28 Giugno 2005 - Enrico Borghi

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28 Giugno 2005 - Enrico Borghi
NO
LA STAMPA
MARTEDÌ 28 GIUGNO 2005
Vco
E PROVINCIA
49 CRONACA
EX PRESIDENTE BPI
LA RABBIA DEI PESCATORI: «VOGLIAMO SPIEGAZIONI»
INAUGURATO AL CENTRO LA PRATERIA DI DOMODOSSOLA
Borse di studio
«Giovanni Falcioni»
Morìa di trote
nel Toce a Crodo
Campo internazionale
per 19 ragazzi disabili
ᔢ La Banca Popolare di Intra organizza
domani sera alle 18 all’Hotel Majestic di
Pallanza la cerimonia di consegna delle
borse di studio «avvocato Falcioni» per
studenti soci o figli di soci dell’istituto. Con
l’iniziativa la Bpi intende onorare la memoria dell’ossolano Giovanni Falcioni, che ne fu
a lungo presidente del consiglio di amministrazione.
[s. r.]
ᔢ Ancora una morìa di trote nel Toce a
Crodo e i pescatori fanno sentire tutta la
loro rabbia. «Adesso basta - dice Umberto
Grossi che si è recato sul posto con le
guardie volontarie per rendersi conto dell’accaduto - vogliamo una spiegazione dai
tecnici dell’Arpa. La morìa avviene sempre a
valle dello scarico dello stabilimento delle
acque. C’è un collegamento?».
[c. bo.]
ᔢ Arrivano da tutta Italia e anche dall’estero:
Libano, Austria, Polonia e Finlandia. Sono i 19
ragazzi, che partecipano al 7˚ Campo Italia
per giovani disabili che si è aperto domenica
al Centro La Prateria. Assistiti da 17 accompagnatori, durante il soggiorno svolgeranno un
ricco programma turistico, culturale e ricreativo che prevde numerose gite e anche l’ippoterapia.
[p. ben.]
I pesci morti sul greto del fiume
Ragazzi disabili alla Prateria
IN VALLE ANZASCA E NEL VERBANO CUSIO OSSOLA SI FESTEGGIA LA PROMOZIONE DEI GRANATA, ATTESI A META’ LUGLIO PER IL RITIRO ESTIVO
NUOVO PRESIDENTE
Il Toro porta anche Macugnaga in serie A
L’ex Rossi: «L’impresa è nata ai piedi del Rosa»
Industriali
C’è Parodi
dopo Polli
Pietro Benacchio
VERBANIA
ANNIVERSARIO CON DOPPIA SORPRESA PER IL PARROCO DELLE QUARNE DON ADRIANO
MACUGNAGA
Bandiere granata e sorrisi ai
piedi del Monte Rosa, montagna
portafortuna. Il Torino conquista la promozione ai supplementari contro il Perugia e porta in
serie A anche Macugnaga. Iroania delel sorte, propo un ossolano, il portiere del Grifone LOrenzo Squizzi ha provato a sbarrargli in extremis la strada, con una
parata miracolo su Mezzano che
ha evitato il pareggio e allungato
la sofferenza. Ora il paese walser mentre si appresta ad accogliere da metà luglio il ritiro dei
campioni, si ritaglia anche un
pezzo di storia granata, consapevole di aver contribuito all’impresa.
La conferma arriva addirittura dall’ex allenatore Ezio Rossi,
sancita per iscritto nell’articolo
firmato di proprio pugno per «La
Stampa», testata scelta per rompere il silenzio seguito all’esonero. «Questa vittoria - scrive infatti il tecnico poi sostituito da
zaccarelli - è nata il 17 luglio
2004, quando, sul campo di Macugnaga, si presentò un delegazione di ultrà granata e grazie a
loro si stabilì “un patto di carica
e serenità”». Come d’abitudine
fravgenete di montagna, Pinga e
compagni, assieme alla tifoserie
e alla società, hanno mantenuto
l’impegno. «Torniamo volentieri
a Macugnaga poiché è la località
ideale per il precampionato»:
queste espressioni di grande apprezzamento sono del presidente Tilli Romero», dice con legittimo compiacimento il sindaco
Teresio Valsesia. «Anzi Romero
-rivala il primo cittadino - parlò
espressamente di "spirito di Macugnaga", che era servito a dare
uno slancio alla squadra per una
partenza da record in campionato. Siamo contenti per la A, e ci
attendiamo una vera e propria
invasione di tifosi da tutta Italia. Quindi aumenterà anche la
ricaduta promozionale per Macugnaga. Cercheremo di risolvere nel migliore dei modi anche i
problemi logistici. Dopo la Fiera
di San Bernardo ci dedicheremo
a organizzare il soggiorno del
Auguri di Berlusconi e Maldini al prete milanista
ᔢ Festa con duplice sorpresa per don Adriano Miazza,
parroco delle Quarne, che domenica ha festeggiato il 25˚
di sacerdozio con la partecipazione di tutto il paese. I suoi
parrocchiani, ed in modo particolare il sindaco di Quarna
Sopra Augusto Quaretta, conoscendo la sua fede
rossonera gli hanno fatto avere il gagliardetto ufficiale
della partita Milan-Juventus autografato da Paolo Maldini, donato direttamente dalla blasonata società di via
Turati. Ma la sorpresa sono stati gli auguri, autografi,
Toroper accoglierlo con grande
entusiasmo e assicurargli il clima ideale per un proficuo lavoro». Franco Piantanida, ristoratore e dinamico presidente dell’Associazione sportiva Monterosa Est, sta già mettendo a punto
ogni dettaglio con il suo staff. E
giunti dall’ex-presidente del Milan, il presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi. Don Adriano Miazza, conosciuto per il suo impegno religioso e sociale nei confronti dei
giovani, è un appassionato di sport ed al sabato trascina
centinaia di tifosi della Fulgor Basket Omegna. Il suo
primo amore sportivo è però il Milan. Non potrebbe
essere altrimenti visto che don Adriano, originario della
valle Antrona, è nato a Rivera di Viganella il giorno
di...San Siro.
[v. a.]
dopo gli scongiuri della vigilia,
intanto si gode la gioia per il
ritorno del Torono in A assieme
agli ex giocatori Cesarino Mutti,
Beppe Scienza e ai numerosi
sostenitori che il Torino vanta
nel Vco, fra cui il popolare Francesco «Huber» Gajardelli del
Grande Fratello, sceso domenica
sera al «Delle Alpi» per assisiet
alla partita decisiva, al presidente nazionale dell’Uncem Enrico
Borghi e all’ex capogruppo di
Forza Italia in regio, Valerio
Cattaneo, che l’hanno invece
seguita in tv.
Campioni del Torino Calcio la scorsa estate davanti all’Hotel Zumstein di Macugnaga
SI E’ CHIUSA LA FASE PRELIMINARE DEL PROCESSO PER LA MORTE DI 11 LAVORATORI DEL POLO CHIMICO DI PALLANZA
Uccisi dall’amianto, 17 rinviati a giudizio
Prosciolti dal gup gli ex ministri Siro Lombardini e Umberto Colombo
Aristide Ronzoni
VERBANIA
Il rinvio a giudizio di 17 delle 23
persone accusate di concorso in
omicidio colposo plurimo di 11
lavoratori delle fabbriche chimiche di Pallanza (Montefibre, Rhodiatoce, Società Italiana Nylon)
è stato disposto ieri dal gup
Vinicio Cantarini. Il giudice per
le udienze preliminari ha invece
prosciolto «perché il fatto non
costituisce reato» il professor
Umberto Colombo, 78 anni, già
ministro nel Governo Ciampi tra
il ’93 e ’94 e membro per soli 3
mesi, nel 1972, del consiglio di
amministrazione del polo chimico di viale Azari. Il suo difenso-
Siro Lombardini
e Umberto
Colombo,
ex ministri,
erano stati
nel consiglio
d’amministrazione
del polo
chimico
di viale Azari
re, avvocato Francesco Isolabella, ha sostenuto con successo la
tesi della assoluta estraneità ai
fatti mentre il pm Nicola Mezzina aveva richiesto la condanna
dell’imputato (processo con rito
abbreviato) a 9 mesi. Non luogo
a procedere anche per Siro Lombardini, Franco Lugli, Robesio
Pedante, Luigi Pezzoli e Alvise
Conciato, tutti ritenuti dal gup
estranei ai fatti. Il 25 ottobre
aprirà invece i battenti il processo a carico di Ugo Andres, Antonio Belloni, Luigi Ceriani, Giovanni D’Arminio Monforte, Santo Dell’Agnese, Alberto Grandi,
Carlo Massimiliano Bottacco
Gritti, Giorgio Mazzanti, Rinaldo Mazzetti, Luigi Pece, Antonio
Pellegrini,
Giorgio
Pisani,
Gianluigi Poletti, Bruno Quaglieri, Mario Manera Valeri, Carlo
Vannini, Luciano Varalda. Ha
chiuso così i battenti la lunga
fase preliminare protrattasi per
circa un anno a seguito di rinvii
ed eccezioni procedurali tra le
quali anche la ricusazione del
gup Luigi Montefusco ritenuto
da alcuni difensori incompatibile per aver svolto il ruolo di gip
nelle indagini preliminari. Secondo il magistrato inquirente i
decessi, avvenuti tra il ‘99 e
2003, sarebbero stati causati da
mesotelioma
maligno
alla
pleura, neoplasia derivante da
esposizione a polveri di amianto. Nella precedente udienza i
familiari di 9 dei lavoratori deceduti - parti civili con gli avvocati
Russo, Ricca, Mirella, Brizio e
Albini - avevano avanzato richieste di risarcimento pari a circa
500 mila euro ciascuno. Parti
civili anche l’associazione «Medicina Democratica» e «Unione
Territoriale Sindacale Cisl del
Vco» (avvocati Bonalumi e Ruga
Riva) con richieste di indennizzo
di 80 mila euro ciascuno.
«Dobbiamo ripartire dalla meritocrazia, bisogna dare spazio a
chi è bravo. Evitare l’appiattimento, a scuola come nelle aziende. Per questo la formazione è
indispensabile». Davide Parodi,
39 anni, nato a Domodossola e
ora residente a Verbania dopo
una parentesi nel Cusio, è il
nuovo presidente dell’Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola. Per otto giorni sarà al vertice
anche dei giovani industriali, il
gruppo degli «under 40». Parodi,
laureato in Economia e Commercio, era già il
braccio destro di Giuseppe Polli,
il presidente
al quale subentra.
Con Parodi, consigliere della Techmen srl
(l’azienda di
famiglia che
si occupa di
s v i l u p p o , Davide Parodi
progettazione e realizzazione di complessi
edilizi da destinare soprattutto a
centri commerciali) e amministratore unico della Daisy srl,
entrano in giunta quattro vicepresidenti: Giuseppe Dal Ben (CoVer group), Giuliano Marini (Marini Quarries Group), Pierangelo
Causetti (Davide Campari Milano spa) e Carlo Grezio (Pretti
Tessile srl) e due consiglieri Giuseppe Calderoni (Fratelli Calderoni spa) ed Ezio Fortis (Bialetti
Industrie spa). Con loro l’ex presidente Polli che apprezza Parodi:
«E’ un giovane, come nella tradizione della nostra Unione, che sa
bene come funzionale il sistema.
Gli lascio un’associazione forte
che negli ultimi anni ha incrementato il numero di aziende.
Poi gli lascio la sensazione che
nei nostri confronti ci sia più
attenzione rispetto al passato da
parte delle istituzioni e le organizzazioni del territorio. C’è anche un inizio di crisi ma è cosa
diversa a quella che ho affrontato io»
[c. bo.]