Newsletter Mezzogiorno 8
Transcript
Newsletter Mezzogiorno 8
Comitato Mezzogiorno NEEW WS SL LE ET TT TE ER R ME EZ ZZ ZO OG GIIO OR RN NO O N N.8 GIIU UG GN NO O-LU UG GL LIIO O 2006 La Newsletter Mezzogiorno intende dare periodicamente conto: 1. dell’attività di Confindustria e del Comitato Mezzogiorno in tema di politiche per il Sud; 2. dei principali atti riguardanti il Mezzogiorno delle Amministrazioni pubbliche nei vari livelli; 3. delle novità in tema di informazione socio-economica; 4. del dibattito in corso sulle politiche di sviluppo e riequilibrio territoriale. Ogni volta che è stato possibile, per gli argomenti segnalati abbiamo indicato al lettore i link alla documentazione disponibile su web, segnalati da una sottolineatura. E’ quindi possibile utilizzarla per accedere direttamente ad una documentazione molto più ampia, utile ad approfondire gli argomenti trattati. SOMMARIO CONFINDUSTRIA SULLE POLITICHE PER IL MEZZOGIORNO Presentato al Cnel l’11 luglio il documento comune di Confindustria, CGIL CISL UIL e Regioni meridionali “Insieme per lo sviluppo” Il Presidente Montezemolo a Bari per il Welcome Day Incontro del Comitato Mezzogiorno con il Parlamento Europeo a Bruxelles il 7 giugno Incontro del Vice Presidente Artioli con il Ministro Bersani sullo stato di attuazione del QSN Lettera di Artioli a Bersani sul credito d’imposta Accordo Confindustria-SanPaolo IMI a sostegno degli investimenti R&I delle imprese del Mezzogiorno Protocollo d’intesa tra Assoelettrica - Confindustria e Confagricoltura per la valorizzazione energetica delle biomasse L’edizione 2006 del Premio Bellisario premia imprenditrici e manager del Mezzogiorno AMMINISTRAZIONI CENTRALI, REGIONI, UNIONE EUROPEA PER IL MEZZOGIORNO D'Antoni Vice Ministro per il Sud, a Bubbico la delega relativa al Dipartimento per le Politiche di sviluppo Sviluppo e competitività del Mezzogiorno nel DPEF: consonanze e differenze con il documento dell’11 luglio Decreto sulle liberalizzazioni e affidamenti “in house” Padoa Schioppa firma il decreto per attivare le Convenzioni fra banche e CDP per la nuova 488 Quarto rapporto interinale sulla coesione Firma a Bruxelles dei protocolli di intesa per le nuove iniziative Jaspers, Jeremie e Jessica Aiuti di Stato: consultazione sulla nuova proposta di regolamento “de minimis” Il Presidente della Repubblica in visita a Napoli Il Mezzogiorno nella Relazione del Governatore della Banca d’Italia INIZIATIVE SUL TERRITORIO Regione Puglia e Comieco firmano una convenzione per la raccolta differenziata Distretto di Mazara del Vallo: Convegno su “Innovazione ed internazionalizzazione dei distretti, una rotta obbligata” RICERCHE E DATI STATISTICI Rapporto Svimez: il Mezzogiorno arretra rispetto al 2004 Secondo l’Istat, nel primo trimestre 2006, l’occupazione torna a crescere nel Mezzogiorno L’export meridionale in crescita anche nel primo trimestre 2006 Molto bene il turismo al Sud nella settimana di Pasqua, in particolare quello straniero PUNTI DI VISTA E COMMENTI Otto miliardi all’anno: così si rilancia il Sud Artioli: “Tagliate subito dieci punti del “cuneo” Laterza: “Io meridionalista dico basta aiuti” Galasso: “Sud, le deleghe mal ripartite” 3 CONFINDUSTRIA SULLE POLITICHE PER IL MEZZOGIORNO Presentato al Cnel l’11 L’11 luglio, presso la sede del CNEL, è stato presentato un luglio il documento documento comune sui temi del Mezzogiorno delle otto Regioni comune di Confindustria, meridionali, di Confindustria e di Cgil, Cisl e Uil. Erano presenti il CGIL CISL UIL e Regioni Presidente Montezemolo, i Segretari generali di CGIL, CISL e UIL meridionali “Insieme per e i Presidenti delle Regioni meridionali. E’ stata sollecitata lo sviluppo” un’azione incisiva del Governo per il rilancio del Sud, già a partire dalla prossima Legge Finanziaria, su quattro temi prioritari: • la fiscalità di vantaggio: si ipotizza per il Sud un taglio molto più consistente del cuneo fiscale e contributivo (ad esempio il suo raddoppio), per creare un differenziale positivo a favore delle imprese meridionali, da riassorbire progressivamente nel corso della legislatura; altre ipotesi vedrebbero l’esenzione degli oneri fiscali e contributivi per le piccole imprese che avviano nuovi investimenti nel Mezzogiorno, oltre che misure specifiche su particolari ambiti territoriali oggetto di politiche di sviluppo (come nel caso francese nelle Zone Franche Urbane, autorizzate dalla Ue); • le infrastrutture e la logistica: va realizzato un piano decennale di infrastrutturazione del Mezzogiorno, con priorità per i trasporti e la logistica, concentrando le risorse su poche priorità, privilegiando gli interventi di carattere interregionale, a partire da quelli collegati alle reti TEN, e portando a 4 miliardi/anno la capacità di spesa per infrastrutture nel Mezzogiorno; • il recupero dei centri urbani, per il quale viene auspicato un grande programma integrato di politiche urbane, articolato su base pluriennale, per i centri storici, le periferie e le città medie, in grado di attivare processi di sviluppo urbano sostenibile, che consentano ai sistemi urbani del Sud di proporsi come motori per lo sviluppo; • la società della conoscenza, per cui si propone la quintuplicazione delle risorse dedicate a tale obiettivo nelle regioni meridionali, per recuperare l’attuale divario. Il Presidente L’11 luglio il Presidente Montezemolo a Bari ha incontrato a Montezemolo porte chiuse circa 300 imprenditori neo-iscritti a Confindustria, a Bari per il Welcome Day provenienti da quattro regioni (Puglia, Basilicata, Campania e Calabria), a capo di imprese per lo più medio-piccole. Il Welcome Day (il terzo dopo quelli di Milano e Roma) ha l’obiettivo di dar voce ai nuovi associati, e condividere con loro 4 proposte e riflessioni per l’ulteriore miglioramento del sistema associativo. Incontro del Comitato Le politiche e gli strumenti per lo sviluppo del Mezzogiorno sono Mezzogiorno con il stati al centro di un incontro con il Parlamento Europeo, Parlamento Europeo promosso dal Comitato Mezzogiorno di Confindustria, nell’ambito a Bruxelles il 7 giugno del confronto e dell’approfondimento reciproco con le Istituzioni comunitarie, già avviato nei mesi scorsi. La riunione ha approfondito i temi della programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 e della fiscalità differenziata. Per quanto riguarda i fondi strutturali, le regioni meridionali disporranno nel periodo 2007/2013 di risorse pari a circa 90 miliardi di euro, considerato anche l’apporto del cofinanziamento nazionale e dei fondi per il riequilibrio territoriale stanziati dalla finanza pubblica. E’ uno scenario che lascia ben sperare perché si determini quel sovrappiù di crescita di cui ha bisogno l’economia meridionale per annullare i divari di sviluppo esistenti. Confindustria ha inoltre confermato la centralità di un intervento di natura fiscale per promuovere l’attrazione degli investimenti nel Mezzogiorno, considerata la progressiva riduzione degli incentivi tradizionali richiesta dalla Commissione Europea, e la scelta strategica di puntare su condizioni di contesto più vantaggiose per l’attività d’impresa. Sul sito di Confindustria è disponibile il comunicato stampa. Incontro del Vice Il Vice Presidente Artioli ha incontrato nei giorni scorsi il Ministro Presidente Artioli con il Bersani e, successivamente, i tecnici del Ministero per fare il Ministro Bersani sullo punto sullo stato di attuazione del QSN, il documento stato di attuazione del finalizzato alla programmazione sia dei fondi strutturali sia di QSN quelli nazionali del Fondo Aree Sottoutilizzate, per il periodo 2007-2013. Nella bozza tecnico amministrativa messa a punto, si delinea una strategia finalizzata ad obiettivi di produttività, competitività ed innovazione, con una forte attenzione su qualità della vita, inclusione sociale, ambiente. Il modo più efficace per perseguire questi obiettivi viene ritenuto quello di promuovere e produrre servizi collettivi per i cittadini e le imprese in grado di attirare persone e capitali, e di integrare tali interventi con forme mirate di incentivazione ricerca, (prevalentemente innovazione, ambiente…), orizzontali, al fine di ovvero rafforzare per le condizioni di concorrenza nei mercati dei capitali e servizi di pubblica utilità. 5 Come già nell’attuale ciclo di programmazione, accanto ai Programmi Regionali (POR) ci si sta orientando verso Programmi Nazionali nei settori dell’istruzione, della ricerca, della sicurezza, della competitività (che proseguirebbe l’attuale PON Sviluppo Locale), della logistica e delle reti, dell’internazionalizzazione e attrazione degli investimenti. Si ricorda che una celere predisposizione dei Programmi Operativi (Regionali e Nazionali) è di fondamentale importanza perché l’ammissibilità delle spese decorre dal momento in cui i PO sono presentati alla Commissione Europea. Secondo il Vice Presidente Artioli, Confindustria esprime sostanziale condivisione dell'impianto generale del QSN, in particolare per quanto l'integrazione riguarda tra politica strutturale comunitaria e politica di riequilibrio nazionale (da attuare con risorse FAS). C’è tuttavia la preoccupazione che tale politica possa assumere caratteristiche eccessivamente vincolistiche rispetto all'autonomia programmatoria delle Regioni: si ritiene perciò preferibile utilizzare in maniera selettiva e non diffusa strumenti di programmazione condivisa centro – periferia, come gli Accordi di Programma Quadro (APQ), per evitare appesantimenti burocratici. Emerge l'impressione che esista una certa sottovalutazione di tematiche importanti per le imprese come gli strumenti di incentivazione (di tale osservazione il Ministero ha tenuto conto nelle stesure successive). Per quanto riguarda le risorse, emergono preoccupazioni sui criteri di riparto sia dei fondi strutturali sia delle risorse FAS. Strettamente collegata al tema delle risorse è la questione riguardante la zonizzazione delle aree in deroga 87.3.c per poter accedere alle agevolazioni alle imprese, in cui particolare delicatezza assume la questione della Sardegna: su tale tema, si è decisa la costituzione di un tavolo tecnico ad hoc. Lettera di Artioli a Il Vice Presidente Artioli ha scritto al Ministro Bersani per Bersani sul credito sottolineare i problemi creati sul credito d’imposta dalla data d’imposta limite del 31.12.2006 per il completamento degli investimenti, e dall’annosa questione dei tempi troppo lunghi per la fruizione dei crediti maturati prima del 7 luglio 2002. Una possibile soluzione, scrive Artioli, può essere rappresentata dalla proroga concessa alle iniziative, interessate da Patti territoriali e Contratti d’Area, i cui investimenti sono stati completati in misura superiore al 50%. 6 Accordo Confindustria- Il 6 luglio a Palermo è stato firmato l’accordo fra Confindustria e SanPaolo IMI a sostegno SanPaolo IMI, grazie al quale il gruppo SanPaolo ha messo a degli investimenti R&I punto alcuni prodotti finanziari, finalizzati a sostenere sia le delle imprese del imprese che intendono produrre innovazione al proprio interno, Mezzogiorno sia quelle che intendono acquistarla dall’esterno. Protocollo d’intesa tra In occasione dell’assemblea annuale di Assoelettrica (l’associazione Assoelettrica - di categoria che rappresenta le aziende produttrici di energia Confindustria e elettrica) è stato firmato un protocollo d’intesa per definire un Confagricoltura per la programma nazionale per l’avvio di coltivazioni di biomassa valorizzazione energetica agricola su grande scala, da utilizzare in impianti termoelettrici. delle biomasse Le parti firmatarie ritengono che un più rapido e incisivo sviluppo delle fonti rinnovabili (e in particolare delle biomasse, potenziale ambito di sviluppo dell’economia meridionale) rappresenti una condizione essenziale per: • riequilibrare il mix delle fonti primarie utilizzate per la generazione elettrica; • contenere le emissioni inquinanti e di gas ad effetto serra; • ridurre le importazioni di combustibili fossili. L’edizione 2006 del La 18a edizione del Premio Marisa Bellisario è stata dedicata al Premio Bellisario premia Mezzogiorno. imprenditrici e manager Repubblica, in collaborazione con Confindustria e Il Sole 24 Ore, del Mezzogiorno la cerimonia di consegne delle Mele d'Oro si è svolta il 16 Sotto l'Alto Patronato della Presidenza della giugno, con la partecipazione del Vice Presidente Ettore Artioli. Una ricerca, svolta dall’ Istituto Piepoli, ha indagato su cambiamenti intervenuti e rivoluzioni in atto nel tessuto socioeconomico meridionale, contributo e ruolo delle donne nell'economia del Mezzogiorno, valore aggiunto delle loro idee e iniziative imprenditoriali e professionali; difficoltà e ostacoli incontrati, ma anche ricchezze e potenzialità di una realtà vitale del Paese. L’elenco completo delle premiate (imprenditrici, giovani imprenditrici, manager, laureate in ingegneria gestionale) può essere consultato sul sito della Fondazione Bellisario. 7 AMMINISTRAZIONI CENTRALI, REGIONI, UNIONE EUROPEA PER IL MEZZOGIORNO D'Antoni Vice Ministro Il Consiglio dei Ministri del 23 giugno ha ripartito le deleghe tra il Vice per il Sud, a Bubbico la Ministro per il Mezzogiorno Sergio D'Antoni e il Sottosegretario Filippo delega relativa al Bubbico. Dipartimento per le A Sergio D’Antoni sono state assegnate le deleghe relative a: Politiche di sviluppo • la Legge 488/92; • la programmazione negoziata (Contratti di Programma, Patti Territoriali, Contratti d’Area); • il Coordinamento dei Programmi regionali e per gli incentivi automatici; • l’imprenditoria femminile; • Sviluppo Italia. Al Sottosegretario Filippo Bubbico, sono state assegnate le competenze relative al Dipartimento Politiche di Sviluppo (DPS), in precedenza presso il Ministero dell’Economia. Saranno quindi di sua competenza: • la gestione dei Fondi strutturali per il Mezzogiorno 2000-2006 (QCS Ob.1); • la programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2007-2013 (QSN); • le intese Istituzionali e gli Accordi di Programma Quadro, attraverso cui sono realizzati gli interventi infrastrutturali in tutte le regioni. Sviluppo e competitività Il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2007del Mezzogiorno nel 11, presentato dal Governo la scorsa settimana, ha un capitolo dedicato a DPEF: consonanze e “Sviluppo e competitività del Mezzogiorno”. differenze con il La strategia proposta punta all’incremento della convenienza ad investire documento dell’11 piuttosto luglio l’impostazione seguita negli ultimi anni. che sugli incentivi all’investimento, in continuità con I quattro obiettivi prioritari individuati sono abbastanza vicini a quelli proposti da Confindustria, CGIL CISL UIL e Regioni del Sud nel documento comune dell’11 luglio: • sviluppare i circuiti della conoscenza; • accrescere la qualità della vita, la sicurezza, l’inclusione sociale; • potenziare le filiere produttive e i servizi; • internazionalizzare e modernizzare. Manca completamente tuttavia qualsiasi riferimento alla fiscalità di vantaggio, elemento centrale della proposta di Confindustria, Sindacati e Regioni meridionali. Dal punto di vista finanziario, si prevede il rifinanziamento delle risorse nazionali aggiuntive (FAS) in linea con quello delle Leggi Finanziarie precedenti, pari allo 0,6% del PIL (circa 8 miliardi 8 di € nel triennio). Decreto sulle Nell’ambito del pacchetto sulle liberalizzazioni, liberalizzazioni e presentato una proposta di Legge Delega per la limitazione di affidamenti affidamenti “in house” in house di servizi pubblici locali: si tratta di un primo, rilevante, passo il Governo ha per il superamento del “neo statalismo municipale”, più volte sollecitato dal Comitato Mezzogiorno che ha dedicato una specifica rilevazione a tale questione. Padoa Schioppa firma il Firmato dal Ministro dell’Economia il Decreto Ministeriale del MEF che decreto per attivare le definisce garanzie e tassi in favore della Cassa Depositi e Prestiti: tale Convenzioni fra banche Decreto era necessario per pervenire alla firma delle Convenzioni con le e CDP per la nuova 488 banche e alla successiva concessione delle delibere di finanziamento in favore delle imprese a valere sulla nuova Legge 488 Quarto rapporto La Commissione europea ha pubblicato il Quarto Rapporto interinale interinale sulla coesione sulla coesione a un anno di distanza dal precedente terzo Rapporto interinale, per proporre un quadro aggiornato sulle disuguaglianze economiche e sociali nell’Ue dopo l’allargamento e dopo l’accordo sulle prospettive finanziarie 2007/2013. Firma a Bruxelles dei Alla protocolli di intesa per Commissaria europea responsabile della Politica regionale Danuta le nuove iniziative Hübner, i rappresentanti della BEI e della BERS hanno siglato a presenza di Presidente della Commissione UE Barroso, la Jaspers, Jeremie e Bruxelles i protocolli d’intesa relativi alle nuove iniziative congiunte Jessica per l’investimento, la crescita e l’occupazione negli Stati membri e nelle regioni. Le tre iniziative, previste dai regolamenti comunitari attualmente in discussione, sono : • JASPERS (Joint Assistance in Supporting Projects in European Regions - Assistenza congiunta a sostegno dei progetti nelle regioni europee) sosterrà governi nazionali e regionali nell’approntamento di progetti infrastrutturali; • JEREMIE (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises - Risorse europee congiunte per le micro, le piccole e le medie imprese) migliorerà l’accesso al finanziamento per le PMI; • JESSICA (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas - Sostegno europeo congiunto per gli investimenti sostenibili nelle aree urbane) intende fornire soluzioni al rinnovamento e lo sviluppo urbano attraverso un mix di finanziamenti a fondo perduto e prestiti. giugno 2006, tramite pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Aiuti di Stato: Il consultazione sulla dell’Unione europea n. C/137, la Commissione ha invitato tutte le parti 10 nuova proposta di interessate a presentare commenti sul progetto di regolamento regolamento “de relativo agli aiuti di Stato di importanza minore (“de minimis”), il minimis” quale precisa le soglie al di sotto delle quali una sovvenzione non è 9 considerata aiuto di Stato. Il nuovo regolamento della Commissione europea sostituirebbe quello attualmente in vigore (n. 69/2001) e si applicherebbe a partire dal 1° gennaio 2007. Il progetto di regolamento prevede un incremento della soglia al di sotto della quale un aiuto è considerato automaticamente compatibile con la normativa comunitaria e non deve essere oggetto di notifica, soglia che sarebbe portata da 100.000 a 200.000 euro lordi (concessi ad una medesima impresa nell’arco di tre anni). Per quanto riguarda il campo di applicazione, il nuovo regolamento si applicherebbe a tutti i settori salvo a quello dei trasporti, della pesca, della produzione primaria di prodotti agricoli, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e delle attività connesse con l’esportazione. Il Presidente della Sul sito del Quirinale, è disponibile il testo del discorso tenuto dal Repubblica in visita a Presidente Napolitano il 20 giugno al Teatro di Corte di Palazzo Reale. Napoli Il Mezzogiorno nella Nelle sue Considerazioni, il Governatore della Banca d’Italia ha dedicato relazione del importanti passaggi al tema del Mezzogiorno. Governatore della Banca ''Rilancio dello sviluppo dell'economia nazionale e riduzione dei divari d’Italia territoriali sono obiettivi complementari.... Azioni che incidano sulla struttura produttiva, in particolare sui processi di crescita dimensionale delle imprese e di riorientamento della loro specializzazione produttiva, servono a entrambi i fini; apportano anzi un beneficio maggiore all'economia del Mezzogiorno, che soffre dei mali nazionali in misura accentuata, segnatamente nei servizi pubblici, nelle infrastrutture, ma anche nella tutela della legalità, nell'ordine pubblico''. Per il Governatore Draghi, ''politiche specifiche di incentivazione delle imprese possono essere d'aiuto, ma la loro utilità non va sopravvalutata. Esse comportano costi di gestione, possibili distorsioni allocative, rischi di usi impropri, soprattutto se basate su meccanismi non automatici. Lo stesso beneficio di stimolo degli investimenti, pur maggiore per le imprese meridionali, è modesto in rapporto alle risorse impiegate''. 10 INIZIATIVE SUL TERRITORIO Regione Puglia e La Regione Puglia e il Comieco ( Consorzio Nazionale Recupero e Comieco firmano una Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, che riunisce 3.500 aziende convenzione per la del settore cartario) hanno firmato una Convenzione per rilanciare la raccolta differenziata raccolta differenziata di carta e cartone. La Regione Puglia ha finora registrato risultati piuttosto modesti nella raccolta differenziata: anche se la raccolta della carta ha segnato nel 2005 un incremento del 20% rispetto all'anno precedente, la raccolta pro-capite raggiunge solo 26 kg contro una media nazionale di oltre 36 kg. Oltre ai benefici ambientali, vanno adeguatamente apprezzate le convenienze economiche della raccolta differenziata, che ha consentito all’Italia - secondo Comieco – un risparmio di oltre 600 milioni di euro dal 2000. La convenzione prevede: • la formulazione di un piano strategico da parte della Regione Puglia per monitorare la qualità del servizio, e giungere a soluzioni logistiche improntate ai criteri di efficienza, efficacia ed economicità; • Comieco svilupperà un’attività di promozione della riduzione degli imballaggi direttamente le immessi aziende; al consumo, svolgerà inoltre coinvolgendo un’attività di consulenza sia in termini organizzativi che di comunicazione per sensibilizzare cittadini, enti locali ed operatori economici nella raccolta e nel recupero; • è prevista infine la possibilità di creare e consolidare sul territorio attività economiche legate al ciclo degli imballaggi di carta e cartone, dalla raccolta, alla gestione, al trattamento. Distretto di Mazara Sabato 17 Giugno, in occasione della 2° edizione dell’esposizione del Vallo: Convegno internazionale “Fiera della Pesca Italo-Araba, su “ Innovazione ed Convegno su innovazione e internazionalizzazione organizzato dal si è svolto un internazionalizzazione Distretto di Mazara del Vallo, cui è intervenuto Ettore Artioli, il Vice dei distretti, una rotta Presidente per la Piccola Industria Morandini, il ministro delle Politiche obbligata”. agricole Paolo de Castro, il Vice Ministro per lo Sviluppo Sergio d’Antoni. Il distretto di Mazara, recentemente costituito, raggruppa 160 imprese ed enti pubblici della filiera ittico-navale. 11 RICERCHE E DATI STATISTICI Rapporto Svimez: il Mezzogiorno arretra rispetto al 2004 il Mezzogiorno è, seppur lievemente, arretrato: questa la principale informazione contenuta nel Rapporto Svimez. I principali indicatori economici relativi al 2005 evidenziano per il Sud un peggioramento rispetto al 2004 e confermano per il secondo anno consecutivo un deficit di crescita rispetto al Centro-Nord: • nel 2005 il PIL del Mezzogiorno si è ridotto in termini reali dello 0,3%, a fronte di un aumento dello 0,7% nell’anno precedente e di un incremento nullo nel Centro-Nord; • l’occupazione – che tra il 1997 e il 2002 era aumentata al Sud di oltre 450 mila unità, con una crescita superiore a quella del resto del Paese – negli ultimi tre anni ha avuto invece andamenti divaricati tra le due aree, con incrementi al CentroNord (+618 mila occupati tra il 2002 e il 2005, anche per la regolarizzazione degli immigrati) e riduzioni al Sud (-69 mila); • da rilevare anche il calo della spesa per consumi nel 2005 delle famiglie meridionali (-0,3%). Sul sito della Svimez sono disponibili le linee introduttive (21 pagine) e la sintesi del Rapporto (71 pagine). Secondo l’Istat, nel Secondo la rilevazione sulle forze di lavoro dell'Istat relativa al primo trimestre 2006, primo trimestre 2006, l’occupazione in Italia – rispetto al I trimestre l’occupazione torna a 2005 - è aumentata dell’1,7% su base nazionale, e dell’1,6 % nel crescere nel Mezzogiorno. Mezzogiorno L’aumento interrompe una lunga serie di dati negativi per il Mezzogiorno, e sembra tanto più significativo perché spiegato in parte maggioritaria con l’aumento degli occupati locali, al contrario di quanto avviene nel Nord, dove l’aumento occupazionale è prevalentemente dovuto alla componente straniera. Nel Mezzogiorno, l’aumento degli occupati dell’1,6% si articola: • in un aumento del 2,6% degli occupati dipendenti, cui si contrappone una diminuzione dell’1% dell’occupazione autonoma; • per settore: in un aumento del terziario (+2,9%), in una stasi dell’industria manifatturiera (+0,2%), in una diminuzione delle costruzioni (-3%) e dell’agricoltura (-1,4%). L’export meridionale Nel periodo gennaio-marzo 2006 (cfr. il comunicato dell’Istat) il in crescita anche nel valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento dell’11,5 primo trimestre 2006 per cento rispetto allo stesso periodo del 2005 (+7,5% verso i paesi europei e +17,6% verso l’area extra Ue). La crescita delle esportazioni ha interessato tutte le aree territoriali: • incrementi superiori alla media si rilevano per l’Italia insulare 12 (+27,8%), dovute essenzialmente alle vendite di prodotti petroliferi raffinati, il cui prezzo ha fruito di aumenti molto rilevanti; • aumenti superiori alla media anche per il Centro (+14%) e per Nord-Ovest (+12,8%); • incrementi inferiori a quello medio nazionale si registrano invece per il Mezzogiorno continentale (+ 10,2 %) e per il Nord-Est (+ 7,3 %). Molto bene il turismo Nella settimana di Pasqua, i pernottamenti alberghieri sono aumentati al Sud nella settimana del 17,5% rispetto allo stesso periodo del 2005 nella media nazionale di Pasqua, in e del 23,8% nel Mezzogiorno. particolare quello Il positivo andamento del Mezzogiorno è documentato dall’ indagine straniero campionaria dell’Istat sul movimento alberghiero. Particolarmente incoraggiante l’aumento delle presenze straniere nel Mezzogiorno (+29,4%), cioè il doppio dell’aumento fatto registrare sull’intero territorio nazionale, che è pari al 15,6%. 13 PUNTI DI VISTA E COMMENTI Otto miliardi all’anno: Il Sole 24 Ore informa sul documento “Insieme per lo sviluppo”, così si rilancia il Sud citando anche i commenti del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, del Presidente del Cnel Antonio Marzano, del Segretario Generale della CGIL Guglielmo Epifani. Artioli: “Tagliate subito dieci punti del “cuneo” L’intervista del Vice Presidente Artioli a Panorama, in cui spiega i motivi che consigliano una differenziazione territoriale nell’applicazione del taglio del cuneo fiscale. Laterza: “Io Intervista dell’editore Alessandro Laterza al Corriere del Mezzogiorno: meridionalista dico “Il Mezzogiorno ha bisogno di aiuto, ma inteso come sostegno allo basta aiuti” sviluppo, non come assistenza fine a sé stessa. In mancanza di infrastrutture moderne, di una Pubblica Amministrazione efficiente e di legalità, gli incentivi possono fare ben poco”. Galasso: “Sud, le In un editoriale pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno, Giuseppe deleghe mal ripartite” Galasso espone le sue perplessità sulla ripartizione delle deleghe decisa dal Governo. 14