Parte III - Mediolanum Vita
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PARTE III DEL PROSPETTO D’OFFERTA – ALTRE INFORMAZIONI La Parte III del Prospetto d’offerta, da consegnare su richiesta all’Investitore-Contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta. Data di deposito in Consob della Parte III: 31 marzo 2016. Data di validità della Parte III: dal 1° aprile 2016. A) INFORMAZIONI GENERALI 1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE Mediolanum Vita S.p.A., Compagnia di assicurazione di diritto italiano appartenente al Gruppo Mediolanum e controllata da Banca Mediolanum S.p.A., ha Sede legale e Direzione in via F. Sforza Palazzo Meucci - Basiglio - Milano 3 (MI). La Compagnia è soggetta al controllo dell’IVASS ed è stata autorizzata all’attività assicurativa con Decreto del Ministro per l’Industria, per il Commercio e per l’Artigianato del 6 luglio 1973 (G.U. 193 del 27.7.73); è iscritta al nr. n. 1.00041 della Sezione I dell'Albo delle Imprese di assicurazione e riassicurazione. Le attività esercitate dalla Compagnia sono la prestazione di servizi assicurativi e finanziari (realizzata attraverso l’emissione, la promozione e l’organizzazione di prodotti assicurativi e finanziari-assicurativi curando l’amministrazione dei rapporti con gli Investitori-Contraenti) e di servizi previdenziali (realizzata attraverso l’emissione, la promozione e l’organizzazione di piani individuali pensionistici collegati a gestioni assicurative separate e a fondi interni d’investimento e fondi pensione aperti, curando l’amministrazione dei rapporti con gli iscritti). Il Gruppo Mediolanum ha più di un milione di clienti in Italia e opera nei mercati assicurativo e finanziario, offrendo, attraverso Banca Mediolanum S.p.A. i propri canali distributivi costituiti dalla rete di circa 4.400 Family Banker® e dalla banca multi-canale (telefono, internet), prodotti che vanno dalla protezione dei rischi alla previdenza complementare, dal risparmio gestito e amministrato a quelli tipicamente bancari. Banca Mediolanum S.p.A., Capogruppo del Gruppo Bancario Mediolanum iscritta all’Albo dei Gruppi Bancari, società controllante di Mediolanum Vita S.p.A.; è quotata presso la Borsa di Milano ed è presente stabilmente nei principali indici delle società con maggiore capitalizzazione in Italia. I principali azionisti di Banca Mediolanum S.p.A. sono Ennio Doris (29,638% di cui 3,191% direttamente e 26,447% tramite Fin. Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C), Lina Tombolato (6,73% di cui 3.291% direttamente e 3,439% tramite T Invest S.r.L.) e Fininvest Finanziaria d’Investimento S.p.A (30,042%). Tra la società Fin. Prog. Italia S.A.p.A. di Ennio Doris & C. e Fininvest Finanziaria d’Investimento S.p.A. è stato stipulato in data 14 settembre 2013 un patto di sindacato triennale (il “Patto”) di blocco e di voto avente ad oggetto il 51% delle azioni di Mediolanum S.p.A. (oggi Banca Mediolanum S.p.A. a seguito della fusione per incorporazione di Mediolanum S.p.A. in Banca Mediolanum S.p.A. con effetto dal 30 dicembre 2015), sindacate dai paciscenti in misura paritetica, patto inefficace per effetto del provvedimento del 7 ottobre 2014 con cui Banca d'Italia, d'intesa con IVASS, ai sensi degli articoli 24 e 25 TUB, ha disposto nei confronti di Fininvest Finanziaria d’Investimento S.p.A. la sospensione dei diritti di voto connessi alla quota della partecipazione detenuta da Fininvest in Mediolanum eccedente il 9,9%, nonché la dismissione di detta quota. Come peraltro riportato dagli organi di stampa, con sentenza del 3 marzo 2016, il Consiglio di Stato ha annullato in via definitiva il suddetto provvedimento di Banca d’Italia del 7 ottobre 2014, assunto d’intesa con IVASS. Allo stato, a Banca Mediolanum S.p.A. non risultano comunicazioni in merito al Patto in relazione a tale sentenza. Il capitale sociale di Banca Mediolanum S.p.A. è pari a € 600.000.090,00 sottoscritto e interamente versato. Ogni azione è senza valore nominale e dà diritto ad un voto. Il Consiglio di Amministrazione di Mediolanum Vita S.p.A., in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2016, è così composto: • Danilo Pellegrino, nato a Milano il 18/09/1957 - Presidente - (Laurea in Economia e Commercio. Già Responsabile del controllo di gestione del Gruppo Marelli e Consigliere Mediolanum S.p.A.. Attualmente ricopre anche la carica di Presidente del Teatro Manzoni, di ISIM S.p.A., di Mediolanum Pagina 1 di 13 Assicurazioni S.p.A. Consigliere di Fininvest S.p.A., di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Fininvest Gestione Servizi S.p.A.). • Edoardo Lombardi, nato a Palermo il 19/02/1936 - Amministratore Delegato - (Laurea in Ingegneria Chimica. Già Amministratore di Mediolanum S.p.A.. Attualmente ricopre anche le cariche di Presidente di Banca Esperia S.p.A., Vice Presidente di Banca Mediolanum S.p.A., di Amministratore di Banco Mediolanum e Istituto Europeo di Oncologia S.r.l., di Fedrigoni S.p.A., membro del Consiglio di Sorveglianza di Bankhaus August Lenz & Co. AG.). • Luigi Del Fabbro, nato a Milano il 26/09/1949 - Amministratore Delegato - (Diploma di Ragioneria. Già Responsabile del controllo di gestione della divisione assicurazione e prodotti finanziari di Fininvest S.p.A. Attualmente ricopre anche le cariche di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Mediolanum S.p.A., di Amministratore Delegato di Mediolanum Assicurazioni S.p.A., di Consigliere di Banca Mediolanum S.p.A. e di Banca Esperia e di membro del Consiglio di Sorveglianza di Bankhaus August Lenz & Co. AG). • Gianluca Bosisio, nato a Milano l'8/11/1961 - Amministratore - (Laurea in Economia e Commercio. Già Amministratore Delegato e Direttore Generale del Banco de Finanzas e Inversiones S.A. e Responsabile Sviluppo Estero di Banca Mediolanum S.p.A., ha inoltre ricoperto importanti incarichi in grandi realtà come Gruppo Toro Assicurazioni, Gruppo FIAT, Gruppo Nuova Tirrena, Gruppo Fininvest e Gruppo RAS. Attualmente ricopre l’incarico di Direttore Generale di Banca Mediolanum S.p.A.). • Alberto Luigi Carletti, nato a Milano il 31/07/1960 - Amministratore - (Laurea in Economia e Commercio. Attualmente ricopre anche la carica di Direttore Finanziario di Fininvest, Amministratore Delegato del Teatro Manzoni e di ISIM S.p.A., Consigliere di Mediolanum Assicurazioni S.p.A., Molmed S.p.A. e PI Servizi S.p.A.). • Vittorio Gaudio, nato a Vercelli il 23/12/1960 – Amministratore (Laurea in Discipline Economiche e Sociali. Già Amministratore Delegato di DUEMME SGR (Gruppo Banca Esperia), e di Euromobiliare Asset Management SGR p.A., è Amministratore Delegato di Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.., Director di Mediolanum International Funds Ltd. e Mediolanum Asset Management Ltd.). • Livio Gironi, nato a Vimodrone il 03/10/1928 - Amministratore - (Diploma di Ragioneria e corsi universitari di Finanza Industriale in Brasile e Stati Uniti. Già Amministratore Delegato di Gestione Fondi Fininvest S.p.A. e Consigliere di Lepetit Brasile, Lepetit Italia, Dow Chemical Italia, Presidente ormonoterapia Richter Brasile. Attualmente ricopre anche la carica di Consigliere di Mediolanum Assicurazioni S.p.A., Teatro Manzoni S.p.A., Isim.- E’ Amministratore Unico di FM Green S.r.l., ISMART S.r.l., MUGAR Immobiliare e di Marelli Immobiliare). • Michael Rhys Griffiths, nato a Londra (Gran Bretagna) il 12/04/1936 – Amministratore - (Laurea in Lettere e Filosofia e Laurea in Economia e Commercio. Già Amministratore Delegato di Towers Perrin Tillinghast Italia e Presidente della Camera di Commercio Italo-Britannica e membro dell’Organismo di Sorveglianza del Fondo pensione aperto Previgest Fund Mediolanum gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.. Attualmente ricopre le cariche di Consigliere di Amministrazione di Mediolanum Assicurazioni S.p.A.). • Angelo Lietti, nato a Milano il 02/02/1961, Amministratore - (Laurea in Economia e Commercio. Già Direttore Generale di Mediolanum Assicurazioni S.p.A., Chief Financial Officer e Consigliere di Amministrazione di Banco de Finanzas e Inversiones SA, Chief Financial Officer all’interno del Gruppo Bancario Mediolanum e Responsabile Finance all’interno del Gruppo Bancario Mediolanum. Attualmente ricopre l’incarico di CFO del Gruppo Bancario Mediolanum). Il Collegio Sindacale, in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2016, è così composto: • Francesco Vittadini, nato a Bellano (LC) il 25/05/1943 - Presidente (Laurea in Economia e Commercio. Già Sindaco Effettivo in Mediolanum S.p.A., attualmente ricopre anche la carica di Presidente del Collegio Sindacale di AC Milan S.p.A., Mediaset Premium S.p.A., Elettronica Industriale S.p.A., RTI S.p.A., VideoTime S.p.A. e la carica di Sindaco Effettivo in Fininvest S.p.A., El Towers S.p.A. e Auditel S.r.l.). • Fabrizio Malandra, nato a Torino il 10/11/1947 - Sindaco Effettivo (Laurea in Economia e Commercio. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Collegio Sindacale di CA Indosuez Fiduciaria S.p.A.. Ricopre inoltre la carica di Sindaco Effettivo in Mediolanum Assicurazioni S.p.A., Fininvest Gestione Servizi S.p.A. e ISIM S.p.A.). • Gianluca Orrù, nato a Nuoro il 31.01.1971, - Sindaco Effettivo (Laurea in Economia e Commercio. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Collegio Sindacale di Mediolanum Gestione Fondi SGR Pagina 2 di 13 p.A., Mediolanum Comunicazione S.p.A., PI Servizi S.p.A. e Sindaco Supplente di Mediolanum Assicurazioni S.p.A. e Banca Mediolanum S.p.A.). • Michele Milano, nato a Sondrio il 01/03/1960 - Sindaco Supplente (Laurea in Economia Aziendale. Attualmente ricopre anche la carica di Presidente dell'Organismo di Vigilanza di Medusa Film S.p.A., Business Integration Partners S.p.A., Fininvest Gestione Servizi S.p.A., The Space Cinema 1 e sue controllate, Membro dell'Organismo di Vigilanza di EI Towers S.p.A., Towertel S.p.A.., Elettronica Industriale S.p.A., Videotime S.p.A., Prysmian Cavi e Sistemi S.r.l., Prisma Treasury S.r.l., Fibre Ottiche Sud- Fos S.r.l., Prysmian Electronics S.r.l., M-I Stadio S.r.l., Protiviti S.r.l., Media4commerce S.p.A. e Quadrivio Capital SGR. Revisore Unico di R.F. Celada S.p.A., nonché di Sindaco Effettivo in Mediolanum Assicurazioni S.p.A., Affinion International S.r.l. e Affinion International Holding S.r.l., CA-Fiduciaria S.p.A. e Sindaco Supplente di Par-tec S.p.A.). • Roberto Rampoldi, nato a Milano il 15/01/1969 - Sindaco Supplente (Laurea in Economia e Commercio. Attualmente ricopre anche la carica di Membro del Collegio Sindacale di Duemme SGR S.p.A., Industrial Trading S.p.A., Iperpetroli S.p.A., Lunik S.p.A., Retalix Italia S.p.A., Alimentari S.p.A., Avon Cosmetics S.r.l. nonché di Sindaco Supplente di Mediolanum Assicurazioni S.p.A.). Funzioni direttive Alla data del presente Prospetto, le funzioni direttive sono svolte dagli Amministratori Delegati Edoardo Lombardi e Luigi Del Fabbro. E' statutariamente prevista la carica di Direttore Generale, attualmente non conferita. Sul sito internet della Compagnia sono inoltre disponibili informazioni su: − organo di amministrazione e componenti dello stesso; − organo di controllo e componenti dello stesso − ulteriori prodotti finanziari commercializzati, oltre a quello di cui al presente Prospetto. 2. I FONDI INTERNI Il Fondo Interno Step Azionario è stato istituito il 23 luglio 2008. Il Fondo Interno Step Obbligazionario è stato istituito il 23 luglio 2008. Il Fondo Interno Obbligazionario Breve Termine Bis è stato istituito il 1° settembre 2005. Fondo Interno Step Azionario Step Obbligazionario Benchmark Caratteristiche 80% F.C.I. Index Azionari Internazionali (Az. Intern.) 20% F.C.I. Index Obbligazionari Euro Governativi Breve Termine (Ob. Euro Gov. B/T) Gli indici F.C.I. Index (Fondi Comuni Italia Index) sono indici rappresentativi dell’andamento delle rispettive categorie di fondi comuni di investimento di diritto Italiano di cui alla classificazione Assogestioni e sono calcolati da vwdgroup su base 100 a partire dal 30/09/2005. Ciascun indice viene calcolato in base al rapporto tra il Nav del fondo interessato e il totale del Nav dei fondi della stessa categoria (media ponderata). La ponderazione avviene su base giornaliera. Nei giorni di Borsa Italiana chiusa non viene effettuato nessun calcolo degli Indici. I dati relativi ai costituenti degli indici, e cioè i fondi assunti come base di calcolo e i loro rispettivi pesi, sono a cura dell’istituzione che procede al calcolo dei medesimi. La valuta base per il calcolo dell’indice è 10% F.C.I. Index Azionari Internazionali (Az. Intern.) 50% F.C.I. Index Obbligazionari Internazionali Governativi (Ob. Intern. Gov.) 40% F.C.I. Index Obbligazionari Euro Governativi B.Termine (Ob. Euro Gov. B/T) Pagina 3 di 13 Obbligazionario Breve Termine Bis 60% F.C.I. Index Obbligazionari Euro Governativi Breve Termine (Ob. Euro Gov. B/T); 15% F.C.I. Index Obbligazionari Euro Governativi Medio/Lungo Termine (Ob. Euro Gov. M/L); 25% F.C.I. Index Mercato Monetario Euro (già Liquidità Area Euro) l’Euro. Essendo rappresentativi di fondi comuni di investimento, sono gravati da costi e sono al netto della fiscalità italiana. Il valore degli indici F.C.I. è pubblicato giornalmente su "Il Sole 24 ORE". Data-type: i rendimenti di tali indici sono calcolati ipotizzando il reinvestimento dei dividendi (indici total return). Per i benchmark composti da più indici, i pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. 3. I SOGGETTI DISTRIBUTORI I prodotti della Compagnia sono distribuiti in Italia da Banca Mediolanum S.p.A., Sede Legale e Direzione: Palazzo Meucci - Via F. Sforza 20080 Basiglio - Milano 3 (MI) - Italia. 4. GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI Per l’esecuzione delle operazioni disposte per conto dei Fondi, la Compagnia non si avvale di Intermediari Negoziatori. 5. LA SOCIETÀ DI REVISIONE La società incaricata della revisione e della certificazione della Compagnia, alla data di redazione del presente Prospetto, è Deloitte & Touche S.p.A., con sede legale in Milano, Via Tortona 25. Mediolanum Vita S.p.A ha conferito alla Società Deloitte & Touche S.p.A., con delibera assembleare del 12 Aprile 20011, l’incarico per la revisione contabile del bilancio della Società nonché del Rendiconto annuale del Fondo per gli anni dal 2011 al 2019. B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO La Compagnia supporta ex ante l’attività di investimento nella costruzione di un portafoglio con caratteristiche di rischio-rendimento coerenti con lo stile di gestione di ciascun Fondo Interno, e controlla ex post tale coerenza con il grado di rischio del Fondo stesso. In particolare, la Compagnia svolge un’analisi continuativa della performance dei Fondi Interni e, in relazione agli obiettivi e alla politica di investimento degli stessi, effettua il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso il controllo della misura della Volatilità dei Fondi stessi. L’analisi della Volatilità viene effettuata con cadenza almeno mensile. La Compagnia verifica il rispetto della politica d’investimento e la coerenza con la categoria del Fondo, apportando eventualmente le necessarie modifiche agli investimenti. È prevista la presenza di un meccanismo denominato “Ciclo di Vita”, che consente all’InvestitoreContraente di ripartire nel tempo l’investimento nei Fondi Interni e di pianificare, in modo automatico, la variazione della ripartizione dell’investimento in tali Fondi, con l’obiettivo di diminuire il rischio finanziario. Tale modifica viene realizzata automaticamente da Mediolanum Vita, con periodicità annuale, liquidando, parzialmente o totalmente, le quote di uno o più Fondi Interni riferite allo specifico contratto e reinvestendo il controvalore dell’operazione nelle quote di uno o più altri Fondi Interni. Per il dettaglio delle percentuali di allocazione delle quote nei Fondi Interni, si rimanda alle tabelle riportate all’art. 13 delle Condizioni di Contratto. Pagina 4 di 13 Avvertenza: l’obiettivo di rendimento/protezione non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario. 6. ESEMPLIFICAZIONI DI RENDIMENTO DEL CAPITALE INVESTITO Si illustrano di seguito con esempi numerici gli scenari probabilistici dell’investimento finanziario nell’orizzonte temporale di riferimento per ipotesi estreme di andamento dei mercati di riferimento (scenari di mercato positivo e negativo), con riferimento a ciascuna delle Proposte di investimento descritte in Scheda Sintetica. New Generation – Piano di 132 Premi Unitari Scenario Negativo di mercato SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità 72,702%): A. Premio versato: 13.200,00 euro B. Capitale nominale: 12.957,99 euro C. Capitale investito: 11.743,59 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966% E. Valore dell’investimento finanziario: 87,781% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 10.308,64 euro SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 14,896%): A. Premio versato: 13.200,00 euro B. Capitale nominale: 12.957,99 euro C. Capitale investito: 11.743,59 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966% E. Valore dell’investimento finanziario: 104,134% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 12.229,07 euro SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 12,226%): A. Premio versato: 13.200,00 euro B. Capitale nominale: 12.957,99 euro C. Capitale investito: 11.743,59 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966% E. Valore dell’investimento finanziario: 119,478% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 14.031,00 euro SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 0,177%): A. Premio versato: 13.200,00 euro B. Capitale nominale: 12.957,99 euro C. Capitale investito: 11.743,59 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966% E. Valore dell’investimento finanziario: 197,541% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 23.198,40 euro Scenario Positivo di mercato SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità 0,082%): A. Premio versato: 13.200,00 euro B. Capitale nominale: 12.957,99 euro C. Capitale investito: 11.743,59 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966% E. Valore dell’investimento finanziario: 97,663% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 11.469,14 euro Pagina 5 di 13 SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 2,313%): A. Premio versato: 13.200,00 euro B. Capitale nominale: 12.957,99 euro C. Capitale investito: 11.743,59 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966% E. Valore dell’investimento finanziario: 107,959% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 12.678,26 euro SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 89,143%): A. Premio versato: 13.200,00 euro B. Capitale nominale: 12.957,99 euro C. Capitale investito: 11.743,59 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966% E. Valore dell’investimento finanziario: 137,931% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 16.198,05 euro SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 8,462%): A. Premio versato: 13.200,00 euro B. Capitale nominale: 12.957,99 euro C. Capitale investito: 11.743,59 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 88,966% E. Valore dell’investimento finanziario: 199,277% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 23.402,27 euro New Generation – Piano di 156 Premi Unitari Scenario Negativo di mercato SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità 68,056%): A. Premio versato: 15.600,00 euro B. Capitale nominale: 15.309,99 euro C. Capitale investito: 13.930,61 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298% E. Valore dell’investimento finanziario: 86,745% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 12.084,10 euro SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 17,994%): A. Premio versato: 15.600,00 euro B. Capitale nominale: 15.309,99 euro C. Capitale investito: 13.930,61 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298% E. Valore dell’investimento finanziario: 105,699% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 14.724,51 euro SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 13,768%): A. Premio versato: 15.600,00 euro B. Capitale nominale: 15.309,99 euro C. Capitale investito: 13.930,61 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298% E. Valore dell’investimento finanziario: 126,589% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 17.634,61 euro Pagina 6 di 13 SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 0,182%): A. Premio versato: 15.600,00 euro B. Capitale nominale: 15.309,99 euro C. Capitale investito: 13.930,61 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298% E. Valore dell’investimento finanziario: 231,454% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 32.242,95 euro Scenario Positivo di mercato SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità 0,044%): A. Premio versato: 15.600,00 euro B. Capitale nominale: 15.309,99 euro C. Capitale investito: 13.930,61 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298% E. Valore dell’investimento finanziario: 98,077% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 13.662,72 euro SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 2,093%): A. Premio versato: 15.600,00 euro B. Capitale nominale: 15.309,99 euro C. Capitale investito: 13.930,61 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298% E. Valore dell’investimento finanziario: 111,056% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 15.470,77 euro SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 89,04%): A. Premio versato: 15.600,00 euro B. Capitale nominale: 15.309,99 euro C. Capitale investito: 13.930,61 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298% E. Valore dell’investimento finanziario: 151,060% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 21.043,57 euro SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 8,823%): A. Premio versato: 15.600,00 euro B. Capitale nominale: 15.309,99 euro C. Capitale investito: 13.930,61 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 89,298% E. Valore dell’investimento finanziario: 239,76% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 33.400,03 euro New Generation – Piano di 192 Premi Unitari Scenario Negativo di mercato SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità 53,027%): A. Premio versato: 19.200,00 euro B. Capitale nominale: 18.837,99 euro C. Capitale investito: 17.283,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020% E. Valore dell’investimento finanziario: 88,048% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 15.218,20 euro Pagina 7 di 13 SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 27,108%): A. Premio versato: 19.200,00 euro B. Capitale nominale: 18.837,99 euro C. Capitale investito: 17.283,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020% E. Valore dell’investimento finanziario: 108,134% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 18.689,86 euro SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 19,691%): A. Premio versato: 19.200,00 euro B. Capitale nominale: 18.837,99 euro C. Capitale investito: 17.283,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020% E. Valore dell’investimento finanziario: 138,187% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 23.884,22 euro SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 0,174%): A. Premio versato: 19.200,00 euro B. Capitale nominale: 18.837,99 euro C. Capitale investito: 17.283,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020% E. Valore dell’investimento finanziario: 294,829% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 50.958,21 euro Scenario Positivo di mercato SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità 0,005%): A. Premio versato: 19.200,00 euro B. Capitale nominale: 18.837,99 euro C. Capitale investito: 17.283,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020% E. Valore dell’investimento finanziario: 99,306% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 17.164,03 euro SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 1,004%): A. Premio versato: 19.200,00 euro B. Capitale nominale: 18.837,99 euro C. Capitale investito: 17.283,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020% E. Valore dell’investimento finanziario: 116,865% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 20.198,93 euro SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 88,639%): A. Premio versato: 19.200,00 euro B. Capitale nominale: 18.837,99 euro C. Capitale investito: 17.283,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020% E. Valore dell’investimento finanziario: 178,30% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 30.817,35 euro SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 10,352%): Pagina 8 di 13 A. Premio versato: 19.200,00 euro B. Capitale nominale: 18.837,99 euro C. Capitale investito: 17.283,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,020% E. Valore dell’investimento finanziario: 322,599% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 55.757,97 euro New Generation – Piano di 228 Premi Unitari Scenario Negativo di mercato SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità 50,952%): A. Premio versato: 22.800,00 euro B. Capitale nominale: 22.365,99 euro C. Capitale investito: 20.730,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925% E. Valore dell’investimento finanziario: 86,081% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 17.845,44 euro SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 29,638%): A. Premio versato: 22.800,00 euro B. Capitale nominale: 22.365,99 euro C. Capitale investito: 20.730,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925% E. Valore dell’investimento finanziario: 110,521% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 22.912,09 euro SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 19,12%): A. Premio versato: 22.800,00 euro B. Capitale nominale: 22.365,99 euro C. Capitale investito: 20.730,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925% E. Valore dell’investimento finanziario: 153,244% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 31.768,99 euro SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 0,289%): A. Premio versato: 22.800,00 euro B. Capitale nominale: 22.365,99 euro C. Capitale investito: 20.730,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925% E. Valore dell’investimento finanziario: 425,138% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 88.135,31 euro Scenario Positivo di mercato SIMULAZIONE 1: Il controvalore finale del capitale investito è inferiore al capitale nominale (probabilità 0,012%): A. Premio versato: 22.800,00 euro B. Capitale nominale: 22.365,99 euro C. Capitale investito: 20.730,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925% E. Valore dell’investimento finanziario: 96,651% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 20,036,70 euro SIMULAZIONE 2: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale, ma inferiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 1,423%): Pagina 9 di 13 A. Premio versato: 22.800,00 euro B. Capitale nominale: 22.365,99 euro C. Capitale investito: 20.730,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925% E. Valore dell’investimento finanziario: 122,444% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 25.383,85 euro SIMULAZIONE 3: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed in linea con il controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 87,583%): A. Premio versato: 22.800,00 euro B. Capitale nominale: 22.365,99 euro C. Capitale investito: 20.730,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925% E. Valore dell’investimento finanziario: 205,839% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 42.672,46 euro SIMULAZIONE 4: Il controvalore finale del capitale investito è superiore o uguale al capitale nominale ed è superiore al controvalore finale dell’investimento del capitale nominale nell’attività finanziaria priva di rischio (probabilità 10,981%): A. Premio versato: 22.800,00 euro B. Capitale nominale: 22.365,99 euro C. Capitale investito: 20.730,99 euro D. Valore iniziale dell’investimento finanziario rispetto al Premio versato: (D=C/A*100) 90,925% E. Valore dell’investimento finanziario: 426,585% F. Capitale a scadenza: (F=C*E) 88.435,29 euro C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E DI RIMBORSO/RISCATTO E SWITCH 7. SOTTOSCRIZIONE MEDIOLANUM NEW GENERATION si intende concluso con la sottoscrizione del modulo di Proposta. La Compagnia dà altresì per conosciuta da parte dell’Investitore-Contraente la propria accettazione della Proposta e, pertanto, conseguentemente, quest’ultimo si considera informato che la conclusione del contratto coincide con la sottoscrizione della stessa da parte dell’Investitore-Contraente. L'efficacia del contratto è sospesa per un periodo di sette giorni dalla data di sottoscrizione del Modulo di Proposta. La decorrenza della copertura assicurativa coincide, pertanto, con le ore 00.00 dell'ottavo giorno successivo alla data di sottoscrizione del Modulo di Proposta a condizione che, entro tale termine, la Compagnia abbia acquisito la disponibilità del premio e la conoscenza della relativa causale (Giorno di Riferimento). In caso contrario, la copertura assicurativa decorrerà dalle ore 00.00 del giorno successivo alla data in cui tale condizione si realizzi. Con la stessa decorrenza avranno efficacia tutti gli oneri e gli obblighi che il Contratto pone a carico della Compagnia. Il giorno di riferimento è quello in cui Mediolanum Vita ha sia la disponibilità del premio che la conoscenza della relativa causale. I premi versati dall’Investitore-Contraente, dedotti i costi gravanti sul premio, vengono completamente investiti nei Fondi Interni di Mediolanum Vita in base a quanto definito dall’Investitore-Contraente stesso (art. 11 delle Condizioni di Contratto). Mediolanum Vita provvede ad assegnare ad ogni Investitore-Contraente le quote dei Fondi Interni identificati in base alla Proposta di Investimento selezionata, dividendo l’importo del premio, al netto dei diritti e dei costi, per il valore della quota del giorno di riferimento. La disponibilità del premio viene considerata acquisita una volta trascorsi i giorni di valuta riconosciuti ai mezzi di pagamento oppure, in caso di bonifico, al ricevimento da parte di Mediolanum Vita di notizia certa dell’avvenuto accredito del premio sul proprio conto corrente se tale informazione giunge successivamente alla data di valuta. La Compagnia provvede a versare il premio degli assegni entro il 1° giorno lavorativo successivo a quello di ricezione presso la propria sede. L’importo netto dei premi viene attribuito ai Fondi il primo giorno lavorativo successivo al giorno di riferimento con la stessa valuta riconosciuta ai mezzi di pagamento utilizzati dall’Investitore-Contraente. È possibile in ogni momento versare Premi Aggiuntivi. Mediolanum Vita provvede ad inviare all’Investitore-Contraente, entro dieci giorni lavorativi dalla data di valorizzazione Pagina 10 di 13 della quota, una lettera nella quale viene indicato l’ammontare del premio iniziale lordo versato e di quello investito, la data di decorrenza del contratto, il numero delle quote attribuite, il loro valore unitario, la data di valorizzazione e la data di ricezione della proposta. Mediolanum Vita provvederà ad inviare una lettera di conferma cumulativa per i premi pagati nel corso del primo semestre solare. La conferma dei premi pagati nel secondo semestre verrà data nell’ambito del rendiconto annuale. In caso di richiesta di riscatto, Mediolanum Vita provvede ad inviare a seguito della ricezione della stessa, una lettera di conferma del riscatto nella quale viene indicato l’importo lordo liquidato, l’importo netto liquidato (al netto degli oneri e delle imposte applicati), il numero delle quote disinvestite, il loro valore unitario, la data di valorizzazione. Nel caso in cui fossero istituite nuove Linee di Investimento, l’Investitore-Contraente avrà la facoltà di riallocare la propria posizione, previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto d’offerta aggiornato. 8. RISCATTO L’Investitore-Contraente ha la facoltà, in ogni momento, di risolvere anticipatamente il contratto riscuotendo il valore di riscatto (art. 15 delle Condizioni di Contratto). L’esercizio del diritto di riscatto richiede che l’Investitore-Contraente invii apposita richiesta scritta a Mediolanum Vita. La risoluzione del contratto ha effetto dalla data di ricezione della richiesta di riscatto presso la sede di Mediolanum Vita. Il valore di riscatto è calcolato in base al valore delle quote del Fondo Interno abbinato al contratto al 2° Giorno di Valorizzazione successivo alla data di ricezione della relativa richiesta di riscatto completa di tutti i documenti. In ogni momento l’Investitore-Contraente può esercitare il diritto di riscatto parziale inviando apposita richiesta scritta a Mediolanum Vita. In caso di richiesta di riscatto parziale la Compagnia disinvestirà un numero di quote corrispondente all’importo richiesto sulla base del valore delle quote del giorno di ricezione della richiesta completa di tutti i documenti di cui all’art. 23 delle Condizioni di Contratto. Il disinvestimento sarà effettuato dalla Compagnia in proporzione al controvalore delle quote di ciascuno dei Fondi Interni riferiti al contratto. Il riscatto parziale può essere chiesto per un importo non inferiore a € 500 ed a condizione che il controvalore complessivo delle quote residue sia almeno pari a € 2.500. Poiché il valore delle quote dei Fondi Interni dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione, vi è la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario. L’Investitore-Contraente ha la possibilità di ottenere informazioni sul valore di riscatto anche contattando telefonicamente il Numero Verde 800.107.107. 9. OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI (c.d. SWITCH) Non è prevista la facoltà per l’Investitore-Contraente di effettuare autonomamente il disinvestimento ed il contestuale investimento delle quote acquisite da un Fondo Interno in quote di un altro Fondo Interno in cui il contratto consente di investire. Sono consentiti solo gli switch automatici previsti dal “Ciclo di Vita”. D) REGIME FISCALE 10. IL REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DEL CONTRAENTE (alla data di redazione del presente Prospetto d’offerta) • Imposta sui premi I premi delle assicurazioni sulla vita sono esenti dalle imposte sulle assicurazioni fatte nello Stato ai sensi dell’art.11 dell’allegato C della tariffa annessa alla legge 29/10/1961, n.1216. • Tassazione delle somme assicurate Il trattamento fiscale delle somme corrisposte dalla Compagnia ai Soggetti che hanno sottoscritto il contratto di assicurazione sulla vita al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa è il seguente: Prestazione in forma capitale I capitali corrisposti dalla Compagnia costituiscono reddito per la parte corrispondente alla differenza tra le somme erogate e quanto riscosso a titolo di premio. Sul reddito così determinato, a seguito delle Pagina 11 di 13 modifiche introdotte dal D.L. 138 del 13 agosto 2011 e dal Decreto Legge n. 66 del 24 aprile 2014, la Compagnia applicherà sui proventi maturati a decorrere dal 1° gennaio 2012 al 30 giugno 2014 un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20% mentre sui proventi maturati successivamente nella misura del 26%. Tali proventi saranno rispettivamente computati nella misura del 62,5% e del 48,08% qualora siano riferibili alle obbligazioni e altri titoli del debito pubblico e a questi equiparati nonché alle obbligazioni emesse dai Paesi facenti parte della c.d. white list (ovvero quei Paesi che assicurano sulla base di convenzioni un adeguato scambio di informazioni), ciò al fine di garantire il mantenimento del livello di tassazione effettiva del 12,5% su detti proventi. Restituzione in forma capitale per il caso di decesso dell’Assicurato Ai sensi dell'art. 34 u.c. del DPR 29/09/73 n. 601, come modificato dall'art. 1 comma 658 della Legge 23/12/2014 n° 190 (Legge di Stabilità 2015), in caso di decesso dell'Assicurato le prestazioni assicurative pagate dalla Compagnia ai Beneficiari saranno imponibili per la quota parte di rivalutazione del premio versato (plusvalenze assicurative realizzate), mentre saranno esenti da tassazione esclusivamente le somme corrisposte a copertura del “rischio demografico” (rischio di mortalità), ove contrattualmente previsto. Per quanto riguarda le somme corrisposte dalla Compagnia a soggetti che hanno sottoscritto il contratto di assicurazione sulla vita nell’esercizio della propria attività d’impresa (imprenditori individuali, società di persone e di capitali) l’eventuale differenza tra il capitale liquidato e l’ammontare riscosso dalla Compagnia a titolo di premio segue gli ordinari criteri di determinazione del reddito di impresa a fronte della quale non verrà effettuata da parte della Compagnia alcuna ritenuta. Imposta di bollo. L’art. 19 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, ha esteso, a decorrere dal 1° gennaio 2012, l'applicazione dell'imposta di bollo alle comunicazioni periodiche e alle operazioni di riscatto. Dal 2014 l'imposta applicata è pari allo 0,20% in misura proporzionale su base annua, senza alcuna soglia minima e nessun limite massimo (eccezion fatta per i soggetti diversi dalle persone fisiche per i quali è prevista la soglia massima di 14.000 euro). L'imposta di bollo sarà assolta annualmente in modo virtuale dalla Compagnia e contestualmente memorizzata sul contratto. La stessa sarà trattenuta cumulativamente al momento del rimborso o del riscatto (parziale o totale) del contratto a riduzione, quindi, del controvalore del medesimo. Normativa statunitense Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA) Dal 1° luglio 2014 è in vigore la normativa statunitense Foreign Account Tax Compliance Act (“FATCA”), che prevede determinati obblighi di comunicazione a carico delle istituzioni finanziarie non statunitensi. Al riguardo l’Italia ha sottoscritto con il Governo degli Stati Uniti d'America un accordo intergovernativo del tipo “modello IGA 1” per migliorare la compliance fiscale internazionale nonché per applicare la predetta normativa FATCA. In virtù di tale accordo le istituzioni finanziarie residenti in Italia sono tenute a verificare lo status di US Person ai fini FATCA di ciascun cliente, sulla base dei dati anagrafici nonché delle dichiarazioni fornite in sede di sottoscrizione per il tramite del Distributore. Qualora la documentazione risulti incompleta o inesatta l’istituzione finanziaria non procederà all’apertura di alcun rapporto. Il sottoscrittore sarà inoltre tenuto, successivamente alla sottoscrizione, a comunicare eventuali cambiamenti alla Compagnia, anche per il tramite del Distributore, che determinano modifiche in relazione alla residenza fiscale, pena l’applicazione, nei casi previsti, di un prelievo alla fonte del 30% sui pagamenti provenienti da prodotti/servizi di fonte statunitense (“withholdable payments”) da esse ricevuti. Inoltre, le istituzioni finanziarie residenti in Italia, sono tenute a comunicare annualmente all’Amministrazione Finanziaria del proprio Paese i dati relativi ai conti che risultino detenuti da determinati investitori statunitensi (“specified U.S. persons”), da entità non finanziarie passive (“passive NFFEs”) controllate da uno o più dei predetti investitori nonché i pagamenti effettuati ad istituzioni finanziarie non statunitensi che non rispettino la normativa FATCA (“non- partecipating FFIs”). L’Amministrazione Finanziaria provvede, a sua volta, a trasmettere le suddette informazioni alla competente autorità statunitense (Internal Revenue Service – IRS). Normativa Common Reporting Standards (CRS) Dal 1° Gennaio 2016 sono in vigore le disposizioni previste da nuovo standard di scambio automatico di informazioni tra autorità fiscali promosso dal G20 e dall’OCSE con l’obiettivo di rafforzare le misure contro l’evasione fiscale internazionale. Pagina 12 di 13 Tali disposizioni denominate CRS, Common Reporting Standard, sono state recepite dall’Unione Europea con la Direttiva 2014/107/UE e dall’Italia con la Legge 95 del 18 Giugno 2015. La nuova normativa ha introdotto l'obbligo, per gli intermediari finanziari (esempio: banche, compagnie assicurative, SGR, società fiduciarie etc.) di acquisizione del Codice Fiscale e di una autocertificazione attestante la Residenza Fiscale per tutti i Clienti titolari di prodotti finanziario-assicurativi. L’Investitore-Contraente sarà inoltre tenuto, successivamente alla sottoscrizione, a comunicare all’intermediario finanziario emittente, anche per il tramite del Distributore, eventuali cambiamenti che determinano modifiche in relazione alla propria residenza fiscale. La normativa prevede che a partire dal 2017 (per i dati al 31/12/2016) l’Intermediario finanziario provveda a segnalare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai clienti che presentano residenze fiscali diverse da Italia. Successivamente l’Agenzia delle Entrate provvederà ad elaborare i dati ricevuti per inviarli alle autorità fiscali dei paesi aderenti al CRS; contestualmente l’Agenzia delle Entrate riceverà a sua volta i dati relativi a contribuenti italiani che detengono rapporti finanziari in paesi aderenti CRS. MNG 01/04/2016 PIII - Ai sensi dell'art. 1923 del Codice Civile, le somme dovute dalla Compagnia in virtù dei contratti di assicurazione sulla vita sono impignorabili ed insequestrabili. Pagina 13 di 13