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====== ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di ricerca scientifica Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452 URL: http://salute.aduc.it ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://salute.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Salute-2009-38.txt http://salute.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Salute-2009-38.pdf ------------------------------------------Archivio settimanale Dal 18-09-2009 al 24-09-2009 2009-38 COMUNICATI - Uovo sodo nocivo? http://salute.aduc.it/comunicato/uovo+sodo+nocivo_16362.php - Etichette alimentari. Conoscere per deliberare. Intervento al Senato http://salute.aduc.it/comunicato/etichette+alimentari+conoscere+deliberare_16358.php - Ru486. Indagine conoscitiva del Senato... ma per conoscere cosa? http://salute.aduc.it/comunicato/ru486+indagine+conoscitiva+senato+ma+conoscere+cosa_16349.php - Vitigni autoctoni. E' il momento di controllarli http://salute.aduc.it/comunicato/vitigni+autoctoni+momento+controllarli_16337.php - Virus A come l'Aviaria? Si gioca a dati http://salute.aduc.it/comunicato/virus+come+aviaria+si+gioca+dati_16330.php ARTICOLI - Il diritto di morire. Intervista a Stefano Rodota' http://salute.aduc.it/articolo/diritto+morire+intervista+stefano+rodota_16361.php - 112 – 113 – 840042121: il balletto dei numeri d'emergenza continua http://salute.aduc.it/articolo/112+113+840042121+balletto+dei+numeri+emergenza_16313.php - Usa. Societa' si ritira dal mercato della clonazione degli animali http://salute.aduc.it/articolo/usa+societa+si+ritira+dal+mercato+della+clonazione_16314.php - Canada. Si riaccende il dibattito sull'eutanasia http://salute.aduc.it/articolo/canada+si+riaccende+dibattito+sull+eutanasia_16312.php LETTERE - Casa di cura Asl http://salute.aduc.it/lettera/casa+cura+asl_212452.php - Asl veterinaria http://salute.aduc.it/lettera/asl+veterinaria_212445.php - Garanzia legale su farmaco http://salute.aduc.it/lettera/garanzia+legale+farmaco_212440.php NOTIZIE - ITALIA Direttore RaiDue: vietare pubblicita' alcolici http://salute.aduc.it/notizia/direttore+raidue+vietare+pubblicita+alcolici_112632.php - ITALIA Lecco: piu' cocaina e meno eroina tra i giovani http://salute.aduc.it/notizia/lecco+piu+cocaina+meno+eroina+giovani_112631.php - ITALIA Lazio: quasi tutti i ragazzi fumano spinelli e bevono alcolici http://salute.aduc.it/notizia/lazio+quasi+tutti+ragazzi+fumano+spinelli+bevono_112630.php - USA Staminali: una carta sui principi etici per la ricerca http://salute.aduc.it/notizia/staminali+carta+sui+principi+etici+ricerca_112629.php - OMS: servono norme più rigide contro il radon http://salute.aduc.it/notizia/oms+servono+norme+piu+rigide+contro+radon_112616.php - ITALIA Educazione sessuale: un kit per le scuole http://salute.aduc.it/notizia/educazione+sessuale+kit+scuole_112627.php - G.BRETAGNA Troppo piombo nel sangue dei bambini http://salute.aduc.it/notizia/troppo+piombo+nel+sangue+dei+bambini_112620.php - THAILAND Un vaccino sperimentale riduce di un terzo l'infezione da Hiv http://salute.aduc.it/notizia/vaccino+sperimentale+riduce+terzo+infezione+hiv_112621.php - BANGLADESH Mancano contraccettivi: natalita' e pericoli sanitari alle stelle? http://salute.aduc.it/notizia/mancano+contraccettivi+natalita+pericoli+sanitari_112619.php - G.BRETAGNA Depenalizzata l'assistenza al suicidio http://salute.aduc.it/notizia/depenalizzata+assistenza+al+suicidio_112611.php - ITALIA Ru486: rinviare la commercializzazione della pillola? http://salute.aduc.it/notizia/ru486+rinviare+commercializzazione+della+pillola_112608.php - USA Proibite le sigarette aromatizzate http://salute.aduc.it/notizia/proibite+sigarette+aromatizzate_112577.php - ITALIA Commissione Senato RU486: Dorina Bianchi (Pd) rinuncia come relatrice http://salute.aduc.it/notizia/commissione+senato+ru486+dorina+bianchi+pd+rinuncia_112607.php - ITALIA Il 40% delle 15enni fuma http://salute.aduc.it/notizia/40+15enni+fuma_112606.php - ITALIA Tossicodipendenti e carcere: progetto pilota http://salute.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+carcere+progetto+pilota_112604.php - ITALIA Cannabis terapeutica e diritti del malato. Sabato 26 settembre convegno a Firenze http://salute.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+diritti+malato+sabato+26_112601.php - ITALIA Parte l'Addiction Center http://salute.aduc.it/notizia/parte+addiction+center_112599.php - ITALIA Fini sul testamento biologico: vera libertà di coscienza per i parlamentari http://salute.aduc.it/notizia/fini+sul+testamento+biologico+vera+liberta_112598.php - USA Le banche del cordone non sono giustificate economicamente http://salute.aduc.it/notizia/banche+cordone+non+sono+giustificate+economicamente_112596.php - FRANCIA Cruciverba e gioco delle carte per prevenire l'Alzheimer http://salute.aduc.it/notizia/cruciverba+gioco+carte+prevenire+alzheimer_112584.php - USA I danni degli ormoni in menopausa http://salute.aduc.it/notizia/danni+ormoni+menopausa_112592.php - ITALIA Fecondazione assistita, nato bambino sano da genitori portatori di talassemia http://salute.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+nato+bambino+sano+genitori_112591.php - ITALIA Testamento biologico, il cuoricino laico del Pdl batte ancora? http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+cuoricino+laico+pdl+batte_112582.php - USA Terribile: impiantano embrione sbagliato, dovrà perdere il figlio http://salute.aduc.it/notizia/terribile+impiantano+embrione+sbagliato+dovra_112581.php - ITALIA Ru486. Senato istituisce commissione indagine http://salute.aduc.it/notizia/ru486+senato+istituisce+commissione+indagine_112575.php - ITALIA Silvio Viale distribuisce ricette per pillola del giorno dopo, denunciato http://salute.aduc.it/notizia/silvio+viale+distribuisce+ricette+pillola+giorno_112572.php - Divieto di fumo nei locali benefico per il cuore http://salute.aduc.it/notizia/divieto+fumo+nei+locali+benefico+cuore_112569.php - FRANCIA Infuenza A: un medico su due non si vaccina http://salute.aduc.it/notizia/infuenza+medico+due+non+si+vaccina_112556.php - ITALIA Sempre più medici fanno uso di droghe e alcool contro lo stress http://salute.aduc.it/notizia/sempre+piu+medici+fanno+uso+droghe+alcool+contro_112555.php - USA Infarti: pomata al peperoncino http://salute.aduc.it/notizia/infarti+pomata+al+peperoncino_112551.php - Sottostimata la diffusione della demenza http://salute.aduc.it/notizia/sottostimata+diffusione+della+demenza_112540.php - AUSTRALIA Morto Christian Rossiter che aveva ottenuto di non essere alimentato forzatamente http://salute.aduc.it/notizia/morto+christian+rossiter+che+aveva+ottenuto+non_112541.php - ITALIA Emma Bonino: Bersani e Franceschini tacciono sul testamento biologico http://salute.aduc.it/notizia/emma+bonino+bersani+franceschini+tacciono+sul_112549.php - ITALIA Firenze, inaugurata biobanca a disposizione dei ricercatori http://salute.aduc.it/notizia/firenze+inaugurata+biobanca+disposizione+dei_112548.php - G.BRETAGNA La svolta: ministro Giustizia chiede la distribuzione di eroina per i tossicodipendenti recidivi http://salute.aduc.it/notizia/svolta+ministro+giustizia+chiede+distribuzione_112547.php - G.BRETAGNA Eutanasia, verso la depenalizzazione http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+verso+depenalizzazione_112534.php - USA Influenza A: il vaccino per via nasale http://salute.aduc.it/notizia/influenza+vaccino+via+nasale_112528.php - FRANCIA L'influenza A si diffonde più in fretta che altrove http://salute.aduc.it/notizia/influenza+si+diffonde+piu+fretta+che+altrove_112524.php - SPAGNA La Catalogna fornirà inibitori sessuali ai detenuti su richiesta http://salute.aduc.it/notizia/catalogna+fornira+inibitori+sessuali+ai+detenuti_112508.php - ITALIA I debiti della sanita': 63 miliardi di euro http://salute.aduc.it/notizia/debiti+della+sanita+63+miliardi+euro_112520.php - ITALIA Iavarone (Columbia University): l'Italia non attrae i ricercatori http://salute.aduc.it/notizia/iavarone+columbia+university+italia+non+attrae_112511.php - ITALIA Caso Englaro, dopo sconfitta Tar, Sacconi e Roccella: abbiamo vinto http://salute.aduc.it/notizia/caso+englaro+dopo+sconfitta+tar+sacconi+roccella_112510.php - ITALIA Staminali ringiovanite per riparare il cuore http://salute.aduc.it/notizia/staminali+ringiovanite+riparare+cuore_112507.php - Metà delle morti violente sono suicidi http://salute.aduc.it/notizia/meta+morti+violente+sono+suicidi_112483.php - FRANCIA Proposta di legge: obbligo di segnalazione di foto ritoccate ... contro il rischio anoressia http://salute.aduc.it/notizia/proposta+legge+obbligo+segnalazione+foto+ritoccate_112496.php - EGITTO Influenza A: in Egitto è psicosi http://salute.aduc.it/notizia/influenza+egitto+psicosi_112499.php - FRANCIA I solventi raddoppiano il rischio di malformazioni fetali http://salute.aduc.it/notizia/solventi+raddoppiano+rischio+malformazioni+fetali_112501.php - BELGIO Staminali, apre la più grande biobanca europea http://salute.aduc.it/notizia/staminali+apre+piu+grande+biobanca+europea_112498.php - ITALIA Progetto di ricerca dà nuove speranze ai 'bambini farfalla' http://salute.aduc.it/notizia/progetto+ricerca+nuove+speranze+ai+bambini+farfalla_112497.php - ITALIA Il Tar boccia Sacconi: non si puo' obbligare persona a nutrirsi e idratarsi http://salute.aduc.it/notizia/tar+boccia+sacconi+non+si+puo+obbligare+persona_112482.php - ITALIA Studio: ecco come le staminali tumorali si moltiplicano http://salute.aduc.it/notizia/studio+ecco+come+staminali+tumorali+si+moltiplicano_112481.php - FRANCIA Studio: fumare fa male all'economia http://salute.aduc.it/notizia/studio+fumare+fa+male+all+economia_112480.php ------------------------------------------COMUNICATI 24-09-2009 10:56 Uovo sodo nocivo? La patina grigio verdastra che si forme intorno al tuorlo delle uova sode significa che le uova sono andate a male? No, non e' cosi'. La colorazione e' causata da un composto chiamato solfuro di ferro (FeS) che si forma con una cottura prolungata. Il tuorlo contiene ferro e l'albume zolfo. Durante la cottura si libera lo zolfo che si combina con l'idrogeno contenuto nell'albume producendo acido solfidrico che interagisce con il ferro del tuorlo formando, appunto, il FeS, che da' la caratteristica colorazione grigio verde. La soluzione consiste nel limitare il tempo di cottura (8-10 minuti) e raffreddare immediatamente l'uovo, in questo modo si limita il rilascio di zolfo e la successiva combinazione con il ferro. Ricordiamo che l'uovo sodo impiega circa due ore e mezza per essere digerito mentre per quello alla coque ci vuole circa un'ora. Primo Mastrantoni, segretario Aduc 23-09-2009 17:57 Etichette alimentari. Conoscere per deliberare. Intervento al Senato Oggi il Senato discuteva in Aula sulle "Disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti alimentari", a seguire il mio intervento: Il tema delle etichette, e in particolare quelle dei prodotti alimentari, e' un cruciale per la tutela dei consumatori: e' necessario che l'etichettatura riporti fedelmente tutte le caratteristiche dei prodotti alimentari e anche l'origine delle materie prime, anche in linea con quanto previsto dalla disciplina comunitaria che ha gia' prestato grande attenzione a questo riguardo. Tra gli ultimi atti in questa direzione e' la risoluzione del Parlamento europeo del 10 marzo 2009, in tema di garanzia della qualita' degli alimenti, dove si sottolinea l'importanza per i consumatori delle informazioni sulla catena alimentare, con particolare riferimento all'origine e alla provenienza delle materie prime. In particolare, soffermandosi sui requisiti per la commercializzazione dei prodotti segnala al punto 14 come sia "... preoccupato per il fatto che la maggior parte dei consumatori dell'Unione europea non e' sufficientemente informata circa la catena alimentare, segnatamente per quanto concerne l'origine dei prodotti e delle materie prime; auspica l'introduzione dell'indicazione obbligatoria del luogo di produzione delle materie prime attraverso un'apposita etichetta che soddisfi l'esigenza dei consumatori di ricevere maggiori informazioni sull'origine del prodotto che acquistano; ritiene che tale sistema dovrebbe estendersi anche ai prodotti alimentari trasformati e ritiene che lo stesso dovrebbe fornire informazioni quanto all'origine dei principali ingredienti e delle materie prime specificando il luogo di origine di queste ultime e quello in cui è avvenuta l'ultima trasformazione del prodotto;". Da anni collaboro con l'associazione per i diritti degli utenti e consumatori Aduc e da sempre ho ritenuto utile non tanto accompagnare e guidare l'utente e consumatore verso la "scelta migliore", ma dare ai cittadini tutte le informazioni perche' siano liberi di poter fare una scelta consapevole e informata. Lo spirito piu' in generale del "conoscere per deliberare", e' nello specifico rendere il cittadino consapevole dei propri diritti e dei propri doveri e dargli strumenti perche' lo possa fare al meglio. L'etichettatura e' lo strumento tramite il quale il consumatore puo' essere informato e puo' scegliere, e quindi non solo il logo, la marca, il colore e il disegno piu' accattivante, ma lo strumento per fornire le informazioni che gli consentano la scelta. Come Toscana posso fare l'esempio piu' semplice e comprensibile dell'olio. Se guardando nello scaffale del supermercato tra le bottiglie dell'olio l'etichetta di una bottiglia riporta olio della fattoria X di Reggello, provincia di Firenze, io sono indotta a ritenere che si tratti di olio toscano, ma se nella fattoria di Reggello si spremono olive pugliesi o spagnole questo deve stare scritto nell'etichetta. Altrimenti si trae in inganno il consumatore e si tratterebbe di concorrenza sleale. Qui gli emendamenti presentati lo scorso 14 settembre sen. Donatella Poretti, segretaria commissione Igiene e Sanita' 22-09-2009 16:21 Ru486. Indagine conoscitiva del Senato... ma per conoscere cosa? La commissione Igiene e Sanita' del Senato ha deciso di avviare una commissione d'indagine conoscitiva sulla pillola abortiva Ru486, di recente entrata a tutti gli effetti nella farmacopea ufficiale dopo l'approvazione dell'Aifa (1). Cosi' la commissione del Senato, per dare sfogo istituzionale a quanto richiesto a viva voce questa estate dal presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ha deciso di usare inutilmente i soldi dei contribuenti. Infatti non si capisce su cosa dovrebbe indagare e cosa dovrebbe conoscere, visto che l'introduzione della pillola Ru486 e' fresca fresca e non c'e' materia prima su cui indagare per eventuali utilizzi difformi dalla legge 194 sull'aborto. Inoltre, si tratta di materia che col Senato ha quasi niente a che fare, perche' si tratta di decisione dell'Aifa che non poteva non essere presa, perche' dovere dell'Italia dopo i vari riconoscimenti a livello comunitario. E' evidente che si tratta di questioni che non hanno nulla a che fare con la pillola abortiva in se', ma con l'aborto, una pratica normata dalla legge fin dal 1975 e uscita indenne da diversi tentativi referendari di abrogazione o snaturalizzazione. Per noi cittadini una sola riflessione su come vengono usati i tempi dei senatori e i soldi dei contribuenti. 22-09-2009 09:40 Vitigni autoctoni. E' il momento di controllarli E' il momento di controllare i vitigni autoctoni. Perche' mai? Perche' in questo periodo, con frutti e foglie, e' possibile individuarli con facilita', anche con una semplice ispezione visiva, contrariamente al periodo di latenza durante il quale occorre un controllo piu' dettagliato. Il motivo della richiesta, che facciamo al ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia, e' dovuto agli scandali del settore che, ogni tanto, assurgono agli onori della cronaca: far passare come vitigno autoctono e quindi vino, con i relativi prezzi, un vitigno internazionale (Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Sauvignon Blanc, Pinot Noir ecc.). In Italia i vitigni autoctoni sono 350, il piu' alto numero nel mondo. Occorre valorizzare questo patrimonio ineguagliabile ma, soprattutto, occorre evitare le solite fregature dei soliti furbi che realizzano contraffazioni vendendo, a caro prezzo, un vino "globalizzato" come autoctono. Vorremmo sapere dal ministro Zaia se tali ispezioni siano state fatte nel passato, quali siano statti i risultati e se intende procedere a salvaguardia della nostra produzione di qualita' e dei consumatori. Primo Mastrantoni, segretario Aduc 21-09-2009 12:50 Virus A come l'Aviaria? Si gioca a dati Tra 8 e 12 milioni di malati e 10-15 mila morti in Italia. Sono questi gli scenari delineati in questi giorni a Praga dagli epidemiologi durante un incontro sulla prevenzione dell'influenza provocata dal virus A (H1N1). Per l'Aviaria (H5N1) fu fatto un analogo scenario: secondo gli epidemiologi dell'Oms ci dovevano essere 16 milioni di infettati, 2 milioni di ricoveri e 150mila morti. A livello mondiale si prevedevano 150 milioni di morti. Meno male che il dott. Donato Greco, l'epidemiologo che seguiva, per l'Italia, il gruppo di lavoro internazionale sull'influenza aviaria, alla domanda "gli epidemiologi di solito ci azzeccano?" rispose tranquillamente "no" (1). Gli scenari apocalittici sono appunto... scenari, dove, evidentemente, si prospettano ipotesi. Il farmacologo Silvio Garattini, dell'istituto di ricerca scientifica Mario Negri, a proposito del virus A dichiara "In generale, comunque, a meno di soffrire di patologie particolari, si puo' anche non vaccinarsi, il decorso di questa influenza, infatti, sembra essere benigno nella maggioranza dei casi" e, ancora, "la via piu' semplice per limitare la pandemia e' molto semplice: bisogna lavarsi le mani spesso, utilizzando acqua e sapone" (2). Al momento su 8.000 infettati i morti sono 2, uno 0,02% statisticamente irrilevante. Oggi il vice ministro alla Salute, Ferruccio Fazio, dichiara che non si vaccinera' contro il virus A. Allora tutto questo allarme a cosa e' servito? Una interpretazione la da' lo stesso Garattini "I governi sotto la spinta di potenti interessi economici si sono interessati a ottenere la disponibilita' di vaccini e farmaci piuttosto che dare informazioni al pubblico" (3). Allora di cosa stiamo parlando? (1) Corriere della Sera del 9.10.2005 Primo Mastrantoni, segretario Aduc ------------------------------------------ARTICOLI 24-09-2009 10:44 Il diritto di morire. Intervista a Stefano Rodota' Professor Stefano Rodotà, torniamo un momento sulla sentenza dei Tar del Lazio che qualche giorno fa si è pronunciato a proposito della direttiva con la quale nel dicembre 2008 il ministro del welfare Sacconi tentò di impedire che si compisse la volontà dl Eluana Englaro. Su questo pronunciamento del Tar ci sono state molte polemiche e se per alcuni si è trattata di una bocciatura della direttiva, per Il governo invece è stata confermata l’impostazione data dal ministero. Lei cosa ne pensa? La verità è che questa sentenza chiarisce che siamo di fronte ad una questione che riguarda i diritti fondamentali della persona, quello di rifiutare o no le cure. Tanto è vero che stabilisce la competenza nel giudice ordinario, non quello amministrativo. E ricorda che già la Corte di Cassazione, nella famosa sentenza Englaro, aveva stabilito esplicitamente che alimentazione e idratazione sono trattamenti medici e quindi, come tali, rinunciabili. Ma il punto di partenza, oggi, è rappresentato dalla sentenza della Corte costituzionale 438/2008 nella quale si afferma il diritto del paziente al “consenso informato” e si ricorda che questo, a sua volta, è la sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello alla salute e quello all’autodeterminazione. Quest’ultimo diritto si poteva desumere anche prima, ma qui la Corte costituzionale lo dice in modo esplicito. E allora, se diciamo che una persona ha un diritto fondamentale, vuol dire che le limitazioni legali - ammesso che siano possibili - devono avere un fondamento assolutamente certo. Di fronte a un’incertezza, a un dubbio, prevale l’interpretazione che lascia l’ampiezza massima a questo diritto fondamentale. ll legislatore non può pretendere di farsi scienziato o medico, e non può in una materia così altamente controversa legiferare in modo tale da ferire un diritto come quello all’autodeterminazione. Insomma, come stabiliscono le ultime,tre righe dell’articolo 32 della Costituzione, neanche il Parlamento all’unanimità potrebbe imporre a qualcuno qualcosa che violi il rispetto della persona umana. In Germania, dopo sei anni di discussioni, si è giunti a una legge che ammette la possibilità di rifiutare anche l’idratazione e l’alimentazione forzate, in qualunque momento e non solo in punto di morte. Tutt’altra aria, no? Nella nuova legge tedesca non solo si ritiene che questi siano trattamenti e quindi rinunciabili, ma si parla anche - usano esattamente questa espressione - di «ultra-attività del principio di autodeterminazione». Che cosa vuol dire? Si riconosce che il principio di autodeterminazione è valido anche in fasi della vita nelle quali la persona può non essere più capace di esprimersi. In quei momenti, cioè, in cui è utile il testamento biologico, strumento che alcuni in Italia contestano dicendo che non si può considerare valida la volontà espressa dal paziente precedentemente, in un momento e in un contesto completamente diversi. Anche in questo campo, dunque, torna utile il “Festival del Diritto” che si apre domani a Piacenza e il cui programma - da lei curato - è tutto incentrato sul rapporto pubblico/privato. Dove ne tracciamo il confine, parlando di temi di fine vita? Intanto partiamo dal fatto che non c’è un vuoto normativo, come molti affermano. Se il rifiuto di cure, come quello all’autodeterminazione, appartiene ai diritti della persona, non c’è bisogno di riaffermarlo con una legge. Se la Camera approvasse il testo Calabrò, questi diritti già riconosciuti verrebbero in qualche modo revocati. In maniera incostituzionale. Il pubblico — il potere politico e quello legislativo — non può operare in modo tale da sostituire le proprie decisioni alle decisioni libere dell’interessato. Questo è un passaggio essenziale: il legislatore si deve fermare davanti alla persona umana. Questo vuol dire che il pubblico deve rimanere sempre fuori dalla sfera del fine vita? Se si vogliono imporre determinati valori, restringendo in questo modo il diritto all’autodeterminazione, allora sì: c’è un limite invalicabile. Però, proprio perché si tratta di decisioni che vanno prese in piena libertà, c’è un’area invece in cui l’intervento del pubblico non solo è possibile ma anzi necessario. Un esempio? La legge appena approvata dalla Camera sulle terapie antidolore e le cure palliative. Ecco, questo è il tipo di intervento che il pubblico deve fare: io devo poter essere libero di decidere se proseguire la mia vita. Libero, per esempio, dal condizionamento che mi può venire da un dolore drammatico che non sono in condizione di poter lenire perché c’è una serie di norme.- come quelle sulle sostanze stupefacenti - che mi impediscono di usare farmaci oppiacei o a base di cannabis. Il pubblico, allora, deve intervenire per permettermi di esercitare in piena libertà il mio diritto a scegliere se continuare a vivere - senza dolore - o morire dignitosamente. dal quotidiano "il Manifesto" di mercoledì 23 settembre 2009 Eleonora Martini 18-09-2009 12:38 112 – 113 – 840042121: il balletto dei numeri d'emergenza continua L'incidente. Sabato 12 settembre, autostrada del sole, mattina. Incidente poco dopo il casello di Firenze Sud (direzione Roma): un camion si ribalta, sparge su tutta la carreggiata prodotti alimentari. Autostrada bloccata. I cartelli elettronici annunciano l'evento e anche le radio rilanciano la notizia, uscita obbligatoria a Firenze Sud. Per chi si trova gia' nell'area fiorentina, proveniente da Nord ci sarebbe la possibilita' di uscire anche prima, a Firenze Certosa. Sarebbe stato il caso di farlo, visto che chi si affida alle sole informazioni di Autostrade e prosegue, finisce imbottigliato tra i due caselli, Certosa e Firenze Sud. Auto e camion in coda, fermi e due ore per percorrere cinque chilometri. I tre numeri. Avendo una donna incinta in macchina, cerco di essere previdente. Chiamo il 112 per ottenere informazioni piu' puntuali. Sbaglio. Il 112 e' il numero dei Carabinieri, che non sanno nulla dell'incidente. "Attenda, le passo il 113 (il numero d'emergenza della Polizia)". Squilla a vuoto per un po' e poi "Pronto Carabinieri". Spiego che sono quello di prima, ritenta. Nulla da fare, neppure utilizzando un collegamento tramite linea tradizionale. Chiamo direttamente il 113. Risponde. Espongo il problema: quanto tempo durera' la coda? "Per questo tipo di informazioni deve rivolgersi all'840042121, numero dell'Aiscat, l'Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori. Chiamo, rispiego il tutto e ottengo la risposta: "non si puo' sapere, ma se ci fosse un'emergenza le passo le forze dell'ordine per far intervenire un elicottero". Declino 'l'offerta', per fortuna l'emergenza non c'era e non c'e' stata. Il numero unico d'emergenza, questo sconosciuto. Ora, a parte la gentilezza di tutti gli operatori contattati, l'esempio e' emblematico di come l'istituzione del numero unico d'emergenza sia essenziale anche in Italia. Non avere un'unica centrale operativa ha dei costi (in termine di 'vile' denaro e non solo). Il caso narra una 'mancata emergenza'. Ma in caso di emergenza effettiva? Quanti preziosi minuti si sarebbero persi tra i vari operatori? Eppure il numero unico d'emergenza dovrebbe essere cosa fatta … da 18 anni. Nulla. Dopo anni di inutili tentativi e l'apertura di una procedura d'infrazione da parte dell'Unione europea, a febbraio 2009 alla Protezione civile (chiamata a risolvere anche l'emergenza del numero unico d'emergenza) e' stato affidato l'incarico di coordinatore tecnico per armonizzare le piattaforme informatiche di carabinieri (112), polizia (113), vigili del fuoco (115), servizi sanitari regionali (118). Intanto in Europa, la Commissione europea ha annunciato di aver siglato un accordo con le aziende europee di telefonia mobile per lo sviluppo della tecnologia eCall, che permettera' di installare sulle auto un sistema automatico di chiamata in caso di incidente al numero di emergenza europeo 112. Insomma e' direttamente l'auto incidentata che 'chiama' il 112. Settembre. I cittadini ancora si perdono tra i numeri d'emergenza (112, 113, 115, 118, ecc.) e il Governo non risponde … neppure alle interrogazioni parlamentari. Il motivo della mancata unificazione? E' vecchio come il cucco, ha a che fare con la competizione di competenze tra Carabinieri e Polizia, perche' in Italia neppure le forze dell'ordine sono 'ordinate'. APPROFONDISCI - 112-Numero Unico Europeo per le emergenze. Una chimera che ci costa in sicurezza e in denaro: dopo 18 anni ancora non si conosce la data d'attivazione - Maroni studia come spostare i carabinieri dalla Difesa al Viminale Domenico Murrone 18-09-2009 12:37 Usa. Societa' si ritira dal mercato della clonazione degli animali Una compagnia biotech statunitense ha annunciato di ritirarsi dal settore commerciale della clonazione di cani in quanto in disaccordo con una società concorrente coreana. Lou Hawthorne, direttore esecutivo della californiana BioArts nel comunicato stampa dichiara che la RNL Bio di Seul partecipa alla clonazione nel mercato nero e che le anomalie riscontrate in alcuni animali rivelano che non e' ancora il tempo giusto per questo tipo di operazioni, perche' la tecnologia non e' ancora pronta. La Bioarts ha clonato per scopi commerciali cinque cani. L'uscita della compagnia californiana fa si' che quella coreana rimanga l'unica del settore. La RNL ha recentemente annunciato l'apertura di un centro nella Provincia di Gyeonggi, con l'obiettivo di arrivare a produrre mille cani colonati entro il 2013. La BioArts sostiene di essere la sola compagnia autorizzata alla clonazione di cani, gatti e alcuni mammiferi, autorizzazione ricevuta dalla comagnia texana Start Licensing, la quale ha ricevuto il diritto direttamente dalla Fondazione Roslin, artefice della clonazione della pecora Dolly. La Start ha citato in tribunale la RNL con l'accusa di violare il diritto di brevetto, ma Hawthorne ha specificato che il passo legale e' arrivato "troppo tardi, ed e' poco significativo", e per questo il valore della licenza ricevuta e' praticamente "nullo". "E' chiaro che la Start non sia in grado di difendere le compagnie con regolare brevetto o sostenere la BioArts. Lo Start non difende le societa' con il suo brevetto di clonazione perche' in caso di perdita perderebbe la possibilita' di controllare il mercato. Lo Start ha deciso di non fare nulla per proteggere il mercato della clonazione dei cani contro le compagnie che infrangono i diritti altrui". La BioArts ha anche una partecipazione con la coreana Sooam Biotech Research Foundation, diretta dal controverso scienziato Hwang Woo-suk, che creo' con successo nel 2005 il cane Snuppy. La competizzione tra la BioArts e la RNL ha messo Hwang contro il suo ex collega, ricercatore dell'universita' di Seul Lee Byeong-chen, che ha partecipato al progetto di Snuppy, ma che dopo essere stato portato in tribunale da Hawthorne ha deciso di lavorare con la RNL. In una intervista con il Korea Times, Hawthorne ha criticato la RNL perche' la politica dei prezzi bassi ha distrutto il mercato della clonazione, definendo le attivita' della compagnia coreana "spazzatura". In una recente dichiarazione, Hawthorne ha inoltre dichiarato che la RNL Bio, nella sua continua politica di prezzi al ribasso arrivera' a compromettere la sicurezza degli animali. "Ogni volta che la RNL offre servizi per 150 mila dollari, dichiara che nel prossimo futuro il prezzo scendera' di circa 30 mila dollari. Quale compagnia, in un mercato di servizi di lusso, annuncia che il prezzo scendera' dell'80%?", conclude il manager. Katia Moscano 18-09-2009 09:55 Canada. Si riaccende il dibattito sull'eutanasia Pochi argomenti suscitano tanti dibattiti quanto l'eutanasia e il suicidio assistito. In Canada il dibattito e' stato un po' sottotono da quando circa un decennio fa la senatrice Liberale Sharon Carstairs cerco' di inserire nell'assistenza sanitaria pubblica il suicidio assistito, ma ultimamente il College of Physicians del Quebec ha steso un rapporto sul tema, e la politica potrebbe cambiare. La presidente dell'associazione canadese Right to Die, Ruth von Fuchs, ha dichiarato che e' giunto il momento per un cambiamento legislativo, in quanto la popolazione in molte parti del mondo sta invecchiando. "Sempre piu' persone assistono alla morte di familiari tra atroci sofferenze, e tutti ritengono che dovrebbe essere possibile un'altra scelta". Per la Fuchs, l'eutanasia dovrebbe far parte delle cure palliative. I medici canadesi sono stati tradizionalmente restii a dibattere l'argomento, ma il College ha fatto si' che esperti del campo si incontrassero per discutere sul tema, arrivando alla conclusione che "in alcuni casi l'eutanasia e' appropriata". Gruppo che pubblichera' a novembre le raccomandazioni per promuovere un intervento del Governo federale sul Codice penale per legalizzare l'eutanasia. Alex Schadenberg, direttore esecutivo dell'Euthanasia Preventionon Coalition, ritiene "carente" la proposta del College. "Dare conforto non ha niente a che vedere con il desiderio di porre fine alla propria vita". Schadenberg vorrebbe che sia approvata la legge sull'eutanasia, C-384, presentata dalla parlamentare del Bloc Quebecois Francine Lalonde, sul diritto a morire con dignita'. La legge ha gia' superato la prima lettuta alla House of Commons, ed e' previsto un dibattito a seduta plenaria, sempre che il Parlemento non si sciolga in anticipo. La legge prevede che i medici, che assistano un malato a morire, non siano accusati di omicidio, sempre che il paziente sia maggiore di 18 anni, capace di intendere e volere, che abbia formalizzato la richiesta almeno dieci giorni prima, e abbia ricevuto tutte le informazioni necessarie. Katia Moscano ------------------------------------------LETTERE 23-09-2009 00:00 Casa di cura Asl Dal 01 settembre è in corso 2 reclami presso la casa di cura dove ero in vacanza poichè al PS pronto soccorso non mi hanno curato bene, anzi volevo essere visitato dall'ottorino, e invece il medico del PS ha fatto lui diagnosi e cura con scritto gravità dimettendomi in 4 minuti. Da parte mia ho fatto il reclamo per tutelarmi che devo fare? denuncia??? ho già preso un appuntamento da un avvocato che chiederò a livello patrocinato gratuito. Secondo voi cosa mi consigliate una denuncia? Risposta: aspetti il colloquio con il suo legale, per valutare insieme il da farsi e l'eventuale sua sottoposizione ad una visita specialistica che accerti il danno. 23-09-2009 00:00 Asl veterinaria Cara aduc, volevo chiederti un consiglio. A inizio settembre mia sorella vede su un sito internet che si occupa dell'adozione di cani abbandonati un rottweiler femmina di sei mesi e decide di adottarlo. Contatta la signora dell'associazione e si mettono d'accordo. Noi abitiamo nel nord Italia, il cane si trova in una regione del centro-sud Italia. La storia era questa: la signora l'aveva trovato abbandonato e l'aveva portato al canile. Da qui era passato all'Asl veterinaria per la sterilizzazione. Dall'asl la signora aveva deciso di ritirarlo viste le cattive condizioni in cui stava. Un delegato dell'associazione viene a casa nostra per capire se siamo adatti all'adozione e naturalmente superiamo la prova. Il cane doveva essere portato al nord tramite corriere domenica 6 settembre ma dato che il cane ha la bronchite si decide di posticipare la partenza alla settimana successiva. Il cane arriva da noi sabato 12 settembre e le condizioni sono queste: - non è un rottweiler come si diceva (e come dice il foglio asl che ci è stato dato) - è pelle e ossa - come ha detto la mia veterinaria "non ha un'articolazione che funzioni correttamente". Inizialmente zoppicava pure ma poi nell'arco di qualche giorno questo problema non è più riscontrabile anche se si muove sempre in una maniera che ricorda "Pluto" dei fumetti - ha una forte bronchite con catarro e perennemente la goccia al naso. Decidiamo con la veterinaria di attendere che passi la bronchite per procedere con i vaccini. Ma purtroppo lunedì 21 settembre, ieri sera, il cane muore. Nel pomeriggio inizia ad avere bava alla bocca e verso sera ha vere e proprie convulsioni. Sospetto cimurro! La veterinaria ci informa che non c'è molto da fare e che dobbiamo abbatterlo. Ora mi chiedo se è possibile fare degli esposti, segnalazioni, denunce affinchè quello che è capitato a noi non succeda ad altri. Il cane non era un rottweiler e l'asl lo ha fatto passare come tale. E' stato curato male dall'asl che non ha indicato i problemi di articolazione e che non si è accorta che i sintomi della bronchite erano in realtà simili a quelli del cimurro (di cui non abbiamo naturalmente diagnosi certa perchè l'esame è molto costoso). Il cane ha viaggiato insieme ad altri cani e il cimurro è infettivo. Cordialmente Risposta: consigliamo una segnalazione all'Enpa, ente nazionale protezione animali anche se crediamo sia troppo tardi, ma sapranno darle le indicazioni giuste. Ci sono molte sedi in Italia e verifichi in rete quella a lei piu' vicina. 23-09-2009 00:00 Garanzia legale su farmaco Ho acquistato sul sito Farmajet, il prodotto giorno e notte in capsule, ma il peso è aumentato di 2 kg, e non ha funzionato, ho scritto per conoscenza a Farmajet come vedi allegato ma mi dicono di mandarvi a voi per avere il rimborso pagato € 60. Si rimane in attesa di risposta e conferma per la modalità del rimborso. Risposta: se ritiene il prodotto viziato, legga e proceda. Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale: http://sosonline.aduc.it/scheda/garanzia+dei+prodotti+due+anni+carico+venditore_14358.php ------------------------------------------NOTIZIE 24-09-2009 17:43 ITALIA Direttore RaiDue: vietare pubblicita' alcolici Vietare le pubblicita' sugli alcolici perche' i giovani vanno protetti. E' il convincimento del direttore di RaiDue, Massimo Liofredi che, a Torino per il Prix Italia, ha osservato: 'Le pubblicita' sugli alcolici dovrebbero essere vietate. Sono accattivanti, ma sono anche pericolose per i giovani che vanno protetti'. Liofredi ha poi ricordato di aver sollecitato tutte le trasmissioni della rete ad affrontare i temi di alcol e droga sensibilizzando il pubblico piu' giovane sui rischi dell'abuso. 24-09-2009 17:38 ITALIA Lecco: piu' cocaina e meno eroina tra i giovani Aumento costante dell'uso della cocaina e calo dell'uso di eroina tra i giovani. Sono dati che trovano riscontro nella prima Pubblicazione annuale 2008 dell'Osservatorio dell'asl di Lecco sui comportamenti nell'abuso di sostanze. A presentare il report annuale delle tossicodipendenze, oggi allo Spazio Regione di Lecco, c'erano, accanto ai dirigenti asl, l'assessore alle politiche familiari della Regione, Giulio Boscagli, e Maurizio Marchetti, direttore del Servizio Broletto, la cooperativa che da dicembre 2008 offre servizi simili a quelli del Sert. Droghe e alcol vengono percepiti sempre meno dai giovani come sostanze realmente nocive che possono creare dipendenza. 24-09-2009 17:32 ITALIA Lazio: quasi tutti i ragazzi fumano spinelli e bevono alcolici Nel Lazio due ragazzi su dieci sono consumatori abituali di cocaina, nove su dieci di marjuana, otto su dieci hashish, e otto su dieci sono considerati grandi bevitori, tanto che gia' dall'eta' di 15 anni bevono piu' di 4 bicchieri di birra a serata. Questo il quadro disegnato da una ricerca promossa dall'assessorato alla Tutela dei consumatori della Regione Lazio e presentato questo pomeriggio dall'assessore Anna Salome Coppotelli. L'indagine, 'la casa di Circe', e' stata realizzata da 'La Maieutica ricerca e formazione' nei comuni di Roma, Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo e ha coinvolto 1.200 ragazzi tra i 15 e i 25 anni. Alle percentuali dei consumatori di alcol e droga gia' considerate 'elevate' dai ricercatori, devono aggiungersi i cosiddetti 'gruppi amicali; ciascuno dei ragazzi intervistati - si legge nello studio - ha almeno 15 conoscenti che fanno uso delle stesse sostanze'. L'uso di sostanze psico-attive appare slegato dai 'gruppi a rischio' e trasversale alle piu' diverse condizioni economiche e culturali. 'Piu' che di gruppi a rischio - spiega il direttore scientifico della ricerca Antonio De Filippo - si deve parlare di personalita' a rischio. In questo senso la ricerca evidenzia una piu' facile esposizione al consumo da parte di ragazzi con problematiche ansioso-depressive'. 24-09-2009 17:05 USA Staminali: una carta sui principi etici per la ricerca Una 'Carta' per mettere nero su bianco i principi etici per la ricerca sulle cellule staminali a cui puo' far riferimento l'intera comunita' scientifica internazionale. Ma anche una dichiarazione d'intenti per sostenere gli studi nel settore. E' il documento, pubblicato su Internet e interattivo, presentato al World Stem Cell Summit di Baltimora, dalla bioeticista canadese Bartha Knoppers dell'universita' McGill di Montreal. La 'Carta' indica un codice di condotta per i ricercatori e punta a promuovere una scienza responsabile che "segua regole etiche e che protegga la popolazione". Un suggerimento che non nasce solo da un principio teorico. Secondo la ricercatrice che ha messo a punto il documento, in questo settore si sono osservate piu' volte 'frodi', con persone che hanno rivendicato la paternita' di scoperte che non avevano realizzato. E ci sono anche 'cattive abitudini' piu' diffuse. Per esempio, ha spiegato, numerose cliniche private in Asia affermano di trattare malattie utilizzando iniezioni di cellule staminali, ma non ci sono prove scientifiche in grado di confermare le loro affermazioni. Bartha Knoppers punta anche a fare in modo che la ricerca sulle staminali sia sempre di piu' una scienza credibile e meritevole di finanziamenti pubblici: "la firma della carta sara' un mezzo per arrivarci", dice. Il testo e' disponibile qui in inglese e francese. 24-09-2009 14:40 OMS: servono norme più rigide contro il radon L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mette in guardia dai rischi derivanti dal gas radon nelle abitazioni, e sollecita controlli più severi. In base a nuove ricerche, i pericoli sono più alti di quanto stimato finora, spiega l'OMS da Ginevra: gli può essere addebitato dal 3% al 14% dei casi di cancro al polmone. Il suo suggerimento è perciò di ridurre il limite consentito a 100 becquerel per metro cubo, mentre oggi nella maggioranza degli Stati il valore e' doppio o triplo. Questo gas radioattivo si trova in cave montane, grotte, terreni e in piccole concentrazioni nelle case, dove arriva attraverso fessure e spiragli. 24-09-2009 14:36 ITALIA Educazione sessuale: un kit per le scuole Nelle scuole superiori arriva un "kit" per l'educazione sessuale, con materiali che vanno da un cortometraggio (firmato dal vignettista Bruno Bozzetto) a un magazine, fino ad un test da fare prima e dopo le lezioni. E' un'iniziativa della Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) per rispondere a quella che viene definita "un'emergenza": ovvero, il fatto che "i giovani italiani sono ignoranti in materia di sesso. E lo sanno". Infatti, si legge in una nota, "chiedono a gran voce piu' informazioni qualificate, a scuola (lo dice il 64%, il 70% delle femmine e il 58% dei maschi) ma anche a casa (44%)". Inoltre uno su quattro dichiara di non utilizzare metodi contraccettivi perche' il partner "preferisce non farlo", mentre sei ragazze su dieci non li usano perche' "non li hanno a portata di mano". Il 21% si "documenta" tramite siti o riviste pornografici, il 10% davanti alla TV. E' il quadro che emerge da un'indagine internazionale condotta in occasione della Terza Giornata Mondiale della Contraccezione, che si celebrera' sabato 26 settembre. La Sigo mette in campo "il primo kit strutturato e validato per l'educazione sessuale nelle scuole": un pacchetto formativo uniforme per tutto il territorio nazionale, organico e condiviso, che verra' distribuito a partire da ottobre. "Si tratta di un'iniziativa assolutamente unica e innovativa in Italia pensata per tutti i ginecologi che si recano nelle classi per parlare di questi temi", spiega Emilio Arisi, membro del direttivo Sigo e direttore di 'Scegli Tu', il progetto della Societa' scientifica per una sessualita' consapevole. Il Kit della Sigo, multimediale, comprende materiale per gli studenti e gli insegnanti. "Vogliamo infatti stabilire una sinergia fra giovani e adulti, con il medico come mediatore. E' l'unica via per riuscire davvero a stimolare l'interesse e far maturare la responsabilita'. Chiediamo e lanciamo un appello al Ministero perche' strumenti come questi possano venire adottati ufficialmente". L'Italia presenta "contraddizioni assolutamente peculiari", sottolinea il comunicato, alla luce dell'indagine condotta nello scorso luglio che ha coinvolto 2.825 ragazzi fra i 15 e i 21 anni di 14 nazioni (Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Austria, Polonia, Russia, Turchia, Australia, Cina, Malesia, Singapore, Corea e Tailandia). Meno di un adolescente su quattro (22%) si sente completamente a proprio agio quando parla di contraccezione, persino con il proprio partner. Dato che si riduce ulteriormente se si considerano le sole ragazze (18%). Conoscono in media solo tre metodi per proteggersi e il 27% non ne utilizza attualmente nessuno, percentuale che sale al 35% fra le donne. Eppure il nostro Paese ha il piu' basso tasso di gravidanze indesiderate. "Le ragioni possono essere varie- afferma Salvatore Caruso, presidente della Fiss (Federazione Italiana Sessuologia Scientifica)- ma non bisogna credere che questo ci renda immuni dai rischi. I giovani dovrebbero poter trovare disponibilita' di informazioni e comunicazione qualificati, con una progettazione integrata famiglia, servizi e istituzioni. Una strategia che vede necessariamente la scuola protagonista". Il primo progetto di legge per l'inserimento dell'educazione sessuale nelle scuole italiane risale al 1910 "ma ancora non esiste nulla di strutturato- sottolinea la nota- solo interventi sporadici e saltuari di ginecologi quando il singolo Istituto lo richieda". Si tratta di "esperienze comunque preziose- rimarca Arisi- che la Sigo ha raccolto e deciso di proporre in modo organico. Ecco come e' nato il kit, con un linguaggio adatto ai giovani, ricco, personalizzabile a seconda degli interlocutori e, soprattutto, con il 'bollino di garanzia' della Societa' scientifica". Oltre al cortometraggio, per gli studenti prevede una guida informativa sotto forma di magazine, poster dedicati ai metodi contraccettivi e agli organi genitali, un calendario mestruale e test in ingresso e in uscita per misurare il livello di conoscenza e il gradimento sulla lezione. Per gli insegnanti, invece, e' stata predisposta una guida dove si insiste su messaggi chiave, come l'importanza di utilizzare sempre la doppia protezione (pillola e preservativo), si condanna senza appello il coito interrotto, si ribadisce l'importanza di rispondere con serenita' alle domande dei ragazzi, anche se provocatorie. I principali obiettivi degli interventi formativi sono due: difendere i ragazzi dal rischio di gravidanze indesiderate e dalle malattie sessualmente trasmissibili. In Italia gli aborti fra le minorenni sono in aumento, piu' che raddoppiati nelle under-14, passati dallo 0,5% del 1995 all'1,2% del 2005. Lo stesso vale per malattie come la clamydia, cresciuta negli ultimi 10 anni da 6 a 10 volte a seconda delle regioni. La strategia per difendersi, promossa anche in occasione della Terza Giornata mondiale, e' utilizzare in maniera consapevole i contraccettivi piu' sicuri: pillola e preservativo, abbinati. 24-09-2009 14:35 G.BRETAGNA Troppo piombo nel sangue dei bambini Anche tassi di piombo sotto i limiti attuali nuocciono allo sviluppo mentale ed emozionale dei bambini, indica una ricerca su 500 bambini condotta dall'Università di Bristol. Il limite attuale è 10 microgrammi per decilitro di sangue, ma gli esperti chiedono di dimezzarlo perche' il piombo compromette lo sviluppo del sistema nervoso infantile. Lo studio è consistito nel rilevare le concentrazioni di piombo nel sangue dei bambini quando avevano 30 mesi; arrivati a sette o otto anni, i ricercatori hanno valutato le loro capacità di lettura e scrittura ed eventuali anomalie di comportamento. Risultato: i soggetti con concentrazioni da 5 a 10 mcg/dl sapevano leggere e scrivere con una capacità inferiore del 50% rispetto ai coetanei esenti o quasi da piombo; e se il tasso superava i 10 mcg, i bambini mostravano comportamenti iperattivi e asociali. Lo studio si trova su Archives of Disease in Childhood. 24-09-2009 14:24 THAILAND Un vaccino sperimentale riduce di un terzo l'infezione da Hiv Un vaccino sperimentale, composto dei due vaccini Alvac HIV e Aidsvax che singolarmente non si erano dimostrati efficaci, riduce di un terzo il rischio di contrarre l'Aids. Lo comunicano il laboratorio francese Sanofi Pasteur e ricercatori americani e thailandesi. Il cocktail, di proprietà dell'associazione senza fini di lucro Global Solutions of Infectious Diseases (GSID), ha ridotto del 32% il rischio di contagio a conclusione di un test durato sei anni tra 16.000 volontari thailandesi eterosessuali senza particolari rischi di contagio, come hanno precisato i ricercatori. "Sebbene modesta la riduzione del rischio d'infezione da Hiv è statisticamente significativa", ha dichiarato Michel DeWilde di Sanofi Pasteur. "Si tratta della prima dimostrazione concreta, dalla scoperta del virus nel 1983, che un vaccino contro l'Hiv può un giorno diventare realtà". 24-09-2009 12:06 BANGLADESH Mancano contraccettivi: natalita' e pericoli sanitari alle stelle? Preoccupazione per la mancanza di contraccettivi. Secondo gli operatori sanitari la carenza di scorte di preservativi, pillole contraccettive, spirali ed altri mezzi di controllo delle nascite, che dura ormai da qualche mese, potrebbe generare conseguenze negative nel prossimo futuro in termini di aumento incontrollato della popolazione. In particolare la mancanza dei preservativi potrebbe anche causare un pericoloso aumento delle malattie a trasmissione sessuale, Aids in primo luogo. Gli abitanti del Bangladesh, Stato che ha la maggiore densita' di popolazione al mondo, sono cresciuti dell'1,7% nel 2007 raggiungendo oltre i 161 milioni di persone. In base al tasso di crescita attuale, l'Unpf (il Fondo della popolazione delle Nazioni Unite) ha calcolato che entro il 2050 il Bangladesh avra' circa 254 milioni di abitanti. Secondo i dati forniti da una ricerca del 2007 del Centro demografico e per la salute del Bangladesh, l'uso dei mezzi di contraccezione e' aumentato notevolmente negli ultimi anni. Gli ultimi dati forniti dal Dipartimento per la pianificazione familiare mostrano che il consumo medio mensile totale include oltre sette milioni e mezzo di preservativi e quasi nove milioni di pillole contraccettive. Uno studio del Centro di Ricerca per lo Sviluppo Umano, infine, ha evidenziato che circa 160 mila gravidanze non volute sono state causate proprio dalla mancanza o dall'uso improprio dei mezzi di contraccezione. Di queste solo 47 mila si sono concluse con una nascita, mentre negli altri casi sono terminate con un aborto. 'Le procedure per l'approvvigionamento nel paese di nuove scorte di contraccettivi sono state avviate spiega M.M. Kaiser Rashid, direttore dell'Usaid in Bangladesh - Entro la fine di settembre la situazione dovrebbe essere di nuovo normale'. 24-09-2009 09:57 G.BRETAGNA Depenalizzata l'assistenza al suicidio L'Inghilterra ha depenalizzato di fatto il suicidio assistito. Secondo le indicazioni della Procura della Repubblica una persona che aiuta un malato terminale a suicidarsi non sara' processata, sempre che abbia agito in buona fede, senza scopo di lucro e il malato sia affetto da una patologia degenerativa grave e irreversibile e abbia chiesto l'aiuto in modo consapevole e senza pressioni esterne. Queste modifiche riguardano Inghilterra e Galles, ma non Scozia e Irlanda del Nord che' hanno una propria legislazione. E sono conseguenza della sentenza emessa lo scorso luglio nel caso Debbie Purdy che aveva chiesto la non perseguibilita' del marito nel caso l'avesse accompagnata in Svizzera (dove il suicidio assistito e' legale) per suicidarsi. Il procuratore Keir Starmer ha fatto sapere che eutanasia e suicidio assistito continueranno ad essere illegali e che la polizia indaghera' comunque caso per caso. Ma, a partire da ora, i processi saranno molto improbabili perche' le direttive stabiliscono che una lista di fatti a favore o contro siano presi in considerazione prima di procedere con la causa giudiziale. Causa che sara' probabile se la vittima del suicidio sia minorenne, se la sua capacita' di decidere sia stata alterata per incapacita' o infermita' mentale, se non e' stata sufficientemente informata delle conseguenze della propria decisione, se non si e' manifestamente espressa per il suicidio, se non sia affetta da una patologia incurabile o da una condizione fisica degenerativa grave. Nel contempo il processo sara' probabile nei casi in cui ci sia il sospetto che qualcuno abbia tratto un vantaggio economico dal suicidio e non lo abbia fatto per motivi compassionevoli, se la vittima e' in grado di suicidarsi da sola, se il sospettato non e' il coniuge, compagno, familiare o amico intimo della vittima, se viene pagato per dare questo aiuto o se e' informato che cio' avviene in un luogo pubblico. Altrettanto pericolo di causa giudiziale ci sara' nei casi in cui chi aiuta faccia parte di un'organizzazione di aiuto al suicidio, se ha aiutato vari suicidi che non si conoscono fra loro, se e' un professionista medico che cura il suicida. Sulla questione e' intervenuto il medico radicale Silvio Viale: I parlamentari italiani farebbero bene a leggere le domande che il Procuratore Generale del Regno Unito ha posto ai cittadini britannici per un loro parere sul suicidio assistito. Le domande sono state rese pubbliche oggi sul sito specifico e la consultazione durera' 12 settimane. La tendenza e' quella di distinguere tra l’aiuto compassionevole al suicidio e quello malevolo costituendo un indubbio passo avanti nell’interpretazione della legge. Sebbene documentarsi non sia un obbligo, ma non lo e' nemmeno l’ignoranza, credo che un parlamentare dovrebbe conoscere cio' su cui e' chiamato a pronunciarsi. 24-09-2009 09:53 ITALIA Ru486: rinviare la commercializzazione della pillola? Non esiste ancora una delibera che autorizzi l'innissione in commercio della pillola abortiva Ru486, per cui il Cda dell'Aifa dovrebbe rinviarla a dopo l'indagine parlamentare. Lo ha dichiarato Romano Colozzi, componente del Consiglio di amministrazione dell'Agenzia italiana del farmaco e assessore alle Finanze della Regione Lombardia. "Dal momento che in parlamento e' stata avviata una indagine sulla pillola abortiva - sottolinea Colozzi - io ritengo che il Consiglio di amministrazione dell'Aifa convocato per la prossima settimana dovrebbe soprassedere a deliberare l'immissione in commercio della RU486 per rispetto istituzionale e perche' dall'indagine potrebbero emergere elementi utili per definire delle linee guida di utilizzo della pillola, compatibili con la legislazione vigente". Il Cda dell'Aifa previsto per il 30 settembre prossimo dovrebbe approvare la delibera di autorizzazione, successivamente spetta al direttore generale la determina a cui segue la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. 23-09-2009 21:37 USA Proibite le sigarette aromatizzate Le autorità sanitarie Usa hanno proibito la commercializzazione di tabacco al sapore di cioccolato, vaniglia, peperoncino in quanto troppo allettanti per ragazzi e adolescenti, riferisce il The New York Times. "Le sigarette aromatizzate sono la porta d'ingresso che induce molti ragazzi e giovani adulti a trasformarsi in fumatori abituali", ha dichiarato Margaret Hamburg dell'Agenzia per alimenti e farmaci, FDA, competente anche in questo settore. Le sigarette aromatizzate coprono l'1% delle vendite. 23-09-2009 21:27 ITALIA Commissione Senato RU486: Dorina Bianchi (Pd) rinuncia come relatrice E' stata una riunione-lampo quella del gruppo Pd al Senato sull'indagine conoscitiva sulla pillola RU486. Il voto che era stato preannunciato durante la giornata, alla fine non c'e' stato. La composizione della polemica che si era aperta per l'adesione del gruppo Pd all'indagine conoscitiva, data da Dorina Bianchi, capogruppo in Commissione Sanita', si e' trovata con la rinuncia della senatrice democratica al mandato di relatore di minoranza nell'indagine stessa. Durante l'assemblea del gruppo, Bianchi ha preso la parola per comunicare la sua decisione di rinunciare al mandato di relatore di minoranza nell'indagine. Un annuncio che e' stato accolto con un applauso dell'assemblea. Bianchi ha quindi spiegato che domani rimettera' il mandato perche', ha sottolineato, "c'e' un evidente uso strumentale di questa vicenda da parte del Pdl". Anche la presidente del gruppo, Anna Finocchiaro, si e' detta soddisfatta e ha ribadito che il Pd non accetta questo tipo di strumentalizzazioni. Insomma, il Pd continuera' a seguire i lavori dell'indagine conoscitiva riservandosi di verificare le modalita' e i tempi che la maggioranza vorra' imprimere all'indagine. 23-09-2009 21:16 ITALIA Il 40% delle 15enni fuma "Quasi il 40% delle 15enni fuma. E cosi' facendo insidia la salute futura, anche del cuore". Parola di Francesco Donatelli, responsabile della Cardiochirurgia dell'Irccs MultiMedica di Sesto San Giovanni, alla presentazione oggi a Roma della della campagna di prevenzione cardiovascolare 'Il cuore delle donne'. "Per 19 anni ho lavorato al Tribunale dei minori - interviene Simonetta Matone, capo di Gabinetto del ministro per le Pari opportunita' Mara Carfagna - e ho notato una maschilizzazione dei comportamenti delle adolescenti". Si tratta di "uno 'scimmiottamento' di atteggiamenti maschili negativi che va - conclude - dal ricorso alla forza fisica, all'uso di alcol, droghe e fumo". Proprio in anni in cui si costruisce la salute futura. 23-09-2009 21:04 ITALIA Tossicodipendenti e carcere: progetto pilota 'Se ci fosse un'operazione che riguardasse migliaia di tossicodipendenti destinati in altri luoghi e non nel carcere, noi avremmo sgonfiato la bomba del sovraffollamento'. Lo ha detto Franco Corleone, garante dei diritti dei detenuti del comune di Firenze, che oggi ha annunciato l'idea di un 'progetto pilota innovativo a livello nazionale, ancora in fase di progettazione', che prevederebbe di trasferire, in affidamento, 100 detenuti tossicodipendenti dal carcere di Sollicciano a centri specializzati. Corleone ha spiegato che il progetto, 'un affidamento speciale dei tossicodipendenti con meno di sei anni a fine pena', e' stato presentato alla Regione Toscana. 'Su questo - ha aggiunto -, nei giorni scorsi, c'e' stato un confronto anche con la Asl e con le comunita' terapeutiche. A livello preliminare c'e' una disponibilita' della Regione ad immaginare un progetto di questo genere. Ora occorre trovare le risorse, ma mi auguro che si vada avanti: sarebbe un segnale per tutta Italia. L'idea e' di non costruire nuove carceri, ma eliminare le ragioni del sovraffollamento'. 'A livello nazionale - ha detto ancora Corleone - i detenuti tossicodipendenti sono il 33% del totale; a Sollicciano il 38%, di cui 235 donne. E' doveroso trovare i fondi economici e coinvolgere la magistratura nell'avviare, su tutto il territorio nazionale, esperimenti di trasferimento come quello che stiamo progettando a Firenze'. 23-09-2009 17:32 ITALIA Cannabis terapeutica e diritti del malato. Sabato 26 settembre convegno a Firenze Si terra' sabato 26 settembre 2009, dalle 9.30 alle 13.00, a Firenze, presso l'Auditorium del Consiglio Regionale Toscano, in via Cavour 4, il convegno "Diritti del malato: libertà di accesso ai farmaci cannabinoidi, con quali strumenti renderla effettiva?" Interverranno parlamentari della amggioranza governativa e dell'opposizione, medici, pazienti e associazioni di malati con l'obiettivo di mettere a punto gli strumenti piu' efficaci per rendere effettivi l'accesso e la disponibilita' di farmaci cannabinoidi in Italia. Decine di migliaia di malati di Aids, sclerosi multipla o affetti da tumori non possono usufruire di questa terapia, nonostante nel 2007 il principio attivo derivato dalla cannabis sia stato inserito fra le sostanze utilizzabili contro il dolore. Oggi solo alcuni malati, in pochissime Asl d'Italia, hanno accesso a questi farmaci, mentre altri sono costretti a rischiare il carcere per autocoltivarsela. Il convegno è organizzato dall’"Associazione Luca Coscioni", il Gruppo Consiliare alla Regione Toscana Verdi per l’Unione, l’ "Associazione Cannabis Terapeutica", e "Pazienti Impazienti Cannabis" Programma degli interventi: Sen. Donatella Poretti, Radicali - PD, segretario della Commissione Igiene e Sanità Sen. Maurizio Saia, gruppo PDL, membro Commissione Bilancio Fabio Roggiolani, presidente Commissione Sanità Regione Toscana Marco Cappato, segretario Associazione Luca Coscioni Stefano Balbo, vicepresidente Associazione Cannabis Terapeutica Dott.Francesco Teatini, neurologo del Centro Sclerosi Multipla di Bolzano Dott. Giampaolo Grassi, Primo ricercatore del CRA-CIN sede distaccata di Rovigo - Istituto sperimentale coltivazioni industriali Loredano Giorni, dirigente settore Farmaceutico Regione Toscana Nunzio Santalucia, SERT di Pisa tecnico difesa malati Pino Cucci, Pazienti Impazienti Cannabis Andrea Trisciuoglio, ALC Massimo Lensi, consigliere PDL Provincia di Firenze Presidenza: Mario Lupi, capogruppo Verdi Regione Toscana Claudia Sterzi del Partito Radicale Transnazionale 23-09-2009 17:04 ITALIA Parte l'Addiction Center Si inaugura oggi, con un'iniziativa di confronto nazionale sul tema dei policonsumi e della cocaina, il centro "Addiction center" a Lacchiarella, alle porte di Milano. Una sperimentazione che vede l'impegno di tre grosse organizzazioni (la cooperativa Lotta contro l'emarginazione, la cooperativa Bessimo e Saman), che vuole essere una risposta innovativa e unica in Italia rispetto all'accoglienza residenziale per persone con problemi di consumo e abuso di alcol e cocaina. Nata da una collaborazione con la Asl Milano 2, "La nuova struttura - spiega Riccardo De Facci, presidente della Cooperativa Lotta contro l'emarginazione - e' il primo centro pubblico che si occupa di policonsumo, in particolare di cocaina e alcol, e si distingue per la tempistica dell'accoglienza, che in una prima fase puo' essere anche di una sola settimana, con l'obiettivo di offrire una pausa di distacco dal mondo del consumo. In modulo intermedio, da due settimane a un mese e mezzo, offre invece il tempo necessario a una riflessone consapevole. Il trattamento vero e proprio non va comunque oltre i sei mesi". Il nuovo "Addiction center" e' percio' una realta' innovativa. "Piu' che una comunita'- spiega De Facci- e' un service di sistema inserito sui trattamenti ambulatoriali, che fanno un grande lavoro sui contesti familiari e un lavoro piu' specifico sulle sostanze e i loro effetti cognitivi e comportamentali. Insomma, un insieme di piu' voci che vorrebbero concorrere a dare una risposta a fenomeni complessi". Un struttura che ha tutti i vantaggi del pubblico: "Stiamo chiudendo un contratto con l'Asl - conclude De Facci abbiamo gia' un primo gruppo di 5 o 6 ospiti e una lista di attesa di una decina di persone. La risposta dei servizi e' molto disponibile: la parte residenziale e' inserita nel sistema sanitario regionale, invece l'offerta ambulatoriale e' a prezzi calmierati, in rapporto diretto tra paziente e psicoterapeuta". Nella struttura e' gia' operativa un'equipe di 15 persone (tra psicoterapeuti, psichiatri, internisti, educatori, operatori sociali e infermieri), 12 i posti residenziali a disposizione, ci sara' la possibilta' di effettuare un percorso ambulatoriale e psicoterapeutico e verra' avviato anche un centro studi sul tema dei policonsumi, "una realta' che non puo' piu' essere ignorata - spiega Giovanni Serpelloni, del Dipartimento nazionale antidroghe - Cannabis, eroina, cocaina non vengono assunte quasi mai singolarmente, ma in associazione. Anche l'alcol, in termini di policonsumo, assume dimensioni sempre piu' preoccupanti". Se appare in crescita il consumo di cocaina (nel 2011, in base ai dati del laboratorio Prevo.lab dell'Asl di Milano e Regione Lombardia interessera' circa 700 mila persone tra i 15 e i 17 anni, il 5% in piu' rispetto ali consumatori registrati nel 2008), il suo uso e' spesso combinato a quello di altre sostanze. In particolare, gia' nel 2007, nella realta' milanese l' 83,9% dei consumatori di cocaina dichiarava di aver fatto anche uso di ecstasy nel corso della vita e l'85,9 % anche di oppiacei. Oggi, quindi, si guarda alla droga con "occhi invecchiati, e nel gap tra cio' che essa e' realmente e gli stereotipi che noi abbiamo si insinua il mercato, che continua a crescere", sostiene il dottor Riccardo Gatti, esperto di dipendenze."Certamente esiste ancorala droga 'di una volta', quella che provoca dipendenza. Ma nell'epoca del consumismo far uso di droghe e' diventato anch'esso un fenomeno di consumo, di varie sostanze, legali o meno che siano. E non tutte portano alla dipendenza". Bisogna percio' ripensare l'attuale sistema di intervento, quello preventivo, terapeutico e riabilitativo, "che e' stato costruito attorno alla droga come sinonimo di emarginazione : chi oggi fa uso di sostanze stupefacenti e' invece socialmente integrato". (www.redattoresociale.it) 23-09-2009 16:37 ITALIA Fini sul testamento biologico: vera libertà di coscienza per i parlamentari Il presidente della Camera oggi ha auspicato che il dibattito a Montecitorio sul testamento biologico avvenga senza pregiudizi e nel rispetto della libertà di coscienza dei deputati. Lo ha detto oggi lo stesso Gianfranco Fini in un incontro con i Radicali. "Fini ha detto che si impegnerà perché la discussione si svolga nel rispetto del diritto di ogni deputato ad esprimersi secondo coscienza, e che auspica che il dibattito si svolga in un clima di pacatezza, senza pregiudizi", ha riferito al telefono Marco Cappato, presidente dell'Associazione Luca Coscioni. Cappato è stato ricevuto alla Camera da Fini assieme a Rocco Berardo - presidente dell'associazione A Buon Diritto -, Luigi Manconi e Mina Welby. "Gli abbiamo consegnato, in formato digitale, circa 3.000 testamenti biologici che abbiamo ricevuto in queste settimane da comuni cittadini", ha spiegato Cappato. Il presidente dell'Associazione Luca Coscioni ha precisato che quasi tutti questi documenti contengono la richiesta di sospensione dell'idratazione e della nutrizione artificiali. "Abbiamo fatto presente al presidente della Camera - ha proseguito Cappato - che questi testamenti biologici sono giuridicamente validi a tutti gli effetti, e che anzi, se fosse approvata una legge in senso contrario, per chi li ha redatti ci sarebbero i presupposti per rivolgersi alla Corte Costituzionale". Il testo sul testamento biologico, ora all'attenzione della Camera, è stato approvato nel marzo scorso al Senato. Istituisce il testamento biologico -- l'insieme delle indicazioni sui trattamenti sanitari da ricevere nell'eventualità in cui ci si trovi nella condizione di incapacità di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte -- ma lo limita fortemente, in nome della dignità della persona. In base a quanto prevede il testo, non sarà possibile scrivere nel "testamento" che non si vogliono alimentazione e idratazione artificiale, definite "forme di sostegno vitale". Secondo l'opposizione -- nonostante il dissenso di due senatori cattolici -- il ddl è anticostituzionale, perché contraddice il principio secondo cui nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Anche Fini ha espresso critiche sul disegno di legge. Due giorni fa il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, ha auspicato che entri presto in vigore una legge che possa scongiurare situazioni come quella di Eluana Englaro, la giovane morta quest'anno, dopo 17 anni in stato vegetativo, per l'interruzione di alimentazione e idratazione. A febbraio, dopo una vicenda giudiziaria durata oltre dieci anni, il padre di Eluana era stato autorizzato dai giudici a interrompere i trattamenti di idratazione e alimentazione che tenevano in vita la figlia dopo l'accertamento dell'irreversibilità della condizione della donna e del suo convincimento sull'interruzione del trattamento. 23-09-2009 14:57 USA Le banche del cordone non sono giustificate economicamente Le banche di sangue dal cordone ombelicale non sono abbastanza produttive dal punto di vista economico. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Obstetrics & Gynecology rivela infatti che questo sangue, ottenuto dal cordone ombelicale e dalla placenta durante la nascita di un bambino, puo' essere utile solo per le famiglie con un figlio che abbia un'alta probabilita' di aver bisogno di un trapianto di cellule staminali. "Ogni anno di vita guadagnato grazie al sangue contenuto nelle banche private costa 1.374.246 dollari", ha detto Aaron Caughey, primo autore dello studio. "Anche se ci sono numerosi vantaggi medici dell'avere cellule staminali dal sangue del cordone ombelicale, molti di questi sono puramente teorici. I medici dovrebbero saperlo prima di consigliare ai pazienti di intraprendere un processo cosi' costoso". Il sangue da cordone ombelicale viene mantenuto e usato nel caso di malattie da famiglie che scelgono di pagarne i costi di mantenimento, come una sorta di 'assicurazione biologica'. Tuttavia, lo studio ha rivelato che delle 460 mila unita' di sangue da cordone ombelicale conservate nelle banche degli stati uniti, solo 99 sono state effettivamente usate per un trattamento. "Semplicemente, il gioco non vale la candela", ha detto Caughey. "C'e' una grossa discrepanza tra i costi e gli effettivi benefici delle famiglie". 23-09-2009 14:52 FRANCIA Cruciverba e gioco delle carte per prevenire l'Alzheimer Gli anziani che giocano spesso a carte o s'esercitano con le parole crociate soffrono meno di malattie come l'Alzheimer. Anche impegnarsi nel sociale o in attività artistiche riduce notevolmente il rischio demenza, sostiene uno studio condotto da due ricercatrici dell'Istituto per la salute e la ricerca medica Inserm di Parigi. Dunque, eseguire due volte la settimana attività che stimolano il cervello dimezza il rischio, a prescindere da livello culturale, sesso, stile di vita, stato generale di salute; viceversa, le attività passive come guardare la tv o ascoltare musica non danno nessun apporto benefico, si legge nello studio pubblicato da Neurology. Per la loro ricerca, volta a stabilire quali siano le attività capaci di stimolare le "riserve cognitive", Tasnime Akbaraly e Claudine Berr hanno elaborato i dati di 6.000 persone oltre i 65 anni di tre città francesi negli anni 1999-2001, periodo e campione in cui sono emersi 161 nuovi casi di malattia. 23-09-2009 14:46 USA I danni degli ormoni in menopausa Possono causare infarto, ictus e trombosi. Ma gli ormoni della menopausa fanno anche di peggio. L'efficacia della terapia ormonale è in discussione fin dal 2002. All'epoca, i medici statunitensi stavano studiando 16.000 donne, metà delle quali trattate con ormoni e l'altra con un farmaco placebo, ma dopo cinque anni e mezzo interruppero lo studio perché tra le donne sottoposte a terapia ormonale erano più frequenti infarti, ictus, embolie, trombosi, e persino tumori al seno, sebbene fossero risparmiate da fratture ossee e tumori all'intestino crasso. L'elaborazione successiva dei dati di queste donne, diretta da Rowan Chlebowski, dimostra che gli ormoni sono anche i probabili responsabili di alcuni tumori polmonari (Lancet, online). 23-09-2009 12:20 ITALIA Fecondazione assistita, nato bambino sano da genitori portatori di talassemia Per la prima volta al mondo un bambino e' nato sano da genitori portatori di una delle piu' comuni malattie genetiche, la talassemia o anemia mediterranea: non ha ereditato la malattia grazie alla tecnica della diagnosi pre-concepimento, basata sulla selezione dell'ovocita. Il risultato, in via di pubblicazione su una rivista scientifica, e' stato ottenuto in Italia dal gruppo di Ermanno Greco, direttore del Centro di Medicina della Riproduzione dello European Hospital di Roma. La tecnica e' stata messa a punto dal biologo Francesco Fiorentino, del laboratorio Genoma di Roma, e finora e' stata utilizzata con successo contro il rischio di ereditare una grave malattia neurologica chiamata sindrome di Charcot-Marie-Tooth e contro la sindrome dell'X fragile, una delle maggiori cause di ritardo mentale. Il bambino, ha detto Greco, 'e' nato con parto naturale da pochi giorni, pesa piu' di tre chili ed e' un maschietto'. I suoi genitori vivono nel Lazio. 'Grazie a questa tecnica - ha detto ancora Greco - abbiamo potuto trasferire nella madre del bambino due embrioni sani, che hanno dato luogo ad una gravidanza singola'. Si calcola che soltanto in Italia i portatori dell'anemia mediterranea sono almeno tre milioni, con circa 7.000 malati e un costo per la terapia di ognuno calcolato in circa 1.500 euro al mese. Le regioni piu' colpite sono Sardegna, Sicilia, Delta del Po, Calabria e Puglia. 23-09-2009 10:28 ITALIA Testamento biologico, il cuoricino laico del Pdl batte ancora? Un passo indietro dal ddl Calabro', per riflettere e poi ripartire sul biotestamento; la richiesta di una sorta di 'disarmo bilaterale'(no all'eutanasia, no all'accanimento terapeutico); l'invito a cercare intese ampie e una maggioranza trasversale sui temi etici, a dialogare con l'opposizione. E' stata firmata per ora da una ventina di deputati del Pdl, ma minaccia di avere l'effetto del documento dei '100' contro la norma sui medici-spia (poi cancellata dal ddl sicurezza), la lettera aperta a Silvio Berlusconi che sara' pubblicata domani sul 'Foglio' di Giuliano Ferrara. Il documento - promossa da Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl e leader dei Riformatori liberali, e firmato da altri 'laici' del Pdl, da Alessandra Mussolini a Mario Pepe, alla direttrice del Secolo d'Italia' Flavia Perina - segue il pranzo a casa di Gianni Letta tra Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini. E l'ex leader di An, che piu' volte ha insistito con il Pdl sulla necessita' di rivedere il testo del Senato, soprattutto nella parte in cui obbliga alla alimentazione e alla idratazione dei pazienti, e' a conoscenza del testo e, naturalmente, lo condivide. La lettera chiede al presidente del Consiglio di fare in modo che su un tema come il testamento biologico si ricerchino le massime convergenze con l'opposizione, come e' successo per il provvedimento sulle cure palliative, che e' stato approvato la scorsa settimana all'unanimita' da Montecitorio. L'obiettivo e' di azzerare (o quasi) il ddl Calabro', approvato prima dell'estate al Senato, e ricominciare a discutere a partire dalla commissione Affari Sociali della Camera, dove l'esame del testo e' appena al dibattito generale. La prima risposta del Pd non si e' fatta attendere. La lettera 'e' un segnale importante, che non va fatto cadere - dice Barbara Pollastrini, ex ministro delle Pari Opportunita' - Servono una pausa di riflessione e un nuovo inizio. La ragionevolezza invoca un testo ispirato da un diritto mite, rispettoso della Costituzione, della liberta' e responsabilita' individuali su scelte cosi' intime'. Insomma, 'non manchera' la disponibilita'' del Pd 'a un confronto serio, che ricerchi soluzioni largamente condivise in Parlamento e dalla maggioranza del popolo italiano'. Interviene oggi anche la senatrice Donatella Poretti (Radicali-Pd), segretaria della commissione Igiene e Sanita': Sarebbe un atto dovuto quello delle dimissioni di Dorina Bianchi da capogruppo Pd in commissione Sanita'. La gestione politicamente suicida della vicenda del testamento biologico avrebbe dovuto insegnare che stare sui giornali non equivale sempre ad ottenere risultati politici per il gruppo che si dice di rappresentare, e nemmeno per le idee che si dice di voler sostenere. Oggi ci risiamo: la senatrice Bianchi si fa nominare relatrice di una indagine conoscitiva su cui i componenti della commissione e la presidenza del gruppo avevano manifestato forti perplessita' su modalita' e tempi, e in alcuni casi contrarieta', forse le dara' visibilita' mediatica, ma non giova al suo gruppo. Nella migliore delle ipotesi l'indagine si chiudera' con la messa all'indice della donna che non puo' essere lasciata da sola ad affrontare l'aborto, e rafforzera' la tesi secondo la quale l'aborto farmacologico e' un metodo che per le donne italiane non va bene, come fossero una specie a parte rispetto al resto del mondo. Nella peggiore delle ipotesi l'indagine si chiudera' aprendo la strada ad una modifica alla legge 194 in senso restrittivo prostrandosi alle richieste della Chiesa. Di certo cerchera' di dare una copertura istituzionale alle posizioni oscurantiste del Governo in vista delle linee guida che verranno emanate a fine mese. Questa e' la posizione del Partito Democratico o di Dorina Bianchi? La fase delle primarie del Pd potrebbe risultare utile proprio a dibattere i temi, anche quelli più scomodi. E anche Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, non chiude. 'Seguiremo la via maestra del confronto in commissione Affari Sociali, cosi' come sta gia' avvenendo, partendo dal testo del Senato e studiando con grande attenzione la possibilita' di emendamenti che lo migliorino realmente rifuggendo da ogni strumentalismo politico e anche avendo la consapevolezza che non si possono inseguire ipotesi semplicistiche', dice. Cicchitto sottolinea tuttavia che, 'purtroppo e' stato Peppino Englaro, richiedendo un intervento della magistratura che c'e' stato e in forme assai discutibili come nella parte della sentenza che ha presunto la scelta di Eluana Englaro sulla base di riferimenti del tutto forzati e pretestuosi, che ha determinato l'esigenza di fare una legge'. 23-09-2009 10:23 USA Terribile: impiantano embrione sbagliato, dovrà perdere il figlio Tra meno di una settimana partorira', ma dovra' dare il bambino, concepito in vitro, ad un'altra coppia: la clinica della fertilita' a cui si era rivolta con il marito le ha infatti impiantato l'embrione sbagliato. Carolyn Savage, 40 anni, di Sylvania, una cittadina dell'Ohio, ha raccontato al programma Today dell'emittente Msnbc.tv la sua storia e il drammatico dilemma che ha dovuto affrontare con suo marito dopo aver avuto la notizia: abortire o affrontare la gravidanza e il parto e consegnare il bambino ai genitori naturali. 'Era bianco come un lenzuolo', ha detto Carolyn ricordando la faccia del marito nel momento in cui fu informato con una telefonata dello sbaglio compiuto dalla clinica. La coppia, molto religiosa, ha gia' due figli maschi di 15 e 12 anni e una bimba di 18 mesi, ed ha deciso di non interrompere la gravidanza. Dopo un primo contatto attraverso un legale con i genitori naturali del bambino, le due coppie si sono alla fine incontrate instaurando un rapporto che i Savage definiscono cordiale. I genitori biologici sono stati naturalmente molto grati a Carolyn per la sua decisione di portare avanti la gravidanza. 'Ho chiesto alla madre solo di darci un momento dopo la nascita del bambino per potergli dire ciao e arrivederci', ha raccontato Carolyn. I Savage avevano gia' fatto uso della fecondazione in vitro per la terza figlia. Da quell'esperienza erano rimasti congelati cinque embrioni e la coppia, per motivi religiosi, aveva deciso di farli impiantare e di tentare un'ultima gravidanza. Ora per dare agli embrioni 'una chance di vita' ricorreranno ad una madre surrogata. La speranza, hanno detto i Savage, e' che rendendo pubblica la loro storia altre coppie possano evitare di subire un simile trauma. 22-09-2009 16:19 ITALIA Ru486. Senato istituisce commissione indagine I gruppi parlamentari della Commissione igiene e sanita' del Senato hanno dato parere favorevole, all'unanimita', all'indagine conoscitiva sulla pillola abortiva, nota come RU486, che prima dell'estate aveva avuto il via libera alla commercializzazione da parte dell'Agenzia italiana del farmaco. L'indagine che secondo il presidente della Commissione, Antonio Tommasini, sara' 'sobria e tecnicoscientifica' durera' circa 70 giorni e potrebbe partire gia' da questo fine settimana. I relatori dell'indagine saranno due, Raffaele Calabro' e Dorina Bianchi. Anche l'Idv ha votato a favore ma l'esponente del partito in Commissione si e' mostrato perplesso per la scelta di due relatori che la pensano allo stesso modo. La senatrice Donatella Poretti, Radicali - Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita', e' cosi' intervenuta: E' una polpetta avvelenata contro le donne. Decidendo l'indagine conoscitiva sulla RU486, l'ufficio di presidenza ha fatto un primo passo per cercare di colpire la legge 194. Designando come relatori, i senatori Raffaele Calabro', Pdl, e Dorina Bianchi, Pd, ben noti per le loro posizioni convergenti con certa gerarchia cattolica, ha ipotecato la conclusione dei lavori. Tutto questo per obbedire alla richiesta di agosto del capogruppo del Pdl, Maurizio Gasparri. Sarà una indagine sobria? Ne dubitiamo. Per ora registriamo che invece di occuparsi dei problemi urgenti degli italiani, l'influenza suina ad esempio, il presidente Antonio Tomassini ha preferito fare propaganda ideologica. 22-09-2009 13:26 ITALIA Silvio Viale distribuisce ricette per pillola del giorno dopo, denunciato Fa discutere, a Torino, l'iniziativa del medico radicale Silvio Viale, che ieri ha distribuito ricette per la pillola del giorno dopo alle donne che passeggiavano in centro. L'onorevole Agostino Ghiglia, vicecoordinatore vicario del Pdl piemontese, ha annunciato l'intenzione di denunciarlo all'Ordine dei Medici. 'Distribuire ricette mediche come caramelle - dice - non e' serio'. Pronta la replica di Viale: 'La contraccezione d'emergenza e' gia' disponibile senza ricetta in America - sostiene - e in gran parte dei Paesi europei'. Per tutto il pomeriggio, ieri in piazza Carignano, Viale ha consegnato ricette per la pillola del giorno dopo 'senza effettuare alcuna visita - e' la denuncia di Ghiglia - e senza verificare l'eta' e l'identita''. Un 'atteggiamento immorale', secondo Ghiglia, che punta l'indice contro la mancanza di rispetto 'alla professione, alla vita umana e alla dignita' delle persone'. 'Spiace che si dilunghi in moralismi di maniera - replica Viale - segno di un rammollimento borghese: un militante di destra, proveniente dall'Msi, dovrebbe saper riconoscere l'impegno sociale'. 22-09-2009 12:39 Divieto di fumo nei locali benefico per il cuore Il divieto di fumare nei locali pubblici ha ridotto fino a un terzo gli attacchi di cuore in Europa e America del nord. Sono le conclusioni di due studi pubblicati dalle riviste, "Circulation" e "The Journal of the american college of cardiology". Lo ha riferito l'edizione on line della Bbc. Secondo dati ufficiali in Inghilterra gli attacchi cardiaci si sono ridotti del 10% dopo il divieto introdotto nel luglio del 2007. Ma i due studi in questione hanno dimostrato che il calo e' molto superiore e arriva al 26% annuo. Si ritiene che il fumo passivo aumenti la possibilita' di infarti perche' favorisce la coagulazione del sangue, riduce i livelli di colesterolo "buono" e aumenta i ritmi cardiaci. Il dottor James Lightwood, responsabile dello studio su Europa e America del nord, ha spiegato che subito dopo l'introduzione del divieto gli infarti sono calati del 17%, ma nei tre anni successivi la percentuale ha toccato il 36. "E' impensabile azzerare i tassi - ha spiegato - ma queste conclusioni sono la prova che il divieto riduce i rischi", ha spiegato, ricordando che "da tempo i danni causati dal fumo passivo sono provati e incontestabili" 22-09-2009 09:10 FRANCIA Infuenza A: un medico su due non si vaccina Secondo un sondaggio IFOP pubblicato il 21 settembre dal "Quotidien du Médecin", solo il 42% dei medici di famiglia sarebbe disponibile a vaccinarsi contro l'influenza A. Una percentuale decisamente bassa per una categoria professionale indicata tra le piu' a rischio dal ministero della Sanita'. Stesse percentuali per gli infermieri: secondo una inchiesta dello specifico sindacato, solo il 26% e' disponibile a farsi vaccinare. Il fenomeno non e' solo francese, perche' secondo un'indagine del giornale di categoria "Nursing Times" dello scorso agosto, solo un terzo degli infermieri britannici sarebbe disposto a vaccinarsi. Stessi risultati ad Hong Kong, dove, secondo uno studio del "British Medical Journal" il 48% del personale medico rifiuterebbe il vaccino.. 21-09-2009 19:56 ITALIA Sempre più medici fanno uso di droghe e alcool contro lo stress Medici sempre più stressati. La dedizione al lavoro e ai pazienti, la paura di commettere errori, i turni a volte massacranti li rendono vulnerabili. Fragili, cercano rifugio nell'alcol e nella droga. Si chiama dipendenza patologica professionale, una malattia pericolosa che, se non curata, può portare anche a soluzioni estreme. E spesso proprio i dottori non cercano aiuto e non si curano. Non è un caso che, in tutto il mondo, il tasso di suicidi tra i camici bianchi è due volte superiore a quello della popolazione generale tra gli uomini e addirittura quattro volte tra le donne. Numeri da brividi, che hanno origine proprio dalle dipendenze legate alla professione. «Secondo quanto registrato in Spagna, Paese molto simile a noi anche nel sistema sanitario, i medici che trovano rifugio nell'alcol, nelle droghe e nel gioco d'azzardo, sono circa il 12%. Di questi, l'8% ha problemi con l'alcol». A riferirlo all'agenzia Adnkronos è l'allergologa dell'ospedale Sant'Anna di Torino Paola Mora, responsabile del Centro studi Albert Schweitzer, che ha organizzato un congresso nazionale sul tema dal titolo «Ardere, non bruciarsi», in programma sabato alle Molinette di Torino. Continua... 21-09-2009 15:46 USA Infarti: pomata al peperoncino Strofinarla sulla pelle nel corso di un attacco cardiaco puo' aiutare a ridurre o prevenire i danni al cuore. Si tratta di una pomata i cui effetti salva-cuore sono stati studiati dall'Universita' di Cincinnati (Usa) e i risultati pubblicati su Circulation. Il preparato a base di capsaicina, estratto del peperoncino, a contatto con la pelle riuscirebbe a stimolare il sistema nervoso attivando segnali cellulari in grado di proteggere il muscolo cardiaco: nell'85% dei casi il trattamento ha impedito la morte delle cellule, riducendo le lesioni o la necrosi dei tessuti cardiaci dovuta a ostruzione delle coronarie. 'Non sono noti effetti avversi gravi - assicura Keith Jones, uno degli autori della sperimentazione - e potrebbe sicuramente far parte dell'equipaggiamento di un'ambulanza o essere somministrata in pronto soccorso prima della morte del tessuto coronarico'. 21-09-2009 14:55 Sottostimata la diffusione della demenza Superano i 35 milioni gli individui affetti da morbo d'Alzheimer o altre forme di demenza -il 10% in più di quanto avessero previsto gli esperti solo alcuni anni fa. L'errore si deve alla sottostima dell'incidenza di questo tipo di malattia nei Paesi in via di sviluppo, indica un rapporto di Alzheimer's Disease International. L'equipe di ricercatori calcola che ogni vent'anni ci sarà pressoché un raddoppio e che nel 2050 si potrebbe arrivare a 115 milioni di casi. L'aumento e' dovuto non solo all'invecchiamento della popolazione, ma anche a sovrappeso, colesterolo alto, diabete. Nel Terzo mondo il tema rimane nell'ombra oppure la demenza è vista come un effetto naturale dell'età. Ma non è così, dicono gli esperti. E anche negli Stati europei resiste quest'errore di valutazione: nel 50% di famiglie britanniche con un malato di demenza la colpa viene data all'età. 21-09-2009 14:54 AUSTRALIA Morto Christian Rossiter che aveva ottenuto di non essere alimentato forzatamente "Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere piacevoli e dignitosi gli ultimi anni della vita di Christian". Questo l'annuncio ufficiale di morte scritto dal fratello di Christian Rossiter, il tetraplegico di 49 anni che aveva chiesto e ottenuto la sospensione dell'alimentazione forzata. In agosto, la Corte Suprema dell'Australia dell'Ovest ha deciso che i medici non avrebbero commesso reato se avessero interrotto l'alimentazione per sua espressa volontà. Il giudizio ha creato un precedente in Australia. "Credo che Christian rimarrà nella memoria come persona coraggiosa, che ha saputo lottare per aiutare molte persone", ha spiegato il suo avvocato. Rossiter, paralizzato in seguito a due incidenti, aveva detto ai giudici: "Se uno vuole lasciarsi morire di fame, è bene che sappia che nessuno possa approfittare del suo stato d'incoscienza per mantenerlo in vita e quindi farlo soffrire ancora più a lungo". Aveva aggiunto che la sua vita era diventata un "inferno" poiché non poteva nemmeno soffiarsi il naso o asciugarsi le lacrime. 21-09-2009 14:47 ITALIA Emma Bonino: Bersani e Franceschini tacciono sul testamento biologico "Dal forcing della maggioranza sul testamento biologico alla richiesta di indagine sulla Ru486, come se ci fosse ancora qualcosa da sapere, siamo alla volonta' di imporre per legge un unico modo di pensare a tutti i cittadini italiani". Lo dice a Radio Radicale la vicepresidente del Senato, Emma Bonino, nel sottolineare che "cio' avviene con prese di posizione scontate da parte della maggioranza e con la non reazione del Pd, che con Bersani e Franceschini non intende chiarire cosa fare, con l'eccezione di Marino". Per Bonino, infatti, "non basta muoversi in Parlamento", non si puo' arrivare "ad una dialettica parlamentare senza averne fatto una mobilitazione ne' di paese ne' del loro dibattito interno". 21-09-2009 14:44 ITALIA Firenze, inaugurata biobanca a disposizione dei ricercatori Inaugurata oggi presso il Polo scientifico di Sesto Fiorentino la 'da Vinci European BioBank', uan 'biobanca' che custodisce gia' migliaia di campioni di fluidi biologici umani. Il numero e la tipologia dei campioni e' destinato ad aumentare rapidamente grazie alle strutture appena realizzate per la crioconservazione. I campioni depositati in biobanca sono raccolti, trasportati e conservati secondo precise procedure operative standard, condivise a livello internazionale: un aspetto fondamentale per garantire ai ricercatori l'accesso a materiale biologico di qualita'. La qualita' e' certificabile grazie ad un sistema informatizzato di gestione, in grado di consentire la tracciabilita' della singola provetta in ognuna delle tank e dei frigoriferi adibiti alla conservazione. La 'da Vinci' e' organizzata come struttura modulare, costituita da piu' unita' operative, con repositori dislocati in piu' sedi ed un centro elaborazione dati (Ced) centralizzato. La 'da Vinci', di proprieta' della Fondazione Fiorgen, si distingue come banca realizzata esclusivamente a fini di ricerca e pertanto si differenzia da quelle finalizzate a scopi clinici (quali banche per i trapianti e banche per la conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale) e conserva campioni biologici da mettere a disposizione della comunita' scientifica internazionale. 21-09-2009 14:43 G.BRETAGNA La svolta: ministro Giustizia chiede la distribuzione di eroina per i tossicodipendenti recidivi Il ministro della Giustizia britannico Jack Straw chiede che l'eroina venga prescritta dal Servizio sanitario nazionale (Nhs) a quei tossicodipendenti per i quali non hanno funzionato altre forme di trattamento o disintossicazione. Per Straw occorrono, in questi casi 'soluzioni creative', e ritiene che si sarebbero 'enormi benefici' nel prescrivere legalmente l'eroina ai tossicodipendenti incalliti. 'Per i drogati piu' problematici - ha affermato, citato dal Sunday Times - questo potrebbe essere il modo migliore di ridurre il danno che fanno a se stessi ed evitare la criminalita' e i problemi che provocano nella comunita''. La scorsa settimana sono stati pubblicati i risultati, giudicati molto positivi, di un test che ha coinvolto 127 eroinomani in tre citta', nel quale la droga e' stata usata sotto la supervisione medica in ambulatori specializzati: i reati commessi da costoro sono drasticamente calati, dal momento che non avevano bisogno di rubare per comprare la dose. 21-09-2009 08:24 G.BRETAGNA Eutanasia, verso la depenalizzazione Aiutare a morire malati terminali o con disabilita' totali ed incurabili non sara' piu' un reato: lo afferma il Sunday Times, annunciando che in settimana la procura generale mettera' linee-guida che stabiliscono che non ci sara' azione legale contro chi assiste queste persone a morire. Nel testo che verra' pubblicato da Keir Starmer, direttore delle procure nazionali, ci saranno comunque dei paletti: sara' sempre un crimine essere l'organizzatore della morte di una persona "vulnerabile o sensibile a manipolazioni". Le linee-guida saranno molto chiare su cosa vuol dire assistere un suicidio, e cosa vuol dire invece incoraggiare lo stesso. 19-09-2009 13:29 USA Influenza A: il vaccino per via nasale Le prime dosi di vaccino contro l'influenza A saranno somministrate per via nasale, hanno annunciato le autorità sanitarie statunitensi, precisando che all'inizio d'ottobre saranno disponibili 3,4 milioni di dosi. I primi arrivi di FluMist saranno destinati solo a persone dai 2 ai 49 anni, mentre ne saranno esclusi gli individui a rischio -donne incinte o persone affette da disturbi cardiovascolari, diabete, asma. Gli Usa sono l'unico Paese a usare la versione nasale del vaccino, prodotto da Medimmune, nel Maryland, filiale di AstraZeneca. 19-09-2009 13:27 FRANCIA L'influenza A si diffonde più in fretta che altrove L'influenza A si propaga più rapidamente in Francia che nel resto d'Europa. Il 18 settembre l'OMS ha comunicato: "L'attività influenzale resta bassa in generale in Europa e in Asia, con l'eccezione della Francia che segnala aumenti di malattie influenzali (per la 37esima settimana) superiori al livello d'epidemia di grippe stagionale". M.Gregory Hartl dell'OMS ha citato il punto della situazione fatto il 13 settembre da Institut de veille sanitaire: 164 casi su 100.000 abitanti, ossia il doppio della soglia epidemica di 84 casi per centomila abitanti. L'ultimo bilancio resta però a 27 malati morti e le autorità francesi per ora non intendono passare al livello 6 d'allerta epidemica. 19-09-2009 13:17 SPAGNA La Catalogna fornirà inibitori sessuali ai detenuti su richiesta Tra qualche mese, le autorità catalane inizieranno ad applicare un programma ai detenuti per reati sessuali, comprensivo di trattamenti farmacologici inibitori per evitare ricadute. Su loro richiesta i detenuti potranno seguire il programma quando mancano tre anni al compimento dei tre quarti della pena. Un'équipe di specialisti valuterà i singoli casi e l'eventuale opportunità di ricovero in un centro specializzato per un'applicazione più intensa del programma. La somministrazione dei farmaci -per via orale o iniettabileinizierà solo quattro mesi prima della scarcerazione. 19-09-2009 10:52 ITALIA I debiti della sanita': 63 miliardi di euro Il federalismo sanitario ha prodotto ... debiti: 63 miliardi di euro, pari a piu' di mille euro procapite, e' la stima dei debiti di Asl e ospedali italiani. Non mancano le differenze e viene confermata la netta sofferenze della sanita' meridionale (e Laziale). E' quanto risulta dallo studio di Confindustria "Il fabbisogno e il finanziamento della sanita', 2000-2008". 19-09-2009 09:51 ITALIA Iavarone (Columbia University): l'Italia non attrae i ricercatori 'I ricercatori vanno dove trovano le opportunita' per lavorare nelle migliori condizioni, per avere l'ambiente scientifico che piu' e' adatto al loro lavoro. Per questo l'Italia deve preoccuparsi non di non far andare via gli scienziati italiani, che invece dovrebbero andare via sempre di piu' per formarsi e fare esperienza all'estero: il problema e' di attrarre in Italia i migliori scienziati indipendentemente dalla loro nazionalita''. Lo ha detto il professor Antonio Iavarone della Columbia University di New York, autore di una rivoluzionaria scoperta sulle cellule staminali, partecipando a Benevento, sua terra d'origine, al workshop sul tema 'Un polo per la ricerca e lo sviluppo delle biotecnologie: dal Sannio un contributo al sistema italiano ed europeo', promosso dalla Fondazione MIB (Mediterranean Institute of Biotechnologies), di cui e' presidente Carmine Nardone. 'Da tempo - ha aggiunto Iavarone - l'Italia ha un problema che e' quello di saper attrarre i migliori ricercatori nei settori piu' importanti, come puo' essere quello della biomedicina'. 19-09-2009 09:38 ITALIA Caso Englaro, dopo sconfitta Tar, Sacconi e Roccella: abbiamo vinto Gaetano Quagliarello l'ha definita totalitaria, Raffaele Calabrò la definisce sospetta. La sentenza del Tar del Lazio che ha negato l'imposizione di alimentazione e idratazione artificiale non era piaciuta alle componenti clericali del Pdl. Ma il ministro Sacconi e l'editorialista dell'Avvenire ora sottosegretario Roccella percorrono una via diversa: abbiamo vinto, solo che i media non lo sanno! "Sono contento che abbiamo vinto. Il provvedimento non e' stato cassato come era stato richiesto". Il ministro della Salute, Maurizio Sacconi, commenta cosi' il provvedimento del Tar del Lazio sull'imposizione all'alimentazione e all'idratazione artificiale. Da Cortina il ministro rimarca: "La sentenza ha rigettato la richiesta dei ricorrenti di bocciare l'atto di ricognizione della disciplina vigente che io avevo compiuto. Quindi - ha aggiunto Sacconi - il mio atto ricognitivo rimane vivo. Non e' possibile sospendere l'alimentazione nell'ambito del servizio sanitario nazionale perche' non e' una terapia". Sacconi sottolinea: "Il giudice amministrativo si e' dichiarato incompetente, anche se ha accompagnato il giudizio di incompetenza con il suo personale manifesto ideologico, che ovviamente non condivido dalla A alla Z". In merito alla legge sul testamento biologico in discussione alla Camera, Sacconi non ha escluso "aggiustamenti". "Pero' - ha concluso - deve essere conservato il diritto all'alimentazione e all'idratazione. Non dimentichiamo che al Senato i voti sono stati superiori a quelli della maggioranza parlamentare". Sulla sentenza del Tar del Lazio relativa al ricorso contro l`atto d`indirizzo del Ministro Sacconi per assicurare a tutti i malati idratazione e alimentazione, "c`è stato da parte dei mezzi di comunicazione un clamoroso e totale fraintendimento. Una vittoria, il respingimento del ricorso, è stata trasformata da stampa e televisioni, tranne pochissime eccezioni, in una sconfitta". Lo afferma in una nota Eugenia Roccella, sottosegretario al ministero del Lavoro, spiega che "la sentenza parla chiaramente: il tribunale amministrativo ha dichiarato il ricorso inammissibile ammettendo di non avere la competenza per esprimersi sull`argomento". "In altre parole, l`atto d`indirizzo del Ministro Sacconi è valido, e solo chi è titolare di diritti soggettivi potrà eventualmente andare di fronte al giudice ordinario, con esito assolutamente non scontato. Il fatto che spiega Roccella - all`interno di una sentenza in cui il giudice si dichiara non competente a decidere, lo stesso giudice esprima le proprie opinioni su idratazione e alimentazione non ha alcun effetto giuridico, n‚ su altri tribunali n‚ sull`iter parlamentare del disegno di legge sul testamento biologico". "È insolito che un magistrato - conclude il sottosegretario - senta l`assoluta necessità di esprimere opinioni non attinenti alla materia amministrativa propria di quel tribunale, per di piú dopo aver egli stesso affermato di non essere legittimato a decidere; ma ormai al protagonismo politico di alcuni magistrati siamo abituati. Prendiamo comunque atto volentieri delle opinioni personali dell`estensore della sentenza su questa materia, che naturalmente valgono come quelle di qualunque altro cittadino. Si dice che le sentenze non si possono discutere. Personalmente credo che in democrazia tutto si possa e si debba laicamente discutere, ma ritengo che prima di tutto le sentenze vadano lette per poterle interpretare correttamente". 'Preoccupa la tempistica della sentenza del Tar del Lazio, emessa in contemporanea con la ripresa dell'iter legislativo della Legge sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento presso la commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, ma trovo ancor piu' inquietante come la decisione del giudice amministrativo sia stata stravolta e manipolata dagli organi di informazione'. Lo dice il senatore del Pdl Raffaele Calabro', relatore al Senato della legge sul testamento biologico. 'Come e' gia' accaduto ai tempi della vicenda Englaro - aggiunge il senatore del Pdl - si sta riproponendo con forza e in modo ancor piu' drammatico il conflitto di poteri tra magistratura e potere legislativo, uno scontro alimentato da un giudice del Tar che si concede in un atto giudiziario una serie di osservazioni personali, di cui nessuno sentiva la mancanza'. 'Spero e auspico - conclude Calabro' - che i media sentano il dovere di rimediare e che chiariscano che non c'e' alcun dubbio di legittimita' costituzionale sul ddl sul testamento biologico. Il mio auspicio va anche ai deputati del Pdl, affinche' leggano con attenzione la sentenza e il testo normativo licenziato dal Senato, solo cosi' il confronto sui temi sensibili potra' essere onesto, veritiero e costruttivo'. 'Dopo la sentenza del Tar del Lazio (l'unico organo che sembra rimasto a tutelare la liberta' in questo Paese) contro l'obbligo di alimentazione e idratazione artificiali, insistere per far approvare l'attuale versione del disegno di legge Calabro' cosi' com'e', appare un'inutile forzatura destinata solo a moltiplicare le contestazioni e il lavoro dei tribunali'. Lo dice il segretario del Partito socialista, Riccardo Nencini. 'Ci auguriamo - aggiunge Nencini - che anche nel Pdl venga allo scoperto chi si oppone, sul testamento biologico, alla pretesa di imporre per legge una visione religiosa e fondamentalista dei diritti della persona. Tra la situazione attuale e una pessima legge, meglio rinviare e lasciare che le scelte nei casi in cui il malato non sia piu' in grado di esprimersi - conclude il segretario del Partito socialista - vengano compiute assieme, da medici e famigliari, i soli oggi che possono testimoniare al meglio le volonta' del paziente'. "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...". All'indomani della sentenza del Tar del Lazio, e davanti alle posizioni del Pdl, la democratica Barbara Pollastrini torna a ribadire: "Il testo sul testamento biologico uscito dal Senato ha evidenti vizi di costituzionalità. Lo sostengono giuristi, studiosi ma lo puó capire chiunque legga la nostra Costituzione". A giudizio della deputata del Pd, non c'è infatti alcun dubbio: "L'ultima parola, per quanto riguarda l'accettazione di cure e terapie, spetta alla persona. E ció, per ragioni di rispetto e umanità, vale ancora di piú quando quella persona lascia una dichiarazione nel caso si venisse a trovare in stato vegetativo e in condizione di non intendere e volere". L'ex ministra per i diritti e le pari opportunità, che in commissione affari sociali ha di recente proposto l'adozione di un nuovo testo per poter arrivare a una legge condivisa sul fine vita, si rivolge alla maggioranza e rilancia la proposta: "Facciamo di nuovo appello affinchè il confronto, alla Camera, porti a una soluzione largamente condivisa. Ma questo obiettivo comporta la necessità di un nuovo inizio, perchè il ddl Calabró nega alla radice la responsabilità e la libertà individuali, ferendo quindi, di fatto, i principi costituzionali". "Leggo invece - conclude Pollastrini - che qualcuno vorrebbe addirittura procedere con una leggina che dovrebbe intervenire esclusivamente imponendo l'obbligo all'idratazione e nutrizione. Paradossale. Ancora di piú, irricevibile". "Il governo Berlusconi, durante le ultime settimane di vita di Eluana Englaro, voleva obbligare la famiglia a proseguire forzatamente idratazione e nutrizione artificiali alla povera Eluana, che versava in quelle condizioni da 17 anni. Il Quirinale disse che la norma era incostituzionale perche' varcava i limiti della liberta' della persona per scegliere a quali terapie essere o non essere sottoposta. Ripresentare quella norma, che era gia' stata considerata dal Presidente della Repubblica contro la Costituzione, in Parlamento, e magari porre la questione di fiducia, determinerebbe una ferita gravissima alla nostra democrazia parlamentare." Lo ha detto Ignazio Marino nel corso di un'intervista all'Agenzia Radiofonica Econews sull'ipotesi di leggina sulla nutrizione artificiale lanciata dal ministro Sacconi. Sul perche' il governo vorrebbe presentare questa leggina, Marino osserva: "Certamente il governo intende rispondere a una minoranza nel paese che vorrebbe legiferare sulle questioni che riguardano la liberta' di scelta sulle terapie mediche per ciascuno di noi. Ma la maggioranza del paese ritiene che sulla scelta delle terapie non possa decidere lo Stato ma debba decidere la persona con i suoi familiari, in quel dialogo personalissimo e intimo che si ha con il medico o i medici curanti. Lo Stato non puo' entrare con un diktat sulle terapie che un medico deve poi eseguire obbligatoriamente sul paziente. Non e' questo il rapporto medico-paziente che immagino io o che ho coltivato io per tutta la mia vita."Gli effetti di questa norma, secondo Marino, sarebbero "disastrosi: si immagini un paziente che ha supplicato un medico di non proseguire con le terapie nel caso in cui entrasse in coma e non ci fosse piu' la possibilita' di un risveglio. Quel medico, che si e' impegnato sulla base della sua deontologia a non proseguire le terapie, viene obbligato dalla legge dello Stato a farlo, a tradire il rapporto fiduciario medico-paziente, e questo sicuramente porterebbe a un enorme numero di contenziosi in Tribunale. Una strada davvero disastrosa." 19-09-2009 09:36 ITALIA Staminali ringiovanite per riparare il cuore In una piccola molecola di sintesi la promessa di ringiovanire cellule adulte senza usare ne' virus ne' batteri, per poi 'spingerle' a trasformarsi e a curare dall'interno il cuore infartuato. E' la terza via - tra le staminali embrionali e quelle adulte - percorsa dai ricercatori dell'Irccs Policlinico San Donato, alle porte di Milano. Lo spiega all'Adnkronos Salute Luigi Anastasia, ricercatore universitario del Dipartimento di Chimica, biochimica e biotecnologie per la medicina del capoluogo lombardo, e direttore del Laboratorio di cellule staminali per l'ingegneria tissutale del San Donato, in occasione del convegno 'La medicina riparativa e le biotecnologie: attualita', prospettive e normative', al via oggi all'Universita' di Pavia per fare il punto della situazione a livello internazionale. Se nel mondo si moltiplicano gli studi sulle potenzialita' delle cellule iPS (staminali pluripotenti indotte, ringiovanite in laboratorio con un cocktail di geni, che pero' crea problemi di sicurezza), gli scienziati italiani non stanno con le mani in mano. All'Irccs San Donato si punta su una molecola sintetica, la reversina, un derivato purinico con numerose attivita' biologiche ingegnerizzato nel 2004 a San Diego. "E' la chiave di un metodo che utilizza fibroblasti, cioe' cellule del derma, ma anche staminali del tessuto adiposo, facendole dapprima regredire a livello similembrionale, per poi riprogrammarle ad hoc. Il tutto per un possibile utilizzo in campo cardiovascolare e osteo-articolare", dice Anastasia. "Nel nostro approccio sperimentale - prosegue il ricercatore - il de-differenziamento dei fibroblasti avviene grazie alla reversina. Un nostro studio, pubblicato nel 2006, ha mostrato che fibroblasti umani e murini trattati con la molecola vanno incontro a un processo di 'ringiovanimento', assumendo caratteristiche di cellule pluripotenti. Infatti, proprio come accade con le staminali, queste cellule riprogrammate, se sottoposte a opportuni stimoli, si differenziano in cellule del muscolo scheletrico, dell'osso, e del tessuto adiposo". L'approccio del San Donato e' dunque di tipo chimico-farmacologico: "Si cerca di riattivare i geni responsabili della riprogrammazione dei fibroblasti attraverso il trattamento con nuove molecole di sintesi e con fattori di crescita - precisa Anastasia - allo stesso tempo lasciando inalterato il corredo genico della cellula". Se si dimostrera' che questa 'nuova via' e' percorribile, verranno evitate le problematiche etico-morali associate all'uso delle cellule embrionali, nonche' gli ostacoli ancora irrisolti nell'uso delle staminali adulte, e quelli legate alla ricetta per ringiovanire le iPS. "Infatti, i fibroblasti possono essere presi direttamente dal derma del paziente, annullando il rischio di rigetto, e sono facilmente coltivabili in laboratorio", assicura il ricercatore. E i risultati ottenuti finora, ancora da pubblicare, sono promettenti, dal momento che il team di Anastasia punta a utilizzare le cellule 'ringiovanite' con la reversina in un intervento chirurgico praticato al San Donato: il rimodellamento del ventricolo dopo l'infarto. "L'idea e' quella di applicare un patch a rilascio di farmaci per indurre le cellule 'ferite' del cuore a 'curarsi' da sole. Gli ultimi risultati - conclude lo studioso con un sorriso - ci fanno ben sperare". 18-09-2009 14:38 Metà delle morti violente sono suicidi Nel mondo muoiono 1,6 milioni di persone l'anno per atti violenti, rileva l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il 90% di queste morti avviene nei Paesi a reddito medio o basso, ma ciò che sorprende è che la metà sono suicidi. Le aggressioni rappresentano il 35% dei casi, di cui l'11% causato da guerre. Per ogni morto "ci sono dozzine di ricoveri ospedalieri, centinaia di ingressi nei servizi d'urgenza e migliaia di visite mediche", sostiene l'OMS. I dati sono il prologo di un lavoro teso a migliorare questo stato di cose. L'OMS focalizza gli interventi in sette punti: favorire rapporti migliori tra ragazzi e genitori e personale adulto; indurre i minori a elaborare competenze che gli consentano d'evitare quelle situazioni; ridurre la disponibilità d'alcol; evitare l'accesso ad armi e pesticidi; promuovere l'uguaglianza di genere; cambiare le norme sociali e culturali per offrire riparo dalla violenza; ridurla, mediante programmi d'identificazione e di sostegno alle vittime. 18-09-2009 14:36 FRANCIA Proposta di legge: obbligo di segnalazione di foto ritoccate ... contro il rischio anoressia Il 15 settembre, una quarantina di deputati ha depositato un disegno di legge volto a imporre la menzione "fotografia ritoccata allo scopo di modificare l'immagine fisica di una persona" da apporre su ogni cliché ritoccato con mezzi informatici. Mediante i programmi per correggere l'immagine, gli uomini diventano supermuscolosi e le donne sexsymbol dalle curve perfette. Il guaio è che soprattutto le adolescenti tendono all'identificazione, con il rischio di cadere nell'anoressia. Resta da sapere in quale codice inserire il disegno di legge che prevede multe di 37.500 euro, "somma che può essere portata al 50% delle spese investite nella pubblicità". Nel codice del consumo? O in quello della sanità pubblica? I presentatori optano per il secondo. 18-09-2009 14:33 EGITTO Influenza A: in Egitto è psicosi Vacanze tre settimane dopo il rientro? Il sogno di molti alunni, l'incubo per i genitori, al Cairo è una realtà dal 16 settembre. Il Governo ha infatti ordinato la chiusura fino al 3 ottobre di tutti gli istituti scolastici e universitari stranieri presenti nel Paese. Una misura già adottata per le scuole nazionali, nel quadro di una politica di prevenzione dell'influenza A. L'Egitto, dove dall'inizio dell'epidemia sono stati diagnosticati 900 casi, di cui due mortali, è in piena psicosi. In maggio, il Governo aveva ordinato l'abbattimento di tutti i suini, nonostante le critiche dell'OMS. Quest'estate, ha annunciato che il rientro scolastico sarebbe avvenuto il 27 settembre, ma quando ha realizzato che la data coincide con il ritorno dal piccolo pellegrinaggio alla Mecca vettore di numerose malattie virali-, l'ha spostata di una settimana. Non è finita. Il ministro della Sanità ha annunciato che se il tasso di mortalità mondiale "supera il 2%", le scuole resteranno chiuse dodici settimane. Chiusura che potrebbe riguardare anche cinema, caffè, stadi di calcio. 18-09-2009 14:32 FRANCIA I solventi raddoppiano il rischio di malformazioni fetali Il rischio d'avere un figlio con una malformazione congenita in Francia e' del 2%-3%. Che però si moltiplica per 2,5 volte se la donna, in stato di gravidanza, è stata esposta a solventi sul lavoro. Lo segnala uno studio condotto da quattro ricercatori dell'Istituto nazionale della sanità e della ricerca medica (Inserm), pubblicato in Occupational and Environnemental Medecine. Gli studiosi hanno seguito 3.000 donne incinte che esercitavano un'attività fuori casa. Sulla base di un questionario piuttosto puntuale, il 30% delle donne ha dichiarato d'essere stata esposta regolarmente ad almeno un prodotto contenente solventi quando era incinta. (Per esposizione regolare s'intende almeno una volta alla settimana, ma per la maggior parte delle donne si trattava di un'esposizione quotidiana). Assorbiti soprattutto attraverso le vie respiratorie o la pelle, i solventi hanno la proprietà di passare la barriera placentaria e, dunque, di nuocere al feto. I componenti chimici incriminati sono largamente impiegati in tutte le specie di prodotti: colle, pitture, cosmetici, vernici, inchiostro... e riguardano un gran numero di professioni, e In particolare quelle legate alla sanità, alle pulizie, alla ricerca nei laboratori, ai servizi estetici. Le malformazioni più frequenti concernono il labbro pecorino, i reni, le vie urinarie, i genitali maschili. 18-09-2009 12:45 BELGIO Staminali, apre la più grande biobanca europea Aperta a Niel, presso Anversa, la più grande banca europea di cellule staminali, inaugurata dalla società belga Cryo-Save. Lo riferisce la stampa locale. Il nuovo laboratorio potrà contenere fino a 1 milione di staminali. "Quando un bambino viene alla luce, viene prelevato del sangue dal cordone ombelicale. Nelle successive 48 ore, il sangue viene inviato nei nostri laboratori dove separiamo il plasma e i globuli rossi delle cellule staminali, spiega Marc Waeterschoot, amministratore delegato di Cryo-Save. Le cellule vengono poi congelate e conservate per almeno vent'anni. Il costo dell'operazione è di 1875 euro (2850 franchi svizzeri). Le cellule restano di proprietà del bambino. 18-09-2009 12:41 ITALIA Progetto di ricerca dà nuove speranze ai 'bambini farfalla' Presentato questa mattina dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano Durnwalder a Palazzo Widmann un progetto di ricerca promettente che dà nuove speranze a chi soffre della rara malattia "Epidermolisi bullosa", i cui malati sono anche chiamati "bambini farfalla", perchè un difetto genetico rende la loro pelle vulnerabile come l'ala di una farfalla. Continua ... 18-09-2009 10:59 ITALIA Il Tar boccia Sacconi: non si puo' obbligare persona a nutrirsi e idratarsi Diritto per il paziente di rifiutare i trattamenti sanitari: i giudici del Tar del Lazio si dichiarano incompetenti per difetto di giurisdizione, rinviando la decisione al giudice ordinario civile, riguardo il ricorso del Movimento per la Difesa dei Cittadini (Mdc) sulla legittimita' della direttiva del ministro del welfare Maurizio Sacconi, ma ribadiscono il principio della 'non obbligatorieta' delle cure', nodo centrale della legge sul biotestamento all'esame della Camera. Il provvedimento di Sacconi, del 16 dicembre 2008, contestato nel ricorso al Tar, stabiliva l'illegalita' della sospensione di nutrizione e idratazione artificiale ai pazienti nelle strutture pubbliche nel contesto della vicenda di Eluana Englaro. Ma, nella stessa sentenza con la quale i giudici si dichiarano incompetenti, gli stessi precisano una serie di principi a partire dal diritto per il paziente di rifiutare i trattamenti sanitari. Una sentenza che ha immediatamente acceso la miccia delle polemiche sulla legge sul biotestamento gia' approvata al Senato e ora all'esame della Camera. Immediato il commento del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, per il quale e' ora necessaria e urgente una 'norma Englaro'. Una norma che sancisca, ha spiegato Sacconi, 'l'inalienabile diritto all'alimentazione e all'idratazione per offrire una certezza normativa coerente con l'articolo 2 della Carta costituzionale e con il riconoscimento del valore della vita che e' presente nella tradizione largamente condivisa del nostro popolo'. Secondo il sottosegretario con delega alla Bioetica Eugenia Roccella emerge una 'interpretazione ideologica' da parte del Tar. 'Su temi che riguardano la vita e la morte delle persone serve una norma di legge precisa e non la fantasia della giustizia amministrativa, che immaginiamo impegnata su temi piu' ordinari' commenta il presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri. 'Sancire che la volonta' di una persona possa essere ricostruita ex post, su base indiziaria, magari con una sentenza della magistratura, e' un'affermazione che incarna in se' il virus del totalitarismo' aggiunge Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del PdL. Per il senatore Ignazio Marino, uno dei candidati alla segreteria del Pd, 'serve che il Parlamento voti una legge equilibrata sul testamento biologico' e 'la sentenza del Tar e' importantissima perche' chiarisce una volta per tutte che idratazione e nutrizione artificiali sono delle terapie e come tali devono essere considerate'. 'Ancora una volta il ministro Sacconi si distingue per la sua arroganza. Anziche' riflettere nel merito della sentenza e contribuire ad un confronto politico pacato, come e' avvenuto sulle cure palliative, getta benzina sul fuoco', rincara Livia Turco, ex ministro e parlamentare del Pd. LA SENTENZA DEL TAR. Per i giudici amministrativi il diritto di rifiutare i trattamenti sanitari 'e' fondato sulla disponibilita' del bene 'salute' da parte del diretto interessato e sfocia nel suo consenso informato ad una determinata prestazione sanitaria'. I giudici della III sezione quater del Tar del Lazio, presieduta da Mario Di Giuseppe, scrivono che 'i pazienti in stato vegetativo permanente, che non sono in grado di esprimere la propria volonta' sulle cure loro praticate o da praticare, non devono, in ogni caso, essere discriminati rispetto agli altri pazienti in grado di esprimere il proprio consenso possano, nel caso in cui la loro volonta' sia stata ricostruita, evitare la pratica di determinate cure mediche nei loro confronti'. In conseguenza di cio' 'la verifica circa l'obbligatorieta' della prestazione sempre e comunque di trattamenti sanitari anche nell'ipotesi di accertata volonta' contraria del paziente attiene al diritto della dignita' umana che, ai sensi dell'articolo 1 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, deve essere tutelata'. COLLOQUIO FINI-PEZZOTTA ALLA CAMERA - Fitto colloquio a Montecitorio tra Gianfranco Fini e l'esponente Udc, Savino Pezzotta, a pochi giorni dal discorso che il presidente della Camera ha fatto a Chianciano dal palco degli Stati generali del partito centrista. I due hanno parlato per qualche minuto nel cortile d'onore della Camera poco prima che riprendessero i lavori d'aula sulle comunicazioni del governo sull'attentato in Afghanistan. L'incontro ha attirato la curiosita' dei giornalisti visto che Fini da Chianciano ha ribadito che, nel corso del dibattito alla Camera sulla legge sul fine vita si fara' "garante" di un "libero dibattito" affinche' "ogni deputato abbia liberta' di coscienza". Interpellato dai cronisti sui contenuti del confronto, Pezzotta risponde: "Abbiamo parlato di laicita' e della riflessione che oggi impone la multireligiosita'". Tra i temi toccati, conferma Pezzotta a chi lo sollecita, ci sono stati anche il testamento biologico e la questione immigrati. Pezzotta aggiunge: "Ogni problema ha i suoi luoghi propri" per il confronto "l'importante e' che i luoghi diventino sempre piu' aperti e offrano occasioni di dialogo". 18-09-2009 10:57 ITALIA Studio: ecco come le staminali tumorali si moltiplicano I ricercatori del gruppo coordinato da Pier Giuseppe Pelicci, direttore dell'oncologia molecolare dell'Istituto europeo di oncologia di Milano, hanno chiarito in uno studio pubblicato su Cell come si moltiplicano le cellule staminali del cancro e dimostrato che si puo' intervenire con particolari farmaci. Negli ultimi 20 anni e' stato scoperto molto su come si moltiplicano le cellule tumorali, ma solo poco o nulla, invece, sulla moltiplicazione delle cellule staminali del cancro. Queste cellule, pur essendo pochissime all'interno dei tumori, sono quelle responsabili della crescita della malattia e della sua diffusione nell'organismo (le metastasi). Per bloccare la crescita di un tumore, quindi, bisogna imparare a riconoscere e a colpire le sue cellule staminali. I ricercatori dell'Ieo hanno scoperto una semplice ma fondamentale differenza tra le cellule staminali normali e quelle del cancro: le prime si dividono in maniera asimmetrica, le seconde, invece, in maniera simmetrica. In pratica, quando una normale cellula staminale si duplica, da' origine a due cellule diverse fra loro (divisione asimmetrica): una rimane staminale, l'altra si specializza nella cellula di un particolare tessuto. Al contrario, la cellula staminale del cancro si duplica in maniera simmetrica, dando origine a due cellule staminali, ciascuna capace di formare tessuto tumorale. In questa maniera, il numero di cellule staminali aumenta progressivamente, e di conseguenza il tumore si espande. I ricercatori hanno anche cercato le basi molecolari di questo fenomeno, e hanno scoperto che l'armonia della divisione delle cellule e' garantita dal gene p53, che impone alle staminali normali di dividersi in maniera asimmetrica. Se manca il p53, le staminali perdono questa istruzione e si dividono in maniera simmetrica. La ricerca e' stata realizzata in collaborazione con il Campus Ifom-Ieo e l'Universita' degli Studi di Milano, ed e' stata possibile grazie ai finanziamenti dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, del Ministero della Salute e della Comunita' Europea. staminali embrion* aborto contraccettiv* fecondazione ru486 "ricerca scientifica" geneticamente 18-09-2009 10:53 FRANCIA Studio: fumare fa male all'economia Il fumo nuoce gravemente alla salute delle aziende. Lo suggerisce un'indagine francese, secondo la quale i fumatori sono meno produttivi e si assentano piu' spesso per malattia. La ricerca 'Tabacco, territorio, lavoro', e' stata condotta dall'istituto d'oltralpe Csa Sanita', su un campione di 1.950 persone, rappresentative della popolazione dai 18 ai 65 anni. Considerando il numero di sigarette aspirate ogni giorno in relazione alle pause necessarie, chi fuma un pacchetto di 'bionde' al di' fa almeno otto pause, perdendo 80 minuti di tempo. In Francia, come in Italia, dopo la legge anti-fumo, i lavoratori sono costretti a uscire all'aperto per concedersi una sigaretta, aumentando i rischi di acciacchi e malanni stagionali. Questo perche', nonostante siano previste dalle norme, pochi luoghi di lavoro hanno stanze destinate ai fumatori. Non solo. I fumatori arrivano a lavoro, in genere, un quarto d'ora dopo gli altri colleghi. E circa l'1,6% di chi ha il vizio, dichiara di aver avuto almeno un incidente sulla strada per arrivare in ufficio contro lo 0,9% dei non fumatori. ------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! 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