ALTA VAL SESIA. NATURA E TRADIZIONI WALSER L`itinerario
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ALTA VAL SESIA. NATURA E TRADIZIONI WALSER L`itinerario
ALTA VAL SESIA. NATURA E TRADIZIONI WALSER L’itinerario prevede la visita dei paesi di Carcoforo e Rima San Giuseppe posti rispettivamente sulle testate della Val d’Egua e Sermenza ai confini del parco dell’Alta Valsesia. A Carcoforo, piccolo comune di origine Walser posto ad un'altitudine di metri 1304, una breve passeggiata consente di ammirare le montagne che circondano il paese e di avere un assaggio della vita in alta montagna. Il locale Museo Naturalistico del parco ha sede presso un’antica casa di legno che testimonia le antiche origini walser di Carcoforo. Nell’immobile, dopo gli interventi di recupero e restauro conservativo, si possono individuare tre differenti settori. Una reception dove acquisire notizie utili sulle caratteristiche naturalistiche e storiche del Parco. Una sala espositiva con pannelli descrittivi dei principali ambienti naturali e delle specie animali e vegetali più rappresentativi del Parco. Anche in questo ambiente è stato riservato uno spazio per un totem multimediale con un gioco naturalistico riservato al pubblico scolastico più giovane. Un salone polivalente, situato al piano seminterrato, utilizzabile per mostre e convegni connessi alle attività istituzionali del Parco. Il Museo Naturalistico di Carcoforo ha una sala sensoriale per sensibilizzare l'utenza al problema della cecità. E' un unicum nel panorama delle zone protette del Piemonte. Inaugurato nel dicembre del 2011 è visitabile su richiesta e permette di vivere l'esperienza unica di "toccare" il Parco. Spostandosi a Rima San Giuseppe si scopre un antico villaggio walser posto sulla testata della Val Sermenza ad una quota a di metri 1417: è il paese più alto della Valsesia e si distingue per la presenza di abitazione walser perfettamente conservate. La “Gipsoteca dedicata a Pietro Della Vedova” conserva circa 220 modelli in gesso riproducenti buona parte dei capolavori dello scultore rimese. Il Laboratorio di marmo artificiale testimonia l’importanza per il paese di questo materiale che rappresenta uno degli aspetti principali della sua storia. Attraverso questa invenzione ha potuto affacciarsi alla realtà europea, valicando i circoscritti confini locali ed ottenendo importanti riconoscimenti nelle maggiori capitali. La lavorazione artificiale del marmo conosce anche un aspetto quasi leggendario, legato al segreto rimandato da padre in figlio, che racchiuderebbe gli elementi da combinare e le corrette procedure da seguire. A cura di Aree protette valle Sesia www.areeprotettevallesesia.it [email protected]