VIVERE IN UN REGNO CHE CRESCE

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VIVERE IN UN REGNO CHE CRESCE
GIORNO
ORA
SS. MESSE IN SUFFRAGIO
Lunedì
21 luglio
18.30
Maguolo Claudio / Marini Bruno / deff. Fam. Martin / deff.
Frisanchi/ Rossato Aldo, Elvira, Armando, Bruno e Giorgio /
Spano Leonardo / deff. Zanon.
Martedì
22 luglio
18.30
Ferruccio, Eufemia, Angelo, Carlo, Ines, Teresa.
Mercoledì
23 luglio
18.30
Famm. Garizzo e Scarpa / Faraon Michele / De Pieri Elvino e
Antonia / Elvira, Luigi e Diella / deff. Marchesin.
Giovedì
24 luglio
18.30
Fam. Benfatto Carlo / fam. Bettin Angela / Maria Grazia,
Giorgio e Mario.
Venerdì
25 luglio
18.30
S. Lorenzo da B.
S. M. Maddalena
S. Brigida di Sv.
S. Jarbello M.
S. Giacomo Ap.
Zanetti Giuseppe / Povoli Riccardo / deff. Lazzarin / Sergio /
Simionato Adelia.
AVVISI dal 20 al 27 luglio 2014
 Le SS. Messe del mattino sono sospese; ci saranno alle ore 18.30.
 Domenica 20 luglio: alle ore 9.00: Partenza dei ragazzi di Seconda media per il
campo scuola a Campolongo di Cadore.
 Lunedì 21 luglio: Alle ore 17.30: Adorazione eucaristica, e S. Messa.
 Domenica 27 luglio: Alle ore 9.00: Partenza del campo di terza media.
 Come già annunciato domenica scorsa, il Vescovo mi ha nominato parroco al
Duomo di Montebelluna e a Contea e Busta. Dobbiamo lasciarci verso la fine di settembre e certamente il bene fatto e condiviso rimane nel cuore e nella vita di tutti.
La parola che mi viene è GRAZIE a Dio per avermi chiamato a fare il parroco per
15 anni in questa bella parrocchia, di aver condiviso la vita con tanti di voi, momenti gioiosi e specie momenti di fatica e dolore, ma anche di amicizia e di condivisione della bellezza della fede. Avremo tempo e modo di salutarci. Penso che il saluto
sarà alla fine di settembre ed il mio ingresso a Montebelluna nella prima domenica
di ottobre. Un augurio fraterno a don Flavio Gobbo che il Vescovo ha scelto come
nuovo pastore di Spinea. Preghiamo tutti insieme il Pastore perché sappiamo crescere sempre più nella fede e nell'amore.
 Con tristezza abbiamo dovuto abbattere il Cedro davanti alla canonica. Dopo anni
di monitoraggio e di potatura la situazione si era fatta grave con il rischio reale di
cedimento e caduta. Ci/mi è dispiaciuto moltissimo, "era di famiglia" ed era stupenda la sua ombra ed il fresco che ci riservava… ma l'incolumità delle persone viene
al primo posto.
Domenica 16ª del tempo ordinario
Anno “A” - 20 luglio 2014 - (Verde)
Dice il Signore: «Chi
mangia la mia carne e
beve il mio sangue,
rimane in me e io in
lui.». (Gv 6,56)
VIVERE
IN
UN
REGNO
CHE CRESCE
Il giusto - ci spiega la vera sapienza nella prima lettura di questa
domenica - deve amare gli uomini; è questo l’insegnamento che ci
viene dalle opere stesse di Dio. Dunque il vero teologo, cioè colui che
studia Dio, di questo si deve occupare e questo poi deve sforzarsi di
trasmettere secondo verità e in modo comprensibile agli uomini. La
verità non è una teoria filosofica, ma una prassi quotidiana e proprio
per questo più impegnativa di una teoria. Il vangelo ci offre
l’immagine del Regno dei cieli come di una realtà in crescita, in
sviluppo (seme di grano, granello di senape, lievito), un progredire
che però travalica la realtà terrena e che si scontra con il “nemico”,
una sorta di ombra che, suo malgrado, ci permette di cogliere la
bellezza della luce.
San Paolo, nella seconda lettura, ci ricorda che per mantenere un
termine di paragone che ci orienti nella ricerca della Verità, abbiamo
l’aiuto dello Spirito. È lo Spirito, infatti, che ci insegna che il nostro
legame con Dio passa attraverso la preghiera, ossia la confidenza
intima di chi è famigliare di Dio. È lo Spirito che ci educa alla vera
sapienza e ci dà la forza per praticarla. È ancora lo Spirito che ci fa gli
orecchi attenti e gli occhi capaci di intravedere - nonostante la molta
zizzania - «lo splendore dei giusti nel Regno del Padre loro».
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