N. 1 gennaio

Transcript

N. 1 gennaio
Ayswitratta bene i tuoi interessi
ntia, divent
Le operazioni
sono gratuite.
Il servizio
è attivo
nell'intero
arco orario
di apertura
del punto
vendita.
FILO DIRETTO
32,0 QS, 1,75 %
Anno 21 - N.1 gennaio 2002
Periodico di Coop Lombardia
Pan'tr
.
Fui
RIF 2 50% 2,19%
a I
pariaL3(1.012.1a5
/i, O
rtiETTO
3,50°/0 3,60/o
,LURD•
r
Lombardia
C
NUmern Verde 800-016706
www.e-coop.it
C'è mela
e mela
Coop
Pagina 2
Un ipercoop
nel cuore
di Milano
Pagina 4
Quante
novità
nel portale
e-coop
Pagine 8 e 9
Proposte
viaggio
Pagina 15
Prodotto Coop
Cetisuptic
C'è mela e mela Coop
I test Approvato dai soci hanno un anno di vita.
Un totale dì 48 prodotti
Coop che risultano migliori al confronto con le
marche più famose. Fra
questi 19 sono i prodotti
nuovi, fra i quali diversi
provenienti da agricoltura biologica.
di Anna Somenzi
C'è mela e mela e anche
lasciando da parte quella di Biancaneve, fin troppo facile da riconoscere,
come scegliere fra le tante varietà in vendita?Un
vero strudel che mela richiede, e in insalata invece cosa mettiamo?
Oggi un aiuto c'è: la carta d'identità che, sotto forma di etichetta, Coop allega anche a frutta e verdura che firma col proprio nome. L'attenzione
di Coop per questo gruppo molto importante di
alimenti parte con la nascita, ormai lontana nel
tempo, dei Prodotti con
Amore, il marchio che distingueva frutta e verdura garantita da Coop
come coltivata secondo la
tecnica di lotta integrata, il metodo che riduce
l'uso di pesticidi e di tutti i trattamenti, durante
la crescita ed elimina
quelli dopo la raccolta,
.con abbondanza di controlli sulle produzioni
agricole. Oggi i prodotti
firmati Coop mantengono tutte quelle caratteristiche; in aggiunta garantiscono la ricerca dei
prodotti migliori per qualità e per sapore, profu-
Approvato
dai soci
I prodotti in assortimento: banane, caffè
'no, gusto, la frutta più
saporita insomma. Come
fa una mela a diventare
Coop?
Ecco le mele
Per offrire i prodotti migliori dal punto di vista
della qualità, ma che diano anche soddisfazione e
gratificazione e siano in
sostanza preferiti, Coop
ha analizzato quali sono
i principali fattori di giudizio che i consumatori
utilizzano, li ha tradotti
in parametri definiti e misurabili e attraverso quelli sceglie. Nei negozi sono accompagnati - è una
novità - da un foglietto il-
4-
11111
111~11
Euro.
Un piccolo assaggio.
lustrativo che riporta bene in evidenza il nome
specifico del prodotto: Mele Granny; la provenienza: Alto Adige; la sicu:
razza: ...attenta scelta e
controllo del produttore;
la naturalità: ...le mele
Coop provengono da coltivazioni a produzione integrata; l'attenzione all'ambiente: ...la produzione integrata contribuisce alla difesa dell'ambiente; consigli per
la conservazione: togliere le mele dal sacchetto
e conservarle in luogo fresco, meglio in frigo (le mele producono naturalmente eti lene, un gas che
favorisce la maturazione
sentazione seria merita
degli altri frutti); le ca- . il lavorò fatto per le paratteristiche nutrizionatate.
li; l'elenco delle altre spePossono essere a buccia
cie di quel prodotto in vengialla e pasta bianca,
dita con lo stesso maradatte per purè, gnocchi
chio, Golden, Stark...
e torte salate; o a pasta
25 frutti e 30 ortaggi soe buccia gialla, consino accompagnati dal margliate per la bollitura,
chio di garanzia Coop e
l'umido o da gratinare;
dalla "carta d'identità",
ma anche a buccia rossa
che è stampata s ulla cone pasta gialla perfette
fezione o su un foglietto
fritte; oltre alla classica
inserite nei vassoi, carche si adatta un po' a tuttoni e anche nei vasconi
to in cucina. Le confedei prodotti sfusi. Due
zioni di patate a marchio
prodotti sono già passaCoop riportano tutti queti anche al vaglio delsti consigli, ben in granl'Approvato dai soci.
de e visibili, oltre ad esAbbiamo finora parlato
sere accompagnate da
dí frutta, ma una precartelli informativi,
macchina espresso, caffè
moka arabica, caffè moka
classico, carciotini sottolio, cioccolato al latte, confettura extra albicocca,
crostini, detergente multiuso, fettine scelte di vitello, filetti di peperone
sottoa ceto, giardiniera
sottaceto, latte uhl p.s.,
maionese, mele golden,
merendina sfogliata, olio
di oliva, olio extravergine
100% italiano, olio extravergine mediterraneo, olive verdi giganti, pandoro, pasta semola penne
e spaghetti, pesce fresco
spigola, pesche Sciroppate, pomodori pelati, tonno otio d'oliva, tonno al
naturale, tovaglioli doppiovelo.
...e I nuovi: caffè arabica bio, collant, tutta la linea confettura biologica,
gambaletti 50 den micro,
misto frittura pesce surg.
mortadella trancio, mozzarella biologica, nettare
frutta pesca bio, nettare
frulla pera bio, peperoni
graffiati sottolio, prosciutto
cotto al taglio, salame
cacciatore intero, yogurt
bio fragola, yogurt bio mirtilli.
Promozioni Coop
Supermercati Coop
Fiera
della Casa
Sono dedicate all'Euro le
promozioni del gennaio
2002. Dal 7 al 19 gennaio,
per famigliarizzare con le
principali monete i prodotti si venderanno tutti a:
0.5, 1,2 e 3 Euro. Un modo semplice per comprendere il valore dei prodotti. Dal 21 gennaio al 3
febbraio invece torna la
promozione più gradita: il
3x2.1n questo caso Euro
e Lira contano relativamente, il vantaggio è tutto nel pezzo gratis.
Facile, no?
Ipermercati Coop
Puntuale come ogni tradizione che si rispetti,
anche quest'anno la fiera della casa propone
un'offerta davvero ampia.Dalle lenzuola alle
lavatrici, dalla spugna
per il bagno al tappetino per la cucina, all'Ipercoop potete trovare
tutto quello che è necessario per rinnovare
la vostra casa. E i prezzi? In Euro, ma convenienti come semprel
Slow food Arcigoia
Languilla o capitone. Di Lesina
di Serena Milano
Non c'è Natale napoletano senza capitone - i
napoletani si sobbarcherebbero qualsiasi sacrificio pur di procurarsi
questa grossa anguilla
che nel mese di dicembre
può raggiungere prezzi
altissimi - e i capitoni,
storicamente, arrivano
da Lesina (nel parco del
Gargano): sono le femmine delle anguille, le più
grandi. Sono anche le più
preziose, ma solo per i"forestieri": i pescatori del-
la laguna preferiscono le
"pantanine", quelle piccole e giallognole che rimangono nel lago (nel
pantano). Le preferiscono perché sono più tenere e burrose e perché
sono perfette per preparare il piatto simbolo di
Lesina: la minestra di
anguilla.
Questi animali misteriosi nascono nel mar dei
Sargassi, proprio al centro dell'Atlantico, al largo della Florida meridionale. All'inizio del loro lunghissimo viaggio
sono minuscole larve che
si lasciano trascinare dalla corrente.
Quando raggiungono il
Mediterraneo si chiamano "ceche" e sono piccole come un fiammifero. Dalle coste europee
iniziano a risalire le acque interne: fiumi, ruscelli, falde sotterranee,
possono infilarsi e ar-
rampicarsi ovunque.
Quando raggiungono le
dimensioni di una matita prendono il nome di
ragani.
Arrivate nella laguna di
Lesina si fermano, scavano una tana nel fango
con due fori - uno per la
testa e uno per la coda e rimangono lì.
Escono soltanto la notte
per cercare il cibo e crescono più o meno rapidamente a seconda della qualità e della temperatura dell'acqua. Lesina, in particolare, offre
condizioni ideali, perché
la laguna è ricca di nutrimento e calda (sotto
gli 11,12 gradi le anguille
smettono di mangiare).
Dopo 8 o 9 anni di vita
le anguille entrano nella fase riproduttiva: costrette a rispondere ad
un richiamo misterioso
ripartono, scappando
dalla laguna, attraver-
sando lo stretto di Gibilterra e tornando esattalmente nel punto in cui
erano nate, per riprodursi a mille metri di
profondità e morire subito dopo. Il tempo migliore per pescarle - spiegano i pescatori di Lesina - è la burrasca: il vento forte, l'acqua torbida,
la notte fonda.
Se c'è calma piatta, cielo sereno e luna piena,
non si pesca nulla, perché le anguille rimangono sul fondo: immobili, nascoste nel fango.
Catturarle è complicatissimo: bisogna saper sistemare le reti alla perfezione, perché potrebbero infilarsi anche nel
foro più minuscolo e scappare; bisogna conoscere
venti e correnti, saper
gestire i canali di ingresso al lago per non
ostacolare le "montate".
Le anguille viaggiano
controcorrente: il novellame entra in laguna
quando l'acqua esce verso il mare e i capi adulti cercano di scappare
quando il mare è grosso
e la corrente spinge verso il lago; per questo è
fondamentale essere attenti e tempestivi, aprendo o sbarrando i canali
d'ingresso con un complesso sistema di griglie
e di chiuse.
I pescatori di Lesina sono riuniti in due cooperative. Ogni anno un appuntamento rituale
inaugura la stagione della pesca (che va da settembre a Natale): nella'
s'ala consiliare i pescatori "si dividono le acque".
Quindi inizia la lunghissima preparazione
delle "paranze": si conficcano nel fondo melmoso della laguna i pali di castagno e si sten-
dono da riva a riva chilometri di reti. Lungo le
paranze, ogni duecento
metri, si sistemano le
trappole: reti coniche
lunghe due metri e mezzo "armate" su cerchi di
ferro. La mattina, all'alba, i pescatori percorrono la laguna con i sandali tirando su i bertovelli (le trappole) e rovesciando in barca le anguille catturate durante la notte.
La pesca dura quattro
mesi, ma si vende soltanto per la vigilia:le anguille attendono nella
marotta (una barca sommergibile con le pareti
di rete) l'impennata natalizia dei prezzi.
Slow Food
Filo Diretto
CghtuivIct
IMBALLAGGI
+ah
Coop
Lombardia
Relazione
Quale
Consumo
visi
Famagosn 75
20142 Milano
Fax
028%1634
ali
ci
o
o
E
o
C
o
E
cn
o
q
cc
cr
Sono ari ecologista attento agii imballaggi e sono contento della nuova "linea" di prodoltd biologici della Coop, cacao, lane, ecc. A proposito
del Latte però l'involucro è in tetrapack, non è
possibile in vetro? Come suggerirei anche (acqua per chi non usa quella del rubinetto.
Adriano Sibari
La valutazione dell'impatto ambientale di un imballaggio rispetto ad un altro è un'operazione
complessa, che risulta difficile descrivere in modo sintetico. Si può dire, brevemente, che le soluzioni d'imballo attualmente adottate nella distribuzione di prodotti alimentari, non hanno, in
linea di massima, impatti ambientali catastrofici
e, comunque, questo aspetto è uno dei meno
conosciuti. Tutti noi siamo “arfezionati" al vetro
per motivi diversi, per cultura o abitudine: tuttavia é necessario precisare che le "prestazioni
ambientali" del vetro {rispetto ad altri materiali
trasformati nei relativi imballaggi) non sono eccellenti cpme si potrebbe pensare. Il vetro è, innanzitutto, pesante e fragile nello stesso tempo:
il trasporto e la movimentazione di imballi in vetro sono operazioni, dal punto di vista
e della sicurezza, onerose e cariche di rischi. In
Italia il vetro viene riciclato al 50% circa e questa quota non deriva tutta dal recupero di contenitori, ma anche da altre tipologie di vetri {per
esempio, parabrezza di auto(. Paragonando un
contenitore di vetro ad un altro im ballo, per esempio un brick in telrapak, che contengano la stessa quantità di prodotto, si evidenziano alcune importanti differenze: una bottiglia di vetro è un manufatta di circa 400 grammi e, vista la percentuale che, secondo quanto detto sopra, verrà riciclata. ne ritroveremo 200 grammi nei rifiuti. La
trasformazione del vetro riciclato in nuovi imballaggi richiede, poi, un notevole investimento energetico. Utilizzando il brick in tetrapak , invece,
avremo fra le mani ori contenitore di circa 26
grammi (un peso motto esiguo, come si pub notare), adatto ad essere incenerito in un forno di
terrnovalorizzazione per produrre energia.
Riteniamo che questo semplice esempio possa
chiarire quale contributo ai riciclo danno i diversi materiali e quale effetto ambientale abbia l'utilizzo del vetro rispetto al tetrapack. Per quanto riguarda, nello specifico, il tane biologico, è
da precisare che ta produzione avviene nei
pressi di Bologna e che quindi la distribuzione su tutto il territorio nazionale risente in modo sensibile delle penorrnances logistiche degli
imballaggi. In pratica, se si andasse a sostituire
il tetrapak con il vetro, oltre alle già citate questioni riferite ai rifiuti, si andrebbe ad aggravare
considerevolmente la problematica relativa al
trasporti con sensibili ripercussioni ambientali.
DIETA VERDE
Sono fermamente convinto della bontà, in tutti i sensi, della dieta verde.Sono comunque favorevole ad integrazioni
base di alimenti di origine animale, in particolere il pesce.
Purtroppo le cento cose cui devo dedicarmi ogni giorno non
mi consentono di mettere in pratica come vorrei i preziosi
consigli trovati sull'ultimo numero di Quale Consumo, pertanto vi chiedo se è possibile avere dei menu settimanali
caratterizzati oltre che dall'impronta verde anche dalla semplicità e velocità di realizzazione.
Enrico Orsenigo
Risponde Carla Barzanò
Scegliere una dieta più verde non significa necessariamente
cimentarsi in elaborate preparazioni culinarie. La maggior
parte dei piatti della nostra tradizione, dai semplici spaghetti
al pomodoro alle tante pietanze a base di cereali e verdure, sono vegetariane. Quello che costa tempo, e energie, è
abituarsi a tare abbinamenti e menu senza sforzi mentali,
Come succede in tutti l cambiamenti la prima fase è un po'
faticosa. Per ispirarsi le suggerisco di comprare la rivista
"Cucina naturale " (edizioni Tecniche nuove) reperibile in
edicola, che ogni mese offre tante idee per cucinare senza
carne. Cerchi inoltre in una buona libreria qualche libro di
cucina vegetariana selezionando le pubblicazioni che offrono le ricette più semplici. Si conceda un po di tempo per
fare esperimenti nei momenti di relax, per esempio durante i line settimana e per il resto non si imponga sacrifici e
privazioni inutili. Provi, invece, a procedere graudalmente.
Per cominciare può preparare piatti unici con ortaggi e pasta o riso, accompagnati da insalate crude. Inoltre aumenti p roggressivamente la varietà di verdure che usa abitualmente, impiegandole come base per contorni e secondi. Inserisca nel menu i legumi un paio di volte la settimana,sostituisca frequentemente i soliti insaccati con formaggio e
pesce frescolcco un esempio di menu. Prima coiazioneNogurt (o latte di soia o di riso o ricotta),Fiocchi di cereali
o pane, Frulla, Miele o marmellata, Spremuta di agru mi. Pranzo: Pasta o riso o afirIcereali-hverdu re e/o legurni+grana, insalata mista, pane, frutta. Cena: Minestre di verdura e/o legumi e/o cereali, pesce o uova o formaggio o legumi (per
esempio formaggio di soia), un paio di volte la settimana se
desiderata, carne e/o salumi, verdure cotte e crude (anche
come base per sformati, frittate, ecc...), dolce a base di frutta o frutta fresca. Vedrà che poco a poco la sua dieta diventerà sempre più verde senza rinunciare al gusto della buona
tavola.
Errata corrige Sui rinnemddoombred VoaleConsumensfarlicolollABC
den'Evicaiwizu eimeriore~cio è stato rgnrtatache Pe2evalgenu0,001
Euro mentos il vaícireo~è 2601 Euro O Seilgarrel cunibatori.
•
Notizie dall'Unione Europea
El
a cura di Giulia Lauletta
—
ELETTRODOMESTICI
ECOLOGICI
test. Questo caso è il trentottes imo dal 1° gennaio 2001, quan-
SOSPETTI SULLA PERICOLOSITA' DI UN PESTICIDA
Le lavastoviglie e gli scaldacqua
elettrici ad alto consumo energetico spariranno dalla circolazione, con evidenti benefici sulle bollette dei consumatori e sul
risparmio energetico generale.
Accordi presi tra i più importanti
fabbricanti europei di elettrodomestici hanno infatti stabilito
che entro il 31 dicembre 2001 si
cesserà la produzione e l'importazione nellife di scaldacqua elettrici ad alto consumo e entro il
31 dicembre 2003 la medesima
sorte toccherà alle lavastoviglie.
Contemporaneamente i produttori si impegnano a migliorare il
rendimento energetico degli elettrodomestici elettrici. La Commissione europea ha giudicato
in modo positivo questi accordi
che vanno nella direzione indicata dall'Ue di una riduzione dei
consumi energetici.
do i test sono diventati obbligatori in Europa per tutti i bovini
di oltre 30 mesi. Anche in Italia,
dove sono stati effettuati oltre
400.000 test, sono risultati affetti da Bse 38 bovini.
Il Vinci °muli è un pesticida usa-
POSSIBILE RITORNO
FARINE ANIMALI
Le farine animali potrebbero presto rientrare nei mangimi destinati ad animali onnivori come i
maiali. E' quanto ha affermato
il commissarioeuropeoper la difesa dei consumatori. David Byrne in un articolo comparso il 25
novembre su "Bild ara Sonntag".
Rimarrà invece in vigore il divieto, in vigore dal 1994, di inserire farine animali nei mangimi per i ruminanti.
MIGLIORI CONDIZIONI PER GLI
STRUZZI D'ALLEVAMENTO
ll consumo di carne di struzzo ha
avuto un vero e proprio boorn, in
concomitanza con la diffidenza
dei consumatori verso le normali bistecche in tempi di mucca pazza. Di conseguenza in molti paesi europei, tra cui l'Italia, sono
prolificati gli allevamenti dove
però spesso i grossi volatili non
vivono in condizioni accettabili.
Per questo il Comitato permanente della convenzione europea
sulla protezione degli animali da
allevamento ha fissato delle raccomandazioni, che verranno aggiornate nel 2002. In base alle
prescrizioni del Comitato gli allevamenti devono avere spazi sufficientemente grandi da far pascolare gli struzzi all'aperto e su
terra asciutta. Inoltre devono esserci sistemi di riscaldamento I ungo le recinzioni e strati di sabbia.
NUOVO CASO DI MUCCA
PAZZA IN BELGIO
Un bovino da latte di sei anni è
risultato positivo al test s ull'encefalite spongiforme bovina (Bse)
a Gits, nel nord del Belgio. Tutti gli esemplari dell'allevamento a cui appartiene il bovino saranno abbattuti e sottoposti al
to liberamen te in tutti i Paesi europei ad eccezione di Finlandia,
Svezia e Danimarca che l'hanno
vietato perché cancerogeno. Anche negli Stati Uniti il prodotto
è bandito perché i test hanno fatto emergere un fattore di sicurezza troppo basso. In Europa il
Vi nclozonil appartiene alla lista
dei pesticidi considerati buoni e
ha quindi pieno diritto di circolazione. Attualmente si stanno
però valutando gli effetti del prodotto, per potere dare un parere
sul suo uso come pesticida.
EURO: NO
AGLI ARROTONDAMENTI
Nel passaggio dalla moneta nazionale all'euro il rischio di arrotondamenti dei prezzi preoccupa i consumatori, soprattutto
in Italia, dove non si è abitimti
ai centesimi. Questa preoccupazione, già espressa qualche mese fa, è stata ribadita in questi
giorni dall'Europarlarnentare Luciana Sbarbati in un'interrogazione parlamentare.
La Commissione europea ha risposto ricordando le misure prese per controllare il fenomeno.
Innanzitutto sono state fissate
delle regole che disciplinano gli
arrotondamenti e i principi di
conversione. Inoltre la Commissione ha puntato sull'informazione ai consumatori e sull'impegno dei negozianti a esporre i
prezzi nelle due monete in modo da dimostrare che non ci siano stati aumenti con la conversione all'Euro. La Commissione
ha poi raccomandato agli Stati
membri di istituire degli esserv atdri.
a cura di Andrea Pertegato
—
ile do mando
BERLINO: SMS DIVENTANO DIARIO URBANO
Berlino crea un progetto cheta della comunicazione mobile una
torma dl arte metropolitana, inventando un nuovo modo di comunicare con gli SMS. Si tratta di un progetto chiamato rban
Dia ry" in base al quale i berlinesi possono leggere una serie di
messaggi proiettati su uno schermo gigante nella stazione rne•
tropol Nana Alexanderplatz nel centro della ritta.I mittenti di mes ,
saggini possono infatti inviare i propri testi ad un centro di raccolta che poi li proietta su un maxischermo urbano visibile a tuffi- Una volta stabilito che non si tratta di un SMS offensivo o volgare, il messaggio viene reso pubblico dopo 24 ore. Le comunicazioni interpersonali diventano quindi un'installazione metropolitana, polso delle comunicazioni nella citia. dei modi di
parlare via sms, dei sentimenti e dei pensieri dei cittadini.
UNIONE EUROPA E SPAMMING
Nen sarà il sistema del l'opt-in. cioè del consenso preventivo, a
regolare l'invio dei messaggi commerciali per via telematica. Un
emendamento alla proposta di direttiva sulle comunicazioni elettroniche prevede che gli Stati siano liberi di scegliere tra l'optM e l'opt-oul, cioè l'invio in mancanza di un espresso diniego.
STAR OFFICE 6,0
Presto sul mercato la nuova versione di StarOffice, che promette
di combattere alacremente Microsoft Office XP sotto il segno
della comunità Open Source. E' possibile scaricare gratuitamente la versione bela di StarOftice 6.0 dal silo di Sun. La versione 6.0 è stata progettata nel rispetto della visione di Sun di
garantire una suite completa, compatibile con l'ambiente operativo Solaris, Linux e Microsoft Windows, Incluso XP.
ce 6.0 é compatibire con il mondo Microsoft ed è possibile aprire e creare documenti perfettamente compatibili con Office XP.
Una particolarità molto interessante è fornita dalla compatibilità
con il formato dati Extensible Me rkup Language (XML): infatti,
l'XML viene utilizzato in SlarOffiCe 6.0 come formato di default
dei file e permette a chiunque e ovunque di sviluppare MI per
aprire, editare e salvare i file Sta rOffice.
www.sun.cornistaroff ice
M-COMMERCE
Secondo alcuni analisti l'auto diventerà un luogo dove fare acquisti on line. Il crescente interesse per le tecnologie applicate all'auto Troverà spazio anche nei settore del m•commerce.Con
infornobility si intendono lupi i sistemi telematici wireiess che
permettono all'auto di collegarsi in rete e comunicare con l'esterno al fine di fruire servizi di dive rso genere; dal ricevere
inlormazioni di navigazione all'oroscopo, dalla diagnostica remola al coni rotto della guida. II mercato e la tecnologia sono
ancora tutti da studiare ma il targel sarà costituito da automobilisti che viaggiano molto e che, con lo sviluppo di servizi voice, potrebbero spendere il tempo in aulo per sbrigare acquisti
di vario genere.
INSTANT MESSAGING PER L'E-COMMERCE
Ad0,11.are i sistemi, già molto diffusi tra i navigatori, di instant messaginu 1lM) nel negozi virtuali per incrementare te vendite: una
valida alternativa ai commessi. Una nuova formula per conquistare il consumatore on line che sembra certamente inleresSante in quanto potrebbe supplire alla mancanze del commes-
so, quanto meno nelle funzioni di suppone e inforinazione ai
clienti, è l'adozione di sistemi di instant messaging per la vendita in Rete. Basex, società di ricerca americana, afferma che i
negozi virtuali potrebbero incrementare le loro vendile del 20
per cento se utilizzassero il IM come strumento di custamer service. I maggiori introiti arriverebbero negli Usa addirittura a 20
miliardi di dollari, cifra che Basse ha elaborata basando Is sua
analisi sul fatto che l'uso di IM avrebbe un ruolo cruciale soprattutto per evitare che i consumatori abbandonino il carrello
virtuale prima di aver concluso l'aCquisla
RIVOLUZIONE NEI MICROCHIP
Allinte mattone' Electron Divices Meeting 2001 ( i E DM), una delle conferenza di maggiore importanza per gli ingegneri e gli
scienziali di semiconduttori, AMO ha svelalo il suo nuovo asso
nella manica. AMO ha costruito un transistor CMOS {Compiementary Metal Oxide Semiconductor) che raggiunge le velocità
di switching più elevate mal riportate nel settore del semiconduttori. Si tratta di un dispositivo con una lunghezza di gale di
15 nanorneld 10,015 micron) e rappresenta il mattone elementare da utilizzare nella future generazioni di microprocessori.
Questa nuova scoperta consentirà ad AMO di raggiungere nuovi traguardi, scalzando Intel e la famosa legge di Moore. Le nuove scoperte porteranno ed un aumento di venti volte il numero
di transistor per chip e un incremento di dieci volte della velocità del microprocessore entrata fine dei decennio. Inietti, il nuovo transistor di 15 nm di AMD è un prototipo fondamentale per
lo sviluppo della generazione del processo a 50 nanornelri
AMO che
la società pianifica di avere in produzione approssi•
mativamente entro il 2009.
SIEMENS PORTA LA TV SU VDSL
Siemens ha presentato Affama VDSL, una soluzione completa
per il video su DSL {Digital Subscriber Line l. Questa tecnologia
usa le linee lelefoniche esistenti, ma separando i dati dalla Valn•
ce, le utilizza anche come rete a banda larga. Su queste reti, gli
operatori possono offrire agli utenti una vasta gamma di servizi innovativi, come ad esempio II Video on Dernand (video a richiesta], e la televisione interattiva. Siemens offre la soluzione
per il Video su DSL, rafforzando la propria posizione nel sertore della banda larga. Con una velocità di trasmissione che può
arrivare fino a 26 Mbps, il VDSL è molto più veloce delle normali connessioni ADSL. Può essere quindi utilizzato per forni- ,
re servizi come la lelevisione inlerattiva, la vendita televisiva o
il televoto. Altane VOSI. e basala su un'interfaccia aperta per
realizzare una piattaforma un ive rsaie con componenti standard.
Cef MO
— Piazza Lodi
Nel cuore di Milano
Un ipermercato al servizio della famiglia: grande varietà di prodotti freschi; produzione di mozzarella, focacce, pasticceria. C'è anche la consegna a domicilio della spesa.
L'Ipercoop del "Centro
PiazzaLodi" si presenta a Milano con una formula di vendita totalmente dedicata alle esigenze della famiglia
metropolitana: servizio
puntuale e flessibile,
grande spazio ai prodotti freschi con produzione di mozzarella, pane, pasticceria, focacce.
Frutta, verdura e pesce, consegnati ogni
giorno, provengono dai
migliori mercati nazionali ed esteri, molti
i prodotti tipici e fra le
carni spiccano quelle
della "razza tipica piemontese".
La lista dei vini propone un assortimento
molto qualificato, organizzato in modo da
favorire gli abbinamenti con i piatti e l'area della gastronomia
è una vera risorsa per
chi ha poco tempo: una
scelta quotidiana di
piatti pronti, cucinati
ad arte e con una selezione di piatti etnici,
risolvono qualsiasi problema. L'area non alimentare è suddivisa
in tre reparti: la casa
(piccoli elettrodomestici, bianco, casalinghi, etc.), l'informazione (libri e CD), la telefonia.
L'attenzione verso i soci e i consumatori si rivela nelle mille attenzioni messe in campo
per rendere il momento dell'acquisto comodo e piacevole: possibilità di effettuare ordinazioni speciali nei reparti gastronomia e pa-
sticceria, di prenotare
libri delle maggiori case editrici, di disporre
di un punto di attivazione dei telefoni cellulari. E, grande novità, di ricevere la spesa a domicilio.
Al sabato, poi, su appuntamento il direttore è a disposizione per
ascoltare esigenze, esaminare problemi, accogliere suggerimenti con
l'obiettivo di rendere il
punto vendita sempre
più efficiente.
L'Ipercoop del 'Centro
PiazzaLodi" è stato
inoltre realizzato nel
rispetto della natura e
delle risorse energetiche.
Gli impianti frigoriferi riducono al massimo
l'impiego dei CFC, i gas
pericolosi per la fascia
dell'ozono; iI loro calore di condensazione, recuperato e impiegato
per il riscaldamento
consente inoltre risparmio di gas metano
e di energia. I sistemi
di gestione degli impianti consentono il
controllo delle accensioni e degli spegnimenti e il corretto mantenimento dei picchi di
energia elettrica. Coop
è la prima azienda della grande distribuzione che aderisce a Green
Light, un programma
della Commissione Europea che ha l'obiettivo di ridurre i consumi
energetici per l'illuminazione: per questo
vengono impiegate
lampade fluorescenti
compatte con generatore elettronico.
MOZZARELLA EXPRESS
All'Ipercoop "Centro Piazza Lodi" di Milano, a
fianco del banco della salumeria e protetto da
grandi vetrate, c'è il laboratorio di produzione della mozzarella_ Tutte le mattine, dalle 9,30 alle 11
si può osservare il nostro personale che, utilizzando attrezzature modernissime, produce quello che è uno dei prodotti italiani più tipici e popolari. Non solo la compri appena fatta ma puoi guardare mentre la fanno.
La maggior parte dei clienti l'acquista proprio durante le ore di produzione (dalle 9,30 alle 11), attratti dalla novità del laboratorio e da un prodotto di assoluta freschezza. Il cliente ha la possibilità di assaggiare il prodotto. Visto il gradimento
ottenuto stiamo già pensando ad estendere la gamma dei prodotti di nostra produzione. Presto avremo anche i nodini con panna, la stracciatella e la
prossima estate forse anche la scamorza.
Quattromila nuovi soci
Straordinario risultato in soli sette giorni di apertura del Centro
La pubblicità diceva: 11 4 dicembre nasce il nuovo Ipercoop. Noi che l'abbiamo visto nascere, possiamo tranquillamente dire che l'apertura è stata un grande evento per
il quartiere: ne sentivi parlare ovunque, c'era molta attesa e curiosità, migliaia di persone il primo giorno hanno
affollato il centro commerciale e l'Ipercoop, manifestando
un generale apprezzamento per questo nuovo luogo dove
si può fare la spesa, ma anche incontrarsi, sedersi ai tavolini per bere qualcosa insieme, assistere alle varie iniziative messe in cantiere sia dalla direzione del Centro che
da Coop Lombardia. Per dare un'idea del successo di presenze dei primi giorni, diamo alcuni numeri: il primo giorno si sono avute ben 1.118 domande di adesione a Coop
Lombardia, un vero record! Un'altra punta si è avuta il 7
dicembre, con 823 adesioni. In totale, nei primi 7 giorni di
apertura del Centro si è raggiunta la cifra di 4.050 nuovi soci Coop. Un successo ottenuto anche grazie alla bella campagna di comunicazione e all'impegno delle addette soci che con professionalità e cortesia hanno ricordato
ai consumatori l'importanza di essere soci di una cooperativa come Coop Lombardia. Gli acquirenti o i semplici
visitatori sono principalmente della zona 4, o dei quartieri limitrofi: nei 3 giorni di festa del 7-8-9 dicembre (e di vacanza da scuola), hanno affollato il Centro famiglie al completo, e quanti incontri si potevano fare!!
Studenti che incontravano i loro insegnanti (anche lì!), ex
compagni di classe che si rivedevano, consiglieri di zona,
il mister della squadra di calcio del figlio, e via salutando e chiacchierando. Ma i lettori sanno che i soci Coop si
organizzano e promuovono iniziative culturali e sociali,
mediante lo strumento del Comitato soci. A PiazzaLodi il
Comitato non è ancora costituito, ma con la collaborazione del Comitato soci di Rogoredo, del giornale di zona Quattro e di altri amici, sono state già attuate una serie di iniziative, che fanno ben sperare per le attività future. Eccole in sintesi: incontro sul tema:
"A tavola fra dubbi e certezze — la sicurezza alimentare" il
14 novembre alla Biblioteca Calvairate; assemblea di presentazione dell'Ipercoop per i soci, con i progettisti del Centro, dirigenti di Coop Lombardia, in particolare il Presidente, Silvano Ambrosetti, il 19 novembre presso l'Istituto La Casa; presso il Centro Piazza Lodi, banchetto di promozione della campagna umanitaria promossa da Coop
Italia "Salva un bambino. Il futuro dell Africa dipende anche da te", con raccolta fondi, dal 7 al 15 dicembre; "Per
una infante a misura di bambino — globalizzare la solidarietà" alla Biblioteca Calvairate il 12 dicembre; animazione il 13 e 14 dicembre, principalmente per i bambini.
Con la prossima costituzione del Comitato e il coinvolgimento di nuovi soci, sicuramente PiazzaLodi potrà diventare un punto di riferimento significativo per la zona.
Stefania Meni
erP
LA COOP SEI TU.
Tutti i soci che sono
interessati a
collaborare alle
iniziative e alla
costituzione del
Comitato soci, possono
partecipare all'incontro
che si terrà
venerdì 18 gennaio
alle 18 presso
il Centro Piazza Lodi.
.dinumo El
Cooperazione
-
Pronuncia:
rsot
die
1. Membro di una società.
Può essere: - fondatore.
• di maggioranza,
- ordinario.
Nel caso delle cooperative
invece, un socio é un socio.
Senza distinzioni.
Con uguali poteri.
2. Chi partecipa
alla divisione degli utili.
Nel caso delle cooperative
aderenti a Legacoop.
invece, più di 5 milioni di persone
associate che partecipano al completo
reinvestimento degli stessi.
aiLezarici_gran_Gi._.
hipcoop
Associazione di cooperative.
Consumi
CeNsumo
\
n
•
Tranquillita negli acquisti
L'emozione provocata dagli attentati in America è ancora forte, ma è presto per dire
quale riflesso avranno sulla voglia e capacità di acquisto dei consumatori. I dati di Coop
di Fabio Fogacci
Quanto pesano sul nostro
modo di vivere i consumi
e il tempo libero le emozioni suscitate dall'attacco alle Torri F emelle
di New York? C è stata
una rivoluzione? E, se si,
di quale entità?
Qualche sondaggio dice
che gli italiani, da inguaribili ottimisti, continuano ad andare al cinema, a spendere e consumare secondo le proprie abitudini, a programmare viaggi (addio,
magari con una certa prudenzarpei viaggi aerei);
altri - forse un po' più realisti - parlano invece di
acquisti oculati, mirati all'indispensabile, di una
vita più casalinga, all'insegna del buon mangiare e delle serate tra amici. La casa è di nuovo la
"dolce casa", il rifugio ritrovato nel quale ritrovarsi e stare in compagnia. Dunque, addio ristoranti, addio divertimenti fuori dalle mura
domestiche; spazio, invece, ai cibi cucinati con le
proprie mani e ai giochi
di società (con un acuto
di vendite, impensabile
visto che Natale è ancora lontano, della nuova
play station).
Certamente si comprano
a piene mani quotidiani
e settimanali, che da tempo pativano una forte disaffezione da parte dei
lettori, forse perché danno l'impressione - meglio
di quanto riesca alla televisione - di un approfondimento delle notizie.
Comportamenti
Nei supermercati e negli
iper ad insegna Coop come si stanno comportando i consumatori? Né tracolli né accaparramenti.
Nessun tracollo di vendite. Nessun accaparramento di prodotti alimentari come successe ai
tempi della guerra nel
Golfo. Coop incassa un
piccolo bonus di fiducia
dei consumatori: la razionalità degli impegni
assunti con fornitori e
clienti, le informazioni e
la ferma presa di posizione su tanti eventi,
tenzione a quanto comunica possono essere una
risposta rassicurante ai
bisogni e alla richiesta di
certezze in un momento
così delicata
Certo, gli incrementi delle vendite (+3,8 per cento in complesso e +1,7 a
parità di rete, rispetto al
mese di settembre 2000)
hanno subito nel mese di
settembre un certo rallentamento rispetto a
quelli che si sono registrati a fine agosto (+8,2
e 5,6 rispettivamente) ma
nulla autorizza, al momento, a considerare che
ciò rappresenti una reazione dei consumatori agli
eventi terroristici dell'Il
settembre. Almeno per
tre ragioni.
I tempi di reazione del
mercato sono molto più
lunghi: occorreranno almeno altri due o tre mesi per verificare quale sia
stato il reale impatto di
quegli atti.
Rallentamenti
C'è poi da considerare il
fatto che nel corso dell'anno si sono verificati
alcuni rallentamenti ancor più vistosi (in particolare a febbraio e ad aprile, in concomitanza con
gli aumenti del prezzo dei
carburanti),
Infine è doveroso ricordare che le vendite, anche quelle che non tengono conto delle aperture, chiusure e ristrutturazioni di super e ipermercati, sono comunque
legate allo sviluppo della rete di vendita: nel corso del 2000 le nuove aperture sono state minori rispetto all'anno precedente e ciò produce i suoi
riflessi proprio nella parte finale dell'anno in corso. Questo spiega anche
perché il rallentamento
delle vendite negli ipermercati sia stato un po'
più accentuato rispetto ai
supermercati (che hanno
sofferto meno della stasi
nei programmi delle aperture). Accanto a cooperative che non hanno registrato ricadute negative
sulle vendite ce ne sono
altre che indicano invece
una certa pigrizia negli
acquisti. Siamo, però,
sempre in linea con l'andamento dell'inflazione e
infatti anche itvalore rne.dio dello scontrino in Coop
non ha subito contraccolpi significativi.
C'è poi da dire che agosto è stato un po' particolare: soprattutto negli
iper, agosto è un mese in
cui le vendite tradizionalmente "vanno forte".
La collocazione del Fer-
ragosto e le ferie prolungate di quest'anno hanno invece spostato gli acquisti alle prime settimane di settembre, che
hanno fatto registrare
buoni incrementi di vendite. Poi è stato 11 settembre e anche la voglia
di spendere si è dovuta
misurare con una nuova,
inimmaginabile realtà. I
consumatori per qualche
giorno sono rimasti in attesa... senza, però, che si
siano mai registrati effetti di accaparramento
di prodotti come in occasione della guerra nel
Golfo. I supermercati risentono meno della situazione, anche se i consumatori continuano a
prestare maggiore attenzione a quanto entra
nel carrello cercando di
limitare il voluttuario, il
"di più" di cui si può fare
a meno. E registrano, per
gli acquisti alimentari, lo
spostamento da prodotti
di prima marca a quelli
Coop e, in qualche caso,
a quelli di primo prezzo
(soprattutto di prima necessità, latte, pasta...).
Diverso il risultato degli
ipermercati, che già avevano scontata una certa
diminuzione della frequenza di visita (in media, in tempi norrnali,ogni
15 giorni) ad inizio anno;
a causa dell'aumento del
costo dei carburanti.
Attrazione
Liper ha infatti una forte attrazione non oltre i
20-30 minuti di viaggio:
la minore disponibilità a
muoversi ha spostato una
parte della clientela verso supermercati grandi e
piccoli.
In sintonia con i sondaggi, anche in Coop l'acquisto di prodotti non alimentari ad alto valore
(HiFi, tv, grandi elettrodomestici ...) segna il pas-
so perché le grosse spese
sono dilazionate nel tempo: si dà la preferenza all'indispensabile o a tutto
ciò che fa vivere meglio
in casa, comunque oggetti
di costo non elevato.Mentre il rallentamento di re-
parti come il tessile, ad
esempio, appare più che
altro legato al particolare andamento climatico
degli ultimi mesi. Natale sarà un primo banco di
prova sincero per capire
se i consumatori sono riu-
sciti a vincere le proprie
paure o se, invece, queste
avranno avuto il sopravvento limitando la voglia
di fare compere. Nell'un
caso e nell'altro, un «nuovo» consumatore tutto da
scoprire?
Investire? Disinvestire?
I risparmi - Nei giorni immediatamente successivi all'I 1 settembre, le Borse di tutto il mondo hanno registrato vistosi ribassi, con
una perdita complessiva, in una
settimana, superiore al 20 percento. I più qualificati osservatori finanziari sono concordi nell'affermare che i tragici avvenimenti di questi
giorni hanno solo
accentuato una tendenza già in atto da
diversi mesi. Nelle
ultime settimane,
tuttavia, le quotazioni azionarie sono risalite ai livelli
registrati ai primi di
settembre ed il mercato pare avere completamento assorbito l'effetto «panico» e sta ragionando
sul futuro.
La maggior parte degli analisti economici e finanziari ritiene che l'attuale fase di bassa congiuntura
durerà per l'economia europea fino agli inizi del prossimo anno (ma
senza scendere a livelli drammatici) e f ino a metà del prossimo anno per l'economia americana.
Pertanto diversi operatori cominciano a puntare sulla ripresa dei
corsi borsistici tra non molti mesi.
Bisogna, allora, essere ottimisti e
si può ricominciare ad investire?
Chi ha comprato titoli azionari un
anno fa ed oggi si accorge che
quei titoli valgono il 20-30 per cen-
to in meno può dormire sonni tranquilli? Calma e nervi saldi!
Chi sta piangendo per le perdite
(potenziali) che si registrano per
investimenti fatti in modo alquanto incauto, è bene che si armi di
tanta pazienza e aspetti tempi migliori per realizzare il proprio investimento, e venda (e cerchi di non
svendere) i propri titoli solo se costretto da esigenze improrogabili. Chi, invece, ha qualche disponibilità da investire e non ama rischiare, si limiti a
comprare titoli obbligazionari a breve (cioè Bot, Ctz
o Btp con scadenza inferiore ai 3
anni) e si accontenti dei bassi rendimenti che questi titoli offrono.
Altra opportunità è quella offerta
dal prestito .da soci di Coop, che
offre rendiMenti buoni e sicuri. Se
vuole investire a lunga scadenza,
passi a titoli a tasso variabile (Cct)
pensando ai futuri rimbalzi dei tassi che si registreranno all'avvio
della ripresa economica.
Chi ama il rischio, invece, potrebbe ricominciare ad investire piccole (molto piccole) somme in titoli azionari, ma con tanta, tantissima e ancora tantissima prudenza.
Oronzo De Santis
Esperto finanziario
Ctgasumo FA
Fiera "Sana"
Una biocasa
Un'edilizia che costa di più, ma che riduce i costi di gestione
di Luciano Didero
Nellipperipme~~111-
Natura e salute
Nell'area del naturale i confini tra l'alimentare e gli
altri settori (i prodotti finalizzati alla salute e alla bellezza, per esempio) sono abbastanza sfumali, e si
nota una crescente tendenza dei consumatori a
cercare percorsi personali per la tutela della salute, facendo le proprie scelte nell'ambito di un mercato sempre più vasto. I consumi dei soli integratori, ai quali si aggiungono i prodotti erboristici, le
lecitine, ecc., hanno un giro d'affari dell'ordine di
un miliardo di Euro l'anno e sono tre milioni gli italiani che li utilizzano, e dunque se ne può parlare
come di un settore certamente non marginale. E'
una realtà importante, il che non toglie che rimanga aperta la discussione se questi prodotti "a matrice naturale" siano assimilabili agli alimenti, essendo quindi corretto inserirli nella spesa quotidiana, oppure se in effetti appartengano all'area
dei farmaci, e quindi se sia opportuno il "fai da te",
o non sia consigliabile rivolgersi ad un esperto, dal
medico al farmacista, al negoziante specializzato.
Questo nuovo mercato è nato per dare ai consumatori delle risposte che i prodotti convenzionali
non riescono a dare pienamente, ed è anche in corso un dibattito intorno alla trasformazione sempre
più frequente degli alimenti in "functional foods", tra
coloro che ritengono che i moderni stili di vita comportino l'uso di prodotti sempre più ricchi di caratteristiche nutrizionali, e chi pensa che nei paesi sviluppati non vi sono sostanziali carenze, tali da renderli realmente necessari, ed è un argomento che
deve essere affrontato nell'ambito della medicina
e della scienza della nutrizione.
La cultura "del naturale" si può esprimere in
tanti modi, dall'alimentazione, il cui settore più
significativo è quello dei
prodotti biologici, ad altre aree non trascurabili: la bioedilizia, il tessile, i complementi d'arredo, le medicine alternative e i prodotti collegati, i cosmetici naturali, i detergenti, la carta.
Si tratta di un fenomeno che sta assumendo
un grande interesse culturale e commerciale, e
per affermarlo basta un
dato: alla Fiera "Sana"
tutto ciò che rientra nell'area del naturale non
alimentare (in inglese si
utilizza il termine non
food "eco") ha, rappresentato il 30% dei 1600
espositori presenti, a dimostrazione che anche
in questo caso non si può
parlare di una moda per
pochi ma di un business
a molti zeri.
Ma mentre parlare di
prodotti biologici oggi è
abbastanza semplice ad
magari pochi possono
oltre dieci anni dall'epermetterselo, ma già
manazione della nor- più abbordabili sono le
mativa comunitaria del
scelte che si possono fasettore, l'area non ali- re nel campo dei commentare ecoloplementi
gica è di più difd'arredo, forAlla
Fiera
ficile interpreti dell'argotazione: promento della
"Sana"
viamo a fare un
naturalità
di
percorso al suo
delle essenze
interno. E pare dell'impieRimini
tiamo dalla cago di collanti
sa, che per una il 3o per cento non tossici,
famiglia è il be- degli espositori ma con un ocne di maggiore
attento
ha puntato chio
importanza,
all'ergonoanche per il suo
su prodotti mia, cioè alla
costo in termi"comodità
ni d'acquisto e non alimentari nell'uso":una
gestione: la
sedia sulla
bioedilizia rappresenta
quale stiamo molte ore
un modo di costruire che
sui lavoro o a casa, maha a che vedere con la
gari per nostro figlio che
progettazione, con la
deve svolgere i compiti
scelta dei materiali (l'imogni giorno, è bene che
piego del legno, per
sia progettata tenendo
esempio),con la sua ubipresenti le esigenze ficazione (verificando che
siologiche degli utenti.
non scaturiscano emisQuesti risultati sono imsioni nocive dal terreportanti per il moderno
no), fino a scelte che hanconsumatore che semno un evidente valore
pre di più valuta il rapeconomico e sono relaporto tra prezzo e benetive al riscaldamento e
ficio, e quindi la qualità
alla conduzione di die le prestazioni, ma una
versi impianti (per il lacultura ecologica si può
vaggio della biancheria,
tradurre anche in picper esempio).
coli gesti quotidiani, coE se costruire "ecologi- me quando acquistiamo
camente" comporta un
una confezione di lamcosto iniziale maggiore
padine o della carta igie(da un massimo di un nica, o della biancheria.
10% in più nel caso di
Da alcuni anni anche in
unità abitative di picquesti settori vi sono
cole dimensioni fino 'ad
prodotti realizzati nel
un + 5% per complessi
rispetto della salvapiù grandi), si hanno riguardia ambientale e
cadute positive sui costi
della salute: si tratta di
di gestione che nel meun vasto insieme di gedio termine ne fanno un neri di largo consumo
investimento econominei quali la Coop ha macamente vantaggioso,
turato un'esperienza imsenza dimenticare il
portante.
maggiore comfort e la
Ce ne parla in questa
sensazione gradevole lepagina Adolfo Cesari,
gata all'abitare in una
Responsabile ext ra licasa "naturale".
men tari della Direzione
L'acquisto di una casa
Prodotto a Marchio e
ecologica rappresenta il
Qualità di Coop Italia.
"progetto di una vita" e
Ma oltre alle scelte eco-
logiche in materia di consumi quotidiani in questi anni sono diventate
molto importanti le possibilità di prendersi cura di sé utilizzando medicine e prodotti non convenzionali.
Per quanto riguarda le
medicine alternative basterà ricordare l'omeopatia, con cinque milioni di italiani che ne fanno uso, ma i filoni culturali e le ipotesi terapeutiche non convenzionali sono tante, dai
Fiori di Bach, ai prodotti
Ayurvedici, allo Shiatsu, alla Aromaterapia e
alla Cromoterapia, per
fare alcuni esempi, e alla base di queste concezioni vi è in primo piano l'associazione tra gli
effetti sul corpo e sulla
mente.
Un secondo aspetto "alternativo" riguarda i
prodotti utilizzabili in
una chiave naturale, nell'area alimentare e sul
versante dell'estetica
nello stesso tempo: è il
caso del-the verde, che
non è più solo una bevanda legata alle cucine orientali, ma diventa un prodotto terapeutico e rivitalizzante. Così, un alimento può essere integrato con vitamine, minerali e altri
principi naturali e diventare un fattore "anti età", ed è in questo
modo che si crea uno
stretto rapporto tra estetica e benessere, questioni sempre centrali
per chi persegue uno stile di vita naturale.
Prodotti "Eco"
a marchio Coop
Dice Adolfo Cesari di Coop Italia:
"L'attenzione di Coop per quanto riguarda l'ecologia e l'ambiente è sempre stata molto alta fino dall'uscita della linea dei prodotti a marchio
"non food" nel 1997, e abbiamo proposto per primi in Italia le lampadine a incandescenza e risparmio energetico confezionate in scatole di cartone, senza l'impiego di pvc per evitare che l'assemblaggio di cartone con materie plastiche crei
dei problemi nel caso dello smaltimento differenziato, tenendo conto sia dell'impatto ambientale dei prodotti; sia del risparmio energetico, abbiamo affrontato il problema in altri comporti: quello delle pile, per esempio, nel quale riteniamo che siano da preferire quelle ricaricabili, ottenendo una durata superiore e nello stesso tempo diminuendo i quantitativi da smaltire.
Nel tessile abbiamo prestato una grande attenzione alle tecniche di tintoria, indicando nel capitolato sottoscritto dai fornitori che la sbiancatura dei tessuti deve essere effettuata con l'ossigeno e non utilizzando il cloro, possibile causa di impatto ambientale nelle acque reflue. Quando siamo entrati nell'area del non food "eco" inizialmente abbiamo privilegiato la tutela dei consumatori in materia di rapporto tra qualità e
prezzo, dando ai prodotti un livello di qualità
più alto, come per esempio nel caso delle padelle antiaderenti, realizzate con una base che ha
uno spessore elevato per ottenere una durata
maggiore, e oggi stiamo entrando nel comparici
della .cancelleria, per primi in Italia con la risma di carta con il marchio Ecolabel nell'ambito della linea avviata con la »cartacase (tovaglioli, carta igienica, fazzoletti, ecc.).
E per quanto riguardò i controlli, nei casi in cui
non ci siano strumenti come l'Ecolabel l'atteggiamento di Coop è sempre di assoluto rigore,
con capitolati sulle materie prime, controlli sui
fornitori e sul ciclo produttivo, controlli finali di
prodotto".
8
Celiisumo
e-coop.it
Quante novità
Crescono le opportunità per i navigatori nel nostro mondo virtuale. Nasce CoopCafè come areE
Si estende la spesa on line
Primi bilanci dell'esperienza e-commerce. Anche Sesto San Giovanni tra i comuni serviti
di Piero Giovanolla
Alla Coop puoi fare la spesa senza uscire di casa.
Coop è infatti una delle
prime catene commerciali in Italia che si è attrezzata per l'utilizzodell'
e-commerce, avviato fino
ad ira in forma sperimentale in alcune delle
più grandi città italiane
(Milano, Roma, Bologna).
Chi risiede in queste città
può quindi, collegandosi
ad Internet ed entrando
nel portale di Coop
(www.coop.it ) visitare le
pagine dedicate alla spesa, scegliere i prodotti depositandoli in un carrello virtuale, pagare con la
carta di credito e ricevere la spesa direttamente
a casa. "Appena le soluzioni tecnologiche l'anno
consentito, abbiamo deciso di avviare la sperimentazione", afferma
Alessandro Lago, dirigente di Coop Lombardia e responsabile del progetto dell'e-commerce,
"perché riteniamo che
questo sia un ulteriore
servizio che noi possiamo dare ai nostri soci e
ai clienti, a quelli che"naturalmente" e con inte-
resse e facilità usano le
nuove tecnologie, o a chi
può avere problemi o difficoltà logistiche o eli tempo e peri quali questa soluzione può essere di
grande aiuto".
E' risaputo che il commercio elettronico in Europa ed in particolare in
Italia, sta partendo con
una certa lentezza e non
poche difficoltà. L'ostacolo principale ad una affermazione su larga scala dell'e-commerce sta
ancora nella diffidenza
da parte della maggioranza dei possibili utenti rispetto alle modalità
di pagamento, in particolare verso il pagamento mediante carta di credito. E' ancora forte il timore che digitando su Internet il numero della
propria carta, questo
equivalga a renderlo puboonsentendo a qualche malintenzionato di
prosciugare il conto corrente. In realtà, generalmente, questo ormai è solo un pregiudizio. Si corrono più rischi al ristorante quando si consegna la carta di credito al
• cameriere. "In questi ultimi tempi, continua La-
go, anche sul piano della
sicurezza, si sono fatti
grandi passi avanti. Un
po di cautela certo non
fa male, ma è giustificata nei confronti di chi
non si conosce.
Sul fronte della sicurezza noi non abbiamo alcun timore perché utilizziamo un software molto sofisticato e i nostri
partner tecnologici sono
in assoluto tra i più qualificati".
Oggi Coop può considerare conclusa la fase sperimentale dell'e-commerce. Il catalogo dei prodotti disponibili è stato
"affinato" e proponiamo
una selezione molto ampia dei prodotti che normalmente si trovano al
supermercato, una selezione che vuole tener conto del tipo di prodotto che
il cliente si aspetta di trovare e che ritiene di poter acquistare via Internet.
Sono state affrontate e
risolte le problematiche
organizzative e logistiche, che rappresentano
Spesso gli aspetti più difficili da affrontare nell'organizzazione di questo servizio.
Dai primi giorni del gennaio 2002 l'area di utilizzo del commercio elettronico in Lombardia, la
spesa senza uscire di casa, sarà estesa dai comuni
di Milano, Crescenzago a
S. Giovanni. Difficile fare previsioni sullo sviluppo futuro dell'e-conimerce. "Io sono convinto", continua Lageche il
commercio elettronico
non sostituirà mai completamente. almeno nel
medio periodo, il negozio.
il commercio tradizionale. Molti prodotti si preferirà sempre vederli, toccarli.
Difficile anche rinunciare al contatto umano, a
quel po' di socialità che
comporta l'andare a fare
la spesa. Sicuramente si
svilupperà, probabilmente anche moltissimo,
l'e-commerce, ma convivrà con il commercio tradizionale.Anzi, sono convinto che anche nel commercio elettronico la parte del leone la faranno le
aziende come la nostra.
Aziende con forte radicamento nel territorio,
con marchi riconosciuti
per la serietà e per le garanzie di qualità che danno sui prodotti e sui servizi. Per questo noi ci prepariamo a far fronte anche a questa nuova sfida
giocando un ruolo da leader".
Usa: vendite di Natale soprattutto in rete
Non appaiono certamente
infondate le preoccupazioni delle autorità americane sul calo
dei consumi interni, in seguito
al terrorismo.
Dopo gli attentati dell'i 1 settembre contro le Twin Towers
e il Pentagono, le vendite realizzate in ottobre dalle grandi
superfici della distribuzione moderna statunitense sono diminuite del 5% sul mese corrispondente del 2000. Nel mese dì settembre esse erano diminuite fino al 10%. Solo Wal
Mart ha fatto eccezione, annunciando un incremento delle vendite del 14,4%. Le vendite delle grandi superfici costituiscono un barometro sensibile dell'andamento dei consumi, perché rappresentano da
sole i due terzi dell'attività economica americana.
Si incrociano ora le dita per
quanto riguarda le vendite natalizie. Sembra intanto accertato che non subiranno flessioni gli acquisti via Internet.
La minor propensione a viaggiare e volare (settori che generano notevoli flussi finanziari) sarà infatti bilanciata dall'acquisto di beni come abiti e
accessori. La previsione è del
principale osservatorio sul settore, Forrester Research, che
stima in 11 miliardi di dollari il
giro di affari nel quarto trimestre dell'anno.
La previsione è confermata dalla International Communications Research e dalla società
di consulenza Vividence, che
ha rilevato nel 70% degli intervistati la volontà di ricorrere ad acquisti on line per evitare locali affollati. Forrester rivela poi un particolare interessante: sei milioni di americani hanno offerto aiuti alle vittime dell'attentato terroristico
attraverso siti Internet; sono
stati molti che hanno pagato
dando per la prima volta il numero della carta di credito, rompendo così una importante barriera psicologica.
Celi IMMO El
e-coop.it
I portale e-coop
Ji comunità per parlare e scambiare opinioni. Si sviluppa in Lombardia il commercio elettronico
• •
Vieni a prendere un e-cafè
Un luogo di incontro virtuale dove chattare con nuovi amici e anche con personaggi famosi
WEB E TEENAGERS
Secondo le rilevazioni dell'americana Ju- i,
piter Media Metrix, in USA d 92% degli
utenti Internet utilizza il web per i propri
acquisti. Ma in gran parte per informarsi
e scegliere, come a dire per fare una sorta di passeggiata in chiave moderna tra
le vetrine dei vari negozi. Naturalmente
sono soprattutto ragazzi tra i 13 e i 17 anni:1'89% di essi non ha carta di credito e
quindi non ha mai comprato on line.
di Andrea Pertegato
E' nato CoopCafe ed il
portale di Coop si arricchisce, cosi, di uno spazio tutto dedicato alla comunità virtuale. Dopo il
necessario periodo di rodaggio, con i cambiamenti intervenuti in molti degli aspetti del portale, si è compiuto un
passo deciso in avanti
con l'obiettivo di costruire insieme a tutti
gli utenti navigatori un
luogo virtuale dove ritrovarsi e scambiarsi pareri,opinioni sui temi che
sono parte dell'universo
coop, allargandoli però
ad aspetti del consumo
e della cultura che inte-
re..
nella comunità di CoopCafè-Alessandro Bergonzoni, uno dei beniamini del pubblico giovane e meno giovane.
Entrambi gli eventi hanno richiamato numerosi
"chatter" che hanno manifestato gradimento per
gli appuntamenti proposti e soprattutto per
l'originalissima formula
di chat grafica del CoopCafe.
ressano tutte la fasce
d'età e tutte quelle sociali. Nelle sue chat grafiche, che riproducono alcuni ambienti tipici della socialità (un supermarket ed un cafè), si potranno perciò incontrare nuovi e vecchi amici,
conversare liberamente
ed intervistare personaggi noti e meno noti.
L'inaugurazione è avvenuta con due appuntamenti d'eccezione: il 18
dicembre i Montefiori
Cocktail, il gruppo più
celebre della musica
lounge italiana, sono rimasti disposizione dei
fan per un'ora per soddisfare ogni curiosità. Il
19 dicembre è entrato
Non solo chat
Nell'ambito delle iniziative del CoopCafe è anche stato inaugurato il
nuovo sito musicale
"Coop For Music". Che la
musica sia uno dei segmenti trainanti della re-
O O yoga„?
o:111
doCilh'erl
e lorlo
'e 'l "
A
merendo.
„ E' unArr o nbLer do
S
No, preferisco O O
i cavoli
-
re
café
CnIerogno dirlo
ai genNeoll
"2
1 1/41 E yonernenle
9
w
w
w
e
o
o
rilassante!
p
it
te è cosa nota.
Per Coop questa scelta
di segmento significa anche il fatto di poter avvicinare una realtà giovane che è particolarmente presente sulla rete e che difficilmente entra in contatto con il nostro mondo non essendo
responsabile d'acquista Dopo il grande concorso promosso da Coop
Adriatica, conclusosi a
fine settembre e che ha
visto cimentarsi oltre 300
bands, continua così l'esperienza di "Coop For
Music" ed il concorso diventa adesso uno spazio
dedicato alla musica indipendente, con caratteristiche "di servizio".
Informazioni sui concorsi, notizie sui festival,
schede che presentano le
case discografiche italiane, una sezione dove
ognuno può chiedere agli
addetti ai lavori (presenti
a rotazione) pareri e suggerimenti su come meglio incontrare il mercato discografico.
Per il 2002 sono previsti
tantissimi nuovi appuntamenti con personaggi
dello spettacolo e della
scena musicale, della politica e dell'associazionisino che consigliamo di
non perdere e di seguire costantemente sul nostro portale.
La chat di CoopCafe è
per tutti e ci auguriamo
di incontrarvi anche molti nostri soci e lettori.
Come si fa ad entrare
Semplicissimo, digita sul browser l'indirizzo
httpd/cafe.e-coop.i t (puoi accedere al CoopCafe anche dal portale www. e - eoop.i t I entra nel
form di registrazione e compila i vari campi (quelli contrassegnati in rosso sono obbligatori).
Scegliti un Nickname, ossia il nome con cui sarai
noto a tutti gli altri utenti, e una password (se dovessi dimenticarla nessun problema, apri l'apposito form, inserisci il tuo username e la e-mail e ti
verrà inviata nuovamente).
I dati pubblici: sono quelli che gli altri utenti potranno vedere quando consulteranno la tua carta
di identità. Sei libero di indicare quelli veri oppure di interpretare un personaggio della tua fantasia e potrai cambiare questi dati in ogni momento. Una volta terminata la registrazione potrai accedere al CoopCafé inserendo il tuo nickname e la
password e qui potrai scegliere fra 13 personaggi
animati, i cosiddetti "avatar", trovato il personaggio dovrai solamente decidere in che canali vuoi
trovare i tuoi amici (area CoopCafe o Supermarket).
Per gli appasionati del gioco delle carte è a disposizione un'area dove giocare con i nuovi o vecchi
amici a "scopa". Buon divertimento.
Coop
10 C"surao
DISTRETTO NORD OVEST
Maggiore integrazione nelle attività delle Coop di consumo di Lombardia, Piemonte e
Liguria per un miglior servizio a soci e consumatori. Enrico Migliavacca eletto Presidente
di Piero Giovanolla
II 5 dicembre 200 lsi sono riuniti i Comitati Direttivi delle tre associazioni regionali delle
cooperative di consumatori di Piemonte, Liguria, Lombardia, con
Vincenzo Tassinari, presidente di Coop Italia, e
Giorgio Riccioni, presidente ANCC, per la costituzione del Distretto
Associativo Nord-Ovest
delle cooperative di consumatori. Presidente del
distretto è stato eletto
Enrico Migliavacca, at-
tuale presidente del-
l'Associazione della Lombardia. Fanno parte del
comitato di presidenza
del distretto i presidenti delle tre Associazioni
regionali e delle tre grandi aziende e il vice presidente dell'Alce, Carlo
Parzani, in rappresentanza delle medie cooperative.
Nella sua relazione Enrico Migliavacca, ha evi-
denziato lo scenario generale nel quale si tra:
va oggi ad operare il movimento cooperativo ed
in particolare le aziende
della grande distribuzione. Le nuove aspettative di un consumatore sempre più evoluto e
sofisticato, una competizione sempre più agguerrita, in particolare
nelle nostre regioni, e che
vede estendersi la presenza di grandi gruppi
stranieri, le sfide che portano con sé l'innovazione e la globalizzazione
del mercato, la necessità
di doversi difendere da
un governo che assume
atteggiamenti punitivi
nei confronti del movimento cooperativo. "la
sintesi di tutti questi temi, dei problemi che pone questo scenario economico e politico, è che
per l'ennesima volta bisogna che la nostra organizzazione si prepari
per un ulteriore balzo in
avanti. Dobbiamo apri-
re una nuova fase per
adeguare le nostre strutture a tutte le componenti di pericolosità che
l'ambiente esterno ci propone.
Dobbiamo ulteriormente rilanciare tanto la nostra identità cooperativa che la nostra struttura imprenditoriale".
Con la realizzazione del
Distretto, Migliavacca
propone un nuovo patto fra le cooperative della Liguria, della Lombardia e del Piemonte,
fondato su tre pilastri:
la ricerca di nuovi con.
tenuti nella collaborazione fra Cooperative e
dunque la federazione
distrettuale; l'incremento nell'effici enza imprenditoriale; la partecipazione sempre più
propositiva alla ridefinizione del sistema nazionale stretto attorno
al marchio Coop. In particolare si è poi soffermato su alcuni temi che
coinvolgono pesante-
mente le nostre regioni.
"Nella macroregione che
va dalla Liguria al Veneto a fianco dei temi legati alla New Tecnology
anche quelli della Logistica diventera nn o in futuro sempre più importanti tanto per l'intero
paese che per le singole
imprese.
Nella competizione nel
settore della Distribuzione Finale, uno dei
fattori decisivi del successo, sarà la ottimizzazione della gestione di
ogni aspetto logistico; acquisiti, trasporti, stoccag.gio,movimentazione,
confezionamentó e informatizzazione evoluta
dell'insieme delle attività. La vera grande rivoluzione, l'applicazione
delle nuove tecnologie su
queste attività concrete
del produrre e distribuire
è ancora al prologo, la
grande trasformazione
deve ancora arrivare e
bisogna prepararsi.
Mentre si realizzeranno
nuovi valichi, nuove strade, autostrade marittime, porti di nuova generazione, connessioni
intermodali e la parte infrastrutturale del paese
compirà un nuovo b alzo
in avanti, le i mprese vincenti saranno quelle che
riusciranno a sintonizzare le loro scelte sulle
nuove tecnologie con i
nuovi assetti strutturali. Bisognerà investire in
ricerca e noi cooperatori dovremo farlo con
un'intensità molto maggiore che in passato, tanto sugli aspetti più strettemente commerciali che
su quelli più fisicamente legati alla produzione ed alla distribuzione.
Una sfida che vinceremo se sapremo creare
non solo le risorse economiche e finanziarie necessarie ma anche, e forse soprattutto, quelle
umane. Aprire ai giovani qualificati e investire
sulla ricerca finalizzata
alla innovazione tecnologica e commerciale. Ecco uno degli obiettivi importanti per il futuro del
nostro Distretto".
"Nel Distretto", continua
Migliavacca"possono essere realizzate molte iniziative, si può dar vita a
investimenti e razionalizzazioni. In particolare i temi della logistica
sono quelli che probabilmente meritano di essere affrontati per primi.
Tanti negozi, tanti magazzini di rifornimento,
tanti dirigenti e quadri
capaci nella logistica ci
offrono un'opportunità
di sviluppo e razionalizzazione che dovremmo
essere in grado di cogliere velocemente.Lo
strumento caratteristico che la storia del nostro Movimento ci mette a disposizione per affrontare le nuove sfide è
quello consortile; oggi qui
stiamo confermando le
nostre tradizioni. Costruendo il Consorzio
Cooperativa Logistico
per il Nordovest poniamole basi per proiettarci
nel futuro con un grande incremento dell'efficienza reddituale e della produttività per la rete di vendita.I benefici
Destini incrociati
Abbiamo costruito una
nave sulle scale,
fatta di vecchie sedie, e all'Arsenale
l'abbiamo stivata coi cuscini del divano
per navigare
nell'oceano lontano
Dei chiodi e una sega,
da buon marinaio,
un secchia ben riempito
nell'acquaio...
Robert 1.02.1i8
Stevenson,
Il mio letto è una nave
di Michela Bianchi
Che cosa hanno trovato i nostri bambini sotto l'albero? Probabilmente molti giochi, ben
confezionati e inscatolati; tanti di loro avranno aperto in fretta i pacchi, contenti di essere
esauditi nelle numerose richieste prenatali-
derivanti da questo processo di riorganizzazione della logistica saranno a disposizione di tutte le cooperative del distretto, le tre grandi, ma
anche di tutte le medie
e piccole che rappresentano un patrimonio, di
radicamento e di professionalità, che si deve
salvaguardare ed aiutare a crescere".
Dopo aver affrontato i
temi decisivi dello sviluppo delle risorse umane e intellettuali e aver
ribadito la necessità di
potenziare e sviluppare
i progetti di formazione
del personale a tutti i livelli e utilizzando gli
strumenti che il distretto ha a disposizione, Migliavacca conclude con
un'attenzione particolare rivolta ai soci, alla necessità di salvaguardare e rafforzare il legame
tra attività sociale e gestione commerciale, al
rafforzamento di quelle
iniziative rivolte alla
scuola, alle attività sociali e culturali che sono parte importante del
nostro radicamento nel
territorio.
Anche sulla qualificazione di queste attività
si dovrà sviluppare l'iniziativa delle aziende e
del distretto.
45/fAISUMO
Il bel gioco
zie (esattamente quel
tale o tal'altro giocattolo della pubblicità televisiva), più che meravigliati da qualcosa di mai
visto e inaspettato.
Probabilmente, a qualche settimana di distanza, alcuni giochi sono già stati abbandonati
per ...esaurimento; altri (i ben noti videogames?!) saranno forse diventati appendici inseparabili del dopo-scuola. Per tutti una domanda, dopo l'abbuffata delle feste: di che giochi - o meglio — di che
gioco si tratta?
Oggi i bambini sono di-
ventati sempre più consumatori di prodotti finiti, progettati da adulti, addirittura da esperti, che trasferiscono le
loro misure e valori, le
loro ambizioni, aspettative, obbiettivi. Se il
"gioco" di Barbie riproduce — ormai in tutto il
mondo — valori dettati
da una certa parte del
mondo, i più comuni giochi in scatola adottano
le stesse regole che, senza grande fantasia e soddisfazione, governano le
nostre società: competizione, denaro, proprietà. Chi gioca entra
in un sistema chiuso, ri-
nito: le regole sono spesso scritte all'interno della scatola e apparentemente inderogabili. Ai
bambini delle nostre
città del benessere è stata sottratta la strada (e
il cortile) e, insieme, tutte quelle opportunità di
relazione, di interazione che il gioco spontaneo e aperto consentono, liberando la mente
e i comportamenti. al
cambiamento.
E quanta altra"parte di
gioco" viene cancellata
dal prodotto confezionato! E' la possibilità di
provare e sperimentare i materiali, di far la-
vorare insieme le mani
e il cervello, di giocare,
appunto, con l'ambiente e con gli oggetti, i materiali, i luoghi che ci
circondano. E quindi di
conoscerli effettivamente. Al gioco costruito con le proprie mani
ci si affeziona, se si rompe, si cerca di ripararlo: in ogni caso l'esperienza è diretta e partecipata.
Come dice la volpe al
Piccolo Principe, non si
conoscono che le cose
che si addomesticano
(ovvero di cui ci si occupa) e aggiunge: "gli
uomini non hanno più
tempo per conoscere
nulla; comprano dal
mercante le cose già fatte...". E, forse, sono arrivati a disprezzare ciò
che non si compra.
~Bele
a Cocp Lakbanke
I -IS armano Ma.
. :..
gusleboosurnoriZtraccoop Ir
Cane.>
&g..' 00 O
fkv...s.
~da
Direttore responsabile
rreallo Scarpe%
Coeurkernenro redabonale
Andrea %Mb» ,
Comitato e6 mattone
Sereno Arnbrasule Seme° Fenarer.
FUMO Bella. Meno Gbeancire$
Enna* allgiasecee franale Mensa.
Liga Neon, Ennco Rossi,
A&k Skipele.Glepo Voua
Ecillece Coop Lumiesecke
nere 5-amar/asta T5 - 26142 Mimo
W1.22.895931
Implenti e stampa
Ccop 1 Cruda' • Cr:snella Ne
lel C2.972 111
Abbonamenti annui
Per I non soia L 20.00) per i suo gran*,
Aulorecabons nel Thb. dì !Alano
en 144 kr $4 gela 1982
Assooko ak
Unkne Stampa
Penale. rubane
aroma 4$7,S00 copie
La carta a'
Consumo"
kik gli ~I e nue Inguine lene
gronda viene precluda E cuna abaloples
Ambiente
C"sumo
Affari con acqua di rubinetto
La privatizzazione di una risorsa pubblica. La denuncia in un libro di Marco Manunta
controllata da un ente
pubblico, avrà un comportamento univoco: molto attento al profitto, poco all'interesse degli
utenti.
di Michela Bianchi
Anche l'Italia sta procedendo a grandi passi verso la privatizzazione del
servizio idrico; l'operazione, per quanto rapida
ed economicamente rilevante (100mila miliardi
di investimenti in venti
anni), avviene in sordina: i principali mezzi di
informazione trascurano l'argomento mentre —
ed è assai significativo—
le tappe e i risultati del
percorso sono scanditi
dai giornali finanziari.
Gli articoli comparsi nell'ultimo anno non sono
abbondanti ma direzione di marcia e obbiettivi non lasciano dubbi.
Frasi del tipo "per molti
l'acqua è solamente un
mezzo per affrontare la
vita di tutti i giorni, ma
per altri è un affare di
migliaia di miliardi fatto con l'acqua del rubinetto", oppure,"a differenza di gas ed energia,
settori in cui ia liberalizzazione sta portando
un ribasso delle tariffe,
il futuro dell'acqua va
nella direzione opposta..." e ancora: "la completa attuazione della
Legge Galli, una vera opportunità per superare
l'attuale gestione diretta dei co muni, con il passaggio del controllo societario in mani private,
determinerà un signifi-
Leggi e Trarmi curie s4 priralina urla risorsa putdslica
reseco milmUNTA
Fuori i mercanti dall'acqua
11111M
11
cativo aumento delle tariffe", sono inequivocabili. L'acqua potabile che
manca a oltre un miliardo e 600 milioni di
persone nel mondo, nel
Nord ricco del pianeta è
oggetto di business; rientra, insieme a scuola e
sanità, in uno di quei servizi che i Trattati internazionali del commercio
hanno deciso di mettere
sul mercato, di "libera-
111
mc
lizzare". E l'Italia h a aderito a questi accordi
(WTO, GATS).
Ma per procedere in questo senso, cioè per far diventare le risorse col l ettive appropriabili e commerciabili, occorre mutare la destinazione giuridica dei beni pubblici.
Come e con quali conseguenze per i cittadini?
Lo chiediamo a Marco
Manunta, magi strato del
tribunale di Milano e autore del recentissimo libro edito da MC Editrice Fuori i mercanti dall'acqua. Leggi e Trattati . CCMC privatizza mia
risorga pubblica.
Che cosa significa privatizzare un servizio
pubblico?
Comunemente, soprattutto nel linguaggio di
politici e giornalisti, si
parla di privatizzazione
sia quando si affida un
servizio a imprese private, sia quando si trasforma l'ente pubblico gestore in un soggetto di
diritto privato (di solito
una società per azioni),
ma a capitale pubblico.
Nel primo caso il servizio viene dato in concessione, nel secondo l'ente
pubblica (Stato, regione,
provincia o comune) gestisce iI servizio attraverso una società.
II risultato pratico è, però,
del tutto analogo: una società per azioni, anche se
controllata da un ente
pubblico, deve comportarsi come un'impresa
privata; in particolare,
deve realizzare utili che
siano interessanti per gli
investitori. Una delle
principali giustificazioni della privatizzazione
si incentra sulla necessità di raccogliere capitali privati da investire
in ristrutturazioni e ammodernamenti del servizio. Naturalmente i capitali privati devono essere attirati da rendimenti finanziari concorrenziali. Per questo motivo il gestore, sia un'impresa privata o una s. p. a.
Quali sono i pericoli
della privatizzazione
dell'acqua?
Anche se la risorsa acqua rimane di proprietà
demaniale pubblica, l'affidamento della gestione del servizio a privati
o, comunque, a società
per azioni comporterà, di
fatto, un'espropriazione
al contrario: un bene pubblico essenziale verrà sottratto alla collettività per
essere sfruttato economicamente da pochi.
Il guasto che si produce
è innanzitutto culturale: l'acqua, patrimonio
dell'umanità, risorsa essenziale per la vita e,
quindi, bene universale
inappropriabile, verrà
trattata come una merce qualunque; le decisioni
e le politiche in materia
saranno determinate più
dal mercato dei titoli finanziari (azioni e obbligazioni delle società interessate), che- dai bisogni umani.
Le esigenze di profitto
spazzeranno via anche
antichissimi usi delle risorse naturali dettati dal
principio di solidarietà
fra i viventi.
Quali garanzie sono
assicurate ai cittadini, per esempio sulla
qualità dell'acqua che
beviamo, anche in caso di privati zzaz ione?
La ricerca di profitto da
parte deigestori indurrà
inevitabilmente a significativi risparmi sui costi di esercizio, non soltanto con la classica riduzione dei dipendenti,
ma anche con il cnnteni- una convenzione (pratimento della spesa per i camente, un contratto)
controlli di qualità. In con il comune o la proproposito pochi sanno, vincia interessati; conper esempio, che l'acqua venzione in cui non posdi Milano viene annual- sono essere trasfusi (e,
mente sottoposta a 12 del resto, non si saprebmila controlli, consen- be come) i principi di sotendo, così, di isolare lidarietà e di piena ecoprontamente i pozzi che compatibilitàconclamarisultano inquinati; ti dalla legge Galli.
quandol'acquedotto sarà Ma il dato più sconvolgestito dalla s.p.a.Sogea, gente è che le tariffe del
in fase di co- servizio idriL'acqua,
co applicate
stituzione,ver-
agli utenti,
rà mantenuto
patrimonio
un analogo li-
per espressa
dell'umanità'
,
imposizione
vello di vigidella
legge
lance q non
risorsa
prevarrà, for-
Galli, non soessenziale
se, la tentazio-
lo devono ceprire i costi di
ne dì rispar-
per la vita
esercizio e gli
miare, dire-
e, quindi
dando le aria-investimenti
hai?
necesbene universale, futuri
sari, ma deChecosaci si inappropriabile, vano anche
deve aspet- verrà trattata garantire l'atare allorain deguata retermini di come una merce munerazione
q ua
lunque
dei capitali
accesso alualunue
l'acqua e di
-
•
investiti, cioè
tariffe? il profitto; e questo arsPurtroppo, sembra che i che se, per ipotesi, il serci tt ad in i debbano ac- vizio è gestito non da una
contentarsi più di belle società di diritto privaparole che di una effet- to,madaurfaziendamutivatutelalegislativa.La nicipalizzata (ente publegge Galli (approvata blico che, per definizione' 1994) e che ha pre- ne, non è tenuto a reavisto la ristrutturazione lizzare utili).
del servizio idrico natio- Stabilendo a priori che
naie, ha enunciato bel- il servizio idrico integrato
lissimi principi come l'o- deve conseguire profitti
so dell'acqua secondo il si è voluto eliminare l'ecriterio di solidarietà, il temente divantaggiodelrisparmio della risorsa, la gestione pubblica, riil mantenimento del pa- spetto a quella privata:
trimonio idrogeologico a l'assenza del margine di
beneficio delle future ge- utile. In sostanza non si
nerazioni. Ma, poi, ha è voluto che la gestione
previsto modalità di ge- pubblica fosse favorita,
stione assolutamente irn- in termini di concorrenprontate allo sfrutta- za economica, rispetto a
mento e alla mercifica- quella privata; una vera
zione: il gestore, pubbli- distorsione e una piena
co o privato che sia, è te- subordinazione dell'innum soltanto a rispetta- teresse dei cittadini a
re gli obb Lighi previsti in quelli dell'impresa.
Il libri di MC editrice
A PREZZO SCONTATO PER I SOCI DI COOP LOMBARDIA
Franck Michel
Altrove, il settimo senso. Antropologia del viaggio.
L'-altrove• non è tanto un luogo quanto un'attitudine: quel «settimo senso», che permette di intendere la diversità del mondo.
Un saggio appassionato e, nello stesso tempo, l'annuncio di un altro
modo di muoversi sul pianeta con un turista-viaggiatore meno intruso
e separato, ma sempre più complice.
Prezzo: euro 18.60 (E 36.000) per i soci: curo 13,95 (E 27.000)
Marco Manunta
Fuori i mercanti dall'acqua. Leggi e Trattati: come si privatizza una
risorsa pubblica.
Introduzione di Riccardo Petrella.
Un'analisi sistematica che ricostruisce l'appropriazione "legale"a fini di
profitto della risorsa acqua, l'ipoteca dei trattati di libero commercio sul
servizio idrico italiano e indica gli spazi di intervento sul piano giuridico e politico ancora praticabili.
Prezzo: euro 14,45
28.000) per i soci: euro 10,83 (E 21.000)
Esma e Nacer Khemir
L'alfabeto del deserto.Ventotto lettere Ventotto favole.
La lingua araba, nata dal deserto, ne conserva ancora l'arido ricordo.
Ogni lettera di questo alfabeto delle sabbie narra una storia arrivata dai
quattro angoli del mondo.
Prezzo: euro 17,55 (E 34.000) per i soci: euro 13,16 (E 25.500)
PRENOTA I LIBRI DELLA COLLANA
PRESSO L'UFFICIO SOCI DEL TUO PUNTO VENDITA
Europa
cretusumo
Ogni p aese la sua spina
Un settore elettrico in cui l'Unione Europea non ha ancora messo mano. Le differenze
di Giulia Lauletta
Chiunque si sia trovato a viaggiare in
Europa si è reso conto di come l'unità
europea non riguardi, almeno per il
momento, le spine elettriche. In Europa ci sono tanti tipi di spine e prese
quasi quanti sono gli Stati della Comunità. Se un'unificazione èstata raggiunta per le spine industriali, per le
spine comuni - quelle che usiamo per
gli elettrodomestici, le lampade, gli apparecchi elettrici - la normalizzazione
è ancora lontana.
Inutile dire gli innumerevoli svantaggi
che l'attuale situazio ne delle spine causa ai cittadini europei. Per questo la
questione dell'uniformità
delle spine è da
tempo studiata
da vari organismi. L'IEC (International
Electrotechnical Commission) si occupa
di studiare norme tecniche valide a livello
mondiale e il
Cenelec (Comité E u ropée i
de Norm alisadon Electrotecnique) è l'ente
europeo che
prepara forin ative che rendano possibile
Io scambio di
mezzi e servizi
del settore elettrotecnico. In
Italia il Comitato Elettrotecnico Italiano
(CEI) si occupa
della formazione e dell'unificazione
del settore elettrotecnico ed elettronico e delle telecomunicazioni, mentre
l'Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ) certifica la sicurezza e la
qualità dei prodotti. Eppure nessuno
di questi organi è ancora riuscito a
mettere d'accordo gli interessi nazionali che hanno finora prevalso sull'esigenza di uniformazione delle spine.
Un comitato del Cenelec ha studiato
il problema per anni, ma si è fermato
a delle soluzioni solo parziali del problema. In Europa si possono rag-
giungere degli standard uniformi per
ppi di Paesi. Ad esempio Italia e
palma hanno prese simili, Francia e
Belgio la stessa presa, mentre le spine dei Paesi nord-europei e quelle di
Germania, Austria e Olanda sono
uniformate. L'Inghilterra (e con essa
l'Irlanda e la maggior parte dei Paesi
che facevano parte del Commonwealth),
la Svizzera e la Danimarca h anno standard a sé non uniformabili. Una relativa conformità nelle dimensioni delle spine si può trovare all'interno di
questi gruppi ma a livello europeo risulta molto più complicato stabilire
chi si debba sobbarcare le ingenti spese di riconversione delle prese domestiche, degli impianti che producono le spine
e così via.
Mentre CEI e
Cenelec continuano a studiare standard di
uniformazione
sono state trovate soluzioni
transitorie. La
prima soluzione
è rappresentata
da lTurospina o
Europlug (vedi
Box). Questa
spina è frutto di
una norma CEE
(CEE 7/16) ed è
stata studiata
per entrare in
tutte le prese
con due contatti da 4.0-4.8 nam,
distanti 19 mm:
può quindi essere usata in
tutti i Paesi europei a eccezione di Gran Bretagna e Irlanda, le cui prese rotonde
con tre contatti squadrati sono le meno uniformatili. Questa spina sembrerebbe la soluzione ideale ma le caratteristiche che ne rendono possibile
la standardizzazione impediscono un
voltaggio superiore ai 2.5 arnpère. L'Eurospina è quindi utilizzabile solo per
gli elettrodomestici della Classe II:
frollini, tostapane, macinacaffè, magia
un asciugacapelli richiederebbe una
potenza maggiore. Un'altra spina studiata per uniformare parzialmente i
diversi sistemi è la CEE 7/7. Questa
riii
• tà
La grande varie
ITALIA
SVIZZERA
Le spine Italiane possono essere da
10 o 16 amp e differiscono tra loro per
le dimensioni. Le spine italiane sono
utilizzate in Libia, Etiopia e Cile.
Sono piuttosto diffuse anche nel Nord
Africa.
Anche le prese svizzere hanno degli
standard a sé, come le danesi. In svizzera anche il sistema di voltaggio è
diverso perché sopra ai 10 amp ci vogliono sistemi di sicurezza nel circuito simili a quelli delle prese industriali.
GERMANIA
GRAN BRETAGNA E IRLANDA
La spina tedesca nota come "Shuko"
è stata standardizzata dalle CEE (CEE
7/4) ed è usata anche in Australia. Ol anda, Svezia, Norvegia e Finlandia. Ha
due fori tondi da 4.8 mm distanti tra loro 19 mm, la messa a terra e due clips sui lati del corpo esterno.
FRANCIA E BELGIO
La spina francese e belga non è compatibile con la presa Shuko. avendo
per la messa a terra un "maschio" fisso nella presa da unire alla 'femmina"
della spina. E inoltre polarizzata. a differenza delle altre spine europee, e ha
due clips sul corpo esterno. La presa
francese è compatibile con una versione della presa CEE 7/7 (vedi oltre).
DANIMARCA
La spina danese può essere usata solo in Danimarca avendo caratteristiche
non standardizzabili. Tuttavia la presa
danese può ricevere la spina Shuko e
la CEE 717, ma senza messa a terra perché il sistema di messa a terra della presa danese é composto da una femmina che richiede un elemento maschio
sulla spina che le spine tedesca e CEE
717 non hanno. Quindi in Danimarca le
prese straniere possono avere utilizzi limitati per ragioni di sicurezza.
spina è adatta (anche se in due versioni parzialmente diverse) sia al sistema tedesco "Shuko" sia a quello
franco/belga ed è utilizzabile per apparecchi che richiedono più di 16 amp.
La CEE 7/7 cerca quindi di superare
la più grande incompatibilità a livello europeo, quella tra il sistema francese e quello tedesco. Le altre soluzioni sono più empiriche. Innanzitutto i
Paesi con le prese meno standardizzabili, stanno gradualmente introducendo prese più diffuse a livello europeo (la tedesca e la CEE .717). Infine
La spina britannica è composta da tre
bracci rettangolari e sulla presa ci sono delle chiusure dei fori per la sicurezza. C'è un unico tipo di presa per
tutti i voltaggi da 3 a 13 arnp.
Non è compatibile con alcuna presa
europea.
Le prese britanniche sono usate anche ad Hong Kong, in Malesia e a
Singapore.
EUROSPINA
Eurospina è una spina da due contatti che può entrare in qualsiasi presa che accetti bracci da 4.0-4.8 mm,
distanti tra loro 19 mm.
La sua applicazione è adatta ai vollaggi fino a 2.5 amp.
E' usata in tutti i Paesi Europei per gli
elettrodomestici della Classe II (a bassi voltaggi) tranne Gran Bretagna e
Irlanda.
SPINA CEE 7/7
Questa spina è adattabile sia al sistema tedesco che a quello franco/belga. E' usata in applicazioni su-'
periori ai 16 amp., ha due contatti ed
è polarizzata quando deve adattarsi
al sistema francese.
per chi viaggia spesso è utile procurarsi una multispina di tipo universale. Si tratta di un adattatore con
una presa per la spina del proprio
Paese e tre diversi tipi di spine sugli
altri lati.
Gli adattatori però costituiscono soluzioni temporanee, se, possonò andar
bene per I asciugacapelli o il PC portatile è bene non usarli per apparecchi che devono rimanere fissi a lungo
(frigoriferi, lampade ecc.) perché potrebbero causare dei surriscaldamenti con pericolo d'incendio.
idsrevrazifia gícird
i érdREibuzione
In tal modo Eroski è divenuto leader nella regione di Murcia ed ha aumentato in
misura considerevole la propria presenza in Catalogna.
COOP ADRIATICA: SOUDARIETA'
PER I BAMBINI DI CHERNOBYL
SPAGNA: CRESCE LA COOPERAZIONE
Con più di 4 miliardi di euro di fatturato al 2000, il Gruppo Eroski è il primo
operatore spagnolo della distribuzione
prevalentemente alimentare in Spagna.
Gruppo conta su una rete multicanale gestita da 24.000 dipendenti e composta di 36 ipermercati ad insegna Eroski (da 3.200 a 12.400 mq), 13 grandi supermercati ad insegna Maxi, 796 supermercati ad insegna Consum, 569 superette ad insegna Charter,36cash & carry,
149 agenzie di viaggio, 11 stazioni di servizio, 8 negozi sportivi ad insegna Forum
e 4 ristoranti ad insegna Erama.
Il Gruppo ha visto potenziare la propria
rete di ipermercati con l'incorporazione
di 5 delle 12 strutture che Carrefour è
stato costretto a cedere la passata primavera.
Sono stati circa 14.000 (il 30% in più dello scorso anno) i soci di Coop Adriatica
che hanno versato fondi per due iniziative di solidarietà: quella per sostenere
l'attività dell'Associazione Medici Senza
Frontiere, e quella per i bambini di Chernobyl. In particolare 6.000 soci hanno
scelto quest'ultimo progetto che prevede
il finanziamento dell'accoglienza temporanea dei bambini di Chernobyl presso
le famiglie italiane.
Circa 56 mila euro i soldi raccolti, ai quali si aggiungono i 51.645,68 euro stanziati direttamente dalla cooperativa.Uintera somma è stata versata alle quattro
Associazioni (Arcas, Legambiente, Aiutiamoli a vivere, Arca) che operano nel
settore.
Secondo uno studio dell'Enea, un mese
di soggiorno in Italia permette ai bambini di perdere dal 30 al 50% della radioattività assorbita, riducendo così il rischio di essere colpiti da patologie collegabili al disastro nucleare.
SUPER CENTRALE COOPERATIVA NAF
TOCCA CIRCA 39 MLD DI EURO (75.000
MLD DI LIRE)
I soci sono gli otto maggiori gruppi coo-
perativi di sei paesi diversi (due danesi,
due finlandesi, uno inglese, uno svedese,
uno norvegese ed uno italiano, la Coop)
che gestiscono complessivamente 7.576
punti vendita prevalentemente alimentari (per un'area di vendita di circa 5,2
milioni di mq.), ed altre 2.657 strutture
specializzate in vari settori del non food.
La Coop inglese e quella italiana sono
senza dubbio le organizzazioni di maggiori dimensioni (contribuiscono al fatturato totale per il 33 ed il 20% rispettivamente), ma sono anche quelle che maggiormente si confrontarlo con una concorrenza multinazionale sempre più agguerrita.Il problema comincia a porsi comunque anche nei paesi scandinavi e la
risposta che sta accomunando i vari gruppi è quella degli accorpamenti e delle fusioni. Non a caso il fatturato del 2000
della Coop Inglese presenta un incremento del 57% rispetto al '99, dovuto al
confluire della CRS (non membro del
NAF) nella CWS. E nel 2001 assisteremo all'entrata della Coop Norden, il nuovo gruppo che dovrebbe mettere sotto lo
stesso tetto svedesi, norvegesi e danesi.
WAL- MART SBARCA A PECHINO
Concentrato finora con i suoi 15 ipermercati e 4.500 addetti nella zona meridionale della Cina, attorno a Hong
Kong, Wal-Mari inaugurerà presto la
sua prima grande struttura di vendita
a Pechino. Il numero uno della distribuzione mondiale ha firmato al proposito un accordo di partenariato con un
distributore cinese operante nella regione. L'altro grande della distribuzione mondiale, il francese Carrefour, opera in Cina, finora. con ben 27 ipermercati.
MARK & SPENCER IN RITIRATA
Il gruppo inglese Mark&Spencer continua la sua ritirata da tutta l'Europa
continentale. Dopo avere chiuso le sue
strutture di vendita in Germania, mentre sta provvedendo alla chiusura di
quelle belghe, e dopo avere ceduta quelle francesi, il distributore inglese conferma ora la vendita dei suoi nove punti di vendita in Spagna al gruppo El
Corte Ingles.
Ma la riorganizzazione di Mark&Spencer procede anche nella stessa Gran
Bretagna, dove il gruppo inglese ha ari=
nunciato di avere venduto la proprietà
fisica di 78 magazzini.
- Cebsumo LE
Salute
Se il cuore fa il ballerino
Le alterazioni dei battiti dipendono da motivi diversi. Esame annuale dice il medico
irregolarità del ritmo.
Altre volte sì avvertono
vertigini o sensazioni di
Dottore, mi capita di sensvenimento, oppure paltire come uno sfarfallio
pitazioni e mancanza di
nel pena: sarà il cuore?
fiato, senza che sia posOppure: Dottore a colte
E' vero che esistono sibile distinguere imil cuore batte più forte
mediatamente fra una
disturbi
del
ritmo
che
del solito (si dice anche:
vanno considerati
semplice `somatizzazioho il cardiopalmo] e si
ne d'ansia' e una pato"normali" ?
mette a fare il balleriUn certo numero di ex- logia cardiaca vera e
no: mi debbo preoccutrasistoli
nell'arco
delpropria: per capire di
pare? Ciò che preoccuche si tratta è necessala giornata sì può conpa, in realtà, è il fatto
ria una diagnosi apsiderare nella norma.
che il cuore fa i capricPer contare il numero
profondita. Alcune alci, cioè cambia il suo ritdelle
extrasistoli,
e
più
terazioni del ritmo, inmo senza un motivo apfine, sono a volte asinin generale per analizparente.
tomatiche, cioè rilevazare l'andamento dei ritTutti sanno, infatti, che
mo cardiaco, è particobili soltanto con l'eletil numero dei battiti cartrocardiogramma. In lilarmente utile l'elettrodiaci cambia a causa di
nea generale, dunque,
cardiogramma dinamiuno sforzo fisico, come
gli esami strumentali
sono fondamentali nella diagnosi delle aritrn ie. Attualmente le indagini possibili sono
molte e molto accurate:
Normal handl:reco
Fih ri I 'ari on
dall'eiettrocardiogramm a, o ECG, 'basa le' (eseguito a riposo), a quello `da sforzo' (cioè durante esercizio fisico, in
genere la bicicletta);
dall'ECG-Holter alla
elettro-rilevazione cardi aca transesofagea
(viene fatta inserendo
Due tracciati di elettrocardiogramma (o ECG), l'esame che rileva e trascrive l'intensità e l'andamento dei potenziali elettrici cardiaci. li tracciato a sinistra è quello di un cuore che batte norun piccolo elettrodo nelmalmente, il tracciato a destra segnala una tachicardia parossistica.
, l'esofago); dal Til ti ng test, effettuato con il paziente su un lettino inco secondo Holter, cioè
una corsa per prendere battito mancato, sono in
in un cuore malato e che
clinato di 60 gradi, fino
debbono essere pronla registrazione elettrirealtà un battito un po'
il tram. Ma in questo caallo studio elettrofisioanticipato cui fa segui- tamente affrontate e rica del battito cardiaco
so l'improvvisa accelelogico endocavitario,
per 24 ore di seguito: un
razione è una risposta
to una breve pausa che
solte.
eseguito introducendo
piccolo apparecchio porfisiologica, cioè norma- serve al cuore per manun elettrodo fino al cuotenere il ritmo di base.
E le aritmie ipocinetatile permette questo
le, all'aumentata rire per riprodurre e caesame anche durante
chiesta di sangue ossiSono solitamente isolatiche?
pire meglio iI disturbo
Sono caratterizzate, al
una normale giornata
te, più raramente in bregenato imposta dall'i maramici).
vi sequenze. Le extrapegno muscolare. Anche
contrario di quelle iperdi lavoro. In un secondo tempo, dopo la lettunel caso di una emoziosistole si possono vericinetiche, dalla dimiDottoressa Fastidio,
ficare sia a livello degli
nuzione della frequenra e la valutazione delne improvvisa odi stress
se i disturbi del ritl'esame, sarà il medico
il ritmo cardiaco può esatri che dei ventricoli
za cardiaca. La bradimo vengono scoper(vedi illustrazione a cardia, che si verifica a decidere, anche consere alterato dai cosidti soltanto attraverfianco). Quelle atriali,
quando il cuore scende
siderando le condizioni
detto sistema simpatiso le indagini strucliniche di ogni pazienco, uno dei circuiti nermolto più comuni, non
al di sotto di 60 battitimentali, questo sivosi che collegano il cergnifica che ci si deve
vello, dove le emozioni
sottoporre spesso
Quello cardiaco è l'unico muscolò
vengono elaborate, ai diagli esami di con•
del corpo fornito di impianto eletversi organi. Il battito,
trollo?
trico, con tanto di generatore di co rinfine, viene influenzaDipende. Per una per•rente e vie di conduzione.
to dalla temperatura
sona in condizioni norNel disegno in alto a sinistra, il nocorporea (in caso di febmali, cioè che non avbre accelera): ma anche
do seno-atriaie, posizionato nell'averte disturbi specifici
in queste caso non è il
trio destro (a sinistra per chi legge)
e che non si sottopone
cuore a essere "ammadel cuore: è il pace-maker naturaa sforzi particolarmenlato".
le, dove si forma la scarica elettrite intensi, è sufficiente
Quando il ritmo carca che fa contrarre prima gli atri,
una visita cardiologica
diaco cambia senza rapoi i ventricoli. In alto a destra la
e un ECG di controllo
gione, invece, si potrebn0:10 nodo
scarica, attraverso il nodò atrioogni anno dopo i 50 anamo• atriobe essere in presenza di
si
propaga
ai
ventriventricolare,
ni. Le stesso esame persolare ' ventsicolaro
una malattia cardiaca e
coli, che si contraggono a loro volmette al medico di capiù esattamente di una
• pire se sono in atto — a]
ta per spingere il sangue in tutti i
`aritmia', un disturbo del
L'Impulso eierVIDD che
palel atl Ben alli
di là dei disturbi del ritdistretti del corpo.
ce inizio a un battito
raggiungendoli rode
ritmo. In realtà, come
mo — anche altre patoPer essere efficaci, le contrazioni
cardiaco parte dal nodo
arra-enetricolare, do cui
vedremo, molti cambiasano-altraie1.11 regalatone
vien rrasinesso al
logie cardiache e di codegli atri e dei ventricoli debbono
menti di ritmo, anche se
ncLrale del ritiro
vannricoli,
noscere tutti i fattori di
essere coordinate, regolari e adecardiaco). irno,riso
dora rminandone ra
immotivati, non sono parischia (fumo, ipertence3sc aia/merce la
CarinfaziON3 01.
guate alle richieste dell'organismo.
tologici. 'Oggi", precisa
sione, familiarità, obela dottoressa Fastidio,
sità, diabete) correlati
specialista in cardioloalle malattie cardiovaminuto, di per sé non è
te, quando è il caso di
sono particolarmente
gia a Milano, "la gente
scolari. Così sarà posuna malattia: può esseulteriori approfondipericolose, anche se
lo sa, perché possiede
sibile concordare con il
re il risultato, per esemmenti diagnostici.
più informazioni medi- spesso disturbanti:
paziente una terapia
mentre quelle ventricopio, di un intenso alleche che in passato. Tutspecifica q un proQuali sono i sintomi
lari sono quasi sempre
namento sportivo, intavia le aritmie cardiagramma di cardiopretrapreso per ottimizzadei disturbi del ritche costituiscono un fat- collegate ad una patovenzione. Diverso, inlogia cardiaca e per quere le performance carmo?
to talmente frequente
vece, è il caso dei carQui sta il vero nodo del
diache.
tra le persone di tutte sto motivo vanno indadiopatici noti, cioè di chi
problema. Possono esgate attentamente ed
Patologico, invece, è il
le età, anche in buona
è colpito da disturbi careventualmente curate.
rallentamento consesere causa di noiosi disalute, che meritano un
diaci, primo fra tutti chi
La tachicardia parossiguente ad alcuni disturbi, infatti, anche
approfondimento di cosoffre di angina pectoaritmie che si possono
sturbi cardiaci, come la
etica sopraventr i col are,
noscenza: in modo da
ris: un disturbo molto
Cioè che interessa gli
cosiddetta malattia del
definire benigne' o semevitare preoccupazioni
frequente, come noto,
atri, è caratterizzata
nodo del seno e il blocplici varianti della nor
talora inutili e, d'altra
soprattutto trai maschi
co atri o-ventricol are. In
ma.In questi casi ai può
da brevi episodi di imparte, da saper reagire
oltre i 50 anni di età. La
provviso aumento della
questo ultimo caso una
avvertire, per esempio,
opportunamente a
cardiopatia ischemica,
frequenza cardiaca che,
anomalia del sistema
la sensazione di battiti
eventuali segnali di alinfatti, è frequentemancati o una continua
dai normali 60-80 baicardiaco dì conduzione
larme".
dì Giovanni Padovani
Dottoressa Fastidio,
perché il cuore qual.
che volta accelera
senza motivo il ritmo
dei suoi battiti?
Queste ari tmie sono definite `ipercinetiche'.
più diffusi disturbi di
questo tipo sono le extrasistoli, la tachicardia
parossistica, il flutter e
là fibrillazione. Per caratteristiche e per pericolosità, si tratta di disturbi molto diversi tra
loro.
I più frequenti sono le
extrasistole (dal greco
'ectos' che significa fuori-posto): anche se vengono avvertite come un
titi-minuto, passa a 100150. Nei flutter e nella
fibrillazione atriale, invece, l'aumento del numero dei battiti può durare da pochi minuti, pochi giorni oppure essere cronico. Però-questi
disturbi - se ben diagnosticati e curati farm a c ol ogi camente per
evitare eccessive accelerazioni cardiache possono essere controllati e risultare 'innocui'
per tutta la vita. Molto
diverso è il caso delle fibrillazioniventricolari:
queste sono emergenze,
fortunatamente rare,
che compaiono sempre
interrompe parzialmente e con varie modalità il passaggio dell'impulso elettrico dall'atrio ai ventricoli.
L'ELETTROCARDIOGRAMMA
mente causa di aritmia.
Pertanto, le persone colpite da angina q che
hanno avuto un infarto
debbono stabilire un
programma di controlli direttamente con iI loro medico.
Va ricordato infine come anche alcune malattie delle valvole cardiache, certe patologie
della tiroide o determinati squilibri elettrolitici (il più comune è l'ipopotassemia) possono
facilitare le aritmie: anche questi disturbi consigliano monitoraggi
cardiovascolari più ravvicinati.
Le cure
possibili
Quando il medico ha
diagnosticato la pre-
senza di una aritmia,
sono possibili diversi
tipi di cure, secondo
tipo o la gravità del
disturbo. Nel complesso le aritmie, anche quelle più severe, vengono controllate oggi efficacemente e i pazienti che
ne sono colpiti in molti casi possono condurre una vita pressoché normale. Possiamo distinguere:
Il trattamento farmacol ogico, tra i mol-
ti farmaci utilizzati a
questa scopo, ricordiamo i betabloccanti, i calcioantagonisti,
l'amiodarone,la flecainide, il propafenone. e la 'vecchia' digitale, che vanno pre- .
si tutti sotto stretto controllo medico per valutarne effetti e dosaggiL'utilizzo di supporti esterni, quali il pace-maker artificiale,
un piccolo generatore di impulsi elettrici
inserito sotto la pelle
che sostituisce quello naturale (vedi ancora illustrazione a lato) quando questo non
funziona come dovrebbe. Fra i vari tipi
di pace-maker, uno
dei più evoluti, il defibrillatore, è in grado
di aver ragione anche
delle aritmie più pericolose.
Cuso di alcune raffinate tecniche di
energia a radiofrequenza come la
ablazione endocavitaria: sono indica-
te in caso di aritmia
ipercinetiche sei farmaci non sono sufficienti o per evitare di
dipendere dalle medicine per tutta la vita. E' un intervento indolore. Si effettua introducendo fino al
cuore un catetere che
'brucia' letteralmente
le vie anomale di conduzione elettrica che
portano all'instaurarsi di alcuni tipi di aritmia.
Cerwsumo
Test
Panettone Coopmil più gradito
Anche quest'anho gli studenti delle classi Quinte del corso di tecnologie alimentari dell'Istituo tecnico "Marie Curie" di Milano hanno
effettuato il test di degustazione del
tradizionale dolce natalizio ed hanno eletto il panettone più gradito.
La scuola diploma tecnici in grado
di operare all'interno dell'industria
alimentare, dei servizi di ristorazione collettiva e della grande distribuzione.
Diplomati che conoscono i processi
produttivi, i metodi di controllo qualità, le tecniche analitiche dei principali alimenti che si trovano nelle
case degli italiani, ma che indagano anche sulla gradevolezza dei
prodotti che consumiamo.
Trenta studenti dell'ultimo anno di
uno dei pochi Istituti Tecnici in cui
è presente la specializzazione per
Tecnologie Alimentari si sono ritrovati, all'inizio di dicembre, per
assaggiare i panettoni che affolla-
no supermercati e negozi. Hanno
effettuato un panel test che prende in considerazione l'aspetto, il
colore, l'odore, il sapore e la consistenza del tradizionale dolce. Gli
assaggiatori hanno testato sette
marche di "panettone tradizionale"
presenti a Milano. Preventivamente private della confezione esterna e numerate, garantendone così l'anonimato. Tutti
gli elementi presi in considerazione hanno concorso alla valutazione finale del tipico dolce natalizio
ed alla scelta del prodotto dell'anno, quello più gradito dai giovani
milanesi. Il risultato del panel test
non è privo di sorprese.
Infatti il panettone più gradito al
gruppo di studenti del corso di tecnologie alimentari è risultato quello Coop, seguito dai più noti Bauli, Motta e Melegatti; i prodotti delle linee hard discount sono stati ritenuti meno graditi.
Coop News
Brescia
tale di Brescia, sono stati gli autori delle relazioni, una
Immagine del corpo
Vedere modelli (menati proposti dall'onnipresente tv
e confrontarsi con la propria immagine riflessa quotidianamente nello specchio non agevola oggi negli
adolescenti l'accettazione di sé e la costruzione dell'identità. Se aggiungiamo che le proposte di consumo alimentare e gli orari scolastici non indirizzano verso una corretta alimentazione, ecco il moltiplicarsi dei
disturbi del comportamento alimentare come anoressia e bulimia, nel tentativo di annullare o punire
quel corpo che non corrisponde ai nostri desideri e di
richiamare l'attenzione della scuola e della famiglia
perché qualcuno si accorga di noi e ci voglia bene, visto che noi non riusciamo a volercene, perché non
riusciamo ad essere "perfetti".
Questi i temi affrontati nel gruppo di lavoro riservato
agli insegnanti delle scuole medie superiori tenuto nell'ambito del VII congresso nazionale della società Italiana di psico-oncologia, svoltosi a Brescia dal 24 al
27 ottobre 2001. Relatrici del workshop Francesca
Bagg i o della D idasco di Verona e Valeria Ma lvicini della direzione nazionale delle Cooperative di Consumatori e presidente di Pandora, Cooperativa interculturale di animazione. I temi in oggetto sono, infatti, da
tempo all'attenzione delle attività educative di Coop
sia attraverso i percorsi di educazione alimentare, sia
soprattutto con i percorsi "Totem e tribù", "Di che tribù
6?" e "Spot e consumi", progetti che affrontano appunto il tema degli adolescenti alla ricerca della propria identità, dell'accettazione di sé, dei modelli proposti e dell'inadeguatezza percepita, della necessità
di riconoscersi e dei farsi accettare dal gruppo dei pari. Con queste proposte educative Coop prosegue e
modula i suoi tradizionali percorsi per un consumo
"consapevole"
delle quali ha registrato gli studi effettuati dall'assegnataria della Borsa di Studio voluta da. Coop Lombardia
nella passata edizione. Quindi, alla presenza di un folto
pubblico di medici, docenti, studenti, soci e familiari di allievi, Antonio Bertolini, Consigliere d'Amministrazione e
proponente, 10 anni fa, della Borsa di Studio intitolata al
cooperatore prematuramente scomparso a causa di una
malattia inguaribile, ha consegnato al prof. Piergiovanni
Grigolato la parte di fondi indnizzata a lia Cattedra di Anatomia dell'Ateneo bresciano ed alla Studentessa Barbara Rizza, ritenuta meritevole del riconoscimento per
l'anno che sta per finire, la restante somma della Walter
Silvestri. La presenza, per Coop Lombardia, di A. Bertolini, accompagnato dal Presidente del Collegio dei Sindaci E Romè, ha voluto ribadire l'impegno dell'azienda
a favore delle attività scientifiche in difesa della salute,
con indubitabile e concreto spirito sociale.
Voghera
Babbo Natale nel supermercato
ne presso la Cattedra della Facoltà di Medicina della Sta-
Sempre il 1° dicembre, presso l'Auditorium S. Carlino, si
è svolta una interessantissima Tavola Rotonda dal titolo
"La Bocca della Verità", organizzata dall'Istituto Fatebenef ratelli di via Corsica, sul modo con il quale i mass media affrontano i temi e le notizie inerenti la malattia mentale. L'argomento è stato approcciato partendo dalla ricerca dell'OMS intitolata Open the Doors (Apriamo le
Porte.:. intendendo quelle dei manicomi ) che, a Brescia,
si è sviluppata nei 3 punti vendita Coop e con un contributo per i ricercatori.
Lobbiettivo finale era quello di capire come la gente percepisce la disabilità psighica, cioè quello che tecnicamente viene chiamato STIGMA. La stampa, infatti, con
la ricerca di scoop o sensazionalismi affronta alcune notizie, solitamente di cronaca nera, utilizzando sostantivi
o aggettivazione che, invece di aiutare a capire, aggiungono tessere al mosaico della cattiva percezione della
malattia mentale. La disponibilità della cooperativa a favorire la ricerca ha permesso al nostro logo aziendale di
circolare in molti ambienti scientifici italiani, europei ed
extra europei e di essere riportata in testi specialistici.
Ulteriore tassello, questo, della volontà Coop di radicarsi a tutti i segmenti delle realtà territoriali dove opera, senza discriminare nessuno
La presidente del Comitato soci, Daniela Faiferri,
venerdi 7 dicembre, presso il Saloncino del Centro
Sociale, ha affiancato il responsabile dell'ARCI bresciana, Nicoletti, nella presentazione di un tempestivo e curato libro fotografico dedicato a momenti
delle manifestazioni svoltesi a Genova nel luglio scorso. Il pubblico presente ha successivamente discusso sui temi che sono stati alla base delle contestazioni politiche al G8. Coop ha cosi potuto informare sulle azioni positive che sta sostenendo e sul
proprio impegno nel commercio etico.
Il mese di dicembre si è aperto, al Centro Sociale Coop
di Brescia, con la devoluzione della 1T Borsa di Sudio
individuazione di marcatori di neoplasie al seno ed al colon-retto. Gli allievi del Corso para universitario che si tie-
Coop e la lotta ai pregiudizi
No Global
Le attività di fine 2001
per la ricerca contro i tumori intitolata a Walter Silvestri.
Come avviene da anni la cerimonia vera e propria è stata preceduta da una mattinata di studio, organizzata dal
Il Servizio di Anatomia e Istologia Patologica degli Spedali Civili, dedicata alle più recenti ricerche sui metodi di
delle festività, In precedenza Babbo Natale, sempre
per volontà dei Soci, aveva presenziato alla festa di
una scuola materna riscuotendo consensi unanimi,
Babbo Natale, come d'uso, ha stazionato per 3 giorni al supermercato di Voghera per intrattenere i piccoli, ma anche per rendere piacevolmente diversi gli
acquisti degli adulti. Il locale Comitato Soci, guidato da Maria Calagnó, ha così voluto manifestare ai
vogheresi la volontà di rendere più lieto il periodo
In collaborazione con Coop Lombardia percoop e Comitato Soci di Crema
Scolato
€ 1 1 03
presentando questo coupon
e la tessera Soci Coop alla biglietteria
Natale a teatro con Coop
In occasione del periodo natalizio, Coop, a Brescia
città e nell'hinterland, ha voluto presenziare con iniziative che moltiplicassero, per i bimbi soprattutto,
la magia di questo periodo, positivamente diverso.
I soci ed i cittadini hanno potuto assistere al tradizionale Concerto del Coro della Soldanelia che si è
esibito nel pomeriggio di Sabato 8 presso il S. Carlino con un nutrito programma di canzoni della montagna, di canti natalizi e di cori classici, Il successo
è stato inevitabile... come al solito, così come è stato gradito il successivo aperitivo offerto presso il
Centro di via Quaranta. I Bambini e le bambine hanno, invece, apprezzato i 2 spettacoli allestiti dal Teatro del Telaio a Borgosatollo e presso il Teatro San
Giovanni,in città. Due rappresentazioni che hanno
richiamato genitori e figli, il 16 a Brescia ed il 28 a
Borgosatollo, in modo massiccio ed entusiasta. Nel
centro dalla fascia urbana la rappresentazione natalizia faceva parte dell'accordo inerente le animazioni svolte da Coop con la locale Biblioteca; a Brescia l'evento faceva da corollario alla visitatissima
mostra dei presepi, allestita dalla Circoscrizione del
centro storico, realizzati dalle scuole cittadine.
BAMBINI INGRESSO GRATUITO
Promozione non cumulabile con altri sconti
Notizie a cura del Settore Soci
[email protected]
Viaggi Bonolatours
Poinumo
AVVERTENZA
Imitiamo comunque i
gen% Soci a voler
verificare l'esattezza
delle quote e delle data
presso l'Ufficio Socl e
Consumatori
Por Maggiori informazioni rivolgetevi al
vostro Supermercato o Ipermercato Coup
Le quote si intendono espresse in migliaia di lire, non includono lo quota di iscrizione, le :asse di imbarco/sbarco ed albe particolarità relative ol programma specifico. Tali quote sono sempre relative o sistemazione in camera a due letti. Condizioni generali come da catalogo o
volantino di riferimento.
Org an Lzzazi one tecnica
,i4JOLATOURS
AigritbrIMXICIPIPCMLI{ e
Int nt
È TEMPO
DT RACCOLTA.
Questo simbolo segnala che il viaggio
partecipa alla raccolta punti
Speciale carnevale 2002 in Italia
2 giorni/1 notte viaggio in pullman a:
Venezia - dal 8 ai 9 Febbraio
E 108,46
mezza pensione + bevande
Nizza - dal 9 al 10 Febbraio
€ 113,62
mezza pensione
Viareggio - dal 16 al 17 Febbraio
pensione completa + bevande
€ 108,46,
Cento - dal 23 al 24 Febbraio . € 98,13
Lit. 210
Lit. 220•
Lit. 210
Lit. 190
CAPITALI EUROPEE
tour in pullman con accompagnatore - hotel 3*
SOGGIORNI IN ITALIA
LIGURIA - Pietra Ligure e Alassio
hotel 3' - da € 485,47
15 giorni/14 notti;
viaggio in pullman a/r;
partenze da Brescia
e Milano;
pensione completa
+ pranzo 15° giorno
+ bevande
dal
al
04/2 18/2
18/2 04/3
04/3 18/3
18/3 01/4
01/4 15/4
€
Lit.
495,80
495,80
485,47
542,28
495.80
960
960
940
1.050
960
Roma - 4 giorni, mezza pensione:
partenze 14/2, 21/3, 30/3
Praga - 5 giorni, pensione completa;
partenze 6/2, 13/2, 613, 20/3, 29/3
Budapest - 5 giorni, pensione completa; partenze 6/2, 13/2, 13/3, 29/3
Vienna - 5 giorni, mezza pensione;
partenze 6/2, 13/2, 6/3, 29/3
Lit. 567
da € 293
Lit. 567 4
da € 343
Lit. 670
tig
Viaggio a/r in aereo, 8 o 15 giorni, pensione completa + bevande
Palma di Majorca
Hotel Sol-Guadalupe 3'
24/3 07/4
Gran Canaria
1.230
1.590
da C 293
SPAGNA
Pari. 10/2, 10/3, 31/3
635,24
821,17
Lit. 569
Ed ancora: Parigi, Berlino, Amsterdam, Praga + Budapest,1 Castelli dona Loira
ISCHIA - Lacco Ameno & Casamicciola - da € 562,93
15 giorni/14 notti; viaggio in pullman a/r; partenze da Milano, Voghera, Gallarate, Busto Arsizio, Legnano, Como, Lecco, Lodi, Piacenza, Brescia
pensione completa + bevande + pranzo 15' giorno
Casamicciola
Lacco Ameno
Hotel Villa Svizzera/
hotel Cristallo
dal al
Palace 4'
San Lorenzo 3'
E
Lit.
Lit.
10/2 24/2
576,43
1.120
562,93 1.090
24/2 10/3
609,42
1.180
65530 1.270
10/3 24/3
da € 294
725,11
872,81
1.404
1.690
da € 377,01
Lit. 730
da C 351,19
Lit. 680
da € 444,15
Lit. 860
da € 754,03
Lit. 1.460
Hotel Alexandre 3'
Pari. 24/2, 24/3
Torremolinoa
Hotel Sol-Principe 5'
Pari. 10/3
Tenerife
Hotel Tenerite Sol-Elite 4'
Pari 25/3
Hotel Sea Club Gran Cenarle 4'
SICILIA
Marina di Noto
Hotel
Helios Club 3*
da € 557,D0
Lit. 1.079
o 15 giorni;
viaggio in aereo a/r;
pensione completa
+ bevande
partenze: 26/3, 214, 11/4
Part. 17/2, 31/3
da C 733,37
Lit. 1.400
Viaggio a/r in aereo, 8 o 15 giorni, pensione completa + bevande
Hammamet
TOUR ITALIA
SPECIALE PASQUA 2002
Hotel Le Zenith 3'
Part. 11/3da € 263,39
Lit. 510
Hotel lAlbatros 4'
Part. 18/3, 01/4
da € 335,70
Ut. 650
e 382,18
Lil. 740
Djerba
Hotel Sun Club 3'
Part. 18/2, 4/3, 25/3, 8/4
da
tour in pullman con accompagnatore
Tour Norcia e l'Umbria - 4 giorni
pensione completa bevande Dal 29/3 al 01/4
E 320,20
CAPO VERDE
Ut. 620
Isola di Sal
Viaggio a/r in aereo - 8 giorni/7 notti - All inclusive
Hotel Vita di Farol Bravo Club 4'
Tour Toscana - 4 giorni
pensione completa + bevande Dal 30/3 ai 02/4
€ 320,20
Lit. 620
Tour Costiera Amaifitana - 5 giorni
pensione completa -h bevande Dal 28/3 al 01/4
€ 485,87
Lit. 940
partenze: 24/2, 10/3, 24/3 da €
1.012,26 Lit. 1.960
Ed ancora
partenze Febbraio e Marzo
Mar Rosso - Kenya Maldive - Cuba - Messico - Cina & Thailandia
94
Abbiamo un chiodo fiss a
marchio Coop confezion
la moneta, non c'è moti
Coop, fino al marzo, m
ezzi di tu
za. Perch
mbino anche i prezzi.
1-ità e convenienza sono un'
LA COOP SEI TU