programma di Bussero+

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programma di Bussero+
IL PROGRAMMA
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+ IMPEGNO E COERENZA
2012
www.facebook.com/BusseroPiu www.pdbussero.it
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Come tanti busseresi di oggi non sono nato qui, ma a Milano. Nel 1974, insieme a
Loriana, ci siamo trasferiti qui, ci siamo sposati e per la prima volta ho incontrato la
vita politica. È grazie ad Aldino Galli, il “Sindaco” di tutti i Busseresi, che ho scoperto
questa città e la bellezza di appartenere a un partito e a una squadra protagonista
della trasformazione della città. Questo “colpo di fulmine” mi ha portato a fare una
cavalcata entusiasmante: il consigliere comunale nel 1975 e l’assessore alla Sicurezza Sociale nel 1980, periodo in cui venne costruito l’asilo nido.
Nel frattempo sono nati i miei due figli che hanno potuto crescere in un paese che
stavamo trasformando. Come chimico e biologo mi occupavo di organizzazione
e ricerca nella produzione nella industria farmaceutica. Anche queste esperienze
personali e di lavoro mi hanno aiutato a comprendere meglio le necessità della
amministrazione della nostra città.
Negli anni ‘70 la MM2 è stato un mezzo di comunicazione e di cambiamento per
i paesi della Martesana. Bussero ha preso abitanti, risorse e idee da Milano, ma
siamo stati capaci di conservare il territorio verde della nostra città, pur essendo di
fatto nella “Grande Milano”.
Adesso che, malgrado i capelli si ostinino a rimanere castani, sono un nonno di 66
anni, vado oltre: penso a “Bussero+”. Vogliamo crescere in modo da dare noi qualcosa a Milano. Vogliamo diventare un polo di “verde produttivo” della grande area
metropolitana. Lo faremo grazie al collegamento MM2, alla salvaguardia delle aree
agricole, allo sviluppo della rete ciclabile, alla valorizzazione dei prodotti a Km 0.
Sono candidato a sindaco in Bussero+, scelto dal Partito Democratico (al quale ho
creduto e aderito fin dalla sua nascita), IDV e da un nutrito gruppo di indipendenti,
alcuni di esperienza e altri più giovani, tutti fiduciosi nelle prospettive aperte da
Bussero+.
Quello che state per leggere è un programma in cui credo fino in fondo: è il patto di
collaborazione che vi propongo e per il quale sarò sempre presente.
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erbini
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LA SQUADRA
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Castoldi
Stefano
Fusca
Davide
Bellanti
Rita
Zanin
Bianca
Castellano
Santolo
Colombo
Franco Giacomo
Galbiati
Enrico
Marmo
Cosimo
Poma
Francesco
Zambianchi
Enzo
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LE NOSTRE IDEE
SOSTENIBILITÀ E PATTO D’INTESA CON I CITTADINI
Il programma parte da una premessa: la sostenibilità delle scelte che l’amministrazione deve compiere sulle grandi opere, i servizi alla persona, i servizi per l’ambiente, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, i programmi di investimento culturale e sociale. La loro sostenibilità nel bilancio deve essere
rigorosa nella previsione di spesa e nella gestione della spesa durante la realizzazione. La sostenibilità non può prescindere da un patto d’intesa con i cittadini
che risponda a criteri di socialità e solidarietà, affinché ci sia crescita culturale
e sociale.
Due piccoli esempi di crescita:
• gli orti sociali con uso solidale dei prodotti ortofrutticoli;
• il chiosco/biglietteria del centro sportivo con uso solidale degli utili.
Ecco il senso di un patto d’intesa tra amministrazione e cittadini che si
trasforma in sviluppo socio-economico.
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RISORSE
Disponiamo di risorse su tre livelli.
1)Risorse strategiche sul territorio di Bussero e derivanti
dalle aziende agricole.
• Bussero non è attraversata da viabilità importante. È servita dalla Metropolitana che collega le stazioni di Milano e i terminal aeroportuali. Anche la
vocazione verde, mantenuta dalle aziende agricole, è una risorsa. Dalle due
opportunità scaturisce la nostra anima verde.
2) Patrimonio comunale e territorio.
• Il magazzino di via Volta e gli oneri di urbanizzazione derivanti dalle lottizzazioni previste dal vecchio PRG formano il patrimonio per gli interventi di
natura ordinaria.
• Il riscatto delle aree in 167 (1250 appartamenti), occasione irripetibile, è
una risorsa da investire in progetti per il bene comune.
• S tudiare strategie per valorizzare le ville Casnati e Radaelli e Cascina Gogna.
3) Collaborazione pubblico-privato.
• L ’intervento di operatori privati completa gli investimenti pubblici apportando nuovi capitali e capacità gestionale. Le convenzioni tra pubblico e
privato garantiranno le attività delle associazioni.
LE PRIORITÀ • L e esigenze quotidiane dei cittadini, se soddisfatte, determinano una migliore qualità della vita. La crisi economica fa emergere nuovi bisogni, occorrono nuove risposte (più solidarietà e socialità).
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onferma della centralità di Bussero verde, fonte di ricchezza economica e
crescita culturale.
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essa in sicurezza del bilancio per raggiungere gli obiettivi, soddisfare i
bisogni emergenti e tutelare il territorio.
• Iniziative per l’equilibrio economico, che non possono prescindere da operatori privati:
1) completamento auditorium e palazzetto dello sport;
2) eventuale insediamento scuole superiori;
3) insediamento di struttura per il sollievo del disagio;
4) opportunità di residenza temporanea;
5) impianti per le energie rinnovabili con attenzione alle aziende agricole.
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istrutturazione condivisa della macchina amministrativa, sviluppando sinergie tra aree per qualificare i servizi e aumentando efficienza e trasparenza con strumenti di comunicazione moderni (web, pratiche online, ecc).
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apida approvazione del PGT per il rilancio
urbanistico, territoriale e socio-economico di Bussero,
in continuità con l’elaborazione ereditata
dall’amministrazione precedente.
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• V alorizzazione dell’attività giovanile, delle associazioni di solidarietà,
sportive e culturali e della Protezione Civile.
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TEMI CALDI
•Normativa per il riscatto delle aree di 167
•Approvazione PGT
•Studio manutenzioni edifici scolastici e messa a norma
scuola media (a carico del bilancio comunale)
•Studio di interventi per il risparmio energetico (a carico del bilancio comunale)
•Viabilità interna ed esterna (con riqualificazione della strada provinciale SP120
all’interno di Bussero) e piste ciclabili (a carico del bilancio comunale)
•Completamento del palazzetto-auditorium (collaborazione pubblico-privato)
•Interventi per la residenza temporanea (collaborazione pubblico-privato)
•Abbattimento delle barriere architettoniche della stazione MM2 (con partecipazione del bilancio comunale)
ATTENZIONE ALLA PERSONA
MIGLIORARE I SERVIZI, COLTIVARE LA SOLIDARIETÀ
RIAFFERMIAMO L’IMPEGNO
A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE
Confermiamo l’impegno prioritario per il nido, la scuola dell’infanzia e la scuola
dell’obbligo, con particolare attenzione alle esigenze delle famiglie, come il prescuola e il postscuola.
I GIOVANI, UNA RISORSA PER TUTTI.
AIUTIAMOLI PERCHÉ POSSANO
COSTRUIRSI UN FUTURO
Confermiamo la struttura del CAG e la fiducia ai giovani che vi hanno operato.
Come ogni gruppo sociale, il centro verrà incoraggiato a orientarsi verso esperienze capaci di produrre risorse.
Promuoviamo la Dote Comune, bando ANCI per la prima esperienza giovanile lavorativa coinvolgendo gli uffici comunali come già avvenuto. Sfruttiamo le competenze dei giovani per ottimizzare la comunicazione informatica con attenzione
alla trasparenza degli atti amministrativi.
Predisporremo innovativi spazi pluriutente a costi agevolati, per permettere le prime esperienze imprenditoriali giovanili.
SOSTENIAMO L’AUTONOMIA DEGLI ANZIANI,
VALORIZZIAMO L’ESPERIENZA QUALE PATRIMONIO
Gli interventi sull’area della terza età dovranno ribadire l’impegno alla cultura
della domiciliarità per mantenere i legami, le abitudini, i luoghi, elementi vitali per
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le persone. Servizi di aggregazione e ricreativi
per una vita sociale attiva.
Sosteniamo il ruolo dell’associazione anziani che offre un
contributo organizzativo per la solidarietà e rappresenta una fonte
di memoria di Bussero.
Gli orti sociali potranno diventare un momento di collaborazione con altre associazioni.
SUPPORTIAMO I SOGGETTI
DEBOLI O A RISCHIO EMARGINAZIONE
Le attività previste dalla legislazione e gestite dal tavolo di zona e dai servizi sociali
devono migliorare attraverso un nuovo rapporto di zona tra comuni per ottimizzare
le risorse. L’alleanza procura spazi di integrazione e di nuove esperienze lavorative.
Massima attenzione ai temi della disabilità con politiche mirate di sostegno, anche
attraverso positive esperienze di volontariato quali l’Albero del Sabato.
RICERCHIAMO LA COLLABORAZIONE
CON ALTRI COMUNI PER UNA MIGLIORE
QUALITÀ DI SERVIZIO
È necessario per gli enti locali trovare soluzioni comuni per i servizi (un esempio:
forme consorziate di Polizia Locale, anche per coprire maggiori fasce orarie di
presenza sul territorio). L’obiettivo è ridurre i costi di produzione per destinare
risorse ai servizi alla persona attraverso appalti a cui partecipano più Comuni.
+ IMPEGNO E COERENZA
RICOSTITUIRE LA DISPONIBILITÀ DI BILANCIO
TAGLIATA DAL GOVERNO CON LE ENTRATE DELLA 167
Il ricavato del riscatto delle aree di 167 con priorità a interventi di manutenzione
straordinaria su impianti di riscaldamento/climatizzazione di edifici pubblici e
sull’illuminazione pubblica ha l’obiettivo di ridurre gli sprechi e recuperare risorse per i servizi di solidarietà sociale. Il riscatto delle aree di 167 servirà anche a
superare i ritardi nell’abbattimento delle barriere architettoniche della stazione
MM2. Le risorse della 167 consentiranno la messa a norma della scuola media e
la costruzione delle piste ciclabili.
AREE IN 167: IL GIUSTO EQUILIBRIO
POSSIBILITÀ DI RISCATTO
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1 - Equilibrio interesse privato/
interesse collettivo
2 - Riduzione strutturale
spesa corrente
3 - Aumento strutturale
entrate correnti
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SOCIALITÀ
NUOVE IDEE URBANISTICHE
La socialità nasce anche dal modo in cui si pensa
l’edificazione, dalla realizzazione di percorsi ciclopedonali,
dalla fruibilità del verde pubblico.
Immaginiamo l’area delle scuole, baricentro geografico del paese, punto di partenza di percorsi ciclo-pedonali che collegano centri di interesse sociale e aree
verdi. Immaginiamo ogni area verde con WiFi, green volley, tavoli da Ping Pong.
Immaginiamo di far rivivere la solidarietà della civiltà delle corti con uso sociale
delle aree verdi.
Più socialità significa anche più solidarietà, più sicurezza e crescita culturale.
LA TRADIZIONE SI RESPIRA
IN UN CENTRO STORICO RIVITALIZZATO
L’identità è nelle tradizioni e radici che si incarnano principalmente nel centro
storico, un patrimonio da recuperare a una vita ricca di proposte, dotandolo di
servizi come il potenziamento della biblioteca, di Villa Casnati e di Villa Radaelli.
La rinascita passerà dal recupero residenziale delle corti e dal commercio di vicinato, incentivato con sgravi da tributi comunali. La prima fascia di sviluppo delle
edificazioni anni ’60 composta da palazzi e villette dovrà diventare elemento di
congiunzione tra centro storico e zona nuova. Il recupero necessita anche di una
nuova viabilità e di parcheggi di area.
VALORIZZAZIONE DEL VERDE
IDEE E PROGETTI
Un progetto di sviluppo sostenibile che coniughi salvaguardia del territorio e rilancio economico: un concetto ma anche un progetto di sviluppo elaborato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) e dal WWF, riferito al
Parco del Ticino.
Il progetto di sviluppo può e deve essere elaborato e applicato anche qui. Le
aziende agricole, il collegamento metropolitano, l’assenza di grandi viabilità, fanno di Bussero il posto più tranquillo e più fruibile della Martesana.
Su questi presupposti nascono le idee di Busseropiù.
SOSTEGNO ALLE AZIENDE AGRICOLE
Progettare la produzione di energia elettrica da biomasse e biogas: oltre che
consentire il recupero dei rifiuti d’allevamento, produrrebbe margini economici
per le aziende. Incentiviamo la vendita diretta dei prodotti delle aziende agricole
busseresi e di area creando un polo di attrazione nella Martesana.
VALORIZZAZIONE DEL RAPPORTO PUBBLICO-PRIVATO
Ricercare nel rapporto pubblico-privato le modalità che consentano, senza oneri
per l’amministrazione, di trovare soluzioni per il completamento di progetti già
avviati e per le nuove opportunità.
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SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
E RILANCIO ECONOMICO
L’intervento per concludere il palazzetto-auditorium si sostiene
con altre iniziative che ne permettano la gestione. L’autonomia
consentirebbe la possibilità di spazi convenzionati per le associazioni.
Tutte le iniziative legate alla residenza temporanea saranno finalizzate alla salvaguardia e alla rinascita del territorio. I progetti di “turismo lento” faranno di
Bussero un polo di attrazione dell’area metropolitana. Oltre all’area comunale di
via Carabinieri Caduti, rientrano nella pianificazione l’area di 167 assegnata alla
parrocchia e il possibile recupero di Cascina Gogna.
AUDITORIUM/PALAZZETTO
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2/3 milioni di euro per completare
PROBLEMA
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Non può pesare su bilancio
300.000 euro/anno per gestire
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Accordo pubblico/privato
SOLUZIONE
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CREARE PUNTO DI ECCELLENZA
IN MARTESANA
SOSTENIBILITÀ
CONCLUSIONI
Più socialità, più attenzione alla persona, più valorizzazione del verde
sono i grandi temi che si coniugano con la sostenibilità.
Ci sono tre livelli di programmazione:
•sostenibilità economica;
•sostenibilità ambientale;
•sostenibilità dei servizi alla persona.
SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
Mettere in sicurezza il bilancio è la via per raggiungere la sostenibilità economica.
•Le risorse comunali (167, magazzino di via Volta, oneri di urbanizzazione) saranno destinate, oltre che alla manutenzione primaria, a investimenti che producano minori spese.
•Sviluppare un programma di ricerca per accedere a bandi internazionali e nazionali.
•Sviluppare progetti di intervento pubblico-privato che, senza costi per l’amministrazione, completino la struttura e l’area palazzetto/auditorium.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
La sostenibilità ambientale si compone di una serie di interventi pubblico-privato
che riguardano la produzione di energia, la riduzione degli sprechi energetici, le
manutenzioni:
•Investimenti pubblico-privati per la centrale biogas/biomasse e il teleriscaldamento.
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•Investimenti pubblico-privati per la produzione di
energia fotovoltaica.
•Riduzione di consumi termici negli edifici pubblici e dei
consumi elettrici dell’illuminazione pubblica.
•Investimenti pubblici per la produzione di energia geotermica per il condizionamento estate-inverno del nido e della scuola dell’infanzia.
•Investimenti pubblici per pozzi di prima falda per l’innaffiatura del campo
sportivo e del giardino dell’area scolastica.
•Il progetto di car sharing: un modo nuovo per utilizzare durante il fine settimana gli automezzi comunali.
SOSTENIBILITÀ DEI SERVIZI
Il controllo del bilancio e il recupero di risorse che garantiscono la sostenibilità
del bilancio sono elementi caratterizzanti il programma. Ma il potenziamento dei
servizi alla persona non può prescindere da sinergie tra le associazioni di volontariato che operano con il supporto dell’amministrazione comunale. Un esempio
è l’associazione anziani che si è dotata di mezzi di trasporto con i quali ha organizzato un prezioso servizio per la comunità.
Facciamo diventare Bussero un polo di “verde produttivo”
dell’area metropolitana.
Lo faremo grazie:
- alla MM2,
- alla salvaguardia delle aree agricole,
- alla rete ciclabile e alla valorizzazione dei prodotti a KM0.
È il patto di collaborazione che vi propongo e per il quale sarò
sempre presente.
i
erbin
Carlo Z
E
SS RO
VOTA BUSSERO+
PIÙ
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BU
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2012
www.facebook.com/BusseroPiu www.pdbussero.it