GeoAfrica2009 Instructions to Authors
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GeoAfrica2009 Instructions to Authors
Una rete di Servizi Tecnologici al servizio di uno Stato Autore Giuliana Barulli, AASS, [email protected] Co-Autore: Luca Canarezza, AASS, [email protected] Co-Autore Michele Taddei, Eco Titan Engineering s.r.l., [email protected] Abstract L'esigenza di rappresentare graficamente gli oggetti del mondo reale è fondamentale per tutte quelle realtà che si confrontano in un territorio: enti governativi, imprese, enti di gestione dei servizi ed agenzie di controllo. La Repubblica di San Marino, è partita dalle classiche rappresentazioni cartografiche cartacee evolvendo oggi in una piattaforma che integra nello stesso database tutte le informazioni urbanistiche, catastali, morfologiche e soprattutto lo spettro delle reti tecnologiche a servizio dell'intero paese. Una sfida resa possibile da strumenti in grado di velocizzare l'acquisizione del dato con accuratezza soddisfacente, e rendendo fruibile agli addetti ai lavori tutte le informazioni geografiche di interesse. 1 – INTRODUZIONE L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS) gestisce l’acquedotto, gasdotto, elettrodotto, fognature, rifiuti e telecomunicazioni della Repubblica di San Marino. In questo contesto è stato possibile realizzare uno stretto legame tra Urbanistica, Catasto e Reti Tecnologiche utilizzando un unico Sistema Informativo Territoriale. ESRI raccoglie in un unico database tutte le informazioni relative ai vari Enti pubblici sammarinesi e li distribuisce attraverso un portale Web. Il GIS è un contenitore in cui si rinvengono le mappe catastali, i piani urbanistici e le reti tecnologiche, gestione risorse ambientali, viabilità, forze dell’ordine, dipartimento prevenzione ambientale e pronto soccorso. L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici si prefigge, nell’ambito delle proprie politiche aziendali, lo sviluppo e l’implementazione di un sistema informativo che permetta di ottimizzare le attività relative alla progettazione, gestione e controllo dei servizi, la diffusione dell’informatizzazione delle attività aziendali in settori nuovi come il sistema cartografico delle reti tecnologiche, mantenendo e ampliando il patrimonio informativo oggi a disposizione, nonché il rafforzamento della capacità di gestione del territorio. L’attuale obiettivo dell’Azienda è quello di informatizzare le nuove attività aziendali che si sono sviluppate in tempi recenti, in particolare nel settore della rete fognaria e delle telecomunicazioni finalizzato alla posa della fibra ottica, aggiornando il patrimonio informativo esistente. Lo scopo è quello di rafforzare le capacità di governo, programmazione e gestione del territorio, la pianificazione di nuovi interventi, e favorire lo scambio ed il flusso di informazioni tra Enti diversi. 2 – L’ESIGENZA L’Azienda ha intrapreso il lavoro di rilevazione delle proprie reti tecnologiche fin dalla sua fondazione nell’anno 1981. I primi strumenti di rilievo consistevano nei racconti dei manovali e capi-cantieri che negli anni precedenti avevano eseguito i lavori. Successivamente, il foglio del rilievo inizia a riempirsi con misure effettuate direttamente in cantiere sulle dorsali principali. Siamo nel pieno della metanizzazione degli anni ’80. In seguito giunge in ausilio la rivoluzione del disegno automatico, tramite CAD, che porta la carta all’interno di un computer, così passando dal bianco e nero al colore del plotter a penne (8 colori); ancora strutturati secondo polilinee e blocchi e non mediante un vero e proprio DataBase. Con i primi GIS e le prime work-station arriva la parte alfa-numerica per giungere via via nel corso degli anni all’attuale sistema ESRI, nostro partner per il GIS. Inizialmente l’AASS nasce per progettare, costruire e gestire la rete dell’acquedotto e del metanodotto; successivamente si aggiunge la rete elettrica e recentemente la rete dei reflui e la fibra ottica (senza considerare altri settori quali i rifiuti solidi urbani ed i trasporti pubblici). L’elemento del “dato” si fa sempre più complesso e articolato. Necessita di una accuratezza sempre maggiore, sia nell’ individuare con esattezza i differenti sottoservizi stradali, sia nell’ attribuire al dato una serie di "attributi" sempre più indispensabili per la successiva consultazione. Gestire tutti i Servizi presenti sul territorio (escluso Telecom) significa rilevare con precisione tutte le reti e servizi posate. Il fatto di essere il solo gestore risulta essere un vantaggio, ma anche, correlativamente, un onere: chiunque scavi in strada si rivolgerà al Gestore per sapere dove siano esattamente collocati i servizi. Anche da ciò si comprende quanto la conoscenza delle reti sia fondamentale al fine di pianificare nuovi investimenti e per l’esecuzione di lavori di gestione ordinaria. Solo per fare alcuni esempi, basti pensare: alla manutenzione degli impianti (idranti, saracinesche, riduttori di pressione,…) o più semplicemente al rinnovo delle reti obsolete o per la ricerca dei guasti. La potenzialità dei sistemi GIS è percepibile fin dalla fase del rilievo, ma soprattutto nell'utilizzo delle informazioni per la successiva gestione dei servizi. Al fine di ottenere un buon dettaglio di rilievo occorre una precisione elevata (la nostra scala di riferimento nelle rappresentazioni è 1:500, quindi molto dettagliata). La base cartografica è fornita ed aggiornata (quasi) in tempo reale dall’Ufficio Tecnico del Catasto. Il dover raccogliere e rappresentare questa mole di dati contemporaneamente nello stesso ambiente è stata la nostra sfida. 3 – LA SOLUZIONE Per l’Azienda, l’introduzione dei sistemi GNSS (comunemente detti GPS) è stato davvero un buon passo in avanti. L’idea che un punto battuto fosse esattamente nel posto “desiderato” ha sortito un grande cambiamento e ciò indipendentemente dalla precisione della base cartografica catastale. Il Catasto aggiornato ci dà una grande mano per orientarci nello spazio, ma deriva da rilievi topografici tradizionali e porta con sè tutte le sue “incertezze” La base catastale utilizza il sistema di riferimento Cassini-Soldner. Dovendo rilevare tutto quello che percorre la strada, praticamente ogni pozzetto diventa (quasi) un caposaldo. Tutto il tempo che si perdeva dietro l’interpretazione di un rilievo classico, con triangolazioni, misure in allineamento, distanze, ecc. è ormai solo un ricordo. L’idea di dover ritornare a rifare un rilievo per errori di misurazione non esiste (quasi) più. Un altro vantaggio risulta essere quello di poter ritornare in poco tempo sui nostri manufatti e sulle nostre reti, esattamente nello stesso posto in cui sono stati rilevati. Ad esempio, è in costante aumento l’uso delle tamponatrici che ci permettono di fare impatti sulle reti in carico (acqua o gas) ma “semina” lungo la rete una serie infinita di manicotti interrati e difficilmente rintracciabili senza un rilievo satellitare. Nei centri storici risulta piuttosto agile produrre un rilievo di tipo tradizionale. Di contro, in aperta campagna, ove non vi sono punti di riferimento certi, il rilievo e la posa della rete fognaria risulta piuttosto complesso. Solo qualche anno fa, il rilevatore avrebbe passato molti minuti (se non ore) per posizionare la condotta con teodoliti o distanziometri. Oggi, con l’arrivo dei sistemi GNSS sicuramente occorre molto meno tempo. Il tempo risparmiato e la precisione raggiunta è un importante e fondamentale traguardo. 4 – IL CAMBIAMENTO Quando sembrava di aver raggiunto il massimo livello di integrazione tra il rilievo e i dati, è arrivato MobileMatrix. Leica MobileMatriX è una soluzione software per l’elaborazione interattiva, la visualizzazione e la manutenzione dei dati di indagine direttamente sul campo. Leica MobileMatriX, è basato sulla tecnologia ArcGIS di ESRI, è stato sviluppato per trovare un punto di contatto nel flusso dei dati di campo e quelli d’ufficio. E’ stato progettato specificamente per le esigenze dei rilevatori nella raccolta dati e per i professionisti Un singolo operatore dell’Azienda, esce in cantiere con tutte le mappe di cui necessita, caricate interamente sul tablet. In qualunque luogo del territorio della Repubblica di San Marino esso si trovi, ha la possibilità di vedere e modificare le reti tecnologiche, senza doversi preoccupare di recuperare alcun cartiglio o planimetria. La base catastale è continuamente aggiornata ed è di grande aiuto per la corretta definizione dei confini di proprietà o dei limiti stradali dove poter scavare. Tutte le reti tecnologiche esistenti (di nostra conoscenza) sono caricate nel tablet; quando il tecnico si sposta lungo le strade, ha l’esatta situazione di cosa trova sotto ai suoi piedi: è il ricevitore Leica che pensa a portare l’operatore sul punto esatto. Ovviamente ogni elemento può essere interrogato al fine di conoscere le sue caratteristiche (tipologia di rete, diametro, materiale, anno di posa, …). Si può scegliere di vedere la nuvola dei punti del modello digitale del terreno (DTM), oppure di vedere il piano regolatore, oppure vedere il rilievo aerofotogrammetrico, ecc. Ma questo non è ancora abbastanza. La vera rivoluzione è la funzione di MobileMatrix di trasformare direttamente un punto con coordinate in un elemento nel database. Disegnare direttamente in cantiere ciò che si vede è la vera rivoluzione. Con i sistemi satellitari e MobileMatrix è risultato molto più semplice anche progettare. Ogni progetto classico di Autocad che ha come tema un intervento stradale (marciapiedi, rotatorie, attraversamenti pedonali,…) una volta caricato sul tablet risulta poi molto semplice “riprodurlo” direttamente in loco. Uno dei problemi incontrati è l’inquadramento del catasto nel sistema di coordinate Cassini-Soldner che è stato risolto mediante l’ausili del software Leica che esegue una conversione in tempo reale da UTM-WGS84 direttamente nello strumento. Ad esempio, l’AASS in San Marino, nella zona di Canepa, ha progettato una trivellazione con tecnologia no-dig. Una volta definito il tracciato, nel tablet è stato riportato il progetto, sul terreno è stato picchettato il tracciato ed infine è stato eseguito lo scavo in brevissimo tempo. Un altro grande vantaggio del MobileMatrix è la possibilità di distribuire i dati di ArcGIS ad altri enti o Studi Privati, e soprattutto la possibilità di appaltare parte del rilievo a progettisti esterni con il grande vantaggio di mantenere la struttura dei Dati e la qualità del rilievo con gli stessi standard. In particolare nel settore fognario l’AASS si avvale della collaborazione di uno studio di Ingegneria, Eco Titan Engineering s.r.l., che è rappresentata dall’Amministratore Michele Taddei (a cui cedo la parola) La mia attività è stata appaltata nel 2009 e prevede la digitalizzazione del sistema fognario per la Repubblica di San Marino. In particolare, la richiesta è stata quella di eseguire il rilievo topografico, idraulico, oltre che la restituzione numerica e grafica in ambiente Autocad ed ArcGIS ESRI della rete fognaria in base all’informatizzazione della rete di gestione dell’ Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (fognatura nera, bianca e mista). Brevemente Il rilievo è suddiviso in tre step: pianificazione, rilievo in campo, implementazione e completamento GIS. Abbiamo operato fin dal 2009 con ricevitori GNSS normali e nel 2015 abbiamo investito acquistando un nuovo ricevitore della Leica GS14, Tablet Motion e software Mobile Matrix. Ora tutto il rilievo in campo avviene in modalità più agile e rapida mediante ricevitori Leica e piattaforma software Mobile Matrix. Ciò che ha indotto questo cambiamento è stata la necessità di contenere i costi e di conseguenza i tempi di esecuzione. La mappatura fognaria che stiamo eseguendo nello specifico per l’Azienda Autonoma di San Marino riguarda la ricostruzione di linee, le quote altimetriche di scorrimento, la misurazione dei tubi e delle tipologie di materiali utilizzati ed infine lo stato di manutenzione documentato con fotografie del pozzetto. Per noi è importante la rapidità nella esecuzione e la precisione del rilievo. Per questo motivo ad ogni missione in campo l’operatore viene preparato ed informato sulla zona da mappare: campi agricoli, agglomerati urbani, zone industriali, centri urbani. San Marino presenta tutte queste casistiche oltre al fatto che la ricezione telefonica all’inizio del 2009 non risultava affidabile come quella di oggi e quindi si rischiava di dover ricorrere al rilievo classico. Per questo motivo si cerca di pianificare le missioni negli orari e nelle stagioni con la maggior copertura satellitare (skyplot). Fatto questo siamo sicuri che sul posto possiamo eseguire il lavoro. Oggi avere una soluzione completa di ricevitore Leica e software Mobile Matrix in campo per noi significa portare la workstation dell’ufficio in campo. L’operatore quando è in campo accende il ricevitore e lancia il software della ESRI in cui è installato l’applicativo: Mobile Matrix ed in 5 minuti è operativo. A questo punto la vera differenza è lavorare con il ricevitore Leica su mappa catastale e usufruire di tutte le feature necessarie al topografo (ossia curve di livello, ortofoto, linee dei sottoservizi, vecchi rilievi). Ricordo che il nostro è un rilievo di tipo “speditivo” che si basa su uno stato di fatto rilevato in loco con tutte le difficoltà date dalle condizioni ambientali al contorno con particolare riferimento al traffico veicolare. In queste circostanze, il tempo massimo di rilievo riservato ad ogni pozzetto varia dai 10 ai 15 minuti, per cui è importate che tutto proceda nel migliore dei modi. Ciò che ho notato di Mobile Matrix è che ci si dimentica a volte che lo si sta utilizzando, perché fondamentalmente l’interfaccia è quella di ESRI, i comandi pure ma ho il pieno controllo sulla ricezione e qualità di segnale comprovato dal fatto che il puntatore mi indica sulla cartografia il punto in cui mi trovo. E’ importante configurare bene il ricevitore e pianificare le uscite, dopo di che il sistema risulta molto rapido nel trovare il FIX ed è veramente affidabile anche con limitati CUT OFF. La squadra in campo è composta ora da un minimo di 2 ad un massimo di 5 operatori inclusi gli operatori idraulici e gli addetti alla sicurezza stradale. Tornando in Studio il topografo trasferisce il Data Base “giornaliero” di ESRI su server e sincronizza i dati con il database “completo”. Il lavoro è ora completo al 30%, con la garanzia che i punti battuti sono esatti e che non esiste più la necessità di tornare in campo per ulteriori riscontri, come purtroppo accadeva sovente in precedenza. A fronte di un minor numero di operatori sul campo, si produce dunque un rilievo nettamente più preciso in termini di minor tempo e costi di gestione che calano grazie alla conoscenza della rete ed ad una migliore progettazione. In conclusione, l’obbiettivo è quello di completare velocemente ed efficacemente l’attività di digitalizzazione dell’intera rete fognaria sammarinese e di consegnare alla Azienda Autonoma di Stato della Repubblica di San Marino entro fine 2016 inizi 2017 il lavoro completo. Ringrazio per l’attenzione. RINGRAZIAMENTI Vogliamo qui ringraziare Leica Geosystems, per aver invitato l’Azienda dei Servizi a partecipare a questo evento ESRI, in particolare nella persona di Giuliano Gallerini e di tutto il suo staff. Un ringraziamento particolare alla Segreteria di Stato per il Turismo e i Rapporti col l’AASS che ha collaborato con Noi per partecipare a questo evento e soprattutto un grazie per aver sostenuto in questi anni l’Azienda di crescere verso l’innovazione e la tecnologia. Infine un grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla stesura di questo documento: i co-autori Luca Canarezza e Michele Taddei e tutti quelli che hanno apportato il loro prezioso contributo.