Trasparenza fiscale svizzera: nuovi obblighi

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Trasparenza fiscale svizzera: nuovi obblighi
Un corso riguardo ai nuovi rischi fiscali per i contribuenti svizzeri
zxy «La Politica ha le sue ragioni, che
la Giustizia non riconosce».
Tale massima vale anche per il diritto penale fiscale svizzero. Infatti,
mentre in Svizzera le autorità politiche stanno frenando, le autorità
giudiziarie e fiscali svizzere e di altri
Paesi stanno accelerando. Ne consegue una necessità di adeguamento al ribaltamento, anche sul
piano fiscale interno svizzero, delle
regole di trasparenza fiscale, che ha
stravolto le relazioni fra clientela
estera da una parte, e banche e altri
intermediari finanziari, dall’altra.
Purtroppo, questo ribaltamento ha
intaccato anche la certezza del diritto. Però intanto gli intermediari
finanziari e i consulenti fiscali debbono continuare ad operare, anche
gestendo queste incertezze.
L’imminente scambio automatico
di informazioni e le domande roga-
paolo
bernasconi
Avv., Resp. Area
Diritto CSB, Prof. tit.
em. Università di
San Gallo, dr. h. c.
toriali di gruppo sono e saranno a
disposizione anche del fisco svizzero.
Lunga poi è la categoria dei contribuenti fiscali svizzeri, persone giuridiche o private, che sono sottoposti alla sovranità fiscale svizzera e
anche di altri Stati, o nei confronti
dei quali il fisco estero avanza richieste di informazioni in relazione ad un periodo appena trascorso.
Mentre la politica sta soppesando
fra l’ottimo ed il medio, dal 1. gennaio 2016, i tribunali penali svizzeri
dovranno giudicare i casi di riciclaggio del provento di delitti fiscali
qualificati commessi da contribuenti svizzeri, e non solo in territorio svizzero, ma anche in territorio estero, comprese filiali e succursali di banche svizzere all’estero.
Per sottrarsi al rischio di procedure
amministrative da parte della
CENTRO
CENTRO
DI
DISTUDI
STUDIBANCARI
BANCARI
VILLA
VILLANEGRONI
NEGRONI
ASSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONEBANCARIA
BANCARIATICINESE
TICINESE
FINMA, alcune banche hanno già
attuato la cosiddetta «Weissgeldstrategie» (strategia del denaro fiscalmente dichiarato) anche nei confronti dei contribuenti svizzeri. Si
potranno ancora aprire conti intestati a fondazioni di famiglia o a
trust non discrezionali a favore di
contribuenti svizzeri? Permettere il
trasferimento presso cassette di sicurezza dei contanti appena prelevati dal conto?
Diventa necessaria una guida o
perlomeno una serie di criteri che
permettano agli operatori finanziari di gestire al meglio l’attività
della propria clientela, come la
propria, senza incorrere in rischi
legali e reputazionali.
Il corso «La gestione del rischio
nella fiscalità svizzera» intende
soddisfare queste esigenze.
A cura di Paolo Bernasconi
Prossimi
eventi formativi
Maggiori informazioni e iscrizioni
www.csbancari.ch
Tel. +41 (0)91 967 42 64
CORSI
LA GESTIONE DEL RISCHIO NELLA FISCALITÀ SVIZZERA
La relazione d’affari con il cliente - contribuente svizzero tax compliant
Docente: P. Bernasconi
Data e orario: 24 settembre 2015 dalle 08.30 alle 17.00
GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI E SISTEMI DI CONTROLLO INTERNI
Requisiti FINMA nell’ambito della Circolare «Rischi operativi - banche»
Docenti: M. Beneduci, T. Calderari
Date e orari: 2 ottobre 2015 dalle 08.30 alle 12.00, 15 ottobre 2015 dalle
08.30 alle 17.00
AMMINISTRAZIONE TITOLI (SECURITIES)
Docente: R. Ricci
Date e orari: dal 7 ottobre al 2 dicembre 2015 dalle 13.30 alle 17.00
TRAFFICO PAGAMENTI (PAYMENTS)
Docente: M. Campana, R. Viganò
Date e orari: dal 7 ottobre al 18 novembre 2015 dalle 8.30 alle 12.00
DIRITTO PRIVATO
(TEMI SCELTI DI INTERESSE PER L’ATTIVITÀ FIDUCIARIA IN SVIZZERA)
Docenti: M. C. Bonfio, A. Domeniconi, D. Jermini, M. Roveri
Date e orari: 5 e 12 ottobre 2015 dalle 8.30 alle 17.00