ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti

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====== ADUC SALUTE ========================
Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di
ricerca scientifica
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452
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Dal 18-09-2009 al 24-09-2009
2009-38
COMUNICATI
- Uovo sodo nocivo?
http://salute.aduc.it/comunicato/uovo+sodo+nocivo_16362.php
- Etichette alimentari. Conoscere per deliberare. Intervento al Senato
http://salute.aduc.it/comunicato/etichette+alimentari+conoscere+deliberare_16358.php
- Ru486. Indagine conoscitiva del Senato... ma per conoscere cosa?
http://salute.aduc.it/comunicato/ru486+indagine+conoscitiva+senato+ma+conoscere+cosa_16349.php
- Vitigni autoctoni. E' il momento di controllarli
http://salute.aduc.it/comunicato/vitigni+autoctoni+momento+controllarli_16337.php
- Virus A come l'Aviaria? Si gioca a dati
http://salute.aduc.it/comunicato/virus+come+aviaria+si+gioca+dati_16330.php
ARTICOLI
- Il diritto di morire. Intervista a Stefano Rodota'
http://salute.aduc.it/articolo/diritto+morire+intervista+stefano+rodota_16361.php
- 112 – 113 – 840042121: il balletto dei numeri d'emergenza continua
http://salute.aduc.it/articolo/112+113+840042121+balletto+dei+numeri+emergenza_16313.php
- Usa. Societa' si ritira dal mercato della clonazione degli animali
http://salute.aduc.it/articolo/usa+societa+si+ritira+dal+mercato+della+clonazione_16314.php
- Canada. Si riaccende il dibattito sull'eutanasia
http://salute.aduc.it/articolo/canada+si+riaccende+dibattito+sull+eutanasia_16312.php
LETTERE
- Casa di cura Asl
http://salute.aduc.it/lettera/casa+cura+asl_212452.php
- Asl veterinaria
http://salute.aduc.it/lettera/asl+veterinaria_212445.php
- Garanzia legale su farmaco
http://salute.aduc.it/lettera/garanzia+legale+farmaco_212440.php
NOTIZIE
- ITALIA Direttore RaiDue: vietare pubblicita' alcolici
http://salute.aduc.it/notizia/direttore+raidue+vietare+pubblicita+alcolici_112632.php
- ITALIA Lecco: piu' cocaina e meno eroina tra i giovani
http://salute.aduc.it/notizia/lecco+piu+cocaina+meno+eroina+giovani_112631.php
- ITALIA Lazio: quasi tutti i ragazzi fumano spinelli e bevono alcolici
http://salute.aduc.it/notizia/lazio+quasi+tutti+ragazzi+fumano+spinelli+bevono_112630.php
- USA Staminali: una carta sui principi etici per la ricerca
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+carta+sui+principi+etici+ricerca_112629.php
- OMS: servono norme più rigide contro il radon
http://salute.aduc.it/notizia/oms+servono+norme+piu+rigide+contro+radon_112616.php
- ITALIA Educazione sessuale: un kit per le scuole
http://salute.aduc.it/notizia/educazione+sessuale+kit+scuole_112627.php
- G.BRETAGNA Troppo piombo nel sangue dei bambini
http://salute.aduc.it/notizia/troppo+piombo+nel+sangue+dei+bambini_112620.php
- THAILAND Un vaccino sperimentale riduce di un terzo l'infezione da Hiv
http://salute.aduc.it/notizia/vaccino+sperimentale+riduce+terzo+infezione+hiv_112621.php
- BANGLADESH Mancano contraccettivi: natalita' e pericoli sanitari alle stelle?
http://salute.aduc.it/notizia/mancano+contraccettivi+natalita+pericoli+sanitari_112619.php
- G.BRETAGNA Depenalizzata l'assistenza al suicidio
http://salute.aduc.it/notizia/depenalizzata+assistenza+al+suicidio_112611.php
- ITALIA Ru486: rinviare la commercializzazione della pillola?
http://salute.aduc.it/notizia/ru486+rinviare+commercializzazione+della+pillola_112608.php
- USA Proibite le sigarette aromatizzate
http://salute.aduc.it/notizia/proibite+sigarette+aromatizzate_112577.php
- ITALIA Commissione Senato RU486: Dorina Bianchi (Pd) rinuncia come relatrice
http://salute.aduc.it/notizia/commissione+senato+ru486+dorina+bianchi+pd+rinuncia_112607.php
- ITALIA Il 40% delle 15enni fuma
http://salute.aduc.it/notizia/40+15enni+fuma_112606.php
- ITALIA Tossicodipendenti e carcere: progetto pilota
http://salute.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+carcere+progetto+pilota_112604.php
- ITALIA Cannabis terapeutica e diritti del malato. Sabato 26 settembre convegno a Firenze
http://salute.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+diritti+malato+sabato+26_112601.php
- ITALIA Parte l'Addiction Center
http://salute.aduc.it/notizia/parte+addiction+center_112599.php
- ITALIA Fini sul testamento biologico: vera libertà di coscienza per i parlamentari
http://salute.aduc.it/notizia/fini+sul+testamento+biologico+vera+liberta_112598.php
- USA Le banche del cordone non sono giustificate economicamente
http://salute.aduc.it/notizia/banche+cordone+non+sono+giustificate+economicamente_112596.php
- FRANCIA Cruciverba e gioco delle carte per prevenire l'Alzheimer
http://salute.aduc.it/notizia/cruciverba+gioco+carte+prevenire+alzheimer_112584.php
- USA I danni degli ormoni in menopausa
http://salute.aduc.it/notizia/danni+ormoni+menopausa_112592.php
- ITALIA Fecondazione assistita, nato bambino sano da genitori portatori di talassemia
http://salute.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+nato+bambino+sano+genitori_112591.php
- ITALIA Testamento biologico, il cuoricino laico del Pdl batte ancora?
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+cuoricino+laico+pdl+batte_112582.php
- USA Terribile: impiantano embrione sbagliato, dovrà perdere il figlio
http://salute.aduc.it/notizia/terribile+impiantano+embrione+sbagliato+dovra_112581.php
- ITALIA Ru486. Senato istituisce commissione indagine
http://salute.aduc.it/notizia/ru486+senato+istituisce+commissione+indagine_112575.php
- ITALIA Silvio Viale distribuisce ricette per pillola del giorno dopo, denunciato
http://salute.aduc.it/notizia/silvio+viale+distribuisce+ricette+pillola+giorno_112572.php
- Divieto di fumo nei locali benefico per il cuore
http://salute.aduc.it/notizia/divieto+fumo+nei+locali+benefico+cuore_112569.php
- FRANCIA Infuenza A: un medico su due non si vaccina
http://salute.aduc.it/notizia/infuenza+medico+due+non+si+vaccina_112556.php
- ITALIA Sempre più medici fanno uso di droghe e alcool contro lo stress
http://salute.aduc.it/notizia/sempre+piu+medici+fanno+uso+droghe+alcool+contro_112555.php
- USA Infarti: pomata al peperoncino
http://salute.aduc.it/notizia/infarti+pomata+al+peperoncino_112551.php
- Sottostimata la diffusione della demenza
http://salute.aduc.it/notizia/sottostimata+diffusione+della+demenza_112540.php
- AUSTRALIA Morto Christian Rossiter che aveva ottenuto di non essere alimentato forzatamente
http://salute.aduc.it/notizia/morto+christian+rossiter+che+aveva+ottenuto+non_112541.php
- ITALIA Emma Bonino: Bersani e Franceschini tacciono sul testamento biologico
http://salute.aduc.it/notizia/emma+bonino+bersani+franceschini+tacciono+sul_112549.php
- ITALIA Firenze, inaugurata biobanca a disposizione dei ricercatori
http://salute.aduc.it/notizia/firenze+inaugurata+biobanca+disposizione+dei_112548.php
- G.BRETAGNA La svolta: ministro Giustizia chiede la distribuzione di eroina per i tossicodipendenti recidivi
http://salute.aduc.it/notizia/svolta+ministro+giustizia+chiede+distribuzione_112547.php
- G.BRETAGNA Eutanasia, verso la depenalizzazione
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+verso+depenalizzazione_112534.php
- USA Influenza A: il vaccino per via nasale
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+vaccino+via+nasale_112528.php
- FRANCIA L'influenza A si diffonde più in fretta che altrove
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+si+diffonde+piu+fretta+che+altrove_112524.php
- SPAGNA La Catalogna fornirà inibitori sessuali ai detenuti su richiesta
http://salute.aduc.it/notizia/catalogna+fornira+inibitori+sessuali+ai+detenuti_112508.php
- ITALIA I debiti della sanita': 63 miliardi di euro
http://salute.aduc.it/notizia/debiti+della+sanita+63+miliardi+euro_112520.php
- ITALIA Iavarone (Columbia University): l'Italia non attrae i ricercatori
http://salute.aduc.it/notizia/iavarone+columbia+university+italia+non+attrae_112511.php
- ITALIA Caso Englaro, dopo sconfitta Tar, Sacconi e Roccella: abbiamo vinto
http://salute.aduc.it/notizia/caso+englaro+dopo+sconfitta+tar+sacconi+roccella_112510.php
- ITALIA Staminali ringiovanite per riparare il cuore
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+ringiovanite+riparare+cuore_112507.php
- Metà delle morti violente sono suicidi
http://salute.aduc.it/notizia/meta+morti+violente+sono+suicidi_112483.php
- FRANCIA Proposta di legge: obbligo di segnalazione di foto ritoccate ... contro il rischio anoressia
http://salute.aduc.it/notizia/proposta+legge+obbligo+segnalazione+foto+ritoccate_112496.php
- EGITTO Influenza A: in Egitto è psicosi
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+egitto+psicosi_112499.php
- FRANCIA I solventi raddoppiano il rischio di malformazioni fetali
http://salute.aduc.it/notizia/solventi+raddoppiano+rischio+malformazioni+fetali_112501.php
- BELGIO Staminali, apre la più grande biobanca europea
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+apre+piu+grande+biobanca+europea_112498.php
- ITALIA Progetto di ricerca dà nuove speranze ai 'bambini farfalla'
http://salute.aduc.it/notizia/progetto+ricerca+nuove+speranze+ai+bambini+farfalla_112497.php
- ITALIA Il Tar boccia Sacconi: non si puo' obbligare persona a nutrirsi e idratarsi
http://salute.aduc.it/notizia/tar+boccia+sacconi+non+si+puo+obbligare+persona_112482.php
- ITALIA Studio: ecco come le staminali tumorali si moltiplicano
http://salute.aduc.it/notizia/studio+ecco+come+staminali+tumorali+si+moltiplicano_112481.php
- FRANCIA Studio: fumare fa male all'economia
http://salute.aduc.it/notizia/studio+fumare+fa+male+all+economia_112480.php
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24-09-2009 10:56 Uovo sodo nocivo?
La patina grigio verdastra che si forme intorno al tuorlo delle uova sode significa che le
uova sono andate a male? No, non e' cosi'. La colorazione e' causata da un composto chiamato solfuro di
ferro (FeS) che si forma con una cottura prolungata. Il tuorlo contiene ferro e l'albume zolfo. Durante la
cottura si libera lo zolfo che si combina con l'idrogeno contenuto nell'albume producendo acido solfidrico che
interagisce con il ferro del tuorlo formando, appunto, il FeS, che da' la caratteristica colorazione grigio verde.
La soluzione consiste nel limitare il tempo di cottura (8-10 minuti) e raffreddare immediatamente l'uovo, in
questo modo si limita il rilascio di zolfo e la successiva combinazione con il ferro. Ricordiamo che l'uovo
sodo impiega circa due ore e mezza per essere digerito mentre per quello alla coque ci vuole circa un'ora.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
23-09-2009 17:57 Etichette alimentari. Conoscere per deliberare. Intervento al Senato
Oggi il Senato discuteva in Aula sulle "Disposizioni in materia di etichettatura dei
prodotti alimentari", a seguire il mio intervento:
Il tema delle etichette, e in particolare quelle dei prodotti alimentari, e' un cruciale per la tutela dei
consumatori: e' necessario che l'etichettatura riporti fedelmente tutte le caratteristiche dei prodotti alimentari
e anche l'origine delle materie prime, anche in linea con quanto previsto dalla disciplina comunitaria che ha
gia' prestato grande attenzione a questo riguardo. Tra gli ultimi atti in questa direzione e' la risoluzione del
Parlamento europeo del 10 marzo 2009, in tema di garanzia della qualita' degli alimenti, dove si sottolinea
l'importanza per i consumatori delle informazioni sulla catena alimentare, con particolare riferimento
all'origine e alla provenienza delle materie prime.
In particolare, soffermandosi sui requisiti per la commercializzazione dei prodotti segnala al punto 14 come
sia "... preoccupato per il fatto che la maggior parte dei consumatori dell'Unione europea non e'
sufficientemente informata circa la catena alimentare, segnatamente per quanto concerne l'origine dei
prodotti e delle materie prime; auspica l'introduzione dell'indicazione obbligatoria del luogo di produzione
delle materie prime attraverso un'apposita etichetta che soddisfi l'esigenza dei consumatori di ricevere
maggiori informazioni sull'origine del prodotto che acquistano; ritiene che tale sistema dovrebbe estendersi
anche ai prodotti alimentari trasformati e ritiene che lo stesso dovrebbe fornire informazioni quanto all'origine
dei principali ingredienti e delle materie prime specificando il luogo di origine di queste ultime e quello in cui è
avvenuta l'ultima trasformazione del prodotto;".
Da anni collaboro con l'associazione per i diritti degli utenti e consumatori Aduc e da sempre ho ritenuto utile
non tanto accompagnare e guidare l'utente e consumatore verso la "scelta migliore", ma dare ai cittadini
tutte le informazioni perche' siano liberi di poter fare una scelta consapevole e informata. Lo spirito piu' in
generale del "conoscere per deliberare", e' nello specifico rendere il cittadino consapevole dei propri diritti e
dei propri doveri e dargli strumenti perche' lo possa fare al meglio.
L'etichettatura e' lo strumento tramite il quale il consumatore puo' essere informato e puo' scegliere, e quindi
non solo il logo, la marca, il colore e il disegno piu' accattivante, ma lo strumento per fornire le informazioni
che gli consentano la scelta.
Come Toscana posso fare l'esempio piu' semplice e comprensibile dell'olio.
Se guardando nello scaffale del supermercato tra le bottiglie dell'olio l'etichetta di una bottiglia riporta olio
della fattoria X di Reggello, provincia di Firenze, io sono indotta a ritenere che si tratti di olio toscano, ma se
nella fattoria di Reggello si spremono olive pugliesi o spagnole questo deve stare scritto nell'etichetta.
Altrimenti si trae in inganno il consumatore e si tratterebbe di concorrenza sleale.
Qui gli emendamenti presentati lo scorso 14 settembre
sen. Donatella Poretti, segretaria commissione Igiene e Sanita'
22-09-2009 16:21 Ru486. Indagine conoscitiva del Senato... ma per conoscere cosa?
La commissione Igiene e Sanita' del Senato ha deciso di avviare una commissione
d'indagine conoscitiva sulla pillola abortiva Ru486, di recente entrata a tutti gli effetti nella farmacopea
ufficiale dopo l'approvazione dell'Aifa (1).
Cosi' la commissione del Senato, per dare sfogo istituzionale a quanto richiesto a viva voce questa estate
dal presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ha deciso di usare inutilmente i soldi dei contribuenti.
Infatti non si capisce su cosa dovrebbe indagare e cosa dovrebbe conoscere, visto che l'introduzione della
pillola Ru486 e' fresca fresca e non c'e' materia prima su cui indagare per eventuali utilizzi difformi dalla
legge 194 sull'aborto. Inoltre, si tratta di materia che col Senato ha quasi niente a che fare, perche' si tratta di
decisione dell'Aifa che non poteva non essere presa, perche' dovere dell'Italia dopo i vari riconoscimenti a
livello comunitario.
E' evidente che si tratta di questioni che non hanno nulla a che fare con la pillola abortiva in se', ma con
l'aborto, una pratica normata dalla legge fin dal 1975 e uscita indenne da diversi tentativi referendari di
abrogazione o snaturalizzazione.
Per noi cittadini una sola riflessione su come vengono usati i tempi dei senatori e i soldi dei contribuenti.
22-09-2009 09:40 Vitigni autoctoni. E' il momento di controllarli
E' il momento di controllare i vitigni autoctoni. Perche' mai? Perche' in questo periodo, con
frutti e foglie, e' possibile individuarli con facilita', anche con una semplice ispezione visiva, contrariamente al
periodo di latenza durante il quale occorre un controllo piu' dettagliato. Il motivo della richiesta, che facciamo
al ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia, e' dovuto agli scandali del settore che, ogni tanto, assurgono
agli onori della cronaca: far passare come vitigno autoctono e quindi vino, con i relativi prezzi, un vitigno
internazionale (Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Sauvignon Blanc, Pinot Noir
ecc.). In Italia i vitigni autoctoni sono 350, il piu' alto numero nel mondo. Occorre valorizzare questo
patrimonio ineguagliabile ma, soprattutto, occorre evitare le solite fregature dei soliti furbi che realizzano
contraffazioni vendendo, a caro prezzo, un vino "globalizzato" come autoctono. Vorremmo sapere dal
ministro Zaia se tali ispezioni siano state fatte nel passato, quali siano statti i risultati e se intende procedere
a salvaguardia della nostra produzione di qualita' e dei consumatori.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
21-09-2009 12:50 Virus A come l'Aviaria? Si gioca a dati
Tra 8 e 12 milioni di malati e 10-15 mila morti in Italia. Sono questi gli scenari delineati in
questi giorni a Praga dagli epidemiologi durante un incontro sulla prevenzione dell'influenza provocata dal
virus A (H1N1). Per l'Aviaria (H5N1) fu fatto un analogo scenario: secondo gli epidemiologi dell'Oms ci
dovevano essere 16 milioni di infettati, 2 milioni di ricoveri e 150mila morti. A livello mondiale si prevedevano
150 milioni di morti. Meno male che il dott. Donato Greco, l'epidemiologo che seguiva, per l'Italia, il gruppo di
lavoro internazionale sull'influenza aviaria, alla domanda "gli epidemiologi di solito ci azzeccano?" rispose
tranquillamente "no" (1). Gli scenari apocalittici sono appunto... scenari, dove, evidentemente, si prospettano
ipotesi. Il farmacologo Silvio Garattini, dell'istituto di ricerca scientifica Mario Negri, a proposito del virus A
dichiara "In generale, comunque, a meno di soffrire di patologie particolari, si puo' anche non vaccinarsi, il
decorso di questa influenza, infatti, sembra essere benigno nella maggioranza dei casi" e, ancora, "la via piu'
semplice per limitare la pandemia e' molto semplice: bisogna lavarsi le mani spesso, utilizzando acqua e
sapone" (2). Al momento su 8.000 infettati i morti sono 2, uno 0,02% statisticamente irrilevante. Oggi il vice
ministro alla Salute, Ferruccio Fazio, dichiara che non si vaccinera' contro il virus A. Allora tutto questo
allarme a cosa e' servito? Una interpretazione la da' lo stesso Garattini "I governi sotto la spinta di potenti
interessi economici si sono interessati a ottenere la disponibilita' di vaccini e farmaci piuttosto che dare
informazioni al pubblico" (3). Allora di cosa stiamo parlando?
(1) Corriere della Sera del 9.10.2005
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
------------------------------------------ARTICOLI
24-09-2009 10:44 Il diritto di morire. Intervista a Stefano Rodota'
Professor Stefano Rodotà, torniamo un momento sulla sentenza dei Tar del Lazio che
qualche giorno fa si è pronunciato a proposito della direttiva con la quale nel dicembre 2008 il ministro del
welfare Sacconi tentò di impedire che si compisse la volontà dl Eluana Englaro. Su questo pronunciamento
del Tar ci sono state molte polemiche e se per alcuni si è trattata di una bocciatura della direttiva, per Il
governo invece è stata confermata l’impostazione data dal ministero. Lei cosa ne pensa?
La verità è che questa sentenza chiarisce che siamo di fronte ad una questione che riguarda i diritti
fondamentali della persona, quello di rifiutare o no le cure. Tanto è vero che stabilisce la competenza nel
giudice ordinario, non quello amministrativo. E ricorda che già la Corte di Cassazione, nella famosa sentenza
Englaro, aveva stabilito esplicitamente che alimentazione e idratazione sono trattamenti medici e quindi,
come tali, rinunciabili. Ma il punto di partenza, oggi, è rappresentato dalla sentenza della Corte costituzionale
438/2008 nella quale si afferma il diritto del paziente al “consenso informato” e si ricorda che questo, a sua
volta, è la sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello alla salute e quello all’autodeterminazione.
Quest’ultimo diritto si poteva desumere anche prima, ma qui la Corte costituzionale lo dice in modo esplicito.
E allora, se diciamo che una persona ha un diritto fondamentale, vuol dire che le limitazioni legali - ammesso
che siano possibili - devono avere un fondamento assolutamente certo. Di fronte a un’incertezza, a un
dubbio, prevale l’interpretazione che lascia l’ampiezza massima a questo diritto fondamentale. ll legislatore
non può pretendere di farsi scienziato o medico, e non può in una materia così altamente controversa
legiferare in modo tale da ferire un diritto come quello all’autodeterminazione. Insomma, come stabiliscono le
ultime,tre righe dell’articolo 32 della Costituzione, neanche il Parlamento all’unanimità potrebbe imporre a
qualcuno qualcosa che violi il rispetto della persona umana.
In Germania, dopo sei anni di discussioni, si è giunti a una legge che ammette la possibilità di rifiutare anche
l’idratazione e l’alimentazione forzate, in qualunque momento e non solo in punto di morte. Tutt’altra aria,
no?
Nella nuova legge tedesca non solo si ritiene che questi siano trattamenti e quindi rinunciabili, ma si parla
anche - usano esattamente questa espressione - di «ultra-attività del principio di autodeterminazione». Che
cosa vuol dire? Si riconosce che il principio di autodeterminazione è valido anche in fasi della vita nelle quali
la persona può non essere più capace di esprimersi. In quei momenti, cioè, in cui è utile il testamento
biologico, strumento che alcuni in Italia contestano dicendo che non si può considerare valida la volontà
espressa dal paziente precedentemente, in un momento e in un contesto completamente diversi.
Anche in questo campo, dunque, torna utile il “Festival del Diritto” che si apre domani a Piacenza e il cui
programma - da lei curato - è tutto incentrato sul rapporto pubblico/privato. Dove ne tracciamo il confine,
parlando di temi di fine vita?
Intanto partiamo dal fatto che non c’è un vuoto normativo, come molti affermano. Se il rifiuto di cure, come
quello all’autodeterminazione, appartiene ai diritti della persona, non c’è bisogno di riaffermarlo con una
legge. Se la Camera approvasse il testo Calabrò, questi diritti già riconosciuti verrebbero in qualche modo
revocati. In maniera incostituzionale. Il pubblico — il potere politico e quello legislativo — non può operare in
modo tale da sostituire le proprie decisioni alle decisioni libere dell’interessato. Questo è un passaggio
essenziale: il legislatore si deve fermare davanti alla persona umana.
Questo vuol dire che il pubblico deve rimanere sempre fuori dalla sfera del fine vita?
Se si vogliono imporre determinati valori, restringendo in questo modo il diritto all’autodeterminazione, allora
sì: c’è un limite invalicabile. Però, proprio perché si tratta di decisioni che vanno prese in piena libertà, c’è
un’area invece in cui l’intervento del pubblico non solo è possibile ma anzi necessario.
Un esempio?
La legge appena approvata dalla Camera sulle terapie antidolore e le cure palliative. Ecco, questo è il tipo di
intervento che il pubblico deve fare: io devo poter essere libero di decidere se proseguire la mia vita. Libero,
per esempio, dal condizionamento che mi può venire da un dolore drammatico che non sono in condizione di
poter lenire perché c’è una serie di norme.- come quelle sulle sostanze stupefacenti - che mi impediscono di
usare farmaci oppiacei o a base di cannabis. Il pubblico, allora, deve intervenire per permettermi di
esercitare in piena libertà il mio diritto a scegliere se continuare a vivere - senza dolore - o morire
dignitosamente.
dal quotidiano "il Manifesto" di mercoledì 23 settembre 2009
Eleonora Martini
18-09-2009 12:38 112 – 113 – 840042121: il balletto dei numeri d'emergenza continua
L'incidente. Sabato 12 settembre, autostrada del sole, mattina. Incidente poco dopo il
casello di Firenze Sud (direzione Roma): un camion si ribalta, sparge su tutta la carreggiata prodotti
alimentari. Autostrada bloccata. I cartelli elettronici annunciano l'evento e anche le radio rilanciano la notizia,
uscita obbligatoria a Firenze Sud.
Per chi si trova gia' nell'area fiorentina, proveniente da Nord ci sarebbe la possibilita' di uscire anche prima, a
Firenze Certosa. Sarebbe stato il caso di farlo, visto che chi si affida alle sole informazioni di Autostrade e
prosegue, finisce imbottigliato tra i due caselli, Certosa e Firenze Sud. Auto e camion in coda, fermi e due
ore per percorrere cinque chilometri.
I tre numeri. Avendo una donna incinta in macchina, cerco di essere previdente. Chiamo il 112 per ottenere
informazioni piu' puntuali. Sbaglio. Il 112 e' il numero dei Carabinieri, che non sanno nulla dell'incidente.
"Attenda, le passo il 113 (il numero d'emergenza della Polizia)". Squilla a vuoto per un po' e poi "Pronto
Carabinieri". Spiego che sono quello di prima, ritenta. Nulla da fare, neppure utilizzando un collegamento
tramite linea tradizionale. Chiamo direttamente il 113. Risponde. Espongo il problema: quanto tempo durera'
la coda? "Per questo tipo di informazioni deve rivolgersi all'840042121, numero dell'Aiscat, l'Associazione
italiana società concessionarie autostrade e trafori. Chiamo, rispiego il tutto e ottengo la risposta: "non si
puo' sapere, ma se ci fosse un'emergenza le passo le forze dell'ordine per far intervenire un elicottero".
Declino 'l'offerta', per fortuna l'emergenza non c'era e non c'e' stata.
Il numero unico d'emergenza, questo sconosciuto. Ora, a parte la gentilezza di tutti gli operatori
contattati, l'esempio e' emblematico di come l'istituzione del numero unico d'emergenza sia essenziale
anche in Italia. Non avere un'unica centrale operativa ha dei costi (in termine di 'vile' denaro e non solo). Il
caso narra una 'mancata emergenza'. Ma in caso di emergenza effettiva? Quanti preziosi minuti si sarebbero
persi tra i vari operatori?
Eppure il numero unico d'emergenza dovrebbe essere cosa fatta … da 18 anni. Nulla. Dopo anni di inutili
tentativi e l'apertura di una procedura d'infrazione da parte dell'Unione europea, a febbraio 2009 alla
Protezione civile (chiamata a risolvere anche l'emergenza del numero unico d'emergenza) e' stato affidato
l'incarico di coordinatore tecnico per armonizzare le piattaforme informatiche di carabinieri (112), polizia
(113), vigili del fuoco (115), servizi sanitari regionali (118).
Intanto in Europa, la Commissione europea ha annunciato di aver siglato un accordo con le aziende
europee di telefonia mobile per lo sviluppo della tecnologia eCall, che permettera' di installare sulle auto un
sistema automatico di chiamata in caso di incidente al numero di emergenza europeo 112. Insomma e'
direttamente l'auto incidentata che 'chiama' il 112.
Settembre. I cittadini ancora si perdono tra i numeri d'emergenza (112, 113, 115, 118, ecc.) e il Governo non
risponde … neppure alle interrogazioni parlamentari. Il motivo della mancata unificazione? E' vecchio come il
cucco, ha a che fare con la competizione di competenze tra Carabinieri e Polizia, perche' in Italia neppure le
forze dell'ordine sono 'ordinate'.
APPROFONDISCI
- 112-Numero Unico Europeo per le emergenze. Una chimera che ci costa in sicurezza e in denaro: dopo 18
anni ancora non si conosce la data d'attivazione
- Maroni studia come spostare i carabinieri dalla Difesa al Viminale
Domenico Murrone
18-09-2009 12:37 Usa. Societa' si ritira dal mercato della clonazione degli animali
Una compagnia biotech statunitense ha annunciato di ritirarsi dal settore commerciale
della clonazione di cani in quanto in disaccordo con una società concorrente coreana.
Lou Hawthorne, direttore esecutivo della californiana BioArts nel comunicato stampa dichiara che la RNL Bio
di Seul partecipa alla clonazione nel mercato nero e che le anomalie riscontrate in alcuni animali rivelano
che non e' ancora il tempo giusto per questo tipo di operazioni, perche' la tecnologia non e' ancora pronta.
La Bioarts ha clonato per scopi commerciali cinque cani.
L'uscita della compagnia californiana fa si' che quella coreana rimanga l'unica del settore.
La RNL ha recentemente annunciato l'apertura di un centro nella Provincia di Gyeonggi, con l'obiettivo di
arrivare a produrre mille cani colonati entro il 2013.
La BioArts sostiene di essere la sola compagnia autorizzata alla clonazione di cani, gatti e alcuni mammiferi,
autorizzazione ricevuta dalla comagnia texana Start Licensing, la quale ha ricevuto il diritto direttamente
dalla Fondazione Roslin, artefice della clonazione della pecora Dolly.
La Start ha citato in tribunale la RNL con l'accusa di violare il diritto di brevetto, ma Hawthorne ha specificato
che il passo legale e' arrivato "troppo tardi, ed e' poco significativo", e per questo il valore della licenza
ricevuta e' praticamente "nullo".
"E' chiaro che la Start non sia in grado di difendere le compagnie con regolare brevetto o sostenere la
BioArts. Lo Start non difende le societa' con il suo brevetto di clonazione perche' in caso di perdita
perderebbe la possibilita' di controllare il mercato. Lo Start ha deciso di non fare nulla per proteggere il
mercato della clonazione dei cani contro le compagnie che infrangono i diritti altrui".
La BioArts ha anche una partecipazione con la coreana Sooam Biotech Research Foundation, diretta dal
controverso scienziato Hwang Woo-suk, che creo' con successo nel 2005 il cane Snuppy.
La competizzione tra la BioArts e la RNL ha messo Hwang contro il suo ex collega, ricercatore dell'universita'
di Seul Lee Byeong-chen, che ha partecipato al progetto di Snuppy, ma che dopo essere stato portato in
tribunale da Hawthorne ha deciso di lavorare con la RNL.
In una intervista con il Korea Times, Hawthorne ha criticato la RNL perche' la politica dei prezzi bassi ha
distrutto il mercato della clonazione, definendo le attivita' della compagnia coreana "spazzatura".
In una recente dichiarazione, Hawthorne ha inoltre dichiarato che la RNL Bio, nella sua continua politica di
prezzi al ribasso arrivera' a compromettere la sicurezza degli animali. "Ogni volta che la RNL offre servizi per
150 mila dollari, dichiara che nel prossimo futuro il prezzo scendera' di circa 30 mila dollari. Quale
compagnia, in un mercato di servizi di lusso, annuncia che il prezzo scendera' dell'80%?", conclude il
manager.
Katia Moscano
18-09-2009 09:55 Canada. Si riaccende il dibattito sull'eutanasia
Pochi argomenti suscitano tanti dibattiti quanto l'eutanasia e il suicidio assistito. In
Canada il dibattito e' stato un po' sottotono da quando circa un decennio fa la senatrice Liberale Sharon
Carstairs cerco' di inserire nell'assistenza sanitaria pubblica il suicidio assistito, ma ultimamente il College of
Physicians del Quebec ha steso un rapporto sul tema, e la politica potrebbe cambiare.
La presidente dell'associazione canadese Right to Die, Ruth von Fuchs, ha dichiarato che e' giunto il
momento per un cambiamento legislativo, in quanto la popolazione in molte parti del mondo sta
invecchiando. "Sempre piu' persone assistono alla morte di familiari tra atroci sofferenze, e tutti ritengono
che dovrebbe essere possibile un'altra scelta". Per la Fuchs, l'eutanasia dovrebbe far parte delle cure
palliative.
I medici canadesi sono stati tradizionalmente restii a dibattere l'argomento, ma il College ha fatto si' che
esperti del campo si incontrassero per discutere sul tema, arrivando alla conclusione che "in alcuni casi
l'eutanasia e' appropriata".
Gruppo che pubblichera' a novembre le raccomandazioni per promuovere un intervento del Governo
federale sul Codice penale per legalizzare l'eutanasia.
Alex Schadenberg, direttore esecutivo dell'Euthanasia Preventionon Coalition, ritiene "carente" la proposta
del College. "Dare conforto non ha niente a che vedere con il desiderio di porre fine alla propria vita".
Schadenberg vorrebbe che sia approvata la legge sull'eutanasia, C-384, presentata dalla parlamentare del
Bloc Quebecois Francine Lalonde, sul diritto a morire con dignita'. La legge ha gia' superato la prima lettuta
alla House of Commons, ed e' previsto un dibattito a seduta plenaria, sempre che il Parlemento non si
sciolga in anticipo.
La legge prevede che i medici, che assistano un malato a morire, non siano accusati di omicidio, sempre che
il paziente sia maggiore di 18 anni, capace di intendere e volere, che abbia formalizzato la richiesta almeno
dieci giorni prima, e abbia ricevuto tutte le informazioni necessarie.
Katia Moscano
------------------------------------------LETTERE
23-09-2009 00:00 Casa di cura Asl
Dal 01 settembre è in corso 2 reclami presso la casa di cura dove ero in vacanza poichè al PS pronto
soccorso non mi hanno curato bene, anzi volevo essere visitato dall'ottorino, e invece il medico del PS ha
fatto lui diagnosi e cura con scritto gravità dimettendomi in 4 minuti. Da parte mia ho fatto il reclamo per
tutelarmi che devo fare? denuncia??? ho già preso un appuntamento da un avvocato che chiederò a livello
patrocinato gratuito. Secondo voi cosa mi consigliate una denuncia?
Risposta:
aspetti il colloquio con il suo legale, per valutare insieme il da farsi e l'eventuale sua sottoposizione ad una
visita specialistica che accerti il danno.
23-09-2009 00:00 Asl veterinaria
Cara aduc, volevo chiederti un consiglio. A inizio settembre mia sorella vede su un sito internet che si occupa
dell'adozione di cani abbandonati un rottweiler femmina di sei mesi e decide di adottarlo. Contatta la signora
dell'associazione e si mettono d'accordo. Noi abitiamo nel nord Italia, il cane si trova in una regione del
centro-sud Italia. La storia era questa: la signora l'aveva trovato abbandonato e l'aveva portato al canile. Da
qui era passato all'Asl veterinaria per la sterilizzazione. Dall'asl la signora aveva deciso di ritirarlo viste le
cattive condizioni in cui stava. Un delegato dell'associazione viene a casa nostra per capire se siamo adatti
all'adozione e naturalmente superiamo la prova.
Il cane doveva essere portato al nord tramite corriere domenica 6 settembre ma dato che il cane ha la
bronchite si decide di posticipare la partenza alla settimana successiva. Il cane arriva da noi sabato 12
settembre e le condizioni sono queste:
- non è un rottweiler come si diceva (e come dice il foglio asl che ci è stato dato)
- è pelle e ossa
- come ha detto la mia veterinaria "non ha un'articolazione che funzioni correttamente". Inizialmente
zoppicava pure ma poi nell'arco di qualche giorno questo problema non è più riscontrabile anche se si
muove sempre in una maniera che ricorda "Pluto" dei fumetti
- ha una forte bronchite con catarro e perennemente la goccia al naso.
Decidiamo con la veterinaria di attendere che passi la bronchite per procedere con i vaccini.
Ma purtroppo lunedì 21 settembre, ieri sera, il cane muore. Nel pomeriggio inizia ad avere bava alla bocca e
verso sera ha vere e proprie convulsioni. Sospetto cimurro! La veterinaria ci informa che non c'è molto da
fare e che dobbiamo abbatterlo.
Ora mi chiedo se è possibile fare degli esposti, segnalazioni, denunce affinchè quello che è capitato a noi
non succeda ad altri.
Il cane non era un rottweiler e l'asl lo ha fatto passare come tale. E' stato curato male dall'asl che non ha
indicato i problemi di articolazione e che non si è accorta che i sintomi della bronchite erano in realtà simili a
quelli del cimurro (di cui non abbiamo naturalmente diagnosi certa perchè l'esame è molto costoso). Il cane
ha viaggiato insieme ad altri cani e il cimurro è infettivo.
Cordialmente
Risposta:
consigliamo una segnalazione all'Enpa, ente nazionale protezione animali anche se crediamo sia troppo
tardi, ma sapranno darle le indicazioni giuste. Ci sono molte sedi in Italia e verifichi in rete quella a lei piu'
vicina.
23-09-2009 00:00 Garanzia legale su farmaco
Ho acquistato sul sito Farmajet, il prodotto giorno e notte in capsule, ma il peso è aumentato di 2 kg, e non
ha funzionato, ho scritto per conoscenza a Farmajet come vedi allegato ma mi dicono di mandarvi a voi per
avere il rimborso pagato € 60.
Si rimane in attesa di risposta e conferma per la modalità del rimborso.
Risposta:
se ritiene il prodotto viziato, legga e proceda. Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/garanzia+dei+prodotti+due+anni+carico+venditore_14358.php
------------------------------------------NOTIZIE
24-09-2009 17:43 ITALIA Direttore RaiDue: vietare pubblicita' alcolici
Vietare le pubblicita' sugli alcolici perche' i giovani vanno protetti. E' il convincimento del
direttore di RaiDue, Massimo Liofredi che, a Torino per il Prix Italia, ha osservato: 'Le pubblicita' sugli alcolici
dovrebbero essere vietate. Sono accattivanti, ma sono anche pericolose per i giovani che vanno protetti'.
Liofredi ha poi ricordato di aver sollecitato tutte le trasmissioni della rete ad affrontare i temi di alcol e droga
sensibilizzando il pubblico piu' giovane sui rischi dell'abuso.
24-09-2009 17:38 ITALIA Lecco: piu' cocaina e meno eroina tra i giovani
Aumento costante dell'uso della cocaina e calo dell'uso di eroina tra i giovani. Sono dati che trovano
riscontro nella prima Pubblicazione annuale 2008 dell'Osservatorio dell'asl di Lecco sui comportamenti
nell'abuso di sostanze.
A presentare il report annuale delle tossicodipendenze, oggi allo Spazio Regione di Lecco, c'erano, accanto
ai dirigenti asl, l'assessore alle politiche familiari della Regione, Giulio Boscagli, e Maurizio Marchetti,
direttore del Servizio Broletto, la cooperativa che da dicembre 2008 offre servizi simili a quelli del
Sert. Droghe e alcol vengono percepiti sempre meno dai giovani come sostanze realmente nocive che
possono creare dipendenza.
24-09-2009 17:32 ITALIA Lazio: quasi tutti i ragazzi fumano spinelli e bevono alcolici
Nel Lazio due ragazzi su dieci sono consumatori abituali di cocaina, nove su dieci di
marjuana, otto su dieci hashish, e otto su dieci sono considerati grandi bevitori, tanto che gia' dall'eta' di 15
anni bevono piu' di 4 bicchieri di birra a serata.
Questo il quadro disegnato da una ricerca promossa dall'assessorato alla Tutela dei consumatori della
Regione Lazio e presentato questo pomeriggio dall'assessore Anna Salome Coppotelli.
L'indagine, 'la casa di Circe', e' stata realizzata da 'La Maieutica ricerca e formazione' nei comuni di Roma,
Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo e ha coinvolto 1.200 ragazzi tra i 15 e i 25 anni. Alle percentuali dei
consumatori di alcol e droga gia' considerate 'elevate' dai ricercatori, devono aggiungersi i cosiddetti 'gruppi
amicali; ciascuno dei ragazzi intervistati - si legge nello studio - ha almeno 15 conoscenti che fanno uso delle
stesse sostanze'.
L'uso di sostanze psico-attive appare slegato dai 'gruppi a rischio' e trasversale alle piu' diverse condizioni
economiche e culturali. 'Piu' che di gruppi a rischio - spiega il direttore scientifico della ricerca Antonio De
Filippo - si deve parlare di personalita' a rischio. In questo senso la ricerca evidenzia una piu' facile
esposizione al consumo da parte di ragazzi con problematiche ansioso-depressive'.
24-09-2009 17:05 USA Staminali: una carta sui principi etici per la ricerca
Una 'Carta' per mettere nero su bianco i principi etici per la ricerca sulle cellule staminali a
cui puo' far riferimento l'intera comunita' scientifica internazionale. Ma anche una dichiarazione d'intenti per
sostenere gli studi nel settore. E' il documento, pubblicato su Internet e interattivo, presentato al World Stem
Cell Summit di Baltimora, dalla bioeticista canadese Bartha Knoppers dell'universita' McGill di Montreal.
La 'Carta' indica un codice di condotta per i ricercatori e punta a promuovere una scienza responsabile che
"segua regole etiche e che protegga la popolazione". Un suggerimento che non nasce solo da un principio
teorico. Secondo la ricercatrice che ha messo a punto il documento, in questo settore si sono osservate piu'
volte 'frodi', con persone che hanno rivendicato la paternita' di scoperte che non avevano realizzato.
E ci sono anche 'cattive abitudini' piu' diffuse. Per esempio, ha spiegato, numerose cliniche private in Asia
affermano di trattare malattie utilizzando iniezioni di cellule staminali, ma non ci sono prove scientifiche in
grado di confermare le loro affermazioni. Bartha Knoppers punta anche a fare in modo che la ricerca sulle
staminali sia sempre di piu' una scienza credibile e meritevole di finanziamenti pubblici: "la firma della carta
sara' un mezzo per arrivarci", dice.
Il testo e' disponibile qui in inglese e francese.
24-09-2009 14:40 OMS: servono norme più rigide contro il radon
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mette in guardia dai rischi derivanti dal
gas radon nelle abitazioni, e sollecita controlli più severi. In base a nuove ricerche, i pericoli sono più alti di
quanto stimato finora, spiega l'OMS da Ginevra: gli può essere addebitato dal 3% al 14% dei casi di cancro
al polmone. Il suo suggerimento è perciò di ridurre il limite consentito a 100 becquerel per metro cubo,
mentre oggi nella maggioranza degli Stati il valore e' doppio o triplo. Questo gas radioattivo si trova in cave
montane, grotte, terreni e in piccole concentrazioni nelle case, dove arriva attraverso fessure e spiragli.
24-09-2009 14:36 ITALIA Educazione sessuale: un kit per le scuole
Nelle scuole superiori arriva un "kit" per l'educazione sessuale, con materiali che vanno da un
cortometraggio (firmato dal vignettista Bruno Bozzetto) a un magazine, fino ad un test da fare prima e dopo
le lezioni. E' un'iniziativa della Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) per rispondere a quella che
viene definita "un'emergenza": ovvero, il fatto che "i giovani italiani sono ignoranti in materia di sesso. E lo
sanno". Infatti, si legge in una nota, "chiedono a gran voce piu' informazioni qualificate, a scuola (lo dice il
64%, il 70% delle femmine e il 58% dei maschi) ma anche a casa (44%)". Inoltre uno su quattro dichiara di
non utilizzare metodi contraccettivi perche' il partner "preferisce non farlo", mentre sei ragazze su dieci non li
usano perche' "non li hanno a portata di mano". Il 21% si "documenta" tramite siti o riviste pornografici, il
10% davanti alla TV. E' il quadro che emerge da un'indagine internazionale condotta in occasione della Terza
Giornata Mondiale della Contraccezione, che si celebrera' sabato 26 settembre.
La Sigo mette in campo "il primo kit strutturato e validato per l'educazione sessuale nelle scuole": un
pacchetto formativo uniforme per tutto il territorio nazionale, organico e condiviso, che verra' distribuito a
partire da ottobre. "Si tratta di un'iniziativa assolutamente unica e innovativa in Italia pensata per tutti i
ginecologi che si recano nelle classi per parlare di questi temi", spiega Emilio Arisi, membro del direttivo Sigo
e direttore di 'Scegli Tu', il progetto della Societa' scientifica per una sessualita' consapevole.
Il Kit della Sigo, multimediale, comprende materiale per gli studenti e gli insegnanti. "Vogliamo infatti stabilire
una sinergia fra giovani e adulti, con il medico come mediatore. E' l'unica via per riuscire davvero a stimolare
l'interesse e far maturare la responsabilita'. Chiediamo e lanciamo un appello al Ministero perche' strumenti
come questi possano venire adottati ufficialmente".
L'Italia presenta "contraddizioni assolutamente peculiari", sottolinea il comunicato, alla luce dell'indagine
condotta nello scorso luglio che ha coinvolto 2.825 ragazzi fra i 15 e i 21 anni di 14 nazioni (Italia, Francia,
Spagna, Gran Bretagna, Austria, Polonia, Russia, Turchia, Australia, Cina, Malesia, Singapore, Corea e
Tailandia). Meno di un adolescente su quattro (22%) si sente completamente a proprio agio quando parla di
contraccezione, persino con il proprio partner. Dato che si riduce ulteriormente se si considerano le sole
ragazze (18%).
Conoscono in media solo tre metodi per proteggersi e il 27% non ne utilizza attualmente nessuno,
percentuale che sale al 35% fra le donne. Eppure il nostro Paese ha il piu' basso tasso di gravidanze
indesiderate. "Le ragioni possono essere varie- afferma Salvatore Caruso, presidente della Fiss
(Federazione Italiana Sessuologia Scientifica)- ma non bisogna credere che questo ci renda immuni dai
rischi. I giovani dovrebbero poter trovare disponibilita' di informazioni e comunicazione qualificati, con una
progettazione integrata famiglia, servizi e istituzioni. Una strategia che vede necessariamente la scuola
protagonista".
Il primo progetto di legge per l'inserimento dell'educazione sessuale nelle scuole italiane risale al 1910 "ma
ancora non esiste nulla di strutturato- sottolinea la nota- solo interventi sporadici e saltuari di ginecologi
quando il singolo Istituto lo richieda". Si tratta di "esperienze comunque preziose- rimarca Arisi- che la Sigo
ha raccolto e deciso di proporre in modo organico. Ecco come e' nato il kit, con un linguaggio adatto ai
giovani, ricco, personalizzabile a seconda degli interlocutori e, soprattutto, con il 'bollino di garanzia' della
Societa' scientifica". Oltre al cortometraggio, per gli studenti prevede una guida informativa sotto forma di
magazine, poster dedicati ai metodi contraccettivi e agli organi genitali, un calendario mestruale e test in
ingresso e in uscita per misurare il livello di conoscenza e il gradimento sulla lezione. Per gli insegnanti,
invece, e' stata predisposta una guida dove si insiste su messaggi chiave, come l'importanza di utilizzare
sempre la doppia protezione (pillola e preservativo), si condanna senza appello il coito interrotto, si ribadisce
l'importanza di rispondere con serenita' alle domande dei ragazzi, anche se provocatorie.
I principali obiettivi degli interventi formativi sono due: difendere i ragazzi dal rischio di gravidanze
indesiderate e dalle malattie sessualmente trasmissibili. In Italia gli aborti fra le minorenni sono in aumento,
piu' che raddoppiati nelle under-14, passati dallo 0,5% del 1995 all'1,2% del 2005. Lo stesso vale per
malattie come la clamydia, cresciuta negli ultimi 10 anni da 6 a 10 volte a seconda delle regioni. La strategia
per difendersi, promossa anche in occasione della Terza Giornata mondiale, e' utilizzare in maniera
consapevole i contraccettivi piu' sicuri: pillola e preservativo, abbinati.
24-09-2009 14:35 G.BRETAGNA Troppo piombo nel sangue dei bambini
Anche tassi di piombo sotto i limiti attuali nuocciono allo sviluppo mentale ed emozionale dei
bambini, indica una ricerca su 500 bambini condotta dall'Università di Bristol. Il limite attuale è 10
microgrammi per decilitro di sangue, ma gli esperti chiedono di dimezzarlo perche' il piombo compromette lo
sviluppo del sistema nervoso infantile. Lo studio è consistito nel rilevare le concentrazioni di piombo nel
sangue dei bambini quando avevano 30 mesi; arrivati a sette o otto anni, i ricercatori hanno valutato le loro
capacità di lettura e scrittura ed eventuali anomalie di comportamento. Risultato: i soggetti con
concentrazioni da 5 a 10 mcg/dl sapevano leggere e scrivere con una capacità inferiore del 50% rispetto ai
coetanei esenti o quasi da piombo; e se il tasso superava i 10 mcg, i bambini mostravano comportamenti
iperattivi e asociali. Lo studio si trova su Archives of Disease in Childhood.
24-09-2009 14:24 THAILAND Un vaccino sperimentale riduce di un terzo l'infezione da Hiv
Un vaccino sperimentale, composto dei due vaccini Alvac HIV e Aidsvax che singolarmente non
si erano dimostrati efficaci, riduce di un terzo il rischio di contrarre l'Aids. Lo comunicano il laboratorio
francese Sanofi Pasteur e ricercatori americani e thailandesi. Il cocktail, di proprietà dell'associazione senza
fini di lucro Global Solutions of Infectious Diseases (GSID), ha ridotto del 32% il rischio di contagio a
conclusione di un test durato sei anni tra 16.000 volontari thailandesi eterosessuali senza particolari rischi di
contagio, come hanno precisato i ricercatori. "Sebbene modesta la riduzione del rischio d'infezione da Hiv è
statisticamente significativa", ha dichiarato Michel DeWilde di Sanofi Pasteur. "Si tratta della prima
dimostrazione concreta, dalla scoperta del virus nel 1983, che un vaccino contro l'Hiv può un giorno
diventare realtà".
24-09-2009 12:06 BANGLADESH Mancano contraccettivi: natalita' e pericoli sanitari alle stelle?
Preoccupazione per la mancanza di contraccettivi. Secondo gli operatori sanitari la carenza
di scorte di preservativi, pillole contraccettive, spirali ed altri mezzi di controllo delle nascite, che dura ormai
da qualche mese, potrebbe generare conseguenze negative nel prossimo futuro in termini di aumento
incontrollato della popolazione.
In particolare la mancanza dei preservativi potrebbe anche causare un pericoloso aumento delle malattie a
trasmissione sessuale, Aids in primo luogo. Gli abitanti del Bangladesh, Stato che ha la maggiore densita' di
popolazione al mondo, sono cresciuti dell'1,7% nel 2007 raggiungendo oltre i 161 milioni di persone. In base
al tasso di crescita attuale, l'Unpf (il Fondo della popolazione delle Nazioni Unite) ha calcolato che entro il
2050 il Bangladesh avra' circa 254 milioni di abitanti.
Secondo i dati forniti da una ricerca del 2007 del Centro demografico e per la salute del Bangladesh, l'uso
dei mezzi di contraccezione e' aumentato notevolmente negli ultimi anni. Gli ultimi dati forniti dal
Dipartimento per la pianificazione familiare mostrano che il consumo medio mensile totale include oltre sette
milioni e mezzo di preservativi e quasi nove milioni di pillole contraccettive.
Uno studio del Centro di Ricerca per lo Sviluppo Umano, infine, ha evidenziato che circa 160 mila
gravidanze non volute sono state causate proprio dalla mancanza o dall'uso improprio dei mezzi di
contraccezione. Di queste solo 47 mila si sono concluse con una nascita, mentre negli altri casi sono
terminate con un aborto.
'Le procedure per l'approvvigionamento nel paese di nuove scorte di contraccettivi sono state avviate spiega M.M. Kaiser Rashid, direttore dell'Usaid in Bangladesh - Entro la fine di settembre la situazione
dovrebbe essere di nuovo normale'.
24-09-2009 09:57 G.BRETAGNA Depenalizzata l'assistenza al suicidio
L'Inghilterra ha depenalizzato di fatto il suicidio assistito. Secondo le indicazioni della Procura
della Repubblica una persona che aiuta un malato terminale a suicidarsi non sara' processata, sempre che
abbia agito in buona fede, senza scopo di lucro e il malato sia affetto da una patologia degenerativa grave e
irreversibile e abbia chiesto l'aiuto in modo consapevole e senza pressioni esterne.
Queste modifiche riguardano Inghilterra e Galles, ma non Scozia e Irlanda del Nord che' hanno una propria
legislazione. E sono conseguenza della sentenza emessa lo scorso luglio nel caso Debbie Purdy che aveva
chiesto la non perseguibilita' del marito nel caso l'avesse accompagnata in Svizzera (dove il suicidio assistito
e' legale) per suicidarsi.
Il procuratore Keir Starmer ha fatto sapere che eutanasia e suicidio assistito continueranno ad essere illegali
e che la polizia indaghera' comunque caso per caso. Ma, a partire da ora, i processi saranno molto
improbabili perche' le direttive stabiliscono che una lista di fatti a favore o contro siano presi in
considerazione prima di procedere con la causa giudiziale.
Causa che sara' probabile se la vittima del suicidio sia minorenne, se la sua capacita' di decidere sia stata
alterata per incapacita' o infermita' mentale, se non e' stata sufficientemente informata delle conseguenze
della propria decisione, se non si e' manifestamente espressa per il suicidio, se non sia affetta da una
patologia incurabile o da una condizione fisica degenerativa grave. Nel contempo il processo sara' probabile
nei casi in cui ci sia il sospetto che qualcuno abbia tratto un vantaggio economico dal suicidio e non lo abbia
fatto per motivi compassionevoli, se la vittima e' in grado di suicidarsi da sola, se il sospettato non e' il
coniuge, compagno, familiare o amico intimo della vittima, se viene pagato per dare questo aiuto o se e'
informato che cio' avviene in un luogo pubblico. Altrettanto pericolo di causa giudiziale ci sara' nei casi in cui
chi aiuta faccia parte di un'organizzazione di aiuto al suicidio, se ha aiutato vari suicidi che non si conoscono
fra loro, se e' un professionista medico che cura il suicida.
Sulla questione e' intervenuto il medico radicale Silvio Viale:
I parlamentari italiani farebbero bene a leggere le domande che il Procuratore Generale del Regno Unito ha
posto ai cittadini britannici per un loro parere sul suicidio assistito. Le domande sono state rese pubbliche
oggi sul sito specifico e la consultazione durera' 12 settimane. La tendenza e' quella di distinguere tra l’aiuto
compassionevole al suicidio e quello malevolo costituendo un indubbio passo avanti nell’interpretazione
della legge. Sebbene documentarsi non sia un obbligo, ma non lo e' nemmeno l’ignoranza, credo che un
parlamentare dovrebbe conoscere cio' su cui e' chiamato a pronunciarsi.
24-09-2009 09:53 ITALIA Ru486: rinviare la commercializzazione della pillola?
Non esiste ancora una delibera che autorizzi l'innissione in commercio della pillola abortiva Ru486, per cui il
Cda dell'Aifa dovrebbe rinviarla a dopo l'indagine parlamentare. Lo ha dichiarato Romano Colozzi,
componente del Consiglio di amministrazione dell'Agenzia italiana del farmaco e assessore alle Finanze
della Regione Lombardia. "Dal momento che in parlamento e' stata avviata una indagine sulla pillola abortiva
- sottolinea Colozzi - io ritengo che il Consiglio di amministrazione dell'Aifa convocato per la prossima
settimana dovrebbe soprassedere a deliberare l'immissione in commercio della RU486 per rispetto
istituzionale e perche' dall'indagine potrebbero emergere elementi utili per definire delle linee guida di utilizzo
della pillola, compatibili con la legislazione vigente". Il Cda dell'Aifa previsto per il 30 settembre prossimo
dovrebbe approvare la delibera di autorizzazione, successivamente spetta al direttore generale la determina
a cui segue la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
23-09-2009 21:37 USA Proibite le sigarette aromatizzate
Le autorità sanitarie Usa hanno proibito la commercializzazione di tabacco al sapore di
cioccolato, vaniglia, peperoncino in quanto troppo allettanti per ragazzi e adolescenti, riferisce il The New
York Times. "Le sigarette aromatizzate sono la porta d'ingresso che induce molti ragazzi e giovani adulti a
trasformarsi in fumatori abituali", ha dichiarato Margaret Hamburg dell'Agenzia per alimenti e farmaci, FDA,
competente anche in questo settore. Le sigarette aromatizzate coprono l'1% delle vendite.
23-09-2009 21:27 ITALIA Commissione Senato RU486: Dorina Bianchi (Pd) rinuncia come relatrice
E' stata una riunione-lampo quella del gruppo Pd al Senato sull'indagine conoscitiva sulla pillola
RU486. Il voto che era stato preannunciato durante la giornata, alla fine non c'e' stato. La composizione della
polemica che si era aperta per l'adesione del gruppo Pd all'indagine conoscitiva, data da Dorina Bianchi,
capogruppo in Commissione Sanita', si e' trovata con la rinuncia della senatrice democratica al mandato di
relatore di minoranza nell'indagine stessa.
Durante l'assemblea del gruppo, Bianchi ha preso la parola per comunicare la sua decisione di rinunciare al
mandato di relatore di minoranza nell'indagine. Un annuncio che e' stato accolto con un applauso
dell'assemblea. Bianchi ha quindi spiegato che domani rimettera' il mandato perche', ha sottolineato, "c'e' un
evidente uso strumentale di questa vicenda da parte del Pdl".
Anche la presidente del gruppo, Anna Finocchiaro, si e' detta soddisfatta e ha ribadito che il Pd non accetta
questo tipo di strumentalizzazioni. Insomma, il Pd continuera' a seguire i lavori dell'indagine conoscitiva
riservandosi di verificare le modalita' e i tempi che la maggioranza vorra' imprimere all'indagine.
23-09-2009 21:16 ITALIA Il 40% delle 15enni fuma
"Quasi il 40% delle 15enni fuma. E cosi' facendo insidia la salute futura, anche del cuore". Parola di
Francesco Donatelli, responsabile della Cardiochirurgia dell'Irccs MultiMedica di Sesto San Giovanni, alla
presentazione oggi a Roma della della campagna di prevenzione cardiovascolare 'Il cuore delle donne'.
"Per 19 anni ho lavorato al Tribunale dei minori - interviene Simonetta Matone, capo di Gabinetto del ministro
per le Pari opportunita' Mara Carfagna - e ho notato una maschilizzazione dei comportamenti delle
adolescenti".
Si tratta di "uno 'scimmiottamento' di atteggiamenti maschili negativi che va - conclude - dal ricorso alla forza
fisica, all'uso di alcol, droghe e fumo". Proprio in anni in cui si costruisce la salute futura.
23-09-2009 21:04 ITALIA Tossicodipendenti e carcere: progetto pilota
'Se ci fosse un'operazione che riguardasse migliaia di tossicodipendenti destinati in altri luoghi e
non nel carcere, noi avremmo sgonfiato la bomba del sovraffollamento'. Lo ha detto Franco Corleone,
garante dei diritti dei detenuti del comune di Firenze, che oggi ha annunciato l'idea di un 'progetto pilota
innovativo a livello nazionale, ancora in fase di progettazione', che prevederebbe di trasferire, in affidamento,
100 detenuti tossicodipendenti dal carcere di Sollicciano a centri specializzati.
Corleone ha spiegato che il progetto, 'un affidamento speciale dei tossicodipendenti con meno di sei anni a
fine pena', e' stato presentato alla Regione Toscana. 'Su questo - ha aggiunto -, nei giorni scorsi, c'e' stato un
confronto anche con la Asl e con le comunita' terapeutiche. A livello preliminare c'e' una disponibilita' della
Regione ad immaginare un progetto di questo genere. Ora occorre trovare le risorse, ma mi auguro che si
vada avanti: sarebbe un segnale per tutta Italia. L'idea e' di non costruire nuove carceri, ma eliminare le
ragioni del sovraffollamento'.
'A livello nazionale - ha detto ancora Corleone - i detenuti tossicodipendenti sono il 33% del totale; a
Sollicciano il 38%, di cui 235 donne. E' doveroso trovare i fondi economici e coinvolgere la magistratura
nell'avviare, su tutto il territorio nazionale, esperimenti di trasferimento come quello che stiamo progettando a
Firenze'.
23-09-2009 17:32 ITALIA Cannabis terapeutica e diritti del malato. Sabato 26 settembre convegno a
Firenze
Si terra' sabato 26 settembre 2009, dalle 9.30 alle 13.00, a Firenze, presso l'Auditorium del
Consiglio Regionale Toscano, in via Cavour 4, il convegno "Diritti del malato: libertà di accesso ai farmaci
cannabinoidi, con quali strumenti renderla effettiva?"
Interverranno parlamentari della amggioranza governativa e dell'opposizione, medici, pazienti e associazioni
di malati con l'obiettivo di mettere a punto gli strumenti piu' efficaci per rendere effettivi l'accesso e la
disponibilita' di farmaci cannabinoidi in Italia.
Decine di migliaia di malati di Aids, sclerosi multipla o affetti da tumori non possono usufruire di questa
terapia, nonostante nel 2007 il principio attivo derivato dalla cannabis sia stato inserito fra le sostanze
utilizzabili contro il dolore. Oggi solo alcuni malati, in pochissime Asl d'Italia, hanno accesso a questi farmaci,
mentre altri sono costretti a rischiare il carcere per autocoltivarsela.
Il convegno è organizzato dall’"Associazione Luca Coscioni", il Gruppo Consiliare alla Regione Toscana
Verdi per l’Unione, l’ "Associazione Cannabis Terapeutica", e "Pazienti Impazienti Cannabis"
Programma degli interventi:
Sen. Donatella Poretti, Radicali - PD, segretario della Commissione Igiene e Sanità
Sen. Maurizio Saia, gruppo PDL, membro Commissione Bilancio
Fabio Roggiolani, presidente Commissione Sanità Regione Toscana
Marco Cappato, segretario Associazione Luca Coscioni
Stefano Balbo, vicepresidente Associazione Cannabis Terapeutica
Dott.Francesco Teatini, neurologo del Centro Sclerosi Multipla di Bolzano
Dott. Giampaolo Grassi, Primo ricercatore del CRA-CIN sede distaccata di Rovigo - Istituto sperimentale
coltivazioni industriali
Loredano Giorni, dirigente settore Farmaceutico Regione Toscana
Nunzio Santalucia, SERT di Pisa tecnico difesa malati
Pino Cucci, Pazienti Impazienti Cannabis
Andrea Trisciuoglio, ALC
Massimo Lensi, consigliere PDL Provincia di Firenze
Presidenza:
Mario Lupi, capogruppo Verdi Regione Toscana
Claudia Sterzi del Partito Radicale Transnazionale
23-09-2009 17:04 ITALIA Parte l'Addiction Center
Si inaugura oggi, con un'iniziativa di confronto nazionale sul tema dei policonsumi e della
cocaina, il centro "Addiction center" a Lacchiarella, alle porte di Milano. Una sperimentazione che vede
l'impegno di tre grosse organizzazioni (la cooperativa Lotta contro l'emarginazione, la cooperativa Bessimo e
Saman), che vuole essere una risposta innovativa e unica in Italia rispetto all'accoglienza residenziale per
persone con problemi di consumo e abuso di alcol e cocaina. Nata da una collaborazione con la Asl Milano
2, "La nuova struttura - spiega Riccardo De Facci, presidente della Cooperativa Lotta contro l'emarginazione
- e' il primo centro pubblico che si occupa di policonsumo, in particolare di cocaina e alcol, e si distingue per
la tempistica dell'accoglienza, che in una prima fase puo' essere anche di una sola settimana, con l'obiettivo
di offrire una pausa di distacco dal mondo del consumo. In modulo intermedio, da due settimane a un mese
e mezzo, offre invece il tempo necessario a una riflessone consapevole. Il trattamento vero e proprio non va
comunque oltre i sei mesi".
Il nuovo "Addiction center" e' percio' una realta' innovativa.
"Piu' che una comunita'- spiega De Facci- e' un service di sistema inserito sui trattamenti ambulatoriali, che
fanno un grande lavoro sui contesti familiari e un lavoro piu' specifico sulle sostanze e i loro effetti cognitivi e
comportamentali.
Insomma, un insieme di piu' voci che vorrebbero concorrere a dare una risposta a fenomeni complessi". Un
struttura che ha tutti i vantaggi del pubblico: "Stiamo chiudendo un contratto con l'Asl - conclude De Facci abbiamo gia' un primo gruppo di 5 o 6 ospiti e una lista di attesa di una decina di persone. La risposta dei
servizi e' molto disponibile: la parte residenziale e' inserita nel sistema sanitario regionale, invece l'offerta
ambulatoriale e' a prezzi calmierati, in rapporto diretto tra paziente e psicoterapeuta".
Nella struttura e' gia' operativa un'equipe di 15 persone (tra psicoterapeuti, psichiatri, internisti, educatori,
operatori sociali e infermieri), 12 i posti residenziali a disposizione, ci sara' la possibilta' di effettuare un
percorso ambulatoriale e psicoterapeutico e verra' avviato anche un centro studi sul tema dei policonsumi,
"una realta' che non puo' piu' essere ignorata - spiega Giovanni Serpelloni, del Dipartimento nazionale
antidroghe - Cannabis, eroina, cocaina non vengono assunte quasi mai singolarmente, ma in associazione.
Anche l'alcol, in termini di policonsumo, assume dimensioni sempre piu' preoccupanti". Se appare in crescita
il consumo di cocaina (nel 2011, in base ai dati del laboratorio Prevo.lab dell'Asl di Milano e Regione
Lombardia interessera' circa 700 mila persone tra i 15 e i 17 anni, il 5% in piu' rispetto ali consumatori
registrati nel 2008), il suo uso e' spesso combinato a quello di altre sostanze.
In particolare, gia' nel 2007, nella realta' milanese l' 83,9% dei consumatori di cocaina dichiarava di aver fatto
anche uso di ecstasy nel corso della vita e l'85,9 % anche di oppiacei.
Oggi, quindi, si guarda alla droga con "occhi invecchiati, e nel gap tra cio' che essa e' realmente e gli
stereotipi che noi abbiamo si insinua il mercato, che continua a crescere", sostiene il dottor Riccardo Gatti,
esperto di dipendenze."Certamente esiste ancorala droga 'di una volta', quella che provoca dipendenza. Ma
nell'epoca del consumismo far uso di droghe e' diventato anch'esso un fenomeno di consumo, di varie
sostanze, legali o meno che siano. E non tutte portano alla dipendenza".
Bisogna percio' ripensare l'attuale sistema di intervento, quello preventivo, terapeutico e riabilitativo, "che e'
stato costruito attorno alla droga come sinonimo di emarginazione : chi oggi fa uso di sostanze stupefacenti
e' invece socialmente integrato".
(www.redattoresociale.it)
23-09-2009 16:37 ITALIA Fini sul testamento biologico: vera libertà di coscienza per i parlamentari
Il presidente della Camera oggi ha auspicato che il dibattito a Montecitorio sul testamento
biologico avvenga senza pregiudizi e nel rispetto della libertà di coscienza dei deputati. Lo ha detto oggi lo
stesso Gianfranco Fini in un incontro con i Radicali.
"Fini ha detto che si impegnerà perché la discussione si svolga nel rispetto del diritto di ogni deputato ad
esprimersi secondo coscienza, e che auspica che il dibattito si svolga in un clima di pacatezza, senza
pregiudizi", ha riferito al telefono Marco Cappato, presidente dell'Associazione Luca Coscioni.
Cappato è stato ricevuto alla Camera da Fini assieme a Rocco Berardo - presidente dell'associazione A
Buon Diritto -, Luigi Manconi e Mina Welby.
"Gli abbiamo consegnato, in formato digitale, circa 3.000 testamenti biologici che abbiamo ricevuto in queste
settimane da comuni cittadini", ha spiegato Cappato.
Il presidente dell'Associazione Luca Coscioni ha precisato che quasi tutti questi documenti contengono la
richiesta di sospensione dell'idratazione e della nutrizione artificiali.
"Abbiamo fatto presente al presidente della Camera - ha proseguito Cappato - che questi testamenti biologici
sono giuridicamente validi a tutti gli effetti, e che anzi, se fosse approvata una legge in senso contrario, per
chi li ha redatti ci sarebbero i presupposti per rivolgersi alla Corte Costituzionale".
Il testo sul testamento biologico, ora all'attenzione della Camera, è stato approvato nel marzo scorso al
Senato.
Istituisce il testamento biologico -- l'insieme delle indicazioni sui trattamenti sanitari da ricevere
nell'eventualità in cui ci si trovi nella condizione di incapacità di acconsentire o non acconsentire alle cure
proposte -- ma lo limita fortemente, in nome della dignità della persona. In base a quanto prevede il testo,
non sarà possibile scrivere nel "testamento" che non si vogliono alimentazione e idratazione artificiale,
definite "forme di sostegno vitale".
Secondo l'opposizione -- nonostante il dissenso di due senatori cattolici -- il ddl è anticostituzionale, perché
contraddice il principio secondo cui nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se
non per disposizione di legge.
Anche Fini ha espresso critiche sul disegno di legge.
Due giorni fa il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, ha auspicato che entri presto in vigore
una legge che possa scongiurare situazioni come quella di Eluana Englaro, la giovane morta quest'anno,
dopo 17 anni in stato vegetativo, per l'interruzione di alimentazione e idratazione.
A febbraio, dopo una vicenda giudiziaria durata oltre dieci anni, il padre di Eluana era stato autorizzato dai
giudici a interrompere i trattamenti di idratazione e alimentazione che tenevano in vita la figlia dopo
l'accertamento dell'irreversibilità della condizione della donna e del suo convincimento sull'interruzione del
trattamento.
23-09-2009 14:57 USA Le banche del cordone non sono giustificate economicamente
Le banche di sangue dal cordone ombelicale non sono abbastanza produttive dal punto di vista
economico. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Obstetrics & Gynecology rivela infatti che questo
sangue, ottenuto dal cordone ombelicale e dalla placenta durante la nascita di un bambino, puo' essere utile
solo per le famiglie con un figlio che abbia un'alta probabilita' di aver bisogno di un trapianto di cellule
staminali. "Ogni anno di vita guadagnato grazie al sangue contenuto nelle banche private costa 1.374.246
dollari", ha detto Aaron Caughey, primo autore dello studio. "Anche se ci sono numerosi vantaggi medici
dell'avere cellule staminali dal sangue del cordone ombelicale, molti di questi sono puramente teorici. I
medici dovrebbero saperlo prima di consigliare ai pazienti di intraprendere un processo cosi' costoso". Il
sangue da cordone ombelicale viene mantenuto e usato nel caso di malattie da famiglie che scelgono di
pagarne i costi di mantenimento, come una sorta di 'assicurazione biologica'. Tuttavia, lo studio ha rivelato
che delle 460 mila unita' di sangue da cordone ombelicale conservate nelle banche degli stati uniti, solo 99
sono state effettivamente usate per un trattamento. "Semplicemente, il gioco non vale la candela", ha detto
Caughey. "C'e' una grossa discrepanza tra i costi e gli effettivi benefici delle famiglie".
23-09-2009 14:52 FRANCIA Cruciverba e gioco delle carte per prevenire l'Alzheimer
Gli anziani che giocano spesso a carte o s'esercitano con le parole crociate soffrono meno di malattie come
l'Alzheimer. Anche impegnarsi nel sociale o in attività artistiche riduce notevolmente il rischio demenza,
sostiene uno studio condotto da due ricercatrici dell'Istituto per la salute e la ricerca medica Inserm di Parigi.
Dunque, eseguire due volte la settimana attività che stimolano il cervello dimezza il rischio, a prescindere da
livello culturale, sesso, stile di vita, stato generale di salute; viceversa, le attività passive come guardare la tv
o ascoltare musica non danno nessun apporto benefico, si legge nello studio pubblicato da Neurology. Per la
loro ricerca, volta a stabilire quali siano le attività capaci di stimolare le "riserve cognitive", Tasnime Akbaraly
e Claudine Berr hanno elaborato i dati di 6.000 persone oltre i 65 anni di tre città francesi negli
anni 1999-2001, periodo e campione in cui sono emersi 161 nuovi casi di malattia.
23-09-2009 14:46 USA I danni degli ormoni in menopausa
Possono causare infarto, ictus e trombosi. Ma gli ormoni della menopausa fanno anche di peggio.
L'efficacia della terapia ormonale è in discussione fin dal 2002. All'epoca, i medici statunitensi stavano
studiando 16.000 donne, metà delle quali trattate con ormoni e l'altra con un farmaco placebo, ma dopo
cinque anni e mezzo interruppero lo studio perché tra le donne sottoposte a terapia ormonale erano più
frequenti infarti, ictus, embolie, trombosi, e persino tumori al seno, sebbene fossero risparmiate da fratture
ossee e tumori all'intestino crasso. L'elaborazione successiva dei dati di queste donne, diretta da Rowan
Chlebowski, dimostra che gli ormoni sono anche i probabili responsabili di alcuni tumori polmonari (Lancet,
online).
23-09-2009 12:20 ITALIA Fecondazione assistita, nato bambino sano da genitori portatori di
talassemia
Per la prima volta al mondo un bambino e' nato sano da genitori portatori di una delle piu' comuni malattie
genetiche, la talassemia o anemia mediterranea: non ha ereditato la malattia grazie alla tecnica della
diagnosi pre-concepimento, basata sulla selezione dell'ovocita.
Il risultato, in via di pubblicazione su una rivista scientifica, e' stato ottenuto in Italia dal gruppo di Ermanno
Greco, direttore del Centro di Medicina della Riproduzione dello European Hospital di Roma. La tecnica e'
stata messa a punto dal biologo Francesco Fiorentino, del laboratorio Genoma di Roma, e finora e' stata
utilizzata con successo contro il rischio di ereditare una grave malattia neurologica chiamata sindrome di
Charcot-Marie-Tooth e contro la sindrome dell'X fragile, una delle maggiori cause di ritardo mentale.
Il bambino, ha detto Greco, 'e' nato con parto naturale da pochi giorni, pesa piu' di tre chili ed e' un
maschietto'. I suoi genitori vivono nel Lazio. 'Grazie a questa tecnica - ha detto ancora Greco - abbiamo
potuto trasferire nella madre del bambino due embrioni sani, che hanno dato luogo ad una gravidanza
singola'.
Si calcola che soltanto in Italia i portatori dell'anemia mediterranea sono almeno tre milioni, con circa 7.000
malati e un costo per la terapia di ognuno calcolato in circa 1.500 euro al mese. Le regioni piu' colpite sono
Sardegna, Sicilia, Delta del Po, Calabria e Puglia.
23-09-2009 10:28 ITALIA Testamento biologico, il cuoricino laico del Pdl batte ancora?
Un passo indietro dal ddl Calabro', per riflettere e poi ripartire sul biotestamento; la richiesta
di una sorta di 'disarmo bilaterale'(no all'eutanasia, no all'accanimento terapeutico); l'invito a cercare intese
ampie e una maggioranza trasversale sui temi etici, a dialogare con l'opposizione. E' stata firmata per ora da
una ventina di deputati del Pdl, ma minaccia di avere l'effetto del documento dei '100' contro la norma sui
medici-spia (poi cancellata dal ddl sicurezza), la lettera aperta a Silvio Berlusconi che sara' pubblicata
domani sul 'Foglio' di Giuliano Ferrara.
Il documento - promossa da Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl e leader dei Riformatori liberali, e
firmato da altri 'laici' del Pdl, da Alessandra Mussolini a Mario Pepe, alla direttrice del Secolo d'Italia' Flavia
Perina - segue il pranzo a casa di Gianni Letta tra Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini. E
l'ex leader di An, che piu' volte ha insistito con il Pdl sulla necessita' di rivedere il testo del Senato,
soprattutto nella parte in cui obbliga alla alimentazione e alla idratazione dei pazienti, e' a conoscenza del
testo e, naturalmente, lo condivide.
La lettera chiede al presidente del Consiglio di fare in modo che su un tema come il testamento biologico si
ricerchino le massime convergenze con l'opposizione, come e' successo per il provvedimento sulle cure
palliative, che e' stato approvato la scorsa settimana all'unanimita' da Montecitorio. L'obiettivo e' di azzerare
(o quasi) il ddl Calabro', approvato prima dell'estate al Senato, e ricominciare a discutere a partire dalla
commissione Affari Sociali della Camera, dove l'esame del testo e' appena al dibattito generale.
La prima risposta del Pd non si e' fatta attendere. La lettera 'e' un segnale importante, che non va fatto
cadere - dice Barbara Pollastrini, ex ministro delle Pari Opportunita' - Servono una pausa di riflessione e un
nuovo inizio. La ragionevolezza invoca un testo ispirato da un diritto mite, rispettoso della Costituzione, della
liberta' e responsabilita' individuali su scelte cosi' intime'. Insomma, 'non manchera' la disponibilita'' del Pd 'a
un confronto serio, che ricerchi soluzioni largamente condivise in Parlamento e dalla maggioranza del popolo
italiano'.
Interviene oggi anche la senatrice Donatella Poretti (Radicali-Pd), segretaria della commissione Igiene e
Sanita':
Sarebbe un atto dovuto quello delle dimissioni di Dorina Bianchi da capogruppo Pd in commissione Sanita'.
La gestione politicamente suicida della vicenda del testamento biologico avrebbe dovuto insegnare che stare
sui giornali non equivale sempre ad ottenere risultati politici per il gruppo che si dice di rappresentare, e
nemmeno per le idee che si dice di voler sostenere. Oggi ci risiamo: la senatrice Bianchi si fa nominare
relatrice di una indagine conoscitiva su cui i componenti della commissione e la presidenza del gruppo
avevano manifestato forti perplessita' su modalita' e tempi, e in alcuni casi contrarieta', forse le dara'
visibilita' mediatica, ma non giova al suo gruppo. Nella migliore delle ipotesi l'indagine si chiudera' con la
messa all'indice della donna che non puo' essere lasciata da sola ad affrontare l'aborto, e rafforzera' la tesi
secondo la quale l'aborto farmacologico e' un metodo che per le donne italiane non va bene, come fossero
una specie a parte rispetto al resto del mondo. Nella peggiore delle ipotesi l'indagine si chiudera' aprendo la
strada ad una modifica alla legge 194 in senso restrittivo prostrandosi alle richieste della Chiesa. Di certo
cerchera' di dare una copertura istituzionale alle posizioni oscurantiste del Governo in vista delle linee guida
che verranno emanate a fine mese. Questa e' la posizione del Partito Democratico o di Dorina Bianchi? La
fase delle primarie del Pd potrebbe risultare utile proprio a dibattere i temi, anche quelli più scomodi.
E anche Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, non chiude. 'Seguiremo la via maestra del
confronto in commissione Affari Sociali, cosi' come sta gia' avvenendo, partendo dal testo del Senato e
studiando con grande attenzione la possibilita' di emendamenti che lo migliorino realmente rifuggendo da
ogni strumentalismo politico e anche avendo la consapevolezza che non si possono inseguire ipotesi
semplicistiche', dice. Cicchitto sottolinea tuttavia che, 'purtroppo e' stato Peppino Englaro, richiedendo un
intervento della magistratura che c'e' stato e in forme assai discutibili come nella parte della sentenza che ha
presunto la scelta di Eluana Englaro sulla base di riferimenti del tutto forzati e pretestuosi, che ha
determinato l'esigenza di fare una legge'.
23-09-2009 10:23 USA Terribile: impiantano embrione sbagliato, dovrà perdere il figlio
Tra meno di una settimana partorira', ma dovra' dare il bambino, concepito in vitro, ad un'altra
coppia: la clinica della fertilita' a cui si era rivolta con il marito le ha infatti impiantato l'embrione sbagliato.
Carolyn Savage, 40 anni, di Sylvania, una cittadina dell'Ohio, ha raccontato al programma Today
dell'emittente Msnbc.tv la sua storia e il drammatico dilemma che ha dovuto affrontare con suo marito dopo
aver avuto la notizia: abortire o affrontare la gravidanza e il parto e consegnare il bambino ai genitori naturali.
'Era bianco come un lenzuolo', ha detto Carolyn ricordando la faccia del marito nel momento in cui fu
informato con una telefonata dello sbaglio compiuto dalla clinica.
La coppia, molto religiosa, ha gia' due figli maschi di 15 e 12 anni e una bimba di 18 mesi, ed ha deciso di
non interrompere la gravidanza. Dopo un primo contatto attraverso un legale con i genitori naturali del
bambino, le due coppie si sono alla fine incontrate instaurando un rapporto che i Savage definiscono
cordiale. I genitori biologici sono stati naturalmente molto grati a Carolyn per la sua decisione di portare
avanti la gravidanza. 'Ho chiesto alla madre solo di darci un momento dopo la nascita del bambino per
potergli dire ciao e arrivederci', ha raccontato Carolyn.
I Savage avevano gia' fatto uso della fecondazione in vitro per la terza figlia. Da quell'esperienza erano
rimasti congelati cinque embrioni e la coppia, per motivi religiosi, aveva deciso di farli impiantare e di tentare
un'ultima gravidanza. Ora per dare agli embrioni 'una chance di vita' ricorreranno ad una madre surrogata.
La speranza, hanno detto i Savage, e' che rendendo pubblica la loro storia altre coppie possano evitare di
subire un simile trauma.
22-09-2009 16:19 ITALIA Ru486. Senato istituisce commissione indagine
I gruppi parlamentari della Commissione igiene e sanita' del Senato hanno dato parere
favorevole, all'unanimita', all'indagine conoscitiva sulla pillola abortiva, nota come RU486, che prima
dell'estate aveva avuto il via libera alla commercializzazione da parte dell'Agenzia italiana del farmaco.
L'indagine che secondo il presidente della Commissione, Antonio Tommasini, sara' 'sobria e tecnicoscientifica' durera' circa 70 giorni e potrebbe partire gia' da questo fine settimana. I relatori dell'indagine
saranno due, Raffaele Calabro' e Dorina Bianchi. Anche l'Idv ha votato a favore ma l'esponente del partito in
Commissione si e' mostrato perplesso per la scelta di due relatori che la pensano allo stesso modo.
La senatrice Donatella Poretti, Radicali - Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita', e' cosi' intervenuta:
E' una polpetta avvelenata contro le donne. Decidendo l'indagine conoscitiva sulla RU486, l'ufficio di
presidenza ha fatto un primo passo per cercare di colpire la legge 194. Designando come relatori, i senatori
Raffaele Calabro', Pdl, e Dorina Bianchi, Pd, ben noti per le loro posizioni convergenti con certa gerarchia
cattolica, ha ipotecato la conclusione dei lavori. Tutto questo per obbedire alla richiesta di agosto del
capogruppo del Pdl, Maurizio Gasparri. Sarà una indagine sobria? Ne dubitiamo. Per ora registriamo che
invece di occuparsi dei problemi urgenti degli italiani, l'influenza suina ad esempio, il presidente Antonio
Tomassini ha preferito fare propaganda ideologica.
22-09-2009 13:26 ITALIA Silvio Viale distribuisce ricette per pillola del giorno dopo, denunciato
Fa discutere, a Torino, l'iniziativa del medico radicale Silvio Viale, che ieri ha distribuito ricette
per la pillola del giorno dopo alle donne che passeggiavano in centro. L'onorevole Agostino Ghiglia,
vicecoordinatore vicario del Pdl piemontese, ha annunciato l'intenzione di denunciarlo all'Ordine dei Medici.
'Distribuire ricette mediche come caramelle - dice - non e' serio'. Pronta la replica di Viale: 'La
contraccezione d'emergenza e' gia' disponibile senza ricetta in America - sostiene - e in gran parte dei Paesi
europei'.
Per tutto il pomeriggio, ieri in piazza Carignano, Viale ha consegnato ricette per la pillola del giorno dopo
'senza effettuare alcuna visita - e' la denuncia di Ghiglia - e senza verificare l'eta' e l'identita''. Un
'atteggiamento immorale', secondo Ghiglia, che punta l'indice contro la mancanza di rispetto 'alla
professione, alla vita umana e alla dignita' delle persone'.
'Spiace che si dilunghi in moralismi di maniera - replica Viale - segno di un rammollimento borghese: un
militante di destra, proveniente dall'Msi, dovrebbe saper riconoscere l'impegno sociale'.
22-09-2009 12:39 Divieto di fumo nei locali benefico per il cuore
Il divieto di fumare nei locali pubblici ha ridotto fino a un terzo gli attacchi di cuore in Europa e
America del nord. Sono le conclusioni di due studi pubblicati dalle riviste, "Circulation" e "The Journal of the
american college of cardiology". Lo ha riferito l'edizione on line della Bbc. Secondo dati ufficiali in Inghilterra
gli attacchi cardiaci si sono ridotti del 10% dopo il divieto introdotto nel luglio del 2007. Ma i due studi in
questione hanno dimostrato che il calo e' molto superiore e arriva al 26% annuo. Si ritiene che il fumo
passivo aumenti la possibilita' di infarti perche' favorisce la coagulazione del sangue, riduce i livelli di
colesterolo "buono" e aumenta i ritmi cardiaci.
Il dottor James Lightwood, responsabile dello studio su Europa e America del nord, ha spiegato che subito
dopo l'introduzione del divieto gli infarti sono calati del 17%, ma nei tre anni successivi la percentuale ha
toccato il 36. "E' impensabile azzerare i tassi - ha spiegato - ma queste conclusioni sono la prova che il
divieto riduce i rischi", ha spiegato, ricordando che "da tempo i danni causati dal fumo passivo sono provati e
incontestabili"
22-09-2009 09:10 FRANCIA Infuenza A: un medico su due non si vaccina
Secondo un sondaggio IFOP pubblicato il 21 settembre dal "Quotidien du Médecin", solo il
42% dei medici di famiglia sarebbe disponibile a vaccinarsi contro l'influenza A. Una percentuale
decisamente bassa per una categoria professionale indicata tra le piu' a rischio dal ministero della Sanita'.
Stesse percentuali per gli infermieri: secondo una inchiesta dello specifico sindacato, solo il 26% e'
disponibile a farsi vaccinare. Il fenomeno non e' solo francese, perche' secondo un'indagine del giornale di
categoria "Nursing Times" dello scorso agosto, solo un terzo degli infermieri britannici sarebbe disposto a
vaccinarsi. Stessi risultati ad Hong Kong, dove, secondo uno studio del "British Medical Journal" il 48% del
personale medico rifiuterebbe il vaccino..
21-09-2009 19:56 ITALIA Sempre più medici fanno uso di droghe e alcool contro lo stress
Medici sempre più stressati. La dedizione al lavoro e ai pazienti, la paura di commettere
errori, i turni a volte massacranti li rendono vulnerabili. Fragili, cercano rifugio nell'alcol e nella droga. Si
chiama dipendenza patologica professionale, una malattia pericolosa che, se non curata, può portare anche
a soluzioni estreme. E spesso proprio i dottori non cercano aiuto e non si curano. Non è un caso che, in tutto
il mondo, il tasso di suicidi tra i camici bianchi è due volte superiore a quello della popolazione generale tra
gli uomini e addirittura quattro volte tra le donne. Numeri da brividi, che hanno origine proprio dalle
dipendenze legate alla professione. «Secondo quanto registrato in Spagna, Paese molto simile a noi anche
nel sistema sanitario, i medici che trovano rifugio nell'alcol, nelle droghe e nel gioco d'azzardo, sono circa il
12%. Di questi, l'8% ha problemi con l'alcol». A riferirlo all'agenzia Adnkronos è l'allergologa dell'ospedale
Sant'Anna di Torino Paola Mora, responsabile del Centro studi Albert Schweitzer, che ha organizzato un
congresso nazionale sul tema dal titolo «Ardere, non bruciarsi», in programma sabato alle Molinette di
Torino.
Continua...
21-09-2009 15:46 USA Infarti: pomata al peperoncino
Strofinarla sulla pelle nel corso di un attacco cardiaco puo' aiutare a ridurre o prevenire i
danni al cuore. Si tratta di una pomata i cui effetti salva-cuore sono stati studiati dall'Universita' di Cincinnati
(Usa) e i risultati pubblicati su Circulation.
Il preparato a base di capsaicina, estratto del peperoncino, a contatto con la pelle riuscirebbe a stimolare il
sistema nervoso attivando segnali cellulari in grado di proteggere il muscolo cardiaco: nell'85% dei casi il
trattamento ha impedito la morte delle cellule, riducendo le lesioni o la necrosi dei tessuti cardiaci dovuta a
ostruzione delle coronarie.
'Non sono noti effetti avversi gravi - assicura Keith Jones, uno degli autori della sperimentazione - e potrebbe
sicuramente far parte dell'equipaggiamento di un'ambulanza o essere somministrata in pronto soccorso
prima della morte del tessuto coronarico'.
21-09-2009 14:55 Sottostimata la diffusione della demenza
Superano i 35 milioni gli individui affetti da morbo d'Alzheimer o altre forme di demenza -il 10%
in più di quanto avessero previsto gli esperti solo alcuni anni fa. L'errore si deve alla sottostima dell'incidenza
di questo tipo di malattia nei Paesi in via di sviluppo, indica un rapporto di Alzheimer's Disease International.
L'equipe di ricercatori calcola che ogni vent'anni ci sarà pressoché un raddoppio e che nel 2050 si potrebbe
arrivare a 115 milioni di casi. L'aumento e' dovuto non solo all'invecchiamento della popolazione, ma anche
a sovrappeso, colesterolo alto, diabete. Nel Terzo mondo il tema rimane nell'ombra oppure la demenza è
vista come un effetto naturale dell'età. Ma non è così, dicono gli esperti. E anche negli Stati europei resiste
quest'errore di valutazione: nel 50% di famiglie britanniche con un malato di demenza la colpa viene data
all'età.
21-09-2009 14:54 AUSTRALIA Morto Christian Rossiter che aveva ottenuto di non essere alimentato
forzatamente
"Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere piacevoli e dignitosi gli ultimi anni
della vita di Christian". Questo l'annuncio ufficiale di morte scritto dal fratello di Christian Rossiter, il
tetraplegico di 49 anni che aveva chiesto e ottenuto la sospensione dell'alimentazione forzata. In agosto, la
Corte Suprema dell'Australia dell'Ovest ha deciso che i medici non avrebbero commesso reato se avessero
interrotto l'alimentazione per sua espressa volontà. Il giudizio ha creato un precedente in Australia. "Credo
che Christian rimarrà nella memoria come persona coraggiosa, che ha saputo lottare per aiutare molte
persone", ha spiegato il suo avvocato.
Rossiter, paralizzato in seguito a due incidenti, aveva detto ai giudici: "Se uno vuole lasciarsi morire di fame,
è bene che sappia che nessuno possa approfittare del suo stato d'incoscienza per mantenerlo in vita e
quindi farlo soffrire ancora più a lungo". Aveva aggiunto che la sua vita era diventata un "inferno" poiché non
poteva nemmeno soffiarsi il naso o asciugarsi le lacrime.
21-09-2009 14:47 ITALIA Emma Bonino: Bersani e Franceschini tacciono sul testamento biologico
"Dal forcing della maggioranza sul testamento biologico alla richiesta di indagine sulla
Ru486, come se ci fosse ancora qualcosa da sapere, siamo alla volonta' di imporre per legge un unico modo
di pensare a tutti i cittadini italiani". Lo dice a Radio Radicale la vicepresidente del Senato, Emma Bonino,
nel sottolineare che "cio' avviene con prese di posizione scontate da parte della maggioranza e con la non
reazione del Pd, che con Bersani e Franceschini non intende chiarire cosa fare, con l'eccezione di Marino".
Per Bonino, infatti, "non basta muoversi in Parlamento", non si puo' arrivare "ad una dialettica parlamentare
senza averne fatto una mobilitazione ne' di paese ne' del loro dibattito interno".
21-09-2009 14:44 ITALIA Firenze, inaugurata biobanca a disposizione dei ricercatori
Inaugurata oggi presso il Polo scientifico di Sesto Fiorentino la 'da Vinci European
BioBank', uan 'biobanca' che custodisce gia' migliaia di campioni di fluidi biologici umani.
Il numero e la tipologia dei campioni e' destinato ad aumentare rapidamente grazie alle strutture appena
realizzate per la crioconservazione. I campioni depositati in biobanca sono raccolti, trasportati e conservati
secondo precise procedure operative standard, condivise a livello internazionale: un aspetto fondamentale
per garantire ai ricercatori l'accesso a materiale biologico di qualita'. La qualita' e' certificabile grazie ad un
sistema informatizzato di gestione, in grado di consentire la tracciabilita' della singola provetta in ognuna
delle tank e dei frigoriferi adibiti alla conservazione.
La 'da Vinci' e' organizzata come struttura modulare, costituita da piu' unita' operative, con repositori dislocati
in piu' sedi ed un centro elaborazione dati (Ced) centralizzato.
La 'da Vinci', di proprieta' della Fondazione Fiorgen, si distingue come banca realizzata esclusivamente a fini
di ricerca e pertanto si differenzia da quelle finalizzate a scopi clinici (quali banche per i trapianti e banche
per la conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale) e conserva campioni biologici da mettere a
disposizione della comunita' scientifica internazionale.
21-09-2009 14:43 G.BRETAGNA La svolta: ministro Giustizia chiede la distribuzione di eroina per i
tossicodipendenti recidivi
Il ministro della Giustizia britannico Jack Straw chiede che l'eroina venga prescritta dal Servizio
sanitario nazionale (Nhs) a quei tossicodipendenti per i quali non hanno funzionato altre forme di trattamento
o disintossicazione.
Per Straw occorrono, in questi casi 'soluzioni creative', e ritiene che si sarebbero 'enormi benefici' nel
prescrivere legalmente l'eroina ai tossicodipendenti incalliti. 'Per i drogati piu' problematici - ha affermato,
citato dal Sunday Times - questo potrebbe essere il modo migliore di ridurre il danno che fanno a se stessi
ed evitare la criminalita' e i problemi che provocano nella comunita''.
La scorsa settimana sono stati pubblicati i risultati, giudicati molto positivi, di un test che ha coinvolto 127
eroinomani in tre citta', nel quale la droga e' stata usata sotto la supervisione medica in ambulatori
specializzati: i reati commessi da costoro sono drasticamente calati, dal momento che non avevano bisogno
di rubare per comprare la dose.
21-09-2009 08:24 G.BRETAGNA Eutanasia, verso la depenalizzazione
Aiutare a morire malati terminali o con disabilita' totali ed incurabili non sara' piu' un reato:
lo afferma il Sunday Times, annunciando che in settimana la procura generale mettera' linee-guida che
stabiliscono che non ci sara' azione legale contro chi assiste queste persone a morire. Nel testo che verra'
pubblicato da Keir Starmer, direttore delle procure nazionali, ci saranno comunque dei paletti: sara' sempre
un crimine essere l'organizzatore della morte di una persona "vulnerabile o sensibile a manipolazioni". Le
linee-guida saranno molto chiare su cosa vuol dire assistere un suicidio, e cosa vuol dire invece incoraggiare
lo stesso.
19-09-2009 13:29 USA Influenza A: il vaccino per via nasale
Le prime dosi di vaccino contro l'influenza A saranno somministrate per via nasale, hanno
annunciato le autorità sanitarie statunitensi, precisando che all'inizio d'ottobre saranno disponibili 3,4 milioni
di dosi. I primi arrivi di FluMist saranno destinati solo a persone dai 2 ai 49 anni, mentre ne saranno esclusi
gli individui a rischio -donne incinte o persone affette da disturbi cardiovascolari, diabete, asma. Gli Usa sono
l'unico Paese a usare la versione nasale del vaccino, prodotto da Medimmune, nel Maryland, filiale di
AstraZeneca.
19-09-2009 13:27 FRANCIA L'influenza A si diffonde più in fretta che altrove
L'influenza A si propaga più rapidamente in Francia che nel resto d'Europa. Il 18 settembre
l'OMS ha comunicato: "L'attività influenzale resta bassa in generale in Europa e in Asia, con l'eccezione della
Francia che segnala aumenti di malattie influenzali (per la 37esima settimana) superiori al livello d'epidemia
di grippe stagionale". M.Gregory Hartl dell'OMS ha citato il punto della situazione fatto il 13
settembre da Institut de veille sanitaire: 164 casi su 100.000 abitanti, ossia il doppio della soglia epidemica di
84 casi per centomila abitanti. L'ultimo bilancio resta però a 27 malati morti e le autorità francesi per ora non
intendono passare al livello 6 d'allerta epidemica.
19-09-2009 13:17 SPAGNA La Catalogna fornirà inibitori sessuali ai detenuti su richiesta
Tra qualche mese, le autorità catalane inizieranno ad applicare un programma ai detenuti per reati sessuali,
comprensivo di trattamenti farmacologici inibitori per evitare ricadute. Su loro richiesta i detenuti potranno
seguire il programma quando mancano tre anni al compimento dei tre quarti della pena. Un'équipe di
specialisti valuterà i singoli casi e l'eventuale opportunità di ricovero in un centro specializzato per
un'applicazione più intensa del programma. La somministrazione dei farmaci -per via orale o iniettabileinizierà solo quattro mesi prima della scarcerazione.
19-09-2009 10:52 ITALIA I debiti della sanita': 63 miliardi di euro
Il federalismo sanitario ha prodotto ... debiti: 63 miliardi di euro, pari a piu' di mille euro
procapite, e' la stima dei debiti di Asl e ospedali italiani. Non mancano le differenze e viene confermata la
netta sofferenze della sanita' meridionale (e Laziale). E' quanto risulta dallo studio di Confindustria "Il
fabbisogno e il finanziamento della sanita', 2000-2008".
19-09-2009 09:51 ITALIA Iavarone (Columbia University): l'Italia non attrae i ricercatori
'I ricercatori vanno dove trovano le opportunita' per lavorare nelle migliori condizioni, per avere l'ambiente
scientifico che piu' e' adatto al loro lavoro. Per questo l'Italia deve preoccuparsi non di non far andare via gli
scienziati italiani, che invece dovrebbero andare via sempre di piu' per formarsi e fare esperienza all'estero: il
problema e' di attrarre in Italia i migliori scienziati indipendentemente dalla loro nazionalita''. Lo ha detto il
professor Antonio Iavarone della Columbia University di New York, autore di una rivoluzionaria scoperta sulle
cellule staminali, partecipando a Benevento, sua terra d'origine, al workshop sul tema 'Un polo per la ricerca
e lo sviluppo delle biotecnologie: dal Sannio un contributo al sistema italiano ed europeo', promosso dalla
Fondazione MIB (Mediterranean Institute of Biotechnologies), di cui e' presidente Carmine Nardone.
'Da tempo - ha aggiunto Iavarone - l'Italia ha un problema che e' quello di saper attrarre i migliori ricercatori
nei settori piu' importanti, come puo' essere quello della biomedicina'.
19-09-2009 09:38 ITALIA Caso Englaro, dopo sconfitta Tar, Sacconi e Roccella: abbiamo vinto
Gaetano Quagliarello l'ha definita totalitaria, Raffaele Calabrò la definisce sospetta. La sentenza del Tar del
Lazio che ha negato l'imposizione di alimentazione e idratazione artificiale non era piaciuta alle componenti
clericali del Pdl. Ma il ministro Sacconi e l'editorialista dell'Avvenire ora sottosegretario Roccella percorrono
una via diversa: abbiamo vinto, solo che i media non lo sanno!
"Sono contento che abbiamo vinto. Il provvedimento non e' stato cassato come era stato richiesto". Il
ministro della Salute, Maurizio Sacconi, commenta cosi' il provvedimento del Tar del Lazio sull'imposizione
all'alimentazione e all'idratazione artificiale. Da Cortina il ministro rimarca: "La sentenza ha rigettato la
richiesta dei ricorrenti di bocciare l'atto di ricognizione della disciplina vigente che io avevo compiuto.
Quindi - ha aggiunto Sacconi - il mio atto ricognitivo rimane vivo. Non e' possibile sospendere l'alimentazione
nell'ambito del servizio sanitario nazionale perche' non e' una terapia".
Sacconi sottolinea: "Il giudice amministrativo si e' dichiarato incompetente, anche se ha accompagnato il
giudizio di incompetenza con il suo personale manifesto ideologico, che ovviamente non condivido dalla A
alla Z". In merito alla legge sul testamento biologico in discussione alla Camera, Sacconi non ha escluso
"aggiustamenti". "Pero' - ha concluso - deve essere conservato il diritto all'alimentazione e all'idratazione.
Non dimentichiamo che al Senato i voti sono stati superiori a quelli della maggioranza parlamentare".
Sulla sentenza del Tar del Lazio relativa al ricorso contro l`atto d`indirizzo del Ministro Sacconi per assicurare
a tutti i malati idratazione e alimentazione, "c`è stato da parte dei mezzi di comunicazione un clamoroso e
totale fraintendimento. Una vittoria, il respingimento del ricorso, è stata trasformata da stampa e televisioni,
tranne pochissime eccezioni, in una sconfitta". Lo afferma in una nota Eugenia Roccella, sottosegretario al
ministero del Lavoro, spiega che "la sentenza parla chiaramente: il tribunale amministrativo ha dichiarato il
ricorso inammissibile ammettendo di non avere la competenza per esprimersi sull`argomento".
"In altre parole, l`atto d`indirizzo del Ministro Sacconi è valido, e solo chi è titolare di diritti soggettivi potrà
eventualmente andare di fronte al giudice ordinario, con esito assolutamente non scontato. Il fatto che spiega Roccella - all`interno di una sentenza in cui il giudice si dichiara non competente a decidere, lo stesso
giudice esprima le proprie opinioni su idratazione e alimentazione non ha alcun effetto giuridico, n‚ su altri
tribunali n‚ sull`iter parlamentare del disegno di legge sul testamento biologico". "È insolito che un magistrato
- conclude il sottosegretario - senta l`assoluta necessità di esprimere opinioni non attinenti alla materia
amministrativa propria di quel tribunale, per di piú dopo aver egli stesso affermato di non essere legittimato a
decidere; ma ormai al protagonismo politico di alcuni magistrati siamo abituati. Prendiamo comunque atto
volentieri delle opinioni personali dell`estensore della sentenza su questa materia, che naturalmente valgono
come quelle di qualunque altro cittadino. Si dice che le sentenze non si possono discutere. Personalmente
credo che in democrazia tutto si possa e si debba laicamente discutere, ma ritengo che prima di tutto le
sentenze vadano lette per poterle interpretare correttamente".
'Preoccupa la tempistica della sentenza del Tar del Lazio, emessa in contemporanea con la ripresa dell'iter
legislativo della Legge sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento presso la commissione Affari Sociali della
Camera dei deputati, ma trovo ancor piu' inquietante come la decisione del giudice amministrativo sia stata
stravolta e manipolata dagli organi di informazione'. Lo dice il senatore del Pdl Raffaele Calabro', relatore al
Senato della legge sul testamento biologico.
'Come e' gia' accaduto ai tempi della vicenda Englaro - aggiunge il senatore del Pdl - si sta riproponendo con
forza e in modo ancor piu' drammatico il conflitto di poteri tra magistratura e potere legislativo, uno scontro
alimentato da un giudice del Tar che si concede in un atto giudiziario una serie di osservazioni personali, di
cui nessuno sentiva la mancanza'.
'Spero e auspico - conclude Calabro' - che i media sentano il dovere di rimediare e che chiariscano che non
c'e' alcun dubbio di legittimita' costituzionale sul ddl sul testamento biologico. Il mio auspicio va anche ai
deputati del Pdl, affinche' leggano con attenzione la sentenza e il testo normativo licenziato dal Senato, solo
cosi' il confronto sui temi sensibili potra' essere onesto, veritiero e costruttivo'.
'Dopo la sentenza del Tar del Lazio (l'unico organo che sembra rimasto a tutelare la liberta' in questo Paese)
contro l'obbligo di alimentazione e idratazione artificiali, insistere per far approvare l'attuale versione del
disegno di legge Calabro' cosi' com'e', appare un'inutile forzatura destinata solo a moltiplicare le
contestazioni e il lavoro dei tribunali'. Lo dice il segretario del Partito socialista, Riccardo Nencini.
'Ci auguriamo - aggiunge Nencini - che anche nel Pdl venga allo scoperto chi si oppone, sul testamento
biologico, alla pretesa di imporre per legge una visione religiosa e fondamentalista dei diritti della persona.
Tra la situazione attuale e una pessima legge, meglio rinviare e lasciare che le scelte nei casi in cui il malato
non sia piu' in grado di esprimersi - conclude il segretario del Partito socialista - vengano compiute assieme,
da medici e famigliari, i soli oggi che possono testimoniare al meglio le volonta' del paziente'.
"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...". All'indomani della sentenza del Tar del Lazio, e davanti alle
posizioni del Pdl, la democratica Barbara Pollastrini torna a ribadire: "Il testo sul testamento biologico
uscito dal Senato ha evidenti vizi di costituzionalità. Lo sostengono giuristi, studiosi ma lo puó capire
chiunque legga la nostra Costituzione".
A giudizio della deputata del Pd, non c'è infatti alcun dubbio: "L'ultima parola, per quanto riguarda
l'accettazione di cure e terapie, spetta alla persona. E ció, per ragioni di rispetto e umanità, vale ancora di
piú quando quella persona lascia una dichiarazione nel caso si venisse a trovare in stato vegetativo e in
condizione di non intendere e volere".
L'ex ministra per i diritti e le pari opportunità, che in commissione affari sociali ha di recente proposto
l'adozione di un nuovo testo per poter arrivare a una legge condivisa sul fine vita, si rivolge alla maggioranza
e rilancia la proposta: "Facciamo di nuovo appello affinchè il confronto, alla Camera, porti a una soluzione
largamente condivisa. Ma questo obiettivo comporta la necessità di un nuovo inizio, perchè il ddl Calabró
nega alla radice la responsabilità e la libertà individuali, ferendo quindi, di fatto, i principi costituzionali".
"Leggo invece - conclude Pollastrini - che qualcuno vorrebbe addirittura procedere con una leggina che
dovrebbe intervenire esclusivamente imponendo l'obbligo all'idratazione e nutrizione. Paradossale.
Ancora di piú, irricevibile".
"Il governo Berlusconi, durante le ultime settimane di vita di Eluana Englaro, voleva obbligare la famiglia a
proseguire forzatamente idratazione e nutrizione artificiali alla povera Eluana, che versava in quelle
condizioni da 17 anni. Il Quirinale disse che la norma era incostituzionale perche' varcava i limiti della liberta'
della persona per scegliere a quali terapie essere o non essere sottoposta. Ripresentare quella norma, che
era gia' stata considerata dal Presidente della Repubblica contro la Costituzione, in Parlamento, e magari
porre la questione di fiducia, determinerebbe una ferita gravissima alla nostra democrazia parlamentare." Lo
ha detto Ignazio Marino nel corso di un'intervista all'Agenzia Radiofonica Econews sull'ipotesi di leggina
sulla nutrizione artificiale lanciata dal ministro Sacconi. Sul perche' il governo vorrebbe presentare questa
leggina, Marino osserva: "Certamente il governo intende rispondere a una minoranza nel paese che
vorrebbe legiferare sulle questioni che riguardano la liberta' di scelta sulle terapie mediche per ciascuno di
noi.
Ma la maggioranza del paese ritiene che sulla scelta delle terapie non possa decidere lo Stato ma debba
decidere la persona con i suoi familiari, in quel dialogo personalissimo e intimo che si ha con il medico o i
medici curanti. Lo Stato non puo' entrare con un diktat sulle terapie che un medico deve poi eseguire
obbligatoriamente sul paziente. Non e' questo il rapporto medico-paziente che immagino io o che ho
coltivato io per tutta la mia vita."Gli effetti di questa norma, secondo Marino, sarebbero "disastrosi: si
immagini un paziente che ha supplicato un medico di non proseguire con le terapie nel caso in cui entrasse
in coma e non ci fosse piu' la possibilita' di un risveglio. Quel medico, che si e' impegnato sulla base della
sua deontologia a non proseguire le terapie, viene obbligato dalla legge dello Stato a farlo, a tradire il
rapporto fiduciario medico-paziente, e questo sicuramente porterebbe a un enorme numero di contenziosi in
Tribunale. Una strada davvero disastrosa."
19-09-2009 09:36 ITALIA Staminali ringiovanite per riparare il cuore
In una piccola molecola di sintesi la promessa di ringiovanire cellule adulte senza usare ne' virus ne' batteri,
per poi 'spingerle' a trasformarsi e a curare dall'interno il cuore infartuato. E' la terza via - tra le staminali
embrionali e quelle adulte - percorsa dai ricercatori dell'Irccs Policlinico San Donato, alle porte di Milano. Lo
spiega all'Adnkronos Salute Luigi Anastasia, ricercatore universitario del Dipartimento di Chimica, biochimica
e biotecnologie per la medicina del capoluogo lombardo, e direttore del Laboratorio di cellule staminali per
l'ingegneria tissutale del San Donato, in occasione del convegno 'La medicina riparativa e le biotecnologie:
attualita', prospettive e normative', al via oggi all'Universita' di Pavia per fare il punto della situazione a livello
internazionale.
Se nel mondo si moltiplicano gli studi sulle potenzialita' delle cellule iPS (staminali pluripotenti indotte,
ringiovanite in laboratorio con un cocktail di geni, che pero' crea problemi di sicurezza), gli scienziati italiani
non stanno con le mani in mano.
All'Irccs San Donato si punta su una molecola sintetica, la reversina, un derivato purinico con numerose
attivita' biologiche ingegnerizzato nel 2004 a San Diego. "E' la chiave di un metodo che utilizza fibroblasti,
cioe' cellule del derma, ma anche staminali del tessuto adiposo, facendole dapprima regredire a livello similembrionale, per poi riprogrammarle ad hoc. Il tutto per un possibile utilizzo in campo cardiovascolare e
osteo-articolare", dice Anastasia.
"Nel nostro approccio sperimentale - prosegue il ricercatore - il de-differenziamento dei fibroblasti avviene
grazie alla reversina.
Un nostro studio, pubblicato nel 2006, ha mostrato che fibroblasti umani e murini trattati con la molecola
vanno incontro a un processo di 'ringiovanimento', assumendo caratteristiche di cellule pluripotenti. Infatti,
proprio come accade con le staminali, queste cellule riprogrammate, se sottoposte a opportuni stimoli, si
differenziano in cellule del muscolo scheletrico, dell'osso, e del tessuto adiposo".
L'approccio del San Donato e' dunque di tipo chimico-farmacologico: "Si cerca di riattivare i geni responsabili
della riprogrammazione dei fibroblasti attraverso il trattamento con nuove molecole di sintesi e con fattori di
crescita - precisa Anastasia - allo stesso tempo lasciando inalterato il corredo genico della cellula".
Se si dimostrera' che questa 'nuova via' e' percorribile, verranno evitate le problematiche etico-morali
associate all'uso delle cellule embrionali, nonche' gli ostacoli ancora irrisolti nell'uso delle staminali adulte, e
quelli legate alla ricetta per ringiovanire le iPS.
"Infatti, i fibroblasti possono essere presi direttamente dal derma del paziente, annullando il rischio di rigetto,
e sono facilmente coltivabili in laboratorio", assicura il ricercatore. E i risultati ottenuti finora, ancora da
pubblicare, sono promettenti, dal momento che il team di Anastasia punta a utilizzare le cellule 'ringiovanite'
con la reversina in un intervento chirurgico praticato al San Donato: il rimodellamento del ventricolo dopo
l'infarto.
"L'idea e' quella di applicare un patch a rilascio di farmaci per indurre le cellule 'ferite' del cuore a 'curarsi' da
sole. Gli ultimi risultati - conclude lo studioso con un sorriso - ci fanno ben sperare".
18-09-2009 14:38 Metà delle morti violente sono suicidi
Nel mondo muoiono 1,6 milioni di persone l'anno per atti violenti, rileva l'Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS). Il 90% di queste morti avviene nei Paesi a reddito medio o basso, ma ciò che sorprende è che
la metà sono suicidi.
Le aggressioni rappresentano il 35% dei casi, di cui l'11% causato da guerre. Per ogni morto "ci sono
dozzine di ricoveri ospedalieri, centinaia di ingressi nei servizi d'urgenza e migliaia di visite mediche",
sostiene l'OMS. I dati sono il prologo di un lavoro teso a migliorare questo stato di cose. L'OMS focalizza gli
interventi in sette punti: favorire rapporti migliori tra ragazzi e genitori e personale adulto; indurre i minori a
elaborare competenze che gli consentano d'evitare quelle situazioni; ridurre la disponibilità d'alcol; evitare
l'accesso ad armi e pesticidi; promuovere l'uguaglianza di genere; cambiare le norme sociali e culturali per
offrire riparo dalla violenza; ridurla, mediante programmi d'identificazione e di sostegno alle vittime.
18-09-2009 14:36 FRANCIA Proposta di legge: obbligo di segnalazione di foto ritoccate ... contro il
rischio anoressia
Il 15 settembre, una quarantina di deputati ha depositato un disegno di legge volto a
imporre la menzione "fotografia ritoccata allo scopo di modificare l'immagine fisica di una persona" da
apporre su ogni cliché ritoccato con mezzi informatici.
Mediante i programmi per correggere l'immagine, gli uomini diventano supermuscolosi e le donne sexsymbol dalle curve perfette. Il guaio è che soprattutto le adolescenti tendono all'identificazione, con il rischio
di cadere nell'anoressia. Resta da sapere in quale codice inserire il disegno di legge che prevede multe di
37.500 euro, "somma che può essere portata al 50% delle spese investite nella pubblicità". Nel codice del
consumo? O in quello della sanità pubblica? I presentatori optano per il secondo.
18-09-2009 14:33 EGITTO Influenza A: in Egitto è psicosi
Vacanze tre settimane dopo il rientro? Il sogno di molti alunni, l'incubo per i genitori, al Cairo è una realtà dal
16 settembre. Il Governo ha infatti ordinato la chiusura fino al 3 ottobre di tutti gli istituti scolastici e
universitari stranieri presenti nel Paese. Una misura già adottata per le scuole nazionali, nel quadro di una
politica di prevenzione dell'influenza A. L'Egitto, dove dall'inizio dell'epidemia sono stati diagnosticati 900
casi, di cui due mortali, è in piena psicosi. In maggio, il Governo aveva ordinato l'abbattimento di tutti i suini,
nonostante le critiche dell'OMS. Quest'estate, ha annunciato che il rientro scolastico sarebbe avvenuto il 27
settembre, ma quando ha realizzato che la data coincide con il ritorno dal piccolo pellegrinaggio alla Mecca vettore di numerose malattie virali-, l'ha spostata di una settimana. Non è finita. Il ministro della Sanità
ha annunciato che se il tasso di mortalità mondiale "supera il 2%", le scuole resteranno chiuse dodici
settimane. Chiusura che potrebbe riguardare anche cinema, caffè, stadi di calcio.
18-09-2009 14:32 FRANCIA I solventi raddoppiano il rischio di malformazioni fetali
Il rischio d'avere un figlio con una malformazione congenita in Francia e' del 2%-3%. Che però
si moltiplica per 2,5 volte se la donna, in stato di gravidanza, è stata esposta a solventi sul lavoro. Lo
segnala uno studio condotto da quattro ricercatori dell'Istituto nazionale della sanità e della ricerca medica
(Inserm), pubblicato in Occupational and Environnemental Medecine. Gli studiosi hanno seguito 3.000 donne
incinte che esercitavano un'attività fuori casa. Sulla base di un questionario piuttosto puntuale, il 30% delle
donne ha dichiarato d'essere stata esposta regolarmente ad almeno un prodotto contenente solventi quando
era incinta. (Per esposizione regolare s'intende almeno una volta alla settimana, ma per la maggior parte
delle donne si trattava di un'esposizione quotidiana). Assorbiti soprattutto attraverso le vie respiratorie o la
pelle, i solventi hanno la proprietà di passare la barriera placentaria e, dunque, di nuocere al feto. I
componenti chimici incriminati sono largamente impiegati in tutte le specie di prodotti: colle, pitture,
cosmetici, vernici, inchiostro... e riguardano un gran numero di professioni, e In particolare quelle legate alla
sanità, alle pulizie, alla ricerca nei laboratori, ai servizi estetici. Le malformazioni più frequenti concernono il
labbro pecorino, i reni, le vie urinarie, i genitali maschili.
18-09-2009 12:45 BELGIO Staminali, apre la più grande biobanca europea
Aperta a Niel, presso Anversa, la più grande banca europea di cellule staminali,
inaugurata dalla società belga Cryo-Save. Lo riferisce la stampa locale. Il nuovo laboratorio potrà contenere
fino a 1 milione di staminali. "Quando un bambino viene alla luce, viene prelevato del sangue dal cordone
ombelicale. Nelle successive 48 ore, il sangue viene inviato nei nostri laboratori dove separiamo il plasma e i
globuli rossi delle cellule staminali, spiega Marc Waeterschoot, amministratore delegato di Cryo-Save. Le
cellule vengono poi congelate e conservate per almeno vent'anni. Il costo dell'operazione è di 1875 euro
(2850 franchi svizzeri). Le cellule restano di proprietà del bambino.
18-09-2009 12:41 ITALIA Progetto di ricerca dà nuove speranze ai 'bambini farfalla'
Presentato questa mattina dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano Durnwalder a
Palazzo Widmann un progetto di ricerca promettente che dà nuove speranze a chi soffre della rara malattia
"Epidermolisi bullosa", i cui malati sono anche chiamati "bambini farfalla", perchè un difetto genetico rende la
loro pelle vulnerabile come l'ala di una farfalla.
Continua ...
18-09-2009 10:59 ITALIA Il Tar boccia Sacconi: non si puo' obbligare persona a nutrirsi e idratarsi
Diritto per il paziente di rifiutare i trattamenti sanitari: i giudici del Tar del Lazio si dichiarano incompetenti per
difetto di giurisdizione, rinviando la decisione al giudice ordinario civile, riguardo il ricorso del Movimento per
la Difesa dei Cittadini (Mdc) sulla legittimita' della direttiva del ministro del welfare Maurizio Sacconi, ma
ribadiscono il principio della 'non obbligatorieta' delle cure', nodo centrale della legge sul biotestamento
all'esame della Camera.
Il provvedimento di Sacconi, del 16 dicembre 2008, contestato nel ricorso al Tar, stabiliva l'illegalita' della
sospensione di nutrizione e idratazione artificiale ai pazienti nelle strutture pubbliche nel contesto della
vicenda di Eluana Englaro.
Ma, nella stessa sentenza con la quale i giudici si dichiarano incompetenti, gli stessi precisano una serie di
principi a partire dal diritto per il paziente di rifiutare i trattamenti sanitari.
Una sentenza che ha immediatamente acceso la miccia delle polemiche sulla legge sul biotestamento gia'
approvata al Senato e ora all'esame della Camera. Immediato il commento del ministro del Welfare Maurizio
Sacconi, per il quale e' ora necessaria e urgente una 'norma Englaro'. Una norma che sancisca, ha spiegato
Sacconi, 'l'inalienabile diritto all'alimentazione e all'idratazione per offrire una certezza normativa coerente
con l'articolo 2 della Carta costituzionale e con il riconoscimento del valore della vita che e' presente nella
tradizione largamente condivisa del nostro popolo'.
Secondo il sottosegretario con delega alla Bioetica Eugenia Roccella emerge una 'interpretazione ideologica'
da parte del Tar. 'Su temi che riguardano la vita e la morte delle persone serve una norma di legge precisa e
non la fantasia della giustizia amministrativa, che immaginiamo impegnata su temi piu' ordinari' commenta il
presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri.
'Sancire che la volonta' di una persona possa essere ricostruita ex post, su base indiziaria, magari con una
sentenza della magistratura, e' un'affermazione che incarna in se' il virus del totalitarismo' aggiunge Gaetano
Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del PdL.
Per il senatore Ignazio Marino, uno dei candidati alla segreteria del Pd, 'serve che il Parlamento voti una
legge equilibrata sul testamento biologico' e 'la sentenza del Tar e' importantissima perche' chiarisce una
volta per tutte che idratazione e nutrizione artificiali sono delle terapie e come tali devono essere
considerate'.
'Ancora una volta il ministro Sacconi si distingue per la sua arroganza. Anziche' riflettere nel merito della
sentenza e contribuire ad un confronto politico pacato, come e' avvenuto sulle cure palliative, getta benzina
sul fuoco', rincara Livia Turco, ex ministro e parlamentare del Pd.
LA SENTENZA DEL TAR. Per i giudici amministrativi il diritto di rifiutare i trattamenti sanitari 'e' fondato sulla
disponibilita' del bene 'salute' da parte del diretto interessato e sfocia nel suo consenso informato ad una
determinata prestazione sanitaria'. I giudici della III sezione quater del Tar del Lazio, presieduta da Mario Di
Giuseppe, scrivono che 'i pazienti in stato vegetativo permanente, che non sono in grado di esprimere la
propria volonta' sulle cure loro praticate o da praticare, non devono, in ogni caso, essere discriminati rispetto
agli altri pazienti in grado di esprimere il proprio consenso possano, nel caso in cui la loro volonta' sia stata
ricostruita, evitare la pratica di determinate cure mediche nei loro confronti'.
In conseguenza di cio' 'la verifica circa l'obbligatorieta' della prestazione sempre e comunque di trattamenti
sanitari anche nell'ipotesi di accertata volonta' contraria del paziente attiene al diritto della dignita' umana
che, ai sensi dell'articolo 1 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, deve essere tutelata'.
COLLOQUIO FINI-PEZZOTTA ALLA CAMERA - Fitto colloquio a Montecitorio tra Gianfranco Fini e
l'esponente Udc, Savino Pezzotta, a pochi giorni dal discorso che il presidente della Camera ha fatto a
Chianciano dal palco degli Stati generali del partito centrista.
I due hanno parlato per qualche minuto nel cortile d'onore della Camera poco prima che riprendessero i
lavori d'aula sulle comunicazioni del governo sull'attentato in Afghanistan.
L'incontro ha attirato la curiosita' dei giornalisti visto che Fini da Chianciano ha ribadito che, nel corso del
dibattito alla Camera sulla legge sul fine vita si fara' "garante" di un "libero dibattito" affinche' "ogni deputato
abbia liberta' di coscienza".
Interpellato dai cronisti sui contenuti del confronto, Pezzotta risponde: "Abbiamo parlato di laicita' e della
riflessione che oggi impone la multireligiosita'". Tra i temi toccati, conferma Pezzotta a chi lo sollecita, ci sono
stati anche il testamento biologico e la questione immigrati.
Pezzotta aggiunge: "Ogni problema ha i suoi luoghi propri" per il confronto "l'importante e' che i luoghi
diventino sempre piu' aperti e offrano occasioni di dialogo".
18-09-2009 10:57 ITALIA Studio: ecco come le staminali tumorali si moltiplicano
I ricercatori del gruppo coordinato da Pier Giuseppe Pelicci, direttore dell'oncologia molecolare
dell'Istituto europeo di oncologia di Milano, hanno chiarito in uno studio pubblicato su Cell come si
moltiplicano le cellule staminali del cancro e dimostrato che si puo' intervenire con particolari farmaci.
Negli ultimi 20 anni e' stato scoperto molto su come si moltiplicano le cellule tumorali, ma solo poco o nulla,
invece, sulla moltiplicazione delle cellule staminali del cancro. Queste cellule, pur essendo pochissime
all'interno dei tumori, sono quelle responsabili della crescita della malattia e della sua diffusione
nell'organismo (le metastasi). Per bloccare la crescita di un tumore, quindi, bisogna imparare a riconoscere e
a colpire le sue cellule staminali.
I ricercatori dell'Ieo hanno scoperto una semplice ma fondamentale differenza tra le cellule staminali normali
e quelle del cancro: le prime si dividono in maniera asimmetrica, le seconde, invece, in maniera simmetrica.
In pratica, quando una normale cellula staminale si duplica, da' origine a due cellule diverse fra loro
(divisione asimmetrica): una rimane staminale, l'altra si specializza nella cellula di un particolare tessuto.
Al contrario, la cellula staminale del cancro si duplica in maniera simmetrica, dando origine a due cellule
staminali, ciascuna capace di formare tessuto tumorale. In questa maniera, il numero di cellule staminali
aumenta progressivamente, e di conseguenza il tumore si espande.
I ricercatori hanno anche cercato le basi molecolari di questo fenomeno, e hanno scoperto che l'armonia
della divisione delle cellule e' garantita dal gene p53, che impone alle staminali normali di dividersi in
maniera asimmetrica. Se manca il p53, le staminali perdono questa istruzione e si dividono in maniera
simmetrica.
La ricerca e' stata realizzata in collaborazione con il Campus Ifom-Ieo e l'Universita' degli Studi di Milano, ed
e' stata possibile grazie ai finanziamenti dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, del Ministero
della Salute e della Comunita' Europea.
staminali embrion* aborto contraccettiv* fecondazione ru486 "ricerca scientifica" geneticamente
18-09-2009 10:53 FRANCIA Studio: fumare fa male all'economia
Il fumo nuoce gravemente alla salute delle aziende. Lo suggerisce un'indagine francese,
secondo la quale i fumatori sono meno produttivi e si assentano piu' spesso per malattia. La ricerca
'Tabacco, territorio, lavoro', e' stata condotta dall'istituto d'oltralpe Csa Sanita', su un campione di 1.950
persone, rappresentative della popolazione dai 18 ai 65 anni.
Considerando il numero di sigarette aspirate ogni giorno in relazione alle pause necessarie, chi fuma un
pacchetto di 'bionde' al di' fa almeno otto pause, perdendo 80 minuti di tempo. In Francia, come in Italia,
dopo la legge anti-fumo, i lavoratori sono costretti a uscire all'aperto per concedersi una sigaretta,
aumentando i rischi di acciacchi e malanni stagionali. Questo perche', nonostante siano previste dalle
norme, pochi luoghi di lavoro hanno stanze destinate ai fumatori. Non solo.
I fumatori arrivano a lavoro, in genere, un quarto d'ora dopo gli altri colleghi. E circa l'1,6% di chi ha il vizio,
dichiara di aver avuto almeno un incidente sulla strada per arrivare in ufficio contro lo 0,9% dei non fumatori.
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