PTOF - Istituto Madre Cabrini
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015. ISTITUTO MADRE CABRINI INDICE Premessa ....................................................................................... pag. 2 Finalità della legge e compiti della scuola ......................................... pag. 2 Principi fondamentali dell’educazione cabriniana e conseguenze pedagogiche........................................................... pag. 3 Obiettivi educativi-formativi ............................................................. pag. 3 Ordini di scuola .............................................................................. pag. 4 Continuità didattico-formativa ......................................................... pag. 5 Sezione Primavera ...................................................................... pag. 7 Scuola dell’Infanzia .................................................................... pag. 8 Scuola Primaria ......................................................................... pag. 17 Definizione quadro orario .............................................................. pag. 18 Inglese ...................................................................................... pag. 19 Informatica .................................................................................. pag. 23 Musica ...................................................................................... pag. 27 Motoria ...................................................................................... pag. 29 Obiettivi educativi trasversali ......................................................... pag. 30 Laboratori .................................................................................... pag. 32 Uscite didattiche ........................................................................... pag. 35 Didattica per livelli ....................................................................... pag. 36 Rapporti scuola-famiglia ................................................................ pag. 40 Valutazione .................................................................................. pag. 42 Regolamento scuola primaria ........................................................ pag. 46 Obiettivi di miglioramento ....................................................... pag. 47 Scuola secondaria primo grado ............................................... pag. 49 Obiettivi educativi e didattici ......................................................... pag. 49 Obiettivi formativi per materia ....................................................... pag. 53 Valutazione .................................................................................. pag. 65 Rapporti Scuola – Famiglia ............................................................ pag. 72 Patto di corresponsabilità .............................................................. pag. 73 Percorso genitori .......................................................................... pag. 75 Obiettivi di miglioramento ....................................................... pag. 77 Certificazione ............................................................................... pag. 78 P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 1 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015. Premessa Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Madre Cabrini di Milano, è stato elaborato secondo quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato elaborato e approvato dal collegio dei docenti sulla base delle considerazioni emerse nell’ambito del lavoro di stesura del RAV.; il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato per la pubblicazione al Ministero secondo quanto previsto dal comma 137 della legge 107/2015 il piano è pubblicato su “Scuola in chiaro” e sul sito della scuola. Finalità della legge e compiti della scuola “Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria.” L’Istituto Madre Cabrini risponde ai compiti stabiliti dalla Legge 107/2015 integrandoli con gli obiettivi primari della scuola stessa. L’Istituto mette in atto un progetto educativo teso a creare un ambiente attento alla formazione della persona e a fornire una rigorosa didattica, ad alimentare una cultura della solidarietà e dell’accoglienza; teso insomma a quella “educazione del cuore e della ragione” che aiuta ogni ragazzo non solo ad imparare, ma anche a crescere come uomo. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 2 Principi fondamentali dell’educazione cabriniana e conseguenze pedagogiche Libertà e responsabilità movente dello sviluppo dell'individuo: l'educazione alla libertà e all'autocontrollo, deve promuovere personalità solide, mature, capaci di libere decisioni, di rapporti e di responsabilità creativa. Essenzialità della Fede nella crescita della persona: gli ideali Evangelici devono essere il fondamento dei valori umani in vista di una formazione finalizzata al bene della persona, della comunità educativa, della famiglia e della società. Rispetto della dignità della persona: ognuno ha i propri doni e i propri talenti, il processo educativo deve saper valorizzare le capacità di ciascuno, attraverso la persuasione, senza costrizione. Affermazione del diritto naturale dei genitori all'educazione dei figli: i genitori sono i primi e naturali educatori della loro prole e hanno il dovere di educarli. Impegno e responsabilità sociale di ogni persona ad essere promotore di servizi del proprio ambiente. Accoglienza, solidarietà e riconciliazione devono essere gli atteggiamenti caratteristici dell'educatore, in sintonia con un ambiente sereno e famigliare in cui, insieme alla didattica, si promuovano iniziative di divertimento e di riflessione. Da queste linee derivano gli OBIETTIVI EDUCATIVI - FORMATIVI: Maturare uno spirito di solidarietà e di accoglienza nei confronti di qualunque tipo di diversità, culturale, religiosa, socio-economica, razziale, psicofisica. Sostenere e aiutare a riconoscere il "'Progetto di Amore" che Dio ha per ciascun uomo. Sviluppare una coscienza morale, che prepari a partecipare alla vita sociale, politica, economica, ecclesiale del Paese. Far prendere coscienza dell'evoluzione e dei cambiamenti dei valori umani, individuare i valori di fondo: libertà, rispetto dell'altrui comune. Favorire una presa di coscienza della realtà in tutte le sue sfaccettature, ampliando le proprie conoscenze attraverso il ricupero e la ricerca del patrimonio locale. Sviluppare le capacità critiche e autocritiche, intese come abitudine alla verifica personale di ciò che si viene apprendendo e di ciò che si fa. Avviare all'autodisciplina e all'autoresponsabilizzazione attraverso l'esercizio dell'obbedienza consapevole. Motivare all'impegno scolastico attraverso stimoli adeguati. Attuare un chiaro e consapevole senso della giustizia. Educare quindi: ◊ alla libertà ◊ alla responsabilità ◊ alla capacità di scelta ◊ all’ accoglienza P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 3 ORDINI DI SCUOLA L’Istituto offre alle famiglie la possibilità di seguire un percorso formativo che accompagni gradualmente gli alunni dall’infanzia alla prima adolescenza, attraverso: 4 la Sezione primavera della Scuola dell’Infanzia la Scuola dell’Infanzia la Scuola Primaria la Scuola Secondaria di primo grado P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 Continuità didattico – formativa Sezione primavera ‹ - › Scuola dell’infanzia ‹ - › Scuola primaria ‹ - › Scuola secondaria La continuità didattico-formativa che nasce da questo percorso permette di accompagnare lo sviluppo di ciascuno a partire dalle competenze acquisite nei precedenti segmenti scolastici. Essa garantisce all’alunno un percorso formativo organico completo, tenendo conto dell’azione specifica di ciascun ordine di scuola: continuità, perciò, non come ripetizione e riproduzione delle medesime esperienze, bensì come lavoro educativo, che nella attuazione degli obiettivi fondamentali porti l’alunno alla progressiva costruzione della propria identità. Ogni anno la scuola sceglie una TEMATICA (attraverso una fiaba oppure una frase oppure una categoria, es: “Tu sei speciale”; il vestire; il viaggio; il convivio; “Scioglietevi e mettete le ali”…..) che viene sviluppata con interpretazioni e strumenti diversificati per infanzia, primaria e secondaria, ma che porta a riflessioni educative condivise. Continuità: Sezione primavera - Scuola dell’Infanzia La sezione primavera è sita all’interno degli ambienti della scuola dell’infanzia, questa condizione pone le basi per un’ottima continuità tra le due realtà. I bambini sono portati progressivamente ad una conoscenza e ad una familiarità con gli ambienti, con i bambini e con le insegnanti. Sono promosse attività in cui i bambini della sezione primavera collaborano con i bambini della scuola dell’infanzia. Questo percorso garantisce un sereno passaggio tra le due realtà. Continuità: Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Il passaggio alla Scuola Primaria è un percorso che si costruisce attraverso la scoperta e la conoscenza di persone, spazi, ambienti. Al progetto Continuità viene dedicata particolare attenzione perché implica il riconoscere la ricchezza formativa che la storia di ciascun bambino porta con sé; una storia che include un “prima” da valorizzare ed un “poi” da curare. Il Progetto prevede sia momenti di raccordo ed incontro tra le insegnanti dei due livelli di scuola sia una serie di incontri tra alunni di IV primaria, che si erigono a tutor, e gli alunni di cinque anni che permette una conoscenza che favorirà il loro ingresso nella scuola primaria l’anno successivo. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 5 Continuità: Scuola Primaria – Scuola Secondaria di primo grado Durante ogni anno scolastico molte sono le occasioni in cui docenti della scuola secondaria intervengono nella didattica della primaria proponendo argomenti e lavori che favoriscono l’acquisizione di metodologie preparatorie alla scuola secondaria. Costante è la preparazione di eventi pubblici sia di natura artistica sia di natura musicale. Nei primi vengono presentati lavori fatti dagli alunni a seguito appunto di un percorso di osservazione, acquisizione di tecniche e riflessione-rielaborazione personale condotto in collaborazione tra maestra della primaria e docente della secondaria. Nei secondi c’è l’attenta preparazione da parte del maestro di musica di spettacoli che permettono sia il coinvolgimento sia la valorizzazioni dei talenti degli alunni. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 6 LA SEZIONE PRIMAVERA della scuola dell’Infanzia Proposta didattica La sezione primavera accoglie bambini e bambine dai due ai tre anni di età. Il percorso formativo, ispirato anch’esso ai principi cabriniani, ripropone le finalità educative della scuola dell’infanzia e promuove l’acquisizione dell’autonomia generale e la crescente consapevolezza di se stesso. L’attenta organizzazione dell’ambiente/sezione risponde al diritto di esplorare e sperimentare tipico di questa fascia di età. Il bambino ricerca un senso del mondo che lo circonda e il suo strumento per capire è l’esperienza, il fare concreto e il linguaggio, che è in continua evoluzione e che deve sperimentare il più possibile. Le educatrici hanno il fondamentale compito di “facilitatrici” creando un’atmosfera di fiducia e di tranquillità mettendo i bambini nelle condizioni migliori per poter esplorare, sperimentare e imparare a relazionarsi tra loro e con l’adulto. La nostra giornata Entrata: dalle 8:00 alle 9:15 i bambini sono accolti in sezione. Attività in sezione: 9:15-11:00 momento di condivisione e preghiera, merenda e proposte ludico-didattiche In bagno: momento dedicato all’accudimento e alla cura della persona, promuovendo gradualmente l’autonomia e la stima di sé. Il pranzo: 11:30-12:30. Considerata la delicatezza, si dedica un’attenzione precisa ai particolari per rendere questo momento piacevole ed educativo per il bambino. La cucina è interna. Il pranzo viene in sezione. I uscita: è possibile effettuare un’uscita intermedia dalle 12:30 alle 13:00 previo accordo con l’educatrice La nanna: dalle 12:45 c.a. alle 15:00 c.a. i bambini sono accompagnati dall’educatrice nella stanza della nanna per il riposino pomeridiano. La merenda: 15:15-15:45 merenda in classe II Uscita: dalle ore 15:45 alle ore 16:15. E’ previsto un servizio post-scuola dalle 16:15 alle 18:00. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 7 LA SCUOLA DELL’INFANZIA Scelte educative e orientamenti progettuali La nostra scuola dell’infanzia, in armonia con le nuove indicazioni nazionali della riforma scolastica, si prefigge di aiutare i bambini nella reciproca accoglienza, nel superamento fiducioso delle difficoltà, per promuovere una crescita globale e rispettosa dei ritmi relativi alla fascia di età, perché gradualmente si realizzi il progetto che Dio ha su ogni individuo. Le scelte delle attività educative hanno come base di partenza le esigenze e gli interessi dei bambini, le esperienze che essi vivono in famiglia e nei vari ambienti sociali, aiutandoli a comportarsi secondo i valori umani e cristiani. Finalità educative Le finalità che ogni anno ci proponiamo, pongono al centro il bambino e i genitori, i loro bisogni, le loro richieste, il loro vissuto. Accogliendo le loro esperienze personali che entrano nel vissuto scolastico, le insegnanti, interagendo con la scuola e le famiglie, vogliono creare ogni anno un ambiente adeguato pensato per il benessere dei bambini e degli adulti che insieme condividono l’esperienza educativa che caratterizza la quotidianità degli avvenimenti. Le finalità sono: Favorire il massimo di autonomia possibile del bambino; Portare il bambino ad interagire in modo positivo con i coetanei e con gli adulti; Favorire l’acquisizione di norme che regolano la vita sociale; Sviluppare il rispetto per gli altri e per l’ambiente in cui il bambino vive; Progettare e portare a compimento un lavoro; Sensibilizzare al rispetto delle diversità; Stimolare il bambino a sentirsi coinvolto ed essere sempre entusiasta di fronte alle proposte; Conoscere Gesù portando il bambino alla consapevolezza che il suo amore è modello di vita quotidiana e fonte di gioia; Il nostro metodo di insegnamento ha sempre trovato ispirazione in ciò che sosteneva Francesca Cabrini: “L’amore che educa si sviluppa in particolare su due binari: dolcezza e fermezza, intesa non come attenzione ossessiva e rigida che indispone o che aspetta il momento per cogliere in fallo, ma è la vigilanza attenta, sollecita, delicata e discreta di chi è consapevole di avere un prezioso tesoro da custodire...” (tratto dal Progetto Apostolico Cabriniano). P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 8 Struttura della Scuola dell’Infanzia La nostra scuola è organizzata su tre sezioni eterogenee denominate SCOIATTOLI, ORSACCHIOTTI e TIGROTTI. Inoltre le età dei bambini sono identificate con colori diversi gruppo giallo – bambini di 2anni e mezzo/3 anni; gruppo rosso – bambini di 3/4 anni; gruppo arancione – bambini di 4/5 anni; gruppo azzurro – bambini di 5/6 anni. Per ogni sezione è presente l’insegnante titolare; inoltre sono presenti insegnanti per i laboratori ed educatrici di supporto. La nostra proposta didattica Programmazione annuale Le nostre programmazioni hanno scadenza annuale e sono create ogni anno tenendo presente le esigenze emerse dalla propria realtà scolastica, partendo dalle finalità della scuola dell’Infanzia ed osservando le nuove indicazioni per il curricolo. Generalmente viene utilizzato lo sfondo integratore poiché l’uso del fantastico aiuta i bambini ad avvicinarsi alla realtà in modo più semplice e spontaneo. Progetto “Il valore della quotidianità” Destinatari: tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia La scuola dell’infanzia, ambiente socio-educativo, si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto di crescere in un ambiente che rispetti la loro identità e stimoli il loro desiderio di scoperta. Come ogni ambiente sociale anche la scuola è regolata da uno stile di comportamenti fondato sul rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente circostante. La condivisione da parte di tutti di tale valore, garantisce una crescita armoniosa e fornisce le chiavi per costruire e trasformare le successive fasi della vita dei bambini. L’ambiente scolastico si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento. La vita di relazione è caratterizzata da ritualità e quotidianità ed è proprio nella scuola dell’infanzia che i bambini e le bambine ne scoprono il valore educativo. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 9 LABORATORI Differenziati per età e rivolti ai bambini del gruppo giallo, rosso, arancione e azzurro. Nelle esperienze e nelle attività proposte nei laboratori si vuole offrire al bambino la possibilità di sperimentare in maniera concreta, attraverso la manipolazione, ed acquisire così concetti utili alla sua crescita. Le proposte meno strutturate, e svolte in piccolo gruppo, danno la possibilità al bambino di scoprire tempi di apprendimento più flessibili e personali. Progetto di “Psicomotricità” Destinatari: tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia suddivisi in gruppi omogenei d’età. Bambini di due anni e mezzo - tre: Il progetto di psicomotricità pensato per i bambini di due anni e mezzo - tre, mira a far interagire i bambini fra loro con l’utilizzo di vari attrezzi e metodologie, puntando alla scoperta del corpo delle sue varie parti. I bambini giocheranno anche liberamente per esprimere la loro creatività e il desiderio di vivere emozioni. Bambini di quattro anni: Giocare e imparare, scoprire e conoscere, prendere coscienza del proprio corpo sono fondamenti per la formazione personale di ogni bimbo. Il gioco psicomotorio e’ il migliore modo per raggiungere questi obiettivi. Infatti, la crescita personale e cognitiva del bambino investe proprio la capacità di rappresentare il proprio corpo, scoprendone e sperimentandone tutte le potenzialità. Il gioco psicomotorio soddisfa il bisogno di espressione e di relazione del bambino permettendogli di acquisire un’infinità di nuovi concetti. Bambini di cinque anni: Con questo progetto si vogliono potenziare tutti gli obiettivi che il bambino ha raggiunto negli anni precedenti. Inoltre lo si aiuterà ad utilizzare il corpo per comunicare, esprimere sentimenti e drammatizzare situazioni. Si darà spazio anche al lato ginnico, concentrandosi sulla lateralità e sull’equilibrio, oltre che dedicandosi ai giochi di squadra e ai percorsi. Progetto “biblioteca” Il progetto biblioteca vuole valorizzare il “Libro” come ricchezza da recuperare e vivere pienamente ancora oggi. Un libro è prezioso e offre molte opportunità: non solo è uno strumento di crescita personale ma è un importante veicolo di relazione. Le nuove tecnologie offrono molte possibilità ma mancano di un elemento importante che P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 10 è specifico del libro cartaceo. Mancano della lentezza, del tempo che occorre per sfogliare le pagine e leggere con calma, manca il peso, l’odore, il rumore, le tante percezioni che si nascondono tra le pagine. I bambini potranno usufruire dello spazio biblioteca in alcuni momenti della giornata a scuola con le insegnanti e lo potranno anche condividere con i propri genitori. Inglese Rivolto a tutti i bambini suddivisi in gruppi d’età. Per i tre anni è previsto un modulo settimanale, per i quattro e cinque anni due moduli. Attraverso un approccio ludico, musicale ed esperienziale i bambini vengono accompagnati in un percorso di scoperta della sonorità della lingua inglese; l’attività didattica, condotta dalla stessa Insegnante madrelingua della Primaria, integrandosi con la programmazione annuale, approfondisce ed arricchisce i contenuti affrontati nei diversi momenti dell’anno scolastico. Per tutte le classi, inoltre, a turno viene proposta “la merenda in inglese” grazie alla presenza di maestre con perfetta conoscenza della lingua. Ogni anno poi viene proposto un laboratorio opzionale dalle ore 16 alle 17 come ulteriore rinforzo dell’apprendimento della lingua. Il valore della Religione vissuta insieme alla quotidianità Rivolto a tutti i bambini. Attraverso l’esperienza e il vissuto quotidiano scopriamo e ricordiamo sempre “chi siamo” e a chi “apparteniamo”, raccontando la vita di Gesù e prendendo spunto dai suoi insegnamenti. Pregrafismo Rivolto ai bambini dell’ultimo anno e agli anticipatari. Il progetto di pregrafismo nasce dall’esigenza di migliorare l’orientamento spaziale, la coordinazione oculo\manuale e la motricità fine della mano per i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia. Inoltre si prefigge di creare le basi per l’apprendimento logico matematico e linguistico. La metodologia proposta è propedeutica inoltre a prendere confidenza con gli strumenti ed i materiali che in Prima Primaria verranno utilizzati quotidianamente, svolta in collaborazione con la maestra della futura classe prima. (Primaria) Progetto intersezione Destinatari: tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia suddivisi in gruppi omogenei d’età. In gruppi omogenei d’età i bambini approfondiscono i contenuti della Programmazione annuale con metodologie e tecniche diversificate, perseguendo obiettivi di apprendimento specifici e rispondenti alle diverse fasce d’età. L’attività di Intersezione si qualifica dunque come luogo di esperienza e di apprendimento ancor più pensato e calato sui bisogni e sulle risorse specifiche delle diverse fasce d’età. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 11 La nostra giornata alla Scuola dell’Infanzia Entrata: dalle ore 8:00 alle ore 9:15. Le insegnanti accolgono nel salone i bambini che potranno dedicarsi a costruzioni, lettura di libri, gioco sullo scivolo, canti condivisi, giochi di gruppo ecc… Attività in sezione: dalle ore 9:15 alle ore 11:15. Si svolgono le attività proposte dalla programmazione annuale. Inoltre i bambini possono liberamente usufruire di materiale per la pittura, collage, disegno. Si cercherà di promuovere il gioco simbolico con attività nella “casetta”, sul tappeto e nell’angolo dei travestimenti. In bagno: momento dedicato a favorire l’autonomia del bambino nello svestirsi, rivestirsi con ordine e lavarsi accuratamente le mani. Il pranzo: ore 11:30. I bambini delle tre sezioni pranzano insieme nella sala da pranzo. Si cercherà di portare il bambino ad un utilizzo corretto delle posate, della brocca, a mangiare in modo autonomo, seduto in maniera composta e a riconoscere poi il proprio posto dove riporre la bavaglia. Tali proposte sono effettuate dalle insegnanti in un clima sereno, coinvolgente e senza eccessiva rigidità. I uscita: ore 12:45/13:15 dopo pranzo. Ricreazione: dalle ore 12:30 alle ore 14:00. Gioco libero in sezione, lettura di fiabe, ascolto di musica: si favorirà la socializzazione tra i bambini con canzoni e filastrocche. Riposo: ore 13:30. I più piccoli riposano nelle brandine sistemate nel salone, allestito a stanza della nanna. Alle 14:00 i più grandi riprendono le attività previste nel pomeriggio o il gioco in sezione. Merenda: ore 15.15. Risveglio per i più piccoli. Prima in bagno e poi tutti pronti per la merenda in sezione. Momento di condivisione tra i bambini e le insegnanti. II Uscita: dalle ore 15:45 alle ore 16:15. III Uscita: E’ previsto per le famiglie che ne hanno necessità, un servizio di post-scuola dalle 16:15 alle 18:00. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 12 Rapporti Scuola - Famiglia La famiglia e la scuola sono i primi importantissimi ambiti educativi del bambino. E’ essenziale quindi che genitori e insegnanti lavorino in sintonia tenendo salva la diversità dei ruoli. Riunioni La scuola prevede: riunioni nel corso dell’anno scolastico a cui sono invitati i genitori di tutti i bimbi frequentanti la Scuola dell’Infanzia. In tali incontri le insegnanti: a) illustrano lo svolgimento della programmazione inserita in una panoramica generale del percorso didattico-formativo fatto dai bambini. b) si discutono problematiche o eventuali difficoltà incontrate al fine di ricercare insieme la soluzione più idonea. c) si determinano i momenti e gli spazi per la collaborazione tra insegnanti e genitori. d) si elegge il rappresentante di classe. e) vengono inoltre effettuate comunicazioni generali riguardanti eventuali uscite, organizzazione, feste, etc. una riunione iniziale rivolta ai nuovi iscritti. Prima della fine dell’anno scolastico vengono convocati i genitori dei bambini che frequenteranno la scuola dell’infanzia nell’anno successivo. In tale incontro le insegnanti: a) illustrano la programmazione e i laboratori che verranno svolti l’anno successivo. b) fanno conoscere l’organizzazione della scuola, il regolamento, i vari programmi didattici che saranno svolti nel corso dell’anno. c) accompagnano i genitori nella visita agli ambienti della scuola materna. Colloqui individuali È previsto un colloquio d’ingresso nel quale la famiglia racconta il vissuto del bambino. Inoltre, per approfondire la conoscenza e la collaborazione tra scuola-famiglia e restituire i progressi e le difficoltà dei bambini, si prevedono colloqui di fine anno. In caso di necessità, possono essere richiesti dalle insegnanti e dai genitori colloqui anche in altri periodi. Rimane sottointesa la possibilità di comunicazioni veloci nei momenti di accompagnamento o ripresa dei bimbi. Servizio “posta” Ad ogni bambino è assegnata una cartelletta esposta nel corridoio, nella quale vengono inseriti avvisi e circolari della scuola dell’infanzia. Gli accompagnatori sono pregati di controllare “ogni giorno” il contenuto di tali cartellette. Spazio Genitori Nei corridoi della scuola dell’infanzia vi sono delle bacheche dove poter leggere periodicamente gli avvisi e le comunicazioni. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 13 Regolamento Scuola dell’Infanzia e Sezione Primavera La scuola costituisce una comunità autentica in cui ogni gesto e ogni regola hanno lo scopo di facilitare la crescita personale e di educare alla collaborazione ed al rispetto reciproco. A tale scopo siamo tenuti ad osservare il seguente regolamento: 1) CALENDARIO E ORARI SCOLASTICI Le attività scolastiche si svolgono dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: entrata 8:00 – 9:15 uscita 15:45 – 16:15 E’ possibile effettuare un’altra uscita durante il giorno dalle ore 12:45 alle ore13:15 per la Scuola dell’Infanzia e dalle ore 12:30 alle ore 13:00 per la Sezione Primavera, previo accordo con l’insegnante. E’ previsto tutti i giorni un servizio pre-scuola dalle ore 8:00 e un servizio post-scuola dalle ore 16:15 alle ore 18:00. Il calendario dell’anno scolastico rispetta il calendario regionale e viene approvato dal Consiglio d’Istituto. La scuola apre nei primi giorni di settembre e termina alla fine di giugno dell’anno successivo. Nel mese di luglio, presso la scuola funziona il servizio di “Prolungamento estivo” (dalle ore 8:00 alle ore 16:00) per i bambini dei genitori che ne fanno esplicita richiesta Ricordiamo ai genitori il rispetto scrupoloso degli orari scolastici per permettere alle insegnanti di accogliere il bambino in modo adeguato e attento e per non intralciare le attività didattiche. 2) ALLONTANAMENTO – RIAMMISSIONE La scuola provvede a contattare i genitori o i loro delegati in presenza di segni di malattia con sintomi evidenti come: - Diarrea dopo le tre scariche - Vomito insistente - Pianto continuo, insolito e non motivato - Eruzioni cutanee di tipo esantematico - Febbre oltre i 37.5° - Pediculosi del capo Gli alunni assenti per malattia sono riammessi a guarigione avvenuta senza presentazione di certificato in conformità alla legge regionale vigente. La scuola si riserva di richiedere alla famiglia la presentazione del certificato del medico curante in caso di malattia esantematica infettiva per la riammissione in comunità e per predisporre gli eventuali presidi sanitari P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 14 3) DIETE ALIMENTARI Le famiglie dei bambini che soffrono di particolari allergie o intolleranze alimentari e che pertanto necessitano di una dieta particolare, devono presentare certificazione medica redatta dal pediatra o dal medico specialista in cui sono indicati: L’esatta diagnosi dell’allergia o intolleranza alimentare. Gli alimenti o gli eventuali sistemi di cottura da evitare. Il periodo di durata. Altre eventuali indicazioni che si ritengono utili. Il certificato è da rinnovare ogni anno. 4) USCITE E GITE SCOLASTICHE A scopo didattico durante l’anno saranno organizzate uscite didattiche. La scuola provvederà a comunicare alla famiglia, tramite circolare tutte le informazioni in merito (scopo della visita, giorno, orari, destinazione, insegnanti partecipi, costo) inoltre verrà richiesta la compilazione dell’autorizzazione a compiere l’uscita. In caso di annullamento della gita o di assenza del bambino non potrà essere restituita la quota del pullman. 5) MODALITA’ DI COMUNICAZIONI CON LA FAMIGLIA Durante l’anno vengono convocate riunioni di sezione per informare le famiglie riguardo aspetti didattici ed educativi. Un altro importante mezzo di informazione scuola-famiglia sono le cartellette situate in corridoio (chiamate posta) da controllare quotidianamente. Oltre ai colloqui d’ingresso e quelli prefissati durante il triennio le insegnanti sono a disposizione dei genitori, qualora necessitino di un colloquio individuale previo appuntamento privato. Le insegnanti durante l’anno predisporranno cartelloni informativi relativi alle attività svolte, alle uscite, alle riunioni con i genitori nelle apposite bacheche fuori dalle sezioni e agli armadietti. 6) CONSEGNA DEI BAMBINI ALLA FAMIGLIA I bambini saranno consegnati solo alle persone indicate nell’apposito modello delega, che deve essere rilasciato all’insegnante (completo di fotocopia del documento di identità della/e persona/e delegata/e) all’inizio dell’anno scolastico. Ogni variazione va tempestivamente segnalata. 7) NORME DI ORGANIZZAZIONE GENERALE Si prega di non lasciare caramelle o merendine in mano ai bambini. In occasione di feste e compleanni ed in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, è consentito introdurre a scuola solamente alimenti dolci o salati confezionati (non casalinghi o di pasticceria). Gli indumenti dei bambini devono essere comodi e pratici, in modo da consentire al bambino di muoversi liberamente e sviluppare la sua autonomia. I bambini devono sempre indossare il grembiule (divisa scolastica) e le ciabattine antiscivolo, tranne i giorni in cui è prevista la psicomotricità. Gli armadietti devono essere tenuti sempre in ordine e le scarpine sempre riposte all’interno di una sacchetta di tessuto da depositare nelle apposite scarpiere. Il corredino del bambino deve essere contrassegnato con nome e cognome. I genitori devono rivolgersi all’amministrazione per questioni economiche e alle inseP.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 15 gnanti per quelle di ordine scolastico. I passeggini dei bambini vanno riposti chiusi nell’apposito spazio dedicato. INSEGNANTI A.S. 15/16 Ranghetti Gianfranca Scimone Emanuela Curato Mariantonietta Frigerio Ilaria Valagussa Annalisa Salvaneschi Elisa Zucco Margherita Uggè Dania Palumbo Rosaria Sezione primavera Sezione primavera Sezione scoiattoli Sezione tigrotti Sezione orsacchiotti Supplente Supplente Maestra di laboratori Assistente P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 16 LA SCUOLA PRIMARIA Scelte didattiche e metodologiche A partire dai “principi educativi cabriniani” e dalle relative conseguenze pedagogiche abbiamo fatto alcune scelte didattiche e metodologiche. Per ogni materia di studio partiamo dalle esperienze personali, perché i bambini scoprano la bellezza di un significato in tutto ciò che a loro capita e diventino partecipi delle scoperte degli adulti che si realizzano con loro. La fatica dell’apprendimento deve sempre essere supportata dal gusto e dall’interesse di conoscere e scoprire tutti i particolari della realtà. Per tutte le materie di studio, da quelle scientifiche a quelle strettamente letterarie, ciò che ci proponiamo è che i bambini, affrontando i contenuti dei programmi della scuola primaria, scoprano la bellezza della realtà e non imparino solo una metodologia di studio: è importante per il bambino essere aiutato a porsi di fronte agli avvenimenti e a giudicarli. All’interno della scuola collaborano con l’insegnante tutor alcune persone qualificate che insegnano specifiche discipline o attuano laboratori secondo la legge vigente: Religione, Inglese, Musica, Educazione Motoria. Questi docenti non sono soltanto gli esperti di una determinata disciplina ma sono coinvolti in un lavoro di programmazione comune con tutti gli educatori. Durante l’anno le insegnanti elaborano insieme dei microprogetti di approfondimento relativi ad alcuni obiettivi didattici e formativi specifici che rientrano nei programmi ministeriali. Obiettivi educativi e didattici Alla luce di quanto premesso, gli obiettivi della scuola primaria sono: Guidare l’alunno alla scoperta e alla comprensione della realtà fornendogli strumenti e conoscenze; Appassionare il bambino al valore e alla ricchezza della nostra identità culturale per renderlo capace di confrontarsi con le altre; Formare la personalità dell’alunno aiutandolo a chiedere ragione e significato di quello che apprende; Valorizzare le capacità espressive e le doti peculiari di ciascuno; Sollecitare il ragazzo a mettere in gioco la propria libertà e le proprie capacità all’interno del gruppo classe; Stimolare ad un graduale metodo di studio personale. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 17 Definizione del quadro orario Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì e prevedono due rientri pomeridiani obbligatori per tutti gli alunni il lunedì e il mercoledì. Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore 8:00 8:30 11:00 13:00 13:30 14:00 16:00 -18:00 Moduli degli specialisti Religione Inglese Informatica Musica Ed. motoria Classe prima 2 2 +1 1 1 2 Pre - scuola Inizio delle lezioni Intervallo Pranzo Ricreazione Inizio delle attività pomeridiane Post - scuola Classe seconda 2 2 +1 1 1 2 Classe terza 2 3 1 1 2 Classe quarta 2 3 1 1 2 Classe quinta 2 3 1 1 2 Il rimanente tempo scuola è gestito dalla maestra prevalente. Durante le ore curricolari di inglese delle classi 5° è prevista la preparazione al MOVERS (esame Cambridge ESOL studiato appositamente per i bambini). Il sostenere però l’esame alla fine dell’anno è una decisione libera e personale. Dall’a. s. 16/17 nella classe prima e seconda la terza ora di inglese viene offerta in un pomeriggio opzionale ma gratuito: la proposta costituisce uno dei primi passi del piano triennale di miglioramento riguardo l’insegnamento della lingua inglese come specificato in seguito. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 18 LINGUA INGLESE CLASSE PRIMA Obiettivi formativi Conoscere se stessi Conoscere gli altri Conoscere l’ambiente Conoscere la scuola Conoscere la famiglia e la casa Confrontarsi con i pari Mantenere l’attenzione Cogliere gli aspetti della comunicazione orale Capire l’importanza dell’osservazione e dell’ascolto Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese Obiettivi specifici di apprendimento Forme di saluto Semplici istruzioni correlate alla vita di classe Espressioni per chiedere e dire il nome, l’età, i sentimenti Ambiti lessicali relativi a: colori, oggetti scolastici, famiglia, ambienti della casa, giocattoli, numeri da 0 a 20, animali domestici, animali selvatici, parti del corpo, tempo climatico, cibo e attività quotidiane Espressioni per parlare delle proprie capacità e abilità I verbi essere e avere per possesso nelle forme affermative, negative e interrogative in prima persona, seconda persona e terza persona singolare Il verbo piacere per esprimere i propri gusti Tradizioni e cultura relative al mondo anglosassone e le festività LINGUA INGLESE CLASSE SECONDA Obiettivi formativi Consolidare e acquisire una maggiore sicurezza nella produzione e nella comprensione della lingua inglese Iniziare a produrre semplici messaggi scritti in inglese Sviluppare il lessico Riconoscere e riprodurre suoni della lingua inglese Obiettivi specifici di apprendimento L’alfabeto La forma singolare e plurale dei nomi L’articolo determinativo ed indeterminativo Chiedere e dare informazioni personali in prima persona e seconda persona singolare Vocaboli associati a: colori, oggetti scolastici, famiglia, ambienti della casa, capi di abbigliamento, numeri da 1 a 20, animali domestici, animali selvatici, parti del corpo, tempo climatico, festività, cibo, bevande e attività quotidiane Espressioni per parlare delle proprie capacità e abilità I verbi essere e avere per possesso nelle forme affermative, negative e interrogative P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 19 in prima persona e seconda persona Il verbo piacere per esprimere i propri gusti e preferenze Espressioni per parlare dei propri sentimenti e stati fisici Espressioni per chiedere e dire l’ora esatta e per parlare dei momenti della giornata Espressioni per chiedere e parlare del tempo climatico, delle stagioni e dei giorni Conoscere le forme There is/ There are Identificare le preposizioni e saper localizzare gli oggetti Tradizioni e cultura relative al mondo anglosassone LINGUA INGLESE CLASSE TERZA 20 Obiettivi formativi Consolidare e acquisire una maggiore sicurezza nella produzione e nella comprensione della lingua inglese Sapersi esprimere in modo semplice nella lingua inglese Riflettere sulla struttura scritta della lingua inglese Produrre semplici messaggi scritti in inglese Sviluppare il lessico Obiettivi specifici di apprendimento Identificare oggetti Saper esprimere le quantità Identificare e nominare i numeri fino a 100 Ambiti lessicali relativi a: famiglia, abbigliamento, casa, scuola e zone geografiche Identificare persone Stabilire il tempo, i giorni, i mesi, il tempo climatico e le stagioni Definire il possesso Descrivere azioni al presente semplice e continuativo Definire lo stato d’ animo Parlare di abilità Identificare azioni Identificare e descrivere caratteristiche fisiche proprie e altrui Usare il verbo “essere” (affermativa, negativa, interrogativa), il verbo “potere” (per abilità), il verbo avere (per possesso) Parlare di preferenze Usare la forma “I like” Usare le forme “There is/ There are” Acquisire conoscenze relative ad alcune festività tradizionali anglosassoni LINGUA INGLESE Sviluppare Sviluppare Sviluppare Sviluppare Sviluppare CLASSE QUARTA Obiettivi formativi la capacità di ascolto ed il parlato l’abilità di porre domande la capacità di sostenere semplici dialoghi la capacità di lettura la capacità di lavorare in gruppo P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 Sviluppare la produzione scritta Obiettivi specifici di apprendimento Consolidare tutti gli argomenti trattati negli anni precedenti sia in modo orale che scritto Riconoscere e utilizzare aggettivi relativi alla descrizione di una persona, di un animale o di un oggetto Conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni ambienti geografici (mare, montagna, lago, pianura) Approfondire la conoscenza del verbo essere, avere, potere e utilizzare le forme affermative, negative ed interrogative Conoscere il Simple present ed il Present continuous Porre domande relative al tempo, all’ora, ai giorni, mesi, stagioni Dare informazioni sulla propria persona e sulle preferenze (colori, gusti, stati d’animo, nazionalità, sports e hobby) Chiedere informazioni rispetto ad altri Riconoscere e riprodurre le forme There is/ There are Riconoscere e riprodurre l’uso di pronomi e l’ uso di aggettivi possessivi Acquisire conoscenze relative a tradizioni e festività della cultura anglosassone LINGUA INGLESE CLASSE QUINTA Obiettivi formativi Allargare la base lessicale degli alunni Sviluppare la competenza grammaticale Aumentare la sicurezza e la scioltezza nella comunicazione Migliorare le quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, il parlato e l’ascolto) Sviluppare la consapevolezza delle effettive strategie dell’apprendimento Sviluppare la capacità di intuizione, anticipazione, e deduzione Obiettivi specifici di apprendimento Confronto della vita quotidiana con quella anglosassone Strutture grammaticali relative a pronomi, articoli determinativi e indeterminativi, uso di There is/ There are, comparativi, superlativi, some/any Aggettivi per descrivere persone, animali, luoghi Vocaboli relativi agli argomenti trattati sul testo Vocaboli relativi ai mestieri I verbi essere, avere, dovere, potere (per abilità e permesso), Simple present, Present continuous e Simple past Verbi regolari ed irregolari per l’uso del tempo passato Avverbi di frequenza ed espressioni di tempo Consolidare tutti gli argomenti trattati negli anni precedenti sia in modo orale che scritto Conoscere e confrontarsi con tradizioni, usi e costumi della cultura anglosassone e celtica P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 21 Attività – Strumenti – Metodo Conversazione Filastrocche e canzoni delle cultura anglosassone relative agli argomenti trattati Esercitazioni attraverso schede e flashcards Storytelling Utilizzo di materiale audio-visivo, libri digitali e Lim Giochi Esercitazioni scritte Letture di brevi testi Preparazione all’ esame Cambridge Movers facoltativo destinato agli alunni che desiderano parteciparvi P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 22 INFORMATICA CLASSE PRIMA Obiettivi formativi Conoscere in modo semplice il sistema operativo Windows 8.1 e 10. Acquisire una conoscenza di base della struttura e del funzionamento del personal computer. Acquisire la conoscenza pratica delle principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo. Essere in grado di creare disegni digitali con il programma Paint. Essere in grado di creare e stampare un documento di scrittura usando Word. Acquisire una buona capacità di ascolto e di rispetto degli altri, dell’aula informatica e dei materiali. Obiettivi specifici di apprendimento Conoscere le parti hardware del computer. Saper accendere e spegnere il sistema operativo. Imparare ad orientare il mouse nello schermo. Riconoscere le principali icone: cartelle, file, ecc. Riconoscere le varie parti di una finestra sul desktop: barra dei titoli, barra degli strumenti, barra dei menu, barra di stato, barra di scorrimento. Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici. INFORMATICA CLASSE SECONDA Obiettivi formativi Conoscere in modo semplice il sistema operativo Windows 8.1 e 10 Acquisire conoscenze e sviluppare abilità attraverso la multimedialità. Approfondimento della conoscenza del programma Paint. Utilizzare Word per la videoscrittura e le creazione di tabelle. Essere in grado di creare disegni digitali anche complessi Acquisire una buona capacità di ascolto e di rispetto degli altri, dell’aula informatica e dei materiali. Obiettivi specifici di apprendimento Scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura ed un correttore ortografico e grammaticale. Creare tabelle per compiere calcoli mentali. Saper realizzare disegni digitali utilizzando in modo appropriato gli strumenti di Paint. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 23 Attività Creazione di un disegno utilizzando tutti gli strumenti di “Paint” Creazione di un testo grammaticalmente corretto con l’utilizzo del programma “Word”. Utilizzare le Word Art in modo creativo. Attività di esercitazione finalizzate alla preparazione della prova INVALSI INFORMATICA CLASSE TERZA Obiettivi formativi Conoscere in modo semplice il sistema operativo Windows 8.1 e 10. Acquisire conoscenze e sviluppare abilità attraverso la multimedialità. Scrivere e disegnare utilizzando la videoscrittura e programmi di grafica. Realizzare mappe concettuali finalizzate allo studio delle materie (storia, geografia e scienze). Essere in grado di creare disegni digitali anche complessi. Acquisire una buona capacità di ascolto e di rispetto degli altri, dell’aula informatica e dei materiali. Obiettivi specifici di apprendimento Aprire un programma di elaborazione testi; personalizzare il testo scegliendo il font, le sue dimensioni ed il colore. Creare semplici pagine da inserire sul sito web della scuola. Saper creare una tabella e utilizzarla per scopi logico-matematici. Utilizzare le caselle di testo per realizzare mappe concettuali. Attività Creazione di un testo grammaticalmente corretto con l’utilizzo del programma “Word”. Utilizzare le WordArt in modo creativo. Mappe concettuali INFORMATICA CLASSE QUARTA Obiettivi formativi Conoscere in modo semplice il sistema operativo Windows 8.1 e 10. Acquisire conoscenze e sviluppare abilità attraverso la multimedialità. Scrivere e disegnare utilizzando la videoscrittura e programmi di grafica. Essere in grado di creare disegni digitali anche complessi. Conoscenza base del programma Excel. Consapevolezza dell’uso corretto di Internet: rischi e vantaggi. Accedere ad Internet per cercare informazioni Conoscere il funzionamento e l’utilizzo della posta elettronica P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 24 Acquisire una buona capacità di ascolto e di rispetto degli altri, dell’aula informatica e dei materiali. Obiettivi specifici di apprendimento Aprire un programma di elaborazione testi; personalizzare il testo scegliendo il font, le sue dimensioni ed il colore. Creare con Excel tabelle ed elenchi. Utilizzare il programma Excel per effettuare semplici sondaggi e apprendere la statistica. Saper realizzare grafici con Excel. Svolgere semplici problemi matematici con gli operatori di Excel. Navigare sui Portali Didattici per la scuola o sul sito Web della scuola stessa. Creare semplici pagine da inserire sul sito web della scuola. Saper effettuare una ricerca su Internet: scelta dell’argomento e selezione dei siti/fonti di maggiore pertinenza. Utilizzo di Gmail e altri servizi di webmail gratuiti. Attività Creare file Word corretti anche dal punto di vista grafico Creare tabelle ed elenchi con Excel. Risoluzione di problemi con Excel. Creare grafici con Excel. Creazione di una ricerca correlata di immagini e link. Creazione di una e-mail ed utilizzo sotto la guida dell’insegnante. INFORMATICA CLASSE QUINTA Obiettivi formativi Conoscere in modo semplice il sistema operativo Windows 8.1 e 10. Acquisire conoscenze e sviluppare abilità attraverso la multimedialità. Scrivere e disegnare utilizzando la videoscrittura e programmi di grafica. Approfondimento dell’uso corretto di Internet: rischi e vantaggi. La comunicazione multimediale e virtuale: rischi e vantaggi. Selezionare le fonti su Internet. Conoscenza del Programma Power Point per effettuare presentazioni Consolidare una buona capacità di ascolto e di rispetto degli altri, dell’aula informatica e dei materiali. Obiettivi specifici di apprendimento. Capire la potenza comunicativa di una pagina: il paratesto. Aprire il programma di navigazione: Internet Explorer. Navigare sui Portali Didattici per la scuola o sul sito Web della scuola stessa. Creare semplici pagine da inserire sul sito web della scuola. Saper effettuare una ricerca su Internet: scelta dell’argomento e selezione dei siti di maggiore pertinenza. Conoscenza del programma PowerPoint e realizzare una presentazione P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 25 Attività Osservare alcune importanti testate giornalistiche online Comprendere l’importanza dell’editoria digitale e la sua potenza comunicativa Saper scegliere le fonti; creare la bibliografia di una ricerca. Creazione di una ricerca approfondita con PowerPoint correlata di immagini e link. Parlare della comunicazione virtuale fra i giovani. Attività di esercitazione finalizzate alla preparazione della prova INVALSI 26 P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 MUSICA CLASSE PRIMA Obiettivi formativi parte pratica: esercizi ritmico-motori e con il canto, in particolare brevi ritornelli di limitata estensione per educare a una prima corretta emissione, da apprendere a memoria senza l’uso del testo. Obiettivi specifici di apprendimento parte di ascolto guidato è mirata ad offrire un primo incontro con ruoli, termini e forme della musica, senza dare alla proposta una forma di studio. MUSICA CLASSE SECONDA Obiettivi formativi Per la parte pratica si procederà con esercizi ritmico-motori e con il canto, data la musicalità della classe, si potrà affrontare brani più complessi, accennando all’idea della polifonia. Obiettivi specifici di apprendimento La parte di ascolto guidato è mirata ad offrire un incontro più approfondito con ruoli, termini e forme della musica, senza dare alla proposta una forma di studio. Alcuni punti essenziali degli ascolti verranno scritti sul quaderno. MUSICA CLASSE TERZA Obiettivi formativi Per la parte pratica prevede un’attività di canto corale, con possibile primi esperimenti di canto polifonico, l’introduzione alla lettura delle note sul pentagramma e l’utilizzo del flauto didattico Obiettivi specifici di apprendimento La parte di ascolto guidato è mirata ad offrire la conoscenza di ruoli, termini e forme della musica, mediante ascolti mirati. Alcuni punti essenziali degli ascolti verranno scritti sul quaderno. In particolare, verrà fatta conoscenza con la sinfonia e il concerto come forma classica e la musica da film. MUSICA CLASSE QUARTA Obiettivi formativi Per la parte pratica si terrà un’attività di canto corale, con primi esperimenti di canP.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 27 to polifonico, un consolidamento della lettura delle note sul pentagramma e l’utilizzo del flauto didattico. Obiettivi specifici di apprendimento La parte di ascolto guidato è mirata ad offrire la conoscenza di ruoli, termini e forme della musica, mediante ascolti mirati. Alcuni punti essenziali degli ascolti verranno scritti sul quaderno. In particolare, verrà fatta conoscenza con l’opera lirica, con un approfondimento su Cenerentola, e la musica descrittiva, in particolare le Stagioni di Vivaldi. MUSICA CLASSE QUINTA Obiettivi formativi Per la parte pratica proseguirà l’attività di canto corale, con approfondimento della polifonia, un consolidamento della lettura delle note sul pentagramma e l’utilizzo del flauto didattico anche in momenti di esibizione. Obiettivi specifici di apprendimento La parte di ascolto guidato è mirata ad offrire la conoscenza di ruoli, termini e forme della musica, mediante ascolti mirati. Alcuni punti essenziali degli ascolti verranno scritti sul quaderno. L’attività avrà una struttura sia laboratoriale che di apprendimento di elementi specifici del linguaggio musicale. Il programma prevede una parte pratica e una di educazione all’ascolto. Gli ascolti saranno accompagnati da attività di disegno, di produzione sonora e gestuale, di interazione multimediale P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 28 EDUCAZIONE MOTORIA Premessa: i punti elencati si riferiscono in parte a direttive comuni, nazionali e in parte a metodo personale della docente frutto di esperienza concreta adattata di volta in volta ad esigenze diverse legate al mondo del Cabrini e alla varietà degli alunni. Due momenti essenziali: - nel 1° biennio la comunicazione didattica è organizzata ricorrendo ai metodi della libera esplorazione, della scoperta guidata ed alla loro interazione al fine di consentire a tutti gli allievi di sperimentare modalità differenti alle espressioni della propria corporeità e motricità e di scoprire gli ambienti, attrezzi, e materiali. Si predispongono situazioni-simbolo aperte, flessibili e diversificate per offrire ad ogni alunno opportunità di successo. - Nel 2° biennio si organizzano ambiti operativi entro i quali gli allievi dovranno agire, semplificare, completare e modificare le proposte didattiche favorendo le diverse esecuzioni (scoperta guidata), proporre attività ludiche da compiere individualmente, a coppie, in gruppo modificando attrezzi, materiali e spazi operativi. L’integrazione dei linguaggi verbali e non verbali precisa ed amplia l’espressione e la comunicazione personale. Altri punti comuni che aiutano a creare le condizioni migliori per rendere gli alunni consapevoli del processo di apprendimento, che tengano in considerazione la personalizzazione della proposta e l’aspetto relazionale. AUTOSTIMA (stimolare un’attesa positiva nei riguardi delle possibilità di ogni alunno) CORREZIONE (tempestivi e chiari nella presentazione del problema e costruttivi nell’esemplificare teoria e pratica) FLESSIBILITA’ COGNITIVA (capacità di rielaborare un’attività alla luce di nuove informazioni che possono arricchire o addirittura cambiare quel momento didattico) COMPETIZIONE (come capacità di elaborare positivamente la vittoria come la sconfitta, il rispetto delle regole, degli avversari e dei compagni) MOTIVAZIONE (come incontro tra l’impulso interno al movimento e la proposta esterna che deve riscuotere sempre interesse negli alunni) Per concludere ricordo che i TEST ATTITUDINALI svolti nei due periodi dei quadrimestri sono un ottima visuale di partenza per la programmazione generale e personale. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 29 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE: Finalità della nostra scuola è la crescita integrale della persona. Per questo maestre e specialisti anche all’interno dei loro percorsi disciplinari, condividono obiettivi trasversali, finalizzati a favorire negli alunni: CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA Favorire un’esperienza positiva nell’ambito scolastico. Sostenere la capacità di impegnarsi nella richiesta di affrontare la fatica e il timore di non farcela Conoscere ed entrare in relazione con le maestre, i compagni e l’ambiente scolastico e imparare un ordine con cui rapportarsi: Imparare un modo che sia adeguato e corretto all’apprendere: Promuovere: o stima di sé o gusto del lavoro o curiosità e stupore Sostenere la capacità di: o accorgersi dei fatti che accadono a scuola, delle persone presenti e dei luoghi circostanti o fidarsi degli insegnanti e riconoscerli come guida autorevole o accettare la presenza dei compagni, riconoscendo che essi sono una ricchezza Sviluppare il senso del dovere e la perseveranza. Promuovere capacità di autonomia. Sviluppare relazioni sociali costruttive nel rispetto di sé, degli altri e delle norme che regolano la vita sociale. Imparare a lavorare nei tempi prestabiliti. Promuovere la capacità attentiva e di concentrazione. Lavorare in modo autonomo rispettando le consegne date. Rispettare tempi e ruoli nella quotidianità scolastica. Intervenire opportunamente ed in modo corretto nelle conversazioni manifestando il proprio punto di vista e le esigenze personali. Rispettare il punto di vista altrui e considerare l’altro come fonte di ricchezza. Acquisire consapevolezza delle proprie doti e metterle e disposizione del gruppo. Comprendere sempre più la funzione della regola nei diversi ambienti di vita quotidiana. Consolidare con esperienza positiva: stima di sé gusto nel lavoro curiosità e stupore Consolidare la capacità di impegnarsi nella richiesta del dovere scolastico. Entrare in relazione con le maestre, fidarsi di loro, riconoscerle come guida autorevole costruendo nel tempo un rapporto sempre più maturo. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 30 CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA Conoscere ed entrare in relazione con i compagni, accogliendo le peculiarità di ciascuno come ricchezza per tutti. Sviluppare una relazione più matura e consapevole con le persone incontrate nell'ambiente scolastico. Sviluppare la capacità di porsi in modo attivo nell'ascolto e propositivo nelle attività. Imparare una modalità di affrontare il lavoro scolastico che sia adeguata e corretta: cogliere nel lavoro lo scopo, capendo che le indicazioni date dalle insegnanti sono funzionali ad esso lavorare nel rispetto delle regole della classe e della scuola e comprenderne l'utilità imparare a gestire il proprio materiale e quello comune con cura ed in modo adeguato al loro scopo sviluppare la capacità di concentrazione e di autocontrollo Osservare ed analizzare fatti ed eventi della realtà circostante e sviluppare una capacità critica Valorizzare le proprie capacità e saper riconoscere le doti altrui Relazionarsi con coetanei e adulti favorendo momenti di confronto e scambio costruttivo Assumere un comportamento corretto e responsabile durante le uscite didattiche con la classe Conoscere aspetti problematici legati alle modificazioni che l’uomo apporta all’ambiente Imparare a riconoscere e a gestire le proprie emozioni Mettere a disposizione le informazioni, condividerle e cooperare per uno scopo comune Adoperarsi per incontrare l’altro Riconoscere l’importanza del saper donare Apprezzare ogni piccolo dono/gesto che riceviamo Riflettere sul significato della responsabilità Mettere in atto tutti i comportamenti di sicurezza considerati nelle simulazioni a scuola riguardo le principali situazioni di rischio Valorizzare le proprie capacità Relazionare con coetanei e adulti per entrare in rapporto con l’altro. Accettare e rispettare gli altri Osservare e qualificare fatti ed eventi della realtà circostante, porsi delle domande e sviluppare capacità di giudizio. Riconoscere le proprie capacità e le potenzialità dell’altro. Riconoscere il valore della fiducia accordata e ricevuta. Imparare a riconoscere e condividere le emozioni. Adoperarsi per incontrare l’altro. Apprezzare ogni piccolo dono/gesto che riceviamo. Valorizzare e condividere le proprie capacità che rendono la persona unica e irripetibile. Cogliere l’importanza del valore dell’amicizia. Riflettere sul significato della responsabilità. Mettere a disposizione le informazioni, condividerle e cooperare per uno scopo comune. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 31 Assumere un comportamento corretto e responsabile durante le uscite didattiche con la classe. Mettere in atto tutti i comportamenti di sicurezza considerati nelle simulazioni a scuola riguardo le principali situazioni di rischio. Conoscere aspetti problematici legati alle modificazioni che l’uomo apporta all’ambiente. imparare a gestire il tempo a disposizione per organizzare il proprio lavoro gestire il proprio materiale e quello comune con cura; saper affrontare la fatica , capendo che questa è funzionale allo scopo del lavoro ; affinare sempre più le capacità di riflessione e concentrazione senza farsi prendere dalla fretta. Nei pomeriggi liberi la frequenza è facoltativa. In detti tempi la scuola propone: Doposcuola condotto dalle maestre e dalla doposcuolista Attività sportive (venerdì pomeriggio a partire dalle 14:00 e, negli altri giorni invece, in orario post - scuola) gestite in loco da personale specializzato esterno alla scuola. Corso di nuoto presso la Canottieri Olona. Laboratori che di anno in anno possono variare a seconda della esigenza e della peculiarità delle classi. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 32 Ad esempio A.S. 2015/16: PROGETTO LABORATORIO D’INGLESE ANNO SCOLASTICO 2015/2016: ANDIAMO A VISITARE LA TERRA “DOWN UNDER”, AUSTRALIA. Destinatari: alunni delle classi 3ª, 4ªA, 4ªB, 5ªA e 5ªB Descrizione del progetto: Il progetto farà conoscere agli alunni la nazione “Australia” a 360 gradi, il suo aspetto geografico e storico, ma anche culturale. Gli alunni impareranno i nomi affascinanti di flora e fauna e anche di sport così diversi da quelli a loro familiari. Si conoscerà la cucina australiana e anche come gli australiani trascorrano il tempo libero. Si attraverserà virtualmente il deserto, l’outback australiano e gli oceani per esplorare tutto il territorio. Infine confronteranno la loro vita a quella australiana per capire perché l’Australia è diventato un paese da sogno e il paese con il miglior stile di vita. Obiettivi: Far acquisire agli alunni una conoscenza della nazione australiana attraverso filmati, documentari vari e i racconti dell’insegnante. Conoscere le attrazioni turistiche più famose dell’Australia. Dialogare in vari contesti da turisti; chiedere direzioni, fare acquisti in un negozio, ordinare in un caffè o ristorante, chiedere informazioni alla stazione o aeroporto, o solo per fare due chiacchiere con un coetaneo australiano. Finalità: Far conoscenza in modo divertente e stimolante di una nazione cosi lontana e affascinante. Saper affrontare varie situazioni in lingua inglese. CLASSE PRIMA E SECONDA LABORATORIO DI CUCINISMO E MANUALITA’ Da un compendio di nostri precedenti Laboratori, Giardinaggio, Cucinismo, Artistico e Manualità, abbiamo ricavato un Laboratorio che educa gli allievi alla scoperta delle forme viventi più semplici presenti in natura ed al loro rispetto, insegnando loro come parte di esse contribuiscano in modo determinante alla catena alimentare analizzando così la “filiera”. Realizzeremo pertanto mini orti esperimentando la coltivazione di sementi alimentari, sperimentando così il miracolo delle risorse che la natura ci riserva. Analizzando le origini e le tradizioni, imparando a manipolare e trasformare gli alimenti si esperimenteranno tutte le iterazioni dei sensi con i materiali impiegati, spronando all’ assaggio ed alla sperimentazione, sviluppando nel contempo la manualità necessaria sia alla coltivazione ed alla trasformazione degli alimenti, sia alla decorazione ed alla rappresentazione degli stessi, realizzando vere opere artigianali con uso di materiali “da cucina”, siano essi semi, alimenti o contenitori usati. Il tema del Laboratorio di Cucinismo quest’anno sarà un giro tra tutte le regioni italiane alla scoperta delle loro tradizioni, ricercando ricette e curiosità, coltivazioni e prodotti particolari, proverbi, storie e favole caratteristiche, prendendo spunti per ricette da realizzare, storie da raccontare, disegni ed elaborati artistici con ogni tipo di materiale. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 33 Disegni con la frutta, manufatti in pasta di sale, collage di semi e con la pasta e con tutto ciò che può essere anche alimento, ma anche con gli oggetti che ad esso si riferiscono: maschere con i piattini del cibo, riciclo creativo delle bottiglie e contenitori, gusci di uova, plateau per alimenti, sacchetti e tappi di plastica magicamente trasformati. Creeremo buffi spaventapasseri da mettere nel nostro mini-orto, oppure creeremo repliche dei frutti con pon pon di lana opportunamente sagomati. Faremo interessanti esperimenti sulle trasformazioni da batteri buoni: vino – aceto, ortaggi – muffe, latte – yogurt, ed esperimenteremo la crescita di nuove piante da ortaggi. Alla fine del corso un bellissimo party con i genitori, ove assaggeremo ricette tipiche di famiglia eseguite dagli allievi con l’aiuto dei genitori e dei nonni, per tutti un diploma di partecipazione, un ricettario delle ricette svolte, raccolte di disegni ed opere realizzate, ed un bel lavoro finale ricordo. Classe TERZA, QUARTA E QUINTA LABORATORIO TEATRALE Il laboratorio è un’esperienza pratica di recitazione e di espressione corporea; approfondirà le potenzialità espressive e comunicative dei bambini ... Un percorso di conoscenza, progettazione e realizzazione attraverso i cinque sensi del teatro: la parola, il movimento, la musica, la luce e l’immaginazione. E’ un progetto per la costruzione di uno spettacolo teatrale … Si darà forma scenica ad un testo cercando di risolvere collettivamente i vari problemi che si presentano, dalle scenografie alle musiche, ai costumi, fino alla rappresentazione finale. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 34 USCITE DIDATTICHE Le gite scolastiche sono parte integrante della didattica e sono organizzate in base al percorso formativo annuale per tutti e tre i livelli di scuola. Particolare attenzione è rivolta ai percorsi di arte, di musica, di letteratura classica e scienze. Le uscite programmate prevedono sempre interventi di esperti che introducono i ragazzi alla scoperta di ciò che è bello, con lo scopo di sollecitarli a sviluppare la capacità di giudizio e di critica, e la peculiare creatività che ogni alunno possiede in sé. Un focus specifico è la scoperta e la conoscenza di Milano per rafforzare la coscienza di appartenere a un popolo cha ha una storia importante e aiutare gli alunni ad avere consapevolezza delle radici culturali, storiche e artistiche della nostra città. In questa prospettiva l’Istituto è anche attento ad aderire alle proposte culturali, alle iniziative e alle manifestazioni di volta in volta presenti nel nostro territorio. Tutte le attività inerenti a questi scopi prevedono inoltre lavori di gruppo che i docenti, anche a livello trasversale, organizzano affinché gli alunni utilizzino le conoscenze acquisite e le esperienze vissute, rendendosi parte attiva nella realizzazione degli elaborati. Durante l’anno scolastico gli alunni stessi raccontano ai genitori, anche con il supporto di mezzi informatici, il percorso fatto, illustrando i propri lavori, al fine di imparare ad adottare anche strategie efficaci di comunicazione. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 35 DIDATTICA PER LIVELLI Ogni anno vengono programmati lavori che favoriscono lo sviluppo di competenze della scuola primaria come da “Indicazioni nazionali”. A.S. 15/16: LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE DEL TESTO Classi I, II, III SCUOLA: ISTITUTO MADRE CABRINI - SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO: 2015/16 TITOLO PROGETTO: SMONTARE E RIMONTARE UN TESTO PER APPROFONDIRNE IL SIGNIFICATO SOGGETTO Mariacristina Arrigoni PROPONENTE E Franca D’Arrigo ATTUATORE In collaborazione con Caterina Pelladoni DESTINATARI Alunni delle classi I, II, III TEMPI DI Sei ore suddivise in due mattinate per le classi I, II e III. Eventuali ore ATTUAZIONE aggiuntive per il completamento del laboratorio per le classi I, II e III SITUAZIONE DI Gli alunni vengono suddivisi in gruppi di livello eterogeneo per età PARTENZA OBIETTIVI SVI Utilizzare abilità funzionali allo studio: cogliere nei testi scritti inforLUPPO COMPEmazioni utili per apprendere un argomento TENZE in base alle Saper registrare in uno schema le informazioni utili “INDICAZIONI Saper verbalizzare uno schema NAZIONALI” FINALITÀ Imparare a cogliere i messaggi insiti in un testo della letteratura classica per elaborarne uno nuovo che proponga in altra forma medesimi contenuti OBIETTIVI Comunicare con un linguaggio appropriato Saper ascoltare per arricchire il lessico Parlare dando un giusto nome alle emozioni Saper cogliere le tematiche principali racchiuse in un testo Ordinare sequenze in ordine cronologico Saper sintetizzare secondo uno schema narrativo con illustrazioni e didascalie Imparare a lavorare in gruppi eterogenei per età RISULTATI il contributo di tutti per far emergere Saper creare un racconto seATTESI guendo un metodo di analisi e sintesi Saper lavorare in gruppo partecipando a scambi comunicativi rispettando il proprio turno e le opinioni degli altri Saper ricavare dal testo le informazioni richieste dall’insegnante Saper verbalizzare uno schema narrativo Saper rielaborare un testo per gli scopi indicati P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 36 Valorizzare e potenziare le peculiarità di ciascuno ARTICOLAZIONE Dopo la visione del film di animazione “La gabbianella e il gatto”, e DEL dopo aver letto il racconto di Luis Sepùlveda, agli alunni viene propoPROGETTO sto di suddividere il testo in sequenze narrative scritte e illustrate. In seguito, attraverso delle domande di approfondimento, si scoprono insieme le tematiche presenti nel testo che corrispondono all’esperienza degli alunni. Le classi II e III, secondo un comune schema narrativo, costruiranno il nuovo racconto. Al termine tutti i lavori saranno esposti nel corridoio della scuola Primaria. La I elementare realizzerà una casetta tridimensionale allo scopo di contenere dei lavori che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico riconducibili alle tematiche del laboratorio. OBIETTIVI Scoprire che la diversità può essere vissuta come una ricchezza per FORMATIVI la crescita personale Scoprire l’amicizia come una compagnia alla realizzazione di sé Riconoscere che si può superare la paura quando ci si sente amati e sostenuti Collaborare insieme per un obiettivo comune Classi IV SCUOLA: ISTITUTO MADRE CABRINI - SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO: 2015/16 TITOLO PROGETTO: SMONTARE E RIMONTARE UN TESTO PER APPROFONDIRNE IL SIGNIFICATO SOGGETTO PRO- Soggetto proponente e attuatore: PONENTE E ATNADIA BARONI in collaborazione con Tiziana Ploia e Veronica DegranTUATORE di DESTINATARI Alunni delle classi quarte TEMPI DI ATTre ore strutturate in due mattinate per un totale di sei ore TUAZIONE SITUAZIONE DI Gli alunni vengono raggruppati in due gruppi di livello omogeneo PARTENZA a) situazione di partenza: A ogni gruppo verranno proposti testi su cui MOTIVAZIONI lavorare con difficoltà graduate. Si valuterà, tenuto conto della risposta DEL PROGETTO RIFERITE A degli alunni, come procedere per proporre testi sempre più articolati b) obiettivi (riferiti ai traguardi di sviluppo delle competenze nella scuola primaria nelle “Indicazioni nazionali”) Utilizzare abilità funzionali allo studio : cogliere nei testi scritti informazioni utili per apprendere un argomento Saper registrare in uno schema le informazioni utili Saper verbalizzare uno schema P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 37 RISULTATI ATTESI Le attività del progetto dovranno portare gli alunni a raggiungere questi obiettivi: Saper leggere e capire in modo autonomo un testo denotativo letterario o scientifico Saper ricavare dal testo solo le informazioni richieste dall’insegnante Saper leggere foto e didascalie Saper completare uno schema con le informazioni utili Saper verbalizzare uno schema Saper lavorare in gruppo, partecipando a scambi comunicativi rispettando il proprio turno e le opinioni degli altri ARTICOLAZIONE Agli alunni vengono proposti vari testi da leggere autonomamente, DEL PROGETTO viene chiesto loro di: Leggere per ricordare solo alcune informazioni Leggere per completare alcune didascalie Completare uno schema proposto dall’insegnante Verbalizzare una tabella data Trovare in un testo il problema, le cause e i rimedi Fare lo schema di un testo Classi V SCUOLA: ISTITUTO MADRE CABRINI - SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO: 2015/16 TITOLO PROGETTO: UN METODO DI STUDIO EFFICACE REFERENTI ed Elena Annoni e Alice Roncato EQUIPE DI PROGETTO DESTINATARI Alunni delle classi quinte TEMPI DI ATTUAZIONE SITUAZIONE DI PARTENZA ANALISI DEI BISOGNI 4 ore suddivise in due mattinate FINALITA’ Favorire un metodo di studio autonomo. Comprendere le potenzialità didattiche degli schemi come strumento di facilitazione e compensazione Classi quinte suddivise in gruppi di livello omogeneo Necessità di organizzare in modo efficace le informazioni di un testo di studio P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 38 OBIETTIVI Abilità nel selezionare e riordinare le informazioni rilevanti Capacità di cooperazione nei gruppi di lavoro Essere in grado di riferire oralmente gli schemi prodotti RISORSE NECESSARIE Utilizzo del sussidiario di riferimento Consultazione del materiale reperito da altri testi FASI /AZIONI Stesura di uno schema esplicativo rispetto agli indicatori utili per studiare una regione d'Italia. Applicazione dello schema a titolo esemplificativo in base alle informazioni principali di una regione scelta come campione. 39 DOCUMENTAZIONE Libro di testo, altre fonti che riguardano l'argomento di studio. MODALITA’ DI VALUTAZIONE Verbalizzazione degli schemi al gruppo classe P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 Rapporti scuola – famiglia colloqui individuali su appuntamento e su richiesta dei genitori o degli insegnanti nei tempi scolastici previsti; assemblee di classe durante le quali viene presentata la programmazione dell’attività educativa e didattica in itinere e conclusiva dell’anno. Viene comunicato l’andamento della classe e viene dato spazio ad un dialogo tra genitori e insegnanti; consegna individuale delle schede di valutazione preceduta da un'assemblea esplicativa dei criteri valutativi adottati; giornata della famiglia: nell’arco del percorso scolastico si offre l’occasione di trascorrere una giornata a Codogno (luoghi cabriniani) per conoscere meglio la spiritualità e la missionarietà di Santa Francesca Cabrini; Riunioni periodiche dei rappresentanti di classe con la Preside e la coordinatrice per percorrere insieme il cammino educativo degli alunni. NELLA SCUOLA E’ INOLTRE PRESENTE LA FIGURA DELLO PSICOLOGO SCOLASTICO. Lo psicologo scolastico offre: uno spazio agli alunni, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia e i pari; un confronto con i genitori per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un bambino che cresce; un dialogo con gli insegnanti, al fine di considerare e sperimentare modalità di relazione più funzionali al benessere degli allievi. INTERVENTI Il Servizio può rappresentare per gli alunni un’occasione: di di di di di di ascolto accoglienza e accettazione sostegno alla crescita orientamento informazione gestione e risoluzione dei problemi/conflitti. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 40 Rispetto ai genitori, si privilegia il potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativorelazionali con i figli, affinché questi possano trovare ascolto e supporto: nell’esercizio di una genitorialità piena e consapevole. nell’empowerment delle proprie competenze educative. GLI INCONTRI Il servizio, rivolto ad alunni, genitori e insegnanti offre una consulenza psicologica breve finalizzata a ri-orientare l’alunno in difficoltà. Lo sportello prevede un massimo di 3-4 incontri (colloqui), in genere sufficienti per consentire alla persona coinvolta a focalizzare le soluzioni attuabili, a riscoprire le proprie potenzialità, ad uscire dall’impasse che in alcuni momenti della vita causa sofferenza. La tutela offerta dalla segretezza professionale e il clima di non giudizio che contraddistinguono la professione dello psicologo, favoriscono una profonda riflessione sulla propria esperienza. Un ascolto attento ed empatico permettono una reale comprensione delle vicende del proprio mondo interiore in relazione alle persone con le quali si è a contatto quotidianamente. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 41 VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione ci si rifà all’art. 2 dello schema di regolamento per la valutazione degli alunni del decreto-legge 1 settembre 2008, n.137 convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n.169 che recita così: “La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni della scuola primaria viene effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, riportati in lettere nei documenti di valutazione, e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno”. Viene qui riportato il documento unitario primaria-secondaria sulla valutazione nella parte relativa alla primaria. Documento unitario primaria-secondaria sulla valutazione. Durante il corso dell’anno scolastico ogni docente: attua la valutazione nella sua dimensione formativa, come processo che aiuta l’alunno/a a crescere, evitandone il carattere sanzionatorio e selettivo; considera la valutazione come autoregolazione dell’attività didattica. La valutazione è, infatti, un processo che registra come gli alunni stanno cambiando attraverso la raccolta di informazioni in itinere che permettono anche di giudicare l’efficacia delle strategie formative adottate e l’eventuale adeguamento/rimodulazione della progettazione; utilizza prove di verifica scritte, orali, pratiche anche mediante mezzi informatici,, tali da consentire la misura delle prestazioni degli alunni; somministra prove costruite, in proprio, ed anche in team, in base al percorso affrontato; usa, se le ritiene utili, le Prove Invalsi somministrate ufficialmente negli anni precedenti; anche in questo caso è preferibile assegnare i voti usando criteri uguali almeno a classi parallele; deve essere sempre in grado di motivare l’assegnazione dei voti; avrà particolare attenzione nel costruire e valutare, in proprio o in gruppo, prove per: o Alunni in difficoltà di apprendimento (BES); o Alunni portatori di disabilità tenendo presente il loro P.E.I.; o Alunni con certificazione DSA, per i quali il Consiglio di classe dovrà prevedere un Piano Didattico Personalizzato (PDP) in cui siano evidenziate misure dispensative e strumenti compensativi; o Alunni stranieri per i quali è possibile predisporre un Piano Educativo Personalizzato (PEP) in cui siano selezionati contenuti ed individuati i nuclei di apprendimento portanti; I risultati degli alunni Ogni alunno/a ha diritto ad una valutazione trasparente, tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo/la porti ad individuare le proprie forze e le proprie debolezze e a migliorare il proprio rendimento. Tale diritto è particolarmente importante nel passaggio tra un anno e l’altro, nella transizione da una scuola all’altra e, a conclusione del Primo Ciclo di istruzione, ai fini anche di un buon orientamento. Quindi la Scuola assicura alle famiglie un’informazione esauriente ed attendibile sui risultati raggiunti dagli alunni, in itinere, attraverso: P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 42 1. dialoghi di collaborazione con le famiglie per attuare in modo concreto una autentica centralità del bambino/a a cominciare dalla scuola dell’Infanzia; 2. assemblea di classe in cui si possa anche prevedere una spiegazione sull’uso dei voti, delle correzioni sul quaderno,….; 3. colloqui individuali con modalità differenziate tra i vari ordini di scuola; 4. colloqui individuali per illustrare il documento di valutazione (pagella); 5. comunicazione del voto conseguito nei diversi compiti scritti e interrogazioni tramite libretto delle comunicazioni, o diario e on line (scuola sec.) 6. invio alle famiglie di una nota scritta, da parte del Consiglio di Classe qualora sussistano problematiche inerenti l’apprendimento e/o il comportamento, oppure per il prolungarsi di assenze non legate a problemi di salute; 7. nota allegata al Documento di valutazione, a conclusione dell’anno scolastico, qualora l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato, sia stata deliberata in presenza di carenze nell’apprendimento disciplinare; 8. giudizio orientativo per il proseguimento degli studi, formulato dal Consiglio di classe al termine del primo quadrimestre della terza classe della Scuola Secondaria di primo grado. La valutazione sul Documento (pagella) La valutazione quadrimestrale, non deve essere solo il risultato della media aritmetica delle varie prove sostenute dall’alunno/a; la valutazione è un processo complesso che si avvale, oltre che delle verifiche disciplinari e interdisciplinari, anche: dei punti di partenza dei progressi conseguiti durante il periodo del potenziale dello stile cognitivo delle attitudini degli interessi degli atteggiamenti delle motivazioni delle condizioni ambientali, fisiche ed emotive dell’efficacia dell’azione formativa della diagnosi D.S.A. della certificazione di disabilità della cittadinanza/lingua-madre La valutazione, quindi, deve tener conto delle prestazioni, del percorso individuale di ciascun alunno/a e del suo impegno. Pertanto è bene che ogni docente annoti sul Registro Personale tutte le variabili che concorrono alla definizione del voto e quanto la scuola va facendo per l’alunno. Al termine della scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, si certificano i livelli di competenza di ciascun alunno/a. Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva – sia per la Scuola Primaria che per la Scuola Secondaria – venga deliberata (in sede di scrutinio) in presenza di carenze, il Consiglio di classe allega al Documento di valutazione la nota integrativa come da modello già in dotazione nella scuola. Nella Scuola Secondaria di primo grado, ferma restando la frequenza richiesta dall'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, ai fini della validità dell'anno scolastico, l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato, P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 43 può essere deliberata anche in presenza di assenze superiori a tali regole nel caso l’alluno/a si trovi in grave situazione di salute e/o di significativo disagio socio-familiare, evidenziato anche dai servizi sociali, a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Per l’espressione numerica della valutazione disciplinare nel documento (pagella),il Collegio Docenti ha deliberato la seguente griglia di valutazione, che comparirà sul Registro Personale del Docente, ma non verrà utilizzata sulla scheda di valutazione, dove compariranno solo i voti pieni : 9½ 8½ 7½ 6½ 5½ 4½ 10 9 8 7 6 5 4 44 La valutazione degli apprendimenti E’ proposta dal docente titolare della disciplina ed eventuale docente di sostegno) e in sede di Consiglio di classe diviene patrimonio dell’intero team docente. Viene espressa attraverso un voto numerico, che, considerando il valore formativo e orientante assunto dalla valutazione in ogni fase del percorso di scolarizzazione del primo Ciclo di Istruzione, tendenzialmente va dal 4 (quattro) al 10 (dieci) A tal fine il Collegio dei docenti delibera una batteria di descrittori trasversali da usarsi in maniera flessibile in base alla classe e alla relativa programmazione/progettazione: GRIGLIE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI SCUOLA PRIMARIA INDICATORI DESCRITTORI VOTI Conoscenze Ampie, complete, corrette, approfondite Abilità e Competenze Autonomia e sicurezza nell’applicazione, anche in situazioni nuove; Esposizione ricca, ben articolata, con linguag10 gio specifico; Capacità di sintesi, logiche e di astrazione, rielaborazione personale, apporti creativi e originali. Conoscenze Complete, corrette, approfondite Abilità e Competenze Precisione e sicurezza nell’applicazione; Esposizione chiara e articolata con linguaggio appropriato; Capacità di sintesi, logiche e di astrazione; Contributi pertinenti e personali e pertinenti, talvolta originali. Conoscenze 9 Complessivamente complete e corrette, struttu- P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 rate nei nuclei fondamentali Abilità e Competenze Sicurezza nell’applicazione; Esposizione chiara con linguaggio appropriato; Capacità di sintesi, di astrazione, di logica, con apporti personali e pertinenti Conoscenze Sostanzialmente corrette e ordinate nei nuclei fondamentali Abilità e Competenze Applicazione generalmente sicura in situazioni note; Esposizione lineare; Parziali capacità di sintesi e di logica. Conoscenze Conoscenza dei minimi disciplinari Abilità e Competenze Applicazione senza gravi errori in situazioni semplici Esposizione semplificata, parzialmente guidata Conoscenze Conoscenze parziali, frammentarie, lacunose dei minimi disciplinari Abilità e Competenze Applicazione scorretta, con errori anche gravi; Incompletezza anche degli elementi essenziali; Esposizione scorretta, frammentata, povertà lessicale. 8 7 45 6 5 Il 4 potrà essere utilizzato in casi di particolare gravità nel corso dell’ultimo biennio. Per la scuola primaria gli indicatori del comportamento sono quelli presenti sulla pagella. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 Regolamento della Scuola Primaria La scuola cattolica costituisce una comunità autentica in cui ogni gesto e ogni regola hanno lo scopo di facilitare la crescita personale e di educare alla collaborazione ed al rispetto reciproco. A tale scopo tutti siamo tenuti ad osservare il seguente regolamento: Le lezioni iniziano alle ore 8:30 e terminano alle ore 13:00 Per chi usufruisce del solo servizio mensa l'uscita è dopo la ricreazione alle ore 14:00 Nei giorni di tempo pieno le lezioni terminano alle ore 16:00 E' previsto un servizio di doposcuola che termina alle ore 16:00 e di post-scuola che termina alle ore 18:00 Al sabato la scuola rimane chiusa. Qualsiasi alunno entri in classe dopo le ore 8.30 è tenuto a presentare all'insegnante una giustificazione scritta. Se i ritardi si ripetono con una certa frequenza, i genitori saranno convocati dalla Coordinatrice Didattica. Nella mattinata è previsto un intervallo sorvegliato dall'insegnante di classe. E' assolutamente vietato accompagnare gli alunni nelle classi. Le insegnanti ricevono i genitori nei giorni e nell'orario stabilito previo appuntamento. Qualora si verificassero situazioni particolari sarà possibile fissare incontri supplementari che potranno essere richiesti sia dalla famiglia che dall'insegnante tramite diario. Gli alunni non possono uscire dalla scuola se non al termine delle lezioni e solo in caso di vera necessità a seguito di richiesta scritta. Occorre segnalare per iscritto il nome delle persone delegate al ritiro dei bambini all'uscita, o autorizzare (sempre per iscritto) l’alunno ad uscire da solo da scuola. Ogni assenza dalle lezioni richiede una giustificazione scritta da parte della famiglia. L'uso del diario è solo scolastico: serve all'alunno per annotarvi diligentemente i compiti e le lezioni ed ai genitori e ai docenti per le comunicazioni scuola-famiglia. I genitori devono controllare ogni giorno il diario apponendo la loro firma sotto ogni segnalazione o avviso dell'insegnante. Gli elaborati di verifica eseguiti periodicamente in classe devono essere firmati dai genitori in quanto passi del percorso formativo-didattico. La scuola non è responsabile della rottura e dello smarrimento di oggetti o indumenti appartenenti agli alunni. Non è permesso indire raccolte di denaro per qualsiasi scopo senza previo accordo con la Direzione. La Direzione deve essere anche informata di ogni iniziativa culturale o ricreativa prima che venga concordata tra insegnante e rappresentante di classe. Gli alunni assenti per malattia sono riammessi a guarigione avvenuta senza presentazione di certificato in conformità alla legge regionale vigente. La scuola si riserva di richiedere alla famiglia la presentazione del certificato del medico curante in caso di malattia infettiva per la riammissione in comunità e per predisporre gli eventuali presidi sanitari P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 46 DIETE ALIMENTARI Per i bambini che presentano allergie o intolleranze alimentari e necessitano di una dieta particolare, si deve presentare certificazione medica redatta dal pediatra o dal medico specialista in cui sono indicati: L’esatta diagnosi dell’allergia o intolleranza alimentare. Gli alimenti o gli eventuali sistemi di cottura da evitare. Il periodo di durata. Altre eventuali indicazioni che si ritengono utili. Il certificato è da rinnovare ogni anno. 47 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER LA SCUOLA PRIMARIA In relazione all’offerta formativa che si intende realizzare e al suo ampliamento, si identificano i seguenti obiettivi formativi prioritari, da implementare nel triennio di validità del PTOF. 1. Valorizzazione e potenziamento delle competenze nelle lingue straniere, con particolare riferimento alla lingua inglese. A.S. 15/16: Realizzazione aula laboratorio per la lingua inglese A.S. 16/17: Incremento di un’ora curricolare di inglese anche per le classi prima e seconda A.S. 17/18: Moduli in lingua per alcune discipline 2. Migliore utilizzo della strumentazione e mezzi informatici già presenti per potenziamento e recupero. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 INSEGNANTI SCUOLA PRIMARIA a. s. 2015/16 Annoni Elena Arrigoni Cristina Baroni Nadia Cortina Suor Rosa D’arrigo Franca Davis Caroline Farina Gloria Martini Laura Montini Noemi Nardin Alessandro Peccenini Valeria Pelladoni Caterina Ploia Tiziana Roncato Alice Trincavelli Rosangela Maestra prevalente Maestra prevalente Maestra prevalente Specialista religione Maestra prevalente Specialista inglese Sostegno Specialista motoria Sostegno Specialista musica Specialista Informatica Maestra prevalente Maestra prevalente Maestra prevalente Laboratorista P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 48 LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO Obiettivi educativi e didattici La scuola secondaria di primo grado, in quanto passaggio dalla scuola primaria alla scuola superiore, rappresenta per i ragazzi una fase particolarmente delicata per la crescita della persona, a livello sia fisico sia psicologico; in essa comincia a delinearsi e ad approfondirsi una presa di coscienza della realtà e di sé all’interno di un contesto sempre più ampio e complesso. Se dal punto di vista strettamente didattico l’obiettivo principale è quello di consolidare, approfondire ed accrescere le conoscenze e le abilità acquisite nella scuola primaria e proporre nuovi contenuti, è però compito di una scuola che miri all’educazione totale della persona tenere deste la curiosità prima e la passione poi di fronte a un mondo grande e carico di significato. Questo è possibile solo attraverso l’accompagnamento discreto e rispettoso dei diversi tempi di maturazione da parte di adulti coscienti delle ragioni e degli obiettivi del cammino comune. Tali obiettivi sono stati individuati secondo quattro linee principali, ciascuna delle quali viene poi declinata in maniera differente a seconda della classe, per accompagnare gradualmente i ragazzi fino a: 1. cogliere il legame tra sé e la realtà sviluppando le capacità di attenzione, osservazione, ascolto riflettere e paragonare la realtà con le proprie esperienze ed esigenze comprendere, esprimere e giudicare la propria esperienza ricercare e approfondire 2. sviluppare la capacità di critica e di sintesi cogliendo i rapporti causali collegando e confrontando assumendosi le proprie responsabilità scegliendo a partire dalle proprie capacità e attitudini 3. ampliare la competenza linguistica attraverso l’uso corretto dei linguaggi specifici la capacità di argomentazione 4. affinare un metodo di studio personale efficace imparando a lavorare seguendo le indicazioni degli insegnanti a utilizzare correttamente gli strumenti di lavoro a usare proficuamente delle correzioni a pianificare i tempi e gli spazi del proprio lavoro a prendere appunti e formulare schemi riassuntivi P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 49 Orario delle lezioni Le lezioni si svolgono il lunedì dalle 8:00 alle 16:00; dal martedì al venerdì dalle 8:00 alle 14:00 Ogni mattina è suddivisa al suo interno in sei moduli, per un totale settimanale di trentuno moduli obbligatori e così distribuiti: Materia Italiano Inglese Spagnolo Storia Geografia Matematica Scienze Ed. Tecnica Ed. Artistica Ed. Musicale Ed. Fisica Religione Classe Prima 6 4+1 2 2 2 4 2 2 2 2 2 1 Classe Seconda 6 4+1 2 2 2 4 2 2 2 2 2 1 Classe Terza 6 4+1 2 2 2 4 2 2 2 2 2 1 INGLESE: nell’ambito del Piano di miglioramento per quanto riguarda l’inglese, già si è introdotta la quarta ora curricolare e dall’A.S. 2016/17 ci sarà una compresenza settimanale dell’insegnante di inglese in altre discipline. Dall’A.S. 2014/15 la seconda lingua comunitaria è solo lo spagnolo. A integrazione del programma didattico, la scuola attiva una serie di laboratori e proposte che costituiscono parte integrante del percorso educativo dei ragazzi: Progetto Orientamento Corso di educazione all’affettività Uscite didattiche Attività sportive e tornei Progetto di orientamento: il mondo della scuola, in stretta collaborazione con la famiglia, attua un piano di formazione volto a guidare nelle scelte i ragazzi che, garantita la loro libertà, hanno tuttavia bisogno della presenza attiva ma discreta dell’adulto. Devono imparare a conoscersi, a conoscere la realtà in cui vivono ed a prendere decisioni circa il proprio futuro. Corso di educazione all’affettività: poiché la pubertà è periodo di forti mutamenti, di nuove scoperte e desideri, grazie all’aiuto di esperti i ragazzi sono portati a conoscersi ripercorrendo la propria storia come evoluzione bio-fisiologica e psico-affettiva in un contesto di educazione globale dell’individuo. Uscite didattiche varie: visite a località, musei, mostre, partecipazione a concerti, spettacoli teatrali, eventi, sempre collegati alle attività didattiche. Le gite scolastiche vengono accuratamente preparate producendo in anticipo dei liP.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 50 bretti-guida che consentono un maggiore e più efficace coinvolgimento da parte degli alunni. Per la classe terza si prevede la possibilità di un soggiorno a Madrid con frequenza di alcune mattine nella scuola Cabrini là presente. Attività sportiva: Progetto Bowling e Scuola; Progetto di Educazione Stradale in collaborazione con la Polizia Municipale di Milano. Nel corso dell’anno si disputeranno gare in collaborazione con gli istituti della zona. Laboratori opzionali Oltre alle ore obbligatorie da svolgersi al mattino, è possibile inserire nel Piano di Studi Personalizzato di ogni alunno altre ore di lezione, liberamente scelte in base agli interessi e alle attitudini del ragazzo, ma che, una volta scelte, hanno l’obbligo della frequenza. Di anno in anno la scuola propone: LABORATORI che possono variare a seconda della esigenza e della peculiarità delle classi. In genere sono mantenuti i laboratori di: Latino: i ragazzi si avvicinano allo studio del latino in modo adeguato alla loro età; le lezioni presentano quindi un particolare aspetto didattico piacevole per chi affronta lo studio di una lingua nuova. Inglese: al fine di potenziare l’uso della lingua, si propone di sviluppare nei ragazzi la comunicazione orale, acquisendo scioltezza nell’esposizione ed arricchendo il vocabolario. E’ tenuto dall’insegnante di classe ed è propedeutico all’acquisizione della certificazione Ket riconosciuta in ambito internazionale. Spagnolo: preparazione certificazione “dele “(certificazione internazionale lingua spagnola) Corsi di Recupero, Sostegno, Potenziamento Agli alunni che ne presentino la necessità o che possano trarne vantaggio, i docenti delle singole discipline proporranno alcune ore di studio guidato, per colmare le eventuali lacune, riprendere il lavoro mattutino in maniera differenziata e individualizzata, proporre o approfondire tematiche di particolare interesse per alcuni; i corsi si svolgeranno al pomeriggio e saranno tenuti dagli insegnanti stessi, previa autorizzazione della famiglia. Vengono svolti corsi di eccellenza in matematica, in periodi utili, in particolare per chi in classe terza si iscriverà ad un liceo scientifico e deve sostenere test di ammissione. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 51 Attività extra-curricolari Doposcuola Al termine dell’orario scolastico mattutino la scuola resta aperta e dalle 15:00 alle 16:30 è possibile frequentare il “doposcuola”, una proposta di aiuto ai compiti collettivo, guidato da un'insegnante qualificata. Durante l’anno vengono proposti gesti significativi quali “Colletta alimentare”, concerti in “Case di riposo”. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI TRASVERSALI Finalità della nostra scuola è la crescita integrale della persona. Per questo i docenti operano tenendo presente, anche all’interno dei loro percorsi disciplinari, obiettivi trasversali, finalizzati a favorire negli alunni: OBIETTIVI TRASVERSALI PRIMA Saper osservare la realtà. Saper collegare fatti e argomenti molto semplici. Sapersi assumere responsabilità. Accostarsi ai diversi linguaggi… Usare gli strumenti di lavoro. Incominciare ad acquisire un metodo di lavoro. Esporre in modo chiaro e comprensibile gli argomenti trattati. SECONDA Saper osservare la realtà. Saper collegare e confrontare fatti e fenomeni. Saper assumersi responsabilità e confrontarsi con gli altri. Saper riflettere su di sé. Saper scegliere a partire dalla conoscenza di sèorientamento. Sapersi accostare ai diversi linguaggi. Saper esporre il proprio pensiero in modo chiaro e completo. Saper usare gli strumenti di lavoro. Saper organizzare il proprio lavoro. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 52 TERZA Saper osservare la realtà Saper collegare e confrontare fatti e fenomeni. Saper assumersi responsabilità e confrontarsi con gli altri. Saper riflettere su di sé e desiderare di approfondire. Saper scegliere a partire da proprie attitudini e capacità. Saper utilizzare i diversi linguaggi. Saper argomentare. Saper usare correttamente gli strumenti di lavoro. Saper organizzare e pianificare. 53 OBIETTIVI FORMATIVI PER MATERIA PRIMA SECONDA TERZA ITALIANO Accostarsi ai testi e comprenderne il significato. Evidenziare i concetti importanti di un testo con utilizzo di sottolineature e segni grafici Riconoscere le differenze fondamentali tra il parlato e lo scritto. Riconoscere diversi registri comunicativi e saperli riprodurre in testi scritti. Osservare la realtà circostante, saperla descrivere sia in forma orale sia in forma scritta Migliorare e accrescere il lessico. Paragonare la propria esperienza ai contenuti letti. saper leggere in modo espressivo un testo mostrando di comprenderne il significato globale saper affrontare un testo in prosa o in poesia facendo l’analisi dei contenuti, la parafrasi, i collegamenti interdisciplinari, le riflessioni saper rielaborare il brano in questione sia oralmente sia sotto forma di riassunto scritto, mostrando di averne evidenziato i passaggi principali saper affrontare la lettura di testi di tipo diverso: giornalistico, letterario, pubblicitario saper svolgere un tema di esperienza coeso, coerente e corretto. saper analizzare un enunciato sia dal punto di vista morfologico sia da quello sintattico contemporaneamente. Distinguere le informazioni principali e secondarie di un testo Leggere testi di vario genere e paragonare ad essi la propria esperienza Produrre testi di tipo diverso, coesi e coerenti, in forma corretta, mostrando le proprie conoscenze e la capacità di riflettere su fatti significativi Esporre oralmente in modo chiaro e completo il proprio pensiero in relazione ad eventi passati ed attuali Riconoscere ed analizzare le caratteristiche della lingua P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 PRIMA SECONDA TERZA PRIMA SECONDA STORIA saper ascoltare una breve lezione frontale narrativa e focalizzare, con l’aiuto dell’insegnante mediante LIM, i nodi fondamentali dell’argomento preso in considerazione saper individuare sul testo i passaggi da evidenziare. saper organizzare il proprio studio a casa (ripresa degli appunti, comprensione e rielaborazione personale) saper leggere una cartina storica per ricavarne conoscenze saper leggere un’immagine e commentarla iniziare a riconoscere e comprendere sul testo le parti che descrivono cause e conseguenze degli eventi storici. Consolidamento di un metodo di studio e di strategie per affrontare un testo espositivo Conoscenza e uso più ampio del lessico specifico Conoscenza attraverso lo studio del manuale e di sussidi scelti dal docente Utilizzare fonti di tipo diverso da cui dedurre gli elementi fondamentali per ogni approfondimento Dato il fatto, chiedersi le cause, ricercarle, dedurre le possibili conseguenze Avvicinarsi ai vari periodi storici come momenti dello sviluppo umano in tutti gli aspetti del reale, storico-letterario, artistico, culturale in generale GEOGRAFIA saper leggere carte tematiche, comprenderle e rielaborarne a voce il significato saper comprendere il testo apprendendo il lessico geografico e riutilizzandolo saper riconoscere e memorizzare le caratteristiche fisiche fondamentali del territorio italiano saper stabilire relazioni tra morfologia e clima di un territorio saper formulare i legami concettuali tra ambiente, possibilità di vita e urbanizzazione, le caratteristiche culturali degli insediamenti con particolare riferimento alla storia nell’arco del tempo Consolidare quanto già acquisito realizzare carte tematiche saper riconoscere e memorizzare le caratteristiche fisiche fondamentali del territorio italiano ed europeo saper stabilire relazioni tra morfologia e clima di un territorio saper localizzare sulla carta i principali stati europei saper riconoscere caratteristiche dell’agricoltura europea, dell’industria, del settore terziario, comprendendole, rielaborandole personalmente con il linguaggio specifico della disciplina, utilizzando anche carte tematiche, grafici e tabelle. saper stabilire relazioni tra le caratteristiche del territorio e le attività umane saper stabilire confronti tra gli stati europei quanto ad economia, P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 54 situazione demografica e politica. TERZA PRIMA SECONDA TERZA Mediante la conoscenza degli elementi caratterizzanti i continenti, comprendere quanto questi ne hanno condizionato lo sviluppo Conoscere la storia dei continenti, o di parti di essi dal rapporto coi colonizzatori alla indipendenza e alle attuali problematiche Studiare la storia di grandi personaggi dei diversi continenti per comprendere quanto sia stata determinante al loro sviluppo INGLESE Comprensione orale: comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, etc. Comprensione scritta: leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. Produzione e interazione orale: descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. Produzione scritta: Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. Comprensione orale: comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti legati a contesti storici e culturali. Comprensione scritta: leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di carattere storico Produzione e interazione orale: formulare domande su testi storici e discutere di progetti futuri Produzione scritta: Produrre testi scritti di carattere descrittivo o narrativo, a partire da una traccia Comprensione orale: Individuare, ascoltando, termini e concetti di cultura generale Comprensione scritta: leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. Produzione e interazione orale: gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. Produzione scritta: scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario, e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente adeguato. In vista dell’esame finale, nel corso dell’anno scolastico sarà dedicata particolare attenzione alla comprensione e produzione di testi scritti nonché all’apprendimento di alcuni aspetti storico-culturali dei paesi anglofoni. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 55 SPAGNOLO L’obiettivo del lavoro nella classe prima è, anzitutto, favorire l’incontro con la lingua spagnola, partendo dal presupposto che la lingua e la cultura ispanica e latino-americana, per certi aspetti molto affini a quella italiana, sono sempre più presenti nel nostro Paese e risultano essere particolarmente attraenti per i nostri studenti. Si tenterà quindi di portare tutti gli allievi a familiarizzare con i suoni e i segni dello spagnolo, con le parti del discorso e le strutture grammaticali più elementari e il lessico più immediatamente legato a esperienze quotidiane. In vista di tale obiettivo il primo anno si concentrerà soprattutto su un apprendimento corretto e il più possibile approfondito della grammatica e del vocabolario, sulla struttura complessiva della frase in tutti i suoi elementi e sulle funzioni comunicative di base. PRIMA SECONDA L’obiettivo del lavoro nella classe seconda è, anzitutto, quello di perfezionare e approfondire lo studio della lingua spagnola già iniziato nel primo anno, partendo sempre dal presupposto che la lingua e la cultura ispanica e latino-americana, per certi aspetti molto affini a quella italiana, sono sempre più presenti nel nostro Paese e risultano essere particolarmente attraenti per i nostri studenti. Si tenterà quindi di far comprendere e assimilare sempre più a tutti gli allievi i suoni e i segni dello spagnolo, le parti del discorso, le strutture grammaticali più elementari e il lessico più immediatamente legato a esperienze quotidiane e/o a contesti via via più specifici. In vista di tale obiettivo il secondo anno si concentrerà soprattutto su un apprendimento corretto e approfondito della grammatica e del vocabolario, sulla struttura complessiva della frase in tutti i suoi elementi e sulle funzioni comunicative di base, sull’esposizione orale di brevi concetti e sulla comprensione di brevi testi in lingua straniera. TERZA L’obiettivo del lavoro nella classe terza è, anzitutto, quello di perfezionare e approfondire lo studio della lingua spagnola nei precedenti anni di studio, partendo sempre dal presupposto che la lingua e la cultura ispanica e latino-americana, per certi aspetti molto affini a quella italiana, sono sempre più presenti nel nostro Paese e risultano essere particolarmente attraenti per i nostri studenti. Si tenterà quindi a far comprendere e assimilare sempre più a tutti gli allievi i suoni e i segni dello spagnolo, le parti del discorso, le strutture grammaticali più elementari e il lessico più immediatamente legato a esperienze quotidiane e/o a contesti via via più specifici. In vista di tale obiettivo il terzo anno si concentrerà soprattutto su un apprendimento corretto e approfondito della grammatica e del vocabolario, sulla struttura complessiva della frase in tutti i suoi elementi e sulle funzioni comunicative di base, sull’esposizione orale, sulla comprensione di brevi testi in lingua straniera e sulla composizione di brevi testi scritti (come la lettera informale) proprio seguendo il modello previsto dall’esame. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 56 MATEMATICA PRIMA Aritmetica Leggere, scrivere e confrontare numeri naturali e decimali in base dieci usando la notazione polinomiale e quella scientifica Calcolare espressioni tra numeri interi e decimali mediante l’uso delle quattro operazioni e parentesi. Impostare e svolgere la risoluzione di un problema graficamente e attraverso un’espressione Utilizzare le proprietà delle operazioni per semplificare, anche mentalmente, il calcolo Ricercare, individuare e utilizzare multipli e divisori di un numero (anche in situazioni complete) Dare stime approssimate per il risultato di un’operazione e controllare la plausibilità del calcolo Elevare a potenza numeri naturali Comprendere e confrontare numeri razionali Riconoscere frazioni equivalenti SECONDA Geometria Conoscere definizioni, proprietà, assiomi e teoremi della geometria euclidea Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti quali righello, squadre, compasso, goniometro, software di geometria (Geogebra e Cabrì) Risolvere equivalenze Risolvere problemi geometrici applicando i concetti di unità frazionaria e unità di area Calcolare perimetri delle figure piane Aritmetica Eseguire ordinamenti e confronti tra numeri razionali Rappresentare i numeri razionali sulla semiretta numerica Calcolare semplici espressioni tra numeri razionali mediante l’uso delle quattro operazioni ed essendo consapevoli delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni Impostare e svolgere la risoluzione di un problema utilizzando la frazione come operatore Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato Utilizzare il concetto di rapporto tra i numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale sia mediante frazione Conoscere il concetto di proporzionalità: proprietà e applicazioni nella risoluzione di problemi reali Esprimere il concetto di proporzionalità come un’uguaglianza di frazioni e viceversa; sfruttare le proporzioni per la risoluzione di problemi geometrici e reali. Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse. Comprendere e sfruttare i fondamenti base del calcolo combinatorio. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 57 TERZA Geometria Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato gli strumenti Conoscere definizioni e proprietà Riprodurre figure geometriche in base a una descrizione codificata da altri Conoscere il Teorema di Pitagora ed Euclide le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete Conoscere proprietà di figure piane e classificare le figure sulla base di criteri diversi Riconoscere figure uguali e simili Risolvere problemi geometrici utilizzando proprietà geometriche Determinare l’area delle figure scomponendole in figure elementari Calcolare aree delle figure piane usando le formule e sfruttare strategie aritmetiche per ottenere risoluzioni alternative. Risolvere i problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure (Rapporti e Similitudine) Algebra Riconoscere i vari insiemi numerici Eseguire ordinamenti e confronti tra numeri razionali anche negativi Rappresentare i numeri razionali anche negativi sulla semiretta numerica Operare con il calcolo letterale Esplorare situazioni modellizzabili con semplici equazioni e risolvere equazioni semplici Realizzare previsioni di probabilità in semplici situazioni aleatorie, individuando gli eventi Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti Riconoscere situazioni problematiche individuando dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire Analizzare criticamente congetture relative alla spiegazione di osservazioni e verificarle Impostare e svolgere la risoluzione di un problema utilizzando equazioni di primo grado Giustificare enunciazioni e documentare i procedimenti scelti, valutando le diverse strategie risolutive di un problema Geometria Riconoscere e costruire figure simili Trovare le misure di lati, perimetro e area di figure simili sapendo il loro rapporto di similitudine Conoscere e applicare i teoremi di Euclide Conoscere la circonferenza, i suoi elementi e le sue proprietà Calcolare lunghezze di circonferenze e cerchi Calcolare perimetro e area di poligoni inscrivibili e circoscrivibili Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da una figura bidimensionale e rappresentare una figura solida Calcolare i volumi e le aree di superfici delle principali figure solide Conoscere e rappresentare su carta millimetrata funzioni tipo y=kx, y=k/x e y= x2 P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 58 PRIMA SECONDA TERZA Dalla PRIMA SECONDA SCIENZE prima alla terza in un progressivo approfondimento: Descrivere fenomeni e strumenti. Svolgere semplici esperimenti di applicazione delle teorie incontrate. Conoscere e collegare i contenuti proposti Conoscere gli strumenti propri della disciplina Applicare il metodo dell’osservazione sistematica e della rilevazione dei fenomeni Organizzare e descrivere semplici esperimenti Formulare semplici ipotesi e verificarne la veridicità. Formulare semplici ipotesi per applicare la metodologia sperimentale Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici con precisione Riconoscere e applicare nella realtà le teorie fisiche e chimiche incontrate. Mantenere curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico EDUCAZIONE ARTISTICA maturare una corretta e approfondita osservazione della realtà acquisire una profonda conoscenza esperienziale degli strumenti grafici ottenere capacità di espressione, precisione, controllo della mano e dello strumento attraverso il disegno acquisire capacità di connessione del discorso artistico a quello scientifico e storico conoscere le regole che governano la rappresentazione grafica e l’uso degli strumenti del disegno scoprire e saper sfruttare il proprio segno grafico conoscere le regole della teoria delle ombre, le tecniche del chiaroscuro e imparare ad applicarle sviluppare una buona capacità di controllo della mano conoscere e saper commentare opere di artisti che hanno sfruttato principalmente il segno e la linea nelle loro opere. acquisire capacità di espressione e di esplicitazione di concetti attraverso lo strumento grafico artistico. acquisire una adeguata conoscenza della storia dell’arte per comprendere meglio le civiltà europee, la storia e la concezione dell’uomo durante i secoli. saper leggere un’opera d’arte mettendola in relazione con gli eventi storici, filosofici, letterari del contesto culturale a cui appartiene maturare una sempre più approfondita capacità di osservazione della realtà acquisire una profonda conoscenza esperienziale degli strumenti pittorici sviluppare capacità di espressione, di imitazione della realtà e di interpretazione attraverso le diverse tecniche pittoriche acquisire capacità di connessione del discorso artistico a quello P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 59 TERZA scientifico e storico conoscere e saper sfruttare le regole che governano la rappresentazione pittorica e le principali tecniche di colorazione presenti nel discorso artistico conoscere le regole della teoria del colore e imparare ad applicarle conoscere e saper commentare opere di artisti che hanno sfruttato principalmente il colore nelle loro opere. acquisire capacità di espressione e di esplicitazione di concetti attraverso lo strumento pittorico artistico. acquisire una approfondita conoscenza della storia dell’arte per comprendere meglio le civiltà europee, la storia e la concezione dell’uomo durante i secoli. saper leggere criticamente e commentare un’opera d’arte mettendola in relazione con gli eventi storici, filosofici, letterari del contesto culturale a cui appartiene maturare una sempre più approfondita capacità di osservazione, rielaborazione e interpretazione della realtà saper utilizzare consapevolmente gli strumenti e le tecniche figurative per una produzione creativa che rispecchi lo stile espressivo personale saper ideare e progettare elaborati artistici ricercando soluzioni creative e originali, anche mescolando e sfruttando in modo inconsueto tecniche apprese in precedenza acquisire capacità di connessione del discorso artistico a quello scientifico e storico sapersi raccontare e descrivere attraverso la rappresentazione dell’autoritratto rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte ,elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini conoscere e saper commentare opere di artisti che hanno affrontato l’autoritratto sviluppare capacità espressive e comunicative in modo sempre più autonomo ed efficace acquisire una approfondita conoscenza della storia dell’arte per comprendere meglio le civiltà europee, la storia e la concezione dell’uomo durante i secoli. saper leggere criticamente e commentare un’opera d’arte mettendola in relazione con gli eventi storici, filosofici, letterari del contesto culturale a cui appartiene interpretare un’immagine utilizzando gradi progressivi di approfondimento per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza, quali l’arte, la pubblicità, l’informazione, lo spettacolo possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato conoscere il patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 60 EDUCAZIONE TECNOLOGICA PRIMA 1 – 2 – - 5 – - DISEGNO TECNICO Comprensione di una sequenza di istruzioni Utilizzo degli strumenti per il disegno (riga, squadre, matite ecc.) Comprensione delle convenzioni grafiche riguardanti i tipi di linee Rappresentazione grafica delle principali figure geometriche piane STATISTICA Conoscenza dei principali tipi di grafici statistici Rappresentazione grafica dei dati utilizzando i principali tipi di grafici anche mediante computer. L’ABITAZIONE Conoscenza dei principali materiali da costruzione e le diverse fasi di costruzione di un edificio Conoscenza dei diversi tipi di impianti presenti nelle abitazioni INFORMATICA Conoscenza di base dell’utilizzo dei vari programmi Open Office e/o Office (Testo, Foglio di calcolo, Presentazione, ecc.) Approccio all’utilizzo di internet a scopi didattici EDUCAZIONE STRADALE Conoscenza dei principali cartelli e regole stradali Pedoni al parco (con Scienze Motorie – data da verificare) 1 – - DISEGNO TECNICO Comprensione di una sequenza di istruzioni Utilizzo degli strumenti per il disegno (riga, squadre, matite ecc.) Comprensione delle convenzioni grafiche riguardanti i tipi di linee Rappresentazione grafica delle principali figure geometriche piane e solide mediante le proiezioni ortogonali 2 – 3 – - L’ALIMENTAZIONE Conoscenza dei principi nutritivi e loro funzioni Conoscenza dei LARN Conoscenza menù giornaliero e piramide alimentare Conoscenza della malnutrizione e denutrizione Conoscenza dei cibi, dei prodotti e loro utilizzo Conoscenza della conservazione degli alimenti Conoscenza dei conservanti e coloranti EDUCAZIONE STRADALE Conoscenza approfondita dei principali cartelli, regole stradali e legali mediante lezioni tenute dalla Polizia Locale di Milano (con Scienze Motorie) 3 – 4 – - SECONDA 4 – INFORMATICA - Conoscenza dell’utilizzo dei vari programmi Open Office e/o Office e SketchUp (Testo, Foglio di calcolo, Presentazione, ecc.) - Utilizzo di internet a scopi didattici 5 – LAVORO PRATICO Progettare e realizzare un lavoro di gruppo pratico interdisciplinare (sapientino), rendendosi conto delle diverse fasi dall’idea-zione (bozzetti o modelli) alla realizzazione finale P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 61 TERZA 1 – 2 3 4 5 6 DISEGNO TECNICO Comprensione di una sequenza di istruzioni Utilizzo degli strumenti per il disegno (riga, squadre, matite ecc.) Comprensione delle convenzioni grafiche riguardanti i tipi di linee Rappresentazione grafica delle principali figure geometriche solide mediante le proiezioni assonometriche - Cenni relativi alla prospettiva – L’ENERGIA ELETTRICA - Conoscenze generali legate alla corrente elettrica (storia, uomo/am-biente) - Conoscenza delle grandezze fondamentali e della - Legge di Ohm - Conoscenza dei diversi tipi di circuiti e loro collegamenti - Conoscenza della pila e dell’alternatore - Conoscenza della lampadine e del risparmio energetico - Conoscenze in materia di sicurezza – INFORMATICA e GIORNALINO - Conoscenza dell’utilizzo approfondito dei vari programmi Open Office e/o Office (Testo, Foglio di calcolo, Presentazione, ecc.) - Utilizzo di internet a scopi didattici - Realizzazione di un “giornalino” interdisciplinare mediante - La conoscenza e l’utilizzo del programma Publisher – EDUCAZIONE STRADALE - Legalità (con Scienze Motorie – date da verificare) – INQUINAMENTO - Conoscenza delle principali forme di inquinamento e - comprensione del rapporto uomo/ambiente (inquinamento aria, suolo, acqua, acustico, radioattivo, ecc.) – LAVORO PRATICO 2 - Progettare e realizzare un lavoro di gruppo pratico interdisciplinare (casette), rendendosi conto delle diverse fasi, dall’ideazione (bozzetti o modelli) alla realizzazione finale comprensiva dei vari circuiti elettrici studiati MOTORIA PRIMA SECONDA TERZA PROGETTO SPORTIVO Partendo dal principio che lo SPORT in genere e il GIOCO in particolare sono mediatori e facilitatori di relazioni e incontri, ogni anno all’interno della programmazione didattica di Scienze Motorie e Sportive, viene inserito il Progetto Sportivo. Tale progetto intende, attraverso il movimento, essere l’occasione per promuovere nuove esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive, con un’apertura concreta alla realtà circostante, sia in termini logistici che didattici, in totale sintonia con le finalità educative dell’Istituto. A tutte le classi della secondaria di 1° grado, viene proposta mensilmente un’attività che, non solo dia loro la possibilità di sperimentare ambiti sportivi particolari, ma sia anche di arricchimento culturale P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 62 nella crescita della loro identità personale. Il progetto si avvale della professionalità di Educatori esperti che collaborando attivamente con l’Insegnante, integrano il percorso di valorizzazione del singolo e del gruppo, accompagnandoli consapevolmente all’acquisizione delle proprie competenze e di quei valori etici che sono alla base della convivenza civile. In sintesi esempi di ATTIVITA’ SVOLTE: Multisportiva FORUM Assago (ogni anno si scelgono 3 discipline diverse) ATLETICA Arena Brera Skateboard Canottaggio Darsena Mi Scherma Società Giardino Olimpiadi della Danza (progetto di 10 lezioni con finale al Palapavesi) Bowling Milano Fiori Tennis Nuoto Calcio Ed. stradale Vigili di V. Boeri In sintesi alcune FINALITA’ del Progetto: Crescita fisica, emotiva, psicologica e sociale Riduzione distanza tra sport femminile e maschile Miglioramento dell’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione. Aumentare il senso civico Interazione con Enti territoriali e organismi sportivi operanti sul territorio Sinergie compartecipative con altre scuole Raggiungimento di obiettivi trasversali e interdisciplinari Incentivazione dell’autostima con attività non selettive, ma gratificanti e alla portata di tutti Rispetto del valore di regole concordate e condivise PRIMA SECONDA TERZA EDUCAZIONE MUSICALE Raccogliendo le indicazioni nazionali per il curriculo, il percorso triennale di musica si propone di affinare progressivamente e approfondire quelle abilità e conoscenze che meglio di altre vedano il ragazzo come parte attiva e consapevole del proprio vissuto musicale. Pertanto, per quanto concerne l’obiettivo di eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, l’attività è orientata a affinare i propri strumenti espressivi, soprattutto vocali, e alla restituzione al pubblico del lavoro svolto, offrendo l’opportunità di vivere l’esperienza attiva dei concerti, con la consapevolezza di offrire esecuzioni di alta qualità. Anche gli elementi più legati alla sfera della conoscenza sono orientati a offrire ai ragazzi un maggior numero di strumenti interpretativi del fatto musicale il più possibile vicini al loro vissuto: le informa- P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 63 zioni sono approfondite e consolidate laddove servano per incentivare una produzione critica e personale del fenomeno sonoro. Pertanto si procederà progressivamente a riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale, a conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali, a decodificare e utilizzare la notazione tradizionale o altri sistemi di scrittura e a orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliandone l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. RELIGIONE PRIMA SECONDA TERZA In una progressione di approfondimenti: Dio e l’uomo Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Comprendere alcune categorie fondamentali della fede cristiana (Regno di Dio, salvezza…) e confrontarle con quelle di altre maggiori religioni. Approfondire la predicazione e l’opera di Gesù. La Bibbia e le altre fonti Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi. Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche…) italiane ed europee. Il linguaggio religioso Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea. I valori etici e religiosi Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male. Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 64 VALUTAZIONE Documento unitario primaria-secondaria sulla valutazione. Durante il corso dell’anno scolastico ogni docente: attua la valutazione nella sua dimensione formativa, come processo che aiuta l’alunno/a a crescere, evitandone il carattere sanzionatorio e selettivo; considera la valutazione come autoregolazione dell’attività didattica. La valutazione è,infatti, un processo che registra come gli alunni stanno cambiando attraverso la raccolta di informazioni in itinere che permettono anche di giudicare l’efficacia delle strategie formative adottate e l’eventuale adeguamento/rimodulazione della progettazione; utilizza prove di verifica scritte, orali, pratiche anche mediante mezzi informatici,, tali da consentire la misura delle prestazioni degli alunni; somministra prove costruite, in proprio, ed anche in team, in base al percorso affrontato; usa, se le ritiene utili, le Prove Invalsi somministrate ufficialmente negli anni precedenti; anche in questo caso è preferibile assegnare i voti usando criteri uguali almeno a classi parallele; deve essere sempre in grado di motivare l’assegnazione dei voti; avrà particolare attenzione nel costruire e valutare, in proprio o in gruppo, prove per: Alunni in difficoltà di apprendimento (BES) Alunni portatori di disabilità tenendo presente il loro P.E.I.; Alunni con certificazione DSA, per i quali il Consiglio di classe dovrà prevedere un Piano Didattico Personalizzato (PDP) in cui siano evidenziate misure dispensative e strumenti compensativi; Alunni stranieri per i quali è possibile predisporre un Piano Educativo Personalizzato (PEP) in cui siano selezionati contenuti ed individuati i nuclei di apprendimento portanti; I risultati degli alunni Ogni alunno/a ha diritto ad una valutazione trasparente, tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo/la porti ad individuare le proprie forze e le proprie debolezze e a migliorare il proprio rendimento. Tale diritto è particolarmente importante nel passaggio tra un anno e l’altro, nella transizione da una scuola all’altra e, a conclusione del Primo Ciclo di istruzione, ai fini anche di un buon orientamento. Quindi la Scuola assicura alle famiglie un’informazione esauriente ed attendibile sui risultati raggiunti dagli alunni, in itinere, attraverso: 1. dialoghi di collaborazione con le famiglie per attuare in modo concreto una autentica centralità del bambino/a a cominciare dalla scuola dell’Infanzia; 2. assemblea di classe in cui si possa anche prevedere una spiegazione sull’uso dei voti, delle correzioni sul quaderno,….; 3. colloqui individuali con modalità differenziate tra i vari ordini di scuola; 4. colloqui individuali per illustrare il documento di valutazione (pagella); 5. comunicazione del voto conseguito nei diversi compiti scritti e interrogazioni tramite liP.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 65 bretto delle comunicazioni, o diario e on line (scuola sec.) 6. invio alle famiglie di una nota scritta, da parte del Consiglio di Classe qualora sussistano problematiche inerenti l’apprendimento e/o il comportamento, oppure per il prolungarsi di assenze non legate a problemi di salute; 7. nota allegata al Documento di valutazione, a conclusione dell’anno scolastico, qualora l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato, sia stata deliberata in presenza di carenze nell’apprendimento disciplinare; 8. giudizio orientativo per il proseguimento degli studi, formulato dal Consiglio di classe al termine del primo quadrimestre della terza classe della Scuola Secondaria di primo grado. La valutazione sul Documento (pagella) La valutazione quadrimestrale, non deve essere solo il risultato della media aritmetica delle varie prove sostenute dall’alunno/a; la valutazione è un processo complesso che si avvale, oltre che delle verifiche disciplinari e interdisciplinari, anche: - dei punti di partenza - dei progressi conseguiti durante il periodo - del potenziale - dello stile cognitivo - delle attitudini - degli interessi - degli atteggiamenti - delle motivazioni - delle condizioni ambientali, fisiche ed emotive - dell’efficacia dell’azione formativa - della diagnosi d.s.a. - della certificazione di disabilità - della cittadinanza/lingua-madre La valutazione, quindi, deve tener conto delle prestazioni, del percorso individuale di ciascun alunno/a e del suo impegno. Pertanto è bene che ogni docente annoti sul Registro Personale tutte le variabili che concorrono alla definizione del voto e quanto la scuola va facendo per l’alunno. Al termine della scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, si certificano i livelli di competenza di ciascun alunno/a. Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva – sia per la Scuola Primaria che per la Scuola Secondaria – venga deliberata (in sede di scrutinio) in presenza di carenze, il Consiglio di classe allega al Documento di valutazione la nota integrativa come da modello già in dotazione nella scuola. Nella Scuola Secondaria di primo grado, ferma restando la frequenza richiesta dall'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, ai fini della validità dell'anno scolastico, l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato, può essere deliberata anche in presenza di assenze superiori a tali regole nel caso l’alluno/a si trovi in grave situazione di salute e/o di significativo disagio socio-familiare, evidenziato anche dai servizi sociali, a condizione che le assenze complessive non pregiuP.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 66 dichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Per l’espressione numerica della valutazione disciplinare nel documento (pagella),il Collegio Docenti ha deliberato la seguente griglia di valutazione, che comparirà sul Registro Personale del Docente, ma non verrà utilizzata sulla scheda di valutazione, dove compariranno solo i voti pieni : 9 8 7 6 5 4 ½ ½ ½ ½ ½ ½ 10 9 8 7 6 5 4 La valutazione degli apprendimenti E’ proposta dal docente titolare della disciplina(ed eventuale docente di sostegno) e in sede di Consiglio di classe diviene patrimonio dell’intero team docente. Viene espressa attraverso un voto numerico, che, considerando il valore formativo e orientante assunto dalla valutazione in ogni fase del percorso di scolarizzazione del primo Ciclo di Istruzione, tendenzialmente va dal 4 (quattro) al 10 (dieci) A tal fine il Collegio dei docenti delibera una batteria di descrittori trasversali da usarsi in maniera flessibile in base alla classe e alla relativa programmazione/progettazione: GRIGLIE DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI SCUOLA SECONDARIA DESCRITTORI VOTO - Conoscenze complete, organiche, approfondite; - Piena capacità di comprensione, analisi e sintesi, con apporti critici e rielaborativi - Corretta e efficace applicazione dei concetti, delle regole, delle procedure, - Sicura capacità di orientarsi nell’analisi e nella soluzione di un problema; 10 - Piena autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri della disciplina; - Esposizione fluida, ricca e articolata; - Capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni anche con apporti originali e creativi; - Conoscenze strutturate e approfondite; - Sicura capacità di comprensione, analisi e sintesi; - Corretta applicazione dei concetti, delle regole, delle procedure, - Puntuale capacità di orientarsi nell’analisi e nella soluzione di un problema; 9 - Sicura autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle discipline; - Esposizione chiara, precisa e articolata; - Capacità di operare collegamenti tra discipline. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 67 Conoscenze generalmente complete; Apprezzabile capacità di comprensione, analisi e sintesi; Discreta applicazione di concetti, regole e procedure; Adeguata capacità di orientarsi nella soluzione di un problema; 8 Apprezzabile autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle discipline; - Esposizione chiara e sostanzialmente corretta. - Conoscenze corrette dei principali contenuti disciplinari; Accettabile capacità di comprensione, analisi e sintesi; Generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure; Discreta capacità di orientarsi nella soluzione di in problema; Discreta autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri 7 delle discipline; - Esposizione sostanzialmente corretta, con qualche carenza nel linguaggio specifico. - Conoscenze semplici e parziali; Limitata capacità di comprensione, analisi e sintesi; Modesta applicazione di concetti, regole e procedure; Capacità di orientarsi, se guidato, nella soluzione di un problema; 6 Incerta autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri delle discipline; - Esposizione non sempre lineare e coerente, con imprecisioni linguistiche - Conoscenze generiche e incomplete; Stentata capacità di comprensione, analisi e sintesi; Difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedure; Scarsa autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti propri 5 delle discipline; - Esposizione superficiale e carente, con errori linguistici - Conoscenze minime dei contenuti basilari; Scarsa capacità di comprensione, analisi e sintesi; Scarsa applicazione di concetti, regole e procedure; Mancanza di autonomia e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti 4 propri delle discipline; - Esposizione confusa e approssimativa, con gravi errori linguistici. - Scuola Secondaria di primo grado Chi, per gravi motivi, durante il corso dell’anno è stato sospeso più di una volta dalle lezioni e non ha mostrato di cambiare atteggiamento, può ricevere dal Consiglio di classe una valutazione sul comportamento inferiore a 6/10. In tal caso l’alunno/a non è ammesso/a alla classe successiva o all’Esame di Stato (D.M. n. 5 del 16 Gennaio 2009). P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 68 Dall’Anno Scolastico 2008-09 il Collegio Docenti ha deliberato la seguente griglia di valutazione, che comparirà sul Registro Personale del Docente, ma non verrà utilizzata sulla scheda di valutazione, dove compariranno solo i voti pieni: 9 8 7 6 5 4 ½ ½ ½ ½ ½ ½ 10 9 8 7 6 5 4 69 Criteri di ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato Le norme richiedono che l’ammissione possa avvenire solo in presenza di un voto non inferiore a 6 in ciascuna disciplina e nel comportamento (C.M. 48, 31 maggio2012). Tuttavia, in presenza di insufficienze dichiarate dai docenti in sede di scrutinio, affinché possa esprimersi una valutazione collegiale ponderata, è indicato dal Collegio un criterio di valutazione sull’applicazione del quale resta intesa la piena responsabilità di ciascun Consiglio di classe, cui è affidata dalla legge la valutazione. Il criterio adottato dal Collegio è il seguente: Il Consiglio di classe pone sempre in discussione l’ammissione alla classe successiva per gli alunni che presentino, nelle proposte di voto presentate dai docenti, non più di due insufficienze gravi (4) e due altre insufficienze (5). La decisione, assunta a maggioranza, deve essere comunque debitamente verbalizzata e motivata. Se il caso, essa comporta l’eventuale rettifica dei voti insufficienti in sede di ratifica e l’invio alla famiglia della nota di avviso con l’indicazione delle discipline carenti e delle motivazioni, nota che costituisce parte del documento di valutazione. Per motivare a verbale le ragioni della decisione presa, il Consiglio di classe prende in considerazione i seguenti fattori e condizioni: Favorevoli all’ammissione: 1) Presenza di disturbi di apprendimento diagnosticati o comunque rilevati, 2) Limitata scolarizzazione in Italia; situazione linguistica e culturale inizialmente sfavorevole, 3) Situazione socio-familiare o personale tale da penalizzare le condizioni dell’apprendimento, 4) Eventuali ripetenze. 5) Qualsiasi altra condizione a conoscenza del Consiglio di classe che possa influire sul giudizio finale. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 Sfavorevoli all’ammissione: a) Impegno e rendimento inferiori alle effettive capacità dell’alunno, b) Mancata maturazione delle competenze cognitive e strumentali adeguate a sostenere con possibilità di beneficio il proseguo del percorso scolastico, con previsione che la ripetenza sia l’opzione più favorevole per l’acquisizione delle competenze e conoscenze indispensabili. c) Qualsiasi altra condizione a conoscenza del Consiglio di classe che possa influire sul giudizio finale. Ammissione all’esame di Stato e giudizio di idoneità La normativa prevede la definizione in sede di scrutinio finale di un giudizio di idoneità, espresso in decimi, che consideri “il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado”. Tale giudizio numerico concorre alla determinazione della media per il voto conclusivo all’esame, accanto ai voti degli scritti, dell’orale e della prova nazionale. Quale criterio per la determinazione del giudizio di idoneità il Collegio dei docenti adotta il seguente: A base è la media dei voti in decimi - escluso il voto sul comportamento -. Il voto sul comportamento e la valutazione del percorso di apprendimento triennale concorrono in quanto determinano l’arrotondamento al numero superiore, qualora la media presenti decimali e tanto il processo formativo quanto il comportamento siano valutati positivamente. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI SCUOLA SEC. 1° Indicatori a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico e del Patto di corresponsabilità b) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione c) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni d) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche e) ruolo propositivo all’interno della classe a) pieno rispetto del regolamento scolastico e del Patto di corresponsabilità b) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione c) interesse e partecipazione attiva alle lezioni d) regolare e proficuo svolgimento delle consegne scolastiche e) ruolo positivo all’interno della classe a) rispetto del regolamento scolastico e del Patto di corresponsabilità b) comportamento abbastanza corretto, ma con qualche nota c) discreto interesse e partecipazione alle lezioni d) svolgimento abbastanza regolare e ordinato delle consegne scolastiche e) ruolo non sempre collaborativo all’interno della classe Voto 10 9 8 P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 70 a) comportamento incostante nell’assunzione di responsabilità e nella collaborazione b) note scritte alla famiglia e sul registro di classe c) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni segnalato sul registro di classe d) mediocre interesse e partecipazione non sempre attiva alle lezioni e) discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche a) inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare sanzioni disciplinari (allontanamento dalle lezioni) b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni con note disciplinari sul registro di classe c) limitata partecipazione alle attività scolastiche d) svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati e) comportamento scorretto e linguaggio irriguardoso nel rapporto con docenti, compagni e personale scolastico Il voto è attribuito in relazione a gravi inosservanze del comportamento scolastico. In particolare: a) danneggiamenti alla struttura e ai sussidi didattici; b) mancanza nei confronti del personale della scuola e dei compagni dello stesso rispetto, anche formale, che si chiede per se stessi; c) violenze fisiche e psicologiche reiterate verso gli altri; d) reati che violano la dignità e il rispetto della persona; 7 6 5 Il voto, 5 escluso, è attribuito con almeno 4 indicatori soddisfatti. Documento approvato in Collegio Docenti allargato (primaria e secondaria primo grado) in data 2 settembre 2014. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 71 Rapporti Scuola - Famiglia I più comuni strumenti di comunicazione tra la scuola e la famiglia sono: circolari (visibili anche sul sito), e-mail, diario, libretto delle comunicazioni e voti on line. Per le richieste di colloqui con i docenti e per le altre comunicazioni si può utilizzare il libretto delle comunicazioni nelle pagine predisposte. Oltre ai colloqui individuali, nel corso dell’anno scolastico sono previsti alcuni momenti di incontro: due assemblee di classe quattro consegne degli strumenti di valutazione (due schede di valutazione quadrimestrale e due pagellini) Dall’anno scolastico 2009-10 è entrato in vigore, come da delibera del Consiglio d’Istituto del 27-04-2009 il “Patto Educativo di Corresponsabilità” che all’atto dell’iscrizione ogni Genitore dovrà visionare e sottoscrivere, unitamente all’integrazione del regolamento della scuola per quanto riguarda la disciplina. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 72 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (art. 3 D.P.R. 235/07) L’Istituto Madre Cabrini, scuola secondaria di primo grado, luogo di formazione della persona, attento a fornire una didattica rigorosa, ad alimentare una cultura della solidarietà e dell’accoglienza, teso a quella “educazione del cuore e della ragione” che aiuta ogni ragazzo non solo ad imparare ma anche a crescere come uomo, propone il presente Patto educativo di corresponsabilità, approvato dal Consiglio d’Istituto in data 27 aprile 2009 in forza del quale la scuola in tutte le sue componenti si impegna a: Promuovere la crescita del discente attuando un progetto educativo in cui si fondono armonicamente la fede, la cultura, la vita, educando alla libertà, alla responsabilità, alla capacità di scelta. Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento. Rispettare le norme in materia di riservatezza per ogni informazione, relativa ai propri studenti o alle loro famiglie, di cui vengano a conoscenza nello svolgimento della propria attività di insegnamento. Favorire capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità. Esplicitare a studenti e genitori i propri obiettivi educativi e didattici, nonché le modalità per conseguire tali obiettivi. Comunicare costantemente con le famiglie, informandole sull’andamento didatticodisciplinare degli studenti. Fare rispettare le norme di comportamento, i regolamenti ed i divieti, in particolare relativamente all’utilizzo di telefonini e altri dispositivi elettronici. Prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni. Garantire la massima trasparenza e chiarezza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy. Pianificare il proprio lavoro in modo tale da fornire gli strumenti necessari sia per raggiungere risultati di eccellenza, sia per contrastare l’insuccesso scolastico. Gli studenti si impegnano a: 1. avere nei confronti del Dirigente scolastico, del Corpo docente, del Personale amministrativo e ausiliario e dei propri compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi e a tenere in ogni momento della vita scolastica, incluse uscite didattiche o viaggi di istruzione, un comportamento civile ed educato in ogni circostanza. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 73 2. frequentare regolarmente le lezioni, presentandosi con puntualità ed assentandosi da scuola solo in presenza di motivi seri e giustificati. 3. assolvere assiduamente agli impegni scolastici, prestando ascolto alle indicazioni di lavoro, didattiche e metodologiche, dei propri docenti. 4. conoscere e osservare scrupolosamente e lealmente tutte le disposizioni dettate dal regolamento scolastico, con particolare riferimento alle norme in materia di tutela della riservatezza, astenendosi dall’uso scorretto di ogni dispositivo elettronico o di telefonia mobile. 5. utilizzare un linguaggio rispettoso ed educato in qualsiasi situazione si trovino. 6. utilizzare correttamente macchinari e sussidi didattici e a rispettare tutte le strutture dell’Istituto, evitando di arrecare qualsiasi danno al patrimonio della scuola, nella consapevolezza che in caso di danneggiamenti sarà richiesto adeguato risarcimento. 7. riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti I genitori si impegnano a: 1. prendere visione del POF, collaborando al progetto educativo con eventuali proposte e osservazioni migliorative, nel rispetto delle sfere di competenza. 2. valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti 3. partecipare alle riunioni e condividere le iniziative proposte dalla scuola 4. prendere visione del Regolamento scolastico, rispettandone tutte le indicazioni ed invitando i propri figli ad analogo rispetto 5. rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola; discutendo con i figli di eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari, stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità. 6. rispondere dell’operato dei propri figli in caso di violazione dei doveri previsti dal Regolamento scolastico 7. risarcire ogni danno arrecato al patrimonio dell’Istituto dai propri figli, secondo le modalità previste dalle norme vigenti. 8. produrre nei tempi previsti le giustificazioni di assenze e ritardi dei propri figli 9. fornire ogni informazione utile a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola. Il Patto educativo di corresponsabilità sintetizza le regole che l’Istituto ritiene fondamentali affinché la vita della comunità scolastica possa svolgersi in un clima di civiltà, correttezza e serenità: nel sottoscrivere in piena libertà il presente documento, tutte le parti dichiarano di accettarne i termini e si impegnano a rispettarne lealmente, ciascuno per quanto di propria competenza, le disposizioni contenute. Il dirigente scolastico I genitori Lo studente P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 74 PERCORSO GENITORI Ogni anno la nostra scuola propone una serie di incontri per condividere il cammino che ciascuna famiglia compie nell’avventura di crescere i figli. La vita quotidiana di un genitore in una grande città come Milano oggi è certamente molto complessa, scandita da molteplici impegni, orari pressanti, difficoltà nell’armonizzare la vita lavorativa con quella familiare…e via dicendo. Non è nostro compito addentrarci analiticamente in tale contesto quanto piuttosto considerarlo come realistica cornice entro la quale si muovono le famiglie impegnate nel faticoso ma pur esaltante compito di educare i propri figli. Parlare di educazione significa evocare una parola che vien pronunciata con enfasi dai media e da tutti coloro che si ritengono possessori di infallibili ricette o di strumenti “pronti per l’uso”. Tale parola quanto più è pronunciata, con maggiore o minore consapevolezza, tanto più sovente viene disattesa nella pratica della “routine” quotidiana per una serie di ragioni di cui potremmo fare un lungo elenco: fragilità dei genitori, soprattutto dei più giovani, modelli di comportamento imposti da una società poco amica della famiglia, fratture generazionali più marcate rispetto al passato, scarse certezze su un futuro che appare confuso … Ogni genitore cerca di affrontare i problemi della crescita del proprio figlio come meglio può sovente isolandosi nell’incertezza del proprio agire. A tale proposito ricordiamo con quanto afferma il famoso pedagogista Americano Bruno Bettelheim nel suo libro “Un genitore quasi perfetto” (Feltrinelli, 1987, pag. 9): “Per una buona educazione dei propri figli non bisogna cercare di essere dei genitori perfetti né tantomeno aspettarsi che lo siano, o che lo diventino, i nostri figli. La perfezione non è alla portata del normale essere umano e l’accanimento nel volerla raggiungere è inevitabilmente di ostacolo a quell’atteggiamento di tolleranza verso le imperfezioni altrui, che solo, rende possibili rapporti umani decenti.” E’ invece alla portata di tutti essere genitori passabili, vale a dire genitori che cercano di educare bene i figli, cioè di introdurli nella realtà della vita e nel suo significato con tutta la sapienza, l’intelligenza e la volontà di cui sono capaci. Gli incontri che proponiamo vogliono a aiutarci a comprendere che non solo è importante e decisivo ma anche arricchente e pieno di fascino l’avventura di essere genitori. Il metodo adottato nello svolgimento non vuole limitarsi all’ascolto di “esperti”, che peraltro saranno presenti in vari momenti del corso, quanto piuttosto nel cercare che i genitori, raccontandosi le proprie esperienze di vita, trovino risposte ai loro problemi riconoscendosi uniti nella comune “fratellanza”, se così possiamo dire, di essere educatori. L’intento che ci proponiamo è quello di dare vita ad una solidarietà adulta, basata sulla volontà di ascolto e condivisione l’uno dell’altro, per far uscire dalle secche del “privato” il compito di crescere le future generazioni, compito che peraltro non è solo dei genitori, ma della scuola, degli adulti, della società tutta. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 75 E’ solo educando il presente che possiamo dare forma ad un futuro meno nebuloso, costruito su una decisa e chiara volontà di bene per la nostra persona e per tutti coloro che sono affidati alla nostra responsabilità e alle nostre cure. Per questo proponiamo una serie di incontri rivolti ai genitori per condividere e riflettere insieme sull’esperienza che ciascuno compie nella avventura di crescere i propri figli. Regolamento della scuola secondaria di primo grado La scuola cattolica costituisce una comunità autentica, in cui ogni gesto e ogni regola hanno lo scopo di favorire la crescita personale e l’educazione alla collaborazione e al rispetto reciproco. A tale scopo siamo tutti tenuti ad osservare il seguente regolamento: Le lezioni iniziano alle 8:00 e terminano alle 14:00-16/16:30. La mensa è aperta per i ragazzi dalle 14:00 alle 14:30. La ricreazione pomeridiana assistita si svolge dalle 14:30 alle 15:00 Le attività pomeridiane facoltative si svolgono dalle 15:00 alle 16:30. Al termine delle lezioni i ragazzi vengono accompagnati all’uscita dagli insegnanti. Gli alunni possono uscire dalla classe durante le ore di lezione solo in casi di assoluta necessità e con il permesso dell’insegnante. Gli ingressi e le uscite in orari differenti, come le assenze, vanno giustificati sul diario. Al terzo ritardo non giustificato, i genitori dell’alunno vengono convocati dal Coordinatore Didattico. Durante gli intervalli del mattino il controllo è di competenza dei professori secondo il calendario annualmente predisposto. Per usufruire della mensa è necessario essere muniti di buono pasto acquistabile presso la segreteria. All’interno dell’ambiente scolastico ciascuno è tenuto a osservare alcune norme fondamentali di comportamento, che garantiscano il rispetto della dignità personale e della convivenza reciproca. Si raccomanda pertanto un comportamento corretto ed educato, l’attenzione nei confronti di persone e cose, e un abbigliamento adeguato alla situazione. È inoltre vietato l’uso dei telefoni cellulari durante la permanenza a scuola. Il mancato rispetto delle presenti norme comporta la delibera da parte del Collegio Docenti di provvedimenti disciplinari adeguati. I danni causati dagli alunni dovranno essere risarciti dalle famiglie. La direzione non risponde dei valori mancanti, sia in denaro che in oggetti. P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 76 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER LA SCUOLA SECONDARIA In relazione all’offerta formativa che si intende realizzare e al suo ampliamento, si identificano i seguenti obiettivi formativi prioritari, da implementare nel triennio di validità del PTOF. 1. Valorizzazione e potenziamento delle competenze nelle lingue straniere, con particolare riferimento alla lingua inglese. - Incremento di un’ora settimanale curricolare per ciascuna classe passando da tre a quattro ore - Moduli di discipline svolte in compresenza del docente di inglese (un’ora settimanale) 2. Relativamente alla possibilità di reperimento dei fondi necessari, si andranno a incrementare interventi personalizzati anche in ore curricolari e quindi in una compresenza di docenti per migliorare la proposta di didattica a livelli per consentire la valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e la valorizzazione del merito degli alunni INSEGNANTI A.S. 2015/16 Buffoni Don Luca Gazza Alessandra Ghezzi Ottavio Gianini Giovanna Martini Laura Matteoni Cristina Nardin Alessandro Nicastri Giuditta Rusconi Antonella Sangermani Letizia Satriano Romina Bellesini Federica Religione Matematica e scienze Educazione Tecnica Lettere Educazione Motoria Doposcuolista Educazione Musicale Inglese Lettere Educazione Artistica Spagnolo Dirigente Scolastico P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 77 CERTIFICAZIONE La Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Madre Cabrini di Milano sono certificate “UNI EN ISO 9001: 2008” dal 2008 e attualmente tramite l’Ente di Certificazione CSQ Scopo di tale certificazione è quello di “garantire” un miglior servizio all’ interno della struttura in funzione della soddisfazione del cliente, seguendo precise regole codificate che permettono una maggiore e migliore uniformità e modalità di lavoro nei vari settori. Le ispezioni vengono effettuate tramite audit interni annualmente come “sorveglianza” e triennale come “rinnovo” "Per lo scopo di certificazione definito, un'organizzazione con un sistema di gestione certificato fornisce con continuità prodotti che sono in conformità con i requisiti statutari e regolamentari applicabili e mira ad aumentare la soddisfazione del cliente". Ci si attende, in particolare, che la certificazione ISO 9001 dimostri che l'organizzazione: A. ha predisposto un sistema di gestione della qualità adeguato per i suoi prodotti e processi ed appropriato per lo scopo di accredita mento. B. analizza e comprende le esigenze e le attese dei clienti nonché i requisiti statutari e regolamentari relativi ai propri prodotti. C. garantisce che le caratteristiche del prodotto siano state definite in modo da soddisfare i requisiti del cliente e i requisiti statutari e regolamentari. D. ha determinato e sta gestendo i processi necessari per finalizzare i risultati attesi (prodotti conformi e accresciuta soddisfazione cliente). E. ha garantito la disponibilità delle risorse necessarie per il supporto alle attività e al monitoraggio dei suddetti processi. F. effettua il monitoraggio e tiene sotto controllo le caratteristiche definite del prodotto. G. si adopera per prevenire le non conformità e addotta processi di miglioramento predisposti per: 1. risolvere eventuali non conformità che si presentano (incluse quelle di prodotto che vengono individuate dopo la consegna); 2. analizzare le cause delle non conformità ed effettuare azioni correttive per evitare che si ripetano; 3. gestire reclami provenienti dai clienti. H. ha effettuato una efficace verifica ispettiva interna e un processo di riesame da parte della direzione. I. sta monitorando, misurando e migliorando in modo continuativo l'efficacia del suo sistema di gestione della qualità. (v. Accredia.it) P.T.O.F ISTITUTO MADRE CABRINI SEZ. PRIMAVERA – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2015-2018 78