CURIOSANDO TRA GLI SCAFFALI Bollettino di informazione per la
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CURIOSANDO TRA GLI SCAFFALI Bollettino di informazione per la
CURIOSANDO TRA GLI SCAFFALI Bollettino di informazione per la scuola dell'infanzia Il secondo numero del bollettino approfondisce la tematica riguardante l' organizzazione degli spazi all'interno e all'esterno della scuola. E' evidente quanto lo spazio sia un elemento fondamentale insieme al tempo per definire il progetto educativo che si vuole realizzare. I recenti studi condotti dalle neuroscienze e dalle scienze sociali sostengono che a seconda dell'ambiente in cui viviamo il nostro cervello si forma e si sviluppa in modo diverso. Ed è nei primi sei anni di vita che le nostre capacità cognitive e percettive prendono forma stimolando singoli e differenti percorsi di crescita. Per questo motivo l'ambiente scuola dove i bambini passano molte ore non può essere considerato un elemento di sfondo accessorio e secondario ad una serie di attività, ma soggetto protagonista e fondante del progetto pedagogico. La sezione è l'ambiente nel quale i bambini si muovono, costruiscono, manipolano e trasformano oggetti, nello stesso tempo è un luogo in cui provano una gamma infinita di sentimenti ed emozioni. In sostanza i bimbi attivano lo sviluppo di processi mentali spaziali solo dopo averne fatto esperienza attraverso il movimento e l'esplorazione attiva. Occorre quindi pensare alla sezione come luogo in cui i bambini e gli adulti condividono esperienze comuni e personali; lo spazio andrà differenziato e organizzato per rispettare le diverse esigenze dei bambini come quelle di: muoversi stare bene z stabilire relazioni soddisfacenti z vivere sentimenti di abbandono, di tristezza, di felicità, di noia, di protezione... z manipolare, esplorare, sperimentare,scoprire, capire... L'aula va progettata come un insieme di angoli-laboratori ricchi di materiali e di oggetti che i bambini identificano immediatamente per le caratteristiche peculiari che assume ogni angolo. I bambini hanno bisogno di riferimenti conosciuti attraverso arredi e oggetti per dare loro il senso della permanenza e della continuità, nello stesso tempo l'attenzione degli insegnanti è quella di tener conto dei suggerimenti che provengono da un attività in corso, oppure dalla crescita dei bambini, per arricchire e cambiare l'organizzazione di un angolo. E' importante sottolineare che nulla deve essere lasciato alla casualità, all'improvvisazione ma che tutto è predisposto con attenzione nella precisa consapevolezza che l'esperienza dei bambini deve avvenire in spazi capaci di restituire senso a quello che fanno nella scuola e connotarla in modo peculiare. z z Indicazioni per l'allestimento dello spazio della sezione Per allestire la sezione occorre : z la progettazione dello spazio z gli arredi appropriati z i materiali che connotano l'angolo Gli angoli della sezione fanno riferimento alle diverse attività che orientano il progetto educativo. Alcuni esempi : Angolo dei travestimenti Angolo della cucina Angolo della scrittura e lettura Angolo per le attività scientifiche spazio per l'attività grafico- pittorica Indicazioni per gli spazi comuni interni ed esterni Gli angoli del salone sono organizzati per soddisfare le esigenze di tutti i bambini della scuola: la biblioteca con un piccolo salotto lettura l'angolo per le rappresentazioni teatrali l'angolo di musica con strumenti musicali e impianti per ascoltare e riprodurre i suoni e la voce l'angolo per l'attività motoria Il giardino della scuola Anche il giardino della scuola va pensato come un contesto di vita all'aperto da progettare con una forte intenzionalità pedagogica. Per dare senso allo spazio e a tutto ciò che vi è inserito è necessario renderlo leggibile, praticabile, controllabile a seconda delle finalità educative che vengono perseguite. Gli atteggiamenti culturali degli insegnanti dimostrano spesso scarsa disponibilità a considerare l'esterno come una risorsa capace di stimolare esperienze di apprendimento che favoriscano da parte dei bambini atteggiamenti di esplorazione, di scoperta per un ambiente naturale vicino ma sconosciuto. Lo spazio esterno viene perciò vissuto dai bambini solo come momento liberatorio da attività impegnative, la sua funzione è esclusivamente ludica: i bambini si scatenano con liberi movimenti, con giochi del pallone per i maschietti più grandi, con giri in triciclo per i più piccini , e giochi sull'altalena o sullo scivolo per le bambine... E ovvio che progettare uno spazio esterno vuol dire ripensarlo a livello adulto come un contesto ricco e capace di favorire processi di apprendimento: z di tipo relazionale: costruendo strutture in cui nascondersi, ritirarsi, e sognare con bambole e altri giocattoli, i bambini della scuola hanno occasioni di incontro e di confronto con compagni di età diversa z di tipo motorio su attrezzi e percorsi z di tipo scientifico: esplorare il giardino per vedere chi sono gli animali che abitano nel prato, gli alberi che lo popolano, i diversi fili d'erba, ecc... Molte sono le esperienze realizzate da insegnanti della scuola dell'infanzia del comune di Modena che insieme ai bambini hanno cercato soluzioni alternative e creative per realizzare spazi nella sezione e nel giardino in cui stare meglio. Alcuni esempi sono a disposizione presso la sezione di documentazione 0/6 di Memo. Per approfondire l'argomento si suggeriscono alcuni testi presenti a Memo : Area tematica: Progettazione/Programmazione Sala: sala 15 Nr. progr.: 6275 Bollino: Verde Responsabilità: Neri, Sergio. (A Cura Di) Cristanini, Dino. (A Cura Di) Titolo: Sottotitolo: Tutti insieme dalle esperienze alle competenze: attività e percorsi per la nuova scuola dell'infanzia Abstract La guida didattica è suddivisa in due sezioni: la prima presenta quindici unità operative, in cui i campi di esperienza si intrecciano per delineare attività in cui il bambino è stimolato ad usare linguaggi diversi per interpretarli e rappresentarli. Ogni unità fa riferimento ad un tema che fa parte della vita dei bambini e costituisce lo sfondo per attivare situazioni di gioco e di apprendimento. Ciascuna unità operativa è preceduta da uno schema che illustra le competenze che mediante tale percorso è possibile sviluppare e il percorso operativo con l'elenco delle varie attività. Seguono le diverse attività. L'unità si conclude con uno strumento per l'osservazione e l'individuazione dei livelli di competenza acquisiti. La seconda sezione è costituita da una serie di percorsi che fanno riferimento ad esperienze che tengono conto più che dell'età, delle competenze che i bambini sono in grado di mettere in atto di fronte a situazioni apparentemente lontane, ma collegate da un filo culturale che acquista significato attraverso la mediazione attenta e colta dell'insegnante. Nella guida “Tutti insieme” consultare il capitolo “La gestione della sezione, i materiali” di Agnese Borsari Area tematica: Progettazione/Programmazione Sala: sala 15 Nr. progr.: 6550 Bollino: Verde Responsabilità: Catellani, Paolo. (Autore) Pensare contesti per bambini che crescono Titolo: Abstract: Contiene riflessioni pedagogiche e indicazioni operative per insegnanti, dirigenti, coordinatori pedagogici che, nella scuola dell'infanzia, intendono lavorare sugli spazi con spirito di condivisione. Lo spazio, infatti, veicola messaggi educativi rilevanti, influenza le relazioni sociali, gli insegnanti nel loro modo di impostare la giornata educativa, la didattica. La prima parte sviluppa una riflessione pedagogica generale sulle motivazioni relative all'importanza degli spazi educativi; offre inoltre prospettive metodologiche finalizzate a progettare percorsi di ricerca di miglioramento degli spazi, gestione dei gruppi, ruolo dell'insegnante e dei bambini, relativo svolgimento della giornata educativa. La seconda parte propone esempi concreti di creazione di spazi educativi. In particolare, i capitoli riguardano: le caratteristiche della sezione, il gioco simbolico, gli spazi intimi, i laboratori, gli spazi per routine, gli spazi comuni. Bibliografia. Area tematica: Progettazione/Programmazione Sala: sala 15 Nr. progr.: 5391 Bollino: Verde Responsabilità: Stradi, Maria Cristina. (Autore) Organizzare gli spazi Titolo: Sottotitolo: scuola dell'infanzia guida pratica Abstract: Guida pratica che accompagna gli insegnanti che desiderano organizzare e allestire gli spazi della scuola. Propone suggerimenti e soluzioni di facile attuazione per rendere l'ambiente mutevole e dinamico in funzione delle diverse necessità scolastiche.Suggerisce idee affinchè le sezioni e gli spazi comuni si caratterizzino e rispondano con più elasticità alle mutate esigenze della scuola. Bibliografia. Area tematica:Scuola Sala: Sc Nr. progr.: 2577 Responsabilità: Luppi, Anna Lisa. (Autore) Titolo: L'evoluzione del concetto di spazio educativo e la dimensione relazionale nella scuola dell'infanzia ed elementare, dal 1860 ad oggi. Abstract: Tesi di Laurea in Edilizia sociale e comunitaria. Partendo dall'evoluzione del sistema scolastico italiano, sin dalle sue origini (legge Casati, 1859), si evidenzia, dapprima in che modo i nuovi Orientamenti della Scuola dell'Infanzia (del '91) cercano di rispondere ai bisogni dell'attuale società, poi si delinea l'evoluzione della scuola elementare, partendo da una rilettura critica dei suoi programmi. Data l'importanza dello spazio e dell'arredo nel processo educativo, si mostra in che modo, nella scuola dell'infanzia, gli insegnanti dovrebbero provvedere alla strutturazione degli angoli e dei centri di interesse, tenendo conto dei bisogni dei bambini, per favorirne uno sviluppo armonico e integrale. Allo stesso modo nella scuola elementare è fondamentale la presenza dei laboratori come spazi fisici attrezzati per attività specifiche e come modalità di lavoro trasversale ai curricoli, in cui il ragazzo viene posto direttamente di fronte al problema da risolvere (la ricerca). Si riporta infine un'esperienza che mostra come attivare una programmazione delle attività, degli spazi, dei tempi, dei materiali, degli arredi cercando di stabilire una continuità con il territorio e con le altre scuole. Area tematica: Scienze Sala: sala 13 Nr. progr.: 5215 Bollino: Bianco Responsabilità: Romitti, Ines. (A Cura Di) Petrella, Florinda. (A Cura Di) Titolo: Gli spazi verdi per il gioco dei bambini Abstract: Sono qui raccolti i contributi di due Convegni: "Progettazione del verde scolastico per uso didattico" e "Gli spazi verdi dei bambini per un gioco libero e creativo". L'educazione ambientale, che diventa materia scolastica, non può esaurirsi con alcune visite a oasi o a parchi naturali, ma ha bisogno di una programmazione che quotidianamente offra spazi di interesse, di osservazione, di conoscenza. Al bambino, la cui permanenza a scuola è di oltre 10 anni, si deve offrire la possibilità di apprendere non solo nelle aule tradizionali, ma anche nello spazio esterno alla scuola che, pensato come luogo didattico, diventa un'enorme fonte di esperienza. In appendice sono riportate in ordine cronologico le leggi nazionali e regionali relative agli spazi esterni delle aree scolastiche; inoltre sono riportati proposte e progetti ministeriali che si muovono nell'ottica di avvicinare il bambino all'ambiente naturale. Progettazione partecipata.