Newsletter Mezzogiorno 8

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Newsletter Mezzogiorno 8
Comitato Mezzogiorno
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GL
LIIO
O 2006
La Newsletter Mezzogiorno intende dare periodicamente conto:
1. dell’attività di Confindustria e del Comitato Mezzogiorno in tema di
politiche per il Sud;
2. dei principali atti riguardanti il Mezzogiorno delle Amministrazioni
pubbliche nei vari livelli;
3. delle novità in tema di informazione socio-economica;
4. del dibattito in corso sulle politiche di sviluppo e riequilibrio
territoriale.
Ogni volta che è stato possibile, per gli argomenti segnalati abbiamo
indicato al lettore i link alla documentazione disponibile su web,
segnalati da una sottolineatura.
E’ quindi possibile utilizzarla per
accedere direttamente ad una documentazione molto più ampia, utile ad
approfondire gli argomenti trattati.
SOMMARIO
CONFINDUSTRIA SULLE POLITICHE PER IL MEZZOGIORNO
Presentato al Cnel l’11 luglio il documento comune di Confindustria, CGIL CISL
UIL e Regioni meridionali “Insieme per lo sviluppo”
Il Presidente Montezemolo a Bari per il Welcome Day
Incontro del Comitato Mezzogiorno con il Parlamento Europeo a Bruxelles il 7
giugno
Incontro del Vice Presidente Artioli con il Ministro Bersani sullo stato di
attuazione del QSN
Lettera di Artioli a Bersani sul credito d’imposta
Accordo Confindustria-SanPaolo IMI a sostegno degli investimenti R&I delle
imprese del Mezzogiorno
Protocollo d’intesa tra Assoelettrica - Confindustria e Confagricoltura
per la
valorizzazione energetica delle biomasse
L’edizione 2006 del Premio Bellisario premia imprenditrici e manager del
Mezzogiorno
AMMINISTRAZIONI CENTRALI, REGIONI, UNIONE EUROPEA
PER IL MEZZOGIORNO
D'Antoni Vice Ministro per il Sud, a Bubbico la delega relativa al Dipartimento
per le Politiche di sviluppo
Sviluppo e competitività del Mezzogiorno nel DPEF: consonanze e differenze
con il documento dell’11 luglio
Decreto sulle liberalizzazioni e affidamenti “in house”
Padoa Schioppa firma il decreto per attivare le Convenzioni fra banche e CDP
per la nuova 488
Quarto rapporto interinale sulla coesione
Firma a Bruxelles dei protocolli di intesa per le nuove iniziative Jaspers,
Jeremie e Jessica
Aiuti di Stato: consultazione sulla nuova proposta di regolamento “de minimis”
Il Presidente della Repubblica in visita a Napoli
Il Mezzogiorno nella Relazione del Governatore della Banca d’Italia
INIZIATIVE SUL TERRITORIO
Regione
Puglia
e
Comieco
firmano
una
convenzione
per
la
raccolta
differenziata
Distretto
di
Mazara
del
Vallo:
Convegno
su
“Innovazione
ed
internazionalizzazione dei distretti, una rotta obbligata”
RICERCHE E DATI STATISTICI
Rapporto Svimez: il Mezzogiorno arretra rispetto al 2004
Secondo l’Istat, nel primo trimestre 2006, l’occupazione torna a crescere nel
Mezzogiorno
L’export meridionale in crescita anche nel primo trimestre 2006
Molto bene il turismo al Sud nella settimana di Pasqua, in particolare quello
straniero
PUNTI DI VISTA E COMMENTI
Otto miliardi all’anno: così si rilancia il Sud
Artioli: “Tagliate subito dieci punti del “cuneo”
Laterza: “Io meridionalista dico basta aiuti”
Galasso: “Sud, le deleghe mal ripartite”
3
CONFINDUSTRIA SULLE POLITICHE PER IL MEZZOGIORNO
Presentato al Cnel l’11
L’11 luglio, presso la sede del CNEL, è stato presentato un
luglio il documento
documento comune sui temi del Mezzogiorno delle otto Regioni
comune di Confindustria,
meridionali, di Confindustria e di Cgil, Cisl e Uil. Erano presenti il
CGIL CISL UIL e Regioni
Presidente Montezemolo, i Segretari generali di CGIL, CISL e UIL
meridionali “Insieme per
e i Presidenti delle Regioni meridionali. E’ stata sollecitata
lo sviluppo”
un’azione incisiva del Governo per il rilancio del Sud, già a partire
dalla prossima Legge Finanziaria, su quattro temi prioritari:
•
la fiscalità di vantaggio: si ipotizza per il Sud un taglio
molto più consistente del cuneo fiscale e contributivo (ad
esempio il suo raddoppio), per creare un differenziale
positivo a favore delle imprese meridionali, da riassorbire
progressivamente nel corso della legislatura; altre ipotesi
vedrebbero l’esenzione degli oneri fiscali e contributivi per
le piccole imprese che avviano nuovi investimenti nel
Mezzogiorno, oltre che misure specifiche su particolari
ambiti territoriali oggetto di politiche di sviluppo (come
nel caso francese nelle Zone Franche Urbane, autorizzate
dalla Ue);
•
le infrastrutture e la logistica: va realizzato un piano
decennale di infrastrutturazione del Mezzogiorno, con
priorità per i trasporti e la logistica, concentrando le
risorse su poche priorità, privilegiando gli interventi di
carattere interregionale, a partire da quelli collegati alle
reti TEN, e portando a 4 miliardi/anno la capacità di spesa
per infrastrutture nel Mezzogiorno;
•
il recupero dei centri urbani, per il quale viene auspicato
un grande programma integrato di politiche urbane,
articolato su base pluriennale, per i centri storici,
le
periferie e le città medie, in grado di attivare processi di
sviluppo urbano sostenibile, che consentano ai sistemi
urbani del Sud di proporsi come motori per lo sviluppo;
•
la società della conoscenza, per cui si propone la
quintuplicazione delle risorse dedicate a tale obiettivo
nelle regioni meridionali, per recuperare l’attuale divario.
Il Presidente
L’11 luglio il Presidente Montezemolo a Bari ha incontrato a
Montezemolo
porte chiuse circa 300 imprenditori neo-iscritti a Confindustria,
a Bari per il Welcome Day
provenienti da quattro regioni (Puglia, Basilicata, Campania e
Calabria), a capo di imprese per lo più medio-piccole.
Il Welcome Day (il terzo dopo quelli di Milano e Roma) ha
l’obiettivo di dar voce ai nuovi associati, e condividere con loro
4
proposte e riflessioni per l’ulteriore miglioramento del sistema
associativo.
Incontro del Comitato
Le politiche e gli strumenti per lo sviluppo del Mezzogiorno sono
Mezzogiorno con il
stati al centro di un incontro con il Parlamento Europeo,
Parlamento Europeo
promosso dal Comitato Mezzogiorno di Confindustria, nell’ambito
a Bruxelles il 7 giugno
del confronto e dell’approfondimento reciproco con le Istituzioni
comunitarie,
già
avviato
nei
mesi
scorsi.
La
riunione
ha
approfondito i temi della programmazione dei fondi strutturali
2007-2013 e della fiscalità differenziata.
Per quanto riguarda i fondi strutturali, le regioni meridionali
disporranno nel periodo 2007/2013 di risorse pari a circa 90
miliardi di euro, considerato anche l’apporto del cofinanziamento
nazionale e dei fondi per il riequilibrio territoriale stanziati dalla
finanza pubblica. E’ uno scenario che lascia ben sperare perché si
determini quel sovrappiù di crescita di cui ha bisogno l’economia
meridionale per annullare i divari di sviluppo esistenti.
Confindustria
ha
inoltre
confermato
la
centralità
di
un
intervento di natura fiscale per promuovere l’attrazione degli
investimenti
nel
Mezzogiorno,
considerata
la
progressiva
riduzione degli incentivi tradizionali richiesta dalla Commissione
Europea, e la scelta strategica di puntare su condizioni di
contesto più vantaggiose per l’attività d’impresa.
Sul sito di Confindustria è disponibile il comunicato stampa.
Incontro del Vice
Il Vice Presidente Artioli ha incontrato nei giorni scorsi il Ministro
Presidente Artioli con il
Bersani e, successivamente, i tecnici del Ministero per fare il
Ministro Bersani sullo
punto sullo stato di attuazione del QSN, il documento
stato di attuazione del
finalizzato alla programmazione sia dei fondi strutturali sia di
QSN
quelli nazionali del Fondo Aree Sottoutilizzate, per il periodo
2007-2013.
Nella bozza tecnico amministrativa messa a punto, si delinea
una strategia finalizzata ad obiettivi di produttività, competitività
ed innovazione, con una forte attenzione su qualità della vita,
inclusione sociale, ambiente. Il modo più efficace per perseguire
questi obiettivi viene ritenuto quello di promuovere e produrre
servizi collettivi per i cittadini e le imprese in grado di attirare
persone e capitali, e di integrare tali interventi con forme mirate
di
incentivazione
ricerca,
(prevalentemente
innovazione,
ambiente…),
orizzontali,
al
fine
di
ovvero
rafforzare
per
le
condizioni di concorrenza nei mercati dei capitali e servizi di
pubblica utilità.
5
Come già nell’attuale ciclo di programmazione, accanto ai
Programmi
Regionali
(POR)
ci
si
sta
orientando
verso
Programmi Nazionali nei settori dell’istruzione, della ricerca,
della sicurezza, della competitività (che proseguirebbe l’attuale
PON
Sviluppo
Locale),
della
logistica
e
delle
reti,
dell’internazionalizzazione e attrazione degli investimenti. Si
ricorda che una celere predisposizione dei Programmi Operativi
(Regionali e Nazionali) è di fondamentale importanza perché
l’ammissibilità delle spese decorre dal momento in cui i PO sono
presentati alla Commissione Europea.
Secondo
il
Vice
Presidente
Artioli,
Confindustria
esprime
sostanziale condivisione dell'impianto generale del QSN, in
particolare
per
quanto
l'integrazione
riguarda
tra
politica
strutturale comunitaria e politica di riequilibrio nazionale (da
attuare con risorse FAS). C’è tuttavia la preoccupazione che tale
politica
possa
assumere
caratteristiche
eccessivamente
vincolistiche rispetto all'autonomia programmatoria delle Regioni:
si ritiene perciò preferibile utilizzare in maniera selettiva e non
diffusa strumenti di programmazione condivisa centro – periferia,
come gli Accordi di Programma Quadro (APQ), per evitare
appesantimenti burocratici.
Emerge l'impressione che esista una certa sottovalutazione di
tematiche importanti per le imprese come gli strumenti di
incentivazione (di tale osservazione il Ministero ha tenuto conto
nelle stesure successive).
Per quanto riguarda le risorse, emergono preoccupazioni sui
criteri di riparto sia dei fondi strutturali sia delle risorse FAS.
Strettamente collegata al tema delle risorse è la questione
riguardante la zonizzazione delle aree in deroga 87.3.c per
poter accedere alle agevolazioni alle imprese, in cui particolare
delicatezza assume la questione della Sardegna: su tale tema, si
è decisa la costituzione di un tavolo tecnico ad hoc.
Lettera di Artioli a
Il Vice Presidente Artioli ha scritto al Ministro Bersani per
Bersani sul credito
sottolineare i problemi creati sul credito d’imposta dalla data
d’imposta
limite
del
31.12.2006
per
il
completamento
degli
investimenti, e dall’annosa questione dei tempi troppo lunghi
per la fruizione dei crediti maturati prima del 7 luglio 2002.
Una possibile soluzione, scrive Artioli, può essere rappresentata
dalla proroga concessa alle iniziative, interessate da Patti
territoriali e Contratti d’Area, i cui investimenti sono stati
completati in misura superiore al 50%.
6
Accordo Confindustria-
Il 6 luglio a Palermo è stato firmato l’accordo fra Confindustria e
SanPaolo IMI a sostegno
SanPaolo IMI, grazie al quale il gruppo SanPaolo ha messo a
degli investimenti R&I
punto alcuni prodotti finanziari, finalizzati a sostenere sia le
delle imprese del
imprese che intendono produrre innovazione al proprio interno,
Mezzogiorno
sia quelle che intendono acquistarla dall’esterno.
Protocollo d’intesa tra
In occasione dell’assemblea annuale di Assoelettrica (l’associazione
Assoelettrica -
di categoria che rappresenta le aziende produttrici di energia
Confindustria e
elettrica) è stato firmato un protocollo d’intesa per definire un
Confagricoltura per la
programma nazionale per l’avvio di coltivazioni di biomassa
valorizzazione energetica
agricola su grande scala, da utilizzare in impianti termoelettrici.
delle biomasse
Le parti firmatarie ritengono che un più rapido e incisivo sviluppo
delle fonti rinnovabili (e in particolare delle biomasse, potenziale
ambito di sviluppo dell’economia meridionale) rappresenti una
condizione essenziale per:
•
riequilibrare il mix delle fonti primarie utilizzate per la
generazione elettrica;
•
contenere le emissioni inquinanti e di gas ad effetto serra;
•
ridurre le importazioni di combustibili fossili.
L’edizione 2006 del
La 18a edizione del Premio Marisa Bellisario è stata dedicata al
Premio Bellisario premia
Mezzogiorno.
imprenditrici e manager
Repubblica, in collaborazione con Confindustria e Il Sole 24 Ore,
del Mezzogiorno
la cerimonia di consegne delle Mele d'Oro si è svolta il 16
Sotto
l'Alto
Patronato
della
Presidenza
della
giugno, con la partecipazione del Vice Presidente Ettore Artioli.
Una ricerca, svolta dall’ Istituto Piepoli, ha indagato su
cambiamenti intervenuti e rivoluzioni in atto nel tessuto socioeconomico
meridionale,
contributo
e
ruolo
delle
donne
nell'economia del Mezzogiorno, valore aggiunto delle loro idee e
iniziative imprenditoriali e professionali; difficoltà e ostacoli
incontrati, ma anche ricchezze e potenzialità di una realtà vitale
del Paese.
L’elenco
completo
delle
premiate
(imprenditrici,
giovani
imprenditrici, manager, laureate in ingegneria gestionale) può
essere consultato sul sito della Fondazione Bellisario.
7
AMMINISTRAZIONI CENTRALI, REGIONI, UNIONE EUROPEA
PER IL MEZZOGIORNO
D'Antoni Vice Ministro
Il Consiglio dei Ministri del 23 giugno ha ripartito le deleghe tra il Vice
per il Sud, a Bubbico la
Ministro per il Mezzogiorno Sergio D'Antoni e il Sottosegretario Filippo
delega relativa al
Bubbico.
Dipartimento per le
A Sergio D’Antoni sono state assegnate le deleghe relative a:
Politiche di sviluppo
•
la Legge 488/92;
•
la programmazione negoziata (Contratti di Programma, Patti
Territoriali, Contratti d’Area);
•
il Coordinamento dei Programmi regionali e per gli incentivi
automatici;
•
l’imprenditoria femminile;
•
Sviluppo Italia.
Al Sottosegretario Filippo Bubbico, sono state assegnate le competenze
relative al Dipartimento Politiche di Sviluppo (DPS), in precedenza presso
il Ministero dell’Economia. Saranno quindi di sua competenza:
•
la gestione dei Fondi strutturali per il Mezzogiorno 2000-2006
(QCS Ob.1);
•
la programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2007-2013
(QSN);
•
le intese Istituzionali e gli Accordi di Programma Quadro,
attraverso cui sono realizzati gli interventi infrastrutturali in tutte
le regioni.
Sviluppo e competitività Il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2007del Mezzogiorno nel
11, presentato dal Governo la scorsa settimana, ha un capitolo dedicato a
DPEF: consonanze e
“Sviluppo e competitività del Mezzogiorno”.
differenze con il
La strategia proposta punta all’incremento della convenienza ad investire
documento dell’11
piuttosto
luglio
l’impostazione seguita negli ultimi anni.
che
sugli
incentivi
all’investimento,
in
continuità
con
I quattro obiettivi prioritari individuati sono abbastanza vicini a quelli
proposti
da Confindustria, CGIL CISL UIL e Regioni del Sud nel
documento comune dell’11 luglio:
•
sviluppare i circuiti della conoscenza;
•
accrescere la qualità della vita, la sicurezza, l’inclusione sociale;
•
potenziare le filiere produttive e i servizi;
•
internazionalizzare e modernizzare.
Manca completamente tuttavia qualsiasi riferimento alla fiscalità di
vantaggio, elemento centrale della proposta di Confindustria, Sindacati e
Regioni meridionali.
Dal
punto
di vista finanziario,
si
prevede
il
rifinanziamento delle risorse nazionali aggiuntive (FAS) in linea con quello
delle Leggi Finanziarie precedenti, pari allo 0,6% del PIL (circa 8 miliardi
8
di € nel triennio).
Decreto sulle
Nell’ambito
del
pacchetto
sulle
liberalizzazioni,
liberalizzazioni e
presentato una proposta di Legge Delega per la limitazione di affidamenti
affidamenti “in house”
in house di servizi pubblici locali: si tratta di un primo, rilevante, passo
il
Governo
ha
per il superamento del “neo statalismo municipale”, più volte sollecitato
dal Comitato Mezzogiorno che ha dedicato una specifica rilevazione a tale
questione.
Padoa Schioppa firma il
Firmato dal Ministro dell’Economia il Decreto Ministeriale del MEF che
decreto per attivare le
definisce garanzie e tassi in favore della Cassa Depositi e Prestiti: tale
Convenzioni fra banche
Decreto era necessario per pervenire alla firma delle Convenzioni con le
e CDP per la nuova 488
banche e alla successiva concessione delle delibere di finanziamento in
favore delle imprese a valere sulla nuova Legge 488
Quarto rapporto
La Commissione europea ha pubblicato il Quarto Rapporto interinale
interinale sulla coesione sulla coesione a un anno di distanza dal precedente terzo Rapporto
interinale,
per proporre un quadro aggiornato sulle disuguaglianze
economiche e sociali nell’Ue dopo l’allargamento e dopo l’accordo sulle
prospettive finanziarie 2007/2013.
Firma a Bruxelles dei
Alla
protocolli di intesa per
Commissaria europea responsabile della Politica regionale Danuta
le nuove iniziative
Hübner, i rappresentanti della BEI e della BERS hanno siglato a
presenza
di
Presidente
della
Commissione
UE
Barroso,
la
Jaspers, Jeremie e
Bruxelles i protocolli d’intesa relativi alle nuove iniziative congiunte
Jessica
per l’investimento, la crescita e l’occupazione negli Stati membri e
nelle regioni. Le tre iniziative, previste dai regolamenti comunitari
attualmente in discussione, sono :
•
JASPERS (Joint Assistance in Supporting Projects in European
Regions - Assistenza congiunta a sostegno dei progetti nelle
regioni
europee)
sosterrà
governi
nazionali
e
regionali
nell’approntamento di progetti infrastrutturali;
•
JEREMIE
(Joint
European
Resources
for
Micro
to
Medium
Enterprises - Risorse europee congiunte per le micro, le piccole e
le medie imprese) migliorerà l’accesso al finanziamento per le
PMI;
•
JESSICA (Joint European Support for Sustainable Investment in
City Areas - Sostegno europeo congiunto per gli investimenti
sostenibili
nelle
aree
urbane)
intende
fornire
soluzioni
al
rinnovamento e lo sviluppo urbano attraverso un mix di
finanziamenti a fondo perduto e prestiti.
giugno
2006,
tramite
pubblicazione
sulla
Gazzetta
ufficiale
Aiuti di Stato:
Il
consultazione sulla
dell’Unione europea n. C/137, la Commissione ha invitato tutte le parti
10
nuova proposta di
interessate a presentare commenti sul progetto di regolamento
regolamento “de
relativo agli aiuti di Stato di importanza minore (“de minimis”), il
minimis”
quale precisa le soglie al di sotto delle quali una sovvenzione non è
9
considerata aiuto di Stato. Il nuovo regolamento della Commissione
europea sostituirebbe quello attualmente in vigore (n. 69/2001) e si
applicherebbe a partire dal 1° gennaio 2007.
Il progetto di regolamento prevede un incremento della soglia al di sotto
della quale un aiuto è considerato automaticamente compatibile con la
normativa comunitaria e non deve essere oggetto di notifica, soglia che
sarebbe portata da 100.000 a 200.000 euro lordi (concessi ad una
medesima impresa nell’arco di tre anni).
Per quanto riguarda il campo di applicazione, il nuovo regolamento si
applicherebbe a tutti i settori salvo a quello dei trasporti, della pesca,
della produzione primaria di prodotti agricoli, della trasformazione e
commercializzazione di prodotti agricoli e delle attività connesse con
l’esportazione.
Il Presidente della
Sul sito del Quirinale, è disponibile il testo del discorso tenuto dal
Repubblica in visita a
Presidente Napolitano il 20 giugno al Teatro di Corte di Palazzo Reale.
Napoli
Il Mezzogiorno nella
Nelle sue Considerazioni, il Governatore della Banca d’Italia ha dedicato
relazione del
importanti passaggi al tema del Mezzogiorno.
Governatore della Banca ''Rilancio dello sviluppo dell'economia nazionale e riduzione dei divari
d’Italia
territoriali sono obiettivi complementari.... Azioni che incidano sulla
struttura produttiva, in particolare sui processi di crescita dimensionale
delle
imprese
e
di
riorientamento
della loro specializzazione
produttiva, servono a entrambi i fini; apportano anzi un beneficio
maggiore all'economia del Mezzogiorno, che soffre dei mali nazionali in
misura accentuata, segnatamente nei servizi pubblici, nelle infrastrutture,
ma anche nella tutela della legalità, nell'ordine pubblico''.
Per il Governatore Draghi, ''politiche specifiche di incentivazione
delle imprese possono essere d'aiuto, ma la loro utilità non va
sopravvalutata. Esse comportano costi di gestione, possibili distorsioni
allocative, rischi di usi impropri, soprattutto se basate su meccanismi non
automatici. Lo stesso beneficio di stimolo degli investimenti, pur
maggiore per le imprese meridionali, è modesto in rapporto alle risorse
impiegate''.
10
INIZIATIVE SUL TERRITORIO
Regione Puglia e
La Regione Puglia e il Comieco ( Consorzio Nazionale Recupero e
Comieco firmano una
Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, che riunisce 3.500 aziende
convenzione per la
del settore cartario) hanno firmato una Convenzione per rilanciare la
raccolta differenziata
raccolta differenziata di carta e cartone.
La Regione Puglia ha finora registrato risultati piuttosto modesti
nella raccolta differenziata: anche se la raccolta della carta ha
segnato nel 2005 un incremento del 20% rispetto all'anno precedente,
la raccolta pro-capite raggiunge solo 26 kg contro una media nazionale
di oltre 36 kg. Oltre ai benefici ambientali, vanno adeguatamente
apprezzate le convenienze economiche della raccolta differenziata, che
ha consentito all’Italia - secondo Comieco – un risparmio di oltre 600
milioni di euro dal 2000.
La convenzione prevede:
•
la formulazione di un piano strategico da parte della Regione
Puglia per monitorare la qualità del servizio, e giungere a
soluzioni logistiche improntate ai criteri di efficienza, efficacia ed
economicità;
•
Comieco svilupperà un’attività di promozione della riduzione
degli
imballaggi
direttamente
le
immessi
aziende;
al
consumo,
svolgerà
inoltre
coinvolgendo
un’attività
di
consulenza sia in termini organizzativi che di comunicazione
per
sensibilizzare
cittadini,
enti
locali
ed
operatori
economici nella raccolta e nel recupero;
•
è prevista infine la possibilità di creare e consolidare sul
territorio
attività
economiche
legate
al
ciclo
degli
imballaggi di carta e cartone, dalla raccolta, alla gestione, al
trattamento.
Distretto di Mazara
Sabato 17 Giugno, in occasione della 2° edizione dell’esposizione
del Vallo: Convegno
internazionale “Fiera della Pesca Italo-Araba,
su “ Innovazione ed
Convegno su innovazione e internazionalizzazione organizzato dal
si è svolto un
internazionalizzazione Distretto di Mazara del Vallo, cui è intervenuto Ettore Artioli, il Vice
dei distretti, una rotta Presidente per la Piccola Industria Morandini, il ministro delle Politiche
obbligata”.
agricole Paolo de Castro, il Vice Ministro per lo Sviluppo Sergio d’Antoni.
Il distretto di Mazara, recentemente costituito, raggruppa 160 imprese
ed enti pubblici della filiera ittico-navale.
11
RICERCHE E DATI STATISTICI
Rapporto Svimez:
il Mezzogiorno arretra
rispetto al 2004
il Mezzogiorno è, seppur lievemente, arretrato: questa la principale
informazione contenuta nel Rapporto Svimez.
I principali indicatori economici relativi al 2005 evidenziano per il Sud
un peggioramento rispetto al 2004 e confermano per il secondo anno
consecutivo un deficit di crescita rispetto al Centro-Nord:
•
nel 2005 il PIL del Mezzogiorno si è ridotto in termini reali
dello 0,3%, a fronte di un aumento dello 0,7% nell’anno
precedente e di un incremento nullo nel Centro-Nord;
•
l’occupazione – che tra il 1997 e il 2002 era aumentata al
Sud di oltre 450 mila unità, con una crescita superiore a quella
del resto del Paese – negli ultimi tre anni ha avuto invece
andamenti divaricati tra le due aree, con incrementi al CentroNord (+618 mila occupati tra il 2002 e il 2005, anche per la
regolarizzazione degli immigrati) e riduzioni al Sud (-69 mila);
•
da rilevare anche il calo della spesa per consumi nel 2005
delle famiglie meridionali (-0,3%).
Sul sito della Svimez sono disponibili le linee introduttive (21
pagine) e la sintesi del Rapporto (71 pagine).
Secondo l’Istat, nel
Secondo la rilevazione sulle forze di lavoro dell'Istat relativa al
primo trimestre 2006,
primo trimestre 2006, l’occupazione in Italia – rispetto al I trimestre
l’occupazione torna a
2005 - è aumentata dell’1,7% su base nazionale, e dell’1,6 % nel
crescere nel
Mezzogiorno.
Mezzogiorno
L’aumento
interrompe
una
lunga
serie
di
dati
negativi
per
il
Mezzogiorno, e sembra tanto più significativo perché spiegato in parte
maggioritaria con l’aumento degli occupati locali, al contrario di quanto
avviene nel Nord, dove l’aumento occupazionale è prevalentemente
dovuto alla componente straniera.
Nel Mezzogiorno, l’aumento degli occupati dell’1,6% si articola:
•
in un aumento del 2,6% degli occupati dipendenti, cui si
contrappone
una
diminuzione
dell’1%
dell’occupazione
autonoma;
•
per settore: in un aumento del terziario (+2,9%), in una stasi
dell’industria manifatturiera (+0,2%), in una diminuzione delle
costruzioni (-3%) e dell’agricoltura (-1,4%).
L’export meridionale
Nel periodo gennaio-marzo 2006 (cfr. il comunicato dell’Istat) il
in crescita anche nel
valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento dell’11,5
primo trimestre 2006
per cento rispetto allo stesso periodo del 2005 (+7,5% verso i paesi
europei e +17,6% verso l’area extra Ue). La crescita delle esportazioni
ha interessato tutte le aree territoriali:
•
incrementi superiori alla media si rilevano per l’Italia insulare
12
(+27,8%), dovute essenzialmente alle vendite di prodotti
petroliferi raffinati, il cui prezzo ha fruito di aumenti molto
rilevanti;
•
aumenti superiori alla media anche per il Centro (+14%) e per
Nord-Ovest (+12,8%);
•
incrementi inferiori a quello medio nazionale si registrano
invece per il Mezzogiorno continentale (+ 10,2 %) e per il
Nord-Est (+ 7,3 %).
Molto bene il turismo
Nella settimana di Pasqua, i pernottamenti alberghieri sono aumentati
al Sud nella settimana
del 17,5% rispetto allo stesso periodo del 2005 nella media nazionale
di Pasqua, in
e del 23,8% nel Mezzogiorno.
particolare quello
Il positivo andamento del Mezzogiorno è documentato dall’ indagine
straniero
campionaria dell’Istat sul movimento alberghiero.
Particolarmente incoraggiante l’aumento delle presenze straniere nel
Mezzogiorno (+29,4%), cioè il doppio dell’aumento fatto registrare
sull’intero territorio nazionale, che è pari al 15,6%.
13
PUNTI DI VISTA E COMMENTI
Otto miliardi all’anno:
Il Sole 24 Ore informa sul documento “Insieme per lo sviluppo”,
così si rilancia il Sud
citando anche i commenti del Presidente della Regione Campania
Antonio Bassolino, del Presidente del Cnel Antonio Marzano, del
Segretario Generale della CGIL Guglielmo Epifani.
Artioli: “Tagliate subito
dieci punti del “cuneo”
L’intervista del Vice Presidente Artioli a Panorama, in cui spiega i
motivi
che
consigliano
una
differenziazione
territoriale
nell’applicazione del taglio del cuneo fiscale.
Laterza: “Io
Intervista dell’editore Alessandro Laterza al Corriere del Mezzogiorno:
meridionalista dico
“Il Mezzogiorno ha bisogno di aiuto, ma inteso come sostegno allo
basta aiuti”
sviluppo, non come assistenza fine a sé stessa. In mancanza di
infrastrutture moderne, di una Pubblica Amministrazione efficiente e
di legalità, gli incentivi possono fare ben poco”.
Galasso: “Sud, le
In un editoriale pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno, Giuseppe
deleghe mal ripartite”
Galasso espone le sue perplessità sulla ripartizione delle deleghe
decisa dal Governo.
14