Romeo Scaccia - Pianista, comincia la sua formazione musicale al

Transcript

Romeo Scaccia - Pianista, comincia la sua formazione musicale al
Romeo Scaccia - Pianista, comincia la sua formazione musicale al
Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”
di Cagliari, sotto la guida di Arlette Giangrandi Eegmann,
diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Prosegue i suoi
studi alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo,
sotto la guida di Alexander Lonquich e, nel 1992, viene ammesso
all’Accademia “Franz Liszt“ di Budapest, conseguendo il diploma
del corso di Pianoforte principale, con la votazione “eccellente”,
sotto la guida di Ferenc Rados, che lo definisce, “un autentico e
genuino talento”. Si specializza in Pianoforte, Composizione e Arti
Multimediali allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam ed alla
Berklee College of Music di Boston. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali ed
internazionali tra i quali: Concorso Europeo di Moncalieri, Concorso Nazionale “Ennio Porrino”,
Concorso Internazionale di Capri, Concorso Internazionale di Bardolino, Concorso “Franz
Schubert” e numerosi premi nei concorsi Unisa Transnet International Piano Competition in
Sudafrica, Albenga, Stresa, Capri, Marsala, Lamezia Terme. Si esibisce in tutto il mondo, in un
repertorio che spazia dal classico al barocco, al jazz, al pop fino al contemporaneo, manifestando
grande versatilità e padronanza dei veri generi musicali. Costantemente alla ricerca di nuove forme
espressive, è precursore nell’uso di computer e sintetizzatori, nel 1996 realizza, in collaborazione
con lo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e la Knight Park Gallery di Londra, Contrast,
opera multimediale che prevede l’interazione fra arte visiva, recitazione, musica, mediante l’uso di
sistemi elettronici (computer graphic, special visual effects e computer music in quadrifonia). Nel
2005 realizza la colonna sonora per il film La Grazia, prodotta dal quotidiano “L’Unione Sarda”, ed
eseguita dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, con la partecipazione di Gavino Murgia e
l’Ensemble di Launeddas, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica e che, attualmente,
è in programma nei più importanti teatri e festival internazionali. Collabora con l’American Film
Institute di Los Angeles come compositore di colonne sonore per produzioni cinematografiche e
come docente nei corsi di formazione dei professionisti del settore. Nel 2007 si esibisce al “Blue
Note” di Milano, con un accattivante e raffinato repertorio di sua composizione che spazia dalla
musica classica, al jazz fino alla fusion e alle sonorità etniche e pop-rock. Collabora con Frank
Gambale, Steve Gadd, Dave Weckl, Todd Rundgren, Abraham Laboriel, Andy Snitzer, Dionne
Warwick, per la quale ha aperto il suo tour italiano dell’estate 2008, e Patty Pravo, per la quale ha
curato la direzione artistica della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2009. Sempre nel 2009
vince il “Los Angeles Film Festival” per la colonna sonora del film “The 8th Samurai ed a Venezia,
in occasione dell’inaugurazione della 53^ Biennale, esegue l’opera Open Wall. Inizia un’intensa
collaborazione artistica con la Kocani Orkestar, la celeberrima fanfara macedone con la quale, a
seguito di una fortunata tournèe pubblica un cd live, prodotto dalla Jazz Werkstatt di Berlino. Nel
2010 partecipa alla 67^ Mostra dell’Arte Cinematografica di Venezia, in veste di autore della
colonna sonora del film “Liliana Cavani, una donna nel cinema” del regista Peter Marcias.
Contemporaneamente firma le musiche per lo spettacolo teatrale di Nathalie Sandoz “La liste des
dernières choses”, attualmente in tournée in Svizzera. Sempre nel 2010 è protagonista all’Expo
Universale di Shanghai, come unico artista europeo invitato nel Padiglione Cina, nel quale tiene una
serie di concerti multimediali, in collaborazione con l’artista cinese Shan Shan Sheng. La musica
composta da Romeo Scaccia per l’occasione sarà la colonna sonora del video sull’Expo 2010 che
ottiene il prestigioso “Prix Italia”. Nel 2011 pubblica il suo album per piano solo “Not Yet” che
presenta in Svizzera in occasione dell’Auvernier Jazz Festival, nel quale è chiamato in qualità di
“artista testimonial”. Compone anche la musica per la mostra multimediale “I 150 anni dell’Unità
d’Italia” (regia Aldo di Russo), tratta dalla colonna sonora del film La Grazia, presentata alla
Camera dei Deputati alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.