AI Palazzo Gainbacorti

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ANNO XIII.
Pisa, Domenica 30 Luglio 1905.
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Num. 31.
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GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA.
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: per un anno lire il: per un semestre lire 3. Per abbonarsi
basta mandare aria cartolina vaglia all'amministrazione del Ponte di Pisa.
Linci di Redazione e Anitkolnistrazione: Piazza dei Cavalieri, num. 6. Pisa.
•••••■■
PUBBLICITÀ:
Si pubblica la Domenica.
(Conto corrente con la Posta).
Il 2, luglio alla Camera, l'on. Fortis rispoudendo ad un
invito di Andrea Costa a favore della amnistia pei condannati politici, dichiarò che aveva udito con commozione le
parole dell'on. Costa e che il Governo avrebbe secondato
l'invito se poteva persuadersi che l'oblio avrebbe ridonata
la tranquillità al paese, il progresso del quale può essere assicurato non dalla lotta ma dalla concordia.
Sappiamo che i decreti d' amnistia, ai quali si accennò in
quella seduta, sono già pronti e che saranno firmati in questi
giorni.
L'amnistia, a quanto ai assicura, comprenderebbe i condannati politici poi fatti del 1898, quelli poi fatti del settembre 1904 e dell'ultimo sciopero ferroviario.
Sarebbero pure amnistiati i condannati poi fatti di Mi.
nervino Murge, e l' amnistia si estenderebbe anche, a quanto
dicesi, ai reati di stampa di azione pubblica
Sarebbe dunque larghissima e ne beneficierebbe anche
Olimpio Mosti, pel quale fu fatta una larga agitazione. Vi
sarebbero anche degli speciali provvedimenti d'indulto.
La notizia dell'amnistia al Mesti, concittadiuo nostro,
sarà accolta qui con piacere Per il povero esule, responsabile di grave reato politico non fu promossa qui da noi alle
urne alcuna seria dimostrazione; ed oggi la sua liberazione
sarà unicamente dovuta non ai suoi compagni concittadini
ma alla benigna intromissione del Noverno
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Questa volta, almeno così ce lo annunzia
la cronaca dopo una elezione avvenuta non
si sa bene con quali criteri e con quali prospettive, possiamo dire di • avere una, rappresentanza dell'unione dei partiti costituzionali. Il Consiglio dírettivo di questa Unione
è stato formato, perchè è stato eletto ; e gia
un passo sulla via delle tenebre e delle reticenze è stato fatto miracolosamente.
L' unione fa la forza, e noi non ci proviamo
neppure a mettere in discussione il proverbio
antico come tante altre cose.
Soltanto colla istessa franchezza colla quale in politica compulsiamo tutti gli eventi,
tutte le vicissitudini della vita del nostro
paese, ci permettiamo di domandare: e su
quali basi si poggia questa Unione? su quale
indirizzo essa si dispone a camminare quale
è il suo programma e la sua fede e la sua
meta ?
Per verità, queste l' erano tutte cose che
bisognava far note avanti, per chiarire su
quali punti poteva costituirsi la riorganizzazione delle forze unite dei partiti costituzionali e per dare agio e modo di associarvisi a chi ne avesse avuto l' idea.
Ma, cosa fatta capo ha; e noi, pur conservando intero il diritto di investigazione e di
discussione, ci ri promettiamo un' aspettativa
benevola, perché poco guardiamo alle persone e molto ai programmi che debbono
appunto disciplinare le persone; e l' aspettativa vogliamo rendere intanto anche più
simpatica, se ci è permesso dire così, coll'augurio che è costante nel cuor nostro : che
non si facciano mai transazioni coi nemici
più accaniti, siano essi aperti o nascosti, della
libertà e della democrazia.
LA CAMERA Di COMMERCIO
La Staziou radlotoleudllca di Colta
Dal Giornale dei Lavori Pubblici e delle Strade
20
19
Ferrate del 26 luglio 1905, togliamo:
E' tornata dalla firma reale e sta per essere promulgata la legge per la costruzione della stazione
ultra-potente radiotelegrafica di Coltane..
I lavori della stazione è stabilito che cornincieranno nel prossimo agosto.
▪ Saranno eseguiti dal Genio civile di Pisa, sotto
la sorveglianza del marchese Solari, capo della divisione radiotelegrafica al Ministero delle poste, e di
un delegato inviato da Guglielmo Marconi.
Lo spazio destinato alla grande stazione, e pel
quale fu fatta la debita riserva nell' atto di cessione
della reale tenuta all'Istituto agricolo internazionale,
è di mille metri quadri.
▪ La stazione propriamente detta . è costituita da
un elegante chalet ad un piano, con una sopraelevazione coperta da una tettoia, che è, in piccolo, la
riproduzione di quel gioiello architettonico che è il
tetto della Cassa di risparmio di Pisa.
per avvisi relaams in prima pagina lire 3; in seconda lire 1,50;
in terza lire 1,00; in quarta lire 0,50 per ogni linea o spazio di linea (Pag. ant.)
Per avvisi finanziari. industriali, commerciali; per inserzioni; per necrologio,
per ric/ame in oronaoa, diffide. comunicati. ecc. ecc.: prezzi da contrattarsi.
esige un sacrificio pecuniario insopportabile per coloro (e sono i più) che riscuotono stipendi appena
appena sufficienti a campare col necessario decoro
le proprie famiglie; dall' altro espone il depositante
al rischio di perdere anche questo contributo straordinario, oltre quelli ordinari, ove non raggiungesse
il periodo di tempo stabilito per la funzionalità della
Cassa di Previdenza e pel conseguimento del diritto
di parteciparvi.
Sappiamo intanto che il 95 per cento degli impiegati con parecchi anni di servizio, che acquistarono
i maggiori titoli alla benemerenza del Governo e dei
Comuni, e che maggiormente sentivano il bisogno
di una legge sulla pensione, hanno dovuto loro malgrado rinunziarvi, pur vedendo svanire la speranza
di essere sollevati nei dì del bisogno con sussidi o
con pensioni di favore dai loro municipi, obbligati
ugualmente dalla Legge in questione a versare per
essi alla ridetta cassa quei contributi a cui doverono forzatamente rinunziare, lasciandoli a beneficio
del fondo comune ai più fortunati.
È una questione della massima importanza, che
suscita un malumore generale nella grande famiglia
dei Segretari ed impiegati, specialmente dei piccoli
Comuni, sulla quale si va richiamando l'attenzione
delle singole Amministrazioni e dei deputati, per risolverla, se non vi saranno altri mezzi, con un nuovo
provvedimento legislativo atto ad esonerare dal pagamento dei contributi alla Cassa di Previdenza quei
Comuni i cui impiegati, per aver superato i 15 anni
di servizio all' attuazione della Legge 6 Marzo 1904,
non troveranno utile e pratico lo ascriversi alla
Cassa medesima, conforme verrà proposto dal prossimo congresso meridionale dei Segretari Comunali
indetto in Bitonto per i giorni 6 e 7 agosto p. v.
Le somme, in tal guisa economizzate, potrebbero
essere convertite dai municipi in un premio di assicurazione sulla vita, o spese in altro modo a beneficio della persona o della famiglia del vecchio
impiegato, il quale altrimenti vedrebbe cangiarsi in
danno il vantaggio che dovrebbe derivargli dall'aver
prestato lunghi ed onorati servigi alle amministrazioni Comunali, sol perché giunse tardi e malconcepita per lui la legge remuneratrice intesa a proteggerlo e beneficarlo.
Nel periodo utile alla inscrizione da parte degli
impiegati anziani alla menzionata cassa, prorogato
fino al 31 Decembre p. v., è sperabile che si trovi
il modo di riparare al deplorato inconveniente, non
tanto nell'interesse della giustizia, quanto in quello
di una benemerita classe di funzionari che tanta
parte ha sul buon andamento delle pubbliche cose.
Nella facciata e nel di dietro dell' edificio è un
ampio porticato di stile fiorentino.
Poco lontano dall'edificio sono disposte in circolo
ad esse otto torri, ognuna dell'altezza di circa 60
metri, e ancora un po' più lungi, sempre in circolo,
stanno 32 alberi, alti 40 metri circa ciascuno.
" Così che la stazione viene a trovarsi proprio al
centro delle torri e degli alberi ; dalle testate, poi,
di quelle e di questi parte una fitta rete di fili, costituente il padiglione aereo, che va, a guisa d' ombrello, a scendere nel centro, nell' interno della stazione.
I lavori di Collano dureranno circa un anno „.
Opere idrauliche in Provincia.
Il Ministro dei Lavori Pubblici ha autorizzato l' esecuzione di alcuni lavori in varie provincie e l' esecuzione di opere idrauliche nella
provincia di Pisa.
Certo questi lavori si riferiscono a difese
lungo l' Arno, e specialmente nelle posizioni di
Pontedera, di Calcinaia e di Uliveto.
I NOSTRI •••
DEPUTATI
Da Roma mandano la notizia che nessuna delle
elezioni contestate sulle quali la Giunta ha già riferito sarà discusse alla Camera in questo periodo
di sedute straordinarie. Così non saranno discusse lo
elezioni di Gaeta (proclamato Cantarano contro Barone) e di Vicopisano (proclamato Tizzoni contro
Sighieri).
Alla Esposizione di Milano.
Ieri scadeva il termine utile alla presentazione delle domande per concorrere alla grande
Esposizione di Milano.
Ci consta che alla nostra Camera di Commercio
pervennero anche all' ultimo momento adesioni
ragguardevoli.
Sappiamo altresì che la Camera di Commercio
presenterà alla Mostra di Milano una Esposizione
collettiva agraria e forestale.
PER IL MOVIMENTO DEI FORESTIERI
AI Palazzo Gainbacorti
Anche a Livorno, prima di Pisa s'intende, si è
formata una sezione della società per il movimento
dei forestieri, allo scopo di dare il massimo incremento a quella città quale stazione climatica e balneare.
E a Pisa .... si dorme.
Si dorme specialmente per le divisioni e i dissensi
che rappresentano qui l'unica vitalità.
Si dorme per la indifferenza di gente taccagna che
non pensa ad altro che ai suoi interessi e si infischia
di quelli degli altri.
Ma che industria del forestiero! Ma che movimento
concorde c'è da far qui per riunire e sviluppare interessi pubblici, quando non si possono mettere insieme cinque persone e tenerle d' accordo anche per
una iniziativa delle più belle! Dio guardi poi a toccarle nella borsa!!
La finanza del Comune.
Dobbiamo ritornare sulla notizia già da noi data
nel numero scorso di un prestito di 700 mila lire
che avrebbe cercato il Commissario regio presso il
Governo per provvedere alle esigenze finanziarie
dell' Amministrazione comunale.
Sappiamo che le premure del Commissario, se non
per il prestito e nella cifra che è stata già annunziata,
ma per una sistemazione qualsiasi, sono già state
confortate dell'adesione di tutte le autorevoli persone
da lui interpellate, e cioè dai deputati e dai senatori
della nostra provincia.
Ora è bene intendersi un poco più chiaramente
su questa sistemazione.
Per il bilancio in corso del Comune non occorrerebbero che 500 mila lire a mala pena ; ma la finanza non può essere accomodata con un espediente
di prima occasione: ci vuole da una parte uno studio
sereno e completo delle condizioni speciali e si potrebbe dire imbarazzanti in cui si trova al presente
il nostro Comune ; e fa bisogno, da un'alta parte,
tutto l' interessamento generoso del Governo per
provvedimenti che non siano di breve durata.
In una parola, si tratta di una ricostituzione, di
una liberazione finanziaria che affranchi finalmente
il Comune dalle preoccupazioni di una vita stentata
e quasi negativa agli effetti di ogni energia economica.
La potrà fare il Commissario del Re?
Ne dubitiamo. Anzi ci pare che non possa mettersi
in dubbio la supposizione assai fondata di coloro i
quali pensano che non ad un' amministrazione provvisoria e forzata quale si è quella del Commissario,
ma ad un'amministrazione stabile e libera di cittadini. rappresentante vera dei desideri, delle aspirazioni
e delle volontà di tutto il paese, debba demandarsi
la risoluzione di questione così importante e vitale.
e i servizi, ferroviari e telegrafici.
La nostra Camera di Commercio ha in questi giorni
ripreso con maggior fervore le sue premure per raccomandare al Governo il raddoppio Pisa-Roma. e si
ò interessata per il miglioramento dell'orario agli
effetti delle relazioni nostre commerciali ed industriali. Essa ha domandato che il treno di Pistoia
abbia comunicazione colla nostra città e che possa
essere istituito il famoso treno per Roma in partenza da Pisa alle ore 11, già cosi ardentemente invocato dagli albergatori.
La Camera ha fatto sollecitazioni al Ministero delle
Poste e Telegrafi — e ne ha avuto subito buona
promessa — perche voglia collegare in una rete telefonica le tre località di Volterra, Cecina e Piombino.
Questi tre Comuni hanno gia intanto ringraziato
la Camera por la sua premurosa iniziativa.
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sulla cassa di previdenza per i Segretari e impieg. Comunali.
Dopo tanto attenderla è giunta al fine la desiderata legge che doveva provvedere anche per la vecchiaia e la invalidità degli impiegati Comunali, come
si era già fatto per tutte le classi dei lavoratori della
mente e del braccio, compresi i contadini; ma, ahimè!
la legge 6 Marzo 1901 che istituisce la cassa di previdenza per gli impiegati stessi, mentre consacra un
principio umano e civile per i nuovi funzionari, per
quelli invece che trova in carica presso Comuni sprovvisti di regolamento speciale sulle pensioni, i quali
da tanti anni lavorano e sperano, costituisce una
amara disillusione, un danno vero e proprio.
Il beneficio concesso dall' art. 36 della detta Legge
ai vecchi impiegati di poter riscattare 15 anni di
servizio prestato prima dell' attuazione di essa, in. 10
anni avvenire, è semplicemente irrisorio, perchè da
un lato, senza fissare il quantitativo del realizzo,
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La Tramvia a ‘apore 31:2 115,_ — Ikka.A.PITINT.a_ e viceversa
L' Orario di lutti i giorni (feriali e festivi indistintamente) lin vigore dal I. Luglio.
5,45 - 7,35 - 9,30 11,45 13,30 15,20 16,23 - 18,20 - 19,38 - 20,45 22,— fest.
Per PISA 6,37 - 8,25 - 10,45 - 12,40 - 14,20 - 16,18 - 18,13 - 19,31 - 20,38 - 21,53 - 22,50 fest.
Per MARINA
isa
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NB. — Si rende noto al pubblico che noi giorni festivi di luglio e agosto i treni in partenza da Pisa alle 19,25 e da
Pontedera alle 19,10 saranno sostituiti dai treni in partenza da Pisa alle 20,25 e da Pontedera alle 20,10. Detti treni
avranno a Navacchio coincidenza per Calci.
FACILITAZIONI DI VIAGGI). 1. Biglietti di abbonamento personale con fotografia per qualunque tratta delle linee
sociali — 2. Biglietti a serie a 20 tagliandi (10 di andata e 10 di ritorno) validi anche per famiglia per qualunque
tratta delle linee sociali con validità di giorni 90. — 3. Biglietti di andata e ritorno distribuiti solamente nelle stazioni
ed agenzie validi per il giorno di distribuzione.
Prezzi per Marina: da Pisa 1. classe L. 1,25 - '2. classe L. 0,80 — da Pontedera 1. classe L 2.40 - 2. classe 1.65 —
da Calci 1. classe L. 2,30 - 2. classe L 1,55 — da Cascina I. classe L. 2,20 - 2. Classe L. 1,40 — da Navacchio 1. classe
L. 2,00 - 2. classe L. 1,15. — 4. Dal 1. luglio al 30 settembre si distribuiranno biglietti popolari di andata e ritorno di
2. classe PISA-MARINA distribuiti esclusivamente nella stazione di Pisa, validi per l'andata col primo treno, e per il
ritorno con qualsiasi treno della giornata. Prezzo del biglietto Lire 0,55.
TESTE e TASTI
Mode infantili.
Il più ambito sogno di ogni signora è quello di
vedere i propri bebés abbigliati il più graziosamente
possibile. Bisogna però, specialmente in estate, che
gli abiti dei bambini siano pria d' ogni altro comodi
e semplici. Si fanno le stoffe più leggiere, senza colletti alti o inamidati, e senza cinture troppo strette.
I fanciulli per essere graziosi hanno bisogno di potersi muovere liberamente. Bisogna che essi non siano — come le loro madri — schiavi della moda,
specialmente quando questa moda non è troppo ragionevole, la qual cosa, ahimè ! succede assai spesso.
Semplicità dunque! Essa del resto farà meglio spiccare la bellezza spigliata ed ingenua d' un grazioso
bebè.
Ecco un abito in grossa mussola, bianca, ornata
di ricamo inglese. E' fatto a crespa, scollato, senza
maniche e una larga cintura di taffetas azzurro ne
forma l' unico ornamento. Il cappello, assai ampio,
è anch' esso in mussola, ornato di ricami inglesi e di
nastri azzurri.
Ecco un altro modello in mussola di seta bianca
su trasparente Lois de rose.
Empiécement e piccole maniche in ricami e valenciennes. Il busto è a pieghe. Piccoli volanti ornati di
valenciennes guerniscono il busto e la piccola gonna.
Larga cintura in taffetas pompadour, su fondo bois
de rose. Cappello in paglia bianca, ornato da un nastro pompadour, elegantemente annodato.
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La riverenza.
Dalla Storia del Ballo pubblicata recentemente
da madama Eva Talay, tolgo le seguenti notizie sulla
riverenza. La riverenza — la cui moda è finita, dopo
il XVIII secolo insieme ai nei e alla gran cipria —
era lo studio grande delle nonne. Dopo il segno
della croce, ciò che si insegnava, prima di ogni altra
cosa, alle piccole signorine era la riverenza. E bisognava vederle come, tenendo le gonne con tutte e
due le mani, le piccoline si studiavano di riprodurla con grazia! — Era questo un grande, serissimo affare, perchè delle riverenze ve n' erano di
varie specie, secondo le persone e secondo le circostanze. Il significato della riverenza era quello di far
mostra verso qualcuno d' un grande sentimento di
rispetto. Esse si eseguivano inclinando molto il corpo
e piegando le ginocchia.
I maestri di ballo erano gli incaricati di impartire la scienza della riverenza alla giovinette, con
tutte le belle maniere proprie del mondo elegante e
le sue preziosità.
a Vi erano tre qualità di riverenze; la riverenza
in avanti, la riverenza passando, la riverenza indietro.
Era di prammatica che si facesse questa o quella,
secondo i casi. Nessuna cosa giovava più alla bella
fama d'una giovinetta o di una giovine signora come
il modo con il quale ella si inchinava dignitosamente
e graziosamente, dinanzi ad un nobile personaggio
ad un amica. La riverenza del resto, metteva in mostra la snella persona, l' eleganza dell' incesso, l' attitudine nobile del capo ed il fascino del sorriso ,.Al
giorno d' oggi, con tanti saluti alla buona e tante
mosse grossolane, come è da rimpiangere la grazia
delle nostre ave !
>•-‹
Dichiarazioni amorose.
In ogni paese havvi un modo diverso di fare le
dichiarazioni amorose.
E' inutile accennare al nostro, od ai nostri sistemi.
Essi sono conosciuti, quanto banali.
Parliamo invece di altri popoli e delle dichiarazioni più caratteristiche.
Fra gli zingari si usano i pasticci per le dichiarazioni. Dentro il pasticcio vi è posta una moneta. Tutto
ciò sembra voler significare che il pasticcio ... amoroso bisogna pagarlo. Se la bella trattiene il pasticcio
vuol dire che l' amore è accettato.
Gli eschimesi sono meno poetici e più violenti.
L'innamorato aspetta di trovarsi vicino alla fanciulla
e improvvisamente le taglia una ciocca di capelli e
se la porta via. Se la fanciulla strilla l'innamorato
ha fatto fiasco.
I giapponesi invece rientrano nella poesia : essi
gettano un piccolo mazzo di crisantemi nella portantina della bella mentre passa. Se essa ritiene il mazzolino, il giapponese può sperare, se lo butta via,
egli diventa più giallo del consueto dalla bile ...
I fiori ad una Signora.
Lunedì, gli alunni della Scuola Felice Berg, istituita
in seno alla Società di M. S. fra gli addetti alla Fabbrica di St. Gobain, si recarono a Marina e portarono
all'ottima signora Berg un bel bouquet di fiori.
Il pensiero gentile fu gradito dalla cara signora,
la quale è pia e cortese e circonda sempre di affetto
e di premure gli operai.
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Am malata.
Da qualche giorno, alla sua verde e quieta villa
delle Molina di Quosa, trovasi indisposta la nobil
donna contessa Maria Pozzo di Borgo.
La indisposizione è lieve; ma appena ne è corsa
la notizia, da ogni parte amici e conoscenti non han
tardato a chiedere informazioni della salute dell'ottima signora che ora sta assai meglio.
Le mando anch'io gli auguri di una guarigione
sollecita, di una guarigione completa.
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Nozze.
A Massa Marittima sono stati celebrati gli sponsali della gentile signorina Elisa Malfatti col tenente
sig. Ettore Silvestri. Auguri.
BRIILATE TAISTI
•• •
Allor che la campana della Pieve
vibrò ne l'aria li ultimi rintocchi
sentii, nel core, una tristezza greve
e, lentamente, caddi sui ginocchi ...
Ne la serenità mite dell'ora
(veniva 'l sole in un tramonto d' oro)
sentii salirmi al labbro una preghiera ...
Era il ricordo tuo. babbo, che ancoi a
sfiorava le mie fibre, mentre un coro
di melodiche voci, ne la sera
quieta, saliva sussurrando; « Spera!
O babbo, babbo mio, tanto ho sperato
ma ora, vedi ?, ho il core atrofizzato
e, pel gran pianto, inariditi li occhi! ...
Le belle italiane.
Poesia, nel suo quinto splendido fascicolo doppio,
continua la pubblicazione delle risposte date dai più
eminenti letterati d'Europa alli inchiesta del suo direttore F. T. Marinetti sulla Bellezza ispiratrice della
donna italiana.
Interessantissime sono le considerazioni di Jules
Lemé.itre, Francois de Curel, Jules Claretie, Gustave
Bahn, Viélé-Griffin ecc.
Nell' insieme, tutti concordano nel proclamare la
superiorità della Bellezza della donna italiana. Lo
stesso fascicolo contiene mirabili poemi delle poetesse
Ada Negri, Helene Vacaresco, Térésah, Renèe Vivien,
Marie Dauguet e dei poeti Gustave Kahn, Paul Fort,
nonchè due ballate albanesi, versi tedeschi di Alexander, inglesi di Mòore et Bowles, italiani di Sem
Benelli e milanesi di Gaetano Crespi.
IL
Quando le rose pallide de l' orto
si curvan, stanche, come un corpo affranto,
il cor sente più acuto lo sconforto
e li occhi mi si velano di pianto ...
A cosa penso? Al mio natio villaggio
con le aurore diafano, d'argento,
piene di melanconica poesia ...
O pia chiesetta; o vecchio amico faggio,
scotente le tue verdi fronde al vento,
or mi prende di te la nostalgia!
Penso allorquando, a la tua mite ombrla
Nonna mi conduceva a baloccare,
la santa Nonna, ch'ora è a riposare
nel breve e solitario camposanto.
Al Savoy-Hétel a Livorno.
Al Savoy-Hétel a Livorno ha preso alloggio l'élite
fiorentina e milanese: basti ricordare la contessa
Colacchioni, il Sindaco di Firenze senatore marchese
Niccolini con la famiglia, l' ing. Bossi-Munichi di Milano, il celebre baritono comm. Ancona, il marchese
Viviani della Robbia con la famiglia, la signora Zabbau Skosler, il capitano Cappellini e signora e altri
ancora. Ma pur troppo l' Albergo non è abbastanza
vasto da poter soddisfare alle numerose richieste
giunte in questi giorni.
Il cav. Feroci poi ha stabilito un servizio di dejeuner e pranzi a prezzo fisso, e cioè dejeuner a
L. 3,50, dalle 11 1 /2 alle 12 i/2 - pranzo a L. 5, dalle
19 alle 20 %. E' inutile dire che la cucina è affidata
a una celebrità dell' arte e il servizio vien fatto sulla
splendida terrazza da dove si gode una vista incantevole.
Due volte la settimana, Giovedì e Domenica, una
scelta orchestrina, composta dei signori maestri Malloggi, Micheletti e Vanelli, suona durante il pranzo.
La bustaia, ancora.
Sabato venturo e giorni susseguenti saranno esposti
nella vetrina della signora Cesira Capecchi, bustaia
in via Vittorio Emanuele n. 24, i busti che furono
premiati alla Il Grande Esposizione Internazionale
di Firenze.
La morte di un bambino.
Non so come fare a mandar condoglianze ai miei
amici dott. Giovanni Giulio Cerri ed alla sua consorte
signora Bianca Gerin-Cerri per la morte del loro amato Corrado, il loro bel figliuoletto, rapito nella
tenera età di appena un anno.
Essi han perduto il loro tesoretto di amore e di
grazia, ed io non so come consolarli, davvero ....
Per i capelli.
Il perrucchiere Attilio Bini. che ha negozio nella
via San Martino, ha ottenuto la medaglia d' oro alla
Il Grande Esposizione Internazionale di Firenze, per
un suo preparato insuperabile davvero che serve a
dare il coloritnento naturale ai capelli ed alla barba.
La Giuria della Esposizione ebbe a sperimentare
questo specifico, e lo trovò prodigioso per i suoi effetti sorprendenti e per la prerogativa di non contenere sostanze nocive o deturpanti della pelle e
della biancheria.
Il preparato chimico del nostro Bini, composto a
base vegetale, è già accreditato in commercio sotto
il nome di Acqua Iris, e serve a meraviglia per ridonare, dopo pochi esperimenti, il colore primitivo
ai capelli ed alla barba.
Oltre che al suo negozio di perrucchiere di via
S. Martino, egli ne tiene due depositi: uno presso il
Bazar Pisano, del signor Bertelli, in Borgo Stretto,
ed uno a Marina di Pisa presso il perrucchiere Gori.
Perchè le donne hanno dei brutti colli.
I bei colli ed i bei petti divengono ogni giorno
più rari nelle donne da quando è in uso di portare
gli alti colletti duri che imprigionano il collo. Questi
colletti stretti fanno diventare il collo giallo e la pelle
rugosa prima dell' età. Un grazioso portamento del
collo diviene impossibile con dei colletti alti e stretti.
Spesso è al collo che si osservano i primi sintomi
dell'età matura. Un massaggio quotidiano con un
buon emolliente è il miglior modo per far sparire
le rughe: se si persevera in tale cura si può anche
impedire al collo di divenir giallo e floscio. Il canto
è un buon esercizio per conservare una bella gola,
ma è indispensabile, per cantare, evitare i colletti
stretti.
><
Il riso.
Le persone che ridono in A sono franche, leali,
amano il rumore ed il movimento e sono qualche
volta di carattere versatile e mutevole.
Il riso in E è proprio dei flemmatici e dei malinconici.
Il riso in I è proprio dei fanciulli, delle persone
ingenue, servizievoli, timide ed irresolute.
Il riso in O indica la generosità e l' ardire.
Fuggite quelli che ridono U: sono i misantropi.
><
Il foglietto d' album.
Una cosa bella non muore senza aver purificato
qualche cosa. Non c' è bellezza che vada perduta.
Non bisogna temere di lasciarne traccia lungo i sentieri.
Per la massaia.
Una buona polvere per profumare la biancheria è
la seguente: si fanno due piccoli sacchetti contenenti
bambagia spolverata con questa miscela, ridotta in
polvere fina: Calamo aromatico gr. 25, benzoino 15, legno rosa 15, iride fiorentina 76, garofani 1, cannella 3.
Per finire.
Alt' esame militare.
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Ufficiale: Che cosa è lo Statuto?
Soldato: La prima domenica di giugno !
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omandate un:
Rovi Verillouth Cocktail
-
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vino 'Follie() Appetitivo.
.
O non sperarlo, non sperarlo mai
eh' id torni. un giorno, l' amor tuo a implorare,
troppo 'l mio cor facesti sanguinare
ond' io tutto di te dimenticai ...
Tanto soffersi, qui, da te lontano,
ma or l'oblio m' ha in seno riversato
un blando, soavissimo conforto ...
Ora sei tu, che mi richiami invano
(forse 'l rimorso 'l core t' ha sfiorato ?)
ma io non tornerò: per te son morto!
Il labbro mio, si languido e sì smorto,
non avrà pili 'l sorriso del perdono ...
ormai, lo sento, non sarò più buono,
troppe angosciose lacrime versai !
,Yirturo 'Urga.
Okr eSCuzien5a
Libera docenza. — L' egregio dott. Grassi
è abilitato alla libera docenza in Chimica-Fisica nella
nostra Università.
11. 'Biblioteca. — La R. Biblioteca Universitaria rimarrà chiusa al pubblico per l'annuale revisione delle opere dal 11 al 31 agosto.
Il servizio del prestito a domicilio, durante tale
periodo, avrà luogo esclusivaniente dalle ore 11 alle
ore 12.
del successo, il miracolo della squisitezza che seduce.
L' ingegno lo fa esser vario con disinvoltura, instancabile quasi con diletto A Pietroburgo egli ebbe
la forza di rappresentare in quattordici sere sette
opere colossali, di stile e di struttura differente; e il
Rigoletto, il Barbiere di Siviglia, l' Otello, il Faust, il
Demone di Rubinstein, il Trovatore e l'Affricana eb-
bero in lui un meraviglioso interpetre; quel pubblico
così raffinato ed austero fu preso da fanatismo; Titta
ne diventò il beniamino; raccolse denari e doni, onori
ed applausi e si portò via poi come un trionfatore
tutti questi ricordi del suo pubblico delirante. A Parigi, dove è l' idolo della società più elegante, scolpì,
come nessuno mai aveva fatto cosi splendidamente,
il Barbiere di Siviglia, e quelle rappresentazioni gli
conquistarono la incrollabile simpapatia del più leggiadro, del più arguto, del più eletto pubblico del
inondo.
Ruffo Titta è stato a Pisa ed a Marina pochi giorni
per il suo primo riposo e prima per il suo grande
conforto: quello di abbracciare le sue sorelline che
che egli adora quasi come un babbo (una di esse è
è già fortunatamente avviata alla carriera dell' arte
come cantatrice eccellente) e di salutare e di incoraggiare il fratello suo Ettore, un musicista egregio,
un compositore distinto, che è fornito di larga erudizione ed è già maturo di studio e di sapere.
L' altra sera, prima di partire per il suo nido quieto
e tranquillo di Milano e del Trentino dove è andato
a rifarsi dalle fatiche ed a prepararsi ai nuovi successi, mi invitò insieme con altri amici per l'audizione dell'opera in due atti, Malena, di carattere
zingaresco, che il suo fratello Ettore porterà presto
al giudizio delle scene; e il convegno delizioso e la
freschezza zampillante della bella musica del maestro
Titta, una musica ricca di melodia e di sentimento,
con romanze e cori di una spigliatezza e di una efficacia dolcissima, e con una tessitura fine e leggiadretta, ci rapirono per tre ore alle inquietudini della
vita.
E qui debbo rendere giustizia al valore di Emilio
Barsanti, pianista straordinario ed agitatore tormentoso di tastiere, che colla sua solita febbre eseguì
rapidamente l' opera che insieme all'autore aveva
già con tanto studio da vari giorni compulsato.
Il baritono, pregato, ci fece poi un regalo di tre
pezzi: Rigoletto, Barbiere di Siviglia ed Amleto che
presto eseguirà nel suo nuovo giro artistico di autunno a Mosca, Varsavia, Pietroburgo, Odessa e Parigi.
Il brindisi dell' Amleto (gli altri pezzi sono noti, e
perciò mi dispensano da ogni indugio nell'ammirazione) è una pagina musicale di fattura asprissima,
di una efficacia terribile. L'esecutore deve rivelare
una potenza drammatica di grande effetto e disporre
di un volume di voce complessa ed agile, che abbia
tutte le sonorità più ampie, tutte le ondulazioni più
fini, tutte le vibrazioni più calde. Ruffo Titta mi
parve sovranamente, terribilmente efficace.
La voce di Titta rimbombò su per i Lungarno come
il saluto di un gigante nell'ora silenziosa della notte,
mentre dinanzi agli amici, si contorceva la figura di
lui, palpitante, ed espressiva, e tutta dominata dalla
più intensa, dalla più acuta sensibilità di uomo e
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Chiacchiere della Domenica
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Pare una fatalità che in queste Chiacchiere io che
ho così poca competenza sull'argomento debba scrivere per due volte di seguito di musicisti: Domenica scorsa del maestro Barghini, un virtuoso eccellente della tastiera; oggi del baritono Titta, un altro
concittadino nostro, ed un virtuoso magnifico della
voce, che lancia fuori a ondate piene ed avvolgenti
a riempire il teatro più vasto, a scuoterlo, a dominarlo, ad elettrizzarlo tutto quanto nelle sue viscere
profonde.
Io non sono stato degli ultimi — guardate un
poco dove si spinge la presunzione dell'uomo giudicante anche se l' ha assai meschino giudizio specialmente in fatto di musica e di cantanti ! — a fare
la profezia di una carriera brillante e fortunatissima
al nostro Ruffo; ma oggi la profezia è stata superata. La carriera è stata un trionfo ed una gloria,
perché ha significato un'affermazione vera e propria
in ogni virtù, in ogni dote del cantante e dell' artista.
E non esagero : bisognerebbe domandarlo al pubblico della Scala ed al pubblico dei maggiori teatri
di Parigi e della Russia (prendo così in patria e
fuori, senza ricorrere fino all'America, il termometro
digli entusiasmi a cui ha saputo elevarsi il baritono)
perchè ci raccontassero loro l'ammirazione, ed il fanatismo che ha sollevato coll'arte squisita ed il
canto poderoso il nostro Mita.
Noi pisani siam tutti orgogliosi della riputazione
di questo concittadino, perché ci rammenta la sua
vita di predestinato e di eletto, fortificata dal più bel
sangue del popolo nostro. Egli fu, fin dai primi anni
della sua età, devoto agli uffici ed alle venustà dell' arte perchè nella rinomata officina, con fibra consapevole e gagliarda, battè il ferro ad ammorbidirlo,
a piegarlo alle varie forme di rudi bellezze; e ne raccolse giovinetto elogi ed onori. Poi, un bel giorno
tutta la officina fu invasa dal canto di lui, egli senti
di poter piegare a suo talento anche un'altra risorsa
della natura, e ben altra musica. che non era quella
del ferro martellato sulla incudine, lo trascinò sui
teatri e lo incoronò di gloria.
Tale, incoronato di gloria, è divenuto oggi l'artista.
La critica dei giornali piú ragguardevoli di Europa
e di America gli ha dato il battesimo di insuperabile:
il pubblico, critico più disordinato, ma più solenne,
ha confermato e ratificato il giudizio.
Ed ecco i grandi pregi del baritono : una snellezza
ed acutezza di ingegno che gli svelano presto i segreti dei personaggi che rappresenta ; una franchezza
di modi che lo rende simpatico ed acclamato appena
egli si faccia innanzi; un tesoro di voce che pare
una miniera inesauribile di note piene e sonore, voluminose ed insinuanti, or morbide or dure. or tenere
or cupe, e che ridicono tutti i singulti dell'anima,
che coloriscono tutte le letizie del cuore e danno
tutta la scala delle ebbrezze e degli spasimi, delle
gioie e dei tormenti, delle spensieratezze e dei crucci:
or canti di amore dolci ed inebrianti, or gridi di maledizione fieri e terribili; e negli uni e negli altri
una vibrazione si alta, che entra nelle midolla dell' ascoltatore e lo fruga da per tutto, interiormente.
L' artista si fonde col cantante; l'anima dell'artista si salda a fuoco colla virtù dell' esecutore; e i
due elementi traggono dalla loro fusione la malia
artista.
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L' malto dollo MIO di 8, [111111no
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Martedì sera il paese di San Giuliano fu in festa:
si accesero i fuochi, la banda uscì fuori a dar nei
suoni, sulla piazza si alzarono i bicchieri : ed in mezzo
ad una ondata sana di allegria si pronunziarono i
brindisi più caldi alla nuova fortuna del paese ed al
futuro rinnovato splendore delle sue Terme.
In quel giorno di martedì fu sottoscritto da ambedue le parti il compromesso ; per il quale dalla
Deputazione dell' Opera di San Giuliano sono date in
appalto alla onorevole Amministrazione delle Acque
della Salu!e di Livorno le RR. Terme di San Giuliano,
per lo spazio di settanta anni e dietro un canone
annuo di affitto di lire mille.
Sappiamo che la società generale delle Acque della
Salute di Livorno si è impegnata per la esecuzione
di circa quattrocentomila lire di lavori da farsi entro dodici mesi.
Basta aver detto tutto ciò, per comprendere e giustificare l' allegria a cui si dettero in braccio l' altra
sera i buoni sangiulianesi. Questo contratto, che è
stato stipulato per le sollecite iniziative e per le insistenti premure dell' attuale deputazione delle Terme
- l'unica deputazione che abbia dimostrato, e non per
la fortuna del fatto compiuto ma per tutte le altre
ragioni chiare e manifeste di buon senso, di sollecitudine e di interessamento in vari modi resi palesi,
un sentimento di dignità e di coerenza che mai altri
non hanno avuto - rappresenta, oltre che delle Terme,
un rifiorire di tutte quante le energie del paese.
Ma non è luogo qui a recriminazioni: l' appalto
poteva essere stato concesso da anni e da anni, se
la ignoranza e la pervicacia di amministratori, insieme al tornaconto di funzionarY, non avessero fatto
parere tollerabile tutto un cumulo di ambizioni e di
interessi.
Da oggi incomincia la vita nuova, e del passato
non conviene più parlare : i Sangiulianesi, ma quei
buoni, quelli veri, di San Giuliano, debbono stringersi
intorno alla nuova fortuna ed aiutarla ed incoraggiarla con tutte le loro forze.
Noi che non abbiamo perduto un momento la fiducia nella rigenerazione delle Terme, anche perché
abbiamo assistito a questo moierno movimento igienico e salutare che riporta l' umanità alle sorgenti
termali, e queste di San Giuliano sono prodigiose,
applaudiamo oggi toto corde alla iniziativa magnifica
e sontuosa che certo sarà coronata da felice successo, perché il successo è oggi quasi sempre legato
a tutte le industri e benefiche operosità.
Domenica ventura Mario Razzi scriverà più a
lungo di San Giuliano, delle sue Terme e del loro
avvenire.
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•
Circa trenta eletturi amministrativi del Mandamento di Vicopisauo, alla testa dei quali notiamo il
Sindaco del Comune di Bientina cav. Tommaso Marconi — un uomo che non può essere riguardato come
sovversivo uè tanto meno riconosciuto come capace
di agitazioni, di chiassi e di proteste tanto per il
gusto di far del rumore — hanno indirizzato al Presidente, ed ai componenti il Consiglio Provinciale una
complessa istanza documentata colla quale illustrano
la evidente ineleggibilità del comin. Andrea GrassiMariani a consigliere della provincia e domandano
che sia in vece sua eletto l' ing. dott. Giovanni Corsi.
La ineleggibilità del Grassi-Mariani, dice la istanza, scaturisce manifesta dalle tassative disposizioni
della Legge Comunale e Provinciale 4 maggio 1898
n. 164 colla quale si dichiarano ineleggibili a consiglieri provinciali « coloro che direttamente o indirettamente hanno parte in servizi, esazioni di diritti,
soinministrazioni od appalti nel!' interesse della
Provincia, od in Società od imprese, a scopo di lucro sovveuute in qualsiasi modo dalla Provincia ».
E' infatti notorio in tutto il Mandamento, e quasi
potrebbe dirsi nella intera provincia che tutto il pietrisco di Uliveto, che viene fornito sulle vie principali è ricavato dalle cave del coma'. Grassi-Mariani
o da quelle della sua moglie che egli stesso amministra ».
« Quelle cave sono direttamente esercitate dal proprietario; e se attualmente nei contratti di fornitura
della provincia figurano per la ghiaia di Uliveto altri
nomi, lo stato dei « fatti è tale che troppo evidente
ne apparisce la simulazione ».
La istanza degli elettori del Mandamento di Vicopisano noli trascura alcuno dei fatti e delle osservazioni che possono riconnnetersi alla causa. Ci è
parsa una vera e propria accasa contro gli ultimi
sistemi di partigianeria, di acquiescenza elettorale.
Noi vediamo colpita la Deputazione provinciale
istessa dalle chiare e lampanti dimostrazioni di cointeressamenti ... elettorali. Ed alla deputazione facciamo l' augurio di potersi presto e solennemente
difendere; come al Consiglio Provinciale diciamo di
stare in guardia. Egli deve trovare fra i consiglieri
di parte monarchica l' uomo che abbia il coraggio
di invocare una ispezione severa, completa, non riguardosa, uè sottomessa, su tutti i fatti che sono
stati denunziati. E diciamo di parte monarchica perchè non abbiano altri a sfruttare questa rivendica.zione della moralità:
Per esempio, fra le altre cose si dice che una relazione del povero ing. Biadene, troppo presto rapito
alla vita ed agli studi di ingegneria noi quali portò
così viva la luce del suo ingegno, abbia condanato
come non buono il pietrisco che serve a fornire ben
75 chilometri e mezzo di strade della provincia e per
un importo di circa 30 mila lire!
Qui non è più luogo a riguardi; il silenzio, la indifferenza, l' inerzia, sarebbero su materia di questo
genere, per la quale sono pregiudicati tanti interessi
provinciali, un controsenso ed uno sfregio morale ed
economico.
Della ineleggibita sono poi afferrabili tante e tante
ragioni.
La petizione o protesta degli elettori del Mandamento di Vicopisano è corredata di logiche, formidabili deduzioni a cui non può sottrarsi l'esame di ogni
persona mediocremente retta e scrupolosa. Ma alle
deduzioni essa vuol dare conforto colla parola, colle
testimonianze di circa venti rispettabili cittadini che
chiama all' onore del dibattito pubblico e designa per
le risposte che essi senza passione e senza interesse
potranno dare sui vari capitolati di indagine e di
discussione.
Ad ogni modo per noi la questione del consigliere
provinciale per il Mandamento di Vicopisano,
ornai una questione di moralità pubblica da cui alcuno non può disinteressarsi con animo tranquillo.
L'affare del pietrisco, sia o non sia affare subordinato ad altri interessi più ascosi e più teneri, è
tale affare su cui deve agitarsi l' opinione del Consiglio provinciale e l'intera opinione delle popolazioni della provincia.
La deputazione provinciale che ha riputazione di
intelligenza e di rettitudine, dovrà essere lei la prima
a domandare, a determinare la più aperta delle verifiche, la più sana delle discussioni.
La ineleggibilità di un consigliere sarà in confronto alla questione superiore ben piccola cosa.
Quello che oggi interessa di sapere si è questo:
se l' é vero che ci siano delle persone che possano
abusare della loro posizione industriale per correre
ricuoprire uffici pubblici importantissimi ; e se l'è
vero che possano trovarsi ingenuamente d' accordo
tante autorità — anche dopo che la denunzia e la
protesta sono state liberamente e coraggiosamente
poste sul tappeto — ad incoraggiare la tracotante
cupidigia dei più ardenti afferratori del potere pubblico!
Su e giù per la Provilleu
Latatloo (27) [Amictas]. — Numeroso pubblico
assisteva all'adunanza del Consiglio Comunale: erano assenti due soli consiglieri e per ragioni di salate.
Fu riconfermato Sindaco ad unanimità di voti il
nobil uomo sig. Alberto Gotti-Lega; e furono eletti
assesori Bocce/li, G-ualandi, Morelli e Carpaccioli.
Nella sala si applaudi; ed il Sindaco, grato della
solenne dimostrazione di stima e di simpatia, rivolse
un affettuoso salato ai consiglieri tostò eletti. Il principe don Andrea Corsini e il dott. Ranieri Salvadori
gli risposero rigraziando.
Vioarello (25) [Lazio]. — Domenica scorsa con
un discorso del deputato del collegio on. prof.
Bianchi, ebbe luogo la inaugurazione del vessillo dalla società di produzione e lavoro.
L' associazione offri un rinfresco ali' on. Bianchi ed
ai rappresentanti delle varie società convenuti alla
festa.
Mandarono saluti, auguri ed adesione completa
alla cerimonia i deputati Orsini-Baroni e Falaschi,
l' in. dott. G. Carmignani, sindaco di Collesalvetti, ed
il nobil uomo dott. Paolo Traxler.
Vioopisano (26) Turco]. — Il Consiglio comunale ha eletto sindaco il comm. Andrea Grassi-
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Mariani.
E' divenuto un uomo veramente indispensabile per
le prerogative della sua acqua di Uliveto.
Salute e bene a tutti. Con questo sindaco non c'è
da morir di sete!
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Larl (27) [Castelletto], — Due disgrazie: certo
Amerigo Franchi, caduto da un fico, si procurò ferite assai gravi; e Francesco Chiarugi, trainando una
trebbiatrice fu colpito gravemente dal timone.
Il dott. Fairwan, direttore sanitario dell) Stabilimento dei Bagni di Casciana, si è fatto iniziatore
di una società per la propaganda contro la tubercolosi. Lo coadiuvano i due medici infaticabili dottori
Masoni e Vierucci.
Capannoli. (27) Telemaco. — Questa mattina
si è adunato il Consiglio Comunale per nuovamente
fare la nomina del Sindaco, essendo statì annullata
la nomina del signor cav. Masi dalla Prefettura per
non avere raggiunto il numero dei voti voluti dalla
legge in correspettività al numero dei presenti, e
quindi rieleggere nuovamente un assessore ed un
supplente, che ancor questi furono eletti con erronea
votazione.
Di queste papere ne vengono prese spesso e nessuno ne vuole la colpa, particolarmente i signori
della Giunta e per quanto possono, cercano di riversarne una buona dose sa i Consiglieri.
Fortuna volle, ad esempio, che la signora maestra
Nannelli non si ferisse così gravemente da rimanere impedita. Altrimenti ci sarebbe stato sul serio,
chi avrebbe giudicato, e detto se erano responsabili
i signori della Giunta o quelli del Consiglio ....
Presenti sedici consiglieri è stato eletto sindaco il
cav. Masi ; ed assessore effettivo il signor Marconi,
con voti 12 e supplente il signor Giuntini con voti 11.
Terminata la votazione sono state fatte le solite
promesse d' uso, alle quali il popolo con giusta ragione non presta più fede, essendo rimasto troppo
gabbato dalla baldanza di certi amministratori.
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lodrammatico S. Panico inaugurò la serie dei trattenimenti estivi, privati, morali e istruttivi, con la
Commtqlia per la posta e Romolo e Remo. A questa prima rappresentazione accorse un numeroso
stuolo di signore e signori che ebbero vive parole
d' elogio e d' encomio per tutti indistintamente gli
esecutori, tra i quali mi piace ricordare la signorina
Ida Canale, i signori Enrico Canale, Pandoltini, Casini, Melani ecc. Martedì sera I agosto si rappresentarà la Sorella del Cieco. Interverrà la signorina
Eugenia Bertoli di Livorno.
Al simpatico Circolo, nato in mezzo a sì lieti auspici, i nostri migliori auguri.
Giudici, Giudizi a Giuthcati
Nel personale. — L'avv. Minardi, già uditore
e vice-pretore a Pisa, dichiarato dimissionario, è nuovamente nominato uditore giudiziario e destinato
vice-pretore a Lama Macogno con incarico di reggere l' ufficio in mancanza del titolare.
Uditori gludIziarl. — Con decreto 12 luglio corrente del Guardasigilli, viene indetto l' esame
di concorso pel conferimento di 200 posti di uditore
giudiziario. Gli aspiranti al concorso, devono presentare la loro domanda, in carta da bollo e diretta al
Ministero di Grazia e Giustizia, al Procuratore del Re
presso il Tribunale nella cui giurisdizione risiedono,
entro il 31 agosto 1905.
È morto l'altro giorno ALFREDO VAL Llim negoziante assai noto ed uomo di principi
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ERA IL VERDE E L'AllURRO
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Elli
Marina di 19~ (Pinet(o). — Siamo pronti :
ecco un' altra nota di bagnanti : il comm. Viganò di
Milano, i signori Brarnbilla di Monza, la baronessa
Tassariga di Napoli, W. Stirliug di Svizzera, la signorina Casoli di Reggio Emilia, Frascheri e Borgnini
di Roma, e le famiglie dell' ing. Ronchi, dei signori
Tusini, Calvi, Lenari, Carnelli, Pucci-Giorgi, maggiore
De Dominicis, De Belardini, dott. Cecchi, Lustiuger,
cav. Parvopassin, Orioli, Voghe!, Scarlatti, baronessa
Del Giudice, notaio Campani, prof. Del Vecchio, maggiore Pasetti, maggiore Tempesti, prof. Modena, Casoni, Baroncelli, on. deputato Pucci, prof. Galli-Dunn,
marchese Albites, dott. Azzurrini, Vannucchi, conte
Bulgarini, dott. Giachetti, Raveggi, cav. Corsi, De Vecchi, Chiari, Corsi, Martollini, Bini, Maestrelli, Castelnuovo Tedesco, Bianchi, Beggiure, Paoletti, Peratoner,
Donnini, Frosali, Travagli di Firenze; l' on. deputato
Soriani di Maremma; i signori Nardi e Marchi di
Montecatini ; e dell'ing. cav. Berg direttore della St.
Gobain, dott. Giorgi, avv. Vivono, dott. Maruzzi, ing.
Carro-Cao, cav. M.° Menichetti, conte Felice Cayla,
dottori Lucchesini e Acconci, capitano Santarelli,
Tonissi, dott. Franceschi, Gucci, doti. Garzella, avv.
Morelli-Gualtierotti, dott. Maggini, Fiscali, Guerrini,
dott. Filippi-Belloni, on. prof. Battelli, Giannessi,
Carlo Lawley, Tobler, Ruschi, Essinger, Padolecchia,
Sandiford, Pontecorvo, Bonioli, Gatti, Ribecai, barone
Carranza, Modigliani, Asso, prof. Anzillotti, contessa
Tadini, comrn. Boas, cap. Tremi, Begliuomini, prof.
Bellatalla, avv. Antoni, avv. Cini, avv. Cordoni, Rook,
comm. Grassi-Mariani, prof. Tartara, Andcook, dott.
Venturi, contessa Calvi, Supino, Bianchi, Marendoni,
Ferretti, Silver, Bagnarti, Morosoli-Gioli, Del Secco,
Beneforti, Soldani, Eleonori, Flainini, .. di Pisa.
Tale è su per giù la colonia di Marina, se vi si
aggiungono i nomi degli altri corrieri: quello che
posso dirvi io si è questo, che la nostra stazione è
ora piena zeppa di bagnanti ; che i bambini stanno
a sciami gaiamente intorno alle case e sulla spiaggia;
che i negozi più belli sfolgorano delle loro dovizia;
che la passeggiata lungo mare è illuminata alla sera
da 12 lampade ad arco; che il viale è pure illuminato graziosamente ; che i concerti si improvvisano
di giorno e di notte; che un vaporino fa i viaggi
in mare fino a Livorno ed a Viareggio; che il sontuoso palazzo Carovigno si è arricchito di una bellissima grotta che nel giardino vi ha costruito graziosamente il signor Rocco Boero di Santa Margherita Ligure, ed il Boero è un vero artista nel genere per stupendi lavori in cemento armato; che
la Stella Polare fila tranquillamente, che la Gorgona
ha sempre pronto un buon cacciucco appetitoso,
che il Restaurant dello stabilimento fa affari d' oro,
che la pensione Marchionni di Firenze è tutta occupata, che rigurgita di gente anche l'Hotel Ascani, che
alla Pia si fa il più bel bagno, che Bazzell, Allegrini
e Castelli hanno dolci squisiti per tutti, che Tempesti non ha rivali nella pizzicheria, e finalmente che
chi ha quattrini, anche quaggiù al mare, se la passa
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I campionati italiani dei canottieri.
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Una deliberazione non improvvisa, ma studiata e
premeditata assai, uscita dall' ingenuo seno del Rowing Club, ci fa pur troppo capire che i campionati
italiani che, secondo la parola data e gli impegni assunti, dovevano essere corsi sul più bel campo che
possegga l' Italia, sul campo dell' Arno, qui da noi,
vicino a Marina, non saranno più disputati in quest'anno a Pisa, ma a Corno.
li comitato pisano ha fatto di tutto fino all'ultimo
momento per richiamare alla osservazione dei patti
la Commissione del Rowing Club; ma indarno.
Si dice che ormai ogni altra premura possa esser
vana.
C' è da meravigliarsi che una Società rispettabile
abbia potuto disdire la sua parola ed interrompere
ora le sue relazioni cortesi col comitato pisano.
Non dubitiamo punto che ne debba venir fuori
una solenne protesta delle società dei canottieri
Noi certo non mancheremo di dare i più larghi
ed i più deliziosi ragguagli su questo bel tiro col
quale ha creduto colpirci l' immenso, l' insindacabile
Rowing Club.
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Al Circolo Filodrammatico Silvio Pellico.
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Giovedì 27 corr. nel giardino del già Politeama
Nazionale posto in Piazza dei Cavalieri il Circolo Fi-
politici liberalissimi.
All'accompagnamento funebre intervennero in gran
numero compagni, amici e conoscenti, a rendere omaggio alla memoria dell'uomo che fu caro per
la sua bontà, apprezzato per la sua rettitudine.
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Iluninistrazioni ed Uffici
Giunta Provinciale Amministrativa.
Presiede il Prefetto conte Gioia. Sono presenti i
consiglieri cav. Serafini e cav. Petruzzi, e i signori
v. Bianchi e avv. Buocav. Pierini, avv. Cepparelli, av.
namici. Segretario: l'avv. A. U. .eacces.
La G. P. A. in questa adunanza prende le seguenti
deliberazioni
Pisa: Approva il bilancio comunale colle modificazioni apportatevi dal R. Commissario - Approva le
modificazioni deliberate dal R. Commissario al regolamento sulle vetture pubbliche, sui domestici e sul
valore locativo.
Castellina Marittima: Dà parere favorevole al
mutuo di L. 89,300 per estinzione di passività.
Calci: Approva il regolamento organico per gli
impiegati comunali:
Palaia: Approva la concessione di sepoltura privilegiata con esenzione di tassa per il don. Agostini
- Approva l' istituzione di una sezione di stato civile
nelle frazioni.
Approva poi : a Cecina: la radiazione della ipoteca Marchioneschi ; a Santa Luce: l' aumento del
fondo sussidi ai poveri.
Infine la G. P. A. approva alcune deliberazioni del
Commissario relative a dei tributi comunali ed emette
alcune ordinanze per la istruttoria di diversi affari.
inntecatin i ai mare
Stabilimento delle ACQUE DELLA SALUTE
IN LIVORNO.
Acque Purgative
Queste
naturali, apprezzatissitue localmente da più di un secolo, hanno, in vario grado, tutti i
migliori elementi costitutivi delle più note e saluberrime sorgenti, a base salina, quali le acque di Kissingen, Montecatini ec.
Questo conteuuto, arricchito da quel preziosissimo agente
terapeutico che è l'Iodio, il quale vi si trova in proporzioni appropriato all' uso interno del medie:munto, concorre
a fare di queste acque un tipo epeciale preziosissimo per la
cura delle più svariate affezioni dallo stomaco. degli iutostin i,
del fegato, della malaria, del ricambio materiale ecc.
La officacia e la fama di queste Accrie Cloruratesodiche e iodiche hanno suggerito di comprendere le
sorgenti in un grandioso Stabilimento. guasto Stabilimento
contiene tutto quanto la scienza, l' igiene e l'arte moderna
suggeriacouo idilliche le cure raggiungauo lo scopo desiderato.
Sorge all'estremo del gran Viale degli Acquedotti in località, umanissima, con boschi e giardini annessi, dove si gode
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Diret. della Clinica Modica Gener. della R. Università di Pisa.
Vice Direttore Sanitario: .Crof. Cav. G- . Lumbroso,
dell'Istituto di Studi Superiori di Firenze — Assistente
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suffragio della benedetta anima di Re Umberto I.
Vi assistevano tutte le autorità.
Nell' oratorio della Misericordia ebbe luogo
ugualmente, ier mattina, una solenne messa funebre
per l'anima di Re Un'hall°.
Assistevano il Goveruatore cav. prof. Marchionneschi, il Magistrato e numerosa Fratellanza.
La funzione fu celebrata dal Pro-Vicario can. Silvi,
assistito dal Parroco di San Frediano e da molti
sacerdoti.
Furono spediti telegrammi di condoglianza a S. M.
il Re e alla Regina Madre.
Unione dei partiti costituzionali. —
Non si sa bene come eletti, ma pure sono stati eletti a comporre la commissione direttrice della
Unione dei partiti costituzionali i seguenti signori
sen. prof. Alessandro D' Ancona, on. prof. Emilio
Bianchi, cornm. prof. Augiolo Nardi-Dei, comm. prof.
Zanichelli, cav. utr. Antonio Gioli, conun. prof. G. Romiti, Giuseppe Pardo-Roques, dott. F. Gherardi, cav.
T. Marconi, comm. avv. A. Lecci, Aristide Benvenuti
consiglieri; av.
v. Cagnoli, av.
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E. Archi cassiere; avv. A. Baraccani provveditore.
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L'Imposte sui fabbricati. — I ruoli complementari dei centesimi addizionali sulle imposte sui
fabbricati e sui terreni per P anno 1905, resi esecutori con decreto della Prefettura del 20 corr. si trovano depositati all' Ufficio comunale.
Gli inscritti nei ruoli suddetti sono legalmente costituiti debitori della somma ad ognuno di essi imposta e che dovranno pagare alle seguenti scadenze :
la prima, seconda, terza e quarta rata ai 10 di Agosto,
la quinta rata ai 10 di Ottobre e la sesta ai 10 di
Dicembre.
Si potrà ricorrere e all' Intendenza di Finanza ed
ai Tribunali ordinarl.
I reclami del pubblico. — Un assiduo
ci manda:
Non si capisce perchè quel tratto di via Felice
Cavallotti che dalla via Antonio Fratti va fino alle
paracinte della Ferrovia, debba esser lasciato in un
completo abbandono.
La botte che va ad innaffiare nelle adiacenze
(via Vespucci, via Colombo ecc.) non arriva mai in
quel disgraziato pezzo di strada che non ha visto
una sola volta la scopa di uno spazzin.
Ci sembra che sarebbe questione di equità il
provvedere di conseguenza, nella considerazione che
anche laggiù abitano persone che pagano le loro
tasse. Oh! se le pagano!!
Gli orfani dei Maestri. — Fino a tutto il
10 agosto p. v. sono aperti i concorsi ai posti di favore nei Collegi di Assisi ed Anagni per gli orfani
e le orfane dei maestri elementari.
Per tutti gli schiarimenti gl' interessati si potranno
rivolgere all'Ufficio del R. Provveditore agli Studi.
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desiderano un abbondante raccolto e di buona qualità debbono soltanto provvedersi dei Concimi chimici
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signor Giuseppe Michelettl, posta in Via delle Prata,
fuori della Porta a Lucca, o al suo deposito in Pisa,
Via S. Orsola.
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Cronaca Scolastica
Cammini Didaco, Ceccarelli Dante, Cini Virgilio, Gemignani
Arcide, Giani Gino, Guidi Paris, Laberui Dante, Orlandi Rafieri, Paffi Sestilio, Pistoia Giovarmi, Paolichi Ferdinando,
Pampana Giuseppe, Taddei Armando, Diritti Giulio, Turini
Giuseppe. -
Classe III. di San Marco. Maestro Di Prete Pilade.
— Alunni Approvati :
Barsacchi Ruffo, Belli Tommaso, Benvenuti Ultilo, Bucelli
Amedeo, Cacianti Ugo, Cambi Renato, Colombi Orlando, Danesi Nello, Dayini Duillo, Di Beo Giulio, Fascotti Alfredo,
Fiaschi Terzo, Gagliardi Olinto, Galli Pirro, Gattai Cesare,
Ghelardoni Otello, Gori Vantino, Lenti Virgilio, Lorenzi Renato, Lorenzoni Natale, Lucarelli Faustino, Magnozzi afiero,
Martelli Federic, Mastini Adone, Martini Riccardo, Manichini Gino, Manichini Giulio, Morelli Primo Paradossi Ottavio Pannocchia Nello, Pieri Arrigo, Pieroni Gildo, Taccini
Tempestini Gino, Vagliai Guido, Veneziano Michelangioie, Vierucci Giano, Vierucci Igino.
Classe 111. S. Giusto. Maestro Landi Carlo. — Alunni approvati
Baldi Baldo, Campatelli Galliano, Chericoni Giuseppe, Fantacci Alata, Gadducci Leonardo, Ghelardoni Bruno, Ghelardoni
Italo, Ghiguoli Giuseppe, Merletti Romolo Marchionneschi
'
Giovanni, Piecinelli Renato, Romoli Adolfo, Sauterini
Ranieri,
Bertacchi Giovanni.
Classe III. di San Giov. al Gatano. Maestro Giannotti Fernando. — Alunni approvati:
Bellini Gracco, Bettariui Lanciotto, Ciurli Amiate, Da Prato
Lido, Del Gratta Augusto, Fusi Renato, Mariotti Ottorino,
Nencini Gino, Papucci Affluii°, Roberti Ivo, Rossi Ernesto,
Serafini Nello, Spadoni Virgilio, Stefanini Gisberto, Tognetti
Silvio.
Alunni di Scuola privata e paterna, abitanti nella
parte meridionale della città e del suburbio :
Ibterelle Bibliografic b e
A. PAPPALARDO. Spiritismo. — 3.° ediz. riveduta
accresciuta ed illustrata. — Un vol. di pagine
xv1-225 con 9 fototipie. — Ulrico Hoepli, editore,
Milano, 1905. L. 2.
Questa terza edizione che prova il favore col quale
è stata accolta l' opera dai lettori italiani, è stata
dall' autore completamente rimaneggiata, e può dirsi
un'opera nuova. Infatti, la parte sperimentale. che
prima terminava alle esperienze dell'Aksakoff. è ora
arricchita dalle recenti importantissime esperienze
dell' Ocorowictz, del Dariez, del Flarnmarion, del Richet, del de Rochas. Il capitolo sulla medianità, oltre a parlare dei pii moderni medi, quale madame
Piper, dà una larga idea degli studi sulla mediamità
dello Scozzi-Visani e del de Rochas, che hanno considerato i medi da un punto di vista rigorosamente
scientifico. Così pure la parte teorica ha tenuto conto
di quanto in proposito hanno detto i più eminenti
pensatoti moderni dal Lombroso al Morselli.
Così che questa fortunata opera è una completa
enciclopedia degli studi spiritici, utilissima anche a
coloro che già posseggono le precedenti edizioni e
vogliono essere al corrente di questi interessanti studi,
tanto in fiore.
Ricordiamo, pure nella collezione dei manuali Hoepli e dello stesso autore il trattateli° sulla Telepatia
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Classe IV. (sez. Sud). Maestro Napoleone Bechini.
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I locali scolastici a Pisa e altrove - R. Ginnasio - Scuola Industriale - I risultati degli
esitai di compimento e di maturità - Istituto
y. Da Feltre - Istituto Carruthers.
Il giornale Il Corriere delle Maestre, nel n. 39
pubblica il risultato di una sua inchiesta sugli edifizi e sui locali scolastici dei Comuni italiani.
Gli stampati diramati in ogni parte d'Italia furono
26,500 e contenevane un questionario sulla capacità
dell' aula in rapporto agli alunni frequentanti ; sull' igiene della Scuola in riguardo alla luce, all'umidità,
alle adiacenze, al riscaldamento, all'acqua, alle latrine; sui banchi e sugli arredi scolastici.
L' inchiesta, come era da prevedere, ha dimostrato
che la maggior parte dei Comuni italiani sono, in
fatto di scuole, trascurati e colpevoli; abbondano le
spelonche, le tane, ove maestro e scolari soffrono pel
freddo, per l'umidità, per la mancanza di luce e d' aria, per l'esalazioni mefitiche delle adiacenze.
Anche Pisa non ci fa davvero una bella figura ed
anzi, la scuola di S. Giovannino è citata e riprodotta
in fotografia come uno dei locali più meschini e più
insalubri, da paragonarsi soltanto con alcuni localiporcili delle Calabrie e della Sardegna.
a
Regio Ginnasio.
Resultato definitivo degli esami di licenza ginnasiale nella sessione estiva.
Licenziati senza esame:
Iseehini Carlo, Della Mora Gine, Gigli Ugo, Fiaschi Darville, Niccolini Eugenio, Nai Guido, Sormonti Alfonso, Tartara Luigi, Sonnino Cesare, Beltrami Pietro, Giusti Giuseppe,
Masciulli.
Licenziati interni con esame:
Arcangeli Giuseppe, Barachini Giuseppe, Bottari Alfredo,
Bottini Giovanni, Cristofani Ferdinand), F'ogliata Gioigio,
Grandi Giorgio, Lorenzetti Giuseppe , Martelli U., Piccioli
Mario, Pini Palmieri, Rinaldi Alberto, Sannazzari Giovanni,
Scotti Bruno, Tron Adolfo.
Licenziati esterni con esame:
Bambini, Batistini, Del Corto, Gentili, Puntoni.
Alunni provenienti da scuola privata e paterna:
Dinucci Ottorino, Bertolli Giuseppe, Acconci Enrico, Mioghetti Alessandro, Papeschi Raffaello, Di ni Carlo, Panini Mario
Scuole femminili — Alunne approvate negli esami
di maturità.
Scuola di 1Nrocinio.
Alunne promosse senza esame alla II. classe. —
Maestra Fernanda Tagliagambe Buoncristiani.
111 Elottrotorapla o Ruba
Baiocchi Lina, Bargellini Evelina, Lupi Zeila, Orzi Mirta,
Bianchi Giuseppina, Bizzarri Emilia, Caprili Persido, Cecchi
Anita, Dall'Aglio Eleonora, De Cori Berta, Del Mutolo Resina,
Di Noia Gilda, Domiuici Elisa, Fiaschi Lidua, Giuntini Alba,
Marroni Margherita, Raglianti Maria, Biagi Enrichetta, Soldi
Lina, Torri Jessa, Torri Minerva, Vettori Leda.
Cura elettrica delle nevralgie, Paralisi, Malat. del ricambio, della pelle.
Cura elettrica speciale indolora
delle Emorroidi e della Ragade
(guarigione certa).*
Cura elettrica speciale delle Nevrastenie in genere.
Cura elettrica, la più efficace,
della stitichezza abituale e delle
malattie dello stomaco.
Barbuti Galliano, Bellatalla Gino, Bracaloni Foreste
Bracci Gino Cardelli Oscar. Carli Carlo, Castrucci Bruno,
Cianelli Bonfigl
io, Fontana Inaco, Frassi Lio, Gambogi Bruno,
'
Giovacchini Eschilo, Giovannini Giuseppe, Landucei Ovidio,
Mariani Marino, Montefiori Ivo ; Nencioni Emilio, Plati Gino,
Prosperi Gino, Scuffietti Bruno. Sodini Giulio, Togisettti Agostino, Vettori Gino, Vincentini Bruno, Volpi Svetice, Marerzi
Lo reato.
44. Alle alunne approvate della classe III. Sezione
S. Maria, deve essere aggiunta Mazzoni Lola.
Istituto V. da Feltro.
Ottima prova hanno fatto negli ultimi esami gli
alunni del fiorente Istituto Vittorino da Feltre.
Nell' esame di ammissione alla II. classe:
Piiigliani Piero, Novi Giovanni.
Nell'esame di ammissione alla III. classe:
Biglieri Giulio, Giaunessi Ferdinaudo.
Nell' esame di compimento :
Nell'esame di maturità:
Sc uola Industriale.
Accorinti Mario, Bertelli Giuseppe.
Nell'esame di licenza:
Albanesi Marino, Biui Asmaro, Carri Primo, Fabbri Palmiro, Giuliani Oreste, Murati Pietro, Micheletti Ciro, Pistoi
Italo.
Promossi dal secondo al terzo coi-so:
Bendinelli Duilio, Palarnidessi Guido.
Promossi dal terzo al quarto corso (Decoratori):
Bechini Alberto, Lenti.
Adami Gualtiero, Forti Federico, Masi Alceste, Mai Gian
Gualtiero, Pieraccini Piero, Reali Mario.
L'istituto sta aperto nel periodo delle vacanze.
Istituto Carrutliers.
Della IV. classe dell'Istituto S. H. Carruthers. —
Maestra Etionina Milan( sono approvate
Giorgi Venilia, Rutili Emilia.
Alunni Licenziati (Decoratori):
Pisani Gino.
Alunni Licenziati (Meccanici):
Bertini, Bartoli, Dini, Di Colo, Gadducci, Della Nave Roberto, Mannocci, Tastai, Serani.
Esami di compimento.
Classe III. di Putignano. Maestro Pini Paolo. -Alunni approvati :
Antoni Pilade, Ciangherotti Giuseppe, Controzzi Primitivo,
Gambelli Luigi, Masi
Classe 111. di San Giovannino. Maestro Lastrucci
Gustavo. — Alunni approvati:
Baraotti Giulio, Berti Attilio, Bertini A medeo, Biagi Enea,
Biai Boni°, Carlini Otello, Cavalonsi Giovauui, Cocchi Carlo,
Cianghorotti Otello, Del Vivo Renato, Evangelisti Renato,
Ferro Amerigo, Franchi Arante, Giannuzzi Paaquale, Giuria
Gine, Guidi Giuseppe, Listri Livio, Melani Angiolo, Pagui Ofelio, Ricci Arturo, Sotgiu Sebasti tuo, Torrini Lindero, Vocchione Giuseppe, Vini Riccardo.
Classe III. di Riglione. Maestra Isola Filippi, supplente: sig. Panattoni. — Alunni approvati
:
Barouli Primo, Barsotti Giuseppe, Bartoli Gino, Bassoni
Alfredo, Beltrami Stano, Benedetti Silvio, Caciagli Narciso,
Cronachetta Agraria
Erba, aiituii.iaII. — Negli ultimi giorni di
questo mese e nella prima metà di agosto, è il tempo
utile di seminare le rape per erbaio.
I campi dove cade questa setnenta sono quelli ove
è stato mietuto il grano e ove a primavera andrà il
granturco: facilmente si capisce che solo le terre piuttosto sciolte sono adatte a questa cultura perchè le
compatte poco godrebbero dei lavori di rinnuovo rimandati troppo al tardi e di più si guasterebbero sotto
il pesticciamento per la cavatura degli zucchi.
Oltrechè a somministrare nell' inverno ottimo frescume al bestiame, le rape giovano ottitnamente ad
impedire che il terreno perda, per il lavaggio delle
pioggie, i nitrati che vi si sono formati copiosi in
autunno e ciò è stato dimostrato dal Dehérain che
è uno dei padri della chimica agraria moderna.
Oltre agli erbai di rape si possono nel prossimo
mese seminare quelli di senapa bianca, di veccia, di
trifoglio incarnato e i lupini per sovescio.
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nostro paese, concorrerà largamente ad affrancare
l'Italia dal tributo pagalo alle acque alcaline straniere,
delle quali essa compendia tutti i vantaggi.
Io mi compiaccio, Egregio Signore, di poterle coscieziosamente esprimere questa mia convinzione.
Dev. SUO prof. G. B. QUEIROLO.
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» da Pontederia per risa5.20 - 7,15 - 9,5 - 11,35 - 13,50 - 16,55 - 19,10 fer. - 20,10 fest.
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6,13 - 8,3 - 9,53 - 12,23 - 14,38 - 17,43 - 19,58 fer. - 2053
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da Atitacchlo per Calci
5,46 - 7,36 - 9,26 - 11,56 - 14,11 - 17,16 - 19,31 fer. - 20,31 fest.
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da Calci per Navaecitio
Arr. da 1Pontedera, Calci, a‘ acciaio 6,45 - 8,30 - 10,20 - 12,50 - 15,5 - 18,10 - 20,25 fer. - 21,25 fest.
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Parte da Pif4a (Borgo Largo) 6
— 8
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Parte da S. Giuliano4,30 — 6,15 — 8
I giorni festivi verrà, effettuata la corsa dai B. S. Giuliano a ore 8 ripartendo appena giunto a Pisa.
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Maschi N. 12 — Femmine N. 20 — Nati morti N. 0.
MATRIMONI.
Albani Domenico con Gussoni Giulia, celibi - Porta Luigi
celibe, con Santoni Assunta, vedova - Rinaldi Alberto con Casini Nella, celibi - Ceccarelli Milziade con Taddei Olimpia,
celibi.
MORTI.
Lodovigi Lucrezia ved. Brizzi, 66 - Lippi Palmira vad.
75 - Lanci Emilia ved. Corazzi, 65 - Ottanelli Palmira
nei Del Bianco, 40 - Gianni Ales ,andro, coniug. 76 - Giannetti Pietro coniug. :35 - Torri Alessandro coniug. 52 - Ghilardi Lilia, 14 - Vallini Alfredo coniug 51 Mariani Teresa
nei Simonotti, 70 - Favilla Palmira vod. Matteoli, 60.
Sotto i 5 anni: Maschi 3 — Femmine 4.
Pisa, 2 Settembre 1894.
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Gino.
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Giaconi. — Alunni approvati:
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