Neicielièsfidasullabusinessclass AnnorecordperZegna

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Neicielièsfidasullabusinessclass AnnorecordperZegna
38 Impresa & territori
Il Sole 24 Ore
Venerdì 3 Maggio 2013 - N. 119
Stili &
Tendenze
Da domani. La mostra e il libro
In Asia.
Immagine
notturna del
global store
Ermenegildo
Zegna di Hong
Kong e un
interno del
monomarca di
Shanghai-Lippo,
dove trova
sempre più
spazio la
personalizzazione di camicie,
cravatte e
persino tessuti
per maglieria e
abiti
NUOVE VETRINE
Naughty Dog
debutta a Milano
Ha appena aperto a Milano il
primo monomarca di
Naughty Dog (letteralmente,
cane birichino), marchio di
abbigliamento femminile
«Impressions Dior»
lega moda e pittura
Marta Casadei
Lusso. Ricavi 2012 cresciuti del 12% a 1,261 miliardi, dal retail il 78% delle vendite
creato nel 2006 da Simona
Guarraci e Laura Pizzi,
amiche e compagne di studi
allo Ied.
INTESE
Assotemporary
firma con Smi
Sistema moda Italia e
Assotemporary hanno
firmato un accordo per
l’utilizzo di location, in
particolare temporary store
e showroom, da parte delle
aziende tessili e
dell’abbigliamento appunto
associate a Smi.
GREEN THINK
Le locandine
diventano borse
Si chiamano "Malfatte" le
borse realizzate con
materiale promozionale del
museo Guggenheim di
Venezia dalle detenute delle
carceri della città lagunare.
www.moda24.ilsole24ore.com
Turismo
HOTEL/1
Accor rilancia
su MGallery
Il gruppo Accor cresce in
Italia nel segmento lusso.
La prossima settimana
l’hotel LaGare di Venezia
entrerà a far parte della
catena MGallery e
saliranno così a 12 le
strutture italiane. Entro un
anno e mezzo si salirà a 18
con nuovi hotel in Liguria,
Lombardia, Veneto, Lazio,
Alto Adige e Sicilia.
HOTEL/2
Space si rafforza
a Firenze
La Catena Space Hotels (90
strutture in 50 località) si
rafforza su Firenze: è
entrato a far parte del
gruppo lo storico Plaza
Hotel Lucchesi. Il ruolo di
direttore generale è stato
affidato a Giancarlo
Carniani. Il Plaza Lucchesi
è in attività dal 1860.
TOUR OPERATOR
Aviomar gestirà
alberghi
Aviomar ha cessato
l’attività di tour operator e
d’ora in avanti si focalizzerà
sulla gestione dell’hotel
toscano di proprietà Corte
dei Tusci, nelle vicinanze di
Follonica.
Anno record per Zegna
Utili a 130 milioni (+13%)
L’ad Gildo:
«Nel 2013 altri
30 negozi, focus
sul Medioriente»
Giulia Crivelli
«Il 2010 e il 2011 sono stati
gli anni dell’espansione in Asia
e nelle grandi città cinesi. Il 2012
eil 2013 sono anni di crescita ancora più globale, che riguarda
Stati Uniti, Europa e Paesi del
Golfo, mentre in Cina abbiamo
un programma serrato di aperture nelle cosiddette third e
fourth tier cities, metropoli da
milioni di abitanti che non possono essere trascurate, anche
se in Occidente la maggior parte delle persone ne ignorano
l’esistenza». Gildo Zegna, amministratore delegato del gruppo Ermenegildo Zegna, commentacosì i risultati appena approvati dal cda, che ha anche
tracciato le strategie per la seconda metà dell’anno.
Il dato sui ricavi 2012 era noto
ed è ottimo: 1,261 miliardi di euro, in crescita dell’11,9% sul 2011.
Mancavano gli indici di redditività, anch’essi in forte miglioramento: «L’utile netto è arrivato
a 130 milioni, +13% rispetto al
2011, e l’ebitda è stato di 250 milioni, in salita del 7,5% rispetto
allo scorso anno. Forti di questi
dati, continueremo a investire
sia in capex, cioè soprattutto
nella struttura dei monomarca,
aprendonealtri30,siainmarketing – sottolinea Gildo Zegna –.
Nel 2012 il 78% delle vendite sono state fatte nel nostro canale
retail, che conta 543 monomarca,303deiqualidiproprietà.Negli scorsi anni abbiamo ricomprato le attività in franchising
che avevamo in America Latina
eBrasile e nelmedioe lungo periodo abbiamo in programma
di fare la stessa cosa con i negozi dell’Est Europa e delle aree
del Golfo. Il controllo diretto
del retail è fondamentale per
servire al meglio il clienti e per
anticiparne i bisogni».
L’ad del gruppo definisce il
2013 «un anno strano», soprattutto per l’impossibilità di pensare strategie a breve termine.
«In genere sono i piani a medio
e lungo termine che danno più
ansia, ma non da gennaio a questa parte. Sembra che ogni giorno, in qualche parte del mondo,
succeda qualcosa di imprevisto: ci sono le incertezze politiche in Cina, i capricci del meteo
in tutti i continenti, l’improvviso rallentamento dell’economia brasiliana, i consumi da
2,6
milioni
Spesa per progetti sociali
Il contributo del gruppo supera
il 2% dell’utile netto 2012
tempo attesi ma non ancora
sbocciati dell’India, le promesse non sempre confermate dai
fatti dell’e-commerce... Il nostro punto di forza è che esportiamo il 90% della produzione e
che abbiamo un portafoglio
mercati estremamente diversificato, ma la verità è che ogni
giorno dobbiamo essere pronti
a reinventare piani e strategie».
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Trasporto aereo. Le compagnie incrementano i progetti per conquistare i clienti della fascia più alta
Nei cieli è sfida sulla business class
Piani Lufthansa da 3,1 miliardi - Emirates punta sulle sale per i vip
creativa della maison francese
hanno continuato a omaggiare
il movimento artistico di cui
hannofatto parte ancheRenoir
e Degas con una serie di riferimenti: la collezione autunnoinverno1995,firmataGianfrancoFerré,guardaallecelebriballerine di Degas; per l’autunnoinverno2007,invece,John Galliano manda in passerella capi
che strizzano l’occhio a Monet,
Manet e Seurat. Per evidenziare questo legame la mostra affianca operee abiti: la natura,la
femminilità, i giochi di luce, i
colorieiltentativo diimmortalare il movimento sono solo alcuni dei temi che accomunano
quelle che non sono altro che
duediverseformed’arte,lamoda e la pittura.
A corollario della mostra,
che rimarrà in allestimento fino al 22 settembre 2013, il legame tra Dior e l’impressionismo
viene analizzato nel volume
"Impressions Dior", edito da
Rizzoli New York e disponibile in Italia a partire da giugno,
che alle immagini affianca testi
di analisi scritti da Farid Chenoune, Philippe Thiébaut, Barbara Jeauffroy-Mairet, Brigitte
Richart e Vincent Leret.
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New Look. Gonne a corolla in
mostra al museo Dior a Granville
Laura Dominci
Le compagnie aeree si dannobattagliaperfidelizzareipasseggeri di fascia alta. La sfida
nei cieli si gioca in termini di
esperienza di volo: poltrone reclinabili che diventano letti, wifi,sistemi diintrattenimentosofisticati e ristorazione di alto livello. Un business che per il sistemadipagamentoAirplusvale in Italia il 6% della biglietteria aerea e, secondo una ricostruzione Astoi Confindustria
Viaggi, vale circa mezzo miliardo di euro di fatturato l’anno.
«Le lounge e i servizi aeroportuali à la carte - osserva FabioMariaLazzerini,addelsistema di prenotazioni Amadeus stannodiventandodeterminanti per fare crescere i profitti».
Amadeus ha stimato che nel
2012 i ricavi dei servizi ancillari
nel mondo hanno raggiunto
quota 36,1 miliardi di dollari e
nel 2013 incideranno per il 2,5%
dei ricavi totali. «Si prevede
unacrescita del30%delfatturato di questi ricavi entro il 2015»,
aggiunge il manager. Il Gruppo
Uvetharegistratounabuona tenuta delle classi premium nel
primo trimestre dell’anno con
un -2% di spese di viaggio.
In primo piano nell'innova-
zione si posizionano le compagnie asiatiche e mediorientali.
Cathay Pacific ha attivato un
progetto di mobilità integrata
con il treno Italo di Ntv e Sea.
Emirates ha inaugurato a marzo la lounge di Malpensa per un
costo di 2,5 milioni di dollari; ha
un programma di intrattenimento con 1400 canali e in First
Class serve i pasti in piatti di
porcellana. «Per la First e la Bu-
NUOVE STRATEGIE
È corsa agli accordi
con gli chef stellati
per i menù di bordo:
Singapore sceglie Cracco,
Qatar punta su Nobu
siness sono previsti sedili che
diventano letti orizzontali, wifi e menù di quattro chef stellati, tra cui il celebre Nobu», dichiara Nick Brough, portavoce
di Qatar Airways.
Thai sta investendo sul segmento top level. «Nell’ultimo
anno - spiega il direttore commerciale di Thai Italia, ArmandoMuccifora-abbiamoampliatodel 40%ladisponibilità diposti in business. Per il 2013 preve-
diamo una crescita del 10% su
questotarget».Singapore Airlines ha fissato un costo di 95 milioni di dollari per rinnovare le
cabine dei suoi Boeing 777-200
e 20 milioni per nuove lounge,
mentre per i menù il vettore si
affida allo chef Carlo Cracco.
Tra i vettori in rapida crescita
c'è Turkish, che offre ai passeggeridi Businessilcheck-indedicato e investirà 3 milioni di euro
entro il 2014 per le "classi nobili". La classe Magnifica di Alitalia, la business intercontinentale, rappresenta una vetrina del
made in Italy per l’esperienza
enogastronomica.Aterra ilvettore ha rinnovato le lounge
Freccia Alata a Fiumicino e negli altri scali italiani, mentre ha
aperto la Lounge Dolce Vita al
terminal 1 di Roma. In casa BritishAirwayslepiù recentinovità sono il Terminal 5 di Heathrow, la Club World e la nuova
First,perlaquale sono stati spesi 100 milioni di sterline. Anche
Lufthansa sta investendo in
nuovi sedili, programmi di bordo e catering e nel 2014 lancerà
la Premium Economy. Previsti
investimenti per 3,1 miliardi di
euro per le nuove cabine e 150
milioni per migliorie a terra.
Network di viaggio
Gattinonirileva attivitàHotelplan
Il gruppo turistico gattinoni ha rilevato dalla multinazionale svizzera
dei viaggi Hotelplan (gruppo Migros) l’agenzia di Milano e le attività di
business travel in Italia. Nei mesi scorsi altre tre agenzie Hotelplan e la
Turisanda erano state rilevate da Gattinoni.
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Visto da Oriente. Via a un pacchetto di interventi da 50 milioni di dollari
Lounge premium da Etihad
Al via la versione italiana di
Voyages-Sncf.com, uno dei
principali portali in Europa
per la vendita di biglietti
ferroviari. In vendita
soluzioni di viaggio per
viaggiatori che dall’Italia si
vogliono spostare in
Francia e in altre
destinazioni europee.
Un investimento di 50 milioni di dollari nel mondo per la
costruzione di nuove premium
lounge.E'ilprogrammadel vettore mediorientale Etihad Airways con sede ad Abu Dhabi,
che nei giorniscorsi ha acquisitoil 24%della compagniaindiana Jet Airways. «L’ultima sala
vip inaugurata - spiegano
dall’headoffice - è quella di
Washington Dc, che si aggiun-
gea Dublino, Francoforte, Londra, Manchester e Parigi,
quest’ultima costata da sola 8
milioni di dollari. Prevediamo
nuove aperture anche a New
York, Sydney e Melbourne».
Lacompagniapuntaamigliorare l’esperienza di viaggio sia
in volo che a terra. Etihad
Chauffeur è il nome del servizio limousine disponibile in 28
destinazioni, tra cui Milano
Malpensa, che permette al passeggero di spostarsi comodamente da e verso lo scalo aeroportuale con un autista a disposizione.Incontinua progressione il comfort di bordo. «In Pearl Class Business - spiega la
compagnia - i seggiolini si convertonoalettototalmentereclinato e si stanno introducendo
nuovi sedili avanzati più lunghi
epiùlarghi,cheincludonotavo-
li da pranzo e da cocktail più
grandi, poggiatesta, braccioli e
poggiapiedi con rivestimento
Poltrona Frau e ambiente luminoso con possibilità di regolare
l’intensità di luce. Ampliato il
vano portaoggetti». È stato miglioratoancheilserviziodiconnettività internet e mobile in
volo. Si tratta di un sistema Panasonic che consente agli ospiti di usare cellulari e smartphone per fare e ricevere chiamate
e accedere a internet. «Entro la
fine del 2014 - annunciano
dall’headoffice - tutti gli aero-
mobili Etihad saranno dotati di
connettivitàinvolo».Novitàriguardano poi il menù di bordo,
conl’introduzionediingredienti bio "made in Uae" e provenienti da fattorie organiche di
Abu Dhabi: «Abbiamo inserito
tra le portate piatti interamente biologici - dichiara l’azienda
- per i passeggeri della Diamond First Class e stiamo sviluppando una linea di prodotti
preparati con ingredienti interamente bio».
La. Dom.
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Baselworld
si chiude
con numeri
da record
Chiara Beghelli
Il rinnovamento da 350
milioni di euro ha dato i suoi
frutti: l’edizione 2013 di Baselworld, la fiera di orologi e
gioielli più importante del
mondo, si è chiusa ieri registrando 122mila visitatori, in
aumento del 17% rispetto al
2012, 3.610 giornalisti (+9%).
Percentuali che riportano indietro il tempo agli anni precrisi,vistochenelleultimeedizioni le presenze erano state
sì in aumento, ma con valori
moltopiùcontenuti.Unicosegnonegativoquellodelnumero degli espositori, 1.460 contro i 1.815 del 2012, probabile
conseguenza del nuovo
layout della fiera.
La rinnovata organizzazione degli spazi, comunque, è
stata il fiore all’occhiello del
salone di Basilea, a partire dal
padiglione 1 dedicato ai marchi globali e firmato da Herzog & de Meuron e dalla scelta di non separare più rigidamente brand di orologi e gioielli, rispecchiando le tendenze del mercato. «Con Baselworld 2013 abbiamo fissato
nuoviparametri,potenziando
l’unicità di questa manifestazione - ha commentato Sylvie
Ritter, managing director dellafiera-.Perl’industriadellussononc’è nulla diparagonabile al mondo. Faremo di tutto
per rafforzare ulteriormente
la nostra posizione di leader
anche il prossimo anno».
Brand di lusso a parte - che
per uno stand nel padiglione 1
hanno sborsato diversi milioni di euro - anche l’offerta
espositivariservata alleaziendedellasubfornituradelsettore ha funzionato, dal momento che hanno avuto per la prima volta a disposizione un padiglione dedicato. La prossima edizione di Baselworld sarà inaugurata il 27 marzo 2014.
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La flotta conta sei aerei per manager
K-air batte la crisi
con scuderia Ferrari
Luca Orlando
MILANO
ONLINE
Portale italiano
di Voyages-Sncf
Punto fermo del gruppo resta invece l’impegno nel sociale
e a favore dell’arte: «In questi
mesi si è molto parlato di iniziative a favore del territorio ed è
giusto che sia così. Mi piace però ricordare che da moltissimi
anniilnostrogruppoèimpegnato nella tutela dell’ambiente,
con la Fondazione e l’Oasi Zegna, e che anche nel 2012 abbiamo investito oltre il 2% dell’utile netto in progetti di solidarietà. Poi c’è l’impegno per l’arte,
che è un altro modo per entrare
insintoniaconla nostra clientela,che hagustisofisticati nel vestire, ma anche nella musica e
nella cultura in generale».
Nel 2013 proseguirà l’impegno nel "made to measure":
«L’accordo che abbiamo appena firmato con Maserati servirà
a produrre una Quattroporte
by Zegna in limited edition, alla
quale seguiranno altri modelli
personalizzati con tessuti del
Lanificio – conclude Gildo Zegna –. Ripenseremo anche l’ecommerce, sempre nell’ottica
di un servizio che ogni cliente
possa sentire come su misura».
Milioni di visitatori ogni
anno si soffermano, nei più
grandi musei del mondo, a osservare i capolavori degli Impressionisti, dalla "Le déjeuner
sur l’herbe" di Edouard Manet
alle"Impressionssoleil levant"
di Claude Monet, affascinati
dai contrasti tra luci e ombre,
dalle sfumature dolci della natura, da un nuovo concetto di
femminilità.Lapoetica delmovimento francese rivive nelle
creazioni di un altro grande artista: Christian Dior, couturier
e fondatore dell’eponima maison. Che oggi torna alle origini,
aipaesaggicheispiraronolostilista, con la mostra "Impressions Dior" che apre i battenti
domani al Musèe Christian
Dior di Granville in occasione
della manifestazione Normandie Impressionisme.
Il fil rouge dell’esposizione è
illegametrahautecoutureeimpressionismo; Dior è un tramite d’eccezione tra questi due
universi:non solo,comeipittori impressionisti, ama vivere e
lavorare all’aria aperta, ma traduceicapisaldidell’Impressionismo nel concetto di New
Look che, nel 1947, rivoluziona
il guardaroba esaltando la silhouette femminile con gonne
a corolla, strette a sottolineare
il punto vita.
Dior rilegge il concetto di
donna-fioreinunstilecomplesso e in continua evoluzione, arricchito da dettagli preziosi e
declinato secondo le mode
dell’epoca.Le citazioniimpressioniste sono molte e spaziano
dallebalzedegliabiti incrinolina ritratti da Claude Monet nel
già citato - e a suo tempo scandaloso - "Le déjeuner sur l’herbe", agli abiti con i sellini raffigurati nel quadro "Un dimancheaprès-midiàl’IledelaGrande Jatte" di George Seurat.
La sintonia con l’Impressionismo continua anche dopo la
scomparsa di Dior, avvenuta
nel 1957: negli anni, gli stilisti a
cui viene affidata la direzione
Orologi
Nella spending review delle aziende, alle prese con la recessioneinattoinquasituttaEuropa, vengono coinvolti anche i
viaggi d’affari in aereo, dove il
settore privato soffre una progressiva perdita di volumi. Nel
2012 il calo a livello europeo è
stato pari al 4,3% ma nei primi
mesi del 2013 la situazione è ancora peggiore, con una frenata
che a marzo è arrivata a superare i cinque punti percentuali.
Tra i paesi più penalizzati vi è
proprio l’Italia, con perdite a
doppia cifra per i voli effettuati
nei due scali d’affari principali
del Paese, Milano e Roma. Per
Linate, nei 12 mesi terminanti a
marzo, il calo è stato del 13,7%,
per Ciampino del 15,6%. In entrambi i casi, però, il mese di
marzo ha avuto riduzioni superiori, nell’ordine dei 20 punti
percentuali.
In valori assoluti, Linate ha
collezionato a marzo 26 partenze giornaliere, cinque in meno
rispettoallostessomesedell’anno precedente.
In generale sono stati 54 nel
mese i voli giornalieri che hanno coinvolto scali italiani, con
un calo del 25% rispetto all’anno
precedente. Una frenata corale
in Europa, anche se con numeri
meno drammatici rispetto
all’Italia. Così, in un anno i voli
in Germania si riducono del
15%, del 7,8% nel Regno Unito,
del 4,8% in Francia.
Situazione difficile, aggravata nel nostro paese da un prelievo fiscale aggiuntivo. «Il prelievo può arrivare a 100-200 euro
pertratta– spiegal’amministratore delegato di K–air Lino Colombo – ed è chiaro che questa
tassa erariale sul lusso incide
pesantemente sui prezzi e sulla
domanda, è un danno grave per
il nostro mercato». K-air, nata
nel 2009, è riuscita finora a resistere alla crisi, chiudendo il
2012 in linea con l’anno precedente, a sei milioni di ricavi nella parte caratteristica e 2mila
ore di volo realizzate toccando
171 aeroporti in 21 paesi. Tra i
clienti, spiccalascuderia Ferrari, che ha scelto K-air per i proprispostamenti,"vestendo" anche uno dei sei velivoli Piaggio
P180 dell’azienda con la livrea
di Maranello. «Per noi è motivo
di orgoglio – aggiunge Colombo – perché si tratta in fondo di
una partnership nell’alta tecnologia».Nonostante lacrisila domanda di voli business in Italia
resta rilevante, con ampi spazi
di sviluppo per il settore privato. In un sondaggio commissionato da K-air tra 270 aziende
per verificare le preferenze dei
LO SCENARIO
Resta in calo il consuntivo
dei viaggi d’affari
Colombo: in Italia
pesa un prelievo
fiscale aggiuntivo
top manager, emerge l’utilizzo
massiccio dell’aereo (86% del
campione) dove però il livello
di soddisfazione non è altissimo e tra le maggiori criticità
emergonol’assenzadi flessibilitànegliorari e lascarsaefficienza del sistema. La maggioranza
dei top manager, prosegue la ricerca,utilizzalineecommerciali, mentresolo il 16%hautilizzato un servizio di business aviation privato, apprezzandone
propriola flessibilità degli orari
(33%), il servizio personalizzato (31%) e il risparmio di tempo
(14%). «Sono i punti di forza del
servizio – conclude Colombo –
ancheseorail mercatoè piùdifficile.Primadellacrisisi cresceva a tassi del 20% annuo, ora ciclo economico negativo da un
lato e fisco penalizzante dall’altro stanno frenando il mercato.
E sul fisco, bisognerebbe anche
capire se le compagnie straniere ottemperano fino in fondo i
propri obblighi quando toccano uno scalo italiano».
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