PROGRAMMA DI TEORIA DELLA PERCAZIONE E PSICOLOGIA

Transcript

PROGRAMMA DI TEORIA DELLA PERCAZIONE E PSICOLOGIA
PROGRAMMA DI TEORIA DELLA PERCAZIONE E PSICOLOGIA DELLA
FORMA (triennio)
Prof. Renato Carpi
Anno accademico 2015/2016
Prof. Renato Carpi
Premessa generale
L’attività percettiva svolge una funzione rilevante nella nostra vita: è componente
fondamentale della nostra interazione con l’ambiente; determina in larga misura le
nostre capacità di adattamento all’ambiente, molte caratteristiche delle nostre
relazioni con gli altri membri della specie e con le altre specie animali; è alla base
dell’atto creativo dell’opera d’arte e della sua fruizione; è l’anello di partenza della
lunga e complessa catena che struttura i nostri processi conoscitivi.
Conoscere la natura dell’attività percettiva, i modi in cui essa si esplica, la sua
dimensione evolutiva è una tappa significativa per conoscere se stessi, le proprie
capacità, le proprie prerogative e attitudini, le proprie potenzialità conoscitive e
creative.
Con questo programma di studi si propone un approccio allo studio della percezione
di tipo multidisciplinare, l’attività percettiva non può essere costretta all’interno di
un’unica disciplina, per essere compresa più profondamente richiede il concorso di
più discipline (psicologia, biologia, fisica, filosofia, neuroscienze, storia dell’arte,…).
Il programma verrà sviluppato attraverso lezioni teoriche con l’ausilio di immagini
tecniche.
L’esame sarà un colloquio di verifica dell’acquisizione delle conoscenze di base. In
sede di esame gli studenti potranno presentare un argomento a scelta corredato da
un’eventuale tesina scritta. La tesina (non obbligatoria) dovrà essere presentata
quindici giorni prima del giorno dell’esame.
Contenuti fondamentali
I saperi necessari all’educazione del futuro.
La cecità della conoscenza: l’errore e l’illusione.
Percezione e conoscenza.
Che cosa è la percezione.
I sensi.
Realtà o rappresentazione?
In che cosa consiste il lavoro del cervello?
L’associazionismo.
La psicologia della Gestalt.
La teoria del ragionamento inferenziale ( il cognitivismo).
Fisico e fenomenico.
La catena psicofisica.
La luce.
Il sistema visivo.
L’occhio e il cervello.
Come vediamo i colori.
Come vediamo gli oggetti.
Come vediamo la profondità.
Come vediamo il movimento.
Le costanze percettive.
L’articolazione figura – sfondo.
Il costituirsi degli oggetti fenomenici.
Le leggi della segmentazione del campo visivo.
Completamento percettivo.
Processo primario e processo secondario.
Vedere e pensare.
L’approccio ecologico allo studio della percezione.
L’esperienza.
La realtà dell’arte.
Bibliografia
Edgar Morin “ I sette saperi necessari all’educazione del futuro” Raffaello Cortina
Editore
Andrea Frova “ Luce colore visione” BUR
Paola Bressan “ Il colore della Luna” Laterza
Gaetano Kanisza “ Grammatica del vedere” il Mulino
Manfredo Massironi “ Fenomenologia della percezione visiva “ il Mulino
Manzotti – Tagliasco “ L’esperienza “ codice Edizioni