Città di Giaveno

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Piano di Valorizzazione “Pinerolo e le Valli: Cammini di Libertà tra Arte e Cultura”
Piano di Valorizzazione “Integrazione dei sistemi culturali in un'ottica di valorizzazione
dei territori e di promozione degli itinerari collegati”
EDUCATIONAL TOUR IN VAL SANGONE
“Pinerolo e le Valli: Cammini di Libertà tra Arte e Cultura” nasce nel 2004 ed è uno dei
piani territoriali di valorizzazione integrata del patrimonio culturale presenti nel territorio regionale
ed è cofinanziato dalla Regione Piemonte e dal capofila, la Comunità Montana del Pinerolese.
Il piano ha come finalità principale la creazione della rete delle risorse culturali, ambientali e
produttive del territorio, attraverso azioni mirate alla conoscenza e alla promozione dei territori
parte del progetto, rivolte sia popolazione locale sia ai turisti e visitatori.
Per comprendere la ricchezza di Cammini di Libertà è utile conoscere l’estensione territoriale che
include 54 Comuni: Airasca, Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Buriasco, Campiglione
Fenile, Cantalupa, Cavour, Cercenasco, Coazze, Cumiana, Fenestrelle, Frossasco, Garzigliana,
Giaveno, Inverso Pinasca, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Macello, Massello, None, Osasco,
Pancalieri, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pinerolo, Piscina, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali,
Pramollo, Prarostino, Reano, Roletto, Rorà, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, San
Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Sangano, Scalenghe, Torre Pellice, Trana, Usseaux,
Valgioie, Vigone, Villafranca Piemonte, Villar Pellice, Villar Perosa, Virle Piemonte, e gli enti che lo
sostengono e sono attivi nella sua realizzazione: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comunità
Montana del Pinerolese, Città di Pinerolo, Città di Giaveno in rappresentanza dei comuni della Val
Sangone, Comune di Cavour capofila dell’Associazione dei Comuni della Pianura Pinerolese,
Turismo Torino e Provincia, Fondazione Centro Culturale Valdese, Ufficio Beni Culturali Diocesi di
Pinerolo e GAL Escartons e Valli Valdesi.
REPORT “EDUCATIONAL TOUR IN VAL SANGONE”
L'intento dell'iniziativa, - svoltasi giovedì 1 marzo 2012 l'avvicinamento alle principali
caratteristiche architettoniche ed artistiche presenti sul territorio dei sei comuni che formano l'area
della Val Sangone, da Coazze a Valgioie, Giaveno e scendendo includendo Trana, Reano e
Sangano, è stato pienamente raggiunto.
L' Educational Tour è stato voluta dalla Città di Giaveno, nell'ambito del ruolo che Giaveno ha nel
Tavolo di Coordinamento e nella Cabina di Regia del Piano di Valorizzazione Culturale Integrato
"Cammini di Libertà: fra Arte e Cultura" e nel quale opera anche per rappresentare gli altri enti
della Val Sangone.
L'idea è stata condivisa dalla Provincia di Torino, Direzione Turismo che ha sostenuto
l’organizzazione e dall'Ente Capofila del Piano, la Comunità Montana del Pinerolese.
Sono state raccolte le adesioni di circa 25 operatori dei musei ed ecomusei del pinerolese e delle
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valli Pellice, Chisone e Germanasca e della pianura, ovvero gli attori coinvolti ed interessati dal
Piano di Valorizzazione Culturale Cammini di Libertà fra Arte e Cultura: il Sistema Museale Valdese,
il Museo di Scienze Naturali di Pinerolo, il Museo Etnografico di Pinerolo, il Museo del Mutuo
Soccorso di Pinerolo, il Museo della Menta e delle Erbe Officinali di Pancalieri, l'Ecomuseo delle
Attività Industriali di Perosa Argentina, il Museo del Gusto e il Museo Regionale dell'Emigrazione
Piemontesi nel Mondo di Frossasco il Museo Il Rubat di Piscina, il Museo della Viticoltura di
Prarostino e con loro anche le adesioni e la partecipazione dei funzionari della Comunità Montana
del Pinerolese e di Turismo Torino e Provincia.
L'accoglienza è avvenuta nella Sala degli Specchi di Palazzo Marchini presenti il Sindaco di Giaveno
Daniela Ruffino - che ha parlato di “riscossa culturale”
delle vallate di Cammini - i Consiglieri Comunali Carmela Casile anche in qualità di Presidente
della Consulta Cultura di Anci Piemonte – e Flavio Polledro, delegato all’Assessorato alla Cultura,
il Vice Sindaco di Sangano Agnese Ugues - che ha parlato di "perle" culturali rintracciabili sul
territorio locale - l'Assessore di Valgioie Maria Teresa Ghia che ha riportato dell’impegno di Valgioie
nel contesto di lavoro, il Consigliere Sergio Vigna di Trana che ha fatto cenno alla storicità del
Santuario di Nostra Signora della Stella custode di una Madonna Nera. Per la Comunità Montana
del Pinerolese ha portato un contributo l'Assessore al Turismo Renato Zambon che ha condiviso
l'iniziativa e l'importanza di "dare valore ai territori, al patrimonio culturale che possiedono e di cui
si prendono cura".
Le risorse culturali e paesaggistiche della Val Sangone nel loro complesso sono state illustrate da
Arabella Cifani, Storica dell'Arte, referente culturale dell'Anci Piemonte e cittadina onoraria di
Giaveno. "Conoscere i nostri tesori, scoprirli,- ha sottolineato la Professoressa - vuol dire
valorizzarli, tutelarli".
Tutti si sono espressi soddisfatti per come è stata organizzata e ha avuto corso l'iniziativa. I
partecipanti "erano a “digiuno” di conoscenza di quanto la Val Sangone, i suoi centri possiedono in
termini di patrimonio culturale. Una opportunità efficace per scoprire e rivalutare risorse
disponibili, spesso anche di pregio e uniche, di questi territori considerati “ marginali” rispetto alla
città, per una loro conoscenza e per questa via per loro valorizzazione e tutela - così Alessandra
Maritano, referente della Cabina di Regia per la Val Sangone, nel Piano di Valorizzazione".
Sono stati particolarmente apprezzati il percorso di visita alla “scoperta dell’antica Cittadella
Abbaziale” su Giaveno, i passaggi al Museo Geologico Sperimentale con la Collezione del
Naturalista Carlo Allioni del Club Alpino Italiano sezione di Giaveno, al Mulino della Bernardina di
Borgata Buffa a Giaveno, al Nodo di Educazione Ambientale di Coazze e al Giardino Botanico Rea
di Trana, nonché l’avvicinamento alla Sacra di San Michele – monumento simbolo della Regione
Piemonte e “bene faro” della valorizzazione culturale regionale e la vista panoramica da Valgioie,
comune attraversato dalla deviazione della Via Francigena Valsusina.
Ha letteralmente sorpreso la visita all'acquedotto, all'impianto di Sangano (a Sangano fuori
programma si è fatto tappa alla Stele di Luce che ricorda il Sergente Maggiore pilota Marco Matta
caduto nel 1992 durante una missione in Crozia, territorio dell’ex – Jugoslavia) e la scoperta delle
preziose tele, opere del tardo rinascimento e settecentesche, custodite nella Chiesa di San Giorgio
a Reano, illustrate nella visita da Don Carlo Franco.
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L’Educational Tour è stato seguito nella presentazione a Palazzo Marchini da Sesta Rete Reporter
in onda tutti i giorni sul canale 85 alle 7.00 – 12.30 – 19.15 – 20.30 – 23.00, che ha già trasmesso
il servizio e che sull’iniziativa realizzerà anche uno speciale.
alessandra maritano
Giaveno, 6 marzo 2012
PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA SVOLTASI GIOVEDI’ 1 MARZO 2012
Partenza da Pinerolo ore 8.30 Parcheggio Stazione
Giaveno ore 9.15
Sala degli Specchi di Palazzo Marchini
Saluto del Sindaco e Assessori Comuni Val Sangone
Presentazione della realtà culturale del territorio
a cura di Arabella Cifani, Storica dell'Arte
ore 10.15
Percorso di visita a piedi su Giaveno
passaggio al Museo Geologico Sperimentale del Cai
visita del Mulino della Bernardina
Percorso in pullman di avvicinamento alla Sacra di San Michele salendo da Avigliana
passaggio su Valgioie – (deviazione Via Francigena della Valle di Susa)
ore 12.30 circa
Piccola convivialità con alcuni prodotti del territorio
ore 13.45
partenza per Coazze
Nodo di Educazione Ambientale
Sangano ore 15.15
Captazioni Acquedotto
Trana ore 16.15
Giardino Botanico Rea
Attraversamento di Trana
Reano ore 17.15
Chiesa di San Giorgio – dipinti di pittura tardo rinascimentale e settecentesca
rientro a Pinerolo per le ore 18.30 Parcheggio stazione
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