Rev. 2011 - Extremetech.it

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INDICE
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1. INFORMAZIONI GENERALI
3
2. GARANZIA
5
3. MANUTENZIONE GENERALE ESTERNA
6
4. INSTALLAZIONE
6-7
4.1 NEUTRO, NEUTRO CON PILOTA
8
5. COME REGOLARE L’AMMORTIZZATORE
8
5.1 TECH 1, 2, 3, 3R - ESTENSIONE
9
5.2 TECH 2 – COMPRESSIONE
10
5.3 TECH 3, 3R - COMPRESSIONE
11
5.4 TECH 3R – BUMP STOP IDRAULICO
12
5.5 PRECARICO MECCANICO MOLLA POSTERIORE
13
5.6 PRECARICO MECCANICO MOLLA ANTERIORE
14
6. CAMBIO MOLLA
15
7. TECH AIR
16
7.1 REGOLAZIONE PRESSIONI
16
7.2 REGOLAZIONI IDRAULICHE
17-18
8. CONCLUSIONI E RISOLUZIONE PROBLEMATICHE
19
9. SPECIFICHE TECNICHE
Vi ringraziamo per aver scelto per il vostro Quad un ammortizzatore EXTREMETECH. Tutti i
prodotti EXTREMETECH sono progettati, costruiti ed assemblati dai migliori professionisti del
settore. Per ottenere le migliori prestazioni dal proprio ammortizzatore è fondamentale conoscere
a fondo il proprio mezzo e come impostare correttamente i settaggi del proprio ammortizzatore.
Questo manuale Vi guiderà passo-passo su come settare l’ammortizzatore EXTREMETECH da voi
scelto.
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1. INFORMAZIONI GENERALI
1. Quest’ammortizzatore mono tubo caricato ad azoto, disegnato in funzione della nostra linea di
prodotti “Racing”, offre elevate prestazioni con bassa frizione, ed è realizzato secondo i più alti
standard. Per ottenere le migliori prestazioni, tutte le operazioni di montaggio e smontaggio
dovrebbero essere eseguite in ambiente pulito e da personale qualificato.
2. Il livello di usura ed eventuali danni di tutti i componenti devono essere controllati
regolarmente e, se necessario, vanno sostituite le parti danneggiate. Alcuni tipi di usura
possono essere visualizzati esternamente, altri solo previa ispezione interna.
3. Prima di eseguire qualsiasi intervento di modifica e/o manutenzione, leggere attentamente
questo manuale assicurandosi di possedere le attrezzature e le conoscenze specifiche
necessarie.
4. Per qualsiasi informazione tecnica e/o necessità di intervento/manutenzione, il nostro reparto
tecnico garantisce totale assistenza. Per sapere come contattarci troverete le indicazioni alla
fine di questo manuale.
5. Per acquistare ricambi ed attrezzature contatti EXTREMETEH od uno dei suoi distributori.
6. Se desiderate variare le specifiche interne dell’ammortizzatore, possiamo fornirVi le lamelle
necessarie suggerendovi, tuttavia, di appoggiarvi ad EXTREMETECH direttamente.
2. GARANZIA
Il periodo di garanzia del vostro nuovo ammortizzatore EXTREMETECH ha durata di 6 mesi dalla
data di acquisto. Per qualunque tipologia d’intervento nel periodo coperto da garanzia,
l’ammortizzatore dovrà essere accompagnato dalla fattura originale.
La garanzia viene meno nei seguenti casi:
- Utilizzo non appropriato dell’ammortizzatore o montaggio su mezzi non idonei;
- Danni alle finiture superficiali dovuti ad una non corretta manutenzione, urti accidentali e
cattive condizioni di conservazione;
- Smontaggio non effettuato da personale EXTREMETECH autorizzato;
- Modifiche non autorizzate;
- Cambio olio non autorizzato dalla EXTREMETECH;
- Danni, furti e smarrimenti dovuti ai corrieri di trasporto (per questo motivo consigliamo
caldamente di acquistare l’opzione “spedizione assicurata totale”).
EXTREMETECH si riserva tutti i diritti ultimi decisionali sulla validità o meno della copertura di
garanzia.
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Occhio superiore
Regolazione basse velocità compressione
Ghiera Precarico
Regolazione alte velocità compressione
Bombola gas
Helper
Separatore
helper
Valvola gas
Corpo
Molla
Stelo cromato
Bump stop
Regolazione estensione
Occhio inferiore
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3. MANUTENZIONE GENERALE ESTERNA
Filetti esterni:
Gli ammortizzatori EXTREMETECH utilizzano un porta molla regolabile scorrevole, sito sul filetto
del tubo esterno. Questo permette l’utilizzo di molle di differente lunghezza, nonché la possibilità
di variare il precarico della molla. Questo filetto deve essere mantenuto pulito e asciutto per un
corretto funzionamento. L’utilizzo di eventuali grassi o lubrificanti faciliterebbe il deposito di
sporco e polvere, che agirebbero così da pasta abrasiva.
Pressione Serbatoio:
Per eliminare o ridurre la cavitazione, tutti gli ammortizzatori EXTREMETECH utilizzano un
serbatoio caricato ad azoto in pressione.
Tale pressione deve essere controllata frequentemente e mantenuta ad un valore di 12 bar.
Usare solo ed esclusivamente azoto.
Qualora ci fosse il dubbio di una perdita dalla valvola, procedere nel seguente modo:
- Pressurizzare il serbatoio;
- Immergere la valvola in acqua;
- Controllare l’emissione o meno di bolle d’aria.
Ispezione Stelo cromato:
Controllare regolarmente lo stato superficiale dello stelo cromato, sopratutto sull’ammortizzatore
posteriore; questa è una buona regola d’ispezione preventiva.
Controllare usura, ammaccature o zone altamente lucide. La presenza di una piccola quantità di
olio sullo stelo è trascurabile. Qualora ci fosse una perdita costante di olio dall’ammortizzatore
contattateci il prima possibile.
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4. INSTALLAZIONE
Seguite attentamente queste istruzioni per montare correttamente il vostro nuovo
ammortizzatore EXTREMETECH:
1) Rimuovere gli ammortizzatori dal vostro Quad;
2) Installare i vostri nuovi ammortizzatori EXTREMETECH; per la coppia di serraggio degli
accoppiamenti filettati, Vi rimandiamo al libretto d’istruzioni della casa costruttrice del
mezzo;
3) Misurare il neutro ed il neutro con pilota.
Per ottenere le migliori prestazioni dal vostro nuovo ammortizzatore EXTREMETECH, è necessario
settare correttamente il valore di neutro senza e con il pilota.
4.1. NEUTRO, NEUTRO CON PILOTA
Dopo aver installato correttamente i vostri nuovi ammortizzatori EXTREMETECH, procedere alla
misurazione del neutro e del neutro con pilota. Per questa fase avrete bisogno di un crick per quad
per portare gli ammortizzatori nella posizione di massima estensione.
Il crick andrà posizionato se possibile o sotto il telaio in corrispondenza delle pedaline o sotto
qualche altra parte del telaio (evidentemente non il forcellone) ed azionato in modo tale da
portare il Quad nella posizione in cui i pneumatici posteriori sfiorano terra. Nel caso in cui non
abbiate a disposizione questo tipo di crick, saranno sufficienti due forti e fidati amici.
Procedere ora come segue:
1) Posizionare il Quad su una superficie piana orizzontale.
2) Alzare il Quad fino alla posizione in cui i pneumatici posteriori sfiorano terra; sarete ora
nella posizione di massima estensione dell’ammortizzatore. Prendete nota della distanza
verticale dell’asse della ruota posteriore da un punto fisso del telaio (vedere figura).
Chiamiamo L1 questa quota.
3) Abbassate il Quad a terra e togliete il crick. Date 2-3 “pompate” verticali sulla sella in modo
da far assestare tutte le parti dell’ammortizzatore. Prendete ora, con la medesima
accuratezza e metodologia usata nel punto 1, la misura verticale dell’asse della ruota
posteriore rispetto il punto fisso sul telaio. Chiamiamo L2 questa quota.
4) Fate salire il pilota sul Quad, nella sua posizione usuale: sarebbe cosa opportuna far salire il
pilota usuale, completo di tuta, guanti, stivali, protezioni e casco. Se eventualmente il Quad
è utilizzato per uso turistico e siete soliti viaggiare con bagaglio, sarebbe opportuno
caricare anche quest’ultimo. Prendete ora, con la medesima accuratezza e metodologia
usata nel punto 1, la misura verticale dell’asse della ruota posteriore rispetto il punto fisso
sul telaio. Chiamiamo L3 questa quota.
Prendete inoltre le seguenti ulteriori due misure: LX1 e LX2. LX1 è l’altezza da terra del
telaio sotto le pedaline;
LX2 è l’altezza da terra del telaio nel punto di supporto anteriore del motore.
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5) Siete ora in grado di calcolare il valore della posizione di neutro e neutro con pilota:
NEUTRO = L1 – L2
NEUTRO CON PILOTA = L1 – L3
Il neutro dovrebbe appartenere all’intervallo:
25 ÷ 35 mm  Quad Enduro
15 ÷ 20 mm  Quad Cross
Il neutro con pilota dovrebbe appartenere all’intervallo: 95 ÷ 105 mm  Quad Enduro
80 ÷ 90 mm  Quad Cross
La seguente tabella riassuntiva, comprensiva dei valori LX1 ed LX2, può essere d’aiuto per
comprendere se lo spring rate è corretto. Ci teniamo a precisare che le misure fornite sono
solo una guida e valide in generale, ma non sempre, per cui non sono da considerarsi come
“regole” bensì come aiuto.
LX1:
195 ÷ 230 mm  Quad Enduro
185 ÷ 220 mm  Quad Cross
LX2: valori superiori a LX1 di circa 10 ÷ 20 mm.
Nel caso in cui il vostro Quad risultasse troppo basso, aumentare il precarico della molla
(vedere paragrafo 5.5 PRECARICO MECCANICO MOLLA) e ripetere le procedure appena
eseguite fino ad ottenere il corretto e desiderato valore di neutro con pilota.
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5. COME REGOLARE L’AMMORTIZZATORE
5.1. TECH 1, 2, 3, 3R - Estensione
Di seguito sono riportate le tre possibili tipologie di regolazione dell’estensione dei nostri
ammortizzatori per Quad.
Per regolare l’estensione seguire le seguenti istruzioni:
1) Chiudere completamente in senso orario la vite o il pomello di regolazione. Non sforzare la
regolazione, poiché potrebbe rovinare la superficie del getto.
2) Questa è la posizione denominata “tutto chiuso”, ovvero il freno massimo offerto
dall’ammortizzatore in questa configurazione.
3) La posizione “tutto chiuso” è definita posizione 0 (zero). Ogni successiva posizione è
determinata da 1 click; nel caso del pomello di regolazione, un giro corrisponde a 16 click; il
massimo numero di click sono 24 o 42 a seconda del modello.
N.B.: Le regolazioni hanno effetto maggiore vicino alla posizione 0 rispetto a quelle in prossimità
della posizione tutta aperta.
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5.2. TECH 2 – Compressione
Di seguito sono riportate le tre possibili tipologie di regolazione della compressione dei nostri
ammortizzatori TECH 2 per Quad.
Per regolare la compressione agire sul pomello della valvola di compressione come indicano le
seguenti indicazioni:
1) Chiudere completamente in senso orario guardando le regolazioni dall’alto, come indicato dal
segno + sul pomello. Non sforzare la regolazione, poiché potrebbe rovinare la superficie del
getto.
2) Questa è la posizione denominata “tutto chiuso”, ovvero il freno massimo offerto
dall’ammortizzatore in questa configurazione.
3) La posizione “tutto chiuso” è definita posizione 0 (zero). Ogni successiva posizione è
determinata da 1 click; nel caso del pomello di regolazione, un giro corrisponde a 6 click; il
massimo numero di click sono 18.
Non aprire ulteriormente le sopra citate posizioni poiché potrebbero determinare un’eccessiva
caduta di pressione e compromettere il funzionamento della valvola stessa.
4) Suggeriamo di partire da una posizione di 8 click dalla posizione 0 ed effettuare incrementi
iniziali di ± 2 click fino a raggiungere la performance desiderata.
N.B.: Le regolazioni hanno effetto maggiore vicino alla posizione 0 rispetto a quelle in prossimità
della posizione tutta aperta.
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5.3. TECH 3, 3R – Compressione
Di seguito sono riportate le possibili tipologie di regolazione della compressione dei nostri
ammortizzatori TECH 3 per Quad.
La valvola di compressione è munita di due regolazioni, che controllano rispettivamente le basse
velocità (Low Speed) e le alte velocità (High Speed).
Basse velocità: usare chiave a brugola da 5mm.
Alte velocità: usare chiave da 15 mm.
Entrambe le regolazioni funzionano seguendo lo stesso orientamento.
Per regolare la compressione agire sulle due regolazioni della valvola come indicano le seguenti
indicazioni:
1) Chiudere completamente in senso orario guardando le regolazioni dall’alto, come indicato
dal segno + sul pomello. Non sforzare la regolazione, poiché si potrebbe rovinare la
superficie del getto, nel caso delle basse velocità e/o quella della valvola nel caso delle alte
velocità.
2) Questa è la posizione denominata “tutto chiuso”, ovvero il freno massimo offerto
dall’ammortizzatore in questa configurazione.
3) La posizione “tutto chiuso” è definita posizione 0 (zero). Ogni successiva posizione è
determinata da 1 click; un giro della regolazione corrisponde a 6 click; il massimo numero
di click sono 22 alle basse velocità e 15 alle alte velocità.
Non aprire ulteriormente le sopra citate posizioni poiché potrebbero determinare
un’eccessiva caduta di pressione e compromettere il funzionamento della valvola stessa.
4) Suggeriamo di partire da una posizione di 8 click dalla posizione 0 ed effettuare incrementi
iniziali di ± 2 click fino a raggiungere la desiderata performance.
N.B.: Le regolazioni hanno effetto maggiore vicino alla posizione 0 rispetto a quelle in prossimità
della posizione tutta aperta.
Importante: le due regolazioni in compressione sono indipendenti una dall’altra, ed è quindi
possibile intervenire su una senza variare la posizione dell’altra.
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5.4. TECH 3R – Bump stop idraulico
Di seguito è riportata la regolazione del bump stop idraulico.
Questo modello racing è dotato di un’ulteriore regolazione: il bump stop idraulico, ovvero un
freno idraulico in compressione. Tale regolazione è stata introdotta per rendere l’azione di
compressione progressiva anziché costante. Questo freno idraulico interviene solo nell’ultima
parte della corsa di compressione, frenando ulteriormente la velocità di compressione.
Per regolare il bump stop idraulico, agire sulla regolazione come indicano le seguenti indicazioni:
1) Chiudere completamente in senso orario guardando le regolazioni dall’alto. Non sforzare la
regolazione, poiché si potrebbe rovinare la superficie del getto.
2) Questa è la posizione denominata “tutto chiuso”.
3) La posizione “tutto chiuso” è definita posizione 0 (zero). Ogni successiva posizione è
determinata da 1 click; il massimo numero di click sono 18.
Non aprire ulteriormente la sopra citata posizione poiché potrebbe determinare
un’eccessiva caduta di pressione e compromettere il funzionamento della valvola stessa.
4) Suggeriamo di partire da una posizione di 9 click dalla posizione 0 ed effettuare incrementi
iniziali di ± 2 click fino a raggiungere la performance desiderata.
N.B.: Le regolazioni hanno effetto maggiore vicino alla posizione 0 rispetto a quelle in prossimità
della posizione tutta aperta.
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5.5. PRECARICO MECCANICO MOLLA POSTERIORE
Lo scopo principale del precarico della molla è di alzare o abbassare l’altezza da terra in marcia del
veicolo.
ATTENZIONE: aumentando il precarico molla si diminuisce la corsa utile della molla, con la
possibilità di far andare a “pacco” la molla in fase d’esercizio, mettendo così a rischio
l’incolumità del pilota.
Aumentando o diminuendo l’altezza di marcia, si modifica l’altezza del baricentro del complesso
mezzo-pilota.
Un’altezza di marcia ottimale è il giusto compromesso tra l’avere il baricentro il più basso possibile
(per una stabilità maggiore in curva) e un’altezza minima da terra tale da prevenire eventuali urti
con il terreno.
Il precarico meccanico della molla si regola avvitando o svitando direttamente la ghiera porta
molla posta sul corpo filettato. Per effettuare le regolazioni, procedere come segue:
1. Svitare il grano in nylon o la controghiera.
2. Possibilità di regolazione:
a)
b)
Per incrementare il precarico girare la ghiera in senso orario; ogni giro completo
equivale ad un’escursione di 2.0 mm.
Per diminuire il precarico girare la ghiera in senso antiorario; ogni giro completo
equivale, come sopra, ad un’escursione di 2.0 mm.
3. Avvitare il grano in nylon o la controghiera.
N.B.: prima di modificare il valore del precarico utilizzato, leggere il valore di rigidezza della molla
utilizzata e verificare se sia il caso di sostituire la molla con una di rigidezza differente. Infatti, nei
casi in cui il pilota sia di differente corporatura da quello usuale, o si affrontino tracciati
particolarmente lenti o particolarmente veloci, si suggerisce per prima cosa di valutare la
sostituzione della molla utilizzata e successivamente registrare nuovamente il precarico per
l’individuazione del corretto valore di neutro con pilota.
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5.6. PRECARICO MECCANICO MOLLA ANTERIORE
Lo scopo principale del precarico della molla è di alzare o abbassare l’altezza da terra in marcia del
veicolo.
Per regolare il precarico molla, Extremetech ha messo a punto un sistema basato su una
monoghiera posizionata su bicchierino mobile; tale sistema migliora drasticamente l’operazione di
regolazione del precarico a vantaggio della velocità e della sicurezza;
Il procedimento per la regolazione è molto semplice:
1. Inserire un cacciaspine nei fori posti sul bicchierino;
2. Inserire un secondo cacciaspine nei fori posti sulla ghiera;
3. Tenendo fermo il bicchierino, fare forza sulla ghiera ricordandosi che:
a) Per incrementare il precarico girare la ghiera in senso orario; ogni giro completo
equivale ad un’escursione di 2.0 mm.
b) Per diminuire il precarico girare la ghiera in senso antiorario; ogni giro completo
equivale, come sopra, ad un’escursione di 2.0 mm.
Nel caso sia necessario intervenire in misura maggiore sul precarico, sia per aumentarlo sia per
diminuirlo, bisogna cambiare la posizione del bicchierino seguendo questa sequenza:
1. Posizionare in morsa la testa dell’ammortizzatore;
2. Rimuovere il portamolla inferiore abbassando il pacco molle;
3. Rimuovere il pacco molle;
4. Rimuovere il bicchierino;
5. Cambiare posizione al circlip secondo necessità;
6. Riposizionare il bicchierino;
7. Riposizionare il pacco molle;
8. Riposizionare il portamolla inferiore;
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6. CAMBIO MOLLA
EXTREMETECH desidera che possiate ottenere sempre le migliori prestazioni dai nostri
ammortizzatori: per questo motivo forniamo le molle con il corretto spring rate, disponibile sul
mercato, in base alle specifiche da voi comunicateci riguardo alla corporatura del pilota, il suo stile
di guida, l’impiego del mezzo, etc.
Se in futuro desidererete cambiare lo spring rate dei vostri ammortizzatori, potremmo vendervi
nuove molle supplementari attraverso il nostro programma di post vendita.
Sottolineiamo che una volta acquistato l’ammortizzatore o il set di ammortizzatori, non potremo
cambiare le molle. Per quest’ultimo motivo è fondamentale che ci facciate sempre pervenire tutte
le vostre speciali richieste prima dell’acquisto dell’ammortizzatore o di molle supplementari.
Per sostituire le molle seguire le seguenti istruzioni:
1.
Allentare il controdado in senso orario.
2.
Svitare ghiera di 10/15 mm per avere la possibilità di rimuovere il portamolla inferiore
attraverso lo stelo.
3.
Rimuovere il portamolla inferiore attraverso lo stelo.
4.
Rimuovere e sostituire la molla.
5.
Riposizionare il portamolla inferiore attraverso lo stelo.
6.
Avvitare la ghiera sul corpo filettato fino ad annullare il gioco della molla (posizione di
precarico zero).
7.
Precaricare la molla (vedere precarico meccanico molla).
8.
Chiudere controdado in senso antiorario.
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7. TECH AIR
Valvola compressione
Camera principale (aria bassa pressione)
Regolazione bump stop idraulico
Regolazione estensione
Valvola aria alta pressione
Camera secondaria ( aria alta pressione)
Valvola aria bassa pressione
Negli ammortizzatori Tech Air sono presenti due camere a diverse pressioni:
1. Volume principale a bassa pressione
2. Volume secondario ad alta pressione
La camera principale, posta all’interno dell’ammortizzatore, è servita dalla valvola ad aria presente
sulla testa inferiore che collega il serbatoio secondario al corpo dell’ammortizzatore. La sua
funzione è principalmente quella di settare l’altezza del mezzo, per sostenere il peso del pilota in
posizione statica e di controllare la prima metà della corsa dell’ammortizzatore.
La camera secondaria, posta dentro al serbatoio parallelo al corpo principale, è servita da una
valvola ad aria presente sotto al cappuccio copri valvola; questa camera lavora con alta pressione
ed è usata in aggiunta alla camera principale per sostenere la seconda metà della corsa
dell’ammortizzatore.
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7.1 REGOLAZIONE PRESSIONI
Per intervenire sulle pressioni, assicurarsi che le ruote siano completamente sollevate dal
terreno e quindi che gli ammortizzatori siano in posizione tutta estesa.
1. Assicurarsi che le regolazioni idrauliche siano tutte aperte
2. Assicurarsi che la camera principale (bassa pressione) sia totalmente scarica si pressione
3. Ora è possibile pressurizzare la camera secondaria ad alta pressione (raccomandiamo di
partire con una pressione di circa 10/11 bar – 150PSI)
4. Ora pressurizzare la camera principale a bassa pressione (raccomandiamo di partire con
una pressione di circa 3 bar – 45PSI)
A questo punto potete rimettere le ruote a terra ed eseguire i controlli delle altezze come
consigliato nel capito 4.1 di questo manuale seguendo le indicazioni sottostanti:
Uso QuadCross (pilota sulla moto)
Uso Enduro (pilota sulla moto)
Anteriore 18/19 cm
Anteriore 20/21 cm
Posteriore 19,5/20 cm
posteriore 21.5 / 22 cm
Se la moto è troppo bassa usare la camera principale a bassa pressione per aumentare l’altezza:
 rialzare la moto in modo che le ruote non siano in contatto col terreno
 incrementare la pressione di 5 PSI alla volta fino al raggiungimento dell’altezza desiderata
Se la moto è troppo alta, non ha negativo o troppo poco negativo, (ricordiamo che circa 3-4 cm di
negativo sono necessari) diminuire la pressione nella camera principale a bassa pressione:
 rialzare la moto in modo che le ruote non siano in contatto col terreno
 ridurre la pressione di 5 PSI alla volta fino al raggiungimento dell’altezza desiderata
Note per il settaggio dinamico della moto:
Nel caso il pilota senta la moto troppo bassa durante il movimento, può incrementare la pressione
della camera principale di 2/3 PSI alla volta fino a raggiungere il feeling desiderato, ma sempre
rimanendo con un negativo accettabile.
Il rollio e l’affondamento invece sono controllati dalla camera ad alta pressione che può essere
regolata di 10 PSI alla volta in incremento in caso di troppo affondamento e rollio, viceversa se si
sente la moto troppo rigida e/o le sospensioni non sfruttano tutta la corsa disponibile
7.2 REGOLAZIONI IDRAULICHE
Le regolazioni idrauliche del Tech Air, essendo equipaggiato delle stesse valvole degli
ammortizzatori Tech3 e Tech3R, devono essere settate seguendo i consigli che si trovano ai
paragrafi 5.1, 5.3 e 5.4 di questo manuale. Ricordiamo che per un buon settaggio, è
fondamentale partire innanzitutto effettuando la regolazione delle altezze come visto nel
precedente paragrafo.
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8. CONCLUSIONI E RISOLUZIONE PROBLEMATICHE
Ora che avete settato correttamente il precarico molla (o le pressioni nel caso del Tech Air) ed
acquisito le corrette nozioni su come funzionano le regolazioni dei vostri nuovi ammortizzatori
EXTREMETECH, è finalmente giunto il momento di fare il proprio set-up personalizzato per
ottenere le migliori performance dal mezzo e da voi stessi.
Consigliamo sempre di fare piccole variazioni volta per volta e provare le nuove regolazioni,
annotandosi sempre tutto ciò che si modifica e le sensazioni trasmesse con i nuovi set-up.
E’ pratica usuale di molti piloti testare l’ammortizzatore spingendo più volte verso il basso la parte
posteriore del Quad, osservando così la risposta dell’ammortizzatore. EXTREMETECH ci tiene a
sottolineare che questo test è si utile, ma limitato! Tale test copre solo le risposte alle basse
velocità di smorzamento, non rivelando nulla riguardo quelle alle medie ed alte velocità.
Problematiche nella fase di estensione:
1) feeling pilota:
 il posteriore tende a saltellare o scivolare su terreni duri con piccoli dossi in
ripetizione alle alte velocità (non copia il fondo);
 il posteriore saltella troppo quando si frena su una superficie ondulata e non si
riesce ad imprimere una corretta potenza frenante;
 il mezzo risulta instabile;
 l’ammortizzatore non riesce a seguire le asperità del terreno, si ha come
l’impressione che non si estenda;
 anteriore con poca aderenza in uscita curva;
Correzioni: settare il rebound più soft.
2) feeling pilota:
 tendenza a slittare nella percorrenza di curve su dossi in ripetizione;
 poca potenza frenante su dossi in ripetizione;
 oscillazione esagerata del retrotreno;
 si ha poca trazione posteriore quando si accelera su terreni ondulati;
 in presenza di fondo disconnesso, si hanno elevate oscillazioni sia in frequenza
che in ampiezza.
Correzioni: settare il rebound più hard.
Suggerimenti: individuare un dosso o piccolo salto da poter affrontare con costanza e in sicurezza.
Una regola generale è quella di volere un rebound il più soft possibile in modo tale che la
sospensione ritorni il più velocemente possibile con il minor numero di oscillazioni. Se il posteriore
continua ad oscillare provare ad indurire l’estensione (estensione più hard). Se la sospensione non
oscilla dopo l’atterraggio provare ad ammorbidire l’estensione (estensione più soft).
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Problematiche nella fase di compressione:
1) feeling pilota:
 il posteriore risulta troppo duro affrontando piccoli salti e dossi in ripetizione;
 il mezzo sembra restare troppo rigido e non assorbe i salti;
 il posteriore risulta troppo rigido alle alte velocità e nell’affrontare salti di media
entità: sembra che l’ammortizzatore non sfrutti tutta la corsa a sua disposizione;
 nell’affrontare un dosso o una rampa l’anteriore risulta troppo rigido.
Correzioni: settare la compressione più soft
2) feeling pilota:
 il mezzo affonda troppo durante la marcia;
 effetti contrari al punto sopra;
 ammortizzatore va a fine corsa violentemente affrontando i salti;
 anteriore affonda troppo velocemente in inserimento curva.
Correzioni: settare la compressione più hard.
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9. SPECIFICHE TECNICHE
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
LOCTITE
Dado stelo M12 x 1.0
24 Nm
None
Valvola Schrader
4.5 Nm
Loctite 542 (Hydraulic sealant)
DESCRIZIONE
ATTREZZATURE
SIZE
ET TOOL PART No.
Morsetto Stelo
Ø 14.0; 16.0
TL0013-014;-016
Morsetto Corpo M52x2
Ø M52X2.0;
TL0032-52x2
Pressurizzatore Valvola
Schreder valve
N/A
ITEM
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Extremetech Suspension Solutions
E. Engineering S.R.L.
Strada Pelosa 183
36100 Vicenza (VI) – Italy
Tel. 0444 240785 - Fax 0444 240798
Website: www.extremetech.it
Mail: [email protected] - [email protected]
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