Link - AUSF Padova
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Cari ragazzi, anzitutto scusate se non ci siamo fatte sentire. Da qui si perde un po’ la concezione del tempo e delle cose che succedono. Ogni giorno c’è qualcosa di nuovo: un nuovo posto da vedere o un nuovo lavoro da svolgere in una parte della foresta che non abbiamo mai visto. Ogni posto è diverso: se hai fatto un percorso ieri oggi le piante hanno di nuovo chiuso il passaggio e se ti sembra di conoscere il tuo cammino è sicuro che ti sbagli. Pensavi di trovare della rinnovazione di Douglasia qui ed invece ti trovi davanti ad un torrente o un lago, pensi che queste cose fluorescenti rosa senza foglie siano funghi ed invece sono dei fiori e spesso ti capita di mettere la mano su una banana slug (una lumaca che sembra una banana split - gli spruzzi scuri sembrano cioccolata - . Ogni mattina dall’ ufficio si parte segnando sulla lavagna all’ingresso dove si terrà la nostra missione del giorno, così se non torniamo sanno dove venirci a cercare…più o meno…e quindi si fa il check di tutto il materiale: giubbetto dalla mille tasche con vestiti anti pioggia – è sempre umido ed anche se se non piove il 99% di umidtà provvede a non farti mancare un bel lavaggio gratuito – stivali con ramponi per ancorare i piedi su copioso strato di esseri di varia natura vivi e morti ( non so quanto sia profondo ma ieri sono caduta in un buco fino al busto ) e poi spray anti zanzare perche appena ti fermi e sentono esalazioni di anidride carbonica si affollano come a un camioncino di hotdog, se non lo fai la bestemmia libera diventa un must! Quadernetto di carta antipioggia su cui scrivi a matita e mi raccomando a matita non a penna perché sennò passi dieci minuti ad arrovellarti sul perché la tua ultima penna (perché le altre le hai perse nello strato indefinito) ora non funziona! Rotolo di tessuto colorato da 2cm per segnare alberi o strade e poi ancora guanti gommati per i rovi e cintura con kit del pronto soccorso, radiotrasmittente con cui contattare la base ogni due ore cercando di pronunciare ‘RF14 to RF Base, this is a Radio test’ senza accento di Mestre, spray per orsi e una specie di trombetta da stadio perché dovunque vai ti puoi trovare davanti al naso un quadrupede peloso con intenzioni culinarie nei tuoi confronti. Tra orsi coyote e giaguari che passeggiano ci hanno fatto una testa così! Ma comunque quando lavori nel bosco qui senti davvero che se non hai un fucile o una motosega in mano i padroni sono loro e gli alberi. E non dimentichiamo le mappe plastificate – si lo so che è poco ecologico ma l’ultima volta che abbiamo voluto farne a meno il nostro A4 si sciolto sotto la pioggia e trasformato in un A27 o giù di li! – poi ovviamente bussola, cibo e acqua ( non so come facciano a vivere senza grappa). Poi a seconda di quello che devi fare si aggiungono un sacco di altre cose che devi portare con te per essere autonomo solo mezza giornata. Martello e cesoie (che al momento sono disperse in una rinnovazione di Redcedar oppure l’ipsometro a laser che funziona una volta si e le altre 10 no e quindi vai a prendere il Suunto e la cordella metrica che al posto dello zero ha 1.65cm e un nodino…e poi si finisce a misurare con l’Aliciometro: 165cm moltiplicati per x secondo la tua distanza e arrotondati con un buon occhiometro e un po’ di intuito! Per i diametri niente cavalletto ma un metro arrotolato…tipo quello che ha la nonna del cofanetto del cucito..solo che di metallo (nonna metallo!). Comodo si! Se qui non avessero alberi enormi con una selva di arbusti ben più alti del metro e trenta! E poi tanti vari ed eventuali altri pezzi di oggettistica sul nostro truck che prima era quello blu della ubc - che ci ha abbandonate su un lago in mezzo alla foresta! - Dopo è diventato l’alli-Gator della JohnDeer a due marce (avanti e indietro) con motore fumante!un freddo la mattina…da guanti e cappello di lana a luglio!Ed ora si gira con uno Chevy bianco iperpotente con cambio automatico e 4x4 ed addirittura la radio!che lusso! Questa settimana va la country music! E poi via per le strade della foresta e solo noi e pochi altri abbiamo le chiavi dei cancelli delle strade da percorrere! Ci orientiamo con le carte ovviamente e un po’ a occhio…molto a occhio in effetti ma la stazione di lavoro la troviamo quasi sempre! È bello lavorare così, anche se spesso piove ed ogni passo è faticoso, ed ogni rumore imprevisto ti fa cantare più forte che puoi per spaventare qualche carnivoro. Ma il momento più bello è quando c’è silenzio e talvolta alzi lo sguardo e c’è una cerva che ti guarda negli occhi o mentre mangi una bacca un giovane maschio si avvicina per brucare un po’ d’erba e fare un pasto in compagnia. Ogni giorno senti cantare un uccello diverso e se oggi hai visto il Blue Jay volare blu e nero su un cedar domani forse ne troverai le piume sparse ne bosco. È bello camminare tra i cespugli ed intravvedere un sentiero di un orso e passare a quattro zampe sotto grossi tronchi, ringraziandolo per averti mostrato dove puoi passare sicuro. E passare tra i salmonberry spinosi credendo di esserti perso di nuovo e trovare un giaciglio di un cervo. C’è una parte di e che dice, ok qui è un posto sicuro, non ti si perso, la strada giusta è vicina, vai avanti. La sera torni a casa e sei stanco e quasi sempre fradicio dalla testa ai piedi e in effetti non vedi altro che la doccia calda ma ti fermi a vedere le civette che portano ad una delle prime cacce i grossi pulcini cresciuti e piumosi! Il nostro sottotetto è pieno di topolini. Sai che domani ti sveglierai e guarderai fuori dalla finestra, e se piove sarà giornata di cervi e se invece l’aria è tersa e vedi il cielo blu tra le chiome allora sai che scendendo troverai l’orso. Insomma stare qui è così ed è un sacco di altre cose che non si possono raccontare tutte perché vogliamo avere una buona ragione per destare domande e curiosità! È stare qui a scrivervi con la motosega in lontananza ed il tagliaerba del vicino di casa che non sta mai fermo (busy like a beaver) in una casetta bianca e rossa vicino alla segheria. Vi scrivo tutto questo sperando che vi faccia piacere ed anche perché oggi con Alice pensavamo a tutti voi. Pensavamo che se siamo qui è anche perché vi abbiamo incontrati e con ogni gesto, ogni parola, sguardo o consiglio avete influenzato le nostre scelte e la nostra vita in un modo o nell’altro. Molti di voi si stanno per laureare o l’hanno già fatto con gran successo, e poi ognuno prenderà la sua strada e magari cambierà città e troverà (si spera) un lavoro. Forse con alcuni di voi non ci si ritroverà più a bere il caffè o all’ausf a sparare stronzate cercando di far diventare alcune di queste realtà, non ci vedremo più a qualche cena o sul vialetto dell'agripolis, ma ci mancherete un sacco!ci mancate già adesso, figuriamoci! Vi portiamo qui col pensiero! Gaia ed Alice che legge e (spero) approva...sisi approva! P.S. Stamattina c'era un orsetto nero che passeggiava fuori dalla finestra del nostro ufficio smangiucchiando fiorellini gialli! siamo state dieci minuti a guardarlo con il boss che faceva foto!sembrava di essere a super Quark dice Alice!non ho mai visto una cosa piu' esaltante :D ne voglio unooo!