La sinusite e la rinosinusite tra le complicanze della
Transcript
La sinusite e la rinosinusite tra le complicanze della
Exp27-italien 18/12/07 11:25 Page 13 FORUM La sinusite e la rinosinusite tra le complicanze della rinite allergica Il punto di vista di allergologi, pediatri e otorini. Ne parlano: Prof. Luigi Fontana, Professore ordinario dell’Università Tor Vergata, Roma Prof. a.c. Maurizio Di Cicco, Dipartimento ORL, I.R.C.C.S. Milano Prof. Carlo Caffarelli, Ambulatorio di Allergologia e Immunologia Clinica, Clinica Pediatrica, Dipartimento dell’Età Evolutiva, Università di Parma. Prof.ssa Erminia Ridolo, Ambulatorio di Allergologia, Dipartimento di Scienze Cliniche Università degli Studi di Parma Expressions: Esiste un rapporto tra sinusite ed allergia? PROF. L. FONTANA: Naso e seni paranasali sono ricoperti da una lamina mucosa continua e l’infiammazione IgE-mediata può favorire una sinusite acuta o cronica. Non è sempre facile dimostrare tale correlazione, sia perché non vi sono studi prospettici, sia perché le segnalazioni epidemiologiche che riportano una elevata prevalenza di sensibilizzazione nei pazienti con rinosinusite sono spesso condizionate da bias di selezione. Una maggiore prevalenza di allergia ad allergeni perenni è stata riportata nella sinusite cronica con indicazione chirurgica ma nessuno studio ha dimostrato una più alta incidenza di sinusite nel periodo dell’impollinazione nei pazienti sensibilizzati. Una varietà particolare, anche se rara, è la sinusite fungina allergica caratterizzata da abbondante muco eosinofilo con ife fungine, tipici aspetti radiografici, poliposi e cutipositività e IgE specifiche per funghi, che necessita di un trattamento combinato con chirurgia e immunoterapia specifica (ITS). Queste osservazioni suggeriscono di considerare nell’acquisizione dei dati anamnestici la possibilità di una componente allergica e riservare a questi pazienti il successivo iter con l’esecuzione di test clinici e laboratoristici e l’applicazione, secondo le L’approccio multidisciplinare è fondamentale. prove di efficacia, di terapie farmacologiche e di ITS, nella prospettiva di interrompere l’evoluzione della marcia allergica. Expressions: Quanto è importante oggi il rapporto tra otorino e allergologo? PROF. L. FONTANA: L’approccio multidisciplinare è fondamentale e il ruolo dell’allergologo è indispensabile per il contributo al corretto inquadramento clinico, per la esecuzione delle prove allergometriche e dei tests di provocazione in caso di sospetta malattia respiratoria esacerbata da ASA e per l’indicazione e la prescrizione dell’ITS. Expressions: Gli allergologi quanto spesso utilizzano un rinofibroscopio o affidano tale indagine all’otorino? PROF. L. FONTANA: Nell’ambito di una strategia diagnostica e terapeutica integrata, nel Policlinico dell’Università di Roma “Tor Vergata”, la procedura di rinofibroscopia è praticata dallo specialista ORL. Questo approccio rende l’esame sicuro, agevole ed esente da rischi di omissioni diagnostiche e consente di assumere, con rapidità e sicurezza per il paziente, decisioni rilevanti quali la biopsia di lesioni sospette per malattie granulomatose o vascolitiche. 13 Exp27-italien 18/12/07 11:25 Page 14 FORUM Expressions: Esiste una sinusite senza rinite? PROF. M. DI CICCO: La risposta è si: la sinusite difficoltà a concentrarsi e ridotto rendimento scolastico. odontogena è una sinusite che interessa il seno mascellare, generalmente è monolaterale e non è accompagnata da rinite. In genere è tuttavia presente una congestione del complesso ostio meatale che si giova di una decongestione farmacologia effettuata con vasocostrittore per uso topico. Expressions: A che età iniziano le problematiche relative alla rinite allergica come infezioni ricorrenti, adenoiditi ecc? PROF. C. CAFFARELLI: Per le caratteristiche ana- Expressions: Secondo il documento EAACI (il Position Paper del 2005 pubblicato su Allergy relativo a sinusite e poliposi nasale) bisognerebbe sempre definire la rinite come rinosinusite, è ancora valido o ci sono nuove evidenze che possono farci cambiare il nostro comportamento in merito alla sinusite? PROF. M. DI CICCO: L’immunoterapia specifica rappresenta una valida opzione perché modifica l’evoluzione temporale della rinite allergica. La ipertrofia dei turbinati e la secrezione nasale sono due manifestazioni quasi costanti della rinite sia essa di origine allergica o meno; entrambe favoriscono attraverso la congestione prima ed il successivo ristagno delle secrezioni a livello delle cavità paranasali poi, la genesi della sinusopatia. Questo meccanismo patogenetico è oramai accettato anche in età pediatrica dove il termine “rinosinusite” viene sempre piu’ spesso associato a stati patologici cronici delle vie aeree superiori che a loro volta condizionano altre patologie tipiche di questa età (asma e ipertrofia adenoidea). Expressions: Quali sono le complicanze della rinite moderata-severa in età pediatrica? P R O F. C. C A F FA R E L L I : Sono molteplici. L’infiammazione cronica della rinite allergica aggrava la poliposi nasale e l’ipertrofia adenoidea e favorisce le infezioni ricorrenti delle alte vie (sinusiti, etc.). L’otite media secretiva (OMS) può conseguire all’alterata funzionalità della Tuba di Eustachio. Il sonno disturbato (risvegli notturni, difficoltà d’addormentamento, russamento, apnee) e i sintomi diurni inducono fatica fisica, sonnolenza, irritabilità, iperattività, 14 tomiche del bambino, l’ipertrofia adenoidea, le infezioni ricorrenti e l’OMS incidono maggiormente nell’età pre-scolare, i disturbi del sonno e mentali sono soggettivamente più importanti in età scolare. La poliposi aumenta dall’età adolescenziale. Expressions: È possibile prevenire la comparsa di sinusiti? PROF. C. CAFFARELLI: Una terapia aggressiva della rinite allergica basata sugli antistaminici non sedativi e sui corticosteroidi inalatori ne riduce l’insorgenza. Nei pazienti che non rispondono adeguatamente, che devono fare lunghi cicli di terapia o in cui la compliance sia scarsa, l’immunoterapia specifica rappresenta una valida opzione perché modifica l’evoluzione temporale della rinite allergica. Anche la terapia termale può dare sollievo temporaneo. Expressions: La complicanze della rinite allergica si manifestano più frequentemente con gli allergeni perenni o stagionali? PROF.SSA E. RIDOLO: Le più frequenti complicanze della rinite allergica, per lo più associate alla sensibilizzazione da allergeni perenni, comprendono la sinusite cronica con o senza cefalea, la poliposi nasale a cui si può associare l’alterato sviluppo del massiccio facciale nel bambino e infine l’otite media secretiva con conseguente deficit uditivo. Per indagare la gravità e la persistenza delle complicanze della rinite allergica è attualmente in corso uno studio osservazionale, della durata di due anni, volto a valutare un totale di 300 pazienti appartenenti a 20 centri allergologici sul territorio italiano, che permetterà di definire più accuratamente le reali dimensioni del problema.