Cura di sé e cura degli altri

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Cura di sé e cura degli altri
In partenariato con
PROTEO BERGAMO
associazione culturale no profit
PROmozione Tecnologie Esperienze Organizzazione
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Provider ECM 1519
Aiuto psicologico, ricerca e formazione
Cura di sé e cura degli altri
Corso ECM per psicologi e medici (psicoterapia, psichiatria)
Il nostro corso vuole porsi all’incrocio di tradizioni nuove e consonanti. In psicoanalisi va emergendo un’idea di intersoggettività che mette l’accento non già sul soggetto ma su quel “tra” che
qualifica e dà corpo alla relazione. Hanno creato i presupposti per tale sviluppo sia esponenti del
pensiero gruppoanalitico come Burrow e Foulkes, con i concetti di “gruppo interno” e di “matrice
dinamica”, sia psicoanalisti come Winnicott, con le sue teorizzazioni circa l’area transizionale, e
come Bion, con i concetti di “analista em-mature” area “protomentale” e “divenire O”. Di conseguenza l’idea di setting sta attraversando profonde revisioni: da ambito in cui l’analista si prende
cura delle necessità del paziente, a luogo in cui si vuole aver cura di ciò che nasce nella relazione.
Altri temi emergono o riemergono intorno a questo nucleo: il tema del corpo come soggetto desiderante ed oggetto di desiderio; l’esperienza dell’analisi di gruppo che ha fornito nuove chiavi di lettura all’interpretazione
dell’inconscio individuale; la riflessione sulla ricchezza e sulle incertezze del primo incontro analitico; la riflessione sulle sirene del linguaggio psicoanalitico e sulla necessità di praticare una lingua nuova, capace di toccare i vissuti dell’altro; infine le
speranze di veder prendere corpo una figura di analista capace di prendersi cura dei pazienti senza negare il fatto che anche i
vissuti dei pazienti possono aver cura di lui.
Calendario degli incontri
 Sabato 22 Ottobre 2016 ore 9.00 – 13.00
Federico Leoni, Il corpo. Tra oggetto di desiderio e soggetto di
desiderio
Il corpo è spesso il grande assente in psicoanalisi. Eppure tutto, di
un'esistenza, passa attraverso il corpo o i corpi. L'intenzionalità e il
desiderio dell'altro si scrive sul mio corpo, e il mio corpo scrive a sua
volta sul corpo dell'altro un'intenzionalità e un desiderio che in parte
sono i miei, in parte sono ciò che l'altro aveva scritto in me, in parte
ciò che io ho potuto scrivere tra le righe dell'altro, nonostante le sue
tracce e più profondamente grazie alle sue tracce.
 Sabato 26 Novembre 2016 ore 9.00 – 13.00
Serena Ceppellini; Il qui ed ora dell’incontro: la disposizione
analitica.
La disposizione analitica come capacità di ascolto e restituzione della
trama tessuta dai sentimenti e dai pensieri che accadono in seduta. È
prevista la proiezione di un breve filmato.
 Sabato 3 Dicembre 2016 ore 9.00 – 13.00
Paolo Tucci Sorrentino, Le vicissitudini del terapeuta in seduta
tra l’ordinario e lo straordinario della coscienza.
La metafora archeologica di Freud mostra il senso di una ricerca volta all’esame del passato. I lavori di Winnicott sull’area transizionale e
di Bion sul “divenire O” hanno mostrato il ruolo che può avere la
“memoria del futuro”, cioè la propensione tipicamente umana a fare
nuova cultura, modificando in maniera più o meno estesa i caratteri
dell’esistenza. Ne è derivata una estensione del metodo psicoanalitico ad altri campi come i bambini, gli psicotici, le comunità e i gruppi.
Vantaggi e fraintendimenti derivano dalla necessità di utilizzare entrambi questi registri. E’ prevista la proiezione di un breve filmato.
 Sabato 4 Febbraio 2017 ore 9.00 – 13.00
 Sabato 4 Marzo 2017 ore 9.00 – 13.00
Assunta Ciaramella, La presenza. Cenni di clinica intorno
all'esserci e al non esserci.
La domanda d'aiuto parla sempre di una crisi della presenza, di una
rottura della continuità dell'esistenza e dell'essere al mondo. Ma vi è
un territorio dove qualcosa può avvenire restituendoci ad uno spazio
e ad un tempo del possibile.
 Sabato 8 Aprile 2017 ore 9.00 – 13.00
Sergio Perri, Le parole (nuove) per dirlo. Vissuti e movimenti
nell’incontro analitico oltre gli inganni del linguaggio istituito
L’autore illustrerà, anche mediante stralci di casi clinici, come la nascita di un’analisi sia accompagnata dalla costruzione condivisa di un
linguaggio che corre come vissuto profondo nella relazione tra terapeuta e paziente oltre i linguaggi istituiti compreso quello psicoanalitico.
 Sabato 6 Maggio 2017 ore 9.00 – 13.00
Andrea Zara, Dall'individuo al gruppo, dall'identità al divenire.
La gruppoanalisi ha contribuito a indirizzare il nostro sguardo verso
una concezione strutturalmente molteplice della mente individuale,
sempre esposta alla propria trasformazione e al proprio divenire.
Come cambiano le pratiche analitiche di fronte a queste nuove concezioni?
 Sabato 27 Maggio 2017 ore 9.00 – 13.00
Gabriella Panzera; La stanza di analisi, un luogo che cura.
La stanza d’analisi come luogo vivo, abitato dalle narrazioni del paziente che si intrecciano con i pensieri e le parole del terapeuta. Un
luogo non confinato, ma popolato da emozioni e ricordi, che si colloca là dove ci si può incontrare.
Tiziana Schiavi, Riflessioni sull'inizio di un'analisi.
Cosa permette l’inizio di una analisi? Riflessioni su un primo colloquio e sui conseguenti cambiamenti nel terapeuta e nel paziente.
Presentazione ed analisi di materiale clinico.
SEDE degli incontri: Locale “Bistrò” I° piano. Presso ex Ospedale Psichiatrico (sede ex ASL) Via Borgo Palazzo 130. Bergamo
I seminari saranno articolati in due annualità, tre incontri nel 2016 con 14 crediti (ECM 171867) e cinque nel 2017 con 23,4 crediti (totale 37,4).
L’iscrizione al ciclo completo di seminari per medici e psicologi costa € 200; € 100 per studenti e specializzandi. La partecipazione a singoli incontri costa € 30 (€ 15 per studenti e specializzandi).