Passaggio di proprietà attenzione alle scadenze

Passaggio di proprietà
attenzione alle scadenze
La guida di 6sicuro.it: se scegliete il "fai da te" per risparmiare sulle spese
dovrete seguire bene la pratica per non rischiare sanzioni civili e fiscali
di Antonio Scuglia
Su queste colonne ci siamo già
occupati del passaggio di proprietà per chi compra o vende
un'auto usata; un utilissimo aggiornamento è disponibile sul
sito 6sicuro.it che ricorda fra
l'altro: al momento dell'acquisto di un'automobile, ci sono
due possibilità. La prima è rivolgersi a un'agenzia di pratiche
auto e moto: un servizio, questo, che ha un costo ma ci risparmia code e attese negli uffici. La seconda è fare tutto da soli. La procedura è più articolata,
ma permette di risparmiare il
costo dell'agenzia.
Costo che, ricorda il sito, è
molto variabile (e su base nazionale viene riportata come a
buon mercato la cifra di 150 euro), ma a questo proposito vogliamo ricordare che in Toscana le cose vanno molto meglio,
se è vero che la nostra ricerca locale - come clienti, non solo come cronisti - ha portato a trovare anche tariffe da poche decine di euro. E se non siete molto
pratici di burocrazia e/o non
avete molto tempo da perdere,
quella dell'agenzia è la scelta
che consigliamo.
Quello che vogliamo ricordare ora, a proposito dell'utile
dossier di 6sicuro. it, è che a prescindere dalla procedura scelta,
dalla data di autentica della firma del venditore sull'Atto di
vendita ci sono 60 giorni di tempo per registrare il Passaggio di
proprietà all'ufficio provinciale
dell'ACI e richiedere l'aggiornamento della carta di circolazione alla Motorizzazione Civile.
Fateci caso, per favore. Perché in caso di mancato rispetto
delle norme sono previste sanzioni a carico dell'acquirente,
ma anche chi venderischia.Dopo i 60 giorni si incorre in sanzioni monetarie e si rischia il ritiro della carta di circolazione
in caso di controllo su strada
(art.94Cds).
Se non si porta a termine il
passaggio di proprietà all'ufficio provinciale ACI vengono applicate sanzioni amministrative per l'acquirente, mentre il
venditore rischia delle conseguenze sul piano civile e fiscale
poiché risulta ancora l'intestatario dell'auto presso il PRA
(pubbico registro automobilistico) per inadempienza dell'acquirente. Va da sé che se avete
venduto l'auto (o la moto) senza fare il passaggio di proprietà,
e il nuovo acquirente fa un incidente o non paga il bollo, sarete
voi a pagare salva l'eventuale e
successiva (e molto, molto difficile, ve lo assicuriamo!) rivalsa
verso il compratore. Quindi
non cercate di "risparmiare" su
questa voce di spesa.
Il venditore in buona fede rimasto intestatario al PRA può ricorrere al Giudice ordinario o al
Giudice di pace (in base al valore della controversia) per ottenere una sentenza che dichiari
l'avvenuta vendita del veicolo.
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I NUMERI
DA CUI SI RIPARTE
0352
EURIBORASEIMESI
288
SPREAD (PUNTI)
3852
ORO (EURO/GRAMMO)
Non basta la delega
se la vettura
era cointestata
La compravendita di auto
necessita sempre di un atto
pubblico: nel caso di
automobili cointestate è
necessaria la presenza di tutti
i proprietari della vettura, che
dovranno firmare il passaggio
di proprietà. Qualora uno dei
due non possa essere presente
(es: vive all'estero), dovrà
spedire al cointestatario una
procura notarile. La delega è
sufficiente solo quando il
passaggio avviene da un
individuo (venditore) a due
acquirenti e cointestatarie.