Mise en page 1 - Abbaye de Charroux

Transcript

Mise en page 1 - Abbaye de Charroux
20E-charroux IT_français 26/04/10 14:51 Page1
Visita
La "Pace di Dio"
Informazioni
Storia
Visita
La "Pace di Dio"
Informazioni
Storia
▲
▲
▲
Visita
La "Pace di Dio"
Informazioni
italiano
La "Pace di Dio"
Glossario
Un movimento di pace
Abate commendatario: a partire dal XVI secolo
e fino alla Rivoluzione francese, persona
nominata dal re per riscuotere i redditi
di un'abbazia, senza risiedervi.
Absidiola: piccola cappella attorno al coro o
all'abside di una chiesa.
Benedettino: colui che segue la Regola di san
Benedetto.
Carolingio: dell'epoca di Carlo Magno.
Concilio: assemblea di vescovi, convocata
per decidere su problemi dottrinali, morali
e disciplinari.
Prosper Mérimée (1803-1870): uno dei primi
ispettori addetti alla salvaguardia dei
monumenti storici.
Rotonda: costruzione di forma circolare,
a colonne, spesso sormontata da una cupola.
Tetramorfo: raffigurazione iconografica dei
quattro evangelisti. Il leone rappresenta Marco,
l’uomo, Matteo, il toro, Luca e l’aquila Giovanni.
Transetto: parte trasversale di una chiesa che
forma una croce ad angolo retto con la navata.
Voltina: piccola volta nei vani di porte o finestre.
Durante la fine del X secolo le violenze sono
all'ordine del giorno. La classe dei cavalieri,
lontana dall'epoca in cui i sovrani carolingi*
imponevano una certa protezione, non è ancora
avvezza alle norme della morale cristiana e,
guerreggiando senza sosta, devasta le campagne
senza alcun rispetto verso poveri, donne o
chierici. Agli albori dell'anno Mille, perciò,
si tengono dei concili* di pace.
Il concilio* di Charroux
Il concilio* convocato a Charroux nel 989 ha
un impatto significativo nel tempo. Lancia
anatemi contro chi viola le chiese, saccheggia
i poveri e brutalizza gli ecclesiastici.
A quell'epoca, allontanare i colpevoli dalla
comunità cattolica significava escluderli dalla
società. Il concilio* inaugura quindi un riassetto
della società ad opera della Chiesa, in un
periodo in cui, parallelamente, si sviluppano
i grandi ordini monastici e appaiono i papi
riformatori. Il concilio* di Charroux segna la
nascita di un movimento spirituale e sociale,
noto come "Pace di Dio", che fonda le basi
morali della società medievale, definendo diritti
e doveri dei tre ordini: clero, nobiltà d'armi e
classe contadina. In seguito, la Chiesa stabilirà
dei periodi di pace, dal mercoledì sera al lunedì
mattina e durante la Quaresima, per ridurre
le guerre private e proteggere le popolazioni.
Nel corso del X e dell'XI secolo, l'abbazia
di Charroux accoglierà altri tre concili*,
a dimostrazione della sua importanza spirituale.
*Spiegazioni sul retro del documento.
Informazioni pratiche
Durata media della visita: 1 ora.
Visite guidate.
Visite adattate per le persone disabili.
Centre des monuments nationaux
Abbaye de Charroux
86250 Charroux
tél. / fax 05 49 87 62 43
www.monuments-nationaux.fr
crédits photos © Ministère de la Culture – Médiathèque du patrimoine, dist. RMN. illustration Tout pour plaire. conception graphique Plein Sens, Anders. réalisation beau fixe. traduction Caractères et cætera. impression Stipa, mai 2010.
Storia
Abbazia di
Charroux
Testimonianza del potere benedettino
Luogo di pellegrinaggio
L'abbazia
nel 1822,
secondo un
disegno di
François
Thiollet
L'abbazia benedettina* viene fondata verso il
783 dal conte Roger de Limoges e dalla moglie
Euphrasie d'Auvergne, sotto la protezione di
Carlo Magno. L'abbazia custodisce preziose
reliquie che attirano numerosi
pellegrini. Nel 989, accoglie
il primo concilio* della Pace
di Dio, evento determinante
per la protezione dei beni e
delle persone sui territori
cristiani. A partire dal 1017,
comincia la costruzione di una nuova chiesa
il cui altare viene consacrato da papa Urbano II
nel 1096. Verso il 1269 un triplo portale gotico
completa l'edificio romanico.
Monumento nazionale
Impoverita dalle devastazioni della guerra dei
Cent'anni e dalle malversazioni degli abati
commendatari*, l'abbazia viene saccheggiata e
distrutta durante le guerre di religione nel 1569.
La chiesa in rovina, venduta come bene nazionale
nel 1790, viene trasformata in una cava di
pietre e distrutta nel corso del XIX secolo. Solo
la torre-lanterna, acquistata dall'abate Loiseau
de Grandmaison nel 1801, viene conservata.
Prosper Mérimée* ne vieta la demolizione,
garantendone la protezione fin dal 1846. Ceduta
allo Stato, diventa poi monumento nazionale.
*Spiegazioni sul retro del documento.
20E-charroux IT_français 26/04/10 14:52 Page4
Storia
Visita
La "Pace di Dio"
Informazioni
▲
La chiesa abbaziale dell'XI secolo
6
La sua pianta eccezionale si ispirava al Santo
Sepolcro di Gerusalemme, santuario costruito
sulla tomba di Cristo. La torre si trovava
all'incrocio con il transetto*, al centro della
rotonda*. L'area erbosa mostra l'impronta
al suolo della parte est della chiesa.
1 Le mura, sulla sinistra, rivelano la forma delle
absidiole* che si collegavano rispettivamente al
coro, alla rotonda* e al transetto* meridionale.
I camini sono vestigia delle case del XIX secolo.
2 La rotonda* con triplo deambulatorio permetteva
di incanalare il flusso di pellegrini.
3 La torre ottogonale. L'altare maggiore era
situato al centro, proprio al di sopra della cripta
dove venivano esposte le reliquie. L'elevazione
ci mostra due primi livelli di arcate che,
originariamente, si trovavano all'interno della
chiesa. I capitelli dei pilastri quadrilobati sono
ornati di fogliame rigoglioso e animali. La cornice
dei blocchi di pietra segnala il punto di appoggio
della volta. Il nome di torre-lanterna deriva
dalla luce che filtrava attraverso le alte finestre,
illuminando l'altare.
Gli edifici conventuali
Un elegante portale conduce verso l'antico
chiostro di cui rimane la pianta generale,
evidenziata da pilastri e archi gotici.
4 La sala capitolare, ricostruita alla fine del XV
secolo, è caratterizzata da volte a sei crociere
ogivali gotiche. Qui i monaci organizzavano
la vita quotidiana dell'abbazia, dopo aver letto
un capitolo della Regola di san Benedetto.
Le sculture provengono dal triplo portale gotico
aggiunto alla facciata romanica nel XIII secolo.
Il realismo dei visi e dei drappeggi rivela l'abilità
degli scultori che hanno lavorato sul cantiere
della Sainte-Chapelle di Parigi.
5
4
N
2
1
3
Il Cristo del Giudizio universale, seduto su un
trono minuziosamente lavorato, ornava il centro
del timpano nell'entrata della chiesa. Sulle pareti
si possono ammirare figure di religiosi con la
mitra e re incoronati, nonché due chiavi di volta
che costituivano il decoro delle due voltine*
superiori del portale.
La lapide al suolo indica il luogo dove sono state
rinvenute le 13 tombe di religiosi scoperte durante
gli scavi archeologici del 1949.
5 La sala detta "del tesoro" conserva altri elementi
delle voltine*: apostoli, evangelisti, vergini folli e
vergini sagge. Il capitello tetramorfo* probabilmente proviene dall'antico chiostro romanico, mentre
i capitelli del IX secolo dalla chiesa carolingia*.
La bara di piombo è stata scoperta nel transetto*
meridionale della chiesa, nel 1989.
I reliquiari esposti in una vetrina costituiscono il
tesoro di Charroux.
Il pezzo più bello è rappresentato dal reliquiario
degli angeli: una scatola quadrata in argento
dorato sorretta da un piedistallo. Sul retro delle
ante sono rappresentati il Cristo e due monaci in
preghiera. Nella parte posteriore sono raffigurati
dei gigli di Francia e dei piccoli castelli che
potrebbero rappresentare l'emblema di Bianca
di Castiglia e quindi provare che si trattava di
un'opera commissionata dal re. I reliquiari sono
portati in processione per le vie del paese durante
le ostensioni, ogni sette anni.
6 Il calefactorium, dalle belle crociere ogivali, viene
impiegato anche come cappella nel XIX secolo,
utilizzo che giustifica la presenza dell'altare.
Questa stanza, l'unica riscaldata, corrispondeva
alla sala di lavoro dei monaci, in mancanza di uno
scriptorium. Su una parete, una piccola scultura
raffigura due uccelli posati sui lati di un fogliame.
*Spiegazioni sul retro del documento.