2009 - Anno III N.9
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2009 - Anno III N.9
Comunale Massa O.N.L.U.S. Via Alberica, 50 54100 Massa (MS) Tel. /Fax 0585.43152 E.Mail: [email protected] a pagina 16 la O La Par AL CITTADINO 37.000 copie omaggio MASSA Depuratore e Gaia La città interroga il Sindaco Il sindaco Pucci ha declinato l' invito della Destra di adottare il provvedimento governativo 10 EVANGELISTI V.le E. Ch iesa 5410 0 MASSA T E L./FAX: 05 85 .488108 a pagina 13 Sindaco: niente Tarsu per i disoccupati Ronde Carrara Tel. 0585 45105 MONTIGNOSO Via le auto dal centro storico La scelta divide la città Massa Croce Bianca Massa, Marzo 2009 - anno 3 - N° 9 CARRARA MASSA CARRARA - Secondo il segretario provinciale dellItalia dei Valori, Severino Meloni, servono maggiori risorse per vigili urbani, polizia e forze dellordine in genere. In secondo luogo, è importante tornare a vivere la città, con iniziative che favoriscano mobilitazione ed integrazione. Onoranze Funebri MASSA Nasce l' Associazione... Oltre il 28 Aprile Ed è fondamentale valorizzare la cittadinanza attiva, con progetti analoghi a quello lanciato da Amo Firenze: 600 persone, prevalentemente anziani, che nel capoluogo toscano collaborano con polizia municipale e Comune per combattere il degrado. Inoltre, servirà uno sforzo per istallare telecamere con - funzione di prevenzione e controllo del territorio e migliorare lilluminazione pubblica anche nei centri storici. Il decreto sulle "ronde" non è immediatamente operativo. Spetta alla discrezionalità dei Sindaci recepirlo e dargli attuazione concreta. CARRARA La voce dei Cittadini Nuovo comitato Politica - Ambiente - Cultura - Sport -Attualità 2 La Parola al Cittadino L'abbonamento Per sostenere la vita e la distribuzione gratuita del Vostro mensile "La Parola al Cittadino" sottoscrivi l'abbonamento. In questo modo potrai apportare il tuo sostegno al periodico per la sua crescita e ricevere puntualmente a domicilio la tua copia. Vogliamo crescere, cresciamo insieme! c/c postale n. 18228585 a: Minerva Srl 35,00 intestato Via Crispi, 13- 54100 Massa I Collaboratori Aldo Antola, Alessio Orsingher, Chiara Sillicani Cristina Guala, Daniele Masseglia, Debora Matelli, Eleonora Prayer, Ermanno Cervone, Giuseppe Tramonti, Isabella Laricchiuta, Marcello Fascetti, Mario Alberto Buonocore, Pier Paolo Nani, Pier Paolo Bertilorenzi, Rossella di Maria, Sara Strenta, Stefano Beretti, Umberto Fruzzetti, Foto Delia, Foto Lazzini, Foto Papucci, Teleriviera. I Distributori MASSA Aldovardi Moto Via Venturini AliceNet Via Angelini Alimentari Taddei Piazza Martiri Forno Alimentari Balloni Via XII Giugno Forno Annex Via Palestro Bar Battistini Viale E. Chiesa Bar Eden Piazza Garibaldi Bar L Incontro Via Meucci Bar Mascalzone Via Massa Avenza Bar Red-Racing Via Prado Bar Tabacchi Lorenzetti Canevara Beauty Nails Via G. Galilei Biblioteca Civica P.zza Mercurio Caffè Cristallo Largo Matteotti Caffè del Tribunale Piazza De Gasperi Caffè L'Eremo Via Alberica Caffè Teatro Via Bastione Ceccarelli Adriana Via Ghirlanda Chicco d'Oro Mercato Coperto Cicli Frasson Loc. Turano Circolo ENDAS Antona Cucinando P.zza Mercato Edicola Teatro Guglielmi Edicola P.zza Garibaldi Edicola Romagnano (ACI) E.F.A. Viale Stazione Enocafè Mascaret Viale Democrazia Floriana Via Porta Fabbrica Farshad Tappeti Via Ghirlanda Fialdini Elettrodomestici P.zza Mercurio Floating Point Gall. L. da Vinci Foto Nizza Via Zoppi Fotocopie Alberti P.zza Liberazione Gelateria Eugenio P.zza Stazione Gelateria Haziel Piazza Aranci Libreria La Scolastica Via G. Pascoli Omnicolor Via Crispi Parco dei Ciliegi Zona Tribunale Parco della Rinchiostra Zona Quercioli Pasticceria Fruzzetti Gall. da Vinci Radicchi Immobilare Via Lungomare Vespucci Snow Bar Via G. Pascoli MARINA di MASSA Bar Lagodellafiora Viale Mattei Bar Rita Via del Cacciatore Gelateria Eugenio Via Pisa Edicola P.zza Betti Edicola Via San Leonardo 430 D.A. di Anita Via San Leonardo CARRARA Edicola Loc. Fabbrica Edicola P.zza Farini Laura Boutique Via Rinchiosa Panificio Bonaldi Via Monterosso Parrucchiere Strenta Via Garibaldi Marzo 2009 Periodico Mensile d'Informazione proprietario Minerva Srl Sede Operativa via F. Crispi, 13 - 54100 Massa - Tel 0585.811804 Fax 0585.812963 Direttore Responsabile: Angela Maria Fruzzetti - Direttore: Rossana Lazzini - Aut.Trib.: n° 383 del 23/06/2006 a cura di Angela Maria Fruzzetti Forse questo mese di marzo, profumato e colorato di mimose, potrebbe segnare linizio di un capitolo piuttosto deludente e preoccupante per la nostra società civile. Ormai in tutto il paese si è creata una sorta di allarmismo contro il nullatenente, lextracomunitario, il barbone senza tetto. E questo allarmismo ha confezionato un bel pacchetto sicurezza, consegnando ai cittadini lautorizzazione di formare gruppi, meglio identificati come ronde, per vigilare ed individuare soggetti potenzialmente sospetti e pericolosi: quelli che dormono sulle panchine, quelli che elemosinano per comprarsi un pezzo di pane, quelli sfruttati dalla mafia e costretti allo spaccio di droga e alla prostituzione. Abbiamo le nostre forze dellordine prive di mezzi, uomini e risorse per poter svolgere il loro lavoro perché il governo ha tagliato fondi destinati a questo settore e preferisce affidare la gestione della sicurezza delle città a nuovi sceriffi ben nutriti, ben vestiti e assetati di giustizia. Ebbene, cari signori, forse sarebbe meglio spalancare bene gli occhi e invece dellallarme sicurezza, ci si renderebbe conto dellallarme povertà. Nel nostro paese, nella nostra società civile sta crescendo a dismisura lallarme povertà e la miseria porta inevitabilmente allillegalità. Siete convinti che se questo esercito di poveri miserabili che avanza, trovasse un briciolo di dignità, di accoglienza e umanità, forse ci sarebbe meno delinquenza in giro? L'immigrazione è un fenomeno in aumento e va sicuramente controllato, ma non è la repressione l'arma migliore per affrontarlo. La politica che fa? Come affronta il problema? Perché fa credere al popolo che tutti questi poveri sono delinquenti e criminali? Lequazione immigrato-criminalità non sussiste. A qualcuno verrà in mente la STORIA dei nostri emigranti derisi e sbeffeggiati? Italiani emigrati allestero, per lavoro, per vivere, per mandare quattro soldi alle loro famiglie, a casa. Ma la politica, questa politica, ha interesse a far dimenticare e a produrre ignoranza (vedi tagli scuola pubblica): un popolo ignorante è facilmente ricattabile e governabile. Fabbriche che chiudono, riduzione di posti di lavoro, stipendi tagliati, tasse che aumentano, famiglie sul lastrico: questo è il vero problema che porta il cittadino Più voce ai cittadini L'Editore de "La Parola al Cittadino" invita tutti i lettori del mensile ad inviare contributi scritti contenenti suggerimenti, proposte o lamentele in quanto dal prossimo mese sarà riservato loro uno spazio di due pagine. Gli scritti, o lettere firmate, dovranno essere inviate direttamente all' Editore: indirizzo email: [email protected] con la possibilità di apparire o no con il proprio nominativo. L'Editore assicura la pubblicazione di tutti gli scritti, anche critici, purché nel rispetto di un dialogo aperto. La proposta è orientata ad aprire uno scambio di opinioni sui più disparati argomenti d'interesse collettivo, mirando alla cosiddetta partecipazione civica. Donna è bello Donna è speciale è madre, cara persona insostituibile eppure ancora oggi deve combattere perché è oggetto di sfruttamento e sopruso picchiata e violentata. Il nome donna è bello, semplice e grande. Donna sa dare amore a chi le sta vicino, sa ricomporre larmonia e perdonare le ingiustizie subite tra le mura domestiche o altrove. Donna ha combattuto ed ancora oggi combatte contro gli sfruttamenti per essere riconosciuta Donna, persona e non oggetto. Donna è langelo della casa e della società. Viva le donne di tutto il mondo. Alda Silvia Fruzzetti Alessandro Tonarelli Ciao Ada, ciao Franco Siete e sarete sempre nei nostri cuori. Le famiglie De Angeli - Ragaglini - Ricci e Fantoni - Tonarelli ringraziano per le testimonianze d'affetto e di partecipazione ricevute. La generosa donazione è stata indirizzata ai bambini cardiopatici dell'O.P.A. di Massa allesasperazione e a individuare nello straniero che cerca lavoro il nemico numero uno da schiacciare. Ma lItalia, come lEuropa, è comunque una grande tavola apparecchiata e imbandita: questa è limmagine del benessere occidentale e gli affamati del resto del mondo lottano e muoiono in una corsa disperata nella speranza di poter raccattare solo le briciole che cadono ogni giorno dalle nostre tovaglie. Questa gente ha bisogno di tutto fuorché di ronde. Continuate a scriverci e a segnalarci problemi del territorio, con l' obiettivo di apportare critiche costruttive. E su questa direzione, condivido pienamente la proposta del mio Editore e lo ringrazio per la concessione di un inserto destinato esclusivamente al cittadino, in quanto sono pienamente convinta che la politica pubblica debba essere al centro di ogni governo. E importante quindi lopinione dei cittadini sui vari temi del territorio, arricchendo così la discussione e la partecipazione cosiddetta civica. [email protected] [email protected] [email protected] Per Renzo Nella nostra mente e nel nostro cuore lamore ha impresso col fuoco limmagine del tuo volto ancora fanciullo poi . Le nostre lacrime diverranno veleno per coloro che sappellano uomini e hanno reciso linnocenza. Ci manchi. S.S. Marzo 2009 La Parola al Cittadino Camera con vista MASSA Il Linchetto Oltre il 28 Aprile per un dialogo con tutte le forze politiche MASSA - So per certo che domenica 22 u.s. si è riunito il gruppo fondatore dell'associazione "Oltre il 28 aprile" ed ha approvato lo Statuto e quanto prima si presenterà alla città. Comunque lo scopo dichiarato dai soci fondatori è quello di essere non antagonisti ma di creare dialogo con tutte le forze politiche ed essere intermediatrice con la collettività e qui uno stralcio...."Art. 2. - L'associazione "Oltre il 28 Aprile" non ha scopi di lucro e si pone come finalità: a) promuovere ogni tipo di attività culturale, politica, ricreativa, sociale tendente alla partecipazione dei cittadini alle questioni legate in primo luogo alla vita politica nazionale e internazionale, nonché all'amministrazione locale; b) approfondire la ricerca sui valori di uguaglianza tra i cittadini, di collaborazione internazionale e di ripudio della guerra, di libertà politica e religiosa, di democrazia economica presenti con tanto rilievo nella nostra Carta Costituzionale; c) promuovere movimenti, comitati e gruppi anche con altra sigla distintiva, miranti a realizzare gli scopi in ambiti volta per volta determinabili; d) cooperare con le associazioni, le 3 organizzazioni e le istituzioni del territorio; e) organizzare incontri, convegni, dibattiti, favorendo al massimo il protagonismo dei partecipanti e il pluralismo delle voci che saranno messe a confronto; f) stampare, distribuire, porre in vendita libri e pubblicazioni, produrre, acquistare, distribuire, proiettare filmati, registrazioni ed ogni altro tipo di riproduzione visiva o sonora; g) organizzare od offrire il patrocinio a iniziative promosse da altri enti o associazioni; h) promuovere attività di ricerca e formazione (corsi di aggiornamento, corsi di perfezionamento, istituzione di gruppi di studio e di ricerca); i) promuovere attività editoriale (pubblicazione di un bollettino, di notiziari, di siti internet, di atti di convegni, di mostre, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute); j) promuovere attività commerciali coerenti agli scopi associativi; k) in generale esplicare ogni attività che possa contribuire al perseguimento degli scopi che si prefigge, mettendo in atto tutte le iniziative idonee ai fini enunciati. " e questo penso che basti. Il vostro Linchetto In risposta al signor Cherubini il quale mi scriveva a proposito dell'articolo riguardante la destra al governo della città per colpa della sinistra, non ho niente contro la destra quando la destra si comporta da destra Liberale, da destra Repubblicana quella di La Malfa Ugo e Visintin, la destra degli Azionisti,la destra pensata da Montanelli ma oggi questa destra si distende sulle ronde che mi ricordano "bastone, olio di ricino e camicia nera" e diventa persecuzione di poveri derelitti senza casa e senza cibo sdraiati su panchine e mi vengono alla memoria i nostri emigranti derisi, sfruttati incarcerati perché "macaroni" e allora questa destra che vuole essere una destra moderna cominci a dare mezzi ed uomini alle forze dell'ordine per svolgere i compiti istituzionali al meglio, aumenti gli stipendi e paghi eventuali straordinari, paghi i maestri e i professori come nell'Europa progredita e si ricordi che la scuola è pubblica e non privata. Quando questa destra sarà la destra enunciata in premessa nessuno avrà TIMORI. Lo dimostri con i fatti e non con le chiacchiere. Mi creda suo LINCHETTO Nuovi sceriffi e vecchie paure Ronde: la morte del diritto di Fabio Evangelisti ROMA - Scrivo questa nota in diretta dallAula di Montecitorio, dove siamo impegnati nella discussione sulle intercettazioni telefoniche e ambientali. O meglio: del disegno di legge che punta a limitarne luso. Con la scusa della tutela della privacy, infatti, il Governo Berlusconi punta a ridurre, per polizia e magistratura, la possibilità di utilizzare le moderne tecnologie per colpire il crimine. Nel mio intervento ho cercato di evidenziare che, mentre si sollecitano gli animi sulla mancanza di sicurezza e si costruisce il consenso sulla paura, questo Governo sceglie di ridurre sistematicamente i fondi per le forze dellordine, arrivando addirittura - a lasciare senza benzina le volanti della polizia. In più, mentre sale la preoccupazione, decide di limitare la possibilità dindagine e di contrasto al crimine, vincolando l'uso delle intercettazioni, uno strumento fondamentale per combatterlo. Mai ho ricordato, quale esempio - si sarebbe risaliti ai componenti del branco che ha colpito a Guidonia senza l'uso delle intercettazioni e delle moderne tecnologie. Insomma, in un Paese in cui continuano a dilagare fenomeni di crimine organizzato, in cui mafia, camorra e 'ndrangheta continuano a rafforzarsi, si propone di limitare le intercettazioni, ovvero lo strumento principe attraverso cui, in questi anni, la magistratura e le forze dell'ordine hanno combattuto il crimine. Succede così che - subito dopo aver invitato i miei colleghi a una riflessione di carattere più generale sulla cultura giuridica di questo Paese, che sta conoscendo un imbarbarimento - locchio mi cada su un articolo de Il Tirreno che recita (testuale): Anche a Massa ronde al via. L'idea è della Destra. Stefano Benedetti, capogruppo della Destra in consiglio comunale, e Andrea Pieroni di Caccia, sviluppo e territorio (Cst) si sono già dichiarati pronti. Il primo è pronto ad allestire un ufficio in città dove prima arruolare i volontari e poi addestrarli grazie a ex poliziotti e carabinieri; l'altro invece è pronto a offrire collaborazione per coordinare le iniziative. Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere Del resto, cosa ci si poteva aspettare di diverso? Un impegno così costante a innescare sensazioni di pericolo sociale e paura non poteva che trovare terreno fertile nella destra di questo Paese. Il meccanismo (un po schizofrenico) è ben oleato: affermare che, da un lato, i reati in Italia sono diminuiti (e meno male!), così pure gli stupri, ma, nello stesso tempo, invocare il bisogno e lurgenza di istituire le famigerate ronde perché da un po di tempo cè troppa violenza in giro. E chiaro che lapprovazione della legge che riconosce lutilizzazione delle ronde, sia pure non armate, per il controllo del territorio determinerà unalterazione sia in termini di competenze in materia di sicurezza sia in termini di regressione culturale e giuridica. Insomma, si attribuiscono ai privati fette di competenza statale in materia di servizi di sicurezza e ordine pubblico senza tuttavia risolvere i problemi. Che dire? Mi rifaccio, t r i s t e m e n t e e sommessamente, alle parole di Monsignor Marchetto che dal Vaticano ha affermato: listituzione delle ronde significa la morte del diritto. 4 La Parola al Cittadino Marzo 2009 Pedonalizzazione? Prima i parcheggi MASSA - Pedonalizzare il centro storico? Prima pensiamo ai parcheggi, affermano in coro i commercianti massesi. E mentre a Carrara infuria la polemica sulle nasciture ztl, a pochi passi dai leoni si ragiona in chiave futura. La proposta di liberare la città antica dalle auto, manifestata più di una volta dagli attuali amministratori, è sicuramente unipotesi positiva. Ma ci sono troppe incognite sullattuazione concreta. Paolo Ceccon, titolare del negozio Delfino Blu, ricorda ancora lesperienza infelice di qualche anno fa: Mi riferisco a quando, una settimana prima di Natale, la vecchia giunta decise di chiudere piazza Aranci per collocarvi un maxischermo. Ebbene, posso assicurare che non abbiamo aperto cassa per tre giorni. Fortunatamente la decisione venne subito rivista, ma la lezione è stata chiara: prima di avventurarci in progetti di per sé validi, creiamo dei posteggi satellite che sappiano garantire un servizio efficiente. Sul punto insistono in molti: la proprietaria di Junior Sport, in via Dante, profetizza guadagni magri e difficoltà aggiuntive se la futuribile pedonalizzazione non fosse preceduta da accorgimenti precisi. Di più: Lattuale situazione, commercialmente parlando, non funziona: i clienti si lamentano a ripetizione. Chi viene da fuori non può impiegare mezzora prima di trovare uno stallo a pagamento, e magari muoversi pure con fretta!, ammette il gestore dellOfficina della Moda. Cè poi da sciogliere il nodo via Cavour: una delle strade più suggestive, costretta però a sprofondare in un cono dombra che, non di rado, si traduce nella vendita dei fondi da parte di numerosi imprenditori. Mario Guadagni, della boutique Larò, rappresenta la questione con lucidità: Prima avevamo sede in via Cavour. Poi, sospesi in bilico tra la vocazione a zona pedonale e quella ad arteria di transito, ci siamo spostati in piazza della Conca. Qui, spiega il commerciante, le cose sono cambiate: Passano più persone, ma è logico che, con un sistema di parcheggi diverso, tutti lavoreremmo più serenamente. Chiudere il centro storico alle auto? Se ne deve parlare a fondo. Speriamo che lamministrazione Viabilità: via Oliveti anarchica Cna chiede due rotonde MASSA - Viabilità anarchica tra Via degli Oliveti, Via Dorsale e Via Catagnina. Dopo la querelle di questa estate con il tentativo, da parte dellamministrazione provinciale, di modificare la caotica viabilità del tratto di Via degli Oliveti con la separazione sperimentale della carreggiata in quattro corsie con i fantomatici new jersey poi spariti dopo i rimproveri da parte di decine di aziende di Via degli Artigiani, la viabilità è rimasta ora orfana della segnaletica minima orizzontale con gravi ripercussioni sullintera area artigianale. Ovvie le difficoltà di manovra e di ingresso dei mezzi, con lunghe code nei momenti caldi. Il comitato dei Giovani Imprenditori di Cna (www.cna-ms.it) torna alla carica chiedendo la realizzazione urgente di due rotatorie: una nellincrocio con Via Dorsale, arteria di collegamento con tutta la zona industriale, e una con Via Catagnina e il ripristino della segnaletica orizzontale. Tre punti ritenuti da Cna strategici per distribuire il traffico in modo regolare su tutta la tratta che porta nella zona industriale e verso il centro città, ma anche per evitare incidenti nella parte sovraccaricata di Via Dorsale, nel tratto che precede il ponte della ferrovia prima dello Stadio e lincrocio con Via Carducci dove sono presenti due strade di collegamento (Via degli Artigiani e Via Bordigona) che portano allinterno di una parte della Zia. voglia discutere con noi eventuali progetti. La parola chiave, insomma, è qualità, sotto ogni punto di vista. Per quanto riguarda il nodo della sosta, mi pare che qualcosa di positivo sia stato inserito nel Piuss, esordisce Paolo Arpagaus. La sua idea di città è un connubio tra esigenze economiche ed esaltazione delle risorse culturali: Guardo realtà come Parma, dove il messaggio è stato ben recepito. Per rendere efficace la ztl occorrono, oltre ai posti macchina, anche bus navetta, bike sharing, iniziative ben ponderate. Da ultimo, una riflessione dovrà essere fatta anche sulla valorizzazione complessiva del nucleo antico della città. Una volta il pubblico era diverso: il martedì ed il sabato, per esempio, erano giorni ottimi per gli affari. Adesso? Lasciamo perdere , chiosa Paolo Ceccon. Laconico ed arrabbiato, come parecchi esercenti oramai. La parola svolta, da queste parti, è un ritornello ascoltato tante volte. E finora atteso invano, come il Godot di beckettiana memoria. Via G.B. La Salle, 3 tel. fax 0585.42970 P.zza Betti, 26 tel. fax 0585.244568 Paolo Arpagaus Alessio Orsingher Paolo Ceccon Pasquino libero: Italia Nostra protesta MASSA - Simbolicamente incatenati sotto larco di Pasquino e Pasquina per chiedere la tutela del monumento e quindi la chiusura al traffico. Lassociazione Italia Nostra è stata protagonista dellennesima manifestazione in difesa dellarco monumentale di via Palestro, che collega con via Giampaoli. Da quindici anni questa associazione ha ricordato Bruno Giampaoli, presidente di Italia Nostra si batte per liberare dal traffico larco di Pasquino e recuperare lantico giardino. Mi spiace che anche in questa occasione, nessuna associazione e nessun personaggio di cultura sia presente. Purtroppo anche la città, in questa manifestazione che la riguardano da vicino, è assente. Lingegner Carlo Milani aggiunge: Continuiamo la nostra battaglia ha detto lingegner Milani per chiudere larco al traffico in quanto le auto lo danneggiano e inoltre rappresentano un serio pericolo per i pedoni. La nostra proposta è quella di valorizzarlo con uno spazio verde e aprire il cancello del parcheggio del Pomerio su via Bassa Tambura. Infatti, da quando il parcheggio è stato aperto, il traffico sotto larco è notevolmente aumentato. Tra le richieste, vi è anche il ripristino del doppio senso in via Giampaoli. A sostenere liniziativa era presente anche il consigliere comunale Stefano Benedetti, il quale ha ricordato che e-mail:[email protected] Massa Centro storico di Massa -Massa, loc. Rocca, appartamento no condominio già ristrutturato con soggiorno cucina ampia camera matrimoniale cameretta singola e bagno. Euro 170.000 n.t. C 230 -Massa centro, appartamento piano primo, da ristrutturare, composto da cucina abitabile sala 2 camere bagno balcone e posto auto. 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Quella che per molti sarà l'inizio della fine, per molti altri invece l'inizio di una nuova era per la città, che doveva necessariamente mettersi in linea con le altre confinanti che intendono mantenere i centro storici liberi. Commercianti divisi, residenti spaccati in due tronconi, tutto sta a partire, poi vedremo chi aveva ragione. Per l'assessore Roberto dell'Amico sarà questa la svolta per il territorio dove si potrà godere finalmente di un transito pedonale tranquillo, un rilancio sicuro per la città e un cambiamento che sarà il più forte incentivo all'utilizzo dei mezzi pubblici. Certo ci vorrà un po' di tempo per verificare se questa Ztl ci procurerà vantaggi o svantaggi, ma è sicuro che Carrara era una delle ultime città rimaste senza una zona pedonale. Il piano della sosta di per sé è molto semplice, molti dicono che presto ci faremo l'abitudine, per altri, che si sono lamentati spesso sulle cronache invece sarà veramente dura. Il piano prevede la realizzazione di circa 4mila posti in centro, che non sono pochi, metà a pagamento e gli altri liberi. Nella zona "blu" parcheggiare costerà 1 euro la prima ora, 1,50 quelle successive, nella zona "verde" la tariffa sarà più bassa, 50 centesimi. La zona "Bianca" sarà quella gratuita, alla periferia della città. Da San Martino parterà anche il bus navetta gratuito. La ztl sarà in funzione dalle 8 alle 20 e prevede la chiusura al traffico della parte territoriale fra piazza Alberica, via Santa Maria, piazza Duomo, piazza delle Erbe, via del Plebiscito, Vezzala. I cittadini residenti potranno posteggiare dove vogliono la prima auto senza pagare nulla, 150 euro per l'eventuale seconda auto. Possono parcheggiare in centro anche gli i «assimilabili», cioè coloro che hanno unattività con la titolarità di un fondo in città. Lamministrazione ha fissato a 360 euro la tariffa per la sosta per i commercianti e gli artigiani che hanno un attività in centro. E stato deciso di escludere i professionisti (avvocati e titolari di studi professionali) nellintento di dissuadere luso dell auto per entrare in città. Inoltre siamo anche in attesa della realizzazione di nuove aree di sosta, vedi anche il parcheggio dell'ex Montecatini e un'area sulla Foce. Cristina Guala CARRARA - Tra pochi giorni sarà realizzato fare a tutti i costi le nozze con i fichi secchi e a Carrara il grande progetto della ZTL e della costruire il tetto prima che siano terminati i muri portanti della casa. Una chiusura al traffico del centro vera follia. storico. Si tratta di una iniziativa Come abbiamo più volte grande nelle pretese quanto ripetuto le ZTL e le zone nella sua superficialità e nella pedonali sono unottima debolezza dellimpianto. Partirà iniziativa se dotate di adeguati contro la volontà della servizi (parcheggi in centro, stragrande maggioranza dei illuminazione adeguata, cittadini, di chi a Carrara lavora arredo urbano di qualità, e soprattutto dei commercianti. pulizia eccellente) ma Salvo uno sparuto drappello di finiscono per dimostrarsi collaborazionisti infatti la città esiziali in assenza di essi. avverte lintervento non solo Avevamo sperato a lungo, come una inammissibile prova anche in seguito a contrastanti di forza di unamministrazione notizie fornite dalla stampa, arrogante e priva di buon senso che il Sindaco rinunciasse a ma anche e soprattutto come Lanmarco Laquidara c e r t i p r o p o s i t i d e l l a una decisione inopportuna e dannosa per il futuro delle attività commerciali, precedente amministrazione pur senza volerlo degli studi professionali e di quantaltro apertamente dichiarare. In questo modo non avrebbe sconfessato platealmente chi aveva costituisce lanima della città. La ZTL e la chiusura al traffico di zone assunto tali decisioni ( il progetto infatti avrebbe storiche e di particolare pregio infatti non sono dovuto essere realizzato già nella precedente di per sé un errore ma vanno pensate e realizzate legislatura Conti) ma nello stesso tempo non con criteri indicati prima di tutto dal buon si sarebbe reso responsabile della loro assurda senso. Del resto perfino il discutibilissimo e dannosa applicazione. piano del traffico e della sosta da cui prende Purtroppo non sembra che le cose stiano così origine liniziativa diceva a chiare lettere che e non ci resta che osservare con rammarico prima di procedere era necessario individuare che errare è umano ma perseverare è diabolico, nuovi posti macchina. Anche uno stupido soprattutto dopo aver ricevuto autorevoli capirebbe che a Carrara ne occorrono almeno suggerimenti. Primo tra tutti quello del buon altri mille, e lopposizione ne ha indicato anche senso comune. Ma evidentemente le pretese localizzazione e sistema di finanziamento. della Progetto Carrara, che gestirà tutti i D a m o l t o t e m p o s o s t e n i a m o c h e parcheggi divenuti a pagamento, sono più lamministrazione avrebbe dovuto costruire un importanti della logica e dellinteresse della posteggio al Baluardo approfittando del piano città. Tutto ciò ci impone quindi una severa URBAN e creare gli strumenti urbanistici atti censura di tale decisione ed una ferma richiesta a permettere la realizzazione di un posteggio di abbandonare, finchè si è ancora in tempo, al Colombarotto (che da solo potrebbe certi propositi. Prima si attenda lapertura del contenere 550 auto) in project financing o con posteggio della ex Montecatini e le certezza strumenti analoghi. La carenza di posti del buon esito della trattativa sui posti del macchina infatti allontana i visitatori dalla città, CONAD. Poi si creino gli strumenti per la e la chiusura di ulteriori spazi con la realizzazione di nuovi parcheggi al Baluardo trasformazione dei pochi posti gratuiti in e al Colombarotto (e/o sotto Piazza Farini) e parcheggi a pagamento renderà ancora più si faccia ciò che è necessario. Si ripulisca il inospitale Carrara. La cosa è di una evidenza centro storico e lo si abbellisca con una illuminazione più efficace e un arredo urbano a dir poco lapalissiana. Ma oggi invece si pretende di andare avanti adeguato. Allora sì che la realizzazione della col progetto anche in assenza delle sue ZTL sarà non solo utile, ma anche auspicabile indispensabili premesse, assolutamente e doverosa. E Carrara potrà tornare finalmente necessarie per evitare che una idea di per sé ad essere davvero una Città. non sbagliata si tramuti in un grave danno. Addirittura si vuole partire ancor prima che Lanmarco Laquidara siano disponibili i pochi posti previsti nel Capogruppo di F.I. verso complesso ex Montecatini e sia andata a buon il PDL nel Consiglio fine la trattativa per il passaggio di gestione Comunale di Carrara dei posteggi del CONAD. Insomma si vogliono Parcheggi e ztl : il problema è culturale CARRARA - Anziché rallegrarsi che il Comune di Carrara, con suoi oltre dieci anni di ritardo rispetto alle città del centro-nord , finalmente comincia ad attuare un serio Piano del Traffico che inevitabilmente eliminerà la sosta prolungata e fortunatamente restituirà alla città e ai suoi visitatori piazze e strade di pregio per troppo tempo negate , esiste ancora uno zoccolo duro di conservatori e di individualisti che per difendere interessi puramente personali e particolaristici non esitano , come i guerrieri giapponesi della foresta, ad attaccare qualsiasi provvedimento finalizzato al miglioramento della qualità della vita della città e quindi anche della sua economia. Prendendo amaramente atto che esistono ancora allalba del Terzo Millennio commercianti che pensano di migliorare i loro affari mantenendo la sosta selvaggia e lafflusso delle auto nel centro storico desta sconforto constatare che vi siano rappresentanti dei dipendenti pubblici di via Don Minzoni che demagogicamente si lamentano per i parcheggi a pagamento. Vo r r e i r i c o r d a r e c h e t a l e provvedimento , finalizzato a scoraggiare labuso dellauto è una cosa normale in tutte le città civili del mondo tanto più se in pieno centro qualcuno pretende di parcheggiare la sua auto per ben 8 ore di filato magari sulmarciapiede!! Ma a questi signori dei pedoni, dei bambini, dei portatori dhandicap, delle donne incinte , dei sempre più numerosi anziani gliene importa qualcosa? Non è un caso del resto che le città di Massa e Carrara siano quelle che usano meno il Trasporto Pubblico in Toscana (circa il 10 %)! E i risultati si vedono. Linvivibilità assoluta provocata non solo dal traffico pesante ma anche da una mobilità individuale troppo anarchica. A prescindere dal fatto che non sta scritto da nessuna parte che con lauto si possa andare ovunque, tanto meno in un centro urbano nato ancora prima dell avvento delle automobili, questi lavoratori, nello specifico quelli dellAsl, ignorano, così come la loro Direzione, che la loro Azienda , così come del resto il Comune di Carrara, è completamente fuori legge non avendo adottato un provvedimento risalente ad oltre 10 anni fa (DM 27 marzo 1998) che prevede , sia per le aziende pubbliche che per quelle private, con più di 300 dipendenti , ladozione del mobility manager aziendale, figura che avrebbe dovuto contribuire a facilitare gli spostamenti casa lavoro con mezzi alternativi allauto privata (tpl, car pooling, car sharing, bici) e che avrebbe sicuramente evitato i contrasti attuali . Carrara paga, da un lato, lignavia di amministrazioni comunali che per troppo tempo non hanno voluto affrontare il problema (si perdevano voti) dallaltro - duole dirlo - anche i ritardi culturali di molti suoi cittadini, che in nome di un ben noto e deteriore individualismo pensa di poter fare quello che vuole anche con un mezzo ingombrante ( mediamente 4 x 1,7 metri) che utilizza mediamente 100 Cv per trasportare una sola persona per giunta in città. E ci lamentiamo che leconomia del Centro Storico sta morendo? Se continuiamo cosi neanche un miracolo potrà rianimarlo! Riccardo Canesi 6 La Parola al Cittadino Marzo 2009 Turismo: la Provincia punta sulla promozione Maternità in tempi di crisi Marketing territoriale e pacchetti promozionali la ricetta per il rilancio donne fra culla e lavoro MASSA CARRARA - Promozione e marketing territoriale: Agenzia per il Turismo e Provincia cercano di far conoscere in Italia e in Europa il territorio apuano. Una vera e propria azione pubblicitaria per attirare turisti, incuriosirli, conquistarli. La Provincia e lApt (agenzia per il turismo) da gennaio a maggio parteciperanno ad oltre 20 fiere da Utrecht a Parigi, dalla Bit (borsa internazionale del turismo)al salone torinese del libro. Con un solo scopo: far conoscere le potenzialità del nostro territorio, non solo mare, ma anche arte, cultura, enogastronomia e turismo naturalistico nei parchi. LApt, per aiutare il turista ad orientarsi nella scelta di alberghi e campeggi, ha realizzato due guide. Il nuovo materiale informativo, a disposizione presso tutti i punti di informazione, riguarda gli hotel e le Rta, ma anche le strutture ricettive extralberghiere, dalle dimore storiche lunigianesi, ai campeggi di Partaccia. E presto arriverà una terza guida su locali, bar, ristoranti e stabilimenti balneari. Non puntiamo solo sulle fiere che per noi sono comunque una vetrina importante spiega il direttore dellApt, Antonio Tarantino -. Stiamo coinvolgendo istituzioni e operatori per progetti ed iniziative. Le guide ci tiene a sottolinearlo sono infatti state stese con la collaborazione di tutti gli operatori. Ci siamo seduti intorno ad un tavolo e abbiamo lavorato insieme. È vero però che guide e materiale informativo, anche se molto utili, sono a disposizione di chi sul nostro litorale già è arrivato, la vera sfida è invece portare a Massa-Carrara nuovi turisti. E qui comincia il difficile. Una ricetta potrebbe essere puntare sui prezzi. Servono promozioni e pacchetti famiglia spiega lassessore provinciale al turismo, Sara Vatteroni, perché il turista deve essere attratto dai prezzi vantaggiosi. Chi vuole fare una vacanza, naviga su Internet e cerca la località che oltre a rispondere alle sue esigenze sia competitiva dal punto di vista economico. Non a caso istituzioni e operatori del settore turistico stanno discutendo su una eventuale riduzione del 20% dei costi per il pernottamento. Ma cè di più, in progetto anche il rimborso del pedaggio autostradale. Andare a Londra o a Barcellona, grazie alle compagnie aeree low-cost, può costare solo qualche decina di euro e una delle strade per battere la concorrenza è ridurre al minimo le spese per il trasporto. Così chi sceglie il nostro litorale potrebbe arrivare sborsando solo i soldi per la benzina e contando su sconti importanti. Solo progetti per ora e tradurli in realtà non sarà facile, soprattutto per le tasche delle istituzioni e gli operatori, già messi a dura prova dalla crisi economica. Un effetto positivo la crisi lha avuto spiega Sara Vatteroni, assessore provinciale al turismo -: ha spinto albergatori, campeggiatori, balneari a rimane uniti, al fianco delle istituzioni. È fondamentale continua che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Noi ci impegniamo per la promozione del territorio, anche grazie alla collaborazione con la Regione, gli operatori, da parte loro, devono rispondere alle esigenze dei clienti con un prodotto di qualità. A breve partirà un grande progetto targato Regione Toscana, costato 19milioni di euro, per rilanciare il territorio, da Grosseto a Massa. Un altro tentativo per richiamare turisti. Non cè dubbio che la promozione si stia facendo, ma la vera sfida a quanto pare non è attrarre i turisti, ma conquistarli e fidelizzarli. Chiara Sillicani Antonio Tarantino Direttore A.p.t. Assessore Provinciale Sara Vatteroni Dalla Conca d Oro a Ronchi degrado e incuria MASSA - Potrebbe essere il fiore allocchiello della nostra città, la risorsa su cui investire, invece il litorale è abbandonato a se stesso, da Marina a Poveromo. Eppure il turismo è, o potrebbe essere una risorsa per il nostro territorio, un ammortizzatore sociale di fronte alla grave crisi industriale che ha colpito la Provincia. Ma basta fare un giro per capire che molto deve ancora essere fatto per sviluppare la vocazione turistica del nostro territorio. Limmagine del degrado sono le piazze, dalla Conca dOro dove i lavori proseguono a singhiozzo da anni (sembra che questa sia la volta buona) al parco dei Ronchi. Senza dimenticare la centralissima Piazza Pellerano che dovrebbe essere il biglietto da visita di Marina di Massa. E invece è abbandonata e sporca. Di fiori ed erba neanche il segno, ci sono solo sassi e terriccio. Per non parlare dei giochi, vecchi e stinti. La fontana in marmo funziona male, è sporca e piena di melma e vetri di bottiglia. Niente potrebbe spingere un turista ad inoltrarsi in quella piazza. Di fronte allentrata lato monte dellApt, che dovrebbe rappresentare agli occhi del turista un punto di riferimento, ci sono i cassonetti dellAsmiu. Per terra cartoni, scatole e vetro. E non va meglio a Ronchi dove il parco sul Lungomare è da anni nellincuria. Le altalene sono un ricordo. Ultimamente nel parchetto è arrivato un nuovo gioco, nuovo tra virgolette perché si tratta di uno scivolo vecchio e scolorito. I tre cestini sono rotti ed inutilizzabili. Di fiori neanche il segno. E anche la fontana che si trova in questa piazza, come quella a Marina, è in pessime condizioni. In estate vasca da bagno per i marocchini che lavorano in spiaggia, è sudicia e maleodorante. Sulla piccola duna, realizzata lo scorso anno, ormai non cresce più un fiore. Un lampione è rotto, i pezzi, taglienti, sono per terra. Eppure quel parco per anni ha ospitato salotti letterari, spettacoli, incontri culturali. La neonata proloco di Ronchi assicura che lamministrazione metterà mano al parchetto, i lavori potrebbero partire a breve e questestate la piazza avrà un volto nuovo. Così potremo organizzare eventi e riaprire il punto informazioni. Si spera. Come ci si augura che per la stagione turistica siano finalmente conclusi i lavori in piazza Bad Kissingen. La famose vele, la scultura realizzata da un bozzetto di Pino Castagna, raffigurante le Apuane, finalmente sono state istallate, la gettata di cemento per rialzare la pavimentazione è stata fatta. Ma per il resto nulla di nuovo. Certo, siamo in inverno e manca ancora qualche mese alla stagione turistica, ma non è forse un obbiettivo di operatori e istituzioni fare del nostro litorale una meta di vacanze durante tutto lanno? Il clima sicuramente lo permetterebbe. E se un milanese decidesse di trascorrere un weekend invernale dalle nostre parti per dare unocchiata e decidere se tornare in agosto, che idea si farebbe? Rimane da sperare che i lavori comincino al più presto dove necessario e procedano dove già sono iniziati. Probabilmente a Pasqua non saranno ancora terminati, ma le piazze rimesse a nuovo potrebbero essere di buon auspicio per la prossima stagione turistica. Chiara Sillicani MASSA CARRARA - Se ci si pensa con una certa attenzione, le donne si sono sempre trovate strette fra culla e lavoro. Che sia allinterno delle mura domestiche, che si tratti di un impiego fuori casa, alla donna tocca da sempre operare il miracolo di conciliare la sua attività lavorativa con lattività di cura..da sempre. A volte deve operare miracoli ancor più grandi: lavoro domestico, extradomestico, cura della prole, cura dei genitori. Ed il cerchio deve quadrare, perché solo di 24 ore è formato un giorno ed ogni tanto capita anche di dormire. Per cui, perché dare particolare enfasi alla cosa? Non è cosa mai vista sotto il sole. Ma stiamo attraversando tempi cupi. Pil con trend negativo, consumi in calo, borse che bruciano miliardi, lavori che sfumano, cassa integrazione in crescita, disoccupazione galoppante. Cala linflazione, ma per paradossale che sia, questa non è una bella notizia, è solo lulteriore riprova del bambole non cè na lira. In tempi di tempesta, i soggetti deboli sono quelli esposti ai maggiori rischi; per definizione, questi soggetti sono i giovani, le donne, gli anziani. Dato però che le donne sono presenti anche nelle altre due categorie, e ne sono la componente numericamente più ampia, se ne può dedurre che esse sono doppiamente soggetti deboli. Giovani e donne, pensionate e donne precarie e madri, separate e sole. Non è un bel periodo neppure per gli uomini, ma le donne non solo devono correre, devono correre su una strada in salita. Molte delle conquiste per le quali le generazioni precedenti hanno lottato, non sono ancora state consolidate, non sono ancora arrivate a stabilizzarsi nel DNA del modello sociale. In un certo senso vanno riconquistate ogni giorno, come, per esempio ma non unicamente, il diritto ad una maternità consapevole, socialmente assistita, che consenta la conservazione non solo del posto di lavoro, ma anche della carriera intrapresa.. Cosa succede se lo stato che sostiene la maternità ( quando e se lo fa ) vede le sue risorse ridotte da una contingenza economica negativa, e ciò che ha deve essere usato per sostenere leconomia nazionale? E se le donne già hanno il tasso di occupazione minore, cosa succede se la disoccupazione avanza e le famiglie formate da un solo genitore in prevalenza madri sono in numero sempre maggiore? Quante possibilità ha, in questo caso, il capo famiglia di conservare il suo lavoro? Ecco perché parlarne. Se è vero che culla e lavoro non sono nuove sotto il sole, di nuovo cè che ora le donne si trovano ad operare in un universo diverso, a cui, se venisse loro concesso, potrebbero dare un nuovo impulso, per una società migliore. Anche economicamente più stabile. Forse più etica, sicuramente più equa. Il lavoro femminile, che sia in casa, fuori casa, di cura, manageriale, impiegatizio, quello che sia , è sempre una risorsa. Finora malamente considerata ed ancor più malamente sfruttata. Ma comunque una risorsa, che potrebbe essere il volano per uscire dalla tempesta che rischia di travolgere ogni cosa. La speranza è che questo non sia un compito superiore alle nostre forze. Sul tema ci sarà un incontro nella Sala Rossa del Centro Congressi APT di Marina di Massa, il giorno 10 marzo organizzato con il Patrocinio della Provincia di Massa Carrara dalla Consigliera di Parità, a cui è invitata la popolazione. La Consigliera è una figura istituzionale che interviene in caso di discriminazioni di genere nei rapporti di lavoro anche mediante azioni in giudizio ad adiuvandum o in prima persona. Promuove le buone prassi per il raggiungimento della parità di genere, loccupazione femminile, ed è presente in molti organismi istituzionali che operano in tema di Pari Opportunità e Parità di Genere. Lufficio è ubicato presso il Centro per Limpiego, Assessorato per le politiche sul Lavoro, via delle Carre 55, Massa. E aperto al pubblico tutte le mattine, dal lunedì al venerdì. Il sito è raggiungibile tramite il portale della Provincia. Annalia Mattei Consigliera di parità Marzo 2009 Rubrica La Parola al Cittadino Chi sale e chi scende Salgono Roberto Pucci e Sara Vatteroni, scendono Fabrizio Brizzi e Giulio Andreani MASSA - Diventa sempre più difficile trovare persone da inserire nella nostra rubrica. In città si respira un aria strana, stantia. Non sembra essere ripartita come qualcuno aveva promesso. Noi ci proviamo ugualmente e iniziamo mettendo in salita il sindaco Roberto Pucci: da quando si è insediato a palazzo è successo di tutto, dallo scandalo dei cimiteri, alla crisi Eaton, Gaia e anche il caos del traffico. Ma i suoi obiettivi sono chiari e i cittadini aspettano con fiducia. In salita anche lassessore Carmen Menchini: tra le molte attività che sta portando avanti cè anche quella del bando per segnalare attività da presentare per la prossima estate. Un idea Roberto Pucci veramente interessante. In salita anche il presidente della Confartigianato Ezio Bertazzoni, impegnato in una lotta contro i doppiolavoristi e il lavoro sommerso: anche questo è un modo per cercare di salvaguardare posti di lavoro contrastando muratori, idraulici ed estetiste improvvisate. Pollice alto anche per il presidente di Cna Dino Sodini per il suo contributo alla lotta contro la crisi in cui stagnano moltissimi imprenditori locali. In salita lassessore provinciale al turismo Sara Vatteroni: per salvare il turismo locale è pronta anche a pagare lautostrada ai turisti che decidono di venire nel nostro territorio. Cresce e quindi sale anche il presidente dellArci Nino Mignani: proprio nel mese di Febbraio ha visto la luce limportante progetto del primo asilo nido aziendale e proprio lui ne è stato il promotore. Scende il consigliere comunale Pier Paolo Marchi: quando era in minoranza era sempre pronto a dar voce ai problemi di tutti i cittadini, ora ci sembra troppo taciturno e consenziente. In discesa il presidente di Massa Servizi Giulio Andreani: è credibile che un luminare come lui non sia ancora riuscito ad arrivare a capo dellintricata questione di Massa Servizi? Da uno come lui che mastica bene questa materia ci aspettavamo qualcosa di più. Scende il delegato allo sport Fabio Vullo, mentre celebra i successi della Fabrizio Brizzi Sara Vatteroni Quasar si è accorto che la Massese sta morendo. Con lui scende anche lassessore ai lavori pubblici Fabrizio Brizzi: la questione stadio a che punto è? E possibile che dopo aver speso 2 milioni di euro per ristrutturarlo, la Massese si trovi a dover giocare a porte chiuse anche in serie D? Scendono i Verdi impegnati negli anni scorsi in tante battaglie, una di queste la questione di Riva dei Ronchi , mentre ora fanno soltanto una semplice richiesta di tagliare i volumi del progetto. Un idea che magari verrà anche accolta dallamministrazione. Scende la politica nel suo insieme: il Pd è in crisi, la sinistra è in cerca di identità e i cittadini cosa devono fare? Cosa sta succedendo a Massa? Cresce la mala amministrazione MASSA - Crisi dentro il Pd , crisi fuori dal Pd, sinistra in cerca di identità, un amministrazione che va avanti senza riferimenti politici. Qualcuno può pensare che si tratti di una penalizzazione, altri invece pensano che in questo modo la giunta Pucci può concentrarsi meglio sui suoi progetti senza dover rendere conto a nessuno. I politici più esperti però sono pronti a scommettere che presto, appena verrà risolta la questione di Riva dei Ronchi e altre questioni piccanti (vedi piano Strutturale), lamministrazione potrà anche riaprire le porte ai vecchi amici di partito. Prima ci sono i doveri amministrativi(?) poi si tornerà a parlare di politica. Certo è che i cittadini che si aspettavano dopo il 28 aprile una ripartenza della città, in parte sono delusi. Per ora hanno assistito soltanto a un grande caos giunto dalla ridisegnazione del traffico cittadino. Eppure, anche se non riusciamo a percepirlo, qualcosa si sta muovendo. E potrebbero esserci sconvolgenti sorprese in occasione delle elezioni europee di Giugno, con dei cambi di guardia inquietanti. Ma è prematuro e azzardato annunciare possibili rivoluzioni nella vita politica cittadina. Intanto il sindaco Pucci è talmente impegnato da non poter ricevere neppure i cittadini. Impegnato in cosa e a fare che? Questo si chiede la gente, sia chi lo ha votato che quelli che invece non lo hanno fatto. Proprio questi ultimi si aspettano delle risposte anche dai loro partiti di riferimento. Il Pd cosa aspetta a fare un po di opposizione? Ci sono tante questioni aperte sul territorio: Massa Servizi, Riva dei Ronchi, Piano Strutturale. Si aspettano sviluppi e accordi per poi brindare a tarallucci e vino, tutti insieme? MASSA CARRARA - In periodo di crisi la possibilità di ripresa è determinata anche dalla fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Purtroppo sia a livello nazionale che, a quello delle amministrazioni locali si stanno moltiplicando i casi di mala amministrazione che appaiono riguardare aspetti più penali che morali. Ma quello che preoccupa è questa normalità di piccoli episodi quotidiani, spesso di dubbia rilevanza processuale, di grandi e piccoli favori agli interessi privati a danno della comunità (dallappalto al posto di lavoro, dalla licenza edilizia alla consulenza e contributo) spesso in modo trasversale e consociativo con intrecci col mondo imprenditoriale e categoriale. I risultati sono devastanti non Giulio Andreani solo a livello etico ma anche defficienza e produttività atteso che la mala politica è madre darretratezza, sprechi e disservizi. Dopo tangentopoli e lacquisizione del potere da chi fa leggi ad uso e consumo dei propri interessi (costituzione filosovietica compresa). Il Partito democratico aveva quale fine principale quello di fare una rivoluzione morale, rimettendo luomo al centro della politica con i relativi obiettivi di libertà, giustizia sociale, uguaglianza, solidarietà e partecipazione, con una classe dirigente onesta, trasparente ed efficiente. La ricerca del consenso doveva e deve avvenire su questi temi e con gli adeguati comportamenti con la consapevolezza che i tempi possano anche essere lunghi, in caso contrario ogni vittoria, come già dimostrato, sarà inutile perché condizionata ed ingessata, incapace cioè di raggiungere tali obiettivi. Allora non bisogna avere timore di dire che su questi temi non ci può essere dialogo con questo governo, ma dura civile contrapposizione, solo così i cittadini avranno chiari i riferimenti (oggi incerti ed inquinati) e potranno scegliere con chiarezza assumendosi le relative responsabilità. Avv. Giuseppe Tramonti Socio fondatore P.D. 7 Giorno del Talento per premiare la nostra gioventù MASSA - Nella vita di una città, i giovani sono il cuore, lenergia, coloro che ne respirano e vivono la terra, la storia, il presente ed il futuro. I giovani dovrebbero essere i protagonisti, il motore e la stella polare di una città. Massa, secondo il consigliere comunale Pdl Alessandro Amorese - sembra che da anni si sia scordata dei suoi giovani; gli under 35 non sembrano avere cittadinanza in un territorio che sarebbe perfetto per un mondo giovanile che invece si trova rifiutato, come se vivesse in una città con un coprifuoco mentale. . In questa città domina da tempo una noia continua che ha come unica funzione e prospettiva quella di livellare mentalmente, culturalmente ed anche economicamente, regalando ai giovani solo omologazione, droghe (chimiche ma anche mentali: televisione, play-station, fast food, ecc.),sbadigli. Ora come ora la gioventù massese non può crescere sostiene Amorese -, non ha spazi dove poter esplodere la propria creatività, i propri talenti. La scuola non li collega col mondo del lavoro a sua volta sclerotizzato e distante dal resto del mondo. I giovani tendono a scappare, a fuggire da Massa, in cerca di sogni, opportunità, esperienze. Eppure in questa razza in via di omologazione prosegue - nascono e crescono talenti: in ogni campo riescono a emergere, a vincere, spesso incompresi e addirittura sconosciuti, ma ancora più spesso non valorizzati. Questi giovani talenti, nonostante tutto, amano la loro città, la rappresentano e la fanno brillare nel proprio ambito. E arrivato il momento di ridare cittadinanza ai giovani afferma il consigliere - di portare la città di Massa a diventare finalmente a misura di giovane. Lavoro, sport, cultura, arte, ricerca, fotografia, musica questi ed altri i settori dove giovani apuani sono realtà affermate, vivaci, conosciute. Come già detto, alcuni di questi sono stati costretti a cambiare dimora, ma con il sogno di tornare qua, altri ancora riescono ancora a vivere direttamente il loro successo, le proprie attitudini vincenti, rimanendo nella nostra città, senza però essere conosciuti, valorizzati, rimanendo inespressi a Massa e famosi altrove. Un amministrazione che vuole invertire questa tendenza, può iniziare da qui. Per questi motivi la invito ad istituire il Giorno del Talento: giornata eclettica dove valorizzare e premiare i giovani talenti massesi in tutte le modalità possibili spiega Amorese - , in cui farli conoscere alla città, con un riconoscimento ufficiale e con borse di studio utili nei rispettivi ambiti: nel lavoro, nella ricerca, nella cultura, nellarte, nella musica, nella creatività, nella fotografia, nel cinema, nel teatro, nello sport. 8 La Parola al Cittadino Marzo 2009 Approda in consiglio il Piano Strutturale MASSA - Il Piano Strutturale, approda in consiglio. Dopo una lunga attesa finalmente la città potrà comprendere meglio che idea di città ha questa amministrazione. Nel corso delle ultime settimane non sono mancate le polemiche neppure all' interno della maggioranza, visto che alcuni consiglieri ed esponenti di forze politiche anche della maggioranza sostengono che il documento che verrà portato all'attenzione del consiglio è lo stesso che è stato preparato dall'ex giunta Neri. La giunta di Roberto Pucci invece fa sapere che si tratta di un piano strutturale che cercherà di tenere conto delle esigenze di crescita della città e della necessità di non mettere ulteriormente in crisi l'assetto generale del territorio: piano a cui andrà ricondotto il nuovo regolamento edilizio, che dovrà limitare la cementificazione e introdurre precise regole costruttive sull' utilizzo dei materiali ecosostenibili. Per molti invece si tratta della presentazione di un documento che è sostanzialmente vuoto e che ancora non lascia intravedere i veri obbiettivi di questa amministrazione. Una notizia è però sicura: dopo anni di attesa finalmente anche la città potrà iniziare a discutere dello sviluppo cittadino. Qualcuno pensa che l'amministrazione soltanto nei prossimi mesi traccerà le vere linee di indirizzo del nuovo disegno di città. Un occasione, quella della presentazione del Piano Strutturale, anche per l'opposizione che potrà forse far comprendere meglio alla cittadinanza cosa è possibile leggere tra le righe di questo importante strumento di sviluppo cittadino. Una veduta della città - foto Papucci A Balnearia si parlerà anche di erosione MASSA CARRARA - Un ampio tratto della costa apuana, fra la foce del torrente Magliano e quella del Versilia, sarà interessato da un intervento di ripascimento e difesa della spiaggia, realizzato con tecniche innovative, che si protrarrà per circa due anni. Il progetto ha un grande valore per la costa apuana ma potrebbe diventare un esempio di intervento non invasivo anche a livello nazionale ed internazionale e sarà illustrato nel corso di un convegno che si svolgerà il 2 marzo nellambito di Balnearia, (inizio ore 10.30, Centro congressi CarraraFiere, Sala Canova) per iniziativa dellAmministrazione provinciale di Massa Carrara e della Regione Toscana, che hanno colto loccasione dello svolgimento del salone professionale delle attrezzature balneari per far conoscere a tutti i dettagli delle attività programmate per la difesa della costa apuana. Fra i relatori del convegno, che ha come titolo Opere di difesa della costa apuana figura Marco Betti, assessore regionale alla difesa del suolo e Loris Rossetti, assessore ai lavori pubblici della Provincia di Massa Carrara. Gli interventi di carattere tecnico saranno svolti da Giuliano Arrighi, responsabile del progetto di riequilibro della costa per la provincia di Marina di Massa - foto Papucci Massa Carrara ed Enzo Pranzini docente allUniversità di Firenze presso il dipartimento di scienze della terra. Un progetto innovativo anticipa Pranzini perché la filosofia che abbiamo scelto è quella degli interventi di difesa morbidi, in contrasto con quelli rigidi del passato, quindi opere sommerse e ripascimenti artificiali. Sarà un intervento complesso, su aree che hanno caratteristiche differenti: dovremo lavorare su porzioni di arenile dove ci sono già stati interventi pesanti, ma anche su tratti pure sottoposti ad erosione, ma sui quali non sono stati mai fatti interventi. Possiamo contare su di un bagaglio di esperienze maturate fin dagli anni ottanta e inoltre, cosa non fatta in passato, faremo un monitoraggio continuo per accertare lefficacia degli interventi, e confrontare la risposta reale della spiaggia con quella prevista. Senza scendere in dettagli da addetti ai lavori, la scelta per la spiaggia di Marina di Ronchi consiste nel posizionare, perpendicolarmente alla costa, geotubi in tessuto che verranno riempiti di sabbia ed immersi. Lintervento interesserà, in questa fase un tratto di circa un chilometro fra la foce del torrente Versilia e quello del Poveromo, e inizierà prima dellestate 2009. Con lavvio dei lavori afferma l assessore Rossetti - previsto entro la stagione balneare, la Provincia di Massa Carrara ha tenuto fede agli impegni assunti col territorio e con gli operatori coinvolti. Questo perché sia il superamento dellattuale crisi economica che lo sviluppo delle attività turistiche, sono e restano una priorità della nostra Giunta. 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Niente colonizzazione selvaggia delle serate estive, insomma, per gustare le pietanze apuane doc: tordelli, trippa, pattona e quantaltro. Attenzione, però: le scadenze non saranno reiterabili, né si potranno frazionare in più week end allinterno dello stesso o di diversi mesi. Un fenomeno, questo, che aveva trovato una certa diffusione nella prassi: per sopperire ad eventuali (e fisiologiche) carenze di pubblico durante i primi giorni della settimana, molti organizzatori avevano deciso di concentrare le kermesse il venerdì, il sabato e la domenica. Con annesse polemiche da parte delle associazioni di categoria. Ed anche le sagre, per poter usufruire di questa denominazione, dovranno attenersi al rispetto di standard prefissati: valorizzazione di prodotti tipici del territorio e preventiva calendarizzazione. Anche se sul concetto di peculiarità dovranno inserirsi ulteriori precisazioni. Se la ratio della norma si prefigge di proteggere Massa e le sue usanze, rimarrebbero fuori dai giochi sia le prelibatezze lunigianesi che montignosine. Più conveniente per parecchi aficionados delle feste sotto le stelle sarebbe estendere i confini culinari ai comuni l i m i t r o f i . U n m a rg i n e d i discrezionalità resterà tuttavia in dote allamministrazione, mentre su alcuni principi proporre emendamenti pare davvero difficile. Prima di poter organizzare una nuova rassegna nel medesimo luogo, ad esempio, dovranno trascorrere trenta giorni, indipendentemente dalla qualifica dellente promotore. E le sagre storiche, in attività da più di 15 anni, potranno fregiarsi di un marchio di tradizione. La bozza di regolamento definisce poi una categoria residuale, rubricata sotto la voce somministrazione temporanea di alimenti e bevande: si tratta di iniziative collaterali ad appuntamenti sportivi o artistici, non precedentemente programmati, che non potranno eccedere i tre giorni consecutivi. La diffusione dellatto ha portato in dote, inevitabili, le prime polemiche. Se gli esercenti esprimono moderato ottimismo e le parrocchie cominciano a ragionare in termini di maggior risparmio, commenti al vetriolo arrivano da Fabrizio Zanetti, patron delle Griglie del Re, la festa che tanto successo aveva riscosso lo scorso agosto in quel di Poveromo: Un regolamento che sembra fatto apposta per demolire progetti come i nostri. Ma andremo avanti lo stesso. Alessio Orsingher Sì al regolamento ma con precisione MASSA - Giusto regolamentare le sagre, ma con maggiore precisione: Stefano Caruso, vicepresidente del gruppo Pdl in consiglio comunale e membro della commissione attività produttive, ha partecipato di recente agli incontri con le associazioni di categoria, non prima di battere palmo a palmo carte e cavilli della non facile (e lacunosa) materia. A livello municipale e regionale. Che impressione ne ha tratto, consigliere? Laspetto più importante della bozza presentata è sicuramente la volontà di limitare le scadenze temporali, sia in termini di durata delle kermesse che di rispetto degli intervalli di organizzazione tra un evento e laltro nel medesimo luogo. Da poco sono iniziati gli incontri con le associazioni di categoria: soddisfatto? Con la Confesercenti si è stabilito un rapporto proficuo: cè la volontà di addivenire ad una soluzione comune del problema. Ascomtur, invece, mi sembra che abbia preferito tutelare gli interessi dei privati piuttosto che quelli collettivi. A proposito di privati: Fabrizio Zanetti, organizzatore delle Griglie del Re, non ha per niente gradito la bozza di regolamento Un imprenditore che vuole promuovere iniziative nella nostra città è sempre ben accetto. Nel contempo, però, deve rispettare gli standard di sicurezza e qualità, nonché i parametri tributari ed amministrativi. Non è giusto che la spinta imprenditoriale faccia leva sulle lacune di un apparato comunale. Uno degli aspetti più controversi del documento è la diversa durata delle manifestazioni, con distinzioni spesso non facili da capire Se si riferisce allarticolo 2, che affronta il tema dei giorni consecutivi da attribuire a ciascun appuntamento, è logico che in consiglio verranno presentati emendamenti. Bisogna fare in modo che la norma sia efficace e correttamente applicabile. Dieci giorni ai partiti? Penso che sette siano sufficienti per chiunque. Anche sui prodotti tipici rischiamo di inciampare in un ginepraio Un altro punto su cui si dovrà fare chiarezza: parlare dei cibi massesi in senso stretto è un discorso, e possiamo enumerarli con relativa facilità. Attenzione, però: se consideriamo anche la Lunigiana le peculiarità diventano 112. Ma davvero la regolamentazione delle sagre sarà la panacea degli acciacchi della ristorazione apuana? Assolutamente no. Limitare il fenomeno è utile, ma servirà soprattutto un ragionamento complessivo su prezzi e qualità da parte degli esercenti. Alessio Orsingher Quel regolamento è contro di me Parla lorganizzatore della sagra Le Griglie del Re MASSA - È stato il primo a probabilmente ce lha. Visto che sostenere che la bozza di anche Confcommercio regolamento su sagre e feste, stesa recentemente ne ha sottolineato i dalla commissione commercio, si limiti, ribadendo limpugnabilità sarebbe prestata ad errate di fronte al Tar. Chiaramente le interpretazioni e addirittura a motivazioni delle associazioni di ricorsi. A Fabrizio Zanetti, il categoria e di Fabrizio Zanetti g i o v a n e sono diverse: per imprenditore che la ristoratori e pizzaioli Il regolamento è scorsa estate ha quel regolamento stato scritto per o rg a n i z z a t o L e permetterebbe a impedirmi di Griglie del Re, una qualsiasi privato realizzare la seconda sagra lussuosa e cittadino di ricorre alla edizione delle Griglie giustizia amministrativa r a ff i n a t a , q u e l l a del Re che bozza proprio non va per veder riconosciuto questestate non giù e promette il proprio diritto ad sarebbe durata 17 battaglia. Il organizzare una sagra. giorni come lo scorso Per Zanetti proprio regolamento anno, ma addirittura quellaspetto è, per così spiega Zanetti, senza peli sulla lingua - è un mese dire, il lato positivo stato scritto per della bozza, è infatti impedirmi di realizzare la seconda convinto che in base alla legge edizione delle Griglie del Re che quadro della Regione non possa questestate non sarebbe durata essere vietato ad un imprenditore 17 giorni come lo scorso anno, di investire in una festa o sagra. ma addirittura un mese. In discussione anche le differenze Non solo, limprenditore , sin tra varie tipologie di dalla prima diffusione della bozza, manifestazioni enogastronomiche. ha ipotizzato lillegittimità del Mi risulta chiarisce Zanetti documento redatto dalla che la normativa regionale non commissione per il commercio. faccia alcuna distinzione o Che, a suo dire, non avrebbe discriminazione tra sagra e festa rispettato quanto definito in di partito o tra sagra storica materia di sagre e feste dalla legge piuttosto che tipica. Questo regionale. Le accuse di Zanetti regolamento mi sembra davvero hanno fatto discutere, ma qualche poco chiaro oltre che punto di debolezza il regolamento discriminatorio, quindi probabilmente illegittimo. Lorganizzatore delle Griglie del Re ritiene di essere lunico a rimetterci: in nome delle tradizione, della tipicità, del loro legame con il territorio, tutte le feste degli altri anni ci saranno anche la prossima estate, tranne la mia. E la cosa è probabile anche perché Zanetti non ha consegnato in Comune, entro il 5 dicembre, la richiesta per lallestimento della festa. I moduli mi sono stati recapitati in ritardo e per posta ordinaria. Per limprenditore il nodo del problema non sono i mancati guadagni. È una questione di principio: non sarà questo regolamento a risollevare le sorti della ristorazione locale. La concorrenza e il libero mercato rimanevano lunica speranza per gli ultimi e annoiati turisti che ancora frequentano la nostra costa e una politica di divieti, limitazioni e orari obbligati servirà solo a suggerir loro di andare altrove. In discussione anche la durata delle feste: mi spiegate chiede provocatoriamente come possono essere sufficienti tre giorni di sagra per ammortizzare le spese?. Il vero rischio per Zanetti è che a rimetterci sia la qualità. La Fontana: le sagre arricchiscono il territorio MASSA - E in corso la discussione sul regolamento di sagre e feste politiche. Ezio De Angeli, presidente dellassociazione culturale La Fontana di Casette, prima di entrare in merito alle p ro p o s t e f a t t e d a l l a t t u a l e amministrazione, che ridurrebbero di fatto la durata delle sagre e a tre giorni e delle feste politiche a dieci, vuole rendere noto il vasto programma su cui opera e si adopera La Fontana che, come tante altre associazioni, hanno lo scopo di promuovere la cultura del nostro territorio. Mi ero già permesso qualche tempo fa osserva il presidente - di schierarmi dalla parte dei ristoratori e verso coloro che svolgono attività culinarie, i quali, nel periodo estivo, grazie al turismo, trovano il maggior sostegno economico. Ritengo però doveroso da parte dellamministrazione, fare dei distinguo in merito a quelle associazioni che in virtù del loro impegno e volontariato, creano quelle condizioni culturali, etiche, che non solo arricchiscono il territorio, ma concorrono ad arricchire il patrimonio culturale della nostra città. Per il presidente - fare di tutta unerba un fascio non è corretto. 9 10 La Parola al Cittadino Marzo 2009 Benessere: nuovo mercato per Fonteviva MASSA - FitoCalo e Movicell: nuove strategie per conquistare il mercato italiano delle acque. E così Fonteviva Evam, sposandosi con PromoPharma, si affaccia sul mercato con due marchi di qualità, con lobiettivo di conquistare ampie fette di acquirenti. FitoCalo e Movicell sono due prodotti allavanguardia che si inseriscono nelle medicine integrate per la salute e il benessere. Due prodotti che, per sviluppare tutta la loro efficacia, hanno bisogno di essere integrati con acque di qualità. Ed è qui che entra in campo, da buon massese, Sergio Senise, amministratore delegato della società PromoPharma:"Ci tenevo a fare qualcosa per la mia città ha annunciato nella conferenza svoltasi ieri allo stabilimento dei Prati della Ciocca e siccome queste due novità necessitano dellapporto di acque particolarmente qualitative, ho pensato a Fonteviva. E stato creato un astuccio promozionale che contiene una bottiglietta di Fonteviva con annesso un campione di prodotto: FitoCalo per il controllo del peso corporeo e MoviCell per combattere gli inestetismi della cellulite. In entrambi i prodotti cè bisogno dellapporto indispensabile di acque leggere, povere di sodio con ph leggermente acido: tutte proprietà riscontrabili nellacqua Fonteviva". Lastuccio promozionale sarà diffuso in tutto il paese e promosso alla fiera CosmoPharma di Bologna. Insomma, una linea nuova che veicolerà le nostre acque in tutta Italia. La collaborazione con PromoPharma è stata presentata positivamente dal presidente dellEvam Antonello Galleni: "Questa scelta ha osservato va a confermare la qualità e il valore delle nostre acque. PromoPharma rappresenta per Evam una grande opportunità e noi perseguiamo limpegno affinché questa società possa riprendersi. Ci sono tutte le condizioni perché ciò avvenga, ma dobbiamo trovarci sempre preparati sul mercato. Il nostro piano industriale si basa soprattutto sullorganizzazione, prevede certificazioni di qualità e investimenti mirati a rafforzare lazienda, con una produzione maggiore tale da essere vincenti sul mercato". Ci sarà da lavorare per riuscire a fornire Fonteviva laddove cè richiesta:"Questo è il nostro obiettivo principale ha aggiunto il vice presidente Nino Mignani -. Anche perché, con linizio della campagna promozionale le richieste sul mercato di acqua Fonteviva sono sensibilmente aumentate". I prodotti sono pubblicizzati su riviste del Gruppo Mondadori e network radiofonici. Sulle buone qualità e i principi salutari dellacqua Fonteviva ha speso parole anche il dottor Alberto Fiorito, responsabile scientifico di PromoPharma. FitoCalo (18,50) e MoviCell (20,50) li troveremo sul mercato in dosi utilizzabili per un mese di cura. Limportante è abbinarli allacqua Fonteviva. La storia del mese MASSA - Pellicce, giacche e pantaloni. E poi articoli alla moda, jeans di seconda mano, cappotti vistosi. Nella bottega di Mirella Tonlorenzi, in via Alberica, ogni capo racconta un mondo. Anzi, due: quello di un mestiere che lentamente sta scomparendo sotto lavvento delle nuove tecnologie e, ammette la nostra interlocutrice, della poca propensione al sacrificio di tanti giovani in cerca di impiego. E quello della crisi economica, con famiglie alle prese con bilanci stremati, disposte ora più che mai a riutilizzare vestiti che forse, una volta, avrebbero anzitempo fatto accomodare in soffitta. La signora Tonlorenzi non ha ereditato il dono di fare magie con ago e filo dalla sua famiglia: per oltre 20 anni ha lavorato come parrucchiera, con gioia e soddisfazione. Da qualche lustro, però, ha cambiato Il presidente Evam Antonello Galleni, Sergio Senise e Alberto Fiorito di Promo Pharma Tr a f i l i e s t o f f e : u n a r t e c h e s t a s c o m p a r e n d o direzione alla sua vita. Il primo laboratorio in via Ghirlanda è servito per affinare armi e strumenti di un mestiere antico, umile, ma, assicura, bellissimo. Racconta Mirella: Iniziammo come calzolai, poi arrivò la riparazione di borse e la sartoria vera e propria. Ora da noi vengono clienti di tutti i tipi: dai ragazzini con i pantaloni bucati alle madri di famiglia. E Barbara, lassistente, sorride: Mettere toppe è parte del nostro lavoro. Eppure nelle vetrine dei negozi vediamo spesso jeans rattoppati e strappati a 230 euro, per di più di marca. Qualche strascico delle difficoltà finanziarie si fa comunque sentire: Non ci sono cali diffusi, ma adesso la gente, prima di affidarci un capo, domanda il prezzo. Mentre parliamo, siamo più volte interrotti dallarrivo in negozio di acquirenti: alcuni ordinano, altri ritirano, sempre col sorriso sulle labbra. Adoro questo mestiere. Se avessi potuto lavrei iniziato anche prima, ammette la signora Tonlorenzi. Ed è con un pizzico di amarezza che riflette sulla situazione occupazionale dei ragazzi apuani. Vengono a chiedere un posto, ma si ragiona in termini di prezzo, senza pensare al sacrificio. Il ritorno economico è importante, ma per ottenere risultati occorre impegnarsi a fondo. Una lezione impartita con leggerezza, labito calzante ed intonato per ogni occasione. Chiudiamo la porta del laboratorio e diamo un ultimo sguardo allinterno: si torna a reinventare, a creare, a costruire una perfezione solo momentaneamente interrotta. Come sempre succede da oltre 20 anni a questa parte. Alessio Orsingher Mirella Tonlorenzi La Parola al Cittadino Marzo 2009 No alle ronde sì ad una sicurezza partecipata Allarme sicurezza. Benedetti: Sì ai controlli sul territorio MASSA - Il Consigliere Comunale de La Destra S t e f a n o Benedetti denuncia la grave situazione presente nella nostra zona a causa della delinquenza dilagante. Ci riferisce Benedetti: Forniremo un contributo fattivo alle forze dellordine per combattere la delinquenza extracomunitaria Il Consigliere, infatti, propone di avviare una serie di iniziative, con lassociazione Soccorso Sociale e sicurezza, come larruolamento di volontari per la partecipazione alle ronde notturne. Tali uomini verranno addestrati utilizzando lesperienza di ex militari, poliziotti, carabinieri e vigilantes in modo da rendere più agevole il lavoro svolto. Il consigliere richiede al prefetto il permesso di poter utilizzare le manette in modo da bloccare i delinquenti presi sul fatto e gli extracomunitari sospetti. E aggiunge: Altre iniziative dovranno essere assunte dal Comune: listallazione di colonnine sulla strada, per segnalare eventuali pericoli o ipotetiche persone sospette; listallazione di sistemi di video sorveglianza; la dotazione di apparecchi di facile uso (con un solo pulsante) per la segnalazione di situazioni di pericolo collegati direttamente con le forze dellordine o con le ronde di zona; lassegnazione dellarma da fuoco e dello spray al peperoncino alla polizia municipale. Sarebbe, inoltre, molto utile vietare la vendita di bevande alcoliche e di cartine da sigarette agli extracomunitari. A distanza di poche ore dallannuncio dato dalla costituzione di unassociazione che si dedicherà alle squadre di controllo del territorio, vi sono pervenute 15 adesioni da parte di persone che hanno maturato esperienza nel settore. I controlli non si limiteranno al pattugliamento delle strade, i volontari controlleranno gli immobili abbandonati o a rischio di occupazione per accertare la presenza di extracomunitari e quindi avvisare le forze dellordine, la prefettura ed il Comune di competenza per avviare lo sfratto e la messa in sicurezza dei luoghi interessati. Sara C. Strenta MASSA - Sicurezza Urbana: no alle ronde, sì ad una sicurezza partecipata. Il consigliere comunale del Gruppo Pd Stefano Alberti ha presentato un ordine de giorno in cui invita il s i n d a c o e lamministrazione a non attivare strumentazioni nel nostro Comune tese ad utilizzare le ronde di privati cittadini in compiti di sicurezza e pattugliamento del territorio. Inoltre, di presentare entro 60 giorni un piano per la sicurezza cittadina imperniato sulla prevenzione, integrazione e partecipazione. Il tema delle ronde fa discutere e divide la città. Il consigliere Alberti sottolinea il preoccupante aumento dei r e a t i , soprattutto legati alla criminalità diffusa, spesso commessi da minori. Alcune zone della nostra città risultano insicure osserva - non sufficientemente controllate e teatro di ripetuti episodi di violenza. In questo clima, la percezione dinsicurezza è cresciuta, soprattutto tra gli anziani e le donne. Non abbiamo mai attribuito allazione del Comune responsabilità improprie, Attenti al lupo Allarme truffe: come evitarle di Katiuscia Righetti di Aurora Ranfagni e Rossella Di Maria Imparo a comunicare MASSA - "Lobiettivo del volume - scrive il dottore Fabio Celi primario Psicologo dell' Asl1 nella presentazione - risponde ai bisogni linguistici e comunicativi nelle interazioni quotidiane ed è rivolto principalmente ad alunni stranieri della scuola primaria e secondaria di primo grado, ma anche a bambini italiani con difficoltà a livello grammaticale e lessicale. Il testo è strutturato in dieci unità che propongono al bambino situazioni di vita reale, che arricchiscono il suo lessico, sviluppano le competenze grammaticali di base e rinforzano le interazioni verbali necessarie per la comunicazione quotidiana". In ogni unità sono affrontati concetti grammaticali, in ordine crescente di complessità, dallarticolo ai tempi verbali, argomenti che vengono poi consolidati attraverso esercizi, letture e, infine, divertenti cruciverba e giochi enigmistici per motivare allapprendimento. Il linguaggio utilizzato, volutamente semplice, ma non per questo meno efficace, permette lutilizzo del testo anche allo studente autodidatta che voglia esercitarsi e progredire nello studio della lingua italiana. A completamento del volume, un ampio eserciziario diviso per unità permette la verifica delle competenze acquisite. 11 Ogni giorno, ormai, i media si interessano del problema della sicurezza nelle nostre città, portando alla conoscenza di ciascuno di noi fatti di cronaca, taluni anche di particolare gravità. Negli ultimi anni si assiste ad una crescita esponenziale della criminalità di strada. Si può scegliere in un ampia rosa di reati fra scippi, risse, truffe,furti, rapine più a mano armata che meno, fino ad arrivare a reati più gravi come gli omicidi o più odiosi come gli stupri. Tutto ciò fa si che dilaghi fra i cittadini un profondo senso di insicurezza, ciascuno di noi percepisce infatti i rischi di essere vittime di tali reati. Recentemente gli amministratori pubblici sono stati chiamati a seguito dellemanazione da parte del governo del pacchetto sicurezza a farsi carico dei problemi della sicurezza nelle città. Il Governo, a livello locale, ha conferito maggiori poteri ai Sindaci, i quali se vogliono dare risposte concrete ed adeguate alle domande di sicurezza da parte dei loro consociati dovranno dapprima conoscere le componenti della cosiddetta sicurezza urbana, così da poter distinguere le minacce effettive dalle semplici percezioni e dovranno altresì saper valutare quando allorigine del senso di insicurezza vi sono condizioni di degrado della città e quando invece vi sono tipi di criminalità attratti da particolari caratteristiche della zona, da attività produttive o commerciali specifiche di quel territorio. I Sindaci nellesecuzione di questi compiti loro attribuiti possono avvalersi oltre che delle forze dellordine, Carabinieri e Polizia, anche e soprattutto della propria Polizia municipale. Purtroppo non in tutti i Comuni sono presenti Comandi di Polizia municipale qualificati a fronteggiare le situazioni che derivano da questo mutato contesto sociale, ciò soprattutto nei Comuni di piccoli dimensioni. Ed è per questo che i Sindaci dovrebbero anche farsi carico di curare una migliore preparazione dei vigili, se vogliono dare una soddisfacente risposta alle esigenze dei cittadini. Tuttavia, si può affermare che la nostra non sia una provincia che presenti alti livelli di rischio per quanto riguarda la sicurezza urbana. Ma tendenzialmente il fenomeno delle truffe non subisce calo. Per questo motivo vi forniamo alcuni consigli per meglio i d e n t i f i c a r e i l t r u ff a t o r e : -è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile -dice di essere un funzionario pubblico o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, gas, acqua, ecc. e persino appartenente alle forze dellordine - spesso i truffatori agiscono in coppia -cercano di entrare nel vostro appartamento con un pretesto -uno dei due vi parla con insistenza, mentre laltro, inosservato, perlustra le stanze dellappartamento -usano dei modi e dei toni gentili e affabili, ma decisi. Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se necessario, ripetete linvito ad alta voce. In ogni caso se avete un dubbio, anche minimo, che la persona davanti a voi non sia quella che dice di essere chiamate le forze dellordine. La sicurezza è un bene di tutti e va tutelata. Altri consigli utili sono presenti sul sito www.poliziadistato.it sappiamo che lEnte Comune non si occupa di ordine pubblico e che il suo spazio di intervento è quello della prevenzione. Il governo Berlusconi, da un lato ha tagliato 3.5 miliardi alle forze dellordine e nellincredulità generale, il Consiglio dei Ministri ha dato la sua approvazione alle ronde. Ad un governo che non sa proteggere i cittadini non rimane che lasciare che si proteggano da soli. Un ragionamento grezzo e indegno di un paese evoluto, eppure divenuto realtà nellultima prodezza del governo Berlusconi: il decreto sicurezza. Il consigliere Alberti invita il consiglio comunale ad esprimere la propria contrarietà al decreto Legge in questione e allistituzione di ronde. Riposo e testimoni di Geova MASSA - La domenica mattina ogni cristiano ha il sacrosanto diritto di starsene a letto quanto vuole, specie se non deve lavorare e il sabato sera ha fatto più tardi del solito, sapendo che almeno una volta la settimana può concedersi una dormita come si deve. A tanti, invece, è capitata la sgradevole esperienza di essere svegliati di soprassalto dal citofono e di ritrovarsi due persone con volantini e libretti, in cerca di adepti. Stiamo parlando dei testimoni di Geova, spesso fortunati nel trovare cittadini troppo remissivi (no, grazie) o sfortunati quando apre la porta qualcuno più nervoso del solito che li manda a quel paese. Stavolta hanno avuto un altro tipo di sfortuna, cioè rompere le scatole a un giornalista del nostro mensile. Prendere carta e penna è stato un gesto naturale, perché non è possibile assistere a comportamenti totalmente irrispettosi verso la tranquillità altrui. Lo hanno capito i rom e i senegalesi: per abbordare scelgono luoghi e orari di massima affluenza, come un mercato o un parcheggio. I testimoni di Geova, non ce ne vogliano, hanno invece questa pessima abitudine di irrompere nelle case anche la domenica mattina. Lo fanno da sempre. Beati loro che il sabato sera non escono e la domenica sono in piedi allalba, ma la maggior parte dei comuni mortali, specie quelli che vanno dai 20 ai 40 anni, non aspettano altro che la domenica per ronfare senza limite. Al lettore lasciamo quindi immaginare la reazione che può avere una persona svegliata dal citofono alle 10. E già un trauma perché viene interrotto il sogno, la fase Rem, di soprassalto. Poi apri la finestra, tutto scapigliato, con il pigiama addosso e gli occhi a fessura e ti senti dire: Dormiva?, con un sorrisino quasi di soddisfazione per averti tirato giù dal letto. Non ci siamo: daccordo mettere dei volantini nelle cassette delle lettere oppure fermare la gente per la strada, ma suonare i campanelli la domenica mattina è odioso e irrispettoso. Non basta chiedere scusa, è un gesto che andrebbe evitato. Per il quieto vivere. Daniele Masseglia 12 La Parola al Cittadino Marzo 2009 MONTIGNOSO Niente Tarsu, siamo disoccupati Aiuti per i capifamiglia senza lavoro MONTIGNOSO - È tempo di crisi: le famiglie faticano ad arrivare a fine mese e in attesa di provvedimenti concreti dal governo centrale, sono le piccole realtà locali a dover affrontare le necessità dei cittadini. E proprio in questa direzione arriva la scelta del Comune di Montignoso: esimere i nuclei familiari dal pagamento della tassa sui rifiuti, laddove il capofamiglia sia disoccupato o cassintegrato. Una scelta sancita da una norma presente nel bilancio del Comune per agevolare chi si trova senza lavoro. Così recita la delibera: In considerazione della grave situazione di crisi internazionale che sta producendo effetti pesanti sul piano sociale anche nel nostro territorio si stabilisce quanto segue: Esenzione per tre mesi dal pagamento della Tarsu per le famiglie in cui il capofamiglia sia disoccupato da oltre un mese. Per poter avere diritto alla agevolazione, gli interessati dovranno presentare una certificazione che sia in grado di attestare lo stato di disoccupazione rilasciata dal centro per limpiego. Se trascorsi i tre mesi prosegue la delibera permane lo stato di disoccupazione lesenzione verrà estesa a tutto il 2009. La stessa agevolazione verrà concessa ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria o sospesi da oltre un mese e successivamente confermata. Questa certificazione dovrà essere rilasciata dallazienda o dagli enti erogatori del trattamento. Il provvedimento si estende inoltre ai lavoratori in cassa integrazione ordinaria qualora questa decisione fosse stata presa nei mesi precedenti per riduzione di lavoro per almeno 12 settimane anche se non consecutive. In questo caso la certificazione dovrà essere rilasciata dallazienda. La presente misura si legge a conclusione della delibera verrà concessa indipendentemente dallindicatore Isee riferito al reddito dellanno precedente". Il fondo per la Tarsu viene stabilito, Federico Binaglia Sindaco di Montignoso provvisoriamente, in euro 10mila. Il Sindaco ci tiene a sottolineare che, comunque, le tariffe comunali di Montignoso sono tra le più basse dItalia e che la Tarsu anche se ha registrato una crescita nel 2009, rimane la più bassa di tutti i Comuni della nostra Provincia. Provvedimenti, dunque, che non scongiureranno la crisi, ma che provano a dare una mano alla fetta più debole della popolazione. Cava Fornace: respinti i ricorsi MONTIGNOSO - Il dibattito sulla discarica di cava Fornace si è acceso nel 2007, quando una determina provinciale ha autorizzato la riclassificazione del sito prevedendo il conferimento non più dei soli inerti (marmettola e materiale da costruzione), ma anche di rifiuti speciali non pericolosi: amianto, cemento, fanghi di bonifica, rifiuti derivanti da lavorazioni metallurgiche e da impianti di termovalorizzazione. Si prevedeva, inoltre, lampliamento delle dimensioni della discarica dai 20 metri sul livello del mare a quota 110, attraverso la realizzazione di gradoni. A nulla sono valsi gli appelli dei cittadini, i pareri delle Amministrazioni. "Improponibile qualsiasi eventualità di estensione dei codici dei rifiuti conferibili". I l Ta r s o s t i e n e c h e l a riclassificazione sia stata autorizzata dalla Provincia a seguito di varianti costruttive, che hanno reso il luogo idoneo e le controparti non hanno dimostrato la non idoneità di tali lavori, inoltre sono state accettate le argomentazioni a sostegno della riclassificazione sostenute dalla Provincia di Massa Carrara, secondo la quale i rischi ambientali non sono tali da ostacolare il cambio di destinazione, potendo evitare il rischio dinfiltrazione del percolato con opportuni interventi di impermeabilizzazione. Questo in risposta al ricorso presentato dal Comitato dei cittadini che aveva evidenziato la non idoneità del fondo della discarica, solcato da fratture carsiche, linstabilità dei pendii, nonché il pericolo dinquinare le falde acquifere sotterranee. Lamarezza è grande, quanto il senso di impotenza nel difendere i diritti di una giusta causa: il futuro del territorio, la salute nostra e dei nostri figli, il diritto alla trasparenza. Questo, per ora, il commento di un cittadino comune. Successo per il progetto ludico motorio MONTIGNOSO - Continua con successo e risultati tecnici insperati il progetto ludico motorio in orario extrascolastico, promosso dall Assessore allo sport del Comune di Montignoso Massimo Poggi e realizzato con la collaborazione del C.S.I. Centro Sportivo Italiano e l'Associazione Insieme. Le famiglie degli studenti che hanno aderito al progetto hanno avuto lopportunità di vedere i propri figli impegnati in attività di ginnastica ritmica e ballo latino americano. Il progetto destinato alle bambine dai 4 ai 12 anni e frequenta comprende sia attività di ginnastica ritmica che il ballo latino americano. Viene svolto il lunedì il giovedì ed il venerdì dalle 16 alle 17 . Per informazioni rivolgersi allUfficio Sport del Comune di Montignoso tel. 0585 8271204. Le insegnanti che si occupano della formazione tecnica sono Monica Lustig e Natalia Kuplosca. Il coordinamento tecnico gestionale è di Ernesta Rappelli e la supervisione di Giovanna Poggi, responsabile del Settore Sociale Cultulale del Comune di Montignoso Marzo 2009 La Parola al Cittadino 13 CARRARA Soffitto pericolante alla scuola elementare Gentili CARRARA Soffitto pericolante: una scuola elementare a rischio. Un centinaio di bambini si sono dovuti trasferire in altri edifici per linagibilità del secondo piano della scuola Gentili di piazza San Giovanni a Fossola. Il soffitto dellistituto cittadino è pericolante e abbiamo predisposto immediatamente linagibilità. Lo ha detto lassessore Giovanni Nannini che poi ha spiegato: Il Comune esegue, con frequenza programmata, sopralluoghi in vari edifici, ed in particolare in quelli scolastici, allo scopo di verificare le condizioni di manutenzione e, soprattutto, di stabilità strutturale. Nel corso di una visita di controllo effettuata da tecnici nella scuola elementare Gentili di Fossola, è emerso che il soffitto di alcuni locali, posti al piano secondo ed adibiti ad aule didattiche ed uffici di segreteria e presidenza dellistituto scolastico, necessitano di opere di manutenzione straordinaria e in occasione di questo intervento verrà realizzato la controsoffittatura dei locali suddetti. Durante il sopralluogo - continua lassessore Nannini - sono state immediatamente impartite disposizioni al personale scolastico presente affinché luso delledificio venisse immediatamente interdetto, e contestualmente sono state predisposte le prime azioni per la messa in sicurezza. Dunque lufficio ha ritenuto di proporre al sindaco Angelo Zubbani la dichiarazione di inagibilità di parte dellimmobile fino alla conclusione dei lavori di manutenzione, mediante lemissione di una ordinanza. Insomma un sopralluogo, quello che il Comune ha predisposto alla scuola elementare Gentili, davvero fortunato e che comunque fa parte di un progetto di verifica costante delle condizioni degli edifici scolastici. Un progetto messo a punto dopo la tragedia autunnale di Torino: dove proprio a causa del crollo di un solaio, perse la vita uno studente. Eleonora Prayer Nominata la commissione Progetto Donna per le Pari Opportunità CARRARA - Si è insediata la Commissione Progetto Donna per le Pari Opportunità e si è messa subito al lavoro per promuovere, appunto, le condizioni di pari opportunità tra donna e uomo nei luoghi di lavoro. A seguito della pubblicazione del bando per la presentazione delle istanze di partecipazione, è stata costituita la commissione, composta dal Segretario Generale Lino Buselli, da Wanda Pezzi esperta del settore eda Michela Rossi designata dal comitato Pari opportunità che ha esaminato le domande pervenute, effettuando listruttoria e la formulazione delle relative graduatorie. La Commissione Pari Opportunità risulta, pertanto, composta dallassessore Giovanna Bernardini, dalle consigliere Rigoletta Vincenti, Maria Mattei, Silvia Vanelli e da Maria Paz Almarcegui (CGIL), Bruna Massa (CISL), Brunella Lucchetti (UIL), Brunella Devoti (CNA), Rosetta Grillo (CONFARTIGIANATO), Daniela Andreani (LEGA COOP Massa-Carrara), Carla Poggianti, (CIF), Marzia Margherita Dati ( F I D A PA ) , D a n i e l a P u c c i (Comitato Pari Opportunità del Comune di Carrara),Roberta Crudeli (Volto della Speranza). Le altre cinque componenti, scelte perché in possesso di competenze e esperienze sulle pari opportunità, Croce Bianca Tel. 0585 41307 Onoranze Funebri Tel. 0585 45105 118 ED EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE ASSISTENZA DOMICILIARE TRASPORTI SOCIALI DISTRIBUZIONE ALIMENTI "BANCO ALIMENTARE" SERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI FORMAZIONE PRIMO SOCCORSO PER PRIVATI ED AZIENDE Sportello Confconsumatori (Assistenza e Difesa dei Cittadini-Consumatori e Utenti) Servizi e Consulenze in Materia di Ambiente e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro INFO: telefono 0585 41307 - Fax 0585 41130 Via Francesco Crispi, 5 - 54100 Massa www.crocebiancamassa.it sono: Sabrina Corsi, Silvia Cervia, Riccarda Bezzi, Frida Alberti, Luisa Passeggia. Lassessore Bernardini si è detta soddisfatta per il risultato, dato che si è cercato di comporre una rappresentanzaespressa dalla società civile, capace di grande progettualità ed energia in difesa delle donne, in un contesto dove il simbolico maschile è ancora dominante. Un organismo già collaudato, come ha evidenziato la consigliera Maria Mattei, testimonianza di un patrimonio forte sulle politiche di genere, assieme al piano Urban e al centro studi e ricerche, importanti strumenti per la lotta allesclusione sociale in tutti i settori. Veduta di Carrara (foto Delia) Lo Stadio: un quartiere riqualificato CARRARA - Lo Stadio riconquista il suo parco. Finalmente dopo anni i giardini davanti al campo sportivo riacquistano dignità. Non solo sono stati restituiti al quartiere, all'associazione di residenti che ne controlla costantemente le condizioni, non solo la cancellata lungo tutto il perimetro consente che non sia frequentato di notte da malintenzionati, ma ne sono stati esclusi anche i cani, per i quali però sarà prevista un'area dedicata, e sono stati installati diversi giochi per i più piccini. In questo modo il parco, per molto tempoquasi inaccessibile ai bambini che non potevano convivere con motorini che lo percorrevano e dovevano stare attenti alle deiezioni dei cani, sarà vissuto dagli anziani, dalle famiglie, dai più giovani che possono comodamente sedersi sotto i pini. La Circoscrizione 3 ha espresso la propria soddisfazione più volte per il piano di recupero dell'area, ma ancora più contenti sono stati i cittadini dello Stadio per i quali, un tempo, il parco era stato un punto di riferimento e di incontro, per poi cambiare più volte nel corso degli anni, fino a diventare quasi invivibile. Nuova vita quindi per i giardini che sono un punto fondamentale per la vita sociale del quartiere e una parte importante di un più ampio recupero dell'area, che non solo ha previsto una linea di trasporto pubblico in più (l'autobus si ferma proprio ai giardini) per servire Bonascola, Nazzano e lo Stadio, ma per il futuro un progetto riqualificherà tutti gli spazi. E' prevista infatti la realizzazione di una rotatoria, con la conseguente eliminazione del semaforo, e la costruzione di un parcheggio proprio attiguo al museo del marmo. Un ponte tra Carrara e Ungheria CARRARA - La Camera di Commercio di Massa-Carrara partecipa,ad aprile, in qualità di soggetto partner ad una missione commerciale multisettoriale a Budapest organizzata da Promofirenze (Azienda Speciale della CCIAA di Firenze), in collaborazione con Unioncamere e il sistema camerale italiano. L'Ungheria occupa una posizione geoeconomica di grande centralità nell'Europa, che si sta sempre più allargando verso l'Est ed in particolare verso i Balcani. La stabilità politica ed economica la rendono inoltre uno dei paesi maggiormente interessanti per gli investimenti delle aziende italiane. I settori interessati dalla missione sono: agro-alimentare, farmaceutico, chimico-plastico, costruzioni, immobiliare, meccanica, elettronica, logistica - trasporti, turismo, informatica, energie rinnovabili, telecomunicazioni. Il progetto è finalizzato alla collaborazione con il paese straniero, infatti, per le imprese che manifesteranno interesse, la Camera di Commercio Italiana a Budapest (partner dell'iniziativa) realizzerà gratuitamente uno studio di prefattibilità sul profilo di cooperazione; solo nel caso in cui tale analisi desse esito positivo, le aziende decideranno se confermare la propria partecipazione alla missione. A questo punto la Camera di Commercio Italiana a Budapest si attiverà per la ricerca di partner e la predisposizione di un'agenda di incontri d'affari. Il programma della missione prevede la partecipazione ad un seminario di presentazione, l'organizzazione di incontri con aziende ed operatori appositamente selezionati, eventuali visite presso aziende di particolare interesse. 14 La Parola al Cittadino Marzo 2009 RUBRICA SATIRICA Piano della sosta, piano del commercio, rivoluzioni, più non mi rabbercio, cambia la fisionomia di una città, colpo mortale sotto il taffettà! Il parcheggio è dramma infinito di chi va a Carrara e ne esce pentito: bando alle ciance dellamministrazione, non cè spazio in queste nuove zone! Vogliono fare i signori, chiudere il centro una scatola vuota senza niente dentro! Vogliono fare pagare le soste e per i cittadini nuove supposte: adesso per terra è tutto colorato come quando stendi il bucato taffanni per trovare un parcheggio e cominci a imprecare con sano dileggio. Ma i consiglieri il posto ce lhanno garantito dopo lo scranno loro, poveretti, non fan fatica problemi non ne hanno mica quando vogliono, di notte e di mattina, alzano la sbarra con una pigiatina e saccomodano in piazza II Giugno, quelli di destra, quelli dal chiuso pugno: tutti uguali a prender benefici, casta di nemici diventati amici e alla faccia di chi li ha votati loro si sono davvero parcheggiati! Han preso un pezzo del Colombarotto per trovar posto se piove a dirotto ma van tutelati, poveri eletti, a lavori massacranti tutti costretti questi numi tutelari dei cittadini ancora costretti a sborsare quattrini. Ora tutto il centro è a pagamento la tariffa si dice in aumento nuovi parcheggi non ce ne sono ma per i residenti cè un abbuono anche se devono, in questa nuova fase, pagare per avere auto sotto le case. Ancora una volta la gente è scontenta versa soldi e si lamenta perché nuovi parcheggi non ci stanno o sono lontani, questo è linganno! Si cerca ancora di fare quattrini sulla pelle di quei cittadini che a Carrara vanno a lavorare, allAsl, in comune, allospedale! Dalle altre parti paghi il posteggio se vai a far compere o a passeggio, qui paghi non per mangiare caviale, per necessità di servizio essenziale! Al caro Sindaco che, ancora una volta la voce della città non ascolta, mi rivolgo con umile appello, proprio io, il Baffardello, e chiedo se sa che via Roma non è la città di Roma, e che Piazza Alberica (dove sporcano i cani) non ha vetrine di negozio Armani! Al caro Simone, dellopposizione, ora tutto assorto per la sua televisione, chiedo se dopo aver fatto la pace sè accontentato e, come gli altri, tace! Perché questa città, cari signori, deve risvegliarsi dagli arditi sopori ed entrambi sembrate interessati a tutelare solo i vostri apparati senza ascoltare chi vi ha mandato a garantirvi quel posteggio assicurato. (l Bafarded) La voce dei cittadini: è nato un nuovo comitato CARRARA - È nato un nuovo comitato in città. Si chiama La voce dei cittadini ed ha come primo obiettivo di rivedere le richieste del Comune a proposito dei maggiori oneri che i cittadini delle aree PEEP, Bonascola ed Avenza. Poco dopo la nostra nascita spiegano dal Comitato sono fiorite sul territorio una serie di iniziative analoghe e tutte riconducibili in qualche modo ai partiti di maggioranza. Ne prendiamo atto con soddisfazione ma anche con la necessaria dose di ironia, visto che alcuni partiti della maggioranza sono divenuti improvvisamente paladini dei diritti dei cittadini e rivendicano orgogliosamente questo ruolo nei confronti dellAmministrazione Comunale che vede loro stessi al governo. Così oggi un po tutti, anche quelli che fino a pochi giorni fa non avevano nulla da ridire sulliniziativa del comune in aree PEEP, propongono ciò che noi avevamo indicato come traguardo: un sostanzioso ridimensionamento delle richieste economiche del Comune, la rinuncia alle fideiussioni, il riconoscimento da parte del Comune della possibilità per gli attuali proprietari di cedere gli immobili a condizioni di libero mercato, e non al prezzo cessione imposto dal Comune, il che potrebbe contribuire anche a ridonare un certo movimento ad un panorama del tutto immobile. Ancora una volta dunque continuano - ci avevamo visto giusto ma non possiamo fare a meno di rilevare che il PD sopratutti ma anche altre forze politiche, seguendo lodevolmente la nostra iniziativa, di fatto protestano contro se stesse e propongono soluzioni molto diverse da quelle della loro amministrazione. E una domanda sorge spontanea: ma visto che il PD e altri partiti della sinistra sono al governo della città praticamente da sempre e che i quadri dirigenziali e burocratici del comune, oltre che quelli politici, sono il loro braccio armato, non era più logico e naturale mettere in atto da subito le proposte che oggi anche loro portano avanti (cioè le nostre proposte), dando mandato ai loro rappresentanti di comportarsi secondo queste direttive ? Insomma non era più logico evitare di commettere un altro sbaglio invece che cercare confusamente di rimediarvi in modo impacciato e scomposto in un momento successivo? Oggi il PD, con le proposte apparse sulla stampa locale, dice una cosa molto diversa da quanto molti cittadini delle aree PEEP hanno ricevuto con lettera inviata dal Comune, nella quale si intima di pagare limporto richiesto entro sessanta giornipena gli interessi di mora ed altre azioni. E come mai solo ora che il Comitato La voce dei cittadini si è mosso ed è venuto allo scoperto hanno capito da che parte stavano il diritto e la ragione ? Signori concludono - credete veramente di avere dei cittadini ignoranti? E.P. Carrara si è aggiudicata lo Spremio CARRARA - La nostra città ha vinto lo Spremio-Flagellum Civitatis 2008. Perché è stato lente locale - si legge nella pergamena donata ai nostri amministratoriche si è maggiormente distinto e impegnato, nel recente passato e ancora presente, a non tutelare e valorizzare convenientemente le pur formidabili peculiarità e risorse naturali paesaggistiche e storico-culturali artistiche della nostra comunità. L'iniziativa è stata organizzata da Italia Nostra: <I voti - ha detto Mario Venutelli, presidente della sezione Apuo Lunense di Italia Nostra sono stati raccolti in base ad un sondaggio svolto tra i nostri soci e i simpatizzanti del comune di Carrara e di tutta la Lunigiana. Non hanno partecipato i cittadini di Massa e di Montignoso. Dai dati ha aggiunto Giovanni Giromella di Italia Nostra si evince uno scontento generale. Non ci aspettavamo una partecipazione così grande e soprattutto critiche tanto diverse tra loro, che sottolineano i disagi e i problemi delle città e delle loro amministrazioni. Analizziamo i risultati dello Spremio: il riconoscimento è andato al nostro Comune, che ha incassato diverse percentuali. Zubbani 19,04%, Conti 13,33%, Segnanini 8,57%, Contigli 0,95, il Comune in quanto tale 59,04%. Seconda classificata la Provincia: Angeli 20,45%, Gussoni 3,4% e la Provincia come tale, 76,13%. Terza qualificata la Lunigiana: Villafranca con il suo sindaco Barani34,66%, Fivizzano con Rossetti 20%, Aulla 18,66%, Pontremoli 10,66%, Mulazzo 5,33%, Licciana 4%, altri 6,66%. Il premio ha spiegato il presidente Venutelli consiste in una statua in marmo raffigurante Attila racchiuso tra le sbarre di una gabbietta. Questo a significare che se oggi tornasse Attila dovrebbe essere lui a proteggersi. A ritirare il premio per il Comune cera Andrea Vannucci, assessore allUrbanistica. Buffon ha regalato un campo di calcio alla sua città Gigi Buffon CARRARA - E' stato inaugurato il Mini Peach: il modernissimo campetto per ragazzi regalato alla città da Gigi Buffon. La cerimonia si è tenuta alla Covetta, alla presenza delle autorità, dellassessore allo sport Dante Benedini, delle telecamere Sky, del presidente dellAic e ovviamente del numero uno campione del mondo. E' stato un evento senza precedenti ha dichiarato lassessore Benedini - perché grazie a Gigi Buffon la città è andata di nuovo alla ribalta della cronaca nazionale, dato che Carrara ha avuto lonore di essere il primo Comune dItalia a vedere realizzata lopera. Infatti - ricorda lassessore allo sport - il portierone della Juve ha ricevuto come premio dallAic (Associazione Italiana calciatori) per aver vinto i mondiali, il Mini Peach e ha deciso di donarlo proprio alla sua città e alla San Marco, società dove papà Buffon era stato allenatore. Il Mini-Peach è un campetto da calcio vero e proprio, in erba sintetica di nuovissima generazione, che sarà utilizzato principalmente dai baby calciatori. A mettere in piedi la struttura ci ha pensato nel giro di pochissimi giorni la Limonta Sport Spa: unazienda italiana leader nella progettazione e produzione di pavimentazioni speciali utilizzate negli impianti sportivi. Tenace nella ricerca, creativa nella progettazione, attenta e precisa nella realizzazione, professionale e puntuale nel rapporto commerciale. La richiesta di Gigi Buffon è stata fortemente sostenuta dalla società San Marco e dallassessorato allo sport del nostro Comune. Uno dei primi a preoccuparsi del campetto - lo ricordiamo era stato il consigliere della circoscrizione di Marina, Cristiano Bottici, che aveva dichiarato: Gigi Buffon avrebbe potuto scegliere qualsiasi luogo per far costruire il Mini-Peach, ma ha scelto Carrara, per il rispetto, lamore e lattaccamento alla città e ai suoi concittadini. Eleonora Prayer CARRARA dal 27/02/2009 dal 06/03/2009 dal 10/03/2009 dal 13/03/2009 dal 20/03/2009 dal 27/03/2009 Farmacie di turno al 05/03/2009 al 09/03/2009 al 12/03/2009 al 19/03/2009 al 26/03/2009 al 02/04/2009 LEGENDA Salvo eventuali cambiamenti FARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24 FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00 CARRARA NICOLAI SERAFINI S. MENCONI BABBONI COMUNALE CARRARA NICOLAI PIANO AGLIANÒ COMUNALE 2 COMUNALE 2 EREDI UGURGIERI COMUNALE 7 SERAFINI A MARINA LENA CENTRALE CENTRALE COMUNALE MARINA CUGINI SNC LENA Marzo 2009 La Parola al Cittadino 15 16 La Parola al Cittadino A passeggio nella Striscia di Gaza Bunker a Gaza di Margherita Mazzarella ASQUELON - La Striscia di Gaza: pochi chilometri di terra in cui palestinesi ed israeliani vivono o muoiono. Da sempre, e forse anche PER sempre. Ma a Gaza e dintorni non esistono soltanto il bianco ed il nero della vita e la morte: nelle città limitrofe in molti casi si sopravvive. Labbiamo scoperto trascorrendo una settimana ad Asquelon, una splendida cittadina di mare israeliana, una di quelle che insieme alla vicina Sederot ed altre era costantemente colpita dai kassam palestinesi durante lultima fase di questa guerra. Eh si, sulle città israeliane piovono missili, il cui imminente atterraggio in luoghi della città mai prevedibili con esattezza è avvisato dal suono di sirene: da quando si avvia quel suono inquietante i cittadini di Asquelon hanno 25 secondi di tempo per tentare di trarsi in salvo sotto uno dei numerosi safe point di cui pullulano strade, parchi pubblici e negozi, ma che non mancano neanche in nessuna privata abitazione. Ogni casa israeliana è dotata di una safe room, una stanza senza finestre, dove tutta la famiglia, bambini compresi, sa di dover correre quando parte la sirena. E proprio ai bambini, in cui vede i protagonisti in divisa della guerra del domani, il governo israeliano riserva specifiche iniziative: esistono strutture come la Hamifal, una scuola-collegio che ospita i bambini dalla domenica al venerdì, per rimandarli a casa dalle proprie famiglie, quando esistono, soltanto durante il fine settimana, nella settimana ebraica compreso tra il venerdì ed il sabato sera. I bambini si ritrovano nelle sedi dellHamifal ogni giorno dopo lorario scolastico, per 5 giorni a settimana: In un paese in cui tutti facciamo per legge due anni di servizio militare ha spiegato Ayelet Kleid, una delle educatrici dellHamifal di Sederot, diretto da 30 anni da Mishael Tzafari ed in cui tutti fin da piccoli veniamo educati a correre a nasconderci in casa e fuori casa quando parte il suono della sirena, per i bambini del nostro centro è normale vivere scappando alla ricerca di un bunker. E infatti ad ogni piano della struttura cè una stanza buia, senza vetri e coi muri spessi, capace di ospitare anche 15 persone durante quei 30 secondi che il kassam ci impiega ad atterrare da qualche parte, non lontano. Ma in terra palestinese le cose non vanno meglio. Né per i piccoli né per i grandi. La vita quotidiana in una città affascinante come Ramallah è fatta di check point, perquisizioni e posti di controllo gestiti da militari armati. La nostra non è vita ci ha spiegato Rami Rafaq Nasif, autista del consolato inglese in Ramallah padre di tre splendidi bambini improvvisatosi guida per la nostra spedizione extraisraeliana perché siamo prigionieri nella nostra stessa città: quando usciamo da Ramallah per un qualsiasi motivo, anche soltanto per recarci a lavorare, veniamo controllati, e per i nostri figli è ormai normale vivere in questo contesto, in realtà distorto per creature che dovrebbero pensare soltanto a giocare. Marzo 2009 Degrado al cimitero di Casette MASSA - Da qualche mese a questa parte, il cimitero di Casette versa in una situazione di crescente disagio. La denuncia arriva direttamente dalla voce di alcuni residenti della frazione montana massese, in un misto di rammarico e delusione. Come sempre quando ci si deve misurare con il rispetto per i defunti. I racconti iniziano tutti nello stesso modo: il cumulo di spazzatura accanto a lapidi e cappelle di famiglia, i fiori e le sterpaglie accumulati alla bene e meglio contro un muricciolo. Per poi raccoglierli chissà quando, lamenta un uomo. La questione diventa ancor più spiacevole quando coincide con il lutto per la perdita di un caro: è capitato che due donne, in una gelida giornata di inverno, si ritrovassero da sole a rimboccarsi le maniche per rimuovere una notevole quantità di sporcizia proprio lì, dove poche ore dopo avrebbero dovuto essere collocati per sempre i resti della persona amata. Ancora, cè chi ci MASSA - Che sulla strada per Casania piovono sassi non è certo una novità e le denunce da parte dei residenti, in questi ultimi anni, si sono sprecate. Finalmente sbottano in paese abbiamo visto alcuni operai del comune allopera. Hanno ripulito tutto il versante, liberandolo da sassi, scope e cespugli. Peccato che tutto il materiale rimosso sia stato accatastato sul lato opposto della strada, in prossimità del poggio che piomba sul girone sottostante. Abbiamo scattato alcune foto mostrandole ai tecnici del Comune e quindi invitandoli a provvedere immediatamente, in quanto è stata messa a rischio lincolumità di chi transita nel tratto di strada sottostante. rimuovere tutto il . Lindignazione dei cittadini ha parlato di residui di marmo abbandonati sopra la lapide della mamma, con assoluta noncuranza. Nessuno pretende la perfezione architettonica. Ma perlomeno un livello di manutenzione dignitoso e costante, affermano i nostri interlocutori. Sulla pulizia dellarea interna al cimitero, infatti, si intrecciano le lamentele più pesanti. AMICO SANGUE 50 ANNI DI SOLIDARIETA Gentili lettori, Vi ricordo una serie di appuntamenti che si terranno nel mese di marzo. Domenica 15 marzo 2009 si terrà la Festa in occasione del 53º anno di Fondazione dellAVIS Massa. Tale compito, ricordiamolo, rientra nel quadro di competenze della ditta Saie. Altro nodo irrisolto: la chiesetta situata al piano terra, soprannominata dalla popolazione Chiesa degli Ossi. E qui che dovrebbero essere riposte le bare in attesa di tumulazione. Una pratica che è diventata impossibile ci assicurano da quando la struttura è usata come ripostiglio di pale e A. O. Degrado al cimitero di Casette Lavori di messa in sicurezza a Casania Abbiamo aspettato con pazienza informano i residenti nella speranza che, da un giorno allaltro, qualcuno venisse a portare via tutto il materiale depositato sul ciglio della strada.. Invece, dopo alcuni giorni, sono stati rimossi i cartelli che indicavano i lavori in corso. Qualcuno ci ha detto che sono finiti i soldi. Il progetto di messa in sicurezza di quel versante prevede la messa in posa di reti paramassi: Non sappiamo se il versante è stato messo in sicurezza Premio nazionale ad Alessandra Berti MASSA - E andato ad Alessandra Berti il premio nazionale Aics Donne e Associazionismo 2008-09. Con queste motivazioni la giuria lha prescelta premiandola nella terza sezione: "Per la sua sensibilità artistica e la sua capacità di trasmettere sui palcoscenici di tutta Italia simpatia e femminilità, portando sempre alta la bandiera dellAICS." La cerimonia si è svolta a Roma ed il premio è stato presentato da Carla Peruta, della Commissione Pari Opportunità Aics, che è anche lideatrice. Erano presenti personalità femminili nel campo della politica e sociale tra cui l'onorevole Maria Grazia Laganà Fortungo, Lucia Franchini Consigliere Regionale Toscana e Ida Collu Presidente Ente Nazionale sordomuti. Il premio ha lo scopo di rivalutare le figure femminili secchi. I più ottimisti mettono le mani avanti: E una situazione momentanea, hanno promesso. Secondo altri, però, basterebbero un minimo di organizzazione e più celerità. Magari ripassando anche la vernice sulle pareti, si sussurra. Per renderci conto della reale situazione del cimitero, siamo andati a Casette di buon mattino. Abbiamo aperto la porta della chiesa, e vi abbiamo riconosciuto il ritratto fornitoci dai nostri lettori. Al piano superiore, un intero lato del muro è invaso da sporcizia. Con tanto di bidone stracolmo. Non so se siamo in condizioni peggiori rispetto alle altre frazioni montane, rintuzza un signore, ma sicuramente alcuni interventi sono necessari. Soprattutto per una piccola comunità, che deve far fronte con altre carenze. Vedi, per esempio, i cellulari costantemente privi di segnale. Alessandra Berti (al centro) con Rosanna Pase e Carla Peruta allinterno delle associazioni di volontariato per valorizzarne la forza di volontà, lintraprendenza creativa, la determinazione e la poliedricità, e far quindi emergere le specificità e le competenze culturali incentivando la presenza delle donne in tutti i settori delle attività svolte dallAics. Questo il programma della giornata: Ore 9.00 ritrovo presso la sede AVIS, in Via Alberica; Ore 9.30 Sfilata dei Labari; Ore 10.00 Santa Messa Presso la Chiesa di S. Sebastiano; O r e 11 . 0 0 C o n s e g n a benemerenze donatori presso lauditorium San Sebastiano; Ore 13.00 Pranzo sociale presso il ristorante Torre Marina, via Fortino di S. Francesco,1- Marina di Massa (ex colonia Fiat). ma che gli incaricanti stanno effettuando verifiche sul territorio. commentano a Casania -. Se i massi instabili sono stati rimossi oppure se, andando a eliminare piante e cespugli, è stato creato un maggior pericolo, non essendo stato ancora possibile stendere le reti paramassi. Di fatto il versante è stato completamente messo a nudo. Chiaro che se i lavori non proseguono invece di eliminare il pericolo, con questo intervento è stato accentuato. Dall- ufficio tecnico del Comune fanno saper che i lavori non sono sospesi I residenti denunciano inoltre una discarica cresciuta laddove una ditta del Comune ha abbandonato da una paio danni sacchi e teli che avvolgevano le reti. A fianco di questo deposito spiegano la gente ha cominciato a lasciare una sedia, una cassetta, rifiuti vari. Nessuno giustifica questo atteggiamento, ma il buon esempio deve partire da chi rappresenta le istituzioni. Invece, proprio il Comune ha abbandonato rifiuti dando il la a una discarica in un luogo molto significativo di Gronda. Uno spazio verde che invece meriterebbe di essere attrezzato e non degradato. Le Donne di Elisa Corsini al Museo Ugo Guidi Il Museo Ugo Guidi e gli "Amici del Museo Ugo Guidi - Onlus" per la Festa delle Donne dell 8 marzo, promossa dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali, presentano la mostra della scultrice Elisa Corsini. Sarà presente lartista che esporrà disegni e sculture create in relazione alla ricorrenza. La mostra sarà introdotta da un intervento critico di Enrica Frediani. La mostra allestita nel Museo Ugo Guidi a Forte dei Marmi Via M. Civitali 33 Vittoria Apuana sarà inaugurata sabato 7 marzo alle ore 16, con orario 16 19. Elisa Corsini ritorna l8 marzo nella casa-atelier, oggi Museo, che fu abitata da Ugo Guidi, suo insegnante di scultura allAccademia di Belle Arti di Carrara, con unesposizione personale tutta al femminile dal titolo Il costo del pranzo è di 10 per i donatori, 30 per i non donatori. Le prenotazioni si riceveranno entro il 7 marzo, e potranno essere effettuate telefonando alla sede AVIS dalle 17 alle 20 (0585 43152). Si ricorda inoltre che il giorno 7 marzo presso la sede della Croce Bianca, sita in via Crispi si terrà lAssemblea annuale dei donatori, dalle ore 15.00 in poi. Il giorno 14 marzo dalle ore 9.00 alle ore 19.00, presso la sede di Le Donne di Elisa. La visita della mostra e del museo, ad ingresso libero, nei giorni successivi allinaugurazione è possibile solo su appuntamento allo 0585-348510 3 4 8 - 3 0 2 0 5 3 8 [email protected] La mostra è stata realizzata col contributo di Salt e Alleanza Assicurazioni, e con ladesione dellInternational Council Of Museums, Regione Toscana, Toscana Musei, Edumusei, ArteFare, APT Versilia e APT Marina di Massa. Per Cultura in piazza, manifestazione promossa dal Comune di Forte dei Marmi e dalle Associazioni del territorio, il Museo e la mostra saranno visitabili gratuitamente dalle 17 alle 19 di e domenica 29 Marzo con visite guidate. Via Alberica si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo dellAVIS Comunale. Tutti i donatori sono invitati a partecipare. Anna Manfredi, v i c e p r e s i d e n t e AV I S Comunale Massa Il Centro Trasfusionale è aperto tutti i giorni feriali e lultima domenica di ogni mese dalle 8.00 alle 10.30 Marzo 2009 La Parola al Cittadino Martini, presidente della Regione Toscana, detta la ricetta anti - crisi MASSA CARRARA - Occorre lavorare tutti insieme per affrontare le emergenze. La Regione attiva la task force per affrontare la crisi anche del territorio provinciale. Di questo si è parlato nel secondo incontro che si è tenuto a Massa nella sede dellamministrazione provinciale, al quale ha partecipato anche il presidente della Regione Claudio Martini . Dal 12 febbraio è già attivo, per tutte le imprese, un fondo per la garanzie e le cogaranzie per laccesso al credito ha spiegato Martini -. Basta presentarsi in qualsiasi istituto di credito per attivare questa opportunità: è un fondo da 48 milioni in grado di garantire finanziamenti per almeno 480 milioni". "A questo si aggiungono 5 milioni stanziati per gli ammortizzatori sociali che la giunta approverà. Per i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e non possono contare su altri ammortizzatori sociali, perché dipendenti di piccole imprese, atipici o lavoratori a tempo determinato ha aggiunto il presidente - , abbiamo previsto un aiuto una tantum di 1650 euro. Per chi ha perso il posto di lavoro o è in cassa integrazione ed ha un mutuo prima casa ci sono altri 1650 euro. Nella sede della Provincia insieme al presidente della Provincia Osvaldo Angeli e ai sindaci di Massa, Roberto Pucci e a quello di Carrara Angelo Zubbani, erano presenti tutti i rappresentanti delle locali categorie economiche e sociali. Un incontro nel corso del quale è stato possibile parlare anche di Nca e Eaton. Lesigenza di fare chiarezza sul futuro dei Nca è condivisa ha replicato Martini e questo è il momento di tirarsi su le maniche: istituzioni, forze sociali ed Crisi artigianato: controlli preventivi e non punitivi Silvio Belatti Responsabile Sicurezza Cna MASSA CARRARA - Controlli nei cantieri preventivi e non puntivi per non affondare le imprese in questo momento di difficoltà economica. Si alle multe in mancanza dei requisiti previsti dalla legge e dal nuovo testo unico ma solo nei confronti di quelle imprese recidive che non rispettano le regole nemmeno dopo essere state avvertite e redarguite dagli organi di controllo. Cna Massa Carrara (www.cnams.it) va in pressing su Asl Provinciale e Direzione del Lavoro per cercare di evitare che linasprimento delle sanzioni (e dei controlli) previste dal nuovo testo in materia di sicurezza si trasformi nel colpo mortale per molto imprese già alle prese con più di un problema. Su tutti, il ritardo dei pagamenti delle fatture per i lavori eseguiti e la stretta creditizia da parte delle banche. Lappello di Cna è mirato ad ottenere maggiore sensibilità da parte degli organi di controllo nei confronti dei cantieri precisando che non significa non controllare, ma vigilare affinché le regole vengano rispettate mettendo in condizioni le imprese di colmare leventuale mancanza normativa e burocratica. Cna aveva calcolato in 2 chilogrammi per cantiere il peso della burocrazia. Tra le mancanze più comuni da parte delle imprese che costano sanzioni tra i 3 e i 9 mila euro: la mancata indicazione e nomina del rappresentante del lavoratori per la sicurezza, la valutazione dei rischi, la formazione e informazione del personale, la nomina del medito competente, ma anche, per i lavori in appalto e subappalto, il la mancata esposizione del tesserino e il documento dei rischi interferenti per citarne alcuni. Mancanze che possono essere sanzionate con multe salate colpendo anche aziende virtuose che rispettano sempre le regole. In questo momento spiega Silvio Belatti, Responsabile Sicurezza Cna che ha visitato nel 2008 qualcosa come 460 imprese in ottica di sicurezza la mano pesante può essere lultimo respiro per molte imprese. Chi sbaglia è giusto che venga sanzionato secondo quando stabilito dalla legge; per Cna è unottima cosa che gli organi di controllo abbiano intensificato i loro sopralluoghi. Siamo stati i primi spiega ancora lesperto sicurezza di Cna a chiedere maggiori controlli e più rigidità anche per contrastare il fenomeno del lavoro nero e dellabusivismo. Linea più morbida non vuol dire chiudere un occhio, al contrario: Controllare con frequenza su tutto il territorio precisa Belatti stimola le imprese a non sgarrare e a rispettare le regole; è la politica della prevenzione e non quella delle sanzioni a premiare e crediamo che questa sia la direzione, soprattutto ora, da seguire per non incidere ulteriormente negativamente sulla già critica vita economica delle imprese apuane e lunigianesi. economiche. Tutti dobbiamo fare la nostra parte a partire dal governo nazionale che ho cercato, in tutti i modi, di chiamare in causa, chiedendo un intervento anche alle forze di opposizione presenti in consiglio regionale per cercare di aprire nuovi canali di comunicazione. Rispetto alle prospettive della Eaton, con i lavoratori in cassa integrazione per 24 mesi, Martini ha indicato la strada delle reindustrializzazione . Per la Eaton abbiamo 2 anni di tempo per trovare un imprenditore interessato, utilizziamo bene questo tempo conclude Martini -. Aggiungo solo che questa ricerca deve essere vissuta come un impegno comune, di tutti. Io me lo sento addosso, ma vorrei che uno stesso impegno ci fosse da parte di tutti, a partire dalle associazioni degli imprenditori. Mi farebbe molto piacere se fosse un imprenditore toscano. Crisi: 500 mila euro contro la crisi Un fondo di emergenza Dino Sodini Presidente Provinciale CNA MASSA CARRARA Cinquecentomila euro attraverso un fondo di emergenza creato da Provincia, Comuni e Camera di Commercio per far fronte, a livello locale, alla crisi economica. La grave crisi internazionale rischia di non far vedere la prossima estate al 30-40% delle pmi e degli artigiani apuo-lunigianesi, e di lasciare a casa fino ad un migliaio di addetti. Gli ordinativi intanto sono già calati anche fino al 50% in tutti i settori. E questo sembra solo il preludio a tempi ancora peggiori di quelli attuali. A manifestare tutta la sua preoccupazione è Cna Massa Carrara (www.cna-ms.it) che rimprovera alla politica locale, amministrazione provinciale in primis, di non essersi ancora adoperata per far fronte con misure serie, concrete, e reali alla gravissima situazione congiunturale. Per Cna è una situazione surreale e grottesca quando si perde tempo a discutere sullimportanza della e o del trattino di fronte a Massa Carrara: la crisi non si risolve con un trattino, ne tanto meno con una congiunzione affonda il coltello il Presidente Provinciale, Dino Sodini nel dibattito che in queste settimane ha infiammato i media locali ne tanto meno aspettando che qualcuno ci pensi per noi, e mi riferisco al Governo. Leggiamo ogni giorno tanti bei discorsi senza però arrivare a nessun risultato. Dove sono le misure a livello locale? Dove sono le idee? Serve tuona Sodini un intervento immediato per ridare ossigeno alle imprese che in questo momento vivono una fase di apnea finanziaria. Probabilmente abbiamo di fronte a noi da 6 a 8 mesi durissimi che non supereremo senza aiuti anche a livello locale. La proposta dellassociazione degli artigiani prevede la creazione di un fondo speciale di 500 mila euro, meglio di 600 per consentire alle imprese di poter avere liquidità. Denaro messo nel piatto vorace della crisi da Provincia, Comuni e Camera di Commercio, e che sarà concesso, dopo unistruttoria per assicurarsi che la crisi è stata realmente indotta dalla crisi, alle imprese che ne faranno richiesta. In questo momento le imprese non hanno soldi spiega Sodini manca la liquidità. Dobbiamo garantirla per tappare questa falla finanziaria e per permettergli di passare oltre questo momento. Il tasso di interesse sarebbe, naturalmente, a tasso zero, con rimborso a partire dal 1 gennaio del 2010 spalmato in 6-7 anni. In realtà 500 mila euro servirebbero - spiega il modus operandi Sodini - per coprire gli interessi maturati dai prestiti attivati attraverso i Cofidi e le banche. Sono queste le risposte che le imprese si aspettano. Tutte le altre forme di incentivi non servono a nulla se non ad essere il megafono dei proclami della politica che non ci salvano di certo. 17 Consiglio direttivo Giovani imprenditori già al lavoro CARRARA - Stefano Agnesini, 29 anni, imprenditore nei settori dei servizi alle imprese e pubblicità titolare della agenzia STEFANO AGNESINI COMMUNICATION (presidente), Emanuele Gabriele, imprenditore nel settore automobilistico (vicepresidente ), Nicola Del Nero, agente di commercio, Sara Bigini, titolare del negozio di abbigliamento Departure di Marina di Carrara e Eleonora Novani, titolare del negozio di abbigliamento Babybirba di Marina di Massa sono i consiglieri di età compresa fra i 20 e i 40 anni del gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Massa Carrara. Il programma di lavoro del nuovo consiglio è imperniato sul raggiungimento di quattro obiettivi: lo sviluppo della cultura dimpresa, la formazione manageriale per i giovani, lo sviluppo di strumenti commerciali innovativi e la promozione del ruolo sociale dellimpresa. A noi preme soprattutto lavorare per un piano anticrisi soddisfacente atto ad agevolare tutti gli imprenditori in difficoltà che, mai come in questo momento, ne sentono la necessità sottolinea Stefano Agnesini. Le linee guida del nostro programma sono largamente condivise dalla base associativa, perché nate da un brainstorming in cui tutti erano chiamati ad esprimersi. Vogliamo far passare un messaggio secondo il quale aprire e condurre unimpresa richiede una progettualità chiara e una solida base di conoscenze, e vogliamo scacciare tutti quei pensieri negativi che ci affliggono dovuti proprio alla crisi economica nazionale. Intendiamo infatti trasmettere ottimismo e aiutare tutti coloro che intendono aprire o sviluppare nuove attività dimpresa sul nostro territorio. E nostra volontà inoltre aprirci a collaborazioni con gruppi di altre provincie e di altre categorie economiche perché in fondo i problemi che incontriamo sono gli stessi e vanno dalla difficoltà di accedere al credito alla eccessiva burocrazia che ne deriva. Stefano Agnesini sottolinea, infine, limportanza della buona educazione al servizio dellimpresa, e si adopererà per presentare un progetto formativo, un vero e proprio galateo dei giovani imprenditori, destinato agli operatori del terziario, con lezioni su come parlare in pubblico, scrivere, curare le relazioni con collaboratori e clienti italiani e stranieri senza commettere errori. Il termine galateo può sembrare antiquato dice il neo eletto presidente ma allude ad un insieme di regole di buona educazione, gentilezza e attenzione allaltro che possono e devono essere trasferite anche in ambito imprenditoriale. Stefano Agnesini sarà coadiuvato nel suo incarico dal vicepresidente Emanuele Gabriele, 28 anni, una vita professionale divisa fra Massa e Carrara, dove gestisce un'attività di commercio dauto (Automare) concessionaria dei marchi Seat e Nissan per tutta la provincia di Massa e Carrara e La Spezia. So bene per esperienza quanto le imprese abbiano bisogno di un supporto finanziario e manageriale dice Emanuele Gabriele soprattutto le più piccole, se aspirano ad una crescita vera e non solo alla loro mera sopravvivenza. Per questo intendiamo proporre il nostro Gruppo Giovani Imprenditori come una sorta di help desk per chi cerca soluzioni innovative per lo sviluppo della propria azienda. Isabella Laricchiuta 18 La Parola al Cittadino Il Pensiero Marzo 2009 Spazio giovani Se l antisemitismo ha un volto nuovo La celebrazione della giornata della memoria , il 27 Gennaio, in ricordo della Shoa , terribile strage di innocenti compiuta dai nazisti , ha assunto quest anno un valore certamente particolare. Sono infatti ancora vivide nella nostra mente le immagini strazianti della tanto esecrata guerra tra Hamas e Israele. Tuttavia, premesso l'utopistico e assolutamente scontato rifiuto della violenza quale strumento risolutore di divergenze e tensioni politiche o culturale , temo di dover interpretare le reazioni occidentali esplicatesi in scandalose manifestazioni in cui le bandiere con la stella di David sono state bruciate, come il fin troppo chiaro sintomo di un divagante neoantisemitismo . Se 70 anni fa esso aveva il volto di Adolf Hitler , oggi ha invece assunto le sembianze di Amadineijad , di Hezbollah , di Hamas e di tutti coloro i quali , in nome della libertà e dei diritti umani, sfilano per manifestare il loro appoggio a milizie terroristiche il cui unico scopo è la distruzione di Israele . Non possiamo dipingere quella dei figli di Sion come una sindrome di persecuzione o di isolamento, perchè lo stato ebraico è realmente isolato, anzi assediato. Chi manifesta per l'indipendenza della Palestina dimentica forse che il governo Israelita ne ha ormai da tempo accettato l' autonomia, sfollando tra l'altro i propri coloni dalla striscia di Gaza . Il vero problema è il riconoscimento senza condizioni del diritto di Israele ad esistere . Fin troppo facile per noi occidentali condannare le supposte modalità violente delle incursioni ebraiche a Gaza city : non è certo a Parigi o a Londra che Teheran si riferisce quando parla di annientamento e cancellazione dalle carte geografiche, procedendo inoltre nei criminali progetti nucleari e missilistici. Dovrebbe forse Gerusalemme affidare la propria sicurezza alle forze di pace delle nazioni unite ? Le stesse che hanno consentito ai miliziani di Hezbollah sul confine libanese di costruire tunnel e piattaforme missilistiche a pochi metri di distanza dalle loro basi ? Quale dei pacifisti stati europei tollererebbe l assassinio di 123 bambini in 5 anni di intifada a causa del costante lancio di razzi kassam? Quale nazione che osi definirsi tale, ignorerebbe il dovere di garantire lincolumità dei propri cittadini? Per non parlare poi della disinformazione e dell odio contro Eluana tra politica e magistratura Sembrava che dopo la sentenza della Cassazione il caso Englaro si fosse avviato verso una tanto attesa conclusione. Prima almeno che il Governo italiano si pronunciasse a riguardo. Giovedì 5 febbraio infatti, dopo una notte di lavoro, è stata presentata al Presidente della Repubblica una bozza del decreto, consistente in un solo articolo, che imponeva lalimentazione forzata ad Eluana. Napolitano si è rifiutato di firmare, giudicando il decreto anticostituzionale. Si tratta infatti di un decreto contro una sentenza definitiva, mentre la si sta attuando. Questa sentenza della Corte di Cassazione stabilisce che si può interrompere il trattamento di sostegno vitale artificiale realizzato mediante alimentazione di sondino nasogastrico, affermando quindi che lalimentazione forzata artificiale rappresenta a tutti gli effetti un Israele fomentato dai vari media, che hanno incolpato lo stato ebraico di aver fatto strage di Palestinesi, dimenticando o omettendo il modo vergognoso in cui Hamas si è servita dei civili come scudo umano ed ha costruito bunker sotto ospedali e scuole . Tutti noi sogniamo la pace in Medio Oriente , ma certamente a pagarne le spese non può e non deve essere il popolo ebraico a cui la storia ha assegnato sino ad ora un destino fin troppo crudele . Il ricordo rischia di divenire una trattamento sanitario. Il decreto portato al vaglio del Presidente della Repubblica nega il diritto a rifiutare le cure previsto dallarticolo 32 della Costituzione Italiana. Si è aperto così un conflitto istituzionale tra politica e magistratura, che intacca il principio della separazione dei poteri, diventato carattere fondante delle democrazie occidentali dalla Rivoluzione Francese in poi. Una legge che obbliga una persona in coma irreversibile allalimentazione forzata va contro gli ideali di libertà, che non possono e soprattutto non devono venire mai meno. Aspettiamo ora una proposta di legge sul testamento biologico, che tuteli credenti e non credenti, e che permetta ad ognuno di noi si scegliere in tutta coscienza cosa fare della proprio vita. Sara Benedetti II B Liceo Classico Pellegrino Rossi sterile speculazione, o peggio, un abitudine insignificante, se noi tutti non ci impegniamo per impedire che un passato, solo apparentemente distante, si ripeta. Wikipedia ( en.wikipedia.org, second intifada ) Between september 2009 and janaury 2005 119 children , age 17 and under, had been killed by Palestinians ; www.rememberthesechildren.com; w w w. i f a m e r i c a n s k n e w. o rg ; Andrea Morigi , Libero , 2006 Dal 2000 a metà del 2006 , terroristi islamici hanno massacrato 127 minorenni israeliani NB il numero di bambini israeliani uccisi varia a seconda delle stime da 119 a 127 , ma probabilmente la cifra più verosimile è 123 come riporta la libera enciclopedia Wikipedia citando a sua volta la lista di remember these children Andrea Aliboni II B Liceo Classico Pellegrino Rossi Violenza, sopraffazione e diritti umani Dalla "Dichiarazione Universale dei Diritti Umani": Articolo 1 "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza." Articolo 3 "Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona." Articolo 5 "Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti." In quest'ultimo periodo sembra che in Italia vi sia la tentazione di mettere da parte tali diritti, riconosciuti unanimemente in tutto il mondo. Negazione e violenza spesso esercitata sulle donne, che purtroppo da sempre vedono violati tali loro diritti in maniera brutale, quando è violata la loro persona. Quando sentiamo che molte donne sono costrette a subire tali torti, in maniera sempre più frequente e indiscriminata, viene il dubbio che non si tratti solo di violenza cieca e animale, ma quasi di un tentativo, più o meno cosciente, di ricacciarle indietro sulla strada dell'emancipazione. E' drammatico leggere sui giornali, pressoché ogni giorno, titoli che introducono notizie sconcertanti sotto tutti i punti di vista: l'età delle vittime di queste sevizie, l'orario durante il quale vengono compiute, le (non) reazioni della gente che vi assiste. I provvedimenti proposti dal governo per fronteggiare tale emergenza non sembrano essere i migliori; per molti aspetti rischiano di ricalcare quelli adottati dal regime fascista negli anni '30 (uno su tutti: l'idea delle ronde cittadine); se non adeguatamente regolamentati, rischiano di creare soltanto un inasprimento dei rapporti sociali e della violenza 'legalmente' organizzata e giustificata: raid punitivi verso campi nomadi, assalti a negozi e attività gestite da extracomunitari, violenze piromani su clochard Il tentativo di sfruttare le paure primordiali dell'uomo, la diffidenza verso gli altri e i diversi, alimentata da pesantissime campagne mediatiche, sembrano attirare i favori elettorali del pubblico meno critico, instillando parole d'ordine violente e slogan a base di intolleranza, senza permettere a ognuno di formarsi una propria opinione sull'argomento, senza farlo veramente riflettere autonomamente su ciò che accade ogni giorno intorno a noi. Impossibile nascondersi che si tenda sempre a calcare un po la mano sulle notizie che riguardano i delitti perpetuati da stranieri, mentre non si dia sufficiente rilevanza quando a commettere determinati reati sono stati dei bravi ragazzi italiani. Forse si desidera che i fatti accaduti nei vari Centri di Prima Accoglienza nei mesi appena trascorsi facciano sì che le notizie titolate come "Stupri: un arrestato su 4 è un immigrato" (Repubblica, 20 aprile 2008) abbiano una maggior presa sui lettori? Se riflettiamo sul reale significato del titolo appena citato, ci rendiamo conto che esiste una realtà ben più grave, che nella gran bagarre tende a sfuggirci: i tre arresti rimanenti coinvolgono cittadini italiani. Questi casi però sembrano interessare molto meno lopinione pubblica, e prima ancora al circo mediatico, disposto a concedere, in tali occasioni, inopinate attenuanti agli aggressori. Si fa ulteriore violenza alle donne suggerendo, nei vari casi, che forse non dovevano uscire la sera, non dovevano frequentare certi luoghi, non dovevano truccarsi o vestirsi in un certo modo In un periodo di incertezza economica e sociale come quello che viviamo, è più facile appellarsi a paure indistinte e fluttuanti che alla nostra parte razionale; ma se invece di affrontare il malessere, cercando di individuarne le ragioni, ci rifugiamo in risposte aggressive e poco lucide, si perpetua comunque la violenza e la sopraffazione, verso le donne come verso i migranti, senza andare alla radice dei problemi. Dobbiamo smettere di alimentare questo meccanismo perverso fatto di paure indistinte, i tentativi di esorcizzarla ricorrendo alla violenza e alla facile creazione di capri espiatori. Individuare le cause e i meccanismi che portano alle violenze sulle donne, fuori e dentro casa; per tutti noi, individuare cosè che ci fa star male, cosè che crea insicurezza, cosa ne genera i presupposti, su quali aspetti intervenire per ritrovare una serenità personale e sociale, per soddisfare quel bisogno di sicurezza cui ognuno di noi legittimamente aspira. Individuare il vero nemico dentro e fuori di noi: creare una cultura, un ambiente sociale contrario alla sopraffazione, alla mancanza di rispetto per la persona; un ambiente dove gli atti antisociali non siano più giustificati, ma neanche alimentati, da un senso di rivalsa o di sordo rancore verso gli altri. Un ambiente dove il nostro comportamento non sia guidato da piccoli o grossi egoismi, piccole o grosse impotenze, dove sia più difficile alzare la mano contro laltro, perché non più percepito come semplice oggetto di soddisfacimento dei propri bisogni, ma prima di tutto come persona. Certo, dovremo sempre isolare i delinquenti, le persone che compiono quegli orrendi atti, ma sapremo individuarli con più lucidità, e magari prevenire qualche ennesimo caso di violenza, sulle donne e su tutti gli altri. Una proposta: se cè tutta questa gente di buona volontà, pronta la sera a spegnere la televisione e uscire da casa per sistemare le cose, perché anziché organizzare delle squallide ronde non si organizzano degli incontri di quartiere, dove conoscersi e ri-conoscersi tra le persone, discutere di questi temi, esorcizzare le paure del diverso incontrando e discutendone anche con gli extracomunitari, creando vera integrazione e un tessuto sociale sano, capace di disinnescare la violenza e isolare realmente i delinquenti e i violenti? Alessandro Borgia Liceo Scientifico Enrico Fermi Massa (IV D) La Parola al Cittadino Marzo 2009 19 Trasferimenti erariali i conti per il Comune di Massa MASSA - E davvero sempre più difficoltoso far quadrare i conti delle Amministrazioni locali alla luce dei pesanti tagli apportati dal governo centrale. Al di là delle evidenti incongruenze del Patto di stabilità, che impone ai Comuni una vera e propria camicia di forza destinata ad impedire una efficace spesa in termini di investimenti, la questione sempre più decisiva è quella della riduzione dei trasferimenti dallo Stato. E bene chiarire peraltro che si tratta di trasferimenti che il governo centrale si è impegnato a garantire nel momento in cui ha tolto ai Comuni parti significative della loro capacità impositiva come nel caso dellICI sulla prima casa o su altre tipologie di immobili e fabbricati. Dunque si tratta di atti dovuti che invece vengono costantemente disattesi con il chiaro intento di scaricare sugli enti locali il peso del riequilibrio dei conti pubblici. In estrema sintesi, lesecutivo Berlusconi si presenta come il risanatore delle finanze pubbliche facendone pagare ad altri il conto. In queste condizioni garantire la spesa sociale, gli investimenti pubblici e il complesso delle azioni tipiche dei Comuni è un compito molto complesso e soprattutto interamente a carico di un Ente che è in gran parte privato della possibilità di reperire risorse. Le cifre in tal senso parlano chiaro: il Ministero dellinterno ha comunicato in questi giorni le spettanze dei trasferimenti erariali per lanno 2009. Sono stati confermati i tagli già attuati nellesercizio precedente relativamente ai costi della politica - voce in realtà che comprende molte funzioni amministrative - (euro 383.161,00) e al maggior gettito per immobili ex rurali (euro Verso il 28 aprile di Carmen Menchini MASSA- E anche la Eaton ha chiuso. E la Eaton si aggiunge alla Dalmine, alla Olivetti, alla Montedison, solo per ricordare le più importanti realtà occupazionali del nostro territorio. Da anni ormai numerosi studi e ricerche confermano che la nostra città è collocata purtroppo stabilmente ai livelli di molte città del Sud Italia. I nostri giovani, molti, troppi, hanno impugnato le valigie e sono già in viaggio per cercare altrove il loro futuro. Pensare di poter uscire da questa situazione rinnovando la fiducia ad amministratori svelti solo nel raccogliere voti e preferenze personali, sarebbe stata pura miopia. La Città lo ha capito, e il 28 aprile dello scorso anno ha fatto la sua scelta, bocciando coloro che hanno sempre guardato allinterlocutore di turno come a un potenziale portatore 1.075.969,22). Per questultima voce si chiarisce che limporto certo del taglio è quello certificato dal Comune (euro 160.497,49) la differenza dovrebbe essere restituita ma al momento non ci sono fondi per la copertura finanziaria: peraltro non sono stati ancora trasferiti neppure i fondi relativi alla certificazione del 2008. A questi dati preoccupanti si aggiungono ulteriori tagli previsti nella Finanziaria 2009 che per il Comune di Massa ammontano ad euro 264.417,97. Relativamente al minor gettito dovuto allesenzione dellI.C.I per abitazione principale il Ministero ha comunicato limporto spettante al Comune di Massa (euro 3.177.147,74) sulla base dellimporto complessivo di euro 2.604 milioni ad oggi disponibile per lintero comparto dei Comuni. Tale importo è notevolmente inferiore al minor gettito reale che ad oggi può essere Alessandro Volpi Assessore del Bilancio stimato in oltre euro 4.500.000,00 e che sarà definitivamente certificato dai Comuni entro la fine di aprile. Quindi solo per lIci si può calcolare un minor gettito di circa il 30%. Per concludere, in attesa di eventuali e poco probabili nuovi finanziamenti, si può stimare che sulla base delle spettanze ad oggi comunicate, il Comune di Massa perderebbe in di preferenze, coloro che prima di impegnarsi a risolvere i problemi si impegnavano a raccogliere voti, coloro che in questi anni hanno sicuramente mostrato grandi capacità di crearsi un largo seguito personale, ma anche una spaventosa miseria nel confrontarsi con una realtà tanto complessa da richiedere un impegno straordinario per trovare soluzioni adeguate. Costoro si vantavano di intercettare la pancia della città, con la candidatura Pucci-Sindaco ne abbiamo intercettato il cuore e la mente. Con i risultati del 28 aprile 2008 la città tenta di svoltare. Questo è lappello rivolto alla nuova amministrazione, che ha di fronte a sé un compito fondamentale, tra i Circolo Pd: Avremo cura di rimarcare le incongruenze di questa amministrazione MASSA - Per mesi siamo stati bombardati, durante la campagna elettorale di Pucci, da spot che inneggiavano allavvento di una nuova era politica di un astro nascente della politica locale, lIng. Roberto Pucci , fautore di futura prosperità politica, economica e sociale della città di Massa. In effetti con lavvento di Pucci e dei suoi amici venivano ipotizzati tempi felici, lavoro assicurato per tutti (da cui il primo atto della dismissione della tenda del lavorocon lentusiastico avallo di una parte sostanziale della CGIL il cui Segretario, in un moto di entusiasmo irrefrenabile, aveva portato in trionfo Pucci dopo la vittoria al ballottaggio su Neri. Prosperità per tutti, sicurezza garantita, diminuzione delle spese della politica, efficienza e trasparenza amministrativa. Addirittura veniva ipotizzato Massa ai primi posti nella classifica delle città italiane più vivibili ( infatti in poco tempo siamo scesi di oltre 20 posizioni). I turisti , richiamati da offerte qualitative ed economiche eccezionali, dalla cura dellambiente, dalla mancanza di polveri inquinanti (in effetti i provvedimenti dellAssessore allAmbiente Ofretti sono stati solo annunciati sui media, ma sono bastati a tacitare lagguerrita Associazione Mo Bastail cui esponente principale Casotti è ormai parte integrante di questa maggioranza come Consigliere Comunale. Il tradimento di queste facili promesse elettorali rappresenta il vero fallimento morale della Amministrazione Pucci. In essa si mescolano dilettantismo, arroganza, povertà di idee e di proposte, pressappochismo e superficialità. Sono però eccelse le capacità di occupazione del potere economico ed Amministrativo. Un Amministrazione che di fatto abbandona al suo destino tutta la zona costiera dalla Partaccia a Poveromo non prevedendo che pochi spiccioli del suo bilancio per rilanciare e potenziare un tratto della nostra città preda di aggressioni naturali allambiente e di incuria, dove i pochi turisti , oltre alla mancanza di offerte reali e di pacchetti vacanze allettanti e stimolanti, trovano sporcizia, mancanza di sicurezza e abbandono reale del territorio. Oltretutto non vengono offerti programmi estivi degni di nota e di qualità, anche a causa della pochezza mostrata da chi ha il compito di governare e proporre tali eventi. Eppure, è stata nominata anche una delegata per Marina, signora Cinzia Angelotti profumatamente pagata (25.000 Euro/Annui) per ottenere risultati vicini allo zero. Eppure, abbiamo altri delegati che fanno altrettanto e le poche volte che agiscono causano danni.Eppure, abbiamo personaggi, molto vicini al Sindaco Pucci che, per tale merito, occupano più ruoli amministrativi con, ovviamente, più indennità ma non riescono nemmeno a difendere i loro concittadini (leggi bollette GAIA), ed in barba al nuovo depuratore e a quelle parti della città di Massa ancora oggi prive di fognature e servizi. Il nostro Circolo avrà cura di rimarcare anche in futuro eventuali incongruenze e sottovalutazioni fatte da una Giunta ed una maggioranza che finora hanno dimostrato disattenzione e lontananza da una realtà costiera da tutti ritenuta essenziale per il futuro sviluppo economico e turistico della città di Massa. P.D. Direttivo del Circolo 7 Ronchi- San Giuseppe Vecchio tanti che quotidianamente lassillano: creare una nuova classe dirigente. Una nuova classe dirigente che sappia affrontare, sempre e comunque con umiltà, i problemi di Marina come quelli di Casette, i problemi di Romagnano come quelli di Turano, ma che sia soprattutto allaltezza di confrontarsi ad armi pari, con competenza ed autorevolezza, con le istituzioni regionali e statali, con i centri decisionali europei, preparata a cogliere le opportunità che offre un mondo globalizzato. Solo una nuova classe dirigente di questa levatura sarà finalmente in grado non solo di affrontare senza demagogia, ma anche di risolvere i problemi di Marina, di Casette di totale circa euro 3.000.000,00. Come già avevamo previsto purtroppo avevamo ragione nel costruire il bilancio di previsione attendendoci una simile stangata. Certo, la politica finanziaria del governo Berlusconi continua a riservarci pessime sorprese, che per di più ormai non ci sorprendono neppure. Alessandro Volpi Turano e di Romagnano, sarà in grado di fronteggiare i gravi problemi della nostra città, che peraltro si inseriscono in una crisi nazionale e internazionale particolarmente acuta. Non è più tempo per il piccolo cabotaggio, sono tempi in cui si deve navigare in mare aperto ed è necessario disporre di spirito di sacrificio e risorse adeguate per affrontare e superare la tempesta. Non sono più tempi per sprecare energie e denaro per accontentare i soliti furbetti, per accontentare i soliti noti, per accontentarsi di insaccare con il solito trucchetto le solite preferenze. Ce la farà lAmministrazione Pucci in tutto questo? Ci stiamo provando. Ci proveremo. 20 La Parola al Cittadino Marzo 2009 Marzo 2009 La Parola al Cittadino Federconsumatori: Bollette irregolari, faremo ricorso Gaia: il 23 marzo il giudice sentenzierà sui ricorsi contro i conguagli del 2005 MASSA- Il tribunale di Massa si esprimerà sui ricorsi presentati contro i conguagli del 2005 il prossimo 23 Marzo . E la prima sentenza - ha spiegato Pieroni vedremo cosa dirà il giudice di pace. Abbiamo altri sei ricorsi pronti a partire sul caso del conguaglio della depurazione. Questa vicenda è scoppiata a fine dicembre 2008, quando Enel Gas ha inserito nelle bollette dellacqua, per conto di Gaia, questo conguaglio sui costi di depurazione. Una vicenda che ha portato subito alla sommossa popolare e il caso non sembra essere assolutamente chiuso visto che già per la prossima primavera è prevista una nuova bolletta allinterno della quale dovrebbero esserci le spese per il conguaglio 2006. Ho qui una bolletta da 5 mila euro - spiega Pieroni - arrivata ad un campeggio. Questo campeggio però ha già fatto la dichiarazione dei redditi relativa al 2005 e quindi questo nuovo costo, quando lo potrà scaricare? 21 Teleriviera MASSA- La questione delle bollette di Gaia sta facendo arrabbiare anche i cittadini massesi che ora si trovano anche a dover fare i conti con il dubbio che le bollette che stanno pagando non siano del tutto regolari. A sollevare questo problema Alberto Pieroni responsabile di Federconsumatori che ha portato allattenzione di tutti i cittadini una cosa alquanto strana. Lo stesso Pieroni ha annunciato un ricorso al tribunale ed ha invitato più volte i cittadini a non pagare le bollette. Abbiamo scoperto che il numero della fattura non corrisponde al numero che poi viene riportato nel bollettino del pagamento. Per questo motivo ci siamo rivolti ad alcuni avvocati e anche ad un magistrato che hanno come noi riscontrato delle irregolarità e per questo abbiamo deciso di presentare un ricorso. Invitiamo tutti i cittadini a non pagare. Pieroni è deciso a portare avanti la sua battaglia e attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla giustizia ha intenzione di chiarire questa situazione. I cittadini chiedono tempi certi sul nuovo depuratore MASSA -Ancora non si conoscono i tempi sull'apertura del nuovo depuratore, ovvero il raddoppio dellex Caesam, e quindi su quelli della chiusura dell'impianto delle Querce. I cittadini sono stanchi e soprattutto sono stanchi i rappresentanti del comitato per la qualità della vita alle Querce, che nelle settimane scorse ha incontrato il primo cittadino Roberto Pucci in un incontro pubblico che si è svolto presso i locali della Bocciofila di viale Roma. L'unica domanda che i cittadini hanno rivolto al sindaco Pucci riguardava i tempi di lavoro che porteranno al raddoppio del depuratore ex Cersam e quindi alla tanto attesa chiusura di quello di viale Roma. Sulla questione dei tempi di realizzazione, la scorsa estate, era stata confermata la volontà di rispettare il contratto: 330 giorni dal momento della disponibilità dei verbali di consegna, data che ad oggi potrebbe anche non essere rispettata a seguito di diversi problemi che ci sono stati legati anche al mancato pagamento di fatture alle ditte che stanno lavorando. "Per ora - ha detto Roberto Pucci - non ho ricevuto nessuna segnalazione di possibili ritardi, pertanto presumo che i tempi annunciati vengano rispettati. Siamo arrivati alla fine del 2008 con le ditte arrabbiate, perché non venivano pagate e per questo avevano deciso di interrompere i lavori. Siamo intervenuti e questa questione è stata superata. Il problema vero è relativo alle tubazioni che, per alcuni tratti, sono previste in area Sin. Il nostro interesse, come il vostro, è quello di far finire i lavori, quindi cercheremo ogni possibile soluzione che porti all'operatività del nuovo impianto". Al centro del dibattito anche la questione legata al pagamento delle bollette dell'acqua maggiorate con gli importi della depurazione relativa al 2005. Importi che il sindaco ha invitato a pagare Tarsu: sollecitare i pagamenti ai morosi MASSA Continuano senza sosta le esternazioni dell'assessore Volpi - scrive in una nota Enzo Landi, coordinatore di Fi verso il Pdl - che continua a denunciare mancanza di risorse economiche, e che secondo le sue analisi sono causa di difficoltà per l'amministrazione comunale nell'attuare la propria azione nei campi infrastrutturali, sociali e di sviluppo nel senso più estensivo del termine. Tutto questo - prosegue Landi - ci offre la possibilità di porre alcune domande e una prima considerazione. È assolutamente legittimo esprimere critiche e pareri discordanti, ci attendiamo prima del termine della legislatura una proposta su come contrastare o porre rimedi alle falle denunciate dall'assessore Volpi. La prima domanda che giriamo all'interessato è se ha nostalgia dell'ICI e se ritiene che sia stato un provvedimento sbagliato abolirla. Le altre domande per Landi - riguardano il recupero dei crediti evasi derivanti dalla TARSU: cosa si sta facendo? E perchè non vengono pubblicati i nomi dei morosi, così come avevamo già chiesto? Ci sono forse motivi particolari o si teme che la pubblicazione possa mettere in difficoltà l'amministrazione comunale? Perchè non si consigliano i morosi al pagamento delle cifre così come si sono sollecitati al pagamento degli arretrati GAIA? Che cosa dire poi del finanziamento di 2,8 milioni di euro a GAIA conclude - spesi per salvare un azienda che è nata già piena di debiti? E a che cosa dovranno rinunciare i cittadini Massesi a seguito di questa spesa? La prima rinuncia noi l'abbiamo individuata nell'istituzione del fondo per l'occupazione dotato della fantastica cifra di 60.000 euro. per non incorrere in sanzioni. Un nuovo incontro è previsto proprio nel mese di Marzo, nel corso del quale il sindaco Pucci ha promesso che svelerà le date della fine dei lavori. " Non possiamo pensare di passare un altra estate con questo depuratore - hanno spiegato alcune persone presenti all'incontro -. La situazione è veramente invivibile e noi non possiamo sopportare oltre. Da anni aspettiamo che questa vicenda si chiuda e per ora abbiamo ricevuto soltanto promesse. 22 La Parola al Cittadino Carcere: un quartiere sovraffollato Teleriviera Salvatore Iodice Direttore del Carcere di Massa MASSA - Un quartiere della città, come tutti gli altri. Senza etichette o ghettizzazioni. Il direttore del carcere di Massa, Salvatore Iodice, si è speso molto in questo senso: la creazione della prima squadra di calcio composta da detenuti ed agenti di polizia penitenziaria, la Galeotta, è solo la punta delliceberg di un microcosmo che non vuole, non deve essere ignorato. Il nostro compito - spiega il direttore - è garantire la sicurezza ai cittadini e cercare di educare la popolazione della casa circondariale al rispetto di leggi e regole. Una missione che non nasce ex novo, ma trae forza dal rispetto di precise norme costituzionali. La Carta prevede esplicitamente la promozione di politiche di reinserimento sociale. Il lavoro, lo sport, la riflessione. E importante che il detenuto prenda coscienza degli errori commessi conferma Iodice. Dentro i corridoi e fuori, però, il miracolo ha i colori sgargianti (larancione, simbolo delle rivoluzioni pacifiche) della Galeotta. Che, oltre ad essere un progetto di indiscutibile valore sociale, si sta facendo apprezzare pure sotto il profilo tecnico. Attualmente la squadra è terza in classifica, a 35 punti, nel campionato provinciale di Terza Categoria. Piena zona play off, insomma. Una soddisfazione per il sovrintendente Antonio Cofrancesco e l' imprenditore Lorenzo Porzano, nonchè per i 7 carcerati che militano nella rosa: alcuni hanno mansioni squisitamente sportive, altri compiti dirigenziali o giornalistici. Accanto alle lodevoli iniziative ed alla buona volontà del direttore Iodice e dei suoi collaboratori, ci sono poi le criticità endemiche del sistema penitenziario italiano. Primo fra tutti il sovraffollamento delle strutture: Massa potrebbe ospitare 180 unità, ma al momento ve ne sono circa 220. Quando sarà recuperata una parte del plesso, ne arriveranno altri 100. Nei prossimi numeri de La Parola continueremo a seguire molto da vicino le vicende che ruotano attorno al nostro carcere. Per conoscere una realtà che merita di essere approfondita, e non voltare le spalle quando sarebbe troppo facile farlo. Alessio Orsingher Potenziato il settore tessile MASSA - Carcere: venticinque posti in più nel settore tessile. Gestito dallamministrazione del carcere, il ramo tessile vede attivi circa 30 detenuti, cui presto se ne potrebbero aggiungere altri 25 in virtù di un potenziamento complessivo. Il carcere di Massa, al suo interno, ospita anche dei capannoni industriali dove si svolgono varie attività. Alcune ditte esterne provvedono a fornire impiego a circa 15 reclusi, cui si aggiungono una decina di operai civili. I settori interessati sono la falegnameria e la carpenteria in ferro. Questo è un aspetto di assoluto rilievo, perché offre la possibilità di dare unoccupazione anche a chi vive al di fuori della casa circondariale - assicura il direttore. Orari di lavoro e salari sono regolarmente disciplinati da parametri sindacali. Marzo 2009 Viaggio al campo profughi MASSA - Cè una tela che campeggia nella segreteria del campo della Croce Rossa di Marina di Massa. E un paesaggio irregolare, pieno di colori e forme, luminoso. Al centro cè una palla infuocata, arancione e gialla: ricorda un sole caldo. Come quello che splendeva nel cielo il primo agosto scorso, quando 105 profughi provenienti da svariati paesi dellAfrica vennero dirottati nella struttura di Partaccia. Sono stati alcuni di loro a dipingere la tela, in una delle tante sedute pomeridiane dedicate alla pittura. Sembra passata uneternità da quando, lo scorso gennaio, un gruppetto di giovani, armati solo di paura e disperazione, occupò lincrocio centrale di Via Aurelia, a Massa. Nel momento in cui andiamo in stampa, stanno cominciando ad arrivare le prime concessioni romane: permesso di soggiorno, status di rifugiato politico, possibilità di cercare lavoro in un paese lontano mille miglia per cultura e tradizioni. Dei 105 ospiti iniziali ne sono rimasti 76: 12 hanno ottenuto il placet del governo nazionale e sono partiti alla volta di un futuro ancora da scrivere. Tre si sono visti rigettare la richiesta: uno di loro, appena appresa la notizia, è scappato. Gli altri due inoltreranno ricorso. Ad essersi allontanati senza preavviso, invece, sono stati 9, nellarco di sei mesi. F acciamo una panoramica del campo: è pulito, ampio, immerso nella vegetazione mediterranea. Le camere sono disposte su due lati: uomini da una parte, donne dallaltra. Al centro della struttura cè un grande gazebo coperto, munito di schermo e sedie. Dai notiziari internazionali si attendono informazioni utili, si percorrono chilometri con il solo clic del telecomando. Su All Music si cerca lintrattenimento leggero. In inglese, soprattutto. La maggior parte dei profughi, infatti, ha unimpronta culturale medio alta. Tanti gli studenti universitari, per unetà media che oscilla dai 18 ai 25 anni.. I più volenterosi frequentano perfino un corso mattutino di italiano, con risultati convincenti a livello sia di comprensione che di espressione. La giornata tipo si compone di appuntamenti fissi e momenti di libertà. Alle 9, dopo la sveglia, personale della prefettura effettua lappello. Al termine, ognuno è libero di fare ciò che vuole. Alcuni, come anticipato, partecipano ad attività didattiche, altri giocano a carte o a calcio. Da mezzogiorno e trenta Profughi al campo CRI alluna e trenta la mensa apre i battenti per il pranzo: i locali sono molto spaziosi, contengono cento posti a sedere. Gli alimenti vengono forniti da un catering privato, che tra gli ospiti ha riscosso notevole successo. Ogni giorno, menu differenziati in base alle credenze religiose. «Nel pomeriggio, ognuno può gestire il tempo come crede: il refettorio riapre alle 19, 30. Ed alle 22 si chiudono le porte del centro. E bene ricordare che i profughi non hanno un appannaggio economico in contanti da gestire. Le spese sono a carico della Comunità Europea ed è la prefettura a fornire un quantum in denaro al giorno alla Croce Rossa per provvedere a ciascun ospite. Qui si innesta laspetto più umanamente toccante del lavoro del personale: «Quando arrivarono qui per la prima volta, consegnammo immediatamente loro un kit di primo soccorso. Adesso, invece, si provvede al rifornimento periodico». Un rifornimento che abbraccia ogni ambito: dalle lenzuola pulite allabbigliamento intimo, dalla schiuma da barba ai pigiami. Le sigarette? Un pacchetto ogni due giorni. Per qualsiasi evenienza di carattere medico, inoltre, cè linfermeria. Ciascun ospite ha una cartella clinica personale, e tutti hanno fatto analisi e radiografie. Al conforto morale provvede il dottor Bonvini, psicologo. E lui, insieme al resto del personale, a raccogliere i pensieri dei suoi interlocutori. E quando le esigenze spirituali si fanno così profonde da sembrare ingestibili, cè il ristoro della Chiesa: una piccola cappella, situata vicino alla mensa, dove cattolici e coopti si recano per pregare. La religione più rappresentata, però, è lislam. N el parlare dei profughi, i volontari del Soccorso della Cri e le attiviste del Comitato Femminile hanno un entusiasmo contagioso. Una signora, addirittura, viene soprannominata Mamma dagli abitanti del campo. La permanenza apuana, comunque, sta per finire: entro un mese e mezzo dovrebbero arrivare tutti gli esiti degli incontri romani. Tra gli immigrati, cè chi ha già pensato di andare da parenti o amici. Qualcuno vorrebbe rimanere qui, lavoro permettendo. Alessio Orsingher Marzo 2009 La Parola al Cittadino Cooperativa Gioia: Per noi è un orgoglio Alcuni momenti con il ministro Saleh Meky MASSA - Per noi ha detto Anselmo Ricci, presidente della Cooperativa Cavatori di Gioia è motivo dorgoglio contribuire ai progetti dellOpa e puntare sulla sua eccellenza. La cooperativa non è nuova a progetti di solidarietà, anche se tende a non renderli noti. Prossimamente, tre membri della coop andranno ad Asmara per riparare un generatore. Il cuore dei cavatori, dunque, continua ad essere grande e a battere in nome della solidarietà. Ezio De Angeli ha donato al Ministro alla Sanità dell'Eritrea, Saleh Meky, in visita alle cave di Gioia, una piccola scultura in marmo ed una tela raffigurante un cavatore chino sotto il peso di un martello: Anche larte e la cultura ha detto De Angeli devono rientrare nel circuito della cooperazione internazionale. Piatti di marmo e calendari fotografici della Cooperativa, oltre che libri donati dal Comune di Massa sono stati consegnati al Ministro, al suo assistente e alla dottoressa Caldes per suggellare e rafforzare il patto di amicizia. Il sindaco Roberto Pucci purtroppo non ha potuto intrattenersi per impegni sopraggiunti e il saluto dellamministrazione massese è stato portato dal consigliere Giovanni Ricci. Il ministro eritreo era quasi commosso per laccoglienza che il popolo dei cavatori gli ha riservato allinterno delledificio che ospita la mensa. Per loccasione, il bravo ed esperto cuoco Rolando Paganini ha organizzato un buffet a base di prodotti tipici della montagna apuana. Un ponte di solidarietà tra Massa e Asmara MASSA Dal cuore bianco delle Apuane al cuore nero dellAfrica per un grande progetto di solidarietà. Lospedale pediatrico apuano è impegnato in un progetto sanitario nello Yemen Eritrea per azioni di attività di formazione medica trasversale. Il progetto è sostenuto dalla Regione Toscana, cofinanziato per un periodo di tre anni con la somma di 120 mila euro. Liniziativa è nata due anni fa e ha coinvolto anche lassociazione Un Cuore un Mondo e la Cooperativa dei Cavatori di Gioia e, in uno scenario insolito quale il bacino di Gioia a Casette, il Ministro alla Sanità dell'Eritrea, Saleh Meky, ha voluto toccare con mano la generosità dei cavatori apuani. E stato accolto con grande entusiasmo alla mensa dei cavatori ed ha ringraziato la cooperativa per il fondamentale contributo che consente di proseguire il progetto di solidarietà. Un progetto che, come ha spiegato la dottoressa Maria Josè Caldes, responsabile della cooperazione sanitaria della Regione Toscana, rientra nella strategia della cooperazione regionale e fa riferimento, appunto, a progetti avviati con lEritrea. Si sta lavorando per la realizzazione di un ospedale pediatrico ad Asmara e soprattutto è stato avviato un progetto sulla cardiochirurgia pediatrica, a cui aderiscono anche grazie ai cavatori apuani equipe tedesche, svizzere ed austriache. Si sta puntando sulla formazione dei medici ha spiegato il Ministro Meky - con lobiettivo di far crescere la sanità eritrea e renderla autonoma. Il Ministro ha ricordato il rapporto storico che unisce lEritrea al nostro paese: Vogliamo riattivare una stretta collaborazione con paesi italiani ed europei, soprattutto con la Regione Toscana dove il legame è molto forte e spero si mantenga per il futuro. Credo nella cooperazione internazionale perché porta sviluppo e cè la volontà del nostro governo, ora che siamo in tempo di pace, di allargare i rapporti anche sotto il profilo delleconomia. Il Ministro ha una certa predilezione per la nostra terra e la Toscana tutta: E il luogo che ha cambiato il mondo ha detto per la scienza e larte. La mia speranza è di poter beneficiare delle vostre opportunità , per il futuro dei nostri figli. Come hanno ricordato Giorgio Ricci e Gloria Cha di Un Cuore un Mondo, lequipe cardiochirurgica dellOpa, presente sia nei Balcani che nello Yemen, ha avviato in Eritrea importanti contatti medico sanitari. Il Ministro Saleh Meky in visita alle cave di Gioia Solidarietà Presentazione libro Sulla scia di una stella cadente Questa collana di poesie è stata composta da Debora Matelli lindomani di un grave lutto familiare che l ha colpita e così lautrice ha trasformato, in parole, le sensazioni di dolore, sofferenza ma anche di speranza provate in quel particolare momento, così doloroso, della sua esistenza. Debora, attraverso i propri versi, ha cercato di condividere la propria esperienza di vita con gli altri con lintento di offrire, non solo un sollievo per chi sta attraversando un momento di sofferenza ma anche una speranza per tutti coloro che vivono i momenti bui della vita. Attraverso lelaborazione del dolore Debora ha fatto tesoro delle piccole cose quotidiane che, nella loro semplicità, rendono la vita speciale dando così un nuovo senso alla propria esistenza e guardando con occhi nuovi ciò che prima, per la fretta, il lavoro e mille impegni, non riusciva a cogliere ossia la vera essenza delle cose e la meraviglia della natura che ci circonda. Questa collezione, che costituisce un armonioso mosaico umanistico, rappresenta la tramatura ideale per raggiungere gli obbiettivi di civiltà e libertà attraverso un forte impegno umano e civile. 23 MARZO tempo di primavera? No, di disoccupazione MASSA CARRARA - Come è noto a quanti, per loro sfortuna, si trovano ad aver annualmente a che fare con problemi di disoccupazione, marzo è il mese entro il quale occorre presentare allINPS. La domanda di disoccupazione con requisiti ridotti, pena la perdita del diritto. Lindennità di disoccupazione con requisiti ridotti è una prestazione cosiddetta a sostegno del reddito e destinata a quei lavoratori che avendo svolto lavori di breve durata e discontinui, non hanno raggiunto il requisito minimo previsto per ottenere la indenni-tà di disoccupazione ordinaria. E questo il caso del personale precario delle scuole e lo è sempre più per i giovani e meno giovani assunti con contratti di breve durata o licenziati a seguito di crisi occupazionali dellazienda. Il licenziamento è prerogativa indispensabile, in quanto chi cessa dal proprio lavoro con le dimissioni non ha diritto ad alcuna indennità. E qui si inserisce il dramma di quanti, oltre ad aver perso il lavoro, scoprono di non aver di-ritto ad alcunchè in quanto, al momento dellassunzione sono state fatte loro firmare anche le dimissioni, spesso incosapevolmente Dunque la disoccupazione con requisiti ridotti spetta a chi ha svolto almeno 78 giornate di lavoro nel 2008 (comprese anche le assenze per festività, ferie e malattia) e risulti assicurato da almeno due anni e con almeno un contributo prima del biennio precedente la domanda. Sono escluse dal computo delle 78 giornate, le cosiddette assenze personali (scioperi, congedi non retribuiti, ecc.). Come detto, le domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo, pena la decadenza del diritto. Tali domande devono essere compilate nellapposito modulo ed avere allegato sia il Mod DL 86/88 compilato dal datore di lavoro e riportante le giornate lavorate, che il modulo per le detrazioni fiscali. Da ricordare che i disoccupati hanno anche diritto agli assegni per il nucleo familiare. I moduli sono reperibili presso gli uffici INPS, sul sito dellIstituto ma anche presso il Patronato ACLI, dove gli operatori sono a disposizione per aiutare nella compilazione e soprattutto per inviare telematicamente la domanda (purchè completa!) che sarà così liquidata in minor tempo. A far data dal 1 gennaio 2008, lindennità di disoccupazione con requisiti ridotti è pari al 35% della retribuzione per i primi 120 giorni, e al 40% per i successivi giorni, fino a un massimo di 180 giornate, nei limiti di un importo massimo mensile lordo di 844,06 euro, elevato a 1014,48 euro per i lavoratori che hanno una retribuzione mensile lorda superiore a 1826,07 euro. Si parla di loro perché anche questa prestazione è soggetta alla trattenuta IRPEF alla fonte, tantè che lINPS rilascerà a quanti la percepiscono, la certificazione reddituale (mod. CUD). Lindennità è pagata dallINPS con un assegno unico, inviato a casa, oppure con accredito su conto corrente bancario o postale. Il Patronato ACLI è a disposizione per tutti i chiarimenti necessari, nonché per la compilazione delle domande e per linvio telematico. Dottor Giuseppe Vignali 24 La Parola al Cittadino Marzo 2009 MASSA Farmacie di turno Salvo eventuali cambiamenti Domenica 1 Marzo 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Lunedi' 2 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Vinciguerra ( Via Ghirlanda ) Martedi' 3 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa ) 8,30 mar. - 8,30 Brunelli ( Romagnano ) Mercoledi' 4 Marzo 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 sab. - 8,30 dom. Ferrarini ( Castagnola ) Giovedi' 5 Marzo 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 gio. - 8,30 ven.Della Tommasina ( Ortola ) Venerdi' 6 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Stefanini ( Turano ) Sabato 7 Marzo 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Comunale1 ( P.zza De Gasperi) Domenica 8 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Barletta ( P.zza Stazione ) Lunedi' 9 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Menichetti ( Via Dante ) Martedi' 10 Marzo 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 mar. - 8,30 mer. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Mercoledi' 11 Marzo 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Vinciguerra ( Via Ghirlanda ) Giovedi' 12 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Brunelli ( Romagnano ) Venerdi' 13 Marzo 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Ferrarini ( Castagnola ) Sabato 14 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Della Tommasina ( Ortola ) Domenica 15 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Stefanini ( Turano ) Lunedi' 16 Marzo 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi) Martedi' 17 Marzo 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Barletta ( P.zza Stazione ) Mercoledi' 18 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )) 8,30 mer. - 8,30 gio. Menichetti ( Via Dante ) Giovedi' 19 Marzo 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Venerdi' 20 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Vinciguerra (Via Ghirlanda) Sabato 21 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Brunelli ( Romagnano ) Domenica 22 Marzo 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 dom. - 8,30 lun. Ferrarini ( Castagnola ) Lunedi' 23 Marzo 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Della Tommasina ( Ortola ) Martedi' 24 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Stefanini ( Turano ) Mercoledi' 25 Marzo 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi) Giovedi' 26 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Barletta ( P.zza Stazione ) Venerdi' 27 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Menichetti ( Via Dante ) Sabato28 Marzo 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 sab. - 8,30 dom. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Domenica 29 Marzo 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Vinciguerra (Via Ghirlanda) Lunedi' 30 Marzo 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Brunelli ( Romagnano ) Martedi' 31 Marzo 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Ferrarini ( Castagnola ) Sanità? Più facile se hai soldi e conoscenze che contano MASSA - Odissea di due invalide per ottenere un busto ortopedico. Ho assistito recentemente alla presentazione del libro Salute e cittadinanza sociale del dottor Antonio De Angeli e, nella discussione, si è detto chiaramente che le persone poco abbienti, poco informate e con bassa cultura, sono quelle che maggiormente pagano lo scotto della malasanità. Mia madre, 81 anni e invalida, e mia sorella, 58 anni e invalida al 100%, fanno parte di questa categoria: disinformate, scarsa cultura, poco abbienti in quanto pensionate, ma comunque esseri umani con eguali diritti di chi è informato, abbiente ed erudito. Il calvario ha inizio con mia sorella: forti dolori alla schiena, bloccata a letto. Il medico di famiglia prescrive indagini diagnostiche: siamo a gennaio e la radiografia prenotata al cup di via Bassa Tambura non è possibile fino al 4 marzo. Non resta che lo studio privato. Da persone disinformate, facciamo la radiografia il giorno seguente, pagando 60 euro. Lesito non è confortante. Due vertebre fratturate per osteoporosi. Che fare? Da persone disinformate prenotiamo una visita dal reumatologo, in ospedale. O aspetti mesi o la fai subito, scucendo la bellezza di 130 euro. Se ne va così metà della pensione. Serve un busto, urgente. E inizia lodissea tra via Bassa Tambura e un' officina della città: i fogli vanno fatti allAsl, no, vanno riempiti dallofficina, e così via, in un lungo scaricabarile andato avanti due settimane e più. Poi il busto va misurato addosso alla persona, invalida, immobilizzata a letto. Se vuoi che il tecnico la raggiunga a domicilio, devi sborsare 30 euro. E non è finita. A quel punto, il busto va collaudato dallortopedico che lo ha prescritto. Intanto, mia madre, forse mancandole il braccio destro in casa, accusa forti dolori alla schiena. Il medico di famiglia fa una richiesta per esame ecografico e radiologico. Le liste dattesa sono lunghissime. Il medico di famiglia chiede esami urgenti allospedale, con trasporto assistito. Radiografia ed eco segnalano il cedimento della vertebra L2 per osteoporosi. Manca lortopedico di turno e torniamo in ospedale il giorno dopo. Mia madre viene visitata e il medico riscontra la necessità di un busto: peccato che dimentichi il modulo necessario per fare la richiesta allAsl. AllAsl mi dicono che solo lortopedico che lha visitata può riempire il modulo, salvo fare unaltra visita ortopedica. Siamo a lunedì 16 febbraio. Chiamo in ospedale e una gentilissima infermiera mi avverte che lortopedico che io cerco è in ferie per oltre una settimana. Mi rivolgo al medico di famiglia il quale mi invita a rivolgermi in via Bassa Tambura ufficio invalidi. Trovo una dottoressa umana. Chiama in ospedale e con mia grande sorpresa, lortopedico che aveva visitato mia madre non è affatto in ferie. Propone soluzioni tipo rivolgersi al distretto di Avenza ed altro, che poco convincono la dottoressa e chi è presente al colloquio, ovvero un altro ortopedico che, spinto da una coscienza deontologica, richiama lufficio e si fa carico, il giorno stesso, di risolvere il problema di questa povera anziana. Torno allofficina ortopedica con il sospirato modulo. E venerdì 20 febbraio. Bene, domani lo portiamo allAsl. Lunedì passo allAsl: nessuno ha consegnato il modulo. Dal venerdì sono state consegnate diverse richieste ma il nome di mia madre non figura. Torno allofficina: domani lo consegniamo. Incontro un conoscente, influente, e gli spiego il caso: Bastava che tu mi chiamassi e ti avrei risolto tutto, senza pagare e senza fare code. E mindigno di più: non voglio corsie preferenziali, esigo che il diritto di due persone invalide sia rispettato. Che dire? Per fortuna ci sono io. Immaginatevi due persone invalide senza un punto di riferimento per sbrigare queste assurde pratiche Ci penso e dico che i diritti delle persone che dimostrano di non avere conoscenze che contano sono palesemente calpestati. E su questo dobbiamo indignarci tutti. Il Farmacista informa: Interazioni fra Guaranà e farmaci Dottor Mario Alberto Buonocore (direttore Farmacia Comunale 4 Massa) Il Guaranà, il cui nome botanico è Paulinia Cupana, è una pianta rampicante originaria dell'Amazzonia. I componenti principali del guaranà sono: Caffeina (denominata Guaranina), circa il 5% Teofillina Teobromina Tannini Saponine. In virtù dell'alta concentrazione di caffeina, questo rimedio viene utilizzato da secoli, soprattutto come stimolante del sistema nervoso centrale e tonico generale in grado di aumentare il rendimento fisico e la resistenza dell'organismo. Il guaranà viene impiegato anche per le sue proprietà astringenti, analgesiche e diuretiche, oltre che per controllare l'appetito. Non trova alcuna conferma scientifica l'impiego del guaranà come afrodisiaco, né tantomeno come sostitutivo della cocaina o di altre droghe d'abuso. Per la presenza di caffeina (1 grammo di guaranà contiene infatti 50 mg di caffeina, che corrispondono a circa una tazzina di caffè o due di tè), è preferibile assumere il rimedio al mattino o nel primo pomeriggio e non superare la dose giornaliera di 3 g. Gli effetti indesiderati più frequenti sono agitazione, eccitabilità, aumento della diuresi e cefalea. Alte dosi e/o un'assunzione prolungata possono provocare insonnia, nervosismo, tremori, palpitazioni, disturbi cardiovascolari e una moderata dipendenza, con sintomi da sospensione (specialmente irritabilità). La presenza di caffeina può esacerbare i sintomi dell'ulcera gastrica. Il guaranà è controindicato nelle persone che soffrono di ipertensione, problemi cardiaci, insufficienza renale, ansia o cefalea cronica, nei bambini al di sotto dei 12 anni e nelle donne durante la gravidanza e l'allattamento. Il guaranà è contenuto in numerosi integratori alimentari attualmente in commercio. Per la presenza di caffeina,l'assunzione del guaranà è controindicata quando si assumono determinati farmaci, per un aumentato rischio di incorrere in effetti indesiderati. I farmaci a cui occorre prestare attenzione in caso di cosomministrazione con guaranà sono: Anticoagulanti es. warfarin (Cumadin): possibili manifestazioni emorragiche. Antiasmatici beta2-agonisti es. salbutamolo (Ventolin): possibile comparsa di insonnia, irritabilità, aritmie, intossicazione da caffeina (nervosismo, ansia, nausea, vomito, tachicardia, convulsioni). Barbiturici (es. fenobarbitale): possibile riduzione degli effetti ipnotici. Benzodiazepine (es. diazepam ( Valium), bromazepam (Lexotan): la co- somministrazione di guaranà può ridurne gli effetti sedativi. Chinoloni (es. ciprofloxacina, levofloxacina), claritromicina, contraccettivi orali, eritromicina, teofillina : possibile intossicazione da caffeina (nervosismo, ansia, nausea, vomito, tachicardia, convulsioni). Clozapina: possibile aumento delle concentrazioni nel sangue del farmaco con possibili effetti avversi ( leucopenia, agranulocitosi, convulsioni) e provocare cefalea, insonnia, aumento della diuresi, tachicardia. Inibitori delle MAO (es. Selegilina): possibile comparsa di ipertensione, cefalea, intossicazione da caffeina (nervosismo, ansia, nausea, vomito, tachicardia, convulsioni) anche per 2 settimane dopo l'interruzione. Psicostimolanti (es. Amfetamine, Metilfenidato, Pseudoefedrina) possibile comparsa di insonnia, irritabilità, aritmie cardiache. Litio: per contro, la brusca sospensione dell'assunzione di guaranà può scatenare i sintomi da intossicazione da litio (nausea, diarrea, debolezza muscolare, sudorazione, tremori). E' inoltre documentata l'interazione con alcuni alimenti, fra cui: Succo di pompelmo, Tè, Caffè, Cioccolato, la co-somministrazione di guaranà può provocare intossicazione da caffeina (nervosismo, ansia, nausea, vomito, tachicardia, convulsioni). Bevande Alcoliche: la co-somministrazione di guaranà può aumentare il rischio di intossicazione da alcol. Marzo 2009 La Parola al Cittadino La Giornata Internazionale San Giuseppe (19 Marzo) Festa del Papà della Donna MASSA - La Giornata Internazionale della Donna, comunemente definita Festa della Donna celebra le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in moltissimi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. Durante questo giorno si usa regalare mimose. Originariamente l'8 marzo era una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe. Oggi il vero significato di questa ricorrenza è andato quasi perduto, lasciando il posto ad una festa caratterizzata da connotati di carattere commerciale. L'origine La prima giornata internazionale della Donna fu celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti in seguito alla sua dichiarazione da parte del Partito Socialista Americano. La data dell'8 Marzo deriva da una leggenda tramandata nei circoli di sinistra francesi negli anni '50, secondo la quale si sosteneva che a New York alcune donne operaie avrebbero condotto tali proteste l'8 marzo di tutti gli anni a partire dal 1857. Fra gli altri eventi storici commemora lincendio della fabbrica Triangle, avvenuto a New York nel 1911, dove 148 persone, la maggior parte donne, persero le loro vite. L'idea di istituire una giornata internazionale della donna fu per la prima volta presa in considerazione all'alba del ventesimo secolo con lo sviluppo dellindustrializzazione. Nel 1910 si tenne la prima conferenza internazionale delle donne a Copenaghen, nella Casa del Popolo chiamata poi "Ungdomshuset". Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi istituirono la Giornata internazionale della Donna, una festa per celebrare la lotta femminile per l'uguaglianza sociale. L'anno seguente, la giornata mondiale della donna venne celebrata in molti paesi. Poco dopo ci fu l'incendio della fabbrica Triangle causata dalla precarietà delle misure di sicurezza. In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa. S. C. S. MASSA - Nella tradizione popolare, San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, è il santo protettore dei poveri e dei derelitti, poiché i più indifesi hanno diritto al più potente dei Santi. In questo giorno, si ricorda la sacra coppia di giovani sposi, in un paese straniero ed in attesa del loro Bambino, che si videro rifiutata la richiesta di un riparo per il parto. Questo atto, che viola due sacri sentimenti: l'ospitalità e l'amore familiare, viene ricordato in molte regioni con l'allestimento di un banchetto speciale. Così in alcuni paesi della Sicilia, il 19 marzo di ogni anno, si usava invitare i poveri al banchetto di san Giuseppe. In questa occasione, un sacerdote benediva la tavola ed i poveri erano serviti dal padrone di casa. In alcune città, il banchetto veniva allestito in chiesa, e, mentre due sacerdoti servivano i poveri, un terzo predicava per nove volte, tante quante le pietanze che venivano servite. San Giuseppe è anche il simbolo della castità, e quindi tutore delle ragazze da marito. Molti proverbi e poesie popolari contengono raccomandazioni a San Giuseppe, per trovare marito. Questo santo è una delle figure più care alle famiglie ed è uno dei beati ritenuti più potenti per la concessione delle grazie. Oltre a proteggere i poveri e le ragazze, San Giuseppe, in virtù della Premio nazionale di poesia Massa incanto a primavera MASSA - Lassociazione a.M.A.A.&S., È lieta di annunciare la fioritura di un nuovo premio letterario di poesia a carattere nazionale, sul nostro territorio di massa carrara. Il premio, che si chiamerà massa incanto a primavera, si prefigge come scopo quello di catturare linteresse culturale del nostro bel paese, focalizzandone lattenzione sul nostro meraviglioso comprensorio, per celebrarne la bellezza e le straordinarie qualità naturali. Al concorso, promosso dal poeta, simone domeniconi, si partecipa con una o massimo due poesie (edite o inedite, anche già premiate, a tema libero, senza limiti di lunghezza, per lasciare ad ogni autore la massima libertà di espressione), ognuna in 6 copie, di cui 5 copie anonime e non firmate, mentre solo una dovrà contenere i dati dellautore (nome cognome indirizzo telefono fisso cellulare e- mail cenni autobiografici la dichiarazione firmata che le opere sono di propria creativita). Il bando scade il 30 aprile 2009. La giuria, che può annoverare alcuni tra i migliori giurati della nostra provincia, stilerà una graduatoria di merito di 15 classificati: al 1° class. Andranno 600 euro, al 2° 300 euro, al 3°,4°,5° 200 euro; inoltre verranno Premiazione di alcuni poeti anche assegnati alcuni premi speciali tra cui uno ad una poesia religiosa, mentre uno verrà assegnato ad una lirica sul tema della mamma. Una sezione particolare del premio, che prenderà il nome dal poeta massese recentemente scomparso, emidio mosti, riguarderà i migliori poeti della provincia di massa carrara. La cerimonia di premiazione si terrà presso il centro road, in viale roma, 287, ronchi massa, in data 31 maggio 2009, alla presenza di autorità, stampa e personalità della cultura e dellarte. Verrà inoltre assegnato anche un premio alla carriera ad un artista di fama internazionale, residente nella provincia di massa carrara. Per informazioni rivolgersi a simone domeniconi (340 / 77 828 46 oppure 0585 / 488404) E-mail: [email protected] Sito: www.Premioincantoaprimavera.It 25 sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa. La festa del 19 marzo è anche associata a due manifestazioni specifiche, che si ritrovano un po' in tutte le regioni d'Italia: i falò e le zeppole. Poiché la celebrazione di San Giuseppe coincide con la fine dell'inverno, si è sovrapposta ai riti di origine romana ed agraria, effettuati nel passato pagano. In quest'occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni lo scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per San Giuseppe. Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, le famose frittelle, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa. Con la festa di San Giuseppe si saluta definitivamente l'inverno e si comincia a sentire il profumo della primavera, così le vicende stagionali e gli antichi riti si uniscono con la festosità e la devozione dei cristiani. G. C. Colosso Regolamento per la tutela del decoro negli uffici pubblici MASSA - E questa una regolamentazione che alcuni cittadini vorrebbero vedere applicata negli uffici degli Enti pubblici della nostra città. Quando si entrava in un ufficio aperto al pubblico, non molto tempo fa, si poteva trovare, al massimo, un crocifisso, limmagine del presidente della Repubblica, i calendari dei carabinieri e, volendo esagerare, una bellissima foto del figlio in palestra. Adesso è tutto cambiato, al diavolo il rispetto per le istituzioni, al diavolo lesempio per i nostri ragazzi, al diavolo il riguardo per le persone che entrano in quegli uffici e sono costrette a subire la prepotenza di quei dipendenti pubblici (fortunatamente non molti), sprecisi, maleducati che riempiono lufficio di caricature dei vari uomini politici, barzellette di dubbio valore morale e aneddoti di una zotica e inaudita volgarità. A questi signori bisognerebbe spiegare che non sono a casa loro e che per questo dovrebbero avere un minimo riguardo per la RES publica. Fumetti in Provincia Inaugurato lasilo nido Una viola al polo nord MASSA CARRARA Dal 15 Febbraio al 15 Marzo 2009, nei locali della provincia di Massa Carrara e in special luogo nelle cittadine di Pontremoli e Villafranca in Lunigiana, è allestita una vasta e ricca rassegna di eventi collegati al mondo del fumetto e non, nell'occasione sarà possibile vedere in anteprima i nuovi fumetti dell editore Steam Press. Inoltre saranno a disposizione di chi è interessato i numeri zero di numero 1 di Solenero, giallo-supereroico-noir, presente alla scorsa fiera del fumetto LUCCA COMICS 2008, d e l l a u t o r e pontremolese Michele "mad Mitch" Biagi, nuovo volto del fumetto nazionale e rappresentante della nuova generazione fumettistica. Si può già trovare il suo Solenero N.1 e Vincent DeVille N. Zero nelle edicole e fumetterie - librerie lunigianesi e parmensi e sul catalogo "Anteprima". G. C. C. Presenti il sindaco Pucci e lassessore regionale Simoncini MASSA- E stato inaugurato alcune settimane fa, all' interno della struttura dell' Opa, il primo asilo aziendale della provincia di Massa Carrara. Allinaugurazione hanno partecipato le massime autorità dal sindaco Roberto Pucci allassessore regionale Gianfranco Simoncini . Un progetto che ha visto la luce grazie alla caparbietà del presidente dellArci di Massa-Montignoso Nino Mignani che ha lavorato moltissimo per raggiungere questo obbiettivo L'asilo nido, con sezione di spazio gioco, nasce da un progetto presentato alla Regione Toscana in seno al bando per la costruzione di servizi per la prima infanzia. Il titolare del progetto è l'Arci di Massa-Montignoso, il servizio è gestito dalla Coop. L' Aurora che è inserita nella rete educativa Ali per Volare; sono partners del progetto l'azienda Asl di Massa Carrara e la fondazione Monasterio. Alla base- ha spiegato Mignani- c'è il pensiero pedagogico di Gianni Rodari al quale ci siamo ispirati per il nome dell'asilo e dello spazio gioco. Il nome dellasilo appunto Una viola al Polo Nord titolo di un racconto di Gianni Rodari. Una giornata di grande festa ha accompagnato linaugurazione di questo spazio che potrà ospitare sia i bambini delle dipendenti dellAsl ma non solo. Un progetto che è costato tanta fatica ed impegno e che ora invece è diventato realtà Ora vogliamo che questa importante realtà diventi patrimonio di tutto il territorio- ha spiegato Mignani- Questo progetto è la dimostrazione che quando si riesce a creare la giusta sinergia tra gli enti è possibile raggiungere traguardi importanti . Inaugurazione dell' asilo all'OPA 26 La Parola al Cittadino Marzo 2009 La Parola al Cittadino oroscopo del Mese Ariete 21\03 20\04 Amore: avrete molte inimicizie aggressive e dannose, proteggetevi. amichevole con partner ed amici. Denaro: non tutto il male viene per nuocere: farete ottimi affari. Toro 21\04 20\ 05 Amore: non badate alle nubi passeggere che portano incertezze sulla vostra stabilità sentimentale, tutto si risolverà entro la metà del mese. Denaro: vi si presenteranno piccoli guai economici. Gemelli 21/05 - 21/06 Amore: come un uragano busserà alla vostra porta una vecchia fiamma che ancora non vi ha dimenticato. Starà a voi decidere come comportarvi! Denaro: lavoro in vista! Cancro 22/06 - 22/07 Amore: il vostro rapporto di coppia è in crisi ma verso la metà del mese vi saranno dei miglioramenti, abbiate pazienza! Denaro: sono previsti dei rientri economici molto proficui. Leone 27/07 - 22/08 Amore: problemi enormi con i partner troppo spendaccioni che approfittano della vostra nobiltà danimo per frugarvi nel portafogli! Denaro: attenzione al lavoro! Alcuni colleghi non vi considerano allaltezza e tramano contro di voi! Vergine 23/08 - 22/09 Amore: non dubitate del vostro rapporto amoroso, attorno a voi ci sono persone che vi invidiano ma ormai ci avete fatto il callo! Denaro: verso la metà del mese avrete una sorpresa graditissima! Bilancia 23/09 - 23/10 Amore: farete un incontro decisivo verso la fine del mese con un letterato che vi cambierà la vita. Denaro: alti e bassi! Scorpione 24/10 - 22/11 Amore: godetevi la felicità col vostro amore e non temete, i giorni difficili se ne sono andati ed il cielo è blu!!!! Denaro: il lavoro vi porta buoni guadagni. Sagittario 23/11 - 21/12 Amore: vi aspettano viaggi avventurosi. Sarà un bel mese da trascorrere a stretto contatto con luoghi, persone, avvenimenti al di fuori del vostro tram tram giornaliero! Denaro: si prevedono delle spesucce! Capricorno 22/12 - 20/01 Amore: siete confusi poiché rincorsi da un ex che torna dal passato ed uno recente! Mettetevi lanima in pace, siete irresistibili!!! Denaro: guadagni ottimi. Acquario 21/01 - 19/02 Amore: farete nuove amicizie che arricchiranno la vostra vita. Si prevede un viaggio non lontanissimo ma stimolante. Denaro: alti e bassi sul lavoro. Pesci 20/02- 20/03 Amore: verso la metà del mese i vostri rapporti col partner torneranno ad essere ottimi. Denaro: il lavoro procede ma rimarrete sbigottiti poiché invano di rubarvi i meriti OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀ Zone verdi: quale futuro per il Monte di Pasta? MASSA - Si parla spesso di riqualificazione delle aree verdi comunali ma di fatto, da decenni, tutto è rimasto immutato ed allora ci si domanda: perché dalle parole e dai progetti non si passa ai fatti? I cittadini si sono stancati di tanti bei discorsi ma di nessun risultato concreto. Urge al più presto una seria riqualificazione del Parco del Monte di Pasta mediante la messa in sicurezza dei camminamenti, una nuova viabilità pedonale per consentire la piena fruibilità del patrimonio pubblico, il miglioramento dellestetica, una costante pulizia e potatura delle piante e della flora esistente ed un controllo continuato per impedire a chiunque di danneggiare e sporcare il territorio. Interessante e facilmente attuabile sarebbe ad esempio la creazione di un orto botanico con visite guidate per i turisti e la creazione di una stazione ornitologica per linserimento di avifauna selvatica, in ambiente urbano, con vari percorsi naturalistici. Inoltre linstallazione di giochi per bambini e la realizzazione delle necessarie opere di messa in sicurezza potrebbero allietare mamme, bambini ed anziani. E non ultimo: il Comune potrebbe reimpiantare gli arbusti, che ogni anno, soprattutto durante la stagione invernale, vengono tagliati e rimossi, aumentando il degrado e il rischio di frane del monte. Massa ha bisogno di spazi verdi ben tenuti e curati! Basta fare un rapido giro per la città per rendersi conto che, attualmente, le zone verdi presenti in centro sono poche, tanto che si contano sulla dita di una mano, e tutte, o quasi, mal tenute. Unica mosca bianca nel desolato panorama massese è dato dal Parco di Camponelli, un tempo denominato Parco dei Ciliegi per la presenza di quelle meravigliose piante che in primavera riempivano di profumi e di fiori il parco e che, poi, sono state tagliate e, inspiegabilmente, mai più reimpiantate. Il sopraindicato giardino è lunico in città ad accogliere bambini ed anziani in tutte le stagioni, con giochi adatti per linfanzia, un campetto da calcetto, tavolini e panchine. I cittadini lo apprezzano molto, tantè che il parco è sempre affollato. Lamministrazione comunale non deve dimenticare che le aree verdi hanno un ruolo importante soprattutto per quelle persone che, per letà e problemi di salute, non possono recarsi al mare per godere di un po di fresco o anche per incontrare altre persone e scambiare quattro chiacchiere. Non ci vogliono grandi interventi ma semplicemente attivarsi concretamente per rendere più vivibile ed accogliente la nostra zona che, avendo una vocazione turistica, deve essere dotata delle strutture necessarie per renderla gradevole a tutti coloro che la scelgono come meta di vacanze. . Avv. Debora Matelli A RUOTA LIBERA Riconoscere il disturbo specifico dellapprendimento MASSA - Luca frequenta la prima elementare e non sa ancora leggere. Tenta di copiare alla lavagna, ma sempre con una grande fatica. I suoi compagni scrivono già osservazioni e filastrocche, rime e proverbi. Luca oggi ha ricevuto la scheda ed è contento perché ne ha parlato con i suoi amichetti e forse, chissà, magari ci scappa anche un regalino ma la mamma ha il viso scuro e la cosa non è un buon segno,perché sulla sua pagellina ci sono tutti cinque. Cè crisi stasera in famiglia. Papà e mamma discutono animatamente e arrivano alla conclusione che se Luca non scrive è perché non si impegna abbastanza. Luca non capisce e si sente umiliato. A scuola lavora, ma a volte proprio non ce la fa più e allora si alza, gira per la classe e si diverte a prendere le penne ai più bravi,quelli che la maestra chiama alla lavagna e che stanno sempre attenti. Cosa sta succedendo?Forse Luca, anche se la diagnosi può essere prematura, è un dislessico, ha cioè un disturbo specifico dellapprendimento, o D.S.A, che si manifesta infatti proprio nel processo di letto-scrittura e interessa tra l8 e il 10% degli alunni. E bene chiarire subito che il ragazzo affetto dalla D.S.A. non soffre di un ritardo mentale che gli impedisce di apprendere come i suoi compagni, bensì soffre di una condizione neurobiologica che,fin dalla nascita, non gli permette di codificare il linguaggio in maniera veloce e soddisfacente. Apprendere il linguaggio scritto e automatizzarlo per lui è davvero un problema, perchè le sue abilità non si sono sviluppate nel modo consueto. Linsegnante preparato dovrebbe allarmarsi quando lalunno inizia a confondere suoni simili, a saltare righe e parole, a non memorizzare le tabelline, i giorni della settimana, a confondere la destra con la sinistra. Spesso il bambino dislessico è anche disgrafico, con scrittura disarmonica, incerta, a volte indecifrabile. Può fare errori continui ed essere quindi disortografico o ancora aver difficoltà nel calcolo aritmetico. I D.S.A. dunque riguardano alcune abilità specifiche che non permettono una completa a u t o s u f f i c i e n z a nellapprendimento. Una visita al neuropsichiatra ed eventualmente alla logopedista dovrebbe essere presa in considerazione dalla famiglia che dovrebbe sostenere psicologicamente il figlio per evitargli frustrazioni e una d e m o t i v a z i o n e allapprendimento. Luca vale davvero tutti quei cinque della sua pagellina? E in classe, non umiliamolo con troppe correzioni, ma insieme agli specialisti, costruiamo per lui dei percorsi condivisi che tengano conto delle sue difficoltà, lo motivino e lo valorizzino. Evitiamogli per favore limpotenza di insuccessi prolungati che un domani possano creargli ansia, perdita di autostima o anche depressione, patologie sempre in agguato. Rossella Di Maria docente e psicopedagogista Corrado Guzzanti a Carrarafiere CARRARA - Corrado Guzzanti arriverà in tour a Carrarafiere. Un evento come è stato detto dall'assessore alla Cultura del Comune di Carrara, Giovanna Bernardini e da Giacomo Loprieno dell'Orchestra Sinfonica di Massa- Carrara, che catalizzerà l'attenzione sulla nostra zona.Sono previsti, infatti, arrivi da tutta Italia per vedere il "satiro" più famoso del paese. Nel corso della sua carriera, si é specializzato nelle imitazioni di personaggi appartenenti al mondo della politica, del giornalismo, del costume e della religione,talvolta inventandone di nuovi traendo ispirazione da comportamenti tipici della società in cui viviamo. Chi non conosce Corrado Guzzanti e i suoi innumerevoli personaggi? Ebbene avremo modo di applaudirlo l'8 maggio alle 21,30 a Carrarafiere. I personaggi di Corrado Guzzanti possono essere divisi in due categorie principali: da un lato le creazioni originali, quali il regista Rokko Smithersons, l'istrionico e "coatto" adolescente Lorenzo, il santone Quelo, la procace conduttrice Vulvia, il gerarca fascista Barbagli e il poeta Brunello Robertetti; dall'altro le imitazioni di personaggi reali, come Emilio Fede, Antonello Venditti, Gabriele La Porta, Giovanni Minoli, Umberto Bossi, Romano Prodi, Francesco Rutelli, Giulio Tremonti, Fausto Bertinotti, Gianni Baget Bozzo, Edward Luttwak, Vittorio Sgarbi, Gianfranco Funari e Walter Veltroni.Divenuto famoso nel 1992 come comico di punta dello show televisivo Avanzi, da allora Guzzanti ha partecipato a quasi tutte le trasmissioni satiriche di Serena Dandini. Tra Corrado Guzzanti il 2002 e l'anno successivo ha lavorato con Marco Marzocca. Il caso Scafroglia, corrosiva striscia satirica quotidiana in cui Guzzanti chiarí definitivamente al pubblico le sue convinzioni politiche. Iniziate già le prevendite, a Marina di Carrara da Pianeta Fantasia, a Marina di Massa da Zannoni Dischi. Marzo 2009 La Parola al Cittadino Lettera aperta al Signor Lettera aperta al Signor Sindaco Angelo Zubbani Sindaco Roberto Pucci Gentilissimo Sindaco, abbiamo deciso di scrivere questa lettera perché se fossimo venuti tutti nel Suo ufficio ci sarebbe servita laula magna del comune Siamo gli abitanti, i tanti lavoratori, i genitori che portano i figli a scuola, siamo tutti coloro che non riescono a spiegarsi il motivo che ha portato a creare i parcheggi a pagamento proprio in questo periodo dove arrivare a fine mese è sempre più difficile. Tante persone che abitano in questa zona, sicuramente sono stati suoi elettori, perché certi che Lei fosse vicino ai problemi della gente, e adesso proprio Lei ci crea un disagio enorme, perché il pagamento del parcheggio per le famiglie cui la macchina serve per andare a lavorare, e vivono con poco più di mille euro al mese non è un problema da poco non crede ??? Perché chi viene a lavorare a Carrara, e magari si ferma a mangiare qui per risparmiare, si ritrova a dover pagare un parcheggio; perché tanta gente deciderà di andare nei centri commerciali o a Massa per fare una passeggiata tra i negozi o per mangiare qualcosa. Certo se ci fossero meno ubriachi la sera per strada volendo si potrebbe parcheggiare più lontano . Caro Sindaco Lei avrà un miliardo di ragioni ma noi semplici cittadini, lavoratori, negozianti abbiamo dei semplici stipendi e le due macchine in una famiglia le abbiamo veramente sudate e ci sono necessarie per la vita quotidiana. Purtroppo non siamo tutti così fortunati di avere villette con garage. Per molta gente pagare il parcheggio significherà magari fare meno spesa e Le assicuriamo che in questo periodo non sono parole scritte per riempire un foglio. Caro Sindaco provi a mettersi nei nostri panni, provi a pensare cosa farebbe al nostro posto se Lei dovesse togliere dei soldi alla Sua famiglia, se fosse Lei a dover togliere da un reddito familiare di poco più di mille euro i soldi di un parcheggio Si metta una mano sul cuore e non deluda chi ha creduto in Lei. Tanta gente La considera diverso, La considera un Sindaco speciale e proprio per questo Le chiediamo di non lasciare sulla scrivania questo appello ma di ascoltarci e venirci incontro. Certo ormai le righe blu sono fatte, ma si potrebbero lasciare per tempi migliori se proprio non si possono eliminare. Sicuramente la gente preferirebbe che i soldi pubblici fossero utilizzati per sistemare le strade, i marciapiedi o fare altri parcheggi e non per dei parchimetri che ci tolgono il sonno . Confidando nella sua umanità speriamo veramente di cuore che le parole di tanta gente non rimangano semplicemente un articolo di giornale ma siano ascoltate come noi abbiamo ascoltato Lei quando aveva bisogno di noi. Il Sindaco Pucci e la sua amministrazione si avviano ad un anno di vita e, forse un po in ritardo presenta le linee programmatiche. E il segno oggettivo che la sua Giunta non ha ancora decollato. I problemi di fatto rimangono irrisolti: la chiusura di Massa Servizi sembra divenire un miraggio. I costi della politica non sono diminuiti ed era questa una esigenza primaria che era stata espressa dallonda di cambiamento che aveva permesso di vincere le elezioni e che aveva individuato nei baracconi creati dalla politica i mali della cattiva amministrazione; baracconi che rimangono tutti in piedi con i loro mali ed i loro debiti: GAIA, CAT, CERMEC, ASMIU, EVAM, ecc. La macchina comunale è rimasta quella che era nella sua inefficienza. Il piano strutturale rimane cosa segreta e poco illustrata e diffusa a scapito della tanto proclamata trasparenza. Lattività concreta sembra impaludarsi in alcuni acquitrini che erano stati segnalati come i mali e i pericoli della passata giunta: si pensi al progetto di Riva dei Ronchi. Il Piuss si rivela sempre di più un libro dei sogni. In effetti sul piano pratico si sono visti solo i provvedimenti sul traffico che riteniamo concreti e quindi positivi, al di là dei risultati che non si possono valutare nel breve termine. Il Bilancio partecipato e loperato dellassessore alle finanze sono cose altrettanto buone ma scontano se non sostenute il pericolo della deriva di operazioni di facciata. Anche sul piano politico le cose non si risolvono, rimane una spaccatura con il PD locale che sembra essere irrisolvibile per la rigidità delle parti, ma ciò è oltremodo dannoso perché se ne avvantaggia il centro destra, dove Amorese del PDL si diverte addirittura a giocare come il gatto con i topi, consapevole che lintera situazione devolve tutta in suo favore. Pucci non deve accettare tutto ciò; glielo deve impedire lorgoglio politico di rappresentare il desiderio della città di veder cambiate le cose, glielo deve impedire la coscienza personale e lambizione di voler davvero lasciare un segno nella vita sociale della comunità. Pucci apra al PD, un invito alla collaborazione al governo della città, almeno faccia il tentativo, a quella parte che vorrà starci, se ci sarà, ma faccia ciò non garantendo in vecchio politichese poltrone e prebende, ma anzi allopposto con proposte di coinvolgimento concrete che garantiscano: la realizzazione di 5 punti delle sue linee programmatiche; una conduzione dei baracconi degli enti derivati e partecipati improntata alla responsabilità, con metodi davvero drastici e propri di una vera e propria questione morale; e soprattutto la riduzione della giunta a 5/6 assessori, prettamente tecnici, dalla quale dovranno uscire i segretari dei partiti della coalizione. A questa nuova primavera di intenti nessuno potrebbe e dovrebbe sottrarsi perché costituirebbe un segnale davvero chiaro di volontà di cambiare strada. Il Sindaco Pucci deve e può avere grande ruolo in ciò per il bene della comunità, e noi pensiamo anche per la salvezza della sua amministrazione. Lettera firmata Rubrica Giuliana cerca affetto Nino Ianni Il cane del mese MASSA - La storia di Giuliana dimostra quanta cattiveria ed egoismo alberga nell'animo umano. Nel marzo del 2004 Giuliana, cosi affettuosamente ribattezzata dai volontari di Montepepe, che dal mese di agosto dello stesso anno l'hanno prelevata dal canile municipale di Massa, è stata trovata legata, dagli agenti della Polstrada, presso il casello di Aulla. Ferita e denutrita , con evidenti segni di una recentissima gravidanza, era stata legata nottetempo al gard rail che delimita l'autostrada in direzione nord, nei pressi di Aulla. Subito soccorsa dal personale Asl, prontamente allertato dagli agenti, il cane, pitt.bull femmina, manto nero, circa tre anni, è stato portato in pronto soccorso. La cagna, nonostante le numerosissime ferite al muso e agli arti, si è resa immediatamente disponibile alle cure e all'attenzione del medico di turno e, di fronte all'incredulità dei presenti, è venuto meno il luogo comune che i pitt bull sono cani aggressivi e pericolosi. Da un accertamento per sapere se il cane fosse stato iscritto all'anagrafe canina è emerso che Giuliana aveva impresso sulla coscia destra un tatuaggio che la collocava iscritta all'anagrafe canina di Firenze. Il personale Asl di Massa ha fatto ricerche per ritrovare il proprietario, risultando un personaggio inaffidabile e pericoloso. D'ufficio si è preferito soprassedere ed affidare la cagna alla nostra associazione che si è resa subito disponibile alla sua definitiva collocazione nel rifugio di Montepepe. Probabilmente Giuliana ha fatto da partner per l'addestramento ai combattimenti e dai segni delle gravidanze avute, è stata usata come fattrice per cani di quella razza da destinare alla stessa fraudolenta attività. Dall'agosto del 2004 Giuliana è diventata ospite del nostro rifugio. E giocherellona e grazie ai volontari tutti la cagnolona si è perfettamente ripresa dalle sue brutte esperienze e per dimenticare, aspetta con impazienza Giulia, la figlia del presidente Roberto Guelfi, che le ha insegnato a fare la foca e a giocare in allegria. Giuliana, come tutti gli altri ospiti di Montepepe, aspetta una nuova occasione, per avere una nuova famiglia e dare tutto quell'affetto che nonostante la fama di cattivo cane saprà certamente dare a chi le darà quella fiducia che cerca. Cinema 27 di Zack Snyder Watchmen "Watchmen" è uno dei film più attesi del 2009. Il film è la trasposizione cinematografica della miniserie fumettistica di 12 numeri creata da Alan Moore e Dave Gibbons. "Watchmen" è ambientato nel 1985, Nixon è stato eletto per la terza volta presidente e sul mondo incombe la minaccia di una guerra nucleare con l Urss. Quando viene ucciso il Comico, uno degli ex compagni di Rorschach lex vigilante decide di scoprire questo complotto; si mette in contatto con i vecchi compagni supereroi: Dottor Manhattan, Gufo Notturno, Spettro di Seta e Ozymandias. La loro missione diverrà quella di vegliare e salvare lumanità. Ma chi sveglierà Watchmen? Cinema di Fernando Meirelles Blindness Blindness è tratto dal magnifico romanzo di Jose Saramago. Con queste parole si apre questo film: Non penso che siamo diventati ciechi, lo siamo sempre stati. Persone che possono vedere ma non vedono.La trama ha inizio con un uomo che sta guidando la sua macchina, in mezzo al traffico quando allimprovviso il suo mezzo si ferma al semaforo e non riparte più. Passano pochi instanti e luomo non riesce a vedere più nulla se non un biancore lattiginoso. Luomo ruberà la macchina ad un passante per recarsi subito allospedale e per farsi visitare. Il giorno dopo si risveglierà privo della vista. Questa specie di morbo colpisce molte persone, i primi che accusano tali sintomi verranno subito portati in ospedale. Tra loro vi è la moglie di un medico che sarà lunica a non essere stata contagiata, la donna è la sola che riuscirà ad usare la propria vista e caricherà su di sè tutto lorrore che vedrà con i propri occhi. Lottantenne Meirrelles è un regista molto fisico e i suoi due capolavori precedenti sono stati City of God e The Costant Gardner. Musica dei Vision Divine "9 Degrees West Of The Moon" "9 Degrees West Of The Moon" è il nuovo concept power metal degli ormai celebri Vision Divine che riscoprono lapprezzatissima e perfetta voce di Fabio Lione, la stella dei famosissimi Rapsody e degli Athena (un gruppo prog a mio parere molto sottovalutato). Lalbum presenta dieci tracce, "Angel In Disguise" è un semi lento eccellente, il pezzo che più colpisce è la furia "The Killing Speed Of Time". Il merito del risultato professionale del cd va attribuito anche alla chitarra di Olaf Thorsen. E doveroso ricordare la bravura del tastierista Alessio Lucetti, un mago degli effetti elettronici che regala a chi ascolta questo piccolo capolavoro delle fortissime emozioni. Il cd è stato prodotto dal finlandese Timo Tolkki, chitarrista e cantante dellaffermatissimo gruppo scandinavo Stratovarius, Cosaltro possiamo dire, buon ascolto!!! Biblioteca di Massa Le nostre segnalazioni tra i duecentotrenta acquisti del mese Il giorno prima della felicità di Erri De Luca Don Gaetano è un uomo tuttofare, portinaio di un caseggiato nella Napoli dellimmediato dopoguerra. Cresciuto in orfanotrofio, ha imparato che il narrare è lantidoto alla solitudine. Questa sua capacità viene messa a disposizione del giovane protagonista del romanzo, soprannominato a scinniala scimmia, per la sua agilità. Attraverso i racconti di don Gaetano conosciamo la Napoli offesa e umiliata durante loccupazione nazista, capace poi di riscattarsi attraverso una insurrezione partita proprio dal popolo senza nessuna guida, senza nessun cappello, come ha dichiarato lautore stesso in una recente intervista. Conosciamo gesti coraggiosi e umane viltà. Il giovane assorbe come una spugna tutto ciò che don Gaetano gli racconta, si nutre di quella saggezza. Attraverso quei racconti cresce, fa le sue esperienze, conosce lamore che si consuma in fretta e quello che lascia il segno, impara a conquistarsi il rispetto della gente. Sarà poi un addio, una partenza, a dare al giovane la definitiva consacrazione di uomo, portando a compimento le parole del suo maestro Don Gaetano taggia mparà e taggia perdere devo insegnarti tutto e poi devo perderti. Tutte le novità ed i cataloghi su www.bibliotecamassa.it La Parola al Cittadino Marzo 2009 presenta Il calciatore "Roberto Mussi" Roberto Mussi è nato a Massa il 25 Agosto del 1963. La sua strepitosa carriera calcistica ebbe inizio sin da piccolo, proprio nella squadra della sua/nostra città. A soli 18 anni ne era già un titolare nel campionato Interregionale. Dopo due anni di Interregionale la squadra ed il suo promettente terzino furono promossi in Serie C2. Fu al suo quarto anno nella Massese, alletà di 21 anni, che venne acquistato dal Parma; con i ducali esordì in Serie B, purtroppo in una sfortunata stagione di retrocessione in Serie C1. Divenne uno dei titolari inamovibili e giocò tutte le partite per ben due anni sotto la guida dellallenatore Arrigo Sacchi. Divenne un pupillo del Mister di Fusignano, a cui lo stesso Roberto è tuttora estremamente grato per le possibilità di crescita che gli ha offerto e per gli insegnamenti che gli ha impartito. Fu proprio Sacchi che gli regalò le più grandi svolte della sua carriera: lo portò con sé al Milan nel 1987 e lo convocò nella Nazionale Azzurra nel 1993. Diventare parte del Team di Milanello fu per Roberto la realizzazione di un sogno, non solo per sé stesso ma per tutta la sua famiglia, da sempre simpatizzante per il Club Rossonero. Giocò nel Milan due anni, disputando 30 partite e vincendo lo Scudetto nel 1988 e la Coppa Campioni lanno successivo; la Champions League strappata con un 4 a 0 allo Steaua Bucarest nel maestoso campo di Barcellona è il successo che Roberto ricorda ancora oggi con maggiore emozione. Nel 1989 iniziò la sua avventura nel Torino Football Club, qui rimase per cinque stagioni vincendo la Coppa Italia nel 1993 e conquistando finalmente la maglia Azzurra. Si apre qui un capitolo davvero importante per la sua carriera: lesordio in Nazionale risale ad una gara di qualificazione ai Mondiali contro la Scozia. Sebbene in seguito Sacchi gli preferì nel suo ruolo il milanista Mauro Tassotti ed il parmense Antonio Benarrivo, Mussi fu convocato nella rosa dei 22 per i Mondiali del 1994. Scese in campo contro la Nigeria nello storico ottavo di finale che vide gli Azzurri sotto di una rete per tutta la partita. Per Roberto fu una gara indimenticabile, non solo per il caldo torrido a cui gli avversari erano ben più avvezzi degli Italiani, ma soprattutto per il calibrato e vincente assist che offrì sui piedi del fenomenale Roberto Baggio. Mussi fu schierato anche in semifinale ed in finale, nella gara decisiva ma sfortunata del 17 Luglio contro il Brasile. Annovera in tutto 11 partite in maglia Azzurra, lultima delle quali fu contro la Germania ad Euro 96. Dopo i Mondiali di USA 94 tornò a Parma, per rimanervi fino al 1999 e vincendo la Coppa UEFA nel 1995 e la Coppa Italia nel 1999. In totale ha giocato ben 250 gare nella massima serie ed iI suo vagare dietro al pallone lo ha portato in alcune delle più belle città dItalia tra cui Milano, Torino e Parma; è questultima quella in cui ha vissuto i momenti più belli grazie al calore e allaccoglienza della sua gente ed alle meraviglie offerte dalla città stessa. Ha avuto inoltre lonore di giocare con Campioni strepitosi del calibro di Baresi, Gullit, Van Basten, Baggio e molti altri e di stringere indissolubili rapporti di amicizia con alcuni compagni di squadra; come lui stesso racconta è ancora in contatto con Chicco Evani, amico dinfanzia oltre che ex collega, con Luca Fusi, attuale allenatore del Real Marcianise e con Gianfranco Zola, attualmente allenatore d e l We s t H a m . Roberto Mussi allena oggi il settore giovanile della Massese e gestisce il centro s p o r t i v o C o l l i n e M a s s e s i , comprensivo di Calcetto, Pallacanestro, Pallavolo e Palestra; è noto nella nostra città per le sue prodezze calcistiche ma anche per lestrema educazione e disponibilità che ha sempre dimostrato allapice della carriera così come adesso. Roberto Mussi 28 Sergio Battistini Roberto Mussi Fabrizio Lorieri Marco Rossi Francesca Piccinini Alberigo Evani Luigi Benedetti Roberto Mussi indossa la nuova Collezione Acquafredda P/E 2009". Marzo 2009 La Parola al Cittadino L'Avvocato risponde NON TUTTI SANNO CHE Rivalutazione immobili un' occasione da non perdere MASSA - Il decreto legge 185/2008, cosiddetto decreto anticrisi, recentemente convertito in legge n.2/2009, ha introdotto lo strumento della Rivalutazione dei beni immobili ovvero la possibilità di adeguare il costo storico di acquisto degli immobili a quello corrente attuale per far emergere, nel bilancio di esercizio 2008, i plusvalori latenti in essi contenuti, valori tanto maggiori quanto più datato sarà stato lacquisto originario. La legge di per sè non rappresenta una novità ma la sua specifica applicazione, che richiede comunque una puntuale e rigorosa valutazione professionale, ne contiene una molto importante. Già in passato erano stati adottati dei provvedimenti che consentivano la rivalutazione degli immobili, legge 342/2000 e decreti 162/01 e 86/02 ad esempio, ma tutti, pur avendo una valenza civilistica, avevano un fine prettamente fiscale comportando lemersione di valori latenti ma, anche e soprattutto, di materia imponibile e quindi d imposte da versare. Ebbene in questo caso la rivalutazione potrà essere anche solo di tipo civilistico e permetterà di portare alla luce i plusvalori latenti degli immobili senza necessariamente far sorgere materia imponibile in capo allazienda e consentendo al tempo stesso di iscrivere nel patrimonio aziendale un Avanzo di rivalutazione. I benefici sono facilmente intuibili: migliora la rappresentazione della realtà aziendale ed il rating bancario ma, soprattutto, si origina una riserva di rivalutazione adatta alla copertura delle eventuali perdite, senza ricorrere a provvedimenti di riduzione del capitale o a rifinanziamenti dei soci, il tutto ovviamente da un punto di vista strettamente giuridico e contabile. Sul piano fiscale, la rivalutazione non comporterà alcuna conseguenza, nessun obbligo di tassazione dei maggiori valori, sarà gratuita ma, ovviamente, ininfluente sulla deducibilità degli ammortamenti e sulla tassazione in caso di vendita dellimmobile. Questo, a meno che non si scelga, liberamente e ripetiamo senza obbligo alcuno, di pagare un imposta sostitutiva. Il pagamento dellimposta con aliquote del 3% e del 1,5% a seconda che si tratti di beni ammortizzabili (uffici o capannoni industriali) o beni non ammortizzabili ( unità ad uso abitativo e terreni non edificabili), per di più rateizzabile in tre anni, darà consistenza anche sul piano fiscale alla rivalutazione civilistica, seppure con decorrenza dallanno 2013 e 2014. Pagando oggi un importo relativamente basso del 3% o del 1,5% si avrà un beneficio fiscale collegato ai maggiori ammortamenti con decorrenza 2013 ed un significativo risparmio dimposte (nellordine del 31,4 %) in caso di vendita effettuata dal 2014. In conclusione, la rivalutazione di tipo civilistico si presenta come un importante opportunità da non lasciarsi scappare sia per la gratuità fiscale sia perché non dovrebbe ( ma il condizionale è dobbligo) essere riproposta nei prossimi anni. Laffrancamento sul piano fiscale, invece, posto che le imprese dispongano delle risorse finanziarie per pagare almeno nellimmediato la prima rata dellimposta, pone dei problemi di valutazione molto più delicati in ragione del basso costo attuale rispetto ad significativo risparmio fiscale rimandato, però, di almeno 5 anni . Ermanno Cervone Dottore Commercialista Il Promotore Finanziario informa Ho sottoscritto nel 2002 una polizza vita presso uno sportello di Poste Italiane, credevo che il capitale fosse garantito invece mi è arrivata una comunicazione dalle Poste dove mi si dice che il mio capitale si è dimezzato. E una cosa possibile? Grazie. Un lettore Dr. Pierpaolo Bertilorenzi MASSA - Sì, quello che mi scrive è probabilmente accaduto. Poste Italiane emisero allinizio degli anni duemila delle polizze vita rivolte ai risparmiatori prudenti finalizzate a garantire a questi investimenti a basso rischio. Dalla nota informativa che accompagnava i titoli assicurativi risultava che la polizza aveva ricevuto dalle agenzie di rating la classificazione 3A, conferita a strumenti finanziari caratterizzati da bassa rischiosità e veniva garantito il rimborso, a scadenza, del capitale. Il prodotto finanziario in realtà consisteva in polizze index linked collegate a prodotti altamente rischiosi. Le polizze hanno inevitabilmente sofferto le avversità dei mercati finanziari, con gravi perdite del premio (capitale conferito) versato da parte dei risparmiatori. Risulta ad oggi che Poste Italiane ha proposto questi prodotti ai propri clienti, sino a pochi mesi fa. Questo è il comunicato diramato da Poste Italiane nei giorni scorsi : Desideriamo comunicare a tutti i clienti sottoscrittori delle polizze index linked Programma Dinamico Classe 3 A valore reale e Ideale che a causa della repentina diminuzione del valore dei titoli, da ricondurre all'attuale contesto di crisi dei mercati finanziari, Poste Vita S.p.A. ha attivato un'operazione di trasformazione delle suddette polizze in un prodotto di Ramo I, Postafuturo Ad Hoc, in modo da consentire la revisione, nel nuovo MASSA CARRARA - E Mario Guidotti il nuovo presidente provinciale dellUSacli di Massa Carrara. Si è svolto nei giorni scorsi scorso presso lAssociazione Corte di Lavacchio il quinto Congresso Provinciale dellUnione Sportiva Acli (USacli) di Massa Carrara, Ente di promozione sportiva, sociale e culturale, riconosciuto dal Coni. Ha presieduto e certificato i lavori del Congresso il segretario di presidenza 29 scenario, dell'esposizione di rischio assunta. Postafuturo Ad hoc non comporterà l'assunzione del rischio di investimento ed avrà la finalità di preservare interamente il valore del premio versato; in particolare è previsto il differimento della scadenza del contratto al 31 dicembre 2015 ed un valore di rimborso alla predetta data pari al 105% del premio versato." (visibile alla pagina web.http://www.postevita.it/news/comuni catopostafuturoadhoc.shtml). E' evidente il tentativo avanzato da Poste Italiane Vita di ovviare, attraverso proposte di dubbio vantaggio per il sottoscrittore, al danno dalla stessa provocato. Quanto successo non doveva avvenire tanto più, dato che i clienti di Poste Italiane hanno affidato le loro somme ad un soggetto di massima affidabilità. Quello collocato da Poste Italiane NON era un prodotto assicurativo bensì un prodotto finanziario Egregio Avvocato ho una figlia che ha deciso, daccordo con il proprio ragazzo, di iniziare una convivenza rinunciando, per loro convinzioni personali che peraltro io non condivido, al matrimonio. Vorrei sapere da lei quali sono i diritti riconosciuti alle coppie di fatto e se questa loro scelta potrà creare in futuro problemi a loro ed ai figli che dovranno nascere (speriamo). MASSA - Gentile lettrice per fornire una informazione utile ad inquadrare i diritti che a tuttoggi sono riconosciuti alle coppie di fatto non basterebbe neppure lintero numero de la Parola; per limitare al massimo la questione posso solo dirle che, pur non esistendo, nel nostro ordinamento, una tutela specifica per le famiglie di fatto, sono stati comunque attribuiti effetti giuridici alla convivenza more uxorio anche se solo limitata ad alcuni ristretti ambiti. La tutela può, comunque, essere integrata con accordi privati o redatti davanti ad un notaio che permettono di cautelare i partner in ambito del tutto privato in caso di cessazione del rapporto o nellipotesi di una prematura scomparsa di uno dei partner. Tali accordi di convivenza possono essere anche stipulati nel caso in cui sia necessario distinguere chiaramente i ruoli e lapporto di ciascun convivente alla vita comune. Si tratta infatti di patti istituiti per regolarizzare le questioni economiche e patrimoniali del rapporto di convivenza tra non coniugati che abbiano intenzione di intraprendere un rapporto stabile e duraturo di convivenza. Elenchiamo le situazioni per le quali è riconosciuta una minima tutela dal nostro ordinamento: Casa di proprietà .In caso di decesso di uno dei due partner lappartamento di proprietà spetta ai legittimi eredi del p a r t n e r, s a l v o d i v e r s a disposizione testamentaria. Oggi la legge riconosce al convivente anche un diritto di possesso: in caso di allontanamento dallabitazione familiare, il convivente potrà far valere questo diritto attraverso vie legali. In presenza di figli la casa con tutte le conseguenze che nè derivano. Il lettore se si riferisce ai prodotti di cui alla circolare diramata da Poste Italiane, recupererà il capitale solo nel 2015. Che dire, la lezione è servita! Prima di firmare un contratto bisogna che lo stesso venga opportunamente spiegato e compreso; queste polizze non garantivano affatto il capitale investito. Questo è lelenco dei prodotti con derivati. Consiglio ai Nuovo consiglio per lUSacli Massa Carrara nazionale e responsabile ufficio amministrazione dellUSacli il dottor Damiano Lembo ed erano presenti i rappresentanti del complesso e variegato sistema acli provinciale. Presenti e rappresentate tutte le tredici Associazioni Sportive dai disabili alla scherma e nuoto, ballo e pattinaggio a rotelle, arti marziali e mountain bike, polisportiva e cultura, attivamente presenti nel territorio provinciale da Marina di Massa alla più lontana Zeri, ed in rappresentanza dei circa 1000 soci tesserati (di cui 802 effettivi). La nuova presidenza risulta composta, oltre che da Guidotti, da Carlo Vignali vice presidente. familiare sarà assegnata al genitore affidatario. Casa in locazione (affitto) La Corte Costituzionale (sentenza n. 404/1988) ha riconosciuto al convivente more uxorio il diritto di succedere nel contratto di locazione in caso di morte del compagno conduttore dellimmobile e in caso di allontanato dallabitazione per cessazione del rapporto di convivenza in presenza di figli naturali. Elargizioni. Le elargizioni a favore del convivente, una volta compiute, non possono più essere richieste da chi le ha effettuate. Abusi familiari. In caso di maltrattamenti nei confronti di un partner la Legge prevede lequiparazione alla disciplina applicata alla famiglia legittima (artt. 342 bis e ter, L. 154/2001). Procedimenti penali. Per il convivente è prevista la facoltà di astenersi dallobbligo di testimoniare. Tutela della prole. Il riconoscimento dei figli naturali comporta gli stessi doveri e diritti previsti per i figli legittimi (Codice Civile art. 261). Anche dopo la cessazione della convivenza, il genitore ha lobbligo di mantenere il figlio che conviva con laltro partner. In presenza di figli la casa familiare, indipendentemente dalla proprietà, spetta al genitore affidatario (Corte Costituzionale sentenza n. 166/1998). Concludendo: stipulare un accordo di convivenza è il passo più concreto per condividere con chiarezza e lealtà i momenti, le difficoltà e le esigenze comuni; per offrire sicurezza al partner in caso di scomparsa prematura del convivente; e per evitare spiacevoli problemi in caso di cessazione della convivenza. Avv. Stefano Beretti risparmiatori di chiedere informazioni presso gli uffici di Poste Italiane. Classe 3A Valore Reale, collocata dal 07/01/2002 al 09/02/2002 Ideale, collocata dal 18/03/2002 al 20/04/2002 Raddoppio, collocata dal 03/06/2002 al 10/07/2002 Raddoppio Premium, collocata dal 12/08/2002 al 21/09/2002 Index Cup, collocata dal 2 1 / 1 0 / 2 0 0 2 a l 1 6 / 11 / 2 0 0 2 Segretari di presidenza, cui verranno affidate le specifiche deleghe operative, sono: Tommaso Andreani, Massimiliano Caldi, Pietro Del Sarto e Cecilia Filosa. Il nuovo Consiglio provinciale, oltre alla Presidenza, risulta composto da: Pier Paolo Battistini, Giuseppe Catella, Dante DellErtole, Giuseppe Fruzzetti, Marco Zollini. Al collegio dei Revisori dei conti, il commercialista Luigi Torre, Emilio Tornaboni e Sergio Tabanelli. 30 Marzo 2009 La Parola al Cittadino Targa ricordo a Paolo Barghini per il Sahara Race 2008 Nella foto da sinistra: Andrea Vinchesi, Lorenzo Tabaracci, Paolo Barghini, Andrea Zanetti, Lino Milanta. CARRARA - Presso la palestra Atletic Club Carrara di Marina di Carrara nel corso di una simpatica cerimonia alla presenza del vicesindaco Zanetti e del consigliere comunale Andrea Vinchesi, si è svolta la consegna a Paolo Barghini della targa che il Comune di Carrara ha voluto per ricordare e sottolineare la fantastica prestazione del nostro concittadino Paolo Barghini alla Sahara Race 2008 corsa estrema di 250 km in autosufficienza alimentare che si svolge ogni anno nel deserto bianco egiziano. La gara come ha sottolineato Lorenzo Tabaracci, titolare della www.Diet-Fitness.it che ha offerto la targa, è stata giudicata dalla rivista americana Time Magazine uno dei dieci più importanti eventi sportivi a livello mondiale assieme al Tour de France e alla Parigi Dakar. Paolo che è giunto terzo al traguardo della gara egiziana non solo è stato il primo atleta italiano, ma come ha voluto sottolienare il consigliere Andrea Vinchesi primo tra gli atleti europei. Il vicesindaci Zanetti nel consegnare la targa ha detto : Paolo incarna bene lo spirito dei veri carrarini: indomito e senza paure. Lo spirito che ci ha sempre consentito di ottenere raggiungere grandi imprese. Nel ringraziare tutti per i cordiali festeggiamenti Paolo per rispondere alle domande dei presenti ha raccontato il risultato è frutto di anni di sacrifici. Allenamenti costanti con molte migliaia di chilometri lanno percorsi lungo le nostre spiagge le nostre strade le nostre montagne. Paolo che nella sua carriera di atleta di endurance ha ottenuto risultati che nessuno in Italia ha ottenuto, si appresta a una nuova grande sfida: 260 km in tappa unica nellhoggart algerino con oltre 3000 metri di dislivello. Una nuova incredibile corsa in uno dei luoghi remoti del Sahara.Chi volesse conoscere altre informazioni sul nostro atleta può trovarle sul sul sito web WWW.PaoloBarghini.com . Il circolo culturale e ricreativo "Congrega da Bosco e da Riviera" affiliato Endas nell'intento di portare a conoscienza di un sempre maggior numero di persone l'arte, la tecnologia, la cultura, lo svago, lo sport e le tradizioni, ha previsto una serie di eventi che verranno svolti in date prefissate dai corsi di decoupage, ai tornei di burraco, fino ai corsi Cucina, anche in presenza di intolleranze alimentari. Tutto questo con la collaborazione ENDAS, associazioni di volontariato, culturali, sportive, ricreative e gastronomiche presenti sul territorio. Organizziamo cene per i soci dal venerdì alla domenica. Se sei un artista, un poeta, un fotografo , un musicista mettiamo a tua disposizione lintero locale per esprimere il tuo talento. Per info e prenotazioni tel. 0585/831221 Buoni segnali per gli amaranto MASSA - Il Romagnano ha confermato quanto di buono fatto vedere negli ultimi mesi, è cioè una splendida potenzialità societaria ed altrettanta forza in campo anche se questa ha alternato i risultati . Questo però è da considerarsi positivo perche derivato dalla giovane età della squadra di Massimo Mosti, male di gioventù e quindi un investimento. Solo con la gioventù si possono alternare prove come quelle della vittoria sul Castelnuovo e a Montemurlo (dopo quella splendida di fine Gennaio a Forte Dei Marmi) alle sconfitte casalinghe con il Piatramarina ed il Rosignano. Intermezzate dallincredibile sconfitta di Camaiore. In tutte queste partite la squadra ha giocato molto bene solo che lesperienza, la grinta e lagonismo oltre alla determinazione in attacco ed in difesa hanno prodotto risultati completamente opposti. Guardiamo le sconfitte, per esempio. A Camaiore la squadra ha dominato, ha portato Ceccarelli (il bomber che farebbe gola a molte squadre di categoria superiore con i suoi 17 gol) tre volte davanti alla porta ed altrettante volte ci sono arrivati Colombini, Forno e Gomez (e sul finale rete incredibilmente annullata a Farusi), questultimo ha colpito anche una traversa clamorosa e poi nel mezzo della pressione amaranto due incertezze hanno portato altrettante reti del Camaiore che ha messo in tasca e ringraziato, in casa col Piatrasanta forse cè stata la sconfitta più giusta anche se pure in questa occasione ci sono state diverse possibilità per pareggiare. Lultima, con il Rosignano, pur riconoscendo la forza della squadra livornese, i ragazzi del presidente Giorgio DellAmico dopo essere passati in vantaggio col solito Ceccarelli hanno avuto tre volte la possibilità di raddoppiare e chiudere lincontro, dopodichè le qualità e lesperienza degli avversari hanno portato le due reti finali di DAmbrosio che sono costate la sconfitta. Comunque ora la società è in ebollizione, lobiettivo iniziale che era la salvezza è stato guadagnato e si punta al futuro, che potrebbe essere una nuova Eccellenza a livello di prima squadra della città oppure serie D se ci sarà un rispescaggio o playoff. La società è buona, diretta bene da Andrea Antonioli e Andrea Radicchi, pronta ad assumersi le sue responsabilità di fronte ad una città che aspetta di risorgere. Ha anche un settore giovanile in grado di rifornire la prima squadra e comunque mettere a disposizione del tecnico quei fuoriquota indispensabili per disputare un campionato dignitoso. Dalla Federazione giungono segnali importanti, non come quelli dellanno scorso quando il sindaco Roberto Pucci chiese liscrizione di una nuova società per la serie D e gli venne preferita la società attuale. Aldo Antola Febbraio nero per la Massese MASSA - Forse febbraio è stato il mese peggiore della storia della Massese anche se visto l'andazzo pensiamo che si possa ancora... superare il fondo. E proprio nella giornata che ha visto la squadra prendere un punto incredibile a Ponsacco si è consumata un'altra farsa, quella dell'ennesimo tecnico alla guida, Mauro Casali, che nel giro di 24 ore si è guadagnato il punto e si è subito dimesso perchè non abituato ad avere pressioni esterne. Come stava la questione tecnica della squadra ormai tutti a Massa lo sapevano, giocatori e tecnici (quelli rimasti) alla disperazione che andavano vanti fra una colletta ed un pranzo offerto dai tifosi e da alcuni ristoratori della zona. Probabilmente questo non è il sistema si salvare una società ma il prolungamento dell'agonia, comunque a loro va il merito di tanta generosità e amore per la Massese. I giocatori, sempre quelli rimasti, cercano con tutte le loro forze (è proprio il caso di dirlo, come hanno confessato al barbuffet Mascaret prima dell'ennesimo pranzo loro offerto dal titolare, alla giornalista di Ski arrivata a Massa con tanto di troupe per accertarsi delle voci che circolavano) di resistere, di andare in campo e questo «per la passione sportiva - hanno ancora confessato - ma anche per avere un «curriculum» da presentare per un improbabile ingaggio nella prossima stagione. Ma la città e l'amministrazione cosa fanno? La città è stata battuta, sfiancata da una dirigenza che l'ha proprio presa per sfinimento, molti non vogliono più nemmeno sentire parlare di Massese. Questo possiamo capirlo, quello che invece non si riesce più a capire è la Massese: la tifoseria in curva strategia dell'amministrazione dopo che anche la Federazionbe calcistica nella scorsa stagione aveva di fatto dato credito alla società che non era riuscita a mantenere la C1 solo per aver ritardato l'iscrizione (?) rimandando l'offerta di una nuova società, la Massese 2008 di iscriversi. Ma vediamo cosa potrebbe portarci l'immediato futuro, Marzo o Aprile. Ci sono in corso istanze di fallimento, quella del 23 Febbraio è stata rinviata al 20 Aprile, c'è in corso interessamento e comunque attenzione da parte di vecchi soci, che stanno seguendo preoccupati gli eventi, e poi c'è il Romagnano che dispone già di una struttura organizzativa e tecnica solida sicura, fatta da dirigenti che hanno confermato in questi ultimi anni il loro valore portando la società dalla seconda categoria all'Eccellenza e con alle spalle un settore giovanile formato da oltre duecento ragazzi. Questa società è pronta a salvare la Massese, a diventare la nuova squadra bianconera e ogni giorno si aggiungono alla sua struttura nuovi soci. Un altro segno che conferma la sua credibilità. Per quanto riguarda lo stadio ancora in discussione l'agibilità e la concessione alla Massese: potrebbe essere ritirata. Intanto, ultima puntata di questi giorni, i tifosi si sono proclamati presidenti, dirigenti e tecnici della società autogestendola fino all termine del campionato la squadra. Vedremo in Marzo come si sarà evoluta la situazione. Aldo Antola Marzo 2009 La Parola al Cittadino Esiti altalenanti per la carrarese che in tre partite fa collezione di risultati: vittoria sconfitta e pareggio CARRARA - La Carrarese apre il mese di Febbraio sotto la stella della buona sorte e con tanti buoni propositi in cantiere, rispolverati dal sacco di babbo Natale. E sì perché lultima vittoria era arrivata contro il cuoio-pelli la settimana prima dellavvento del babbo internazionale. Una partita quella contro il cisco Roma tesa ed incerta dallinizio. Sterile di emozioni forti, la partita si concede due momenti al primo tempo per non addormentarsi. Un occasione per parte. Al diciassettesimo è Vaira, con un colpo di testa che non inquadra la porta avversaria, a risvegliare i tifosi che possono poi tornare a riposare fino al 32 esimo, quando Mazzara in contropiede prova a guastare i buoni propositi azzurri, ma manca la porta difesa da Dessena e il risultato rimane al sicuro. La partita prosegue con andamento lento fino all85, poi, dimprovviso, un raggio di sole rischiara lopaco azzurro del campo. È il 40 st quando Bonfanti dal limite dellarea di rigore inventa un tiro in semirovesciata, dipingendo una traiettoria incredibile con palla che si insacca allincrocio dei pali dove il portiere, non essendo spiderman, non può arrivare. Vittoria sofferta ma che dà alla Carrarese tre punti preziosi e convinzione nei propri mezzi. E così, la settimana successiva, contro il Celano sulle ali dellentusiasmo dei ritrovati tre punti, la Carrarese scende in campo con la cattiveria necessaria. Attacca dai primi minuti e arriva al gol con Pennucci che carica il destro dalla distanza, rompendo lequilibrio di gara. I giocatori apuani amministrano e giocano bene, ma disgraziatamente vanno mentalmente a riposo con 15 minuti di anticipo. Al 75 la Carraese smette di giocare a calcio, il Celano se ne accorge, ne approfitta e infierisce. Un minuto di follia basta a rovinare una partita ben giocata fino ad allora, la squadra avversaria fa doppietta, agguanta e supera una Carrarese con la mente già sotto la doccia che dimprovviso diventa fredda. Nellaltalena dei risultati manca il pareggio e puntualmente arriva contro il Poggibonsi. Uno zero a zero snervante, ma per lo meno un punto agguantato senza regalare nulla agli avversari. SCALDIAMO I MOTORI Rubrica di approfondimento motociclistico a cura del moto club MassaSgassa A partire da questo mese e per i mesi successivi vogliamo occuparci di viaggi ed escursioni, i passatempi preferiti del motociclista: infatti anche se le temperature sono ancora, purtroppo, abbastanza rigide, questo è il momento dellanno in cui si comincia a sognare la primavera e le prime uscite su due ruote. Ogni partenza, naturalmente, inizia con la scelta dellitinerario, anche se è molto più importante la scelta dei compagni di viaggio: è buona regola decidere di partire con persone simili a noi, che ricercano le nostre stesse sensazioni e che vivono il rapporto con la moto in sintonia con il nostro modo di essere. Può accadere che banali contrattempi o incomprensioni possano rovinare una vacanza a lungo sognata. Prima di partire occorre sempre controllare accuratamente il proprio mezzo onde evitare spiacevoli inconvenienti che possono rallentare i programmi di viaggio stabiliti. Quindi un check up completo è molto importante poiché spesso problemi banali, come per esempio una batteria non perfettamente funzionante o i cuscinetti delle ruote rumorosi o il cavo della frizione che inizia a essere troppo rigido, possono diventare seri se ci troviamo in condizioni di lontananza dai centri abitati. E bene verificare che le gomme siano in buone condizioni: se il battistrada è troppo consumato hanno poca tenuta, specialmente con la pioggia. Una ulteriore verifica da fare è controllare le pasticche dei freni a disco: è un classico usurarle durante il viaggio e non avere la possibilità di cambiarle, peggiorando la qualità della frenata e rovinando il disco. Attenzione alla catena di trasmissione che va lubrificata costantemente e registrata fino al capolinea; se il gioco tra la catena e i denti della corona è eccessivo, è meglio sostituirla. E inoltre consigliabile avere con sé un lubrificante per catena da utilizzare al momento del bisogno se sappiamo che il nostro viaggio sarà molto lungo. Ciascuno conosce la propria moto e i suoi piccoli problemi (specialmente se viaggia su mezzi non proprio di ultima generazione) e deve prevedere di partire attrezzato per poter affrontare le situazioni di emergenza. Da non sottovalutare labbigliamento che deve essere comodo e resistente alle intemperie; inoltre, visto che non è possibile prevedere la variabilità del clima, è sempre consigliabile avere a disposizione una tuta antipioggia. E allora casco ben allacciato, fari accesi, prudenza e buon viaggio! Il moto club MassaSgassa ricorda a tutti i lettori che è possibile partecipare alle riunioni settimanali del club ogni giovedì sera dalle ore 21.30 presso la sede di via Prado n. 85 (bar Red Racing). Ricorda inoltre che i suoi tecnici e piloti sono disponibili a rispondere ai quesiti, curiosità, proposte dei lettori che potranno essere inviate presso la redazione de La Parola. 31 Quasar: il sogno prosegue Dopo aver conquistato la coppa italia ora punta al campionato MASSA - Un mese, quello della Quasar, caratterizzato da grandi soddisfazioni e da partite combattute fino allultimo respiro, ma tutte vinte. In attesa della conclusione del campionato di B1 che vede 4 squadre in tre punti a giocarsi laccesso alla A2, la Quasar ha disputato e vinto la coppa Italia. Nella splendida cornice del palazzetto dello sport di Camaiore, città organizzatrice dellevento, gli apuani hanno affrontato in finale la testa di serie Ravenna, sfoderando una prestazione eccezionale. Tre set equilibrati che facevano pensare a una vittoria difficile al tie break e invece sul 2 a 1 per Massa è arrivato limprovviso e inatteso strappo. Sostenuti da un pubblico caldissimo al grido di: Quasar-Quasar, il sestetto di Lorizio ha intonato un altro canto: quello del gioco, strapazzando un Ravenna incredulo e incapace di reagire di fronte allo strapotere Quasar che ha chiuso il quarto set con limbarazzante risultato 25-13. Mandata in archivio la coppa Italia, Massa torna a guardare la classifica del proprio girone e tenta la scalata dalla difficile trasferta di Bedizzole. La missione riesce e la Quasar vince per 1 a 3, ma la partita è stata tuttaltro che semplice. Quattro set giocati con schemi prevedibili, che hanno mostrato una squadra completamente differente dalla vincitrice della coppa, costretta a sfruttare la forza dei singoli per portare a casa il risultato. Laltra fatica di Ercole arriva la settimana successiva, quando Camaiore ospita il Segrate, squadra modesta di mezza classifica. Gli uomini di Lorizio si portano in vantaggio 2 a 1, tutto lascia presagire la chiusura della partita e invece arriva limprovviso calo di concentrazione e il Segrate li riaggancia arrivando al pareggio. La strigliata dalla panchina arriva forte e chiara e così il quinto set viene vinto di forza dalla Quasar che torna a giocare a pallavolo dopo lamnesia del quarto parziale. Un punto perso, dunque, dagli apuani per una eccessiva distrazione, un punto che avrebbe potuto fare molto comodo visto il passo falso del Cantù sconfitto dal SantAntioco. Fatica sì, tanta a dire il vero, ma alla fine i risultati ci sono e così la Quasar, anche senza brillare, una piccola scalata la compie e si pone in terza posizione; ultimo piazzamento valido per la zona play off. 32 La Parola al Cittadino Marzo 2009