N. 1 gennaio
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N. 1 gennaio
Ayswitratta bene i tuoi interessi ntia, divent Le operazioni sono gratuite. Il servizio è attivo nell'intero arco orario di apertura del punto vendita. FILO DIRETTO 32,0 QS, 1,75 % Anno 21 - N.1 gennaio 2002 Periodico di Coop Lombardia Pan'tr . Fui RIF 2 50% 2,19% a I pariaL3(1.012.1a5 /i, O rtiETTO 3,50°/0 3,60/o ,LURD• r Lombardia C NUmern Verde 800-016706 www.e-coop.it C'è mela e mela Coop Pagina 2 Un ipercoop nel cuore di Milano Pagina 4 Quante novità nel portale e-coop Pagine 8 e 9 Proposte viaggio Pagina 15 Prodotto Coop Cetisuptic C'è mela e mela Coop I test Approvato dai soci hanno un anno di vita. Un totale dì 48 prodotti Coop che risultano migliori al confronto con le marche più famose. Fra questi 19 sono i prodotti nuovi, fra i quali diversi provenienti da agricoltura biologica. di Anna Somenzi C'è mela e mela e anche lasciando da parte quella di Biancaneve, fin troppo facile da riconoscere, come scegliere fra le tante varietà in vendita?Un vero strudel che mela richiede, e in insalata invece cosa mettiamo? Oggi un aiuto c'è: la carta d'identità che, sotto forma di etichetta, Coop allega anche a frutta e verdura che firma col proprio nome. L'attenzione di Coop per questo gruppo molto importante di alimenti parte con la nascita, ormai lontana nel tempo, dei Prodotti con Amore, il marchio che distingueva frutta e verdura garantita da Coop come coltivata secondo la tecnica di lotta integrata, il metodo che riduce l'uso di pesticidi e di tutti i trattamenti, durante la crescita ed elimina quelli dopo la raccolta, .con abbondanza di controlli sulle produzioni agricole. Oggi i prodotti firmati Coop mantengono tutte quelle caratteristiche; in aggiunta garantiscono la ricerca dei prodotti migliori per qualità e per sapore, profu- Approvato dai soci I prodotti in assortimento: banane, caffè 'no, gusto, la frutta più saporita insomma. Come fa una mela a diventare Coop? Ecco le mele Per offrire i prodotti migliori dal punto di vista della qualità, ma che diano anche soddisfazione e gratificazione e siano in sostanza preferiti, Coop ha analizzato quali sono i principali fattori di giudizio che i consumatori utilizzano, li ha tradotti in parametri definiti e misurabili e attraverso quelli sceglie. Nei negozi sono accompagnati - è una novità - da un foglietto il- 4- 11111 111~11 Euro. Un piccolo assaggio. lustrativo che riporta bene in evidenza il nome specifico del prodotto: Mele Granny; la provenienza: Alto Adige; la sicu: razza: ...attenta scelta e controllo del produttore; la naturalità: ...le mele Coop provengono da coltivazioni a produzione integrata; l'attenzione all'ambiente: ...la produzione integrata contribuisce alla difesa dell'ambiente; consigli per la conservazione: togliere le mele dal sacchetto e conservarle in luogo fresco, meglio in frigo (le mele producono naturalmente eti lene, un gas che favorisce la maturazione sentazione seria merita degli altri frutti); le ca- . il lavorò fatto per le paratteristiche nutrizionatate. li; l'elenco delle altre spePossono essere a buccia cie di quel prodotto in vengialla e pasta bianca, dita con lo stesso maradatte per purè, gnocchi chio, Golden, Stark... e torte salate; o a pasta 25 frutti e 30 ortaggi soe buccia gialla, consino accompagnati dal margliate per la bollitura, chio di garanzia Coop e l'umido o da gratinare; dalla "carta d'identità", ma anche a buccia rossa che è stampata s ulla cone pasta gialla perfette fezione o su un foglietto fritte; oltre alla classica inserite nei vassoi, carche si adatta un po' a tuttoni e anche nei vasconi to in cucina. Le confedei prodotti sfusi. Due zioni di patate a marchio prodotti sono già passaCoop riportano tutti queti anche al vaglio delsti consigli, ben in granl'Approvato dai soci. de e visibili, oltre ad esAbbiamo finora parlato sere accompagnate da dí frutta, ma una precartelli informativi, macchina espresso, caffè moka arabica, caffè moka classico, carciotini sottolio, cioccolato al latte, confettura extra albicocca, crostini, detergente multiuso, fettine scelte di vitello, filetti di peperone sottoa ceto, giardiniera sottaceto, latte uhl p.s., maionese, mele golden, merendina sfogliata, olio di oliva, olio extravergine 100% italiano, olio extravergine mediterraneo, olive verdi giganti, pandoro, pasta semola penne e spaghetti, pesce fresco spigola, pesche Sciroppate, pomodori pelati, tonno otio d'oliva, tonno al naturale, tovaglioli doppiovelo. ...e I nuovi: caffè arabica bio, collant, tutta la linea confettura biologica, gambaletti 50 den micro, misto frittura pesce surg. mortadella trancio, mozzarella biologica, nettare frutta pesca bio, nettare frulla pera bio, peperoni graffiati sottolio, prosciutto cotto al taglio, salame cacciatore intero, yogurt bio fragola, yogurt bio mirtilli. Promozioni Coop Supermercati Coop Fiera della Casa Sono dedicate all'Euro le promozioni del gennaio 2002. Dal 7 al 19 gennaio, per famigliarizzare con le principali monete i prodotti si venderanno tutti a: 0.5, 1,2 e 3 Euro. Un modo semplice per comprendere il valore dei prodotti. Dal 21 gennaio al 3 febbraio invece torna la promozione più gradita: il 3x2.1n questo caso Euro e Lira contano relativamente, il vantaggio è tutto nel pezzo gratis. Facile, no? Ipermercati Coop Puntuale come ogni tradizione che si rispetti, anche quest'anno la fiera della casa propone un'offerta davvero ampia.Dalle lenzuola alle lavatrici, dalla spugna per il bagno al tappetino per la cucina, all'Ipercoop potete trovare tutto quello che è necessario per rinnovare la vostra casa. E i prezzi? In Euro, ma convenienti come semprel Slow food Arcigoia Languilla o capitone. Di Lesina di Serena Milano Non c'è Natale napoletano senza capitone - i napoletani si sobbarcherebbero qualsiasi sacrificio pur di procurarsi questa grossa anguilla che nel mese di dicembre può raggiungere prezzi altissimi - e i capitoni, storicamente, arrivano da Lesina (nel parco del Gargano): sono le femmine delle anguille, le più grandi. Sono anche le più preziose, ma solo per i"forestieri": i pescatori del- la laguna preferiscono le "pantanine", quelle piccole e giallognole che rimangono nel lago (nel pantano). Le preferiscono perché sono più tenere e burrose e perché sono perfette per preparare il piatto simbolo di Lesina: la minestra di anguilla. Questi animali misteriosi nascono nel mar dei Sargassi, proprio al centro dell'Atlantico, al largo della Florida meridionale. All'inizio del loro lunghissimo viaggio sono minuscole larve che si lasciano trascinare dalla corrente. Quando raggiungono il Mediterraneo si chiamano "ceche" e sono piccole come un fiammifero. Dalle coste europee iniziano a risalire le acque interne: fiumi, ruscelli, falde sotterranee, possono infilarsi e ar- rampicarsi ovunque. Quando raggiungono le dimensioni di una matita prendono il nome di ragani. Arrivate nella laguna di Lesina si fermano, scavano una tana nel fango con due fori - uno per la testa e uno per la coda e rimangono lì. Escono soltanto la notte per cercare il cibo e crescono più o meno rapidamente a seconda della qualità e della temperatura dell'acqua. Lesina, in particolare, offre condizioni ideali, perché la laguna è ricca di nutrimento e calda (sotto gli 11,12 gradi le anguille smettono di mangiare). Dopo 8 o 9 anni di vita le anguille entrano nella fase riproduttiva: costrette a rispondere ad un richiamo misterioso ripartono, scappando dalla laguna, attraver- sando lo stretto di Gibilterra e tornando esattalmente nel punto in cui erano nate, per riprodursi a mille metri di profondità e morire subito dopo. Il tempo migliore per pescarle - spiegano i pescatori di Lesina - è la burrasca: il vento forte, l'acqua torbida, la notte fonda. Se c'è calma piatta, cielo sereno e luna piena, non si pesca nulla, perché le anguille rimangono sul fondo: immobili, nascoste nel fango. Catturarle è complicatissimo: bisogna saper sistemare le reti alla perfezione, perché potrebbero infilarsi anche nel foro più minuscolo e scappare; bisogna conoscere venti e correnti, saper gestire i canali di ingresso al lago per non ostacolare le "montate". Le anguille viaggiano controcorrente: il novellame entra in laguna quando l'acqua esce verso il mare e i capi adulti cercano di scappare quando il mare è grosso e la corrente spinge verso il lago; per questo è fondamentale essere attenti e tempestivi, aprendo o sbarrando i canali d'ingresso con un complesso sistema di griglie e di chiuse. I pescatori di Lesina sono riuniti in due cooperative. Ogni anno un appuntamento rituale inaugura la stagione della pesca (che va da settembre a Natale): nella' s'ala consiliare i pescatori "si dividono le acque". Quindi inizia la lunghissima preparazione delle "paranze": si conficcano nel fondo melmoso della laguna i pali di castagno e si sten- dono da riva a riva chilometri di reti. Lungo le paranze, ogni duecento metri, si sistemano le trappole: reti coniche lunghe due metri e mezzo "armate" su cerchi di ferro. La mattina, all'alba, i pescatori percorrono la laguna con i sandali tirando su i bertovelli (le trappole) e rovesciando in barca le anguille catturate durante la notte. La pesca dura quattro mesi, ma si vende soltanto per la vigilia:le anguille attendono nella marotta (una barca sommergibile con le pareti di rete) l'impennata natalizia dei prezzi. Slow Food Filo Diretto CghtuivIct IMBALLAGGI +ah Coop Lombardia Relazione Quale Consumo visi Famagosn 75 20142 Milano Fax 028%1634 ali ci o o E o C o E cn o q cc cr Sono ari ecologista attento agii imballaggi e sono contento della nuova "linea" di prodoltd biologici della Coop, cacao, lane, ecc. A proposito del Latte però l'involucro è in tetrapack, non è possibile in vetro? Come suggerirei anche (acqua per chi non usa quella del rubinetto. Adriano Sibari La valutazione dell'impatto ambientale di un imballaggio rispetto ad un altro è un'operazione complessa, che risulta difficile descrivere in modo sintetico. Si può dire, brevemente, che le soluzioni d'imballo attualmente adottate nella distribuzione di prodotti alimentari, non hanno, in linea di massima, impatti ambientali catastrofici e, comunque, questo aspetto è uno dei meno conosciuti. Tutti noi siamo “arfezionati" al vetro per motivi diversi, per cultura o abitudine: tuttavia é necessario precisare che le "prestazioni ambientali" del vetro {rispetto ad altri materiali trasformati nei relativi imballaggi) non sono eccellenti cpme si potrebbe pensare. Il vetro è, innanzitutto, pesante e fragile nello stesso tempo: il trasporto e la movimentazione di imballi in vetro sono operazioni, dal punto di vista e della sicurezza, onerose e cariche di rischi. In Italia il vetro viene riciclato al 50% circa e questa quota non deriva tutta dal recupero di contenitori, ma anche da altre tipologie di vetri {per esempio, parabrezza di auto(. Paragonando un contenitore di vetro ad un altro im ballo, per esempio un brick in telrapak, che contengano la stessa quantità di prodotto, si evidenziano alcune importanti differenze: una bottiglia di vetro è un manufatta di circa 400 grammi e, vista la percentuale che, secondo quanto detto sopra, verrà riciclata. ne ritroveremo 200 grammi nei rifiuti. La trasformazione del vetro riciclato in nuovi imballaggi richiede, poi, un notevole investimento energetico. Utilizzando il brick in tetrapak , invece, avremo fra le mani ori contenitore di circa 26 grammi (un peso motto esiguo, come si pub notare), adatto ad essere incenerito in un forno di terrnovalorizzazione per produrre energia. Riteniamo che questo semplice esempio possa chiarire quale contributo ai riciclo danno i diversi materiali e quale effetto ambientale abbia l'utilizzo del vetro rispetto al tetrapack. Per quanto riguarda, nello specifico, il tane biologico, è da precisare che ta produzione avviene nei pressi di Bologna e che quindi la distribuzione su tutto il territorio nazionale risente in modo sensibile delle penorrnances logistiche degli imballaggi. In pratica, se si andasse a sostituire il tetrapak con il vetro, oltre alle già citate questioni riferite ai rifiuti, si andrebbe ad aggravare considerevolmente la problematica relativa al trasporti con sensibili ripercussioni ambientali. DIETA VERDE Sono fermamente convinto della bontà, in tutti i sensi, della dieta verde.Sono comunque favorevole ad integrazioni base di alimenti di origine animale, in particolere il pesce. Purtroppo le cento cose cui devo dedicarmi ogni giorno non mi consentono di mettere in pratica come vorrei i preziosi consigli trovati sull'ultimo numero di Quale Consumo, pertanto vi chiedo se è possibile avere dei menu settimanali caratterizzati oltre che dall'impronta verde anche dalla semplicità e velocità di realizzazione. Enrico Orsenigo Risponde Carla Barzanò Scegliere una dieta più verde non significa necessariamente cimentarsi in elaborate preparazioni culinarie. La maggior parte dei piatti della nostra tradizione, dai semplici spaghetti al pomodoro alle tante pietanze a base di cereali e verdure, sono vegetariane. Quello che costa tempo, e energie, è abituarsi a tare abbinamenti e menu senza sforzi mentali, Come succede in tutti l cambiamenti la prima fase è un po' faticosa. Per ispirarsi le suggerisco di comprare la rivista "Cucina naturale " (edizioni Tecniche nuove) reperibile in edicola, che ogni mese offre tante idee per cucinare senza carne. Cerchi inoltre in una buona libreria qualche libro di cucina vegetariana selezionando le pubblicazioni che offrono le ricette più semplici. Si conceda un po di tempo per fare esperimenti nei momenti di relax, per esempio durante i line settimana e per il resto non si imponga sacrifici e privazioni inutili. Provi, invece, a procedere graudalmente. Per cominciare può preparare piatti unici con ortaggi e pasta o riso, accompagnati da insalate crude. Inoltre aumenti p roggressivamente la varietà di verdure che usa abitualmente, impiegandole come base per contorni e secondi. Inserisca nel menu i legumi un paio di volte la settimana,sostituisca frequentemente i soliti insaccati con formaggio e pesce frescolcco un esempio di menu. Prima coiazioneNogurt (o latte di soia o di riso o ricotta),Fiocchi di cereali o pane, Frulla, Miele o marmellata, Spremuta di agru mi. Pranzo: Pasta o riso o afirIcereali-hverdu re e/o legurni+grana, insalata mista, pane, frutta. Cena: Minestre di verdura e/o legumi e/o cereali, pesce o uova o formaggio o legumi (per esempio formaggio di soia), un paio di volte la settimana se desiderata, carne e/o salumi, verdure cotte e crude (anche come base per sformati, frittate, ecc...), dolce a base di frutta o frutta fresca. Vedrà che poco a poco la sua dieta diventerà sempre più verde senza rinunciare al gusto della buona tavola. Errata corrige Sui rinnemddoombred VoaleConsumensfarlicolollABC den'Evicaiwizu eimeriore~cio è stato rgnrtatache Pe2evalgenu0,001 Euro mentos il vaícireo~è 2601 Euro O Seilgarrel cunibatori. • Notizie dall'Unione Europea El a cura di Giulia Lauletta — ELETTRODOMESTICI ECOLOGICI test. Questo caso è il trentottes imo dal 1° gennaio 2001, quan- SOSPETTI SULLA PERICOLOSITA' DI UN PESTICIDA Le lavastoviglie e gli scaldacqua elettrici ad alto consumo energetico spariranno dalla circolazione, con evidenti benefici sulle bollette dei consumatori e sul risparmio energetico generale. Accordi presi tra i più importanti fabbricanti europei di elettrodomestici hanno infatti stabilito che entro il 31 dicembre 2001 si cesserà la produzione e l'importazione nellife di scaldacqua elettrici ad alto consumo e entro il 31 dicembre 2003 la medesima sorte toccherà alle lavastoviglie. Contemporaneamente i produttori si impegnano a migliorare il rendimento energetico degli elettrodomestici elettrici. La Commissione europea ha giudicato in modo positivo questi accordi che vanno nella direzione indicata dall'Ue di una riduzione dei consumi energetici. do i test sono diventati obbligatori in Europa per tutti i bovini di oltre 30 mesi. Anche in Italia, dove sono stati effettuati oltre 400.000 test, sono risultati affetti da Bse 38 bovini. Il Vinci °muli è un pesticida usa- POSSIBILE RITORNO FARINE ANIMALI Le farine animali potrebbero presto rientrare nei mangimi destinati ad animali onnivori come i maiali. E' quanto ha affermato il commissarioeuropeoper la difesa dei consumatori. David Byrne in un articolo comparso il 25 novembre su "Bild ara Sonntag". Rimarrà invece in vigore il divieto, in vigore dal 1994, di inserire farine animali nei mangimi per i ruminanti. MIGLIORI CONDIZIONI PER GLI STRUZZI D'ALLEVAMENTO ll consumo di carne di struzzo ha avuto un vero e proprio boorn, in concomitanza con la diffidenza dei consumatori verso le normali bistecche in tempi di mucca pazza. Di conseguenza in molti paesi europei, tra cui l'Italia, sono prolificati gli allevamenti dove però spesso i grossi volatili non vivono in condizioni accettabili. Per questo il Comitato permanente della convenzione europea sulla protezione degli animali da allevamento ha fissato delle raccomandazioni, che verranno aggiornate nel 2002. In base alle prescrizioni del Comitato gli allevamenti devono avere spazi sufficientemente grandi da far pascolare gli struzzi all'aperto e su terra asciutta. Inoltre devono esserci sistemi di riscaldamento I ungo le recinzioni e strati di sabbia. NUOVO CASO DI MUCCA PAZZA IN BELGIO Un bovino da latte di sei anni è risultato positivo al test s ull'encefalite spongiforme bovina (Bse) a Gits, nel nord del Belgio. Tutti gli esemplari dell'allevamento a cui appartiene il bovino saranno abbattuti e sottoposti al to liberamen te in tutti i Paesi europei ad eccezione di Finlandia, Svezia e Danimarca che l'hanno vietato perché cancerogeno. Anche negli Stati Uniti il prodotto è bandito perché i test hanno fatto emergere un fattore di sicurezza troppo basso. In Europa il Vi nclozonil appartiene alla lista dei pesticidi considerati buoni e ha quindi pieno diritto di circolazione. Attualmente si stanno però valutando gli effetti del prodotto, per potere dare un parere sul suo uso come pesticida. EURO: NO AGLI ARROTONDAMENTI Nel passaggio dalla moneta nazionale all'euro il rischio di arrotondamenti dei prezzi preoccupa i consumatori, soprattutto in Italia, dove non si è abitimti ai centesimi. Questa preoccupazione, già espressa qualche mese fa, è stata ribadita in questi giorni dall'Europarlarnentare Luciana Sbarbati in un'interrogazione parlamentare. La Commissione europea ha risposto ricordando le misure prese per controllare il fenomeno. Innanzitutto sono state fissate delle regole che disciplinano gli arrotondamenti e i principi di conversione. Inoltre la Commissione ha puntato sull'informazione ai consumatori e sull'impegno dei negozianti a esporre i prezzi nelle due monete in modo da dimostrare che non ci siano stati aumenti con la conversione all'Euro. La Commissione ha poi raccomandato agli Stati membri di istituire degli esserv atdri. a cura di Andrea Pertegato — ile do mando BERLINO: SMS DIVENTANO DIARIO URBANO Berlino crea un progetto cheta della comunicazione mobile una torma dl arte metropolitana, inventando un nuovo modo di comunicare con gli SMS. Si tratta di un progetto chiamato rban Dia ry" in base al quale i berlinesi possono leggere una serie di messaggi proiettati su uno schermo gigante nella stazione rne• tropol Nana Alexanderplatz nel centro della ritta.I mittenti di mes , saggini possono infatti inviare i propri testi ad un centro di raccolta che poi li proietta su un maxischermo urbano visibile a tuffi- Una volta stabilito che non si tratta di un SMS offensivo o volgare, il messaggio viene reso pubblico dopo 24 ore. Le comunicazioni interpersonali diventano quindi un'installazione metropolitana, polso delle comunicazioni nella citia. dei modi di parlare via sms, dei sentimenti e dei pensieri dei cittadini. UNIONE EUROPA E SPAMMING Nen sarà il sistema del l'opt-in. cioè del consenso preventivo, a regolare l'invio dei messaggi commerciali per via telematica. Un emendamento alla proposta di direttiva sulle comunicazioni elettroniche prevede che gli Stati siano liberi di scegliere tra l'optM e l'opt-oul, cioè l'invio in mancanza di un espresso diniego. STAR OFFICE 6,0 Presto sul mercato la nuova versione di StarOffice, che promette di combattere alacremente Microsoft Office XP sotto il segno della comunità Open Source. E' possibile scaricare gratuitamente la versione bela di StarOftice 6.0 dal silo di Sun. La versione 6.0 è stata progettata nel rispetto della visione di Sun di garantire una suite completa, compatibile con l'ambiente operativo Solaris, Linux e Microsoft Windows, Incluso XP. ce 6.0 é compatibire con il mondo Microsoft ed è possibile aprire e creare documenti perfettamente compatibili con Office XP. Una particolarità molto interessante è fornita dalla compatibilità con il formato dati Extensible Me rkup Language (XML): infatti, l'XML viene utilizzato in SlarOffiCe 6.0 come formato di default dei file e permette a chiunque e ovunque di sviluppare MI per aprire, editare e salvare i file Sta rOffice. www.sun.cornistaroff ice M-COMMERCE Secondo alcuni analisti l'auto diventerà un luogo dove fare acquisti on line. Il crescente interesse per le tecnologie applicate all'auto Troverà spazio anche nei settore del m•commerce.Con infornobility si intendono lupi i sistemi telematici wireiess che permettono all'auto di collegarsi in rete e comunicare con l'esterno al fine di fruire servizi di dive rso genere; dal ricevere inlormazioni di navigazione all'oroscopo, dalla diagnostica remola al coni rotto della guida. II mercato e la tecnologia sono ancora tutti da studiare ma il targel sarà costituito da automobilisti che viaggiano molto e che, con lo sviluppo di servizi voice, potrebbero spendere il tempo in aulo per sbrigare acquisti di vario genere. INSTANT MESSAGING PER L'E-COMMERCE Ad0,11.are i sistemi, già molto diffusi tra i navigatori, di instant messaginu 1lM) nel negozi virtuali per incrementare te vendite: una valida alternativa ai commessi. Una nuova formula per conquistare il consumatore on line che sembra certamente inleresSante in quanto potrebbe supplire alla mancanze del commes- so, quanto meno nelle funzioni di suppone e inforinazione ai clienti, è l'adozione di sistemi di instant messaging per la vendita in Rete. Basex, società di ricerca americana, afferma che i negozi virtuali potrebbero incrementare le loro vendile del 20 per cento se utilizzassero il IM come strumento di custamer service. I maggiori introiti arriverebbero negli Usa addirittura a 20 miliardi di dollari, cifra che Basse ha elaborata basando Is sua analisi sul fatto che l'uso di IM avrebbe un ruolo cruciale soprattutto per evitare che i consumatori abbandonino il carrello virtuale prima di aver concluso l'aCquisla RIVOLUZIONE NEI MICROCHIP Allinte mattone' Electron Divices Meeting 2001 ( i E DM), una delle conferenza di maggiore importanza per gli ingegneri e gli scienziali di semiconduttori, AMO ha svelalo il suo nuovo asso nella manica. AMO ha costruito un transistor CMOS {Compiementary Metal Oxide Semiconductor) che raggiunge le velocità di switching più elevate mal riportate nel settore del semiconduttori. Si tratta di un dispositivo con una lunghezza di gale di 15 nanorneld 10,015 micron) e rappresenta il mattone elementare da utilizzare nella future generazioni di microprocessori. Questa nuova scoperta consentirà ad AMO di raggiungere nuovi traguardi, scalzando Intel e la famosa legge di Moore. Le nuove scoperte porteranno ed un aumento di venti volte il numero di transistor per chip e un incremento di dieci volte della velocità del microprocessore entrata fine dei decennio. Inietti, il nuovo transistor di 15 nm di AMD è un prototipo fondamentale per lo sviluppo della generazione del processo a 50 nanornelri AMO che la società pianifica di avere in produzione approssi• mativamente entro il 2009. SIEMENS PORTA LA TV SU VDSL Siemens ha presentato Affama VDSL, una soluzione completa per il video su DSL {Digital Subscriber Line l. Questa tecnologia usa le linee lelefoniche esistenti, ma separando i dati dalla Valn• ce, le utilizza anche come rete a banda larga. Su queste reti, gli operatori possono offrire agli utenti una vasta gamma di servizi innovativi, come ad esempio II Video on Dernand (video a richiesta], e la televisione interattiva. Siemens offre la soluzione per il Video su DSL, rafforzando la propria posizione nel sertore della banda larga. Con una velocità di trasmissione che può arrivare fino a 26 Mbps, il VDSL è molto più veloce delle normali connessioni ADSL. Può essere quindi utilizzato per forni- , re servizi come la lelevisione inlerattiva, la vendita televisiva o il televoto. Altane VOSI. e basala su un'interfaccia aperta per realizzare una piattaforma un ive rsaie con componenti standard. Cef MO — Piazza Lodi Nel cuore di Milano Un ipermercato al servizio della famiglia: grande varietà di prodotti freschi; produzione di mozzarella, focacce, pasticceria. C'è anche la consegna a domicilio della spesa. L'Ipercoop del "Centro PiazzaLodi" si presenta a Milano con una formula di vendita totalmente dedicata alle esigenze della famiglia metropolitana: servizio puntuale e flessibile, grande spazio ai prodotti freschi con produzione di mozzarella, pane, pasticceria, focacce. Frutta, verdura e pesce, consegnati ogni giorno, provengono dai migliori mercati nazionali ed esteri, molti i prodotti tipici e fra le carni spiccano quelle della "razza tipica piemontese". La lista dei vini propone un assortimento molto qualificato, organizzato in modo da favorire gli abbinamenti con i piatti e l'area della gastronomia è una vera risorsa per chi ha poco tempo: una scelta quotidiana di piatti pronti, cucinati ad arte e con una selezione di piatti etnici, risolvono qualsiasi problema. L'area non alimentare è suddivisa in tre reparti: la casa (piccoli elettrodomestici, bianco, casalinghi, etc.), l'informazione (libri e CD), la telefonia. L'attenzione verso i soci e i consumatori si rivela nelle mille attenzioni messe in campo per rendere il momento dell'acquisto comodo e piacevole: possibilità di effettuare ordinazioni speciali nei reparti gastronomia e pa- sticceria, di prenotare libri delle maggiori case editrici, di disporre di un punto di attivazione dei telefoni cellulari. E, grande novità, di ricevere la spesa a domicilio. Al sabato, poi, su appuntamento il direttore è a disposizione per ascoltare esigenze, esaminare problemi, accogliere suggerimenti con l'obiettivo di rendere il punto vendita sempre più efficiente. L'Ipercoop del 'Centro PiazzaLodi" è stato inoltre realizzato nel rispetto della natura e delle risorse energetiche. Gli impianti frigoriferi riducono al massimo l'impiego dei CFC, i gas pericolosi per la fascia dell'ozono; iI loro calore di condensazione, recuperato e impiegato per il riscaldamento consente inoltre risparmio di gas metano e di energia. I sistemi di gestione degli impianti consentono il controllo delle accensioni e degli spegnimenti e il corretto mantenimento dei picchi di energia elettrica. Coop è la prima azienda della grande distribuzione che aderisce a Green Light, un programma della Commissione Europea che ha l'obiettivo di ridurre i consumi energetici per l'illuminazione: per questo vengono impiegate lampade fluorescenti compatte con generatore elettronico. MOZZARELLA EXPRESS All'Ipercoop "Centro Piazza Lodi" di Milano, a fianco del banco della salumeria e protetto da grandi vetrate, c'è il laboratorio di produzione della mozzarella_ Tutte le mattine, dalle 9,30 alle 11 si può osservare il nostro personale che, utilizzando attrezzature modernissime, produce quello che è uno dei prodotti italiani più tipici e popolari. Non solo la compri appena fatta ma puoi guardare mentre la fanno. La maggior parte dei clienti l'acquista proprio durante le ore di produzione (dalle 9,30 alle 11), attratti dalla novità del laboratorio e da un prodotto di assoluta freschezza. Il cliente ha la possibilità di assaggiare il prodotto. Visto il gradimento ottenuto stiamo già pensando ad estendere la gamma dei prodotti di nostra produzione. Presto avremo anche i nodini con panna, la stracciatella e la prossima estate forse anche la scamorza. Quattromila nuovi soci Straordinario risultato in soli sette giorni di apertura del Centro La pubblicità diceva: 11 4 dicembre nasce il nuovo Ipercoop. Noi che l'abbiamo visto nascere, possiamo tranquillamente dire che l'apertura è stata un grande evento per il quartiere: ne sentivi parlare ovunque, c'era molta attesa e curiosità, migliaia di persone il primo giorno hanno affollato il centro commerciale e l'Ipercoop, manifestando un generale apprezzamento per questo nuovo luogo dove si può fare la spesa, ma anche incontrarsi, sedersi ai tavolini per bere qualcosa insieme, assistere alle varie iniziative messe in cantiere sia dalla direzione del Centro che da Coop Lombardia. Per dare un'idea del successo di presenze dei primi giorni, diamo alcuni numeri: il primo giorno si sono avute ben 1.118 domande di adesione a Coop Lombardia, un vero record! Un'altra punta si è avuta il 7 dicembre, con 823 adesioni. In totale, nei primi 7 giorni di apertura del Centro si è raggiunta la cifra di 4.050 nuovi soci Coop. Un successo ottenuto anche grazie alla bella campagna di comunicazione e all'impegno delle addette soci che con professionalità e cortesia hanno ricordato ai consumatori l'importanza di essere soci di una cooperativa come Coop Lombardia. Gli acquirenti o i semplici visitatori sono principalmente della zona 4, o dei quartieri limitrofi: nei 3 giorni di festa del 7-8-9 dicembre (e di vacanza da scuola), hanno affollato il Centro famiglie al completo, e quanti incontri si potevano fare!! Studenti che incontravano i loro insegnanti (anche lì!), ex compagni di classe che si rivedevano, consiglieri di zona, il mister della squadra di calcio del figlio, e via salutando e chiacchierando. Ma i lettori sanno che i soci Coop si organizzano e promuovono iniziative culturali e sociali, mediante lo strumento del Comitato soci. A PiazzaLodi il Comitato non è ancora costituito, ma con la collaborazione del Comitato soci di Rogoredo, del giornale di zona Quattro e di altri amici, sono state già attuate una serie di iniziative, che fanno ben sperare per le attività future. Eccole in sintesi: incontro sul tema: "A tavola fra dubbi e certezze — la sicurezza alimentare" il 14 novembre alla Biblioteca Calvairate; assemblea di presentazione dell'Ipercoop per i soci, con i progettisti del Centro, dirigenti di Coop Lombardia, in particolare il Presidente, Silvano Ambrosetti, il 19 novembre presso l'Istituto La Casa; presso il Centro Piazza Lodi, banchetto di promozione della campagna umanitaria promossa da Coop Italia "Salva un bambino. Il futuro dell Africa dipende anche da te", con raccolta fondi, dal 7 al 15 dicembre; "Per una infante a misura di bambino — globalizzare la solidarietà" alla Biblioteca Calvairate il 12 dicembre; animazione il 13 e 14 dicembre, principalmente per i bambini. Con la prossima costituzione del Comitato e il coinvolgimento di nuovi soci, sicuramente PiazzaLodi potrà diventare un punto di riferimento significativo per la zona. Stefania Meni erP LA COOP SEI TU. Tutti i soci che sono interessati a collaborare alle iniziative e alla costituzione del Comitato soci, possono partecipare all'incontro che si terrà venerdì 18 gennaio alle 18 presso il Centro Piazza Lodi. .dinumo El Cooperazione - Pronuncia: rsot die 1. Membro di una società. Può essere: - fondatore. • di maggioranza, - ordinario. Nel caso delle cooperative invece, un socio é un socio. Senza distinzioni. Con uguali poteri. 2. Chi partecipa alla divisione degli utili. Nel caso delle cooperative aderenti a Legacoop. invece, più di 5 milioni di persone associate che partecipano al completo reinvestimento degli stessi. aiLezarici_gran_Gi._. hipcoop Associazione di cooperative. Consumi CeNsumo \ n • Tranquillita negli acquisti L'emozione provocata dagli attentati in America è ancora forte, ma è presto per dire quale riflesso avranno sulla voglia e capacità di acquisto dei consumatori. I dati di Coop di Fabio Fogacci Quanto pesano sul nostro modo di vivere i consumi e il tempo libero le emozioni suscitate dall'attacco alle Torri F emelle di New York? C è stata una rivoluzione? E, se si, di quale entità? Qualche sondaggio dice che gli italiani, da inguaribili ottimisti, continuano ad andare al cinema, a spendere e consumare secondo le proprie abitudini, a programmare viaggi (addio, magari con una certa prudenzarpei viaggi aerei); altri - forse un po' più realisti - parlano invece di acquisti oculati, mirati all'indispensabile, di una vita più casalinga, all'insegna del buon mangiare e delle serate tra amici. La casa è di nuovo la "dolce casa", il rifugio ritrovato nel quale ritrovarsi e stare in compagnia. Dunque, addio ristoranti, addio divertimenti fuori dalle mura domestiche; spazio, invece, ai cibi cucinati con le proprie mani e ai giochi di società (con un acuto di vendite, impensabile visto che Natale è ancora lontano, della nuova play station). Certamente si comprano a piene mani quotidiani e settimanali, che da tempo pativano una forte disaffezione da parte dei lettori, forse perché danno l'impressione - meglio di quanto riesca alla televisione - di un approfondimento delle notizie. Comportamenti Nei supermercati e negli iper ad insegna Coop come si stanno comportando i consumatori? Né tracolli né accaparramenti. Nessun tracollo di vendite. Nessun accaparramento di prodotti alimentari come successe ai tempi della guerra nel Golfo. Coop incassa un piccolo bonus di fiducia dei consumatori: la razionalità degli impegni assunti con fornitori e clienti, le informazioni e la ferma presa di posizione su tanti eventi, tenzione a quanto comunica possono essere una risposta rassicurante ai bisogni e alla richiesta di certezze in un momento così delicata Certo, gli incrementi delle vendite (+3,8 per cento in complesso e +1,7 a parità di rete, rispetto al mese di settembre 2000) hanno subito nel mese di settembre un certo rallentamento rispetto a quelli che si sono registrati a fine agosto (+8,2 e 5,6 rispettivamente) ma nulla autorizza, al momento, a considerare che ciò rappresenti una reazione dei consumatori agli eventi terroristici dell'Il settembre. Almeno per tre ragioni. I tempi di reazione del mercato sono molto più lunghi: occorreranno almeno altri due o tre mesi per verificare quale sia stato il reale impatto di quegli atti. Rallentamenti C'è poi da considerare il fatto che nel corso dell'anno si sono verificati alcuni rallentamenti ancor più vistosi (in particolare a febbraio e ad aprile, in concomitanza con gli aumenti del prezzo dei carburanti), Infine è doveroso ricordare che le vendite, anche quelle che non tengono conto delle aperture, chiusure e ristrutturazioni di super e ipermercati, sono comunque legate allo sviluppo della rete di vendita: nel corso del 2000 le nuove aperture sono state minori rispetto all'anno precedente e ciò produce i suoi riflessi proprio nella parte finale dell'anno in corso. Questo spiega anche perché il rallentamento delle vendite negli ipermercati sia stato un po' più accentuato rispetto ai supermercati (che hanno sofferto meno della stasi nei programmi delle aperture). Accanto a cooperative che non hanno registrato ricadute negative sulle vendite ce ne sono altre che indicano invece una certa pigrizia negli acquisti. Siamo, però, sempre in linea con l'andamento dell'inflazione e infatti anche itvalore rne.dio dello scontrino in Coop non ha subito contraccolpi significativi. C'è poi da dire che agosto è stato un po' particolare: soprattutto negli iper, agosto è un mese in cui le vendite tradizionalmente "vanno forte". La collocazione del Fer- ragosto e le ferie prolungate di quest'anno hanno invece spostato gli acquisti alle prime settimane di settembre, che hanno fatto registrare buoni incrementi di vendite. Poi è stato 11 settembre e anche la voglia di spendere si è dovuta misurare con una nuova, inimmaginabile realtà. I consumatori per qualche giorno sono rimasti in attesa... senza, però, che si siano mai registrati effetti di accaparramento di prodotti come in occasione della guerra nel Golfo. I supermercati risentono meno della situazione, anche se i consumatori continuano a prestare maggiore attenzione a quanto entra nel carrello cercando di limitare il voluttuario, il "di più" di cui si può fare a meno. E registrano, per gli acquisti alimentari, lo spostamento da prodotti di prima marca a quelli Coop e, in qualche caso, a quelli di primo prezzo (soprattutto di prima necessità, latte, pasta...). Diverso il risultato degli ipermercati, che già avevano scontata una certa diminuzione della frequenza di visita (in media, in tempi norrnali,ogni 15 giorni) ad inizio anno; a causa dell'aumento del costo dei carburanti. Attrazione Liper ha infatti una forte attrazione non oltre i 20-30 minuti di viaggio: la minore disponibilità a muoversi ha spostato una parte della clientela verso supermercati grandi e piccoli. In sintonia con i sondaggi, anche in Coop l'acquisto di prodotti non alimentari ad alto valore (HiFi, tv, grandi elettrodomestici ...) segna il pas- so perché le grosse spese sono dilazionate nel tempo: si dà la preferenza all'indispensabile o a tutto ciò che fa vivere meglio in casa, comunque oggetti di costo non elevato.Mentre il rallentamento di re- parti come il tessile, ad esempio, appare più che altro legato al particolare andamento climatico degli ultimi mesi. Natale sarà un primo banco di prova sincero per capire se i consumatori sono riu- sciti a vincere le proprie paure o se, invece, queste avranno avuto il sopravvento limitando la voglia di fare compere. Nell'un caso e nell'altro, un «nuovo» consumatore tutto da scoprire? Investire? Disinvestire? I risparmi - Nei giorni immediatamente successivi all'I 1 settembre, le Borse di tutto il mondo hanno registrato vistosi ribassi, con una perdita complessiva, in una settimana, superiore al 20 percento. I più qualificati osservatori finanziari sono concordi nell'affermare che i tragici avvenimenti di questi giorni hanno solo accentuato una tendenza già in atto da diversi mesi. Nelle ultime settimane, tuttavia, le quotazioni azionarie sono risalite ai livelli registrati ai primi di settembre ed il mercato pare avere completamento assorbito l'effetto «panico» e sta ragionando sul futuro. La maggior parte degli analisti economici e finanziari ritiene che l'attuale fase di bassa congiuntura durerà per l'economia europea fino agli inizi del prossimo anno (ma senza scendere a livelli drammatici) e f ino a metà del prossimo anno per l'economia americana. Pertanto diversi operatori cominciano a puntare sulla ripresa dei corsi borsistici tra non molti mesi. Bisogna, allora, essere ottimisti e si può ricominciare ad investire? Chi ha comprato titoli azionari un anno fa ed oggi si accorge che quei titoli valgono il 20-30 per cen- to in meno può dormire sonni tranquilli? Calma e nervi saldi! Chi sta piangendo per le perdite (potenziali) che si registrano per investimenti fatti in modo alquanto incauto, è bene che si armi di tanta pazienza e aspetti tempi migliori per realizzare il proprio investimento, e venda (e cerchi di non svendere) i propri titoli solo se costretto da esigenze improrogabili. Chi, invece, ha qualche disponibilità da investire e non ama rischiare, si limiti a comprare titoli obbligazionari a breve (cioè Bot, Ctz o Btp con scadenza inferiore ai 3 anni) e si accontenti dei bassi rendimenti che questi titoli offrono. Altra opportunità è quella offerta dal prestito .da soci di Coop, che offre rendiMenti buoni e sicuri. Se vuole investire a lunga scadenza, passi a titoli a tasso variabile (Cct) pensando ai futuri rimbalzi dei tassi che si registreranno all'avvio della ripresa economica. Chi ama il rischio, invece, potrebbe ricominciare ad investire piccole (molto piccole) somme in titoli azionari, ma con tanta, tantissima e ancora tantissima prudenza. Oronzo De Santis Esperto finanziario Ctgasumo FA Fiera "Sana" Una biocasa Un'edilizia che costa di più, ma che riduce i costi di gestione di Luciano Didero Nellipperipme~~111- Natura e salute Nell'area del naturale i confini tra l'alimentare e gli altri settori (i prodotti finalizzati alla salute e alla bellezza, per esempio) sono abbastanza sfumali, e si nota una crescente tendenza dei consumatori a cercare percorsi personali per la tutela della salute, facendo le proprie scelte nell'ambito di un mercato sempre più vasto. I consumi dei soli integratori, ai quali si aggiungono i prodotti erboristici, le lecitine, ecc., hanno un giro d'affari dell'ordine di un miliardo di Euro l'anno e sono tre milioni gli italiani che li utilizzano, e dunque se ne può parlare come di un settore certamente non marginale. E' una realtà importante, il che non toglie che rimanga aperta la discussione se questi prodotti "a matrice naturale" siano assimilabili agli alimenti, essendo quindi corretto inserirli nella spesa quotidiana, oppure se in effetti appartengano all'area dei farmaci, e quindi se sia opportuno il "fai da te", o non sia consigliabile rivolgersi ad un esperto, dal medico al farmacista, al negoziante specializzato. Questo nuovo mercato è nato per dare ai consumatori delle risposte che i prodotti convenzionali non riescono a dare pienamente, ed è anche in corso un dibattito intorno alla trasformazione sempre più frequente degli alimenti in "functional foods", tra coloro che ritengono che i moderni stili di vita comportino l'uso di prodotti sempre più ricchi di caratteristiche nutrizionali, e chi pensa che nei paesi sviluppati non vi sono sostanziali carenze, tali da renderli realmente necessari, ed è un argomento che deve essere affrontato nell'ambito della medicina e della scienza della nutrizione. La cultura "del naturale" si può esprimere in tanti modi, dall'alimentazione, il cui settore più significativo è quello dei prodotti biologici, ad altre aree non trascurabili: la bioedilizia, il tessile, i complementi d'arredo, le medicine alternative e i prodotti collegati, i cosmetici naturali, i detergenti, la carta. Si tratta di un fenomeno che sta assumendo un grande interesse culturale e commerciale, e per affermarlo basta un dato: alla Fiera "Sana" tutto ciò che rientra nell'area del naturale non alimentare (in inglese si utilizza il termine non food "eco") ha, rappresentato il 30% dei 1600 espositori presenti, a dimostrazione che anche in questo caso non si può parlare di una moda per pochi ma di un business a molti zeri. Ma mentre parlare di prodotti biologici oggi è abbastanza semplice ad magari pochi possono oltre dieci anni dall'epermetterselo, ma già manazione della nor- più abbordabili sono le mativa comunitaria del scelte che si possono fasettore, l'area non ali- re nel campo dei commentare ecoloplementi gica è di più difd'arredo, forAlla Fiera ficile interpreti dell'argotazione: promento della "Sana" viamo a fare un naturalità di percorso al suo delle essenze interno. E pare dell'impieRimini tiamo dalla cago di collanti sa, che per una il 3o per cento non tossici, famiglia è il be- degli espositori ma con un ocne di maggiore attento ha puntato chio importanza, all'ergonoanche per il suo su prodotti mia, cioè alla costo in termi"comodità ni d'acquisto e non alimentari nell'uso":una gestione: la sedia sulla bioedilizia rappresenta quale stiamo molte ore un modo di costruire che sui lavoro o a casa, maha a che vedere con la gari per nostro figlio che progettazione, con la deve svolgere i compiti scelta dei materiali (l'imogni giorno, è bene che piego del legno, per sia progettata tenendo esempio),con la sua ubipresenti le esigenze ficazione (verificando che siologiche degli utenti. non scaturiscano emisQuesti risultati sono imsioni nocive dal terreportanti per il moderno no), fino a scelte che hanconsumatore che semno un evidente valore pre di più valuta il rapeconomico e sono relaporto tra prezzo e benetive al riscaldamento e ficio, e quindi la qualità alla conduzione di die le prestazioni, ma una versi impianti (per il lacultura ecologica si può vaggio della biancheria, tradurre anche in picper esempio). coli gesti quotidiani, coE se costruire "ecologi- me quando acquistiamo camente" comporta un una confezione di lamcosto iniziale maggiore padine o della carta igie(da un massimo di un nica, o della biancheria. 10% in più nel caso di Da alcuni anni anche in unità abitative di picquesti settori vi sono cole dimensioni fino 'ad prodotti realizzati nel un + 5% per complessi rispetto della salvapiù grandi), si hanno riguardia ambientale e cadute positive sui costi della salute: si tratta di di gestione che nel meun vasto insieme di gedio termine ne fanno un neri di largo consumo investimento econominei quali la Coop ha macamente vantaggioso, turato un'esperienza imsenza dimenticare il portante. maggiore comfort e la Ce ne parla in questa sensazione gradevole lepagina Adolfo Cesari, gata all'abitare in una Responsabile ext ra licasa "naturale". men tari della Direzione L'acquisto di una casa Prodotto a Marchio e ecologica rappresenta il Qualità di Coop Italia. "progetto di una vita" e Ma oltre alle scelte eco- logiche in materia di consumi quotidiani in questi anni sono diventate molto importanti le possibilità di prendersi cura di sé utilizzando medicine e prodotti non convenzionali. Per quanto riguarda le medicine alternative basterà ricordare l'omeopatia, con cinque milioni di italiani che ne fanno uso, ma i filoni culturali e le ipotesi terapeutiche non convenzionali sono tante, dai Fiori di Bach, ai prodotti Ayurvedici, allo Shiatsu, alla Aromaterapia e alla Cromoterapia, per fare alcuni esempi, e alla base di queste concezioni vi è in primo piano l'associazione tra gli effetti sul corpo e sulla mente. Un secondo aspetto "alternativo" riguarda i prodotti utilizzabili in una chiave naturale, nell'area alimentare e sul versante dell'estetica nello stesso tempo: è il caso del-the verde, che non è più solo una bevanda legata alle cucine orientali, ma diventa un prodotto terapeutico e rivitalizzante. Così, un alimento può essere integrato con vitamine, minerali e altri principi naturali e diventare un fattore "anti età", ed è in questo modo che si crea uno stretto rapporto tra estetica e benessere, questioni sempre centrali per chi persegue uno stile di vita naturale. Prodotti "Eco" a marchio Coop Dice Adolfo Cesari di Coop Italia: "L'attenzione di Coop per quanto riguarda l'ecologia e l'ambiente è sempre stata molto alta fino dall'uscita della linea dei prodotti a marchio "non food" nel 1997, e abbiamo proposto per primi in Italia le lampadine a incandescenza e risparmio energetico confezionate in scatole di cartone, senza l'impiego di pvc per evitare che l'assemblaggio di cartone con materie plastiche crei dei problemi nel caso dello smaltimento differenziato, tenendo conto sia dell'impatto ambientale dei prodotti; sia del risparmio energetico, abbiamo affrontato il problema in altri comporti: quello delle pile, per esempio, nel quale riteniamo che siano da preferire quelle ricaricabili, ottenendo una durata superiore e nello stesso tempo diminuendo i quantitativi da smaltire. Nel tessile abbiamo prestato una grande attenzione alle tecniche di tintoria, indicando nel capitolato sottoscritto dai fornitori che la sbiancatura dei tessuti deve essere effettuata con l'ossigeno e non utilizzando il cloro, possibile causa di impatto ambientale nelle acque reflue. Quando siamo entrati nell'area del non food "eco" inizialmente abbiamo privilegiato la tutela dei consumatori in materia di rapporto tra qualità e prezzo, dando ai prodotti un livello di qualità più alto, come per esempio nel caso delle padelle antiaderenti, realizzate con una base che ha uno spessore elevato per ottenere una durata maggiore, e oggi stiamo entrando nel comparici della .cancelleria, per primi in Italia con la risma di carta con il marchio Ecolabel nell'ambito della linea avviata con la »cartacase (tovaglioli, carta igienica, fazzoletti, ecc.). E per quanto riguardò i controlli, nei casi in cui non ci siano strumenti come l'Ecolabel l'atteggiamento di Coop è sempre di assoluto rigore, con capitolati sulle materie prime, controlli sui fornitori e sul ciclo produttivo, controlli finali di prodotto". 8 Celiisumo e-coop.it Quante novità Crescono le opportunità per i navigatori nel nostro mondo virtuale. Nasce CoopCafè come areE Si estende la spesa on line Primi bilanci dell'esperienza e-commerce. Anche Sesto San Giovanni tra i comuni serviti di Piero Giovanolla Alla Coop puoi fare la spesa senza uscire di casa. Coop è infatti una delle prime catene commerciali in Italia che si è attrezzata per l'utilizzodell' e-commerce, avviato fino ad ira in forma sperimentale in alcune delle più grandi città italiane (Milano, Roma, Bologna). Chi risiede in queste città può quindi, collegandosi ad Internet ed entrando nel portale di Coop (www.coop.it ) visitare le pagine dedicate alla spesa, scegliere i prodotti depositandoli in un carrello virtuale, pagare con la carta di credito e ricevere la spesa direttamente a casa. "Appena le soluzioni tecnologiche l'anno consentito, abbiamo deciso di avviare la sperimentazione", afferma Alessandro Lago, dirigente di Coop Lombardia e responsabile del progetto dell'e-commerce, "perché riteniamo che questo sia un ulteriore servizio che noi possiamo dare ai nostri soci e ai clienti, a quelli che"naturalmente" e con inte- resse e facilità usano le nuove tecnologie, o a chi può avere problemi o difficoltà logistiche o eli tempo e peri quali questa soluzione può essere di grande aiuto". E' risaputo che il commercio elettronico in Europa ed in particolare in Italia, sta partendo con una certa lentezza e non poche difficoltà. L'ostacolo principale ad una affermazione su larga scala dell'e-commerce sta ancora nella diffidenza da parte della maggioranza dei possibili utenti rispetto alle modalità di pagamento, in particolare verso il pagamento mediante carta di credito. E' ancora forte il timore che digitando su Internet il numero della propria carta, questo equivalga a renderlo puboonsentendo a qualche malintenzionato di prosciugare il conto corrente. In realtà, generalmente, questo ormai è solo un pregiudizio. Si corrono più rischi al ristorante quando si consegna la carta di credito al • cameriere. "In questi ultimi tempi, continua La- go, anche sul piano della sicurezza, si sono fatti grandi passi avanti. Un po di cautela certo non fa male, ma è giustificata nei confronti di chi non si conosce. Sul fronte della sicurezza noi non abbiamo alcun timore perché utilizziamo un software molto sofisticato e i nostri partner tecnologici sono in assoluto tra i più qualificati". Oggi Coop può considerare conclusa la fase sperimentale dell'e-commerce. Il catalogo dei prodotti disponibili è stato "affinato" e proponiamo una selezione molto ampia dei prodotti che normalmente si trovano al supermercato, una selezione che vuole tener conto del tipo di prodotto che il cliente si aspetta di trovare e che ritiene di poter acquistare via Internet. Sono state affrontate e risolte le problematiche organizzative e logistiche, che rappresentano Spesso gli aspetti più difficili da affrontare nell'organizzazione di questo servizio. Dai primi giorni del gennaio 2002 l'area di utilizzo del commercio elettronico in Lombardia, la spesa senza uscire di casa, sarà estesa dai comuni di Milano, Crescenzago a S. Giovanni. Difficile fare previsioni sullo sviluppo futuro dell'e-conimerce. "Io sono convinto", continua Lageche il commercio elettronico non sostituirà mai completamente. almeno nel medio periodo, il negozio. il commercio tradizionale. Molti prodotti si preferirà sempre vederli, toccarli. Difficile anche rinunciare al contatto umano, a quel po' di socialità che comporta l'andare a fare la spesa. Sicuramente si svilupperà, probabilmente anche moltissimo, l'e-commerce, ma convivrà con il commercio tradizionale.Anzi, sono convinto che anche nel commercio elettronico la parte del leone la faranno le aziende come la nostra. Aziende con forte radicamento nel territorio, con marchi riconosciuti per la serietà e per le garanzie di qualità che danno sui prodotti e sui servizi. Per questo noi ci prepariamo a far fronte anche a questa nuova sfida giocando un ruolo da leader". Usa: vendite di Natale soprattutto in rete Non appaiono certamente infondate le preoccupazioni delle autorità americane sul calo dei consumi interni, in seguito al terrorismo. Dopo gli attentati dell'i 1 settembre contro le Twin Towers e il Pentagono, le vendite realizzate in ottobre dalle grandi superfici della distribuzione moderna statunitense sono diminuite del 5% sul mese corrispondente del 2000. Nel mese dì settembre esse erano diminuite fino al 10%. Solo Wal Mart ha fatto eccezione, annunciando un incremento delle vendite del 14,4%. Le vendite delle grandi superfici costituiscono un barometro sensibile dell'andamento dei consumi, perché rappresentano da sole i due terzi dell'attività economica americana. Si incrociano ora le dita per quanto riguarda le vendite natalizie. Sembra intanto accertato che non subiranno flessioni gli acquisti via Internet. La minor propensione a viaggiare e volare (settori che generano notevoli flussi finanziari) sarà infatti bilanciata dall'acquisto di beni come abiti e accessori. La previsione è del principale osservatorio sul settore, Forrester Research, che stima in 11 miliardi di dollari il giro di affari nel quarto trimestre dell'anno. La previsione è confermata dalla International Communications Research e dalla società di consulenza Vividence, che ha rilevato nel 70% degli intervistati la volontà di ricorrere ad acquisti on line per evitare locali affollati. Forrester rivela poi un particolare interessante: sei milioni di americani hanno offerto aiuti alle vittime dell'attentato terroristico attraverso siti Internet; sono stati molti che hanno pagato dando per la prima volta il numero della carta di credito, rompendo così una importante barriera psicologica. Celi IMMO El e-coop.it I portale e-coop Ji comunità per parlare e scambiare opinioni. Si sviluppa in Lombardia il commercio elettronico • • Vieni a prendere un e-cafè Un luogo di incontro virtuale dove chattare con nuovi amici e anche con personaggi famosi WEB E TEENAGERS Secondo le rilevazioni dell'americana Ju- i, piter Media Metrix, in USA d 92% degli utenti Internet utilizza il web per i propri acquisti. Ma in gran parte per informarsi e scegliere, come a dire per fare una sorta di passeggiata in chiave moderna tra le vetrine dei vari negozi. Naturalmente sono soprattutto ragazzi tra i 13 e i 17 anni:1'89% di essi non ha carta di credito e quindi non ha mai comprato on line. di Andrea Pertegato E' nato CoopCafe ed il portale di Coop si arricchisce, cosi, di uno spazio tutto dedicato alla comunità virtuale. Dopo il necessario periodo di rodaggio, con i cambiamenti intervenuti in molti degli aspetti del portale, si è compiuto un passo deciso in avanti con l'obiettivo di costruire insieme a tutti gli utenti navigatori un luogo virtuale dove ritrovarsi e scambiarsi pareri,opinioni sui temi che sono parte dell'universo coop, allargandoli però ad aspetti del consumo e della cultura che inte- re.. nella comunità di CoopCafè-Alessandro Bergonzoni, uno dei beniamini del pubblico giovane e meno giovane. Entrambi gli eventi hanno richiamato numerosi "chatter" che hanno manifestato gradimento per gli appuntamenti proposti e soprattutto per l'originalissima formula di chat grafica del CoopCafe. ressano tutte la fasce d'età e tutte quelle sociali. Nelle sue chat grafiche, che riproducono alcuni ambienti tipici della socialità (un supermarket ed un cafè), si potranno perciò incontrare nuovi e vecchi amici, conversare liberamente ed intervistare personaggi noti e meno noti. L'inaugurazione è avvenuta con due appuntamenti d'eccezione: il 18 dicembre i Montefiori Cocktail, il gruppo più celebre della musica lounge italiana, sono rimasti disposizione dei fan per un'ora per soddisfare ogni curiosità. Il 19 dicembre è entrato Non solo chat Nell'ambito delle iniziative del CoopCafe è anche stato inaugurato il nuovo sito musicale "Coop For Music". Che la musica sia uno dei segmenti trainanti della re- O O yoga„? o:111 doCilh'erl e lorlo 'e 'l " A merendo. „ E' unArr o nbLer do S No, preferisco O O i cavoli - re café CnIerogno dirlo ai genNeoll "2 1 1/41 E yonernenle 9 w w w e o o rilassante! p it te è cosa nota. Per Coop questa scelta di segmento significa anche il fatto di poter avvicinare una realtà giovane che è particolarmente presente sulla rete e che difficilmente entra in contatto con il nostro mondo non essendo responsabile d'acquista Dopo il grande concorso promosso da Coop Adriatica, conclusosi a fine settembre e che ha visto cimentarsi oltre 300 bands, continua così l'esperienza di "Coop For Music" ed il concorso diventa adesso uno spazio dedicato alla musica indipendente, con caratteristiche "di servizio". Informazioni sui concorsi, notizie sui festival, schede che presentano le case discografiche italiane, una sezione dove ognuno può chiedere agli addetti ai lavori (presenti a rotazione) pareri e suggerimenti su come meglio incontrare il mercato discografico. Per il 2002 sono previsti tantissimi nuovi appuntamenti con personaggi dello spettacolo e della scena musicale, della politica e dell'associazionisino che consigliamo di non perdere e di seguire costantemente sul nostro portale. La chat di CoopCafe è per tutti e ci auguriamo di incontrarvi anche molti nostri soci e lettori. Come si fa ad entrare Semplicissimo, digita sul browser l'indirizzo httpd/cafe.e-coop.i t (puoi accedere al CoopCafe anche dal portale www. e - eoop.i t I entra nel form di registrazione e compila i vari campi (quelli contrassegnati in rosso sono obbligatori). Scegliti un Nickname, ossia il nome con cui sarai noto a tutti gli altri utenti, e una password (se dovessi dimenticarla nessun problema, apri l'apposito form, inserisci il tuo username e la e-mail e ti verrà inviata nuovamente). I dati pubblici: sono quelli che gli altri utenti potranno vedere quando consulteranno la tua carta di identità. Sei libero di indicare quelli veri oppure di interpretare un personaggio della tua fantasia e potrai cambiare questi dati in ogni momento. Una volta terminata la registrazione potrai accedere al CoopCafé inserendo il tuo nickname e la password e qui potrai scegliere fra 13 personaggi animati, i cosiddetti "avatar", trovato il personaggio dovrai solamente decidere in che canali vuoi trovare i tuoi amici (area CoopCafe o Supermarket). Per gli appasionati del gioco delle carte è a disposizione un'area dove giocare con i nuovi o vecchi amici a "scopa". Buon divertimento. Coop 10 C"surao DISTRETTO NORD OVEST Maggiore integrazione nelle attività delle Coop di consumo di Lombardia, Piemonte e Liguria per un miglior servizio a soci e consumatori. Enrico Migliavacca eletto Presidente di Piero Giovanolla II 5 dicembre 200 lsi sono riuniti i Comitati Direttivi delle tre associazioni regionali delle cooperative di consumatori di Piemonte, Liguria, Lombardia, con Vincenzo Tassinari, presidente di Coop Italia, e Giorgio Riccioni, presidente ANCC, per la costituzione del Distretto Associativo Nord-Ovest delle cooperative di consumatori. Presidente del distretto è stato eletto Enrico Migliavacca, at- tuale presidente del- l'Associazione della Lombardia. Fanno parte del comitato di presidenza del distretto i presidenti delle tre Associazioni regionali e delle tre grandi aziende e il vice presidente dell'Alce, Carlo Parzani, in rappresentanza delle medie cooperative. Nella sua relazione Enrico Migliavacca, ha evi- denziato lo scenario generale nel quale si tra: va oggi ad operare il movimento cooperativo ed in particolare le aziende della grande distribuzione. Le nuove aspettative di un consumatore sempre più evoluto e sofisticato, una competizione sempre più agguerrita, in particolare nelle nostre regioni, e che vede estendersi la presenza di grandi gruppi stranieri, le sfide che portano con sé l'innovazione e la globalizzazione del mercato, la necessità di doversi difendere da un governo che assume atteggiamenti punitivi nei confronti del movimento cooperativo. "la sintesi di tutti questi temi, dei problemi che pone questo scenario economico e politico, è che per l'ennesima volta bisogna che la nostra organizzazione si prepari per un ulteriore balzo in avanti. Dobbiamo apri- re una nuova fase per adeguare le nostre strutture a tutte le componenti di pericolosità che l'ambiente esterno ci propone. Dobbiamo ulteriormente rilanciare tanto la nostra identità cooperativa che la nostra struttura imprenditoriale". Con la realizzazione del Distretto, Migliavacca propone un nuovo patto fra le cooperative della Liguria, della Lombardia e del Piemonte, fondato su tre pilastri: la ricerca di nuovi con. tenuti nella collaborazione fra Cooperative e dunque la federazione distrettuale; l'incremento nell'effici enza imprenditoriale; la partecipazione sempre più propositiva alla ridefinizione del sistema nazionale stretto attorno al marchio Coop. In particolare si è poi soffermato su alcuni temi che coinvolgono pesante- mente le nostre regioni. "Nella macroregione che va dalla Liguria al Veneto a fianco dei temi legati alla New Tecnology anche quelli della Logistica diventera nn o in futuro sempre più importanti tanto per l'intero paese che per le singole imprese. Nella competizione nel settore della Distribuzione Finale, uno dei fattori decisivi del successo, sarà la ottimizzazione della gestione di ogni aspetto logistico; acquisiti, trasporti, stoccag.gio,movimentazione, confezionamentó e informatizzazione evoluta dell'insieme delle attività. La vera grande rivoluzione, l'applicazione delle nuove tecnologie su queste attività concrete del produrre e distribuire è ancora al prologo, la grande trasformazione deve ancora arrivare e bisogna prepararsi. Mentre si realizzeranno nuovi valichi, nuove strade, autostrade marittime, porti di nuova generazione, connessioni intermodali e la parte infrastrutturale del paese compirà un nuovo b alzo in avanti, le i mprese vincenti saranno quelle che riusciranno a sintonizzare le loro scelte sulle nuove tecnologie con i nuovi assetti strutturali. Bisognerà investire in ricerca e noi cooperatori dovremo farlo con un'intensità molto maggiore che in passato, tanto sugli aspetti più strettemente commerciali che su quelli più fisicamente legati alla produzione ed alla distribuzione. Una sfida che vinceremo se sapremo creare non solo le risorse economiche e finanziarie necessarie ma anche, e forse soprattutto, quelle umane. Aprire ai giovani qualificati e investire sulla ricerca finalizzata alla innovazione tecnologica e commerciale. Ecco uno degli obiettivi importanti per il futuro del nostro Distretto". "Nel Distretto", continua Migliavacca"possono essere realizzate molte iniziative, si può dar vita a investimenti e razionalizzazioni. In particolare i temi della logistica sono quelli che probabilmente meritano di essere affrontati per primi. Tanti negozi, tanti magazzini di rifornimento, tanti dirigenti e quadri capaci nella logistica ci offrono un'opportunità di sviluppo e razionalizzazione che dovremmo essere in grado di cogliere velocemente.Lo strumento caratteristico che la storia del nostro Movimento ci mette a disposizione per affrontare le nuove sfide è quello consortile; oggi qui stiamo confermando le nostre tradizioni. Costruendo il Consorzio Cooperativa Logistico per il Nordovest poniamole basi per proiettarci nel futuro con un grande incremento dell'efficienza reddituale e della produttività per la rete di vendita.I benefici Destini incrociati Abbiamo costruito una nave sulle scale, fatta di vecchie sedie, e all'Arsenale l'abbiamo stivata coi cuscini del divano per navigare nell'oceano lontano Dei chiodi e una sega, da buon marinaio, un secchia ben riempito nell'acquaio... Robert 1.02.1i8 Stevenson, Il mio letto è una nave di Michela Bianchi Che cosa hanno trovato i nostri bambini sotto l'albero? Probabilmente molti giochi, ben confezionati e inscatolati; tanti di loro avranno aperto in fretta i pacchi, contenti di essere esauditi nelle numerose richieste prenatali- derivanti da questo processo di riorganizzazione della logistica saranno a disposizione di tutte le cooperative del distretto, le tre grandi, ma anche di tutte le medie e piccole che rappresentano un patrimonio, di radicamento e di professionalità, che si deve salvaguardare ed aiutare a crescere". Dopo aver affrontato i temi decisivi dello sviluppo delle risorse umane e intellettuali e aver ribadito la necessità di potenziare e sviluppare i progetti di formazione del personale a tutti i livelli e utilizzando gli strumenti che il distretto ha a disposizione, Migliavacca conclude con un'attenzione particolare rivolta ai soci, alla necessità di salvaguardare e rafforzare il legame tra attività sociale e gestione commerciale, al rafforzamento di quelle iniziative rivolte alla scuola, alle attività sociali e culturali che sono parte importante del nostro radicamento nel territorio. Anche sulla qualificazione di queste attività si dovrà sviluppare l'iniziativa delle aziende e del distretto. 45/fAISUMO Il bel gioco zie (esattamente quel tale o tal'altro giocattolo della pubblicità televisiva), più che meravigliati da qualcosa di mai visto e inaspettato. Probabilmente, a qualche settimana di distanza, alcuni giochi sono già stati abbandonati per ...esaurimento; altri (i ben noti videogames?!) saranno forse diventati appendici inseparabili del dopo-scuola. Per tutti una domanda, dopo l'abbuffata delle feste: di che giochi - o meglio — di che gioco si tratta? Oggi i bambini sono di- ventati sempre più consumatori di prodotti finiti, progettati da adulti, addirittura da esperti, che trasferiscono le loro misure e valori, le loro ambizioni, aspettative, obbiettivi. Se il "gioco" di Barbie riproduce — ormai in tutto il mondo — valori dettati da una certa parte del mondo, i più comuni giochi in scatola adottano le stesse regole che, senza grande fantasia e soddisfazione, governano le nostre società: competizione, denaro, proprietà. Chi gioca entra in un sistema chiuso, ri- nito: le regole sono spesso scritte all'interno della scatola e apparentemente inderogabili. Ai bambini delle nostre città del benessere è stata sottratta la strada (e il cortile) e, insieme, tutte quelle opportunità di relazione, di interazione che il gioco spontaneo e aperto consentono, liberando la mente e i comportamenti. al cambiamento. E quanta altra"parte di gioco" viene cancellata dal prodotto confezionato! E' la possibilità di provare e sperimentare i materiali, di far la- vorare insieme le mani e il cervello, di giocare, appunto, con l'ambiente e con gli oggetti, i materiali, i luoghi che ci circondano. E quindi di conoscerli effettivamente. Al gioco costruito con le proprie mani ci si affeziona, se si rompe, si cerca di ripararlo: in ogni caso l'esperienza è diretta e partecipata. Come dice la volpe al Piccolo Principe, non si conoscono che le cose che si addomesticano (ovvero di cui ci si occupa) e aggiunge: "gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla; comprano dal mercante le cose già fatte...". E, forse, sono arrivati a disprezzare ciò che non si compra. ~Bele a Cocp Lakbanke I -IS armano Ma. . :.. gusleboosurnoriZtraccoop Ir Cane.> &g..' 00 O fkv...s. ~da Direttore responsabile rreallo Scarpe% Coeurkernenro redabonale Andrea %Mb» , Comitato e6 mattone Sereno Arnbrasule Seme° Fenarer. FUMO Bella. Meno Gbeancire$ Enna* allgiasecee franale Mensa. Liga Neon, Ennco Rossi, A&k Skipele.Glepo Voua Ecillece Coop Lumiesecke nere 5-amar/asta T5 - 26142 Mimo W1.22.895931 Implenti e stampa Ccop 1 Cruda' • Cr:snella Ne lel C2.972 111 Abbonamenti annui Per I non soia L 20.00) per i suo gran*, Aulorecabons nel Thb. dì !Alano en 144 kr $4 gela 1982 Assooko ak Unkne Stampa Penale. rubane aroma 4$7,S00 copie La carta a' Consumo" kik gli ~I e nue Inguine lene gronda viene precluda E cuna abaloples Ambiente C"sumo Affari con acqua di rubinetto La privatizzazione di una risorsa pubblica. La denuncia in un libro di Marco Manunta controllata da un ente pubblico, avrà un comportamento univoco: molto attento al profitto, poco all'interesse degli utenti. di Michela Bianchi Anche l'Italia sta procedendo a grandi passi verso la privatizzazione del servizio idrico; l'operazione, per quanto rapida ed economicamente rilevante (100mila miliardi di investimenti in venti anni), avviene in sordina: i principali mezzi di informazione trascurano l'argomento mentre — ed è assai significativo— le tappe e i risultati del percorso sono scanditi dai giornali finanziari. Gli articoli comparsi nell'ultimo anno non sono abbondanti ma direzione di marcia e obbiettivi non lasciano dubbi. Frasi del tipo "per molti l'acqua è solamente un mezzo per affrontare la vita di tutti i giorni, ma per altri è un affare di migliaia di miliardi fatto con l'acqua del rubinetto", oppure,"a differenza di gas ed energia, settori in cui ia liberalizzazione sta portando un ribasso delle tariffe, il futuro dell'acqua va nella direzione opposta..." e ancora: "la completa attuazione della Legge Galli, una vera opportunità per superare l'attuale gestione diretta dei co muni, con il passaggio del controllo societario in mani private, determinerà un signifi- Leggi e Trarmi curie s4 priralina urla risorsa putdslica reseco milmUNTA Fuori i mercanti dall'acqua 11111M 11 cativo aumento delle tariffe", sono inequivocabili. L'acqua potabile che manca a oltre un miliardo e 600 milioni di persone nel mondo, nel Nord ricco del pianeta è oggetto di business; rientra, insieme a scuola e sanità, in uno di quei servizi che i Trattati internazionali del commercio hanno deciso di mettere sul mercato, di "libera- 111 mc lizzare". E l'Italia h a aderito a questi accordi (WTO, GATS). Ma per procedere in questo senso, cioè per far diventare le risorse col l ettive appropriabili e commerciabili, occorre mutare la destinazione giuridica dei beni pubblici. Come e con quali conseguenze per i cittadini? Lo chiediamo a Marco Manunta, magi strato del tribunale di Milano e autore del recentissimo libro edito da MC Editrice Fuori i mercanti dall'acqua. Leggi e Trattati . CCMC privatizza mia risorga pubblica. Che cosa significa privatizzare un servizio pubblico? Comunemente, soprattutto nel linguaggio di politici e giornalisti, si parla di privatizzazione sia quando si affida un servizio a imprese private, sia quando si trasforma l'ente pubblico gestore in un soggetto di diritto privato (di solito una società per azioni), ma a capitale pubblico. Nel primo caso il servizio viene dato in concessione, nel secondo l'ente pubblica (Stato, regione, provincia o comune) gestisce iI servizio attraverso una società. II risultato pratico è, però, del tutto analogo: una società per azioni, anche se controllata da un ente pubblico, deve comportarsi come un'impresa privata; in particolare, deve realizzare utili che siano interessanti per gli investitori. Una delle principali giustificazioni della privatizzazione si incentra sulla necessità di raccogliere capitali privati da investire in ristrutturazioni e ammodernamenti del servizio. Naturalmente i capitali privati devono essere attirati da rendimenti finanziari concorrenziali. Per questo motivo il gestore, sia un'impresa privata o una s. p. a. Quali sono i pericoli della privatizzazione dell'acqua? Anche se la risorsa acqua rimane di proprietà demaniale pubblica, l'affidamento della gestione del servizio a privati o, comunque, a società per azioni comporterà, di fatto, un'espropriazione al contrario: un bene pubblico essenziale verrà sottratto alla collettività per essere sfruttato economicamente da pochi. Il guasto che si produce è innanzitutto culturale: l'acqua, patrimonio dell'umanità, risorsa essenziale per la vita e, quindi, bene universale inappropriabile, verrà trattata come una merce qualunque; le decisioni e le politiche in materia saranno determinate più dal mercato dei titoli finanziari (azioni e obbligazioni delle società interessate), che- dai bisogni umani. Le esigenze di profitto spazzeranno via anche antichissimi usi delle risorse naturali dettati dal principio di solidarietà fra i viventi. Quali garanzie sono assicurate ai cittadini, per esempio sulla qualità dell'acqua che beviamo, anche in caso di privati zzaz ione? La ricerca di profitto da parte deigestori indurrà inevitabilmente a significativi risparmi sui costi di esercizio, non soltanto con la classica riduzione dei dipendenti, ma anche con il cnnteni- una convenzione (pratimento della spesa per i camente, un contratto) controlli di qualità. In con il comune o la proproposito pochi sanno, vincia interessati; conper esempio, che l'acqua venzione in cui non posdi Milano viene annual- sono essere trasfusi (e, mente sottoposta a 12 del resto, non si saprebmila controlli, consen- be come) i principi di sotendo, così, di isolare lidarietà e di piena ecoprontamente i pozzi che compatibilitàconclamarisultano inquinati; ti dalla legge Galli. quandol'acquedotto sarà Ma il dato più sconvolgestito dalla s.p.a.Sogea, gente è che le tariffe del in fase di co- servizio idriL'acqua, co applicate stituzione,ver- agli utenti, rà mantenuto patrimonio un analogo li- per espressa dell'umanità' , imposizione vello di vigidella legge lance q non risorsa prevarrà, for- Galli, non soessenziale se, la tentazio- lo devono ceprire i costi di ne dì rispar- per la vita esercizio e gli miare, dire- e, quindi dando le aria-investimenti hai? necesbene universale, futuri sari, ma deChecosaci si inappropriabile, vano anche deve aspet- verrà trattata garantire l'atare allorain deguata retermini di come una merce munerazione q ua lunque dei capitali accesso alualunue l'acqua e di - • investiti, cioè tariffe? il profitto; e questo arsPurtroppo, sembra che i che se, per ipotesi, il serci tt ad in i debbano ac- vizio è gestito non da una contentarsi più di belle società di diritto privaparole che di una effet- to,madaurfaziendamutivatutelalegislativa.La nicipalizzata (ente publegge Galli (approvata blico che, per definizione' 1994) e che ha pre- ne, non è tenuto a reavisto la ristrutturazione lizzare utili). del servizio idrico natio- Stabilendo a priori che naie, ha enunciato bel- il servizio idrico integrato lissimi principi come l'o- deve conseguire profitti so dell'acqua secondo il si è voluto eliminare l'ecriterio di solidarietà, il temente divantaggiodelrisparmio della risorsa, la gestione pubblica, riil mantenimento del pa- spetto a quella privata: trimonio idrogeologico a l'assenza del margine di beneficio delle future ge- utile. In sostanza non si nerazioni. Ma, poi, ha è voluto che la gestione previsto modalità di ge- pubblica fosse favorita, stione assolutamente irn- in termini di concorrenprontate allo sfrutta- za economica, rispetto a mento e alla mercifica- quella privata; una vera zione: il gestore, pubbli- distorsione e una piena co o privato che sia, è te- subordinazione dell'innum soltanto a rispetta- teresse dei cittadini a re gli obb Lighi previsti in quelli dell'impresa. Il libri di MC editrice A PREZZO SCONTATO PER I SOCI DI COOP LOMBARDIA Franck Michel Altrove, il settimo senso. Antropologia del viaggio. L'-altrove• non è tanto un luogo quanto un'attitudine: quel «settimo senso», che permette di intendere la diversità del mondo. Un saggio appassionato e, nello stesso tempo, l'annuncio di un altro modo di muoversi sul pianeta con un turista-viaggiatore meno intruso e separato, ma sempre più complice. Prezzo: euro 18.60 (E 36.000) per i soci: curo 13,95 (E 27.000) Marco Manunta Fuori i mercanti dall'acqua. Leggi e Trattati: come si privatizza una risorsa pubblica. Introduzione di Riccardo Petrella. Un'analisi sistematica che ricostruisce l'appropriazione "legale"a fini di profitto della risorsa acqua, l'ipoteca dei trattati di libero commercio sul servizio idrico italiano e indica gli spazi di intervento sul piano giuridico e politico ancora praticabili. Prezzo: euro 14,45 28.000) per i soci: euro 10,83 (E 21.000) Esma e Nacer Khemir L'alfabeto del deserto.Ventotto lettere Ventotto favole. La lingua araba, nata dal deserto, ne conserva ancora l'arido ricordo. Ogni lettera di questo alfabeto delle sabbie narra una storia arrivata dai quattro angoli del mondo. Prezzo: euro 17,55 (E 34.000) per i soci: euro 13,16 (E 25.500) PRENOTA I LIBRI DELLA COLLANA PRESSO L'UFFICIO SOCI DEL TUO PUNTO VENDITA Europa cretusumo Ogni p aese la sua spina Un settore elettrico in cui l'Unione Europea non ha ancora messo mano. Le differenze di Giulia Lauletta Chiunque si sia trovato a viaggiare in Europa si è reso conto di come l'unità europea non riguardi, almeno per il momento, le spine elettriche. In Europa ci sono tanti tipi di spine e prese quasi quanti sono gli Stati della Comunità. Se un'unificazione èstata raggiunta per le spine industriali, per le spine comuni - quelle che usiamo per gli elettrodomestici, le lampade, gli apparecchi elettrici - la normalizzazione è ancora lontana. Inutile dire gli innumerevoli svantaggi che l'attuale situazio ne delle spine causa ai cittadini europei. Per questo la questione dell'uniformità delle spine è da tempo studiata da vari organismi. L'IEC (International Electrotechnical Commission) si occupa di studiare norme tecniche valide a livello mondiale e il Cenelec (Comité E u ropée i de Norm alisadon Electrotecnique) è l'ente europeo che prepara forin ative che rendano possibile Io scambio di mezzi e servizi del settore elettrotecnico. In Italia il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) si occupa della formazione e dell'unificazione del settore elettrotecnico ed elettronico e delle telecomunicazioni, mentre l'Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ) certifica la sicurezza e la qualità dei prodotti. Eppure nessuno di questi organi è ancora riuscito a mettere d'accordo gli interessi nazionali che hanno finora prevalso sull'esigenza di uniformazione delle spine. Un comitato del Cenelec ha studiato il problema per anni, ma si è fermato a delle soluzioni solo parziali del problema. In Europa si possono rag- giungere degli standard uniformi per ppi di Paesi. Ad esempio Italia e palma hanno prese simili, Francia e Belgio la stessa presa, mentre le spine dei Paesi nord-europei e quelle di Germania, Austria e Olanda sono uniformate. L'Inghilterra (e con essa l'Irlanda e la maggior parte dei Paesi che facevano parte del Commonwealth), la Svizzera e la Danimarca h anno standard a sé non uniformabili. Una relativa conformità nelle dimensioni delle spine si può trovare all'interno di questi gruppi ma a livello europeo risulta molto più complicato stabilire chi si debba sobbarcare le ingenti spese di riconversione delle prese domestiche, degli impianti che producono le spine e così via. Mentre CEI e Cenelec continuano a studiare standard di uniformazione sono state trovate soluzioni transitorie. La prima soluzione è rappresentata da lTurospina o Europlug (vedi Box). Questa spina è frutto di una norma CEE (CEE 7/16) ed è stata studiata per entrare in tutte le prese con due contatti da 4.0-4.8 nam, distanti 19 mm: può quindi essere usata in tutti i Paesi europei a eccezione di Gran Bretagna e Irlanda, le cui prese rotonde con tre contatti squadrati sono le meno uniformatili. Questa spina sembrerebbe la soluzione ideale ma le caratteristiche che ne rendono possibile la standardizzazione impediscono un voltaggio superiore ai 2.5 arnpère. L'Eurospina è quindi utilizzabile solo per gli elettrodomestici della Classe II: frollini, tostapane, macinacaffè, magia un asciugacapelli richiederebbe una potenza maggiore. Un'altra spina studiata per uniformare parzialmente i diversi sistemi è la CEE 7/7. Questa riii • tà La grande varie ITALIA SVIZZERA Le spine Italiane possono essere da 10 o 16 amp e differiscono tra loro per le dimensioni. Le spine italiane sono utilizzate in Libia, Etiopia e Cile. Sono piuttosto diffuse anche nel Nord Africa. Anche le prese svizzere hanno degli standard a sé, come le danesi. In svizzera anche il sistema di voltaggio è diverso perché sopra ai 10 amp ci vogliono sistemi di sicurezza nel circuito simili a quelli delle prese industriali. GERMANIA GRAN BRETAGNA E IRLANDA La spina tedesca nota come "Shuko" è stata standardizzata dalle CEE (CEE 7/4) ed è usata anche in Australia. Ol anda, Svezia, Norvegia e Finlandia. Ha due fori tondi da 4.8 mm distanti tra loro 19 mm, la messa a terra e due clips sui lati del corpo esterno. FRANCIA E BELGIO La spina francese e belga non è compatibile con la presa Shuko. avendo per la messa a terra un "maschio" fisso nella presa da unire alla 'femmina" della spina. E inoltre polarizzata. a differenza delle altre spine europee, e ha due clips sul corpo esterno. La presa francese è compatibile con una versione della presa CEE 7/7 (vedi oltre). DANIMARCA La spina danese può essere usata solo in Danimarca avendo caratteristiche non standardizzabili. Tuttavia la presa danese può ricevere la spina Shuko e la CEE 717, ma senza messa a terra perché il sistema di messa a terra della presa danese é composto da una femmina che richiede un elemento maschio sulla spina che le spine tedesca e CEE 717 non hanno. Quindi in Danimarca le prese straniere possono avere utilizzi limitati per ragioni di sicurezza. spina è adatta (anche se in due versioni parzialmente diverse) sia al sistema tedesco "Shuko" sia a quello franco/belga ed è utilizzabile per apparecchi che richiedono più di 16 amp. La CEE 7/7 cerca quindi di superare la più grande incompatibilità a livello europeo, quella tra il sistema francese e quello tedesco. Le altre soluzioni sono più empiriche. Innanzitutto i Paesi con le prese meno standardizzabili, stanno gradualmente introducendo prese più diffuse a livello europeo (la tedesca e la CEE .717). Infine La spina britannica è composta da tre bracci rettangolari e sulla presa ci sono delle chiusure dei fori per la sicurezza. C'è un unico tipo di presa per tutti i voltaggi da 3 a 13 arnp. Non è compatibile con alcuna presa europea. Le prese britanniche sono usate anche ad Hong Kong, in Malesia e a Singapore. EUROSPINA Eurospina è una spina da due contatti che può entrare in qualsiasi presa che accetti bracci da 4.0-4.8 mm, distanti tra loro 19 mm. La sua applicazione è adatta ai vollaggi fino a 2.5 amp. E' usata in tutti i Paesi Europei per gli elettrodomestici della Classe II (a bassi voltaggi) tranne Gran Bretagna e Irlanda. SPINA CEE 7/7 Questa spina è adattabile sia al sistema tedesco che a quello franco/belga. E' usata in applicazioni su-' periori ai 16 amp., ha due contatti ed è polarizzata quando deve adattarsi al sistema francese. per chi viaggia spesso è utile procurarsi una multispina di tipo universale. Si tratta di un adattatore con una presa per la spina del proprio Paese e tre diversi tipi di spine sugli altri lati. Gli adattatori però costituiscono soluzioni temporanee, se, possonò andar bene per I asciugacapelli o il PC portatile è bene non usarli per apparecchi che devono rimanere fissi a lungo (frigoriferi, lampade ecc.) perché potrebbero causare dei surriscaldamenti con pericolo d'incendio. idsrevrazifia gícird i érdREibuzione In tal modo Eroski è divenuto leader nella regione di Murcia ed ha aumentato in misura considerevole la propria presenza in Catalogna. COOP ADRIATICA: SOUDARIETA' PER I BAMBINI DI CHERNOBYL SPAGNA: CRESCE LA COOPERAZIONE Con più di 4 miliardi di euro di fatturato al 2000, il Gruppo Eroski è il primo operatore spagnolo della distribuzione prevalentemente alimentare in Spagna. Gruppo conta su una rete multicanale gestita da 24.000 dipendenti e composta di 36 ipermercati ad insegna Eroski (da 3.200 a 12.400 mq), 13 grandi supermercati ad insegna Maxi, 796 supermercati ad insegna Consum, 569 superette ad insegna Charter,36cash & carry, 149 agenzie di viaggio, 11 stazioni di servizio, 8 negozi sportivi ad insegna Forum e 4 ristoranti ad insegna Erama. Il Gruppo ha visto potenziare la propria rete di ipermercati con l'incorporazione di 5 delle 12 strutture che Carrefour è stato costretto a cedere la passata primavera. Sono stati circa 14.000 (il 30% in più dello scorso anno) i soci di Coop Adriatica che hanno versato fondi per due iniziative di solidarietà: quella per sostenere l'attività dell'Associazione Medici Senza Frontiere, e quella per i bambini di Chernobyl. In particolare 6.000 soci hanno scelto quest'ultimo progetto che prevede il finanziamento dell'accoglienza temporanea dei bambini di Chernobyl presso le famiglie italiane. Circa 56 mila euro i soldi raccolti, ai quali si aggiungono i 51.645,68 euro stanziati direttamente dalla cooperativa.Uintera somma è stata versata alle quattro Associazioni (Arcas, Legambiente, Aiutiamoli a vivere, Arca) che operano nel settore. Secondo uno studio dell'Enea, un mese di soggiorno in Italia permette ai bambini di perdere dal 30 al 50% della radioattività assorbita, riducendo così il rischio di essere colpiti da patologie collegabili al disastro nucleare. SUPER CENTRALE COOPERATIVA NAF TOCCA CIRCA 39 MLD DI EURO (75.000 MLD DI LIRE) I soci sono gli otto maggiori gruppi coo- perativi di sei paesi diversi (due danesi, due finlandesi, uno inglese, uno svedese, uno norvegese ed uno italiano, la Coop) che gestiscono complessivamente 7.576 punti vendita prevalentemente alimentari (per un'area di vendita di circa 5,2 milioni di mq.), ed altre 2.657 strutture specializzate in vari settori del non food. La Coop inglese e quella italiana sono senza dubbio le organizzazioni di maggiori dimensioni (contribuiscono al fatturato totale per il 33 ed il 20% rispettivamente), ma sono anche quelle che maggiormente si confrontarlo con una concorrenza multinazionale sempre più agguerrita.Il problema comincia a porsi comunque anche nei paesi scandinavi e la risposta che sta accomunando i vari gruppi è quella degli accorpamenti e delle fusioni. Non a caso il fatturato del 2000 della Coop Inglese presenta un incremento del 57% rispetto al '99, dovuto al confluire della CRS (non membro del NAF) nella CWS. E nel 2001 assisteremo all'entrata della Coop Norden, il nuovo gruppo che dovrebbe mettere sotto lo stesso tetto svedesi, norvegesi e danesi. WAL- MART SBARCA A PECHINO Concentrato finora con i suoi 15 ipermercati e 4.500 addetti nella zona meridionale della Cina, attorno a Hong Kong, Wal-Mari inaugurerà presto la sua prima grande struttura di vendita a Pechino. Il numero uno della distribuzione mondiale ha firmato al proposito un accordo di partenariato con un distributore cinese operante nella regione. L'altro grande della distribuzione mondiale, il francese Carrefour, opera in Cina, finora. con ben 27 ipermercati. MARK & SPENCER IN RITIRATA Il gruppo inglese Mark&Spencer continua la sua ritirata da tutta l'Europa continentale. Dopo avere chiuso le sue strutture di vendita in Germania, mentre sta provvedendo alla chiusura di quelle belghe, e dopo avere ceduta quelle francesi, il distributore inglese conferma ora la vendita dei suoi nove punti di vendita in Spagna al gruppo El Corte Ingles. Ma la riorganizzazione di Mark&Spencer procede anche nella stessa Gran Bretagna, dove il gruppo inglese ha ari= nunciato di avere venduto la proprietà fisica di 78 magazzini. - Cebsumo LE Salute Se il cuore fa il ballerino Le alterazioni dei battiti dipendono da motivi diversi. Esame annuale dice il medico irregolarità del ritmo. Altre volte sì avvertono vertigini o sensazioni di Dottore, mi capita di sensvenimento, oppure paltire come uno sfarfallio pitazioni e mancanza di nel pena: sarà il cuore? fiato, senza che sia posOppure: Dottore a colte E' vero che esistono sibile distinguere imil cuore batte più forte mediatamente fra una disturbi del ritmo che del solito (si dice anche: vanno considerati semplice `somatizzazioho il cardiopalmo] e si ne d'ansia' e una pato"normali" ? mette a fare il balleriUn certo numero di ex- logia cardiaca vera e no: mi debbo preoccutrasistoli nell'arco delpropria: per capire di pare? Ciò che preoccuche si tratta è necessala giornata sì può conpa, in realtà, è il fatto ria una diagnosi apsiderare nella norma. che il cuore fa i capricPer contare il numero profondita. Alcune alci, cioè cambia il suo ritdelle extrasistoli, e più terazioni del ritmo, inmo senza un motivo apfine, sono a volte asinin generale per analizparente. tomatiche, cioè rilevazare l'andamento dei ritTutti sanno, infatti, che mo cardiaco, è particobili soltanto con l'eletil numero dei battiti cartrocardiogramma. In lilarmente utile l'elettrodiaci cambia a causa di nea generale, dunque, cardiogramma dinamiuno sforzo fisico, come gli esami strumentali sono fondamentali nella diagnosi delle aritrn ie. Attualmente le indagini possibili sono molte e molto accurate: Normal handl:reco Fih ri I 'ari on dall'eiettrocardiogramm a, o ECG, 'basa le' (eseguito a riposo), a quello `da sforzo' (cioè durante esercizio fisico, in genere la bicicletta); dall'ECG-Holter alla elettro-rilevazione cardi aca transesofagea (viene fatta inserendo Due tracciati di elettrocardiogramma (o ECG), l'esame che rileva e trascrive l'intensità e l'andamento dei potenziali elettrici cardiaci. li tracciato a sinistra è quello di un cuore che batte norun piccolo elettrodo nelmalmente, il tracciato a destra segnala una tachicardia parossistica. , l'esofago); dal Til ti ng test, effettuato con il paziente su un lettino inco secondo Holter, cioè una corsa per prendere battito mancato, sono in in un cuore malato e che clinato di 60 gradi, fino debbono essere pronla registrazione elettrirealtà un battito un po' il tram. Ma in questo caallo studio elettrofisioanticipato cui fa segui- tamente affrontate e rica del battito cardiaco so l'improvvisa accelelogico endocavitario, per 24 ore di seguito: un razione è una risposta to una breve pausa che solte. eseguito introducendo piccolo apparecchio porfisiologica, cioè norma- serve al cuore per manun elettrodo fino al cuotenere il ritmo di base. E le aritmie ipocinetatile permette questo le, all'aumentata rire per riprodurre e caesame anche durante chiesta di sangue ossiSono solitamente isolatiche? pire meglio iI disturbo Sono caratterizzate, al una normale giornata te, più raramente in bregenato imposta dall'i maramici). vi sequenze. Le extrapegno muscolare. Anche contrario di quelle iperdi lavoro. In un secondo tempo, dopo la lettunel caso di una emoziosistole si possono vericinetiche, dalla dimiDottoressa Fastidio, ficare sia a livello degli nuzione della frequenra e la valutazione delne improvvisa odi stress se i disturbi del ritl'esame, sarà il medico il ritmo cardiaco può esatri che dei ventricoli za cardiaca. La bradimo vengono scoper(vedi illustrazione a cardia, che si verifica a decidere, anche consere alterato dai cosidti soltanto attraverfianco). Quelle atriali, quando il cuore scende siderando le condizioni detto sistema simpatiso le indagini strucliniche di ogni pazienco, uno dei circuiti nermolto più comuni, non al di sotto di 60 battitimentali, questo sivosi che collegano il cergnifica che ci si deve vello, dove le emozioni sottoporre spesso Quello cardiaco è l'unico muscolò vengono elaborate, ai diagli esami di con• del corpo fornito di impianto eletversi organi. Il battito, trollo? trico, con tanto di generatore di co rinfine, viene influenzaDipende. Per una per•rente e vie di conduzione. to dalla temperatura sona in condizioni norNel disegno in alto a sinistra, il nocorporea (in caso di febmali, cioè che non avbre accelera): ma anche do seno-atriaie, posizionato nell'averte disturbi specifici in queste caso non è il trio destro (a sinistra per chi legge) e che non si sottopone cuore a essere "ammadel cuore: è il pace-maker naturaa sforzi particolarmenlato". le, dove si forma la scarica elettrite intensi, è sufficiente Quando il ritmo carca che fa contrarre prima gli atri, una visita cardiologica diaco cambia senza rapoi i ventricoli. In alto a destra la e un ECG di controllo gione, invece, si potrebn0:10 nodo scarica, attraverso il nodò atrioogni anno dopo i 50 anamo• atriobe essere in presenza di si propaga ai ventriventricolare, ni. Le stesso esame persolare ' ventsicolaro una malattia cardiaca e coli, che si contraggono a loro volmette al medico di capiù esattamente di una • pire se sono in atto — a] ta per spingere il sangue in tutti i `aritmia', un disturbo del L'Impulso eierVIDD che palel atl Ben alli di là dei disturbi del ritdistretti del corpo. ce inizio a un battito raggiungendoli rode ritmo. In realtà, come mo — anche altre patoPer essere efficaci, le contrazioni cardiaco parte dal nodo arra-enetricolare, do cui vedremo, molti cambiasano-altraie1.11 regalatone vien rrasinesso al logie cardiache e di codegli atri e dei ventricoli debbono menti di ritmo, anche se ncLrale del ritiro vannricoli, noscere tutti i fattori di essere coordinate, regolari e adecardiaco). irno,riso dora rminandone ra immotivati, non sono parischia (fumo, ipertence3sc aia/merce la CarinfaziON3 01. guate alle richieste dell'organismo. tologici. 'Oggi", precisa sione, familiarità, obela dottoressa Fastidio, sità, diabete) correlati specialista in cardioloalle malattie cardiovaminuto, di per sé non è te, quando è il caso di sono particolarmente gia a Milano, "la gente scolari. Così sarà posuna malattia: può esseulteriori approfondipericolose, anche se lo sa, perché possiede sibile concordare con il re il risultato, per esemmenti diagnostici. più informazioni medi- spesso disturbanti: paziente una terapia mentre quelle ventricopio, di un intenso alleche che in passato. Tutspecifica q un proQuali sono i sintomi lari sono quasi sempre namento sportivo, intavia le aritmie cardiagramma di cardiopretrapreso per ottimizzadei disturbi del ritche costituiscono un fat- collegate ad una patovenzione. Diverso, inlogia cardiaca e per quere le performance carmo? to talmente frequente vece, è il caso dei carQui sta il vero nodo del diache. tra le persone di tutte sto motivo vanno indadiopatici noti, cioè di chi problema. Possono esgate attentamente ed Patologico, invece, è il le età, anche in buona è colpito da disturbi careventualmente curate. rallentamento consesere causa di noiosi disalute, che meritano un diaci, primo fra tutti chi La tachicardia parossiguente ad alcuni disturbi, infatti, anche approfondimento di cosoffre di angina pectoaritmie che si possono sturbi cardiaci, come la etica sopraventr i col are, noscenza: in modo da ris: un disturbo molto Cioè che interessa gli cosiddetta malattia del definire benigne' o semevitare preoccupazioni frequente, come noto, atri, è caratterizzata nodo del seno e il blocplici varianti della nor talora inutili e, d'altra soprattutto trai maschi co atri o-ventricol are. In ma.In questi casi ai può da brevi episodi di imparte, da saper reagire oltre i 50 anni di età. La provviso aumento della questo ultimo caso una avvertire, per esempio, opportunamente a cardiopatia ischemica, frequenza cardiaca che, anomalia del sistema la sensazione di battiti eventuali segnali di alinfatti, è frequentemancati o una continua dai normali 60-80 baicardiaco dì conduzione larme". dì Giovanni Padovani Dottoressa Fastidio, perché il cuore qual. che volta accelera senza motivo il ritmo dei suoi battiti? Queste ari tmie sono definite `ipercinetiche'. più diffusi disturbi di questo tipo sono le extrasistoli, la tachicardia parossistica, il flutter e là fibrillazione. Per caratteristiche e per pericolosità, si tratta di disturbi molto diversi tra loro. I più frequenti sono le extrasistole (dal greco 'ectos' che significa fuori-posto): anche se vengono avvertite come un titi-minuto, passa a 100150. Nei flutter e nella fibrillazione atriale, invece, l'aumento del numero dei battiti può durare da pochi minuti, pochi giorni oppure essere cronico. Però-questi disturbi - se ben diagnosticati e curati farm a c ol ogi camente per evitare eccessive accelerazioni cardiache possono essere controllati e risultare 'innocui' per tutta la vita. Molto diverso è il caso delle fibrillazioniventricolari: queste sono emergenze, fortunatamente rare, che compaiono sempre interrompe parzialmente e con varie modalità il passaggio dell'impulso elettrico dall'atrio ai ventricoli. L'ELETTROCARDIOGRAMMA mente causa di aritmia. Pertanto, le persone colpite da angina q che hanno avuto un infarto debbono stabilire un programma di controlli direttamente con iI loro medico. Va ricordato infine come anche alcune malattie delle valvole cardiache, certe patologie della tiroide o determinati squilibri elettrolitici (il più comune è l'ipopotassemia) possono facilitare le aritmie: anche questi disturbi consigliano monitoraggi cardiovascolari più ravvicinati. Le cure possibili Quando il medico ha diagnosticato la pre- senza di una aritmia, sono possibili diversi tipi di cure, secondo tipo o la gravità del disturbo. Nel complesso le aritmie, anche quelle più severe, vengono controllate oggi efficacemente e i pazienti che ne sono colpiti in molti casi possono condurre una vita pressoché normale. Possiamo distinguere: Il trattamento farmacol ogico, tra i mol- ti farmaci utilizzati a questa scopo, ricordiamo i betabloccanti, i calcioantagonisti, l'amiodarone,la flecainide, il propafenone. e la 'vecchia' digitale, che vanno pre- . si tutti sotto stretto controllo medico per valutarne effetti e dosaggiL'utilizzo di supporti esterni, quali il pace-maker artificiale, un piccolo generatore di impulsi elettrici inserito sotto la pelle che sostituisce quello naturale (vedi ancora illustrazione a lato) quando questo non funziona come dovrebbe. Fra i vari tipi di pace-maker, uno dei più evoluti, il defibrillatore, è in grado di aver ragione anche delle aritmie più pericolose. Cuso di alcune raffinate tecniche di energia a radiofrequenza come la ablazione endocavitaria: sono indica- te in caso di aritmia ipercinetiche sei farmaci non sono sufficienti o per evitare di dipendere dalle medicine per tutta la vita. E' un intervento indolore. Si effettua introducendo fino al cuore un catetere che 'brucia' letteralmente le vie anomale di conduzione elettrica che portano all'instaurarsi di alcuni tipi di aritmia. Cerwsumo Test Panettone Coopmil più gradito Anche quest'anho gli studenti delle classi Quinte del corso di tecnologie alimentari dell'Istituo tecnico "Marie Curie" di Milano hanno effettuato il test di degustazione del tradizionale dolce natalizio ed hanno eletto il panettone più gradito. La scuola diploma tecnici in grado di operare all'interno dell'industria alimentare, dei servizi di ristorazione collettiva e della grande distribuzione. Diplomati che conoscono i processi produttivi, i metodi di controllo qualità, le tecniche analitiche dei principali alimenti che si trovano nelle case degli italiani, ma che indagano anche sulla gradevolezza dei prodotti che consumiamo. Trenta studenti dell'ultimo anno di uno dei pochi Istituti Tecnici in cui è presente la specializzazione per Tecnologie Alimentari si sono ritrovati, all'inizio di dicembre, per assaggiare i panettoni che affolla- no supermercati e negozi. Hanno effettuato un panel test che prende in considerazione l'aspetto, il colore, l'odore, il sapore e la consistenza del tradizionale dolce. Gli assaggiatori hanno testato sette marche di "panettone tradizionale" presenti a Milano. Preventivamente private della confezione esterna e numerate, garantendone così l'anonimato. Tutti gli elementi presi in considerazione hanno concorso alla valutazione finale del tipico dolce natalizio ed alla scelta del prodotto dell'anno, quello più gradito dai giovani milanesi. Il risultato del panel test non è privo di sorprese. Infatti il panettone più gradito al gruppo di studenti del corso di tecnologie alimentari è risultato quello Coop, seguito dai più noti Bauli, Motta e Melegatti; i prodotti delle linee hard discount sono stati ritenuti meno graditi. Coop News Brescia tale di Brescia, sono stati gli autori delle relazioni, una Immagine del corpo Vedere modelli (menati proposti dall'onnipresente tv e confrontarsi con la propria immagine riflessa quotidianamente nello specchio non agevola oggi negli adolescenti l'accettazione di sé e la costruzione dell'identità. Se aggiungiamo che le proposte di consumo alimentare e gli orari scolastici non indirizzano verso una corretta alimentazione, ecco il moltiplicarsi dei disturbi del comportamento alimentare come anoressia e bulimia, nel tentativo di annullare o punire quel corpo che non corrisponde ai nostri desideri e di richiamare l'attenzione della scuola e della famiglia perché qualcuno si accorga di noi e ci voglia bene, visto che noi non riusciamo a volercene, perché non riusciamo ad essere "perfetti". Questi i temi affrontati nel gruppo di lavoro riservato agli insegnanti delle scuole medie superiori tenuto nell'ambito del VII congresso nazionale della società Italiana di psico-oncologia, svoltosi a Brescia dal 24 al 27 ottobre 2001. Relatrici del workshop Francesca Bagg i o della D idasco di Verona e Valeria Ma lvicini della direzione nazionale delle Cooperative di Consumatori e presidente di Pandora, Cooperativa interculturale di animazione. I temi in oggetto sono, infatti, da tempo all'attenzione delle attività educative di Coop sia attraverso i percorsi di educazione alimentare, sia soprattutto con i percorsi "Totem e tribù", "Di che tribù 6?" e "Spot e consumi", progetti che affrontano appunto il tema degli adolescenti alla ricerca della propria identità, dell'accettazione di sé, dei modelli proposti e dell'inadeguatezza percepita, della necessità di riconoscersi e dei farsi accettare dal gruppo dei pari. Con queste proposte educative Coop prosegue e modula i suoi tradizionali percorsi per un consumo "consapevole" delle quali ha registrato gli studi effettuati dall'assegnataria della Borsa di Studio voluta da. Coop Lombardia nella passata edizione. Quindi, alla presenza di un folto pubblico di medici, docenti, studenti, soci e familiari di allievi, Antonio Bertolini, Consigliere d'Amministrazione e proponente, 10 anni fa, della Borsa di Studio intitolata al cooperatore prematuramente scomparso a causa di una malattia inguaribile, ha consegnato al prof. Piergiovanni Grigolato la parte di fondi indnizzata a lia Cattedra di Anatomia dell'Ateneo bresciano ed alla Studentessa Barbara Rizza, ritenuta meritevole del riconoscimento per l'anno che sta per finire, la restante somma della Walter Silvestri. La presenza, per Coop Lombardia, di A. Bertolini, accompagnato dal Presidente del Collegio dei Sindaci E Romè, ha voluto ribadire l'impegno dell'azienda a favore delle attività scientifiche in difesa della salute, con indubitabile e concreto spirito sociale. Voghera Babbo Natale nel supermercato ne presso la Cattedra della Facoltà di Medicina della Sta- Sempre il 1° dicembre, presso l'Auditorium S. Carlino, si è svolta una interessantissima Tavola Rotonda dal titolo "La Bocca della Verità", organizzata dall'Istituto Fatebenef ratelli di via Corsica, sul modo con il quale i mass media affrontano i temi e le notizie inerenti la malattia mentale. L'argomento è stato approcciato partendo dalla ricerca dell'OMS intitolata Open the Doors (Apriamo le Porte.:. intendendo quelle dei manicomi ) che, a Brescia, si è sviluppata nei 3 punti vendita Coop e con un contributo per i ricercatori. Lobbiettivo finale era quello di capire come la gente percepisce la disabilità psighica, cioè quello che tecnicamente viene chiamato STIGMA. La stampa, infatti, con la ricerca di scoop o sensazionalismi affronta alcune notizie, solitamente di cronaca nera, utilizzando sostantivi o aggettivazione che, invece di aiutare a capire, aggiungono tessere al mosaico della cattiva percezione della malattia mentale. La disponibilità della cooperativa a favorire la ricerca ha permesso al nostro logo aziendale di circolare in molti ambienti scientifici italiani, europei ed extra europei e di essere riportata in testi specialistici. Ulteriore tassello, questo, della volontà Coop di radicarsi a tutti i segmenti delle realtà territoriali dove opera, senza discriminare nessuno La presidente del Comitato soci, Daniela Faiferri, venerdi 7 dicembre, presso il Saloncino del Centro Sociale, ha affiancato il responsabile dell'ARCI bresciana, Nicoletti, nella presentazione di un tempestivo e curato libro fotografico dedicato a momenti delle manifestazioni svoltesi a Genova nel luglio scorso. Il pubblico presente ha successivamente discusso sui temi che sono stati alla base delle contestazioni politiche al G8. Coop ha cosi potuto informare sulle azioni positive che sta sostenendo e sul proprio impegno nel commercio etico. Il mese di dicembre si è aperto, al Centro Sociale Coop di Brescia, con la devoluzione della 1T Borsa di Sudio individuazione di marcatori di neoplasie al seno ed al colon-retto. Gli allievi del Corso para universitario che si tie- Coop e la lotta ai pregiudizi No Global Le attività di fine 2001 per la ricerca contro i tumori intitolata a Walter Silvestri. Come avviene da anni la cerimonia vera e propria è stata preceduta da una mattinata di studio, organizzata dal Il Servizio di Anatomia e Istologia Patologica degli Spedali Civili, dedicata alle più recenti ricerche sui metodi di delle festività, In precedenza Babbo Natale, sempre per volontà dei Soci, aveva presenziato alla festa di una scuola materna riscuotendo consensi unanimi, Babbo Natale, come d'uso, ha stazionato per 3 giorni al supermercato di Voghera per intrattenere i piccoli, ma anche per rendere piacevolmente diversi gli acquisti degli adulti. Il locale Comitato Soci, guidato da Maria Calagnó, ha così voluto manifestare ai vogheresi la volontà di rendere più lieto il periodo In collaborazione con Coop Lombardia percoop e Comitato Soci di Crema Scolato € 1 1 03 presentando questo coupon e la tessera Soci Coop alla biglietteria Natale a teatro con Coop In occasione del periodo natalizio, Coop, a Brescia città e nell'hinterland, ha voluto presenziare con iniziative che moltiplicassero, per i bimbi soprattutto, la magia di questo periodo, positivamente diverso. I soci ed i cittadini hanno potuto assistere al tradizionale Concerto del Coro della Soldanelia che si è esibito nel pomeriggio di Sabato 8 presso il S. Carlino con un nutrito programma di canzoni della montagna, di canti natalizi e di cori classici, Il successo è stato inevitabile... come al solito, così come è stato gradito il successivo aperitivo offerto presso il Centro di via Quaranta. I Bambini e le bambine hanno, invece, apprezzato i 2 spettacoli allestiti dal Teatro del Telaio a Borgosatollo e presso il Teatro San Giovanni,in città. Due rappresentazioni che hanno richiamato genitori e figli, il 16 a Brescia ed il 28 a Borgosatollo, in modo massiccio ed entusiasta. Nel centro dalla fascia urbana la rappresentazione natalizia faceva parte dell'accordo inerente le animazioni svolte da Coop con la locale Biblioteca; a Brescia l'evento faceva da corollario alla visitatissima mostra dei presepi, allestita dalla Circoscrizione del centro storico, realizzati dalle scuole cittadine. BAMBINI INGRESSO GRATUITO Promozione non cumulabile con altri sconti Notizie a cura del Settore Soci [email protected] Viaggi Bonolatours Poinumo AVVERTENZA Imitiamo comunque i gen% Soci a voler verificare l'esattezza delle quote e delle data presso l'Ufficio Socl e Consumatori Por Maggiori informazioni rivolgetevi al vostro Supermercato o Ipermercato Coup Le quote si intendono espresse in migliaia di lire, non includono lo quota di iscrizione, le :asse di imbarco/sbarco ed albe particolarità relative ol programma specifico. Tali quote sono sempre relative o sistemazione in camera a due letti. Condizioni generali come da catalogo o volantino di riferimento. Org an Lzzazi one tecnica ,i4JOLATOURS AigritbrIMXICIPIPCMLI{ e Int nt È TEMPO DT RACCOLTA. Questo simbolo segnala che il viaggio partecipa alla raccolta punti Speciale carnevale 2002 in Italia 2 giorni/1 notte viaggio in pullman a: Venezia - dal 8 ai 9 Febbraio E 108,46 mezza pensione + bevande Nizza - dal 9 al 10 Febbraio € 113,62 mezza pensione Viareggio - dal 16 al 17 Febbraio pensione completa + bevande € 108,46, Cento - dal 23 al 24 Febbraio . € 98,13 Lit. 210 Lit. 220• Lit. 210 Lit. 190 CAPITALI EUROPEE tour in pullman con accompagnatore - hotel 3* SOGGIORNI IN ITALIA LIGURIA - Pietra Ligure e Alassio hotel 3' - da € 485,47 15 giorni/14 notti; viaggio in pullman a/r; partenze da Brescia e Milano; pensione completa + pranzo 15° giorno + bevande dal al 04/2 18/2 18/2 04/3 04/3 18/3 18/3 01/4 01/4 15/4 € Lit. 495,80 495,80 485,47 542,28 495.80 960 960 940 1.050 960 Roma - 4 giorni, mezza pensione: partenze 14/2, 21/3, 30/3 Praga - 5 giorni, pensione completa; partenze 6/2, 13/2, 613, 20/3, 29/3 Budapest - 5 giorni, pensione completa; partenze 6/2, 13/2, 13/3, 29/3 Vienna - 5 giorni, mezza pensione; partenze 6/2, 13/2, 6/3, 29/3 Lit. 567 da € 293 Lit. 567 4 da € 343 Lit. 670 tig Viaggio a/r in aereo, 8 o 15 giorni, pensione completa + bevande Palma di Majorca Hotel Sol-Guadalupe 3' 24/3 07/4 Gran Canaria 1.230 1.590 da C 293 SPAGNA Pari. 10/2, 10/3, 31/3 635,24 821,17 Lit. 569 Ed ancora: Parigi, Berlino, Amsterdam, Praga + Budapest,1 Castelli dona Loira ISCHIA - Lacco Ameno & Casamicciola - da € 562,93 15 giorni/14 notti; viaggio in pullman a/r; partenze da Milano, Voghera, Gallarate, Busto Arsizio, Legnano, Como, Lecco, Lodi, Piacenza, Brescia pensione completa + bevande + pranzo 15' giorno Casamicciola Lacco Ameno Hotel Villa Svizzera/ hotel Cristallo dal al Palace 4' San Lorenzo 3' E Lit. 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