Roberto dal Madagascar - Psicocibernetica Esseni

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Roberto dal Madagascar - Psicocibernetica Esseni
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INDICE
2006
13 marzo 2006
Cari Fratelli Esseni e non. Nel 2001 vari eventi mi portarono a conoscere
il Madagascar e precisamente l’isola di Nosy-Be (Isola Grande) la
passione per la subacquea mi spinse ad entrare in una società che,
operando sull’isola, in breve tempo mi fece conoscere le sue bellezze e
anche i suoi lati oscuri
20 settembre
2006
Ciao ragazzi. È una storia come tante qua in Madagascar, solo che
questa l’ho vissuta.Non farò nomi ma solo quello di un Bambino di 11
anni……….Charlie.
9 dicembre 2006
Ciao a tutti. Spero stiate tutti bene con questa mail vi voglio aggiornare
su come vanno le cose qua……… Qua sotto quattro righe su cosa fatto e
cosa si sta facendo
31 dicembre 2006 Ultime notizie da qua, oggi finisce il 2006 tante sono le cose fatte e
altrettante ancora da fare, ecco l'ultima novità
2007
28 gennaio 2007
Eccomi qua di nuovo sono sparito un poco ma solo per una piccola
vacanza, ma prima di partire abbiamo organizzato una piccola spedizione
al villaggio di Manghirangirana, purtroppo non è stato possibile
documentarla per via del fango e pioggia, ma ve lo posso
raccontare..........
6 marzo 2007
Nuova spedizione a Manghiranghirana. Il problema da affrontare oggi è
che non c’è riso a sufficienza in tutto Madagascar, per via della stagione
perchè i prossimi raccolti inizieranno in aprile, i Malgasci chiamano
questo periodo il periodo della fame.
6 aprile 2007
Progetto "ACQUA IN BOCCA"
19 maggio 2007
Ciao a tutti o meglio Veluma. È un pò di tempo che non mi faccio sentire,
la verità è che siamo un poco bloccati, da un mese non abbiamo corrente
elettrica, i tre motori della centrale sono in panne completa, ne avremo
fino a fine luglio quando FORSE dovrebbe arrivare dall’america un
motore nuovo, e ormai ho imparato qua che credo solo quando vedo.
9 giugno 2007
Un abbraccio a tutti. Nella ultima lettera scrivevo che avremmo
distribuito il materiale rimasto dell’ultimo container spedito, non solo a
Mangirankirana e in effetti così è stato….
18 giugno 2007
Ciao a tutti. Dopo l'arrivo dei soldi ho provveduto ad acquistare il
compressore e alcuni accessori, al mio rientro porterò un riassunto
spese.
10 ottobre 2007
L'ACQUA NEL VILLAGGIO DI MANGIRANKIRANA
2008
5 marzo 2008
TANTO AMORE SI RIESCE A DARE - Come va ? qui bene stiamo
aspettando Jevke una perturbazione che forse si trasformerà in ciclone e
dovrebbe passare molto vicino a noi....
13 marzo 2008
UN OSPEDALE PER NOSY-BE
10 aprile 2008
Da un incontro del nostro Presidente Casiraghi Roberto e il Rapp.
Consolare Italiano a Nosy-Be Sig. Luciano Uboldi
27 maggio 2008
Un microscopio per Nosy - Be
3 giugno 2008
QUI IN MADAGASCAR ABBIAMO BISOGNO VERAMENTE DI TANTE COSE,
ma in particolar modo qua a Nosy-Be nonostante ne abbiamo
uno.............abbiamo bisogno DI UN OSPEDALE SERIO E
FUNZIONANTE.......
26 giugno 2008
Ciao A tutti, sono sempre io il vostro inviato speciale in Madagascar sono
andato a visitare giovedì scorso 19 Giugno il villaggio di
Antsohimbondrona a una ora e mezza di sterrato da Ambilobe nella
Regione Diana a nord di Madagascar
13 ottobre 2008
Ciao a tutti, è’ da un poco che non vi scrivo, ma non vi ho dimenticato.
10 dicembre 2008 Relazione dicembre 2008 - Ciao a Tutti, eccomi di nuovo a parlarvi di
quanto si continua a fare
11 dicembre 2008 Vi aggiorno sugli esiti degli esami fatti a Desirè
22 dicembre 2008 Auguri - Una foto per ringraziarvi di tutto quello che avete fatto per noi
29 dicembre 2008 Relazione di fine anno - Di nuovo una fine d’anno, 12 mesi in cui ho visto
su tanti visi tristi rinascere un sorriso
31 dicembre 2008 La lettera di ringraziamento dei bimbi di Mangirankirana per i regalini di
Natale
2009
6 gennaio 2009
Grazie dal Madagascar - Ecco i bimbi di Sirama dopo aver ricevuto il
regalo di natale
10 gennaio 2009
Prima relazione 2009 - Sono ricominciate le attività, in realtà mai
fermate una giovane ragazza di nome
20 gennaio 2009
Ecco la foto di Doretta e Dadi Mena nel momento che hanno ricevuto i
sacchi di riso alle loro spalle, ringraziano di cuore chi ha pensato anche a
loro.
23 febbraio 2009
Emergenza e Situazione Ospedale - Qui da ieri sera siamo in emergenza,
emergenza aiuti---------
28 febbraio 2009
Emergenza Gorge - Ciao a Tutti, ecco le ultime notizie o meglio il
racconto della giornata di ieri venerdì 27 febbraio 2009-02-28
3 marzo 2009
FOTO - Lava e Kintana al momento del ricovero, ha una maglia di
Kintana perchè non aveva altro
26 marzo 2009
Questa notte Lava ci ha fatto correre all’ospedale, si è svegliato con forti
dolori di pancia
29 marzo 2009
..se si legge bene " tra le righe ".....si potranno capire tante coso POLITICHE - sul Madagascar !!!!
30 marzo 2009
Il progetto del gigante sudcoreano Daewoo Logistics di trasformare il
Madagascar nel suo granaio sembra essere per il momento accantonato.
27 maggio 2009
Relazione fine maggio - Un abbraccio a tutti, è un poco che non vi scrivo,
ma qua è stato un poco duro questo periodo
6 giugno 2009
Info Ospedale da Nosy Be - Ciao a Tutti, ecco come promesso la
relazione sull’ospedale, in allegato ci sono 2 foto
19 giugno 2009
Cari amici, è con piacere che vi comunico che oggi sono arrivate qui al
ns. Centro Sanitario tutte le finestre e porte esterne
14 luglio 2009
Lavori in corso al Centro Sanitario al 14/07/2009
17 settembre
2009
Settembre … mi ricordo una canzone che diceva che settembre era il
mese dei ripensamenti, in effetti eccomi qua dopo un lungo silenzio a
ripensare ai giorni passati e alle cose fatte
22 ottobre 2009
Ecco i danni fattici ...dagli INGRATI - Cari amici, se non mi é venuto
l'infarto questa mattina......quando mi hanno detto e poi ho visto il furto
subito.....
28 dicembre 2009 Poche parole di fine anno - È passato un'altro anno, quante cose dette
fatte vissute, un bagaglio in aggiunta a quello gia esistente, il trucco sta
nel renderlo sempre meno pesante assimilabile e visibile
2010
4 marzo 2010
E' difficile anche se dai aiuti … - Ciao a tutti è un poco che non vi scrivo
ma ci sono state tante cose che hanno un poco scompigliato la vita qua
13 aprile 2010
Ciao a tutti - Ogni tanto mi risveglio e mi faccio vivo, la storia della
denuncia è ancora in alto mare è un rinvio unico
2 maggio 2010
Richiesta della Gendarmeria - Buon Maggio a tutti, ho allegato una foto
della lettera che mi è pervenuta dalla Gendarmeria di Hell Ville Nosy Be,
una lettera di richiesta aiuti
27 giugno 2010
Rieccomi - CIAO A TUTTI CI SIAMO ANCORA ABBIAMO DOVUTO FAR
FRONTE A TANTE PROBLEMATICHE MA NON ABBIAMO MAI SMESSO DI
DISTRIBUIRE QUELLO CHE CON GENEROSITA’ CI AVETE SEMPRE DATO
2 luglio 2010
Agusten e Nasma - Richiesta Aiuto - Ciao a tutti si chiamano Agusten e
Nasma, la madre 31 anni e la figlia 4 e mezzo , sono un caso come molti,
ma loro hanno chiesto aiuto
6 luglio 2010
Un aiuto per Raimond e Bertonì - Ciao sono di nuovo in linea, questa
volta per parlarvi di Raimond e Bertonì, Raimond Madre di 25 anni con
un figlio di 4 anni e mezzo una nascita difficile conclusasi con un danno
celebrale per il bimbo.
12 luglio 2010
L'Amore è meraviglioso … - Ciao a tutti solo alcuni giorni fa è partita la
richiesta di aiuto per Raimond e Bertonì
12 luglio 2010
Un'altra adozione - Un abbraccio a tutti, sono passate solo 20 ore dalla
ultima adozione quella di Berthelot...... e vi ricordate Nasma e la
mamma Augustine hanno trovato proprio in questo momento che vi
scrivo una persona disposta ad aiutarle, si chiama Roberta
6 settembre 2010 Dopo Agosto - Agosto è finito settembre iniziato e due cuori nuovi
abbiamo trovato Barbara e Fabio ospiti presso il Kintana Hotel sono stati
avvolti dal calore umano che regna tra di noi qua
19 settembre
2010
Siamo in estate … - Qua siamo in vista dell'estate, infatti il caldo
comincia a farsi sentire, intanto ringrazio tutti quelli che si sono dati da
fare per la festa di Monasterolo, e a tutti i partecipanti,
Nosy-Be 13 Marzo 2006
Cari Fratelli Esseni e non
Nel 2001 vari eventi mi portarono a
conoscere il Madagascar e precisamente
l’isola di Nosy-Be (Isola Grande) la
passione per la subacquea mi spinse ad
entrare in una società che, operando
sull’isola, in breve tempo mi fece
conoscere le sue bellezze e anche i suoi
lati oscuri.
Non tutti gli abitanti dell’isola godono di
una vita privilegiata, la maggior parte
sono poveri e tra essi un’enorme
quantità di bambini, questa presenza
massiccia di bambini mi riporta alla
mente l’amore che il Maestro Sergio
aveva per loro, in particolare La Casa de
Los Ninos de Cristall, dove con amore
aveva iniziato a dare aiuto ai Bimbi
bisognosi.
Allora perché non sensibilizzare
l’Associazione SER a proseguire l’opera
del Maestro?
Nel 2002 si è potuto fare ben poco, in quanto in Madagascar una grossa instabilità politica
portava a una guerra civile, tra la fine 2002 e il 2003 nei vari viaggi effettuati incominciai a
portare le prime valigie piene di abiti usati e generi di prima necessità. Ed è stato distribuendo
questi primi aiuti che mi sono reso conto di quanto si sarebbe potuto fare in più.
Così nel 2004 abbiamo pensato ad inviare un container, grazie al contributo di molti privati e
ditte si è potuto effettuare questa prima spedizione.
Dentro il container stivammo l’impossibile, calzature e vestiti ( per la maggior parte nuovi
offerti da ditte del settore) giocattoli, materiale di cancelleria per la scuola, cucine a gas,
frigoriferi, biciclette, materassi, letti, latte in polvere, prodotti farmaceutici naturali, farmaci
comuni e altre varie.
Non è stato da meno il 2005 con un secondo container sempre contenente generi di prima
necessità.
Collaborando in loco con una Signora di Napoli che da cinque anni lavora sull’isola a favore dei
bambini, tutto il materiale dei due container è stato distribuito ai bisognosi non come se fosse
una liquidazione ma in forma oculata e brevi mano.
Oltre ai container abbiamo ricevuto molte donazioni in denaro, anch’esso utilizzato per
l’acquisto in loco di generi non trasportabili, per la costruzione di scuole e per pagare visite
mediche e cure ai poveri
A oggi le scuole Tzaiky Tsara
(bambini belli) create da
Madam Manina, è il nome della
signora di Napoli, sono più di
90 di cui alcune sulla Gran Terr
( isola grande Madagascar) e
tra queste una è stata donata
compresa di tutte le dotazioni
e un maestro con lo stipendio
pagato per sei mesi
dall’Associazione SER Italia.
Elencare quanto fatto in questi
tre anni ci vorrebbero ore, in
quanto sono tante piccolezze
ma che assieme hanno
permesso a molti bimbi di
tornare a sorridere.
Però di qualche piccolezza un
poco più grande se ne può
anche parlare:
Abbiamo provveduto a fare
operare una signora che aveva
da anni un grosso calcolo al
rene, senza l’intervento
avrebbe avuto poco tempo da
vivere.
Contribuito ad inviare un paraplegico alla capitale per cure impossibili sull’isola.
Qui per i bimbi la stagione dei Mango è ottima per avere sempre la pancia piena di frutta, ma
aimé nessuno dice loro di lavarla e così se la mangiano raccogliendola dal fango, è normale che
poi si trovino con l’intestino pieno di parassiti, per questo abbiamo provveduto a sverminare
due villaggi completi, insegnando loro che il mangiare aglio previene la problematica, i bimbi
hanno un poco storto il naso, ma poi hanno capito che è meglio un poco di alito non buono
ogni tanto che la pancia gonfia per i parassiti.
Durante la stagione delle piogge la zona è soggetta alla febbre malarica così abbiamo
distribuito varie confezioni di un farmaco che qua è molto efficace in caso di contagio,
riducendo di molto il proliferare della febbre.
Vario materiale di cancelleria è stato distribuito singolarmente ai bambini ma anche alle scuole
dei vari villaggi.
Collaboriamo con il MantaDiveClub di Madirokely Nosy-Be, realizzando una maglia con il logo
societario e il logo SER , la vendita delle stesse ai vari clienti porta una percentuale di incasso
che viene utilizzata per l’acquisto di generi di aiuto o comunque sempre per aiutare i bisognosi.
Ho deciso di vivere in un villaggio Malgascio e spesso arrivano persone e bambini a chiedere
qualcosa o a farsi medicare, qui i bimbi come in tutto il mondo cadono giocando e si producono
lacerazione di varia entità, l’unica cosa che il clima e la situazione igienica locale trasformano
velocemente un piccolo taglietto in piaga. Un giorno arrivò da me una bimba con la schiena
tutta ammaccata, mi disse che due giorni prima era caduta da un albero giocando, era tutta
infetta, per una settimana è passata tutti i mezzodì a farsi medicare, poi non l’ho più vista, un
mese dopo mi trovavo al mercato e mi sentii tirare la maglia! Guarda guarda! … mi voltai e
vidi la bimba alla quale avevo medicato la schiena, togliendosi la maglia mi mostrò felice la
schiena ormai completamente guarita! ... è difficile esprimere a parole quello che sentii dentro
di me in quel momento, ma lo auguro di cuore a tutti Voi.
Anche nel 2006 continuerà la nostra opera, abbiamo gia iniziato dando un contributo alla
Gendarmeria di un villaggio per la costruzione di un servizio igienico.
Qua con poco si può fare tanto e per poco intendo un solo EURO basta per una visita medica
e per mangiare un giorno.
Non voglio chiedere ma semplicemente vi ricordo, che, se al mondo tutti i ricchi dessero una
piccola parte ai poveri! ... sparirebbe la povertà, almeno quella fisica.
Un Abbraccio a Tutti
Roberto
Chi volesse contattarmi qua a Nosy-Be lo può fare allo 00261-324001576
oppure all’indirizzo mail [email protected] specificando nell'oggetto: x ROBJ ASS.SER
Madagascar, Nosy-Be
20/09/2006
Ciao ragazzi
È una storia come tante qua in Madagascar, solo che questa l’ho vissuta.
Non farò nomi ma solo quello di un Bambino di 11 anni……….Charlie.
Nato nel 1995 a Sirama di Ambiloube, la madre una giovane ragazza che come tante
si ritrova un figlio da crescere da sola, qua sono molti i padri a dimenticarsi di esserlo.
Il bimbo cresce un poco con la madre e un poco con la nonna una volta se lo prende
anche il padre e poi se lo dimentica non so dove, in quel periodo Charlie ha 5 anni.
Rimane solo per la strada per vari mesi, fin quando riconosciuto da un vicino di casa
della nonna glie lo riporta, nel frattempo la madre probabilmente poco preoccupata
del figlio si mette con un altro uomo e insieme fanno due figli.
Potrebbero benissimo riprendersi Charlie ma lei dice che il nuovo compagno non lo
vuole, i due fanno parte di una delle tante Chiese che esistono qua in Madagascar,
una di quelle tante parole ma poiiiii…….. vi faccio un esempio: hanno il loro pastore,(
così chiamano quello che fa le veci del prete) al quale chiedono sempre cosa fare
prima di prendere qualsiasi decisione, infatti gli consiglia che “se non volete tenere il
figlio datelo a qualcuno” e gli propone una famiglia di una città vicina.
Arriva una bimba e i figli sono ora 3 e siamo nel 2005, io conosco la famiglia in quel
periodo e chiedo dove abbiano trasferito il figlio, mi danno l’indirizzo della nuova casa
e mi spiegano che la nuova famiglia provvederà anche a mandare a scuola Charlie e
seguirlo in questo suo momento di crescita.
Io vado a visitare la famiglia , che all’apparenza mi appare degna di prendersi in
carico il bambino ( qui i bambini vengono dati così senza carte o documenti) parlo con
la signora, la quale mi rassicura che farà del suo meglio per Charlie. Durante un anno
ho poche notizie di Charlie ma sono comunque notizie tranquille di normale vita.
È a Giugno di quest’anno che mi giungono all’orecchio voci che dicono di
maltrattamenti e sfruttamento del Piccolo.
Vado allora a prenderlo e lo porto con me per il mio Matrimonio, il bimbo non parla
francese ma utilizzando come traduttrice mia moglie, gli chiedo come va, e quello che
sento non mi piace per niente: sveglia alla mattina presto per preparare dolci da
vendere ai passanti e non si parla di una torta ma di alcuni chili di impasto, finito il
lavoro va a scuola e al ritorno ancora lavoro, in oltre ci sono per lui anche percosse se
non fa quello richiesto.
A seguito di questo metto in allarme nonna e sorelle chiedendo loro di fare qualcosa.
Dopo due mesi e mezzo la situazione non cambia, la nuova famiglia non vuole mollare
il bambino, la signora ex insegnante e il marito dipendente statale addetto alle
contribuzioni, fanno deserto intorno al loro operato.
Sabato 16 settembre 2006 decido di andare a prendere il bambino, vado dalla madre
e mi faccio fare una carta con la quale autorizza la propria madre e la sorella a
prendersi in carico il bambino.
Con la carta andiamo alla casa della famiglia e tranquillamente spiego il perché della
visita e l’intenzione della nonna e della zia……….è scoppiata la guerra, chiaramente
vedendosi sottrarre un buon strumento di lavoro la signora è andata su tutte le furie,
ha fatto entrare il bambino dentro casa dicendo che prima lei doveva parlare con la
madre e poi avrebbe deciso, il figlio della signora era ancora più arrabbiato, pensando
al lavoro che ora gli aspettava, lavoro sempre scaricato sulle spalle di Charlie.
Quando gli abbiamo detto che tenevano il bambino come schiavo la loro furia è
aumentata, ed è intervenuto anche il marito, il quale ci ha imposto di uscire dalla loro
recinzione.
Nel frattempo la strada dapprima con pochi passanti era diventata gremita di persone
che ascoltavano e guardavano lo svolgersi del conflitto.
Dopo 10 minuti è uscito il figlio di casa scacciando bruscamente una zia di Charlie che
cercava di vedere cosa stesse succedendo all’interno ( poi abbiamo saputo da Charlie
che era stato percosso e addirittura il figlio voleva uscire da dietro e nasconderlo in un
altro posto, ma che la madre gli aveva ribadito di non fare quel gesto altrimenti
sarebbe intervenuta la polizia ) uscendo in bicicletta per andare a comperare un paio
di ciabatte per Charlie.
All’improvviso sbucano dalla porta la signora e Charlie, lei gli dice di andare a
comperare del sapone, e io non mi lascio sfuggire l’occasione del bimbo all’esterno e
molta folla presente che è naturalmente dalla parte nostra.
Qui voglio aggiungere una cosa , prima di dire alla signora le nostre intenzioni, io
avevo preso in disparte Charlie, chiedendogli di nuovo come si trovava con quella
famiglia e se volesse restare o andarsene.
Ho preso per mano quindi il Bambino e l’ho condotto vicino alla mia automobile, come
un falco il marito si è precipitato verso di noi strappandomi di mano il bambino e
cercando di riportarselo all’interno, io non ho opposto resistenza, ma il bambino si, mi
sono limitato a dire guardi che lei sta usando violenza e per di più molte persone la
guardano.
Ha lasciato andare il bambino e mi ha detto che non avevo nessun documento valido
per prendermi il bambino, gli ho subito risposto che la presenza della nonna materna
e di due zie e uno zio potesse bastare, nel frattempo la folla tifava per noi dicendo
“prendete il bambino e non ascoltateli”.
Gli ho anche detto visto che parla di documenti mi faccia vedere quello che dice che
voi potete tenere il bambino e schiavizzarlo facendolo lavorare come un adulto, la
signora era passata ora a chiedere il rimborso per i soldi spesi per Charlie, mostrando
l’importanza del denaro non del buon vivere del bimbo.
Ho quindi preso in macchina Charlie e il resto della famiglia nonna e zie e mi sono
diretto al traghetto per far ritorno a Nosy-Be.
Missione compiuta, ora cercherò di adottare il bimbo così sicuramente farà una vita da
bambino……………
CCi vediamo a ottobre arrivo il 10
Vi auguro un buon ritiro
Anche se non ci sarò mi sentirete nei vari elementi che giocheranno con voi cercando
di farvi conoscere la determinazione……………azione….ione
Un abbraccio a tutti
roberto
Ultimissime dal Madagascar
Il nostro Presidente che si trova in Madagascar per lavoro distribuisce
personalmente ogni aiuto che gli giunge
Madagascar, Nosy-Be 09/12/2006
Ciao a tutti
Spero stiate tutti bene con questa mail vi voglio aggiornare su come vanno le cose
qua………
Qua sotto quattro righe su cosa fatto e cosa si sta facendo
………………………………………………………………………………………………………
Sono appena tornato da una crociera alle isole Madama, durante la quale ho visitato
isole che non vedevo da 6 mesi, era molto il materiale che mi ero portato da
distribuire ma come al solito non è bastato e le richieste sono sempre tante.
Alcuni particolari:
Questo è il momento in cui iniziano le piogge e sulla sabbia si moltiplicano quelli che
qua chiamiamo mokafui, piccoli meschini che pizzicano e ti lasciano dentro un
ovetto, niente di pericoloso ma alquanto fastidioso per il prurito che da. I bambini
che non capiscono che è meglio non grattare , si conciano delle gambe da paura in
quanto tutte le pustole si infettano, con materiali adeguati passa tutto in una
settimana, ma con quello che non hanno loro se le tirano avanti per mesi.
Molte le persone con male ai denti e non mancano i bambini con la pancia gonfia per
la presenza dei vermi, per questo distribuisco mebendazol a valanghe, anche se non
sono molto d’accordo con l’utilizzo dei farmaci,( spiego comunque anche ai genitori
come prevenirli e curarli con rimedi naturali) ma i pancioni ci sono sempre, sarà
anche per i fatto che qua i bambini sono moltissimi .
Lascio anche del materiale scolastico.
Si cerca di fare il possibile nei 6 giorni di crociera, purtroppo sono isole distanti e non
si può andarci tutti i giorni.
Qui su nosy-be continua comunque la distribuzione oculata dei vari generi di aiuto
trasportati con l’ultimo container.
Charlie va a scuola in una scuola di Manina ed è contento anche se non è una cima.
Stiamo organizzando qualcosa per i bambini per il giorno di natale che ormai è vicino
dovrebbe arrivare dall’Italia anche un vestito di babbo natale.
Stiamo anche registrando un dvd che verrà recapitato entro la prossima primavera
alla Associazione SER, sarà un sunto di vita quotidiana a nosy-be
Grazie ha un contributo che qualcuno di voi mi ha donato Stiamo ultimando i lavori
di costruzione di un bagno in comune per cinque famiglie.
Lunedì scorso abbiamo di nuovo fatto operare la signora che aveva gia subito un
intervento per calcolo al rene a maggio dello scorso anno. Essendosene riformato un
altro nello stesso rene ho pensato che sarebbe stato meglio far eseguire l’operazione
alla capitale Antananarivo, le ultime notizie danno l’operazione ben riuscita e la
signora già oggi è in piedi, resterà comunque ricoverata fino al prossimo lunedì.
Due di voi hanno deciso di aiutare una giovane madre con un piccolo contributo
mensile e Angela così si chiama la giovane è felicissima e manda attraverso queste
righe un grazie grande.
Tutti i giorni c’è una piccola cosa che da fare e anche tra i turisti che passano di qua
trovo sempre qualche buona anima che dona un contributo
Con l’arrivo delle piogge aumenta anche il rischio di malattie come la malaria, ho in
preventivo di acquistare vari blister del farmaco che usano qua e di andarlo a
distribuire nei villaggi all’estremo nord est dell’isola dove il turismo e le strade non
sono ancora arrivate e chi vive li è distante dalla capitale o da una farmacia.
Sempre in quella zona ho un contatto con il direttore scolastico di quel distretto al
quale ho chiesto di segnalarmi casi di bimbi con gravi problemi in modo di potergli
dare un aiuto.
Colgo l’occasione di ringraziare tutti quanti hanno dato una mano e quelli che
vorranno continuare o iniziare a farlo.
Un abbraccio pieno del caldo sole Malgascio
Roberto Ass SER
Se desiderate contattare Roberto: [email protected] specificando nell'oggetto: x
ROBJ ASS.SER
Se desiderate inviargli piccoli pacchi dono richiedeteci l'indirizzo a:
[email protected]
Roberto dal Madagascar
ultime notizie da qua
oggi finisce il 2006
tante sono le cose fatte e altrettante ancora da fare
ecco l'ultima novità
si chiama Mangirankirana e si pronuncia Manghirankirana , tradotto il Italiano
"Lucente Risplendente", è il nome di un villaggio circa 55 famiglie di cui un centinaio di
bambini.....
Situato a nord est dell’isola di Nosy-Be nella zona non ancora assorbita dal turismo,
vicino all’estuario di un fiume che sbocca al mare tra le mangrovie e posizionato su di
una piccola spiaggia di fronte ad una piccola isola, immerso nella verde vegetazione.
Da una settimana l’associazione SER ha iniziato ad aiutare questo villaggio, fornendo
generi di prima necessità per affrontare le prime problematiche date a livello di salute
dall’arrivo delle prime piogge.
Nei primi giorni del 2007 è in programma una spedizione che porterà al villaggio oltre
che ai generi gia forniti, giocattoli per i bambini e materiale scolastico, nel villaggio è
presente una scuola di Manina.
Spero di riuscire a fare durante la spedizione un filmato dico spero perché se piove
molto sarà un poco difficile, così potrò inviarvi un documento. Nel documento si
cercherà di mostrare o spiegare i bisogni del villaggio in modo che se qualcuno
volesse dare un aiuto lo potrà fare.
Dopo il primo aiuto un altro villaggio vicino si è fatto vivo chiedendo aiuti. Valuterò
anche questa opzione e poi vi farò una relazione sul cosa si potrebbe fare.
I primi aiuti anno gravato un costo di 38 € niente se si pensa all’aiuto che ha
apportato ai bambini del villaggio ( si è trattato di antimalarici e antivermi oltre la
Copaiba ).
È proprio vero che con poco si può fare tanto, e in particolar modo per i bambini,
anche perché devo dire che degli adulti non sono molto contento in quanto a volte
sono pretenziosi e dove posso sfruttano, dipende dal fatto di avere poco e pensano
che avendo di più siano realizzati, hanno ancora molta strada da percorrere nella
foresta del così detto benessere.
Benessere che apparentemente porta a loro novità, ma queste novità mascherano
l’inganno della dipendenza........situazione riscontrata in tutti i paesi in fase di
sviluppo, è passata anche in Europa, con la sola differenza che ha impiegato più anni
a evolvere, mentre oggi giorno il cambio è rapido e brusco, del resto normale, ti
impone di scegliere rapidamente, è tutto proporzionale al quantitativo di energia
messo a disposizione in questo caso dalla madre terra, è un’equazione di potenza tra
vivere e morire, detto in altre parole IMPARARE A MORIRE UN ISTANTE OGNI
GIORNO.
E’ IMPRESSIONANTE COME LE PAROLE DEL Maestro Sergio affiorino in ogni momento.
Si scopre che niente nella vita si perde ma solo si immagazzina ed il magazzino o
archivio Akascico è disponibile ad ogni essere vivente. Ritorno a scoprire l’importanza
del comprendere non per forza ma per amore.
So che mi pensate e a volte vorrei essere li tra voi, e magari tra due di voi che si
abbracciano............ma in questo momento mi trovo qua perché mi tocca
così................................
Non so dove ne quando ma so che sarò sempre in uno spazio dentro un tempo dove
basta chiudere gli occhi per ritrovarsi accanto giusto dentro l’infinita pace del Padre
...................
Una semplice benedizione
roberto
-------------------------------------------------------------------------------Per contattare Roberto: [email protected] specificando nell'oggetto: x ROBJ
ASS.SER
Per fargli avere contributi richiedeteci le modalità a: [email protected]
Associazione "SER"
Roberto dal Madagascar
vi aggiorno
Madagascar, Nosy-Be
28/01/2007
Ciao Fratelli
Eccomi qua di nuovo sono sparito un poco ma solo per una piccola vacanza, ma prima
di partire abbiamo organizzato una piccola spedizione al villaggio di Manghirangirana,
purtroppo non è stato possibile documentarla per via del fango e pioggia, ma ve lo
posso raccontare..........Avevano bisogno in particolare di medicinali per curare la
febbre, ho preparato un contenitore stagno con dentro appunto questi generi di prima
necessità e riempito lo spazio rimanente con materiale scolastico e qualche regalino
per i bimbi e le caramelle avanzate da Babbo Natale..........
Partenza alle 8.00 dopo aver sovraccaricato un quod (moto a quattro ruote) unico
mezzo oltre la bici o la moto che permette arrivare al villaggio nella stagione delle
piogge , chiaramente oltre le gambe.
Due ore di Viaggio tra fango e pioggia una impantanata finita con infangata da oscar
ma nonostante tutto siamo arrivati e distribuito quanto richiestoci, li al villaggio il
responsabile che indossava contento una felpa dell'associazione SER ci ha offerto il
pranzo e abbiamo scambiato idee su cosa fare, e di cose da fare li ce ne sono tante
una urgente per esempio sarebbe fare un piccolo acquedotto per portare acqua al
villaggio dalla montagna, e per questo sto preparando un preventivo di spesa per poi
vedere se sarà possibile attuarlo.
Hanno il pozzo al villaggio, ma a parte che l'acqua è un poco salata, ma appunto nella
stagione delle piogge si contamina con tutto quello che l'acqua raccoglie nel suo
tragitto.
Non Hanno luce al villaggio servirebbe almeno un piccolo generatore da accendere nei
casi di effettivo bisogno, basterebbero 500 € per acquistarne qua uno, se mai ci
fossero anime disposte a finanziarlo......
Ho in programma con gli ultimi soldi che mi sono rimasti in cassa di acquistare un
poco di vestiti per i bambini, poi oggi mi hanno richiesto materiale per disinfettare e
curare tagli e abrasioni, che non sono da sottovalutare in questa stagione calda delle
piogge, se non curato un piccolo taglio degenera velocemente.
Nella prossima settimana se ci sarà un giorno di sole andrò a consegnare ancora e
spero nel sole per fare un piccolo filmato da inviarvi
Per il momento vi abbraccio felice di sapervi felici
Roberto
un saluto anche da Kintana che se non ci fosse come farei a farmi capire che la al
villaggio parlano tutti solo Malgascio tranne uno...
-------------------------------------------------------------------------------Per contattare Roberto: [email protected] specificando nell'oggetto: x ROBJ
ASS.SER
Per fargli avere contributi richiedeteci le modalità a: [email protected]
Associazione "SER"
Roberto dal Madagascar
Nuova spedizione a Manghiranghirana
Martedì 6 marzo 2007 ore 11,30 Nosy-Be Madagascar
Nuova spedizione a Manghiranghirana
Il problema da affrontare oggi è che non c’è riso a sufficienza in tutto Madagascar,
per via della stagione perchè i prossimi raccolti inizieranno in aprile, i Malgasci
chiamano questo periodo il periodo della fame .
In effetti un sacco di riso è passato da 57.000 ariary (22 euro) a 80.000 ariary (31
euro) prezzo inaccessibile per le persone povere.
Ho quindi pensato di donare al villaggio di Manghiranghirana del riso. Avevo a
disposizione 250 euro e con 20 euro ho acquistato dei farmaci generici e con il
restante sei sacchi da 50 kg di riso.
Due sacchi comprati alla capitale dell’isola Hell Ville e spediti con un taxi fino ad un
approdo di piroghe e da li via mare al villaggio.
In città il riso costa meno che al villaggio, in quanto al villaggio c’è un piccolo
negozietto gestito da un malgascio indiano, il quale non avrebbe visto di buon
occhio l’arrivo del riso non acquistato da lui, nonostante sia il più ricco del villaggio,
pensa prima al suo guadagno e poi ai problemi altrui.
Io comunque non voglio che nascano conflitti all’interno della piccola comunità così
ho deciso di recarmi al villaggio e acquistare i restanti 4 sacchi dall’indiano.
Il periodo delle piogge rende impraticabile molte delle strade sull’isola, in
particolare il versante di Manghiranghirana è il più piovoso.
Dopo aver spedito i sacchi sono partito in moto alla volta del villaggio, che
naturalmente l’ho raggiunto a piedi lasciando la moto col fango al disopra delle
ruote, dove mancavano ancora 2 km .
Giunto al villaggio ho dovuto aspettare il capovillaggio che tornasse dalla pesca e
poi ci siamo riuniti, ho parlato con l’indiano ho trattato l’acquisto, e ho lasciato i
buoni riso.
Alla fine sono riuscito a far avere 3 kg di riso per famiglia , lo so che non è molto
ma tra niente e poco è meglio poco.
Prima di ritornare sono stato ospite a pranzo in casa del guaritore del villaggio, ogni
volta che mi reco la mi invitano in una casa diversa.
Un signore mi ha parlato a lungo della sua attività, che al momento è ferma per
rottura dell’alambicco, lui produceva olio essenziale di ylang ylang. Essenza usata
per la produzione dei profumi.
Dovrebbe comprare un alambicco nuovo e gli servono 7.800.000 ariary pari a circa
3.000 euro, mi chiedeva se non ci fosse un italiano che volesse aiutarlo a
ricominciare a lavorare.
Insieme al capovillaggio stiamo valutando il costo dell’acquedotto ci vorrebbero
almeno 5.000 euro in quanto servono 3 km di tubo.
La novità è che al villaggio hanno fondato una associazione che fa da
corrispondente alla Associazione SER Italia.
L’altro giorno ho parlato con il Rappresentante del consolato italiano qua a Nosy-Be
delle attività dell’associazione SER nell’isola, il quale mi ha fatto conoscere il medico
consolare, e parlando col medico siamo rimasti d’accordo che finita la stagione delle
piogge andremo al villaggio per fare un controllo medico a tutti i bambini
Quante cose potrei scrivere ancora e quante richieste potrei fare se qualcuno ci
vuole aiutare si rivolga alla associazione SER .
Se mi volete contattare direttamente lo potete fare all’indirizzo [email protected]
Mando a tutti un abbraccio grande ringraziandovi anche solo per leggere queste
righe.
Veluma
Roberto
Nella nostra associazione, che non ha scopo di lucro, pratichiamo e
diffondiamo l’insegnamento della Psicocibernetica Esseni che per mezzo
dell’amore impersonale ricerca un miglioramento spirituale.
Il nostro Presidente Casiraghi Roberto, trasferitosi per lavoro nell’isola di
Nosy-Be in Madagascar, ha intrapreso un’attività di sostegno alla popolazione
più disagiata per ridare valore alla vita.
Leggendo il suo aggiornamento sulla situazione nel villaggio di
Mangirankirana abbiamo attivato il “Progetto ACQUA IN BOCCA”, dove
possiamo garantire che fino all’ultimo centesimo verrà impiegato per l’obiettivo,
ma è un traguardo importante che richiede il contributo di tutti.
Ringraziamo per l’attenzione ricevuta e concludiamo con una verità del nostro
Maestro Sergio Gonzalez De La Garza “ Amore impersonale è quando si può
dare tutto senza chiedere niente in cambio ”.
06 aprile 2007
ASSOCIAZIONE “SER”
Il segretario Massimo Spreafico
Associazione “SER”
Via Prinetti n.3 – 23883 Beverate di Brivio - LC - Tel. 039.9322143 - Cod. Fisc. 92023900134 –
P. IVA 02215980133 – www.psicociberneticaesseni.com - [email protected]
Progetto ACQUA
IN BOCCA
L’ACQUEDOTTO CHE MANCA
 Basta con l’acqua del pozzo salata
 Basta con l’acqua contaminata
più salute per i bambini di
Mangirankirana
sull’isola di NOSY-BE in Madagascar
facciamogli questa sorpresa
3 Km di tubo per prendere l’acqua dalla montagna
L’unione fa la forza e in un mese ce la facciamo
a raccogliere 5.000,00
EURO
Associazione “SER”
Via Prinetti n.3 – 23883 Beverate di Brivio - LC - Tel. 039.9322143 - Cod. Fisc. 92023900134 –
P. IVA 02215980133 – www.psicociberneticaesseni.com - [email protected]
La colletta per l'acquedotto continua
(acqua in bocca con Roberto)
nel frattempo:
"BUONE NUOVE DA ROBERTO"
Sabato 19/05/2007 ore 6.53 - Nosy-Be Madagascar
Ciao a tutti o meglio Veluma
È un pò di tempo che non mi faccio sentire, la verità è che siamo un poco bloccati, da
un mese non abbiamo corrente elettrica, i tre motori della centrale sono in panne
completa, ne avremo fino a fine luglio quando FORSE dovrebbe arrivare dall’america un
motore nuovo, e ormai ho imparato qua che credo solo quando vedo.
A parte tutto la vita continua …i bimbi sorridono e sono felici, la stagione delle piogge è
terminata e inizia qua quello che loro chiamano inverno, la stagione secca e ventosa,
dove di notte la temperatura scende anche a volte a 24- 26 gradi, e per la gente del
posto questa è la stagione dei raffreddori, dovuto allo sbalzo termico tra notte e giorno
dove a volte la temperatura raggiunge anche i 35-36 gradi.
Mi sono rimaste delle scatole di calze e indumenti invernali e questo è il momento che
verranno distribuite, non solo a Mangirankirana ma anche ai villaggi vicini.
A Mangirankirana hanno iniziato a capire che tenere il villaggio pulito è importante,
purtroppo la settimana scorsa è morto un giovane a seguito di eccessivo uso di sostanze
alcoliche, purtroppo il suo trasporto all’ospedale non è stato sufficiente a salvargli la
vita, quando si è scoperta la sua situazione era gia troppo tardi.
Questo non è un caso raro in Madagascar, ma molti giovani abusano dell’alcol, forse
vedendola come fuga dalla realtà.
I giovani sono forse quelli che soffrono di più nel vedersi in una realtà dove il progresso
mostra molte cose che loro con le loro finanze non se le possono permettere, e da li
nasce un conflitto interno………….
Di certo il turismo alla popolazione crea cose buone e cose cattive, ma siamo e
conosciamo bene noi europei questa macina che si chiama consumismo, lenta ma
inesorabile pressa tutto e tutti, anche se si cerca di far capire loro che va preso tutto
questo con calma e parsimonia , è come dire a un bambino ….non toccare il fuoco che
scotta…. Il bambino lo capisce solo quando lo tocca e scopre il forte caldo………..
La mancanza di corrente ha anche allungato i tempi di arrivo dei soldi che sono stati
offerti per opere umanitarie, ma mi hanno promesso che settimana prossima avrò i
soldi, e quindi procederò con l’acquisto del generatore elettrico da donare a
Mangirankirana, nel frattempo ho inviato ancora generi di prima necessità, tramite Jan
che è il responsabile dell’associazione SER al villaggio.
Mi ha in oltre segnalato che grazie ai soldi donati si è potuto anche portare in ospedale
tre bambini che non potevano essere curati al villaggio.
Il generatore lo consegnerò di persona al responsabile SER e al capo villaggio, vedrò di
filmare la consegna così anche da potervi far vedere il villaggio, e grazie a un italiano
che ha qua un aereo ultraleggero vedremo di fare anche una panoramica dall’alto.
Tutti gli abitanti di Mangirankirana vi ringraziano per sostenerli e vi mandano un
abbraccio veramente GRANDE, al quale mi unisco con gioia
Roberto ass. SER
Lunedì 21/05/2007 ore 12:46
Ciao
Oggi mi hanno confermato l'arrivo del bonifico e sono arrivate anche le scarpe bianche.
E gli amici di Carmen sono venuti a trovarmi portandomi gli stivali Grazie mille a tutti.
Un abbraccio grande roby
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Roberto dal Madagascar
Sabato 09 giugno 2007 - Nosy-Be Madagascar
Un abbraccio a tutti
Nella ultima lettera scrivevo che avremmo distribuito il materiale rimasto
dell’ultimo container spedito, non solo a Mangirankirana e in effetti così è stato….
ALLA RICERCA DELLE ORIGINI
Avevo 10 giorni di vacanza da sfruttare e sono
andato con mia moglie alla ricerca del villaggio
dove era nato e vissuto suo padre, che lei aveva
lasciato con la sua famiglia quando aveva solo 4
mesi……….
All’estremo sud del Madagascar nella
circoscrizione di Vainghendrano sperso nelle
colline dovevamo cercare la zona di Loupari e poi
il villaggio di Mavadirano
Da Nosy-Be un viaggio di 3 giorni 1.700 km verso
sud, raggiunta la zona, ci hanno detto che
c’erano 4 ore di cammino in mezzo a fango e
risaie mi sembrava di essere ritornato indietro nel
tempo.
Niente strade macchine e neanche biciclette solo
sentieri e camminare,il tipo di percorso che si
incontrava lo avevo solo visto nei film, e
nonostante la stagione delle piogge fosse ormai
finita i pantani non mancavano.
I nostri occhi erano diventati i piedi, i quali dovevano trovare nel fondo melmoso i
rami buttati che facevano da passerella, mancarne uno era come sentirsi
inghiottire fino a metà pancia, fortuna vuole che i pantani erano solo il 10% del
percorso da fare.
La zona si presenta
collinare e ogni tanto sulla
cima si vedevano quattro
case di paglia. Le
persone, dai piccoli ai
grandi semplici nel
comportamento e anche
nel vestire, avevano gli
indumenti con più buchi
che tessuto, infatti i due
sacchi di vestiti che ci
eravamo portati, anno
cambiato colore a 4
villaggi .
Li vivono una vita
semplice ma piena di
valori e rispetto, ho
spiegato da dove
arrivavano gli
indumenti e mi hanno
chiesto di ringraziare
l’associazione SER,
poi a loro modo ci
hanno ringraziato
offrendoci del cibo e
una gallina viva,
gallina che abbiamo
poi regalato ad una
famiglia nella città di
Vainghendrano dico
città perché ha
qualche casa di
cemento poi il resto
sono semplici
baracche, in mezzo
alle quali abbiamo distribuito gli indumenti che ci erano ancora rimasti.
Mavadirano un’altra esperienza di vita che tutti voi mi avete permesso vivere,
sarebbe bello nominare uno per uno quelli che hanno contribuito alle varie
donazioni ma la lista sarebbe lunga, penso che chi ha dato con il cuore già ha
avuto il suo riscontro.
Proprio ieri
pomeriggio la banca
mi ha comunicato la
disponibilità dei fondi
giunti dall’italia e
settimana prossima
procederò all’acquisto
del generatore e di
una piccola linea di
illuminazione.
Hanno provato la
Copaiba al villaggio e
visti i risultati ne
hanno fatto ampia
richiesta, ne
preparerò ancora e la
porterò assieme al
generatore.
Qualcuno si chiederà cosa sia la copaiba……….è un miele che contiene una ricetta
data al Maestro Sergio dal Maestro Numù…….in pratica un miele contenente un
componente naturale e uno intangibile.
Un saluto a tutti quelli che mi pensano pieno di Gioia Felicità e Amore
Roberto
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Roberto dal Madagascar
Data 18/06/07 6:25:38 am - Nosy-Be Madagascar
Ciao a tutti
Dopo l'arrivo dei soldi ho provveduto ad acquistare il compressore e alcuni
accessori, al mio rientro porterò un riassunto spese.
Ieri si è presentato a casa mia un signore del quale avevo sentito parlare, è venuto
a chiedere aiuto per un problema fisico penso ai reni o dintorni, era molto
depresso, avendo ancora soldi a disposizione gli ho promesso aiuto da parte
dell'associazione e oggi andrà in ospedale per accertamenti, appena
ho notizie ve le comunico, insieme alla relazione sulla consegna del generatore.
A presto robi
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Roberto dal Madagascar
Mercoledì 10 ottobre 2007 - Nosy-Be Madagascar
L'ACQUA NEL VILLAGGIO DI MANGIRANKIRANA
Un abbraccio a tutti da Roberto dal Madagascar,
un pò di mesi fa abbiamo iniziato un'opera di
aiuto per un villaggio qua a Nosy-Be e molti di voi
hanno dato il loro contributo per poterla
realizzare.
Da un Villaggio ci avevano segnalato che il pozzo
dell'acqua che avevano non dava acqua buona, in
particolar modo durante la stagione delle piogge,
allora è partita l'iniziativa di aiuto per trovare la
possibilità di far arrivare acqua buona tutto l'anno
al villaggio.
L'acquedotto comunale passa molto distante dal
villaggio e nessuno vuole prendersi la briga di
spendere dei soldi per condurre l'acqua fino al
villaggio. Insieme ad alcuni abitanti si cerca allora
la soluzione per ovviare alla problematica.
Si cerca per prima cosa una sorgente, ma l'unico
punto che si trova è a quasi 4 chilometri di
distanza in pratica due colline più a sud del
villaggio, come altezza ci saremmo anche e
l'acqua scenderebbe per caduta, ma il problema è
che non si tratta di una sorgente ma di un
torrente e quindi facilmente contaminabile da
agenti esterni, fare uno scavo e creare un pozzo
trattandosi di fondo roccioso risulta praticamente
impossibile.
Non ci resta che cercare un'altra soluzione, si pensa di scavare un pozzo nelle vicinanze del
villaggio, ma la zona sottostante è altamente salmastra e anche questa opportunità viene
scartata, dietro la collina che sovrasta il villaggio troviamo un punto con acqua dolce
scaviamo un pozzo e a quattro metri di profondità incontriamo acqua buona, facciamo una
prova di portata e risulta che tolti i primi 600 litri il pozzo impiega due ore e mezza per
riempirsi, in pratica l'acqua è buona ma l'afflusso è scarso, anche questa volta ci va male.
Si cerca allora in un'altra zona un poco più a valle e scavato un altro pozzo, a soli 2 metri di
profondità troviamo acqua a volontà, finalmente una prima vittoria che ci consola un poco, e
poi giusto alcuni giorni prima dell'evento non mi ritrovo più solo ma altri membri della
Associazione SER mi raggiungono in Madagascar, Ludovico Carmen e Gabriele, una famiglia
di Mandello del Lario che ha deciso di passare qua con noi tre mesi.
L'acqua c'è procediamo all'acquisto del materiale necessario per condurla al villaggio 1.200
metri di tubo e raccorderia varia.
Il tubo deve raggiungere la cima di una collina
32 metri più alta del pozzo e ad una distanza di
400 metri. Si comincia a scavare, alcune
persone del villaggio preparano un canale che
dal pozzo arriva al villaggio, noi pensiamo alla
posa dei tubi e alle connessioni, ci troviamo nel
mezzo della foresta e in mezzo a nuvole di
zanzare e tanta polvere.
Qualche giorno e i tubi sono in posizione, dalla
nostra base dove abitiamo per raggiungere il
villaggio occorrono quasi 2 ore di tempo, anche
il trasporto del materiale non è stato semplice,
in particolar modo negli ultimi 5 chilometri dove
anche un fuoristrada trovava difficoltà a
muoversi, in effetti il materiale è arrivato sul
posto con un trattore.
Era un pò di tempo che gli abitanti chiedevano
al Sindaco di spianargli la strada e proprio in
quei giorni essendoci una ruspa in zona per
lavori ad una nuova arteria stradale, proprio dopo i nostri trasporti hanno spianato la strada,
rendendola più percorribile (era periodo di elezioni comunali, ma la strada rimarrà così
giusto fino alle prossime piogge).
Un vantaggio per gli abitanti e un problema per noi che abbiamo dovuto spostare dei tubi
per permettere i lavori alla ruspa, ma niente di male solo qualche viaggio in più.
Rimessi in posizione i tubi spostati, siamo pronti per la prima prova, colleghiamo tra il pozzo
e la condotta una motopompa, e qui iniziano ancora un poco di problemi, l'acqua non
raggiunge la cima della collina, non ci possiamo credere ma è così. La teoria diceva di si ma
la pratica dice no, abbiamo scoperto poi che un sasso era ben messo all'interno di un tubo e
fermava il flusso.
Ci siamo un poco insospettiti della cosa, anche perchè raccordi che io stesso avevo chiuso
con le chiavi risultavano aperti e richiusi a mano, da li abbiamo cominciato a notare che una
parte del villaggio era per l'acquedotto e un'altra era per il suo vecchio pozzo, e questo si è
notato di più quando si è reso necessario chiedere 10 metri quadri di foresta per piazzare
una cisterna per poi far scendere l'acqua per caduta, il proprietario ha detto no, e lui vive
nel villaggio.
Vi era un'altra possibilità fare una cisterna più in basso nel terreno di un altro abitante che lo
dava senza impegni visto che poi avrebbe beneficiato dell'acqua. Ma nasceva un grande
problema visto che la motopompa non sarebbe stata sufficientemente potente da spingere
l'acqua fino alla cisterna, e quindi non ci rimaneva che il sistema di vasi comunicanti.
Il pozzo era situato a circa 7 metri più alto del villaggio e cera un percorso di 400 metri alla
sommità della collina e poi una discesa di 800 metri secondo i calcoli sarebbe stato
sufficiente invasare i due tubi, mettere appropriate valvole di non ritorno e l'acqua sarebbe
dovuta arrivare.
Al primo invaso era rimasta molta aria nei tubi, ma nel secondo fatto con l'ausilio di una
grossa cisterna di plastica e da una motopompa siamo riusciti ad invasare il tubo. Era tutto
pronto per la prova, al momento di aprire il rubinetto pensavamo che ci fossero tutti a
vedere l'avvenimento e invece solo le poche persone che ci avevano aiutato nei lavori,
qualche bambino e 6 anatre.
Apriamo il rubinetto e subito esce molta acqua con tanta pressione ma solo all'inizio poi si
stabilizza ad una portata di 500 litri ora circa 8 litri minuto, ma continua.
Non notiamo entusiasmo nelle persone
presenti, anzi alcune donne continuano a
prendere acqua dal vicino pozzo con i
secchi, qualcuno passando tocca l'acqua
che scende è dice che è troppo calda,
chiaro è rimasta nel tubo sotto il sole per
ore prima di scendere...in pratica le
uniche che mostravano felicita e
contentezza erano le 6 anatre.
Lasciamo comunque la situazione con
l'acqua che scende pensando di ritornare
il giorno dopo per finire di interrare il
tubo. La sorpresa che troviamo il giorno
dopo è che l'acqua non scende più e il
tubo nella parte alta sulla collina è pieno
d'aria e alcuni raccordi allentati, insomma
il risultato è che qualcuno non vuole
l'acqua al villaggio, fare un sistema di
pompe sarebbe troppo difficile da far
gestire a loro, il vaso comunicante era
l'ideale, ma basta aprire un raccordo entra
aria e tutto si ferma.
Risultato finale l'acqua è arrivata al villaggio come promesso ma purtroppo situazioni di
conflitto interne non permettono l'utilizzo, e noi non possiamo stare a fare la guardia. Prima
che partissero di nuovo per l'Italia Ludovico Carmen e Gabriele si era deciso insieme di
togliere i tubi riprendere tutto il materiale rimasto e destinarlo per altri aiuti.
Ho fatto un poco di riflessione sulla cosa, 5.000 € che ci avete inviato non sono pochi e
come risultato non hanno portato quello che si voleva, non sono comunque andati persi e
quanto prima vi comunicherò la loro nuova destinazione, devo riconvertirli in denaro, ma
questo qua non è un problema.
Quindi proprio ieri sono ritornato al villaggio con un camion, visto che ora si passa bene sulla
strada e ho recuperato tutto il materiale rimasto, di tutto questo farò in seguito una
relazione per farvi conoscere quanto si è perso in questo tentativo di portare benessere tra
chi non ne ha.....o forse noi pensiamo che non ne abbia.........
Quindi vi saluto ringrazio e abbraccio assicurandovi che niente andrà perso di quanto voi ci
avete inviato.
Roberto
Per contattare Roberto: [email protected]
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Associazione "SER"
Roberto dal Madagascar
Mercoledì 5 marzo 2008 - Nosy-Be Madagascar
TANTO AMORE SI RIESCE A DARE
Come va ? qui bene stiamo aspettando Jevke una perturbazione che forse si
trasformerà in ciclone e dovrebbe passare molto vicino a noi....
Ogni giorno qua si vedono casi che dovrebbero essere aiutati ma bisognerebbe
passare tutto il tempo con loro
ma uno ve lo segnalo sempre sperando che qualcuno abbia la voglia di
condividerlo.................
Si chiama Clodine vive in quella che loro chiamano Bruss, sarebbe come la
nostra campagna vicino ai boschi, il villaggio si chiama Clape ha preso il nome dagli
sbarramenti che la Sirama ( produttrice di zucchero ) metteva per impedire che il
mare entrasse nei raccolti quando era il tempo delle alte maree.
Clape si trova sulla Gran Terra nel comprensorio di Ambilobe nel comune di
Sirama è composto da 5 famiglie, una di queste famiglie è appunto quella di
Clodine non ha marito, ma in compenso ha 6 figli .
Non si sa per quale destino ma le varie persone che hanno contribuito con lei alla
procreazione dei bimbi si sono sempre dileguati nel nulla, il primo bimbo con il primo
compagno nasce nel 1991, poi niente fino al 1996 e poi altri due 1996 2002 con
un'altro patner, e nel 2003 e 2004 altri due con un'altro ed infine sempre
cambiando compagno nel 2005 è nato l'ultimo.......tutti maschi
Dei 6 bimbi uno è stao preso in custodia da una coppia di parenti è il primo nato.
A Clodine ne restano ancora 5 e col suo lavoro, ha una piccola risaia che gli
permette di guadagnare sudando il minimo necessario per mangiare.
Se qualcuno volesse dare una mano a questa signora sarebbe una gioia la famiglia
di Clodine.
Ho consegnato il primo
mensile a Mariella e Cesare (
che preferisce essere
chiamato col secondo nome
che è Matteus ) lei era
felicissima
Mentre Felicia la bimba di 3
anni con un problema al seno
sinistro ha fatto
una seconda visita di controllo
e il medico dice che va
meglio,
esteticamente non ho visto
miglioramenti ma almeno
toccando la parte intorno
al capezzolo non piange più, resta sotto controllo e poi vedrò il da farsi.
A Manghiranghirana non sono ancora andato ce ancora troppo fango
un abbraccio a tutti
roberto
Roberto dal Madagascar
Giovedì 13 marzo 2008 - Nosy-Be Madagascar
UN OSPEDALE PER NOSY-BE
Ciao a tutti quelli che leggono sono sempre io Roberto dal Madagascar nel breve
messaggio che ho spedito il 5 marzo ho messo alcune piccole cose che si stanno
facendo, nella mail facevo riferimento al un ciclone in arrivo quello ci ha risparmiati
ma quello successivo di giovedì 6 non l'ha fatto, ci è arrivato proprio in testa con
venti a 130 km ora, vi lascio immaginare cosa volava nel cielo.
Numerose sono state le abitazioni danneggiate e a volte abbattute dalla furia del
vento, meno male che in due ore e mezza se ne è andato fortunatamente solo pochi
sono stati i contusi.
Qui chi poteva ha dato una mano finanziariamente a chi non poteva permettersi di
riparare la casa, comunque ora tutto è tornato alla normalità, qua le persone sono
facili ad adattarsi a situazioni di emergenza, pensate che subito dopo il passaggio del
ciclone, erano di più le persone che giravano tra le piante di cocco e mango
abbattute per raccogliere i loro frutti e contenti si portavano a casa chili e chili di
frutta, anche nel disastro sempre vi è qualcosa di buono.
Ma veniamo all'argomento principale di questa mail www.unospedalepernosybe.it è
una iniziativa che veramente qua sta dando risultati, è inutile che vi spiego, visitate
il sito e giudicate voi.
Io qua ho già avuto un colloquio con il sig. Uboldi il quale mi ha spiegato l'evoluzione
del progetto ed insieme abbiamo visitato quello che sarà l'ospedale, e per il
momento vi posso assicurare che tutti i lavori stanno avanzando.
Come Rappresentante dell'associazione SER qua a Nosy-be vorrei aprire un canale di
aiuto per questo progetto, se qualcuno volesse darci una mano ne saremmo grati.
E' certo che non tralasceremo gli altri piccoli aiuti ai bambini bisognosi e alle loro
famiglie, ed è anche vero che dando una mano all'ospedale si darà una mano a loro,
avrebbero una struttura a loro disposizione che funziona come un vero ospedale e
pronto soccorso.
Io resto sempre a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento in merito
Un grazie di cuore
Roberto
Per contattare Roberto: [email protected]
Per fargli avere contributi richiedeteci le modalità a: [email protected]
Associazione "SER"
Da un incontro del nostro Presidente Casiraghi Roberto e il Rapp. Consolare Italiano a Nosy Be
Sig. Luciano Uboldi, l’Associazione
promuove
Siamo dei volontari,che unitamente a padre Francesco, Missionario
Redentorista da oltre 18 anni in Madagascar, ci stiamo impegnando a realizzare la
costruzione di un Centro Sanitario a Nosy-Be, isola a nord-ovest del Madagascar,
dove poi tutti indistintamente si potranno far curare.
Il bisogno di impegnarsi in questo progetto nasce dal fatto che, ora, sull’isola
non esiste una vera struttura sanitaria similare e quel poco che esiste è
precario,insufficiente ed a pagamento e quindi molti locali non vi possono
accedere.
PER DONAZIONI:
Associazione SER – Piazza Cavour 11 – 23816 Barzio (LC)

Ai nostri incaricati

Bollettino postale su c/c n.85535748 - causale: Ospedale NosyBe

Bonifico postale – IBAN: IT 47 K 07601 10900 000085535748
causale: Ospedale NosyBe
Associazione COLLAGE (Onlus) - P.zza S.Stefano – 20014 Nerviano (MI)

Bonifico San Paolo IMI / Nerviano – IBAN: IT95B0306933453100000000617
causale: Madagascar (possibilità di deduzione dal proprio reddito)

SCELTA DELLA DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE IRPEF
compilando la casella dei modelli CUD, 730 o UNICO 2008
con il Codice Fiscale : 93509150152 dell’Assocaizione Collage
Nei casi di bonifico all’Associazione Collage e scelta del 5 per mille è gradita la
segnalazione all’Associazione SER all’indirizzo [email protected]
Informazioni e avanzamento lavori su www.unospedalepernosybe.it
X° Convegno Nazionale Dermatologia per il Pediatra
Un microscopio per Nosy - Be
Nosy-Be è un’isola situata nel canale di Monzambico, a 15 Km circa dalla costa
nord-orientale del Madagascar.
La situazione sanitaria in Madagascar è disperata, pochi medici concentrati nelle
città, strutture ospedaliere completamente insufficienti, farmaci a prezzi esorbitanti.
I più elementari bisogni sanitari della popolazione non trovano alcuna risposta nella
grande maggioranza dei casi. Secondo le stime ottimistiche delle autorità
ministeriali solo il 13 % della popolazione può assicurarsi le cure essenziali a tutela
della propria salute.
Nosy-Be conta circa 60.000 abitanti e dispone di una sola piccola struttura sanitaria
situata nel capoluogo, Hell Ville. Questo piccolo ospedale, del tutto insufficiente e a
pagamento, non è in grado di corrispondere minimamente alle necessità sanitarie
della popolazione, specie di quella più povera la quale vive di sola pesca e
coltivazione della canna da zucchero, con un reddito medio annuo estremamente
misero.
La costruzione del nuovo ospedale
Attualmente è in corso di realizzazione il Centro Sanitario “Santa Maria della
Grazia” che comprenderà pronto soccorso, radiologia, laboratorio analisi,
sale operatorie e sala parto, centro di accoglienza per bambini orfani e con
handicap.
Una volta operativo il Centro sarà accessibile a tutti e tutte le prestazioni saranno
gratuite per la popolazione locale indigente.
Gli operatori sanitari, medici e paramedici, saranno locali con supporto a rotazione
di medici specialisti ed operatori tecnici italiani che volontariamente si presteranno
alle cure e all’insegnamento.
La responsabilità del Centro Sanitario è attualmente affidata al Reverendo Padre
Francesco La Ruffa, missionario redentorista.
Il Vescovo della provincia di Ambanja, Monsignor Rosario Vella, missionario
salesiano in Madagascar da 27 anni, il Rappresentante Consolare italiano Dott.
Luciano Uboldi, ed altri volontari, si stanno adoperando per portare a compimento la
realizzazione di questa struttura sanitaria.
Il nuovo ospedale in costruzione
La maggior parte dei problemi dermatologici dei bambini di Nosy-Be riguarda
malattie infettive e parassitarie per la cui diagnosi la dotazione di un semplice
microscopico ottico potrebbe dimostrarsi di grande utilità.
Il X° Convegno Nazionale Dermatologia per il Pediatra intende
contribuire alla realizzazione del nuovo presidio sanitario donando
al Centro Sanitario “Santa Maria della Grazia” un microscopico
ottico e si propone di trovare future collaborazioni a sostegno della
compiuta realizzazione del progetto.
Microscopio Ottico Binoculare Modello GE 3030
4 obiettivi da 4x a 100x (immersione)
Roberto dal Madagascar
Martedì 3 giugno 2008 - Nosy-Be Madagascar
NE ABBIAMO PROPRIO BISOGNO
QUI IN MADAGASCAR ABBIAMO BISOGNO VERAMENTE DI TANTE COSE, ma in particolar modo qua
a Nosy-Be nonostante ne abbiamo uno.............abbiamo bisogno DI UN OSPEDALE SERIO E
FUNZIONANTE.......
Ieri sera 2 Giugno 2008 alle 21.35 ora locale, mi vengono a chiamare perchè in una casa vicino alla mia una
donna di 50 anni sta molto male, reduce da due operazioni chirurgiche effettuate in loco.
Al mio arrivo trovo la signora in uno stato di crisi forte dovuta ai forti dolori addominali, telefono
subito ad un medico locale il quale mi consiglia di condurla subito in ospedale, la carico in
macchina e via rapido verso Hell Ville il capoluogo dell'isola dove sulla sommità di una collina
sorge l'ospedale di Nosy-Be, al nostro arrivo un guardiano assonnato ci chiede cosa vogliamo e ci fa
entrare, ci dirigiamo al pronto soccorso, ma non c'è anima viva, ci raggiunge il guardiano il quale
suona due volte un campanello e da una porta esce una signora in abiti civili e un poco
addormentata, si mette un camice e chiede le prime informazioni, dopo alcuni minuti arriva il
medico di guardia, visita la signora prescrive dei farmaci, prova la pressione o meglio dire cerca di
provare la pressione alla signora ma l'apparecchio non funziona dopo questi cinque minuti di visita
dice semplicemente domani vedremo come sta e decideremo cosa fare, prende e se ne va.
Mettiamo la signora su di un rudere di lettino e la conduciamo nella camerata della chirurgia, poi mi
reco presso la farmacia dell'ospedale ed acquisto quanto prescritto.....è inutile descrivere lo stato
fatiscente delle stanze di questo ospedale ci vorrebbe troppo tempo, basta dire igiene zero pulizia
zero, dei tre gabinetti presenti nel reparto ne funziona solo uno, nelle stanze c'è un miscuglio tra
parenti che dormono al suolo attendendo i famigliari e degenti sparsi alla rinfusa nei vari spazi,
nell'aria ristagna un odore acre e nauseabondo, prepariamo il letto alla signora in quanto bisogna
portarsi le lenzuola, arriva velocemente una giovane infermiera che provvede subito a mettere la
flebo e dare i farmaci.
Dopo un'ora la signora comincia a stare meglio i dolori si calmano e si addormenta.
Al mattino il medico passa guarda e dice domani faremo gli esami e poi
sparisce..................................lascio a voi comprendere ................
Guardandomi attorno alla luce del giorno, si vede ancora di più la malasanità di questo
ospedale......................una giovane ragazza incinta dice di tre mesi ma con una pancia che sembra di
6 gira disperata da quasi 24 ore aspettando che il medico le dia retta, ha delle forti emorragie, ma
secondo il medico può aspettare......................
Solo pagando qua si ha l’attenzione di uno di questi signori della medicina......................................
PER QUESTO CHE DICO E RIPETO NE ABBIAMO PROPRIO BISOGNO DI UN VERO
OSPEDALE
UN OSPEDALE PER NOSY-BE DATECI UNA MANO AD AIUTARE QUESTE PERSONE
AD AVERE UN SOSTEGNO ALMENO UMANO
QUI ANCHE UN PICCOLO CONTRIBUTO UNITO A TANTI PICCOLI ALTRI CI PUO'
AIUTARE
Roberto Associazione Ser Italia
Grazie di Cuore per quello che farete
Contributi si posso inviare a:
Associazione SER – Piazza Cavour 11 – 23816 Barzio (LC)

Bollettino postale su c/c n.85535748 - causale: Ospedale NosyBe

Bonifico postale – IBAN: IT 47 K 07601 10900 000085535748
causale: Ospedale NosyBe
Associazione COLLAGE (Onlus) - P.zza S.Stefano – 20014 Nerviano (MI)

Bonifico San Paolo IMI / Nerviano – IBAN: IT95B0306933453100000000617
causale: Madagascar (possibilità di deduzione dal proprio reddito)

SCELTA DELLA DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE IRPEF
compilando la casella dei modelli CUD, 730 o UNICO 2008
con il Codice Fiscale : 93509150152 dell’Assocaizione Collage
Informazioni e avanzamento lavori su www.unospedalepernosybe.it
Per contattare Roberto: [email protected]
Per informazioni: [email protected]
Roberto dal Madagascar
101 nati nel 2007 guardate dove.........
Mercoledì 25 giugno 2008 - Nosy-Be Madagascar
Ciao A tutti
Sono sempre io il vostro inviato speciale in Madagascar sono andato a visitare giovedì
scorso 19 Giugno il villaggio di Antsohimbondrona a una ora e mezza di sterrato da Ambilobe nella
Regione Diana a nord di Madagascar, vi chiederete perchè andare così lontano da Nosy-be, ebbene
sull'isola di nosy-be tante cose stanno cambiando, con l'arrivo del turismo di massa la situazione in
generale va verso un miglioramento, anche se servirebbero tante cose ancora, ma anche le persone
stanno cambiando, il dio denaro ha un grande potere su tutto.
Mentre nel villaggio di Antsohimbondrona le cose
sono ancora in una fase che il progresso arriva ma
col contagocce, ed è in questo villaggio che ho
visitato il centro medico, dove nello scorso anno
sono nate 101 nuove creature, e dove continuano a
nascere.......... niente corrente niente acqua, ma
candele e acqua pescata a mano da un pozzo,
l'incaricata o responsabile del centro si chiama
Fatuma non è medico ma Aiuto sanitario è lei che
ha assistito ai parti ed è lei che si occupa un poco
dei problemi medici del villaggio.
Nelle foto vedete la sala parto la sala degenza e la
signora menzionata nel suo ufficio.
Vi domanderete come possibile che ciò avvenga,
ma in mancanza d'altro che fare, pensate che la
partoriente arriva al centro dopo aver percorso
anche due tre km a piedi, li vivono in molti nella
campagna e i piccoli insediamenti sono solo
serviti da tratturi o semplici sentieri, che nel caso
della zona citata i sentieri sono soggetti alle maree
essendo in zona costiera dentro le mangrovie.
Una volta al centro attende il lieto evento nella
sala degenza e poi dopo il parto in poche ore è già
sulla strada del ritorno.
Non servirebbe molto per rendere la vita dentro il
centro un poco migliore, un piccolo generatore
una pompa una cisterna qualche tubo e raccordi,
dei cavi elettrici ed ecco almeno assicurati i
servizi di base, acqua e luce all'interno della
struttura, poi volendo due materassi e qualche
lenzuolo......... insomma facendo 4 conti con
1.800 € si potrebbe fare il tutto. Quindi come per
le altre iniziative in atto o effettuate Vi chiedo, se
ci fosse qualcuno disposto a darci una mano, noi
saremmo contenti, ma in particolare sarebbero
contente le partorienti di trovarsi in un ambiente
più accogliente e più sano.
Colgo l'occasione per aggiornarvi un poco sulla situazione;
Adozioni
Angela e Stivel continuano a ricevere un contributo mensile, che permette a Stivel di frequentare
una scuola dove sta imparando a parlare bene il Francese
Mariella e Cesare, anche loro continuano a ricevere il contributo mensile Cesare è ancora piccolo e
inizierà la scuola il prossimo anno.
Le due piccole famiglie sono contente di questo aiuto e ringraziano di cuore i donatori.
Clodine e i suoi figli, anno ricevuto un contributo che gli ha permesso di avere un materasso e
generi di prima necessità, nei giorni scorsi sono ritornato al loro piccolissimo insediamento per
portare loro altri aiuti e nel frattempo ho dato alle altre due famiglie anche a loro un materasso e
generi come sapone zucchero e qualche dolcetto per i numerosi bambini. Una delle figlie di
Clodine, Miti 11 anni, con il permesso della madre l'ho portata con me a Nosy-Be per una vacanza.
Aiuti generici
Felicia 3 anni con un problema al capezzolo, dopo varie visite qua in loco ho pensato che serviva
uno specialista, e destino vuole che sono arrivati qua sull'isola penso come vacanza premio molti
medici dermatologi , proprio quelli che cercavo per Felicia, l'hanno visitata tutti e detto che si
trattava di un aneurisma e che non era pericoloso, di tenerla sotto controllo e non dare più farmaci, è
stata sottoposta anche ad una diagnosi ecografia, grazie ad un apparecchio donato al nuovo ospedale
di nosy-be appunto da questi medici...che ringraziamo.....
Abbiamo aiutato un infortunato sul lavoro dandogli un contributo per il tempo nel quale non poteva
lavorare.
Molti sono stati i casi in cui abbiamo pagato visite mediche e farmaci a poveri, vi faccio un esempio
qui uno stipendio medio è di circa 100.000 Ariary circa 40 €, una persona con dolori addominali va
dal medico e per la visita gli prescrive dei farmaci ed una visita ecografia, totale di spesa 91.500
Ariary, DOMANDA CON COSA VIVE POI LUI E LA SUA FAMIGLIA ?
Abbiamo costruito una doccia con w.c. e una cisterna per un gruppetto di capanne.
Con la Dott.ssa Donatella Responsabile del futuro Ospedale a Nosy-be siamo ritornati a
Manghiranghirana, ricordate il villaggio della condotta d'acqua....per un pomeriggio di visite
mediche in particolare ai bambini, li ci sono due bambini bisognosi di una operazione di ernia
inguinale che sperano anche loro nell'ospedale.
Per l'ospedale di Nosy-Be abbiamo donato 875.000 Ariary.
Finalmente posso scaricare le foto delle varie iniziative e le sto inviando, arriveranno lentamente
perchè a parte il mio PC lento anche la connessione e lenta e a volte durante la spedizione si blocca.
Vi invito a venire a fare una vacanza qua così potete vedere dal vivo quello che stiamo facendo.
Ringraziandovi di cuore vi saluto con un grande abbraccio e con un grazie da parte di tutti quelli
che grazie a voi ora sono felici.
Roberto
Per contattare Roberto: [email protected]
Per richiedere informazioni: [email protected]
Per far avere i vostri contributi a Roberto potete effettuare donazioni:
- Direttamente alle persone che conoscete dell’Associazione SER
- Mediante versamenti intestati Associazione SER – Barzio (LC) – con causare “Aiuti umanitari Madagascar”
1. Bollettino postale su c/c n.85535748
2. Bonifico su c/c postale – IBAN: IT 47 K 07601 10900 000085535748
Associazione
Roberto dal Madagascar
Relazione ottobre 2008
Lunedì 13 ottobre 2008 - Nosy-Be Madagascar
Ciao a tutti
E’ da un poco che non vi scrivo, ma non vi ho dimenticato.
L’ospedale di nosy-be dopo un poco di stop per mancanza fondi ha visto riprendere i lavori, andrò a
fare qualche foto da inviarvi.
L’aiuto al comune di Antsohimbondrona per l’installazione della pompa acqua e luce elettrica per il
presidio medico dove nascono circa 101 bimbi all’anno, sono andato per cominciare a studiare il
progetto, le persone responsabili non erano presenti per questioni di riunioni di carattere
amministrativo regionale, ci siamo sentiti per telefono e a fine mese ci dovremmo incontrare.
Abbiamo ospitato per un mese Clodine la signora che vive spersa tra le mangrovie madre di un
poco di bimbi ma senza un marito, una delle figlie vive ormai da tre mesi qua con noi sapevamo che
il suo nome era Miti, ma ora abbiamo scoperto che il vero nome é Delfine, la madre ci ha portato
l’atto di nascita, per poterla iscrivere alla scuola, Miti in lingua Malgascia Antemuro vuol dire
Molto Nera, ora però la chiamiamo a volte anche Delfina .
Sono ritornato a Manghiranghirana, per portare qualche aiuto e ci hanno richiesto di aiutarli ancora
perché abbiano l’acqua, si sono scusati per i problemi nati quando avevamo posato i tubi, ho
comunque scoperto una sorgente più vicina che stiamo valutando per capire se possibile collegarci
li .
Con l’inizio delle scuole ho terminato tutte le scorte di quaderni matite penne e generi scolastici .
Qua sull’isola cresce il tenore di vita ma con esso crescono anche i prezzi, e tanti bambini vanno a
scuola con la metà dei quaderni che servono .
Le due giovani mamme e rispettivi 2 bimbi Cesare e Stivel a cui arrivano mensilmente dei
contributi per il momento non hanno problemi, non mancano mai di ringraziare.
Felicia la bimba col problema alla ghiandola mammaria sta bene ha solo un piccolo gonfiore ma
non gli da problemi.
Abbiamo dato un contributo ad una persona di nome Remaniri ce presentava seri problemi
respiratori, per farsi delle analisi e il risultato è stato grave, affetto da forte tubercolosi, dopo un
mese di trattamento all’ospedale é stato portato presso un convento di Suore dove passerà almeno
un mese per poi ritornare a casa sua e continuare la convalescenza per almeno altri quattro mesi.
La famiglia di Remaniri ringrazia per il sostegno che gli abbiamo dato.
L’infortunato sul lavoro che si era rotto un braccio, ha potuto riprendere e ringrazia per gli aiuti
ricevuti.
Nei vari giri all’ospedale ho incontrato una signora che doveva essere operata di cisti all’ovaio,
aveva i soldi per essere operata ma aveva paura a farsi operare all’ospedale di Hell Ville, avrebbe
preferito Ambanja, ospedale un poco più ospedale, ma non gli bastavano i soldi per trasferirsi la, gli
ho dato un contributo giusto per i viaggi e il soggiorno, mi ha poi contattato per telefono il figlio
dicendo che l’operazione era andata bene e che la madre si stava riprendendo bene, ci ringraziava
per l’aiuto.
Ci sono stati poi tanti piccoli aiuti che non è il caso di menzionare, ma che si continua a dare grazie
alla vostra bontà.
Dentro tutti i vari lavori, sto anche ultimando la costruzione di un piccolo Hotel con annesso un
centro di relax fisico mentale e Spirituale, che darà lavoro a molte persone , questa non vuole essere
una pubblicità ma un invito a venirci a trovare direttamente sul campo, usando una vacanza per
rilassarsi, vedere un paese bello come il Madagascar, trovarsi in mezzo ai bambini e constatare di
persona quello che facciamo.
Vi faremo un prezzo particolare proprio perché siete nostri sostenitori, visitate il nostro sito
www.nosybe-edenspa.com
Io sarò contento di condurvi tra le cose fatte e magari fare qualcosa di nuovo con voi.
Vi saluto con un invito alla felicità :
In una giornata vediamo, ascoltiamo, parliamo, ecc…………. Facciamo mille cose ma molte volte
ci dimentichiamo di essere Felici……..fermiamoci un attimo guardiamo l’attimo che ci circonda e
anche se lo vediamo scuro, non fermiamoci nello scuro, lasciamo che la nostra mente entri in quello
scuro, come ti trovi dentro guardati intorno, sicuramente vedrai un punto più chiaro concentra il tuo
pensiero li e vedrai che ti incontrerai felice di aver trovato la via di uscita da un problema
……………
Vi mando un abbraccio grande………….
VI aspetto
Roberto
Kintana Miti Charlie Danio Stivel Angela Cesare Mariella///////////////////////////////////
Per contattare Roberto: [email protected]
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Roberto dal Madagascar
Relazione dicembre 2008
Mercoledì 10 dicembre 2008 - Nosy-Be Madagascar
Ciao a Tutti
Eccomi di nuovo a parlarvi di quanto si continua a fare, ora diventa ancora più bello con la
partecipazione delle persone che vengono qua in vacanza presso la struttura del Kintana Hotel Eden
Spa, condividiamo con loro le uscite per la distribuzione dei generi di aiuto.
Sono appena partiti due Ragazzi di Roma che grazie ad un’over booking aereo hanno dovuto
passare qua due settimane in più di vacanza.............
E bisogna dire che grazie a questo disguido abbiamo potuto dare aiuto a Desire un bimbo di 11 anni
che a seguito di un litigio a scuola ha riportato la frattura di una costola che deve avere anche
toccato e forse leso il fegato.
Infatti con Marzia e Andrea siamo andati a fare 4 giorni sulla gran terr nella provincia di Diego
Suarez prima del rientro domenica 7 dicembre 2008 siamo passati nel comune di Ambilobe e
precisamente a Ancimbondrona dove si dovrebbe dare luce ed acqua a un dispensario medico quello
dei 100 bambini all’anno, li vicino c’è la località di Clapè quattro capanne nelle mangrovie da dove
arriva Miti una delle bimbe ospitate qua da noi, non potendo raggiungere Clapè in auto, per via del
fango abbiamo lasciato Kintana, mia moglie, con il compito di raggiungere il luogo e distribuire
indumenti e generi di prima necessità per gli altri bambini presenti.
Mentre io Marzia e Andrea dovevamo rientrare perchè avevano l’indomani il volo di rientro e non
potevano perderlo, prima di rientrare ho fatto visitare a loro il dispensario medico così si sono resi
conto della situazione.
Kintana sarebbe rientrata il giorno successivo lunedi 8 usando trasporti locali, tre km di fango, 2 ore
di taxi bus per raggiungere Ambilobe e altre due per il porto di Ankifi per poi traghettare a NosyBe.
Appunto passando a Ambilobe dei conoscenti l’hanno informata che un bambino aveva dei seri
problemi a seguito di una baruffa tra bambini, è andata a vedere e il bambino presentava problemi
di carattere respiratorio e appunto per una costola rotta in zona fegato.
Come in tanti casi la mancanza di soldi e altro da parte dei famigliari facevano si che la situazione
si presentava grave, anche perchè il bimbo per paura prima di portare a conoscenza i genitori
dell’accaduto aveva aspettato più di due giorni.
Lunedì pomeriggio mi chiama Kintana informandomi del caso e chiedendo aiuto, ho subito dato
disposizione perchè lo facesse vedere da un medico e poi che provvedesse a trasportarlo il mattino
di martedì 10 all’ospedale di Ambanja, dove nel pomeriggio sempre di martedì è stato visitato e gli
hanno continuato le cure iniziate a Ambilobe, gia si vedeva un miglioramento del bimbo.
Il medico dell’ospedale ha predisposto delle analisi che si terranno mercoledì mattino e da li
vedremo poi il decorso, anche perchè Desire aveva gia problemi di fegato dati da una epatite avuta
tempo addietro, vi terrò informati sulla situazione.
Vedete come le cose non succedono per caso, se non ci fosse stato l’over booking se non ci fossero
stati Marzia e Andrea ( erano vari anni che tentavano di fare questo viaggio in Madagascar,
rimandato sempre per vari motivi) di certo non avremmo saputo del problema di Desire, quale
sarebbe stato il suo destino ?????
Questa più che una relazione mensile è farvi partecipi dell’avventura di gioia che continuiamo a
vivere qua, e questo anche grazie a persone come voi che leggete la mail che hanno ancora uno
spazio nel cuore aperto verso il prossimo.
Vorrei farlo personalmente e ad uno per uno ma so che non è possibile fisicamente ma
mentalmente vi invio un abbraccio, non un semplice abbraccio , ma un grande gesto di gratitudine
che non è il mio abbraccio, ma quello di tutte le persone che vi ringraziano per quanto gli donate......
Grazie
Roberto Kintanae tutti i Bimbi
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Roberto dal Madagascar
Vi aggiorno sugli esiti degli esami
fatti a Desirè
Oggi pomeriggio 10 dic 2008
Presso l’ospedale di Ambanja Desirè è stato sottoposto a vari esami radiografici di accertamento e la
temuta lesione al fegato non c’è.
La costola risulta rotta ma ritornata nella sua sede, non ci sono stati danni al fegato, sono stati invece
riscontrati problemi alle vie respiratorie e polmoni dati da una presunta infezione alle vie aeree non curata.
E’ stato dimesso nel pomeriggio tardi e abbiamo deciso di portarlo qua da noi per la convalescenza
prescritta dal medico, penso resterà almeno fino alla epifania, poi dovrà rientrare a casa per continuare la
scuola.
Grazie a tutti quelli che l’hanno pensato
Roberto
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Auguri
Nosy-Be 22 Dicembre 2008
Ore 15,46
Una foto per ringraziarvi di tutto quello che avete fatto per noi
un augurio di Buon Natale e Felice Anno Nuovo, è anche un invito a
venirci a trovare cosi potete vedere di persona come svolgiamo il nostro
lavoro qua.
Noi siamo si fortunati ad essere qua , ma la più grande fortuna è che al
mondo vivono persone come voi che hanno il coraggio di pensare che ci
sono altre creature meno abbienti e bisognose , e questo vostro pensiero
d’Amore
Si diffonde tra le varie persone che ricevono un piccolo aiuto.
Per il Natale abbiamo confezionato tanti sacchetti pieni di caramelle e
biscotti verranno distribuiti da un babbo natale a tutti i bambini che si
presenteranno presso la nostra sede, lo so che per i denti non sono il
massimo ma per una volta all’anno.....!!!!!!!!!!!!!!
Ci risentiamo per la fine dell’anno
un abbraccio Roberto
Relazione di fine anno
Nosy-Be 25 Dicembre 2008
Ore 19,55
Di nuovo una fine d’anno
12 mesi in cui ho visto su tanti visi tristi rinascere un sorriso, l’unico
dispiacere è stato quello che Voi tutti che avete contribuito, non li avete
potuti vedere.
Il sorriso di un bambino è bello, ma se lo vedete dopo una sofferenza è
qualcosa di straordinario.
Il mio invito per il prossimo anno è di venire qua a vedere di persona e
vivere in prima linea “IL DARE”, abbiamo una struttura qua molto
accogliente, scegliete una vacanza diversa per il prossimo anno.
Non sto a elencare tutto quello che abbiamo fatto, ci vorrebbero molte
righe, oggi è Natale, il giorno della Luce proprio oggi abbiamo fatto la
ultima grande distribuzione dell’anno 2008 , non era un gran regalo, un
piccolo sacchetto di plastica con dentro un giochino , biscotti e caramelle
Ma per chi non ha ricevuto niente è qualcosa, dovevate vedere tutti quei
bimbi che sono passati a ritirare il regalo, erano vestiti col vestito migliore
alcuni accompagnati dai genitori altri da soli, pensate che ci sono stati 10
bambini che si sono fatti a piedi 5 km per raggiungerci .
Vedere tutti questi bambini contenti riempie il cuore, mentre si
procedeva alla distribuzione , il mio pensiero ha fatto una corsa nel futuro
pensando al prossimo natale 2009, , dove muovendoci a tempo,
potremmo organizzare di dare un vero regalo a ogni bambino, un piccolo
gioco.
In qualche modo troveremo un poco di soldi per organizzare il tutto,
vedrete che arriverà la proposta “Natale 2009 con i bambini di Nosy-Be”.
L’anno che sta terminando è stato veramente ricco di avvenimenti, ricco
di occasioni per aiutare il prossimo, personalmente ringrazio chi ci ha
dato una mano, per me è una crescita continua, ringrazio il Padre che mi
da questa opportunità per evolvere.
Siamo entrati nella stagione delle piogge, e quando piove è una
benedizione continua, ho ancora qualche ombrello e impermeabile che
distribuirò in questi giorni.
Vi ho appena scritto che la distribuzione di Natale sarebbe stata la ultima
opera dell’anno, ma devo correggermi, ho ricevuto ora la telefonata del
responsabile del villaggio di Manghiranghirana, vi ricordate quello
dell’acquedotto, che mi dice che è ritornato dal viaggio su la gran terr “
Madagascar” è quindi possiamo organizzare anche la distribuzione di
regali di Natale, l’abbiamo fissata per il mezzogiorno del 31 dicembre.
Sarà una impresa raggiungere il villaggio visto le abbondanti piogge, ma
nello stesso tempo sarà anche una bella avventura,
La Dott.ssa Donatella una dei responsabili del futuro ospedale di Nosy-be,
mi ha lasciato dei farmaci per i bambini affetti da Tigna, quindi porterò
anche loro, vedrò se possibile fare un filmato della missione, che poi farò
avere all’associazione.
Quindi non era prevista questa ultima consegna, ma servirà per chiudere
in bellezza e gioia l’anno 2008, è stupendo quando la vita ci regala sempre
nuove emozioni, vorrei tanto avervi tutti qua con noi per condividere
questi attimi.
Ma guardiamo un poco al 2009, per prima cosa dovrò cambiare la tastiera
del pc circa la metà dei tasti premendoli scrivono 2 lettere e non vi dico il
tempo che stò impiegando per scrivere questa relazione, ma va bene così
oggi non potrei trovare niente di meglio.
2009 avanti con l’ospedale, continuano i preparativi per dare acqua e
luce al dispensario e poi continueremo con gli aiuti giornalieri e mensili
Ed in oltre cercherò di promuovere appunto il turismo di contatto ovvero
non fare solo la semplice vacanza, mare , gite , tour....ma andare in
mezzo alla popolazione e vivere il vero Madagascar, ho sperimentato
questo sistema con gli ultimi clienti passati nella nostra struttura e devo
dire di averli visti entusiasti, e a qualcuno qualche lacrima l’ho vista
uscire.
C’è anche in preventivo di aiutare una scuola, ristrutturandola e fornendo
i materiali di prima necessità.
Sicuramente poi ci sarà altro da fare piccole cose che quotidianamente si
incontrano, da parte mia cercherò di tenervi sempre informati e ben
documentati sul lavoro svolto.
Vi lascio con una piccola parte di un messaggio che ci ha lasciato il nostro
Maestro Numù
.....................L’unico legame che vi deve far sentire uniti è quello
dell’amore e l’unica parola
Che dovete pronunciare quale catena che evoca la libertà è
“ LUCE “
Siate felici e amate
BUON E PROSPERO ANNO 2009
Roberto
Associazione SER Nosy-Be Madagascar
La lettera di ringraziamento dei bimbi di Mangirankirana per i regalini di
Natale
Noi, i bambini del villaggio di Mangirankirana con il nostro responsabile sul posto,
con tutto l’onore e la gratitudine ringraziamo l’Associazione SER Italia di averci
donato molti regali di Natale 2008.
Regali distribuiti dal nostro amico rappresentante dell’associazione a Nosy-Be: Sig.
Roberto C.
31 Dicembre 2008, a Mangirankirana Nosy-Be
Firmato
i bambini
Firmato
i rappresentanti
Grazie dal Madagascar
Ecco i bimbi di Sirama dopo aver ricevuto il regalo di natale
Remaniri aveva ricevuto dall'Associazione SER circa 7 mesi fa un aiuto in
quanto colpito da una forma grave di tubercolosi, che comunque non è
peggiorata ma si è risolta come vedete in bene, Daniò è con lui siamo andati
a trovarlo, e ci ha detto che potrà presto ritornare al lavoro, e si è
raccomandato di ringraziare quelli che lo hanno aiutato
Grazie
Roberto
Martedì 6 gennaio 2009 - Nosy-Be Madagascar
Roberto dal Madagascar
Prima relazione 2009
Sabato 10 gennaio 2009 - Nosy-Be Madagascar
Sono ricominciate le attività, in realtà mai fermate una giovane ragazza di nome Zita con
bimba di 1 anno ha chiesto aiuto, la sua casa non ha ne letto ne tavolo, la bimba che si chiama
Oracia ha avuto seri problemi di asma, l’ho mandata a Ambanja all’ospedale dove gli anno fatto
analisi e cura, ora sta meglio .
Dalla associazione SER lazzate mi hanno inviato un contributo di 600 € .
100 € li userò per acquistare il letto e il tavolo, gli altri 500 € li userò per aiutare due famiglie di
Sirama Ambilobe: Doretta mamma di 2 bimbi vive sola e quando non mangia abbastanza ha come
di tic nervosi, questo fa scappare sempre il probabile uomo che potrebbe vivere con lei e aiutarla e
così si ritrova sola, come lavoro lavora nella risaia e toglie i parassiti dal riso, è pagata poco ed in
più in questa stagione non c’è riso maturo e quindi non ha lavoro, fa fatica a dare da mangiare ai
due bimbi.
La seconda si chiama Dadi Mena circa 55 anni vive sola con un nipote di 12 anni e chiaramente fa
fatica a tirare fine mese con i pochi soldi che il nipote guadagna con piccoli lavoretti.
Invierò in seguito le foto della consegna dei vari aiuti.
C’è poi una offerta/richiesta da parte di un signore malgascio, il quale vorrebbe intraprendere una
attività di coltivatore, ha del terreno ma non ha i fondi per iniziare, cercherebbe un collaboratore o
socio che possa aiutarlo finanziariamente.
É la sorella di Nanà , Nanà è una bimba che vive in un gruppetto di case vicino alla via principale
tra casa mia e Dzamanzar, suo padre rompe sassi e li vende, la madre aiuta ed ha anche i bimbi, li
ho conosciuti a natale distribuendo i regali, dicevo appunto che la sorella piccola di Nanà, scusate
ma non ricordo il nome mi è stata portata qua dalla madre ieri pomeriggio, anche la piccola come
Oracia presentava sintomi di asma, ed in questo periodo con le alte temperature e l’alto tasso di
umidità queste problematiche viaggiano rapide, comunque aveva il carnè del medico che gli
prescriveva alcuni farmaci, del valore di uno stipendio di un operaio, la madre mi proponeva di
prestargli i soldi che poi me li avrebbe ridati scambiandoli con i sassi rotti, che qua mi servono per
riparare la strada, io non ho accettato ma gli ho dato comunque i soldi per acquistare i farmaci, la
signora ringrazia la Associazione per l’aiuto.
Non male come inizio anno, ma non ho ancora finito.
L’anno scorso abbiamo regalato nel mese di febbraio al villaggio di Manghiranghirana 10 sacchi di
riso da 50 kg, in quanto a febbraio c’è la stagione che qui chiamano Asara, in pratica delle piogge,
si pianta il riso ma niente raccolto, e i sacchi di riso al commercio salgono di prezzo anche del triplo
è quindi difficile per i poveri acquistarlo, il problema è che non ci sono neanche i mango, e resta
ben poco da mangiare a chi non ha molti soldi, anche quest’anno acquisterò alcuni sacchi di riso per
Manghiranghirana e li distribuirò a febbraio.
Concludo ringraziando tutti quelli che contribuiscono alla realizzazione di questi aiuti, e un grazie
particolare lo rivolgo a Massimo Spreafico che si incarica di smistare tutte le mail e tenere i contatti
con Voi, per me da qua sarebbe un problema grosso, mi piacerebbe che venisse qua a fare un giro,
ma gli è difficile decidersi, mandategli un poco di pensieri d’amore, dicendo di portarmeli per
distribuirli ai bimbi qua in Madagascar.
Vi riauguro un buon anno e vi mando un poco del caldo che abbiamo qua.
Vi salutano tutti i bambini che vivono qua con me:
Ciao da Daniò il più piccolo ma che è quello che mangia di più, qui lo chiamiamo Paleta, ha perso i
primi due denti e ora quando parla sibila...........
Charlie il più grande vi manda un abbraccio con un grazie perchè vi ricordate dei bambini di
Madagascar, e lui che ha provato a vivere per strada sa bene cosa soffrono..
Ciao da Desirè l’ultimo arrivato, doveva essere solo per una vacanza, dopo il ricovero all’ospedale,
ma quando lo abbiamo riportato a casa non voleva più starci, siamo ripassati all’ultimo dell’anno e
ha pianto tanto che non è stato possibile lasciarlo la.................
Stivel, è il figlio di Angela ricevono un aiuto mensile, e lui tutti i fine settimana è qua da noi, è
magro come uno stuzzicadenti ma è sano e senza problemi ....vi manda un sorriso...
Miti l’unica femmina della tribù, fa la mamma per gli altri bambini è dolcissima e vi manda un
bacione grande
Tutti vanno a scuola e tutti si impegnano a tenere la casa apposto, il loro più grande divertimento è
fare il bagno nella piscina del Kintana Hotel e se non li faccio uscire ci passano tutto il pomeriggio.
Da parte mia e di mia moglie Kintana un grazie di cuore, sperando che qualcuno di Voi passi di qua
a trovarci cosi potremo ringraziarlo di persona....
“un guerriero della luce sa che nel silenzio del suo cuore , c’è un ordine che lo guida”
Per contattare Roberto: [email protected]
Per richiedere informazioni: [email protected]
Per far avere i vostri contributi a Roberto potete effettuare donazioni:
- Direttamente alle persone che conoscete dell’Associazione SER
- Mediante versamenti intestati Associazione SER – Barzio (LC) – con causare “Aiuti umanitari Madagascar”
1. Bollettino postale su c/c n.85535748
2. Bonifico su c/c postale – IBAN: IT 47 K 07601 10900 000085535748
Associazione
Roberto dal Madagascar
Inviato: martedì 20 gennaio 2009 16.46
Oggetto: sacchi di riso e mobili consegnati
Un abbraccio
Roberto
Ecco la foto di Doretta e Dadi
Mena nel momento che hanno
ricevuto i sacchi di riso alle loro
spalle, ringraziano di cuore chi
ha pensato anche a loro.
La consegna è stata fatta da
Kintana che anche lei ringrazia
per l'aiuto che state dando alla
sua gente
Solange 17 anni e Erica 8 mesi
Vivono con i genitori della
madre il padre non si sa bene
chi sia, di certo so che ha
bisogno di aiuto
Oggi io gli ho comprato alcuni
generi di prima necessità
Se qualcuno volesse aiutale
mensilmente
Consegna mobili a Zita
Miti, Daniò, Charlie, Desirè, Stivel
Ringraziamenti di Zita:
A Associazione di Psicocibernetica Roberto
Kintana Hotel I.D.S.P.A. Nosy-Be
Signori
Ho il piacere di annunciarvi il nostro
ringraziamento in ciò che riguarda gli
oggetti che mi avete offerto.
1 tavolo + 4 sedie + 1 letto a una piazza +
1 materasso
Io ho anche pienamente fiducia in voi e vi
sollecito tanto: quando potrò rivedere papà
e mamma?
(conclude chiedendo se ci fosse qualcuno
disposto ad adottare la bambina)
Ringraziando
Behamby Mahasaitra Zita
Per contattare Roberto: [email protected]
Per richiedere informazioni: [email protected]
Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com
Roberto dal Madagascar
Inviato: martedì 24 febbraio 2009 5.00
Oggetto: Emergenza + Situazione Ospedale
Qui da ieri sera siamo in emergenza, emergenza aiuti---------una settimana fa abbiamo visto un bambino di 12
anni “Lava” che è un soprannome e vuole dire “lungo”, con grossi problemi di dissenteria vomito con annessi
e connessi, abbiamo dato del denaro al padre perchè lo portasse all’ospedale, li gli hanno prestato le prime
cure, noi siamo rientrati e solo ieri sera abbiamo avuto sue notizie, non erano buone , la situazione fisica di
Lava era peggiorata, il padre lo ha riportato a casa, una capanna in mezzo alle mangrovie 3 km dal più vicino
villaggio.
Vista la gravità della situazione , stamane Kintana con sua sorella Stella sono partite alla volta del piccolo
villaggio, Clapè che è anche dove abbiamo trovato Miti, in effetti Lava è un suo cugino.
Essendo partite ore 6.00 arriveranno a destinazione alle 12.30 in qualche modo faranno trasportare Lava fino
alla vettura e poi lo condurranno all’ospedale di Ambanja, dove speriamo poter dare aiuto al bimbo.
Sembra strana come emergenza ma qua i bambini muoiono ancora per disidratazione, nel pomeriggio spero
di aver notizie.
Intanto ringrazio chi ha dato fiducia nell’associazione Ser dando un piccolo contributo , perchè è grazie a
questo che possiamo dare questo aiuto, chi leggerà queste righe e spero siano molti, potrebbe mandare una
preghiera per Lava , perchè possa superare questo momento pesante per lui.
Situazione Ospedale
Ecco alcune foto fatte domenica 22 febbraio 2009 presso il cantiere dell'ospedale, si comincia a vedere il
bianco sui muri, è stato fatto il terrapieno di fronte che sarà il piazzale e parcheggio.
Il problema politico nato in Madagascar ha un poco rallentato i lavori, sembra che si stia comunque
risolvendo e sicuramente le prossime foto che invierò metteranno in mostra gli avanzamenti lavori
Un abbraccio
roberto
Per contattare Roberto: [email protected]
Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com
Roberto dal Madagascar
Inviato: sabato 28 febbraio 2009 12.48
Oggetto: Emergenza Gorge
Ciao a Tutti
Ecco le ultime notizie o meglio il racconto della giornata di ieri venerdì 27 febbraio 2009-02-28
Di mattino presto mi sono recato al porto di Nosy Be per prendere una barca veloce per Ankyfi dove mi
attendeva Kintana per poi raggiungere l’ospedale di Ambanja dove era ricoverato George, che è il vero nome
di “Lava”, 11 anni.
Scoperto in stato di denutrizione avanzata e con problemi di carattere intestinale gravi, avevamo deciso di
portarlo con urgenza all’ospedale.
Arrivati all’ospedale grazie ad una infermiera di nome Felicia veniamo ricevuti da un medico chirurgo, il quale
ci spiega la situazione di George, dove dalle analisi cliniche risultava una occlusione intestinale in stato
avanzato, il medico ci ha detto chiaramente o operiamo subito o muore, ma ha anche detto che per lo stato di
denutrizione e debolezza, avrebbe anche non potuto superare l’operazione.
Comunque ci chiedeva il consenso a procedere, e visto che era presente anche il padre, ho spiegato bene la
situazione perchè era lui a dover decidere, qui a volte di fronte a queste decisioni si riprendono il malato e lo
portano a casa, con tutto quello che ne segue.
Fortunatamente siamo stati convincenti e non si è opposto, e quindi è scattata subito la procedura intervento
urgente.
Alle 11 e 13 di mattina George entrava nel reparto operatorio, le ultime parola dette al medico prima di
addormentarsi sono state, "fammi solo una puntura cosi sto meglio e vado a casa di Roberto e Kintana, non
voglio ritornare a Clapè".
Questo ce lo ha riportato Felicia. Alle 14.18 è uscito il medico dicendo che era andato tutto bene ma che
dormiva ancora e quindi di attendere ancora qualche minuto.
Il medico aveva ancora appuntamenti e non si è fermato a darmi spiegazioni più dettagliate.
Ho incontrato l’anestesista, che mi ha spiegato che l’operazione era andata bene e che avevano rimosso una
appendicite infetta di vecchia data, con tante aderenze, appunto queste aderenze stringevano l’intestino
impedendo il normale flusso. Alle 14 , 40 finalmente George veniva trasportato in reparto e rimesso nel letto,
era intubato e ancora addormentato, ma si vedeva che reagiva bene.
Io dovevo rientrare anche perchè a casa restavano gli altri 4 bimbi, quindi Kintana mi riporta al porto di Ankyfi
e poi nella strada del ritorno si ritrova in un’altra avventura, sulla strada una donna stava per partorire, l’ha
caricata in macchina e rapidamente l’ha trasportata all’ospedale dove in un minuto è venuto alla luce un bimbo
di 3.6 kg.
Le ultime notizie di oggi sono che George si è risvegliato completamente, lamenta dei dolori addominali,
normali per l’operazione sostenuta, ma nel complesso ha avuto una ottima reazione e stà riprendendo bene.
Grazie anche ai numerosi pensieri di Amore che sono arrivati dall’Italia.
Se tutto procederà per il meglio tra cinque giorni George sarà dimesso e chiaramente non posso inviarlo a casa
sua per la convalescenza, quindi lo ospiteremo noi, sapendo gia che poi non vorrà andarsene......................... se
qualcuno lo vuole adottare a distanza, noi saremmo solo contenti, lui di più.
Vi invieremo più avanti due foto di George Come lo abbiamo trovato e come col vostro aiuto e ritornato.
Una riflessione finale , se avessimo gia avuto l’ospedale a Nosy Be tutto sarebbe stato più rapido e semplice,
comunque grazie a tanti di voi Lo Avremo
Grazie a Tutti
Kintana e Roberto
Per contattare Roberto: [email protected]
Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com
Roberto dal Madagascar
Inviato: martedì 3 marzo 2009 17.18
Oggetto: foto
Lava e Kintana
Al momento del ricovero, ha una
maglia di Kintana perchè non
aveva altro
(sotto)
Il padre e la zia.
Un infermiere gli mette la prima
flebo.
Ecco le foto del bambino appena nato dopo il trasporto all'ospedale fatto
da Kintana.
Non sappiamo ancora il nome, comunque queste due sue prime foto lo
ritraggono all'età di 5 minuti.
Ciao Roberto e Kintana
Roberto dal Madagascar
Questa notte Lava ci ha fatto correre all’ospedale
si è svegliato con forti dolori di pancia, erano le tre di notte, ci siamo subito recati in
ospedale, dove fortunatamente cera un medico di guardia, già all’arrivo Lava stava
meglio, i dolori erano meno forti, come poi ha detto anche il medico si è trattato di
aria in eccesso nella pancia, il medico comunque lo ha visitato e ci ha consigliato,
visto il suo stato, di fagli tre flebo per dargli più calcio , vitamine e ferro.
Alle 5 di mattino eravamo di ritorno, ed in giornata abbiamo provveduto a quanto
richiesto dal medico, nel pomeriggio si è visto un buon miglioramento, ora abbiamo
una visita di controllo tra due settimane se non ci sono altri problemi.
Un abbraccio
Roberto e Kintana
Giovedì 26 marzo 2009 - Nosy-Be Madagascar
Associazione
De : reception-center "Corrispondenza Consolare Italiana Nosy-Be"
[mailto:[email protected]]
Envoyé : venerdì 27 marzo 2009 8.19
À : Reception Center
Objet : ..se si legge bene " tra le righe ".....si potranno capire tante coso -POLITICHE - sul
Madagascar !!!!
Buongiorno a voi,
….se si legge bene “tra le righe” .....si potranno capire tante cose.........--- POLITICHE -- e certi fatti sul Madagascar !!!!
Un saluto
Luciano Uboldi / Nosy-Be
///
Africa/ Le multinazionali si spartiscono il
Madagascar
Giovedí 26.03.2009 13:05
Di Gaetano Farina
Proprio nei giorni scorsi, il Papa, durante il suo viaggio in Africa, ha denunciato
l’aggressiva invasione delle multinazionali nel continente nero, ree di depredarne
risorse e danneggiarne l’ambiente. Proprio in questi giorni, grazie al golpe militare con cui
ha conquistato la presidenza, Andry Rajoelina sembra aver bloccato l’invasione della Daewoo
in Madagascar. La grande azienda automobilistica coreana, infatti, aveva recentemente
firmato un mega-accordo di 99 anni per impossessarsi - praticamente gratis - di metà del
territorio da coltivazione malgascio per la produzione di mais e olio di palma. La “generosa”
contropartita sarebbe stata l’impegno a far lavorare nei territori di coltivazione e per la
costruzione delle relative infrastrutture gli abitanti autoctoni.
Si sarebbe trattato, a detta di molti osservatori, dell’ennesimo “scandalo africano”
dove la popolazione locale si vede depredata di tutte le sue risorse. I prodotti coltivati,
infatti, non sarebbero sicuramente andati alla popolazione malgascia, una delle più povere del
pianeta, e forse neanche a quella sudcoreana, poiché molti sono convinti che sarebbero stati
trasformati in biodiesel. La cosa più grave che questi prodotti avrebbero sostituto la
coltivazione dei prodotti di sussistenza della popolazione malgascia e devastato quel paradiso
di biodiversità qual è il Madagascar. In Italia, come al solito, non si sarebbe saputo niente di
tutto questo, se non fosse stato per la denuncia di Beppe Grillo sul proprio blog. Ma, questa
volta, la popolazione si è ribellata allo scandalo sino ad arrivare al golpe di questi giorni.
Tuttavia, il Madagascar, come la maggior parte delle terre africane, non si può certo
considerare “libero”, libero da ingerenze straniere di matrice colonialistica. Un
territorio con vaste aree di foresta che qualcuno guarda come una risorsa da sfruttare senza
pietà: per ricavarne terreno coltivabile e per impiantarvi miniere di titanio e nichel. Società
multinazionali straniere alle quali è estremamente conveniente operare in una nazione
economicamente in ginocchio (e ce ne sono numerose in Africa), pronta a svendersi in cambio
di un barlume di sviluppo economico e della creazione di nuovi posti di lavoro. Il presidente
deposto Ravalomanana, oltre a non aver mantenuto la sua promessa di combattere la povertà
che affligge il Paese, ha avviato una politica di privatizzazioni selvagge (benedette dal Fondo
Monetario Internazionale, dalla Banca Mondiale e dall'Unione Europea) svendendo alle
multinazionali straniere tutte le risorse del Paese: il petrolio alla Total (Francia), l'ilmenite
(titanio), la bauxite e l'allumina alla Rio Tinto (Gran Bretagna) e, solo l'ilmenite, alla Exxaro
(Sudafrica), il carbone alla Red Island Minerals (Australia), il nichel e il cobalto alla Sherritt
(Canada). In particolare, la Sherritt International è una compagnia mineraria canadese che ha
avviato un progetto chiamato Ambatovy: prevede lo sradicamento di 1700 ettari di foresta per
la costruzione di una delle più grandi miniere di cobalto e nichel del pianeta. Chissà se l’ex dee
jay Rajoelina non si fermerà solo alla promessa di proteggere un po’ di più il suo popolo. Si
spera in tempi migliori anche per il Madagascar: qui la crisi c’è sempre…
De : reception-center "Corrispondenza Consolare Italiana Nosy-Be" [mailto:[email protected]]
Envoyé : sabato 28 marzo 2009 7.49
À : Reception Center
Objet : da LU/Nosy-Be
Qui a Nosy-Be sempre TUTTO CALMO, anche troppo !!!
Buongiorno
....e buona lettura,…
Bye /LU
http://www.ifgonline.it/pub/142/show.jsp?id=4469&iso=1&is=142
Caccia alla terra, vale più di un tesoro
Il progetto del gigante sudcoreano Daewoo Logistics di trasformare il Madagascar nel suo
granaio sembra essere per il momento accantonato. Il nuovo presidente dell’isola Andry
Rajoelina ha infatti dichiarato che l’accordo con la Daewoo è cancellato. Il gruppo sudcoreano
aveva negoziato con il governo malgascio il controllo di 1,3 milioni di ettari di terreno,
un’estensione pari circa alla metà del Belgio e corrispondente a oltre la metà delle terre coltivabili
del Paese, che avrebbero dovuto essere destinati alla produzione di granturco e olio di palma (un
prodotto chiave per il mercato globale dei biocarburanti). «Non siamo contrari all’idea di
collaborare con gli investitori – ha dichiarato Rajoelina al Financial Times – ma se vogliamo
vendere o affittare la nostra terra, dobbiamo modificare la costituzione, bisogna consultare la
popolazione. Per questo, ora l’accordo viene cancellato».
Il caso del Madagascar è un esempio eclatante di un fenomeno più ampio. Il terreni fertili
dell’Africa sub-sahariana sono infatti un interessante bersaglio per gli investimenti di paesi ricchi di
liquidità e poveri di materie prime, come quelli del Golfo, i cui suoli aridi obbligano i governi a
importare la maggior parte del cibo necessario. Più voci si sono alzate per denunciare il rischio di
una nuova forma di neo-colonialismo. Secondo l’organizzativa Grain.org le due crisi globali,
quella alimentare e quella finanziaria, hanno incentivato l’acquisto di terre per la delocalizzazione
della produzione di cibo.
Il tema è quello della sicurezza alimentare: paesi come la Cina, l’Arabia Saudita, il Giappone,
l’India, la Corea, la Libia e l’Egitto sono andati a caccia di terre fertili in paesi come la Cambogia,
l’Uganda, il Sudan e il Pakistan per garantire cibo alla propria popolazione. Ma la terra diventa un
asset strategico anche per le banche.
Secondo quanto riporta Le Monde, sempre in Madagascar, la società indiana, Varun International
conta di prendere in affitto 465.000 ettari di terre per 50 anni, principalmente nelle regioni di Sofia
(170.000 ettari), Menabe (165.000 ettari) e Atsinanana (100.000). Ma la Varun International ha
messo le mani avanti: «la Daewoo voleva cacciare gli agricoltori dalle loro terre, con noi ci saranno
contratti». È questo il rovescio della medaglia: gli investimenti stranieri possono anche essere
un’importante opportunità per l’Africa. L’agricoltura del continente nero spesso manca di
fertilizzanti, attrezzi di base e infrastrutture: i governi hanno il disperato bisogno di attirare
investimenti in questo settore. A patto che gli accordi non penalizzino la popolazione locale.
Secondo il World Food Programme, l’agenzia delle Nazioni Unite che aiuta le persone in
situazioni di indigenza, più del 70% della popolazione del Madagascar vive sotto la soglia della
povertà e circa il 50% dei bambini sotto i 3 anni soffrono di crescita ritardata dovuta alla dieta
inadeguata. La Banca Mondiale stima inoltre che il 70% dei malgasci viva con meno di un dollaro
al giorno.
Ilaria Verunelli
Roberto dal Madagascar
Inviato: mercoledì 27/05/2009 17.42
Oggetto: Relazione fine maggio
Un abbraccio a tutti
È un poco che non vi scrivo, ma qua è stato un poco duro questo periodo, da febbraio finalmente solo ora
incominciamo a vedere che la situazione si ristabilisce, non è ancora risolto il problema politico in Madagascar
ma almeno si è passato dalle armi alle parole, e siamo su una via di intesa, purtroppo gli interessi economici in
Madagascar, terra ancora ricca di tutto che fa gola a molte potenze, non lasciano spazio alle persone.
Conta di più un giacimento di cobalto che un bimbo trattato male o rapito per chi sa quale scopo!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma ritorniamo a noi, oggi sono stato con i bimbi al capoluogo dell’isola, cera la sfilata del carnevale come
apertura del Donia, festival della canzone dell’oceano indiano, ci siamo divertiti.
Ieri ho ricevuto la chiamata del responsabile di Manghiranghirana, che mi chiedeva farmaci di primo
intervento, farmaci che andrò a consegnare tra qualche giorno, in più mi ha detto che è ritornata dalla Francia
una signora che viveva prima a Manghiranghirana, e che ora è parte di un ufficio comunale del turismo, la
signora vuole conoscermi e vedere cosa possiamo fare assieme, vi terrò informati.
Se qualcuno vuole venire a fare le vacanze qua a Nosy Be, mi può contattare, gli faremo trovare degli ottimi
prezzi, un poco di pubblicità non guasta ”Vacanze Sul Campo, non solo dare ma anche portare”, qui vi
aspettano numerosi, ci piace far vedere quello che facciamo con le vostre donazioni.
Lava sta bene Si è ripreso dopo l’operazione, ora non vuole più tornare a casa, vedrò cosa fare.
Cesare e sua madre stanno bene, Stivel e la sua altrettanto, chi ha ricevuto il riso ringrazia, come ringraziano in
molti che hanno ricevuto piccoli aiuti.
La bimba di nome Erica cresce e sta bene purtroppo non si sa chi è il padre e la giovane 17 enne madre si sta
dando da fare, per quanto gli è possibile, ha dovuto lasciare la scuola per dedicarsi alla bimba, ogni tanto le
vado a prendere, passano 3 o 4 giorni qua con noi, la settimana scorsa eravamo in totale 12 , un bel gruppetto,
se qualcuno volesse adottare a distanza Erica e sua mamma ecco sappiate che c’è posto.
Sono tante le cose che succedono tutti i giorni, piccole ma ti riempiono il cuore, ve ne racconto una ero seduto
in una gargotte malgascia a bere un poco di acqua, si è avvicinata una bimba di 6-7 anni, bella...i bimbi brutti
non ci sono, con i vestiti che potevi guardarci attraverso tanto erano usurati, ci siamo guardati, basta un attimo
e ti fanno un sorriso che ti passa da occhio a occhio e ti entra dentro fino al cuore, mi dice che sono tanti giorni
che prova a vendere ma non riesce a vendere, gli chiedo ma cosa vendi, mi risponde Mesu Kely, piccoli
coltelli, manico in legno e lama di ferro ferro, glie ne ho comprati due, con i soldi non si sarebbe rifatta il
vestito, ma il fatto di aver venduto la fatta sentire importante, e questa importanza gli serve nella vita , gli ho
offerto un poco di acqua e se ne è andata felice e contenta.
Da Clapè da Sirama da Ambilobe in tanti ringraziano per i piccoli aiuti ricevuti, anche chi ha ricevuto del
semplice sapone per lavare i panni.
E’ bello vivere questi momenti sarebbe ancora più bello viverli con qualcuno di voi , comunque sono sicuro
che verrà quel giorno.
Colgo l’occasione per salutare tutti quelli e quelle che sono stati qua, non vi ho dimenticati, un grazie ancora di
cuore per tutto quello che mi fate provare.
Per la situazione Ospedale, mi devo incontrare col responsabile in questi giorni e poi vi relazionerò della
situazione in corso e prevista, vi confermo di aver ricevuto donazioni in merito e che appunto consegnerò
durante l’incontro
Vi mando un abbraccio da parte di tutti i bimbi da me e Kintana
Un bacione
Roberto
Asss. SER Italia
Per contattare Roberto: [email protected]
Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com
Roberto dal Madagascar
Inviato: mercoledì 06/06/2009 6.33
Oggetto: Info Ospedale da Nosy Be
Ciao a Tutti
Ecco come promesso la
relazione sull’ospedale,
in allegato ci sono 2
foto, una mostra i pallet
delle piastrelle arrivate
da pochi giorni
dall’Italia, l’altra mostra
la struttura nella sua
parte alta, da li ci sono
altri due piani a
scendere.
La struttura è completa ,
mancano ora gli impianti elettrico e idraulico, serramenti piastrelle e
finizioni varie, anche se sono poche cose il lavoro è tanto, se ci fosse
qualcuno che ci vuole dare una mano lo accettiamo ben volentieri.
Stanno arrivando anche le porte e le finestre, quello che possiamo e che ne
vale la pena lo si acquista qua in Madagascar, in quanto sdoganare il
materiale che arriva
dall’estero è diventato
molto costoso.
Ringrazio tutte quelle
persone che ci stanno
dando una mano e
ringrazio
anticipatamente quelle
che continueranno a
farlo e quelli che lo
faranno.
Qua molte persone
cominciano a chiederci
quando apriremo l’ospedale, l’idea è di cominciare a rendere operativo il
pronto soccorso, ma fare delle stime qua in Madagascar non è semplice,
certo che se potessimo disporre di più soldi sarebbe tutto più semplice.
Uno dei problemi che ci si pone ora è la manodopera professionale, ad
esempio idraulici e elettricisti, una struttura ospedaliera non può avere
deficienze idrauliche o elettriche, qua dobbiamo contare solo su noi stessi, è
difficile trovare operai del posto capaci di strutturare degli impianti con
caratteristiche particolari.
Sarebbe Magico se due idraulici e due elettricisti venissero qua a farsi le
vacanze lavorando con noi, chiedere non costa, non si sa mai.
Per chi vive in una realtà come la nostra conosce bene l’importanza di una
struttura come questa, pensare che in caso di emergenza un medico in un
centro ben strutturato ti può dare aiuto, ti fa vivere meglio.
Se ti svegli di notte con un problema, piccolo o grande che sia , minimo te lo
tieni fino al mattino e poi se ti va bene, qualcosa in giornata si trova per
risolverlo, in caso contrario devi spostarti sulla Gran Terre ad Ambanja, o
volare al più vicino centro ospedaliero Europeo, tipo alla Reunion.
Ma qua questo è possibile a chi è europeo ed ha i soldi altrimenti per bene
che ti vada arrivi giusto ad Ambanja.
E’ importante che si porti a termine questo progetto di Un Ospedale per
Nosy Be.
Se avete delle questioni da porci siamo qua e vi daremo tutti i chiarimenti
possibili.
Per ultimo ci mancava anche la crisi politica a rallentarci, meno male che si
sta risolvendo, finalmente il 16 Giugno arriverà dopo lunga assenza il primo
volo diretto dall’Italia, e questo ci rincuora un poco, riapre le porte a tante
piccole cose ma che messe insieme ci danno forza e spirito d’animo.
Sono tanti i nomi che bisognerebbe citare e ringraziare , ma per questa
voltali lasciamo sottointesi e mandiamo un abbraccio pieno di Buona
Energia alla responsabile dell’Ospedale Doc. Donatella e Luciano che è il
perno multifunzionale del progetto.
Non ci sono addii ma solo arrivederci, sicuramente ci rincontreremo, i tempi
passano, le piogge spengono i fuochi, e ci danno la possibilità di risorgere e
vivere eternamente nella Pace del Padre.
Vi Voglio Bene
Roberto
Associazione SER Madagascar
Per contattare Roberto: [email protected]
Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com
De : reception-center "Corrispondenza Consolare Italiana Nosy-Be" [mailto:[email protected]]
Envoyè : venerdì 19 giugno 2009 20.36
Objet : Oggi sono arrivate al Centro le finestre e porte esterne
Cari amici
E’ con piacere che vi comunico che oggi sono arrivate qui al ns. Centro Sanitario tutte le finestre e porte
esterne, eseguite in alluminio, dalla ditta "Alluminium" di Tanà .
In allegato qualche foto, .... e per vostra conoscenza la fattura delle stesse ed il costo del loro trasporto
fino a Nosy-Be/ RR.
(il loro costo, montaggio e spese relative a parte, ammonta gia 45.764.750 ....cioè circa 18.000 euro)
Un saluto Luciano
------------------------- >
seguiteci su www.unospedalepernosybe.it
Aiutateci ad aiutare.
PER DONAZIONI:
www.associazionecollage.it - Collage (associazione volontariato onlus) Codice Fiscale 93509150152
causale : Madagascar
coordinate bancarie: SANPAOLO IMI spa - Nerviano (MI) Italia
IBAN: IT95B0306933453100000000617
CC:100000000617
Centro Sanitario “S. Maria della Grazia”
causale : per Centro Sanitario / Nosy-Be R.P. LA RUFFA Francesco
cordinate bancarie in euro: BNI-CLM - Nosy-Be/ Madagascar
00005 36019 39611920160 67
cod.swift: CLMDMGMG /
IBAN MG1900005360193961192016067
De : reception-center "Corrispondenza Consolare Italiana Nosy-Be"
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Envoyé : martedì 14 luglio 2009 21.09
À : Reception Center
Objet : lavori in corso al Centro Sanitario al 14/07/2009
Amici
Eccovi qualche foto dei lavori in corso al Centro Sanitario in questi giorni
Come potete ben vedere stiamo mettendo in opera le finestre al P2 e P1 ed
il portone ingresso al PT
Piano-piano....ma si continua
Alla prossima
Luciano
Roberto dal Madagascar
Inviato: giovedì 17/09/2009 14.21
Oggetto: Settembre 2009
Settembre …
mi ricordo una canzone
che diceva che settembre era il mese
dei ripensamenti, in effetti eccomi qua
dopo un lungo silenzio a ripensare ai
giorni passati e alle cose fatte, tante
parole e azioni fatte con la speranza
di fare buone semine.....il mese di
agosto è stato un buon mese di
lavoro, sono passate molte persone
qua da noi e a tutte abbiamo esposto
il nostro operato, notando in tutti
l'interesse per l'opera di aiuti che
stiamo attuando, il riscontro è stato
ottimo, e ringrazio quelli che hanno
dato il loro contributo.
Mi vorrei tanto fermare in questa
sorte di benessere di buoni risultati,
ma tante situazioni chiamano la nostra attenzione...........Volatina 33 anni madre di Aurelios 4
anni, vorrebbero stare assieme ma vivono a 300 km di distanza, lei qua a Nosy Be e lui a
Majunga, come tante ragazza madri abbandonate dal loro uomo è costretta alla lontananza nella
speranza di trovare una buona occupazione e poi poter condividere la vita con il figlio.
Aurelius vive con il padre di Volatina il quale dopo la perdita della moglie ha ricominciato una
nuova vita con un'altra donna, quindi la situazione per il bambino non è cattiva ,ma potrebbe
essere migliore vicino a sua madre.
Infatti Volatina vorrebbe condividere la vita con suo figlio ma il problema più grande sarebbero 35
€ mensili per assicurare al figlio istruzione e generi di prima necessità.
É una richiesta che faccio a chi sta leggendo , visto che abbiamo gia Stivel e Angela Cesare e
Mariella, perchè no attivare la terza combinata Volatina e Aurelius, faremmo anche una
accoppiata di re di Roma.
Durante il mese di Agosto abbiamo girato molto nei vari villaggi con i turisti, e ognuno di loro ha
lasciato qualcosa in ognuno di essi.
Poi c'è un bambino o una bambina in arrivo, vedremo alla nascita....pensate dopo tre aborti ora
aspetta un bambino, si chiama Estella 23 anni, gia madre di un bambino ora aspetta il secondo, e
con grande fortuna ha già chi si è preso cura di lei, una famiglia di Bari qua in vacanza da noi ha
preso a cuore la situazione di Estella e si è resa disponibile a donare un aiuto mensile alla neo
mamma.
Quando vivi questi avvenimenti ti senti talmente gioioso che sparisce la fatica e tutto prende il
colore dell'arcobaleno.
Vorrei che molti di voi abbiano la possibilità di venirci a trovare, ma in particolare una persona
amerei vederla sbarcare qua a nosy be, non è per fare preferenze o altro, ma solo per gioia,
pura, semplice e umile gioia, quindi aiutatemi a realizzare questo sogno, diteglielo anche voi, si
chiama Massimo, è lui che cura il sito SER è lui che grazie al suo amore vi permette di essere in
collegamento con me, per favore Fateglielo Capire, che si merita un viaggio tra i nostri
bambini.........................
Non dobbiamo dimenticarci del grande progetto “un ospedale per nosy be”, siamo sempre alla
ricerca di aiuti, prevediamo l'apertura del pronto soccorso a fine anno, siamo nel periodo più
delicato, quello delle impiantistiche, dove oltre ai sodi occorre una manodopera qualificata, un
appello a idraulici ed elettricisti
Fate una vacanza qua sarà una vacanza di lavoro ma vi assicuro unica nel suo genere............
Lava il bimbo salvato in estremis si è ristabilito ed è rientrato a casa sua , tra due settimane andrò
a fargli visita per vedere se tutto va bene, ringrazio la famiglia che ci ha dato e ci da aiuto per
questo caso.
Vi lascio con un abbraccio virtuale ma che se lo pensate con forza, sicuro lo sentite, e non perchè
è mio ma perchè è nostro
ROBERTO KINTANA STIVEL ANGELA MARIELLA CESARE ORAZIA ZITA CHARLIE
DANIO LAVA MITI AURELIUS VOLATINA ERIC ERICA
E TUTTE LE BIMBE E I BIMBI DI Nosy be
Roberto Associazione SER madagascar
Per contattare Roberto: [email protected]
Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com/contributi/
De : Luciano UBOLDI [mailto:[email protected]]
Envoyé : giovedì 22 ottobre 2009 19.05
À: Objet : ecco i danni fattici ...dagli INGRATI
Cari amici,
se non mi é venuto l'infarto questa mattina......quando mi hanno detto e poi ho visto il furto subito.....
ecco qualche foto, per farvi capire quanta é l'INGRATITUDINE ......
sono senza parole, e col morale a terra.
Luciano
Ciao a tutti
da Roberto - Nosy Be Madagascar
Inviato: lunedì 28 dicembre 2009 14.01
Oggetto: Poche parole di fine anno
È passato un’altro anno, quante cose dette fatte vissute, un bagaglio in
aggiunta a quello gia esistente, il trucco sta nel renderlo sempre meno
pesante assimilabile e visibile, si perchè molte volte abbiamo moltissimo
bagaglio che poi ci pesa e ci contrasta la salita, però fisicamente non
possiamo fare a meno di accumularlo, e allora dov’è il trucco, non il
trucco per averne tanto ma per poterlo consultare tanto o poco che sia
senza dover perdere del tempo per cercare quello che si vuole.
Come fare allora, il progresso ci ha donato mezzi per incamerare
informazioni ma sono tutte informazioni soggette a .... e non oggetto di
.… mi spiego .... banche dati PC sofisticati memorie Ram Gigabyte ecc. ...
tutto studiato per memorizzare, ma basta uno stop all’energia elettrica e
tutto non serve a nulla. L’uomo sembra che abbia come scopo quello di
esternare tutto quello di cui è composto, tutto quello che possiamo fare
con i nostri sensi fisici ce lo vogliamo riproporre come mezzo meccanico o
elettronico, ad esempio l’occhio sostituito dalle telecamere e apparecchi
fotografici, il cervello sostituito dai sistemi PC ecc..
Siamo in corsa verso quello che chiamano progresso cosa ci sarà mai
nascosto dietro questo progresso, che più che farci progredire ci inibisce,
ci rende schiavi di macchine utensili e immagini, dove siamo finiti come
essere umani, forse i “CAPI” si sono accorti che la mente dell’uomo sta
prendendo il sopravvento, grazie a nuove prese di coscienza, sopratutto
nel campo ecologico, che del resto è il motore di tutto quello che viviamo
sotto varie forme.
Tutti noi conosciamo i danni arrecati a livello ecologico al nostro pianeta,
ma ciò nonostante continuiamo ad arrecarne discolpandoci dicendo che
sono i grandi che fanno più danno, ritorniamo bambini quando davamo le
colpe ai più grandi, e se ritorniamo a dare le colpe ai più grandi, ora che
siamo grandi perchè non ricordiamo più l’essere piccoli ?
Che mistero misterioso è mai questa vita, ci prende ci da , ma quale sarà
mai il suo scopo, che tipo di carburante siamo in questo spazio tempo ?
Ma ci siamo veramente o siamo solo una illusione un miraggio o una
storia inconclusa alla ricerca delle ultime pagine disperse durante una
disputa, disputa che mirava a stabilire se erano o no le ultime pagine, ma
è proprio vero che un libro si legge dall’inizio, non è forse più facile
leggere le ultime pagine che contengono di solito l’essenza del libro
stesso......................
Forse più che leggere un libro dovremmo imparare a leggere il presente, o
meglio viverlo per quello che è e non per quello che sarà, come qualcuno
ha gia scritto .... se viaggiamo verso una meta e nella nostra testa c’è
presente solo la meta, ci perdiamo tutto quello cera sulla strada....
Ieri sera alle 18.30, ho accompagnato all’ospedale una giovane mamma
incinta di 8 mesi, erano presenti tutti i sintomi dell’arrivo del nascituro,
arrivati all’ospedale al pronto soccorso, abbiamo trovato già un giovane
vittima di un incidente stradale steso sul lettino con una spalla aperta in
due, una maglia raggomitolata che gli tamponava la ferita e il nulla
intorno a lui, medici infermieri nemmeno l’ombra, ho cominciato a
cercare e ho trovato due infermiere addette alla maternità, hanno
telefonato al medico e alla infermiera di guardia, il telefono del primo
rispondeva con la segreteria telefonica, la seconda fortunatamente ha
risposto alla chiamata e in 10 minuti è arrivata e 10 minuti dopo anche il
medico, il loro arrivo è dovuto alla mia insistenza, altrimenti se è un
malgascio che chiede i tempi sono molto più lunghi ........ qui il progresso
è arrivato ma non è ancora riuscito a tirarsi dietro tutti, o meglio tutti
sono coinvolti ma è per un fattore di curiosità non ancora per scelta.
Qua la tecnologia è inserita ancora in un mondo medioevale, dove si parla
di gigabyte e si mangia ancora per terra e un ambiente sterile è solo di
nome e non di fatto, mi piacerebbe farvi visitare l’ospedale di nosy be
perchè vi rendiate conto al 100 % della situazione ......... mentre scrivo mi
ha telefonato Kintana che si trova appunto all’ospedale dalla giovane
madre e mi chiedeva se poteva dare dei soldi ad una signora che doveva
comperarsi del sangue per affrontare un parto cesareo, altrimenti non
l’avrebbero operata, ho detto chiaramente si.
La signora derisa dal personale portata avanti e indietro dal blocco
operatorio, proprio per mancanza soldi, è il suo nono parto, in questo
momento è sotto operazione, probabilmente se ci fosse stata una
migliore organizzazione, avrebbe potuto avere un parto normale ......... mi
sembra che il personale non faccia quel lavoro perchè lo sente ma solo
perchè da uno stipendio, mi sembra che manchi il cuore, chiaro che
meglio questo che niente.
Da una parte è meglio così che il popolo malgascio si adatta molto alle
situazioni, un europeo qua perderebbe la pazienza in due secondi, uno
per rendersi conto e l’altro per perderla ...
Come vedete continuiamo a fare quello che si può, come associazione
quindi avremo due nuovi arrivi uno oggi e uno all’inizio del 2010.
Dobbiamo vivere intensamente gli attimi, molti gia parlano del
2012............ non dimentichiamoci del 2011 e del 2010.......... quante cose
si possono cambiare in un anno in un mese in un giorno o addirittura in
due secondi, nel primo secondo ci si rende conto e nel secondo ci si
occupa, occupandoci si previene la preoccupazione , occupandoci
restiamo attivi nel momento e non per il momento.
Quindi come consiglio e augurio, vorrei consigliarvi di non pensare al
2010 come anno ma bensì pensarlo come se fossero tante coppie di
secondi lanciate verso i loro rispettivi minuti i quali a loro volta viaggiano
verso le ore, le ore ai giorni, i giorni ai mesi e i mesi all’anno, e l’augurio
è … FACCIAMO CHE OGNI ISTANTE SIA LA STAR DEL MOMENTO E NON
CERCHIAMO FUORI QUELLO CHE ABBIAMO DENTRO
IL NOSTRO CRISTO INTERNO
UN ABBRACCIO
Roberto
Roberto dal Madagascar
Inviato: giovedì 04/03/2010 11:17
E' difficile anche se dai aiuti ...
Ciao a tutti
è un poco che non vi scrivo ma ci sono state tante cose che hanno un poco
scompigliato la vita qua, non per ultimo una denuncia al tribunale per non
aver esplicato doveri verso una dipendente.
Vi ricordate Gennaio 2009 Zita e Orazia, madre e figlia, la figlia con
problemi di asma , le abbiamo inviate a Ambanja per analisi e cure , gli
sono stati regalati mobili par la casa, letto materasso tavolo sedie.
La madre lavorava qua da me era uno sforzo tenerla qua visto che non si
applicava e faceva un poco quello che voleva, infine scaduto i suo contratto
di lavoro, non gli è stato rinnovato, risultato una denuncia per
licenziamento abusivo.
Che dire, dopo tutto quello fatto anche la beffa, questa cosa mi ha
veramente lasciato molto amaro in bocca e tanta voglia di non fare più
niente, poi ripenso al fatto che la vita ti presenta cose che devi ancora
apprendere, e si … apprendere ad aiutare quelli che meritano, accidenti a
volte quando apri il cuore lasci passare un poco di tutto con l’illusione che
tutti usino il cuore e invece.......
Non vi ho scritto questo per giustificare qualcosa ma semplicemente per
annullare un poco la solitudine che fatti simili generano intorno.
Fatti così fanno riflettere a lungo, mi domando fino a che punto è giusto o
no aiutare quelle persone che sembrano in difficoltà, o se pensare al fatto
che se sono così in difficoltà in questa vita è il frutto delle semine
precedenti, l’aiuto lo si da per i bimbi e a volte i genitori non se lo
meriterebbero, ma chi sono io per giudicare ...... posso solo imparare a
comprendere meglio una situazione e dare tempo alla riflessione prima di
fare un passo, ed è quello che farò da oggi in poi.
Vi invio un abbraccio
Roberto
Per contattare Roberto: [email protected]
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Da Roberto - Aprile 2010
Inviato: martedì 13 aprile 2010 14:43
Ciao a tutti
Ogni tanto mi risveglio e mi faccio vivo, la storia della denuncia è ancora in
alto mare è un rinvio unico, comunque mi hanno detto che non ci saranno
problemi, e ringrazio tutte quelle persone che si sono fatte vicino nel
sostenermi............non abbiamo comunque smesso di continuare ad aiutare
quelli bisognosi e sostenere l’opera di costruzione dell’ospedale, che grazie a
molti di voi e come voi sta cominciando a prendere sempre più forma.
In questo periodo è tempo delle piastrelle al piano terra, dove ci sarà pronto
soccorso, laboratorio analisi e studi medici.
Con i clienti di Marzo e Aprile abbiamo continuato a fare tour di contatto,
visitando villaggi all’interno e regalando tanti vestiti e qualche caramella, sono
stati mesi con un poco di pioggia e la escursione a volte si trasformava in
avventura per via dei passaggi nel fango, ma dei partecipanti nessuno ha
desistito.
Molti di questi partecipanti hanno lasciato il loro cuore in mezzo a quei
bambini, e vedere nei loro occhi la contentezza aiutava anche me, quindi sta
andando tutto bene.
Vi invito tutti a fare qua una vacanza sicuramente sarà indimenticabile.
Anche sotto il punto di vista spirituale, devo dire che è bello sentire che i
clienti chiedano di fare Maditazione, stanno passando per di qua molte belle
persone, è una gioia per me vivere questi attimi, vorrei poterveli inviare
dentro questa mail, speriamo che ce li troviate “dentro”ma se non li vedete,
non importa , non sono tanto distanti, anzi più vicini di quanto pesiate....sono
dentro voi.
Charlie che da tempo era qua con noi, è ritornato da sua madre a Ambilobe,
gli ho detto comunque che se avesse avuto bisogno noi saremmo stati
presenti, ho comunque saputo che con molta probabilità sua madre e il resto
della famiglia hanno intenzione di trasferirsi qua a nosy be, se così sarà
ritornerà ad essere qua vicino.
Tra alcuni giorni vi aggiornerò sulla situazione ospedale, è passata anche una
intervista su Radio vaticana, per il momento vi invio abbracci e baci da parte
di tutti quelli che qua hanno ricevuto qualcosa.
Un abbraccione
Roberto
Roberto dal Madagascar
Inviato: domenica 02/05/2010 10:25
Richiesta della Gendarmeria
Buon Maggio a tutti
Ho allegato una foto della lettera che mi è pervenuta dalla Gendarmeria di
Hell Ville Nosy Be, una lettera di richiesta aiuti, me l'ha consegnata di
persona il Capitano di Brigata, spiegandomi appunto che stanno cercando di
migliorare il servizio di controllo sull'isola per rendere sempre più tranquillo
e sicuro il soggiorno dei Turisti e la vita dei residenti.
Tutti sanno ormai che in Madagascar ci sono stati dei problemi politici che
fortunatamente sono sulla strada della risoluzione, ma problemi si problemi
no, il risultato è sempre lo stesso che molti soldi vanno per cose ......e non
vengono usate invece dove servirebbero veramente.
Il fatto sta che ad esempio un servizio di Gendarmeria dovrebbe avere dei
mezzi validi per affrontare o meglio prevenire rischi di carattere umano o
naturale.
Ed è per questo che chi è alla testa di questo servizio sta cercando in tutti i
modi di trovare fondi o aiuti per migliorare la situazione operativa, in
questo caso dei gendarmi.
Il Capitano mi ha fatto visita spiegandomi appunto i motivi di questa sua
ricerca di aiuti, dice che ha sentito molto parlare di noi che ha visto
l'insieme delle piccole cose che abbiamo fatto per il suo popolo, ha notato
l'impegno nella contribuzione alla costruzione dell'ospedale, e si è ricordato
dell'aiuto che abbiamo dato come associazione alla sua brigata di
Dzamandzar per la costruzione dei servizi igienici.
Si rende conto che la sua richiesta è un poco ampia ma spera di riuscire un
poco nel suo intento, ed è per questo che io vi giro la sua lettera, sperando
che qualcuno raccolga la richiesta.
Speriamo di poter dare qualcosa anche alle forze dell'ordine, ringrazio in
anticipo tutti quelli che anche solo leggendo hanno un pensiero di aiuto nei
loro confronti.
Un abbraccio grande da Nosy-Be
Roberto Casiraghi
Per contattare Roberto: [email protected]
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Da Roberto - Rieccomi
Inviato: domenica 27 giugno 2010 18:38
CIAO A TUTTI
CI SIAMO ANCORA ABBIAMO
DOVUTO FAR FRONTE A TANTE
PROBLEMATICHE MA NON
ABBIAMO MAI SMESSO DI
DISTRIBUIRE QUELLO CHE CON
GENEROSITA’ CI AVETE SEMPRE
DATO, SOLO L'INFORMAZIONE SI
è FERMATA MA ORA SIAMO QUA E
ABBIAMO RIPRESO, ECCOVI LE
FOTO DELLA CONSEGNA A Erika DI
UNA BUSTA CONTENENTE IL
CONTRIBUTO MENSILE PER LEI E
LA SUA MAMMA OFFERTA DA UNA
BELLA PERSONA NELLE FOTO NON SI VEDE LA MADRE LA QUALE STA
LAVORANDO SALTUARIAMENTE E QUANDO SIAMO ANDATI NON CI HA
POTUTO ASPETTARE C’ERA IL NONNO MATERNO CHE CI HA ACCOLTO E
RINGRAZIATO.
Stiamo organizzando una distribuzione di regali per il prossimo natale e vi
aggiornerò più avanti su come poter partecipare all'evento, venendo qua o da
casa.
Per il momento vi ringrazio per quanto datoci e vi do appuntamento alle
prossime mail che vi prometto di più come numero.
Colgo l'occasione per inviare a nome di tutti i bambini dell'isola di Nosy-Be e
aggiungo tutto il Madagascar, un abbraccio fatto non solo di parole ma di tutte
le energie presenti qua in questo magico paese abbinate in formula MAGICA a
tutti i sorrisi dei bimbi A MIO FRATELLO GIGI UN POCO SVOLAZZANTE, IN
MODO CHE PRENDA QUESTI ABBRACCI E SORRISI COME NUOVO PUNTO DI
RIUNIONE QUA SULLA TERRA, RICORDANDOGLI CHE è SEMPRE PRESENTE
QUA SULL'ISOLA COME NEI GIORNI DELLA SUA VACANZA.
Roberto
Ass. SER Italia
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Roberto dal Madagascar
Agusten e Nasma – Richiesta Aiuto
Inviato: venerdì 2 luglio 2010 17.14
Ciao a tutti
Si chiamano Agusten e Nasma, la madre 31 anni e la figlia 4 e mezzo , sono un caso come molti, ma
loro hanno chiesto aiuto, sono state abbandonate dal padre e marito, le ha lasciate senza niente e
con l'affitto anche se minimo da pagare e lui se ne è andato chissà dove, (la famiglia di lui ha detto
che non è la prima volta che fa così), la bimba ha anche un problema di infezione da stafilococco
esteso in varie parti del corpo, gli stiamo dando aiuto con cibo e generi di prima necessità, lunedì la
porteremo dalla Dottoressa Donatella Responsabile del futuro Ospedale a nosy be, per un consulto
inerente l'infezione.
La madre sta cercando un lavoro, anche per pagare i debiti lasciati dal marito, io da qua a nome della
associazione mi impegnerò a dare aiuto a questa famiglia, se ci fosse qualcuno desideroso di dare un
aiuto, ben venga.
Ieri siamo andati all'interno dell'isola di Nosy be con alcuni clienti a distribuire del materiale scolastico
e giocattolini ad alcuni bimbi che vivono lontani dalla città, oggi gli stessi clienti, con l'ausilio di una
barca di Mantadiveclub (centro Subacqueo che opera qua sull'isola di Nosy Be), li abbiamo portati
sulla Gran Terr, ovvero isola madre Madagascar a fare lo stesso presso un villaggio raggiunto
risalendo un fiume dentro le mangrovie e poi a piedi fino al villaggio.
L'ospedale continua a progredire, vederlo con le piastrelle e gli impianti elettrici in funzione ci fa
sentire bene, mancano comunque tante cose ancora da fare ma lo spirito è alto, e continuiamo a
chiedervi di aiutarci a terminare l'opera.
Anche se non ancora dentro l'ospedale i medici italiani che cominciano a venire qua per visualizzare
la situazione, li portiamo in giro nei villaggi perchè si rendano conto dal vivo della situazione ma
anche per far fare loro delle visite a bimbi con problematiche che per motivi di costi restano al
villaggio.
Come vi dicevo prima lunedì saremo a disposizione di alcuni di questi bimbi.
Vi invio un abbraccio grande pieno di gioia di chi si sente risollevato grazie al vostro aiuto
Un grazie anche a chi riceve i miei messaggi e ve li invia, Massimo che sto invitando qua a fare un
giro da una vita e che continua a dire più avanti, scrivetegli anche voi e prendetegli la decisione!!!!!
Chissà mai che si decida...........Maximo è un invito ufficiale..........
E' armonioso sapere che ogni nostro gesto qua per chi ha bisogno è grazie a Voi.
Roberto
Ass SER Italia
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Un aiuto per Raimond e Bertonì
Madagascar, Nosy-Be Inviato: martedì 6 luglio 2010 6,57
Ciao
Sono di nuovo in linea, questa volta per parlarvi di Raimond e Bertonì, Raimond Madre di 25 anni con
un figlio di 4 anni e mezzo una nascita difficile conclusasi con un danno celebrale per il bimbo.
Dalla nascita non cammina non si regge sulle gambe e non resta nemmeno seduto, in compenso
reagisce a tutti gli stimoli ride e muove gambe e mani in una forma casuale e a volte incontrollata.
Direte e il padre dove è, sparito o meglio si è scelto un'altra compagna e non vuole più vedere il figlio,
ecco che Raimond si trova sola, e col dovere di accudire il figlio, trovando qua e la dei lavoretti , che
non gli permettevano però di pagare una persona che la potesse aiutare a sorvegliare qualche ora al
giorno Bertonì.
Quando ho scoperto questa situazione ho trovato un lavoro alla madre, con quello che ora guadagna
può ora pagare una signora che le guarda il bimbo mentre lei lavora, lavoro che gli permette un poco di
uscire dal quotidiano, non è di certo semplice per lei fare una vita così.
In oltre deve pagare anche l'affitto, alla fine per vivere gli restano più o meno 16 €, non è molto ma
con un poco di sacrificio ce la fa.
Come Associazione ho gia contribuito, ma sarebbe bello se qualcuno di Voi che mi leggete in questo
momento si metta disponibile ad aiutare queste due anime.
Domani andrò a comperare un girello per bimbi in modo che Bertonì cominci un poco ad assaporare la
vita da seduto e non sempre guardando in alto.
Cercheremo poi di trovare anche una poltroncina anatomica o sedia a rotelle per piccoli disabili,
insomma aiuteremo Raimond a uscire da questa situazione dura.
Oggi con la dottoressa Donatella e il dott. Pasquale siamo andati in questo giro di ricognizione medica
ed oltre a Bertonì abbiamo visto altri bimbi con problemi vari ma meno gravi, abbiamo in programma
per il prossimo giovedì una giornata medica in un villaggio a est di Nosy Be, faremo qualche foto e ve le
invieremo.
Dai non dimenticateci, e non dimenticate che se volete qua si può passare una ottima e bella
vacanza.........
Un abbraccio a tutti
Roberto e Staff ASS SER Italia
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L'Amore è meraviglioso ...
Inviato: lunedì 12 luglio 2010 11.43
Ciao a tutti
Solo alcuni giorni fa è partita la richiesta di aiuto per Raimond e Bertonì (qui devo subito fare
una correzione riguardo il nome del bambino, non è Bertonì ma bensi Berthelot) nei giorni
successivi gli abbiamo regalato un girello e un passeggino, ma il regalo più bello lo ha fatto una
coppia che si trovava qua in vacanza, Paola e Maurizio, scegliendo di aiutare direttamente la
madre e il figlio, con un contributo mensile.
A nome dell’associazione SER Italia li ringrazio, l’ho gia fatto personalmente, anche se non ci
sono state molte parole.
Da gioia vedere che piccoli miracoli accadono proprio dinnanzi ai nostri occhi.
Vi terremo aggiornati, anche perchè cercheremo in tutti i modi di rendere sempre migliore la
vita di Berthelot, deve cominciare a vedere il mondo non solo dal basso verso l’alto restando
sdraiato in un letto, ma anche girando in mezzo alle persone.
Gia l’abitazione è stata cambiata, ora sono in
una stanza più grande, ora cercheremo di
mettere la corrente nella stanza, in modo di
agevolare la madre nell’assistenza al bimbo.
Nelle foto potete vedere la consegna della
prima busta contenente il contributo, e cosa
bella fatta direttamente dai donatori.
Un Abbraccio a tutti
Roberto
Ass. SER Italia/Madagascar
Un’altra adozione
Inviato: lunedì 12 luglio 2010 17.44
Un abbraccio a tutti
Sono passate solo 20 ore dalla ultima
adozione quella di Berthelot...... e vi
ricordate Nasma e la mamma
Augustine hanno trovato proprio in
questo momento che vi scrivo una
persona disposta ad aiutarle, si chiama
Roberta, anche lei qua in vacanza da
noi, anche in questo caso le parole non
mancano ma nello stesso modo non
servono, grazie per l'aiuto.
Nasma, oggi ho scoperto che ha un
soprannome Poline, ha gia superato
bene l'infezione che l'aveva colpita ed
ora può anche contare su un sorriso
nuovo.
Devono essere giorni proprio speciali
visto che gira tanto amore, amore che
vi invio come ringraziamento.
Perchè a me tutto questo accadere di cose belle mi riempie di gioia.
Ciao a tutti
Dal Madagascar
Roberto
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Roberto dal Madagascar
Dopo Agosto
Inviato: lunedì 6 settembre 2010 12.32
Ciao a tutti
Agosto è finito settembre iniziato e due cuori nuovi abbiamo trovato Barbara e
Fabio ospiti presso il Kintana Hotel sono stati avvolti dal calore umano che regna
tra di noi qua, tanto che sono tornati a casa con un collegamento nuovo, hanno
deciso di dare aiuto a Yudicaèl 10 Anni non ha mai conosciuto il padre vive con
la madre e tre fratelli, ora ha due genitori in più.
A me queste cose mi
danno gioia insomma ti
fanno sentire che
nonostante tutto il
mondo è bello.
Nonostante lo vedete
allegro nelle foto, il
bimbo ha dei gravi
problemi di intolleranza
alimentare, che ora
cercheremo di isolare per
rendere più felice la vita
di Yudicaèl.
Agosto ci ha portato tante cose Giada e Simone hanno espresso di poter anche
loro dare aiuto ad un bimbo, cercherò al più presto di trovare questo nuovo
gemellaggio.
Poi una bella novità, il primo bimbo che era entrato a far parte del tim... SER, si
fa per dire, Mada forse qualcuno lo ricorda Charlie, è ritornato a vivere con sua
madre, facendo lui ora il padre di famiglia agli altri 4 fratelli.
Tante cose succedono e ci portano allegria, tutte le adozioni in atto danno i loro
risultati, Berthelot il bimbo nato da un parto difficile che ha passato 4 dei suoi 4
anni a guardare il plafone della abitazione, ora grazie al seggiolino e a un girello
comincia a dare i primi segni di poter riprendere un poco le sue attitudini, a
ottobre arriveranno qua da noi Simone e Roby un infermiere e una infermiera,
che gli assegno fin da ora il compito di visitare una volta al giorno il bimbo per
fargli fare ginnastica educativa, tenetevi quindi pronti.
Sempre a loro due giro i nostri grazie per la giornata del 12 che faranno per
aiutare l'ospedale di Nosy Be, chiaramente anche un grazie a tutti gli altri
collaboratori e artisti.
Quando il mio Maestro mi diceva che la sua famiglia è tutto il mondo non capivo,
ma ora devo dire che mi è facile capirlo.
A proposito di famiglia, vi invierò una foto ma al momento qua siamo in 15 non
male come famiglia.
Un saluto anche da parte dello Staff del Kintana Hotel, anche ricordandovi che
dal 18 ottobre ci sarà il primo avvenimento di disciplina spirituale proprio dentro
la nostra struttura, speriamo in un buon afflusso, non per la quantità di cose che
faremo ma per la qualità che ogni partecipante si potrà poi portare a casa.
Un abbraccio a tutti pieno di quello che più volete nella vostra vita
Roberto
Associazione SER Madagascar
Per contattare Roberto: [email protected]
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Siamo in estate ...
Inviato: domenica 19 settembre 2010 16,06
Ciao tutti
Qua siamo in vista dell'estate, infatti il caldo comincia a farsi sentire, intanto
ringrazio tutti quelli
che si sono dati da
fare per la festa di
Monasterolo, e a tutti i
partecipanti, mi sono
giunte alcune mail che
esprimevano la gioia
vissuta in quella
giornata.
Come promesso ecco
a voi la foto della
nostra grande
famiglia, a ottobre
saranno con noi anche
Roberta e Simone, con
il loro aiuto
cercheremo di
lavorare molto sulla
salute di Berthelot,
facendogli fisioterapia almeno 2 volte al giorno, sono contento di condividere attimi
di vita locale.
Finalmente dopo più di sei mesi si è risolta
con una vittoria la denuncia che mi aveva
fatto una mia ex dipendente, la stessa
dipendente che era stata aiutata per il
problema della figlia, il tribunale non ha
riconosciuto le sue accuse e quindi dato
ragione a me. Grazie a tutte le persone
che mi avevano inviato mail per questa
problematica.
(Roberto con Andrea e Manuela)
Le escursioni di contatto con i clienti del Kintana Hotel continuano, molto il
materiale regalato o scambiato con i bambini.
Ora pur andando verso l'estate devo iniziare a pensare al Natale, come avevo
accennato faremo una distribuzione di dolci e regali proprio nel giorno di Natale ,
non appena avremo il programma ve lo invierò così se qualcuno volesse essere
presente, potrà condividere con noi questa iniziativa.
Un abbraccione da tutti noi
Roberto
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