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.ECONOMIA REGGIO. 26 MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE 2007 UTILITY Riunita a Bologna l’assemblea straordinaria degli azionisti di Hera (quotata in Borsa) ha approvato il Progetto di Fusione della Sat di Sassuolo in Hera S. p.A.e l’aumento del capitale sociale della società dagli attuali 1.016.752.029,00 euro fino a 1.031.292.363,00, mediante l’emissione di un massimo di 14.540.334 azioni ordinarie da 1 euro ciascuna, da riservare in via esclusiva a servizio del cambio azionario relativo alla fusio- La sassolese SAT entra nella grande galassia Hera Tomaso Tommasi di Vignano L’INFORMAZIONE ne.L’assemblea ha inoltre deliberato un secondo aumento di capitale sociale,a pagamento per euro 1.445.339,mediante emissione di 1.445.339 nuove azioni ordinarie,da offrire in sottoscrizione,esclusivamente,ai Comuni di Castiglione dei Pepoli,Grizzana Morandi,Monzuno,San Benedetto Val di Sambro e Sasso Marconi,in cambio del conferimento delle condotte per la distribuzione di gas,consentendo in tal modo ad Hera importanti È un brand per sottolineare il suo impegno in materia di qualità, etica e ambiente Emak riparte da “we care” Marco Pederzini: «Ecco il nostro sviluppo sostenibile» E’ tra i big player nella produzione e nella vendita di macchine per la cura del verde ma è anche la prima realtà al mondo nel settore con la tripla certificazione di qualità,etica e ambientale di Franco Censi con il conseguimento della Certificaa diversi anni la Emak di Bagno- zione di Qualità ISO 9001:una qualità lo in Piano (uno dei maggiori at- fatta non soltanto di prodotti affidabitori europei nella produzione e nella li,dalle prestazioni eccellenti,facili e vendita di macchine per la cura del piacevoli da usare,ma anche di una verde) coniuga crescita economica continua attività di ricerca e sviluppo e di un elevato livello di e agire ecosostenibile:è la servizio offerto alla clienteprima realtà al mondo nel settore ad aver conseguito A Bagnolo in la (consulenza al momento dell’acquisto,assistenza la tripla certificazione di Piano il post-vendita e manutenqualità,etica e ambientale. Ora,Emak ribadisce il suo cuore e il zione).Va inoltre sottolineato il fatto che Emak sia impegno in materia di svicervello stata la prima realtà del setluppo sostenibile presentore ad aver ottenuto quetando il brand“we care”. Letteralmente“A noi importa”,ma sta certificazione.La crescita di Emak anche“Ci interessa”e“Ci prendiamo nel segno della qualità è stata carattecura”:è questa la formula che Emak rizzata anche dall’impegno nella Reha adottato per sottolineare il suo sponsabilità Sociale:non a caso,nel impegno in materia di qualità,etica e 2006,l’ente certificatore DNV - Det ambiente.In una parola,sviluppo so- NorskeVeritas - ha rilasciato all’azienstenibile.Infatti,come spiega Marco da,per la sede italiana,la CertificazioPederzini,Responsabile DirezioneAs- ne SA 8000.Poi c’è il marchio ”Burn sicurazione Qualità di Emak,“La no- Right”:una serie di soluzioni tecnostra filosofia è quella di crescere nel logiche che,a parità di performance presente,senza compromettere la ca- della macchina,garantiscono una ripacità delle generazioni future di sod- duzione fino al 75% nelle emissioni di scarichi nocivi e fino al 30% nei condisfare le proprie esigenze”. E’un percorso iniziato nel 1996, sumi di carburante,oltre a una mino- D benefici industriali sia sul fronte dell’assetto impiantistico che sul fronte operativo.Il presidente Tomaso Tommasi di Vignano su eventuali operazioni di aggregazioni ha detto:"aspettiamo indicazioni da parte dell'azionista di maggioranza". Nel settore delle multiutility attualmente "c'e' molto movimento ma e' importante fare buone operazioni altrimenti non ci sono i vantaggi che ci si prefigge in sede di trattative". A BOLOGNA La CCIAA premia Ducati mondiale La giunta della Camera di commercio di Bologna sotto la guida del presidente Gian Carlo Sangalli ha deliberato di conferire alla Ducati Motor Holding il premio speciale "Azienda bolognese dell'anno".Il Premio,una targa ricordo,sarà consegnato all’Ad DelTorchio domenica 18 novembre,a Palazzo dei Congressi,in occasione dello svolgimento della cerimonia di assegnazione dei "Premi per l'impegno imprenditoriale e per il progresso economico".E ’in tempo’ la Ducati si affida al Gruppo Binda come partner mondiale per la produzione e la commercializzazione di una nuova ed esclusiva linea di orologi in licenza a marchi Ducati e Ducati Corse. UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO Tre manager con Salvatori Il nuovo brand Emak re intensità sonora,per un utilizzo più confortevole della macchina. Il brand“we care”è la sintesi grafica di quanto fatto da Emak in questi anni sotto il profilo dello sviluppo sostenibile e,attraverso il payoff “Quality Ethics Environment”,sottolinea la volontà di adottare volontariamente e mantenere attivo un Sistema di Gestione integrato e generale dell’azienda:in altre parole,un sistema in grado di rispondere ai requisiti di qualità, valorizzazione del capitale umano e tutela ambientale fissati,rispettivamente,dagli standard ISO 9001,SA 8000 e ISO 14001. Tre nuovi ingressi in Unipol Gruppo Finanziario.Emanuele Marsiglia è stato nominato vice direttore generaleArea "Vita" di Unipol Gruppo Finanziario.In Ugf,Marsiglia guiderà l'area "Vita", un settore strategico dell'attività del Gruppo.Gli è stata inoltre affidata la responsabilità della bancassurance,assumendo anche la vice presidenza di Bnl Vita.Michele Marcante ha assunto,da settembre,la responsabilità della Direzione pianificazione e controllo che assicura,a livello di Gruppo,le attività di controllo direzionale, Mergers & Acquisitions e Investor Relations. Infine Giovanni Lucantoni ha assunto la responsabilità della funzione Acquisti di Gruppo. CCFS Meeting di presentazione in collaborazione con Assoimmobiliare (Confindustria) Anche le coop in Borsa nelle SIIQ Grandissime le opportunità di sinergie con il leasing immobiliare L Patacini e Alfano di Stefano Catellani a finanza può e deve diventare una leva ”di crescita”per il mondo cooperativo e ancora una volta il Ccfs,il consorzio cooperativo finanziario per lo sviluppo di Legacoop,è ”avanti un passo”e propone alle imprese la chiave di accesso a un nuovo strumento:le SIIQ,le società di intermediazione immobiliare quotate.Mentre l’Europa marcia veloce offrendo alle società questa opportunità e misurando vantaggi concreti (anche per gli investitori) in Italia siamo al nastro di partenza o meglio,come ha detto ieri al Museo Cervi di Campegine dove il CCFS ha riu- nito l’assemblea straordinaria invitando esperti di SIIQ Edoardo Longa (direttore generale di Assoimmobiliare,l’associazione di Confindustria che unisce l’industria immobiliare italiana) e Giannatale Vitale (presidente della cooperativa di abitazione Il Monte:”si deve arrivare al 1° gennaio 2008 con tutte le carte in regola per partire in modo operativo con le SIIQ e con un quadro chiaro delle agevolazioni fiscali concesse alle società di intermediazione immobiliare quotate e quotante”. Il presidente del CCFS Ilio Patacini e il vice Agostino Alfano stanno lavorando a ritmi serrati per offrire al mondo cooperativo questa opzione di inserimento in un canale finanziario (le SIIQ saranno quotate su Expandi) che promette (dati del modello francese che ha fatto da riferimento per l’introduzione in Italia):”grandi numeri e grandi opportunità anche per le società cooperative”. ”E’vero - ha detto Patacini pensiamo all’area delle case protette,a quella della ristorazione, alle cooperative di costruzione che hanno patrimoni residenziali e direzionali (uffici) e alla grande distribuzione (le gallerie dei centri commerciali) e si capisce che si può fare molto.CCFS può Longa e Vitale giocare la partita anche con strumenti non quotati da agganciare a SIIQ.Le opportunità davvero non mancano se la cooperazione vorrà coglierle”. La macchina delle SIIQ in attesa del via libera con i regolamenti operativi, secondo Assoimmobiliare,ha bisogno di qualche aggiustamento: ”ad esempio elevare dall’1 al 2% la soglia massima del flottante che può essere detenuta da un singolo azionista e la messa in esenzione degli investimenti delle SIIQ provenienti dall’estero e sugli utili reinvestiti nel settore delle locazioni (case e uffici in affitto). Solo così anche gli investitori esteri entreanno in Italia”. BORSA La bolognese Manutencoop Facility Management Incarico al presidente di Unindustria Bologna Gaetano Maccaferri per verificare quali sono le ipotesi di lavoro più concrete Arriva il closing per la reggiana Teckal E’arrivato il closing per Manutencoop Facility Management di Bologna e per la reggianaTeckal. Il gruppo bolognese (controllato dalla cooperativa Manutencoop, il presidente è Claudio Levorato) è prossimo alla quotazione in Borsa,su Star,e ha il focus nella gestione e nell'erogazione di servizi integrati per gli immobili e il territorio ed a supporto dell'attività sanitaria. MFM ha completato l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Teckal SpA. (di Reggio Emilia),per 61 milioni in termini di equity value.L'operazione ha ottenuto l'autorizzazione dell'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.Il closing dell'operazione fa seguito alla sottoscrizione dell'offerta vincolante stipulata con Capitalia Sofipa Sgr SpA e altri azionisti della società,annunciata lo scorso 12 settembre.Teckal,sede a Reggio Emilia, uno dei principali operatori italiani nel settore del facility management,in particolare nella gestione calore - ha chiuso l'esercizio 2006 con ricavi per 46,5 milioni. Bologna Fiere, adesso si cerca un nuovo assetto Manovre in vista della scadenza (il prossimo 28 ottobre) dei patti parasociali tra gli azionisti Gaetano Maccaferri In vista della scadenza, prevista per il 28 ottobre, dei patti parasociali di Bologna Fiere (che controlla la Fiera di Modena),i soci privati si sono riuniti nella sede di Unindustria Bologna e hanno deciso di costituire un gruppo di lavoro per valutare la possibilità di reperire nuovo risorse da indirizzare allo sviluppo della fiera. Nell' incontro bolognese "é stata espressa la consapevolezza che una eventuale proposizione di nuovi patti dovrà passare attraverso una preventi- va condivisione di linee strategiche, e di un progetto operativo conseguente,in grado di dare un futuro di crescita alla fiera.A questo scopo un gruppo di lavoro, coordinato dal presidente di Unindustria Gaetano Maccaferri,approfondirà anche le ipotesi relative alla possibilità di reperire le risorse finanziarie indispensabili a tale strategia".Nel capitale sociale della fiera entrerà prossimamente la Regione, acquistando quote da Comune e Provincia di Bologna.