Trasferire e valorizzare le conoscenze

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Trasferire e valorizzare le conoscenze
BioTTasa
Napoli 27 gennaio 2015
Trasferire e valorizzare
le conoscenze
Alberto Silvani
([email protected])
NUOVI DRIVER CON CUI CONFRONTARSI
• Una filiera sempre più corta tra ricerca e mercato
• L’innovazione ai tempi della crisi
• Ai fini del successo aumenta la dipendenza da reti e
relazioni
• Coniugare
opportunità e potenzialità come strategia
vincente
• La geografia dell’innovazione nello scenario europeo
IL MONDO ATTORNO A NOI
• Nuove fonti di finanziamento da conoscere e praticare
• Ricerca precompetitiva da fare insieme
• Chiudere la forbice tra mondo della ricerca e imprese:
come, dove, quando…
• Valorizzare le esperienze di successo
• Promuovere
apprendimento piuttosto che tentare di
replicare casi…
IL TRASFERIMENTO/VALORIZZAZIONE COME
UNA RICETTA DA PERSONALIZZARE
• Allargare il bacino di utenti: più informazione diffusa, più
attori in rete e nella community
• Aumentare l’efficienza del processo, intervenendo sui
tradizionali punti deboli
• Potenziare l’efficacia ripensando tutto il processo e
riposizionando gli interventi
• Creare «figure miste» di ricercatori/trasferitori per ridurre
la separazione tra il momento della ricerca e quello della
valorizzazione
ALCUNI ESEMPI SU CUI INTERVENIRE…
• Uscire dalla morsa dei «pochi maledetti e subito, ovvero a
qualsiasi condizione..» che spinge a sottoscrivere
contratti con poca selettività e poca strategia
• Richiudere la forbice tra una «visione del mondo della
ricerca», finalizzata a confermare le condizioni per
sviluppare autonomamente il proprio lavoro, e una
«visione di servizio» che considera la ricerca pubblica a
disposizione comunque e senza costo…
• Ottimizzare la tempistica degli strumenti di tutela e
valorizzazione rispetto ai contenuti e opzioni che sono
poco monitorati e indirizzati
Ricerca
Economia
Società
Progetti comuni
Iniziative
condivise
Lato domanda:
Problemi e ricerca
delle soluzioni
Lato offerta:
Competenze
tecnologiche e knowhow
Dalle relazioni alle
interazioni verso
collaborazioni che
condividano percorsi
e realizzino prodotti
«valorizzabili»
La teoria
-Enfasi sulla trasferibilità
dei risultati
-Ricerca, competenze e
trasferimento come parti di
uno stesso processo
-L’autonomia, le motivazioni
e la convergenza di
interessi promuovono la
fertilizzazione incrociata in
settori e territori
La pratica….
-Prevalente una visione
a breve termine
-Difficoltà a includere
in un unico schema
differenti esigenze,
aspettative e interessi
-Strumenti e regole
non ottimizzati per lo
scopo
RIPENSARE L’APPROCCIO AGLI STRUMENTI
COME UNA PIRAMIDE
Realizzare un vero e proprio
marketing della ricerca (dalla
generazione e condivisione di
relazioni fino al brokeraggio)
Dotarsi di strumenti operativi e
abilitanti per accompagnare i
processi e per «fidelizzare» e
motivare gli interlocutori
La base: più conoscenza del
patrimonio interno (chi e cosa fa) e
del contesto esterno (realtà,
opportunità) e delle possibili relazioni
SUPERARE LA SEPARATEZZA: DA ATOMO A
MOLECOLA…
Formazione
Informazione
Condivisa
«Piramide» allo stadio 2
Modello basato su
relazioni
condivise e formalizzate
«Piramide» allo stadio 1
Modello basato sull’individuo o il suo gruppo di ricerca
Tutela e Valorizzazione della Proprietà Intellettuale al CNR
Il Processo
IERI
OGGI
Negli ultimi anni, la gestione del Trasferimento Tecnologico ha visto numerosi cambiamenti nelle Strutture/competenze/funzioni rispetto alle diverse fasi del processo ….
La SPR‐Valorizzazione della Ricerca accentra le responsabilità amministrative, gestionali e finanziarie dell’intero processo ma agisce in collaborazione con ricercatori, Istituti e Dipartimenti …
OBIETTIVI
… VISIONE VERTICALE
… VISIONE ORIZZONTALE
‐ Creare un portafoglio IPR “di qualità”
‐ Ottimizzare il portafoglio IPR esistente
‐ Promuovere i risultati della ricerca
‐ Sostenere nuova ricerca con partnership pubblico‐privato
Tutela e Valorizzazione della Proprietà Intellettuale al CNR
Le Fasi (1)
Gestire e ottimizzare il portafoglio IPR
La dimensione del portafoglio IPR
Estensione internazionale della tutela
Per quanto mantenere in vita un brevetto?
Revisione periodica del portafoglio
Contenimento della spesa VS Visione strategica
Valore del brevetto
Tutela e Valorizzazione della Proprietà Intellettuale al CNR
Le Fasi (2)
Valorizzare il portafoglio IPR
Gli usi e il valore della Proprietà Intellettuale
Cogliere le opportunità VS Costruire le opportunità
Marketing dei risultati della ricerca
Promozione IPR e incontri ricerca‐impresa
Partnership pubblico‐privato
IPR come base per nuova ricerca collaborativa
Strategie ad‐hoc
Tutela e Valorizzazione della Proprietà Intellettuale al CNR
IPR
Responsabilità e competenze tecniche su base tematica,
presenti in forma coordinata nella struttura: i «referenti titolo» Contratti
Lo schema di funzionamento
Responsabilità amministrative
e contrattuali, principalmente nella struttura , ma anche in Dipartimenti e Istituti
Competenze interne all’Ente a livello centrale e decentrato: aspetti legali, amministrativi e tecnici (nei Dipartimenti e Istituti)
Competenze esterne specifiche legate o a percorsi/contratti rilevanti o a sperimentazione (broker)
CONSIDERAZIONE CONCLUSIVA
Il successo delle iniziative di valorizzazione si
basa su un contributo delle diverse competenze
e capacità che devono concorrere, in un quadro
coerente
di
collaborazione,
al
risultato
complessivo. Identificare e motivare tali
competenze, progettare il processo, e aumentare
la consapevolezza (interna ed esterna) che
questa è la sfida, è il primo compito per
ripensare e governare la nuova fase.