Testata: Il Mattino Data: 30 Dicembre 2015 Pag.: 21

Transcript

Testata: Il Mattino Data: 30 Dicembre 2015 Pag.: 21
Testata: Il Mattino
Data: 30 Dicembre 2015
Pag.: 21
Testata: Il Mattino
Data: 30 Dicembre 2015
Pag.: 38
Testata: Corriere del Mezzogiorno
Data: 30 Dicembre 2015
Pag.: 13
Testata: Il Quotidiano del Sud
Data: 30 Dicembre 2015
Pag.: 21
Testata: Il Quotidiano del Sud
Data: 30 Dicembre 2015
Pag.: 29
Testata: Il Quotidiano del Sud
Data: 30 Dicembre 2015
Pag.: 29
Testata: Quelli che… la farmacia.com
Data: 29 Dicembre 2015
L’oncologo Cesare Gridelli presenta il menu’
anti tumore per la notte di San Silvestro
Il suo libro “In cucina contro il cancro” ha rivoluzionato i concetti di buona cucina e di salute a
tavola. È stato definito “miglior oncologo al mondo” per il trattamento del tumore al polmone da
Expertscape, associazione californiana di Palo Alto che si dedica a informare i pazienti sui migliori
specialisti nel campo medico.
Ieri pomeriggio alle ore 18 (ingresso gratuito), il Teatro “Gesualdo” di Avellino ha aperto le porte
del suo foyer al primo piano per un Virtual Show Cooking d’eccezione in compagnia del dottore
Cesare Gridelli, direttore del dipartimento di onco-ematologia dell’Azienda ospedaliera “San
Giuseppe Moscati” di Avellino, e chirurgo di fama internazionale che, in compagnia del giornalista
de il Mattino Annibale Discepolo e lo chef di Pepe Nero, Marco Merola hanno preparato nei minimi
dettagli un menù anti-cancro per il Cenone del 31 dicembre.
I tre moschettieri della buona e sana cucina hanno illustrato, raccontato e consigliato come
realizzare un gustoso e sano menù per la notte di San Silvestro. Consigli scientifici abbinati alla
tradizione culinaria e ai prodotti di qualità del nostro territorio in un mix perfetto ed esclusivo.
Il menù del Cenone di San Silvestro è stato mutuato dal fortunatissimo volume scritto dal dottor
Cesare Gridelli e edito da “Il Pensiero scientifico” dal titolo “In cucina contro il cancro” giunto alla
seconda edizione. Uno straordinario ricettario, con 220 “perle” che di fatto hanno rivoluzionato il
concetto della buona alimentazione e della salute a tavola, sapientemente amalgamato dalla
profonda conoscenza scientifica dell’oncologo Gridelli e declinato in piatti particolari e gustosi per
ogni ricorrenza.
«Lo scopo della serata di Virtual Show Cooking è stato quello di consigliare come mangiare in
maniera molto gustosa ma allo stesso tempo salutare anche in una ricorrenza particolare come
quella del cenone di fine anno, utilizzando alimenti con proprietà anti tumorali e utilizzando
appropriate modalità di preparazione dei cibi» ha sottolineato Gridelli.
Nel corso della serata il professor Gridelli ha spiegato le proprietà scientifiche degli alimenti
proposti e raccontato attraverso slide accurate ogni singoli passaggi che porta alla preparazione dei
manicaretti inseriti in un menù variegato e a base di pesce come vuole la tradizione campana:
– Tortino di alici e patate all’origano;
– Filetti di pesce bandiera in granella di noci e nocciole;
– Paccheri con cipolla ramata di Montoro macerata alla birra e mandorle;
– Pezzogna all’acqua pazza con patate, broccoli e curcuma
– Panettone
Testata: Irpinia News
Data: 29 Dicembre 2015
I 30 personaggi più influenti del 2015 in
Irpinia secondo Irpinianews
Da Walter Taccone a Ciriaco De Mita, da Cesare Gridelli a Ines Trocchia.
Sono solo alcuni dei personaggi che hanno contraddistinto il 2015 in provincia di Avellino.
Ne abbiamo selezionati trenta per tracciare un bilancio sui 12 mesi passati che ripercorra i fatti che
hanno segnato la storia recente d’Irpinia, la cultura e il costume attraverso le ricerche fatte dagli
utenti di Irpinianews su Google e sui vari motori di ricerca.
Un viaggio socio-culturale per parlare di noi, del mondo che ci circonda, una carrellata iconografica
che indicizza il nostro sguardo sul presente raccogliendo in un elenco (non una classifica) le
informazioni, i fatti, i nomi più cercati in un intero anno.
L’elenco di politici, artisti, rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, esponenti della sanità
locale include per il 2015 i volti noti (e meno noti) che hanno segnato gran parte degli ultimi 12
mesi in provincia di Avellino.
Il nostro excursus comincia dalla mondo della politica.
Il 2015 è stato l’anno della vittoria di Vincenzo De Luca e della coalizione del centro sinistra alle
Regionali in Campania. La tornata elettorale del 31 maggio scorso ha visto anche l’elezione
nell’assemblea parlamentare regionale dei consiglieri irpini Maurizio Petracca, Vincenzo Alaia,
Carlo Iannace e Rosetta D’Amelio, quest’ultima successivamente eletta Presidente del Consiglio
regionale (succede a Pietro Foglia che pur essendo stato l’irpino più votato non è riuscito a
strappare il ticket per la riconferma a Palazzo Santa Lucia).
Tra i vincitori delle Regionali troviamo Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco e leader dell’UdC,
protagonista dell’ormai famoso (e discusso) patto di Marano e dell’intesa last minute che poi ha
portato alla vittoria l’ex sindaco di Salerno.
Il 2015 è stato però un anno in salita per il sindaco di Avellino Paolo Foti e per la maggioranza di
Governo a Palazzo di Città. Un anno assai tormentato per l’Assise civica di Avellino e per la
Giunta, dove ad imporsi sono state le figure di Gianluca Festa (protagonista anche dell’eterna
battaglia tra i democratici a via Tagliamento dove resiste Carmine De Blasio nonostante i tentativi
di sfiducia), dell’assessore ai lavori pubblici Costantino Preziosi e – per le opposizioni – di Dino
Preziosi (finito di recente nel mirino delle critiche del Governatore De Luca).
I termini di ricerca più cliccati sul portale di Irpinianews sono stati, però, quelli legati alle
vicissitudini dell’Avellino Calcio, dalla maledetta traversa centrata dal bomber Gigi Castaldo al
Dall’Ara di Bologna (che negò la finalissima promozione ai biancoverdi), all’addio turbolento di
mister Massimo Rastelli, fino all’avvento di Attilio Tesser e al filotto (recentissimo) di cinque
vittorie consecutive in campionato.
Parlando di calcio, il 2015 è stato l’anno del ritorno del vecchio logo e della vecchia denominazione
della prima società calcistica di Avellino. La storia è tornata così al suo posto, ovvero sul cuore dei
calciatori biancoverdi: quasi sei anni dopo, riecco l’U.S. Avellino 1912. Ad annunciarlo in
simultanea il presidente del sodalizio sportivo biancoverde Walter Taccone, e Mario Dell’Anno,
che, con l’Associazione Per la Storia, si aggiudicò il logo nell’asta fallimentare del 21 marzo 2013.
Il 2015 è stato anche l’anno delle vertenze sindacali, vecchie (Irisbus e Industria Italiana Autobus
con il progetto dell’ad Stefano Del Rosso finito nel mirino delle polemiche sorte intorno alla
comunicazione che la Xiamen King Long avrebbe inviato al Governo italiano, nella quale il
colosso cinese degli autobus avrebbe precisato la propria posizione rispetto alla nascita del polo
unico dei bus in Italia) e nuove (El.Ital e Mondial Group di Montemiletto su tutte), di Sabino Basso
che ha lasciato il vertice di Confindustria Campania per dedicarsi all’associazione di categoria
provinciale, di Expo 2015 e Costantino Capone (riconfermato tra le polemiche al vertice della
Camera di Commercio) e delle eccellenze irpine nel campo dell’imprenditoria come la famiglia De
Vizia della De Vizia Transfer SpA, Ilaria Petitto della Cantina Donnachiara (i cui vini hanno
ormai conquistato le Americhe) e Antonio Caggiano vincitore dell’Oscar del Vino 2015.
L’autunno caldo in Irpinia è stato segnato anche dalla recrudescenza dei fenomeni criminali nel
Vallo Lauro e nel Mandamento Baianese, con le azioni intimidatorie contro l’abitazione del sindaco
di Quindici Eduardo Rubinaccio e gli spari al Maglificio 100Quindici Passi, struttura sorta nell’ex
villa del clan Graziano, primo bene confiscato alla mafia in provincia di Avellino.
Immancabile anche il basket nelle classifiche di ricerca sul web con la nuova Sidigas Avellino e
Gianandrea De Cesare (ma anche Stefano Sacripanti e Nicola Alberani) impegnati nella
sedicesima stagione consecutiva in Serie A.
Il mondo della sanità irpina continua a fare rima con eccellenza e prestigio anche nel 2015 grazie al
lavoro e agli studi di settore del famoso oncologo Cesare Gridelli e del professor Fiorenzo Gaita,
cardiologo originario della provincia di Avellino che ha guidato l’equipe medica che ha sottoposto
in autunno ad ablazione il calciatore della Juventus Stephen Lichtsteiner.
Chiudiamo, infine, la nostra carrellata di personaggi con Don Sergio Melillo, nominato a maggio
Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia (terzo avellinese a raggiungere il più alto grado del
sacramento dell’Ordine), Luca Cipriano e l’Ente Teatro Gesualdo, il presidente della Provincia di
Avellino e sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta, Padre Angelo Palumbo e il Grande
Spettacolo dell’Acqua di Monteverde (la visitatissima kermesse che ha riaperto i battenti dopo un
anno di stop), la bella e sensuale Ines Trocchia, la modella originaria di Sperone che ha conquistato
le passerelle d’Italia, Carmen Giannattasio (originaria di Solofra e allieva del Conservatorio
Cimarosa di Avellino), soprano di fama mondiale e protagonista quest’anno sui prestigiosi palchi
del Royal Opera House di Londra e del Metropolitan di New York, e l’avellinese Gianluca
Picariello in arte Ghemon, autore del brano “Vola Alto”, inno della massima serie di Basket.
Testata: Agenda Online
Data: 29 Dicembre 2015
Al Teatro Gesualdo, in scena Toni e Peppe
Servillo con “La parola canta”.
Il 2 e il 3 gennaio 2016 tornano al Teatro Gesualdo di Avellino i fratelli Toni e Peppe Servillo:
in scena “La parola canta” con i Solis String Quartet.
Dopo il grande successo internazionale de “Le voci di dentro” Toni Servillo, in compagnia del
fratello Peppe, torna al Teatro “Carlo Gesualdo” con “La parola canta”, un concerto, un recital,
una festa fatta di musica, poesia e canzoni per celebrare Napoli e tutto il suo immenso bagaglio
culturale.
Uno spettacolo ricco di suggestioni antiche che in un’ora e 45 minuti riassume tutto il fascino della
più intensa tradizione musicale partenopea.
Per l’occasione Peppe e Toni Servillo, con il prezioso supporto dei Solis String Quartet, cantano
poesie e recitano canzoni, rendendo omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica
partenopea, fra letteratura, teatro e musica, da Eduardo a Viviani, fino a voci contemporanee come
Enzo Moscato, Mimmo Borrelli e Michele Sovente.
I Solis String Quartet è un quartetto d’archi composto da Vincenzo Di Donna, violino, Luigi De
Maio, violino, Gerardo Morrone, viola e Antonio Di Francia, cello, che mescola in maniera
originale jazz, pop e musica contemporanea. Molto frequenti e prestigiose le collaborazioni con
nomi illustri della scena internazionale.
Lo spettacolo dei fratelli Servillo è parte del cartellone “Grande Teatro” del Teatro Comunale
“Carlo Gesualdo” di Avellino che proseguirà durante il 2016 con: Balletto di Mosca “Le
Classique” in “La bella addormentata” il 16 e 17 gennaio, Claudia Gerini in “Storie di Claudia”
il 23 e 24 gennaio, Stefano Accorsi in “Decamerone” il 6 e 7 febbraio, Alessandro Preziosi e
Nando Paone in “Don Giovanni di Molière” il 27 e 28 febbraio, Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli
in “Signori, le patè de la maison” il 19 e 20 marzo.
“La parola canta” – poesie e canzoni:
Napule, di Mimmo Borrelli – 2011
Tarantella del Vesuvio, di Antonio Di Francia – 2001
Canzone appassiunata, di E. A. Mario – 1922
Fravecature, di Raffaele Viviani – 1930
A Sciaveca, di Mimmo Borrelli – 2007
‘O guappo ‘nnammurato, di Raffaele Viviani – 1910
Litoranea, di Enzo Moscato – 1991
Guapparia, di Libero Bovio e Rodolfo Falvo – 1914
O’ festino, di E.A. Mario e Pacifico Vento – 1918
Mozarttango, di Antonio Di Francia e Gerardo Morrone – 2004
Vincenzo De Pretore, di Eduardo de Filippo – 1948
Està – Nun voglio fa’ niente, di Libero Bovio e Nicola Valente – 1913
A’ casciaforte, di Alfonso Mangione e Nicola Valente – 1928
Dove sta Zazà, di Raffaele Cutolo e Giuseppe Cioffi – 1944
Maruzzella, di Enzo Bonagura e Renato Carosone – 1954
Movimento di tarantella, dal quartetto n.4 di Fabio Vacchi – 2009
Commedianti, di Franco Marcoaldi e Giorgio Battistelli – 2010
Sogno biondo, di Peppe Servillo e Mario Tronco – 2003
Cose sta lengua sperduta, di Michele Sovente – 2002
Testata: Irpinia 24
Data: 29 Dicembre 2015
Teatro: al “Gesualdo” il menù anti cancro di
Grindelli per il cenone di capodanno
L’oncologo di fama internazionale presenterà i piatti abbinando gusto e salute
Avellino – Il suo libro “In cucina contro il cancro” ha
rivoluzionato i concetti di buona cucina e di salute a
tavola. È stato definito “miglior oncologo al mondo” per
il trattamento del tumore al polmone da Expertscape,
associazione californiana di Palo Alto che si dedica a
informare i pazienti sui migliori specialisti nel campo
medico.
Domani, alle ore 18 (con ingresso gratuito), il Teatro
“Gesualdo” di Avellino apre le porte del suo foyer al
primo piano per un Virtual Show Cooking d’eccezione in
compagnia del dottore Cesare Gridelli, direttore del dipartimento di onco-ematologia dell’Azienda
ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, e chirurgo di fama internazionale che, in compagnia
del giornalista de il Mattino Annibale Discepolo e lo chef di Pepe Nero, Marco Merola prepareranno
nei minimi dettagli un menù anti-cancro per il Cenone del 31 dicembre.
I tre moschettieri della buona e sana cucina illustreranno, racconteranno e consiglieranno come
realizzare un gustoso e sano menù per la notte di San Silvestro. Consigli scientifici abbinati alla
tradizione culinaria e ai prodotti di qualità del nostro territorio in un mix perfetto ed esclusivo.
Il menù del Cenone di San Silvestro sarà mutuato dal fortunatissimo volume scritto dal dottor Cesare
Gridelli e edito da “Il Pensiero scientifico” dal titolo “In cucina contro il cancro” giunto alla seconda
edizione. Uno straordinario ricettario, con 220 “perle” che di fatto hanno rivoluzionato i l concetto
della buona alimentazione e della salute a tavola, sapientemente amalgamato dalla profonda
conoscenza scientifica dell’oncologo Gridelli e declinato in piatti particolari e gustosi per ogni
ricorrenza.
«Lo scopo della serata di Virtual Show Cooking è quello di consigliare come mangiare in maniera
molto gustosa ma allo stesso tempo salutare anche in una ricorrenza particolare come quella del
cenone di fine anno, utilizzando alimenti con proprietà anti tumorali e utilizzando appropriate
modalità di preparazione dei cibi» sottolinea il dottor Gridelli.
Nel corso della serata il professor Gridelli, coadiuvato dallo B spiegherà le proprietà scientifiche degli
alimenti proposti e racconterà attraverso slide accurate ogni singoli passaggi che porterà alla
preparazione dei manicaretti inseriti in un menù variegato e a base di pesce come vuole la tradizione
campana:
Tortino di alici e patate all’origano;
Filetti di pesce bandiera in granella di noci e nocciole;
Paccheri con cipolla ramata di Montoro macerata alla birra e mandorle;
Pezzogna all’acqua pazza con patate, broccoli e curcuma
Panettone
Il giornalista de Il Mattino Annibale Discepolo, invece, proverà ad abbinare ad ogni singola portata
il vino migliore, scelto tra i tanti DOCG che impreziosiscono il territorio irpino
Testata: Irpinia Nostra
Data: 29 Dicembre 2015
TEATRO: AL “GESUALDO”: IL MENU’
ANTI CANCRO DI GRIDELLI PER IL
CENONE DI CAPODANNO
L’ONCOLOGO DI FAMA INTERNAZIONALE PRESENTERÀ I PIATTI ABBINANDO
GUSTO E SALUTE
Il suo libro “In cucina contro il cancro” ha rivoluzionato i concetti di buona cucina e di salute a
tavola. È stato definito “miglior oncologo al mondo” per il trattamento del tumore al polmone
da Expertscape, associazione californiana di Palo Alto che si dedica a informare i pazienti sui
migliori specialisti nel campo medico.
Questo pomeriggio, alle ore 18 (con ingresso gratuito), il Teatro “Gesualdo” di Avellino apre le
porte del suo foyer al primo piano per un Virtual Show Cooking d’eccezione in compagnia del
dottore Cesare Gridelli, direttore del dipartimento di onco-ematologia dell’Azienda ospedaliera
“San Giuseppe Moscati” di Avellino, e chirurgo di fama internazionale che, in compagnia del
giornalista de il Mattino Annibale Discepolo e lo chef di Pepe Nero, Marco Merola prepareranno
nei minimi dettagli un menù anti-cancro per il Cenone del 31 dicembre.
I tre moschettieri della buona e sana cucina illustreranno, racconteranno e consiglieranno come
realizzare un gustoso e sano menù per la notte di San Silvestro. Consigli scientifici abbinati alla
tradizione culinaria e ai prodotti di qualità del nostro territorio in un mix perfetto ed esclusivo.
Il menù del Cenone di San Silvestro sarà mutuato dal fortunatissimo volume scritto dal dottor
Cesare Gridelli e edito da “Il Pensiero scientifico” dal titolo “In cucina contro il cancro” giunto
alla seconda edizione. Uno straordinario ricettario, con 220 “perle” che di fatto hanno rivoluzionato
il concetto della buona alimentazione e della salute a tavola, sapientemente amalgamato dalla
profonda conoscenza scientifica dell’oncologo Gridelli e declinato in piatti particolari e gustosi per
ogni ricorrenza.
«Lo scopo della serata di Virtual Show Cooking è quello di consigliare come mangiare in maniera
molto gustosa ma allo stesso tempo salutare anche in una ricorrenza particolare come quella del
cenone di fine anno, utilizzando alimenti con proprietà anti tumorali e utilizzando appropriate
modalità di preparazione dei cibi» sottolinea il dottor Gridelli.
Nel corso della serata il professor Gridelli, coadiuvato dallo B spiegherà le proprietà scientifiche
degli alimenti proposti e racconterà attraverso slide accurate ogni singoli passaggi che porterà alla
preparazione dei manicaretti inseriti in un menù variegato e a base di pesce come vuole la
tradizione campana:





Tortino di alici e patate all’origano;
Filetti di pesce bandiera in granella di noci e nocciole;
Paccheri con cipolla ramata di Montoro macerata alla birra e mandorle;
Pezzogna all’acqua pazza con patate, broccoli e curcuma
Panettone
Il giornalista de Il Mattino Annibale Discepolo, invece, proverà ad abbinare ad ogni singola portata
il vino migliore, scelto tra i tanti DOCG che impreziosiscono il territorio irpino.