campania - x - Corriere del Mezzogiorno
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X M EZ Z OG IORNO ECO NO MIA LUNEDÌ 8 MARZO 2010 Tecnologia & passioni Al tavolo verde Lasco (Royal Casinò): «Da noi arrivano appassionati di ogni età» Stregati da donne e jack Boom del poker on line di Paolo Cuozzo ANGELO AGRIPPA se di gennaio sono stati giocati oltre 13 milioni di tornei, per i quali sono stati acquistati 46,9 milioni di biglietti. Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, il tagliando di partecipazione a ciascun torneo può variare da un minimo di 0,50 centesimi ad un massimo di 100 euro. Inoltre, grazie alla grandissima diffusione del Texas hold’em, sono nate e sono aumentate a dismisura anche le sale da poker, nelle quali sfidare avversari on-line. «Un fenomeno in costante espansione — sottolinea Enzo Lasco, titolare della sala napoletana Royal casinò che sfrutta la piattaforma Mediatelbet —. Ospitiamo un numero sempre crescente di giocatori. Una passione che non fa distinzioni quanto ad estrazione sociale ed età, anche se, come ovvio, per essere nostri clienti ed aprire un conto di gioco occorre essere maggiorenni. Tra i nostri giocatori ci sono anche avvocati, ingegneri e imprenditori». Oltre alla Campania, tra le altre regioni nelle quali il poker on-line sembra andare veramente forte c’è poi la Puglia, che secondo i dati diffusi dalla piattaforma Gioco Digitale, detiene il primato nazionale in relazione al numero di abitanti. Infine, proprio Gioco Digitale è in procinto di rinnovare la propria piattaforma con uno stile che sa molto di social network. Per i giocatori, non solo la possibilità utilizzare un blog, ma anche news aggiornate, una web tv con le dirette dei più importanti tornei italiani, una scuola di poker con articoli di strategia e un forum che si propone come punto d’incontro dei pokeristi italiani. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA In Campania e Puglia si moltiplicano le sale gioco E’ il Texas hold’em la specialità più gettonata DI RAFFAELE NESPOLI I l gioco è virtuale, ma i guadagni sono più che reali. In poco, anzi pochissimo tempo un nuovo fenomeno ha letteralmente conquistato la scena tra i giochi di abilità on-line. Parliamo del poker, quello giocato alla texana che, dopo un avvio sornione, ha conquistato il cuore degli italiani, meridionali in testa, diventando in fatto di incassi un degno concorrente anche del lotto. E nonostante un leggero calo nella raccolta del poker online a febbraio (fonte Agipronews) complici i tre giorni in meno rispetto a gennaio, le somme restano di assoluto primo piano. Nel secondo mese del 2010 si è registrato infatti un turn over di circa 261 milioni di euro, contro i quasi 290 milioni del mese precedente. In tutto questo la piattaforma PokerStars.it si conferma leader tra gli operatori con 45,4 milioni di euro. Buona Riconferma anche per i due provider Bwin e Gioco Digitale, società collegate dallo scorso settembre e che complessivamente hanno generato un volume di gioco di 43,5 milioni. Positivo anche ildato di Lottomatica, che si consolida terza forza del mercato italiano con 28,9 milioni. Una formula semplice ed efficace, quella del Texas hold’em (il poker alla texana, appunto), due carte per ciascun giocatore e cinque carte comuni con le quali formare il mior punto possibile. Tutto, naturalmente, in rete grazie a specifiche piattaforme di gioco. Ogni player, dopo aver scelto il gestore, apre un conto di gioco sul quale effettuare i versamenti e, dal quale, Tv e dintorni Tra puntate e fiches Sopra, una partita di poker on line Una particolare grafica ricostruisce il tavolo verde con giocatori e carte A sinistra, una sala da gioco on line prelevare le vincite. E anche in fatto di tornei giocati le cifre sono impressionanti. Secondo Aams (Amministrazione autonoma dei monopoli di stato), nel primo me- Il caso Il Napoli sbarca sull’iPhone SEGUE DALLA PRIMA Ma con i doppioni si dà vita a un gioco ancora più appassionante. Perché (anche questa è una novità assoluta) le immagini già presenti nell’album si scambiano on line. La ‘‘banca figurine’’, infatti, è un social network che permette di inviare i doppioni agli altri collezionisti e di ricevere nuove figurine dalle persone con cui è stato attivato lo scambio. Con buona pace per i vecchi, cari album? Chissà. Per ora, ci si prova ad emozionare tramite iPhone. Bassolino e Lombardo: RaiMed non deve essere cancellata «R ai Med rischia di essere cancellata. La Rai non può privarci di uno strumento così importante, per questo da qui parte una difesa forte e anche l’Assemblea regionale siciliana farà la sua parte». L’allarme lo ha lanciato nei giorni scorsi il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, in conferenza stampa a Palermo assieme al presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino per la presentazione del progetto «Le Città del Mediterraneo», che vede insieme le due regioni nell’organizzazione di grandi eventi artistici e culturali nell’arco dei prossimi tre anni. Dall’ufficio stampa della presidenza della Regione siciliana viene sottolineato che «Rai Med seguirà gli eventi collegati al progetto del festival delle Città del Mediterraneo». «In questo modo intendiamo utilizzare uno strumento televisivo che valorizzi il nostro territorio e quello dei paesi della sponda sud», prosegue la nota della regione siciliana seconco cui «a que- sta determinazione sono arrivati Lombardo e Bassolino, che hanno incontrato il direttore della sede Rai siciliana, Salvatore Cusimano, e il responsabile di Rai Med, Giancarlo Licata». «Per la sua vocazione di canale d’informazione rivolto al Mediterraneo — dicono Lombardo e Bassolino — pensiamo che Rai Med abbia le caratteristiche adatte per svolgere un ruolo importante nella diffusione delle notizie che riguardano il mezzogiorno, i paesi africani ed europei del bacino del Mediterraneo». «Ribadiamo ancora una volta la nostra solidarietà, alla quale speriamo che si aggiunga anche quella del governo nazionale perchè siamo convinti che, soprattutto in vista dell’apertura del mercato di libero scambio, sia inconcepibile che questa struttura venga ridimensionata. Ci faremo inoltre promotori di un ordine del giorno all’Assemblea regionale per chiedere a tutte le forze politiche siciliane di sostenere Rai Med». © RIPRODUZIONE RISERVATA Aeronautica Ha volato per la prima volta nel cielo di Tolosa il velivolo prodotto tra la Campania e la Puglia Atr, battesimo francese per l’aereo «made in South» H a volato per la prima volta nel cielo di Tolosa l’Atr 42-600 di pre-serie. L’aereo, dotato di motori Pratt & Whitney 127M, ha completato subito le prime due ore di volo della campagna di prove di circa 75 ore. Debutto in Francia, dunque, per il velivolo, che però nasce in gran parte nel Mezzogiorno. Atr è infatti costruttore di velivoli regionali con sede a Tolosa, leader mondiale nel mercato degli aerei regionali turboelica da 50 a 74 posti, ed è una joint venture paritetica fra Alenia Aeronautica (società di Finmeccanica) e Eads. Per tutti gli Atr, Alenia realizza l’intera fusoliera, completa di equipaggiamenti, e gli impennaggi di coda verticale e orizzontale del velivolo, interamente rea- lizzati in materiale composito. La fusoliera viene assemblata nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, mentre le parti che la compongono sono prodotte anche negli stabilimenti campani di Casoria e Nola, oltre che da un nutrito numero di subfornitori dislocati su tutto il territorio nazionale e, in parte, all’estero. A Pomigliano si effettuano inoltre i test di messa in pressurizzazione, tenuta alla pioggia, le prove di raffreddamento apparati e di distribuzione aria, la regolazione dei carrelli, la prova di rigidezza e attriti dei comandi di volo, il lavaggio idraulico con olio, la metallizzazione della fusoliera e la regolazione delle porte. La fusoliera esce dallo stabilimento con i carrelli istallati e completa di impianti elettrici e di Debutto Primo volo per l’Atr 42-600 a Tolosa. Il velivolo è costruito da Alenia fra Puglia e Campania cellona, e di nuovo su gomma da Barcellona a Tolosa, dove si montano le ali, gli allestimenti interni e si effettuano i test finali e le prove di volo. Nello stabilimento di Foggia, centro di eccellenza di Alenia Aeronautica per le lavorazioni in materiale composito, vengono invece realizzati gli impennaggi di coda. L’assemblaggio della deriva avviene nello stesso impianto pugliese. «Il primo volo dell’Atr 42-600 rappresenta il coronamento dell’impegno e del lavodistribuzione dell’ossigeno. Al- ro del nostro team e dei nostri la fine della lavorazione, le fu- partner per preparare quest’aesoliere da Pomigliano affronta- reo per le prove volo», sottolino un viaggio di cinque giorni nea Stéphane Mayer, amminiper il trasferimento in Francia: stratore delegato di Atr. «Siail lungo tragitto è affrontato su mo orgogliosi di sviluppare un gomma fino al porto di Civita- nuovo velivolo che è stato spevecchia, poi su nave fino a Bar- cificamente progettato per ri- spondere pienamente ai requisiti del mercato dei velivoli regionali da 50 posti. Il nostro obiettivo è proporre ai clienti aerei che si distinguano per le più avanzate tecnologie e siamo convinti che il programma Atr serie-600 contribuirà a consolidare il nostro successo e la nostra leadership mondiale». Il nuovo Atr serie -600, lanciato nell’ottobre 2007, segue il programma di sviluppo secondo il calendario prefissato. L’alta percentuale di parti in comune fra Atr 72 e Atr 42 permetterà all’Atr 42-600 di beneficiare di alcuni test completati dal 72-600, la cui campagna di prove volo è iniziata nel luglio 2009. Entrambi entreranno in servizio nel 2011. E l’azienda ha già registrato ordini fermi per 59 dei due nuovi aerei della serie: cinque per i 42-600 e cinquantaquattro per i 72-600. ANGELO LOMONACO © RIPRODUZIONE RISERVATA