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Video V Soc. Coop. ari Documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi dell'art. 4 D.L. 626/94 Il presente documento è redatto ai sensi dell'art. 4.2 del DL 626/94. Esso illustra le conclusioni delle operazioni concernenti la valutazione dei rischi effettuata ai sensi dell'art. 4.1 del DL 626/94. Il presente documento si articola nelle seguenti sezioni: 1) Relazione 2) Attività svolte dalla Cooperativa 3) Rischi esaminati per la valutazione 4) Nota finale 1. Relazione Dati: Ragione sociale: Video V Società Cooperativa a.r .1. Sede legale: Via Piaga, 74 - Campodarsego (PD) Sede amministrativa: Via Straelle, 12735011 Fiumicello di Campodarsego Presidente e rappresentante legale: Pedroletti Pier Carlo Sede degli uffici e deposito mezzi: Via Straelle 127 - Fiumicello di Campodarsego (PD) La valutazione è stata effettuata dal datore di lavoro in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione interno e verificata con la collaborazione del personale tecnico messo a disposizione dall'Unione Provinciale delle Cooperative. Il rappresentante dei lavoratori è stato consultato prima e durante la valutazione. I soci sono stati coinvolti mediante colloquio con i loro rappresentanti. Servizio di Protezione e Prevenzione (SPP) La Cooperativa Video V attualmente svolge attività di trasporto e facchinaggio. Alla data del 31 dicembre 1995 i soci erano .16.. Responsabile del servizio di prevenzione e protezione: Pedroletti Pier Carlo Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: Ereno Enrico Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (in seguito RSPP) e il rappresentante della sicurezza per i lavoratori (in seguito RSL) costituiscono il Servizio di Prevenzione e Protezione (in seguito SPP), eventualmente affiancati da uno o più assistenti competenti in materia o con ruolo tecnico consultivo. Il SPP deve: 1) individuare i fattori di rischio e le misure di sicurezza conseguenti, nel rispetto della normativa vigente e sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione del lavoro.. 2) elaborare le procedure e le direttive utili al conseguimento di un comportamento da parte del lavoratore che ne tuteli la sicurezza. 3) proporre programmi di formazione e informazione dei lavoratori in materia. 4) fornire ai lavoratori le informazioni necessarie. Almeno una volta all'anno il RSPP indice una riunione cui partecipano: a) Il presidente della Cooperativa o un rappresentante da lui nominato. b) Il RSPP c) Il medico ove previsto. d) Il RLS e) eventuali figure tecnico consultiveinvitate in accordo con il SPP ~ Nel corso della riunione verranno sottoposti ai partecipanti i seguenti temi: -- Il documento di cui all'art. 4, commi 2 e 3 -- L'idoneità dei mezzi di protezione individuale. -- I programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute. La riunione va fatta almeno una volta all'anno e ad ogni variazione significativa delle condizioni di lavoro. Il verbale di queste riunioni va tenuto a disposizione dei soci per consultazione. 2) Attività svolte dalla Cooperativa La Cooperativa Video V effettua trasporti con i suoi mezzi e proprio personale - socio. I mezzi di cui la Cooperativa è proprietaria sono regolarmente omologati e collaudati. Gli autisti sono informati delle disposizioni di legge riguardanti la guida e risultano in regola con i documenti prescritti. La Cooperativa fornisce anche facchini ad aziende di vario tipo. Di queste ditte si possiedono copie delle relazioni sulla sicurezza. A seconda del tipo di rischi ai quali i facchini sono sottoposti, la Cooperativa fornisce i dispositivi di sicurezza e di prevenzione e informa l'interessato, per quanto di sua competenza, riguardo i rischi connessi all'ambiente nel quale lavora, in collaborazione con il SPP dell'azienda nella quale i nostri soci si trovano ad operare. 3) Rischi esaminati per la valutazione 3.1) Rischi per la sicurezza dei lavoratori Rischi legati all'utilizzo dei mezzi di trasporto Carico e scarico degli automezzi Ambiente e mezzi di lavoro per il personale amministrativo 3.2) Rischi per la salute dei lavoratori Carico di lavoro Rischi connessi agli ambienti di lavoro dei facchini 3.3) Aspetti organizzativi e gestionali Dispositivi di protezione individuale Emergenza e pronto soccorso Formazione e informazione 3.1) Rischi per la sicurezza dei lavoratori Mezzi di trasporto I mezzi di trasporto della Cooperativa allo stato attuale sono costituiti da motrici, tutte regolarmente omologate e collaudate. A questi mezzi deve essere prestata la dovuta manutenzione, ordinaria e straordinaria, necessaria a garantirne il buon funzionamento e con esso la sicurezza del lavoratore e di terzi. per ogni mezzo deve essere garantita: -- la piena efficienza attraverso le prescritte revisioni annuali e una manutenzione costante. -- la dotazione di tutte le misure di sicurezza antinfortunistiche. -- il loro corretto utilizzo mediante precise disposizioni agli autisti, soprattutto in merito ai tempi di guida e di riposo, al rispetto delle norme del codice della strada e alle operazioni di carico e scarico delle merCi. Devono essere evitate le prolungate permanenze al volante, valutate le vibrazioni trasmesse al corpo, i livelli di rumore acustico all'interno della cabine, l'esposizione ai gas di scarico. Nella piccola manutenzione che viene effettuata dagli stessi autisti va evitato il contatto diretto della cute con gli oli minerali e con altri liquidi pericolosi come gli acidi delle batterie o i liquidi dei freni e le loro polveri. Ogni mezzo deve essere dotato di una cassetta contenente il necessario per la medicazione di piccole ferite e in genere per un primo soccorso di base. Ogni mezzo deve essere dotato di un estintore per lo spegnimento immediato di piccoli incendi a carico della merce o del mezzo stesso. Non vanno superate le ore consecutive di guida ai sensi di legge. Viene fatto divieto di pulire o ingrassare organi in movimento. Quando queste operazioni fossero necessarie devono essere eseguite rispettando le dovute precauzioni. Operazioni di carico e scarico Tutte le operazioni di manovra, di carico e scarico vanno effettuate con la massima attenzione. Il carico nell' automezzo va effettuato in maniera tale da evitare lo scivolamento e l'investimento dei materiali stoccati. A questo scopo i materiali impilati devono avere il baricentro della pila che ricade nel perimetro della pila stessa. Gli oggetti stivati devono essere assicurati in maniera tale da evitare il loro spostamento durante il trasporto. Lo stesso dicasi per oggetti che devono stare all'interno della cabina di guida. In particolare non devono esserci oggetti posizionati in modo tale che con il loro scivolamento possono intralciare i pedali e impedire l' azionamento corretto degli stessi. I movimenti di salita e discesa dall' automezzo vanno effettuati in condizioni di sicurezza, evitando di saltare dall'automezzo. I movimenti di sollevamento di colli pesanti vanno effettuati evitando che i muscoli della schiena sopportino tutta la leva del sollevamento. E' preferibile che, attraverso la flessione delle ginocchia, il peso venga distribuito su linee di forza parallele allo sviluppo della colonna vertebrale. Il lavoratore deve evitare di effettuare manovre pericolose per sé, per terzi o per il mezzo. Il lavoratore deve segnalare eventuali carenze dei mezzi o delle dotazioni di sicurezza e prevenzione dagli incendi. Devono essere rispettati i regolamenti del codice della strada nonché il limite di lO Km/h all'interno delle aree delle aziende e nelle zone di . . canco e scanco. Bisogna evitare il passaggio di lavoratori nel raggio di azione di eventuali macchine operatrici. Durante queste operazioni si deve fare in modo che la circolazione di altri mezzi e di pedoni possa awenire senza intralcio e in modo sicuro. Ambiente e mezzi di lavoro per il personale amministrativo Gli uffici amministrativi sono alloggiati in ambienti non di proprietà della Cooperativa. Essi sono dotati di impianti elettrici e idrosanitari a norma di legge. In questi ambienti deve essere curata la pulizia e la salubrità. Ogni postazione di lavoro deve ricevere una quantità di luce ottimale allo svolgimento dell' attività che in quel luogo si compie. E' fatto divieto di fumare all'interno degli uffici. Le stazioni informatiche devono possedere videoterminali a bassa emissione di radiazioni e non vanno superati i tempi di permanenza davanti allo schermo consentiti dalla legge. Scrivanie, piani di lavoro' e sedie devono consentire posizioni ergonomiche corrette. 3.2) Rischi per la salute dei lavoratori I carichi di lavoro per gli autisti sono stabiliti per legge e vanno rispettati. Per quanto riguarda i facchini si stabiliranno, in collaborazione con le ditte nelle quali essi prestano la loro opera e con il medico del lavoro, la natura e la frequenza delle visite mediche che saranno al minimo annuali. 3.3) Aspetti organizzativi e gestionali Devono essere disposti dei mezzi di protezione individuali sia per gli autisti che per i facchini. Questi mezzi verranno stabiliti dal medico del lavoro che verrà portato a conoscenza dei rischi per la salute che il lavoratore corre nell'ambiente di lavoro. La tutela della sicurezza e della salute del lavoratore verrà garantita attraverso: a) l'informazione e la formazione, che verranno curate sia attraverso l'istruzione impartita da parte del SPP sia in collaborazione con le iniziative dell' associazione di categoria. b) la dotazione degli strumenti individuali di protezione commisurati alle esigenze dell'ambiente di lavoro. Ai nostri soci verranno impartite le nozioni indispensabili al primo soccorso di emergenza. Nota finale Le firme sotto stanti appartengono ai soci intervenuti alla riunione del 15. O 1.1996, durante la quale il presente documento è stato esposto integralmente, e a coloro che, per l'impossibilità a partecipare alla riunione, ne hanno preso visione successivamente.