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ASPETTI NUTRIZIONALI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO/EMATOLOGICO DIABETICO O. Segre, N. Rosolin ™ Paziente diabetico con nuova diagnosi di patologia onco-ematologica • Già preso in carico dalla Diabetologia • Si ribadiscono i consigli dietoterapici per patologia diabetica precedentemente consegnati • Minor attenzione a obiettivo di calo ponderale per possibile riduzione delle ingesta causata da percorso terapeutico (nausea, vomito, diarrea, mucosite, s. depressiva) ™ Consigli dietoterapici COLAZIONE: latte p.s. 200 ml o yogurt magro 125 mg + fette biscottate 3-4 SPUNTINO: 1 frutto medio PRANZO: pasta o riso 70 g condito in modo semplice + secondo piatto + verdura a volontà + pane 50 g o grissini 40 g SPUNTINO: 1 frutto CENA: minestra o passato o minestrina + secondo piatto + verdura a volontà + pane 70 g o grissini 50 g ™ ATTENZIONE ALL’OLIO!!! 3 cucchiai (o 6 cucchiaini) al giorno per tutte le preparazioni No zuccheri a rapido assorbimento Ridotti grassi saturi 5 pasti, il più possibili regolari Quantità di carboidrati complessi moderate Attenzione alle bevande alcooliche ™ Paziente con patologia onco-ematologica e nuova diagnosi di diabete • Approccio dietoterapico come nel paziente diabetico • Consegna di consigli dietoterapici per diabetici allo scopo di mantenere il miglior compenso glicemico possibile ™ Cosa modifica il tipo di approccio? MALNUTRIZIONE PER DIFETTO Causata dalla patologia onco-ematologica PRESENZA DI SINDROME METABOLICA ™ Cosa modifica il tipo di approccio? MALNUTRIZIONE PER DIFETTO Causata dalla patologia onco-ematologica PRESENZA DI SINDROME METABOLICA ™ ™ Does nutritional status influence the clinical course and the prognosis? An impaired nutritional status is associated with: Reduced quality of life Lower activity level Increased treatment-related adverse reactions Reduced tumor response to treatment Reduced survival ™ ESPEN Guidelines: Non-surgical oncology La nutrizione del paziente neoplastico In fase terapeutica: mantenimento di un adeguato stato di nutrizione (prevenzione del calo ponderale ed adeguamento degli introiti ai fabbisogni) per favorire l’efficacia delle terapie attraverso: - prevenzione o correzione dei deficit nutrizionali - miglioramento della tolleranza alle terapie - riduzione del rischio di complicanze chirurgiche - miglioramento della qualità di vita ™ La nutrizione del paziente neoplastico In fase avanzata: miglioramento della qualità di vita (evitare l’exitus per malnutrizione) e dello stato funzionale, utilizzando strategie di intervento poco interferenti con la vita di relazione ™ Cosa deve valutare l’oncologo/chirurgo? Peso corporeo e calcolo del BMI !!! Se <18 kg/m2 Calo ponderale > 10% del peso abituale negli ultimi 3 mesi NRS 2002 positivo per rischio di malnutrizione ™ NRS 2002 Nutritional Risk Screening (NRS 2002) Table 1: Initial screening 1 Is BMI <20? 2 Has the patient lost weight within the last 3 months? 3 Has the patient had a reduced dietary intake in the last week? 4 Is the patient severely ill ? (e.g. in intensive therapy) Yes No Yes: If the answer is 'Yes' to any question, the screening in Table 2 is performed. No: If the answer is 'No' to all questions, the patient is re-screening at weekly intervals. If the patient e.g. is scheduled for a major operation, a preventive nutritional care plan is considered to avoid the associated risk status. ™ Table 2: Final screening Impaired nutritional status Severity of disease ( increase in requirements) Absent Score 0 Normal nutritional status Absent Score 0 Normal nutritional requirements Mild Score 1 Wt loss >5% in 3 mths or Food intake below 50-75% of normal requirement in preceding week. Mild Score 1 Hip fracture* Chronic patients, in particular with acute complications: cirrhosis*, COPD*. Chronic hemodialysis, diabetes, oncology. Moderate Score 2 Wt loss >5% in 2 mths or BMI 18.5 - 20.5 + impaired general condition or Food intake 25-50% of normal requirement in preceding week Moderate Score 2 Major abdominal surgery* Stroke* Severe pneumonia, hematologic malignancy. Severe Score 3 Wt loss >5% in 1 mth (>15% in 3 mths) or BMI <18.5 + impaired general condition or Food intake 0-25% of normal requirement in preceding week in preceding week. Severe Score 3 Head injury* Bone marrow transplantation* Intensive care patients (APACHE>10). Score: + Age age-adjusted total score: Score: = Total score: if 70 years: add 1 to total score above Score 3: the patient is nutritionally at-risk and a nutritional care plan is initiated Score < 3: weekly rescreening of the patient. If the patient e.g. is scheduled for a major operation, a preventive nutritional care plan is considered to avoid the associated risk status. = ™ Valutazione dietologica • Anamnesi patologica remota e prossima • Esame obiettivo • Valutazione esami ematochimici (proteine totali, prealbumina, transferrina, formula leucocitaria, quadro lipidico, elettroliti) • Registrazione di segni e sintomi correlabili a riduzione delle ingesta e/o a malassorbimento ™ Valutazione dietistica Anamnesi alimentare: • informazioni qualitative: autosufficienza, appetito, competenza funzionale del tratto oro-faringeo (dentizione, masticazione e deglutizione) e gastrointestinale, digestione, alvo, storia ponderale, allergie o intolleranze alimentari, interazioni farmaco-nutrizionali, storia dietetica pregressa, attività fisica, presenza di complicanze, supporto psico-sociale, stile di vita. • informazioni quantitative: introduzione di: energia, proteine (totali e percentuale ad alto valore biologico), carboidrati, lipidi, fibra, acqua, alcool ™ Valutazione finale congiunta PROGETTO TERAPEUTICO: • Counselling dietistico • Integratori orali • Nutrizione enterale • Nutrizione parenterale ™ La terapia nutrizionale ha maggior successo se: - Viene effettuata in modo precoce -Ritenuta componente “essenziale” del trattamento: prescrizione ai pazienti di un unico “programma terapeutico” comprendente chemioterapia +/- radioterapia + antiemetico + antidolorifici + NUTRIZIONE ™ Progetto ASL CN1 Pazienti che accedono ai CAS compilazione NRS 2002 NRS 2002 positivo per rischio di malnutrizione (>o = a 3) Invio a valutazione dietologica in spazi ambulatoriali dedicati nelle sedi di Savigliano, Saluzzo e Mondovì Valutazione presenza di malnutrizione e progetto terapeutico Invio a valutazione dietistica e/o eventuale invio a Centro prescrittore per nutrizione artificiale ™ ™ Cosa modifica il tipo di approccio? MALNUTRIZIONE PER DIFETTO Causata dalla patologia onco-ematologica PRESENZA DI SINDROME METABOLICA ™ Cos’è la sindrome metabolica Detta anche sindrome da insulinoresistenza, rappresenta una delle prime cause di malattia cardiovascolare e, in base a recenti studi, anche un fattore di rischio per alcuni tipi di cancro come quello del seno e del colon-retto. ™ La sindrome metabolica è caratterizzata Distribuzione viscerale del tessuto adiposo Circonferenza vita 85 cm ♀ 100 cm ♂ Dislipidemia HDL 50 mg/dl ♀ 40 mg/dl ♂ dall’ aggregazione di Trigliceridi 150 mg/dl 3 o più disordini metabolici Intolleranza al glucosio e/o ridotta sensibilità insulinica Glicemia a digiuno 100 mg/dl Pressione arteriosa Sistolica 130 Distolica 85 ™ Obesità e sedentarietà rappresentano fattori di rischio modificabili favorenti l'insorgenza di diversi tipi di tumore ed altre patologie croniche spesso coesistenti in pazienti oncologici seguiti in follow up WCRF 2007: http://www.dietandcancerreport.org WHO - EPIC: Gonzalez CA, Riboli E: Diet and Cancer prevention... Eur J Cancer. 2010. WHO - EPIC: Ekelund U, Ward HA: Physical activity and all-cause mortality... AJCN 2015 WHO - IARC: European Code Against Cancer (ECAC): ASCO 2015: Goodwin PJ, Stambolic V: impact of the obesity epidemic on cancer. Annu Rev Med. 2015 ™ Meccanismo d’azione OBESITA’ E ADIPOSITA’ ADDOMINALE - Modulazione ormonale incremento IGF-1, insulina, leptina fattori di crescita cellulare sintesi di estrogeni (il T.A. è il maggior sito di sintesi di estrogeni negli uomini e nelle donne postmenopausa) - Attivazione infiammatoria gli adipociti producono fattori pro-infiammatori i soggetti obesi hanno elevate concentrazioni ematiche di TNF, IL-6, PCR La leptina agisce come citochina infiammatoria L’infiammazione cronica è fattore favorente la carcinogenesi ™ Fattori di rischio endocrino-metabolici del tumore della mammella e delle sue recidive Fattori di crescita Insulina Androgeni ed estrogeni Sindrome metabolica Incidenza e recidive del carcinoma mammario Vita sedentaria Dieta ricca di grassi Bevande alcoliche Peso corporeo ™ Dieta e rischio di carcinoma Stile di vita e dieta occidentale Dieta ipercalorica e proteine animali IGF-I IGF-I libero Zuccheri raffinati e grassi saturi Resistenza insulinica e/o iperinsulinemia IGFBP-1 e 2 Obesità Estrogeni Iperandrogenismo SHBG PROLIFERAZIONE CELLULARE ™ Estrogeni liberi Come si cura ? • Abolire il fumo • Portare il BMI sotto 25 • Ridurre il consumo di alcolici (sotto i 20-30 g al giorno di etanolo o 2-3 bicchieri di vino nell’uomo; sotto i 10-20 g al giorno o 1-2 bicchieri di vino nella donna) • Svolgere un’attività fisica aerobica moderata (camminate, nuoto, jogging, bicicletta) per 30-45 minuti al giorno • Ridurre il consumo di sodio con la dieta (non più di 5 g di sale al giorno) • Aumentare l’apporto di frutta e verdura (4-5 porzioni al giorno) • Ridurre la quantità di grassi alimentari, soprattutto saturi (quelli contenuti nella carne rossa, nel burro e nei formaggi grassi). ™ WCRF 2007: Istruzioni nutrizionali per la prevenzione del cancro e delle sue recidive • Mantenersi snelli per tutta la vita • Praticare quotidianamente esercizio fisico • • • • • • • Limitare cibi ad alta densità calorica ed evitare bevande zuccherate Basare l’alimentazione quotidiana prevalentemente su cibi vegetali con un’ampia varietà di cereali non raffinati, legumi, verdure e frutta Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate Limitare il consumo di bevande alcoliche Limitare il consumo di sale e cibi conservati sotto sale, ed evitare cereali e legumi conservati in ambienti umidi Ricavare i nutrienti dai cibi, non da integratori Allattare i figli ™ FUCSAM Follow Up e Cambiamento nello Stile Alimentare e Motorio La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, si è fatta promotrice di un progetto finalizzato a valutare l’impatto di un intervento volto a modificare lo stile di vita dei pazienti in follow-up dopo il trattamento di tumori del colonretto e della mammella seguiti presso i diversi GIC (Gruppi Interdisciplinari e Cure) della Rete Oncologica. ™ FUCSAM Follow Up e Cambiamento nello Stile Alimentare e Motorio Criteri di inclusione: - TUTTI I CASI di pazienti con nuova diagnosi istologicamente confermata di tumore della mammella e del colon-retto che abbiano effettuato il trattamento chirurgico e terminato il trattamento chemioterapico e/o radioterapico adiuvante, ove indicato. - Pazienti liberi da malattia alla prima visita di follow up - Pazienti in grado di accedere agli ambulatori di visita, - Previa firma del consenso informato ™ FUCSAM Follow Up e Cambiamento nello Stile Alimentare e Motorio Criteri di esclusione: - Pazienti affetti da tumore inoperabile o metastatico della mammella o del colon-retto, - Pazienti non deambulanti. ™ Progetto Prima visita follow up K mammella e k colon Presenza di sovrappeso, obesità o sindrome metabolica Richiesta consulenza dietistica Spazio dedicato su ambulatori di: Savigliano (martedì h 14-16 n. 4 posti) Mondovì (Giovedì h. 9 – 11 n. 4 posti) ™ Interventi Compilazione scheda informatizzata su sito regionale del progetto: www.epiclin.it Consigli per corrette abitudini alimentari o schema dietetico personalizzato I pazienti obesi, dopo un primo accesso dalla dietista verranno inviati a visita dietologica presso ambulatorio obesità. Promozione dei gruppi di cammino. I pz potranno essere inseriti nei corsi già esistenti sulle varie sedi Organizzazione di corsi di cucina o incontri educazionali di gruppo presso sede di Savigliano. ™