Danni alla condotta idrica, residenti infuriati
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Danni alla condotta idrica, residenti infuriati
16 Lunedì 30 Marzo 2015 Gazzetta del Sud Ionica . Lavori in corso in contrada Decima, a Taormina Danni alla condotta idrica, residenti infuriati Erogazione a singhiozzo a causa della rottura di un tubo portante TAORMINA Nuovi disagi nella popolosa zona di contrada Decima, dove a distanza di pochi giorni da una recente emergenza si è registrata un’ulteriore perdita d'acqua a causa della rottura di una conduttura portante dell'acquedotto. «È probabile – ha affermato il commissario liquidatore dell'Asm, Agostino Pappalardo, che si è attivato subito per affrontare l'ennesima problematica dell'acquedotto – che le piogge di questi giorni abbiano ulteriormente creato uno smottamento del terreno che ha causato il distacco delle tubazioni. Si tratta forse di un problema strutturale. In ogni caso, i nostri operai stanno lavorando per evitare che simili inconvenienti possano ancora presentarsi». Le opere non sono semplici da realizzare, vista anche la natura del terreno. Venerdì notte, l'erogazione dell'acqua potabile era stata sospesa per consentire gli interventi e i di- sagi si sono rinnovati insieme ai comprensibili malumori dei numerosi residenti in zona. Sul posto, per verificare lo stato di emergenza, sono dovuti intervenire anche i carabinieri. Le proteste sulla mancanza d'acqua sono state numerose. Secondo i residenti, l'eroga- Contrada Decima. L’allagamento che si è verificato di recente Per placare gli animi dei più esagitati si è reso necessario l’intervento dei militari dell’Arma zione, dopo il primo episodio, sarebbe avvenuta a singhiozzo. Come si ricorderà, in precedenza, un flusso d'acqua aveva colpito una vettura parcheggiata ed aveva allagato di fango un intero quartiere. Anche adesso il disagio più evidente provocato dal guasto è stato che tutta la zona alta del centro storico di Taormina è rimasta senza acqua potabile. La conduttura, infatti, collega uno dei serbatoi più importanti di Taormina, quello ubicato lungo la via dei Saraceni che si trova al confine con il territorio di Castelmola.3(e.c.) Pagliara Un punto di accesso a internet nei locali dell’ex scuola Roberto Prestia PAGLIARA L’impanto sportivo. La piscina situata in via Bongiovanni necessita di interventi di restyling e messa a norma Taormina Piscina comunale, si rischia di perdere il treno del finanziamento pubblico In ballo 490mila euro destinati alla riqualificazione dell’impianto Emanuele Cammaroto TAORMINA La piscina comunale potrebbe perdere un prestito da 490mila euro. Al Comune è stato chiesto, infatti, di effettuare la dichiarazione di accettazione del contributo regionale ottenuto dall'ente gestore della struttura. Una lettera a Palazzo dei Giurati è stata inviata da Giuseppe Sperlinga, presidente del Corpo volontario di soccorso in mare (Csvm), che gestisce l'impianto natatorio di contrada Bongiovanni. Il Cvsm attende risposta dopo aver sollecitato il Comune a procedere con gli adempimenti necessari a completare l'iter di acquisizione del finanziamento ma sin qui si è rivelato vano l'appello e adesso il rischio concreto La Regione Siciliana ha inviato una lettera al soggetto che gestisce la struttura è di vedere sfumare i 490 mila euro. «La Regione Siciliana – ha scritto Sperlinga in una nota indirizzata al Comune – ha concesso all'Associazione corpo volontario di soccorso in mare un contributo nella misura del 100% in conto interessi a valere sull'importo di mutuo accesso presso l'Istituto per il credito sportivo di Roma. Tale mutuo è stato finalizzato per eseguire i lavori di ristrutturazione e messa a norma del centro sportivo e costruzione di nuovi impianti. Riferito al centro denominato “Piscina comunale di Taormina” di via Bongiovanni. Premesso ciò, tra i documenti richiesti con urgenza, uno è di pertinenza dell'amministrazione comunale di Taormina e precisamente la dichiarazione di accettazione del contributo regionale entro e non oltre 25 giorni dalla data di ricevimento del decreto». E a questo punto i 25 giorni sarebbero scaduti ieri. «Il progetto di massima – continua la nota – giace all'Ufficio tecnico del Comune di Taormina da oltre 3 anni. Chiediamo all'Ammi- Il sogno proibito l Col restyling si potrebbe sistemare definitivamente l'impiantistica della piscina, per ottenere un risparmio del 30% dell'energia. Il “sogno proibito” inoltre è la realizzazione, in quegli stessi terreni di contrada Bongiovanni, di una sorta di anfiteatro per spettacoli ed eventi vari. Si pensa cioè ad una struttura in grado di porsi comeconcreta alternativa logistica al Teatro Antico, con una capienza di circa 2 mila e 500 posti. Si tratterebbe di una soluzione di “riserva” per gli eventi da sempre concentrati solo sul monumento simbolo della città e non a caso da più parti si è sempre evidenziata l'esigenza di trovare un punto di sfogo che allenti la pressione ad oggi concentrata tutta sul Teatro Antico. nistrazione di voler ottemperare gli accordi contrattuali senza retrocessione alcuna rispetto a quanto rappresentato e chiesto con le nostre precedenti diffide, ed essere protagonista nella realizzazione di un villaggio sportivo in grado di ospitare diverse discipline sportive praticate da giovani e meno giovani, provenienti anche da altre realtà italiane e internazionali. Attendiamo immediato e positivo riscontro da parte del Comune». La questione era stata sollecitata a più riprese anche da Alessandro Gaglio, altro responsabile del Cvsm che in questi anni è stato alle prese con le molteplici problematiche tra l'ente gestore della piscina e il Comune. Le opere da tempo messe in agenda e ora a rischio consentirebbero il consolidamento e messa in sicurezza del perimetro che delimita i terreni di contrada Bongiovanni, ripulitura complessiva dell'area e realizzazione di due campetti di calcio ed uno per basket e volley. È stata ipotizzata anche l’esecuzione di un’area per il bowling. 3 Roccalumera I cento anni della signora Palma Pino Prestia ROCCALUMERA Arzilla, sorridente, lucida: Palma Basile ha festeggiato cento anni di vita alla grande. Attorniata dai tre figli, nipoti, parenti e amici, l’anziana donna ha ricevuto tra i tanti regali anche una targa ricordo da parte dell’amministrazione comunale di Roccalumera. Con il sindaco Gaetano Argiroffi, hanno fatto visita alla festeggiata anche il vicesin- daco Biagio Gugliotta, gli assessori Elio Cisca e Miriam Asmundo e una sfilza di consiglieri comunali. Il primo cittadino, nel consegnarle la targa, ha tessuto le lodi della centenaria, che si è dedicata alla famiglia e alla crescita dei tre figli. Il momento più emozionante è stato quando la signora Basile ha tagliato la torta, suggellato da un prolungato applauso. In apertura dei festeggiamenti, padre Salvatore ha officiato il rito religioso e poi ha benedetto la centenaria. Palma Basile abita nella popolosa frazione di Allume, in via Forno. Ricorda i momenti tristi della seconda guerra mondiale e i passaggi della vita, dalla povertà al progresso. Ieri sera tutto il borgo era in festa. Tutti in fila, lungo via Forno, per accedere alla casa della festeggiata e formularle sinceri auguri per lo storico compleanno. Alla gente del vicinato sono stati offerti, dai familiari, dolci, biscotti e bibite.3 Centenaria. Palma Basile con Gugliotta, Argiroffi e Cisca «Tra meno di due mesi verrà inaugurato un punto di accesso telematico per tutta la cittadinanza, con otto postazioni, scrivanie, servizi e arredi vari». A dichiararlo è il sindaco del comune collinare, Domenico Prestipino, dopo che la giunta municipale ha approvato il progetto definitivo e quindi il relativo quadro economico. I locali dove sarà creato il punto telematico sono quelli dell’ex scuola materna. «Abbiamo ottenuto un finanziamento da parte dell’assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari – continua Prestipino – per un importo di circa 40 mila euro e di concerto con gli assessori abbiamo deciso di installare nei locali dell’ex scuola materna, da noi riqualificata circa un anno fa con la pittu- A Limina e Savoca Si scaldano i motori per le Amministrative Definite le candidature a sindaco; si lavora per comporre le liste Giuseppe Puglisi SANTA TERESA DI RIVA A Limina e Savoca sembra tutto deciso per le candidature a sindaco in vista delle Amministrative del 31 maggio prossimo. Ora si sta lavorando per la formazione delle liste di supporto, dove si dovrà tenere conto del fatto che per i comuni fino a 2000 abitanti i consiglieri da eleggere passeranno da 12 a 10. A Limina il candidato sindaco che rappresenta l’Amministrazione uscente è il prof. Marcello Bartolotta, attuale presidente del Consiglio, ma sindaco dal 1996 al 2005, deputato regionale nella scorsa legislatura. Nessuna sorpresa, visto che il sindaco uscente Filippo Ricciardi, ha esaurito i due mandati consecutivi ma no il suo impegno politico, dato che gli è stato riservato un posto di prestigio all’interno della nuova Amministrazione, in caso di vittoria. La controparte, invece, ovvero la “Società operaia” punta sul rinnovamento per riconquistare la poltrona più ambita (su cui fino al 1996 si è seduto il dottor Francesco Garigali), con un neofita della politica, liminese di ritorno, visto che opera in quel di Milano. Si tratta del medico Sebastiano Occhino, 41 anni, che avrebbe dato la propria disponibilità dopo avere ponderato l’impegno che andrebbe razione di tutte le stanze e la ristrutturazione del tetto in quanto vi erano, specialmente d’inverno, delle costanti infiltrazioni di acqua piovana». C’è da aggiungere che attualmente negli stessi locali è presente la postazione della guardia medica. Certamente sarebbe stato più congeniale che l’installazione di queste attrezzature telematiche avesse trovato spazio nei saloni di Palazzo Calabrò, antica struttura al centro del paese ristrutturata e rifinita, ma per ragioni burocratiche al momento è inutilizzabile, in quanto manca il nulla osta da parte del Governo nazionale. Il punto di accesso telematico messo a disposizione dei cittadini dall’amministrazione comunale ha riscosso un vasto consenso, anche perché non tutte le famiglie dispongono di computer e di collegamento a internet. 3 Comune di Limina. Tra qualche mese sarà guidato da un nuovo esecutivo Santa Teresa di Riva Ottocento studenti si sfidano correndo Si svolge oggi l’evento a cui partecipano otto Istituti della provincia SANTA TERESA DI RIVA Domenico Prestipino. Guida il Comune di Pagliara ad assumere. A Savoca la situazione appare più ingarbugliata visto che si viene dalla gestione commissariale dopo le dimissioni del sindaco Paolo Trimarchi a due anni dalle elezioni. E si profila per la poltrona più importante la candidatura di due ex che fino al 2012 erano nella stessa Amministrazione, lui come sindaco e lei come vice. Nino Bartolotta, dopo l’esperienza da assessore regionale alle Infrastrutture, vorrebbe ritornare a guidare il suo paese e avrebbe già annodato i fili con un suo nemico-amico degli anni che furono, Pippo Trimarchi, giornalista ed ex presidente del Consiglio. Ne verrebbe fuori una sorta di corazzata. A fare da contraltare dovrebbe essere l’ex vicesindaco Cettina Pizzolo (sia con Nino Bartolotta che con Paolo Trimarchi), che sollecitata da un nutrito gruppo di giovani desiderosi di rompere con il passato, avrebbe dato la sua disponibilità.3 Stamattina il centro di Santa Tetresa è “blindato” per la manifestazione organizzata dall’Istituto “Caminiti-Trimarchi” rivolta agli studenti del comprensorio. Il corso principale di S. Teresa sarà chiuso al transito con sosta vietata e rimozione forzata, nel tratto centrale compreso tra via delle Colline e via Sciascia, dalle 7,30 alle 13. Saranno in ottocento gli studenti provenienti da otto Istituti della provincia che hanno aderito all’iniziativa, e che si sfideranno per conquistare i trofei della quinta edizione di “Corri con noi”, gara podistica su strada riservata alle squadre e agli allievi degli Istituti del comprensorio, dalla quinta elementare alle quinte delle scuole superiori. Il comitato organizzatore è presieduto dalla dirigente scolastica Carmela Maria Lipari ed è composto dai docenti di educazione fisica Cettina Gussio, responsabile del centro sportivo studentesco, Pasquale Zaffino, Carmelo Ucchino e Concetta Saglimbeni. Le gare, riservate alle categoria ragazzi (primarie), cadetti (medie), allievi e juniores (scuole superiori) si svolgeranno su un circuito cittadino con partenza e arrivo in piazza Municipio, con percorsi di 500 metri per i bambini, 1000 metri per gli studenti delle seconde e terze medie e 1600 metri per i più grandi. Per la prima volta, vi prenderanno parte gli alunni delle quinte classi delle Primarie e quelli delle scuole medie, proprio perché questa manifestazione non è finalizzata all’agonismo e alla conquista del primo posto ma vuole promuovere una sana attività fisica, educare alla sana alimentazione e insegnare l’arte del riuso. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Santa Teresa di Riva, dal comitato provinciale Fidal, dalla Polisportiva Odysseus di Antonello Aliberti e dall’Avis di S.Teresa, con in testa il presidente Maurizio Crisafulli. In piazza Municipio. durante la manifestazione. saranno allestiti stand dove gli studenti illustreranno il lavoro svolto sulle tematiche dell’educazione alimentare, del riciclo e della raccolta differenziata dei rifiuti.3(gi.pu.) Il corso principale del centro ionico è interdetto alla circolazione dalle 7.30 alle 13 Carmela Maria Lipari. Preside dell’Istituto “Caminiti-Trimarchi”