Razzisti non si nasce, lo si diventa

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Razzisti non si nasce, lo si diventa
Razzisti non si nasce, lo si diventa. Questa verità è la chiave di volta della Fondazione
Education contre le racisme. Il razzismo è una costruzione intellettuale e soprattutto politica.
Dobbiamo prendere coscienza del fatto che di generazione in generazione la Storia ci ha
condizionati a tal punto che abbiamo finito per considerarci neri, bianchi, maghrebini, asiatici...
Per poter distruggere i nostri pregiudizi è importante capire come sono nati. La nostra
società deve assimilare il semplice concetto che il colore della pelle, il genere, la religione, la
sessualità di una persona non ne determinano affatto l’intelligenza, la lingua che parla, le abilità
fisiche, la nazionalità, quello che le piace o che detesta. Ognuno di noi è in grado di imparare
qualsiasi cosa, che sia il meglio oppure il peggio.
«La questione della diseguaglianza tra i sessi è puramente politica. Un modello che sta alla
base di tutti gli altri regimi di disuguaglianza.»
Françoise Héritier, membro del comitato scientifico della Fondazione
«Abbiamo tutti la stessa origine. Siamo tutti africani, nati tre milioni di anni fa, e questo
dovrebbe spingerci alla fratellanza.»
Yves Coppens, membro del comitato scientifico della Fondazione
I progetti della Fondazione si fondano sulla valutazione del suo comitato scientifico,
composto da Françoise Héritier, antropologa, Yves Coppens, paleoantropologo, Marie Rose Moro,
psichiatra infantile, Doudou Diène, giurista, relatore speciale delle Nazioni Unite sulle forme
contemporanee di razzismo (2002-2008), Evelyne Heyer, genetista dei popoli, Ninian Hubert Van
Blyenburgh, antropologo ed esperto di didattica, Elisabeth Caillet, museologa, Michel Wieviorka,
sociologo, Françoise Vergès, politologa, Tzvetan Todorov, filosofo e storico, Pierre Raynaud,
ingegnere per lo sviluppo delle politiche pubbliche, Carole Reynaud Paligot, storica, Pascal Brice,
diplomatico, Pascal Boniface, geopolitologo, Pascal Blanchard, storico, Patrick Estrade, psicologo,
André Magnin, curatore d’arte.
Tra i progetti realizzati dalla Fondazione nel 2008:
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L’organizzazione dell’amichevole a scopo benefico «challenge Thuram» nel dipartimento di
Senna e Marna (25 maggio 2013).
L’edizione in spagnolo di Mes étoiles noires (Ara Llibres, ottobre 2012), in italiano (ADD
editore, maggio 2013) e in portoghese (Tinta da China, settembre 2013); una versione in
inglese è in preparazione.
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L’adattamento del libro Le mie stelle nere a racconto a fumetti per le edizioni Delcourt, il cui
primo volume uscirà all’inizio del 2014.
L’elaborazione del progetto ÊTRE HUMAIN su scala europea, in collaborazione con la Città di
Ginevra e il Consiglio d’Europa (2015/2016).
La stesura del Manifeste pour l’égalité, pubblicato il 7 maggio 2012 dalle edizioni
Autrement.
La preparazione, in collaborazione con Jean-Christophe Victor e il canale ARTE, di due
puntate del programma Dessous des cartes: Mémoire du racisme e Zoos humains (marzo
2012).
La commissione generale (Lilian Thuram) e la commissione scientifica (Pascal Blanchard)
della mostra EXHIBITIONS, l’invention du sauvage al Musée du quai Branly (29 novembre
2011 - 3 giugno 2012) che ha ospitato 277.000 visitatori e vinto il Globe de Cristal come
miglior mostra dell’anno.
La realizzazione del libro Le mie stelle nere, da Lucy a Barack Obama, che nel 2010 ha vinto il
premio Seligmann contro il razzismo (Edizioni Philippe Rey, gennaio 2010, Edizioni Points,
maggio 2012).
La creazione dello strumento pedagogico Nous Autres, un programma multimediale di
educazione contro il razzismo per insegnanti e alunni della scuola primaria, inviato
gratuitamente nelle scuole previa iscrizione: www.commandedvdnousautres.com/
La partecipazione ai progetti europei sull’educazione contro il razzismo e le discriminazioni,
in collaborazione con il Consiglio d’Europa.
Il sostegno a manifestazioni contro le discriminazioni e in favore dei Diritti dell’Uomo.
L’organizzazione di conferenze e dibattiti.
Interventi nelle scuole primarie e superiori e nelle università francesi e straniere.
La Fondazione è finanziata da CASDEN (Banque coopérative des personnels de l’Éducation, de la
Recherche et de la Culture), dalla MGEN (Mutuelle générale de l’Éducation nationale), dalla
Fondazione dell’FC Barcellona, dal Consiglio Generale della Senna e Marna e da Lilian Thuram.
Fondazione Lilian Thuram - Éducation contre le racisme
BP 70450 - 75769 PARIS CEDEX 16 – France
Presidente: Lilian Thuram
Vicepresidenti: Juan Campmany e Rafael Vila San Juan
Direttore: Lionel Gauthier
Contatti: [email protected]
Marzo 2013