LA MAGNA GRECIA

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LA MAGNA GRECIA
A2
L’ITALIA NEI SECOLI | IERI E OGGI
PRIMA DI LEGGERE
Dove si trovano questi monumenti? Indica l’alternativa corretta.
1
A Italia
2
B Grecia
5
A Inghilterra
A Spagna
3
B Giappone
6
B Cina
A Svizzera
A Giappone
4
B Scozia
7
B Russia
A Stati Uniti
A Turchia
B Francia
8
B Irlanda
A Italia
B Grecia
LA MAGNA GRECIA
Come avete risposto alla domanda 8? Probabilmente molti di voi hanno risposto
“Grecia”, invece questa fotografia è stata
scattata in Italia, e precisamente a Paestum,
in provincia di Salerno, in Campania, non
molto distante da Napoli.
Ma che cosa hanno a che fare delle mattonelle con la Magna Grecia? Beh, forse non tutti conoscono Crotone, una città della Calabria, nell’Italia del Sud, ma certamente tutti conoscono Pitagora e il suo famosissimo teorema. Pitagora è sicuramente il cittadino più famoso di Crotone.
Viveva qui quando Crotone era una delle città più importanti della Magna Grecia.
E le mattonelle? La leggenda racconta che un giorno Pitagora sta aspettando qualcuno in una
sala con il pavimento coperto di mattonelle quadrate. Una di queste è rotta lungo la diagonale.
Pitagora le osserva a lungo, molto a lungo… e prova a immaginare anche le mattonelle vicine
rotte lungo la diagonale. Le mattonelle formano un quadrato, un quadrato fatto di 4 mezze mattonelle, che quindi è grande come due mattonelle… pensa, pensa, e alla fine capisce che quel
quadrato, costruito sulla diagonale, è grande il doppio dei quadrati costruiti sui lati: è nato il
teorema di Pitagora!
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A dire la verità, anche chi ha risposto
“Grecia” non ha sbagliato di molto: in
effetti si tratta di un tempio greco, di
un’opera architettonica greca costruita da
greci nel vi secolo a.C. … ma nel vi secolo
a.C. molte zone dell’Italia del Sud erano
“Grecia”, anzi erano la parte più “grande”
della Grecia, la Magna Grecia.
Gli antichi chiamavano Magna Grecia
(che in latino significa “grande Grecia”)
quella parte dell’Italia del Sud che oggi è
divisa tra le regioni Puglia, Calabria, Basilicata e Campania, ma in realtà anche in
Sicilia sono presenti i resti di numerose
città greche, molto ricche e potenti.
Ma che cosa è rimasto oggi di tutta questa “Grecia”? Prima di tutto sono rimaste
molte città belle e importanti, come Napoli, Taranto, Reggio Calabria, Siracusa. Poi
numerosi monumenti (templi, teatri...),
molti oggetti archeologici (soprattutto
vasi), monete e… la lingua!
Sì, in Italia esistono zone, anche se molto
piccole, dove si parla un dialetto di origine greca. Secondo alcuni studiosi il dialetto che si parla nella zona di Bova, in
Calabria, ha origine proprio dalla lingua
parlata 2500 anni fa in Magna Grecia.
A2
L’ITALIA NEI SECOLI | IERI E OGGI
1 c
COMPRENSIONE
>Abbina le immagini alle definizioni e al punto esatto sulla cartina.
A
B
C
D
E
F
Bronzi di Riace (statue greche conservate nel Museo Archeologico di Reggio Calabria)
i templi di Paestum
Tempio della Concordia ad Agrigento
Vaso greco trovato a Sibari
Moneta greca di Siracusa
Teatro Greco di Siracusa
2
3
4
Taranto
Paestum
Metaponto
Sibari
Gioia Tauro
Reggio Calabria
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6
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Agrigento
Siracusa