città di spoleto - Comune di Spoleto
Transcript
città di spoleto - Comune di Spoleto
Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 1/65 Unità proponente: PUT - Servizio Attività Produttive _____________________________________________________________________________________ Direzione: PUT - Direzione Pianificazione Urbanistica _____________________________________________________________________________________ Oggetto: Piano Generale degli impianti - Modifiche. (Approvazione). _____________________________________________________________________________________ Il Responsabile del Procedimento: Paolo Gentili ______________________________________________________________________________________ ESERCIZIO 2013 Vedi allegato impegni _______________________________________________________________________________________ La Segreteria Generale con la direttiva di Giunta comunale n. 60 del 15 maggio 2013, ha trasmesso la presente proposta, ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento del Consiglio comunale, all’attenzione della Commissione Normativa. Visti: - la Direttiva di Giunta comunale n. 139 del 29 ottobre 2013; - il parere favorevole reso dalla Commissione Normativa in data 22 novembre 2013, Verbale n. 28. __________________________________________________________________________________________ Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE Oggetto: DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 2/65 Piano Generale degli impianti. Modifiche. ____________________________________________________________________________________________________ In data 20/02/2014, alle ore 16:00 e seguenti in Spoleto e nella Sala Spoletium del Palazzo Comunale, a seguito di convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai singoli consiglieri, in sessione ordinaria, in seduta pubblica di seconda convocazione, si è riunito il Consiglio comunale. Procedutosi all’appello nominale, risultano: nominativo Daniele Benedetti Sindaco carica Paolo Martellini Vicepresidente del Consiglio comunale Marco Trippetti Consigliere comunale Leonardo Piselli Giandomenico Montesi Diego Catanossi Patrizia Cristofori Marco Rutili Graziano Brozzi Giacinto Tiberi Francesco Passeri Daniela Tosti Silvano Pompili Enzo Alleori Paolo Piccioni Marco De Angelis Alessandro Cretoni Carlo Petrini David Militoni Fabrizio Cardarelli Zefferino Francesco Monini Antonio Cappelletti Sergio Grifoni Paolo Spedalieri Vincenza Campagnani Davide Placidi Angelo Loretoni Maurizio Hanke Gianmarco Profili Wolfgang Bernelli Aliero Dominici Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Presidente del Consiglio comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Vicepresidente del Consiglio comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale Consigliere comunale presente Assente x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Pertanto, presenti n. 7, assenti n. 24. Presiede il Vice Presidente del Consiglio comunale David Militoni. Assiste il Segretario generale Dott. Mario Ruggieri. Appurata l’insussistenza del numero legale degli intervenuti si dispone una nuova conta dei presenti. Alle ore 16:30 nell’aula consiliare viene effettuato l’appello nominale. Risultano presenti il Sindaco Benedetti e Consiglieri: Trippetti, Piselli, Catanossi, Cristofori, Rutili, Brozzi, Passeri, Tosti, Pompili, Alleori, Piccioni, De Angelis, Petrini, Militoni, Grifoni, Spedalieri, Loretoni, Profili, Dominici (20). Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza la Sig.ra Patrizia Cristofori nella qualità di Presidente del Consiglio comunale ed espone gli oggetti inscritti all’ordine del giorno e su questi il Consiglio adotta la seguente deliberazione: Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 3/65 PUT – DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA Piano Generale degli impianti. Modifiche. Si dà atto che rispetto all’appello nominale effettuato alle ore 16:30 nell’aula consiliare sono avvenuti i seguenti movimenti: sono usciti i Consiglieri Piccioni, Petrini, Grifoni e Profili, mentre sono entrati i Consiglieri Cretoni, Cappelletti e Campagnani (19). UDITA la discussione consiliare in data odierna … (omissis) … con Verbale n. 2 del 20 febbraio 2014, costituito dalla registrazione audio in formato digitale della seduta, certificata mediante apposita dichiarazione di autenticità con firma digitale e conservata presso la server-farm del Comune di Spoleto. IL CONSIGLIO COMUNALE a) b) c) d) RICHIAMATI: le “LINEE PROGRAMMATICHE PER IL MANDATO 2009-2014: “CONTINUITÀ NEL CAMBIAMENTO” adottate con deliberazione di consiglio comunale n° 62 del 14 luglio 2009; il PIANO GENERALE DI SVILUPPO PER IL MANDATO POLITICO 2009-2014 adottato con deliberazione di consiglio comunale n° 31 del 10 maggio 2010; il BILANCIO DI PREVISIONE 2013 adottato con deliberazione di consiglio comunale n° 34 del 20 dicembre 2013; il decreto del 13 febbraio 2014 con il quale il Ministro degli Interni ha differito dal 28 febbraio al 30 aprile 2014 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 ai sensi dell'art. 151, comma 1, del Tuel. PREMESSO CHE: l’art. 3 del D. Lgs. 15 novembre 1993, n° 507, recante norme sulla revisione ed armonizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, stabilisce che il Comune è tenuto ad adottare apposito regolamento per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni e per la definizione dei criteri per la realizzazione del Piano Generale degli Impianti pubblicitari; il D. Lgs. 30 aprile 1992, n° 285 ed il relativo regolamento di esecuzione e di attuazione D.P.R. 16 dicembre 1992, n° 495 stabiliscono norme in merito alla sicurezza della circolazione stradale connessa all’installazione di mezzi pubblicitari; il D.Lgs. 22 gennaio 2004 n° 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” stabilisce limitazioni alla collocazione di cartelli ed altri mezzi pubblicitari nell’ambito ed in prossimità dei beni ambientali nonché di edifici e nei luoghi di interesse storico-artistico, se non previa autorizzazione dell’ente preposto alla tutela del vincolo; con deliberazione di Consiglio Comunale n° 66 del 31.03.2003 è stato approvato il Regolamento per la disciplina della pubblicità e delle affissioni e per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto delle pubbliche affissioni che prevede altresì all’art. 7 che il Piano Generale degli Impianti individui gli impianti da adibire alle pubbliche affissioni, l’ubicazione, la tipologia, il censimento degli impianti esistenti, il programma dei nuovi impianti da eseguire, le caratteristiche che gli impianti dovranno avere e che dovranno essere rispettosi dei valori architettonici ed urbanistici dei centri storici; con deliberazione di consiglio Comunale n. 34 del 26.05.2011 è stato approvato il “Piano Generale degli impianti pubblicitari”. L’applicazione del suddetto Piano ha evidenziato alcune incongruenze che rendono necessari adeguamenti e precisazioni per un uso più coerente dello strumento. Pertanto questa direzione ritiene opportuno approvare una Variante ad esso per apportare le modifiche, che comunque non cambiano i presupposti ma migliorano considerevolmente la leggibilità e soprattutto l’applicabilità dello strumento normativo, rispondendo anche a richieste di modifica da parte delle associazioni di categoria. MOTIVAZIONE: si ritiene necessario proporre delle modifiche al Piano approvato per migliorare la leggibilità e soprattutto l’applicabilità dello strumento normativo. VISTA la proposta di deliberazione dell’assessore alla Direzione Pianificazione ed Uso del Territorio; RITENUTO che il presente atto rientri nelle competenze del Consiglio comunale ai sensi dell’articolo 42 dello Statuto Comunale e dell’articolo 42 del Dlgs 18 agosto 2000, n° 267; ACQUISITO il parere di regolarità tecnico-amministrativa del Dirigente della Direzione Pianificazione ed uso del Territorio e la relativa attestazione di "non rilevanza ai fini contabili" ai sensi dell'articolo 49 Dlgs 18 agosto 2000, n° 267 e dell’articolo 7 del Regolamento di Contabilità con il sistema di gestione digitalizzato dei provvedimenti relativo al progetto egov umbria denominato INTERPA; CONSIDERATO CHE: a) la Giunta comunale con direttiva n. 60 del 15 maggio 2013 avente ad oggetto: “Direzione PUT – Piano generale degli Impianti – Modifiche”, fra le altre variazioni suggerite, al terzo comma dell’articolo 19 “cartello” ha proposto: Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 4/65 “I cartelli devono avere una superficie massima di mq. 6,00 fuori dei centri abitati e mq. 18,00 entro i centro abitati.”; b) la Commissione Normativa, che ha esaminato la proposta della Direzione Put per la modifica del Piano degli Impianti, nella seduta del 22 novembre 2013, Verbale numero 28, ha espresso il seguente parere: “La Commissione accoglie le modifiche formulate dalla Direzione PUT e dalla Giunta comunale agli articoli del Piano generale degli Impianti ad eccezione di quella riferita al comma 3 dell’articolo 19: “cartello” per la quale la Commissione Normativa dispone che venga mantenuta la norma vigente che così recita: “I cartelli devono avere una superficie massima di mq. 6,00 anche nel centro abitato.”; c) la proposta di modifica al Piano degli Impianti che il Consiglio comunale si accinge a votare è la seguente (parte destra della tabella): Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA TES TO VIGENTE C APO I – D IS POSIZIONI GENERALI oggetto e finalità del piano 1.Il Piano generale degli impianti pubblicitari, redatto 5/65 GENERALI oggetto e finalità del piano 1. Il Piano generale degli impianti pubblicitari, redatto ai ai sensi del D. Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 e sensi del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 e successive modificazioni e secondo i criteri stabiliti successive modificazioni e secondo i criteri stabiliti dal dal relativo Regolamento comunale, disciplina il relativo Regolamento comunale, disciplina il corretto corretto utilizzo delle varie forme di pubblicità da utilizzo delle varie forme di pubblicità da effettuare effettuare nel territorio del Comune di Spoleto. nel territorio del Comune di Spoleto. 2. Il Piano in particolare individua, con riferimento alle 2. diverse zone del territorio comunale, i limiti Il Piano in particolare individua, con riferimento alle diverse zone del territorio comunale, i limiti dimensionali, le modalità di installazione, la tipologia, dimensionali, le modalità di installazione, la tipologia, il numero, le distanze, le caratteristiche dei mezzi il numero, le distanze, le caratteristiche dei mezzi pubblicitari apposti su proprietà pubbliche o private, pubblicitari apposti su proprietà pubbliche o private, nonché nonché il pubblicità numero a degli mezzo di impianti pubblica destinati affissione alla e di il numero degli impianti destinati alla pubblicità a mezzo di pubblica affissione e di affissione affissione diretta. diretta. 3. Ulteriore finalità del piano è quella di procedere al 3. riordino degli impianti esistenti e di disciplinare i Ulteriore finalità del piano è quella di procedere al riordino degli impianti esistenti e di disciplinare i criteri e le modalità per l’istallazione di nuovi mezzi criteri e le modalità per l’istallazione di nuovi mezzi pubblicitari al fine di contemperare la domanda di pubblicitari al fine di contemperare la domanda di mercato con le esigenze di salvaguardia del decoro e mercato con le esigenze di salvaguardia del decoro e della qualità estetica e funzionale dell’ambiente della qualità estetica e funzionale dell’ambiente 4.Le caratteristiche dimensionali, l’ubicazione, la natura e qualità dei materiali utilizzati nonché i criteri tecnici di sicurezza e le modalità di installazione dei mezzi pubblicitari devono essere conformi, oltre che alle prescrizioni del presente Piano, a quanto previsto dal vigente Codice della Strada e relativo regolamento di attuazione, dal vigente Regolamento Edilizio ed urbanistico, dal Regolamento per l’arredo urbano ed il decoro dell’ambiente urbano e da ogni altra disposizione legislativa e regolamentare vigente in materia. 2 20/02/2014 TES TO PROPOS TO C APO I – D IS POSIZIONI 1 DEL 4. Le caratteristiche dimensionali, l’ubicazione, la natura e qualità dei materiali utilizzati nonché i criteri tecnici di sicurezza e le modalità di installazione dei mezzi pubblicitari devono essere conformi, oltre che alle prescrizioni del presente Piano, a quanto previsto dal vigente Codice della Strada e relativo regolamento di attuazione, dal vigente Regolamento Edilizio ed urbanistico, dal Regolamento per l’arredo urbano ed il decoro dell’ambiente urbano e da ogni altra disposizione legislativa e regolamentare vigente in materia. ambito di applicazione ambito di applicazione 1.Il Piano prende atto delle delimitazioni dei centri 1. Il Piano prende atto delle delimitazioni dei centri abitati approvate con Delibere di Giunta Comunale abitati approvate con Delibere di Giunta Comunale n° n° 835 del 03.10.1995, n° 156 del 20.02.1996, n° 835 del 03.10.1995, n° 156 del 20.02.1996, n° 353 353 del 29.08.2000, n° 304 del 26.07.2005, n° 123 del 29.08.2000, n° 304 del 26.07.2005, n° 123 del del 28.03.2006, n° 124 del 28.03.2006, n° 283 del 28.03.2006, n° 124 del 28.03.2006, n° 283 del 27.06.2006, n° 369 del 29.08.2006. 27.06.2006, n° 369 del 29.08.2006. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 2. Le caratteristiche tipologiche, dimensionali ed il 3 2. DEL 20/02/2014 6/65 Le caratteristiche tipologiche, dimensionali ed il posizionamento degli impianti pubblicitari posti fuori posizionamento degli impianti pubblicitari posti fuori dal centro abitato sono disciplinati dal Regolamento dal centro abitato sono disciplinati dal Regolamento di esecuzione del Nuovo Codice della Strada, DPR di esecuzione del Nuovo Codice della Strada, DPR n.495/92 e sue modificazioni. n.495/92 e sue modificazioni. quadro normativo di riferimento quadro normativo di riferimento 1. Le norme contenute nel presente piano hanno come 1. Le norme contenute nel presente piano hanno come riferimento: il D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, Codice della Strada, il D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, Codice della Strada, e e s.m.i, s.m.i, il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, Regolamento di il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, Regolamento di esecuzione del nuovo Codice della Strada, come esecuzione del nuovo Codice della Strada, come modificato dalla legge 1 agosto 2003, n. 214; modificato dalla legge 1 agosto 2003, n. 214; il D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507 e s.m.i, 2. L’attuazione Regolamento 3. 4. 4 Il riferimento: del piano comunale è poi per regolamentata la disciplina dal 2. della il D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507 e s.m.i, L’attuazione Regolamento del piano comunale è poi per regolamentata la disciplina dal della pubblicità nonché da specifiche norme di Regolamento pubblicità nonché da specifiche norme di Regolamento edilizio edilizio ed urbanistico approvato dal Consiglio ed urbanistico approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n° 52 del 24 marzo Comunale con deliberazione n° 52 del 24 marzo 2003, 2003, dalle norme del Regolamento per il recupero dalle norme del Regolamento per il recupero del del dal patrimonio edilizio esistente approvato dal Consiglio Consiglio Comunale con deliberazione n° 53 del 24 Comunale con deliberazione n° 53 del 24 marzo 2003 marzo 2003 e dalle norme di attuazione del Piano e dalle norme di attuazione del Piano Regolatore Regolatore Generale del Comune di Spoleto parte Generale del Comune di Spoleto parte strutturale strutturale approvato dal Consiglio Comunale con approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione deliberazione n° 50 del 14 maggio 2008, parte n° 50 del 14 maggio 2008, parte operativa approvato operativa approvato con deliberazione del consiglio con deliberazione del consiglio comunale n° 105 del comunale n° 105 del 17 ottobre 2008. 17 ottobre 2008. In patrimonio materia di edilizio tutela esistente dei beni approvato ambientali ed 3. In materia di tutela dei beni ambientali ed architettonici la norma di riferimento è il D. Lgs. n. architettonici la norma di riferimento è il D. Lgs. 42 del 22 gennaio 2004. 42 del 22 gennaio 2004. È abrogata ogni altra norma incompatibile con il 4. È abrogata ogni altra norma incompatibile con il presente presente Piano ed il presente Piano è Piano ed il presente Piano n. è automaticamente adeguato alle leggi nazionali e automaticamente adeguato alle leggi nazionali e regionali successive, incompatibili con lo stesso. regionali successive, incompatibili con lo stesso. suddivisione del territorio comunale Piano disciplina la materia relativa agli impiantiIl suddivisione del territorio comunale Piano disciplina la materia relativa agli impianti pubblicitari in modo diversificato nelle seguenti zone delpubblicitari in modo diversificato nelle seguenti zone del territorio comunale: Zona CS territorio comunale: identifica il nucleo del capoluogo e delle frazioni Zona CS identifica il nucleo del capoluogo e delle frazioni individuato dal PRG Parte Strutturale come zone individuato dal PRG Parte Strutturale come zone “MAC “MAC Macrozona della conservazione”, area di rilevante Macrozona della conservazione”, area di Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DI DEL 20/02/2014 7/65 rilevante valore storico, architettonico, artistico e valore storico, architettonico, artistico e paesaggistico paesaggistico d’insieme. In dette zone si opererà d’insieme. In dette zone si opererà secondo criteri di secondo salvaguardia consentendo l’inserimento di impianti di criteri l’inserimento di privilegiando la carattere di salvaguardia impianti sociale di pubblica comunicazione ed consentendo affissione, pubblicitaria istituzionale ed pubblica affissione, privilegiando la comunicazione di pubblicitaria di carattere sociale ed istituzionale ed inserendo inserendo manufatti abbinati ad elementi di arredo manufatti abbinati ad elementi di arredo urbano che urbano dovranno progettuale rispondere ad una linea progettuale coordinata definita da piani specifici appositamente che dovranno rispondere coordinata definita ad da una piani linea specifici appositamente studiati per la zona. studiati per la zona. Zona CU identifica la restante parte del centro abitato del Zona CU identifica la restante parte della centro abitato del capoluogo e delle frazioni, caratterizzata capoluogo e delle frazioni, caratterizzata da da insediamenti a prevalente destinazione residenziale insediamenti a prevalente destinazione residenziale nella quale sono incluse le aree edificate esterne alle nella quale sono incluse le aree edificate esterne alle Zone “MAC Macrozona della conservazione”, le zone Zone “MAC Macrozona della conservazione”, le zone periferiche della città e quelle di recente formazione periferiche della città e quelle di recente formazione caratterizzate anche da nuclei di attività terziarie, caratterizzate anche da nuclei di attività terziarie, commerciale, artigianale ed industriale. (vedi art. 18) commerciale, artigianale ed industriale. (vedi art.18) Zona NF identifica i nuclei frazionali sparsi sul territorio, come ZonaNF identifica i nuclei frazionali sparsi sul territorio, come definiti nella delimitazione dei centri abitati, effettuata definiti nella delimitazione dei centri abitati, effettuata dall’Amministrazione Comunale, ai sensi del Codice dall’Amministrazione Comunale, ai sensi del Codice della Strada. della Strada. Zona RT identifica la restante parte del territorio, posto Zona RT identifica la restante parte del territorio, posto esternamente alla delimitazione dei centri abitati esternamente alla delimitazione dei centri abitati definiti definiti l’attività pubblicitaria è soggetta alle limitazioni e prescrizioni pubblicitaria è soggetta alle limitazioni e prescrizioni previste per gli impianti posti fuori dai centri abitati previste per gli impianti posti fuori dai centri abitati dal DPR 495/1992 e s.m.i. in precedenza e nella quale in precedenza e nella quale l’attività dal DPR 495/1992 e s.m.i. 5 definizione e classificazione delle strade 1. Per la definizione e classificazione delle strada si fa definizione e classificazione delle strade Per la definizione e classificazione delle strada si fa 1. riferimento a quanto disciplinato dal Codice della riferimento a quanto disciplinato dal Codice della Strada Strada. 1. Ai fini di quanto disposto dal vigente Regolamento, le strade di tipo C, all'interno del 2 strade centro abitato, vengono classificate come urbane permanenti ubicati del centro abitato, quantità degli impianti superficie complessiva di tutti gli impianti pubblicitari C, all'interno definito dal Codice della Strada. strada. quantità degli impianti 1.La di tipo vengono classificate come urbane di tipo E, così come di tipo E, così come definito dal Codice della 6 Ai fini di quanto disposto dal vigente Regolamento, le nel territorio 1. La superficie complessiva di tutti gli impianti pubblicitari permanenti ubicati nel territorio Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 8/65 comunale - eccettuate le insegne di esercizio, le comunale - eccettuate le insegne di esercizio, le preinsegne e le targhe professionali - è stabilita preinsegne e le targhe professionali - è stabilita in mq. 4.600 (quattromilaseicento). in mq. 4.600 (quattromilaseicento). 2.La superficie degli impianti destinata alle 2. La superficie degli impianti destinata alle affissioni è stabilita in complessivi mq. 3.200, affissioni è stabilita in complessivi mq. 3.200, così ripartiti: così ripartiti: a. a) mq 1.100 (34%) su impianti di proprietà comunale per pubbliche affissioni di natura istituzionale e sociale e comunque prive di istituzionale e sociale e comunque prive di rilevanza economica da parte dei soggetti di rilevanza economica da parte dei soggetti di cui all’art. 20 del D.Lgs n° 507/93 (comma cui all’art. 20 del D.Lgs n° 507/93 (comma 480 480 dell’art. 1 della Legge 30.12.2004, n. dell’art. 1 della Legge 30.12.2004, n.331); b. c. mq 1.100 (34%) su impianti di proprietà comunale per pubbliche affissioni di natura 331); b) mq. 1.800 (56%) su impianti di proprietà mq. 1.800 (56%) su impianti di proprietà comunale per pubbliche affissioni di natura comunale per pubbliche affissioni di natura commerciale; commerciale; c) mq. 300 (10%), sia su impianti di proprietà mq. 300 (10%), sia su impianti di proprietà comunale che su impianti privati suddivisibile comunale che su impianti privati suddivisibile in lotti, per le affissioni dirette di natura in lotti, per le affissioni dirette di natura commerciale commerciale effettuata direttamente da soggetti privati. al direttamente da soggetti privati. 3. In rapporto alla popolazione del Comune di Spoleto effettuata 31.12.2008 (39.164 abitanti), 3. la In rapporto alla popolazione del Comune di Spoleto al 31.12.2008 (39.164 abitanti), la quantità complessiva degli impianti affissionali è quantità complessiva degli impianti affissionali è di circa 82,5 mq ogni 1000 abitanti e pertanto di circa 82,5 mq ogni 1000 abitanti e pertanto superiore ai 18 metri quadrati previsti dall’art. 18 superiore ai 18 metri quadrati previsti dall’art. 18 del D.Lgs n°507/93 e s.m.i. del D.Lgs n°507/93 e s.m.i. 4.La superficie da destinare a pubblicità 4. La superficie da destinare a pubblicità effettuata effettuata da privati su impianti propri di tipo da “cartellonistico” ubicati su spazi pubblici e privati “cartellonistico” ubicati su spazi pubblici e privati è fissata in mq. 1000. è fissata in mq. 1000. 5.La superficie da destinare a pubblicità espressa tramite elementi di arredo urbano 5. quali privati su impianti propri di tipo La superficie da destinare a pubblicità espressa tramite elementi di arredo urbano quali transenne parapedoni, pensiline, paline, orologi, transenne parapedoni, pensiline, paline, orologi, etc. è fissata in complessivi mq. 400. etc. è fissata in complessivi mq. 400. 6. La superficie della pubblicità effettuata su 6. La superficie della pubblicità effettuata su ponteggi e recinzioni di cantiere indicata al ponteggi e recinzioni di cantiere indicata al successivo successivo art. 29, in considerazione del art. 29, in considerazione del carattere non permanente della stessa, non carattere non permanente della stessa, non rientra nella quantità massima di pubblicità rientra stabilita dal presente Piano. stabilita dal presente Piano. nella quantità massima di pubblicità Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 7 DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA definizioni 1. 1. dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e 30.04.1992, successive modificazioni ed integrazioni. successive modificazioni ed integrazioni. In relazione alla loro destinazione d’uso, i mezzi D.P.R. n 495 del 16.12.1992 1. e In relazione alla loro destinazione d’uso, i mezzi pubblicitari sono individuati come: i. Impianti di pubblicità e propaganda i. Impianti di pubblicità e propaganda ii. Impianti di affissione pubblica o diretta ii. Impianti di affissione pubblica o diretta durata dell’esposizione durata dell’esposizione In relazione al loro periodo di esposizione, i mezzi 1. In relazione al loro periodo di esposizione, i mezzi pubblicitari sono individuati come: pubblicitari sono individuati come: a) a) b) Impianti Permanenti, costituiti da manufatti Impianti Permanenti, costituiti da manufatti mono o bifacciali saldamente ancorati a terra o a mono o bifacciali saldamente ancorati a terra o a muro tali da costituire un supporto duraturo per muro tali da costituire un supporto duraturo per l’esposizione di messaggi Pubblicitari (Insegna di l’esposizione di messaggi Pubblicitari (Insegna di esercizio, Cartello stradale o tabella fissi e a esercizio, Cartello stradale o tabella fissi e a messaggio messaggio variabile, preinsegne, targhe, variabile, preinsegne, targhe, pensilina di attesa bus, transenna parapedonale, pensilina di attesa bus, transenna parapedonale, orologio, orologio, quadro planimetrico, bacheche, ecc.), Affissionali affissione (Cartello, tabella, totem, per poster, tende, quadro planimetrico, pubblica bacheche, ecc.), Affissionali trespolo affissione (Cartello, tabella, totem, per tende, pubblica poster, trespolo polifacciale, totem), Affissionali per affissione polifacciale, totem), Affissionali per affissione diretta (Cartello, tabella), diretta (Cartello, tabella), Impianti Temporanei, costituiti da manufatti b) Impianti Temporanei, costituiti da manufatti installati sul suolo pubblico o privato, per una installati sul suolo pubblico o privato, per una durata non superiore a 90 giorni consecutivi, durata non superiore a 90 giorni consecutivi, finalizzati all’esposizione di pubblicità per speciali finalizzati all’esposizione di pubblicità per speciali eventi di durata limitata quali manifestazioni, eventi di durata limitata quali manifestazioni, spettacoli, mostre, fiere, vendite, ecc. effettuata spettacoli, mostre, fiere, vendite, ecc. effettuata mediante mediante striscioni, gonfaloni, locandine, stendardi, bandiere, mezzi pittorici, ecc. 10 e destinazione pubblicitari sono individuati come: 1. 9/65 I mezzi pubblicitari s’intendono così come definiti destinazione 1. 20/02/2014 definizioni I mezzi pubblicitari s’intendono così come definiti 8 9 DEL disposizioni di carattere generale comuni a tutte le forme di pubblicità striscioni, gonfaloni, locandine, stendardi, bandiere, mezzi pittorici, ecc. disposizioni di carattere generale comuni a tutte le forme di pubblicità Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 1. 2. DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 4. 5. 6. 7. 20/02/2014 10/65 La collocazione dei cartelli, delle insegne d’esercizio e 1. La collocazione dei cartelli, delle insegne d’esercizio e degli altri mezzi pubblicitari deve rispettare i criteri di degli altri mezzi pubblicitari deve rispettare i criteri di un corretto ed equilibrato inserimento, sia ambientale un corretto ed equilibrato inserimento, sia ambientale che architettonico. che architettonico. La collocazione di preinsegne e di cartelli pubblicitari 2. La collocazione di preinsegne e di cartelli pubblicitari su suolo pubblico (marciapiedi, piste ciclabili, ecc…) su suolo pubblico (marciapiedi, piste ciclabili, ecc…) deve sempre garantire un passaggio libero per i deve sempre garantire un passaggio libero per i pedoni di larghezza non inferiore a 1,5 metri, non pedoni di larghezza non inferiore a 1,5 metri, non deve in alcun modo ostacolare la libera circolazione o deve in alcun modo ostacolare la libera circolazione o comunque interferire con le aree e gli spazi di comunque interferire con le aree e gli spazi di circolazione a loro destinati. In tali casi può esserne circolazione a loro destinati. In tali casi può esserne consentita consentita l’installazione solo se posizionati parallelamente al senso di marcia dei veicoli. 3. DEL L’istallazione di impianti pubblicitari nei l’installazione solo se posizionati parallelamente al senso di marcia dei veicoli. luoghi 3. L’istallazione di impianti pubblicitari nei luoghi sottoposti a vincolo di tutela delle bellezze naturali, sottoposti a vincolo di tutela delle bellezze naturali, paesaggistiche ed ambientali ai sensi del D.Lgs. n. 42 paesaggistiche ed ambientali ai sensi del D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, ove ammessi, è subordinata del 22 gennaio 2004, ove ammessi, è subordinata all’approvazione prevista dalla medesima legge. all’approvazione prevista dalla medesima legge. L’istallazione di impianti pubblicitari sugli edifici, nei 4. L’istallazione di impianti pubblicitari sugli edifici, nei luoghi di interesse storico ed artistico individuati ai luoghi di interesse storico ed artistico individuati ai sensi del sensi del D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, è D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, è subordinata al nulla-osta della Soprintendenza sulla subordinata al nulla-osta della Soprintendenza sulla compatibilità della collocazione. compatibilità della collocazione. I mezzi pubblicitari, qualora siano ricompresi in zone 5. I mezzi pubblicitari, qualora siano ricompresi in zone o edifici oggetto di studi coordinati di arredo urbano o edifici oggetto di studi coordinati di arredo urbano proposti da Enti o privati ed approvati con specifici proposti da Enti o privati ed approvati con specifici atti atti deliberativi dell'Amministrazione comunale, deliberativi dell'Amministrazione comunale, devono adeguarsi alle prescrizioni in essi contenuti. devono adeguarsi alle prescrizioni in essi contenuti. Le insegne di esercizio, i cartelli, i manifesti e gli altri 6. Le insegne di esercizio, i cartelli, i manifesti e gli altri mezzi pubblicitari, escluse le preinsegne, non possono mezzi pubblicitari, escluse le preinsegne, non possono contenere, contenere, a completamento del messaggio a completamento del messaggio pubblicitario, elementi grafico pittorici di indicazione pubblicitario, elementi grafico pittorici di indicazione direzionale stradale direzionale (es. frecce di orientamento) stradale (es. frecce di orientamento) finalizzati alla pubblicizzazione della sede ove si finalizzati alla pubblicizzazione della sede ove si esercita una determinata attività, né recare scritte esercita una determinata attività, né recare scritte che che in qualsiasi maniera possono ingannare o in qualsiasi maniera possono ingannare o distrarre il conducente di un veicolo, o comunque distrarre il conducente di un veicolo, o comunque ingenerare confusione con la segnaletica stradale. ingenerare confusione con la segnaletica stradale. Le strutture sanitarie quali case di cura private, 7. Le strutture sanitarie quali case di cura private, gabinetti, ambulatori mono e polispecialistici possono gabinetti, ambulatori mono e polispecialistici possono utilizzare utilizzare cartelli esclusivamente il segnaletici, simbolo contenenti rappresentativo della cartelli esclusivamente il segnaletici, simbolo contenenti rappresentativo della Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 8. 9. CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA cui è ubicata e la riproduzione stilizzata di una freccia direzionale direzionale Derogano dalle norme le attrezzature destinate alla 8. Derogano dalle norme le attrezzature destinate alla segnalazione di ospedali, farmacie, poste, telefoni ed segnalazione di ospedali, farmacie, poste, telefoni ed altre sedi di uffici o servizi di pubblico interesse, per altre sedi di uffici o servizi di pubblico interesse, per le le quali s’intende ammessa l’installazione delle sole quali s’intende ammessa l’installazione delle sole insegne di tipo tradizionale adottate uniformemente insegne di tipo tradizionale adottate uniformemente per tutto il territorio nazionale secondo le disposizioni per tutto il territorio nazionale secondo le disposizioni e i regolamenti propri di ciascuna Amministrazione e i regolamenti propri di ciascuna Amministrazione competente. competente. L’installazione degli impianti pubblicitari non deve in 9. L’installazione degli impianti pubblicitari non deve in ogni caso costituire impedimento alla circolazione di ogni caso costituire impedimento alla circolazione di persone invalide o con ridotta capacità motoria ai persone invalide o con ridotta capacità motoria ai sensi di quanto previsto al terzo comma dell’art.20 sensi di quanto previsto al terzo comma dell’art.20 del del D.Lgs. 285/92 e successive modificazioni ed D.Lgs. integrazioni. integrazioni. divieti divieti E' vietato rimuovere, danneggiare, imbrattare o 1. mezzi e gli impianti 285/92 e successive modificazioni ed E' vietato rimuovere, danneggiare, imbrattare o comunque manomettere i mezzi e gli impianti pubblicitari istallati in base al presente Piano. In prossimità o lungo le strade, sia su aree pubbliche 2. In prossimità o lungo le strade, sia su aree pubbliche che private, qualora il messaggio pubblicitario sia che private, qualora il messaggio pubblicitario sia percepibile dai luoghi anzidetti, è vietato collocare percepibile dai luoghi anzidetti, è vietato collocare mezzi pubblicitari che, per dimensioni, forma, colori, mezzi pubblicitari che, per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione o che, a causa dell’eccessiva disegno e ubicazione o che, a causa dell’eccessiva quantità dei messaggi, determinano: quantità dei messaggi, determinano: a. confusione con la segnaletica stradale; a) confusione con la segnaletica stradale; b. difficoltà di comprensione o riduzione di visibilità b) difficoltà di comprensione o riduzione di visibilità o efficacia della medesima segnaletica; c. o efficacia della medesima segnaletica; c) disturbo visivo o distrazione agli utenti della disturbo visivo o distrazione agli utenti della strada con conseguente pericolo per la sicurezza strada con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione. della circolazione. Sono vietati l’abbinamento o l’interferenza di 3. Sono vietati l’abbinamento o l’interferenza di qualsiasi forma di pubblicità con i segnali stradali. qualsiasi forma di pubblicità con i segnali stradali. Sono, altresì, vietati i cartelli e gli altri mezzi Sono, altresì, vietati i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari rifrangenti, nonché pubblicitari rifrangenti, nonché pubblicità luminose che pubblicità luminose che le sorgenti possono e le produrre abbagliamento. 4) 11/65 cui è ubicata e la riproduzione stilizzata di una freccia pubblicitari istallati in base al presente Piano. 3) 20/02/2014 struttura, la denominazione della stessa, l'indirizzo in comunque manomettere i 2) DEL struttura, la denominazione della stessa, l'indirizzo in 11 1) DI E’ vietato posizionare impianti pubblicitari di qualsiasi le sorgenti possono e le produrre abbagliamento. 4. E’ vietato posizionare impianti pubblicitari di qualsiasi Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 5) DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA balaustre, inferriate, ecc. caratterizzanti la facciata di balaustre, inferriate, ecc. caratterizzanti la facciata di edifici anche se non vincolati ai sensi del D. Lgs. n. edifici anche se non vincolati ai sensi del D. Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, ad eccezione di quanto 42 del 22 gennaio 2004, ad eccezione di quanto previsto dall’art. 21, comma 5. previsto dall’art. 21, comma 5. Entro i centri abitati è vietata l’installazione di cartelli 5. Entro i centri abitati è vietata l’installazione di cartelli e di altri mezzi pubblicitari, ad esclusione delle e di altri mezzi pubblicitari, ad esclusione delle affissioni, in ogni parte componente le strutture di affissioni, in ogni parte componente le strutture di ponti, sottoponti e altri manufatti di attraversamento ponti, sottoponti e altri manufatti di attraversamento attinenti attinenti la circolazione pedonale, veicolare e la circolazione pedonale, veicolare e ferroviaria e in prossimità degli stessi, entro la ferroviaria e in prossimità degli stessi, entro la distanza distanza 50 metri. temporanea di striscioni promozione pubblicitaria Su di È possibile l’esposizione unicamente di di 50 metri. È striscioni per la temporanea di manifestazioni e promozione pubblicitaria possibile l’esposizione unicamente di per la manifestazioni e spettacoli. tutto il territorio di comunale impianti e è mezzi vietata la pubblicitari di 6. Su tutto il collocazione territorio di comunale impianti e è mezzi vietata la pubblicitari di qualunque tipo su monumenti ed opere d’arte in qualunque tipo su monumenti ed opere d’arte in genere, su fontane, nei muri di cinta dei cimiteri ed a genere, su fontane, nei muri di cinta dei cimiteri ed a cinque metri dagli stessi, sugli edifici adibiti a sede di cinque metri dagli stessi, sugli edifici adibiti a sede di ospedali e chiese nonché su alberi, arbusti e siepi e, ospedali e chiese nonché su alberi, arbusti e siepi e, ad esclusione di quelli destinati alle affissioni sulle ad esclusione di quelli destinati alle affissioni sulle aree destinate a verde pubblico e nei parchi urbani e aree destinate a verde pubblico, compresi viali e ad eccezione di quanto previsto dall’art. 21, comma marciapiedi, 5. In queste ultime zone è consentita la pubblicità commemorative e nei parchi urbani e ad eccezione di effettuata tramite insegne di esercizio, tende, gazebi quanto previsto dall’art. 21, comma 5., in queste e bacheche solo da parte degli esercizi pubblici ultime zone è consentita la pubblicità effettuata esistenti negli stessi. Dentro il centro storico le plance tramite insegne di esercizio, tende, gazebi e bacheche presenti sostituite solo da parte degli esercizi pubblici esistenti negli progressivamente nell’arco di 5 (cinque) anni con stessi. Dentro il centro storico le plance presenti sui strutture posizionate non in aderenza al muro stesso. muri di cinta verranno sostituite progressivamente E’ vietato utilizzare impianti di segnaletica stradale, nell’arco di 5 (cinque) anni con strutture posizionate pali sui muri di dell’illuminazione cinta verranno pubblica e delle E’ altresì esclusione vietata delle ogni forma transenne pubblicitaria, parapedonali e 7. pressi di targhe e sculture E’ vietato utilizzare impianti di segnaletica stradale, pali ad dell’illuminazione pubblica e delle reti tecnologiche in genere come supporti pubblicitari. delle insegne di esercizio poste in aderenza ai fabbricati, nei non in aderenza al muro stesso. reti tecnologiche in genere come supporti pubblicitari. 8) 12/65 genere su elementi architettonici quali fregi, cornici, collocazione 7) 20/02/2014 genere su elementi architettonici quali fregi, cornici, spettacoli. 6) DEL 8. E’ altresì vietata forma misurata della insegne di esercizio poste in aderenza ai fabbricati, pubblicità collocata entro 25 metri dalle rotatorie (la distanza è all’interno riferimento E’ della all’anello comunque rotatoria vietata ad esterno la eccezione della denominazione di eventuali ditte che sponsorizzano la misurata con carreggiata). riferimento E’ parapedonali all’anello comunque vietata e ad esclusione con transenne pubblicitaria, collocata entro 25 metri dalle rotatorie (la distanza è carreggiata). delle ogni esterno la delle della pubblicità Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 9) DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 realizzazione o la manutenzione della rotatoria stessa. all’interno In questo caso la targa monofacciale può avere una denominazione di eventuali ditte che sponsorizzano la dimensione massima di cm/q 100 nel rispetto della realizzazione o la manutenzione della rotatoria stessa. fluidità stradale. In questo caso la targa monofacciale può avere una All’interno di ogni rotatoria può essere collocata una dimensione massima di cm/q 100 nel rispetto della sola targa. fluidità e sicurezza della circolazione ed altri mezzi pubblicitari a sicurezza della ad eccezione circolazione della stradale. sola targa. messaggio variabile, aventi un periodo di variabilità inferiore a rotatoria All’interno di ogni rotatoria può essere collocata una Fuori dai centri abitati è vietata la collocazione di cartelli e della 13/65 9. Fuori dai centri abitati è vietata la collocazione di cinque minuti, in posizione trasversale al senso di cartelli marcia dei veicoli. É vietata l'apposizione di messaggi variabile, aventi un periodo di variabilità inferiore a pubblicitari sui bordi dei marciapiedi e dei cigli cinque minuti, in posizione trasversale al senso di stradali. marcia dei veicoli. É vietata l'apposizione di messaggi 10) La collocazione di impianti per le affissioni è sempre altri mezzi pubblicitari a messaggio pubblicitari sui bordi dei marciapiedi e dei cigli stradali. vietata sulle aree private. 11) E’ ed vietato nelle aree e nei luoghi pubblici utilizzare mezzi o strumenti di informazione pubblicitaria, di qualunque materiale, forma e caratteristiche, ad 10. La collocazione di impianti per le affissioni è sempre vietata sulle aree private. 11. E’ vietato nelle aree e nei luoghi pubblici utilizzare eccezione di quanto consentito dal regolamento mirati mezzi o strumenti di informazione pubblicitaria, di a dare pubblica conoscenza a fatti, eventi o notizie qualunque materiale, forma e caratteristiche, ad per scopi commerciali o di lucro avvalendosi: eccezione di quanto consentito dal regolamento mirati a) della distribuzione con consegna a mano di a dare pubblica conoscenza a fatti, eventi o notizie volantini, effettuata per scopi commerciali o di lucro avvalendosi: presso a) all’interno b) ad dei esclusione pubblici di quella esercizi o le abitazioni ed altri edifici privati e di quella di volantini, natura ideologica; all’interno della collocazione di volantini, depliant, adesivi e abitazioni ed altri edifici privati e di quella di simili sui veicoli in sosta; c) della effettuazione di qualsiasi tipo di lancio di collocazione od affissione di esclusione pubblici di quella esercizi o effettuata presso le simili di qualsiasi tipo sugli alberi, sulle siepi ed della collocazione di volantini, depliant, adesivi e della effettuazione di qualsiasi tipo di lancio di volantini, depliant, mezzi che veicolano messaggi cartelli, e simili da aeromobili o da veicoli; locandine, manifesti, adesivi, avvisi pubblicitari e 1. dei simili sui veicoli in sosta; c) e simili da aeromobili o da veicoli; della ad natura ideologica; b) volantini, depliant, mezzi che veicolano messaggi d) della distribuzione con consegna a mano di d) della collocazione od affissione di cartelli, in qualsiasi spazio di verde pubblico, nonché locandine, manifesti, adesivi, avvisi pubblicitari e sugli impianti della segnaletica stradale, sui pali simili di qualsiasi tipo sugli alberi, sulle siepi ed in della manufatti qualsiasi spazio di verde pubblico, nonché sugli installati lungo gli spazi e le strade del territorio impianti della segnaletica stradale, sui pali della comunale, ad eccezione: pubblica illuminazione e sui manufatti installati della pubblicità interente gli spettacoli viaggianti lungo gli spazi e le strade del territorio comunale, pubblica illuminazione e sui a condizione che non facciano uso delle paline ad eccezione: Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DI della segnaletica stradale, che sia posizionata per 2. 1. 14/65 della pubblicità interente gli spettacoli viaggianti a condizione che non facciano uso delle paline e che sia rimossa entro le 24 ore successive al della segnaletica stradale, che sia posizionata per termine dell’ultimo spettacolo; non più di 7 giorni dalla data del primo spettacolo della pubblicità effettuata di alto in occasione contenuto di e che sia rimossa entro le 24 ore successive al artistico, termine dell’ultimo spettacolo; culturale, sportivo, sociale e religioso, sempre 2. della pubblicità effettuata culturale, sportivo, sociale e religioso, sempre organizzatori e/o abbia specifica attinenza alle che non vengano usate le paline della segnaletica manifestazioni interessate; stradale e sia direttamente riferibile ai soggetti la pubblicità effettuata in occasione di ricorrenze organizzatori e/o abbia specifica attinenza alle l’apposizione 3. di impianti provvisorie pubblicitari a la pubblicità effettuata in occasione di ricorrenze religiose o di spettacoli aventi attinenza con per tradizioni popolari; carattere 12. E’ permanente. artistico, manifestazioni interessate; tradizioni popolari; strutture contenuto di manifestazioni utilizzare alto occasione stradale e sia direttamente riferibile ai soggetti vietato di in che non vengano usate le paline della segnaletica religiose o di spettacoli aventi attinenza con 12. E’ 20/02/2014 non più di 7 giorni dalla data del primo spettacolo manifestazioni 3. DEL vietato utilizzare l’apposizione di strutture impianti provvisorie pubblicitari a per carattere permanente. struttura e materiali 12 a) b) struttura e materiali I cartelli, le insegne d’esercizio e gli altri mezzi 1. I cartelli, le insegne d’esercizio e gli altri mezzi pubblicitari devono essere realizzati nelle loro pubblicitari devono essere realizzati nelle loro parti parti strutturali con materiali non deperibili e strutturali con materiali non deperibili e resistenti agli resistenti agli agenti atmosferici. agenti atmosferici. I cartelli ed i tabelloni stradali devono avere 2. I cartelli ed i tabelloni stradali devono avere aspetto aspetto decoroso decoroso anche nella facciata posteriore, specialmente quando essa è visibile da spazi pubblici. c) d) anche nella facciata posteriore, specialmente quando essa è visibile da spazi pubblici. 3. Le strutture di sostegno e di fondazione devono Le strutture di sostegno e di fondazione devono essere calcolate per resistere alla spinta del vento ed essere calcolate per resistere alla spinta del anche ad eventuali cedimenti del suolo, saldamente vento ed anche ad eventuali cedimenti del realizzate ed ancorate con tecniche specifiche di suolo, saldamente realizzate ed ancorate con fondazione, sia globalmente che nei singoli elementi e tecniche realizzate a perfetta regola d’arte. specifiche di fondazione, sia globalmente che nei singoli elementi e realizzate 4. Qualora le suddette strutture costituiscono manufatti a perfetta regola d’arte. la cui realizzazione e posa in opera è regolamentata Qualora le suddette strutture costituiscono da specifiche norme, l'osservanza delle stesse e manufatti la cui realizzazione e posa in opera è l'adempimento degli obblighi da queste previste deve regolamentata essere documentato prima del ritiro della relativa da specifiche norme, l'osservanza delle stesse e l'adempimento degli autorizzazione obblighi proprietario della strada. da documentato queste prima previste del ritiro deve della essere relativa 5. all’installazione da parte dell’Ente Tutti gli impianti da installare in modo permanente Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE e) DEL devono proprietario della strada. costruttive: gli impianti da installare in modo a) strutture alle (montanti seguenti o caratteristiche sostegni in genere) realizzate in metallo (ferro, ghisa) verniciato con caratteristiche costruttive: polveri strutture polveri (montanti o sostegni in genere) epossidiche, previo trattamento alluminio nel colore prescelto epossidiche, previo trattamento di zincatura o ossidazione elettrolitica, oppure in alluminio di zincatura o ossidazione elettrolitica, oppure in nel colore prescelto dalla amministrazione comunale. b) dalla tabelle e stendardi per le pubbliche affissioni dotati di una cornice metallica e di una superficie amministrazione comunale. per l'affissione cartacea in lamiera zincata, fissata tabelle e stendardi per le pubbliche affissioni saldamente dotati di una cornice metallica e di una superficie opportuni giunti, facilmente smontabile al fine di per l'affissione cartacea in lamiera zincata, fissata agevolare le operazioni di manutenzione e di saldamente trasporto;. alla struttura di sostegno con opportuni giunti, facilmente smontabile al fine di c) rispondere 15/65 permanente devono rispondere alle seguenti realizzate in metallo (ferro, ghisa) verniciato con b) 20/02/2014 autorizzazione all’installazione da parte dell’Ente Tutti a) CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DI c) affissioni, alla struttura formato m di sostegno 6x3, con costituiti agevolare le operazioni di manutenzione e di principalmente da un pannello centrale racchiuso trasporto;. da una cornice perimetrale da collocare a terra o affissioni, formato m 6x3, costituiti a parete. Se collocati a terra gli impianti devono principalmente da un pannello centrale racchiuso essere costituiti da una struttura autoportante, da una cornice perimetrale da collocare a terra o mono o bifacciale, realizzata in profilati metallici e a parete. Se collocati a terra gli impianti devono sostenuta da un massimo di tre montanti. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE f) g) DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 gli impianti devono 16/65 essere costituiti da una struttura autoportante, 6. Tutti inoltre rispondere alle mono o bifacciale, realizzata in profilati metallici caratteristiche di resistenza al fuoco nel rispetto delle e sostenuta da un massimo di tre montanti. prescrizioni tecniche vigenti in materia. Tutti gli impianti devono inoltre rispondere alle 7. Gli impianti elettrici devono essere realizzati in modo caratteristiche di resistenza al fuoco nel rispetto da garantire il massimo grado di sicurezza per il delle prescrizioni tecniche vigenti in materia. rischio elettrico e per quello delle scariche accidentali, Gli impianti elettrici devono essere realizzati in rispondere alle norme CEI in materia ed essere inoltre modo da garantire il massimo grado di sicurezza conformi alle disposizioni di legge per la realizzazione per il rischio elettrico e per quello delle scariche degli impianti e l’impiego dei materiali. accidentali, materia rispondere alle essere inoltre ed norme CEI conformi in alle disposizioni di legge per la realizzazione degli impianti e l’impiego dei materiali. forma e colori 13 14 1 2 La forma e i colori sono definiti dalle disposizioni 1. La forma e i colori sono definiti dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni1. integrazioni2. dimensioni 1. forma e colori I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi Art. 23, c. 1 D. LGS. 285/1992 Art. 23, c. 1 D. LGS. 285/1992 dimensioni 1. I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE pubblicitari, se DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA installati fuori dai centri abitati, pubblicitari, centri abitati, e successive modificazioni ed integrazioni5. I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi collocati le nel dimensioni centro abitato massime 2. devono stabilite I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari nel rispettare presente Piano. collocati le nel centro dimensioni abitato massime devono stabilite nel presente Piano. Il bordo inferiore dei cartelli, delle insegne di esercizio 3. Il bordo inferiore dei cartelli, delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari, ad eccezione degli e degli altri mezzi pubblicitari, ad eccezione degli impianti pubblicitari di servizio, posti in opera fuori impianti pubblicitari di servizio, posti in opera fuori dai dai centri abitati, devono rispettare le disposizioni centri contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni4. integrazioni6. Entro i centri abitati il bordo inferiore dei cartelli, delle 4. abitati, devono rispettare le disposizioni Entro i centri abitati il bordo inferiore dei cartelli, delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari devono avere la quota non inferiore a: devono avere la quota non inferiore a: a) m. 1,5 dal suolo, se collocati fuori dalla sede a) stradale; b) c) m. 2,50 dal suolo, se collocati su marciapiede; m. 5,10 Art. 48, c.1 D.P.R. 495/1992 Art. 48, c. 5 D.P.R. 495/1992 5 Art. 48, c.1 D.P.R. 495/1992 6 Art. 48, c. 5 D.P.R. 495/1992 m. 1,5 dal suolo, se collocati fuori dalla sede stradale; dal carreggiata . 4 dai n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 rispettare 3 fuori devono rispettare le disposizioni contenute nel D. Lgs. pubblicitari 4. installati n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni . 3. se 17/65 devono rispettare le disposizioni contenute nel D. Lgs. 3 2. 20/02/2014 DEL suolo, se collocati sopra la b) c) m. 2,50 dal suolo, se collocati su marciapiede; m. 5,10 dal carreggiata . suolo, se collocati sopra la Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 Tale vincolo non opera nei confronti degli impianti pubblicitari di servizio, Tale vincolo non opera nei confronti degli delle impianti pubblicitari di servizio, delle vetrofanie, vetrofanie, delle scritte sulle vetrine, delle scritte delle scritte sulle vetrine, delle scritte pittoriche pittoriche su muro, delle insegne di esercizio su muro, delle insegne di esercizio installate su installate su sostegni tridimensionali (totem). sostegni tridimensionali (totem). illuminazione 15 1. Si definisce illuminante 2. illuminazione "sorgente o insieme luminosa" di corpi qualsiasi illuminanti corpo 1. che, Si definisce illuminante "sorgente o insieme luminosa" di corpi qualsiasi illuminanti corpo che, diffondendo luce in modo puntiforme o lineare o diffondendo luce in modo puntiforme o lineare o planare, planare, illumina aree, fabbricati, monumenti, illumina aree, fabbricati, monumenti, manufatti di qualsiasi natura ed emergenze naturali. manufatti di qualsiasi natura ed emergenze naturali. Il sistema di illuminazione dei mezzi pubblicitari potrà 2. Il sistema di illuminazione dei mezzi pubblicitari potrà essere: essere: a) a) con sorgente luminosa esterna purché la stessa con sorgente luminosa esterna purché la stessa interessi la sola insegna, non crei disturbo alla interessi la sola insegna, non crei disturbo alla visibilità viaria e non interferisca con il sistema visibilità viaria e non interferisca con il sistema della pubblica illuminazione, della pubblica illuminazione, b) con sorgente luminosa interna, c) con luce propria, mediante realizzazioni con tubi b) c) chiuso. Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari luminosi, per luce propria o per luce indiretta, posti fuori ed entro i centri on sorgente luminosa interna, con luce propria, mediante realizzazioni con tubi al neon o lettere singole del tipo a scatolare al neon o lettere singole del tipo a scatolare 3. 18/65 chiuso. 3. Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari luminosi, per luce propria o per luce indiretta, posti fuori ed entro i centri abitati, lungo o in prossimità delle strade dove ne è Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA consentita l'installazione, non possono avere luce né intermittente, né intensità luminosa superiore a 150 intermittente, né intensità luminosa superiore a 150 candele per metro quadrato, o che, comunque, candele per metro quadrato, o che, comunque, provochi abbagliamento. 4. Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari luminosi devono avere e gli altri mezzi pubblicitari luminosi devono avere una sagoma regolare che in ogni caso non deve una sagoma regolare che in ogni caso non deve generare confusione con la segnaletica stradale. 5. Nel caso di intersezioni semaforizzate ad una distanza Nel caso di intersezioni semaforizzate ad una distanza dalle stesse inferiore a 300 m, fuori dai centri abitati, dalle stesse inferiore a 300 m, fuori dai centri abitati, è vietato l'uso dei colori rosso e verde nelle sorgenti è vietato l'uso dei colori rosso e verde nelle sorgenti luminose, nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli luminose, nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli altri mezzi pubblicitari posti a meno di 15 m dal bordo altri mezzi pubblicitari posti a meno di 15 m dal bordo della carreggiata, salvo motivata deroga da parte della carreggiata, salvo motivata deroga da parte dell’ente concedente l’autorizzazione. dell’ente concedente l’autorizzazione. 6. 19/65 consentita l'installazione, non possono avere luce né generare confusione con la segnaletica stradale. 5. 20/02/2014 abitati, lungo o in prossimità delle strade dove ne è provochi abbagliamento. 4. DEL Nei centri abitati, nel caso 6. di Nei centri abitati, nel caso di intersezioni intersezioni semaforizzate, i suddetti mezzi pubblicitari e le semaforizzate, i suddetti mezzi pubblicitari e le sorgenti luminose non possono essere posizionati in sorgenti luminose non possono essere posizionati in senso trasversale rispetto all'asse della carreggiata e senso trasversale rispetto all'asse della carreggiata e comunque ad una distanza dalle stesse inferiore a mt. comunque ad una distanza dalle stesse inferiore a mt. 150. Anche in questo caso è vietato l'uso dei colori 150. Anche in questo caso è vietato l'uso dei colori rosso e verde nelle sorgenti luminose, nei cartelli e rosso e verde nelle sorgenti luminose, nei cartelli e negli altri mezzi pubblicitari posti a una distanza dal negli altri mezzi pubblicitari posti a una distanza dal bordo della carreggiata inferiore a mt. 10. bordo della carreggiata inferiore a mt. 10. 7. La croce rossa luminosa è consentita esclusivamente Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 7. DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 20/65 La croce rossa luminosa è consentita esclusivamente per indicare farmacie, ambulatori e posti di pronto per indicare farmacie, ambulatori e posti di pronto soccorso. Per l’installazione di nuove croci per la soccorso. Per l’installazione di nuove croci per la segnalazione delle farmacie è consentito l’utilizzo della segnalazione delle farmacie è consentito l’utilizzo croce verde luminosa. della croce verde luminosa. posizionamento lungo le strade, le fasce di 16 pertinenza e le aree private. 1. 2. posizionamento lungo le strade, le fasce di pertinenza e le aree private. L’affissione di manifesti lungo o in prossimità delle 1. strade, fuori e dentro i centri abitati, è consentita strade, fuori e dentro i centri abitati, è consentita esclusivamente sugli appositi supporti. esclusivamente sugli appositi supporti. Il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio e 2. di altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati devono rispettare le disposizioni contenute nel D.Lgs. devono rispettare le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni9. e successive modificazioni ed integrazioni . Il posizionamento dei cartelli, delle insegne di 3. Il posizionamento dei cartelli, delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari fuori ed entro i esercizio e degli altri mezzi pubblicitari fuori ed entro i centri abitati, lungo o in prossimità delle strade ove centri abitati, lungo o in prossimità delle strade ove ne è consentita l'installazione, è comunque vietato nei ne è consentita l'installazione, è comunque vietato nei punti stabiliti nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e punti stabiliti nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e successive E’ consentita la deroga, all'interno dei centri abitati, n 495 del 16.12.1992 e successive 10 modificazioni ed integrazioni . modificazioni ed integrazioni8. 4. Il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio e di altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati 7 3. L’affissione di manifesti lungo o in prossimità delle 4. E’ consentita la deroga, all'interno dei centri abitati, all'applicazione del divieto di cui al comma 3, lettera 7 ART. 51, c. 2 D.P.R. 495/1992 ART. 51, c. 3 D.P.R. 495/1992 9 ART. 51, c. 2 D.P.R. 495/1992 10 ART. 51, c. 3 D.P.R. 495/1992 8 Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 20/02/2014 21/65 all'applicazione del divieto di cui al comma 3, lettera a) dell’art. 51 del D.P.R. 495/1992 , limitatamente a) dell’art. 51 del D.P.R. 495/1992 , limitatamente alle pertinenze di esercizio che risultano comprese tra alle pertinenze di esercizio che risultano comprese tra carreggiate contigue e che hanno una larghezza carreggiate contigue e che hanno una larghezza superiore a 4 m. superiore a 4 m. 5. DEL 5. Il posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi Il posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari entro il centro abitato, lungo le strade, le pubblicitari entro il centro abitato, lungo le strade, le fasce di pertinenza e su aree private, ad eccezione fasce di pertinenza e su aree private, ad eccezione degli impianti pubblicitari di servizio e delle insegne di degli impianti pubblicitari di servizio e delle insegne di esercizio, deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni esercizio, deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni in appresso riportate: in appresso riportate: Distanze in mt. da Distanze in mt. da Strade (D) Strade urbane di quartiere E) Strade locali (F) Strade (D) Strade urbane di quartiere E) Strade locali (F) Posizione dell'impianto rispetto alla strada Prima segnaletica stradale di pericolo e prescrizione 0 50 0 25 Posizione dell'impianto rispetto alla strada Prima impianti semaforici 50* 50 25* 25 Prima segnaletica stradale di pericolo e prescrizione 25 Prima intersezioni 50* 50 25* 25 0 25 0 25 0 50 0 Prima impianti semaforici 50* 50 25* 25 Da altri cartelli e mezzi pubblicitari Prima intersezioni 50* 50 25* 25 Da segnaletica stradale di indicazione 0 25 0 25 Da altri cartelli e mezzi pubblicitari 0 25 0 25 Dopo segnaletica stradale di pericolo e prescrizione 0 25 0 25 Da segnaletica stradale di indicazione 0 25 0 25 Dopo impianti semaforici 25* 25 25* 25 Dopo segnaletica stradale di pericolo e prescrizione 0 25 0 25 Dopo intersezioni 25* 25 25* 25 Gallerie e sottopassi 100 100 50 (*) 50 Dopo impianti semaforici 25* 25 25* 25 Dopo intersezioni 25* 25 25* 25 Gallerie e sottopassi 100 100 50 (*) 50 (*)Le insegne di esercizio poste parallelamente possono derogare anche in corrispondenza di intersezioni e di impianti semaforici solo nei centri abitati. Le affissioni poste nei centri abitati nelle gallerie, nei sottopassi, nei portici e f ornici poste parallelamente all'asse della carreggiata possono deregare alle distanze poste nella presente tabella (*)Le insegne di esercizio poste parallelamente possono derogare anche in corrispondenza di intersezioni e di impianti semaforici solo nei centri abitati. Le affissioni poste nei centri abitati nelle gallerie, nei sottopassi, nei portici e f ornici poste parallelamente all'asse della carreggiata possono deregare alle distanze poste nella presente tabella impianto posto parallelamente all'asse stradale impianto posto ortogonalmente all'asse stradale impianto posto parallelamente all'asse stradale impianto posto ortogonalmente all'asse stradale 6. 6. I mezzi pubblicitari posizionati diagonalmente rispetto I mezzi pubblicitari posizionati diagonalmente rispetto all’asse stradale devono rispettare, entro il centro all’asse stradale devono rispettare, entro il centro abitato, le prescrizioni stabilite per gli impianti posti abitato, le prescrizioni stabilite per gli impianti posti perpendicolarmente. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA perpendicolarmente. 7. 7. 22/65 Nei centri abitati è consentita la collocazione di cartelli ed altri mezzi pubblicitari a messaggio variabile aventi ed altri mezzi pubblicitari a messaggio variabile aventi un periodo di variabilità un periodo di variabilità posizionati in modo ortogonale al senso di marcia dei non inferiore a minuti 2 se veicoli. non inferiore a minuti 2 se veicoli. 8. Il posizionamento delle insegne di esercizio dentro il Il posizionamento delle insegne di esercizio dentro il centro abitato, lungo le strade, le fasce di pertinenza – centro abitato, lungo le strade, le fasce di pertinenza – e comunque ad una distanza inferiore a 5 metri dal e comunque ad una distanza inferiore a 5 metri dal confine stradale – deve avvenire nel rispetto delle confine stradale – deve avvenire nel rispetto delle distanze indicate nella tabella di cui al comma 5. 9. 20/02/2014 Nei centri abitati è consentita la collocazione di cartelli posizionati in modo ortogonale al senso di marcia dei 8. DEL distanze indicate nella tabella di cui al comma 5. 9. I cartelli pubblicitari di cui all’art. 19 del presente piano I cartelli pubblicitari di cui all’art. 19 del presente piano devono comunque rispettare la distanza di m. 2 dal devono comunque rispettare la distanza di m. 2 dal limite della carreggiata. limite della carreggiata. 17 insegna di esercizio • insegna di esercizio La definizione di insegna di esercizio deve essere 1. rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr . succ. mod. ed integr12. Per pertinenze accessorie si intendono gli spazi e le 2. Per pertinenze accessorie si intendono gli spazi e le aree limitrofe alla sede dell'attività posti a servizio, aree limitrofe alla sede dell'attività posti a servizio, anche non esclusivo, di essa ad una distanza massima anche non esclusivo, di essa ad una distanza massima di mt. di mt. 11 • 11 12 La definizione di insegna di esercizio deve essere 100. In caso di utilizzo delle pertinenze per 100. In caso di utilizzo delle pertinenze per l'esercizio di più attività, sarà necessario servirsi di un l'esercizio di più attività, sarà necessario servirsi di un mezzo pubblicitario unitario oppure di un supporto mezzo pubblicitario unitario oppure di un supporto pubblicitario unico per più mezzi pubblicitari omogenei pubblicitario unico per più mezzi pubblicitari omogenei per forma, dimensioni e materiali. per forma, dimensioni e materiali. ART. 47, c. 1 D.P.R. 495/1992 ART. 47, c. 1 D.P.R. 495/1992 Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE • • DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA All’esterno dei locali destinati ad attività commerciali, 3. DEL 20/02/2014 23/65 All’esterno dei locali destinati ad attività commerciali, artigianali, di servizi, professionali o ad altri pubblici artigianali, esercizi, con aperture a piano terra o superiori esercizi, con aperture a piano terra o superiori prospicienti su vie o spazi d’uso pubblico è consentita prospicienti su vie o spazi d’uso pubblico è consentita l’installazione di insegne, scritte ed altri mezzi per la l’installazione di insegne, scritte ed altri mezzi per la segnalazione e l’informazione pubblicitaria relativi segnalazione e l’informazione pubblicitaria relativi all’attività esercitata, applicati nel vano delle aperture all’attività medesime, con una sporgenza massima, rispetto al dell’architrave e una linea orizzontale a quota non filo esterno del muro, di cm 15 ed una altezza inferiore a ml. 2,20, con una sporgenza massima, massima di cm. 40. rispetto al filo esterno del muro di cm. 15,00. E’ consentita l’installazione delle insegne di esercizio, 4. E’ consentita l’installazione di insegne di esercizio, realizzate realizzate anche a lettere singole, all’esterno del vano anche a lettere singole, nelle parte o di servizi, esercitata, vetrina, professionali inseriti nella o fra pubblici l’intradosso superiore dell’apertura del vano porta o vetrina porta purchè di lunghezza complessiva massima pari alla superiore, anche su parti aggettanti quali terrazzi, larghezza dell’apertura stessa e di altezza massima pensiline, pari a 1/5 dell’altezza massima dell’apertura. complessiva massima pari alla larghezza dell’apertura tettoie, ecc., parte a immediatamente purchè di larghezza stessa e di altezza massima pari ad 1/5 di quella del vano porta o vetrina sottostante. 4/bis Nel caso più vani porta o vetrina siano contigui e corrispondenti alla medisima attività, separati da setti murari di larghezza massima pari alla metà dell’apertura più larga, è ammessa l’installazione di una unica insegna di esercizio, realizzata anche a lettere singole, nella parte superiore esterna ai vani porta complessiva o vetrina massima purchè pari di alla larghezza larghezza complessiva delle aperture stesse e di altezza massima pari ad 1/5 del’altezza del vano porta o vetrina più alto corrispondente. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 5. • DEL Le insegne di esercizio si distinguono, per la loro forma, in: forma, in: a. insegna frontale; a. insegna frontale; b. insegna a bandiera orizzontali o verticali, in b. insegna a bandiera orizzontali o verticali, in c. aggetto da una costruzione; c. insegna a tetto o su pensilina o sulle facciate di insegna a tetto o su pensilina o sulle facciate di edifici edifici destinati ad attività produttive, produttive, commerciali, del terziario o a funzioni commerciali, del terziario o a funzioni direzionali; direzionali; interamente destinati ad attività d. insegna su palina collocata su supporto proprio; d. insegna su palina collocata su supporto proprio; e. iscrizioni pittoriche che identificano l'attività o e. iscrizioni pittoriche che identificano l'attività o l'esercizio cui si riferiscono, realizzate l'esercizio direttamente su muro. Le dimensioni massime insegne sono le 6. Le dimensioni seguenti: a. per quelle indicate al precedente comma lettera a a. riferiscono, realizzate massime delle insegne sono le per quelle indicate al precedente comma lettera a (qualora sia ammesso il posizionamento fuori del vano delle aperture), lettera b e lettera d: vano delle aperture), lettera b e lettera d: se collocate parallelamente all’asse della 3. se collocate perpendicolarmente, sia a muro 4. collocate parallelamente all’asse della se collocate perpendicolarmente, sia a muro che su palina: mq. 2 b. per quelle indicate al precedente comma lettera c: b. mq 10, per quelle indicate al precedente comma lettera c: mq 10, c. per quelle indicate al precedente comma lettera e: c. mq 20. insegne se carreggiata: mq. 3; che su palina: mq. 2 Le si (qualora sia ammesso il posizionamento fuori del carreggiata: mq. 3; 2. cui direttamente su muro. delle seguenti: 1. • 24/65 Le insegne di esercizio si distinguono, per la loro aggetto da una costruzione; • 20/02/2014 per quelle indicate al precedente comma lettera e: mq 20. a bandiera non complessivamente più di cm. 80 possono sporgere dalla muratura cui sono ancorate e comunque non possono superare i 7. Le insegne a bandiera non complessivamente più di cm. 80 possono sporgere dalla muratura cui sono ancorate e comunque non possono superare i Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 25/65 due terzi dell’ampiezza del marciapiede, né avere una due terzi dell’ampiezza del marciapiede, né avere una distanza dal suolo inferiore a m. 2,50 dalle strade distanza dal suolo inferiore a m. 2,50 dalle strade pedonali e m. 5,10 dalle strade carrabili. La stessa pedonali e m. 5,10 dalle strade carrabili. La stessa distanza è stabilita per le insegne di esercizio poste in distanza è stabilita per le insegne di esercizio poste in modo parallelo al senso di marcia dei veicoli, ma non modo parallelo al senso di marcia dei veicoli, ma non aderenti ai fabbricati. Ciascuna attività non può aderenti ai fabbricati. Ciascuna attività, in ogni singolo installare più di una insegna di esercizio a bandiera, edificio, non può installare più di una insegna di su esercizio supporto proprio o su palina posta a bandiera per la stessa categoria perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli. merceologica , su supporto proprio o su palina posta Tale limite non vige per le insegne posizionate perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli. parallelamente al senso di marcia dei veicoli. Tale limite non vige per le insegne posizionate parallelamente al senso di marcia dei veicoli. • Le insegne montate su supporto proprio o su palina, se • • collocate su area privata, devono 8. Le insegne montate su supporto proprio o su palina, se rispettare collocate su area privata, devono rispettare un'altezza da terra, misurata dalla quota del terreno un'altezza da terra, misurata dalla quota del terreno al bordo superiore, non superiore a m 6; se sporgenti al bordo superiore, non superiore a m 6; se sporgenti su suolo pubblico, devono rispettare le condizioni su suolo pubblico, devono rispettare le condizioni indicate al precedente comma. indicate al precedente comma. E' ammessa l'installazione di insegne sui parapetti di 9. E' ammessa l'installazione di insegne sui parapetti di balconi balconi e sulle facciate in deroga ai parametri e sulle facciate in deroga ai parametri dimensionali stabiliti, solo se inserite nel disegno dimensionali stabiliti, solo se inserite nel disegno architettonico dell’edificio come parte integrante dello architettonico dell’edificio come parte integrante dello stesso. stesso. Sono consentite, apposite torrette pubblicitarie 10. Sono consentite, apposite torrette pubblicitarie posizionate all’interno di aree di pertinenza di edifici posizionate all’interno di aree di pertinenza di edifici destinati destinati ad attività commerciali e produttive e ad attività commerciali e produttive e all’esercizio di arti, mestieri o professioni, nel rispetto all’esercizio di arti, mestieri o professioni, nel rispetto delle distanze dai confini delle distanze dai confini che deve essere pari alla metà dell’altezza dell’impianto, con un minimo di mt. che deve essere pari alla metà dell’altezza dell’impianto, con un minimo di mt. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE • DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 26/65 2,00 e comunque per un’altezza massima di m. 5. tali 2,00 e comunque per un’altezza massima di m. 5. tali torrette potranno essere illuminate con luce propria e torrette potranno essere illuminate con luce propria e riportare solo scritte riguardanti il nome dell’attività, il riportare solo scritte riguardanti il nome dell’attività, il genere commerciale, il marchio o logo dell’attività che genere commerciale, il marchio o logo dell’attività che si svolge in prossimità delle stesse. si svolge in prossimità delle stesse. Le insegne di case di cura private, di gabinetti ed 11. ambulatori mono e polispecialistici, soggetti ad Le insegne di case di cura private, di gabinetti ed ambulatori mono e polispecialistici, soggetti ad autorizzazione ai sensi della normativa vigente e autorizzazione ai sensi della normativa vigente e secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministero secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministero della Sanità 16 settembre 1994, n. 657, devono della Sanità 16 settembre 1994, n. 657, devono rispondere alle seguenti caratteristiche: rispondere alle seguenti caratteristiche: a) avere dimensioni non superiori a 20.000 cmq (di a) avere dimensioni non superiori a 20.000 cmq (di norma cm 100 x cm 200); norma cm 100 x cm 200); b) gli eventuali elementi luminosi e/o illuminati non b) gli eventuali elementi luminosi e/o illuminati non devono essere intermittenti o lampeggianti né devono essere intermittenti o lampeggianti né programmati in modo da dare un messaggio programmati in modo da dare un messaggio variabile; variabile; c) riportare il numero e la data dell'autorizzazione c) riportare il numero e la data dell'autorizzazione rilasciata dalla regione; rilasciata dalla regione; d) essere costituite da materiale non deteriorabile; d) essere costituite da materiale non deteriorabile; e) essere collocate orizzontalmente, verticalmente o a e) essere collocate orizzontalmente, verticalmente o a bandiera, f) sopra l'edificio, e, quando bandiera, l'edificio sopra l'edificio, e, quando l'edificio insiste in un complesso recintato, anche sulla insiste in un complesso recintato, anche sulla recinzione; recinzione; non può essere riportato alcun grafico, disegno o f) non può essere riportato alcun grafico, disegno o figura ad eccezione del simbolo rappresentativo figura ad eccezione del simbolo rappresentativo della professione o dell'associazione professionale della professione o dell'associazione professionale o di quello che segnala, laddove esiste, un servizio o di quello che segnala, laddove esiste, un servizio di pronto soccorso. di pronto soccorso. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA Preinsegna 18 1. 2. 3. 4. 5. 6. 19 13 14 20/02/2014 DEL 27/65 Preinsegna La definizione di preinsegna deve essere rinvenuta 1. La definizione di preinsegna deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr13. mod. ed integr14. Le "preinsegne" hanno forma rettangolare e 2. Le "preinsegne" hanno forma rettangolare e dimensioni mt. 1,25 x 0,25. dimensioni mt. 1,25 x 0,25. E’ ammesso l’abbinamento sulla stessa struttura di 3. E’ ammesso l’abbinamento sulla stessa struttura di sostegno di un numero massimo di sei preinsegne per sostegno di un numero massimo di sei preinsegne per ogni senso di marcia a condizione che le stesse ogni senso di marcia a condizione che le stesse abbiano abbiano uguali dimensioni, sagoma e materiale. uguali dimensioni, sagoma e materiale. Qualora su una stessa struttura di sostegno vengano Qualora su una stessa struttura di sostegno vengano collocati meno di sei cartelli, il posizionamento deve collocati meno di sei cartelli, il posizionamento deve avvenire a partire dal bordo superiore a scendere avvenire a partire dal bordo superiore a scendere verso il basso. verso il basso. I colori di fondo delle preinsegne devono essere 4. I colori di fondo delle preinsegne devono essere conformi a quanto previsto dal Codice della strada in conformi a quanto previsto dal Codice della strada in relazione all'attività esercitata, eventuali simboli e relazione all'attività esercitata, eventuali simboli e marchi possono avere il colore originale. marchi possono avere il colore originale. Gli impianti saranno collocati in modo che le frecce 5. Gli impianti saranno collocati in modo che le frecce siano ad un'altezza minima dal suolo di 1,5 metri ed siano ad un'altezza minima dal suolo di 1,5 metri ed ad una massima di 4 metri. ad una massima di 4 metri. Il collocamento delle preinsegne nell’intero territorio 6. Il collocamento delle preinsegne nell’intero territorio comunale è consentito lungo la viabilità ordinaria sia comunale è consentito lungo la viabilità ordinaria sia urbana che extraurbana in numero massimo di tre urbana che extraurbana in numero massimo di tre impianti monofacciali o bifacciali per ogni attività. impianti monofacciali o bifacciali per ogni attività. cartello 1. La definizione di cartello deve essere rinvenuta nelle Art. 47, c. 2 D.P.R. 495/1992 Art. 47, c. 2 D.P.R. 495/1992 cartello 1. La definizione di cartello deve essere rinvenuta nelle Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE disposizioni DI contenute CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA nel D.Lgs. n. 285 del 20/02/2014 disposizioni contenute 28/65 nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr15. mod. ed integr16. 2. I cartelli debbono essere posti in modo da non recare 2. disturbo alla viabilità, non nuocere al decoro I cartelli debbono essere posti in modo da non recare disturbo alla viabilità, non nuocere al decoro dell’ambiente e non impedire la vista di edifici di dell’ambiente e non impedire la vista di edifici di interesse architettonico e ambientale. interesse architettonico e ambientale. 3. I cartelli devono avere una superficie massima di mq. Nei centri abitati i cartelli devono essere posti ad una 6,00, anche nel centro abitato. 4. DEL All’interno di esercizi aperti distanza minima di ml. 10,00 dagli edifici esistenti al pubblico (negozi, fronteggianti. supermercati, ristoranti, etc…) è consentito effettuare 3. I cartelli devono avere una superficie massima forme di pubblicità con cartelli fissi, luminosi e non, di mq. 6,00, anche nel centro abitato. rotanti etc… anche per conto terzi a condizione che il 4. All’interno di esercizi aperti al pubblico (negozi, singolo impianto non superi mq. 1,5 di superficie supermercati, ristoranti, etc…) è consentito effettuare espositiva e non sia visibile dall’esterno. forme di pubblicità con cartelli fissi, luminosi e non, rotanti etc… anche per conto terzi a condizione che il singolo impianto non superi mq. 1,5 di superficie 20 espositiva e non sia visibile dall’esterno. Manifesto Manifesto 1.Si definisce "manifesto" l'elemento bidimensionale 1. realizzato in materiale prevalentemente cartaceo, di qualsiasi privo di natura, rigidezza, in materiale prevalentemente cartaceo, di qualsiasi privo di natura, rigidezza, finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici, posto in opera su appositi supporti, propagandistici, posto in opera su appositi supporti, comunque diversi dai cartelli e dagli altri mezzi comunque diversi dai cartelli e dagli altri mezzi pubblicitari. pubblicitari. Non può essere luminoso né per luce Non può essere luminoso né per luce propria né per luce indiretta. 2. La collocazione di manifesti al di fuori degli spazi 2. 16 realizzato finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o propria né per luce indiretta. 15 Si definisce "manifesto" l'elemento bidimensionale La collocazione di manifesti al di fuori degli spazi preordinati è vietata in ogni luogo del territorio preordinati è vietata in ogni luogo del territorio comunale, eccetto quelli strettamente temporanei comunale, eccetto quelli strettamente temporanei emessi emessi da autorità Art. 47, c. 4 D.P.R. 495/1992 Art. 47, c. 4 D.P.R. 495/1992 giudiziaria, da pubblica da autorità giudiziaria, da pubblica Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE amministrazione 21 e, DI a CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA seguito di di 2. 20/02/2014 amministrazione e, a 29/65 seguito di incidenti o di calamità, dalle aziende o Enti erogatori di pubblici calamità, dalle aziende o Enti erogatori di pubblici servizi. La rimozione spetta agli enti che sono stati servizi. La rimozione spetta agli enti che sono stati autorizzati ad installarli. autorizzati ad installarli. striscione, locandina e stendardo La definizione di striscione, locandina e stendardo 1. La definizione di striscione, locandina e stendardo deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr. 17 16.12.1992 e succ. mod. ed integr. L'esposizione di striscioni è ammessa unicamente per la promozione pubblicitaria di manifestazioni e 2. 18 L'esposizione di striscioni è ammessa unicamente per la promozione pubblicitaria di manifestazioni e spettacoli. L'esposizione di locandine e stendardi è spettacoli. L'esposizione di locandine e stendardi è ammessa ammessa per la promozione pubblicitaria di per la promozione pubblicitaria di manifestazioni e spettacoli, oltre che per il lancio di manifestazioni e spettacoli, oltre che per il lancio di iniziative iniziative locandine commerciali. e stendardi L'esposizione è limitata di al striscioni, periodo di locandine commerciali. e stendardi L'esposizione è limitata di al striscioni, periodo di svolgimento della manifestazione, dello spettacolo o svolgimento della manifestazione, dello spettacolo o della iniziativa cui si riferisce, oltre che alla settimana della iniziativa cui si riferisce, oltre che alla settimana precedente ed alle ventiquattro ore successive allo precedente ed alle ventiquattro ore successive allo stesso. Per gli striscioni, le locandine e gli stendardi, stesso. Per gli striscioni, le locandine e gli stendardi, le distanze dai cartelli e dagli altri mezzi pubblicitari le distanze dai cartelli e dagli altri mezzi pubblicitari sono così determinate in m. 50 (fuori centro abitato) sono così determinate in m. 50 (fuori centro abitato) e m. 12,50 (dentro centro abitato). In tutte le zone e m. 12,50 (dentro centro abitato). In tutte le zone vincolate dal D. Lgs n° 42 del 22 gennaio 2004 è vincolate dal D. Lgs n° 42 del 22 gennaio 2004 è possibile installare contemporaneamente massimo n° possibile installare contemporaneamente massimo n° 3 striscioni. Gli striscioni possono essere installati 3 striscioni. Gli striscioni possono essere installati negli spazi proposti dall'Amministrazione Comunale e negli spazi proposti dall'Amministrazione Comunale e approvati ai sensi del D. Lgs approvati ai sensi del D. Lgs 2004. 18 o striscione, locandina e stendardo 1. 17 incidenti DEL Art. 47, c. 5 D.P.R. 495/1992 Art. 47, c. 5 D.P.R. 495/1992 n° 42 del 22 gennaio 2004. n° 42 del 22 gennaio Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 3. DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 5. strettamente riferito alla manifestazione e può essere strettamente riferito alla manifestazione e può essere accompagnato soltanto dalle indicazioni relative a accompagnato soltanto dalle indicazioni relative a marchio, marchio, enti, associazioni, ditte o sponsor in enti, associazioni, ditte o sponsor in generale. Gli striscioni, a prescindere dal luogo di apposizione, 4. Gli striscioni, a prescindere dal luogo di apposizione, non devono in ogni caso superare la dimensione non devono in ogni caso superare la dimensione massima di mq. 10. Il numero massimo consentito è massima di mq. 10. Il numero massimo consentito è di un impianto per ogni strada e comunque in un di un impianto per ogni strada e comunque in un massimo di 3 per ogni evento. L’esposizione di massimo di 3 per ogni evento. L’esposizione di striscioni non è comunque consentita nelle strade con striscioni non è comunque consentita nelle strade con carreggiata inferiore ai 5 metri e devono avere carreggiata inferiore ai 5 metri e devono avere un’altezza dal suolo non inferiore a m. 5,10 un’altezza dal suolo non inferiore a m. 5,10 Per il Festival dei Due Mondi, la Stagione del Teatro 5. Per il Festival dei Due Mondi, la Stagione del Teatro Lirico Lirico Sperimentale, eventi legati al CISAM ed Spoletina, nonchè per gli altri eventi che Sperimentale, all’Estate eventi legati al CISAM ed Spoletina, nonchè per gli altri eventi che verranno giudicati di particolare rilevanza e interesse verranno giudicati di particolare rilevanza e interesse generale per la città, in deroga a quanto previsto nei generale per la città, in deroga a quanto previsto nei paragrafi paragrafi precedenti, esposizioni da competente possono valutare ufficio del di essere volta comune, in autorizzate volta previo dal materiale rigido da da competente possono valutare ufficio del di essere volta comune, in autorizzate volta previo dal parere favorevole della Giunta. La posa di locandine, ad eccezione di quelle realizzate in precedenti, esposizioni parere favorevole della Giunta. 7. 30/65 Il contenuto del messaggio pubblicitario deve essere all’Estate 6. 20/02/2014 Il contenuto del messaggio pubblicitario deve essere 3. generale. 4. DEL posizionare su suolo, 6. è La posa di locandine, ad eccezione di quelle realizzate in materiale rigido da posizionare su suolo, è ammessa unicamente sulle vetrine e porte di ingresso ammessa unicamente sulle vetrine e porte di ingresso dei locali. dei locali. L’esposizione di stendardi e bandiere per la 7. promozione commerciale è consentita esclusivamente su area privata. L’impianto coordinato di stendardi e L’esposizione di stendardi e bandiere per la promozione commerciale è consentita esclusivamente su area privata. L’impianto coordinato di stendardi e Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 1. pubblicità. pubblicità. segno orizzontale reclamistico La definizione di segno orizzontale reclamistico deve 1. D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr20. 19 16.12.1992 e succ. mod. ed integr . impianto pubblicitario di servizio 3. impianto pubblicitario di servizio La definizione di impianto pubblicitario di servizio D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr.22 21 All'interno delle zone “A”, così classificate secondo il 2. All'interno delle zone “A”, così classificate secondo il vigente P.R.G., è vietata l'apposizione di qualsiasi vigente P.R.G., è vietata l'apposizione di qualsiasi messaggio pubblicitario negli impianti di servizio. messaggio pubblicitario negli impianti di servizio. Resta salva la facoltà dell'Ente di disciplinare in modo Resta salva la facoltà dell'Ente di disciplinare in modo diverso rispetto a quanto previsto nel presente Piano diverso rispetto a quanto previsto nel presente Piano tali impianti nel Regolamento sull'arredo urbano. tali impianti nel Regolamento sull'arredo urbano. Sono a. identificati come "impianti pubblicitari di Transenna parapedonale – Elemento di arredo urbano avente lo scopo di proteggere il traffico pedonale. Posizionato marciapiedi, installato nel lungo centro unicamente in abitato i bordi potrà corrispondenza dei essere degli incroci, degli attraversamenti pedonali e nei luoghi in cui è necessario disporre una barriera a protezione dei pedoni. Sarà del tipo fisso saldamente ancorata al suolo e composto da una struttura tubolare metallica continua, senza angoli art. 47, c. 6 D.P.R. 495/1992 art. 47, c. 6 D.P.R. 495/1992 21 art. 47, c. 7 D.P.R. 495/1992 22 art. 47, c. 7 D.P.R. 495/1992 20 La definizione di impianto pubblicitario di servizio deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel servizio": 19 1. deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel 16.12.1992 e succ. mod. ed integr. 2. La definizione di segno orizzontale reclamistico deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 1. 31/65 bandiere deve intendersi come unico impianto di essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel 23 20/02/2014 bandiere deve intendersi come unico impianto di segno orizzontale reclamistico 22 DEL 4. Sono identificati come "impianti pubblicitari di servizio": a. Transenna parapedonale – Elemento di arredo urbano avente lo scopo di proteggere il traffico pedonale. Posizionato marciapiedi, installato nel lungo centro unicamente in i abitato bordi potrà corrispondenza dei essere degli incroci, degli attraversamenti pedonali e nei luoghi in cui è protezione necessario dei disporre pedoni. Sarà una del barriera tipo a fisso saldamente ancorata al suolo e composto da una struttura tubolare metallica continua, senza angoli Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL c. d. 32/65 vivi o sporgenze di sorta, di colore brunito o testa vivi o sporgenze di sorta, di colore brunito o testa di moro. La cornice di sostegno dello spazio di moro. La cornice di sostegno dello spazio pubblicitario deve essere del medesimo colore del pubblicitario deve essere del medesimo colore del tubolare con funzione di barriera e dell’altezza tubolare con funzione di barriera e dell’altezza massima di m.1,20. La transenna parapedonale massima di m.1,20. La transenna parapedonale non può essere luminosa nè per luce propria nè non può essere luminosa nè per luce propria nè per luce indiretta e non può recare messaggi per luce indiretta e non può recare messaggi affissi. affissi. Lo spazio pubblicitario abbinato alle Lo spazio pubblicitario abbinato alle transenne non può superare, per ogni elemento, transenne non può superare, per ogni elemento, la la superficie di mq. 1,00 su ogni singolo lato e superficie di mq. 1,00 su ogni singolo lato e qualora poste in corrispondenza di intersezione il qualora poste in corrispondenza di intersezione il messaggio pubblicitario deve essere rivolto verso messaggio pubblicitario deve essere rivolto verso il il percorso pedonale, internamente al marciapiede. b. 20/02/2014 Pensiline fermata autobus - Struttura avente percorso pedonale, internamente al marciapiede. b. Pensiline fermata autobus - Struttura avente per scopo primario quello di proteggere l’utenza in per scopo primario quello di proteggere l’utenza in attesa attesa alle fermate autobus. Il messaggio alle fermate autobus. Il messaggio pubblicitario, non affissionistico, illuminato ovvero pubblicitario, non affissionistico, illuminato ovvero privo di luce, mono o bifacciale interesserà una privo di luce, mono o bifacciale interesserà una delle delle due pareti laterali pensilina ed due pareti laterali pensilina ed eventualmente la parete di fondo e avrà una eventualmente la parete di fondo e avrà una superficie massima complessiva di mq. 6. superficie massima complessiva di mq. 6. Palina di fermata dei mezzi di trasporto - c. Palina di fermata dei mezzi di trasporto - Struttura mono o bifacciale avente per scopo Struttura mono o bifacciale avente per scopo primario quello di segnalare ed informare l’utenza primario quello di segnalare ed informare l’utenza sulle fermate e sugli orari. Dovrà essere unica ove sulle fermate e sugli orari. Dovrà essere unica ove il luogo sia oggetto di fermata di più linee. il luogo sia oggetto di fermata di più linee. L’eventuale messaggio pubblicitario dovrà essere L’eventuale messaggio pubblicitario dovrà essere di dimensioni non superiori a 0,70 mq. e privo di di dimensioni non superiori a 0,70 mq. e privo di luce. luce. Orologio - Elemento di arredo urbano montato su d. Orologio - Elemento di arredo urbano montato su palo o colonna contenente anche un supporto per palo o colonna contenente anche un supporto per messaggi pubblicitari che potrà essere luminoso, messaggi pubblicitari che potrà essere luminoso, illuminato illuminato o privo di luce, della dimensione o privo di luce, della dimensione massima pari a 0,70 mq. Se collocati in prossimità massima pari a 0,70 mq. Se collocati in prossimità del margine stradale, dovranno essere installati a del margine stradale, dovranno essere installati a non non meno di 30 cm dal filo esterno del meno di 30 cm dal filo esterno del Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE e. DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 24 marciapiede, ad almeno 25 m dall'incrocio, non essere più elevati di 3,50 m. dal suolo ed ad essere più elevati di 3,50 m. dal suolo ed ad un’altezza non inferiore a m. 2,50. un’altezza non inferiore a m. 2,50. e. Cestini per la raccolta dei rifiuti - Contenitori - Cestini per la raccolta dei rifiuti - Contenitori per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che possono per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che possono ospitare ospitare messaggi pubblicitari di dimensione Cabina telefonica – può ospitar f. messaggi di dimensione Cabina telefonica – può ospitar messaggi pubblicitari di dimensione massima cm. 70 x cm 100. 100. impianto di pubblicità e propaganda 1. La definizione di impianto di pubblicità e propaganda deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr23. 16.12.1992 e succ. mod. ed integr24. Sono identificati come "impianti di pubblicità o - Sono identificati propaganda": propaganda": a. a. la "targa di esercizio", ossia la scritta in c. d. come "impianti di la "targa di esercizio", ossia pubblicità o la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente caratteri alfanumerici, completata eventualmente da un simbolo o marchio, installata nella sede di da un simbolo o marchio, installata nella sede di esercizio dell'attività o nelle pertinenze accessorie, esercizio dell'attività o nelle pertinenze accessorie, nel caso in cui l'attività stessa sia priva di vetrine; nel caso in cui l'attività stessa sia priva di vetrine; deve essere priva di luminosità propria, deve essere priva di luminosità propria, la "targa pubblicitaria", cioè la targa di esercizio precedente dalla quale si discosta per b. la "targa pubblicitaria", cioè la targa di esercizio precedente la dalla quale si discosta per la collocazione, consentita in luogo diverso da quello collocazione, consentita in luogo diverso da quello in cui ha sede l'esercizio dell'attività o dalle in cui ha sede l'esercizio dell'attività o dalle relative pertinenze accessorie, relative pertinenze accessorie, l’"impianto di insegne o targhe coordinate", c. l’"impianto di insegne o targhe coordinate", ossia quel manufatto destinato alla collocazione di ossia quel manufatto destinato alla collocazione di una pluralità di insegne o targhe di esercizio una pluralità di insegne o targhe di esercizio monofacciali o bifacciali, della superficie massima monofacciali o bifacciali, della superficie massima di 6 mq; di 6 mq; gli "impianti fissi per le affissioni", cioè le d. gli "impianti fissi per le affissioni", cioè le strutture 24 pubblicitari pubblicitari di dimensione massima cm. 70 x cm La definizione di impianto di pubblicità e propaganda b. 23 messaggi massima pari 0,70 mq. impianto di pubblicità e propaganda - 33/65 marciapiede, ad almeno 25 m dall'incrocio, non massima pari 0,70 mq. f. 20/02/2014 Art. 47, c. 8 D.P.R. 495/1992 Art. 47, c. 8 D.P.R. 495/1992 destinate all’affissione di manifesti, Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE strutture avvisi, CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DI destinate all’affissione fotografie, di DEL manifesti, avvisi, fotografie, di qualunque materiale costituiti, qualunque materiale il cui formato si sviluppa su multipli di cm 70 x cm 70 x 100. la "bacheca", ossia la vetrinetta, con frontale la "bacheca", ossia la vetrinetta, con frontale apribile o a giorno, installata a muro o collocata a apribile o a giorno, installata a muro o collocata a terra terra esposizione di avvisi, quotidiani e periodici o alla su supporto proprio, destinata alla su supporto dell'attività di enti pubblici, di culto, di partiti o propaganda politici politici nonché all'esposizione di messaggi attinenti all'attività all'esposizione di messaggi attinenti all'attività commerciale esercitata (menù, tariffe e prezzi di commerciale esercitata (menù, tariffe e prezzi di pubblici esercizi e alberghi). associazioni riconosciute, la "tenda", ossia il f. manufatto mobile la "tenda", associazioni propaganda dell'attività di enti pubblici, di culto, di partiti e e o alla diffusione informazioni informazioni destinata diffusione di di proprio, esposizione di avvisi, quotidiani e periodici o alla ossia il riconosciute, manufatto nonché mobile o o semimobile, in tessuto o in materiali assimilati semimobile, in tessuto o in materiali assimilati posto esternamente a protezione di vetrine o posto esternamente a protezione di vetrine o ingressi; ingressi; g. 100. e. pubblici esercizi e alberghi). f. 34/65 di costituiti, il cui formato si sviluppa su multipli di e. 20/02/2014 l'"impianto g. di pubblicità a l'"impianto di pubblicità a messaggio messaggio variabile", cioè qualunque manufatto finalizzato variabile", cioè qualunque manufatto finalizzato alla pubblicità sia di prodotti che di attività, alla pubblicità sia di prodotti che di attività, caratterizzato dalla variabilità del messaggio e/o caratterizzato dalla variabilità del messaggio e/o delle immagini trasmesse (prismi rotanti, led delle immagini trasmesse (prismi rotanti, led luminosi o altri meccanismi similari). Può essere luminosi o altri meccanismi similari). Può essere luminoso sia per luce propria che per luce indiretta luminoso sia per luce propria che per luce indiretta ed avere una superficie massima di 6 mq. Per i ed avere una superficie massima di 6 mq. Per i messaggi pubblicitari non si potranno, in nessun messaggi pubblicitari non si potranno, in nessun caso, utilizzare materiali cartacei. Il periodo di caso, utilizzare materiali cartacei. Il periodo di variabilità, entro il centro abitato, non potrà variabilità, entro il centro abitato, non potrà essere inferiore a due minuti. La collocazione essere inferiore a due minuti. La collocazione degli impianti, anche di tipo televisivo (grandi degli impianti, anche di tipo televisivo (grandi schermi), dovrà avvenire nell'ambito di uno studio schermi), dovrà avvenire nell'ambito di uno studio coordinato di arredo urbano. coordinato di arredo urbano. h. la "vetrofania", cioè la riproduzione su superfici h. la "vetrofania", cioè la riproduzione su superfici vetrate, con pellicole adesive o con tecniche vetrate, con pellicole adesive o con tecniche d'incisione, di scritte in caratteri alfanumerici, di d'incisione, di scritte in caratteri alfanumerici, di simboli e di marchi, finalizzate alla diffusione di simboli e di marchi, finalizzate alla diffusione di messaggi pubblicitari; Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA messaggi pubblicitari; i. i. 20/02/2014 35/65 le "iscrizioni dipinte" e cioè la riproduzione le "iscrizioni dipinte" e cioè la riproduzione pittorica su superficie murarie di scritte in caratteri pittorica su superficie murarie di scritte in caratteri alfanumerici, di simboli, e di marchi, finalizzata alfanumerici, di simboli, e di marchi, finalizzata alla alla diffusione di messaggi pubblicitari e/o diffusione l. mobile mobile ponteggi posto in aderenza di cantiere, alla copertura riportante messaggi pubblicitari e/o il "mezzo pittorico di cantiere", il manufatto il "mezzo pittorico di cantiere", il manufatto ponteggi di propagandistici. propagandistici. l. DEL dei messaggi posto in di aderenza cantiere, alla copertura riportante dei messaggi pubblicitari. pubblicitari. Capo IV –Caratteristiche degli impianti di pubblicità e propaganda Capo IV –Caratteristiche degli impianti di pubblicità e propaganda targa di esercizio 25 1. targa di esercizio Quando l'edificio insiste in un complesso recintato, le 1. Quando l'edificio insiste in un complesso recintato, le targhe targhe possono essere apposte anche sulla recinzione. 2. 4. essere apposte anche sulla recinzione. Le targhe dovranno essere disposte ordinatamente a 2. Le targhe dovranno essere disposte ordinatamente a lato degli stipiti, a non meno di cm. 10 da decorazioni lato degli stipiti, a non meno di cm. 10 da decorazioni e e membrature uniformi 3. possono tra architettoniche, loro in dovranno corrispondenza di essere ciascun membrature uniformi tra architettoniche, loro in dovranno corrispondenza di essere ciascun accesso, per dimensioni, materiali e colori. accesso, per dimensioni, materiali e colori. Le targhe, non possono superare le dimensioni di cm 3. Le targhe, non possono superare le dimensioni di cm 20 x cm 30, devono essere realizzate, in base alle 20 x cm 30, devono essere realizzate, in base alle caratteristiche dell’edificio su cui è apposta e dei caratteristiche dell’edificio su cui è apposta e dei luoghi ove esso è ubicato, utilizzando di norma luoghi ove esso è ubicato, utilizzando di norma materiali lapidei, legno o metallo, vetro, plexiglas materiali lapidei, legno o metallo, vetro, plexiglas trasparente, con esclusione di altre materie plastiche trasparente, con esclusione di altre materie plastiche Le targhe concernenti le attività professionali di cui al 4. Le targhe concernenti le attività professionali di cui al comma 2 dell'art. 1 del Decreto del Ministero della comma 2 dell'art. 1 del Decreto del Ministero della Sanità Sanità 16/9/1994, n. 657, esercitate in studi 16/9/1994, n. 657, esercitate in studi personali, singoli o associati, le case di cura private, i personali, singoli o associati, le case di cura private, i gabinetti, gli ambulatori mono e polispecialistici, gabinetti, gli ambulatori mono e polispecialistici, devono rispondere alle seguenti caratteristiche: devono rispondere alle seguenti caratteristiche: a. a. avere dimensioni non superiori a 2.400 centimetri avere dimensioni non superiori a 2.400 centimetri quadrati (di norma cm 40 x cm 60) e i relativi quadrati (di norma cm 40 x cm 60) e i relativi caratteri debbono essere “a stampatello” e di caratteri debbono essere “a stampatello” e di Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL grandezza non superiore a 8 cm; b. componente luminosa b. ovvero 5. riportare il numero e la data dell’autorizzazione c. d. ovvero riportare il numero e la data dell’autorizzazione non contenere alcun grafico, disegno, figura o simbolo, ad eccezione di quello rappresentativo simbolo, ad eccezione di quello rappresentativo della professione. della professione. Il testo riguardante le specifiche attività medico- 5. e le prestazioni diagnostiche e Il testo riguardante le specifiche attività medicochirurgiche e le prestazioni diagnostiche e terapeutiche, svolte nelle strutture sanitarie (case di terapeutiche, svolte nelle strutture sanitarie (case di cura private, i gabinetti, gli ambulatori mono e cura private, i gabinetti, gli ambulatori mono e polispecialistici), polispecialistici), nonché i nomi dei titolari nonché i nomi dei titolari professionali dei relativi responsabili deve essere professionali dei relativi responsabili deve essere composto con caratteri la cui grandezza non sia composto con caratteri la cui grandezza non sia superiore a cm. 8, salvo che per il direttore sanitario. superiore a cm. 8, salvo che per il direttore sanitario. targa pubblicitaria 26 targa pubblicitaria 1.Le targhe pubblicitarie sono consentite nei soli casi 1. Le targhe pubblicitarie sono consentite nei soli casi in in cui la sede dell'attività non sia facilmente visibile cui la sede dell'attività non sia facilmente visibile dalla strada o da spazi pubblici o di uso pubblico. dalla strada o da spazi pubblici o di uso pubblico. 2.Le targhe pubblicitarie possono avere dimensioni 2. Le targhe pubblicitarie possono avere dimensioni massime di cm 40 x cm 60 e può essere consentita massime di cm 40 x cm 60 e può essere consentita l’installazione massima di una sola targa per ciascun l’installazione massima di una sola targa per ciascun esercizio, esercizio, quando la sede dell’attività non è quando la sede dell’attività non è facilmente visibile dalla strada o da spazi pubblici o facilmente visibile dalla strada o da spazi pubblici o di uso pubblico. di uso pubblico. 3. Esse potranno essere realizzate in pietra, cotto, 3. materiale plastico o metallico, in base alle Esse potranno essere realizzate in pietra, cotto, materiale plastico o metallico, in base alle caratteristiche dell’edificio su cui è apposta e/o dei caratteristiche dell’edificio su cui è apposta e/o dei luoghi ove è ubicata. Nel centro storico è vietato luoghi ove è ubicata. Nel centro storico è vietato l’utilizzo di materiale plastico. l’utilizzo di materiale plastico. bacheca 1. luminosa rilasciata dal Comune; non contenere alcun grafico, disegno, figura o chirurgiche 27 componente illuminante; rilasciata dal Comune; d. essere di fattura compatta, con esclusione di qualsiasi illuminante; c. 36/65 grandezza non superiore a 8 cm; essere di fattura compatta, con esclusione di qualsiasi 20/02/2014 Il posizionamento e le dimensioni delle bacheche 1. bacheca Il posizionamento e le dimensioni delle bacheche Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL saranno disciplinate nel Regolamento per l’arredo ed il decoro dell’ambiente urbano. il decoro dell’ambiente urbano. tenda 2. 37/65 saranno disciplinate nel Regolamento per l’arredo ed 28 1. 20/02/2014 Le tende tenda debbono essere omogenee per tipo, 1. Le tende debbono essere omogenee per tipo, materiale, colore e forma, non coprire decorazioni o materiale, colore e forma, non coprire decorazioni o elementi architettonici di pregio, non essere appese a elementi architettonici di pregio, non essere appese a cornici, cornicioni, sporti o balconi, rimanere entro i cornici, cornicioni, sporti o balconi, rimanere entro i limiti laterali della cornice del vano vetrina ed essere limiti laterali della cornice del vano vetrina ed essere applicate in modo da essere facilmente pulibili. applicate in modo da essere facilmente pulibili. Non è consentito apporre tende non corrispondenti 2. Non è consentito apporre tende che rechino disturbo alle bucature (vetrine, porte o alla viabilità. finestre) oppure tende sovrapposte, che rechino disturbo alla viabilità. 3. 4. Sulle tende essere riportate scritte 3. Sulle tende possono essere riportate scritte riguardanti il nome dell’attività, della gestione, il riguardanti il nome dell’attività, della gestione, il genere commerciale, il marchio o logo. genere commerciale, il marchio o logo. Sulle tende essere 29 possono le indicazioni esclusivamente pubblicitarie di esercizio potranno 4. ed Sulle tende le indicazioni pubblicitarie potranno essere essere esclusivamente di esercizio ed essere collocate collocate sul volants; eccezionalmente è ammesso sul sul volants; eccezionalmente è ammesso sul telo telo l'inserimento di un segno pubblicitario purchè di l'inserimento di un segno pubblicitario purchè di dimensioni proporzionate al telo interessato. dimensioni proporzionate al telo interessato. mezzo pittorico di cantiere mezzo pittorico di cantiere 1.Elemento bidimensionale realizzato in materiale di 1. Elemento bidimensionale realizzato in materiale di qualsiasi natura, caratterizzato dalla sua grande qualsiasi natura, caratterizzato dalla sua grande superficie, interamente vincolato e in aderenza a superficie, interamente vincolato e in aderenza a ponteggi ponteggi di fabbricati in costruzione e/o ristrutturazione. di fabbricati in costruzione e/o ristrutturazione. 2. Il posizionamento potrà avvenire previo nulla-osta da 2. Il posizionamento potrà avvenire previo nulla-osta da parte dei conduttori delle porzioni di unità immobiliari parte dei conduttori delle porzioni di unità immobiliari retrostanti. retrostanti. 3. Il mezzo pittorico, realizzato con materiali opachi non 3. Il mezzo pittorico, realizzato con materiali opachi non cartacei anche illuminati in modo indiretto, deve cartacei anche illuminati in modo indiretto, deve essere essere tale da garantire un miglioramento tale da garantire un miglioramento dell’immagine della città rispetto al ponteggio ed alle dell’immagine della città rispetto al ponteggio ed alle opere realizzate per la sicurezza del cantiere e, opere realizzate per la sicurezza del cantiere e, Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA quindi: a. le dimensioni non possono necessarie eccedere all’opera quelle edilizia a. in 38/65 le dimensioni non possono eccedere quelle strettamente necessarie all’opera edilizia in corso, corso, b. La superficie del mezzo pubblicitario non può La superficie del mezzo pubblicitario non può essere maggiore del 50% del ponteggio; tale essere maggiore del 50% del ponteggio; tale limite non si applica nel caso di disegni che limite non si applica nel caso di disegni che riproducano la facciata dell'edificio oggetto dei riproducano la facciata dell'edificio oggetto dei lavori. lavori. c. 20/02/2014 quindi: strettamente b. DEL c. le dimensioni del messaggio pubblicitario per gli le dimensioni del messaggio pubblicitario per gli edifici vincolati non possono essere, in ogni caso, edifici vincolati non possono essere, in ogni caso, superiori al 70% del mezzo stesso. La restante superiori al 70% del mezzo stesso. La restante superficie dovrà raffigurare il fabbricato oggetto superficie dovrà raffigurare il fabbricato oggetto di recupero. di recupero. 4. L’autorizzazione è subordinata all’approvazione del 4. L’autorizzazione è subordinata all’approvazione del progetto da parte dell’ufficio che ha autorizzato il progetto da parte dell’ufficio che ha autorizzato il cantiere, redatto tenendo conto delle dimensioni cantiere, redatto tenendo conto delle dimensioni globali e delle misure in proporzione al pannello globali e delle misure in proporzione al pannello complessivo, dei complessivo, dei installazione, nonché installazione, nonché colori, delle modalità dell’impatto di nell’ambiente circostante. colori, delle modalità dell’impatto di nell’ambiente circostante. 5. 5. La collocazione del mezzo pittorico è consentita, su La collocazione del mezzo pittorico è consentita, su tutto il territorio comunale, per la sola durata del tutto il territorio comunale, per la sola durata del cantiere. In ogni caso le autorizzazioni non potranno cantiere. In ogni caso le autorizzazioni non potranno avere durata superiore a 12 mesi, eventualmente avere durata superiore a 12 mesi, eventualmente rinnovabili e non potranno comunque protrarsi oltre il rinnovabili e non potranno comunque protrarsi oltre il termine del relativo titolo abilitativo. termine del relativo titolo abilitativo. 30 altre forme di pubblicità permanente 1. altre forme di pubblicità permanente Sono autorizzabili altre forme pubblicitarie promosse 1. Sono autorizzabili altre forme pubblicitarie promosse da enti pubblici, da privati con personalità giuridica da enti pubblici, da privati con personalità giuridica che che erogano servizi pubblici essenziali per la erogano servizi pubblici essenziali per la collettività, sempre nel rispetto delle norme del collettività, sempre nel rispetto delle norme del codice della strada e del presente regolamento previa codice della strada e del presente regolamento previa approvazione da parte del comune di un progetto approvazione da parte del comune di un progetto complessivo complessivo predisposto secondo le esigenze di rispetto ambientale e delle caratteristiche storiche ed predisposto secondo le esigenze di rispetto ambientale e delle caratteristiche storiche ed Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 2. 31 CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 39/65 urbanistiche dei luoghi e degli edifici circostanti. urbanistiche dei luoghi e degli edifici circostanti. Qualunque altro tipo di insegna o mezzo pubblicitario 2. Qualunque altro tipo di insegna o mezzo pubblicitario a carattere innovativo per tipo, forma, tecnica, a carattere innovativo per tipo, forma, tecnica, struttura, illuminazione, collocazione, ecc., deve in struttura, illuminazione, collocazione, ecc., deve in genere essere ricondotto alle tipologie indicate nel genere essere ricondotto alle tipologie indicate nel presente Piano. presente Piano. pubblicità temporanea pubblicità temporanea I cartelli pubblicitari mobili, anche sotto forma di 1. I cartelli pubblicitari mobili, anche sotto forma di DI pubblicità direzionale tale da creare un itinerario pubblicità direzionale tale da creare un itinerario stradale, riferiti a manifestazioni, spettacoli (anche stradale, riferiti a manifestazioni, spettacoli (anche circensi) circensi) ed iniziative temporanee di carattere ed iniziative temporanee di carattere culturale e sportivo, aperte al pubblico, sono soggetti culturale e sportivo, aperte al pubblico, sono soggetti ad autorizzazione comunale. ad autorizzazione comunale. È consentita l’esposizione massima di n. 50 cartelli 2. È consentita l’esposizione massima di n. 50 cartelli per manifestazione, di dimensioni massime di mt 0.70 per manifestazione, di dimensioni massime di mt x 1.00. 0.70 x 1.00. La collocazione di tali cartelli è ammessa unicamente 3. La collocazione di tali cartelli è ammessa unicamente durante il periodo di svolgimento della manifestazione durante o dell’iniziativa cui si riferisce, oltre che i 7 giorni manifestazione o dell’iniziativa cui si riferisce, oltre precedenti e le 48 ore successive. che i 7 giorni precedenti e le 48 ore successive. I cartelli esposti su cavalletti relativi a messaggi 4. I cartelli esposti su cavalletti relativi a messaggi pubblicitari riferiti alla attività della sede di esercizio pubblicitari riferiti alla attività della sede di esercizio sono autorizzati esclusivamente nelle aree private sono autorizzati esclusivamente nelle aree private dell’esercizio stesso, tenendo comunque conto degli dell’esercizio stesso, tenendo comunque conto degli appositi ancoraggi per la sicurezza. appositi ancoraggi per la sicurezza. Per le attività dei teatri e musei, per le attività 5. il periodo di svolgimento Per le attività dei teatri e musei, della per le attività culturali e sportive in generale, e per le mostre che si culturali e sportive in generale, e per le mostre che si svolgono all’interno degli edifici comunali è consentita svolgono all’interno degli edifici comunali è consentita la installazione di strutture tipo “sandwich” bifacciali e la installazione di strutture tipo “sandwich” bifacciali e vetrinette o simili posate direttamente al suolo. vetrinette o simili posate direttamente al suolo. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 32 DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 40/65 forme pubblicitarie nelle zone di interesse storico e forme pubblicitarie nelle zone di interesse storico e ambientale ambientale 1. Le norme che seguono disciplinano la collocazione 1. Le norme che seguono disciplinano la collocazione delle forme pubblicitarie all’interno della zona CS delle forme pubblicitarie all’interno della zona CS (centro storico del capoluogo) e delle zone vincolate (centro storico del capoluogo) e delle zone vincolate ai sensi del D. Lgs. ai sensi del D. Lgs. qualora 2. 3. 4. non disciplinate qualora da non siano n. 42 del 22 gennaio 2004 diversamente disciplinate da specifiche normative di PRG o di regolamento edilizio. Per tutto quanto non espressamente previsto, si Per tutto quanto non espressamente previsto, si rimanda alle altre disposizioni comuni. rimanda alle altre disposizioni comuni. In detta zona è vietata la collocazione di cartelli ed 2. In detta zona è vietata la collocazione di cartelli ed altri mezzi pubblicitari, ad esclusione di quelli previsti altri mezzi pubblicitari, ad esclusione di quelli previsti nel presente Piano. nel presente Piano. E’ ammesso l'uso di striscioni e stendardi recanti 3. E’ ammesso l'uso di striscioni e stendardi recanti informazioni pubblicitarie di carattere culturale ed informazioni pubblicitarie di carattere culturale ed istituzionale. istituzionale. E’ ammessa l’installazione all’illustrazione di didattici, 4. pannelli dei monumenti E’ ammessa finalizzati e l’installazione all’illustrazione di pannelli dei didattici, monumenti e dell’ambiente urbano, nei quali siano contenuti il dell’ambiente urbano, nei quali siano contenuti il «logo» e le «comunicazioni» degli eventuali sponsor «logo» e le «comunicazioni» degli eventuali sponsor che partecipano all’iniziativa. che partecipano all’iniziativa. E’ ammessa la collocazione di teli pubblicitari a 5. E’ ammessa la collocazione di teli pubblicitari a copertura di ponteggi di cantiere nei termini indicati copertura di ponteggi di cantiere nei termini indicati all’art. 29, di colore prevalentemente chiaro con all’art. 29, di colore prevalentemente chiaro con riportata, riportata, per gli architettonico, della la facciata l’inserimento 6. n. 42 del 22 gennaio 2004 diversamente specifiche normative di PRG o di regolamento edilizio. finalizzati 5. siano di edifici di restituzione dell’immobile. messaggi interesse storico- della consentito pubblicitari per gli architettonico, fotografica/pittorica E’ per di di restituzione facciata l’inserimento una la edifici interesse fotografica/pittorica dell’immobile. messaggi storico- E’ consentito pubblicitari per una superficie massima pari al 50% della superficie del superficie massima pari al 50% della superficie del telo, in armonia con la struttura sottostante. telo, in armonia con la struttura sottostante. All’interno della zona CS sono inoltre vietate: a) la collocazione di preinsegne ed insegne di 6. All’interno della zona CS sono inoltre vietate: a) l’installazione di insegne di esercizio a bandiera di preinsegne ed insegne di esercizio su palina; esercizio su palina; b) la collocazione b) l’installazione di insegne di esercizio a bandiera orizzontale e verticale, ad eccezione di quelle orizzontale e verticale, ad eccezione di quelle riferibili a rivendite di tabacchi, uffici postali e riferibili a rivendite di tabacchi, uffici postali e posti telefonici pubblici, farmacie e alberghi e di posti telefonici pubblici, farmacie e alberghi e di Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL quelle individuate nel Regolamento per l’arredo nonché di 7. 8. rendere che necessarie si qualora c) nonché di pre-insegne dovessere ed rendere insegne che necessarie si qualora l’installazione di un cantiere dovesse rendere più difficile l’accesso agli esercizi commerciali ubicati in prossimità dell’area di cantiere. in prossimità dell’area di cantiere. Nelle zone vincolate ai sensi del D. Lgs. n. 42 del 22 7. Nelle zone vincolate ai sensi del D. Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, esterne alla Zona CS, ma ricomprese gennaio 2004, esterne alla Zona CS, ma ricomprese nella delimitazione dei centri abitati, è consentita nella delimitazione dei centri abitati, è consentita l’installazione di insegne di esercizio e degli altri l’installazione di insegne di esercizio e degli altri mezzi mezzi pubblicitari previsti nel presente Piano pubblicitari previsti nel presente Piano subordinatamente al nulla osta dell’Ente preposto alla subordinatamente al nulla osta dell’Ente preposto alla tutela dei vincoli. tutela dei vincoli. La pubblicità di ordine temporaneo potrà essere 8. La pubblicità di ordine temporaneo potrà essere collocata sugli appositi spazi individuati dal Comune e collocata sugli appositi spazi individuati dal Comune e dovrà dovrà essere il obbligatoriamente periodo rimossa autorizzato. provvederà In appena caso di l’Amministrazione essere scaduto il obbligatoriamente periodo inadempienza rimossa autorizzato. provvederà In appena caso di l’Amministrazione comunale attivando la procedura prevista dall’art.23, comunale attivando la procedura prevista dall’art.23, comma 13-bis del Codice della Strada. comma 13-bis del Codice della Strada. In corrispondenza delle aperture dei locali a piano 9. In corrispondenza delle aperture dei locali a piano terra destinati ad attività commerciali, artigianali o terra destinati ad attività commerciali, artigianali o ad ad altri pubblici esercizi, e' consentita unicamente altri l'installazione di insegne e scritte di tipo frontale l'installazione di insegne e scritte di tipo frontale completamente delle completamente contenute entro il vano delle aperture aperture medesime e arretrate di almeno cm.10 dal medesime e arretrate di almeno cm.10 dal filo filo esterno della muratura o di eventuali stipiti esterno incorniciati. incorniciati. contenute entro il vano pubblici della esercizi, e' muratura consentita o di unicamente eventuali stipiti Le insegne e le scritte dovranno essere formate da 10. Le insegne e le scritte dovranno essere formate da segni e caratteri trasparenti, 11. insegne difficile l’accesso agli esercizi commerciali ubicati inadempienza 10. ed l’installazione di un cantiere dovesse rendere più scaduto 9. ed il decoro urbano; pre-insegne dovessere 41/65 quelle individuate nel Regolamento per l’arredo ed il decoro urbano; c) 20/02/2014 disposti comunque su non pannelli ciechi luminosi, o ma segni e caratteri trasparenti, disposti comunque su non pannelli ciechi luminosi, o ma eventualmente a luce riflessa, inseriti fra l'intradosso eventualmente a luce riflessa, inseriti fra l'intradosso dell'architrave e una linea orizzontale a quota non dell'architrave e una linea orizzontale a quota non inferiore a ml. 2.20. inferiore a ml. 2.20. Nel caso di vani archivoltati, i pannelli saranno estesi 11. Nel caso di vani archivoltati, i pannelli saranno estesi a tutto il contorno del vano compreso tra l'intradosso a tutto il contorno del vano compreso tra l'intradosso Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE dell'arco e una DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA linea comunque non superiore 20/02/2014 dell'arco all'imposta del medesimo; 12. DEL e una linea 42/65 comunque non superiore all'imposta del medesimo; Le scritte non luminose potranno essere illuminate da 12. Le scritte non luminose potranno essere illuminate da una sorgente luminosa applicata sul retro una dei sorgente luminosa applicata sul retro dei caratteri. caratteri. 13. E’ vietata qualsiasi forma di illuminazione esterna. 13. E’ vietata qualsiasi forma di illuminazione esterna. 14. In deroga alle norme di cui sopra, nei locali che 14. In deroga alle norme di cui sopra, nei locali che presentano aperture di dimensioni particolarmente presentano aperture di dimensioni particolarmente ridotte e' consentita l'installazione di insegne e scritte ridotte e' consentita l'installazione di insegne e scritte frontali frontali al di sopra simmetricamente rispetto del vano, all'asse disposte verticale del al di simmetricamente sopra rispetto del vano, all'asse disposte verticale del medesimo e formate da caratteri indipendenti, non medesimo e formate da caratteri indipendenti, non luminosi, di altezza non superiore a 25 cm., applicati luminosi, di altezza non superiore a 25 cm., applicati direttamente sul paramento esterno della muratura. direttamente sul paramento esterno della muratura. 14/bis E’ ammessa l’installazione di insegne di qualsiasi genere sulle facciate anche in deroga ai parametri dimensionali stabiliti, solo se inserite nel disegno architettonico dell’edificio come parte integrante dello stesso e previa acquisizione della prescritta 15. autorizzazione paesaggistica. In deroga al comma 7, lett. A, art. 32 gli esercizi i ristoranti, i bar, e in genere i locali di ristoro situati in strade secondarie e in posizione defilata 15. In deroga al comma 6, lett. A, art. 32 gli esercizi i ristoranti, i bar, e in genere i locali di ristoro situati in dalle principali vie di transito, hanno facoltà di installare strade una preinsegna in corrispondenza dell'intersezione principali vie di transito, hanno facoltà di installare che la strada, ove detti locali hanno sede, forma con una preinsegna in corrispondenza dell'intersezione una maggiore che la strada, ove detti locali hanno sede, forma con frequentazione. Non e' ammesso installare, per la una via o spazio pubblico di maggiore frequentazione. stessa categoria commerciale, più di una preinsegna Non e' ammesso installare, per la stessa categoria in corrispondenza del medesimo incrocio; l'eventuale commerciale, più di una preinsegna in corrispondenza presenza di più esercizi nella stessa via potrà essere del medesimo incrocio; l'eventuale presenza di più segnalata esercizi nella stessa via potrà essere segnalata via o spazio aggiungendo pubblico nella di stessa struttura le secondarie e in posizione defilata dalle aggiungendo nella stessa struttura le preinsegne dei preinsegne dei diversi esercizi. diversi esercizi. 33 mezzi pubblicitari nelle stazioni di servizio e aree di parcheggio mezzi pubblicitari nelle stazioni di servizio e aree di parcheggio 1.La definizione di mezzi pubblicitari nelle stazioni di 1. La definizione di mezzi pubblicitari nelle stazioni di servizio e nelle aree di parcheggio deve essere servizio e nelle aree di parcheggio deve essere Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 285 285 del 30.04.1992 e nel D.P.R. n 495 del La pubblicità sui veicoli deve essere svolta nel 1. D.P.R. n 495 del La pubblicità sui veicoli deve essere svolta nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992 e nel D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr28. La pubblicità effettuata con automezzi attrezzati, 2. La pubblicità effettuata con automezzi attrezzati, strutture mobili o autoveicoli di cui all’art. artt. 53 strutture mobili o autoveicoli di cui all’art. artt. 53 com. 1 lettera.g), 54, comma 1 lettera g) e 56, com. 1 lettera.g), 54, comma 1 lettera g) e 56, comma 2 lettera d) del d.lgs. 285/92 e art. 200 comma 2 lettera d) del d.lgs. 285/92 e art. 200 com.2 lettera), 203, comma 2 lettera q) e 204, com.2 lettera), 203, comma 2 lettera q) e 204, comma 2 lettera q) del d.p.r. n.495/92 comma 2 lettera q) del d.p.r. n.495/92 e superfici contenenti che recano comunicazioni spazi e superfici contenenti che recano comunicazioni pubblicitarie è consentita solo se svolta in forma pubblicitarie è consentita solo se svolta in forma itinerante su aree pubbliche e di uso pubblico. La itinerante su aree pubbliche e di uso pubblico. La sosta di tali veicoli dovrà essere effettuata nel pieno sosta di tali veicoli dovrà essere effettuata nel pieno rispetto dell’art. 23 del D. Lgs. 285/1992 e comunque rispetto dell’art. 23 del D. Lgs. 285/1992 e comunque per un periodo non superiore alle 3 (tre) ore. per un periodo non superiore alle 3 (tre) ore. pubblicità fonica 1.La pubblicità fonica pubblicità fonica deve essere effettuata nel 1. La pubblicità fonica deve essere effettuata nel rispetto rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ. succ. mod. ed integr29. mod. ed integr30. La pubblicità fonica fuori e dentro i centri abitati è consentita dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore consentita dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30. 16,30 alle ore 19,30. pubblicità sui chioschi e sulle edicole pubblicità sui chioschi e sulle edicole 1.Sono ammessi sui chioschi e sulle edicole impianti 1. Sono ammessi sui chioschi e sulle edicole impianti pubblicitari bidimensionali relativi a prodotti inerenti pubblicitari bidimensionali relativi a prodotti inerenti l’attività di vendita. La struttura di supporto deve l’attività di vendita. La struttura di supporto deve essere in armonia con i colori e i materiali del essere in armonia con i colori e i materiali del manufatto manufatto ed adeguatamente dimensionata e ancorata secondo la normativa vigente. L’impianto art. 52 D.P.R. 495/1992 art. 52 D.P.R. 495/1992 27 art. 57 D.P.R. 495/1992 28 art. 57 D.P.R. 495/1992 29 art. 59 D.P.R. 495/1992 30 art. 59 D.P.R. 495/1992 26 nel del 30.04.1992 e nel D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e 2. La pubblicità fonica fuori e dentro i centri abitati è 2. 25 e rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 spazi 36 30.04.1992 pubblicità sui veicoli succ. mod. ed integr . 35 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr26. 27 2. 43/65 rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. pubblicità sui veicoli 1. 20/02/2014 rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 16.12.1992 e succ. mod. ed integr25. 34 DEL ed adeguatamente dimensionata e ancorata secondo la normativa vigente. L’impianto Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA deve essere ubicato solo 37 lungo il perimetro della copertura, non deve superare l’altezza di cm. 35 e lo spessore di cm. 30; può essere luminoso per luce diretta. diretta. targhetta di identificazione La definizione di targhetta di identificazione deve 1. La definizione di targhetta di identificazione deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del CAPO V –CARATTERISTICHE 16.12.1992 e succ. mod. ed integr32. CAPO V –CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI PER LE AFFISSIONI DEGLI IMPIANTI PER LE AFFISSIONI impianti fissi per le affissioni impianti fissi per le affissioni 1. Sono i manufatti destinati alla affissione di 1. Sono i manufatti destinati alla affissione di manifesti, 2. 3. 4. avvisi, fotografie, di qualunque manifesti, avvisi, fotografie, di qualunque materiale costituiti, il cui formato si sviluppa in materiale costituiti, il cui formato si sviluppa in genere su multipli di cm. 70 x 100, suddivisi in: genere su multipli di cm. 70 x 100, suddivisi in: a. Impianti per le pubbliche affissioni. a. Impianti per le pubbliche affissioni. b. Impianti per le affissioni dirette; b. Impianti per le affissioni dirette; Le pubbliche affissioni costituiscono un servizio 2. Le pubbliche affissioni costituiscono un servizio obbligatorio del Comune di Spoleto, inteso a obbligatorio del Comune di Spoleto, inteso a garantire le affissioni di manifesti di qualunque garantire le affissioni di manifesti di qualunque materiale materiale contenenti comunicazioni aventi contenenti comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali o comunque prive di finalità istituzionali, sociali o comunque prive di rilevanza economica oppure di messaggi di rilevanza economica oppure di messaggi di natura commerciale. natura commerciale. Le affissioni dirette, di carattere 3. Le affissioni dirette, di carattere esclusivamente esclusivamente commerciale, sono effettuate su commerciale, apposite strutture, sia private che pubbliche, strutture, sia private che pubbliche, posizionate posizionate su spazi pubblici da attribuire ai su spazi pubblici da attribuire ai soggetti privati soggetti privati previo svolgimento di adeguata previo svolgimento di adeguata procedura ad procedura ad evidenza pubblica e successiva evidenza stipula di apposita convenzione. apposita convenzione. E’ ammessa la possibilità di concedere spazi per 4. E’ ammessa la possibilità di concedere spazi per affissioni affissioni dirette commerciale 32 lungo il perimetro della spessore di cm. 30; può essere luminoso per luce 16.12.1992 e succ. mod. ed integr . 31 44/65 deve essere ubicato solo 31 38 20/02/2014 copertura, non deve superare l’altezza di cm. 35 e lo targhetta di identificazione 1. DEL non ad Enti ed aventi contenuto associazioni senza sono pubblica dirette commerciale ad effettuate e successiva non Enti su ed aventi apposite stipula di contenuto associazioni senza finalità di lucro, da collocare su beni privati finalità di lucro, da collocare su beni privati disponibili. disponibili. art. 55 D.P.R. 495/1992 art. 55 D.P.R. 495/1992 Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 39 DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA FINALITÀ D’USO 1. Gli 20/02/2014 DEL FINALITÀ D’USO impianti affissionali si suddividono in 2. Gli impianti si suddividono in funzione della loro finalità d'uso nelle seguenti categorie: categorie: a. a) Istituzionali, quelli cioè: preposti alla comunicazione, informazione e diffusione riguardanti 2. 3. di messaggi le od attività Istituzionali, quelli cioè: 1. iniziative istituzionali 4. del riguardanti messaggi le attività od iniziative istituzionali del Comune, da esso svolte in via esclusiva, esposti nell’ambito del proprio territorio; esposti nell’ambito del proprio territorio; riguardanti le autorità militari e relativi alle 2. riguardanti le autorità militari e relativi alle iscrizioni nelle liste di leva, alla chiamata alle iscrizioni nelle liste di leva, alla chiamata alle armi; armi; dello Stato, delle Regioni e delle Province in 3. 4. parlamento delle autorità di polizia in materia di pubblica sicurezza; relativi ad adempimenti di legge in materia referendum, dello Stato, delle Regioni e delle Province in materia di tributi; delle autorità di polizia in materia di pubblica di elezioni politiche, europeo, per 5. il relativi ad adempimenti di legge in materia di referendum, regionali, elezioni parlamento amministrative; politiche, europeo, per il regionali, amministrative; 6. la cui affissione sia obbligatoria per legge; 6. la cui affissione sia obbligatoria per legge; 7. concernenti corsi scolastici e professionali 7. concernenti corsi scolastici e professionali gratuiti regolarmente autorizzati; b) di Comune, da esso svolte in via esclusiva, sicurezza; 5. preposti alla comunicazione, informazione e diffusione materia di tributi; gratuiti regolarmente autorizzati; Sociali e non economici, quelli destinati alle b) Sociali e non economici, quelli destinati alle comunicazioni di Enti, Associazioni, etc. non comunicazioni di Enti, Associazioni, etc. non aventi fini di lucro e comunque rientranti nelle aventi fini di lucro e comunque rientranti nelle casistiche di cui all’art. 20 del D.Lgs. 507/93. casistiche di cui all’art. 20 del D.Lgs. 507/93. c) Commerciali, quelli riferiti a messaggi aventi c) Commerciali, quelli riferiti a messaggi aventi carattere pubblicitario a fine di lucro. d) carattere pubblicitario a fine di lucro. Funebri, quelli riservati esclusivamente alle d) Funebri, quelli riservati esclusivamente alle comunicazioni di carattere funerario, normalmente comunicazioni di carattere funerario, normalmente costituiti da manifesti di formato ridotto. costituiti da manifesti di formato ridotto. TIPOLOGIE 1. affissionali funzione della loro finalità d'uso nelle seguenti 1. 40 45/65 TIPOLOGIE I nuovi impianti per le pubbliche affissioni 2. I nuovi impianti per le pubbliche affissioni devono devono rispondere ad un unico criterio progettuale che tenga conto delle seguenti rispondere ad un unico criterio progettuale che tenga conto delle seguenti Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DI caratteristiche tecniche: a) a) Tabella - manufatto destinato ad accogliere affissioni anche su ambo i lati di profondità massima pari a 5cm., realizzato con materiali di massima pari a 5cm., realizzato con materiali di qualsiasi natura, dotato di una cornice metallica e qualsiasi natura, dotato di una cornice metallica e di una superficie per l'affissione cartacea in di una superficie per l'affissione cartacea in lamiera zincata, vincolato in aderenza a strutture lamiera zincata, vincolato in aderenza a strutture edificate, di dimensioni multiple di cm. 70 x 100. edificate, di dimensioni multiple di cm. 70 x 100. Stendardo b) - elemento mono o bifacciale al suolo da idonea struttura vincolato al suolo da idonea struttura di sostegno, finalizzato alla diffusione di messaggi istituzionali, istituzionali, di dimensioni cm.100 x 140, 140 x di dimensioni cm.100 x 140, 140 x 200, 200 x 140, 200 x 200,. 280 x 200. c) Poster - manufatto destinato ad accogliere Poster - manufatto destinato ad accogliere affissioni anche su ambo i lati realizzato in affissioni anche su ambo i lati realizzato in materiale materiale di qualsiasi natura, rigidamente di qualsiasi natura, rigidamente ancorato al suolo o in aderenza a fabbricati, ancorato al suolo o in aderenza a fabbricati, destinato ad accogliere manifesti delle affissioni, destinato ad accogliere manifesti delle affissioni, di dimensioni cm. 600 x 300. di dimensioni cm. 600 x 300. d) Totem - impianto bifacciale o trifacciale collocato Totem - impianto bifacciale o trifacciale collocato a terra su supporto proprio delle dimensioni a terra su supporto proprio delle dimensioni minime per ogni facciata di cm 70 x 100 e altezza minime per ogni facciata di cm 70 x 100 e altezza massima 3 m.. massima 3 m.. posizionamento Le - elemento mono o bifacciale di 200, 200 x 140, 200 x 200,. 280 x 200. 41 Stendardo sostegno, finalizzato alla diffusione di messaggi c) d) Tabella - manufatto destinato ad accogliere affissioni anche su ambo i lati di profondità vincolato posizioni previste posizionamento degli nel impianti Piano delle saranno affissioni, di quelle 1. quello Le posizioni previste nel degli impianti Piano delle saranno affissioni, di quelle quello strumento attuativo predisposto con lo scopo di strumento attuativo predisposto con lo scopo di ristrutturare ristrutturare affissionali e riqualificare esistenti programmare 2. 46/65 caratteristiche tecniche: b) 1. 20/02/2014 DEL la e quantità, di gli impianti individuare l’ubicazione e e la affissionali e riqualificare esistenti programmare la e quantità, di gli impianti individuare l’ubicazione e e la tipologia delle nuove strutture da istallare sul tipologia delle nuove strutture da istallare sul territorio comunale. territorio comunale. Il posizionamento di nuovi impianti deve 2. Il posizionamento di nuovi impianti deve avvenire nel rispetto delle norme del codice avvenire nel rispetto delle norme del codice della della strada e del presente piano ed è comunque consentito secondo i seguenti criteri strada e del di carattere generale: a. a. che non siano di ostacolo alla visibilità dei segnali e degli impianti semaforici entro lo spazio di ed è che gli stessi siano posizionati nel rispetto delle esigenze di sicurezza della circolazione stradale; esigenze di sicurezza della circolazione stradale; b. piano comunque consentito secondo i seguenti criteri di carattere generale: che gli stessi siano posizionati nel rispetto delle presente b. che non siano di ostacolo alla visibilità dei segnali e degli impianti semaforici entro lo spazio di Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DI avvistamento; c. che non fronteggino vetrine, finestre e portoni di c. 4. 5. 6. all’interno dei centri abitati 3. con 1. Lungo le strade statali, regionali o provinciali correnti all’interno dei centri abitati con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, la popolazione inferiore ai diecimila abitanti, la collocazione di nuovi impianti affissionali dovrà collocazione di nuovi impianti affissionali dovrà avvenire previa autorizzazione o nulla osta avvenire previa autorizzazione o nulla osta tecnico da parte dell’ente proprietario della tecnico da parte dell’ente proprietario della strada; per le strade vicinali i poteri dell’ente strada; per le strade vicinali i poteri dell’ente proprietario sono esercitati dal Comune. proprietario sono esercitati dal Comune. Nei luoghi sottoposti a vincolo panoramico, a 4. Nei luoghi sottoposti a vincolo panoramico, a vincoli vincoli di tutela di bellezze naturali e di tutela di bellezze naturali e paesaggistiche, a vincolo storico, artistico o paesaggistiche, a vincolo storico, artistico o archeologico, o in prossimità di edifici e luoghi archeologico, o in prossimità di edifici e luoghi di interesse storico artistico o archeologico, non di interesse storico artistico o archeologico, non è consentita l’installazione di nuovi impianti è consentita l’installazione di nuovi impianti affissionistici in mancanza del nulla osta da affissionistici in mancanza del nulla osta da parte dell’Ente preposto alla tutela del vincolo. parte dell’Ente preposto alla tutela del vincolo. E’ vietata ogni forma di affissione diretta di 5. E’ vietata ogni forma di affissione diretta di manifesti da parte di terzi su muri e su altri manifesti da parte di terzi su muri e su altri supporti, di manifesti visibili dalla strada e dalle supporti, di manifesti visibili dalla strada e dalle aree pubbliche o di uso pubblico diversi da aree pubbliche o di uso pubblico diversi da quelli previsti nel presente Piano. quelli previsti nel presente Piano. L’occupazione dei marciapiedi per 6. L’occupazione dei marciapiedi per l’installazione l’installazione di impianti per le affissioni è di impianti per le affissioni è consentita in consentita in allineamento con i pali pubblici ed allineamento con i pali pubblici ed altri impianti altri impianti esistenti o, in mancanza, purché esistenti o, in mancanza, purché l’asse del palo l’asse del palo sia posto ad almeno 50 cm. dal sia posto ad almeno 50 cm. dal ciglio del ciglio marciapiede; il cordolo di coronamento dovrà del marciapiede; il cordolo di coronamento dovrà restare inalterato e non restare dovrà essere interessato dall’installazione del interessato inalterato paletto. e non dall’installazione dovrà del essere paletto. In il assenza di marciapiede il posizionamento degli posizionamento degli impianti affissionistici è impianti affissionistici è autorizzato nel rispetto autorizzato nel rispetto della distanza di m.2 della dalla carreggiata e comunque in aderenza ai comunque fabbricati e/o recinzioni recinzioni In assenza di marciapiede norme particolari 42 che non fronteggino vetrine, finestre e portoni di accesso ai fabbricati. Lungo le strade statali, regionali o provinciali correnti 47/65 avvistamento; accesso ai fabbricati. 3. 20/02/2014 DEL Nei casi di tabelle di pubbliche affissioni non 1. distanza in di m.2 aderenza dalla ai carreggiata fabbricati e e/o norme particolari Nei casi di tabelle di pubbliche affissioni non Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 2. 3. 4. 5. 43 DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 2. 20/02/2014 48/65 vengono prese in considerazione le distanze tra vengono prese in considerazione le distanze tra gli altri impianti pubblicitari, se posizionati gli altri impianti pubblicitari, se posizionati parallelamente all’asse della carreggiata parallelamente all’asse della carreggiata Nei Nei casi di stendardi affissionali disposti 2. casi di stendardi affissionali disposti parallelamente alla carreggiata e/o posizionati parallelamente alla carreggiata e/o posizionati fra gli alberi, non vengono rispettate le distanze fra gli alberi, non vengono rispettate le distanze dai segnali stradali fissate per i cartelli, se dai segnali stradali fissate per i cartelli, se posizionati posizionati parallelamente all’asse della parallelamente all’asse della carreggiata. carreggiata. Tutti gli impianti destinati alle affissioni, sia 3. Tutti gli impianti destinati alle affissioni, sia istituzionali che commerciali, dovranno essere istituzionali che commerciali, dovranno essere dotati alla sommità di un coronamento, in dotati alla sommità di un coronamento, in differenti differenti colori, idoneo a segnalare ed colori, idoneo a segnalare ed identificare le diverse tipologie degli impianti identificare le diverse tipologie degli impianti stessi. stessi. Ogni impianto, indipendentemente dalla 4. Ogni impianto, indipendentemente dalla tipologia, dovrà essere dotato di una targhetta tipologia, dovrà essere dotato di una targhetta mono o bifacciale, indicante il concessionario, o mono o bifacciale, indicante il concessionario, o il il il proprietario del mezzo pubblicitario, il numero numero identificativo dell'impianto stesso utile proprietario del mezzo pubblicitario, identificativo dell'impianto stesso utile in caso in caso di informatizzazione del sistema. La di collocazione di ogni impianto dovrà avvenire in collocazione di ogni impianto dovrà avvenire in modo tale che la cornice inferiore sia posta ad modo tale che la cornice inferiore sia posta ad una distanza minima da terra di cm. 60 e non una distanza minima da terra di cm. 60 e non superiore a cm. 100. superiore a cm. 100. Gli impianti destinati alle Pubbliche Affissioni 5. Gli impianti destinati alle Pubbliche Affissioni non possono essere rimossi o spostati se non non possono essere rimossi o spostati se non per ragioni di pubblico interesse. per ragioni di pubblico interesse. spazi particolari per le affissioni 1. DEL informatizzazione del sistema. La spazi particolari per le affissioni Gli assiti, gli steccati, le impalcature, i ponti 1. Gli assiti, gli steccati, le impalcature, i ponti fissi fissi o sospesi, i graticci e i ripari di ogni o sospesi, i graticci e i ripari di ogni genere, ivi genere, ivi compresi quelli intorno ai cantieri compresi quelli intorno ai cantieri edili, sono in edili, sono in uso esclusivo al Comune di uso esclusivo al Comune di Spoleto che, in Spoleto che, in deroga al regolamento , si deroga al regolamento , si riserva di utilizzarli riserva di utilizzarli temporaneamente per le temporaneamente per le affissioni in aggiunta affissioni alla in aggiunta alla quantità della quantità della superficie affissativa superficie affissativa obbligatoria. obbligatoria. L’uso esclusivo degli spazi di cui ai commi 2. L’uso esclusivo degli spazi di cui ai commi precedenti non comporta alcun compenso o precedenti non comporta alcun compenso o indennità a favore dei proprietari. indennità a favore dei proprietari. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE C APO VI –D ISPOS IZ IONI DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL C APO VI –D ISPOS IZ IONI PARTICOLARI segnali turistici e di territorio 44 1. 2. 3. 4. 5. 6. 20/02/2014 49/65 PARTICOLARI segnali turistici e di territorio I segnali turistici e di territorio dovranno essere 1. I segnali turistici e di territorio dovranno essere conformi a quanto prescritto dall’art. 134 del D.P.R. conformi a quanto prescritto dall’art. 134 del D.P.R. n° 495 del 1992, e si suddividono nelle sottoelencate n° 495 del 1992, e si suddividono nelle sottoelencate tipologie: tipologie: a. turistiche; a. turistiche; b. industriali, artigianali b. industriali, artigianali c. alberghiere; c. alberghiere; d. territoriali; d. territoriali; e. di luoghi di pubblico interesse. e. di luoghi di pubblico interesse. L’istallazione dei segnali verticali dovrà avvenire, 2. L’istallazione dei segnali verticali dovrà avvenire, come disposto dall’art. 81 del D.P.R. 495/1992, e suc- come disposto dall’art. 81 del D.P.R. 495/1992, e suc- cessive modifiche e integrazioni cessive modifiche e integrazioni I segnali con le indicazioni di cui al comma 1 possono 3. I segnali con le indicazioni di cui al comma 1 possono essere posti in posizione autonoma o singola, come essere posti in posizione autonoma o singola, come segnali di direzione isolati. o come segnali di localiz- segnali di direzione isolati. o come segnali di localizza- zazione, ma in tal caso non devono interferire con zione, ma in tal caso non devono interferire con l’av- l’avvistamento e la visibilità dei segnali di pericolo, di vistamento e la visibilità dei segnali di pericolo, di prescrizione e di indicazione. Se impiegati devono es- prescrizione e di indicazione. Se impiegati devono es- sere istallati unicamente sulle strade che conducono sere istallati unicamente sulle strade che conducono direttamente al luogo segnalato, e salvo i casi di im- direttamente al luogo segnalato, e salvo i casi di im- possibilità, a non oltre 10 Km di distanza dal luogo. possibilità, a non oltre 10 Km di distanza dal luogo. La collocazione e la manutenzione dei segnali di cui al 4. La collocazione e la manutenzione dei segnali di cui al comma 1 sono a carico del soggetto interessato all’in- comma 1 sono a carico del soggetto interessato all’in- stallazione che ne assume l’esclusiva responsabilità. Il stallazione che ne assume l’esclusiva responsabilità. Il posizionamento dei segnali è subordinato alla preven- posizionamento dei segnali è subordinato alla preven- tiva autorizzazione secondo le modalità tiva autorizzazione secondo le modalità previste al previste al Capo VII del presente PGI Capo VII del presente PGI I segnali di indicazione turistica e territoriale, di cui al 5. I segnali di indicazione turistica e territoriale, di cui al comma 1, alla lett. a, sono a fondo marrone con cor- comma 1, alla lett. a, sono a fondo marrone con cor- nici ed iscrizioni di colore bianco. Simboli, iscrizioni e nici ed iscrizioni di colore bianco. Simboli, iscrizioni e composizione grafica sono esemplificativi composizione grafica sono esemplificativi di cui alle di cui alle figure II. 294 e II. 295 del D.P.R. 495/1992. figure II. 294 e II. 295 del D.P.R. 495/1992. I segnali di indicazione industriale e artigianale, di cui 6. I segnali di indicazione industriale e artigianale, di cui al comma 1 lett. b, sono a fondo nero, scritte gialle al comma 1 lett. b, sono a fondo nero, scritte gialle con riproduzione del logotipo aziendale ed inoltre de- con riproduzione del logotipo aziendale ed inoltre de- vono rispettare le seguenti prescrizioni: vono rispettare le seguenti prescrizioni: a. a. Fuori dai centri abitati, per la particolare ubicazione dell’attività industriale, artigianale o com- Fuori dai centri abitati, per la particolare ubicazione dell’attività industriale, artigianale o commer- Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE b. c. d. DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 8. 50/65 merciale isolata, la Ditta potrà essere ammessa ciale isolata, la Ditta potrà essere ammessa al- all’impiego dello specifico segnale stradale di indi- l’impiego dello specifico segnale stradale di indi- cazione di “attività singola”, previa puntuale cazione di “attività singola”, previa puntuale istruttoria al fine di valutare la effettiva necessità istruttoria al fine di valutare la effettiva necessità della segnalazione, il cui scopo fondamentale è della segnalazione, il cui scopo fondamentale è l’utilità per la generalità per gli utenti della stra- l’utilità per la generalità per gli utenti della stra- da, soprattutto nelle situazioni in cui non esistono da, soprattutto nelle situazioni in cui non esistono altre forme di indicazione della località in cui ha altre forme di indicazione della località in cui ha sede l’attività isolata. sede l’attività isolata. b. Nessuna indicazione di attività singola può essere Nessuna indicazione di attività singola può essere inserita sui preavvisi di intersezione, sui segnali inserita sui preavvisi di intersezione, sui segnali di preselezione, sui segnali di direzione, su quelli di preselezione, sui segnali di direzione, su quelli di conferma. Può essere invece installato nelle in- di conferma. Può essere invece installato nelle in- tersezioni e combinato, ove necessario col “grup- tersezioni e combinato, ove necessario col “grup- po segnaletico unitario”, ivi esistente, il segnale po segnaletico unitario”, ivi esistente, il segnale di direzione con l’indicazione di “zona industriale, di direzione con l’indicazione di “zona industriale, zona artigianale” che, col relativo simbolo, può zona artigianale” che, col relativo simbolo, può essere inserito nei preavvisi di intersezione o nei essere inserito nei preavvisi di intersezione o nei segnali di preselezione. segnali di preselezione. c. Nei centri abitati, ove la zona o le zone industriali Nei centri abitati, ove la zona o le zone industriali o artigianali sono ben localizzate, si deve fare uso o artigianali sono ben localizzate, si deve fare uso esclusivamente di segnali indicanti collettivamen- esclusivamente di segnali indicanti collettivamen- te la zona; tutte le attività e gli insediamenti par- te la zona; tutte le attività e gli insediamenti par- ticolari saranno indicati successivamente sulle in- ticolari saranno indicati successivamente sulle in- tersezioni locali a valle degli itinerari principali di tersezioni locali a valle degli itinerari principali di avvio alla “zona industriale” o “zona artigianale” avvio alla “zona industriale” o “zona artigianale” e comunque all’interno della zona di riferimento. e comunque all’interno della zona di riferimento. È ammesso un numero massimo di 3 (tre) segna- d. li recanti indicazioni inerenti la medesima attività. 7. 20/02/2014 È ammesso un numero massimo di 3 (tre) segnali recanti indicazioni inerenti la medesima attività. I segnali di indicazione alberghiera devono far parte 7. I segnali di indicazione alberghiera devono far parte di di un sistema unitario ed autonomo di segnalamento un sistema unitario ed autonomo di segnalamento di di indicazione qualora, a giudizio dell'ente proprietario indicazione qualora, a giudizio dell'ente proprietario della strada, sia utile segnalare l'avvio ai vari alber- della strada, sia utile segnalare l'avvio ai vari alber- ghi. L'installazione di tale sistema segnaletico è su- ghi. L'installazione di tale sistema segnaletico è su- bordinata alla autorizzazione bordinata alla autorizzazione secondo le modalità secondo le modalità previste al Capo VII del presente PGI e dell'ente pro- previste al Capo VII del presente PGI e dell'ente pro- prietario della strada. prietario della strada. La segnaletica di indicazione alberghiera comprende: a. un segnale con funzione di preavviso di un punto 8. La segnaletica di indicazione alberghiera comprende: a. un segnale con funzione di preavviso di un punto o di un ufficio di informazioni turistico-alberghiere o di un ufficio di informazioni turistico-alberghiere o del segnale di informazione di cui alla lettera b) o del segnale di informazione di cui alla lettera b) seguente (fig. II.298 D.P.R. 495/1992) seguente (fig. II.298 D.P.R. 495/1992) Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE b. c. 9. DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA un segnale di informazione generale sul numero, DEL b. 20/02/2014 51/65 un segnale di informazione generale sul numero, categoria ed eventuale denominazione degli al- categoria ed eventuale denominazione degli al- berghi (fig. II.299 D.P.R. 495/1992); berghi (fig. II.299 D.P.R. 495/1992); una serie di segnali specializzati di preavviso e c. una serie di segnali specializzati di preavviso e direzione, posti in sequenza in posizioni autono- direzione, posti in sequenza in posizioni autono- me e non interferenti con la normale segnaletica me e non interferenti con la normale segnaletica di indicazione, per indirizzare l'utente sull'itinera- di indicazione, per indirizzare l'utente sull'itinera- rio di destinazione (fig. II.300 e II.301 D.P.R. rio di destinazione (fig. II.300 e II.301 D.P.R. 495/1992). 495/1992). I segnali di indicazione alberghiera sono a fondo bian- 9. I segnali di indicazione alberghiera sono a fondo bian- co, scritte nere con riproduzione del logotipo identifi- co, scritte nere con riproduzione del logotipo identifi- cativo, è ammesso un numero massimo di due segnali cativo, è ammesso un numero massimo di due segnali posizionati singolarmente per ogni attività. posizionati singolarmente per ogni attività. 10. I segnali indicanti i luoghi di pubblico interesse sono a 10. I segnali indicanti i luoghi di pubblico interesse sono a 45 fondo bianco, scritta nera con riproduzione del logoti- fondo bianco, scritta nera con riproduzione del logoti- po identificativo segnali stradali che forniscono indicazioni po identificativo segnali stradali che forniscono indicazioni di servizi utili di servizi utili 1. 1. 2. 3. I segnali che forniscono indicazioni di servizi utili devono essere conformi a quanto prescritto dall’art. devono essere conformi a quanto prescritto dall’art. 136 del D.P.R. n° 495/1992. 136 del D.P.R. n° 495/1992. I segnali di cui al comma 1 devono essere collocati 2. 5. I segnali di cui al comma 1 devono essere collocati in prossimità del servizio segnalato, salvo che il car- in prossimità del servizio segnalato, salvo che il car- tello sia integrato da una freccia indicante la direzio- tello sia integrato da una freccia indicante la direzio- ne da seguire. Possono essere abbinati ad un pan- ne da seguire. Possono essere abbinati ad un pan- nello integrativo mod. II.1 D.P.R. 495/1992, indican- nello integrativo mod. II.1 D.P.R. 495/1992, indican- te la distanza in metri tra i segnale ed il servizio in- te la distanza in metri tra i segnale ed il servizio in- dicato. dicato. L’eventuale denominazione può essere riportata nel- 3. lo spazio sottostante il simbolo. 4. I segnali che forniscono indicazioni di servizi utili Detti segnali possono essere ammessi solo per si- L’eventuale denominazione può essere riportata nello spazio sottostante il simbolo. 4. Detti segnali possono essere ammessi solo per situa- tuazioni particolari soggette ad autorizzazione da zioni particolari soggette ad autorizzazione da parte parte dell’ente proprietario della strada, il quale va- dell’ente proprietario della strada, il quale valuterà luterà l’effettiva necessità di indicare i servizi se- l’effettiva necessità di indicare i servizi segnalati in gnalati in funzione dell’utilità per la generalità degli funzione dell’utilità per la generalità degli utenti della utenti della strada interessata. strada interessata. E’ vietato l’abbinamento, ai predetti segnali stradali, 5. E’ vietato l’abbinamento, ai predetti segnali stradali, di qualsiasi forma pubblicitaria ad eccezione della di qualsiasi forma pubblicitaria ad eccezione della denominazione, del numero telefonico e del logotipo denominazione, del numero telefonico e del logotipo del fornitore del servizio segnalato. .L’eventuale in- del fornitore del servizio segnalato. .L’eventuale in- serimento o l’abbinamento di qualsiasi messaggio o serimento o l’abbinamento di qualsiasi messaggio o scritta pubblicitaria nel segnale comporterà la classi- scritta pubblicitaria nel segnale comporterà la classi- ficazione del medesimo come “mezzo pubblicitario”, ficazione del medesimo come “mezzo pubblicitario”, Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA 2. 3. tanto, per la loro installazione dovranno essere ri- tanto, per la loro installazione dovranno essere ri- spettate le specifiche norme indicate al Titolo II, spettate le specifiche norme indicate al Titolo II, Capo I, Paragrafo 3 del D.P.R. 495/92. Capo I, Paragrafo 3 del D.P.R. 495/92. PER IL C APO VII P ROCEDURE DELL ’ AUTORIZ ZAZIONE RILAS CIO Per impianti posti fuori del centro abitato, nelle IL RILAS CIO competenza al rilascio dell'autorizzazione ai sensi del Codice della Strada 1. Per impianti posti fuori del centro abitato, nelle strade statali, regionali e provinciali, o comunali l’istanza l’istanza di autorizzazione deve essere di autorizzazione deve essere presentata all'Ente proprietario della strada, presentata all'Ente proprietario della strada, fermo restando il nulla-osta, autorizzazione o fermo restando il nulla-osta, autorizzazione o concessione prevista, del Comune. concessione prevista, del Comune. Per i tratti di strade statali, regionali o 2. Per i tratti di strade statali, regionali o provinciali, correnti all'interno di centri abitati, il provinciali, correnti all'interno di centri abitati, il rilascio dell'autorizzazione è di competenza del rilascio dell'autorizzazione è di competenza del Comune, previo nulla osta dell'ente proprietario Comune, previo nulla osta dell'ente proprietario della strada. della strada. Quando i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari 3. Quando i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari collocati su una strada sono visibili da un'altra collocati su una strada sono visibili da un'altra strada strada appartenente è ad Ente subordinata al diverso, preventivo appartenente l’autorizzazione nulla osta di quest'ultimo. è ad Ente subordinata diverso, al preventivo nulla osta di quest'ultimo. La collocazione di cartelli e gli altri mezzi 4. La collocazione di cartelli e gli altri mezzi pubblicitari pubblicitari posti lungo le sedi ferroviarie, posti lungo le sedi ferroviarie, quando siano visibili dalla strada, sono soggetti quando siano visibili dalla strada, sono soggetti alle disposizioni del presente articolo e la loro alle disposizioni del presente articolo e la loro collocazione è autorizzata del soggetto servizio collocazione è autorizzata del soggetto servizio ferroviario ferroviario previo nulla osta dell'Ente proprietario della strada 5. PER strade statali, regionali e provinciali, o comunali l’autorizzazione 4. 52/65 ai sensi dell’articolo 23 del Codice della Strada, per- competenza al rilascio dell'autorizzazione ai sensi del Codice della Strada 1. 20/02/2014 ai sensi dell’articolo 23 del Codice della Strada, per- C APO VII P ROCEDURE DELL ’ AUTORIZ ZAZIONE 46 DEL Non sono soggette previo nulla osta dell'Ente proprietario della strada alla preventiva autorizzazione: 5. Non sono soggette alla preventiva autorizzazione: a. le targhe di esercizio di dimensioni massime a. le targhe di esercizio di dimensioni massime di di Cmq 300 fermo restando, al momento Cmq dell’installazione, il rispetto delle norme del dell’installazione, Regolamento Regolamento Urbanistico Edilizio, della disciplina Urbanistico Edilizio, della 300 fermo il per restando, rispetto al delle gli interventi momento norme del disciplina particolareggiata per gli interventi particolareggiata nel centro storico e del Regolamento per storico e del Regolamento per l’arredo ed il decoro nel centro Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL l’arredo ed il decoro dell’ambiente urbano; β. le vetrofanie se attinenti all’attività dell’esercizio in b. cui sono esposte poste all’interno di locali pubblici o privati visibili dall’esterno poste sulle vetrine e o privati visibili dall’esterno poste sulle vetrine e sulle porte di ingresso dei locali; le targhe di esercizio a carattere sanitario di cui c. stabilito dal D.M. n. 657/1994. I cartelli “vendesi/affittasi” riguardanti la locazione o compravendita di immobili, di d. o dimensioni dell’immobile direttamente interessato, ovvero direttamente interessato, ovvero dalla recinzione o dal cancello qualora l’immobile sia sia posizionato da all’interno tali elementi di e, un’area privata pertanto, posizionato delimitata non da all’interno tali di elementi un’area e, privata pertanto, non percepibile dalla pubblica via; La pubblicità effettuata con monitor e simili e. La pubblicità effettuata con monitor e simili collocati all’interno delle vetrine degli esercizi collocati all’interno delle vetrine degli esercizi commerciali anche nel caso in cui il messaggio sia commerciali anche nel caso in cui il messaggio sia percepibile dall’esterno; percepibile dall’esterno; La pubblicità realizzata all’interno dei locali adibiti f. g. h. a La pubblicità comunque effettuata all’interno dei locali di pubblico spettacolo qualora si riferisca alle rappresentazioni in programmazione; La pubblicità effettuata all’interno degli stadi o sportivi Gli avvisi al pubblico e locandine esposti sulle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali; La pubblicità comunque effettuata all’interno dei impianti La pubblicità realizzata all’interno dei locali adibiti alla vendita di beni o alla prestazione di servizi; Gli avvisi al pubblico e locandine esposti sulle degli condizione che i. La pubblicità effettuata all’interno degli stadi o degli il impianti sportivi a condizione che il messaggio pubblicitario sia visibile esclusivamente messaggio pubblicitario sia visibile esclusivamente all’interno degli impianti; all’interno degli impianti; La pubblicità, escluse giornali ed alle le insegne, pubblicazioni relativa ai periodiche, j. La pubblicità, escluse giornali se ed alle le insegne, pubblicazioni relativa ai periodiche, se esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi ove si effettua la vendita; ove si effettua la vendita; La pubblicità effettuata sui veicoli, nel rispetto di k. La pubblicità effettuata con pannelli da persone circolanti. La pubblicità effettuata sui veicoli, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 34; quanto previsto dall’art. 34; λ. dimensioni dalla recinzione o dal cancello qualora l’immobile rappresentazioni in programmazione; κ. di dell’immobile locali di pubblico spettacolo qualora si riferisca alle ϕ. immobili, per unità immobiliare, da posizionare sulla facciata vetrine o sulle porte di ingresso dei locali; ι. di per unità immobiliare, da posizionare sulla facciata alla vendita di beni o alla prestazione di servizi; η. compravendita massime di cm. 30x20, riferiti ad un solo avviso percepibile dalla pubblica via; γ. I cartelli “vendesi/affittasi” riguardanti la locazione massime di cm. 30x20, riferiti ad un solo avviso delimitata φ. le targhe di esercizio a carattere sanitario di cui alla legge 5/2/1992, n. 175, nel rispetto di quanto stabilito dal D.M. n. 657/1994. ε. le vetrofanie se attinenti all’attività dell’esercizio in cui sono esposte poste all’interno di locali pubblici alla legge 5/2/1992, n. 175, nel rispetto di quanto δ. 53/65 dell’ambiente urbano; sulle porte di ingresso dei locali; χ. 20/02/2014 l. La pubblicità effettuata con pannelli da persone circolanti. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 47 DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA modalità di presentazione della domanda 1. Il soggetto interessato DEL 20/02/2014 54/65 modalità di presentazione della domanda al rilascio 1. Il soggetto interessato al rilascio dell’autorizzazione da parte del Comune per dell’autorizzazione da parte del Comune per l'installazione l'installazione di cartelli o di altri mezzi di cartelli o di altri mezzi pubblicitari, deve presentare domanda, anche pubblicitari, deve presentare domanda, anche su su apposito modello predisposto dal Comune, apposito modello predisposto dal Comune, con i con i dati anagrafici della Ditta richiedente e dati corredata della seguente documentazione, e corredata della seguente documentazione, e comunque comunque secondo quanto stabilito dalle vigenti secondo quanto stabilito dalle vigenti disposizioni comunali: a. c. progetto dell'opera e relativa descrizione tecnica e. f. Ditta richiedente e a. progetto dell'opera e relativa descrizione tecnica dai cui siano individuabili gli elementi essenziali dai cui siano individuabili gli elementi essenziali della stessa, compreso il disegno del supporto, e della stessa, compreso il disegno del supporto, e la sua eventuale collocazione sul fabbricato; bozzetto colorato del messaggio pubblicitario da b. bozzetto colorato del messaggio pubblicitario da esporre; nel caso in cui la domanda riguardi esporre; nel caso in cui la domanda riguardi cartelli o altri mezzi pubblicitari a messaggio cartelli o altri mezzi pubblicitari a messaggio variabile, devono essere allegati i bozzetti di variabile, devono essere allegati i bozzetti di tutti tutti i messaggi previsti; i messaggi previsti; documentazione fotografica che illustri lo stato c. documentazione fotografica che illustri lo stato dei luoghi e del contesto urbano adiacente ed dei luoghi e del contesto urbano adiacente ed eventualmente eventualmente fotocomposizione per la valutazione dell’impatto ambientale; d. della disposizioni comunali: la sua eventuale collocazione sul fabbricato; b. anagrafici fotocomposizione per la valutazione dell’impatto ambientale; planimetria del luogo interessato; autodichiarazione redatta ai sensi di legge, con d. planimetria del luogo interessato; e. autodichiarazione redatta ai sensi di legge, con la la quale si attesta che l'opera sarà realizzata quale rispettando le norme di disciplina della materia rispettando le norme di disciplina della materia ed in particolare che il manufatto è stato ed calcolato e sarà posto in opera tenendo conto calcolato e sarà posto in opera tenendo conto della natura del terreno e della spinta del vento, della natura del terreno e della spinta del vento, in modo da garantirne in la stabilità, che il in si attesta che l'opera sarà realizzata particolare modo da che il garantirne manufatto la stabilità, è stato che il manufatto inoltre è realizzato con materiale non manufatto inoltre è realizzato con materiale non deperibile e resistente agli agenti atmosferici; deperibile e resistente agli agenti atmosferici; per l’installazione di qualsiasi impianto f. per l’installazione di qualsiasi impianto pubblicitario luminoso o illuminatosul suolo o su pubblicitario luminoso o illuminato sul suolo o su edifici edifici è necessario, a lavori eseguiti, è necessario, a lavori eseguiti, dichiarazione di conformità, in riferimento al dichiarazione di conformità, in riferimento al D.M. D.M. 37 del 22.01.2008 sulla sicurezza degli 37 del 22.01.2008 sulla sicurezza degli impianti, impianti, rilasciata dalla ditta installatrice dell’insegna. rilasciata dalla dell’insegna. (vedi art.15); ditta installatrice (vedi art.15); Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE g. DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA autodichiarazione redatta ai sensi di legge, dalla DEL 20/02/2014 g. autodichiarazione redatta ai sensi di legge, dalla quale emerga che l'attività oggetto di richiesta è quale emerga che l'attività oggetto di richiesta è regolarmente autorizzata, ovvero il titolare è regolarmente autorizzata, ovvero il titolare è iscritto agli albi professionali istituiti e che la iscritto agli albi professionali istituiti e che la destinazione d'uso dei locali è legittima; h. i. destinazione d'uso dei locali è legittima; nulla osta dell'ente proprietario della strada se h. stessa non è comunale ed è fuori del centro abitato; dell’Amministratore degli immobili nel abitato; dell’Amministratore degli immobili nel caso siano interessati fabbricati non di proprietà caso siano interessati fabbricati non di proprietà del richiedente; dichiarazione liberatoria degli del richiedente; dichiarazione liberatoria degli eventuali terzi interessati, siano essi soggetti eventuali terzi interessati, siano essi soggetti pubblici o privati; pubblici o privati; copia delle autorizzazioni di eventuali altre i. autorizzazioni compreso compreso Per il parere l'installazione della Soprintendenza di il di interessate parere eventuali altre all'intervento, della ivi Soprintendenza competente, qualora richiesto; cartelli pubblicitari, 2. Per l'installazione di cartelli pubblicitari, striscioni, locandine, stendardi, bandiere, segni striscioni, locandine, stendardi, bandiere, segni orizzontali reclamistici fino può con caratteri di orizzontali 30 giorni, la temporaneità essere limitata alla a reclamistici fino documentazione può con a caratteri di giorni, la 30 essere limitata alla presentazione degli elaborati di cui ai punti b), presentazione degli elaborati di cui ai punti b), c), d), g), h), del precedente comma, mentre c), d), g), h), del precedente comma, mentre per quelli superiori a 30 giorni dovrà essere per quelli superiori a 30 giorni dovrà essere presentata anche la documentazione di cui al presentata anche la documentazione di cui al punto i) del precedente comma, salvo diverse punto i) del precedente comma, salvo diverse indicazioni da parte del competente ufficio. indicazioni da parte del competente ufficio. Ogni domanda di autorizzazione deve essere riferita ad un solo impianto 3. pubblicitario, Ogni domanda di autorizzazione deve essere riferita ad un solo impianto pubblicitario, tranne nei casi di una pluralità di insegne di tranne nei casi di una pluralità di insegne di esercizio da installare presso la stessa sede, esercizio da installare presso la stessa sede, nel nel qual caso l’autorizzazione può essere qual caso l’autorizzazione può essere richiesta con la presentazione di una unica richiesta con la presentazione di una unica domanda cumulativa. domanda cumulativa. La domanda per la installazione di mezzi 4. La domanda per la installazione di mezzi pubblicitari a carattere sanitario deve essere pubblicitari a carattere sanitario deve essere presentata, presentata, previa autorizzazione del previa autorizzazione del messaggio pubblicitario da parte dei rispettivi messaggio pubblicitario da parte dei rispettivi ordini o collegi professionali locali, nel rispetto ordini o collegi professionali locali, nel rispetto della della normativa in materia di pubblicità sanitaria e di repressione dell'esercizio abusivo Le forme di pubblicità effettuate con pannelli normativa in materia di pubblicità sanitaria e di repressione dell'esercizio abusivo della professione. 5. delle Amministrazioni documentazione 4. copia Amministrazioni interessate all'intervento, ivi temporaneità 3. nulla osta dell'ente proprietario della strada se la la stessa non è comunale ed è fuori del centro competente, qualora richiesto; 2. 55/65 della professione. 5. Le forme di pubblicità effettuate con pannelli Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE luminosi e DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA proiezioni autorizzazione presentazione, sono soggette comunale, di ad istanza proiezioni autorizzazione del sono soggette comunale, presentazione, di ad previa documentata istanza del titolare del mezzo pubblicitario indicante il tipo, della tipo, e pubblicità la misura, il che si denominazione e luogo, la intende durata effettuare indirizzo del la soggetto pubblicizzato. 48 e 56/65 titolare del mezzo pubblicitario indicante il pubblicità 6. 20/02/2014 luminosi previa documentata DEL La durata la misura, il che si denominazione e luogo, la intende durata effettuare indirizzo del della e la soggetto pubblicizzato. delle autorizzazioni a carattere 6. La durata delle autorizzazioni a carattere temporaneo non può superare i 12 mesi ad temporaneo non può superare i 12 mesi ad esclusione dei cartelli riguardanti locazione o esclusione dei cartelli riguardanti locazione o compravendita di immobili che potranno avere compravendita di immobili che potranno avere una durata massima, anche se frazionata in più una durata massima, anche se frazionata in più periodi, di 24 mesi. periodi, di 24 mesi. rilascio dell’autorizzazione 1.L’autorizzazione dall’interessato al rilascio dell’autorizzazione deve essere S.U.I.C. richiesta Tema 1. Attività L’autorizzazione deve dall’interessato al essere S.U.I.C. richiesta Tema Attività Produttive, e verrà rilasciata entro 60 giorni Produttive, e verrà rilasciata entro 60 giorni dalla data di presentazione. L’Amministrazione dalla data di presentazione. L’Amministrazione ha l’obbligo di provvedere entro il termine ha l’obbligo di provvedere entro il termine suddetto. suddetto. 2.L'autorizzazione presunzione costituisce di conformità soltanto alle leggi una 2. ed ai L'autorizzazione presunzione costituisce di conformità soltanto alle leggi una ed ai regolamenti vigenti e non esonera il titolare regolamenti vigenti e non esonera il titolare dall'obbligo dall'obbligo di rispettare dette leggi e di rispettare dette leggi e regolamenti ed ogni eventuale diritto di terzi, regolamenti ed ogni eventuale diritto di terzi, né né lo esime dall'acquisizione delle autorizzazioni di lo esime dall'acquisizione delle autorizzazioni di competenza di altre autorità o competenza enti. autorizzazioni Le autorizzazioni temporanee di una di altre autorità temporanee di o enti. una Le durata durata massima di 30 gg., per l’apposizione di massima pubblicità inerente manifestazioni ed eventi, pubblicità inerente manifestazioni ed eventi, sono esonerate dalla presentazione della D.I.A. sono esonerate dalla presentazione della D.I.A. e della eventuale richiesta di autorizzazione e della eventuale richiesta di autorizzazione ambientale ai sensi del D. Lgs. ambientale ai sensi del D. Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004. di 30 gg., per l’apposizione di n. 42 del 22 gennaio 2004. 3. Qualora il soggetto titolare dell'autorizzazione, 3. Qualora il soggetto titolare dell'autorizzazione, decorsi almeno tre mesi dal rilascio, intenda decorsi almeno tre mesi dal rilascio, intenda variare variare il messaggio pubblicitario, dovrà produrre nuova domanda, come prescritto al comma 1. 4. In caso di cessione o affitto d’azienda, fusione, il messaggio pubblicitario, dovrà produrre nuova domanda, come prescritto al comma 1. 4. In caso di cessione o affitto d’azienda, fusione, Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 49 CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DI 20/02/2014 DEL 57/65 scissione, trasformazione di società, il nuovo scissione, trasformazione di società, il nuovo titolare deve presentare domanda di voltura titolare deve presentare domanda di voltura dell’autorizzazione dell’autorizzazione validità dell’autorizzazione validità dell’autorizzazione 1. L'autorizzazione all'installazione di cartelli o di 1. L'autorizzazione all'installazione di cartelli o di altri 2. 3. mezzi pubblicitari ha validità per altri un pubblicitari ha validità per un periodo di 3 anni ed è sempre rilasciata salvo i periodo di 3 anni ed è sempre rilasciata salvo i diritti dei terzi. diritti dei terzi. La stessa è rinnovabile a condizione che la 2. La stessa è rinnovabile a condizione che la richiesta, da prodursi almeno 90 giorni prima richiesta, da prodursi almeno 90 giorni prima della della scadenza naturale, provenga dal scadenza naturale, provenga dal medesimo soggetto autorizzato e sia relativa al medesimo soggetto autorizzato e sia relativa al medesimo mezzo pubblicitario; la domanda di medesimo mezzo pubblicitario; la domanda di rinnovo rinnovo deve essere corredata dalla sola deve essere corredata dalla sola autodichiarazione del titolare dell'attività che autodichiarazione del titolare dell'attività che attesti l'assenza di modifiche alla situazione in attesti l'assenza di modifiche alla situazione in essere. essere. Il mancato rispetto delle condizioni di cui al 3. Il mancato rispetto delle condizioni di cui al precedente precedente comma e qualsiasi modifica comma e qualsiasi modifica s'intenda proporre comportano la richiesta di s'intenda proporre comportano la richiesta di una nuova autorizzazione. una nuova autorizzazione. Obblighi del titolare dell’autorizzazione 50 1. mezzi Obblighi del titolare dell’autorizzazione È fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione di: a. rispettare, nella effettuazione 1. della È fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione di: a. c. della pubblicità, le norme di sicurezza prescritte dai Regolamenti Comunali e dal Codice della Strada installando gli Strada installando gli impianti a perfetta impianti a perfetta regola d’arte; verificare il buono stato di conservazione b. verificare il buono stato di conservazione dei dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari e cartelli e degli altri mezzi pubblicitari e delle delle loro strutture di sostegno; loro strutture di sostegno; effettuare tutti gli interventi necessari al c. impartite effettuare tutti gli interventi necessari al loro buon mantenimento; adempiere, nei tempi richiesti, a tutte le prescrizioni dal Comune d. al adempiere, nei tempi richiesti, a tutte le prescrizioni impartite dal Comune al momento del rilascio dell'autorizzazione o momento del rilascio dell'autorizzazione o anche successivamente per intervenute e anche successivamente per intervenute e motivate esigenze; e. effettuazione dai Regolamenti Comunali e dal Codice della loro buon mantenimento; d. nella pubblicità, le norme di sicurezza prescritte regola d’arte; b. rispettare, procedere alla rimozione motivate esigenze; in caso di decadenza o revoca dell'autorizzazione o di e. procedere alla rimozione in caso di decadenza o revoca dell'autorizzazione o di Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL insussistenza delle condizioni di sicurezza previste previste all'atto dell'installazione richiesta o da di parte dell'attività, copia f. dei di parte dell'attività, copia dei provvedimenti autorizzativi; È fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione, 2. È fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione, rilasciata rilasciata per la posa di segni orizzontali per la posa di segni orizzontali reclamistici, nonché di striscioni, locandine e reclamistici, nonché di striscioni, locandine e stendardi, di provvedere alla rimozione degli stendardi, di provvedere alla rimozione degli stessi stessi entro le 24 ore successive alla entro le 24 ore successive alla conclusione della manifestazione pubblicizzata, conclusione della manifestazione pubblicizzata, ripristinando il preesistente stato dei luoghi e il ripristinando il preesistente stato dei luoghi e il preesistente grado di aderenza delle superfici preesistente grado di aderenza delle superfici stradali. stradali. Il titolare dell’autorizzazione del mezzo 3. Il titolare dell’autorizzazione del mezzo pubblicitario è obbligato, senza eccezioni o pubblicitario è obbligato, senza eccezioni o limiti limiti di sorta, a tenere indenne il Comune da di sorta, a tenere indenne il Comune da qualsiasi qualsiasi da azione, pretesa, richiesta che da chiunque, in per qualsiasi tempo e sede, per qualsiasi causa o qualsiasi causa o titolo, possa avanzarsi nei titolo, possa avanzarsi nei confronti dello stesso confronti dello stesso Comune nè in relazione, Comune nè in relazione, sia diretta che indiretta, sia diretta che indiretta, all’autorizzazione, al all’autorizzazione, al messaggio pubblicitario, messaggio agli chiunque, azione, in pretesa, qualsiasi richiesta tempo pubblicitario, e agli che sede, impianti impianti pubblicitari, restando altresì esclusa qualsiasi esclusa rivalsa nei confronti del Comune. Comune. Decadenza e revoca dell’autorizzazione 51 1. o da consegnare al nuovo titolare, nel caso di cessione provvedimenti autorizzativi; 3. dell'installazione richiesta dell'Amministrazione Comunale; consegnare al nuovo titolare, nel caso di cessione all'atto motivata dell'Amministrazione Comunale; 2. 58/65 insussistenza delle condizioni di sicurezza motivata f. 20/02/2014 Costituiscono cause di pubblicitari, qualsiasi rivalsa decadenza 1. Costituiscono cause dell'autorizzazione: a. a. la cessazione o il trasferimento dell’attività di decadenza la cessazione o il trasferimento dell’attività pubblicizzata, ove si tratti di attività aventi rilevanza esclusivamente locale; rilevanza esclusivamente locale; l'annullamento o la revoca, l'inesistenza o della b. autorizzazione la non rispondenza pubblicitario autorizzato l'annullamento o la revoca, l'inesistenza o l'irregolarità all'esercizio dell'attività; della autorizzazione all'esercizio dell'attività; del alle messaggio attività c. cui la mancata osservanza delle condizioni alle quali fu subordinata l'autorizzazione; la non rispondenza pubblicitario esso si riferisce; d. del pubblicizzata, ove si tratti di attività aventi l'irregolarità c. altresì confronti Decadenza e revoca dell’autorizzazione dell'autorizzazione: b. restando nei autorizzato del alle messaggio attività cui esso si riferisce; d. la mancata osservanza delle condizioni alle quali fu subordinata l'autorizzazione; Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE e. CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DI la mancata realizzazione dell'opera entro tre DEL e. mesi dal rilascio dell'autorizzazione; f. f. g. di provvedere alla manutenzione del mezzo pubblicitario; disattivazione del messaggio o la h. copertura del mezzo per 90 giorni; Il decorso del termine dell’autorizzazione in la realizzazione di riqualificazione validità assenza i. della messaggio o la Il decorso del termine in di validità assenza della domanda di rinnovo; opere urbana pubbliche e j. di sempreché la realizzazione di riqualificazione opere urbana pubbliche e di sempreché sussista un interesse pubblico prevalente. In tale caso la comunicazione concernente In tale caso la comunicazione concernente la la decadenza dell'autorizzazione rimozione deve e la essere L’autorizzazione sopravvenuti nonché per decadenza dell'autorizzazione conseguente rimozione deve e la essere notificata 30 giorni prima dell'intervento della rimozione. 52 del dell’autorizzazione notificata 30 giorni prima dell'intervento 3. disattivazione sussista un interesse pubblico prevalente. conseguente 2. la copertura del mezzo per 90 giorni; di domanda di rinnovo; j. il mancato rispetto dell’ordine del Comune di provvedere alla manutenzione del mezzo pubblicitario; i. il mancato ritiro dell'autorizzazione entro 60 della stessa; il mancato rispetto dell’ordine del Comune la la mancata realizzazione dell'opera entro tre giorni dal termine previsto per il rilascio della stessa; h. 59/65 mesi dal rilascio dell'autorizzazione; il mancato ritiro dell'autorizzazione entro 60 giorni dal termine previsto per il rilascio g. 20/02/2014 della rimozione. è sempre revocabile per 2. L’autorizzazione motivi di pubblico interesse, sopravvenuti ragioni di ordine sicurezza nonché e per è sempre revocabile per motivi di pubblico interesse, ragioni di ordine sicurezza e pubblica. pubblica. L’Amministrazione, accertato il verificarsi della 3. L’Amministrazione, accertato il verificarsi della causa di decadenza o di revoca, invita il titolare causa di decadenza o di revoca, invita il titolare dell’autorizzazione a dell’autorizzazione a rimuovere la stessa, ove rimuovere la stessa, ove ciò sia possibile, assegnando un termine non ciò sia possibile, assegnando un termine non superiore a 30 giorni, decorso il quale la superiore a 30 decadenza diventa efficace. Rimane esclusa decadenza diventa ogni ogni pretesa di rivalsa nei confronti del Comune. Conformità urbanistica 1.Tutti pretesa giorni, di decorso il quale la efficace. rivalsa Rimane esclusa nei confronti del Comune. Conformità urbanistica gli impianti soggetti ad autorizzazione, ad 1. Tutti gli impianti soggetti ad autorizzazione, ad eccezione delle deroghe espressamente specificate e eccezione delle deroghe espressamente specificate e delle preinsegne di cui all’art. 18, sono subordinati a delle preinsegne di cui all’art. 18, sono subordinati a denuncia di inizio attività ai sensi dell’art. 20 della denuncia di inizio attività ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 1 del 18.02.2004. Per gli impianti installati L.R. n° 1 del 18.02.2004. Per gli impianti installati dalle dalle Pubbliche Amministrazioni o di interesse Pubbliche Amministrazioni o di interesse pubblico, valgono le norme di cui all’art. 8 della pubblico, valgono le norme di cui all’art. 8 della L.R. L.R. n° 1/2004. n° 1/2004. Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 53 DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 60/65 Impianti pubblicitari e/o di servizio soggetti a Impianti pubblicitari e/o di servizio soggetti a concessione concessione 1. L'Amministrazione Comunale può concedere a 1. L'Amministrazione Comunale può concedere a privati la possibilità di: privati la possibilità di: a. collocare su beni di proprietà comunale, a. collocare su beni di proprietà comunale, impianti pubblicitari, anche con valenza di impianti pubblicitari, anche con valenza di pubblica utilità; b. pubblica utilità; utilizzare impianti pubblicitari di proprietà b. utilizzare impianti pubblicitari di proprietà comunale e di sfruttare ai fini pubblicitari comunale e di sfruttare ai fini pubblicitari spazi come risultanti dal presente Piano spazi come risultanti dal presente Piano quali : quali : 1. transenne parapedonali 1. transenne parapedonali 2. pensiline fermata bus 2. pensiline fermata bus 3. paline fermata bus 3. paline fermata bus 4. orologi con pannelli pubblicitari 4. orologi con pannelli pubblicitari 5. pannelli pubblicitari, anche a messaggio 5. pannelli variabile, luminosi e non 6. 2. 4. anche a messaggio variabile, luminosi e non contenitori getta rifiuti 6. 2. La concessione viene rilasciata previa apposita contenitori getta rifiuti La concessione viene rilasciata previa apposita procedura ad evidenza pubblica e comunque procedura ad evidenza pubblica e comunque conformemente al D. Lgs. 163/2006 e succ. conformemente al D. Lgs. 163/2006 e succ. modif. e integr. nel rispetto di quanto previsto modif. e integr. nel rispetto di quanto previsto dall’art. 7, comma 6 del Regolamento per la dall’art. 7, comma 6 del Regolamento per la disciplina della pubblicità e delle affissioni e per disciplina della pubblicità e delle affissioni e per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Non possono diritto sulle pubbliche affissioni. Non possono essere affidate più di due concessioni, aventi ad essere affidate più di due concessioni, aventi ad oggetto oggetto pannelli pubblicitari luminosi a pannelli pubblicitari luminosi a messaggio variabile, allo stesso soggetto. messaggio variabile, allo stesso soggetto. 3. pubblicitari, La concessione di impianti a soggetti privati è 3. La concessione di impianti a soggetti privati è disciplinata da apposita convenzione nella quale disciplinata da apposita convenzione nella quale sono precisati il numero e l’ubicazione degli sono precisati il numero e l’ubicazione degli impianti impianti da installare, la durata della da installare, la durata della concessione, il canone annuo dovuto al Comune, concessione, il canone annuo dovuto al Comune, tutte tutte le altre condizioni necessarie per un le altre condizioni necessarie per un corretto rapporto contrattuale tra le parti quali: corretto rapporto contrattuale tra le parti quali: le spese, le modalità e tempi di installazione, la le spese, le modalità e tempi di installazione, la manutenzione degli stessi, la responsabilità per manutenzione degli stessi, la responsabilità per eventuali danni, il rinnovo e la revoca della eventuali danni, il rinnovo e la revoca della concessione, la cauzione e simili. concessione, la cauzione e simili. La concessione ha durata massima di cinque 4. La concessione ha durata massima di cinque Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA anni, non rinnovabile. 5. 6. anticipata dei mezzi 5. pubblicitari L’Amministrazione Comunale può disporre la rimozione anticipata dei mezzi pubblicitari installati, in presenza di ragioni di pubblico interesse o qualora se ne dovesse ravvisare la interesse o qualora se ne dovesse ravvisare la necessità. necessità. La rimozione viene disposta con La rimozione viene disposta con ordinanza motivata e dovrà essere effettuata, ordinanza motivata e dovrà essere effettuata, entro la data che sarà precisata nell'ordine di entro la data che sarà precisata nell'ordine di rimozione, a cura e spese del titolare del mezzo rimozione, a cura e spese del titolare del mezzo che dovrà rimuovere anche eventuali sostegni o che dovrà rimuovere anche eventuali sostegni o supporti e provvedere al ripristino alla forma supporti e provvedere al ripristino alla forma preesistente della sede del manufatto. Qualora preesistente della sede del manufatto. Qualora l'interessato l'interessato non ottemperi all'ordine di non ottemperi all'ordine di rimozione nei modi e termini stabiliti, l'impianto rimozione nei modi e termini stabiliti, l'impianto pubblicitario pubblicitario sarà considerato abusivo, con sarà considerato abusivo, con conseguente applicazione di quanto disposto dal conseguente applicazione di quanto disposto dal presente piano in ordine alla pubblicità abusiva. presente piano in ordine alla pubblicità abusiva. Si considera revocata di diritto la concessione: 6. quando il titolare non se ne sia avvalso nel Si considera revocata di diritto la concessione: a. termine indicato nell’autorizzazione; b. quando, quando il titolare non se ne sia avvalso nel termine indicato nell’autorizzazione; dopo aver iniziato ad usare la b. quando, dopo aver iniziato ad usare la concessione per un periodo di almeno sei concessione per un periodo di almeno sei mesi, mesi, vi abbia per qualsiasi motivo, desistito; c. c. altri, con o senza lucro; abbia per qualsiasi motivo, quando la concessione sia stata ceduta ad altri, con o senza lucro; d. tributi dovuti; quando non siano regolarmente assolti i tributi dovuti; e. quando sia comprovato pregiudizio al decoro dell’impianto. C APO VIII – V IGILANZ A vi desistito; quando la concessione sia stata ceduta ad d. quando non siano regolarmente assolti i e. quando sia comprovato pregiudizio al decoro dell’impianto. E SANZ IONI VIGILANZA 1. 61/65 installati, in presenza di ragioni di pubblico a. 54 20/02/2014 anni, non rinnovabile. L’Amministrazione Comunale può disporre la rimozione DEL C APO VIII – V IGILANZ A E SANZ IONI VIGILANZA Gli enti proprietari delle strade sono tenuti a vigilare, 1. Gli enti proprietari delle strade sono tenuti a vigilare, a mezzo del proprio personale competente in materia a mezzo del proprio personale competente in materia di viabilità, sulla corretta realizzazione e sull'esatto di viabilità, sulla corretta realizzazione e sull'esatto posizionamento dei cartelli, delle insegne di esercizio posizionamento dei cartelli, delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari rispetto a quanto e degli altri mezzi pubblicitari rispetto a quanto autorizzato. Gli stessi enti sono obbligati a vigilare autorizzato. Gli stessi enti sono obbligati a vigilare Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 2. 55 DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA manutenzione dei cartelli, delle insegne di esercizio e manutenzione dei cartelli, delle insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari oltrechè sui termini di degli altri mezzi pubblicitari oltrechè sui termini di scadenza delle autorizzazioni date. scadenza delle autorizzazioni date. Limitatamente al disposto dell'articolo 23, comma 3, 2. Limitatamente al disposto dell'articolo 23, comma 3, del D. LGS. 285/1992 la vigilanza può essere svolta, del D. LGS. 285/1992 la vigilanza può essere svolta, nell'ambito delle rispettive competenze, anche da nell'ambito delle rispettive competenze, anche da funzionari del Ministero dell'ambiente e dei beni funzionari del Ministero dell'ambiente e dei beni culturali, i quali trasmettono le proprie segnalazioni culturali, i quali trasmettono le proprie segnalazioni all'ente proprietario della strada per i provvedimenti all'ente proprietario della strada per i provvedimenti di competenza. di competenza. abusivismo Sono considerate abusive le installazioni di impianti abusivismo Sono considerate abusive le installazioni di impianti 1. pubblicitari realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo, sia su suolo pubblico che privato. abilitativo, sia su suolo pubblico che privato. Sono altresì considerate abusive: a. b. 2. le installazioni difformi da quelle autorizzate o 2. 3. Sono altresì considerate abusive: a. le installazioni difformi da quelle autorizzate o che che si protraggono oltre le date previste nelle si concessioni o nelle autorizzazioni concessioni o nelle autorizzazioni le installazioni effettuate in assenza b. del le protraggono installazioni oltre le date effettuate previste in nelle assenza del pagamento delle relative tasse di concessione e/o pagamento delle relative tasse di concessione e/o di canone. di canone. sanzioni amministrative 1. 62/65 anche sullo stato di conservazione e sulla buona pubblicitari realizzate in assenza del prescritto titolo 56 20/02/2014 anche sullo stato di conservazione e sulla buona 1. 2. DEL sanzioni amministrative Chiunque installi mezzi pubblicitari e impianti di 1. Chiunque installi mezzi pubblicitari e impianti di propaganda senza la relativa autorizzazione oppure propaganda senza la relativa autorizzazione oppure non non ne osserva le prescrizioni impartite è ne osserva le prescrizioni impartite è assoggettato alle sanzioni amministrative pecuniarie assoggettato alle sanzioni amministrative pecuniarie come previste dall’art. 23, del Codice della Strada e come previste dall’art. 23, del Codice della Strada e quelle del D.Lgs. 15.11.93 n. 507 e successive quelle del D.Lgs. 15.11.93 n. 507 e successive integrazioni. integrazioni. I comportamenti che costituiscono violazione delle 2. I comportamenti che costituiscono violazione delle norme del presente Regolamento, attuativo delle norme del presente Regolamento, attuativo delle disposizioni previste dalla Legge n. 507/1993, sono disposizioni previste dalla Legge n. 507/1993, sono puniti con la sanzione pecuniaria da un minimo di € puniti con la sanzione pecuniaria da un minimo di € 206,00 ad un massimo di € 1.549,00 così come 206,00 ad un massimo di € 1.549,00 così come disposto dall'Art. 24 del D. Lgs. 507/93. disposto dall'Art. 24 del D. Lgs. 507/93. Qualora uno stesso comportamento sia sanzionato dal 3. Qualora uno stesso comportamento sia sanzionato dal presente Piano e dal Regolamento per l’applicazione presente Piano e dal Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE 4. 5. DI previste dal presente Piano. In caso di installazione di mezzi pubblicitari e di impianti di propaganda abusivi mezzi pubblicitari e di impianti di propaganda abusivi ai sensi dell'Art.24, comma 2, della Legge 507/93, nel ai sensi dell'Art.24, comma 2, della Legge 507/93, nel verbale verbale di accertamento e contestazione viene accertamento e contestazione viene disposta la rimozione degli stessi, entro il termine massimo di quindici giorni. In caso di inottemperanza massimo di quindici giorni. In caso di inottemperanza all'ordine di rimozione, il Comune provvede d'ufficio, all'ordine di rimozione, il Comune provvede d'ufficio, addebitando ai responsabili le spese sostenute. addebitando ai responsabili le spese sostenute. Il Comune procede, altresì, alla rimozione d'ufficio, 4. Il Comune procede, altresì, alla rimozione d'ufficio, con spese a carico del trasgressore, in tutti i casi in con spese a carico del trasgressore, in tutti i casi in cui il titolare dell'autorizzazione alla collocazione di cui il titolare dell'autorizzazione alla collocazione di segni orizzontali reclamistici, striscioni, locandine e segni orizzontali reclamistici, striscioni, locandine e stendardi, non provveda alla rimozione degli stessi stendardi, non provveda alla rimozione degli stessi entro i termini di cui all'Art.51, comma 10, del entro i termini di cui all'Art.51, comma 10, del Regolamento di Esecuzione al Nuovo Codice della Regolamento di Esecuzione al Nuovo Codice della Strada. Strada. Nel caso in cui venga disposta la rimozione dei mezzi 5. Nel caso in cui venga disposta la rimozione dei mezzi pubblicitari, pubblicitari, è fatto obbligo al titolare è fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione o al responsabile della collocazione dell'autorizzazione o al responsabile della collocazione di ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese. In di ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese. In caso di mancato adempimento il Comune provvede a caso di mancato adempimento il Comune provvede a spese dell'inadempiente. spese dell'inadempiente. C APO IX – D ISPOS IZ IONI FINALI E TRANS ITORIE FINALI E TRANS ITORIE Deroghe Deroghe al presente piano, anche relativamente alle da progettazioni rispettare, per integrate possono interventi e essere risultanti concertate 1. previste in Deroghe al presente piano, anche relativamente alle distanze da da rispettare, esclusivamente sedi progettazioni per integrate possono interventi e essere previste risultanti concertate in da sedi interistituzionali o misti, pubblici e privati, tali deroghe interistituzionali o misti, pubblici e privati, tali deroghe devono essere comunque approvate dal Consiglio devono essere comunque approvate dal Consiglio Comunale. Comunale. Non sono comunque derogabili le disposizioni di legge 2. o normative nazionali, regionali o comunitari. Norma transitoria 1. di disposta la rimozione degli stessi, entro il termine esclusivamente 58 63/65 previste dal presente Piano. In caso di installazione di distanze 2. 20/02/2014 sulle pubbliche affissioni, si applicano le sanzioni Deroghe 1. DEL sulle pubbliche affissioni, si applicano le sanzioni C APO IX – D ISPOS IZ IONI 57 CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA Le norme del presente piano si applicano a tutti i Non sono comunque derogabili le disposizioni di legge o normative nazionali, regionali o comunitari. Norma transitoria 1. Le norme del presente piano si applicano a tutti i Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE mezzi pubblicitari DI di CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA nuova installazione; quelli mezzi installazione; quelli dovranno essere adeguati o rimossi, a cura e spese del del titolare, in o concomitanza con interventi modifica di manutenzione e o comunque allo di disposizioni contenute nel titolare, sostituzione scadere straordinaria in o concomitanza con interventi modifica di manutenzione e o comunque allo di scadere dell’autorizzazione o della concessione. Il regolamento dell’arredo urbano dovrà tener conto delle presente 2. piano generale degli impianti pubblicitari • nuova attualmente esistenti ed in contrasto con tali norme dell’autorizzazione o della concessione. • di dovranno essere adeguati o rimossi, a cura e spese straordinaria 59 pubblicitari 64/65 attualmente esistenti ed in contrasto con tali norme sostituzione 2. 20/02/2014 DEL Il regolamento dell’arredo urbano dovrà tener conto delle disposizioni contenute nel presente piano generale degli impianti pubblicitari Entrata in vigore del piano Entrata in vigore del piano Il presente Piano, approvato con atto del Consiglio 1. Il presente Piano, approvato con atto del Consiglio Comunale, entra in vigore dalla data di esecutività del Comunale, entra in vigore dalla data di esecutività del provvedimento provvedimento e sostituisce ogni altra e sostituisce ogni altra regolamentazione della materia che sia in contrasto o regolamentazione della materia che sia in contrasto o incompatibile con lo stesso. incompatibile con lo stesso. Per quanto non espressamente disposto o richiamato 2. Per quanto non espressamente disposto o richiamato in esso, si rinvia alla normativa generale. in esso, si rinvia alla normativa generale. Alle ore 18.33:24, con VOTI 15 FAVOREVOLI, (Alleori, Benedetti, Brozzi, Catanossi, Cretoni, Cristofori, De Angelis, Militoni, Passeri, Piselli, Pompili, Rutili, Spedalieri, Tosti, Trippetti), 4 ASTENUTI, (Campagnani, Cappelletti, Dominici, Loretoni), resi dai 19 consiglieri comunali presenti e votanti dei 31 assegnati e in carica DELIBERA 1. DI APPROVARE la Variante al “Piano Generale degli impianti pubblicitari”, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 26 maggio 2011, con le modifiche apportate agli Articoli 10, 11, 17, 19, 28 e 32, nel testo allegato alla presente deliberazione che va a costituirne parte integrante e sostanziale. 2. DI PRENDERE ATTO CHE: NON E’ APPROVATA la proposta di modifica al terzo comma dell’articolo 19 “cartello” del Piano generale degli impianti presentata dalla Giunta comunale che così indicava: “I cartelli devono avere una superficie massima di mq. 6,00 fuori dei centri abitati e mq. 18,00 entro i centro abitati.”; E’ APPROVATA la proposta di modifica al terzo comma dell’articolo 19 “cartello” del Piano generale degli impianti disposta dalla Commissione Normativa che suggerisce il mantenimento della norma vigente che così recita: “I cartelli devono avere una superficie massima di mq. 6,00 anche nel centro abitato.”. 2. DI PRECISARE che le modifiche apportate non cambiano sostanzialmente i presupposti del piano ma migliorano considerevolmente la leggibilità e soprattutto l’applicabilità dell’impianto normativo regolamentando alcune incongruenze venute alla luce con l’applicazione dello strumento. 3. DI DICHIARARE che le modifiche al Piano Generale degli impianti pubblicitari diventano efficaci decorsi 15 giorni dalla pubblicazione all’albo pretorio on line. 4. DI DARE ATTO che il responsabile del presente procedimento amministrativo è il Geom. Paolo Gentili ai sensi dell’articolo 5 della Legge 7 agosto 1990, n° 241 e dell’articolo 51 del Regolamento di Contabilità e che questo documento è redatto in formato digitale ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n° 82 recante il “Codice dell'amministrazione digitale”. La Presidente del Consiglio comunale Sig.ra Patrizia Cristofori Il Segretario generale Dott. Mario Ruggieri Città di Spoleto www.comunespoleto.gov.it DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 ESITO: APPROVATA DEL 20/02/2014 65/65