Falegname e Ebanista
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Falegname e Ebanista
Da www.jobtel.it Falegame - Ebanista SITUAZIONE Il termine falegname indica in senso lato colui che lavora il legno, per la fabbricazione e riparazione di mobili, infissi ed altre suppellettili ed in passato era associato quasi esclusivamente al lavoro in bottega o in piccole aziende artigiane. La crescente specializzazione ha fatto sì che anche nel settore della lavorazione del legno si formassero specifiche figure professionali che ritroviamo ormai non solo nel campo dell’artigianato ma anche in quello dell’industria. Parliamo quindi di esperto della lavorazione del legno, falegname, tecnico di falegnameria e stipetteria, ebanista, intagliatore, tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento, corniciaio. Nella realtà lavorativa queste figure spesso si intrecciano e si sovrappongono rendendo difficile una precisa descrizione delle loro specifiche mansioni. Un laboratorio di falegnameria tradizionale è normalmente attrezzato con almeno un banco da falegname in legno munito delle apposite morse, e diversi attrezzi manuali. Nel laboratorio moderno di falegnameria le macchine utensili indispensabili sono la sega a nastro, la sega circolare, la pialla e la fresa; a livello hobbistico queste ultime tre possono essere sostituite con una particolare, detta combinata perché da sola, permette di eseguire le tre lavorazioni: taglio, piallatura e fresatura. In questo caso, però, le sue prestazioni globali sono inferiori a quelle delle tre macchine distinte. Per eseguire incastri a tenone e mortasa viene impiegata la bedanatrice o la cavatrice a catena o a fresa. I falegnami che si occupano della costruzione di mobili di alta qualità o riccamente decorati sono detti anche ebanisti. PROFILO L’esperto della lavorazione del legno è una figura professionale in grado di svolgere le operazioni di assemblaggio, verniciatura, intaglio e piallatura sui principali legni locali. Trova impiego essenzialmente nell’industria (conduzione macchine) ma la sua formazione gli permette di intraprendere anche un’attività in proprio. Il tecnico di falegnameria e stipetteria è colui il quale possiede una buona formazione di base nel settore della lavorazione del legno, sia a livello artigianale, nella tradizionale costruzione di mobili ed arredi, sia in ogni settore ove l’arte di manipolare il legno richieda fantasia ed abilità. Può lavorare in piccole aziende artigianali del settore. L’ebanista o ebanista mobiliere è una figura professionale specializzata nell’esecuzione di lavori in legni pregiati (una volta veniva usato esclusivamente l’ebano, donde il termine); deve possedere oltre che la conoscenza delle varie tecniche di intaglio e di intarsio anche una buona conoscenza della storia del mobile e doti di sensibilità artistica. Può lavorare presso laboratori artigianali e industriali, sia alla creazione di mobili o parti di mobile in stile e quindi con legni nuovi, sia trovare impiego nel settore del restauro ligneo, della corniceria e della liuteria. Può essere in grado di disegnare e scolpire motivi ornamentali applicabili a mobili, a strutture architettoniche o ad ambienti: in tal caso possiede doti specifiche da intagliatore del legno. Il corniciaio è una figura professionale la cui arte non si limita al taglio ed alla sistemazione tra di loro dei listelli necessari alla creazione della cornice ma mira soprattutto alla valorizzazione dell’opera da incorniciare. Oltre che possedere doti di sensibilità artistica deve quindi conoscere le varie correnti pittoriche e l’epoca a cui esse appartengono, deve conoscere gli stili mobilieri a cui accostare l’opera, deve saper creare il giusto equilibrio tra essa e la cornice. Il corniciaio è quindi necessariamente anche un esperto antiquario ed arredatore, poiché la cornice è un pezzo d’arredamento, ed inoltre un esperto di dipinti, stampe, incisioni, disegni ed opere d’arte da evidenziare e valorizzare. Il tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento è il professionista che esercita funzioni di quadro intermedio nelle aziende del settore del mobile per: organizzare razionalmente la produzione, coordinare i reparti produttivi, coordinare i laboratori e i servizi, elaborare schemi di sistemazione di ambienti e disegni costruttivi, elaborare, su schemi dati, componenti di arredamento. Può lavorare nelle piccole e medie aziende industriali del mobile, in studi di architettura di interni, come consulente di arredamento, nell’editoria specializzata in arredamento, nel settore commerciale di industrie di arredamento (rappresentanza ed assistenza). REQUISITI Lavorare il legno, attività svolta da figure professionali quali il tecnico della lavorazione del legno, il falegname e l'ebanista, presuppone molta pazienza e precisione. Si consideri inoltre che si tratta di un lavoro che si svolge in mezzo a polvere e segatura, che si utilizzano macchinari ed attrezzature pericolosi: occorre quindi anche molta passione. Volendo lavorare in proprio sarà necessario possedere inoltre doti di intraprendenza, di competitività rispetto alla concorrenza e la capacità di relazionarsi con il cliente. FORMAZIONE Diversi sono i percorsi formativi per tecnici della lavorazione del legno, falegami ed ebanisti. La qualifica di falegname/mobiliere si consegue frequentando per due anni dopo la scuola media inferiore l’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato. Esiste anche la possibilità di frequentare l’Istituto professionale internazionale per l’artigianato liutario e del legno, sezione di disegnatore e tecnico del mobile, ottenendo, sempre in tre anni, dopo la scuola media inferiore, la corrispondente qualifica. Essa servirà per trovare impiego negli studi tecnici delle industrie del legno e nei centri di mobili ed arredi per dimostrazione e vendita. Chi prosegue fino al quinto anno ottiene il diploma di tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento che consente l’accesso all’università. Un’altra possibilità formativa è data dagli Istituti Statale d’Arte presso la maggior parte dei quali è stata attivata la sezione di arte del legno. In particolare esistono specifiche sezioni a: Anghiari in provincia di Firenze (restauro del mobile antico), Cantù in provincia di Como (ebanisteria, intaglio), L’Aquila (ebanisteria), Pozza di Fassa in provincia di Trento (laccatura, doratura, decorazione del legno), Saluzzo in provincia di Cuneo (restauro del mobile antico), Selva Gardena in provincia di Bolzano (intaglio e decorazione). Al termine dei tre anni si ottiene il diploma di qualifica professionale di maestro d’arte. In alcune province è possibile frequentare specifici corsi di formazione professionale regionale a cui si può accedere dopo la scuola media inferiore. Con l’introduzione dell’autonomia scolastica si è aperta nella scuola italiana una nuova fase, che lascia ampio spazio all’iniziativa dei singoli istituti: si consiglia quindi di contattare direttamente le scuole della propria zona per ottenere informazioni più dettagliate sul tipo di sperimentazioni avviate. Inoltre esiste la possibilità, per chi è in possesso di diploma superiore, di frequentare il diploma universitario (durata triennale) in tecniche forestali e tecnologie del legno presso l’Università di: Tuscia (sede di Cittaducale, Rieti), Firenze, Padova (sede di Legnaro), Bologna (sede di Rimini). SBOCCHI PROFESSIONALI Il tecnico della lavorazione del legno, il falegname e l'ebanista solitamente gestiscono un'attività autonoma: per fare questo devono iscriversi all’albo delle imprese artigiane e di conseguenza al Registro delle ditte della Camera di commercio; è inoltre necessario aprire la partita Iva e regolarizzare il proprio rapporto con Inail e Inps. PER SAPERNE DI PIU' Maggiori informazioni sulle figure professionali legate alla lavorazione del legno (tecnico della lavorazione del legno, falegname ed ebanista) possono essere richieste a: Associazione Nazionale Artigianato Artistico/Cna via Guattani, 13 00161 Roma tel. 06 441881 fax 06 44249513 e-mail: [email protected] sito web: www.cna.it. La struttura di rappresentanza e lo strumento di promozione, di qualificazione, di tutela e di valorizzazione dei mestieri artistici e tradizionali. Conta oltre settemila imprese associate, sempre più numerose sono le piccole e medie imprese. Artigianando Il portale dell'arte e dell'artigianato artistico. Atelier, studi, laboratori e mostre dei Maestri d'arte, località che ospitano eventi e manifestazioni d'arte e artigianato artistico, gallerie d'arte, tecniche artistiche, mestieri e scuole d’arte, gli annunci di lavoro dei giovani artisti e dei Maestri, mostre d'arte in Italia e nel mondo.