ISTITUTO D`ISTRUZIONE SUPERIORE “GEROLAMO CARDANO

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ISTITUTO D`ISTRUZIONE SUPERIORE “GEROLAMO CARDANO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“GEROLAMO CARDANO”
Via Natta 11 - MILANO
ESAME DI STATO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Classe 5ª sez. C
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
INDICE
Presentazione dell’indirizzo Scienze Umane
1.1 Quadro orario
1.2 Aree disciplinari
Composizione del Consiglio di classe e del gruppo classe
2.1 Composizione del Consiglio di classe
2.2 Storia del gruppo classe
2.3 Elenco degli allievi
Obiettivi trasversali
3.1 Obiettivi formativo-comportamentali
3.2 Obiettivi cognitivi
3.3 Obiettivi trasversali area linguistico-storico-filosofica
3.4 Obiettivi trasversali area scientifica
Metodologia e strumenti di lavoro
4.1 Modalità di lavoro
4.2 Strumenti di verifica
Modalità di valutazione
5.1 Parametri generali
5.2 Valutazione in decimi
Attività extrascolastiche
6.1 Stage
6.2 Uscite didattiche
6.3 Teatro e cinema
6.4 Altre attività
Attività di approfondimento
7.1
Simulazioni prove d’esame
8.1 Parametri e griglie di valutazione
8.2 Testi delle simulazioni effettuate
Relazione generale sulla classe
9.1
Relazioni e programmi disciplinari
10.1 Italiano
10.2 Latino
10.3 Scienze umane
10.4 Filosofia
10.5 Storia
10.6 Inglese
10.7 Storia dell’arte
10.8 Matematica
10.9 Fisica
10.10 Scienze naturali
10.11 Scienze motorie
10.12 Religione
1. Presentazione del Liceo delle Scienze Umane
Questo indirizzo di studi inserito nell'offerta formativa dell'I.I.S.”G. Cardano” nell'anno
scolastico 2010-2011 nell'ambito della riforma del riordino degli ordini di scuola, è finalizzato a
fornire conoscenze e capacità nei principali campi di indagine della pedagogia, psicologia,
sociologia ed antropologia. Queste discipline sono legate trasversalmente da rapporti di
conoscenza e competenza, relativi ai vari ambiti di ricerca, unitamente ad una preparazione più
ampia che prevede nell'ambito umanistico lo studio della lingua e letteratura italiana, latina,
inglese, della geografia, della storia e filosofia, della storia dell'arte e nell'ambito scientifico del
diritto ed economia, della matematica e fisica, delle scienze naturali, delle scienze motorie e
sportive.
Il curriculum proposto intende preparare sia alla prosecuzione degli studi nei vari corsi di
laurea, che a sbocchi intermedi post-diploma, e anche aprire in maniera privilegiata ai Progetti
formativi europei (es. Erasmus), consentendo inoltre l’eventuale immediata spendibilità del
titolo anche nel mondo del lavoro.
Gli indirizzi più coerenti con il corso di studi sono le facoltà di Sociologia, Psicologia, Scienze
dalla Formazione, Scienze Antropologiche.
1.1
Quadro orario
MATERIE
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
2
2
2
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
5
5
5
Scienze umane*
4
4
Diritto ed Economia
2
2
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Matematica**
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Fisica
Scienze naturali***
2
2
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività
alternative
1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
* Pedagogia, Psicologia nel primo biennio; Pedagogia, Psicologia, Sociologia e Antropologia nel
secondo biennio; Pedagogia, Sociologia e Antropologia nel quinto anno
**con informatica al primo biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
1.2
Aree disciplinari del quinto anno
Area umanistica
Area scientifica
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua e letteratura inglese
Filosofia
Storia
Matematica
Scienze naturali
Scienze motorie
Fisica
Scienze umane
Storia dell’arte
2.
Composizione del Consiglio di classe (a.s. 2015/16) e del gruppo classe
2.1
Composizione del consiglio di classe (a.s.2015/16)
Materia
Italiano
Latino
Storia e Filosofia
Scienze Umane
Inglese
Matematica e Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Insegnante
Zandalini Emanuela
Verga Claudia
Trentadue Mauro
Vernich Maria Grazia
Gentile Anna
Mercogliano Rossella
Ballotti Graziella
Luce Fabio
Dellanoce Cinzia
Ghidotti Matteo
Continuità didattica
dalla IV
dalla V
dalla IV
dalla IV
dalla IV
dalla IV
dalla IV
dalla V
dalla IV
dalla V
2.2 Storia del gruppo classe
Le attuali tre classi quinte del Liceo delle Scienze Umane presentano un medesimo percorso
pregresso: nell’anno 2012/2013 gli allievi erano suddivisi in tre classi seconde; nell’anno
2013/2014 (corrispondente al terzo anno di corso) sono stati riuniti in due classi di trenta alunni
ciascuna, quindi nel 2014/2015 si sono ricreate tre classi quarte, che nulla hanno in comune con
le tre classi seconde dell’anno scolastico 2012/2013.
Alunni inseriti nel corso
degli anni
due studentesse
uno studente
Anno scolastico
2014/15
2015/16
Numero studenti
IVC
VC
Studenti non
promossi
20*
21
*Di cui due ritirate ufficialmente prima dello scrutinio finale.
La classe è la risultante della divisione di due ex terze a loro volta formate dalla fusione di tre ex seconde, come si spiegherà nella relazione
sulla classe
3.Elenco nominativo degli allievi
Akremi Fabio Marco
Brunati Matteo
Carrieri Alessia Kristall
Ceccato Marco
Conti Sara
D’Incà Nicole
Di Leo Giulia
Elli Massimiliano
Ferrari Veronica
Giuliani Aurora
Mangini Davide
Milidoni Diana
Monterosso Costanza
Nirchio Giulia
Orlandelli Irene
Pasquariello Claudia Carolina
Pezzetta Francesco
Piccolo Federica
Sorrenti Martina
Tortorella Thea
Vitali Lucia
3. Obiettivi trasversali
Il Consiglio di classe della V C, in coerenza con gli obiettivi generali individuati nell’ambito del
progetto d’istituto, ha voluto perseguire i seguenti obiettivi, proseguendo il lavoro già avviato
nel corso dei precedenti anni.
3.1 Obiettivi formativo-comportamentali
- Sviluppare la consapevolezza e il rispetto delle diverse identità culturali che costituiscono
il mondo contemporaneo, e la capacità di comunicazione nei loro confronti
- Favorire la crescita personale e culturale e valorizzare il senso della propria individualità,
nel riconoscimento del valore delle identità altrui.
- Rafforzare le possibilità di relazioni positive tra se stessi ed il mondo: possibilità
conoscitive (curiosità, interesse, spirito critico, amore per il sapere), etiche (senso della
responsabilità e della giustizia), emotive (serenità, fiducia, disponibilità al dialogo)
- Coinvolgere gli allievi in una partecipazione attiva alla vita scolastica, educandone il
rispetto per le regole comuni e per i diritti ed i doveri reciproci
3.2 Obiettivi cognitivi
- Far progredire ciascuno nella conoscenza dei contenuti fondamentali delle singole materie,
in una prospettiva generale che permetta al discente, all'interno di un testo letterario,
filosofico, visivo, di individuare quelle tematiche comuni semplicemente declinate attraverso
linguaggi differenti.
- Potenziare le capacità di analisi, sintesi, generalizzazione e astrazione al fine di rendere
efficace l’organizzazione del pensiero dal punto di vista logico e favorirne un’articolazione
critica.
- Potenziare una corretta metodologia di studio individuale e di lavoro di gruppo che conduca
ad una chiara comprensione delle informazioni, ad una loro selezione e rielaborazione sempre
più autonoma e critica.
- Affinare la competenza comunicativa al fine di utilizzare un registro linguistico appropriato,
adatto alle diverse situazioni ed efficace nella trasmissione del messaggio.
- Accrescere la capacità di individuare, di volta in volta, le strategie più vantaggiose per
risolvere situazioni problematiche, operando delle scelte consapevoli, basate sul patrimonio
di informazioni e conoscenze acquisite nel corso degli anni.
3.3 Obiettivi trasversali area linguistico-storico-filosofica-pedagogica-sociale
- Raggiungere la consapevolezza della dimensione storico-culturale della società
contemporanea.
- Potenziare le competenze linguistiche ed argomentative, nella comunicazione scritta e
orale, in particolare in funzione delle conoscenze disciplinari e interdisciplinari acquisite.
- Conoscere le linee essenziali, le tematiche fondamentali, i nodi problematici
dell’evoluzione
letteraria,
artistica,
psico-pedagogica,
sociale,
filosofica
(prevalentemente europea), e il relativo contesto storico.
- Accrescere le possibilità espressive e interpretative.
- Rafforzare le capacità di confronto, di sintesi e di collegamento tra le discipline storicofilosofiche-pedagogiche-sociali e quelle artistiche, letterarie e linguistico-letterarie.
3.3.a FINALITA’ GENERALI DI SCIENZE UMANE
La maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una
pluralità di rapporti naturali e umani, implicante una responsabilità verso se stessi, la
natura e la società, un’apertura interpersonale e disponibilità verso gli altri.
Fornire agli studenti strumenti utili per:
 Sapersi orientare nella dimensione interiore della mente e delle emozioni
 Sapersi orientare nella dimensione esterna delle relazioni sociali, anche grazie alla
capacità di comprendere le dinamiche affettive, comprendere le dinamiche proprie della
realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi
formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai
contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza
 Promuovere la formazione e la crescita personale
 Promuovere la conoscenza e il rispetto dell’ambiente, comprendendo la sua importanza
per la vita dell’uomo, delle altre forme viventi e per le generazioni future
 Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura
occidentale
 Competenze
 Arricchire e consolidare il vocabolario specifico della materia
 Esporre con coerenza logica e connettere esperienze, concetti, problemi e argomentazioni
di carattere psicologico/pedagogico/sociologico/antropologico
 Comprendere la specificità della sociologia e dell’antropologia come discipline scientifiche,
distinte da altre forme di riflessione sull’uomo
 Comprendere l’evoluzione del sapere pedagogico, a partire dai grandi movimenti da cui
prende origine la civiltà europea – la civiltà monastica, gli ordini religiosi, le città e la
civiltà comunale.
 Acquisire le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l'uomo,
comprendendo le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in
collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico.
 Acquisire un atteggiamento antropologico nei confronti delle diverse culture e sapersi
avvalere del contributo critico dell’antropologia per l’interpretazione del mondo attuale
 Saper cogliere le dinamiche interculturali presenti nella società contemporanea
 Riflettere su situazioni personali e su esperienze di intersoggettività e di vita comunitaria
utilizzando i concetti e gli strumenti di analisi appresi











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





Comprendere le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e
società ad esse sottesi.
Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della
realtà quotidiana
Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale
Sviluppare l’attitudine a cogliere i mutamenti storico-sociali nelle loro molteplici
dimensioni
Operare collegamenti e relazioni tra le teorie psicologiche e gli aspetti salienti
dell’esperienza quotidiana
Saper cogliere le molteplici dimensioni (cognitive, emotive e sociali) dello sviluppo
psichico ed essere in grado di ricondurre a ciascuna di esse i corrispondenti processi ed
eventi della vita individuale
Saper leggere ed utilizzare alcuni semplici strumenti di rappresentazione dei dati relativi
a un certo fenomeno
Padroneggiare le principali tecniche di ricerca e di acquisizione dei dati riguardo ai
fenomeni psico-sociali
Capacità
Capacità critiche e di rielaborazione personale dei contenuti proposti
Utilizzo di un linguaggio specifico adeguato
Compiere nella lettura dei testi le seguenti operazioni:
▪ definire e comprendere termini e concetti
▪ enucleare le idee centrali
▪ riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali
▪ cogliere i principali passaggi logici su cui si fonda l’argomentazione di una tesi
Individuare in brani letterari, opere d’arte, film, ecc.., le principali domande dell’uomo e
sull’uomo con particolare riferimento al suo vissuto e alle diverse dinamiche psichiche e
sociali
Ritrovare in brevi saggi tratti da opere autobiografiche e narrative esperienze di carattere
educativo e pedagogico, anche di epoche e contesti culturali diversi
Cogliere le specificità culturali e l’efficacia dell’adattamento all’ambiente di popoli che
praticano strategie di sopravvivenza diverse dalle nostre
Cogliere l’importanza antropologica delle attività economiche fondamentali
Afferrare la dimensione sociale di ogni aspetto dell’esperienza umana
Acquisire la “grammatica di base” della sociologia
Cogliere la specificità dei diversi approcci sociologici e la differente lettura della realtà che
essi propongono
Comprendere la natura dinamico-evolutiva dei fenomeni psichici e distinguere i diversi
modelli interpretativi proposti dagli studiosi di psicologia dello sviluppo
Individuare gli strumenti teorici utili ai fini di una ricerca
3.4 Obiettivi trasversali area scientifica
- Acquisire i contenuti e i metodi relativi a ciascuna disciplina.
- Sviluppare le capacità logico-razionali mediante l’esercizio all’uso esatto di
dati,osservazioni, procedure, metodi, l’abitudine ad un approccio rigoroso alle varie
tematiche, l’utilizzo del metodo deduttivo e di osservazione , il potenziamento
dell’attività razionale di analisi e sintesi.
- Qualificare le capacità espressive ed argomentative mediante l’uso appropriato del
linguaggio scientifico, la chiarezza espositiva e la completezza sintetica.
4. Metodologia e strumenti di lavoro
Per quanto riguarda la metodologia, il Consiglio di classe si è servito sia della lezione
partecipata che di quella di tipo frontale, sostenuta in alcuni casi da strumenti multimediali,
utilizzando frequentemente un metodo induttivo e metodi interattivi, in modo più o meno
sistematico a seconda delle discipline, quali il problem solving, la discussione guidata e il lavoro
di gruppo. Sono stati utilizzati i laboratori di informatica, scienze e le aule video.
4.1 Modalità di lavoro
Materia
ITALIANO
LATINO
INGLESE
SCIENZE UMANE
FISICA
STORIA
FILOSOFIA
ARTE
MATEMATICA
SC. NATURALI
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
uso del
testo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
uso di
altre
fonti
X
X
X
X
lezione
partecipa
ta
X
X
X
X
X
X
X
X
X
lezione
frontale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
discussio
ne
guidata
X
laborator
io
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
simulazio
ni
X
X
X
X
X
X
4.2 Modalità di verifica
Materia
ITALIANO
LATINO
INGLESE
SCIENZE
SCIENZE UMANE
STORIA
FILOSOFIA
ARTE
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
interrogazi
one lunga
X
X
X
X
x
X
X
X
X
X
interrogazi
one breve
componim.
breve
X
X
x
X
quesiti test
X
X
X
X
x
X
relazione e
ricerca
X
esercizi
X
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
5. Modalità di valutazione
5.1
Parametri generali
La valutazione si basa sulla rilevazione di:
- assimilazione degli argomenti disciplinari
- capacità di esposizione dei contenuti
- padronanza della terminologia specifica delle singole discipline
Tiene conto altresì:
- grado di interesse e partecipazione all’attività svolta in classe e alla stimolazione
culturale in genere
- costanza nello studio e serietà nell’impegno
- sviluppo ed acquisizione di autonomia nell’utilizzo di contenuti, metodologia e
strumenti
- capacità di operare opportuni collegamenti in senso disciplinare e interdisciplinare e
di formulare una rielaborazione critica dei contenuti
- particolari condizionamenti di origine non scolastica (problemi di salute, difficoltà
personali o familiari,ecc.)
5.2 Valutazione in decimi
Il Consiglio di classe, in merito alla valutazione espressa in decimi, ha concordato all’inizio
dell’anno scolastico la seguente tabella di valutazione, valida sia per le prove scritte che per
quelle orali:
uno
due
tre
quattro
cinque
sei
sette e otto
nove e dieci
conoscenza degli argomenti
sostanzialmente nulla
esposizione lacunosa,scorretta,
imprecisa
conoscenza degli argomenti molto
approssimativa
esposizione scorretta e imprecisa
conoscenza degli argomenti generica e
insoddisfacente (non conosce alcuni
argomenti fondamentali)
non sa applicare in modo adeguato le
conoscenze e ha una insufficiente
capacita di analisi degli argomenti
proposti
esposizione disorganica
conoscenza degli aspetti fondamentali
degli argomenti proposti
applicazione delle conoscenze fatta in
modo corretto, anche se talvolta guidato
esposizione semplice e sostanzialmente
corretta con l’utilizzo di un linguaggio
appropriato
conoscenza sicura degli argomenti
proposti
capacità di analisi e sintesi; deduzioni
semplici ma autonome
esposizione corretta e precisa
un minimo di rielaborazione personale
con opportuni collegamenti
conoscenza ampia e approfondita degli
argomenti proposti
autonoma capacità di analisi e sintesi
degli argomenti proposti
esposizione sciolta e sicura
capacità critica e di collegamento degli
argomenti trattati, spiccate capacità di
analisi, critiche e di rielaborazione
6 Attività extrascolastiche
6.1 Stage (anno scolastico2014/15)
Nel corso dell’anno scolastico 2014/15, corrispondente al quarto anno del curriculum di studi,
gli alunni hanno vissuto l’esperienza di stage di 15 giorni presso una tra le diverse strutture
proposte (è stato possibile soddisfare i desideri e le motivazioni di ciascuno studente): scuole
primarie, scuole dell’infanzia, asili nido, centro di ascolto per donne straniere, centro per
anziani, centri diurno per persone con disagio psichico, reparto pediatria ospedale pubblico,
casa di accoglienza per persone senza fissa dimora, casa famiglia per persone diversamente
abili, Caserma Perrucchetti per attività di ippoterapia ed enti privati per attività di pet therapy,
biblioteca.
L’obiettivo fondamentale dello stage è stato quello di consolidare, mediante la conoscenza
diretta del mondo del lavoro, i saperi teorici e pratici acquisiti a scuola, al fine di verificare le
competenze operative del profilo professionale corrispondente al corso di studio seguito
dall’alunno/a.
Per la valutazione dell’esperienza (da parte della scuola e di partner esterni) sono stati
considerati i seguenti indicatori:
 Motivazione, interesse e disponibilità al coinvolgimento di quanto proposto dal
tutor aziendale
 Capacità di osservazione
 Costanza nella frequenza e nell’ impegno
 Responsabilità nello svolgimento delle attività, atteggiamento attivo, propositivo e
collaborativo
 Disponibilità a lavorare in gruppo, ove richiesto
 Flessibilità
 Rispetto delle indicazioni del responsabile della struttura , degli
operatori/educatori e delle regole del servizio
L’iniziativa si è rivelata significativa per quanto riguarda gli obiettivi didattici e formativi
raggiunti:
- potenziamento delle abilità comunicative (competenze nell’uso dei linguaggi specifici)
- sviluppo di competenze relazionali (ascoltare, collaborare);
- capacità di integrarsi e collaborare all’interno del gruppo
- potenziamento e implementazione delle conoscenze acquisite nell'ambito delle discipline
di indirizzo
- capacità di affrontare situazioni diverse, dimostrando spirito di adattamento e
collaborativo.
- Riflessione sull’esperienza, su se stesso e sul proprio fare
6.2 Uscite didattiche
25 settembre 2015: visita all’EXPO. Docenti accompagnatori: Vernich e Trentadue
Dal 7 al 10 marzo 2016: viaggio di istruzione in Grecia; docenti accompagnatori Vernich e
Trentadue.
Visita al museo della follia di Mantova il 18 novembre 2015.
6.3 Altre attività
Anno scolastico 2013/2014 : La classe(nelle sue molteplici componenti) ha partecipato
alle seguenti iniziative/attività:
o Lezioni organizzate dal CEND presso l’Università Statale di Milano:
 Enzo Nisoli “Alimentazione,stili di vita e patologie”
 Abutalebi Jubin Il bilinguismo
o spettacoli teatrali:”Antigone”, “Occidoriente”, “Quasi perfetta”, “Io me ne frego”
o Uscita didattica: visione film :”Vado a scuola”
o Progetto interdisciplinare “Dall’ altra sponda del Mediterraneo: incontrare l’altro.
Esperienze vive di multiculturalità”
o La figura dell’educatore: progetto ECOHAB
o Incontro con Salvatore Borsellino
Anno scolastico 2014/2015:la classe ha partecipato alle seguenti iniziative/attività:
 incontro associazione "Fare assieme" sulle problematiche del disagio
psichico
 Incontro/testimonianza con il giornalista Quirico: “Quale rapporto tra ISIS e
Califfato
 Progetto sportivo: collaborazione con Armani Milano (basket)
Anno scolastico 2015/2016: classe ha partecipato alle seguenti iniziative/attività
 Attività di orientamento nell’ambito della comunicazione, 15 aprile
2016
 Rappresentazione teatrale relativa alla vicenda di Falcone e
Borsellino;
 Conferenza di presentazione di alcune testimonianze relative alla
deportazione in occasione della giornata della memoria 2016-05-09
 Educazione alla cittadinanza (conferenza del 9 maggio 2016)
 Corso di primo soccorso nell’ottobre 2015
 Corso di rianimazione cardiopolmonare con defibrillatore
6. Attività di approfondimento
Poiché secondo la normativa vigente, il colloquio in sede d’esame deve aver inizio con un
argomento a scelta del candidato, ogni allievo ha provveduto nel secondo quadrimestre alla
individuazione di tale argomento di carattere multidisciplinare e alla preparazione della relativa
mappa concettuale.
Gli alunni approfondiranno, attraverso il metodo della ricerca, un argomento che non rientra
nel programma o includeranno nella propria trattazione prevalentemente autori e opere
previsti dalla programmazione.
7. Simulazioni prove d’esame
Simulazioni effettuate:
Prima prova:
ITALIANO
21/03/2016 (6ore)
Seconda prova: SCIENZE UMANE
27/4/2016 (6ore)
Terza prova:
FILOSOFIA, INGLESE, MATEMATICA, SCIENZE, 6/12/2016
INGLESE, STORIA, SCIENZE MOTORIE, SCIENZE 18/4/2016
tipologia B - quesiti a risposta singolaQuattro materie coinvolte con tre quesiti per ciascuna disciplina
Durata della prova: 3 ore
8.1 Parametri e griglie di valutazione
8.1.a Corrispondenza decimi/quindicesimi
Voto in decimi
1-3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
8
9
10
Punteggio in quindicesimi
1-5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
8.1.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO………………………………………………………………………………………………….
Conoscenze
Conoscenze contenutistiche e stilistiche
Da 1 a 3
Parziali 1, Essenziali 2,
Complete 3
Competenze
Analisi del Testo
(TIPOLOGIA A) Competenze
Correttezza formale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
Comprensione e analisi del testo
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
Capacità
Conoscenze
Contestualizzazione, rielaborazione e
collegamento con altri testi
Da 1 a 4
Informazioni e conoscenze
Da 1 a 3
Esigua 1, Parziale 2, Adeguata
3, Completa e originale 4
Parziali 1, Essenziali 2,
Complete 3
Competenze
Saggio Breve
o Articolo di
giornale
(TIPOLOGIA B)
Da 1 a 3
Parziale 1, Essenziale 2,
Completa 3
Competenze
Chiarezza espositiva, proprietà lessicale, Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
coesione, correttezza formale
Capacità
Argomentazione, rielaborazione,
coerenza (saggio breve); ideazione,
rielaborazione, coerenza (articolo di
giornale).
Da 1 a 5
Conoscenze in senso diacronico e
sincronico
Da 1 a 3
Aderenza alla tipologia testuale
Da 1 a 4
Adeguata 3, Piena 4
Conoscenze
Competenze
Tema di
argomento
storico
(TIPOLOGIA C)
Aderenza alla tipologia testuale
Esigua 1, Parziale 2, Adeguata
3, Completa 4, Completa e
originale 5
Parziali 1, Essenziali 2,
Complete 3
Parziale 1, Essenziale 2,
Adeguata 3, Completa 4
Competenze
Chiarezza espositiva, proprietà lessicale, Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
coesione correttezza formale
Capacità
Analisi della complessità dell’evento
storico nei suoi vari aspetti (cause/effetti,
dinamiche culturali, economiche).
Distinzione tra i fatti e la loro
interpretazione.
Da 1 a 4
Aderenza alla traccia
Da 1 a 3
Adeguata 3, Piena 4
Capacità
Esigua 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Completa e
originale 4
Parziale 1, Essenziale 2,
Completa 3
Conoscenze
Tema di attualità
(TIPOLOGIA D)
Competenze
Conoscenza della questione e delle
problematiche ad essa connesse e
utilizzo di pertinenti dati di studio o di
cultura generale.
Chiarezza espositiva, proprietà lessicale,
coesione correttezza formale
Da 1 a 4
Parziali 1, Essenziali 2,
Adeguate 3, Complete 4
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
Capacità
Capacità di far emergere, argomentare e
difendere un proprio parere personale e
di costruire un discorso ordinato e
coerente, da cui emerga il nucleo
centrale, opportunamente documentato,
del proprio pensiero.
Da 1 a 4
Esigua 1, Parziale 2, Adeguata
3, Completa e originale 4
Punti Attributi
8.1.1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. CARDANO”
Via G. Natta 11, 20151 Milano Tel. 02.38007204 Fax. 02.33402739
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Candidato_
classe
Indicatori
Descrittori
Punti
PERTINENZA
 comprensione della traccia;
 adeguatezza alle consegne
tot. Punti 4
elaborato non pertinente
elaborato parzialmente pertinente
elaborato sufficientemente pertinente
elaborato totalmente pertinente
1
2
3
4
CONTENUTO
 livello delle informazioni e delle
conoscenze disciplinari;
 rigore della documentazione
tot. Punti 4
conoscenze nulle o lacunose
conoscenze superficiali
conoscenze adeguate
conoscenze complete, approfondite.
Rigore della documentazione
1
2
3
SVILUPPOCONCETTUALE
 adeguata articolazione del
testo;
 proprietà e coerenza
dell’argomentazione;
 riferimenti pluridisciplinari;
 analisi critica
tot. Punti 4
articolazione del testo del tutto
inadeguata
articolazione del testo parzialmente
adeguata o parzialmente coerente
articolazione del testo adeguata,
argomentazione coerente, riferimenti
pluridisciplinari
articolazione del testo adeguata,
argomentazione coerente, riferimenti
pluridisciplinari, analisi critica
STILE
 correttezza e chiarezza
espositiva;
 efficacia della comunicazione
tot. Punti 3
esposizione scarsamente chiara e corretta
esposizione sufficientemente chiara e
corretta
esposizione chiara a corretta,
comunicazione efficace
Punteggio
Tema
Punteggio
Quesiti
4
1
2
3
4
1
2
3
Totale punti
Punteggio pesato
Punteggio totale
IL PRESIDENTE
Milano,
(x 0.67)
(x 0.33)
/15
I COMMISSARI
8.1.2 Parametri e griglia di valutazione della terza prova d’esame
Parametri:
Pertinenza, completezza della risposta
Correttezza linguistica nell’uso della lingua
straniera e nell’uso della terminologia specifica
della disciplina
Griglia terza
prova
Livelli
Nullo
1-5
Gravemente insufficiente
6-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
10
Discreto
11 - 12
Buono
13
Ottimo
14 - 15
Elementi di valutazione
Prova senza contenuti o
solo accennata
Risposta con gravi errori
di contenuto.
Conoscenze degli
argomenti frammentarie
Conoscenza parziale e/o
superficiale degli
argomenti
Conoscenza sufficiente
degli argomenti.
Risposta che si orienta
sugli argomenti anche se
in modo non
approfondito
Discreta conoscenza degli
argomenti
Conoscenza esauriente
degli argomenti
Conoscenza completa
ed approfondita degli
argomenti
Linguaggio
Gravemente scorretto
Impreciso o scorretto
Sufficientemente corretto
Quasi sempre corretto e
pertinente
Corretto e pertinente
Preciso e puntuale
8.2
Testi delle simulazioni effettuate
SIMULAZIONE PRIMA PROVA in allegato cartaceo
8.3
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
27 APRILE 2016
COGNOME:________________________________
NOME:____________________________________
CLASSE:______
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI11 – SCIENZE UMANE
Tema di: SCIENZE UMANE
(ANTROPOLOGIA-PEDAGOGIA-PSICOLOGIA-SOCIOLOGIA)
Universalità dei valori e relativismo culturale
PRIMA PARTE
Si propongono alla riflessione del candidato i seguenti brani:
“…Basta un brevissimo contatto con più di una cultura per rendersi conto che le differenze fra le culture possono essere
infinite. E’ molto più difficile invece trovare tratti comuni a tutte le culture, ossia universali culturali, come ben sanno gli
antropologi che per decenni ne sono andati alla ricerca.
George Murdock (1965) ha elencato un numero enorme di universali; tra questi ha annoverato lo sport, l’ornamento del
corpo, il lavoro cooperativo, la danza, l’istruzione, i riti funebri, la distribuzione di doni, l’ospitalità, il tabù dell’incesto, lo
scherzo, il linguaggio, i rituali religiosi, le limitazioni sessuali, la fabbricazione di utensili e i tentativi di controllare le
condizioni atmosferiche. In tutto Murdock ha elencato oltre sessanta elementi che riteneva fossero comuni a tutte le
culture…
…Perché esistono gli universali culturali?...” (N. J. SMELSER, Manuale di Sociologia, trad. ital. A. Savio, Bologna, Il
Mulino, 1984, p. 255).
“…Spesso si ha l’impressione di non riuscire a evitare un eccesso senza subito cadere in un altro.
Chi crede nei giudizi assoluti, e dunque transculturali, rischia di considerare come valori universali quelli ai quali è abituato,
di praticare un ingenuo etnocentrismo e un cieco dogmatismo, convinto di conoscere una volta per tutte ciò che è vero e
ciò che è giusto. Rischia di diventare molto pericoloso il giorno in cui decide che il mondo intero deve godere dei vantaggi
che caratterizzano la sua società e che, per portare la civiltà agli abitanti degli altri paesi, ha il diritto di invaderli. E’ questo
il ragionamento adottato dagli ideologi della colonizzazione…Tuttavia, chi crede che tutti i giudizi siano relativi – a una
cultura, a un luogo, a un momento della storia – è a sua volta minacciato, anche se dal pericolo opposto. Se ogni giudizio
di valore è sottoposto alle circostanze, non si finisce per accettare ogni cosa, purchè accada a casa degli altri?
Ammettere, per esempio, che il sacrificio umano non è necessariamente da condannare, perché alcune società lo
praticano; o la tortura o la schiavitù. Decidere che un popolo è maturo per la libertà e un altro no, per poi lasciare tutti al
proprio destino, compresi sé stessi – perché i miei valori non sono necessariamente migliori di quelli altrui. A forza di
sistematizzarsi, questo relativismo finisce nel nichilismo e se ciascuno, per principio uguale a chiunque altro, sceglie
arbitrariamente i valori in cui credere, l’unità della specie è nuovamente negata, anche se in modo diverso, perché gli
uomini non hanno più un mondo spirituale in comune…” (T. TODOROV, La paura dei barbari, trad. ital. E. Lana, Milano,
Garzanti Libri, 2009, pp. 25-26).
Il candidato, anche avvalendosi degli elementi offerti dai brani sopra riportati, esprima le sue riflessioni sull’argomento.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti
1. Quale rapporto intercorre fra processo educativo e valori?
2. Che cosa si intende per secolarizzazione?
3. Quali sono le caratteristiche della globalizzazione dal punto di vista culturale?
4. Quali sono, oltre alla famiglia, le altre agenzie educative e quale ruolo esse hanno nel processo formativo?
_____________________________________________________________________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario di italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
6/12/2015
FILOSOFIA
1. Il Candidato chiarisca il significato del concetto di oltre-uomo esposto da Nietzsche e
il suo rapporto con la Volontà di potenza.
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2. Quali differenze intercorrono fra i vari ambiti di applicazione del concetto di alienazione
in Hegel, Feuerbach e Marx?
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3. Chi è il singolo nel pensiero di Kierkegaard? Il candidato chiarisca le dirette implicazioni del
pensiero del filosofo danese in chiave antihegeliana.
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Matematica
Nome e cognome………………………………………………………
1. Dopo aver indicato la definizione di limite finito di una funzione reale di
variabile reale per x che tende a x0, il candidato ne spieghi il significato.
2. Studiare la funzione y 
ln x
, determinandone il dominio, gli zeri, la positività, la
ex
parità o disparità e il grafico probabile, sapendo che la funzione ha come
asintoto orizzontale per x l’asse delle x.

3. Il candidato enunci e dimostri il teorema dell’unicità del limite
SIMULAZIONE III PROVA
NAME:
CLASS :
DISCIPLINA :INGLESE
DATE:
Answer the following questions. Do not write more than ten lines.
1. William Blake was the “prophet of imagination and symbolism”. Explain this
definition.
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2. Write about the new sensibility pervading the Early Romantic Age.
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3. Briefly describe the relationship between man and nature according to
William Wordsworth.
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SCIENZE NATURALI
1) Spiega il fenomeno dell’ibridazione che riguarda l’atomo di carbonio e mettilo in
relazione con i composti organici.
2) Indica quali sono le fondamentali reazioni chimiche che riguardano gli idrocarburi.
Fai degli esempi.
3) Con un testo articolato descrivi i principali polisaccaridi evidenziando la struttura e
la loro funzione.
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA 18/04/2016
STORIA
1. Il Candidato indichi con precisione e puntualità le cause prossime e remote dell’avvento del
fascismo in Italia (massimo 10righe)
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2. Il Candidato chiarisca l’importanza dei cosiddetti “14 punti” del Presidente degli Stati Uniti
d’America Wilson, alle soglie della conferenza di pace di Versailles del 1918. (massimo
10righe)
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3. Il Candidato chiarisca per sommi capi ma in maniera puntuale l’ideologia di Hitler e
le ragioni immediate del suo successo, anche alla luce del suo legame con il
fascismo italiano. (massimo 10righe)
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
NAME:
DISCIPLINA : INGLESE
DATE:
CLASS:
Answer the following questions. Do not write more than ten lines.
1. Referring to the extract “On the Sublime” by E. Burke, write about the definition of the
sublime, its causes and effects, the things that stimulate a sublime reaction and the
author’s conclusion.
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2. The role of imagination according to Percy Bysse Shelley and John Keats.
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3. Write about the English Aesthetic Movement (its implications, influences and main features).
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SCIENZE NATURALI
Nome e cognome……………………………
1.
Chiarisci quali sono le condizioni che hanno permesso alla Terra di sviluppare la
magnetosfera e il ruolo che essa svolge.
2.
Spiega perché possiamo affermare che il codice genetico è universale e i meccanismi
della traduzione del DNA.
3.
In che cosa il benzene e i composti aromatici differiscono dagli altri idrocarburi.
Scienze motorie
Nome e cognome……………………………
1.
Qual è il rapporto fra comunicazione verbale e non verbale?
2.
Meccanismi di produzione dell’ATP.
3.
Il riscaldamento: obiettivi ed effetti.
9. Relazione generale sulla classe
La classe è la risultante di diversi accorpamenti: nel 2013/2014 tre seconde vengono unite
per formare due terze. La III C risulta piuttosto numerosa in quanto accoglie al suo interno
anche alunni bocciati dell’anno precedente ( 2) e alunni provenienti da un altro corso di studi
(liceo scientifico o liceo classico)che hanno sostenuto gli esami integrativi a settembre (5).
L’anno scolastico successivo le due classi, troppo numerose, vengono divise per diventare tre
quarte. I CdC delle due terze si riuniscono per concordare criteri condivisi e funzionali alla
formazione di tre gruppi eterogenei ed equilibrati.
La IV C si caratterizza nel giro di pochi mesi come una classe particolarmente attenta e
motivata; il percorso positivo si struttura durante tutto il quarto anno portando un buon
numero di studenti a conseguire risultati ottimi, specialmente nelle materie umanistiche e in
Scienze umane.
La classe V C prosegue l’ottimo percorso intrapreso durante l’anno precedente, dimostrando
sempre interesse, partecipazione, capacità di rielaborazione autonoma. La maggior parte degli
studenti e delle studentesse possono vantare risultati buoni, ottimi e addirittura eccellenti,
supportati/e da interessi autentici e da un clima propositivo. Ciò vale non solo per le materie
umanistiche ma anche – con alcuni distinguo – per le materie scientifiche.
Nell’arco dell’ultimo biennio non ci sono mai stati problemi disciplinari, note di comportamento
ed assenze strategiche.
Le attività extra scolastiche e il viaggio di istruzione in Grecia sono stati molto apprezzati dai
ragazzi ed hanno costituito un’ottima opportunità di approfondimento degli argomenti
proposti. Durante il viaggio la classe ha dimostrato un comportamento integerrimo,
rispettoso, solidale, partecipe.
Nella classe VC è presente uno studente DSA, rispetto al quale sono state attuate tutte le
strategie dispensative e compensative proposte nel suo Progetto didattico personalizzato, che
si allega in documento a parte. In tutte le simulazioni di terza prova è stato comunque ridotto
il numero di domande a parità di tempo.
Nella classe VC sono presenti due studenti (dei quali si omettono anche le iniziali per motivi di
privacy) con differenti problemi di salute. Si tratta di patologie gravi, documentate, delle quali
il Consiglio di classe è sempre stato informato.
Durante l’anno sono state effettuate diverse simulazioni: una della prima prova, una della
seconda, due simulazioni della terza prova. A proposito della terza prova il Consiglio di classe
ha sempre adottato il modello, peraltro allegato al presente documento, della tipologia B,
organizzato su 3 domande per 4 materie. In tutte le simulazioni gli esiti sono stati
soddisfacenti perché pochi studenti o studentesse hanno conseguito un punteggio inferiore al
10. Nel caso dell’ultima simulazione di terza prova, svolta nel mese di aprile, un solo studente
ha riportato una valutazione (media fra le 4 materie) inferiore al 10, nella fattispecie 9.
10.
Relazioni e programmi disciplinari
10.1 Italiano
Programma svolto e Relazione di Letteratura Italiana
anno scolastico 2015-2016
classe 5C SU
1.
prof.ssa Emanuela Zandalini
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha avuto un percorso abbastanza irregolare poiché, nascendo dalla redistribuzione
di due classi terze in tre classi quarte, aveva alle spalle esperienze e metodologie di lavoro
non omogenee. Il mio lavoro con la classe è iniziato nell'anno scolastico scorso ed è stato
limitato all'insegnamento della letteratura italiana, ma questo non ha ostacolato l'instaurarsi di
un proficuo rapporto di collaborazione, facilitato senza dubbio dal sincero interesse che la
grande maggioranza (se non la totalità) della classe ha nei confronti della materia..
Durante i due anni di lavoro comune la classe ha mostrato miglioramenti costanti
nell'interesse per le lezioni e la partecipazione è stata più che soddisfacente. La costruzione
delle conoscenze e delle competenze è stata condivisa con gli allievi, che sono stati quasi
sempre molto ricettivi nei confronti degli stimoli alla lezione partecipata; i suggerimenti per
approfondimenti personali, anche quelli meno attinenti strettamente al curricolo scolastico,
sono stati spesso recepiti con curiosità ed entusiasmo. I collegamenti in senso sincronico e
diacronico e le intersezioni pluridisciplinari sono stati colti e spesso suggeriti dagli allievi per
primi, a volte anticipando gli argomenti prima che la docente li presentasse.
La classe ha, in generale, pienamente raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in termini di
conoscenze, alcuni allievi hanno anche saputo mettere a frutto le capacità personali, grazie
alle quali hanno costruito nel tempo una vera competenza letteraria e una certa sensibilità
individuale Hanno inoltre mostrato di sapersi servire delle informazioni apprese, inserendole in
contesti più complessi e contestualizzandole in modo personale. Va sottolineato anche che tale
crescita culturale ha saputo coinvolgere anche i compagni più fragili sul versante didattico,
cosicché, nel generale clima di curiosità al fatto culturale, quasi tutti sono cresciuti nello
spessore critico. Solo alcuni allievi, frenati da individuali carenze, di conoscenze e di impegno,
non sono riusciti a profittare pienamente di questo clima positivo e, in pochi casi, restano
carenze espressive pregresse che sono state solo in parte colmate e che ostacolano la
comunicazione dei contenuti, che pure sarebbero ricchi e significativi.
2.
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
OBIETTIVI
Obiettivi trasversali
Tra gli obiettivi trasversali sono stati considerati, in particolare, i seguenti:
Partecipazione al processo formativo
Capacità di esporre in modo chiaro utilizzando appropriatamente i linguaggi
delle diverse discipline
3. Capacità di organizzare l’apprendimento in modo autonomo e continuo
4. Avviamento alle capacità critiche necessarie per affrontare lo studio secondo un
approccio anche problematico
5. Sviluppo della capacità di effettuare collegamenti tra le discipline e di produrre
elaborati pluridisciplinari
1.
2.
METODOLOGIA DI LAVORO E TIPI DI VERIFICHE
Per l’insegnamento dell’italiano si sono utilizzate sia lezioni frontali sia lezioni partecipate,
unite a lettura e analisi guidata di testi in classe. A queste modalità si sono affiancate relazioni
degli studenti (singoli o in gruppo) per approfondire alcuni argomenti o parti del programma.
Particolare attenzione, durante questo ultimo anno, è stata rivolta alla progettazione di
presentazioni multimediali
Le verifiche scritte sono state formulate secondo le tipologie A (Analisi del testo) e B
(scrittura documentata) dell’Esame di Stato; a queste si sono aggiunte le verifiche orali (nelle
tipologie delle ‘interrogazioni lunghe’ e dei brevi interventi) e verifiche strutturate su
argomenti e autori della letteratura italiana, secondo le tipologie della terza prova.
TESTI E ALTRI MATERIALi
Per lo studio della letteratura italiana è stato adottato il testo ‘Il piacere dei testi’ di G. Baldi,
e S. Giusso, Edizioni Pearson.
Ulteriori testi in fotocopia sono stati proposti agli allievi a integrazione delle letture presenti
sul libro di testo.
PROGRAMMA SVOLTO
Ugo Foscolo
La vita
 Le Ultime lettere di Jacopo Ortis
 Le Odi e i Sonetti
 Il Carme Dei Sepolcri (vv. 1- 50 e tematiche)
Testi
All'amica risanata
Alla sera (T8)
A Zacinto (T9)
Le ultime lettere di Jacopo Ortis (l'eroe romantico, Il mito fiorentino e la memoria del passato,
le figure di riferimento maschili, la passione politica, la percezione romantica della natura)
Il Romanticismo italiano
La polemica classico - romantica e il Romanticismo italiano
M.me de Stael
Sull'utilità delle traduzioni
Pietro Giordani
Un italiano risponde a M.me de Stael
Giovanni Berchet
Dalla Lettera semiseria Il nuovo pubblico della letteratura
Il Conciliatore
Il programma del Conciliatore
Alessandro Manzoni
La vita e le opere
Dalla Lettera a M. Chauvet
Poesia e storia
Romanzesco e reale
Le tragedie
L’Adelchi
Trama e temi
Dall'Adelchi
Atto III (rappresentazione di Adelchi eroe romantico)
Atto V, sc. 8-10 (la morte di Adelchi, passaggi salienti per la visione manzoniana della storia)
Atto III, coro 'Dagli atrii muscosi…' (la visione della Storia e il verosimile)
La Lettera sul Romanticismo
L'utile come iscopo...
I Promessi Sposi
Le redazioni e la lingua
Il narratore dei Promessi Sposi
La conclusione
La rinuncia al romanzesco: la monaca di Monza
La revisione linguistica (FOT)
Si sottolinea che il lavoro sui Promessi Sposi ha riguardato più il processo di progettazione e la
teoria del romanzo, che il contenuto specifico del testo, già noto nelle sue linee generali dal
secondo anno di liceo.
Giacomo Leopardi
La vita
Il pensiero
Lo Zibaldone
Le Canzoni e gli Idilli
L’Infinito
Alla luna
L’ultimo canto di Saffo
La sera del dì di festa
Le Operette Morali e l'arido vero
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
Il risorgimento e i grandi canti pisano recanatesi del '28 - '30
A Silvia
L’ultima produzione leopardiana
Il ciclo di Aspasia
A se stesso
La ginestra (sintesi e lettura di alcuni passi)
La seconda metà dell'Ottocento in Italia e la Scapigliatura
La Scapigliatura
Emilio Praga
Preludio
Arrigo Boito
Dualismo
Igino Ugo Tarchetti
Fosca
Il ritratto di Fosca
Realismo e Naturalismo nella letteratura francese
La strada del realismo francese da Balzac a Flaubert
Il Naturalismo: i fratelli Goncourt
Prefazione a 'Germinie Lacerteux'
Il Naturalismo e il romanzo sperimentale di Emile Zola
Prefazione a Thérèse Raquin
Prefazione a Les Rougon - Macquart
Giovanni Verga e il Verismo
La poetica di Verga e il Verismo italiano
La tecnica narrativa di Verga
L'ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Lo svolgimento dell'opera verghiana
Il periodo preverista
L'approdo al Verismo: Vita dei campi
Il ciclo dei Vinti e I Malavoglia
Dai Malavoglia al Gesualdo
Le altre raccolte di novelle
Verga teorico del Verismo
Dalla Lettera a S. Verdura, il primo progetto dei Vinti
La Prefazione a I Malavoglia
La Prefazione a L'amante di Gramigna: impersonalità e regressione
Fantasticheria
Rosso Malpelo
Incontro con l'opera
I Malavoglia (il narratore, il punto di vista, tempo ciclico e mondo rurale e mondo esterno, il
coro, il ruolo del progresso)
Le Novelle
La roba
Il Mastro-don Gesualdo
Il Decadentismo e il primo Novecento
Gabriele D'Annunzio
La vita
Il Piacere e l'estetismo
Le Laudi
Alcyone e il panismo
Da Alcyone:
La sera fiesolana
Giovanni Pascoli
La vita
Le idee
La visione del mondo
La poetica
E' dentro di noi un fanciullino
Le raccolte poetiche
I temi della poesia pascoliana
Da Myricae
Lavandare
Temporale
Il lampo
Il tuono
L'assiuolo
Dai Poemetti
Italy (sintesi del contenuto e scelte linguistiche)
Dai Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
Dai Poemi Conviviali
Alexandros
G. Contini I diversi linguaggi pascoliani
I Crepuscolari
Una variegata geografia poetica
Modelli e temi della poesia crepuscolare
Le personalità poetiche
Gozzano e la dimensione quotidiana della vita
Sergio Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale
Guido Gozzano La signorina Felicita*
Marino Moretti A Cesena
* solo esame di alcuni passi significativi della poetica di Gozzano
I Futuristi
Filippo Tommaso Marinetti
Le altre arti e il paroliberismo
F. T. Marinetti Fondazione e manifesto del Futurismo
F. T. Marinetti Manifesto tecnico della letteratura futurista (T2)
F. T. Marinetti Bombardamento (T3)
A. Palazzeschi Lasciatemi divertire (T5)
La prosa novecentesca
Italo Svevo**
Svevo e Trieste
Una vita: trama e temi
Senilità : trama e temi
La coscienza di Zeno
La morte del padre (T5)
Luigi Pirandello
La vita e gli studi
Il saggio sull'umorismo
Il sentimento del contrario
I romanzi
Il fu Mattia Pascal (lo strappo nel cielo di carta, la lanterninosofia, il problema del nome)
Uno, nessuno e centomila
Da Uno, nessuno e centomila: Non conclude (finale)
Il teatro
L’attività teatrale
Il teatro nel teatro
La riflessione dei Sei personaggi in cerca d’autore
Enrico IV (lettura integrale) oppure Così è (se vi pare) (lettura integrale) – oppure visione
della rappresentazione teatrale
Dalle Novelle per un anno
La trappola
Quando si è capito il giuoco
Il treno ha fischiato
La poesia novecentesca**
Umberto Saba**
La vita
caratteristiche formali della produzione poetica
I temi
Dal Canzoniere
La capra
Trieste
Amai
Da Quel che resta da fare ai poeti
la poesia onesta (lettura in fotocopia)
Giuseppe Ungaretti**
La vita
L’opera
L’Allegria
Il Sentimento del tempo
Le ultime raccolte
Da L'Allegria
Il porto sepolto
I fiumi
Commiato
In memoria
Eugenio Montale**
La vita
La parola e il significato della poesia
Sviluppi tematici
Le ultime raccolte
Da Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Dante Paradiso
Canti 1 e 2 (sintesi), 3, 6, 12
**Da svolgere dopo il 12 maggio
10.2 Latino
Classe: 5C LICEO SCIENZE UMANE
Anno scolastico: 2015/2016
Docente: VERGA CLAUDIA
Materia: LINGUA E CULTURA LATINA
Libro di testo: G.Garbarino, L.Pasquariello: "Veluti flos. Dall'età di Augusto ai regni
romano-barcarici" vol. 2, Paravia, Milano 2012.
Programma svolto
Le caratteristiche dell'età imperiale da Tiberio a Nerone.
Fedro: temi e caratteristiche delle favole.
Letture: "Prologo"; "La volpe e l'uva", "La vedova e il soldato", "Il lupo e l'agnello"
La prosa tecnica di Pomponio Mela, Celso e Columella.
Seneca e lo stoicismo.
Vita e opere. I Dialogi: lettura brani in italiano tratti da "De brevitate vitae" e "De vita
beata". Il tema del tempo nelle opere di Seneca.
Traduzione da De brevitate vitae:
"Un esame di coscienza" 3,3(in italiano) 4( traduzione).
"La vita è davvero breve?"1, 1 e 3 .
Lettura: "La galleria degli occupati"
La concezione del potere nelle opere di Seneca: "De clementia" e "De ira". Le tragedie:
caratteristiche, personaggi e stile.
Apokolokyntosis.
Le Epistulae ad Lucilium: struttura e temi.
Traduzione:"Libertà e schiavitù sono frutto del caso", 47, 10-11.
"La visita di un podere suburbano" 12, 1-5,
"Come trattare gli schiavi" 47, 1
Lettura: "Riappropriarsi di sé e del proprio tempo"
Scheda: Il suicidio di Seneca.
Lucano: vita. Pharsalia: temi, personaggi, stile.
Analisi e commento dal Bellum civile:
"Il proemio" e "Una funesta profezia" .
Petronio: il dibattito critico sull'autore del Satyricon.
Trama, temi e stile del romanzo.
Analisi e commento dei seguenti brani:
"Trimalchione entra in scena",
"La presentazione dei padroni di casa". Confronti testo latino e traduzione italiana.
"Trimalchione fa sfoggio di cultura",
"Il testamento di Trimalchione".
"La matrona di Efeso".
Le caratteristiche dell'età dei Flavi.
Plinio il Vecchio: biografia e "Naturalis Historia".
Marziale:vita e gli epigrammi. Temi e stile.
Lettura e commento Epigrammata di Marziale: I 4, I 10 e 14; V 34, X 8, X 10, X 43, XII 18; e
traduzione: XI 44; III 26; VIII 79.
Quintiliano: vita e principi. "Institutio oratoria": struttura, temi e stile.
Letture da Institutio oratoria:
"Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore"; "Anche a casa si corrompono i
costumi"; "Vantaggi dell'insegnamento collettivo" I,2,18-22
Traduzione: "L'importanza della ricreazione", I, 3, 8-12
Giovenale e la satira dell'indignatio.
Le Satire: temi e stile delle prime sette satire e delle altre nove.
Lettura: "Roma, città crudelecon i poveri", III, vv.190-222.
Plinio il Giovane: vita e opere.
Lettura e commento Epistulae:
"L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio" e "Uno scambio di pareri sulla questione
dei cristiani".
Tacito: vita e pensiero.
"Agricola": genere e stile. Lettura e analisi: "La prefazione", "Il discorso di Calgaco".
Germania: genere e temi. Lettura: "Aspetto fisico dei Germani"; traduzione "La fedeltà
coniugale", 19.
11
Le "Historiae" e gli "Annales": intenti, struttura e temi. Lo stile di Tacito.
Traduzione e analisi: "Il proemio" (Annales I,1)
Letture tratte dagli "Annales": "La tragedia di Agrippina" (Annales, XIV, 8); "Nerone e
l'incendio di Roma", "Le persecuzioni dei cristiani".
Apuleio: vita e opere. De magia. "Le Metamorfosi": nuclei narrativi e temi.
Letture: "Lucio diventa asino"; "Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca", "La trasgressione di
Psiche", "L'audace lucerna sveglia Amore", "Psiche è salvata da Amore", "Il ritorno alla forma
umana e il significato delle vicende di Lucio".
L'affermarsi del Cristianesimo e la crisi dell'Impero.
La letteratura cristiana. Gli apologisti.
Ambrogio: vita e opere.
Gerolamo: vita e opere. Confronto con De viris illustribus di Svetonio: cenni.
Agostino: vita e credo religioso. "Confessiones" e "De civitate Dei": struttura, temi e intenti.
Letture: "L'incipit dell'opera"; "Il furto delle pere". "La misurazione del tempo avviene
nell'anima". Traduzione: "Il tempo è inafferrabile" XI, 16, 21; 17,22.
Durante l'anno scolastico frequente è stata l'analisi delle etimologie per arricchire il lessico e le
traduzioni sono state occasione di ripasso e consolidamento dei principali elementi della
morfologia latina.
L’Insegnante
Gli studenti
11.1 Scienze umane
PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PEDAGOGIA
Libro di testo:
“Pedagogia. Storia e temi. Dal Novecento ai giorni nostri”, di U. Avalle e M.
Maranzana,
ed. Paravia,Pearson cod. 9788839533890
Ripasso ed approfondimento di parte del programma di quarta:
L’ideale formativo di romanticismo e idealismo:
 Frobel e la scoperta dell’infanzia
 Pestalozzi e l’educazione popolare
 l’epistemologia pedagogica di Herbart
Approfondimenti
 “La formazione professionale, momento della formazione integrale della personalità” (
analisi delle seguenti letture Sergio Hessen:La scuola del lavoro, John Dewey “Scuola
attiva e lavoro”, Sergio Hessen:”Attivismo pedagogico e scuola del lavoro”
 L’educazione delle donne dal Rinascimento ad oggi; Donne , educazione e diritti civili
Il problema educativo nel Risorgimento italiano
 La scuola nei principali Stati italiani
 Aporti: la nascita della scuola dell’infanzia in Italia
 Don Bosco: gli oratori e la preparazione professionale
Approfondimenti:
 Il bullismo e il cyberbullismo , disagio, disadattamento e devianza
 Lo sviluppo della scuola dell’infanzia in Italia
 Il lavoro minorile e lo sfruttamento in Italia e nel mondo
Il Positivismo europeo:
 Positivismo ed educazione in Francia
 Comte: scienza, tecnica, filosofia e scuola
 E. Durkheim e la psicologia dell’educazione: cenni
 Seguin e l’educazione speciale
 La pedagogia del positivismo inglese:R.Owen: utopia pedagogica e scuola per
l’infanzia; primi interventi sociali ed educativi a Lanark
Approfondimento:
 I disturbi specifici dell’apprendimento
 La legge 170 del 2000
La pedagogia italiana dell’età del Positivismo:
 I’analisi del problema educativo in Italia
 La legge Casati e l’attuazione dell’istruzione popolare
 R. Ardigò: il significato della pedagogia come scienza dell’educazione, le matrici
educative
 A. Gabelli: la necessità di una nuova scuola
La letteratura per l’infanzia:
 “Le avventure di Pinocchio” di C. Collodi
 “Cuore” di E. De Amicis
L’attivismo pedagogico e le scuole nuove
 La nascita delle scuole nuove: contesto storico
 Abbotsholme: la prima scuola nuova
 L’educazione extrascolastica: Baden-Powell e lo scoutismo
 Educazione infantile e rinnovamento scolastico in Italia : Rosa e Carolina Agazzi,
G.Pizzigoni e la “Rinnovata”
 Dewey e l’attivismo statunitense
Letture da “il mio credo pedagogico”, “Scuola e società”, “Democrazia ed educazione” di J.
Dewey
L’attivismo scientifico europeo
 M. Montessori e la “Casa dei bambini”
 E. Claparede e l’educazione funzionale
 R. Cousinet e l’apprendimento in gruppo
 C. Freinet: cooperazione ed educazione popolare
 A. Neill: l’esperienza di Summerhill, vita e opere, l’educazione non-direttiva, l’itinerario
educativo,
 Letture: E. Fromm “Caratteri del metodo di Summerhill”
 La scuola steineriana
Approfondimento:
 Letture : “La casa de bambini di via Marsi” , “Non solo osservare ma trasformare”
“l’ambiente scolastico che libera il bambino segreto” da “La scoperta del bambino” di
M.Montessori
 Ricerche svolte per gruppi di lavoro finalizzate alla produzione in power point di
presentazioni dei seguenti pedagogisti: Decroly, Freinet, Ferriere, Kilpatrick,
Makarenko, Maritain
L’attivismo tra filosofia e pratica
 L’attivismo marxista: A. Makarenko
 L’attivismo idealistico: G.Gentile
 L’attivismo cattolico: Maritain
La psicopedagogia del ‘900
 Sigmund Freud e la psicoanalisi
 La scuola psicoanalitica in Inghilterra: A. Freud e M. Klein
 La prosecuzione della psicoanalisi negli Stati Uniti: E. Erikson, B. Bettelheim
 La psicologia della forma in Germania: la Gestalt (Esperimenti di Kohler e Wertheimer)
 J. Piaget e la psicologia genetica
 L. Vygotskij: la socialità dello sviluppo, caratteri dell’area dello sviluppo prossimale
 Il Comportamentismo: B.Skinner
 **Bruner: dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura, dopo Dewey. Lo
strutturalismo pedagogico, strutture e competenze della scuola, sviluppo e sistemi di
rappresentazione, l’educazione come costruzione sociale di significato
 S. Bloom e le tassonomie
 Il Cognitivismo: N. Chomsky, il L.A.D. e l’apprendimento linguistico
Approfondimento:
 Letture : B. Bettelheim “Il significato delle fiabe” , Wertheimer “L’analisi del pensiero
produttivo” J. Piaget “Sviluppo intellettuale e cooperazione”, “Alcune questioni aperte
sul ruolo degli insegnanti” Furth “Piaget e l'educazione”
Una nuova epistemologia pedagogica
 **L’epistemologia della complessità: Morin
Pedagogie alternative
 Le esperienze italiane di educazione alternativa: Don Milani
 La descolarizzazione: Illich
Contesti formali, non formali ed informali dell’educazione
 La scuola in prospettiva mondiale ed europea
 L’educazione permanente e la formazione di adulti ed anziani
 Il territorio, i servizi e il ruolo degli educatori (Lo scoutismo)
 I mass media , le tecnologie e l’educazione
Educazione e progetto sociale: diritti, cittadinanza, diversità
 I diritti umani, la cittadinanza e la tutela dell’infanzia
 Uguaglianza e diversità: il disadattamento, lo svantaggio, l’educazione interculturale, la
diversa abilità
SCIENZE UMANE
Libro di testo: “Scienze umane”, di E. Clemente e R. Danieli,
ed. Paravia,Pearson
ANTROPOLOGIA
Il sacro tra simboli e riti
 Lo studio scientifico della religione
 Funzione e significato dei riti
 I riti di iniziazione
 L’enigma dello sciamanesimo
 Molti dei o un solo dio
 La forza dei simboli religiosi
Approfondimento:
 Letture :Lanternari “Dal mito al rito”
Un simbolo che fa discutere: il velo islamico
Le grandi religioni
 Le parole chiave della religione
 Analisi essenziale delle principali religioni: Islam, induismo, buddismo, ebraismo.
 Le religioni altre
SOCIOLOGIA
Come è strutturata la società
 Un mondo di istituzioni:
 il concetto di “Istituzione”, gli ambiti delle organizzazioni sociali
 le istituzioni come insieme di norme sociali
 le istituzioni come strumenti di controllo sociale
 le istituzioni come reti di status e di ruoli
 le organizzazioni sociali: la burocrazia, Merton e le disfunzioni della burocrazia
 Foucault “Panopticon e sorveglianza”
 le istituzioni penitenziarie:caratteristiche, la funzione sociale del carcere
 un modello virtuoso: il carcere di Bollate
 L’idea di pena nella storia: Educare o punire?
Approfondimenti:
 “La pena di morte” Riflessione e confronto
 You tube: intervista a Lucia Castellano, direttore Casa Di Reclusione Milano Bollate
 Michels: “la burocratizzazione dei partiti politici
La conflittualità sociale:
alle origini della conflittualità sociale:
 Durkheim e il concetto di anomia
 La stratificazione sociale
 Forme di stratificazione sociale
 I classici di fronte alla stratificazione: Marx e Weber
La stratificazione nella società contemporanea
 Le diseguaglianze sociali
 Nuove dinamiche di stratificazione
 Nuove forme di povertà
 Fenomenologia dei nuovi poveri
 La mobilità sociale
I meccanismi dell’esclusione sociale: la devianza: definizione
 La sociologia di fronte alla devianza
 Merton : la devianza come divario tra mezzi e fini sociali
 Un nuovo sguardo sulla devianza : la Labeling theory
Approfondimenti:
 Becker “Le tappe della carriera deviante
 Severgnini “Il sistema delle classi sociali nella società britannica”
 Merton da “Teoria e struttura sociale” “Mete culturali e norme istituzionali”
 M.Foucault “Le funzioni della segregazione carceraria. Intervista( 1973)
Industria culturale e società di massa
 La nascita dell’industria culturale
 I termini del problema
 I prodromi: dai manoscritti medievali alle “gazzette” del ‘700
 La stampa popolare
 L’industria culturale nella società di massa
 Una nuova realtà storico-sociale
 Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa
Religione e secolarizzazione
 La religione come fatto sociale
 L’universalità dell’esperienza religiosa
 Che cosa la religione “non è”
 La religione come istituzione
 Prospettive sociologiche sulla religione
 Comte e Marx: il superamento della religione
 Durkheim: la religione come “autocelebrazione” della società
 Weber: calvinismo e capitalismo
 La religione come oggetto di ricerca empirica
 La religione nella società contemporanea:
o Laicità e globalizzazione
o La secolarizzazione
o Il fondamentalismo
o Il pluralismo religioso
La politica. Dallo Stato assoluto al Welfare State
 Che cos’è il potere
 Potere e Stato nell’analisi di Weber
 Lo Stato moderno e la sua evoluzione: lo Stato assoluto, la monarchia costituzionale, la
democrazia liberale.
 L’espansione dello Stato
 Lo Stato totalitario
 Il Welfare State: aspetti e problemi
 Le diverse forme di partecipazione politica
 Le consultazioni elettorali
Dentro la globalizzazione
 Caratteristiche della globalizzazione
 Globalizzazione politica, economica e culturale
 Problemi e risorse legate alla globalizzazione
 Verso il villaggio globale
 Un punto di vista radicale: la teoria della decrescita
 Sviluppo sostenibile
Approfondimenti:
 U.Beck “La società mondiale del rischio”
 Z.Bauman “L’amore liquido”
 Z.Bauman “Il paradigma dell’incertezza”
Salute, malattia, disabilità
 La salute come fatto sociale
o Una nuova prospettiva
o Dal disease al sickness
o La sociologia della salute
 La malattia mentale
o Una definizione preliminare
o La medicalizzazione dei disturbi mentali
o Il caso dell’Italia
o Dalla malattia al soggetto sofferente
o Tra educazione e terapia
 La diversabilità
Disabilità, menomazione,handicap
Le cause della disabilità
Le scienze umane di fronte alla disabilità
L’educazione del soggetto diversabile
La diversità come risorsa
L’inserimento del diversabile nella scuola italiana nella prospettiva
dell’integrazione
Approfondimenti:
 Franco Basaglia e lo sviluppo della nuova psichiatria in Italia
 Legge 180 del 1978
 Visita al museo della follia di Mantova (Ligabue)
Nuove sfide per l’istruzione
La scuola moderna
 Una realtà recente
 In viaggio verso la scolarizzazione
 I sistemi scolastici nel mondo occidentale
 Le funzioni sociali della scuola
Le trasformazioni della scuola nel XX secolo
 Dalla scuola d’èlite alla scuola di massa
 Scuola e diseguaglianze sociali
 Scuola e policentrismo educativo
 Come cambia la professione docente
Oltre la scuola
 Nuovi soggetti e nuovi bisogni
 Una vita di apprendimento
 L’educazione degli adulti
 Imparare da adulti
Approfondimenti:
 Scotto Di Luzio “Per una scuola democratica
 M.Rossi Doria “Equità e differenza. È la scuola democratica, da “ l’Unità”, 9 ottobre
2010
o
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o
o
o
Il sociologo al lavoro **
La ricerca sociologica
 I protagonisti della ricerca sociologica
 L’oggetto della ricerca
 Gli scopi della ricerca e le sue fasi
Gli strumenti d’indagine del sociologo **
 Metodi quantitativi e metodi qualitativi
 I diversi tipi di osservazione
Gli imprevisti della ricerca sociologica **
 L’effetto Hawthorne
 Serendipity
Approfondimenti:
 La profezia che si autoadempie
 Tunisi: il problema della desiderabilità sociale
L’insegnante
__________________
Gli studenti
_____________________
___________________
Milano 15/05/2016
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE UMANE
A.S. 2015/2016
Classe VC L.S.U.
Prof.ssa Maria Grazia Vernich
Il gruppo classe, si è sempre presentato coeso e collaborativo sia al proprio interno sia nel
rapporto con gli insegnanti. L’inserimento di un nuovo alunno non ha rotto gli equilibri
precedenti, anzi ha sviluppato atteggiamenti di aiuto volti a sostenere il ragazzo per favorire il
suo percorso di integrazione.
Gli alunni si sono sempre mostrati attenti e motivati partecipando allo sviluppo della lezione
con interventi adeguati e ricorrenti e con richieste di approfondimento e chiarimento dalle
quali si evinceva uno spiccato interesse per la materia e un buon livello di maturazione. Il
lavoro svolto ha quindi assunto spesso le caratteristiche di un lavoro di ricerca comune e di
approfondimento multidisciplinare. L’impegno costante e costruttivo che ha caratterizzato
questa classe anche in quarta, ha permesso alla quasi totalità dei ragazzi di raggiungere oggi,
mediamente, una preparazione disciplinare di discreto livello con punte di eccellenza.
Tutto il programma previsto per il triennio è stato svolto in modo approfondito e con uno
spiccato taglio multidisciplinare.
L’attività di ASL svolta in quarta ha avuto interessanti ricadute in ambito socio-psicopedagogico; quasi tutti gli alunni hanno prodotto delle presentazioni in power point che,
partendo dall’esperienza condotta all’interno dell’ente, andavano ad affrontare e approfondire
tematiche disciplinari differenti. Grazie all’esperienza condotta all’interno delle scuole sono
state prodotte relazioni sullo sviluppo psicologico e cognitivo dei bambini, sull’autismo e sulla
relazione all’interno del contesto scolastico, sul disagio infantile e sull’affettività. Le esperienze
condotte in altri enti hanno permesso di approfondire la conoscenza della pet therapy e le sue
basi teoriche, il disagio psichico e la sua gestione all’interno dei Centri Diurni, le problematiche
sociali quali povertà e dipendenze.
A partire dalla classe quarta sono stati svolti lavori di verifica che simulavano la seconda
prova, la quale, di fatto, è stata delineata nella sua forma definitiva solo a partire dall’ esame
di Stato dello scorso anno scolastico.
Sono state numerose quest’anno le prove scritte richieste agli alunni per formarli alla stesura
di un testo argomentativo di disciplina. Questi lavori hanno riguardato le seguenti tematiche
multidisciplinari:
 Il rapporto tra esperienza, creatività e cultura nel raccordo tra lavoro, scuola e
formazione
 La trasformazione della scuola di élite in scuola di massa. Il significato di scuola
democratica oggi; il dibattito pedagogico odierno.
 La globalizzazione e la “decrescita felice”
 La religione, il pluralismo religioso, il processo di secolarizzazione
 Mass media , new media, società ed educazione
Tali prove sono state affiancate da interrogazioni interdisciplinari (pedagogia – sociologia antropologia) finalizzate a simulare l’interrogazione dell’esame di Stato.
Sono stati attivati gruppi di ricerca per lo svolgimento di lavori di approfondimento che hanno
portato alla produzione di presentazioni in power point:
 L’attivismo pedagogico attraverso alcuni importanti esponenti: Decroly, Freinet,
Ferriere, Kilpatrick, Makarenko, Maritain
 L’educazione e le donne tra Rinascimento e Romanticismo
 Il lavoro minorile
 La pena di morte
11.2
Filosofia - Relazione sulla classe
RELAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016, CLASSE VCSU
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: PROF. MAURO TRENTADUE
LIBRO DI TESTO: Abbagnano-Fornero, L’ideale e il reale
Paravia, Vol.3
OBIETTIVI REALIZZATI:
La classe ha acquisito una conoscenza molto buona degli elementi contenutistici fondamentali
relativi al programma svolto; sa svolgere numerose comparazioni tra gli Autori, elaborare
sintesi schematiche e seguire l’evoluzione di questioni filosoficamente rilevanti; una parte
della classe ha raggiunto risultati rilevanti ed eccellenti, sia in relazione ai contenuti appresi
sia rispetto alle capacità di gestire criticamente gli argomenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
 Il dibattito post-kantiano e la nascita dell’Idealismo: la filosofia di Fichte.
 Il pensiero del primo Schelling.
 Hegel: i fondamenti del “sistema” e le sue linee generali; la figura della “dialettica del
servo e del padrone” nella “Fenomenologia dello Spirito”; puntualizzazioni sul ruolo
della dialettica e sul compito della filosofia.
 Cenni alla destra e alla Sinistra hegeliana: il pensiero di Feuerbach;
 Schopenhauer: il mondo come Volontà e rappresentazione, le vie per la liberazione
dalla Volontà, l’ascesi.
 Søren Kierkegaard, l’opposizione all’hegelismo e la categoria del singolo. Stadio
estetico, stadio etico e stadio religioso; il salto nella fede e il suo significato; Abramo,
ovvero il Cavaliere della fede in Timore e tremore; Kierkegaard precursore
dell’Esistenzialismo.
 Marx: il materialismo storico, l’alienazione; Pluslavoro, plusvalore, cenni alla
contestazione del valore dei socialismi utopisti; Struttura e sovrastruttura, Teoria e
prassi, il ruolo della religione nel pensiero di Marx.
 Caratteri generali del Positivismo; Comte e la legge dei “tre stadi”.
 Nietzsche: la Nascita della tragedia e il suo significato filosofico, l’opposizione al
neoclassicismo; Le categorie di apollineo e dionisiaco; l’annuncio della morte di Dio;
Così parlò Zarathustra: analisi del racconto Delle tre metamorfosi e lettura guidata del
testo. L’oltre-uomo e la volontà di potenza.
 Bergson e l’opposizione al Positivismo: la scoperta della durée réelle. La distinzione
bergsoniana fra profondo e superficiale. L’élan vital e l’évolution créatrice. Analisi e
confronto fra il modello evoluzionistico darwiniano e quello proposto da Bergson. Il
ruolo dell’intuizione.
 Husserl e la nascita della Fenomenologia. La Crisi delle scienze europee, l’epochè e il
progetto di riabilitazione ontologica dell’empirico. Il compito del fenomenologo.
 Heidegger: la differenza rispetto a Husserl. L’analitica esistenziale e la scoperta
dell’Esser-ci, l’Esser-ci come essere-nel-mondo; l’angoscia, l’essere-per-la-morte e la
scoperta dell’autenticità. Cenni al cosiddetto “secondo Heidegger”.
 Sartre: la sua formazione fenomenologica e il suo legame con Husserl; Essere-in-sé,
Essere-per-sé, la libertà, il progetto. L’Essere e il Nulla: il nulla come nulla d’essere e le
differenze con Heidegger, l’esempio di Pietro e il caffè. Sartre e la rivoluzione nella
comunicazione filosofica: l’impegno e l’ideale di intellettuale totale.
 Sartre: la malafede e il suo legame con il comportamento borghese. Analisi, lettura
integrale e commento del testo L’infanzia di un capo di Sartre. L’Esistenzialismo
francese: il suo significato e il suo impatto sulla cultura europea.






Simone de Beauvoir: una analisi esistenziale dell’oppressione della donna. Le deuxième
sexe e il suo contributo al dibattito femminista novecentesco. La nozione di ambiguità
e la sua rilevanza nel dibattito filosofico contemporaneo. La riflessione sulla mortalità.
Simone Weil e la questione della forza. La figura di Simone Weil e il suo impegno a
favore della pace. Lettura e commento del testo: “Iliade. Il poema della forza”.
Albert Camus: l’esistenza tra assurdo e rivolta. Il ruolo della bellezza e il suo aiuto alla
vita. Lettura di alcune pagine sulla Grecia durante il viaggio di istruzione.
Hannah Arendt, Le origini del Totalitarismo e la specificità del campo di
concentramento come indicatore del male assoluto. La Natalità, Vita activa e la
questione dell’agire.
Hannah Arendt: Heichmann a Gerusalemme e la svolta in direzione della banalità del
male. Alcune questioni di filosofia morale e il mandato etico del pensiero.
Il pensiero di Freud e la nascita della Psicoanalisi: l’origine delle nevrosi, la rimozione, il
complesso di Edipo nel quadro della sessualità infantile.
Prof. Mauro Trentadue
Milano, 15 maggio 2016
Gli studenti
11.3
Storia - Relazione sulla classe
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE 5C LICEO DELLE SCIENZE UMANE
MATERIA: STORIA
PROF. MAURO TRENTADUE
Il Professore, certo del buon livello di partenza della classe nonché la disponibilità all’ascolto e
al dialogo didattico reiteratamente dimostrati, ha svolto un programma approfondito, con
focus sul Novecento e sulla relazione sussistente fra fatti storici e temi propri dell’attualità
politica ed economica.
La Classe ha svolto una parte del programma in lingua inglese.
La classe ha acquisito una sicura conoscenza dei nuclei tematici storici fondamentali indicati
nel programma svolto;ha acquisito un chiaro senso della profondità storica e della sua
articolazione; sa interrogare la quotidianità a partire dalle acquisizioni curricolari; sa
interrogare le fonti, anche le documentazioni iconografiche e visuali, per completare le proprie
conoscenze del mondo contemporaneo.
La classe sa essere critica rispetto alle tematiche toccate, rispetto alle questioni aperte della
storia contemporanea;
dimostra notevole capacità nel trovare punti di contatto fra il
programma svolto e i percorsi curricolari di altre discipline anche alla luce dell’interesse
personale e della quotidianità politico- sociale.
Libri di Testo:
Camilla Bianco, Jean-Marie Schmitt, History in English, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori;
Giardina, Sabbatucci, Vidotto, I mondi della storia, Volume 3, Laterza.
Programma Svolto:
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Il completamento dell’Unità d’Italia, la Presa di Roma e il Non expedit di Pio IX.
Il Governo Depretis e le sue riforme storiche: dalla legge elettorale alla riforma
dell’Istruzione.
La politica di Francesco Crispi: la spedizione militare in Etiopia; Il primo Governo
Giolitti; il Fallimento di Crispi e la disfatta di Adua.
L’Europa alle soglie della Prima Guerra mondiale. Il piano tedesco gli schieramenti e i
motivi di contrasto fra le varie potenze europee agli inizi del Novecento. La polveriera
balcanica.
L’invasione del Belgio e lo scoppio della Prima guerra mondiale. Analisi dei principali
eventi bellici e delle principali battaglie. Le caratteristiche del conflitto, la Guerra
sottomarina, il crollo della Russia, l’intervento degli Stati Uniti e il programma del
Presidente Wilson.
L’Italia in Guerra: aspetti ed eventi principali.
La conclusione del primo conflitto mondiale: il nuovo assetto geopolitico e le questioni
ancora irrisolte. La Questione di Fiume e la sua rilevanza storica.
La Rivoluzione Russa: il ruolo di Lenin e le Tesi di Aprile; l’opposizione tra Bolscevichi e
Menscevichi; la Guerra civile russa e la nascita dell’Urss.
Lenin e la Nep; l’avvento di Stalin e l’involuzione del Processo rivoluzionario. I piani
quinquennali e l’industrializzazione forzata.
Il mito della vittoria mutilata in Italia; il Ruolo di D’Annunzio; la situazione italiana dopo
il Congresso di Parigi. Il biennio rosso in Italia fino all’ultimo governo Giolitti.
L’avvento di Mussolini: lo Squadrismo; la Marcia su Roma.
Il Fascismo: il delitto Matteotti, la distruzione dello stato liberale, le leggi fascistissime,
l’ideologia fascista.
Gli Stati Uniti e il Crollo del 1929; la crisi in Europa; Roosevelt e il New Deal: il ruolo
chiave dello Stato nell’economia.
La Repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo; il regime di Hitler e la sua ideologia.
L’Europa verso un nuovo conflitto.
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
La Seconda guerra mondiale: sintesi dei principali avvenimenti, dall’invasione della
Polonia alla Bomba atomica.
Il campo di concentramento e la sua unicità storica, anche alla luce delle analisi
arendtiane svolte ne Le origini del totalitarismo.
La caduta del Nazifascismo, la fine della “grande alleanza”, la divisione dell’Europa e
l’avvento della Guerra Fredda.
La Guerra civile spagnola.
L’Unione sovietica, gli Stati Uniti e l’equilibrio del Terrore.
Cenni alla rivoluzione comunista in Cina e alla Guerra di Corea.
Il medio oriente e la nascita di Israele; cenni all’indipendenza dell’Africa.
L’Italia Repubblicana: la Costituzione, gli anni del centrismo, il miracolo economico.
Il 1968 e l’autunno caldo.
La Guerra in Vietnam
La caduta del Muro di Berlino e l’Unione Europea.






Moduli in Inglese:
The age of Imperialism;
Scramble for Africa;
Imperialism and its causes;
American Imperialism;
British India;
The crisis of 1929 and the New Deal;


Milano, 15 maggio 2016
Prof. Mauro Trentadue
11.4 Inglese
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE
CLASSE V C
L. S. U.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
TESTO IN ADOZIONE: M. Spiazzi – M. Tavella, The Prose and the Passion, multimediale “Only
Connect… New Directions”, terza edizione, volume unico, Zanichelli editore.
THE ROMANTIC AGE
Introduction
Key Points
Revolution and industrialization
The Historical and Social Context
Industrial and Agricultural Revolutions
Industrial society
The World Picture
Emotion vs reason
The Sublime
“On the Sublime” from A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and
the Beautiful by Edmund Burke
The egotistical sublime
The Literary Context
Romantic poetry
The Gothic novel
“Terror” from The Mysteries of Udolpho by Ann Radcliffe
Authors and texts
William Blake
“The Lamb”
“The Tyger”
William Wordsworth
“The Solitary Reaper”
“Daffodils”
Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner
“The killing of the Albatross”
Percy Bysshe Shelley
“Ode to the West Wind”
John Keats
“La Belle Dame sans Merci”
Mary Shelley
Frankenstein or the Modern Prometheus
“The Creation of the Monster”
THE VICTORIAN AGE
Introduction
Key Points
The Victorian Age
The Historical and Social Context
The early Victorian Age
The later years of Queen Victoria’s reign
The World Picture
The Victorian compromise
The Literary context
The Victorian novel
Victorian poetry and the dramatic monologue
“My Last Duchess” by Robert Browning
Aestheticism and Decadence
Authors and texts
Charles Dickens
Hard Times
“Nothing but Facts”
“Coketown”
Emily Brontë
Wuthering Heights
“Catherine’s resolution”
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray
“Basil Hallward”
THE TWENTIETH CENTURY AND AFTER
Introduction
Key Points
The Modern Age
The Historical and Social Context
The Edwardian Age and World War I
From the twenties to World War II
The World Picture
The age of anxiety
The cultural revolution
The Literary Context
Stream of consciousness and the interior monologue
Post-war drama and the Theatre of the Absurd
“We’ll come back tomorrow” from Waiting for Godot by Samuel Beckett
Authors and texts
James Joyce
Dubliners
“Eveline”
“She was fast asleep”
Virginia Woolf**
Mrs Dalloway**
“Clarissa and Septimus”**
George Orwell**
Animal Farm **
“The execution”**
**da svolgere dopo il 12 maggio 2016
Tutti i brani sono stati letti, tradotti, analizzati criticamente e stilisticamente. Si sono svolti
esercizi ed attività di analisi testuale e sono stati dettati appunti per chiarire ed approfondire
concetti ed argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico.
Gli alunni:
L’insegnante:
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE
CARATTERISTICHE DELLA CLASSE E LIVELLO DI PARTENZA
Ho avuto una piccola parte delle alunne di questa classe dal primo anno, qualche studente dal
terzo anno e ho conosciuto i restanti alunni al quarto anno; un alunno è stato inserito nella
classe all’inizio del presente anno scolastico. In genere gli studenti hanno mostrato un vivo
interesse verso la disciplina, comportandosi sempre correttamente. Non è stato facile portare
avanti le attività di recupero sulla lingua, sulle capacità espressive ed, infine, sui contenuti
storico-letterari nelle esigue ore settimanali, ma i risultati raggiunti sono stati accettabili. Il
lavoro sul testo di letteratura è stato svolto in modo assistito e graduale. In quasi tutti gli
studenti si è riscontrata una adeguata motivazione ed effettivo coinvolgimento per quanto
proposto. Un gruppo di alunni si è distinto per una vivace curiosità culturale; spesso sono
scaturite discussioni coinvolgenti, che hanno offerto alle lezioni contributi e riflessioni personali
davvero interessanti e stimolanti.
OBIETTIVI ED ABILITA’
Comprensione orale e scritta:
° comprendere le informazioni esplicite ed implicite di un testo letterario o di tematiche
relative a contesti socio-economici e storici;
° formulare ipotesi sul lessico specifico non noto;
° usare il dizionario;
° riconoscere le caratteristiche di un genere all’interno di un testo letterario.
Produzione orale e scritta (utilizzando il lessico appropriato) :
° riferire il contenuto di un testo;
° parafrasare un testo poetico;
° individuare nel testo le caratteristiche relative al contesto storico-sociale.
METODOLOGIA
° Sensibilizzazione della classe ad una partecipazione attiva al dialogo culturale, grazie anche
alla lettura estensiva ed intensiva di testi di vari generi letterari;
° lezione frontale tradizionale, durante la quale sono stati presentati gli aspetti tecnici del
testo letterario, lo sviluppo e i tratti distintivi di ogni genere letterario, alternata con lavori
individuali e di gruppo sui testi;
° discussione ed analisi critica dei testi.
STRUMENTI
° Libro di testo, tablet, appunti (a volte dettati in classe), fotocopie inerenti argomenti trattati;
° uso dei dizionari, bilingue e monolingue, come strumenti di lavoro durante le verifiche scritte
e le esercitazioni, comprese le simulazioni di Terza Prova dell’Esame di Stato.
VERIFICHE
° Verifiche orali, consistenti nell’esposizione in lingua degli argomenti studiati e in risposta a
domande specifiche. L’ultima interrogazione ha incluso domande che vertevano su tutto il
programma svolto nel corso dell’anno scolastico;
° trattazione sintetica di argomenti di carattere letterario con un numero massimo di righe
dato;
° riassunti;
° analisi del testo;
° comprensione scritta di un testo letterario o di un argomento generale.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ED ORALI
° Capacità di produrre testi coesi e coerenti, con ricchezza ed adeguatezza lessicale;
° competenza comunicativa autonoma, scorrevole e corretta;
° conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti;
° capacità di confronto critico;
° grado di interesse e partecipazione, costanza nello studio, serietà nell’impegno.
RISULTATI FINALI
Il programma è stato svolto sempre in un clima sereno e cordiale. Alcuni studenti conservano
ancora incertezze linguistiche sia nella produzione scritta che in quella orale. La classe è
complessivamente in grado di comprendere ed interpretare i vari testi letterari studiati,
analizzandoli e collocandoli nel contesto storico e culturale. Gli studenti sono, globalmente, in
grado di fare un’analisi critica del testo e formulare una propria opinione personale. Infine, un
gruppo di alunni si è distinto per impegno e partecipazione, conseguendo risultati più che
discreti e, in alcuni casi, buoni; la maggior parte della classe riesce ad esprimersi sia nello
scritto che nell’orale in maniera soddisfacente.
L’insegnante:
Gli studenti:
11.5 Storia dell’arte
PROGRAMMA DIDATTICO (svolto fino al 15 maggio 2016)
classe 5CSU
STORIA DELL’ARTE
prof. Fabio LUCE (supplente della prof. Giovanna MOTTA dal 20/11/2015)
CONTENUTI MINIMI
Individuare, partendo da opere conosciute, l’artista, la sua poetica, le caratteristiche formali,
compositive e stilistiche e la corrente di appartenenza.
Contestualizzare un’opera d’arte nel panorama culturale dell’epoca.
Confrontare opere di movimenti diversi evidenziando eventuali analogie e differenze.
Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Saper sviluppare il rispetto delle diverse identità culturali.
Favorire la crescita personale nel riconoscimento del valore delle identità altrui
Rafforzare le possibilità di relazioni positive tra sé e il mondo: possibilità conoscitive, etiche ed
emotive.
Partecipare attivamente alla vita scolastica.
Potenziare le capacità di analisi, sintesi, astrazione, il metodo di studio e le capacità di
rielaborazione critica dei contenuti affrontati.
Raggiungere la consapevolezza della dimensione storico-culturale della società moderna
raffrontandola con i diversi aspetti culturali e artistici delle civiltà affrontate.
Conoscere le linee essenziali delle tematiche relative all’evoluzione artistica e il relativo
contesto storico.
Accrescere le possibilità espressive ed interpretative.
Rafforzare le capacità di confronto, sintesi e collegamento tra le varie aree disciplinari.
INDICATORI
Sa accettare le diverse identità razziali e culturali sviluppando le capacità di acquisire gli
aspetti migliore delle altre culture per un arricchimento personale.
Si impegna attivamente e partecipa alle proposte dei docenti.
Sa organizzare il proprio lavoro elaborando un metodo di studio razionale, produttivo e critico.
Sa elaborare e comunicare, utilizzando i linguaggi specifici delle discipline studiate, le
conoscenze acquisite, dimostrando capacità di collegamenti interdisciplinari.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte e orali
Valutazione degli approfondimenti personali anche relativi alla tesina finale
Assolvimento degli incarichi assegnati in relazione alle attività scolastiche
Adesione alle proposte di recupero e approfondimento offerte dagli insegnanti e dalla scuola
ATTIVITÀ DIDATTICA
Unità didattica: Romanticismo
Abilità: saper riconoscere nelle mutate condizioni politiche dell'epoca la nuova funzione
dell'arte e dell'artista. Saper riconoscere le nuove idee che vengono espresse in tematiche
fortemente caratterizzate Saper individuare gli elementi che differenziano le correnti
germaniche, francesi, inglesi e italiane.
Competenze: Sa individuare la poetica del sublime nelle opere analizzate; sa cogliere il nuovo
valore della natura come creatrice o potenza superiore alle forze dell'uomo; sa esplicitare il
nuovo ruolo dell'artista “genio” all'interno della società; sa riconoscere la funzione soggettiva
dell'arte romantica.
Conoscenze:
Caratteri generali del periodo: vicende storiche, temi, principali esponenti
 Caspar Friedrich: cenni biografici
-
opere: Sorge la luna; Altare di Tetschen; Bianche scogliere di Rugen
 William Turner: cenni biografici
-
opere: Il Tamigi sotto il ponte di Waterloo; Sisteron
 John Constable: cenni biografici
-
opere: Studio di nuvole a Hampstead; Cattedrale di Salisbury
 Eugène Delacroix: cenni biografici
-
opere: La libertà che guida il popolo; il massacro di Scio
 Théodore Géricault: cenni biografici
-
opere: La zattera della Medusa;
 Francesco Hayez: cenni biografici
-
opere: Pietro Rossi, signore di Parma, spogliato..; La congiura dei Lampugnani; Gli
abitanti di Parga che abbandonano la loro patria
Unità didattica: Realismo
Abilità: saper riconoscere i rapporti tra illuminismo, realismo, positivismo; saper individuare il
ruolo dell'arte e dell'artista nel nuovo contesto sociale e politico; saper comprendere il
significato del nuovo rapporto dell'artista con la natura.
Competenze: sa riconoscere, nel contesto dello sviluppo della borghesia, l’oggettività delle
tematiche della produzione artistica; sa cogliere stili degli artisti analizzati in relazione al
personale rapporto con la realtà.
Conoscenze:
Caratteri generali del periodo: vicende storiche, temi, principali esponenti
 Gustave Courbet: cenni biografici
-
opere: Spaccapietre, Funerali a Ornans, Atelier del pittore
 I macchiaioli e il Realismo italiano: caratteri generali e approfondimenti tematici
 Silvestro Lega: cenni biografici
-
opere: Il canto dello stornello; Educazione al lavoro
 Telemaco Signorini: cenni biografici
-
opere: L’alzaia; Pescivendole a Lerici
 Giovanni Fattori: cenni biografici
-
opere: Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta
Unità didattica: Impressionismo
Abilità: saper riconoscere la mutata metodologia di approccio con la realtà; saper descrivere le
innovazioni tecniche; saper individuare il ruolo e la funzione dell’artista nel sociale e nel suo
rapporto con il pubblico.
Competenze: sa riconoscere la rivoluzione tecnica proposta in pittura dagli impressionisti; sa
cogliere i gap creatisi tra artista e pubblico e le relative conseguenze; sa riconoscere,
osservandone le opere, lo stile dell’artista di appartenenza; sa riconoscere l’influenza che le
stampe giapponesi esercitano sugli artisti europei
Conoscenze:
Caratteri generali del periodo: vicende storiche, temi, principali esponenti
 Édouard Manet: cenni biografici
-
opere: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère
 Cloude Monet: cenni biografici
-
opere: Impressione al sole nascente; La Gare Saint-Lazare; La cattedrale di Rouen; La
Grenouillère; Ninfee: riflessi verdi
 Pierre-Auguste Renoir: cenni biografici
-
opere: la Grenouillère; ballo al Moulin de la Galette
 Edgar Degas: cenni biografici
-
opere: Miss La La al circo Fernando; Ballerina di quattordici anni
Unità didattica: Post-Impressionismo, Neo-impressionismo e Divisionismo
Abilità: saper riconoscere il rapporto esistente tra le idee decadentiste e la ricerca artistica
innovativa; saper riconoscere nella crisi esistenziale dell’uomo moderno i percorsi differenziati
dei vari artisti e le varie innovazioni tecniche.
Competenze: sa riconoscere le novità nel rapporto tra uomo, realtà e produzione artistica; sa
cogliere il carattere di scientificità della tecnica del pointillisme e l’influenza che determinerà
sull’arte divisionista.
Conoscenze:
Caratteri generali dei movimenti: vicende storiche, temi, principali esponenti
 Paul Cézanne: cenni biografici
-
opere: La casa dell’impiccato, La montagna Sainte-Victoire
 Vincent Van Gogh: cenni biografici
-
opere: Mangiatori di patate; La camera da letto dell’artista, Ritratto del dottor Paul
Gachet, La chiesa di Auvers-sur-Oise; Campo di grano con corvi
 Henri de Toulouse-Lautrec: cenni biografici
-
opere: La Goulue entra al Moulin Rouge; Divan Japonais
 Paul Gauguin: cenni biografici
-
opere: Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
 Georges Seurat: cenni biografici
-
opere: Bagnanti ad Asnières; Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte
 Giovanni Segantini: cenni biografici
-
opere: Ave Maria a trasbordo; Le due madri; Il castigo delle lussuriose; Trittico della
vita: la morte
 Giuseppe Pelizza da Volpedo: cenni biografici
-
opere: Il quarto stato; La processione; Lo specchio della vita
Unità didattica: Architettura del ferro
Abilità: saper comprendere la relazione tra industria, arte e vita; saper cogliere il rapporto tra
arte e consumo; saper comprendere il rapporto tra forma artistica e materiali costruttivi
Competenze: sa comprendere il significato sociale dell’eclettismo architettonico; sa cogliere la
funzione innovativa dell’architettura ingegneristica.
Conoscenze:
 Eclettismo architettonico: esposizioni universali
-
opere: Palazzo di Cristallo di Joseph Paxton; Tour Eiffel dei fratelli Eiffel; Mole
Antonelliana di Alessandro Antonelli; Galleria Vittorio Emanuele II di Giuseppe Mengoni
Unità didattica: Primo Novecento
Abilità: saper contestualizzare le tendenze artistiche del primo ‘900; sapere confrontare le
varie tendenze per individuare analogie e differenze; saper cogliere il valore decorativo di
questi stili.
Competenze: sa riconoscere gli elementi innovativi nella produzione artistica del momento
correlandoli con la nascita di nuove ricerche in campo figurativo e architettonico.
Conoscenze:
Caratteri generali del periodo: vicende storiche, temi, principali manifestazioni ed esponenti
 Architetture in Europa: Sagrada Familia di Antoni Gaudì; Hotel Solvay di Victor Horta;
Palazzo Castiglioni di Giuseppe Sommaruga; Palazzo della Secessione Viennese di Joseph
Maria Olbrich
Unità didattica: Prima Avanguardia
Abilità: saper riconoscere la nuova situazione politica europea e le trasformazioni culturali;
saper individuare le caratteristiche peculiari delle vicende artistiche di inizio secolo; saper
individuare le nuove forme di un linguaggio artistico; saper cogliere lo spirito di
sperimentazione artistica delle correnti del primo ‘900.
Competenze: sa differenziare le varie correnti artistiche; sa cogliere il percorso di innovazione
nella produzione artistica di ciascun esponente affrontato, volto alla ricerca di uno stile
personale; sa correlare la ricerca artistica con il sistema di valori dell’epoca e il progresso
scientifico.
Conoscenze:
Caratteri generali dell’Espressionismo: vicende storiche, temi, principali manifestazioni ed
esponenti
 I Fauves e Henry Matisse: cenni biografici
-
opere: Ritratto di Amelie, La Danza II; Nudo Blu e Nudo disteso a confronto
 Il Die Brucke: caratteri generali e principali esponenti
-
opere: Cinque donne per strada di Ernst Kirchner; Mulino a vento a Dangast e Giornata
Limpida di Erich Heckel; Gli orafi di Emil Nolde
 Il cavaliere azzurro: caratteri generali e principali esponenti
 Vasilij Kandinskij: cenni biografici
-
opere: Improvvisasione n.6; Improvvisazione n.8; Improvvisazione n.19
Caratteri generali del Cubismo: vicende storiche, temi, principali manifestazioni ed esponenti
 Pablo Picasso: cenni biografici
-
opere: La vita; Giovane acrobata sulla palla; Le demoiselle d’Avignon; Guernica
 George Braque: cenni biografici
-
opere: Casa all’Estaque, Castello a La Roche-Guyon, Violino e brocca
Caratteri generali del Futurismo: vicende storiche, temi, principali manifestazioni ed
esponenti
 Umberto Boccioni: cenni biografici
-
opere: Rissa in galleria (La baruffa), La città che sale, Forme uniche di continuità nello
spazio
 Antonio Sant’Elia: cenni biografici
-
opere: La città nuova
 Giacomo Balla: cenni biografici
-
opere: Cane al guinzaglio, Compenetrazione iridescente n.7
Caratteri generali di Astrattismo, Neoplasticismo e Suprematismo: vicende storiche,
temi, principali manifestazioni ed esponenti
 Piet Mondrian: cenni biografici
-
opere: Albero grigio, Composizione
 Gerrit Rietveldt: cenni biografici
-
opere: Sedia rosso-blu, Casa Schöder
Caratteri generali della Metafisica: vicende storiche, temi, principali manifestazioni ed
esponenti
 Giorgio De Chirico: cenni biografici
-
opere: L’enigma dell’ora, L’enigma di un pomeriggio d’autunno, Le muse inquietanti, Le
chant d’amour, Piazza d’Italia con statua e roulotte
 Carlo Carrà: cenni biografici
-
opere: I funerali dell’anarchico Galli, Simultaneità: donna al balcone, La musa
metafisica, L’ovale delle apparizioni, Le figlie di Loth
Caratteri generali del Dadaismo: vicende storiche, temi, principali manifestazioni ed
esponenti**
 Marcel Duchamp: cenni biografici
-
opere: Ruota di bicicletta, L.H.O.O.Q., Fountain
Caratteri generali del Surrealismo: vicende storiche, temi, principali manifestazioni ed
esponenti**
 Max Ernst: cenni biografici
-
opere: Au premier mot limpide, La vestizione della sposa
 Joan Mirò: cenni biografici
-
opere: Il carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione
 Salvador Dalì: cenni biografici
-
opere: La persistenza della memoria
 Renè Magritte: cenni biografici
-
opere: La condizione umana
Unità didattica: Razionalismo**
Abilità: saper cogliere i fondamenti dell’architettura moderna; saper cogliere l’aspetto formale
del razionalismo; saper cogliere del razionalismo l’aspetto didattico-metodologico; saper
cogliere l’aspetto del razionalismo empirico; saper cogliere l’aspetto del razionalismo organico;
saper cogliere l’aspetto tecnico del razionalismo ingegneristico.
Competenze: sa distinguere le caratteristiche architettonico-progettuali dei soggetti studiati
mettendo in evidenza le diverse concezioni nel rapporto con il contesto naturale, antropizzato
sociale.
Conoscenze:
Caratteri generali del Razionalismo: vicende storiche, temi, principali manifestazioni ed
esponenti
 Il razionalismo architettonico in Italia: principali opere
 Walter Gropius: cenni biografici
-
opere: Bauhaus
 Le Corbusier: cenni biografici
-
opere: Ville Savoye
** da svolgere dopo il 12 maggio 2016
L’insegnante
Fabio Luce
RELAZIONE FINALE a.s. 2015/16
classe 5CSU
STORIA DELL’ARTE
prof. Fabio LUCE (supplente della prof. Giovanna MOTTA dal 20/11/2015)
TEMPI
Ore previste dai programmi ministeriali: 2 alla settimana per un totale di 66 ore
Ore effettive fino al 15 maggio: 42 ore.
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Per quanto riguarda la motivazione alla studio della materia, la classe può ritenersi molto
interessata e partecipativa in termini generali con pochissime eccezioni tendenti invece ad una
acquisizione più passiva dei contenuti; tutti gli allievi, comunque, anche quelli per i quali l’
impegno non è stato costante, grazie ad un efficace metodo di lavoro ed ad un adeguato
livello di attenzione durante le spiegazioni, hanno conseguito una ottima base di preparazione.
Si evidenzia la presenza di un nutrito gruppo di allievi che ha mostrato un forte interesse e
un’elevata attitudine a comprendere il discorso storico-artistico, contribuendo con spunti e
approfondimenti personali e capacità di rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI APPRENDIMENTOINSEGNAMENTO
Qualche difficoltà è stata provocata dalle numerose interruzioni dovute ad attività extracurricolari, ma complessivamente il processo di apprendimento-insegnamento si è svolto in
modo regolare e sereno intervallando momenti di lezioni ex-cathedra a momenti di
discussione guidata.
SUSSIDI
Testo adottato: BIETOLETTI S., CONTE L., DANTINI M., LOMBARDI L., Arteviva Vol.3. Dal
Neoclassicismo ai nostri giorni. Giunti T.V.P. editore, Firenze 2012. CD-Rom, dispense, visite e
mostre.
METODOLOGIA
Lezioni frontali e partecipata, lavoro di gruppo, lavoro individuale, esercitazioni con schede di
lettura, analisi dell’opera d’arte (aspetto iconografico, aspetto iconologico, funzione
espressiva), proiezioni di filmati, discussione guidata.
VERIFICHE
Continue e contestuali al processo di apprendimento: interrogazioni, prove scritte strutturate e
semistrutturate anche nella forma prevista per la terza prova dell’esame di Stato.
L’insegnante
Fabio Luce
11.6 Matematica
Anno scolastico 2015/2016
Programma svolto
Funzioni reali di variabile reale:
 Intervalli , intorni.
 Definizione di funzione. Funzioni algebriche e trascendenti.
 Funzioni suriettive , iniettive e biiettive. Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari.
 Dominio e codominio di funzioni reali.
 Funzione esponenziale e logaritmica.
Teoria dei limiti:

Approccio intuitivo al concetto di limite.

Definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito e per x che tende
all’infinito ; limite
infinito per x che tende ad un valore finito e per x che tende all’infinito.

Teorema dell’unicità del limite (enunciato e dimostrazione).

Teorema della permanenza del segno (enunciato e dimostrazione).

Teorema del confronto (enunciato e dimostrazione).

Operazioni sui limiti: limite della somma , del prodotto e del rapporto di due funzioni.

Forme di indecisione.

Limiti notevoli

Funzione continua in un punto e in un intervallo.

Funzioni discontinue e classificazione dei punti di discontinuità.

Teoremi sulle funzioni continue in un intervallo chiuso (solo enunciati).

Definizione di funzione composta e di funzione inversa.

Asintoti.
Derivata di una funzione reale:
 Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.
 Continuità delle funzioni derivabili.
 Equazione della retta tangente ad una curva in un punto.
 Derivata di alcune funzioni elementari.
 Teorema della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni derivabili (enunciati)
 Derivata di una funzione composta.
 Teorema di Lagrange e teorema di Rolle (enunciati e significato geometrico).
 Regola di De L’Hôpital.
Grafico di funzioni algebriche e trascendenti
 Dominio e codominio
 Limiti agli estremi
 Positività
 Parità e disparità
 Crescita e decrescita
 Punti di massimo e minimo
Milano, 29 maggio 2016
L’insegnante
di classe
I rappresentanti
11.7 Fisica
Liceo Scienze Umane
2015/2016
CARDANO
Anno scolastico
Anno scolastico 2015/2016
Programma svolto
Fisica
1. Le cariche e i campi elettrici
 La carica elettrica
 Metodi di elettrizzazione: strofinio, induzione e contatto
 Legge di Coulomb, analogie tra forza elettrica e gravitazionale
 Campo elettrico e sua rappresentazione
 Energia potenziale e potenziale elettrico
 Differenza di potenziale elettrico
 I condensatori e loro caratteristiche
2. Corrente elettrica
 Corrente elettrica nei solidi
 Generatori di f.e.m.
 Resistenza elettrica e leggi di Ohm
 Isolanti, conduttori e semiconduttori
 Potenza elettrica ed effetto Joule
 Circuiti elettrici e loro rappresentazioni, circuiti RC in serie e parallelo
 Leggi di Kirkoff
 Generatori ideali e reali di tensione
 Corrente nei liquidi e nei gas
3. Il campo magnetico

I magneti e loro proprietà

Interazione tra magneti e correnti

Forza di Lorentz

Campo magnetico generato da un filo, spira e solenoide percorso da corrente

Moto di una carica in un campo magnetico

Il selettore di velocità

Forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente

I campi magnetici nella materia
4. Onde elettromagnetiche
 Campo magnetico indotto
 Campo elettromagnetico
 Onde elettromagnetiche e loro proprietà
 Spettro delle onde elettromagnetiche
Milano, 4 maggio 2016
L’insegnante
rappresentanti di classe
--------------------------------------------
I
-------
Relazione Finale
Relazione finale: 5C
La 5C ha confermato, fin dall'inizio dell'anno, l’impegno e l’attenzione profusi durante tutto
l’arco dell’anno precedente. Le lezioni si sono svolte in un clima sempre sereno e partecipe e
animato dal desiderio di conoscenza e curiosità sia in matematica che in fisica. Nel gruppo
spiccano alcuni alunni particolarmente predisposti per le materie scientifiche che hanno
ottenuto ottimi risultati. Tutti gli argomenti preventivati sono stati affrontati.
Milano, 4 maggio 2016
L'insegnante
11.8
Scienze Naturali
Liceo delle scienze umane
Professoressa Ballotti Graziella
Anno scolastico2015-2016
Relazione finale della classe 5 C, Liceo delle scienze umane
La classe è il risultato di due revisioni successive dei gruppi classe di seconda e di terza. In
quarta e quinta ha mantenuto l’assetto odierno, ma ha visto l’inserimento di un nuovo
alunno in quinta. Conosco alcuni alunni dalla prima; per tutti sono stata docente di scienze in
quarta e in quinta.
Il gruppo classe ha sempre avuto un atteggiamento corretto nei confronti della docente. Non
sono mai stati segnalati problemi disciplinari.
L’interesse e la partecipazione per la disciplina complessivamente sono stati discreti.
Per quel che concerne il rendimento e il profitto, sono da segnalare alcuni casi di reale
difficoltà nel tenere il ritmo richiesto da un esiguo numero di ore di lezione a fronte di un
programma vasto e impegnativo. In generale si evidenziano pochi alunni con una particolare
propensione verso lo studio delle scienze.
Le verifiche sono state proposte in forma orale o scritta, cercando di riprodurre la tipologia
dell’esame di stato.
Il programma è proceduto nei termini previsti, le lezioni si sono svolte in modo convenzionale
anche con l’aiuto di audiovisivi e della LIM.
Gli obiettivi hanno inteso potenziare il metodo di studio, dando agli alunni l’autonomia
necessaria per costruire il proprio sapere; imparare a utilizzare in modo appropriato il lessico
scientifico, acquisendo un metodo di studio rigoroso; riuscire a dare una chiave di lettura della
realtà scientifica interpretando i fenomeni con le conoscenze acquisite in ambito chimico, fisico
e biologico.
Tutti gli argomenti del programma sono stati trattati in classe.
Nello svolgimento si è tenuto conto delle indicazioni ministeriali. Il programma ha spaziato
dalla chimica organica alle biotecnologie e allo studio di due moduli di scienze della Terra. I
tempi ristretti non hanno consentito di rivedere il metabolismo cellulare che era già stato
trattato in terza.
La classe ha partecipato al progetto Cus Mi Bio proposto dall'università statale di Milano. Gli
alunni hanno avuto modo di scoprire le frontiere raggiunte della genetica e le sue implicazioni
in ambito medico, agricolo, civile e giudiziario.
Programma 5C Liceo delle Scienze Umane
Libro di testo: SCIENZE NATURALI chimica organica – biochimica - scienze della
terra di M. Crippa M. Fiorani A. Bargellini D. Nepgen M. Mantelli.
CHIMICA
Chimica organica
Definizione di chimica organica
L’atomo di carbonio e le sue proprietà: configurazione elettronica del carbonio- elettroni di
valenza- legami carbonio-carbonio e legami carbonio-ossigeno
Configurazione elettronica del carbonio e ibridazione
Ibridazione sp3
Ibridazione sp2
Ibridazione sp
Il caso del benzene
Gli idrocarburi
Classificazione degli idrocarburi
Gli alcani : formula generale del gruppo
Caratteristiche degli alcani
formule di struttura
Reazioni degli alcani: scissione omolitica e formazione dei radicali alchilici.
Reazione di sostituzione: Alogenazione degli alcani.
Isomeria degli alcani (definizione).
Gli alcheni : formula generale del gruppo.
Caratteristiche degli alcheni
Reazioni di addizione e polimerizzazione.
Gli alchini. Formula generale.
Caratteristiche del gruppo.
Reazioni degli alchini .
I composti aromatici
Il caso del benzene.
Caratteristiche del benzene.
Reazioni del benzene.
Gruppi funzionali dei composti organici : alcoli. Aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine.
Le biomolecole: Carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.
SCIENZE DELLA TERRA
Teoria fissista e il modello fissista
La teoria della deriva dei continenti .
Teoria di Wegener
Critiche alla teoria di Wegener.
Morfologia dei fondali oceanici : sedimenti oceanici.
Gli studi di paleomagnetismo: la migrazione apparente dei poli magnetici, le inversioni di
polarità.
Espansione dei fondali oceanici: teoria di Hess e anomalie magnetiche
Struttura delle dorsali oceaniche: faglie trasformi e rift valley
Teoria della tettonica a placche. Margini delle placche.
Meccanismo che muove le placche: le celle convettive.
Orogenesi : collisione tra crosta oceanica e crosta continentale (catena delle Ande)- collisione
tra due placche continentali ( orogenesi Alpino Himalaiana)
L’atmosfera
La composizione dell’atmosfera
La struttura a strati: Bassa atmosfera e alta atmosfera
Caratteristiche degli strati.
La ionosfera
La magnetosfera
il bilancio radiattivo ed energetico della Terra
La temperatura dell’aria. Fattori che condizionano la temperatura dell’aria.
La pressione atmosferica
I venti
LE BIOTECNOLOGIE
DNA: struttura e definizione
duplicazione
trascrizione
traduzione
Milano 15 maggio 2016
L’Insegnante
Gli studenti
11.9
Scienze motorie
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ G. CARDANO”
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE
ANNO SCOLASTICO 2015– 2016
CLASSE 5^ C/ Liceo Scienze Umane
La classe , composta da 15 ragazze e 6 ragazzi, si presenta vivace e stimolante , sia da un
punto di vista
motorio che da un punto di vista caratteriale.
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno evidenziato un interesse costante e una
partecipazione propositiva nei riguardi della materia. Durante il corso di studi, alcuni studenti
dalla spiccata attitudine per l’attività motoria, hanno partecipato alle attività extra curriculari
sostenute dai docenti di scienze motorie, ottenendo brillanti risultati e dimostrando un
comportamento responsabile.
Le lezioni si sono svolte in un clima sereno e costruttivo, permettendo così al docente di
svolgere il programma predisposto. Il profitto finale raggiunto dalla classe e’
complessivamente buono,con alcune eccellenze.
Milano, 8 Maggio 2016
Il docente
CinziaDellanoce
PROGRAMMA DIDATTICO
SCIENZE MOTORIE
ANNO SCOLASTICO 2015– 2016
CLASSE
5^ C/ L. S. UMANE
OBIETTIVI GENERALI
 Completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle qualità
fisiche e delle funzione neuro-muscolari.
 Acquisizione del valore della corporeità
OBIETTIVI DELL’AREA PSICO-MOTORIA

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Percezione di se’ e sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive
Lo sport , le regole , il fair play
Salute ,benessere e prevenzione
Relazione con l’ambiente naturale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Sviluppo di un’ attività motoria complessa adeguata ad una completa maturazione
personale
Osservazione e interpretazione dei fenomeni connessi al mondo dell’attività motoria
Conoscenza e applicazione delle strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi praticati
Assunzione di comportamenti attivi nei confronti della propria salute
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CONOSCENZE
Regolamento di gioco delle varie discipline sportive affrontate.
Capacità coordinative e condizionali.
Il Fitness
Significato di prevenzione degli infortuni
Tecnica di RCP con defibrillatore
Norme di sicurezza nei vari ambienti: in acqua
COMPETENZE
Applicare in forma essenziale semplici schemi di attacco e difesa.
Rispettar e le regole e accettare le decisioni arbitrali
Rielaborare e riprodurre gesti motori complessi
Assumere ruoli all’interno di un gruppo
Intervenire in caso di piccoli traumi
Muoversi in sicurezza in ambienti diversi
CONTENUTI
Esercitazioni individuali e di gruppo finalizzate allo sviluppo delle capacità
coordinative e condizionali ( forza, resistenza, velocità e mobilità articolare),
attraverso circuiti e l’uso di piccoli e grandi attrezzi.
Test attitudinali, valutazioni pratiche di alcune unità didattiche
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Sport di squadra:
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Sport individuali :
Pallavolo
Pallacanestro
Nuoto (gli stili e le virate)
Atletica leggera (corsa di velocità e di
resistenza)
PARTE TEORICA
Sistema muscolare
Sistema nervoso e movimento
Il riscaldamento : obiettivi ed effetti
L’allenamento al femminile**
L’ energetica muscolare: le vie di produzione dell’ATP
Traumatologia e primo soccorso
Salute, malattia e disabilità
Il linguaggio del corpo: la comunicazione verbale e non verbale
Storia dello sport
Le Olimpiadi**
** da svolgersi dopo il 12 maggio 2016
METODOLOGIA
Osservazione costante degli alunni durante la lezione sia individuale che di gruppo, alternanza
tra l’approccio globale e quello analitico, a seconda dell’attività, alla ricerca sia del
miglioramento del gesto tecnico, che alla conoscenza del proprio corpo.
MATERIALI E SUSSIDI
Palestre, piscina e spazi esterni dell’istituto , piccoli e grandi attrezzi.
Utilizzo di libri e fotocopie per l’approfondimento della parte teorica.
Audiovisivi
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Ai fini della valutazione sono stati presi in considerazione l’impegno e la partecipazione
dimostrati nel corso dell’anno scolastico. Le verifiche periodiche (almeno 2 per quadrimestre)
sono state effettuate tramite prove individuali e/o di squadra.
Gli alunni sono stati preventivamente informati riguardo criteri, modalità e risultati delle
verifiche svolte.
L’evoluzione del processo formativo è stato guidato costantemente.
RECUPERO
E’ stato effettuato in itinere con tempi e modi variabili, in relazione anche allo sviluppo psicomotorio del singolo alunno/a.
ATTIVITA’ EXTRA –SCOLASTICHE
Partecipazione al “RianimaMinExpo2015” - corso di Rianimazione Cardiopolmonare con
defibrillatore, ,organizzato dall’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Milano, presso il Centro
Congressi - Milano
Alcuni studenti hanno partecipato alle attivita’ sportive organizzate dai docenti di scienze
motorie ,quali:
Campestre e gare di Nuoto
Milano, 6 Maggio 2016
GLI STUDENTI
LA DOCENTE
11.10 Religione
Il percorso didattico si è svolto intrecciando i contenuti disciplinari previsti per il V anno con
l’analisi dei fenomeni legati all’attualità, in un costante confronto e dialogo tra morale cristiana
e le acquisizioni delle altre discipline umanistiche in programma. Il dato culturale ha
riguardato principalmente temi di etica, Sacra Scrittura e analisi dell’apporto cristiano alla
civiltà occidentale, mentre i temi legati all’oggi storico hanno coinvolto le questioni del
terrorismo internazionale, del dialogo interreligioso, degli squilibri nel mondo odierno, della
città contemporanea e del contributo cristiano alla costruzione di una società più giusta.
Un terzo e ultimo perno tematico ha riguardato la Persona umana nei suoi dinamismi
intrapsichici confrontati con la lettura cristiana di concetti come coscienza, amore, peccato,
virtù e sacrificio.
Le modalità di confronto sono state unicamente dialogiche, supportate da ausili come stampa,
cinematografia e materiale letterario. L’approccio della studentessa si è mantenuto eccellente
lungo tutto il corso dell’anno scolastico, dando prova di una grande capacità di sintesi e di
collegamento tra la materia in questione e le altre proposte dal suo curricolo.
Milano 15 maggio 2016
Il Docente
La studentessa
Approvato dal Consiglio di Classe in data 12 maggio 2016