Roma, la Jaguar restaura Raffaello

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Roma, la Jaguar restaura Raffaello
15 marzo 2004 delle ore 05:12
Roma, la Jaguar restaura Raffaello
La Deposizione di Raffaello conservata nella
Galleria Borghese, costituisce un sommo
esempio della pittura del Rinascimento.
Eseguita dal Maestro nel 1507 per la nobile
famiglia Baglioni di Perugia, l’opera fu sottratta
per volere del Cardinal Borghese dall’altare
nella chiesa di San Francesco esattamente
cent’anni dopo, nella notte del 19 marzo 1608,
e da qui trasportata nella sua collezione.
Il restauro che si sta avviando grazie alla
sponsorizzazione della Jaguar Italia S.p.a si
rende necessario: da trentadue anni l’opera non
è stata più sottoposta a un controllo sistematico
del funzionamento dei sistemi delle staffe,
applicate sul verso nell’ultimo restauro. Inoltre,
la vernice protettiva che copre il dipinto da
trenta anni, ormai ossidata, offusca la leggibilità
del capolavoro. Si può ben notare la differenza
di luminosità confrontando la Deposizione con
il ritratto della Dama con Liocorno dello stesso
Raffaello nella Galleria Borghese, recentemente
restaurato. Si prevede che il restauro -del costo
di € 40.000 e affidato a Laura Ferretti- durerà
sette mesi.
Galleria Borghese, piazzale Scipione Borghese,
5
Tel. 06 8413979 – fax 06 8840756
Responsabile dell’iniziativa: Kristina Herrmann
Fiore
Sponsor del restauro: Jaguar Italia S.p.a
Ufficio Stampa della Soprintendenza Speciale
per il Polo Museale Romano
Antonella Stancati – tel. 06 69994212, fax 06
69994229, [email protected]
Ufficio Stampa Retablo
Mariella Cozzi – tel. 06 3226159, fax 06
3226364, [email protected]
indice dei nomi: Kristina Herrmann Fiore,
Raffaello, Scipione
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