indice - Comune di Marrubiu

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Comune di Marrubiu
Provincia di Oristano
RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2011/2016
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(articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)
Modificato da Decreto Legislativo 10 ottobre 2012, n. 174 – convertito dalla Legge 7 dicembre 2012, n. 213
D.L. 16/2014 – Convertito dalla Legge n. 68/2014
1
INDICE
Premessa ed introduzione alla relazione di fine mandato
3
Parte I - Dati generali
Dati generali
5
Parte II - Attività normativa e amministrativa
Attività normativa
Attività tributaria
Attività amministrativa
17
20
21
Parte III - Situazione economico finanziaria dell'Ente
Sintesi dei dati finanziari a consuntivo
Equilibrio parte corrente e parte capitale
Risultato della gestione
Utilizzo avanzo di amministrazione
Gestione dei residui
Patto di stabilita interno
Indebitamento
Conto del patrimonio
Conto economico
Riconoscimento debiti fuori bilancio
Spesa per il personale
27
28
30
30
30
31
32
32
33
34
34
Parte IV - Rilievi degli organismi esterni di controllo
Rilievi degli organismi esterni di controllo
36
Parte V - Organismi controllati
Organismi controllati e società partecipate
37
2
Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato
Il decreto legislativo n.149 del 6 settembre 2011, uno dei numerosi provvedimenti emessi in
attuazione del federalismo fiscale frutto della delega contenuta nella L. 42/2009, è conosciuto
come “Decreto premi e sanzioni” in quanto intende introdurre nell’ordinamento degli enti locali
taluni meccanismi premianti o sanzionatori con l’obiettivo, espressamente dichiarato dalla norma,
di responsabilizzare gli amministratori su taluni aspetti del loro importante mandato. Ciò, con
particolare riguardo all’analisi dei risultati conseguiti durante il mandato ed assicurando, allo stesso
tempo, una sufficiente trasparenza nella gestione delle informazioni ottenuta con l’adozione di
adeguati strumenti di informazione.
Tra le novità della norma è prevista l’istituzione obbligatoria della “Relazione di fine mandato” per
offrire agli interlocutori dell’Ente locale una particolare forma di rendiconto su taluni particolari
aspetti della gestione. Va però sottolineato che l’adempimento in questione è profondamente
diverso da quello richiesto nella rendicontazione di tipo sociale, dedicata quest’ultima a divulgare al
cittadino la valutazione dell’Amministrazione sul proprio operato. La Relazione di fine mandato è
invece una certificazione informativa su taluni aspetti della gestione predisposta in base a dei
prospetti ufficiali, che ne delimitano il contenuto e ne vincolano percorso di approvazione e
sottoscrizione.
La presente relazione viene, quindi, redatta ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6
settembre 2011, n. 149, recante: “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e
comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42”.
Il contenuto di questo documento non è libero in quanto la norma prevede l’inserimento
obbligatorio di talune informazioni.
Viene pertanto precisato che la relazione di fine mandato contiene la descrizione dettagliata delle
principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:
a) Sistema e esiti dei controlli interni;
b) eventuali rilievi della Corte dei conti;
c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del
percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;
d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate
nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri
1 e 2 del comma primo dell’articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni
intraprese per porvi rimedio;
e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai
fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli
output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà
rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;
f) quantificazione della misura dell’indebitamento comunale.
3
Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di
scadenza del mandato e, non oltre quindici giorni dalla sottoscrizione della stessa, deve risultare
certificata dall’organo di revisione dell’ente locale. Nei tre giorni successivi la relazione e la
certificazione devono essere trasmesse dal Sindaco alla Sezione regionale di controllo della Corte
dei Conti.
La relazione e la certificazione sono pubblicate sul sito istituzionale del Comune da parte del
sindaco entro i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’Organo di Revisione
dell’Ente con l’indicazione della data di trasmissione alla Sezione Regionale di controllo della Corte
dei Conti.
In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale, la sottoscrizione della relazione e la
certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro quindici giorni dal
provvedimento di indizione delle elezioni.
L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri
adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed
anche nella finalità di non aggravare il carico degli adempimenti degli enti.
La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al
bilancio ex art. 161 del Tuel e da questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario
alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e
seguente della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati
documenti, oltre che nella contabilità dell’Ente.
Le informazioni di seguito riportate sono previste per tutti i comuni.
4
PARTE I – DATI GENERALI
1.1
Popolazione residente
Le scelte che l'amministrazione adotta e le successive strategie di intervento sul territorio sono
molto spesso influenzate dall'andamento demografico della popolazione. Interventi di natura
infrastrutturale (opere pubbliche) e politiche sociali, ad esempio, variano con la modifica del
tessuto della popolazione.
La popolazione di Marrubiu negli ultimi cinque anni non ha subito notevoli variazioni, anzi ha
mantenuto un trend quasi costante.
La tabella espone i dati numerici della popolazione residente nei rispettivi anni:
- al 31/12/2011:
n. 4921 abitanti
- al 31/12/2012:
n. 4927 abitanti
- al 31/12/2013:
n. 4852 abitanti
- al 31/12/2014:
n. 4892 abitanti
- al 31/12/2015:
n. 4882 abitanti
Popolazione
residente per
fascia di età al
31/12/2015
0-18
19-30
31-50
51-70
71 e oltre
722
610
1420
1417
713
Popolazione residente
per genere al 31/12/2015
Donne
Uomini
2417
2465
5
1.2
Organi politici
L'organizzazione politica del comune ruota attorno a tre distinti organi, e cioè il sindaco, la giunta e
il consiglio.
Mentre il sindaco ed i membri del consiglio sono eletti direttamente dai cittadini, i componenti della
giunta sono nominati dal Primo cittadino.
Il consiglio, organo collegiale di indirizzo e controllo politico ed amministrativo, è composto da un
numero di consiglieri che varia a seconda della dimensione dell'ente. Il sindaco, eletto direttamente
dai cittadini, nomina gli assessori e distribuisce loro le competenze.
Le due tabelle mostrano la composizione dei due principali organi collegiali dell’Ente:
Gruppo di Maggioranza
NOME
CARICA RICOPERTA
Andrea Santucciu
Sindaco e Presidente
Doriano Sollai
Vicesindaco - Assessore
Gabriele Basciu
Assessore
William Marras
Assessore
Andrea Baroni
Assessore
Fabrizio Pala
Assessore
Daniela Sanna
Assessore
Raimondo Mura
Consigliere
Daniele Silesu
Consigliere -Capogruppo
Riccardo Sirca
Consigliere
Paolo Onnis
Consigliere
Antonio Urracci
Consigliere
Egidio Loi
Consigliere -Capogruppo
Sergio Cau
Consigliere
Giuseppe Scanu
Consigliere
Andrea Murgia
Consigliere
Nicoletta Garau
Consigliere
Gruppo di minoranza
Commissioni consiliari
Commissione Elettorale
Commissione Agricoltura
6
Commissione sport e spettacolo
2011
2012
2013
2014
2015
N. Sedute Consigli Comunali
11
14
13
12
11
N. Sedute Giunta Comunale
34
50
48
48
51
2011
2012
2013
2014
2015
Delibere Consiglio Comunale
66
82
77
80
87
Delibere Giunta Comunale
114
207
217
214
209
2011
2012
2013
2014
2015
1
2
2
2
1
Assemblee Pubbliche
1.3
Struttura organizzativa
Nell'organizzazione del lavoro dell'ente pubblico, la definizione degli obiettivi generali e dei
programmi è affidata agli organi di governo di estrazione politica. I dirigenti ed i responsabili dei
servizi, invece, provvedono alla gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, compresa l'adozione
degli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno. Gli organi politici esercitano sulla parte
tecnica un potere di indirizzo unito ad un controllo sulla valutazione dei risultati.
La tabella mostra in modo sintetico la composizione numerica della struttura.
Organigramma dell’Ente al 31/12/2015:
Direttore e Dirigenti: Non previsti
Segretario Comunale : Dr.ssa Felicina Deplano
Il servizio di segretariato viene gestito in forma associata.
Dall’1/1/2011 al 15/7/2011 la convenzione era tra il Comune di Marrubiu, con una percentuale
sulle spese di personale del 60%, e i Comuni di Collinas e Pau, ciascuno partecipava alla spesa
con una percentuale del 20%.
Dal 16/07/2011 al 09/08/2015 il comune di Marrubiu si è convenzionato col Comune di Palmas
Arborea, ciascuno con la percentuale sulle spese del 50%.
La convenzione attuale è in vigore dal 10/08/2015 col Comune di Simaxis.
La quota a carico di ciascun Comune è pari al 50% della spesa.
7
Posizioni organizzative numero 4:
-
Segretario Comunale Responsabile dei servizi sociali e cultura dall’agosto 2011–
-
Ing. Dr. Antonio Casula - cat. D5, Responsabile dei servizi tecnici,
-
Dr.ssa Maria Grazia Pilloni - cat. D4 – Responsabile dei servizi amministrativi e anagrafe
-
Rag.
Donatella Deriu - cat. D2- Responsabile servizi finanziari e Tributi
Numero totale personale dipendente al 31/12/15, come da conto annuale del personale, n. 25
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
PERSONALE
Categoria e
posizione
economica
Previsti in
dotazione
organica
In servizio
Previsti in
dotazione
organica
In servizio
numero
Categoria e
posizione
economica
A.1
0
0
C.1
3
2
A.2
0
0
C.2
1
1
A.3
1
1
C.3
4
4
A.4
0
0
C.4
4
4
B.1
3
3
D.1
0
0
B.2
3
2
D.2
1
1
B.3
3
2
D.3
2
2
B.4
1
1
D.4
1
1
B.5
0
0
D.5
1
1
TOTALE
11
9
TOTALE
17
16
numero
Totale personale al 31-12-2015:
di ruolo
Fuori ruolo
25
0
8
AREA TECNICA
AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
Categoria
Previsti in
dotazione
organica
N. in
servizio
Categoria
Previsti in
dotazione organica
N. in
servizio
A
0
0
A
0
0
B
7
6
B
0
0
C
2
2
C
3
2
D
2
2
D
1
1
AREA SOCIO ASSISTENZIALE
AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA
Categoria
Previsti in
dotazione
organica
N. in
servizio
Categoria
Previsti in
dotazione organica
N. in
servizio
A
0
0
A
0
0
B
0
0
B
0
0
C
1
1
C
2
2
D
1
1
D
0
0
AREA SEGRETERIA GENERALE
TOTALE
Categoria
Previsti in
dotazione
organica
N. in
servizio
Categoria
Previsti in
dotazione organica
N. in
servizio
A
1
1
A
1
1
B
3
2
B
10
8
C
4
4
C
12
11
D
1
1
D
5
5
TOTALE
28
25
Numero di dipendenti
2011
2012
2013
2014
2015
27
26
25
25
25
9
La spesa del personale, nei vari esercizi, è stata impegnata in conformità con la programmazione
del fabbisogno, del piano delle assunzioni e risulta rispettosa:
-
dei vincoli disposti dall’art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010 sulla spesa per personale a
tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e
continuativa;
-
dell’obbligo della riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 (o 562
per gli enti non soggetti al patto di stabilità) della legge n. 296/2006
Gli oneri della contrattazione decentrata, sono stati automaticamente ridotti in misura
proporzionale alla riduzione del personale in servizio (art. 9 D.L. n. 78/2010).
1.4 Condizioni giuridica dell’Ente:
L'ente opera in un contesto giuridico regolato dal normale avvicendarsi delle amministrazioni
che sono state elette dopo lo svolgimento delle elezioni. In casi eccezionali, però, la condizione
giuridica dell'ente può essere soggetta a regimi o restrizioni speciali, come nel caso in cui
l'amministrazione sia sciolta per gravi irregolarità, per il compimento di atti contrari alla
Costituzione, per gravi motivi di ordine pubblico, oppure per impossibile svolgimento della normale
attività, come nel caso di dimissioni del Sindaco, mancata approvazione dei principali documenti di
programmazione, e così via.
Il Comune di Marrubiu non è commissariato e non lo è stato nel periodo del mandato 2011/2016,
ai sensi dell’art. 141 e 143 del TUEL
1.5
Condizione finanziaria dell’Ente:
L'ente reperisce le risorse necessarie al funzionamento della gestione corrente ed allo sviluppo
degli interventi in conto capitale. Il tutto, cercando di garantire nell'immediato e nel breve periodo il
mantenimento di un corretto equilibrio finanziario tra risorse disponibili e fabbisogno di spesa.
L'assenza di questo equilibrio, in un intervallo di tempo non trascurabile, può portare l'ente a
richiedere ed ottenere la situazione di dissesto, dove l'operatività normale viene sostituita con
interventi radicali volti a ripristinare il necessario pareggio dei conti.
Nel periodo di mandato:
- l'Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 TUEL
- l'Ente non ha dichiarato il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis TUEL
- l'Ente non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter e 243-quinquies del TUEL
- l'Ente non ha ricorso al contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. 174/12 convertito con L. 213/12
La situazione di cassa è nella normalità e l’ente dal 2011 al 2015 non ha mai dovuto ricorrere ad
anticipazioni di tesoreria.
10
1.6 Situazione di contesto interno/esterno:
L'ente locale si trova ad operare in un quadro legislativo, giuridico ed economico, che
risente molto della compromessa situazione delle finanze pubbliche. In tutti i livelli, dal centro alla
periferia, l'operatività dell'intero apparato pubblico è condizionata degli effetti perversi prodotti
dell'enorme indebitamento contratto nei decenni precedenti. La riduzione dei trasferimenti statali,
come le regole imposte a vario livello dalla normativa comunitaria sul patto di stabilità, sono solo
alcuni degli aspetti di questo contesto particolarmente grave, che limita fortemente l'attività e
l'autonomia operativa dell'ente locale.
L’Ente ha intrapreso un processo di organizzazione dei servizi improntato ad una progressiva
riduzione della spesa corrente, consentendo, comunque, di conseguire risultati più che
soddisfacenti anche in riferimento al mantenimento e/o miglioramento della qualità di tutti i servizi
erogati alla collettività amministrata.
Il Comune di Marrubiu, nonostante nel corso dell’ultimo quinquennio si è assistito ad una costante
e progressiva riduzione dei trasferimenti erariali e all’assoggettamento dell’ente al raggiungimento
degli obiettivi imposti in materia di patto di stabilità interno, ha garantito sempre la sua attività
istituzionale. Sono state intraprese delle azioni finalizzate al contenimento della spesa generale,
quali ad esempio l’informatizzazione delle procedure, con notevole risparmio di carta.
La struttura dei servizi, amministrativi, finanziari, tecnici, sociali e operativi ha svolto nel corso del
mandato tutti gli adempimenti ed ha assicurato i servizi di propria competenza nel rispetto dei
cittadini utenti, degli organi Amministrativi locali, degli organi istituzionali della Regione, dello Stato
e gli organismi di controllo: Corte dei conti – Revisore dei Conti.
Per ogni Area/Ufficio fondamentale, sono descritte, in sintesi, le principali criticità riscontrate e le
soluzioni realizzate durante il mandato:
Segreteria affari generali: Il servizio si riferisce alle attività di Segreteria Generale e
segreteria del Sindaco, intese come supporto alle attività degli organi istituzionali a garanzia
dello status degli amministratori, nonché a tutte le attività correlate alla tutela generale
dell’ente.
Cura il rogito di tutti contratti nei quali l’ente è parte, l’autenticazione delle scritture private e
dati unilaterali nell’interesse dell’Ente. Espleta le procedure di gara per gli appalti.
L’attività di supporto agli Organi dell’Ente, consiste nell’istruttoria degli atti da sottoporre alla
giunta e al Consiglio comunale, nell’attività di segreteria e verbalizzazione, nella procedura di
esecuzione amministrativa delle sessioni stesse, oltre chè nella fase di consulenza normativa e
organizzativa e raccolta documentale.
Durante il mandato in corso ha subito un’accelerazione, anche in conseguenza di numerosi
provvedimenti legislativi, l’esigenza di semplificare e trasferire in formato digitale le procedure
amministrative, a vantaggio della celerità e dell’efficienza nei rapporti con i cittadini. Ciò ha
portato ad adottare un nuovo programma informatico di protocollo, che permette una gestione
completamente digitalizzata e in tempo reale dei flussi di documenti all’interno del Comune.
Con lo stesso obiettivo è stato avviato l’utilizzo di apposito software per la gestione e la
conservazione dei documenti amministrativi informatici così come previsto dalla norma.
L’esigenza di trasparenza della pubblica amministrazione è stata assicurata con
l’implementazione del sito istituzionale, anche mediante creazione della specifica sezione
denominata “Amministrazione Trasparente” in cui sono caricati i dati oggetto di pubblicazione.
11
Demografico: I Servizi demografici sono chiamati alla predisposizione degli atti preparatori ed
organizzativi per la perfetta riuscita dell’intero procedimento elettorale di cui sono responsabili
titolari, a partire dagli adempimenti amministrativi connessi all’aggiornamento e tenuta delle
liste elettorali fino all’allestimento dei seggi ed al controllo delle operazioni dei giorni di
votazione, ivi compreso il coordinamento di tutto il personale che sarà a ciò dedicato e la
gestione delle relative risorse finanziarie, dal preventivo al consuntivo di spesa.
La tenuta e l’aggiornamento dello schedario AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero),
nell’ambito della vigente legislazione e dei più recenti indirizzi del ministero dell’interno,
assume carattere di massima importanza per garantire l’esercizio del diritto di voto dei
connazionali residenti all’estero, che, in caso di indizione di consultazioni referendarie, per
l’effetto di dette norme, possono esprimere il loro voto senza dover rientrare in Italia.
In questi anni i Servizi demografici, si sono dotati di supporti informatici sempre più aggiornati,
in modo tale da consentire nel corso del tempo, il progressivo rilascio di certificazioni
anagrafiche, di stato civile, elettorale, nonché della carta d’identità in tempo reale.
Contabilità – paghe –imposte e tributi – economato –patrimonio: Le criticità relative al
settore finanziario dell’Ente sono legate agli indirizzi e agli obblighi contenuti nelle leggi
finanziarie dello Stato che hanno richiesto agli enti locali di concorrere al rispetto dei criteri
decisi a livello europeo per mantenere sotto controllo i conti pubblici. L’ufficio finanziario si è
fatto carico di tale onere monitorando costantemente il rispetto di tutti i limiti di spesa imposti
concorrendo in tal modo al raggiungimento degli obiettivi stabiliti a livello statale. Dal 2013 è
stato inserito per i comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti il rispetto del patto di
stabilità. L’ente in questi anni ha conseguito gli obiettivi richiesti dal patto.
A decorrere dal 2012 è stata istituita l’I.M.U. che colpiva tutti gli immobili posseduti, inclusa
l’abitazione principale. Di tale imposta il 50% del gettito relativo agli immobili diversi
dall’abitazione principale, doveva essere riversata allo Stato. L’anno successivo furono
modificati i presupposti impositivi: l’imposta si si applicò solamente agli immobili diversi da
abitazione principale ed il gettito fu interamente devoluto al Comune. Fu però impostato un
meccanismo di perequazione del gettito dell’IMU al fine di limitare lo squilibrio tra i comuni in
termini di risorse derivante da diverse capacità fiscali (fondo solidarietà comunale).
Tale sistema impositivo è stato stravolto nel 2014 con l’istituzione della IUC, che comprendeva,
oltre alla già esistente IMU, anche la TASI e la TARI, prelievi diretti rispettivamente a finanziare
i servizi indivisibili ed il servizio di gestione dei rifiuti. Per il 2016 i presupposti impositivi sono
stati nuovamente modificati dal legislatore che ha esentato le abitazione principali dal
pagamento della TASI. Il Comune di Marrubiu ha comunque preso la decisione già dal 2015 di
non applicare tale tributo. In questo contesto sempre in movimento, l’ufficio tributi ha gestito le
imposte attraverso l’adeguamento delle procedure informatiche, la comunicazione ai
contribuenti, le attività di controllo e supporto agli stessi nei vari adempimenti con il calcolo
dell’imposta dovuta. L’ufficio, ha steso e sottoposto ad approvazione i vari regolamenti
comunali per ciascun tributo e le relative modifiche, oltre alle delibere di determinazione di
tariffe e aliquote. Tutto ciò in un contesto di incertezza normativa che ha reso difficile
soprattutto per i contribuenti ottemperare correttamente agli obblighi impositivi. Le principali
criticità che si rilevano nel contesto organizzativo interno, ha rilevato la dotazione organica del
servizio finanziario/tributi, in quanto dal primo marzo 2014 un dipendente, vincitore di concorso,
si è trasferito ad altro comune lasciando il posto vacante.
12
Tecnico manutentivo – edilizia privata e pubblica: Anche nel nostro territorio la crisi
economica si è manifestata con grande rilevanza, soprattutto nel settore delle costruzioni per
cui l’impegno è stato orientato nella riduzione dei tempi di risposta ai privati nel rilascio dei
documenti in modo da consentire una contrazione dei tempi a vantaggio dell’attuazione degli
investimenti.
L’area urbanistica indirizza la propria attenzione a:
-rilascio di permessi di costruzione
-rilascio certificazioni di agibilità e certificazioni varie
-rilascio permessi di costruire per opere di urbanizzazione
-verifica abusi edilizi
-gestione del territorio
-istruttoria e rilascio condoni edilizi
-consulenza e informazioni a tecnici e pubblico
I forti vincoli agli investimenti, contenuti nel meccanismo del patto di stabilità, reso obbligatorio
per questo ente dal 2013 e la progressiva riduzione delle fonti di finanziamento dovuta alla già
ricordata crisi finanziaria, hanno obbligato ad operare scelte finalizzate a privilegiare interventi
di manutenzione e di adeguamento delle infrastrutture pubbliche, senza dimenticare
investimenti di più ampio respiro in presenza di contributi in conto capitale assegnati dalla
regione. Pur con i limiti sopradescritti, nel quinquennio di riferimento sono stati attuati numerosi
investimenti per il cui elenco completo si rinvia ad altra sezione (punto 3.1.1).
Attività produttive: Lo Sportello Unico per le Attività Produttive, operativo nel Comune di
Marrubiu dal 2004, ha come scopo principale quello di semplificare le procedure autorizzative
necessarie allo svolgimento di attività economiche produttive di beni e servizi e alla
realizzazione dei relativi impianti produttivi, ivi incluse le procedure relative alle concessioni e
autorizzazioni edilizie.
L'insediamento di qualsiasi attività d'impresa è soggetto ad una serie di verifiche ed è
subordinata all'ottenimento di un certo numero di atti abilitativi da parte di Pubbliche
Amministrazioni (Comune, Provincia, Regione, ASL, Vigili del Fuoco, ecc.).
Lo SUAP si inserisce in questo percorso proponendosi come unico soggetto deputato a
coordinare e gestire l'iter del procedimento amministrativo, mediante un'azione di raccordo tra
le pubbliche amministrazioni coinvolte e ponendosi come interlocutore unico fra l'imprenditore
e gli enti esterni (c.d. Enti terzi) coinvolti nel procedimento.
Lo Sportello Unico svolge, quindi, una funzione informativa, per l'assistenza l'orientamento alle
imprese ed all'utenza in genere che si esplica mediante: la descrizione dei procedimenti e
l'indicazione all'utente ( imprenditore, tecnico, consulente)
per l'individuazione della
modulistica necessaria per la presentazione della pratica ; la consegna della modulistica nel
caso in cui l'utente non sia in grado di reperirla direttamente; indicazione all'utente dei
riferimenti normativi propri di ogni procedimento.
Per quanto riguarda le attività produttive per questa Amministrazione è stato fondamentale
pensare ad una politica di supporto alle attività produttive e all'agricoltura, cuore della crescita
del territorio di Marrubiu. Questi risultati sono stati possibili grazie ad un attenta politica di
sviluppo economico e di marketing territoriale. Supportando le aziende, in termini: di
valorizzazione, creando attività di conoscimento e promozione delle realtà locali, produttive,
commerciali e agricole, come ad esempio Exponeus in Marrubiu e tanti altri progetti;
di
13
promozione e crescita, creando organismi facilitatori dello sviluppo delle aziende, in qualsiasi
settore, e del territorio locale.
Ventisei tra commercianti e artigiani di Marrubiu si sono uniti per costituire il Centro
Commerciale Naturale di Marrubiu, con l’obiettivo di fare rete per sostenere e qualificare il
paese, organizzare attività promozionali e culturali al fine di migliorare il servizio ai consumatori
e favorire lo sviluppo del territorio.
Sono stati tantissimi in questi anni i progetti e le attività di promozione e valorizzazione del
territorio e delle nostre realtà agricole, commerciali e imprenditoriali.
Tanti i seminari messi a disposizione gratuitamente anche al settore produttivo, tra cui
“Comunicazione efficace”, “Expo 2015”, “Utilizzo di internet”, e attività di animazione e
promozione del territorio e delle produzioni locali.
Nel dicembre 2011, nasce il mercatino solidale per offrire un'opportunità di lavoro nel periodo
natalizio. Valorizzare il territorio, le professionalità e i prodotti marrubiesi cercando di creare un
equilibrio solidale tra venditori e compratori, vendondo prodotti di qualità ad un giusto prezzo.
Nell'aprile 2012 l’ Amministrazione insieme alle categorie produttive e imprentoriali del
marrubiese avvia i lavori per la costituzione della Consulta per le Attività produttive, un
organismo comunale che per la prima volta viene istituito a Marrubiu e che in questi anni è
stato utilissimo per un lavoro sinergico per il miglioramento dell’economia locale.
Istruzione -cultura :
Il settore della pubblica istruzione riveste un ruolo di fondamentale importanza nella vita
quotidiana di una comunità.
In questi anni sono stati tanti i servizi e progetti promossi in ambito istruzione.
L’istruzione è supportata dalla costante erogazione dei servizi strumentali, quali il trasporto
degli alunni con particolare riguardo per le zone più distanti dai plessi scolastici, la mensa
scolastica, l’assistenza scolastica, le borse di studio, i contributi all’Istituto comprensivo, che
creano condizioni favorevoli al regolare svolgimento degli studi obbligatori.
La mensa, un servizio pasto di qualità, con prodotti stagionali e a km zero, per garantire ai
bambini una sana alimentazione. La mensa dal 2015 è diventata anche digitale, grazie al
supporto di badge personale “ricaricabile” per il pagamento di ciascun pasto;
Numerosissime anche le iniziative culturali, con il coinvolgimento del mondo associazionistico,
con lo scopo di salvaguardare e valorizzare le tradizioni e le risorse culturali del territorio
(convegni e seminari tematici, ricerche storiche, manifestazioni).
Rientrano in tale settore tutte le attività legate alla Biblioteca e la partecipazione a
manifestazioni, realizzate in collaborazione con l’ente.
La biblioteca comunale e i suoi spazi rappresentano, per la nostra comunità, uno spazio “vivo”
ed aperto all’incontro, un ambiente di studio e di ricerca, un luogo di informazione e
formazione, ma anche un motore per tutta l’offerta culturale promossa dall’Amministrazione
Comunale.
La Biblioteca rispondere alle esigenze informative e culturali degli studenti di ogni età e, più in
generale, della cittadinanza e del territorio. Da anni organizza, nell’ambito delle sue finalità
14
istituzionali, diverse attività culturali che hanno lo scopo di vivificare la nostra vita culturale ed
avvicinare più persone alla lettura..
Sono state realizzate numerose attività di carattere formativo dedicate ai più piccoli, tra le quali:
• Festival “Alberi e Libri”;
•
“Festa dell'Albero”;
•
“Caccia al tesoro”;
•
•
Corso di fumetto con Alessandro Aroffu;
Progetto “Bibliotecario per un giorno”;
Servizio socio-assistenziale
Il servizio prevede: interventi di sostegno alle famiglie svantaggiate, tutela di minori in situazioni
problematiche, al supporto alla famiglia a svolgere meglio il proprio ruolo, assistenza sociale,
interventi a favore di portatori di handicap e di persone anziane
ecc., utilizzando risorse
comunali e trasferimenti regionali, nell’ambito del programma di azioni di contrasto delle povertà
estreme.
Nel progettare e gestire gli interventi di carattere socio-assistenziali, l’Amministrazione comunale,
persegue la finalità di tutelare la dignità e l’autonomia delle persone, prevenendo gli stati di disagio
e promuovendo il benessere psico-fisico tramite una risposta personalizzata ai bisogni, nel pieno
rispetto delle differenze, delle volontà e degli stili di vita espresse dai singoli.
Il settore servizi sociali opera sul territorio svolgendo una funzione in primis di ascolto e
accoglienza delle problematiche portate dai cittadini alle quali risponde da un lato attivando
percorsi di accompagnamento personalizzati e dall’altro creando una rete di supporto attivando le
diverse risorse e i diversi servizi esistenti sul territorio.
Il Servizio si occupa prevalentemente:
a) cura completa della persona, sotto l'aspetto igienico, sanitario e sociale;
b) espletamento di pratiche urgenti e necessarie a garantire migliori condizioni di vita all'utente
c) accompagnamento presso presidi sanitari anche fuori sede e assistenza in ospedale in caso di
urgente necessità e/o assenza di parenti o altre persone disposte a provvedervi
d) somministrazione pasti
e) interventi di assistenza ausiliare per l’igiene e cura dell'ambiente in cui l'assistito vive, in
assenza di parenti o quando manchi o sia insufficiente la loro collaborazione, se non vi può
provvedere l'utente stesso;
f) Ajò a mari (trasporto e soggiorno diurno dei bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni alla
marina di Arborea)
g) Gestione del Centro di Aggregazione Sociale, quale luogo di aggregazione e di osservazione
dei singoli e dei gruppi di attività ludico aggregative, formative, di studio, finalizzate a: attivare
interventi ricreativi, ludici, creativi per la gestione del tempo libero; favorire momenti di incontro e
socializzazione, aggregazione e partecipazione attiva dei minori e alle famiglie; all’inserimento
sociale di persone con problematiche di vario tipo (handicap fisico, mentale, disturbi psichici),
offrendo uno spazio di socializzazione
15
2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente
strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUEL:
I parametri di deficit strutturale sono dei particolari tipi di indicatore previsti obbligatoriamente
dal legislatore per tutti gli enti locali. Lo scopo di questi indici è fornire all'autorità centrale un
indizio, sufficientemente obiettivo, che riveli il grado di solidità della situazione finanziaria
dell'ente, o per meglio dire, l'assenza di una condizione di dissesto strutturale.
Nel Comune di Marrubiu, i parametri obiettivi di deficitarietà, all’inizio e alla fine del mandato,
sono risultati negativi, pertanto l’Ente non si trova in condizione di ente strutturalmente
deficitario
Parametri di deficitarietà
2011
Risultato contabile di gestione rispetto entrate
correnti
Residui entrate proprie rispetto entrate proprie
Residui attivi entrate proprie rispetto entrate
proprie
2012
2013
2014
2015
NO
NO
NO
NO
NO
SI
SI
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
Residui complessivi spese correnti rispetto
spese correnti
SI
Procedimenti di esecuzione forzata rispetto
spese correnti
NO
NO
NO
NO
NO
Spese personale rispetto entrate correnti
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
Debiti di finanziamento non assistiti rispetto
entrate correnti
Debiti fuori bilancio rispetto entrate correnti
Anticipazioni tesoreria non rimborsate rispetto
entrate correnti
Misure di ripiano squilibri rispetto spese correnti
16
PARTE II – ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA
1. Attività Normativa:
La nuova disciplina del Titolo V della costituzione offre un quadro delle funzioni e dei poteri dei
comuni, province e città metropolitane, nonché della loro organizzazione, che non e più solo
rimessa alla possibilità normativa della legge statale. Le "fonti" del diritto locale non trovano più
origine dal solo principio di autonomia degli enti medesimi, ma sono invece espressamente
indicate nella Costituzione. Ogni ente, infatti, ha potestà regolamentare in ordine alla disciplina
dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni attribuite.
Atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare che il Comune di
Marrubiu ha approvato durante il mandato elettivo:
DATA
DELIBERA
N°
DELIBERA
PRESENTAZIONE REGOLAMENTO SCUOLA CIVICA DI MUSICA.
17.06.2011
C.C. 33
Amministrativo
APPROVAZIONE REGOLAMENTO SCUOLA CIVICA DI MUSICA
28.06.2011
C.C. 38
Amministrativo
PIANO LOCALE UNITARIO SERVIZI ALLA PERSONA (P.L.U.S.) APPROVAZIONE REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO A CHIAMATA DISTRETTO SOCIO/SANITARIO ALES-TERRALBA.
APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMPAGNIA BARRACELLARE.
03.08.2011
C.C. 49
Amministrativo
28.09.2011
C.C. 59
Amministrativo
MODIFICA REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO TEMPORANEO DELLA
STRUTTURA COMUNALE ''OSTELLO''. S.DI SANT’ANNA: MERCATO LIBERO
MODIFICA REGOLAMENTI ASSEGNAZIONE LOTTI EDILIZIA
RESIDENZIALE PIANO ZONA S.ANNA: MERCATO LIBERO ED EDILIZIA
ECONOMICA E POPOLARE.
CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI - APPROVAZIONE REGOLAMENTO.
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DEGLI
INCARICHI PROFESSIONALI RELATIVI A SERVIZI DI INGEGNERIA DI
IMPORTO INFERIORE AD € 100.000,00 (ART. 267 DEL D.P.R. 207/2010).
28.09.2011
22.11.2011
C.C. 62
C.C. 78
Amministrativo
22.11.2011
C.C. 77
Tecnico
22.12.2011
22.12.2011
C.C. 82
C.C. 83
Tecnico
MODIFICA E ADEGUAMENTO DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER
L’ASSEGNAZIONE DELLE AREE NEL P.I.P..
22.12.2011
C.C. 85
Tecnico
REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO TEMPORANEO DELLA STRUTTURA
COMUNALE ''OSTELLO'' - INTEGRAZIONE ART. 5.
22.12.2011
C.C. 87
Amministrativo
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA
MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.).
23.02.2012
C.C. 09
Finanziario
APPROVAZIONE REGOLAMENTO CONSULTA ATTIVITÀ PRODUTTIVE.
REGOLAMENTO CARNEVALE MARRUBIESE.
23.02.2012
23.02.2012
C.C. 13
G.C. 38
Amministrativo
Amministrativo
INTERVENTI IN CAMPO CULTURALE - CONCORSO FOTOGRAFICO
''FOTOGRAFANDO SU MARRULLERI'' - APPROVAZIONE REGOLAMENTO.
06.03.2012
G.C. 43
Amministrativo
MODIFICA ART. 47 DEL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA.
INTEGRAZIONE REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO TEMPORANEO DELLA
STRUTTURA COMUNALE ''OSTELLO''
26.04.2012
12.06.2012
C.C. 24
C.C. 31
Amministrativo
Amministrativo
MODIFICA STATUTO CONSULTA GIOVANILE - APPROVAZIONE.
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER FUNZIONAMENTO CENTRO DI
PUBBLICO ACCESSO SITO PRESSO BIBLIOTECA COMUNALE PER LA
REALIZZAZIONE DELL’E-INCLUSION - INTERVENTO @ LL-IN.
12.06.2012
12.06.2012
C.C. 32
C.C. 33
Amministrativo
Amministrativo
INTERVENTI DI CONTRASTO ALLE POVERTA’ - LINEA 3 - MODIFICA
REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE.
19.07.2012
C.C. 39
Amministrativo
OGGETTO DEL REGOLAMENTO
NOTE
17
OGGETTO DEL REGOLAMENTO
REVOCA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 09 DEL
23/02/2012 E RIAPPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER
L’APPLICAZIONE DELL’I.M.U..
DATA
N°
DELIBERA DELIBERA
NOTE
27.09.2012
C.C. 52
Finanziario
APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE AGEVOLAZIONI A
FAVORE DI NUOVE IMPRESE PER LO SVILUPPO ECONOMICO ED
OCCUPAZIONALE DEL TERRITORIO DI CUI AL BANDO PER ''PROGETTI
OPERATIVI PER L’IMPRENDITORIALITA’ COMUNALE (P.O.I.C.)''.
27.09.2012
C.C. 54
Finanziario
RETTIFICA ED INTEGR. DELIB. C.C. N. 52/ 27/09/2012 E RIAPPROVAZIONE
REGOLAMENTO I.M.U..
25.10.2012
C.C. 58
Finanziario
APPROVAZIONE REGOLAMENTO GESTIONE EROGATORE PUBBLICO DI
ACQUA POTABILE - FONTE PUBBLICA DENOMINATA ''ABBA DE BIDDA''.
25.10.2012
C.C. 59
Tecnico
APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI PER LA DISCIPLINA
DELL’ARMAMENTO DELLA COMPAGNIA BARRACELLARE.
25.10.2012
C.C. 60
Amministrativo
MODIFICA ART. 3 DEL REGOLAMENTO DELLA COMPAGNIA
BARRACELLARE.
INT. ART. 38 REGOLAMENTO COMUNALE SULL'ORGANIZZAZIONE DEGLI
UFFICI E DEI SERVIZI - NOMINA NUCLEO DI VALUTAZIONE.
07.11.2012
C.C. 68
Amministrativo
16.11.2012
G.C. 171
Segretario
DISCIPLINA IMU CON RIGUARDO AI TERRENI INCOLTI SITI IN AREE
MONTANE O DI COLLINA - INAPPLICABILITÀ ART. 3 CO 1 LETT G) DEL
REGOLAMENTO
APPROVAZIONE I.M.U.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI
17.01.2013
C.C. 01
17.01.2013
C.C. 02
APPROVATO CON
DELIB DEL C. C. 52
DEL
27/09/ 2012.
Finanziario
20.03.2013
C.C 11
26.06.2013
C.C 34
- ADEGUAMENTO
DISPOSIZIONI DI
CUI AL D.L. N°
Finanziario
APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) IN VIGORE DAL 01 GENNAIO
2013.
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLA STRUTTURA
COMUNALE ''CIRCOLO SOCIALE SANT'ANNA''
26.06.2013
C.C 37
Finanziario
26.09.2013
C.C. 53
Amministrativo
APPROVAZIONE REGOLAMENTO CONFERIMENTO CITTADINANZA
ATTIVA.
APPROVAZIONE
REGOLAMENTO PER L’ADOZIONE DI CANI RANDAGI
26.09.2013
C.C. 54
Amministrativo
CATTURATI NEL TERRITORIO DI MARRUBIU E OSPITATI NELLA
STRUTTURA CONVENZIONATA CON IL COMUNE.
15.10.2013
C.C. 61
Amministrativo
MODIFICA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI
APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 2 DEL
17.01.2013.
APPROVAZIONE REGOLAMENTO CONCESSIONE IN USO BENI MOBILI DI
PROPRIETÀ COMUNALE.
15.10.2013
C.C. 62
Segretario
21.11.2013
C.C. 67
Finanziario
MODIFICA ART. 26 DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA PER IL
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
27.02.2014
C.C. 07
Amministrativo
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO 08/04/2014
DELLE PULCI E DEI PRODOTTI LOCALI.
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA I.U.C. .
29.04.2014
C.C. 19
Amministrativo
C.C. 23
Finanziario
30.05.2014
C.C. 38
Finanziario
30.07.2014
C.C. 52
Amministrativo
30.09.2014
C.C. 66
Amministrativo
INTERNI.
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO INCARICHI
PROFESSIONALI RELATIVI A SERVIZI DI INGEGNERIA DI IMPORTO
INFERIORE AD EURO 100.000,00 (ART. 267 DEL DPR 207/2010) APPROVAZIONE REGOLAMENTO APPLICAZIONE DEL TRIBUTO
COMUNALE RIFIUTI E SERVIZI (TARES).
MODIFICA REGOLAMENTO DISCIPLINA AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE A
FAVORE NUOVE IMPRESE PER SVILUPPO ECONOMICO
OCCUPAZIONALE DEL TERRITORIO - BANDO ''PROGETTI OPERATIVI PER
L’IMPRENDITORIALITA’ COMUNALE - (POIC)'' - RIAPPROVAZIONE.
ISTITUZIONE CENTRO COMMERCIALE NATURALE - APPROVAZIONE
STATUTO.
APPROVAZIONE
REGOLAMENTO PER IL COMMERCIO SU AREE
PUBBLICHE COPERTE - MERCATO CIVICO COMUNALE.
18
OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DATA
N°
DELIBERA DELIBERA
NOTE
ATTRIBUZIONE POTERI GESTIONALI AI COMPONENTI DELL'ORGANO
07.10.2014
ESECUTIVO - ART. 53, COM 23, L. 388/2000 COME MODIFICATO DALL'ART.
23, COM 4, L. 488/2001 - MODIFICA E INTEGRA REGOLAMENTO COMUNALE
ORDINAMENTO UFFICI E SERVIZI.
G.C. 150
Organi Istituzionali
MODIFICA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMMERCIO SU AREE 27.11.2014
PUBBLICHE AI FINI DELL’ADEGUAMENTO ALLE NORME IN MATERIA DI
SEMPLIFICAZIONE E LIBERALIZZAZIONE.
C.C. 69
Amministrativo
MODIFICA ART. 82 E 83 REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA
MORTUARIA.
22.12.2014
C.C. 78
Amministrativo
MODIFICA REGOLAMENTO FUNZIONAMENTO MERCATINO PULCI E
PRODOTTI LOCALI.
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - MODIFICA REGOLAMENTO.
29.01.2015
C.C. 03
Amministrativo
29.01.2015
C.C. 08
Amministrativo
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE PER DETERMINAZIONE CORRISPETTIVO
05.03.2015
MONETIZZAZIONE DELLE AREE DA DESTINARE A PARCHEGGI (L.R. N.
04/2009).
C.C. 14
Tecnico
MODIFICA ASSETTO MERCATO AMBULANTE SETTIMANALE E
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMMERCIO SU AREE
PUBBLICHE.
05.03.2015
C.C 18
Amministrativo
MODIFICA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA I.U.C. .
30.04.2015
C.C 31
Finanziario
APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER RIPRESE AUDIOVISIVE,
REGISTRAZIONE E DIFFUSIONE VIA WEB DELLE DIRETTE DELLE SEDUTE 28.05.2015
DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI.
C.C. 42
Amministrativo
MODIFICA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA I.U.C. .
24.06.2015
C.C. 48
Finanziario
MODIFICA REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO, DISCIPLINA E GESTIONE
DEI TERRENI GRAVATI DA USO CIVICO NEL COMUNE DI MARRUBIU.
24.06.2015
C.C. 50
Tecnico
APPROVAZIONE REGOLAMENTO DISCIPLINA DELLA
VIDEOSORVEGLIANZA
30.07.2015
C.C. 59
Vigilanza
ISTITUZIONE MERCATINO DEI BAMBINI E APPROVAZIONE
REGOLAMENTO.
30.07.2015
C.C. 61
Amministrativo
APPROVAZIONE STATUTO DELL’ENTE DI GOVERNO DELL’AMBITO DELLA
SARDEGNA.
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO
PER LA PROGETTAZIONE E L'INNOVAZIONE.
29.09.2015
C.C. 72
Tecnico
27.10.2015
G.C. 167
Amministrativo
REVOCA REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINA PUBBLICI SPETTACOLI
E INTRATTENIMENTI, FESTE POPOLARI, SAGRE E DELLE
MANIFESTAZIONI PUBBLICHE IN GENERE.
21.12.2015
C.C. 85
Vigilanza
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA
VIDEOSORVEGLIANZA.
21.12.2015
C.C. 86
Vigilanza
MODIFICA REGOLAMENTO DISCIPLINA COMMERCIO SU AREE
28.01.2016
PUBBLICHE.
APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ ARMONIZZATA. 28.01.2016
C.C. 04
Amministrativo
C.C. 05
Finanziario
19
2. Attività tributaria.
2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento.
La politica tributaria dell’ente è strettamente connessa al sistema normativo nazionale, in
virtù del quale in questi anni sono abrogati vecchi tributi e introdotti alcuni nuovi, nonché sono state
modificate profondamente le disposizioni in materia di presupposti oggettivi e soggettivi. Alla luce
delle novità legislative si è proceduto in primis all’adeguamento delle disposizioni regolamentari
comunali. Le scelte che l'amministrazione può abbracciare in questo campo attengono soprattutto
alla possibilità di modificare l'articolazione economica del singolo tributo. Questo, però, quando le
leggi finanziarie non vanno a ridurre o congelare l'autonomia del Comune in tema di tributi e tariffe,
contraendo così le finalità postulate dal federalismo fiscale, volte ad accrescere il livello di
autonomia nel reperimento delle risorse. Si è in presenza di una situazione dove due interessi,
l'uno generale e l'altro locale, sono in conflitto e richiedono uno sforzo di armonizzazione che può
avere luogo solo con il miglioramento della congiuntura economica.
2.1.1 ICI /IMU: principali aliquote applicate (abitazione principale e relativa detrazione, altri
immobili e fabbricati rurali strumentali, solo per IMU)
L'imposizione sul patrimonio immobiliare ha subito nel tempo vistose modifiche. Si è partiti
in tempi lontani quando, a decorrere dal 1993 venne istituita l'imposta comunale sugli immobili.
Presupposto dell'imposta era il possesso di fabbricati a qualsiasi uso destinati. L'applicazione era
stata poi limitata dal 2008 alla sola abitazione secondaria, essendo esclusa da tassazione l'unità
immobiliare adibita ad abitazione principale. In tempi più recenti, e cioè a partire dal 2012, con
l'istituzione dell'IMU si è ritornati ad una formulazione simile a quella originaria, ripristinando
l'applicazione del tributo anche sull'abitazione principale.
Si arriva quindi ai giorni nostri dove, nel 2013, l’abitazione principale è nuovamente stata esentata
totalmente da IMU, e quindi al 2014, anno nel quale è stata introdotta la TASI (tributo sui servizi
indivisibili), tributo non applicato nel comune di Marrubiu.
ALIQUOTE
ICI/IMU
Aliquota
abitazione
principale
Detrazione
abitazione
principale
Altri immobili
Fabbricati
rurali e
strumentali
(solo IMU)
2011
ICI
2012
IMU
2013
IMU
2014
IMU
2015
IMU
ESENTE
0,46%
ESENTE
ESENTE
ESENTE
200,00 €
0,40%
0,76%
0,76%
0,76%
0,76%
=====
esenti
esenti
esenti
esenti
20
2.1.2 Addizionale Irpef: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale
differenziazione
L'imposizione addizionale sull'IRPEF, è stata istituita dal lontano 1999, allorché gli enti locali erano
autorizzati a deliberare, entro il 31/12 di ciascun anno, la variazione dell'aliquota dell'addizionale
da applicare a partire dall'anno successivo, con un limite massimo stabilito però per legge.
Il Comune di Marrubiu ha introdotto tale imposizione tributaria con la deliberazione Consiliare n. 7
del 27.02.2002 nella misura del 2‰, e dal 2011 l’aliquota è stata applicata nel modo seguente:
ALIQUOTE
addizionale
Irpef
Aliquota
massima
Fascia
esenzione
Differenziazione
aliquote
2.1.3
2011
2012
2013
2014
2015
0,2%
0,2%
0,2%
0,2%
0,2%
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessuna
NO
NO
NO
NO
NO
Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura ed il costo pro-capite
La tassazione sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, come per altro quella dell’IMU, negli anni ha
subito parecchie modifiche, subendo inoltre gli effetti di un quadro normativo soggetto ad
interpretazioni contradditorie. La progressiva soppressione del tributo, con la contestuale
istituzione della corrispondente tariffa, avrebbe dovuto comportare infatti la ricollocazione del
corrispondente gettito nelle entrate di natura tariffaria, con la contestuale introduzione dell’obbligo
di integrare copertura dei costi del servizio. Nell’ambito applicativo di questa disciplina, prelievi sui
rifiuti, sono stati effettuati fino al 2012 in regime TARSU, nel 2013 con la TARES per sfociare con
l’introduzione nell’anno 2014 della TARI (tassa sui rifiuti). La definizione, a partire dal 2013, dei
piani finanziari per il servizio rifiuti, ha consentito all’ente la copertura integrale dei costi fissi e
variabili del servizio, con un sistema tariffario differenziato per categorie di utenze.
Prelievi
sui
rifiuti
Tipologia
Tasso
copertura
Costo servizio
pro-capite
3
2011
2012
2013
2014
2015
TARSU
TARSU
TARES
TARI
TARI
90,32%
93,22%
100%
100%
100%
192,87 €
244,64 €
263,60 €
264,69 €
265,63 €
Attività amministrativa
3.1 Sistema ed esiti controlli interni:
La normativa generale, talvolta integrata con le previsioni dello Statuto e con il regolamento
interno sull’organizzazione degli uffici e servizi, prevede l’utilizzo di un sistema articolato dei
controlli interni, la cui consistenza dipende molto dalle dimensioni demografiche dell’ente. Il
contesto è sempre lo stesso, e cioè favorire il miglioramento dell’operatività della complessa
macchina comunale, ma gli strumenti messi in atto sono profondamente diversi con il variare
21
del peso specifico del comune. Le varie forme di controlli interni dell’Ente sono state recepite
nel regolamento per la disciplina del sistema dei controlli interni, per la definizione degli
strumenti e delle modalità di controllo, ai sensi degli art. 147 e ss. del TUEL approvato dal
Consiglio Comunale con deliberazione n. 02 del 17.01.2013.
Il suddetto regolamento nel Comune di Marrubiu disciplina le seguenti tipologie di controllo:
- Controllo di regolarità amministrativa e contabile, assicurato nella fase preventiva ed
in quella successiva della formazione dell’atto. Nella prima fase è assicurato dai
responsabili dei servizi che rilasciano pareri e le attestazioni di cui al dlgs. N. 267/2000;
nella seconda fase è assicurato sotto la direzione del segretario comunale, applicando
tecniche di campionamento.
- Controllo sugli equilibri finanziari. E’ svolto dal responsabile del servizio finanziario
mediante la vigilanza del revisore dei conti, con il coinvolgimento attivo del sindaco, della
Giunta Comunale, del Consiglio Comunale, del segretario comunale e dei responsabili di
servizio, secondo le rispettive responsabilità.
3.1.1 Controllo di gestione.
Il controllo di gestione è un sistema di monitoraggio dell’attività dell’ente volto a garantire, o
quanto meno a favorire, la realizzazione degli obiettivi programmatici, la corretta ed
economica gestione delle risorse pubbliche, l’imparzialità ed il buon andamento della
pubblica amministrazione e la trasparenza dell’azione amministrativa. Si tratta pertanto
della procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmatici e,
attraverso l’analisi delle risorse acquisite e la comparazione tra i costi e la quantità e qualità
dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione, l’efficacia, l’efficienza ed il livello di
economicità.
I principali obiettivi inseriti nel programma di mandato ed il livello della loro realizzazione alla fine
del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi/settori:
−
Personale: All’inizio del mandato, nell’anno 2011, il numero dei dipendenti in servizio era
di n. 28 unità, compreso il segretario comunale. Dal 12 giugno 2011 i dipendenti in
servizio sono 27, a seguito di dimissioni volontarie di un operaio – cat. B3. Dal primo
marzo 2014 i dipendenti in servizio si sono ridotti a 25 a seguito di trasferimento in altro
comune di un dipendente del servizio finanziario- cat. C1, vincitore di concorso.
Per quanto riguarda la riduzione della spesa di personale: non è stato ricoperto il posto del
messo notificatore di cat. B4 collocato in pensione il 31/12/2007, dell’ operaio di cat. B3,
dimissionario dal 10.06.2011 e il posto di una categoria C1 del servizio finanziario,
vincitore di altro concorso dal 28.02.2014. Rimodulazione della convenzione per la
Segreteria Comunale dal 16.07.2011, portando la percentuale di concorso alle spese da
60% al 50%.
22
Nell’aprile del 2013 sono state ridotte le indennità di posizione dei responsabili dei servizi
tecnici, amministrativi e finanziari. Da un totale complessivo annuo percepito dai tre
dipendenti di € 38.700,00, l’indennità complessiva annua è stata ridotta a € 25.500,00.
Inoltre dall’agosto 2011 la responsabilità dei servizi socio culturali è passata al segretario
comunale con una indennità annua di € 3.617,40.
−
Lavori pubblici: Nel quinquennio è stata impegnata complessivamente la somma di €
6.597.801,42. Le opere maggiormente rappresentative di questo mandato elettivo,
realizzate e in corso di realizzazione nel quinquennio, sono le seguenti:
•
Sistemazione edifici scolastici;
•
Realizzazione Pista ciclabile e pedonale;
•
realizzazione distributore acqua per i cittadini e uffici comunali;
•
impermeabilizzazione locali ex scuola media;
•
messa in sicurezza scuola materna;
•
Potenziamento strutture scolastiche, dotazioni tecniche e spazi attività
extrascolastiche;
•
Ristrutturazione edificio scuola dell’infanzia (iscola)
•
Realizzazione Micronido;
•
rifacimento copertura palestra zona sportiva;
•
adeguamento alle norme CONI, prevenzione incendi palestre comunali;
•
realizzazione prato verde all’interno della pista di atletica;
•
Adeguamento
energetico;
•
Interventi di recupero patrimonio pubblico ad uso non residenziale;
•
Sistemazione ingressi abitato;
•
Sistemazione viabilità urbana;
•
Opere di urbanizzazione
Completamento PEEP;
•
Ripristino sistema raccolta acque zona S.Anna;
impianti
illuminazione
area
pubblica
edilizia
per
efficientamento
economica
S.Anna-
23
•
Ampliamento cimitero;
•
Completamento urbanizzazione e Costruzione capannone nel PIP;
•
Realizzazione pensiline illuminate per fermata bus in zone rurali;
•
Sistemazione mercato civico;
•
Completamento Teatro;
•
Messa in sicurezza e recupero ambientale Cava ex Alpes;
•
Sistemazione viabilità loc. Porcu Furau;
•
Sistemazione viabilità rurale Loc. Quasodi;
•
Urbanizzazione loc. S’Arrieddu;
•
Mitigazione rischio idraulico Rio Zuarbara;
•
Mitigazione rischio idraulico Rio Mandrazzorcu;
•
Realizzazione museo del Carnevale e scultura “Su Marrulleri”;
•
Gestione del territorio:
N.
concessioni
edilizie/D.I.A. ric
Agibilità rilasciate
Sanzioni e ordinanze
opere difformi
Tempi
rilascio
concessioni gg.
•
2015
202
280
31
33
6
7
30
20
Istruzione pubblica: sviluppo servizio mensa e trasporto scolastico con aumento
ricettività del servizio dall’inizio alla fine del mandato
Pasti somministrati
mensa
alunni
materna
Alunni trasportati
•
2011
2011
2015
11.487
8.381
39
36
Ciclo dei rifiuti: percentuale della raccolta differenziata all’inizio del mandato e
alla fine
24
Raccolta rifiuti
N. utenti
n.
tn.
Raccolta
differenziata
n. tn. RSU raccolti
ind.
Percentuale raccolta
differenziata
TOTALE
2011
2.221
2015
2224
1.258,68
1040,25
592,32
346,75
68%
75%
1.851
1.387
Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è gestito dall’Unione dei Comuni
del Terralbese. Il nuovo appalto ha avuto inizio il 1° gennaio 2012 con una durata di nove
anni con la novità rispetto al passato che il Comune di Terralba si è aggiunto nella gestione
di detto servizio assieme ai Comuni di Uras, Marrubiu e S.N. d’Arcidano e dal 2016 anche il
Comune di Arborea.
La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto nell’anno 2015 il 75 % grazie
all’impegno e alla sensibilità dei cittadini. Sono stati incrementati i controlli sulla raccolta
porta a porta, gratuitamente vengono raccolti anche indumenti e abiti in genere tramite
appositi cassonetti.
Nel mese di ottobre 2012, in prossimità di piazza Amsicora, è stato
distributore automatico di acqua potabile microfiltrata, naturale e gassata.
installato un
L’iniziativa, che ha riscosso notevole successo in termini di effettiva fruizione del servizio,
consente, oltre ad un risparmio economico diretto per le famiglie, di abbattere la produzione
dei rifiuti costituiti dalle bottiglie di plastica vuote, conseguendo anche un beneficio a favore
della collettività in termini ecologici ( Circa 61 litri al giorno - 40 bottiglie di plastica - 71 %
di risparmio nel conferimento della plastica).
−
Sociale: livello di assistenza agli anziani e all’infanzia all’inizio e alla fine del mandato;
Nel corso degli anni vi è stato un progressivo aggravio per il servizio sociale, con un
incremento del numero degli assistiti, anziani, disabili, tossicodipendenti, minori e altri utenti
con problematiche varie e molteplici, molti dei quali beneficiano di provvidenze regionali le
cui incombenze sono assegnate al Comune di residenza. Da sottolineare come nell’arco
degli anni si è assistito ad un incremento degli utenti nel servizio di assistenza domiciliare e
nel servizio di assistenza educativa per minori.
Importante è stato l’impegno dell’amministrazione nel programmare e realizzare gli
inserimenti in attività di pubblica utilità a sostegno delle persone in condizione di povertà
estreme per i quali sono stati stanziati fondi comunali e regionali.
-Servizio all’infanzia: 10 bambini di Marrubiu hanno usufruito della convenzione stipulata
con il Comune di Terralba per la frequenza del nido comunale. E’ il quarto anno educativo
di stipula della convenzione;
-Assistenza educativa: il servizio, mantenuto e potenziato nel 2014, prevede strette
collaborazioni con la scuola, percorsi di supporto e sostegno alle famiglie, ai minori,
25
percorsi di aggregazione delle persone disabili e interventi in favore degli adolescenti. E'
stato favorito inoltre il raccordo con le associazioni del territorio in un'ottica dello sviluppo
condiviso della comunità;
-Servizio di assistenza domiciliare: ad oggi sono seguiti 15 utenti. Si tratta di un
sostegno alle persone disabili parzialmente autosufficienti o totalmente non autosufficienti,
che prevede il governo dell’abitazione, lo svolgimento delle attività domestiche, aiuto per la
cura della persona, sostegno della persona nelle attività giornaliere, e non ultimo,
compagnia e aiuto per mantenere e favorire l’integrazione sociale;
Turismo:
iniziative programmate e realizzate per lo sviluppo del turismo
Ha significato creare una rete di offerte e di servizi, quali per esempio l'apertura dell'ostello
di Zuradili, la sistemazione del parco al monte, il ripristino della viabilità rurale, dando la
possibilità di avere sia nell’abitato sia nell’agro, posti letto e punti di ristoro che possano
accogliere il turista durante tutto l'anno scoprendo la bellezza naturalistica del territorio
marrubiese, il sito di Is Bangius, le tante attività culturali e di intrattenimento territoriale,
nonché la manifestazione principale di Marrubiu, Su Marrulleri.
3.1.1.1
Valutazione delle performance:
La performance è il contributo che un’entità – Il D.lgs. 150/09 prevede che ciascuna
amministrazione adotti un sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e
individuale. La performance organizzativa definisce la capacità dell’organizzazione di raggiungere
le finalità, gli obiettivi e in ultima istanza, si tratta di valutare e misurare la soddisfazione dei bisogni
per i quali l’organizzazione è stata costituita. Il suo significato si lega strettamente all’esecuzione di
un’azione, ai risultati della stessa ed alle modalità di rappresentanza. Come tale si presta quindi
ad essere misurata e gestita. La valutazione della performance è pertanto funzionale a consentire
la realizzazione delle finalità dell’ente, il miglioramento della qualità dei servizi erogati e alla
valorizzazione della professionalità del personale. Con deliberazione della Giunta comunale n. 170
del 16/11/2012, , questo ente ha approvato il sistema di valutazione delle performance dei
responsabili di posizione organizzativa.
Il Nucleo di Valutazione è l’organo preposto alla valutazione dei risultati raggiunti in riferimento
agli obiettivi settoriali fissati per il quinquennio, avendo presenti i contratti decentrati integrativi
vigenti e i piani della Performance approvati annualmente dalla Giunta Comunale.
3.1.1.2
Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art. 147 – quarter
del TUEL:
La normativa vigente richiede all’ente locale, in funzione delle sue dimensioni demografiche, di
definire un sistema di controllo sulle società non quotate o partecipate, definendo preventivamente
gli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società partecipata, secondo parametri qualitativi e
quantitativi.
Ai sensi dell’art. 147 quater, comma 5, del TUEL tale forma di controllo non deve essere attuato
dai comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti.
26
PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE
3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente:
%
increme
nto/dec
rement
o
rispetto
al 1°
anno
ENTRATE
(in euro)
2011
2012
2013
2014
2015
ENTRATE
CORRENTI
4.426.457,89
4.916.582,80
4.501.040,53
4.275.039,70
4.121.856,57
- 7%
TIT. 4
ENTRATE DA
ALIENAZIONI E
TRASFERIMEN
TI DI CAPITALE
TITOLO 5
ENTRATE
DERIVANTI DA
ACCENSIONI DI
PRESTITI
1.482.062,51
366.922,30
920.212,32
1.875.948,07
1.581.292,83
7%
0,00
0,00
0,00
0,00
*160.504,96
TOTALE
5.908.520,40
6.150.987,77
*somma
reimputata
dal 2010
5.863.654,36
SPESE
(in euro)
2011
2012
2013
2014
2015
TIT. 1 SPESE
CORRENTI
4.324.990,69
4.811.011,5
5
4.287.828,7
2
4.217.952,75
4.249.524,64
2%
TIT. 2 SPESE
CONTO
CAPITALE
TIT. 3
RIMBORSO
PRESTITI
1.548.664,87
1.794.845,68
1.376.223,01
- 12%
475.039,00
920.212,32
69.667,71
72.599,82
- 21%
63.247,85
65.941,73
TOTALE
5.933.677,54
5.349.298,4
9
5.273.982,7
7
6.082.466,14
5.698.347,47
- 4%
5.283.505,10
5.421.252,85
60.021,98
2015
1%
%
increment
o/decrem
ento
rispetto al
1° anno
Percentuale di
incremento/de
cremento
rispetto al
primo anno
PARTITE DI GIRO
(in euro)
2011
2012
2013
2014
TITOLO 6
ENTRATE DA
SERVIZI PER
CONTO DI TERZI
338.083,36
344.410,2
8
301.581,60
283.538,59
627.269,78
86%
TITOLO 4 SPESE
PER SEVIZI PER
CONTO DI TERZI
338.083,36
344.410,2
8
301.581,60
283.538,59
627.269,78
86%
27
3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
ESERCIZIO FINANZIARIO
Totale
titoli
(I+II+III)
entrate
Spese Titolo I
Rimborso Prestiti parte
del titolo III
SALDO
DI
PARTE
CORRENTE
2011
2012
2013
2014
2015
4.426.457,89
4.324.990,69
4.916.582,80
4.811.011,55
4.501.040,53
4.287.828,72
4.275.039,70
4.217.952,75
4.121.856,57
4.249.524,64
60.021,98
63.247,85
65.941,73
69.667,71
72.599,82
41.445,22
42.323,40
147.270,08
- 12.580,76
- 200.267,89
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
ESERCIZIO FINANZIARIO
Entrate titolo IV
Entrate titolo V**
2011
2012
2013
2014
2015
1.482.062,51
366.922,30
920.212,32
1.875.948,07
1.581.292,83
0,00
0,00
0,00
0,00
160.504,96
1.482.062,51
366.922,30
920.212,32
1.875.948,07
1.741.797,79
1.548.664,87
920.212,32
1.794.845,68
1.376.223,01
- 66.602,36
475.039,00
108.116,70
0,00
81.102,39
365.574,78
155.000,00
131.057,44
0,00
0,00
159.377,88
1.548.664,87
475.039,00
920.212,32
1.794.845,68
1.376.223,01
TOTALE titoli (IV + V)
Spese Titoli II
Differenza di parte capitale
Entrate correnti destinate ad
investimenti
Utilizzo avanzo di
amministrazione applicato
alla spesa in conto capitale
(eventuale)
SPESE DI PARTE CAPITALE
** Esclusa categoria “Anticipazioni di cassa”
3.3 Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo.
ANNO 2011
Riscossioni
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
(+) 3.474.158,17
(-) 3.628.489,43
(-) 154.331,26
(+) 2.772.445,59
(-) 2.643.271,47
(+) 129.174,12
Avanzo(+) o Disavanzo (-)
-
25.157,14
28
ANNO 2012
Riscossioni
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
(+) 3.475.959,27
(-) 4.241.659,49
(-)765.700,22
(+) 2.151.956,11
(-) 1.452.049,28
(+) 699.906,83
Avanzo(+) o Disavanzo (-)
-
65.793,39
ANNO 2013
Riscossioni
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
(+) 4.040.788,36
(-) 3.705.010,09
(-) 335.778,27
(+) 1.682.046,09
(-) 1.870.554,28
(-) 188.508,19
Avanzo(+) o Disavanzo (-)
+ 147.270,08
ANNO 2014
Riscossioni
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
(+) 2.965.404,84
(-) 3.814.438,95
(-) 849.034,11
(+) 3.469.121,52
(-) 2.551.565,78
(+) 917.555,74
Avanzo(+) o Disavanzo (-)
+
68.521,63
+
165.306,89
ANNO 2015
Riscossioni
Pagamenti
Differenza
Residui attivi
Residui passivi
Differenza
Risultato di amministrazione di
cui:
Vincolato
(+) 4.773.871,63
(-) 5.396.133,12
(-) 622.261,49
(+) 1.717.052,51
(-) 929.484,13
(+) 787.568,38
Avanzo(+) o Disavanzo (-)
2011
315.000,00
Per spese in conto capitale
2012
2013
2014
2015
369.619,57
429.697,41
944.504,94
925.171,73
19.030,43
24.360,69
136.701,39
100.382,68
238.008,16
400.000,00
445.257,30
165.870,49
Per fondo ammortamento
Non vincolato
Fondi crediti dubbia esigibilità
e rischio
Totale
118.397,28
48.829,00
433.397,28
626.658,16
854.058,10
1.526.463,63
1.240.253,90
29
3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione
Descrizione
Fondo cassa al 31 dicembre
Totale residui attivi finali
Totale residui passivi finali
2011
2012
2013
2014
2015
1.540.207,02
743.594,70
1.805.674,50
784.272,34
629.573,82
4.151.675,40
4.515.195,99
3.794.879,18
5.781.326,89
2.505.505,16
5.258.485,14
4.632.132,53
4.746.495,58
5.039.135,60
1.235.750,72
Fondo
pluriennale
vincolato
Risultato
di
amministrazione
Utilizzo anticipazione di
cassa
659.074,36
433.397,28
626.658,16
854.058,10
1.526.463,63
1.240.253,90
NO
NO
NO
NO
NO
2012
2013
3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione
2011
2014
2015
Reinvestimento quote
accantonate per
ammortamento
Finanziamento debiti fuori
bilancio
Salvaguardia
equilibri
di
bilancio
Spese Correnti non ripetitive
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
15.600,00
Spese Correnti in sede di
assestamento e vincolate
0,00
72.316,46
2.310,00
62.387,84
116.821,00
155.000,00
131.057,44
0,00
0,00
1.459.377,88
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
155.000,00
203.373,90
2.310,00
62.387,84
291.798,88
Spese di investimento
Estinzione anticipata di prestiti
Totale
4.1 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza.
Residui attivi al
31-12.15
TITOLO 1
ENTRATE TRIBUTRIE
TITOLO 2
TRASFERIMENTI STATO,
REGIONE ALTRI ENTI
PUBBLICI
2011 e
Precedenti
2012
2013
2014
Tot. residui ultimo
rendiconto
approvato (2015)
45.306,15
39.212,82
96.745,61
151.100,77
664.689,06
0,00
4.293,79
32.490,66
371.744,16
1.120.706,10
30
TITOLO 3
ENTRATE
EXTRA TRIBUTARIE
Totale
CONTO CAPITALE
TITOLO 4
ENTRATE DA
ALIENAZIONI E
TRASFERIMENTI DI
CAPITALE
TITOLO 5 ENTRATE
DERIVANTI DA
ACCENSIONI DI PRESTITI
Totale
TOTALE GENERALE
TITOLO 1
SPESE CORRENTI
TITOLO 2 SPESE IN
CONTO CAPITALE
TITOLO 3 RIMBORSO
DI PRESTITI
TITOLO 4 SPESE PER
SERVIZI PER CONTO
TERZI
TOTALE GENERALE
2.539,77
97.520,68
8.204,37
171.873,77
48.090,99
46.046,38
226.756,95
531.049,30
1.957.268,93
0,00
0,00
723,98
0,00
397.473,10
150.507,46
TITOLO 6 ENTRATE DA
SERVIZI PER CONTO DI
TERZI
Totale
Residui passivi al
31.12.15
2.784,84
0,00
0,00
723,98
0,00
547.980,56
0,00
0,00
0,00
0,00
255,67
0,00
48.090,99
0,00
46.046,38
0,00
227.480,93
0,00
531.049,30
255,67
2.505.505,16
2011 e
Precedenti
2012
2013
2014
Totale residui da
ultimo rendiconto
approvato
58.792,00
12.332,27
52.664,56
44.210,62
679.406,66
39.039,04
0,00
47.585,84
39.974,20
541.959,36
0,00
931,15
7.642,19
241,96
2.739,93
14.334,70
98.762,19
19.974,36
100.492,36
86.924,75
1.235.700,72
4.2 Rapporto tra competenza e residui
Percentuale tra residui attivi
titoli I e III e totale
accertamenti entrate
correnti titoli I e II
2011
2012
2013
2014
2015
2,00 %
1,00%
2,00%
2,00%
13%
5. Patto di Stabilità interno
Indicare la posizione dell’ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del
patto di stabilità interno; indicare “S” se è stato soggetto al patto; “NS” se non è stato soggetto;
indicare “E” se è stato escluso dal patto per disposizione di legge. (Per i comuni da 1001 a 5000
ab. , l’art. 31 della legge di stabilità 2012, ha stabilito l’obbligo di concorso dall’anno 2013)
31
2011
2012
2013
2014
2015
N
N
S
S
S
5.1 Inadempimenti al patto di stabilità interno.
Il Comune di Marrubiu ha sempre rispettato gli obiettivi imposti dal patto di stabilità.
5.2 Sanzioni per inadempimento al patto di stabilità interno.
Il Comune di Marrubiu non è stato oggetto di sanzioni per inadempimento al patto di stabilità
interno.
6. Indebitamento
6.1 Evoluzione indebitamento dell’ente: le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V ctg. 2-4)
(Questionari Corte dei Conti-bilancio di previsione)
Residuo debito finale
Popolazione Residente
Rapporto tra residuo debito e
popolazione residente
2011
2012
2013
2014
2015
707.331
644.083
578.141
508.474
435.874
4921
4927
4852
4892
4882
143,74
130,73
119,16
103,94
89,29
6.2 Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate
correnti di ciascuno anno, ai sensi dell’art. 204 del TUEL:
Incidenza percentuale attuale degli
interessi passivi sulle entrate correnti
(art. 204 TUEL)
2011
2012
2013
2014
2015
1%
1%
1%
1%
1%
7. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al 1° anno di mandato e all’ultimoart. 230 del TUEL
Anno 2011
Attivo
Immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
finanziarie
Rimanenze
Crediti
Importo
Passivo
5.400,00 Patrimonio netto
Importo
30.453.551,41
40.592.704,79
0,00
0,00
4.183.674,35
32
0,00 Conferimenti
Attività finanziarie
non immobilizzate
Disponibilità liquide
Ratei e Risconti attivi
1.540.207,02 Debiti
0,00 Ratei e risconti
passivi
46.321.986,16 TOTALE
TOTALE
13.205.195,55
2.663.239,20
0,00
46.321.986,16
Anno 2015
Attivo
Importo
Immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
finanziarie
Rimanenze
Crediti
Attività finanziarie
non immobilizzate
Disponibilità liquide
Ratei e Risconti attivi
TOTALE
Passivo
Importo
140.281,45 Patrimonio netto
28.132.687,28
40.792.072,82
0,00
0,00
2.541.284,16
0,00 Conferimenti
629.573,82 Debiti
0,00 Ratei e risconti
passivi
44.103.212,25 TOTALE
14.840.860,48
1.129.664,49
0,00
44.103.212,25
7.2 Conto Economico in sintesi
2011
2015
A
Proventi della gestione
4.415.114,41
4.096.577,74
B
Costi della gestione
4.945.477,67
4.960.764,73
-530.363,26
-864.186,99
-530.363,26
-864.186,99
Risultato della gestione
C
Proventi ed oneri da aziende speciali partecipate
Risultato della gestione operativa
D
Proventi (+) ed oneri (-) finanziari
-27.615,68
-18.805,97
E
Proventi (+) ed oneri (-) straordinari
160.664,71
89.222,36
Risultato economico di esercizio
-397.314,23
-793.770,60
33
7.3 Riconoscimenti debiti fuori bilancio
Quadro 10 e 10bis del certificato al conto consuntivo
Non esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere alla data odierna.
8. Spesa per il personale
8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato
Anno
2011
Sul 2004
Importo limite di spesa
(art. 1, c.557 e 562 della
L. 296/2006)
Importo spesa di
personale calcolata ai
sensi dell’art. 1, c. 557 e
562 della L. 296/2006
Rispetto del limite
Anno 2013
Anno
precedente
Anno 2014
Triennio
2011/2013
Anno 2015
Triennio
2011/2013
965.906,37 976.279,64
974.717,56
968.041,44
968.041,44
868.808,82 974.717,56
949.521,22
917.672,92
883.247,05
Incidenza delle spese
di personale sulle
spese correnti
Anno
2012
Sul 2008
SI
SI
SI
SI
SI
21%
20%
22%
21%
21%
8.2 Spesa del personale pro-capite
Spesa
personale* /
Abitanti
Anno 2011
176,56
Anno 2012
197,84
Anno 2013
195,70
Anno 2014
187,59
Anno 2015
180,92
*Spesa di personale considerata: intervento 01 + intervento 03 + IRAP
8.3 Rapporto abitanti dipendenti
Abitanti /
Dipendenti
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
182,26
189,50
186,62
195,68
195,28
8.4 Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati
dall’amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente
Nel periodo 2011/2015 per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall'amministrazione sono stati
rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente:
34
Si precisa che per l’anno 2011 pur avendo sostenuto spesa per lavoro flessibile per € 25.694,76, gli
enti locali non erano ancora soggetti al vincolo del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità
nell’anno 2009, così come previsto dall’art. 9, comma 28 del d.l. 78/2010;
- Negli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 il Comune ha sostenuto spesa per lavoro flessibile
rispettando il limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009 (€
22.310,78), così come previsto dall’art. 9, comma 28 del d.l. 78/2010.
8.5 Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie
contrattuali rispetto all’anno di riferimento indicato dalla legge
Ricorso a rapporti di lavoro di tipo flessibile nel quinquennio:
Anno 2011
Anno 2012
per S.S.
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
€ 25.694,76 Pedagogista servizi sociali (co.co.co.)
€ 15.398,93 Pedagogista servizi sociali (co.co.co.) –limite 12.847,38 superabile
€ 11.155,00 Pedagogista servizi sociali (co.co.co.)
€ 11.127,75 Pedagogista servizi sociali (co.co.co.)
€ 12.324,19 piani PTO rimborsati dalla RAS
8.6 Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende
speciali e dalle istituzioni:
ASSENZA DI AZIENDE SPECIALI E ISTITUZIONI
8.7 Fondo risorse decentrate
Indicare se l’ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la
contrattazione decentrata:
Fondo Risorse decentrate
2011
2012
2013
2014
2015
29.941,08
28.319,91
27.135,33
26.514,31
26.507,74
8.8 Indicare se l’ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 165/2001 e dell’art. 3,
comma 30 della Legge 244/2007 (esternalizzazioni).
Il Comune di Marrubiu non ha adottato provvedimenti ai sensi dell'art. 6 bis del D. Lgs 165/2001 e
dell'art. 3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni).
35
PARTE IV – Rilievi degli organismi esterni di controllo
1. Rilievi della Corte dei Conti
Attività di controllo: indicare se l’ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni,
sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di
cui ai commi 166-168 dell’art.1 della Legge 266/2005. Se la risposta è affermativa
riportarne in sintesi il contenuto.
Il Comune di Marrubiu non è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in
relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi
166-168 dell'art. 1 della Legge 266/2005.
Attività giurisdizionale: indicare se l’ente è stato oggetto di sentenze. Se la risposta
affermativa, riportare in sintesi il contenuto.
Il Comune di Marrubiu non è stato oggetto di sentenze.
2.
Rilievi dell’Organo di revisione..
Il Comune di Marrubiu non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili.
3.
Azioni intraprese per contenere la spesa: descrivere, in sintesi, i tagli effettuati nei vari
settori/servizi dell’ente, quantificando i risparmi ottenuti dall’inizio alla fine del mandato
La gestione dell’Ente è stata improntata all’economicità ed alla razionalizzazione della spesa
corrente, garantendo, nei limiti del possibile, uno standard qualitativo adeguato dei servizi resi.
E’ stato fortemente e costantemente incentivato l’uso della comunicazione interna ed esterna
tramite strumenti informatici, anziché supporti cartacei. Con un contenimento dei costi e aumento
della produttività.
E’ stata fatta un’attenta programmazione e monitoraggio periodico dei flussi di incasso e
pagamenti per quanto attiene la parte corrente e in conto capitale del bilancio.
36
Parte V – 1 Organismi controllati
Le percentuali di partecipazione nelle società sono talmente basse da non permettere attività di
controllo specifica, se non quella di continua informativa sull’andamento gestionale e sulle prospettive
strategiche. Inoltre, secondo le disposizioni dell’art. 147 quater, comma 5, del Tuel tale forma di
controllo non deve essere attuata dai comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti.
- Società partecipate: ATO Sardegna – percentuale di partecipazione 0,28007 %
Lì 05 aprile 2016
IL SINDACO
(Dr. Andrea Santucciu)
________________________
**************
Tale è la relazione di fine mandato del Comune di Marrubiu trasmessa alla Sezione regionale
della Corte dei Conti in data………..
Lì ____ aprile 2016
IL SINDACO
(Dr. Andrea Santucciu)
________________________
37