Le caratteristiche del paziente
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Le caratteristiche del paziente
Progetto Mattoni SSN Evoluzione del sistema DRG nazionale Quale sistema informativo per il ricovero di riabilitazione? Roma 12 aprile 2007 Un buon sistema informativo deve essere in grado di produrre una descrizione del fenomeno di interesse in grado di rappresentarne la complessità e consentirne la classificazione. Una classificazione dei ricoveri in riabilitazione che voglia essere utile ai fini della valutazione clinica e della remunerazione deve rappresentare in modo affidabile almeno 2 dimensioni fondamentali: - Le caratteristiche cliniche - La quantità delle risorse consumate L’obiettivo di una classificazione isorisorse è dunque quello di costruire dei gruppi, clinicamente omogenei, all’interno dei quali sia ridotta al minimo la variabilità nel consumo di risorse Il raggiungimento di questo obiettivo presuppone: - La disponibilità di informazioni utili a descrivere le caratteristiche cliniche e le risorse consumate - Strumenti e metodi rigorosi che associno caratteristiche cliniche e risorse consumate e che consentano di formulare una ragionevole previsione delle seconde a partire dalle prime Le informazioni raccolte dovrebbero rispettare alcuni criteri essenziali 1°criterio Non esiste alcuna cesura “a priori” tra le varie forme di assistenza subacuta, postacuta, riabilitativa intensiva e riabilitativa protratta, le informazioni raccolte devono essere in grado di descrivere in modo omogeneo l’intero arco assistenziale della postacuzie 2°criterio La durata della degenza non è un indicatore attendibile della quantità di risorse consumate ed è necessario descrivere anche i costi, la quantità e il tipo dell’assistenza erogata 3°criterio La qualità dell’assistenza rappresenta una caratteristica fondamentale del decorso clinico e deve essere rappresentata 4°criterio Le caratteristiche del paziente in riabilitazione e le risorse che utilizza si modificano con la risposta al trattamento ed è perciò necessario descriverle ripetutamente nel corso della degenza Le informazioni raccolte dovrebbero essere perciò in grado di rappresentare periodicamente: - Le caratteristiche del ricovero - Le caratteristiche del paziente - La quantità e la tipologia dei trattamenti effettuati - Gli esiti del trattamento - Le risorse utilizzate per intervallo di trattamento Gli strumenti descrittivi presi in considerazione: - SDO (Scheda Dimissione Ospedaliera) -MDS 2 (Minimum Data Set) - IRFs - PAI comprende la FIMTM Strumento attuale di rilevazione in Italia per i ricoveri di riabilitazione Strumenti attuali di rilevazione e classificazione negli USA per i ricoveri di riabilitazione (Inpatient Rehabilitation Facilities – Patient Assessment Instrument) - FIMTM-FRG ( Functional Independence Measure – Function Related Groups) - MDS-PAC (Minimum Data Set-Post Acute Care) Contenuti informativi dei diversi strumenti Aree informative episodio di cura paziente struttura Identificazione struttura Operatori Identificazione paziente Demografia Storia clinica Identificazione ricovero Fase ricovero Sato cognitivo Stato motorio Controllo sfinterico Gruppo di disabilità Comorbidità all'ammissione Complicanze in corso di ricovero Comorbidità alla dimissione Complessità clinica Trattamenti somministrati Prognosi funzionale Dimissione Totale SDO MDS PAI FIM-FRG MDS-PAC 1 3 3 9 3 3 0 0 0 0 0 0 0 5 0 5 0 4 1 1 2 3 0 1 4 24 18 6 0 48 48 48 18 13 0 2 1 0 3 4 5 1 4 7 15 6 1 10 6 10 12 0 0 4 1 0 1 1 0 1 2 5 11 2 1 0 0 0 0 0 0 1 1 3 3 10 7 2 4 12 23 6 1 48 48 48 12 5 5 6 36 237 89 26 244 I “Pro” e i “Contro” dei diversi strumenti di descrizione SDO “Pro” È universalmente utilizzata e già informatizzata, è semplice da compilare ed è alla base dell’attuale sistema di classificazione e di remunerazione. SDO “Con”1 • Il sistema di codifica IC9CM attualmente utilizzato sia per il ricovero in acuzie che per il ricovero riabilitativo, non fornisce una descrizione del paziente e dei trattamenti riabilitativi utile alla valutazione clinica • Il sistema di classificazione DRG costruito in base alla ICD9CM non individua gruppi omogenei di pazienti in riabilitazione né dal punto di vista clinico né da quello del consumo di risorse • L’attuale sistema informativo non prevede alcuna misura dello stato funzionale del paziente e del suo livello di autonomia • L’attuale flusso informativo prevede una valutazione del paziente solo al momento della dimissione e non consente di misurare il recupero funzionale che rappresenta l’unico prodotto assistenziale atteso dai trattamenti riabilitativi SDO “Con”2 • Le categorie diagnostiche principali (MDC), attualmente utilizzate come aggregazioni dei casi riabilitativi ai fini della remunerazione prospettica, non individuano gruppi di pazienti a consumo simile di risorse • Il raggruppamento per MDC genera inappropriatezza e comportamenti opportunistici, penalizzando i soggetti erogatori che assistono i casi più complessi MDS 2 “Pro” È molto dettagliata, è stata sperimentata e validata nella descrizione dell’assistenza ai pazienti cronici (MDS), non è soggetta a vincoli di impiego “Con” La compilazione è lunga e laboriosa, non prevede informazioni sulla natura della disabilità, non è orientata a valutare gli esiti dei trattamenti, è stata utilizzata solo per generare classi isorisorse nell’assistenza protratta (RUGs) PAI “Pro” È stato adottato dal CMS-HCFA, comprende lo strumento FIMTM e prevede informazioni aggiuntive sulla complessità clinica e la qualità dell’assistenza, sarà presto disponibile un software commerciale specifico, la compilazione è relativamente semplice “Con” Non prevede informazioni sui trattamenti e sulla quantità dell’assistenza fornita, non è stata ancora utilizzata in modo esteso per generare classi isorisorse, comprende lo strumento FIMTM che è soggetto a vincoli proprietari FIMTM-FRG “Pro” È lo strumento maggiormente utilizzato per la descrizione dei ricoveri in riabilitazione e genera l’unica classificazione isorisorse validata nell’uso clinico, è stato appena incluso dal CMS-HCFA nel PAI, è stato diffuso ed è stato oggetto di formazione anche in Italia, la compilazione è relativamente semplice e fortemente standardizzata “Con” Non prevede informazioni sulla complessità assistenziale, sui trattamenti e sulla quantità dell’assistenza fornita, è soggetto a vincoli proprietari, è stato poco utilizzato nella descrizione dell’assistenza ai cronici MDS-PAC “Pro” Descrive in modo dettagliato le caratteristiche del paziente dei trattamenti e della complessità clinica e si basa su un sistema di rilevazione già sperimentato nell’assistenza ai pazienti cronici (MDS), è possibile confrontarla con lo strumento FIM, non è soggetta a vincoli di impiego “Con” La compilazione è lunga e laboriosa, non è stata utilizzata diffusamente su pazienti in riabilitazione intensiva o per generare classi isorisorse, non esistono standard consolidati di codifica e non esiste un software specifico Nessun formato di raccolta delle informazioni è esente da critiche. Però….. L’attuale modello di rilevazione e l’attuale sistema informativo sono totalmente inadeguati a generare una qualsiasi utile classificazione dei ricoveri in riabilitazione, generano inappropriatezza e comportamenti opportunistici, non sono in grado di produrre un sistema di remunerazione equo e corrispondente alle risorse effettivamente consumate Il MDS-PAC sembra uno strumento molto promettente e consente di omogeneizzare la raccolta di informazioni in tutte le fasi della postacuzie Però….. La scala FIM e gli FRG rappresentano uno standard di più accettabile e immediato impiego non appena risolti i problemi di una maggiore diffusione dell’addestramento specifico e dei diritti collegati al suo impiego Raccomandazioni (assolute) • Adottare la scala FIM (Functional Independence Measure) come strumento specifico di descrizione del paziente ricoverato in riabilitazione intensiva e integrare a questo fine il tracciato record della scheda di dimissione. • Prevedere modalità di raggruppamento dei casi per consumo omogeneo di risorse basate sulla scala FIM • Prevedere un nuovo sistema di remunerazione prospettica basato su questi raggruppamenti • Prevedere un flusso informativo specifico per la riabilitazione intensiva postacuzie che documenti le condizioni del paziente attraverso la scala FIM all’inizio del trattamento e alle dimissioni • Avviare immediatamente le modifiche del sistema informativo rendendo vincolanti le nuove modalità di documentazione eventualmente in anticipo sulle modifiche del sistema di remunerazione Raccomandazioni (relative) Prevedere la utilizzazione della scala FIM anche alla dimissione dal ricovero in acuzie di pazienti con DRG che si caratterizzino per l’elevato ricorso al ricovero riabilitativo. Considerare la tipologia della casistica trattata e il recupero funzionale standardizzato dei diversi soggetti erogatori come criterio per la concessione o la conferma dell’accreditamento Prevedere il riconoscimento di specifiche competenze specialistiche e di unità di riabilitazione subspecialistiche o di alta specialità anche tenendo conto della tipologia di pazienti effettivamente assistiti, del loro numero e del recupero funzionale ottenuto.