Parte III - Mediolanum Vita

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Parte III - Mediolanum Vita
PARTE III DEL PROSPETTO D’OFFERTA – ALTRE INFORMAZIONI
La Parte III del Prospetto d’offerta, da consegnare su richiesta all’Investitore-Contraente, è volta
ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta.
Data di deposito in Consob della Parte III: 31 marzo 2016.
Data di validità della Parte III: dal 1° aprile 2016.
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE
Mediolanum Vita S.p.A., Compagnia di assicurazione di diritto italiano appartenente al Gruppo
Mediolanum e controllata da Banca Mediolanum S.p.A., ha Sede legale e Direzione in via F. Sforza Palazzo Meucci - Basiglio - Milano 3 (MI). La Compagnia è soggetta al controllo dell’IVASS ed è stata
autorizzata all’attività assicurativa con Decreto del Ministro per l’Industria, per il Commercio e per
l’Artigianato del 6 luglio 1973 (G.U. 193 del 27.7.73); è iscritta al nr. n. 1.00041 della Sezione I dell'Albo
delle Imprese di assicurazione e riassicurazione.
Le attività esercitate dalla Compagnia sono la prestazione di servizi assicurativi e finanziari (realizzata
attraverso l’emissione, la promozione e l’organizzazione di prodotti assicurativi e finanziari-assicurativi
curando l’amministrazione dei rapporti con gli Investitori-Contraenti) e di servizi previdenziali (realizzata
attraverso l’emissione, la promozione e l’organizzazione di piani individuali pensionistici collegati a
gestioni assicurative separate e a fondi interni d’investimento e fondi pensione aperti, curando
l’amministrazione dei rapporti con gli iscritti).
Il Gruppo Mediolanum ha più di un milione di clienti in Italia e opera nei mercati assicurativo e finanziario,
offrendo, attraverso Banca Mediolanum S.p.A. i propri canali distributivi costituiti dalla rete di circa 4.400
Family Banker® e dalla banca multi-canale (telefono, internet), prodotti che vanno dalla protezione dei
rischi alla previdenza complementare, dal risparmio gestito e amministrato a quelli tipicamente bancari.
Banca Mediolanum S.p.A., Capogruppo del Gruppo Bancario Mediolanum iscritta all’Albo dei Gruppi
Bancari, società controllante di Mediolanum Vita S.p.A.; è quotata presso la Borsa di Milano ed è
presente stabilmente nei principali indici delle società con maggiore capitalizzazione in Italia.
I principali azionisti di Banca Mediolanum S.p.A. sono Ennio Doris (29,638% di cui 3,191% direttamente e
26,447% tramite Fin. Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C), Lina Tombolato (6,73% di cui 3.291%
direttamente e 3,439% tramite T Invest S.r.L.) e Fininvest Finanziaria d’Investimento S.p.A (30,042%).
Tra la società Fin. Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. e Fininvest Finanziaria d’Investimento S.p.A. è
stato stipulato in data 14 settembre 2013 un patto di sindacato triennale (il “Patto”) di blocco e di voto
avente ad oggetto il 51% delle azioni di Mediolanum S.p.A. (oggi Banca Mediolanum S.p.A. a seguito
della fusione per incorporazione di Mediolanum S.p.A. in Banca Mediolanum S.p.A. con effetto dal 30
dicembre 2015), sindacate dai paciscenti in misura paritetica, patto inefficace per effetto del
provvedimento del 7 ottobre 2014 con cui Banca d'Italia, d'intesa con IVASS, ai sensi degli articoli 24 e
25 TUB, ha disposto nei confronti di Fininvest Finanziaria d’Investimento S.p.A. la sospensione dei diritti
di voto connessi alla quota della partecipazione detenuta da Fininvest in Mediolanum eccedente il 9,9%,
nonché la dismissione di detta quota.
Come peraltro riportato dagli organi di stampa, con sentenza del 3 marzo 2016, il Consiglio di Stato ha
annullato in via definitiva il suddetto provvedimento di Banca d’Italia del 7 ottobre 2014, assunto d’intesa
con IVASS. Allo stato, a Banca Mediolanum S.p.A. non risultano comunicazioni in merito al Patto in
relazione a tale sentenza.
Il capitale sociale di Banca Mediolanum S.p.A. è pari a € 600.000.090,00 sottoscritto e interamente
versato. Ogni azione è senza valore nominale e dà diritto ad un voto.
Il Consiglio di Amministrazione di Mediolanum Vita S.p.A., in carica fino all’approvazione del bilancio al
31/12/2016, è così composto:
•
Danilo Pellegrino, nato a Milano il 18/09/1957 - Presidente - (Laurea in Economia e Commercio. Già
Responsabile del controllo di gestione del Gruppo Marelli e Consigliere Mediolanum S.p.A..
Attualmente ricopre anche la carica di Presidente del Teatro Manzoni, di ISIM S.p.A., di Mediolanum
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Assicurazioni S.p.A. Consigliere di Fininvest S.p.A., di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Fininvest
Gestione Servizi S.p.A.).
• Edoardo Lombardi, nato a Palermo il 19/02/1936 - Amministratore Delegato - (Laurea in Ingegneria
Chimica. Già Amministratore di Mediolanum S.p.A.. Attualmente ricopre anche le cariche di
Presidente di Banca Esperia S.p.A., Vice Presidente di Banca Mediolanum S.p.A., di Amministratore
di Banco Mediolanum e Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., di Fedrigoni S.p.A., membro del Consiglio
di Sorveglianza di Bankhaus August Lenz & Co. AG.).
• Luigi Del Fabbro, nato a Milano il 26/09/1949 - Amministratore Delegato - (Diploma di Ragioneria.
Già Responsabile del controllo di gestione della divisione assicurazione e prodotti finanziari di
Fininvest S.p.A. Attualmente ricopre anche le cariche di Dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari di Banca Mediolanum S.p.A., di Amministratore Delegato di Mediolanum
Assicurazioni S.p.A., di Consigliere di Banca Mediolanum S.p.A. e di Banca Esperia e di membro del
Consiglio di Sorveglianza di Bankhaus August Lenz & Co. AG).
• Gianluca Bosisio, nato a Milano l'8/11/1961 - Amministratore - (Laurea in Economia e Commercio.
Già Amministratore Delegato e Direttore Generale del Banco de Finanzas e Inversiones S.A. e
Responsabile Sviluppo Estero di Banca Mediolanum S.p.A., ha inoltre ricoperto importanti incarichi in
grandi realtà come Gruppo Toro Assicurazioni, Gruppo FIAT, Gruppo Nuova Tirrena, Gruppo
Fininvest e Gruppo RAS. Attualmente ricopre l’incarico di Direttore Generale di Banca Mediolanum
S.p.A.).
• Alberto Luigi Carletti, nato a Milano il 31/07/1960 - Amministratore - (Laurea in Economia e
Commercio. Attualmente ricopre anche la carica di Direttore Finanziario di Fininvest, Amministratore
Delegato del Teatro Manzoni e di ISIM S.p.A., Consigliere di Mediolanum Assicurazioni S.p.A.,
Molmed S.p.A. e PI Servizi S.p.A.).
• Vittorio Gaudio, nato a Vercelli il 23/12/1960 – Amministratore (Laurea in Discipline Economiche e
Sociali. Già Amministratore Delegato di DUEMME SGR (Gruppo Banca Esperia), e di Euromobiliare
Asset Management SGR p.A., è Amministratore Delegato di Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A..,
Director di Mediolanum International Funds Ltd. e Mediolanum Asset Management Ltd.).
• Livio Gironi, nato a Vimodrone il 03/10/1928 - Amministratore - (Diploma di Ragioneria e corsi
universitari di Finanza Industriale in Brasile e Stati Uniti. Già Amministratore Delegato di Gestione
Fondi Fininvest S.p.A. e Consigliere di Lepetit Brasile, Lepetit Italia, Dow Chemical Italia, Presidente
ormonoterapia Richter Brasile. Attualmente ricopre anche la carica di Consigliere di Mediolanum
Assicurazioni S.p.A., Teatro Manzoni S.p.A., Isim.- E’ Amministratore Unico di FM Green S.r.l.,
ISMART S.r.l., MUGAR Immobiliare e di Marelli Immobiliare).
• Michael Rhys Griffiths, nato a Londra (Gran Bretagna) il 12/04/1936 – Amministratore - (Laurea in
Lettere e Filosofia e Laurea in Economia e Commercio. Già Amministratore Delegato di Towers Perrin
Tillinghast Italia e Presidente della Camera di Commercio Italo-Britannica e membro dell’Organismo di
Sorveglianza del Fondo pensione aperto Previgest Fund Mediolanum gestito da Mediolanum Gestione
Fondi SGR p.A.. Attualmente ricopre le cariche di Consigliere di Amministrazione di Mediolanum
Assicurazioni S.p.A.).
• Angelo Lietti, nato a Milano il 02/02/1961, Amministratore - (Laurea in Economia e Commercio. Già
Direttore Generale di Mediolanum Assicurazioni S.p.A., Chief Financial Officer e Consigliere di
Amministrazione di Banco de Finanzas e Inversiones SA, Chief Financial Officer all’interno del Gruppo
Bancario Mediolanum e Responsabile Finance all’interno del Gruppo Bancario Mediolanum.
Attualmente ricopre l’incarico di CFO del Gruppo Bancario Mediolanum).
Il Collegio Sindacale, in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2016, è così composto:
• Francesco Vittadini, nato a Bellano (LC) il 25/05/1943 - Presidente (Laurea in Economia e
Commercio. Già Sindaco Effettivo in Mediolanum S.p.A., attualmente ricopre anche la carica di
Presidente del Collegio Sindacale di AC Milan S.p.A., Mediaset Premium S.p.A., Elettronica
Industriale S.p.A., RTI S.p.A., VideoTime S.p.A. e la carica di Sindaco Effettivo in Fininvest S.p.A., El
Towers S.p.A. e Auditel S.r.l.).
• Fabrizio Malandra, nato a Torino il 10/11/1947 - Sindaco Effettivo (Laurea in Economia e
Commercio. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Collegio Sindacale di CA Indosuez
Fiduciaria S.p.A.. Ricopre inoltre la carica di Sindaco Effettivo in Mediolanum Assicurazioni S.p.A.,
Fininvest Gestione Servizi S.p.A. e ISIM S.p.A.).
• Gianluca Orrù, nato a Nuoro il 31.01.1971, - Sindaco Effettivo (Laurea in Economia e Commercio.
Attualmente ricopre la carica di Presidente del Collegio Sindacale di Mediolanum Gestione Fondi SGR
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p.A., Mediolanum Comunicazione S.p.A., PI Servizi S.p.A. e Sindaco Supplente di Mediolanum
Assicurazioni S.p.A. e Banca Mediolanum S.p.A.).
• Michele Milano, nato a Sondrio il 01/03/1960 - Sindaco Supplente (Laurea in Economia Aziendale.
Attualmente ricopre anche la carica di Presidente dell'Organismo di Vigilanza di Medusa Film S.p.A.,
Business Integration Partners S.p.A., Fininvest Gestione Servizi S.p.A., The Space Cinema 1 e sue
controllate, Membro dell'Organismo di Vigilanza di EI Towers S.p.A., Towertel S.p.A.., Elettronica
Industriale S.p.A., Videotime S.p.A., Prysmian Cavi e Sistemi S.r.l., Prisma Treasury S.r.l., Fibre
Ottiche Sud- Fos S.r.l., Prysmian Electronics S.r.l., M-I Stadio S.r.l., Protiviti S.r.l., Media4commerce
S.p.A. e Quadrivio Capital SGR. Revisore Unico di R.F. Celada S.p.A., nonché di Sindaco Effettivo in
Mediolanum Assicurazioni S.p.A., Affinion International S.r.l. e Affinion International Holding S.r.l.,
CA-Fiduciaria S.p.A. e Sindaco Supplente di Par-tec S.p.A.).
• Roberto Rampoldi, nato a Milano il 15/01/1969 - Sindaco Supplente (Laurea in Economia e
Commercio. Attualmente ricopre anche la carica di Membro del Collegio Sindacale di Duemme SGR
S.p.A., Industrial Trading S.p.A., Iperpetroli S.p.A., Lunik S.p.A., Retalix Italia S.p.A., Alimentari S.p.A.,
Avon Cosmetics S.r.l. nonché di Sindaco Supplente di Mediolanum Assicurazioni S.p.A.).
Funzioni direttive
Alla data del presente Prospetto, le funzioni direttive sono svolte dagli Amministratori Delegati Edoardo
Lombardi e Luigi Del Fabbro.
E' statutariamente prevista la carica di Direttore Generale, attualmente non conferita.
Sul sito internet della Compagnia sono inoltre disponibili informazioni su:
− organo di amministrazione e componenti dello stesso;
− organo di controllo e componenti dello stesso
− ulteriori prodotti finanziari commercializzati, oltre a quello di cui al presente Prospetto.
2. I FONDI INTERNI
Il Fondo Interno Step Azionario è stato istituito il 23 luglio 2008.
Il Fondo Interno Step Obbligazionario è stato istituito il 23 luglio 2008.
Il Fondo Interno Obbligazionario Breve Termine Bis è stato istituito il 1° settembre 2005.
Fondo Interno
Step Azionario
Step Obbligazionario
Benchmark
Caratteristiche
80% F.C.I. Index Azionari
Internazionali (Az. Intern.)
20% F.C.I. Index
Obbligazionari Euro
Governativi Breve Termine
(Ob. Euro Gov. B/T)
Gli indici F.C.I. Index (Fondi Comuni Italia
Index)
sono
indici
rappresentativi
dell’andamento delle rispettive categorie di
fondi comuni di investimento di diritto Italiano
di cui alla classificazione Assogestioni e
sono calcolati da vwdgroup su base 100 a
partire dal 30/09/2005.
Ciascun indice viene calcolato in base al
rapporto tra il Nav del fondo interessato e il
totale del Nav dei fondi della stessa
categoria
(media
ponderata).
La
ponderazione avviene su base giornaliera.
Nei giorni di Borsa Italiana chiusa non viene
effettuato nessun calcolo degli Indici.
I dati relativi ai costituenti degli indici, e cioè i
fondi assunti come base di calcolo e i loro
rispettivi pesi, sono a cura dell’istituzione che
procede al calcolo dei medesimi.
La valuta base per il calcolo dell’indice è
10% F.C.I. Index Azionari
Internazionali (Az. Intern.)
50% F.C.I. Index
Obbligazionari
Internazionali Governativi (Ob.
Intern. Gov.)
40% F.C.I. Index
Obbligazionari Euro
Governativi B.Termine (Ob.
Euro Gov. B/T)
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Obbligazionario
Breve Termine Bis
60%
F.C.I.
Index
Obbligazionari
Euro
Governativi Breve Termine
(Ob. Euro Gov. B/T);
15%
F.C.I.
Index
Obbligazionari
Euro
Governativi
Medio/Lungo
Termine (Ob. Euro Gov. M/L);
25% F.C.I. Index Mercato
Monetario Euro (già Liquidità
Area Euro)
l’Euro.
Essendo rappresentativi di fondi comuni di
investimento, sono gravati da costi e sono al
netto della fiscalità italiana.
Il valore degli indici F.C.I. è pubblicato
giornalmente su "Il Sole 24 ORE".
Data-type: i rendimenti di tali indici sono
calcolati ipotizzando il reinvestimento dei
dividendi (indici total return). Per i
benchmark composti da più indici, i pesi di
ciascun indice sono mantenuti costanti
tramite ribilanciamento su base giornaliera.
3. I SOGGETTI DISTRIBUTORI
I prodotti della Compagnia sono distribuiti in Italia da Banca Mediolanum S.p.A., Sede Legale e
Direzione: Palazzo Meucci - Via F. Sforza 20080 Basiglio - Milano 3 (MI) - Italia.
4. GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI
Per l’esecuzione delle operazioni disposte per conto dei Fondi, la Compagnia non si avvale di
Intermediari Negoziatori.
5. LA SOCIETÀ DI REVISIONE
La società incaricata della revisione e della certificazione della Compagnia, alla data di redazione del
presente Prospetto, è Deloitte & Touche S.p.A., con sede legale in Milano, Via Tortona 25.
Mediolanum Vita S.p.A ha conferito alla Società Deloitte & Touche S.p.A., con delibera assembleare del
12 Aprile 20011, l’incarico per la revisione contabile del bilancio della Società nonché del Rendiconto
annuale del Fondo per gli anni dal 2011 al 2019.
B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO
La Compagnia supporta ex ante l’attività di investimento nella costruzione di un portafoglio con
caratteristiche di rischio-rendimento coerenti con lo stile di gestione di ciascun Fondo Interno, e controlla
ex post tale coerenza con il grado di rischio del Fondo stesso.
In particolare, la Compagnia svolge un’analisi continuativa della performance dei Fondi Interni e, in
relazione agli obiettivi e alla politica di investimento degli stessi, effettua il monitoraggio del profilo
rischio/rendimento attraverso il controllo della misura della Volatilità dei Fondi stessi. L’analisi della
Volatilità viene effettuata con cadenza almeno mensile.
La Compagnia verifica il rispetto della politica d’investimento e la coerenza con la categoria del Fondo,
apportando eventualmente le necessarie modifiche agli investimenti.
È prevista la presenza di un meccanismo denominato “Ciclo di Vita”, che consente all’InvestitoreContraente di ripartire nel tempo l’investimento nei Fondi Interni e di pianificare, in modo automatico, la
variazione della ripartizione dell’investimento in tali Fondi, con l’obiettivo di diminuire il rischio finanziario.
Tale modifica viene realizzata automaticamente da Mediolanum Vita, con periodicità annuale, liquidando,
parzialmente o totalmente, le quote di uno o più Fondi Interni riferite allo specifico contratto e
reinvestendo il controvalore dell’operazione nelle quote di uno o più altri Fondi Interni. Per il dettaglio
delle percentuali di allocazione delle quote nei Fondi Interni, si rimanda alle tabelle riportate all’art. 13
delle Condizioni di Contratto.
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Avvertenza: l’obiettivo di rendimento/protezione non costituisce garanzia di rendimento minimo
dell’investimento finanziario.
6. ESEMPLIFICAZIONI DI RENDIMENTO DEL CAPITALE INVESTITO
Si illustrano di seguito con esempi numerici gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario
nell’orizzonte temporale di riferimento per ipotesi estreme di andamento dei mercati di riferimento
(scenari di mercato positivo e negativo), con riferimento a ciascuna delle Proposte di investimento
descritte in Scheda Sintetica.
New Generation – Piano di 132 Premi Unitari
Scenario Negativo di mercato
SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità
72,702%):
A. Premio versato: 13.200,00 euro
B. Capitale nominale: 12.957,99 euro
C. Capitale investito: 11.743,59 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966%
E. Valore dell’investimento finanziario: 87,781%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 10.308,64 euro
SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale,
ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 14,896%):
A. Premio versato: 13.200,00 euro
B. Capitale nominale: 12.957,99 euro
C. Capitale investito: 11.743,59 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966%
E. Valore dell’investimento finanziario: 104,134%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 12.229,07 euro
SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 12,226%):
A. Premio versato: 13.200,00 euro
B. Capitale nominale: 12.957,99 euro
C. Capitale investito: 11.743,59 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966%
E. Valore dell’investimento finanziario: 119,478%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 14.031,00 euro
SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 0,177%):
A. Premio versato: 13.200,00 euro
B. Capitale nominale: 12.957,99 euro
C. Capitale investito: 11.743,59 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966%
E. Valore dell’investimento finanziario: 197,541%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 23.198,40 euro
Scenario Positivo di mercato
SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità
0,082%):
A. Premio versato: 13.200,00 euro
B. Capitale nominale: 12.957,99 euro
C. Capitale investito: 11.743,59 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966%
E. Valore dell’investimento finanziario: 97,663%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 11.469,14 euro
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SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale,
ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 2,313%):
A. Premio versato: 13.200,00 euro
B. Capitale nominale: 12.957,99 euro
C. Capitale investito: 11.743,59 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966%
E. Valore dell’investimento finanziario: 107,959%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 12.678,26 euro
SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 89,143%):
A. Premio versato: 13.200,00 euro
B. Capitale nominale: 12.957,99 euro
C. Capitale investito: 11.743,59 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966%
E. Valore dell’investimento finanziario: 137,931%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 16.198,05 euro
SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 8,462%):
A. Premio versato: 13.200,00 euro
B. Capitale nominale: 12.957,99 euro
C. Capitale investito: 11.743,59 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966%
E. Valore dell’investimento finanziario: 199,277%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 23.402,27 euro
New Generation – Piano di 156 Premi Unitari
Scenario Negativo di mercato
SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità
68,056%):
A. Premio versato: 15.600,00 euro
B. Capitale nominale: 15.309,99 euro
C. Capitale investito: 13.930,61 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298%
E. Valore dell’investimento finanziario: 86,745%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 12.084,10 euro
SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale,
ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 17,994%):
A. Premio versato: 15.600,00 euro
B. Capitale nominale: 15.309,99 euro
C. Capitale investito: 13.930,61 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298%
E. Valore dell’investimento finanziario: 105,699%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 14.724,51 euro
SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 13,768%):
A. Premio versato: 15.600,00 euro
B. Capitale nominale: 15.309,99 euro
C. Capitale investito: 13.930,61 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298%
E. Valore dell’investimento finanziario: 126,589%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 17.634,61 euro
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SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 0,182%):
A. Premio versato: 15.600,00 euro
B. Capitale nominale: 15.309,99 euro
C. Capitale investito: 13.930,61 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298%
E. Valore dell’investimento finanziario: 231,454%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 32.242,95 euro
Scenario Positivo di mercato
SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità
0,044%):
A. Premio versato: 15.600,00 euro
B. Capitale nominale: 15.309,99 euro
C. Capitale investito: 13.930,61 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298%
E. Valore dell’investimento finanziario: 98,077%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 13.662,72 euro
SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale,
ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 2,093%):
A. Premio versato: 15.600,00 euro
B. Capitale nominale: 15.309,99 euro
C. Capitale investito: 13.930,61 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298%
E. Valore dell’investimento finanziario: 111,056%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 15.470,77 euro
SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 89,04%):
A. Premio versato: 15.600,00 euro
B. Capitale nominale: 15.309,99 euro
C. Capitale investito: 13.930,61 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298%
E. Valore dell’investimento finanziario: 151,060%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 21.043,57 euro
SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 8,823%):
A. Premio versato: 15.600,00 euro
B. Capitale nominale: 15.309,99 euro
C. Capitale investito: 13.930,61 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298%
E. Valore dell’investimento finanziario: 239,76%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 33.400,03 euro
New Generation – Piano di 192 Premi Unitari
Scenario Negativo di mercato
SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità
53,027%):
A. Premio versato: 19.200,00 euro
B. Capitale nominale: 18.837,99 euro
C. Capitale investito: 17.283,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020%
E. Valore dell’investimento finanziario: 88,048%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 15.218,20 euro
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SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale,
ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 27,108%):
A. Premio versato: 19.200,00 euro
B. Capitale nominale: 18.837,99 euro
C. Capitale investito: 17.283,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020%
E. Valore dell’investimento finanziario: 108,134%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 18.689,86 euro
SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 19,691%):
A. Premio versato: 19.200,00 euro
B. Capitale nominale: 18.837,99 euro
C. Capitale investito: 17.283,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020%
E. Valore dell’investimento finanziario: 138,187%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 23.884,22 euro
SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 0,174%):
A. Premio versato: 19.200,00 euro
B. Capitale nominale: 18.837,99 euro
C. Capitale investito: 17.283,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020%
E. Valore dell’investimento finanziario: 294,829%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 50.958,21 euro
Scenario Positivo di mercato
SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità
0,005%):
A. Premio versato: 19.200,00 euro
B. Capitale nominale: 18.837,99 euro
C. Capitale investito: 17.283,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020%
E. Valore dell’investimento finanziario: 99,306%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 17.164,03 euro
SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale,
ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 1,004%):
A. Premio versato: 19.200,00 euro
B. Capitale nominale: 18.837,99 euro
C. Capitale investito: 17.283,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020%
E. Valore dell’investimento finanziario: 116,865%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 20.198,93 euro
SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 88,639%):
A. Premio versato: 19.200,00 euro
B. Capitale nominale: 18.837,99 euro
C. Capitale investito: 17.283,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020%
E. Valore dell’investimento finanziario: 178,30%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 30.817,35 euro
SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 10,352%):
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A. Premio versato: 19.200,00 euro
B. Capitale nominale: 18.837,99 euro
C. Capitale investito: 17.283,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020%
E. Valore dell’investimento finanziario: 322,599%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 55.757,97 euro
New Generation – Piano di 228 Premi Unitari
Scenario Negativo di mercato
SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità
50,952%):
A. Premio versato: 22.800,00 euro
B. Capitale nominale: 22.365,99 euro
C. Capitale investito: 20.730,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925%
E. Valore dell’investimento finanziario: 86,081%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 17.845,44 euro
SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale,
ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 29,638%):
A. Premio versato: 22.800,00 euro
B. Capitale nominale: 22.365,99 euro
C. Capitale investito: 20.730,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925%
E. Valore dell’investimento finanziario: 110,521%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 22.912,09 euro
SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 19,12%):
A. Premio versato: 22.800,00 euro
B. Capitale nominale: 22.365,99 euro
C. Capitale investito: 20.730,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925%
E. Valore dell’investimento finanziario: 153,244%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 31.768,99 euro
SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 0,289%):
A. Premio versato: 22.800,00 euro
B. Capitale nominale: 22.365,99 euro
C. Capitale investito: 20.730,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925%
E. Valore dell’investimento finanziario: 425,138%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 88.135,31 euro
Scenario Positivo di mercato
SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità
0,012%):
A. Premio versato: 22.800,00 euro
B. Capitale nominale: 22.365,99 euro
C. Capitale investito: 20.730,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925%
E. Valore dell’investimento finanziario: 96,651%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 20,036,70 euro
SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale,
ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 1,423%):
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A. Premio versato: 22.800,00 euro
B. Capitale nominale: 22.365,99 euro
C. Capitale investito: 20.730,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925%
E. Valore dell’investimento finanziario: 122,444%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 25.383,85 euro
SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 87,583%):
A. Premio versato: 22.800,00 euro
B. Capitale nominale: 22.365,99 euro
C. Capitale investito: 20.730,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925%
E. Valore dell’investimento finanziario: 205,839%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 42.672,46 euro
SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed
è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di
rischio (probabilità 10,981%):
A. Premio versato: 22.800,00 euro
B. Capitale nominale: 22.365,99 euro
C. Capitale investito: 20.730,99 euro
D. Valore iniziale dell’investimento finanziario
rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925%
E. Valore dell’investimento finanziario: 426,585%
F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 88.435,29 euro
C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E DI RIMBORSO/RISCATTO E SWITCH
7. SOTTOSCRIZIONE
MEDIOLANUM NEW GENERATION si intende concluso con la sottoscrizione del modulo di Proposta. La
Compagnia dà altresì per conosciuta da parte dell’Investitore-Contraente la propria accettazione della
Proposta e, pertanto, conseguentemente, quest’ultimo si considera informato che la conclusione del
contratto coincide con la sottoscrizione della stessa da parte dell’Investitore-Contraente. L'efficacia del
contratto è sospesa per un periodo di sette giorni dalla data di sottoscrizione del Modulo di
Proposta.
La decorrenza della copertura assicurativa coincide, pertanto, con le ore 00.00 dell'ottavo giorno
successivo alla data di sottoscrizione del Modulo di Proposta a condizione che, entro tale
termine, la Compagnia abbia acquisito la disponibilità del premio e la conoscenza della relativa
causale (Giorno di Riferimento). In caso contrario, la copertura assicurativa decorrerà dalle ore 00.00 del
giorno successivo alla data in cui tale condizione si realizzi.
Con la stessa decorrenza avranno efficacia tutti gli oneri e gli obblighi che il Contratto pone a carico della
Compagnia. Il giorno di riferimento è quello in cui Mediolanum Vita ha sia la disponibilità del premio che
la conoscenza della relativa causale. I premi versati dall’Investitore-Contraente, dedotti i costi gravanti sul
premio, vengono completamente investiti nei Fondi Interni di Mediolanum Vita in base a quanto definito
dall’Investitore-Contraente stesso (art. 11 delle Condizioni di Contratto).
Mediolanum Vita provvede ad assegnare ad ogni Investitore-Contraente le quote dei Fondi Interni
identificati in base alla Proposta di Investimento selezionata, dividendo l’importo del premio, al netto dei
diritti e dei costi, per il valore della quota del giorno di riferimento. La disponibilità del premio viene
considerata acquisita una volta trascorsi i giorni di valuta riconosciuti ai mezzi di pagamento oppure, in
caso di bonifico, al ricevimento da parte di Mediolanum Vita di notizia certa dell’avvenuto accredito del
premio sul proprio conto corrente se tale informazione giunge successivamente alla data di valuta. La
Compagnia provvede a versare il premio degli assegni entro il 1° giorno lavorativo successivo a quello di
ricezione presso la propria sede. L’importo netto dei premi viene attribuito ai Fondi il primo giorno
lavorativo successivo al giorno di riferimento con la stessa valuta riconosciuta ai mezzi di pagamento
utilizzati dall’Investitore-Contraente. È possibile in ogni momento versare Premi Aggiuntivi. Mediolanum
Vita provvede ad inviare all’Investitore-Contraente, entro dieci giorni lavorativi dalla data di valorizzazione
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della quota, una lettera nella quale viene indicato l’ammontare del premio iniziale lordo versato e di quello
investito, la data di decorrenza del contratto, il numero delle quote attribuite, il loro valore unitario, la data
di valorizzazione e la data di ricezione della proposta. Mediolanum Vita provvederà ad inviare una lettera
di conferma cumulativa per i premi pagati nel corso del primo semestre solare. La conferma dei premi
pagati nel secondo semestre verrà data nell’ambito del rendiconto annuale.
In caso di richiesta di riscatto, Mediolanum Vita provvede ad inviare a seguito della ricezione della stessa,
una lettera di conferma del riscatto nella quale viene indicato l’importo lordo liquidato, l’importo netto
liquidato (al netto degli oneri e delle imposte applicati), il numero delle quote disinvestite, il loro valore
unitario, la data di valorizzazione.
Nel caso in cui fossero istituite nuove Linee di Investimento, l’Investitore-Contraente avrà la facoltà di
riallocare la propria posizione, previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto d’offerta
aggiornato.
8. RISCATTO
L’Investitore-Contraente ha la facoltà, in ogni momento, di risolvere anticipatamente il contratto
riscuotendo il valore di riscatto (art. 15 delle Condizioni di Contratto). L’esercizio del diritto di riscatto
richiede che l’Investitore-Contraente invii apposita richiesta scritta a Mediolanum Vita. La risoluzione del
contratto ha effetto dalla data di ricezione della richiesta di riscatto presso la sede di Mediolanum Vita.
Il valore di riscatto è calcolato in base al valore delle quote del Fondo Interno abbinato al contratto al 2°
Giorno di Valorizzazione successivo alla data di ricezione della relativa richiesta di riscatto completa di
tutti i documenti.
In ogni momento l’Investitore-Contraente può esercitare il diritto di riscatto parziale inviando apposita
richiesta scritta a Mediolanum Vita.
In caso di richiesta di riscatto parziale la Compagnia disinvestirà un numero di quote corrispondente
all’importo richiesto sulla base del valore delle quote del giorno di ricezione della richiesta completa di
tutti i documenti di cui all’art. 23 delle Condizioni di Contratto. Il disinvestimento sarà effettuato dalla
Compagnia in proporzione al controvalore delle quote di ciascuno dei Fondi Interni riferiti al contratto. Il
riscatto parziale può essere chiesto per un importo non inferiore a € 500 ed a condizione che il
controvalore complessivo delle quote residue sia almeno pari a € 2.500.
Poiché il valore delle quote dei Fondi Interni dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività
finanziarie di cui le quote sono rappresentazione, vi è la possibilità di non ottenere, al momento
del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario.
L’Investitore-Contraente ha la possibilità di ottenere informazioni sul valore di riscatto anche
contattando telefonicamente il Numero Verde 800.107.107.
9. OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI (c.d. SWITCH)
Non è prevista la facoltà per l’Investitore-Contraente di effettuare autonomamente il disinvestimento ed il
contestuale investimento delle quote acquisite da un Fondo Interno in quote di un altro Fondo Interno in
cui il contratto consente di investire. Sono consentiti solo gli switch automatici previsti dal “Ciclo di Vita”.
D) REGIME FISCALE
10. IL REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DEL CONTRAENTE (alla data di
redazione del presente Prospetto d’offerta)
• Imposta sui premi
I premi delle assicurazioni sulla vita sono esenti dalle imposte sulle assicurazioni fatte nello Stato ai sensi
dell’art.11 dell’allegato C della tariffa annessa alla legge 29/10/1961, n.1216.
• Tassazione delle somme assicurate
Il trattamento fiscale delle somme corrisposte dalla Compagnia ai Soggetti che hanno sottoscritto il
contratto di assicurazione sulla vita al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa è il seguente:
Prestazione in forma capitale
I capitali corrisposti dalla Compagnia costituiscono reddito per la parte corrispondente alla differenza tra
le somme erogate e quanto riscosso a titolo di premio. Sul reddito così determinato, a seguito delle
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modifiche introdotte dal D.L. 138 del 13 agosto 2011 e dal Decreto Legge n. 66 del 24 aprile 2014, la
Compagnia applicherà sui proventi maturati a decorrere dal 1° gennaio 2012 al 30 giugno 2014
un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20% mentre sui proventi maturati
successivamente nella misura del 26%. Tali proventi saranno rispettivamente computati nella misura del
62,5% e del 48,08% qualora siano riferibili alle obbligazioni e altri titoli del debito pubblico e a questi
equiparati nonché alle obbligazioni emesse dai Paesi facenti parte della c.d. white list (ovvero quei Paesi
che assicurano sulla base di convenzioni un adeguato scambio di informazioni), ciò al fine di garantire il
mantenimento del livello di tassazione effettiva del 12,5% su detti proventi.
Restituzione in forma capitale per il caso di decesso dell’Assicurato
Ai sensi dell'art. 34 u.c. del DPR 29/09/73 n. 601, come modificato dall'art. 1 comma 658 della Legge
23/12/2014 n° 190 (Legge di Stabilità 2015), in caso di decesso dell'Assicurato le prestazioni
assicurative pagate dalla Compagnia ai Beneficiari saranno imponibili per la quota parte di rivalutazione
del premio versato (plusvalenze assicurative realizzate), mentre saranno esenti da tassazione
esclusivamente le somme corrisposte a copertura del “rischio demografico” (rischio di
mortalità), ove contrattualmente previsto.
Per quanto riguarda le somme corrisposte dalla Compagnia a soggetti che hanno sottoscritto il contratto
di assicurazione sulla vita nell’esercizio della propria attività d’impresa (imprenditori individuali, società di
persone e di capitali) l’eventuale differenza tra il capitale liquidato e l’ammontare riscosso dalla
Compagnia a titolo di premio segue gli ordinari criteri di determinazione del reddito di impresa a fronte
della quale non verrà effettuata da parte della Compagnia alcuna ritenuta.
Imposta di bollo.
L’art. 19 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, ha esteso, a decorrere dal 1° gennaio 2012, l'applicazione
dell'imposta di bollo alle comunicazioni periodiche e alle operazioni di riscatto. Dal 2014 l'imposta
applicata è pari allo 0,20% in misura proporzionale su base annua, senza alcuna soglia minima e nessun
limite massimo (eccezion fatta per i soggetti diversi dalle persone fisiche per i quali è prevista la soglia
massima di 14.000 euro).
L'imposta di bollo sarà assolta annualmente in modo virtuale dalla Compagnia e contestualmente
memorizzata sul contratto. La stessa sarà trattenuta cumulativamente al momento del rimborso o del
riscatto (parziale o totale) del contratto a riduzione, quindi, del controvalore del medesimo.
Normativa statunitense Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA)
Dal 1° luglio 2014 è in vigore la normativa statunitense Foreign Account Tax Compliance Act (“FATCA”),
che prevede determinati obblighi di comunicazione a carico delle istituzioni finanziarie non statunitensi.
Al riguardo l’Italia ha sottoscritto con il Governo degli Stati Uniti d'America un accordo intergovernativo
del tipo “modello IGA 1” per migliorare la compliance fiscale internazionale nonché per applicare la
predetta normativa FATCA.
In virtù di tale accordo le istituzioni finanziarie residenti in Italia sono tenute a verificare lo status di US
Person ai fini FATCA di ciascun cliente, sulla base dei dati anagrafici nonché delle dichiarazioni fornite in
sede di sottoscrizione per il tramite del Distributore. Qualora la documentazione risulti incompleta o
inesatta l’istituzione finanziaria non procederà all’apertura di alcun rapporto.
Il sottoscrittore sarà inoltre tenuto, successivamente alla sottoscrizione, a comunicare eventuali
cambiamenti alla Compagnia, anche per il tramite del Distributore, che determinano modifiche in
relazione alla residenza fiscale, pena l’applicazione, nei casi previsti, di un prelievo alla fonte del 30% sui
pagamenti provenienti da prodotti/servizi di fonte statunitense (“withholdable payments”) da esse ricevuti.
Inoltre, le istituzioni finanziarie residenti in Italia, sono tenute a comunicare annualmente
all’Amministrazione Finanziaria del proprio Paese i dati relativi ai conti che risultino detenuti da
determinati investitori statunitensi (“specified U.S. persons”), da entità non finanziarie passive (“passive
NFFEs”) controllate da uno o più dei predetti investitori nonché i pagamenti effettuati ad istituzioni
finanziarie non statunitensi che non rispettino la normativa FATCA (“non- partecipating FFIs”).
L’Amministrazione Finanziaria provvede, a sua volta, a trasmettere le suddette informazioni alla
competente autorità statunitense (Internal Revenue Service – IRS).
Normativa Common Reporting Standards (CRS)
Dal 1° Gennaio 2016 sono in vigore le disposizioni previste da nuovo standard di scambio automatico di
informazioni tra autorità fiscali promosso dal G20 e dall’OCSE con l’obiettivo di rafforzare le misure
contro l’evasione fiscale internazionale.
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Tali disposizioni denominate CRS, Common Reporting Standard, sono state recepite dall’Unione
Europea con la Direttiva 2014/107/UE e dall’Italia con la Legge 95 del 18 Giugno 2015.
La nuova normativa ha introdotto l'obbligo, per gli intermediari finanziari (esempio: banche, compagnie
assicurative, SGR, società fiduciarie etc.) di acquisizione del Codice Fiscale e di una autocertificazione
attestante la Residenza Fiscale per tutti i Clienti titolari di prodotti finanziario-assicurativi.
L’Investitore-Contraente sarà inoltre tenuto, successivamente alla sottoscrizione, a comunicare
all’intermediario finanziario emittente, anche per il tramite del Distributore, eventuali cambiamenti che
determinano modifiche in relazione alla propria residenza fiscale.
La normativa prevede che a partire dal 2017 (per i dati al 31/12/2016) l’Intermediario finanziario provveda
a segnalare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai clienti che presentano residenze fiscali diverse da
Italia. Successivamente l’Agenzia delle Entrate provvederà ad elaborare i dati ricevuti per inviarli alle
autorità fiscali dei paesi aderenti al CRS; contestualmente l’Agenzia delle Entrate riceverà a sua volta i
dati relativi a contribuenti italiani che detengono rapporti finanziari in paesi aderenti CRS.
MNG 01/04/2016 PIII
- Ai sensi dell'art. 1923 del Codice Civile, le somme dovute dalla Compagnia in virtù dei contratti di
assicurazione sulla vita sono impignorabili ed insequestrabili.
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