LA RICERCA DELLA FELICITA` Gran bel film “La ricerca della
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LA RICERCA DELLA FELICITA` Gran bel film “La ricerca della
Anno II – Nr. 06 – Giugno 2007 – E.mail [email protected] - Mensile realizzato dal gruppo “giovani” di Langhirano --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Siamo Il Tutti IN QUESTO capaci di saluto al NUMERO: essere del cinema Vescovo felici? d’estate --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Dalla redazione. Le scuole sono finite, le giornate sono consumate dal caldo e dall’umidità e le Messe domenicali sono sempre più deserte: è arrivata l’estate! Ma nonostante questo la nostra Nuova Parrocchia continua a trasudare iniziative e a proporre attività: tante proposte di diversa natura e per tutti i gusti. Vorrei soffermarmi sui nostri giovani dei gruppi del post-cresima. Dopo un “intenso” anno scolastico c’è in loro tanta voglia di godersi le meritate vacanze. Alcuni di loro sono ancora sotto pressione per gli esami di maturità, altri hanno deciso invece di guadagnare qualche spicciolo lavorando nel periodo estivo. Ma osservando bene con occhio attento è possibile vederli entrare ed uscire dalla canonica, tutti intenti ed indaffarati nel “regalare” il loro tempo ai più piccoli. Mi sto riferendo alla settimana del Grest e ai campi estivi di Lugagnano. Alcuni hanno anche trovato la voglia e il tempo di scrivere due righe per il nostro giornalino. Non trovate splendido tutto questo? Questi giovani rappresentano il futuro della nostra società e della nostra comunità interparrocchiale. Ma se è vero che tutti i giovani in generale rappresentano il futuro è ancora più vero che questi giovani, i nostri giovani ce lo rappresentano pieno di speranza e di gioia! Guardateli bene quindi e se li incontrate per strada… ringraziateli con un sorriso. Mirco LA RICERCA DELLA FELICITA’ Gran bel film “La ricerca della felicità”, intendo quello con Will Smith. La storia parla di un uomo, sposato con un figlio piccolo, che a causa della sua cattiva situazione economica viene abbandonato dalla moglie che non ne vuole più sapere neanche del figlio; sfrattato del suo affittuario si ritrova a dormire per strada e ad andare a mangiare alla mensa dei poveri fino a quando, grazie a tenacia e forza di volontà, vince un concorso di lavoro superando molti altri candidati, anche più qualificati di lui. Quindi, dopo aver lavorato per diversi anni come dipendente, decide di aprire una società tutta sua, grazie alla quale diventa più che miliardario. A questo punto termina il film con un bell’abbraccio tra padre e figlio che si dicono felici. I soldi fanno quindi la felicità e sono la cosa più importante nella vita di una persona? Aiutano, ma di sicuro non sono tutto. Il film in questione, se da un lato ci spinge a non arrenderci neanche nei momenti più difficili, dall’altro fa passare il messaggio che i soldi sono la cosa più importante: messaggio sbagliatissimo! Proprio in questi giorni un lottatore di wrestling, uno dei più famosi e più pagati, ha sterminato la propria famiglia per poi togliersi la vita a sua volta. I soldi certo non gli mancavano, eppure era felice? San Francesco invece di soldi ne aveva tanti, ma ha raggiunto la felicità solo quando ha dato tutto ai poveri e ha iniziato a vivere di quello che il Signore gli donava. Noi siamo capaci di essere felici? Certo essere felici non è facile, ma saremmo tutti molto più felici se fossimo un po’ più semplici dentro, un po’ più come Cristo ci vorrebbe. La felicità va vissuta e assaporata lentamente: bisogna essere capaci di gustare un bel momento trascorso con le persone a noi più care, bisogna essere capaci di stropicciarsi gli occhi davanti a un bel paesaggio, bisogna essere capaci anche di fare qualcosa, anche se non ci va di farlo, pur di trascorrere più tempo con i nostri amici. Essere felici non vuol dire accontentarsi di poco o nulla, come si pensa (sbagliando) quando si parla del Santo di Assisi, ma significa sapersi godere i bei momenti, quei momenti che lasciano un ricordo indelebile nel nostro cuore. L. C. SUA ECCELLENZA A LANGHIRANO martedì 12 giugno 2007 Invitato a trascorrere una serata con la comunità di Langhirano prima della Sua partenza alla fine del mandato, il Vescovo Cesare Bonicelli ha innanzitutto trascorso un po’ di tempo con alcuni giovani della nostra comunità che non hanno esitato a rivolgergli qualche domanda per i lettori del Divieto di Sosta. PARLA IL VESCOVO … 1) Quale messaggio vorrebbe lasciare ai giovani della Diocesi di Parma? “Dio ci ha creato per la felicità e la strada per la felicità è Gesù”. 2) Quali dovrebbero essere i punti fermi di un giovane di oggi che si sente spaesato da una società che non ci rappresenta più? 3) Cosa replica a chi sostiene che la Chiesa sia un’istituzione troppo chiusa e conservatrice e che questa pretenda troppa voce in capitolo sulle decisioni dello Stato? “Penso che queste persone non ne hanno un’esperienza diretta ma parlano dall’esterno perché chi si spende per la chiesa sa veramente che può aiutare a fare del bene. Pretendono di avere in tasca le risposte della vita uniformandosi alla cultura dominante”. Grande festa durante la celebrazione della S. Messa da lui presieduta nella quale ha ricordato con estrema gioia i suoi dieci anni trascorsi a Parma. Nella sua omelia ha ricordato alcuni passi fondamentali del suo mandato: “Quando sono stato nominato vescovo mi hanno subito chiesto di custodire con la vita il legame con Gesù e la comunità che è la Chiesa a me affidata; quello che sono riuscito a fare non l’ho fatto da solo perché non era facile, molti mi hanno aiutato pregando per me e allora ho cercato nella mia incapacità e debolezza di uomo di trasmettere il più possibile la fede ai giovani per aiutarli ad incontrare Gesù nella loro vita. In questi dieci anni ho voluto molto bene alla chiesa di Parma. Ho amato e offerto a Dio la mia vita e la mia sofferenza. Nel brano letto oggi, S. Paolo, nella II lettera ai Corinzi, ci invita ad essere nella predicazione fedeli e coscienti che Gesù è il figlio di Dio. Lui stesso nel Vangelo ci spiega la missione dei giovani e del vero cristiano: «voi siete sale della terra e luce del mondo»”. “La società è una realtà complessa della quale i giovani fanno parte. Il non sentirsi rappresentati riguarda tutti e spesso i giovani non si sentono parte della società. Ciò che ci unisce è sempre l’obiettivo: avere qualcosa di comune da raggiungere. La nostra società che obiettivo si prefigge? Non è chiaro perché per qualcuno è lo star bene e basta, per altri il successo. I punti fermi di questa società che ha confini non chiari dovrebbero essere la ricerca della verità, della giustizia, del bene e della libertà”. Molti sono stati i ringraziamenti per il compito da lui svolto in questi anni: il Senatore Vicini, Conforti e Modica che lo ha anche omaggiato di una raffigurazione da lui dipinta del volto di Cristo. Riportiamo di ringraziamento di parrocchia: seguito il tutta la Nuova “Vogliamo in questo modo così solenne dire a Dio il nostro grazie per la sua presenza, come Vescovo e pastore, in mezzo a noi in questi anni. Desideriamo esprimere a lei tutta la nostra riconoscenza per averci aiutato a seguire i difficili sentieri che Gesù ci ha mostrato e per aver camminato insieme a noi. Come animatore di gruppi del post-cresima, ho potuto cogliere e vivere tutto l’amore che lei, nel suo impegno pastorale, ha saputo rivolgere ai giovani. Tanti incontri e tanti appuntamenti per aiutarli a fare di Cristo un punto fisso di riferimento nella loro vita. Sono tanti i grazie che dovremmo dirle e molto probabilmente ciascuno di noi ha i propri buoni motivi per esprimerle affetto e riconoscenza. Penso tuttavia che un’attenzione particolare vada riservata a questi ultimi anni durante i quali, nonostante le difficoltà della malattia, non hai mai smesso di svolgere la missione che Dio le ha affidato e lo ha fatto sempre con gioia, amore e dedizione insegnandoci che se vogliamo essere cristiani dobbiamo e possiamo esserlo in ogni momento, sia di gioia che di dolore e difficoltà e che in ogni momento Dio è accanto a noi per sostenerci. Grazie di cuore quindi. Grazie per essere stato in mezzo a noi testimone di amore e di speranza”. Con i membri del nuovo Consiglio pastorale si è poi diretto a Castrignano per un breve ma intenso momento di riflessione e per la cena. Si è trattato di un bellissimo momento di scambio e di condivisione durante il quale il nostro caro Vescovo ha cercato di trasmettere speranza. Proprio quella speranza che deve essere alla base dell’educazione dei nostri giovani ai quali dobbiamo comunicare quell’atteggiamento di fiducia gioiosa in Dio. Interrogato sulla carenza di vocazioni religiose sua Eccellezza non ha esitato a rispondere: “Continuate a pregare ma non allarmatevi troppo cedendo alla paura e allo sconforto. La Chiesa è nelle mani di Dio. Esiste un luogo più sicuro?” Parole queste che ci invitano a riscoprire una più autentica e profonda fiducia nel Dio della Vita. Sere, Luca M., Bezzo, Piero, Barby, Fabio, Obe, Mirco L’Associazione Culturale “Quelli che l’Aurora” presenta: CINEMA SOTTO LE STELLE Riparte il cinema estivo con tanti bellissimi film rivolti a persone di tutte le età: Programmazione del mese di luglio: • 4 SPIDER-MAN 3 • 6 MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO • 11 OCEAN’S 13 • 13 OCEAN’S 13 • 18 I PIRATI DEI CARAIBI: AI CONFINI DEL MONDO • 20 L’AMORE NON VA IN VACANZA • 25 I ROBINSON, UNA FAMIGLIA SPAZIALE • 27 UNA NOTTE AL MUSEO Programmazione del mese di agosto: • HARRY POTTER: L’ORDINE DELLA FENICE (tre proiezioni con date da stabilire) Le proiezioni inizieranno alle ore 21.30 presso il cortile del museo del prosciutto. (in caso di maltempo tutti nel Cinema Aurora) SMARCHIA Nome: Luca Marchiani in arte Smarchia Occhi: enigmatici Stato familiare: l’altro gemello Telefono: lo usa solo per gli sms -------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- I personaggi qui di seguito condividono il loro cognome con quello di famosi giocatori o ex giocatori e allenatori di calcio. Vuoi dimostrare di essere un campione anche tu? Indovinali tutti! Claudio, presentatore e showman ……………………… Orietta, cantante …………………………………………………. Vasco, cocker italiano …………………………………………… Carlo, conduttore televisivo ………………………………… Alessia, showgirl ed ex-velina ……………………………… Rispondi alle domande, tenendo presente che la risposta riguarda sempre il gioco del calcio. 1) Esiste quella telefonica e quella elettrica ………….. 2) Così viene chiamata un’estremità aguzza ……… 3) Sedile per più persone nei giardini ……………………. 4) Fase di un processo evolutivo ……………………………. 5) Un’auto quasi priva di carburante ……………………. Dopo l’ ultima uscita del Divieto di Sosta è pervenuto in redazione questo bellissimo bigliettino di ringraziamento da un gruppo di catechismo di quinta elementare. Con estremo piacere riscontriamo che Riconoscete questo calciatore? Si? Aspettiamo in redazione tutte le vostre risposte. _________________________________________ SUL PROSSIMO NUMERO NON PERDETE IL GRANDE CRUCIVERBONE DELL’ESTATE. PREMI PER TUTTI I VINCITORI…