Munizioni e fucili nel Parco Denunciati tre cacciatori

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Munizioni e fucili nel Parco Denunciati tre cacciatori
S. Giovanni F. Colti inflagranzadi reato in località Macchia di Pietro
Munizioni e fucili nel Parco
Denunciati tre cacciatori
diANTONIO MANCINA
SAN GIOVANNI IN FIORE Hanno introdotto delle armi
e relativo munizionamento
all'interno del Parco Nazionale della Sila senza essere in
possessodelleautorizzazioni
necessarie rilasciate dall'Ente Parco.
Per questo motivo, tre uomini, tutti residenti nella
provincia dì Cosenza, sono
stati denunciati.dalpersonale della Polizia Provinciale di
Cosenza, all'Autorità Giudiziaria.
Gli agenti del distaccamento di Camigliatello, durante
l'attività dì controllo, predisposta dal comandante del
corpo, Giuseppe Colaiacovo,
finalizzata al contrasto del
bracconaggio, hannocoltoin
flagranza di reato i tre cacciatori, C. A. di anni 38, C. S. di
anni 70eF.G. di anni53, inlocalità Macchia di Pietro, nel
comune di San Giovanni in
Fiore.areachericadenelParco Nazionale della Sila.
I cacciatori, nonostante
non fossero in possesso delle
autorizzazioni necessarie, si
erano introdotti all'interno
del Parco e trasportavano, a
bordo di una autovettura, dei
fucili e le relative munizioni,
nonché altro materiale necessario per la caccia. Gli
agenti hanno immediatamente provveduto ad identificareedenunciareicacciatori all'autorità giudiziaria
competente edasequestrarei
fucili con relativo munizionamento. I tre cacciatori dovranno ora rispondere del
reato di introduzione di armi
in modo non autorizzato
all'interno di un'area protetta, in violazione della Legge
394/91.
Un'altra persona, L.G. di
55 anni, era stata sorpresa
sul Monte Volpintesta nel
mese di Novembre scorso. Gli
uomini del comandante Colaiacovo, sempre in forza al
distaccamento di Camigliatello lo avevano sorpreso a
esercitare la caccia in pieno
parco nazionale, per questo
gli avevano sequestrato u n
fucile con le relative munizioni, l'uomo, denunciato a piede libero, dovrà rispondere
dei reati di esercizio della caccia all'interno dì u n par co nazionale e di introduzione non
autorizzata di armi in
un'area protetta.
La stagione venatoria
2011/2012 ha visto particolarmente impegnati gli
agenti della Polizia Provincialedel Distaccamento di Camigliatello, gli stessi hanno
eseguito centinaia di controlli ed elevatooltre2000eurodi
sanzioni amministrative per
illeciti alla legge regionale e
nazionale che disciplinano la
caccia, oltre al sequestro di
numerosi capì dì fauna selvatica abbattuti in violazione al
calendario venatorie regionale. Gli agenti della Polizia
Provinciale del Distacca-
g,
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mento di Camigliatello operano su tutti i comuni della
Sila cosentina, in particolare
sul territorio d'i San Giovanni
in Fiore che come ben sappiamo è il più grande della Calabria con i suoi 27.945 ettari,
un territorio importantissimo dal punto di vista sociale,
naturalistico e orografico.
La Polizìa Provinciale di
Cosenza, diretta da Giuseppe
Colaiacovo, svolge con professionalità tutti i compiti assegnati dallalegge. Infatti, la
Polizia Provinciale è un corpo di polizia con competenza
sul territorio della Provincia
di appartenenza. Oltre ai
compiti di polizia ittico-venator la e ambientale, dove è ben
nota una certa professionalità, la provinciale riveste funzioni generali di polizìa giudiziaria e di polizia amministrativa.
Si associano anche servizi
di polizia edilizia, mineraria,
micologica, forestale etc. oltre alle funzioni ausiliarie di
pubblica sicurezza, di fatti il
personale di detto corpo e di
ausilio, specie su richiesta
delle Autorità locali di pubblica sicurezza, in particolare il Prefetto e il Questore, al
concorso per il mantenimento dell'ordine e della sicurezzapubblica.
Altresì, su tutte le strade,
siano esse comunali, provinciali e statali, esercita funzioni di polizia stradale, facendo
rispettare le varie norme del
codice della strada.
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Parco Nazionale della Sila