Istanbul,strageall`aeroporto
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il Quotidiano REDAZIONE: VIA TORINO 110 30172 - Venezia Mestre 041.665.111 del NordEst Spediz. in A.P.-40% art.2 comma 20/B legge 662/96 filiale di Venezia All’interno il fascicolo VENEZIA MESTRE • Guida "Francia mediterranea" € 7,90* Libro "Il voto che cambiò l’Italia" € 5,00* *Il prezzo degli abbinamenti è aggiuntivo al prezzo de "Il Gazzettino" e fino ad esaurimento. La promozione è valida solo per l’area della provincia di edizione. BELLUNO • FRIULI VENEZIA GIULIA • PADOVA • PORDENONE • ROVIGO • TREVISO VENEZIA MESTRE Tre bancomat manomessi per rubare "in tempo reale" Benefattore scomparso lascia 1,4 milioni di euro al suo prete È IN EDICOLA FFRANCIA MEDITERRANEA a soli € 7,90 più il prezzo del quotidiano Fenzo a pagina II nel fascicolo locale Navarro Dina a pagina IV nel fascicolo locale Iniziativa valida per Veneto e Friuli Venezia Giulia Padova,perRiinajr unpentitodimafia comevicinodicasa Al quartiere dell’Arcella, a pochi passi dalla residenza del figlio del "capo dei capi", vive, sotto protezione, Marcello Gambuzza l’ex killer che decimò il clan Santapaola 9 7 7 1 1 20 60441 6 G G www.gazzettino.it 60629 Anno 130 - N˚ 148 Euro 1,20 DAL 1887 Mercoledì 29 Giugno 2016 Il figlio di Totò Riina, capo dei capi di Cosa Nostra, e un pentito di mafia che ha contribuito a far decimare la cosca di Nitto Santapaola. Giuseppe Salvatore Riina e Marcello Gambuzza sono vicini di casa, a Padova. Abitano entrambi all’Arcella, a poche decine di metri di distanza, senza saperlo. Le rispettive famiglie non sono in guerra ma la vicinanza tra il figlio del boss e il collaboratore di giustizia rappresenta un potenziale pericolo. E la contiguità è quantomeno una singolare coincidenza. PADOVA Giuseppe Salvatore Riina vive a poche decine di metri da un pentito di mafia Ingegneri a pagina 7 TERRORISMO L’attentato al terminal dei voli internazionali. Prima dell’esplosione conflitto a fuoco con la polizia Istanbul, strage all’aeroporto Due kamikaze si fanno saltare in aria nello scalo della città turca: almeno 28 morti e oltre 60 feriti G L’ATTACCO IL CASO INGLESE Brexit, l’Europa vota: «Londrafuori subito» Banche italiane, piano Ue MA PER L’ITALIA PUÒ ESSERE UN’OCCASIONE Uscita dall’Ue rapida per la Gran Bretagna. Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione che chiede che Londra lasci subito la Ue. I 17 europarlamentari del M5S hanno votato contro, insiema al partito anti-europeista di Farage. Intanto la Ue ha dato via libera al piano di aiuti per la banche italiane in crisi. DI MASSIMO TEODORI N on è solo la nazionale di Antonio Conte a promettere ottimismo per l’Italia in Europa. Di fronte allo sconvolgimento della Brexit, il nostro Paese sembra reagire senza complessi nonostante le montagne russe della Borsa. Strage all’aeroporto Ataturk di Istanbul. Due attentatori hanno prima aperto il fuoco sui passeggeri nel terminal dei voli internazionali e poi si sono fatti saltare durante la successiva sparatoria con la polizia. LA BOLLETTA G LE VITTIME Il ministro della Giustizia turco ha parlato di almeno 28 morti e ha confermato che si è trattato di un attacco suicida. I feriti sarebbero oltre sessanta. Rincari a luglio gas +2% luce +4,3% A pagina 18 Segue a pagina 20 BREXIT Gran Bretagna subito fuori Da pagina 2 a pagina 5 Buda a pagina 7 VENETO BANCA VENETO Il bengalese era stato fermato a gennaio Espulsoil negoziante dalla doppiavita «AttivistaIsis,propagandasulweb» Viveva a Grado da sei anni dove era titolare di un negozio di bigiotteria. Niente faceva pensare che facesse propaganda per l'Isis o cercasse proseliti. La doppia vita di un cittadino bengalese, Hassan Mahamud, 30 anni, rispedito lunedì nel Paese di origine, viaggiava su internet. Viotto a pagina 6 PIAZZOLE | UNITA’ ABITATIVE VICENZA «Troppo poveri», lasciano la neonata Gara di aiuti: soldi e lavoro al papà Pozza a pagina 11 Cavallino Treporti - Venezia Prenotando minimo 3 notti avrai la mezza pensione con € 15,00 - SCOPRI LE OFFERTE > gardenparadiso.it | T: 041.968075 | A settembre le cause contro gli ex vertici Crema a pagina 17 2 PG PRIMO PIANO LA CRISI dell’Unione Mercoledì 29 giugno 2016 L’ALTOLÀ EMERGENZE «Nessuna trattativa finché la Gran Bretagna non formalizza l’uscita» La Brexit fa slittare a settembre il vertice sull’immigrazione CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU NEW YORK - La Svezia passa al primo turno e batte Italia e Olanda, che non ce la fanno e devono vedersela al ballottaggio. E nelle prime votazioni, è l’Olanda ad essere davanti, l’Italia è terza su tre concorrenti. Al palazzo delle Nazioni Unite, a New York, dove è in corso l’elezione dei Paesi che per due anni siederanno come membri "non permanenti" nel Consiglio di sicurezza (Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna sono membri permanenti),l’Italia mostra tutta la debolezza del suo ruolo nel mondo. Per l’area europea, ci La Svezia vince il seggio, l’Italia al ballottaggio con l’Olanda ma è indietro BRUXELLES - Per evitare di rimanere ostaggio dei tentennamenti britannici, Parlamento e Consiglio europeo hanno chiesto ieri a Londra di notificare il prima possibile la decisione emersa dal referendum di uscire dall’Unione europea. Un voto, quello del Parlamento europeo, preso a larghissima maggioranza con il voto contrario di Farage e del suo gruppo xenofobo e antieuropeista al quale, malgrado i contorsionismi di Di Maio, appartengono i Cinquestelle. LA TENSIONE - Il clima nei palazzi dell’Unione è particolarmente teso. Ufficialmente si attende che Londra invochi l’articolo 50 del trattato di Lisbona, ma a Bruxelles si teme che gli inglesi vogliano tenere a lungo sulla corda i Ventisette nella speranza di avviare prima una trattativa che consenta a Londra di strappare uno status particolare che impedisca a scozzesi e irlandesi di chieder l’indipendenza dal Regno Unito. Ipotesi che però ieri Angela Merkel ha negato con decisione sostenendo che «l’Ue non può iniziare i colloqui formali o informali sulla Brexit fino a che il Regno Unito non attiva l’articolo 50» del trattato. Se la Ue è ostaggio del disastro britannico la Merkel intende concedere agli inglesi un po’ sono due seggi "non permanenti" disponibili, e le candidature sono tre: Italia, Svezia, Olanda. Alla prima votazione, con un quorum richiesto di 128 voti, la Svezia ottiene l’appoggio di 134 Stati, e ottiene uno dei due seggi. L’Olanda sfiora il risultato, con 125 voti. Per l’Italia, solo 113 voti. Olanda e Italia vanno al ballottaggio: alla seconda votazione nessuno dei due Paesi ottiene il quorum, ma l’Olanda è ancra davanti, con 99 voti contro 92 per l’Italia. Sarà dunque necessaria una terza votazione. L’Europarlamento vota: «Londrafuorisubito» Merkele Renzi: l’Inghilterra nonpensi ditener aperte lefrontiere ai capitalie chiuderleai migranti La Ue ha già notificato al Regno Unito che l’anno prossimo non potrà presiedereil semestre europeo APPLAUSI L’aula dell’Europarlamento di tempo, ma nulla sui contenuti: “Non si aspettino - aggiunge la Cancelliera - gli stessi privilegi di prima senza rispettare gli obblighi”. Una posizione pienamente condivisa da Matteo Renzi, secondo il quale “in una famiglia bisogna accettare le cose buone e quelle cattive. Non si può prendere il mercato unico e non l’immigrazione”. Parole ferme che servono anche a mettere in guardia quei partner - come Portogallo e Polonia - che, dietro un’apparente sintonia con la posizione ufficiale, nascondono atteggiamenti più concilianti. “Chie- do a Londra di fare chiarezza”, ha insistito il presidente della Commissione Juncker, perché “non possiamo permetterci di accomodarci in una lunga incertezza”. Lo sconfitto Cameron, che ieri ha preso parte al suo ultimo consiglio europeo salutando in serata, ha cercato di gettare acqua sul fuoco sostenendo che il Regno Unito “lascia la Ue ma non le voltiamo le spalle”. Restare nel mercato comune è obiettivo di Londra ed è facile prevedere che anche il nuovo governo, che dovrebbe arrivare ai primi di settembre, proverà a vendere cara la pelle. La compattezza mostrata dal Consiglio e dal Parlamento europeo risulta essere l’arma migliore per tenere gli inglesi sotto pressione e provare a scaricare su Londra il peso della scelta. Al Regno Unito è stata già notificato che non potrà presiedere il semestre europeo del prossimo anno. Quanto durerà il braccio di ferro e chi pagherà nell’immediato il prezzo più alto, è difficile dirlo ancora. Il consiglio europeo di ieri è stato ovviamente monopolizzato dalla Brexit, mentre il tema dell’immigrazione è fini- IN AULA Scambio di battute tra Juncker e il leader dell’Ukip: «Che ci fai qui dentro, non hai voluto tu la Brexit?» Il M5s vota con il partito inglese anti-Ue. Farage: Stefania Piras ROMA BRUXELLES - Fischi e accuse per Farage «bugiardo» ed il governo di Londra «esitante», provocazioni euroscettiche ed appelli a fare presto. Nella plenaria straordinaria del Parlamento europeo, il presidente Jean Claude Juncker va al contrattacco. Ed è polemica in Italia per il voto del M5S allineato e compatto con l'Ukip, il partito "grillino" britannico che si è battuto per lasciare l’Unione. Il presidente della Commissione che smentisce di essere stanco e malato, trova la forza di ridere con Nigel Farage prima del dibattito sulla Brexit. Ma poi lo attacca. «Devo dire di essere sorpreso dal vederla qui, lei non era per la Brexit?». Il leader dell'Ukip irride. Lo fischiano e lui ringrazia «per la calorosa accoglienza». «Quando sono arrivato qui 17 anni fa dicendo che volevo lanciare una campagna perché la Gran Bretagna lasciasse la Ue mi avete riso tutti in faccia. Ora non ridete più vero?». E lancia la previsione che «la Gran Bretagna non sarà l'ultimo paese a lasciare la Ue». Spara che se non ci sarà un buon accordo con la Ue «il peggio sarà per voi, non per noi». Il Movimento 5 stelle non si tira indietro: «La battaglia di Farage è la nostra». Ed è la battaglia per il Remain a tempo determinato, ANTI-UE Nigel Farage, leader del partito euroscettico ma ignoto, nella Ue. Brexit sì, ma senza fretta. Prima della plenaria straordinaria che è andata in scena ieri al Parlamento europeo c’è stato un confronto tra il leader dello Ukip, Nigel Farage, e il M5S per arrivare compatti al voto contro la risoluzione presentata da uno schieramento bipartisan e giudicata dai Cinque Stelle «profondamente ingiusta verso il popolo del Regno Unito». Ufficialmente, il M5S ha bollato la risoluzione che chiedeva un’accelerazione formale della Brexit come un ricatto inammissibile, un’intimidazione la definisce Luigi Di Maio, e ha votato contro insieme allo Ukip di Nigel Farage, i conservatori Ecr, l’Enf di Marine Le Pen e Matteo Salvini, l’estrema destra e la PRIMO PIANO Mercoledì 29 giugno 2016 PG IL RETROSCENA Gli scambi commerciali Esportazioni di beni tra la Gran Bretagna e la Ue (dati 2014, in % sui totali nazionali) ALLA GRAN BRETAGNA DA 15 10 5 DALLA GRAN BRETAGNA A 0 0 5 10 15 Germania Olanda Francia Irlanda Spagna 6,6% Italia 51,4% delle esportazioni della Ue sono dirette verso la Gran Bretagna Svezia delle esportazioni britanniche sono dirette verso la Ue Polonia Grecia Romania ADDIO A BRUXELLES Il premier inglese David Cameron (a sinistra) insieme col presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker Proprio la strategia dei compact Ue con i Paesi africani incassa l'endorsement dei leader europei. Ma resta lo scoglio dei finanziamenti. «La gran parte delle nostre iniziative stanno passando. Poi per i ritocchi ci sarà ancora tempo», commenta il ministro dell'Interno Angelino Alfano, che oltre ad insistere sulla necessità dei rimpatri, avverte: sulle risorse «ci saranno ancora negoziati, ma è chiaro che è difficile cantare messa senza soldi». Di fatto comunque la discussione sulla Brexit ha oscurato la crisi dei migranti. L'emergenza dell'impatto del voto referendario in Gran Bretagna lo ha imposto, dettando nuove priorità, anche se come sottolinea il premier Matteo Renzi - l'Unione per rilanciarsi dovrà «avere visione» e pensare alle sue strategie ripartendo «dai valori», quindi anche da una maggiore solidarietà nell'affrontare la sfida migratoria. Se l'intesa con la Turchia per ora regge e gli arrivi in Grecia sono calati drasticamente, preoccupano invece i numeri sulla rotta del Mediterraneo centrale, dalla Libia verso l'Italia, «soprattutto di migranti economici», che «si mantengono allo stesso livello dello scorso anno». Erano 66.144 nel 2015, sono 66.335 nel 2016, secondo i dati Frontex. «Devono essere ridotti, in modo da salvare vite e smantellare il modello di attività dei trafficanti» si legge nel documento di conclusioni del vertice. Per questo si pensa di mettere in piedi i primi 'compact' Ue con i Paesi africani. Ma. Con © riproduzione riservata E lui: «Non saremo i soli ad uscire, sperate di riformare Bruxelles? Auguri!» «Ora non ridono più di noi» Sinistra Unitaria (Gue/Ngl), con Barbara Spinelli e Curzio Maltese. In realtà la condizione di separati in casa che vive la Gran Bretagna all’interno dell’Unione Europea è uno status ottimale, anche per il M5S. Per questo il M5S asseconda i vicini di banco che tutto vogliono tranne un divorzio lampo e un’applicazione rapida delle procedure stabilite dall ‘articolo 50. Prima, vogliono che si consumi «una seria autocritica e un’analisi delle colpe della stessa Europa» ribadisce il M5S in una nota. Nigel Farage intanto continua ad ammiccare ai pentastellati: «La Brexit sarà una reazione a catena, hanno vinto a Roma perché hanno criticato l’euro». Ma li avverte anche: «Continuano a Flessibilitàpiùlarga nelmirinodiRenzi Chiamato da Merkel al vertice con Hollande il premier italiano punta a cambiare le regole Marco Conti Fonte: The Economist to allo sfondo, ma resta valido l’impegno preso da Germania, Francia e Italia a Berlino di organizzare a settembre un consiglio europeo, forse a Bratislava, tutto incentrato, oltre che sul tema dei migranti, anche su crescita e occupazione. 3 pensare che si può riformare la Ue? Buona fortuna». L’eurodeputato veneto del 5stelle David Borrelli, criticato nel Movimento per le sue posizioni troppo morbide sull’Europa, rileva che il “no euro” ha perso un po’ di spinta. Borrelli ha detto in collegamento con La7 che «il vero problema dell ‘Europa sono i governi nazionali». Un corto circuito politico, messo in evidenza dagli avversari dem che vedono nel voto pro Farage di ieri un fronte comune schiettamente anti europeista. «Contro questa risoluzione si è coalizzato un fronte che punta con chiarezza alla disgregazione dell’Unione» scrive la vice segretaria del Pd Debora Serracchiani in un post su Facebook. BRUXELLES Matteo Renzi si gode la rivincita. Ora che tutti lo vengono a cercare chiedendogli “che si fa ora?”, è facile tornare con la memoria a due anni fa quando “chiedevo flessibilità e tutti mi guardavano come un marziano”. Allora il Rottamatore aveva appena vinto le elezioni europee e portato a Bruxelles un numero di eurodeputati mai visto nel gruppo del Pse al quale aveva aderito pochi giorni prima del voto. L’aveva capito, insieme a pochi, che così l’Europa non avrebbe retto alle spinte nazionaliste, all’euro scetticismo montante anche nei paesi che la fondarono, alla interpretazione dell’Europa a là carte dei paesi dell’ex cortina di ferro. Ora che Bruxelles, Parigi e Berlino non si rivolgono all’Italia per sapere se ha fatto i compiti a casa ma se ha idee e proposte, il presidente del Consiglio risponde parlando di giovani, occupazione e crescita. Sperare che i tedeschi, Merkel in testa, possano ammettere di aver sbagliato nei dieci anni precedenti, è esercizio inutile. Anche perché la Merkel considera l’Europa come cosa propria e, ferma nel mezzo del campo, distribuisce palloni ora a Cameron, ora a Juncker, ora a Hollande. Da qualche tempo di palloni ne arrivano anche a Roma. Al vertice di ieri l’altro a Berlino l’Italia non ha chiesto di esserci, semplicemente è stata chiamata perché, come si sostiene da tempo a Palazzo Chigi, “abbiamo fatto le riforme che hanno dato stabilità al Paese che ha un governo che è il quarto per durata della storia repubblicana”. Credibilità ritrovata, per l’Italia, grazie al pacchetto di riforme votate dal Parlamento, jobs act, in testa, ma anche per la riforma costituzionale votata per sei volte dall’Aula e attesa ad ottobre da un referendum che il Financial Times ha di fatto paragonato, per pericolosità, a quello inglese sulla Brexit. Renzi, arrivato a Bruxelles, di prima mattina per partecipare alla riunione del gruppo socialista, ha più volte sottolineato l’importanza dell’appuntamento di ottobre beccandosi anche l’accusa di “eccessiva personalizzazione”. Ora che ha smesso di sottolineare che le sorti del suo governo sono legate al referendum costituzionale, si guarda bene dal sostenere che è l’Europa che ce lo chiede. D’altra parte il referendum italiano è frutto di un obbligo costituzionale e non di una scelta politica. Cameron lo ha indetto per regolare i conti nel suo partito, mentre in Italia è un atto dovuto rispetto ad una riforma che semplifica il processo legislativo e abbatte i costi della politica. Se per i detrattori della riforma è difficile imbracciare il vessillo del “no” anti-casta, per i sostenitori si tratta di avviare un confronto nel merito più che legarlo ai destini personali di un leader. Si naviga a vista qui a Bruxelles perché “si tratta di una situazione inedita”, sostiene Renzi che rassicura i risparmiatori e giudica “normale” la fluttuazione di mercati. Niente panico, quindi ma fermezza con il Regno Unito che deve formalizzare la richiesta di uscita decretata dal risultato del referendum anche perché non può permettersi di ignorare il responso della conciliazione. Avviare la procedura per concentrarsi su temi che più interessano i cittadini nella consapevolezza che a fine anno nessuno avrà la forza e la voglia di questionare su uno zero virgola in più. Occasione irripetibile per l’Italia. Spuntare più flessibilità per tagliare le tasse o per avviare un pacchetto di investimenti senza precedenti. Le idee non mancano. Approfittare della Brexit cercando di spostare in Italia agenzie e aziende a Milano, nell’area dell’Expo, o a Bagnoli, realizzando due zone “no tax area” che siano in grado di diventare competitive con Irlanda e Olanda. Stavolta “l’Italia c’è”, ripete Renzi, e se ad ottobre passerà il referendum costituzionale sarà “un passo gigantesco”. «Brexit, è normale l’altalena delle Borse» © riproduzione riservata 4 PG PRIMO PIANO LA CRISI dell’Unione Mercoledì 29 giugno 2016 LE REGOLE L’IPOTESI Previste deroghe quando è a rischio la stabilità finanziaria Alla Commissione si parla di un intervento da 40 miliardi TURISMO LONDRA - L’effetto Brexit darà una spinta al turismo in arrivo in Inghilterra, grazie all’indebolimento della sterlina. È quanto prevede Iag, la holding che controlla British Airways (e Iberia), che in questa previsione va contro corrente rispetto al concorrente low cost Ryanair, che si attende invece un calo della domanda. «La Gran Bretagna ora diventa più attraente per i turisti», ha detto il ceo di Iag Willie Walsh in un’intervista alla televisione di Bloomberg. Walsh ha anche detto che Iag non prevede di tagliare posti di lavoro o spostare attività fuori dalla Gli operatori prevedono un anno da record VACANZE Il valore della sterlina rende più economici i viaggi in Gran Bretagna David Carretta BRUXELLES La Commissione europea ieri ha annunciato di aver avviato le trattative con il governo italiano per un intervento pubblico massiccio a favore delle banche che, nelle intenzioni di Roma, dovrebbe permettere di affrontare i problemi di capitalizzazione e dei crediti deteriorati senza far cadere la tagliola del bail-in. «Stiamo monitorando da vicino la situazione del settore bancario italiano», ha rivelato il vicepresidente della Commissione responsabile per l’Euro, Valdis Dombrovskis: «Siamo in stretto contatto con le autorità italiane sui possibili passi». Sul tavolo «ci sono diverse modalità», ha spiegato Dombrovskis in un’intervista a Bloomberg: «Le misure possibili sono ancora in discussione e per questo non posso aggiungere dettagli in questo momento». La Commissione è aperta a diversi scenari. Le regole sul bail-in per i salvataggi delle banche in crisi – l’imposizione di perdite a azionisti, obbligazionisti e depositi sopra i 100 mila euro – prevedono alcune eccezioni quando è a rischio la stabilità finanziaria. Ma «i paletti sono stretti», spiega una fonte europea. All’interno dell’esecutivo comunitario, c’è il sospetto che l’Italia stia strumentalizzando la Gran Bretagna alla luce del voto sulla Brexit e che non ci saranno significative riduzioni di capacità o tagli nei prezzi. «Faremo ancora profitti record nel 2016 - ha detto Walsh - La nostra strategia resta la stessa. Tatticamente faremo alcune cose in modo diverso». Secondo gli analisti della Iata, invece, il trasporto aereo britannico potrebbe subire un calo di viaggi aerei dalla Gran Bretagna verso l’estero tra il 3 e il 5% da qui al 2020, dovuto principalmente proprio dal calo dell’attività economica e dalla debolezza della sterlina. Piano Ue: soldi pubblici perlebancheitaliane Renzi minimizza: se ci saranno emergenze le affronteremo, i risparmiatori stiano tranquilli Bruxelles ha chiesto un parere al Fondo Monetario. Lo spazio di manovra è molto stretto Le sofferenze nette Andamento dei crediti verso debitori insolventi, senza contare quelli già svalutati nei bilanci delle banche (sofferenze lorde). Cifre in miliardi di euro 90 aprile 2015 aprile 2014 82,2 76,7 dicembre 2015 88,9 80 marzo 2016 aprile 2016 83,1 83,9 70 2014 2015 2016 Fonte: Abi Brexit per forzare la mano alla Commissione ed aggirare le norme sul bail-in. Ma la pressione è forte. Dopo la Brexit «non possiamo permetterci di non risolvere» le vulnerabilità delle banche, ha avvertito il presidente della Bce, Mario Draghi, durante il Vertice dei capi di Stato e di governo. «E’ ora di farlo». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha minimizzato la trattativa con Bruxelles. Dopo la Brexit c’è «una discussione molto forte» su tutto, «anche di ciò che serve dal punto di vista economico e sociale». La volatilità sui mercati è «normale» perché l’uscita del Regno Unito è «un fatto inedito». Ma sulle banche italiane «non c’è una situazione in cui serva chissà quale trattativa», ha detto Renzi: «Siamo discutendo e se ci saranno emergenze le affronteremo, ma la cosa importante è che i cittadini siano consapevoli che non c’è nessun rischio per i loro risparmi». Anche il viceministro dell’Economia, Enrico Zanetti, ha cercato di rassicurare sulle voci di un piano da 40 miliardi: «Stiamo monitorando la situazione. Qualsiasi intervento dovrà essere fatto eventualmente a livello europeo. Piani non ne esistono e non riteniamo che siano necessari». Le nuove regole europee sul bail-in mettono il governo davanti a un dilemma. Per evitare un coinvolgimen- LABURISTI L’80% dei deputati lo ha sconfessato ma la base è con lui OBIETTIV0 Corbyn sfiduciato: non lascio Non perdere le probabili elezioni LONDRA - È psicodramma nel Labour dopo il voto di sfiducia a valanga del gruppo parlamentare (172 a 40, pari all’80%) con cui si è consumata ieri - dopo una gestazione di 9 mesi - la 'congiura' contro Jeremy Corbyn: il leader venuto dalle file della sinistra radicale interna eletto a furor di popolo solo a settembre. Un voto larghissimo, ma non vincolante e che Corbyn è deciso a sfidare: appellandosi agli iscritti a costo di certificare la spaccatura totale nella maggiore forza di opposizione britannica, a nemmeno di una settimana dal referendum sulla Brexit e dalla bufera scatenatasi sul Partito Conservatore di governo con l'annuncio delle dimissioni di Cameron. Una situazione di cui i laburisti, in crisi di consenso da anni, avrebbero potuto cercare di ap- profittare. Se non avessero preferito decidere di regolare piuttosto conti interni, in una frattura che è anche fra la nomenklatura e la base. Corbyn, 67 anni, fu chiamato a sorpresa al timone della barca laburista dopo il disastro elettorale del maggio 2015 con oltre il 60% dei consensi dei militanti (un record). Ma la campagna referendaria considerata «troppo tiepida» dalla LABURISTA Jeremy Corbyn maggioranza del partito e condotta, dicono i contestatori, in favore dell'Ue (Corbyn ha un passato euroscettico contro «l'Unione dei mercati e delle banche») ha fatto traboccare il vaso. Ma in realtà la posta è in gioco è un'altra: le dimissioni di Cameron potrebbero aprire la strada a elezioni politiche anticipate e gli ammutinati di Westminster non credono di poterle vincere con Corbyn. Alcuni, anzi, a cominciare dagli orfani 'lib-lab' di Blair, non le vorrebbero nemmeno vincere, quand'anche fosse possibile, con una piattaforma di sinistra pacifista e anti-austerity. Mercoledì 29 giugno 2016 PRIMO PIANO PG 5 VERTICE Matteo Renzi ha incontrato il presidente del Consiglio europeo Tusk e poi il vicepresidente della Commissione responsabile per l’Euro, Valdis Dombrovskis (sopra) per discutere sull’ipotesi di concedere all’Italia la possibilità di un intervento pubblico massiccio a favore delle banche to di obbligazionisti e depositanti, le autorità dovrebbero dichiarare esplicitamente un rischio sistemico: contagio e instabilità finanziaria suscettibili di perturbare gravemente l’economia. Ammettendo che il sistema è al collasso, il pericolo è di alimentare il panico sui mercati. Le banche in Italia e in Portogallo allarmano la Commissione. Visti gli effetti della Brexit sui mercati, «siamo molto preoccupati», spiega un’altra fonte. Nelle scorse settimane, c’è stata una riunione tra responsabili dell’Eurogruppo e del Fondo Monetario Internazionale. I partner europei hanno chiesto all’istituzione di Washington «chiarimenti» sulla situazione italiana, spiega un funzionario. Nella trattativa sono coinvolte tre direzioni generali della Commissione. Oltre ai Servizi finanziari, la Concorrenza deve verificare la compatibilità di aiuti di Stato: «Non abbiamo commenti sulle indiscrezioni sulla stampa a proposito di misure specifiche possibili», ha spiegato un portavoce dell’Antitrust. Alla direzione generale Economia e Finanza sono stati affidati gli aspetti di bilancio: gli aiuti alle banche sono considerati «una tantum» ed esclusi dal calcolo del deficit strutturale, ma avrebbero un impatto enorme su un debito considerato troppo alto. © riproduzione riservata MERCATI Partita con il +4% Piazza Affari ha chiuso a +3,3% Rimbalzo delle Borse Milano guida la ripresa Pil, allarme di Draghi Il presidente Bce: la Brexit può costare alla Ue lo 0,5% della ricchezza innescandounacorsaallesvalutazionicompetitivedituttelemonete MILANO - Le Borse si riprendono dal lunedì nero seguito al referendum inglese. Piazza Affari (+3,3%) ha fatto da apripista, trainando tutti i mercati al rialzo. Ma l’entusiasmo è stato frenato da Mario Draghi. In sostanza, ha detto il presidente Bce, l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue potrebbe costare all’zona euro fino allo 0,5% di Pil innescando una corsa a svalutazioni competitive delle monete di tutto il mondo. MERCATI - A spingere i listini ha contribuito soprattutto la speculazione di chi scommette sull'ipotesi che possano arrivare misure o interventi straordinari nell'Eurozona per far crescere i mercati dopo il cambio di rotta determinato dalla Brexit. In questa direzione vanno lette anche le dichiarazioni del vicepresidente dell'esecutivo Ue, Dombrovskis, che ha confermato i contatti in corso col governo italiano per il varo di nuove azioni sulle banche. E così, nel giorno in cui hanno preso il via i lavori del consiglio Ue a Bruxelles, i listini europei sono cresciuti mediamente del 2,5%, mentre a guidare è stata Milano (+3,3%). Bene anche Parigi (+2,6%), Francoforte (+1,9%%), Londra (+2,6%) e Madrid (+2,4%). In rialzo, in apertura, ma senza particolari strappi Wall Street (+0,9%) che ha beneficiato solo in parte per il dato in miglioramento e sopra le stime sul Pil, mentre ha pesato quello meno brillante sui consumi nel primo trimestre (sotto le attese). Da segnalare, che anche l'Istat ha diffuso i dati sulla fiducia di consumatori e imprese, che per la prima volta si sono attestati in calo a giugno da fine 2015. Altale- BCE Mario Draghi non esclude pesanti ricadute della Brexit sul Pil dell’eurozona nanti i titoli bancari: Bpm (+5,6%) che ha allungato rispetto alla "promessa sposa" Banco Popolare (+1,8%). Tra le big Intesa Sanpaolo ha guadagnato il 4,7%, mentre UniCredit ha chiuso in rosso dell'1,5% scontando l'incertezza al vertice. Male anche Bper (-2,3%) BCE - Draghi non è ottimista. La riduzione della crescita, argomenta, dovrebbe pesare per i prossimi tre anni e, se la Gran Bretagna dovesse andare in recessione, l'effetto sull'eurozona sarebbe immediato. Tutti i mercati internazionali verrebbero colpiti, specialmente quelli dei cambi. Per questo l'Eurotower ha intensificato la cooperazione con le altre banche centrali sui movimenti valutari e, ha assicurato Draghi, farà tutto il necessario per assicurare la stabilità dei prezzi. Il rischio, in questo senso, è che la Brexit inneschi una corsa alle svalutazioni competitive delle monete. «Temiamo le reazioni - ha detto dei paesi che provino a correggere ciò che loro vedono come un tasso di cambio errato, cosa che potrebbe innescare svalutazioni competitive e incrementare i premi di rischio e le turbolenze». Di qui la raccomandazione alle banche centrali di «non rinunciare a perseguire gli obiettivi d'inflazione» e di «allineare» le politiche monetarie per evitare «ricadute destabilizzanti» tra le diverse economie che crescono a tassi differenti. Draghi non ha mancato di rimarcare «il risultato deludente del G20 per aumentare la crescita economica mondiale del 2% con misure strutturali» e che questo «è un esempio di come le intenzioni e le azioni possano divergere». 6 PG ATTUALITÀ ALLARME terrorismo Elena Viotto UDINE Viveva stabilmente a Grado, in provincia di Gorizia, ormai da sei anni. Era titolare di una regolare attività commerciale di vendita al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria. Aveva contatti esclusivamente con i suoi connazionali e non frequentava luoghi di culto islamici. Non aveva mai dato problemi o segnali di comportamento anomali. Nessun elemento faceva pensare che facesse propaganda per l'Isis o cercasse proseliti sul territorio. La doppia vita di un cittadino bengalese, Hassan Mahamud, 30 anni, presunto simpatizzante dell'Isis, espulso nella serata di lunedì dalla Polizia di Stato all'aeroporto Marco Polo di Venezia, viaggiava su internet. L'uomo era finito al centro di un'indagine della Polizia di Gorizia, avviata lo scorso ottobre dalla Digos su un profilo facebook da lui aperto sotto falso nome. Lì lo straniero inneggiava allo Stato islamico e faceva proseliti, propagandando il pensiero ideologico estremista. Da alcuni scorci della cittadina gradese ritratta sullo sfondo dei post, i poliziotti hanno capito che le foto erano state scattate proprio nell'Isola d'oro e hanno orientato le indagini sul posto fino a risalire all'identità del Mercoledì 29 giugno 2016 INSOSPETTABILE Giovane bengalese viveva da anni a Grado dove vendeva souvenir Negoziante attivista dell’Isis espulsoall’arrivoaTessera Aveva aperto un profilo facebook sotto falso nome per reclutare proseliti Controllato e denunciato a gennaio, è stato intercettato al ritorno in Italia vero autore del profilo sul più popolare social network. E hanno posto sotto «sorveglianza» lo straniero, monitorando la sua attività sul web e i suoi spostamenti sul territorio. È proprio grazie a questa attività che l'uomo era stato fermato e controllato a fine gennaio dalla Polaria di Venezia mentre si stava imbarcando su un volo che l'avrebbe riportato in patria per cercare moglie. Era stato proprio Il Gazzettino ad anticipare l’esito dell’operazione: lo straniero era in possesso di chiavette e hard disk con materiale interessante ai fini delle indagini. All'epoca il bengalese era stato denunciato a piede libero per il TESSERA Controlli in aeroporto. Sopra, Il Gazzettino del 13 febbraio scorso con le prime rivelazioni possesso del materiale pro Isis, ma si era poi regolarmente imbarcato per tornare in patria. Da allora non aveva più fatto rientro in Italia fino a lunedì sera, quando è atterrato con un volo proveniente da Dacca, via Istanbul. Era solo. La moglie, sposata nel frattempo in patria, avrebbe dovuto raggiungerlo in Italia in un secondo momento. Ma nel frattempo le indagini erano proseguite a cura della Digos e dell'ufficio immigrazione della polizia isontina. Nei suoi confronti è stato quindi emesso un provvedimento di espulsione firmato dal ministro dell'Interno Angelino Alfano: la sua presenza in Italia costituirebbe una minaccia per la sicurezza dello Stato. Il provvedimento gli vieta contestualmente il reingresso nel territorio del nostro paese per 15 anni, salvo una speciale autorizzazione del ministro L'atto gli è stato notificato dalla Polaria dello scalo veneziano non appena il suo volo ha toccato il suolo italiano. L'uomo è stato dunque respinto alla frontiera e rimandato in patria. Intanto a Palermo la Corte di Cassazione, confermando la decisione del tribunale del riesame, ha disposto il carcere per Kadga Shabbi, ricercatrice universitaria libica fermata a dicembre per istigazione a delinquere in materia di reati di terrorismo. © riproduzione riservata PRIMO PIANO Mercoledì 29 giugno 2016 7 PG INFERNO PAURA I feriti soccorsi dalle ambulanze Sotto, panoramica dell’aeroporto dopo l’attentato: sulla destra alcune vittime Lo scalo evacuato dopo l’attentato stop ai collegamenti IL GOVERNO La conferma del ministro: è stato un attacco suicida Agostino Buda È di almeno 28 morti e una sessantina di feriti il primo bilancio dell’attentato avvenuto ieri sera all’aeroporto Ataturk di Istanbul, dove due uomini hanno aperto il fuoco sulla folla e poi si sono fatti esplodere durante la successiva sparatoria con le forze di sicurezza. Nello scalo, poco dopo le 21 ora italiana, si sono udite alcune esplosioni e successivamente sono state esplose raffiche di arma da fuoco. La polizia e le forze dell’ordine hanno chiuso poco dopo tutti gli accessi dello scalo. Secondo le prime riscostruzioni, le esplosioni sono avvenute al terminal internazionale, mentre la sparatoria ha avuto luogo nel parcheggio. Nella prima comunicazione ufficiale, il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag, ha parlato di almeno dieci vittime e ha spiegato che si è trattato di un attacco suicida: due uomini si sono fatti saltare in aria durante uno scontro a fuoco con la polizia. Dopo l’attacco, il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha disposto la creazione di un'unità di crisi. Anche la Farnesina ha attivato la sua unità di crisi per verificare se vi sono italiani coinvolti nella strage. Kamikazeinaeroporto:strage Istanbul, due terroristi hanno aperto il fuoco sui passeggeri nel terminal dei voli internazionali e si sono fatti esplodere durante il conflitto a fuoco con la polizia: almeno 28 morti e 60 feriti Nel caos l’intero scalo che è 11. al mondo per traffico passeggeri e ai primi posti in Europa dopo Heathrow di Londra e il De Gaulle di Parigi. Proprio nel corso del 2015, l’Ataturk di Istanbul, con 61 milioni di viaggiatori, aveva sorpassato il grande aeroporto di Francoforte in Germania. Lunedì, il Dipartimento di Stato americano aveva rinnova- to l’allerta terrorismo per l’intero territorio della Turchia, raccomandando ai propri cittadini la massima attenzione in particolare nei tradizionali luoghi frequentati dai turisti e negli aeroporti. Secondo alcuni osservatori, lo scalo preso di mira ieri sera dagli attentatori è un luogo ideale per compiere una strage: se si vuole davvero colpire l’ani- ma cosmopolita di Istanbul, allora l’aeroporto Ataturk è probbilmente il luogo ideale. Alitalia ha comunicato di avere bloccato il decollo di un proprio volo in partenza da Fiumicino e diretto nella metropoli turca non appena giunta la notizia dell’attento. Un equipaggio che avrebbe dovuto scambiarsi con quello in arrivo da Roma era in albergo ad Istan- bul e non è rimasto coinvolto nell’attacco. Secondo alcune fonti, l’attacco suicida sarebbe un’operazione attentamente studiata e portata a termine con grande precisione e determinazione. Del resto proprio perchè l’Ataturk è considerato un obiettivo sensibile il dispositivo di sicurezza attorno e all’interno dello scalo è di alto livello. 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Tel. 327 8488750 dalle ore 12 8 PG Mercoledì 29 giugno 2016 ATTUALITÀ Mercoledì 29 giugno 2016 PG PROGRAMMI Presentati i nuovi palinsesti Addio Ballarò, tra le novità il debutto di Mika 9 GLI ARRIVI Da Sky trasloca Gianluca Semprini: sostituirà Giannini. Serata con Mina e Celentano La Rai dei ritorni, ecco Santoro Paolo Crespi MILANO Il ritorno dai contorni ancora un po’ incerti di Michele Santoro e l’arrivo di Gianluca Semprini (da Sky), la chiusura di “Ballarò” e il ricollocamento sulle interviste di Massimo Giannini, il debutto di Mika (con uno show tutto suo) e la stabilizzazione comica di Virginia Raffaele, il ripescaggio di Heather Parisi & Lorella Cuccarini e la promozione di Massimo Giletti, Salvo Sottile a “Mi manda Raitre” e l’ex Iena Alessandro Sortino al timone di “Nemo, nessuno è escluso”. E ancora lo spin-off “Chi l’ha visto news” (quotidiano) e il rafforzamento dell’adventure-game-reality “Pechino Express”. E tante serate-evento ad arginare l’emorragia di spettatori della tv generalista: da Mina-Celentano (5 dicembre) a Roberto Bolle, da Mogol (ottant’anni ad agosto) a Zucchero, da Renato Zero (nella cornice dell’Arena di Verona) alla “prima” della Scala. E molta fiction, che celebra tra l’altro il successo di “Braccialetti rossi” e il rilancio di un evergreen come “Un medico in famiglia”. Confermate e arricchite le indiscrezioni della vigilia sui personaggi di primo piano della Rai “per te, per tutti” che il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto vorrebbe vedere sempre più instradata sul modello di una “media company” in grado di competere a livello internazionale. E che almeno nei numeri nell’autunno IL RIPESCAGGIO In pista Cuccarini-Parisi confermato Carlo Conti RAI I direttori delle prime 4 reti Nei tondi, Michele Santoro e Milena Gabanelli 2016 cambia pelle con un tasso di innovazione di oltre il 33% fra programmi totalmente inediti (37) e nuovi titoli (5) delle fiction di produzione su Rai1, Rai2 e Rai3. E con Rai4 che punta a diventare una rete “semigeneralista” per intercettare il target poco televisivo dei millennials continuando però a trasmettere film e serie di culto. Mutatis mutandis, nella tv del servizio pubblico a farla da padroni sono ancora pochi mattatori-manager stile Carlo Conti (oggi a capo anche della radiofonia, oltre a dirigere il traffico di Sanremo e presentare la sesta edizione di “Tale e quale show”) e Fabio Fazio, che può permettersi di lasciare a Gramellini il palco del sabato sera prendendosi (con la sparring partner Luciana Littizzetto e l’apporto di Nino Frassica) l’intero prime-time della domenica senza rinunciare all’esperimento di “Rischiatutto”. Ma nelle pieghe dei palinsesti ci sono anche alcune chicche: come le 6 puntate di “Islam, Italia” a cura di Gad Lerner che le condurrà da varie piazze italiane “con gente che se ne intende” e il nuovo late night show di Stefano Bollani “L’importante è avere un piano”. O “Social news”, striscia quotidiana, satirica, di Diego Bianchi, in arte Zoro, che su “Gazebo” parlerà ancora di immigrazione e di elezioni, stavolta americane. Una vecchia quinta colonna come Corrado Augias tornerà a parlare di libri e cultura in “Quante storie”, facendosi dare una mano dalla scrittrice Michela Murgia e dalla youtuber Sofia Viscardi e sostituendo degnamente Concita De Gregorio dirottata, si fa per dire, sui reportage de “L’Italia che verrà”. "Report" passa al lunedì e Milena Gabbanelli non fa salti di gioia: «Ci adatteremo». L’annuncio dei palinsesti ha portato con sè una sequela di polemiche politiche. Per Giovanni Mauro, di Gal, il cda si è spaccato al momento del voto e «scompare l’informazione pluralista». Secondo Nuccio Alfieri (Conservatori e Riformisti), è ormai «monofonia Renzi», con i «fedelissimi pro referendum» a occupare tutti gli spazi. E in tanto Brunetta e Gasparri attaccano il contratto a Francesco Merlo, editorialista di Repubblica © riproduzione riservata 10 PG PRIMO PIANO Mercoledì 29 giugno 2016 LA LOTTA alla mafia IL CASO Manovale del crimine e terzogenito del boss pericolosamente vicini Padova,centopassi tralacasadelpentito equelladiRiinajunior Marcello Gambuzza, collaboratore di giustizia sotto protezione abita all’Arcella vicino alla residenza di Giuseppe Salvatore Luca Ingegneri PADOVA Uno è il figlio del capo dei capi di Cosa Nostra. L’altro è un pentito di mafia che ha contribuito a far decimare a suon di ergastoli la cosca capeggiata da Nitto Santapaola. Giuseppe Salvatore Riina e Marcello Gambuzza sono vicini di casa. Abitano entrambi all’Arcella, a poche decine di metri di distanza, senza saperlo. È vero che le rispettive famiglie non sono in guerra tra loro ma la vicinanza tra il figlio del boss e il collaboratore di giustizia rappresenta un potenziale pericolo. E la contiguità è quantomeno una singolare coincidenza. Gambuzza vive in regime di protezione, sotto la giurisdizione della struttura che gestisce abitualmente i pentiti di mafia, mentre Salvuccio è in realtà un sorveglia- to speciale, formalmente libero ma sottoposto a precise limitazioni. Nel febbraio scorso il giudice di sorveglianza del Tribunale di Padova ha disposto un ulteriore prolungamento di due anni (nel 2018 saranno quattro) del regime di libertà vigilata sulla base del presunto coinvolgimento del figlio di Totò Riina nell’inchiesta palermitana che ha condotto al fermo di alcuni presunti esponenti di spicco del mandamento mafioso di Corleone. Giuseppe Salvatore Riina, che a Padova vorrebbe costruirsi una nuova esistenza rompendo definitivamente, a suo dire, ogni legame con il passato, è costretto a osservare determinati orari, senza poter guidare la macchina, uscire di sera e frequentare pregiudicati. Con l’obbligo quotidiano della firma in questura ogni mattina. Il terzogenito del capomafia, sospettato di essere ancora il garante del rispetto dei patti stipulati da Totò Riina con le altre famiglie mafiose di Corleone, risiede in un alloggio vicinissimo a quello occupato dall’autore del clamoroso pentimento in aula che consentì - nel giugno 2003 - alla Corte d’Assise di Catania di punire severamente la cosca di Nitto Santapaola, infliggendo la bellezza di ventidue ergastoli. Marcello Gambuzza è un pe- I due clan non sono rivali ma la situazione è imbarazzante GIUSEPPE SALVATORE RIINA FIGLIO DEL BOSS Giuseppe Salvatore Riina in una foto d’archivio sce piccolo, un manovale del crimine, più volte coinvolto in attentati, sparatorie ed estorsioni. Nel 1997 rimase ferito all’addome in un conflitto a fuoco con i carabinieri a Montepalma di Misterbianco, nel catanese, dopo l’agguato in cui vennero uccisi Orazio Papale e Paolo Contino. I proiettili gli provocarono una vasta lesione al midollo spinale da cui Gambuzza non si è mai ripreso. Oggi cinquantatreenne, l’ex esponente del clan Santapaola ha una ridotta capacità di movimento. È paralizzato dalla quarta vertebra in giù e vive tra le quattro mura di casa, alternando il letto alla carrozzina. Per il duplice delitto di Montepalma Gambuzza era stato condannato a trent’anni di reclusione. Nel maxi processo alla cosca Santapaola denominato "Operazione Orione 5" avrebbe probabilmente rimediato l’ergastolo se non avesse clamorosamente deciso di pentirsi in aula, mentre erano in corso le battute finali del processo. Si era autoaccusato degli omicidi di Natale Reito e Agostino Pulvirenti, indicando gli altri autori materiali dei due agguati. E aveva spiegato le tre ragioni del suo pentimento: «Da quando è morto mio padre ho riflettuto sul valore della vita e voglio restituire il cadavere di Pulvirenti ai familiari per un’adeguata sepoltura. Ho infine scoperto da intercettazioni di alcuni collaboranti che c’è gente che si è adoperata per non farsi accusare. Io sono in una sedia a rotelle, con il 41 bis, e nessuno si è adoperato per me». Con il pentimento in extremis Gambuzza aveva rimediato soltanto 17 anni di reclusione. © riproduzione riservata MARCELLO GAMBUZZA Inlibertàvigilatafinoal2018 «Mantenevalegamiconlamafia» AffiliatoallacoscaSantapaola coinvolto in almeno dueomicidi Polemiche per la recente intervista in tv a Porta a porta Arrestato nel 2000, è ridotto su una sedia a rotelle PADOVA - Giuseppe Salvatore Riina è tornato di recente alla ribalta delle cronache per la contestata intervista concessa a Bruno Vespa a Porta a porta. E non perde occasione per esternare il profondo legame con Padova. Dopo due anni di detenzione al Due Palazzi, era entrato in contatto con associazioni di volontariato e aveva scelto di restare in città. Fin dal 2012 si era iscritto all’università e voleva trovarsi un lavoro. Le grane giudiziarie PADOVA - Marcello Gambuzza venne arrestato nell’aprile 2000 su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania nell’ambito dell’operazione "Orione 5" contro i presunti affiliati al clan mafioso di Nitto Santapaola (foto). Gli venne contestata la partecipazione agli omicidi di Natale Reito e Agostino Pulvirenti. In occasione del primo delitto Gambuzza avrebbe guidato il mezzo rubato utilizzato per l’agguato e sarebbe poi scappato assieme all’al- hanno però scombussolato i piani del 38enne terzogenito del capo dei capi di Cosa Nostra. I tre successivi provvedimenti del Tribunale di Sorveglianza gli hanno imposto il regime di libertà vigilata che non si esaurirà prima della primavera del 2018. Giuseppe Salvatore Riina è sospettato di aver mantenuto i legami con la mafia. Lo sostengono la Procura di Palermo e i carabinieri: il suo nome emerge dall’indagine sui vertici del mandamento mafioso di Corleone in cui si ipotizzava un attentato contro il ministro degli interni Angelino Alfano. Salvuccio non è indagato ma alcuni dei principali sospettati gli avrebbero garantito aiuti economici. tro sicario Ferdinando Maccarrone. Per l’omicidio Pulvirenti ad incastrarlo erano state le dichiarazioni di alcuni pentiti giudicate dal Tribunale di Catania «sostanzialmente concordanti sul movente, sul mandante, sugli esecutori e sulle modalità esecutive». Gambuzza fu costretto ad assaggiare anche il «carcere duro» nonostante le sue precarie condizioni di salute. Tanto da scatenare le proteste dei radicali contro il 41 Bis: nel Centro diagnostico terapeutico del carcere di Parma dov’era detenuto ha dovuto affrontare serie difficoltà, in quanto ridotto in sedia a rotelle e con ridotte capacità di movimento. ATTUALITÀ Mercoledì 29 giugno 2016 PG 11 VICENZA I genitori hanno lasciato Sara in ospedale: «Siamo senza lavoro, non possiamo mantenerla» Neonata abbandonata, gara di aiuti Imprenditore stanzia un assegno mensile per aiutare la famiglia, associazione offre un posto al padre MODENA Luca Pozza VICENZA E' scattata un'autentica gara di solidarietà, con telefonate giunte anche da fuori provincia e fuori regione, per Sara, la bambinanata all'ospedale di Vicenza lo scorso 22 giugno e il cui destino non è ancora stato deciso. I genitori, entrambi italiani, non l'hanno infatti ancora riconosciuta: la loro situazione economica sarebbe disastrosa, visto che sono entrambi disoccupati e hanno altri tre figli piccoli. Difficoltà economiche insostenibili che hanno spinto la coppia, pur a malincuore, a fare una scelta dolorosa per garantire alla bambina di poter crescere in maniera dignitosa. La situazione è in bilico e tutto verrà deciso durante questa settimana. Come prevede la normativa in materia, ai genitori, dopo la nascita di un figlio, sono concessi dieci giorni per esprimere la propria volontà in merito. Papà e mamma potrebbero tornare sui loro passi, altrimenti scatterà l'iter di adozione da parte di un'altra coppia, che può concludersi in tempi brevi, anche 30-40 giorni. In realtà per dei neo-genitori, in situazioni simili, esiste un'altra possibilità offerta dalla legge, ossia quella di ulteriori 60 giorni per eventuali ripensamenti e la sospensione dell’iter di adozione avviato. Normativa a parte, rimane una storia struggente e dettata dalla disperazione, soprattutto se si aggiunge un altro particolare, peraltro da confermare, ossia che donna avrebbe perso il proprio lavoro proprio perché incinta. E su questo specifico aspetto è scesa subito in campo l'Usb (Unione sindacale di base) di Vicenza che si è resa disponibile a fornire gratuitamente un sostegno attraverso il proprio ufficio legale per capire come sono davvero andate le cose: un eventualmente licenziamento motivato da una maternità sarebbe infatti illegale, da Strangolata e nascosta in un frigo guasto NEONATI Il nido di un ospedale. Al San Bortolo di Vicenza un bambino è stato abbandonato dai genitori qui la possibilità di presentare un ricorso immediato, per consentire alla donna di essere riassunta e di poter trascorrere almeno i primi mesi in maternità, regolarmente retribuita. Numerose proposte di aiuto sono arrivate nella giornata di VARESE «Non mi paga»: benzinaio denuncia Riccardo Bossi VARESE - Un benzinaio di Buguggiate (Varese) ha denunciato ai carabinieri Riccardo Bossi, sostenendo che il primogenito di Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord, non avrebbe pagato carburante per un valore di 1.300 euro. Sono in corso accertamenti sulla vicenda. Secondo il racconto del titolare della stazione di servizio, tra ottobre 2015 e lo scorso febbraio Riccardo Bossi più volte si sarebbe recato da lui per fare il pieno, promettendo che sarebbe passato a saldare il conto in un secondo momento, offrendo come garanzia la notorietà della sua famiglia. Non avendo ricevuto il denaro, il benzinaio ha ora deciso di sporgere denuncia per truffa. © riproduzione riservata Trovata giorni dopo il delitto l’ex convivente confessa Si fa invitare a casa dalla fidanzatina la violenta e la offre agli amici: tre arresti SAVONA SAVONA - Doveva essere una serata come tante, da passare con il fidanzatino e i suoi amici. Invece quella serata «normale» si è trasformata in un incubo per una ragazza di origini polacche di 18 anni: stuprata dal suo fidanzato e da due suoi amici di 17 anni. I tre sono stati arrestati dai carabinieri di Savona su ordine del tribunale dei minori di Genova e trasferiti nelle case ieri. Restando nel Vicentino, un imprenditore di Montecchio Precalcino si è detto disponibile a garantire alla famiglia un assegno di sostentamento di 350-400 euro mensili per un anno. Invece l'Associazione malattie rare "Mauro Baschirotto", che ha sede a Costozza di Longare, si è detta disponibile ad offrire un posto di lavoro al papà della piccola. Tuttavia nelle ultime ore ci sarebbero state altre persone e imprenditori che si sono dette disponibili ad aiutare, direttamente o indirettamente, la famiglia vicentina in difficoltà. Solidarietà su più fronti con un unico grande obiettivo, quello di garantire alla piccola di poter crescere con i genitori naturali e con i suoi tre fratellini. Intanto le condizioni di Sara, tre chili e mezzo, già diventata una piccola "mascotte", sono buone: dal reparto di maternità del San Bortolo fanno sapere che le piccina mangia regolarmente e sta crescendo. MODENA - Strangolata dopo l'ennesima lite e poi messa in un congelatore rotto in cantina. È l'atroce fine di Bernadette 'Betta' Fella, ex maestra d'asilo di 55 anni, il cui corpo è stato trovato l’altra sera al piano terra di un condominio del quartiere Madonnina alla periferia di Modena. Probabilmente il cadavere giaceva in quell'angusto locale da diversi giorni, si pensa da circa una settimana, e a dare l'allarme sono stati i vicini di casa che avvertivano un odore acre nello stabile. Non è servito molto, alla squadra Mobile della polizia di Modena, per risalire all'autore dell'omicidio. È Armando Canò, 50enne ex convivente della vittima. L'uomo è stato rintracciato nella notte dalla sua nuova compagna a Castelfranco Emilia, a una dozzina di chilometri da Modena. Con sè aveva le chiavi dell'abitazione dell'ex convivente, oltre che quelle della cantina dove è stato ritrovato il corpo. Messo alle strette nella notte, durante l'interrogatorio davanti al sostituto procuratore di Modena Katia Marino, l'uomo ha confessato il delitto, dicendo di aver perso il controllo durante una lite. E’ stato arrestato ed è accusato ora di omicidio e occultamento di cadavere. I conoscenti e i vicini della donna uccisa ora non si danno pace. Praticamente tutti sapevano dei maltrattamenti subiti da 'Betta', del rapporto malato con l'ex compagno e convivente. Una decina di giorni fa, poco prima di morire, sembra che la 55enne fosse stata picchiata con violenza al volto. Tanto che le si erano rotti alcuni denti. La donna aveva più volte denunciato Canò e alle amiche confidava di avere paura di lui. Ad alcune avrebbe detto anche di temere di morire, per le sue botte cui seguivano immancabilmente altre minacce. SAVONA Un altro stupro di gruppo circondariali di Milano, Torino e Bologna. L'accusa nei loro confronti è di violenza sessuale di gruppo. Una vicenda, seppur più sfumata, che ricorda quella di Salerno dove sono stati arrestati cinque minorenni accusati di avere abusato di una quattordicenne. Tutto accade dieci giorni fa a Savona. Il fidanzato della vittima sa che la giovane ha la casa libera. La convince a invitarvi lui e i suoi amici. Ma dopo poco la giovane viene costretta a subire le attenzioni dei tre: il fidanzato la «offre» agli amici che la costringono a subire anche le peggiori umiliazioni. Il tutto viene ripreso con i telefoni cellulari, materiale poi decisivo agli occhi dei magistrati che hanno applicato la misura cautelare più grave nei confronti dei tre giovani. Dopo la serata da incubo, la giovane racconta tutto a un'amica che la accompagna dai carabinieri. In ospedale i medici riscontrano i lividi lasciati dai tre. In un primo momento viene denunciato solo il fidanzato, ma non appena le immagini vengono visionate dal pm minorile la linea diventa più dura e i tre vengono arrestati. «Era consenziente ed è solo un gioco erotico degenerato» è la linea di difesa dei tre giovani, promettenti calciatori di una importante società locale. 12 Mercoledì 29 giugno 2016 PG A cura di PIEMME Spa Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Verona centro di riferimento mondiale per la chirurgia dei tumori all’esofago I tumori dell’esofago sono attualmente gli ottavi tumori per incidenza con 482.000 nuovi casi all’anno, arrivando a essere sesti per mortalità con 406.000 morti per anno. I due tipi principali sono il tumore squamoso e l’adenocarcinoma dell’esofago. Il primo, correlato all’assunzione di fumo e alcool è stato il principale tumore dell’esofago sino all’inizio degli anni ‘90, quando sono state condotte campagne informative sui danni del fumo e dell’alcool che hanno portato a una riduzione della sua incidenza. Al contrario, l’adenocarcinoma dell’esofago, correlato alla patologia da reflusso gastro-esofageo, ha subito negli ultimi 20 anni un notevole aumento d’incidenza, configurandolo attualmente come il principale tumore esofageo in Occidente. I tumori dell’esofago, siano essi squamosi o adenocarcinomi, sono diagnosticati spesso in stadi avanzati, quando la malattia ha occupato quasi interamente l’esofago e il paziente presenta “disfagia”, ovvero la difficoltà al passaggio del cibo. In questi casi il trattamento più efficace è rappresentato dall’associazione di una chemioterapia e una radioterapia, seguite dall’intervento chirurgico. La scelta del corretto trattamento e la sua realizzazione richiedono un’equipe esperta nel campo di questi tumori in quanto le terapie sono gravate da alti tassi di complicanze e mortalità. La Chirurgia generale e dell’Esofago e dello Stomaco dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona – diretta dal prof. Giovanni De Manzoni - rappresenta uno dei Centri di riferimento per i tumori esofagei in Italia e in Europa. Ogni paziente viene valutato da un team multidisciplinare composto da chirurghi, oncologi, radioterapisti e radiologi dedicati, al fine di decidere per ogni paziente il percorso di cura migliore per la sua malattia, il cosi’ detto“tailored treatment” ovvero trattamento su misura. L’intervento chirurgico di esofagectomia ha un tasso di complicanze molto elevato. Per ridurre l’incidenza di Il prof. Giovanni De Manzoni direttore del reparto di chirurgia generale dell’Az. Ospedaliera Universitaria di Verona queste complicanze e la mortalità da esse derivante il centro di Verona, è tra i capofila nel mondo nella formulazione di protocolli di Enhanced Recovery After Surgery (ERAS). Il programma ERAS prevede che il malato, nonostante sia sottoposto a un intervento di 7-8 ore, con apertura sia dell’addome che del torace, sia mobilizzato e deambuli nell’immediato periodo postoperatorio , con rimozione di drenaggi e sondini già nella prima giornata dopo l’intervento e assunzione di liquidi e poi cibo nel giro di 3-4 giorni; questo è possibile con un controllo accurato del dolore, grazie a un sondino a livello della colonna vertebrale che consente il blocco delle terminazioni nervose responsabili del dolore. La stesura di questo protocollo ha richiesto una stretta collaborazione dell’equipe chirurgica diretta dal prof. De Manzoni con altre figure altamente professionali come anestesisti, fondamentali per la riuscita del percorso, nutrizionisti e personale infermieristico dedicato. Nell’ambito del programma ERAS, il Centro di alta specializzazione nella patologia esofagea dell’Università di Verona sta preparando insieme a circa 15 altri centri nel mondo (fra cui il Royal Marsden di Londra, l’Università di Washington di Seattle, il Karolinska Institute di Stoccolma) le linee guida mondiali sul trattamento intra e postoperatorio dopo chirurgia esofagea. Inoltre, se le condizioni del paziente e della neoplasia lo consentono, l’intervento chirurgico viene condotto con tecniche mini invasive al fine di ridurre l’impatto dell’intervento, principalmente a livello polmonare. Negli ultimi tempi gli interventi di esofagectomia, oltre alle tecniche miniinvasive laparoscopiche e toracoscopiche, possono avvalersi dell’uso del robot che, mantenendo la mini-invasività, consente di migliorare i risultati oncologici migliorando soprattutto la qualità dell’asportazione dei linfonodi con preservazione di strutture delicate quali i nervi ricorrenti, la cui integrità è fondamentale per la fonazione. Come detto i tumori esofagei sono spesso diagnosticati in fase avanzata, ma sarebbe essenziale arrivare a una diagnosi precoce con tumori ancora limitati che, asportati, consentono tassi di guarigione dei pazienti molto elevati. Con questo obiettivo da molti anni presso la chirurgia generale e dell’esofago e dello stomaco è operante un ambulatorio settimanale dedicato alla patologia da reflusso ed all’esofago di Barrett. L’esofago di Barrett è un’alterazione dell’esofago causata dal reflusso ed è riscontrata con dei prelievi bioptici eseguiti durante una gastroscopia. Non è una neoplasia, ma determina un aumento di rischio di sviluppare l’adenocarcinoma dell’esofago. I pazienti con questa patologia vengono quindi seguiti in regime ambulatoriale e viene impostato un programma di screening endoscopico al fine di trovare i tumori quando questi sono ancora in uno stadio precoce, che ne consenta l’asportazione o la distruzione con nuove tecniche endoscopiche. Queste procedure richiedono molta esperienza e pochi centri europei hanno a disposizione, come l’Ospedale di Borgo Trento, un’endoscopia in grado di eseguire tali procedure. Immunologia clinica e allergologia, una nuova scuola di specializzazione contro le malattie rare Da quest’anno a Verona l’offerta formativa della formazione medica post-laurea si arricchisce della nuova Scuola di Specializzazione in Immunologia Clinica e Allergologia, diretta dal prof. Claudio Lunardi e aggregata alla scuola di Padova. L’Immunologia Clinica è una branca della Medicina Interna che si occupa di malattie rare quali le immunodeficienze primitive, le malattie autoinfiammatorie e le malattie autoimmuni sistemiche. A queste si affiancano poi le malattie allergiche, patologie molto frequenti dato che colpiscono circa il 20% della popolazione generale. L’offerta formativa ai medici in formazione specialistica presso l’Università e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona prevede che gli specializzandi frequentino le Unità Operative di Malattie Autoimmuni, diretta dal prof. Claudio Lunardi, di Allergologia, diretta dal dr. GianEnrico Senna e di Immunologia, diretta dal prof. Vincenzo Bronte. A queste si affiancano poi altre strutture del territorio e di province vicine. L’UO di Malattie Autoimmuni, afferisce alla Medicina a Indirizzo Immunoematologico ed Emocoagulativo, diretta dal prof. Oliviero Olivieri e si occupa in particolare dei pazienti affetti da Immunodeficienze Primitive, da Malattie Autoimmuni Sistemiche e Malattie Autoinfiammatorie. Le Immunodeficienze Primitive sono caratterizzate da infezioni ricorrenti, talora gravi, che nella maggior parte dei casi rappresentano il quadro clinico d’esordio della malattia. Tale suscettibilità alle infezioni è dovuta al difetto immunitario alla base della patologia. In un 25% dei casi, tuttavia, il quadro clinico d’esordio può essere rappresentato da malattie autoimmuni, come piastrinopenia autoimmune, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sindrome di Sjögren o da neoplasie. Dal momento che le immunodeficienze primitive sono malattie rare, è bene che i pazienti per i quali vi sia il sospetto Il prof. Claudio Lunardi (primo da dx)dir. del nuovo corso in immunologia clinica e allergologia insieme alla sua equipe di malattia o che ne sono affetti siano seguiti da Centri specializzati, in grado di adottare tutti quei provvedimenti che si rendono necessari per una accurata diagnosi, ma anche per un’ adeguata stadiazione di malattia, follow-up e terapia. Il Centro dell’Ospedale di Borgo Roma segue non solo i pazienti della provincia veronese ma anche quelli provenienti dalle province autonome di Bolzano e Trento, dalla provincia di Mantova e da tutto l’Ovest Vicentino ed è quindi Centro di riferimento per i pazienti affetti da immunodeficienza primitiva per tutta la parte Ovest del Triveneto. Le malattie Autoimmuni Sistemiche sono caratterizzate da un’ aggressione del sistema immunitario verso il nostro organismo e fra queste ricordiamo l’Artrite Reumatoide, il Lupus Eritematoso Sistemico, la sindrome di Sjogren, la Sclerodermia, le vasculiti. Verona è Centro di riferimento per diverse associazioni nazionali di pazienti affetti da queste patologie, quali l’Associazione nazionale lotta alla sclerodermia e l’Associazione nazionale malati Sindrome di Sjogren. Le malattie Autoinfiammatorie sono su base genetica caratterizzate da frequenti attacchi di febbre, artrite, dolore addominale acuto e versamento pleurico e/o pericardico. Il prof. Claudio Lunardi e i suoi collaboratori, dr.ssa Elisa Tinazzi e dr. Giuseppe Patuzzo,si occupano dei pazienti affetti dalle malattie di cui sopra, alcune molto rare, per le quali vengono utilizzati farmaci di ultima generazione quali i farmaci biologici. Si tratta di farmaci immunosoppressori estremamente selettivi e sono strutturati, nella maggior parte dei casi, come anticorpi diretti contro una molecola o una cellula, avendo la capacità di colpire un unico e preciso bersaglio. L’Unità è organizzata con assistenza in regime di ricovero, sia degenza ordinaria nell’ambito della Medicina Interna, sia degenza in regime di Day Hospital presso il Day Service, ove il paziente può effettuare terapie infusive giornaliere oltre che accedere ad un percorso di diagnosi ben definito (PDTA specifico per diversa patologia). L’offerta assistenziale si amplia poi all’assistenza ambulatoriale, con una vasta attività di prime visite e visite periodiche di controllo, oltre che con ambulatori dedicati per la diagnostica muscolo-scheletrica, la terapia infiltrativa e per la medicazione avanzata di ulcere secondarie alla patologia autoimmune di base. Fondamentale per l’attività del gruppo è il supporto del laboratorio di ricerca volta a identificare le cause di queste malattie e la modalità attraverso la quale le stesse si possono scatenare. Da ultimo sono fondamentali l’insegnamento e la sensibilizzazione rispetto a questo gruppo di patologie. L’insegnamento di queste malattie rare è rivolto sia agli studenti di medicina che ai giovani medici perché possano avere il sospetto e sappiano identificare le differenti malattie, mentre la sensibilizzazione è rivolta sia ai medici di altre branche specialistiche e di Medicina Generale sia ai pazienti. Centro di eccellenza nel trapianto di reni In Italia circa 8500 persone sono in lista d’attesa per un trapianto d’organo. Di queste oltre 6500 attendono un trapianto di rene, ossia il 75% dell’intera lista nazionale riguarda i pazienti in dialisi, con un tempo medio di attesa è di 3 anni. Attualmente un donatore su 2 ha più di 60 anni, uno su 3 più di 70. Per contro i riceventi giovani (<40 anni) faticano a trovare un donatore compatibile, mentre i riceventi anziani (>60 anni) accedono con maggior facilità al trapianto, seppur gravati da crescenti patologie associate all’insufficienza renale e alla dialisi. Tutto questo non fa che accentuare la cronica disparità tra domanda e offerta di trapianto, il cui gap non ha mai mostrato negli anni segni di miglioramento e pertanto il numero di coloro che sono in lista non accenna a diminuire (6.500-6.800 persone). Ma come stanno le cose a Verona, all’interno dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria, dove è nato il programma trapianti in Italia, essendo stato il secondo ospedale, dopo il Policlinico di Roma, a intraprendere questa affascinante attività? Dr. Luigi Boschiero, resp. USD “Centro trapianti renali” “L’Unità Dipartimentale Trapianti di Rene dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona – spiega il dr. Luigino Boschiero, che dal 2003 dirige questa struttura – ha come mission sono i trapianti di rene singolo e doppio (tutti e due i reni vengono trapiantati in un unico ricevente), entrambi da donatore deceduto, i trapianti da donatore vivente, consanguinei e non consanguinei, compresi i trapianti definiti “difficili” sul piano immunologico, i riceventi pediatrici e i trapianti da donatore vivente gruppo sanguigno AB0 compatibile ed incompatibile. Sino a pochi anni fa il trapianto gruppo sanguigno incompatibile era considerato un tabù, oggi con appropriate terapie e cure è possibile”addormentare” il sistema immunitario del ricevente e superare con successo anche questa barriera”. Globalmente per volume complessivo di attività, il Centro di Verona è il primo della Regione Veneto: a fine 2015 il numero di trapianti eseguiti è arrivato a 2.012, con oltre 250 trapianti da donatore vivente, 56 trapianti pediatrici ed una media annua recente di oltre 100 trapianti (105 nel 2014, 104 nel 2015), ponendosi così al vertice dei Centri trapianto in Italia. Sono stati inseriti in lista 175 nuovi pazienti, portando la numerosità a fine 2015 a 322 pazienti in lista attiva, provenienti da 40 strutture nefrologiche-dialitiche nazionali, dalla Provincia di Bolzano alla Sicilia. “Nel 2015 – aggiunge il dr. Boschiero - i pazienti curati sono stati 221, con una percentuale di dimessi extra-regione del 61,2%. La percentuale di DRG chirurgici è stata del 83,5%, il 66% dei quali con DRG di classe A. Il numero di prestazioni ambulatoriali erogate nel corso del 2015 ha superato le 2500 prestazioni”. Se questi sono i dati più recenti di attività, un altro elemento molto importante e molto sentito dai pazienti è la percentuale di soddisfacimento della lista (ossia il rapporto tra il numero di trapianti per anno rispetto il numero di pazienti in lista). A Verona è la più alta tra i vari Centri in Italia, secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti (CNT) relativi al 2014 (24,6% verso un media nazionale del 15,4%). Questo significa un tempo di attesa in lista più breve (1,2 anni in media) rispetto la media italiana di 3 anni. Sempre da questi dati, i risultati, ossia la percentuale di successo del trapianto a 5 anni, si colloca ai vertici della graduatoria nazionale (87,6% a Verona verso 81,9% media nazionale). L’equipe è composta da medici specializzati in questa branca chirurgica, operanti sulle 24 ore tutti i giorni dell’anno da 18 Infermieri Professionali e 4 Operatori Socio-Sanitari, di elevata esperienza e professionalità nella gestione assistenziale posttrapianto e dalla Caposala. Sebbene molto resti ancora da fare per ridurre soprattutto il numero e il tempo d’attesa, i risultati ottenuti fanno del Centro di Verona una indiscutibile eccellenza nel panorama italiano. 13 ATTUALITÀ Mercoledì 29 giugno 2016 PG TREVISO Pauroso schianto un morto, feriti e traffico in tilt VITTIMA Andrea Zambenedetti TREVISO Ha frenato per tempo riuscendo a evitare il camion che lo precedeva. Ma non ha avuto possibilità di scampo quando un secondo mezzo pesante lo ha travolto schiacciandolo. Non c'è stato nulla da fare per Stefano Manesso, di Preganziol, professore di 57 anni che ieri mattina viaggiava al volante della sua utilitaria Ford lungo la tangenziale di Treviso. La sua auto è stata intrappolata tra due autoarticolati poco dopo le 8,30. Lotta per la vita invece il conducente del tir che non sarebbe riuscito a frenare e che si trova ricoverato all'ospedale. Sei in totale gli automobilisti costretti alle cure mediche. In pochi minuti la viabilità dell'hinterland della città è andata in tilt con code chilometriche. I camionisti che seguivano l'incidente invece sono stati bloccati per l'intera mattinata dopo la chiusura della corsia che da Treviso porta verso Silea e verso il mare. Lo schianto proprio all'altezza dello svincolo con la Treviso-Mare. All'improvviso nella carreggiata il traffico è costretto a un rallentamento. Le auto si incolonnano, i camion piantano i freni, la Ford Fiesta di Manesso si ferma per tempo. Ma poi arriva un Iveco Eurocargo, al Stefano Manesso, 57 anni, di Preganziol, insegnante a Conegliano TREVISO I vigili del fuoco al lavoro sulla terribile scena dell’incidente mortale di ieri mattina sulla tangenziale Tirpiombasullacoda infernosullatangenziale volante c'è un camionista di Schio (Vicenza) N.F., 50 anni, che finisce la sua corsa contro la Ford di Manesso, schiacciandola sul bilico Volvo della ditta «Settentrionale Trasporti» guidato da Luca Ceccato di Cassola (Vicenza). Manesso, docente di elettroni- ca al istituto Galileo Galilei di Conegliano e padre di due figlie di 14 e 20 anni, perde la vita all'istante. A sua volta, per la violenza dell’urto, il bilico Volvo ha urtato una Volksvagen Golf e una Fiat Punto sulla quale viaggiava l'infermiera vicentina Monica Veronese, diretta verso il mare con altre due persone. «Sono subito scesa e ho visto che dalla macchina schiacciata non rispondeva nessuno - racconta la donna - Poi mi sono avvicinata al camionista che aveva causato l'incidente ed era sotto choc: aveva sangue sulla fronte e le gambe incastrate sotto il volan- CASTELLO DI RONCADE Via Roma 142 Roncade (TV) Tel. +39.0422.70 87 36 www.castellodironcade.it te. Continuava a dire che non riusciva a muoversi». Una sequenza a cui il conducente del primo mezzo pesante ha assistito dagli specchietti retrovisori. «Ho visto il camion Eurocargo che arrivava. - racconta Ceccato -. Dalla mia esperienza penso che non abbia neanche toccato i freni. Ho sentito una grande botta». Per i vigili del fuoco è stata una mattinata di duro lavoro per consegnare i feriti al 118 e per estrarre la vittima da quel che rimaneva dell'utilitaria. Sulla dinamica indaga la Polizia Locale, la procura intanto ha provveduto al sequestro di tutti i mezzi coinvolti e ha disposto l'autopsia sul corpo di Stefano Manesso. Si indaga per omicidio stradale. © riproduzione riservata 14 Mercoledì 29 giugno 2016 PG Appello che suona quasi più un allarme lanciato dal numero uno di Confindustria del Veneto, Roberto Zuccato, e rivolto agli atenei della regione per rilanciare la scuola di management di Altavilla Vicentina: «Il Veneto non può permettersi di rinunciare al Cuoa, un’eccellenza dell’alta formazione della nostra regione. Chiediamo quindi alle Università di riprendere in mano e rilanciare il progetto del SCUOLA D’IMPRESA Confindustria Veneto ci crede ancora, Zuccato: «Rilanciare il progetto di Cuoa Business school» Cuoa Business School del Veneto». I cambiamenti dei modelli industriali e gestionali si scontrano con le difficoltà della scuola di management che ha formato centinaia di dirigenti, ma non è certo il momento di L’APPUNTAMENTO gettare la spugna per questo Zuccato sottolinea come proprio per «le trasformazioni globali che hanno messo in discussione il modello industriale e di business degli ultimi trent’anni, le imprese hanno bisogno di capitale PRESIDENTE Roberto Zuccato umano dotato di nuove e qualificate competenze» pertanto «Una solida alleanza tra mondo economico e università del Veneto è strategica per promuovere e realizzare processi di innovazione e di internazionalizzazione». Zuccato punta a una nuova opportunità di rilancio del progetto che già era stato avviato nel 2012 poi arenatosi per la defezione proprio di una delle università coinvolte. NORDEST IN AGENDA VENEZIA - Alle 13.30 a Marghera, presentazione del progetto "Migliorare per crescere e competere: aziende venete in rete per la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze e strategie in Bpm" VERONA - Piazza Vescovado 7 alle 11.30, Banca Popolare di Verona e Diocesi di Verona presentano progetto "Verona Minor Hierusalem. Una città da valorizzare assieme" TREVISO - Via Venzone 12 alle 9, presentazione di due progetti di Confindustria Veneto Siav e Unis&F al convegno "Smart Industry. Innovazione tecnologica, organizzativa e delle professionalità" BILANCIO I numeri dell’Agenzia regionale: nel 2015 produzione lorda per 5,5 miliardi di euro (-2,2%) Agricoltura,volailvino zootecniaefruttaincrisi el’embargorussopesa Il Prosecco trascina l’export (+10%) mentre crolla del 13% il prezzo del latte. Riflettori puntati sugli effetti della Brexit Nicola Benvenuti LEGNARO (PD) Scende rispetto l'anno precedente il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2015, stimato in 5,5 miliardi di euro (-2,2% sul 2014). È questo uno degli elementi più importanti emersi ieri nella sede di Veneto Agricoltura, a Legnaro, in provincia di Padova, alla presentazione dei dati definitivi dell'agroalimentare veneto nel 2015. Alessandro Censori, dirigente dell'agenzia regionale, è stato come sempre prodigo di dati: cala il numero delle aziende, soprattutto di quelle individuali e aumenta invece il numero degli occupati dipendenti (con un sorprendente +32%). Ancora una volta trainante in Veneto risulta essere la vitivinicoltura, che a seguito dell'annata particolarmente favorevole, ha visto riflessi positivi di uva raccolta (12,5 milioni di quintali) che di ettolitri prodotti (9,7 milioni), con una crescita intorno al 20% rispetto al 2014. Positivo anche l'export, cresciuto del 10%, trascinato dal gradimento per il Prosecco. Passando al comparto del coltivazioni in campo, lo sfavorevole andamento climatico ha inciso negativamente sulla produzione di mais e soia, intorno al 20%, così come per la barbabietola da zucchero, che sono le colture più diffuse; meglio invece per tabacco, riso, orzo e frumento duro. Nel settore dell'ortofrutta crescono le coltivazioni in serra, aumenta la resa per patate, radicchio e fragola, mentre continua la crisi della frutticoltura, specie quella estiva, nonostante l'annata favorevole: ad un aumento di produzione di pesche del 10%, fa da contraltare una diminuzione del prezzo del 38%. In campo zootecnico, è calato ancora il prezzo del latte (-13%), nonostante un lieve aumento della produzione, mentre una frenata si registra anche nell'allevamento di capi bovini e suini, con una diminuzione di consumi; + 4,1% per la carne avicola. Qualche dato per il 2016: della piovosità della primave- ANNATA FAVOREVOLE Nel 2015 aumenti del 20% nella produzione vinicola ra beneficerà il mais e la barbabietola,mentre la vite richiederà maggiori trattamenti e si prevede un ritardo nella vendemmia 2016, con una produzione di minor qualità rispetto al 2015. Un accenno ancora ai possibili effetti della Brexit sull'agricoltura regionale: l'export Veneto verso il Regno Unito è stato di 650 milioni di euro nel 2015, per il 50% rappresentato dal vino. «Le luci e le ombre del LA PROTESTA A Verona mobilitazione nazionale Trattori per dire no alle sanzioni A quasi due anni dall’inizio dell’embargo russo per la prima volta in Europa migliaia di agricoltori italiani, tra loro anche numerosissimi trevigiani, scendono in piazza contro il rinnovo delle misure che hanno azzerato completamente le esportazioni dei prodotti agroalimentari più rappresentativi del Made in Italy scatenando una guerra commerciale che ha provocato pesantissimi danni all’economia e la perdita di posti di lavoro. Un costo insostenibile per l’Italia e la stessa Ue dopo il voto sulla Brexit che rischia di mettere in crisi anche i rapporti commerciali con la Gran Bretagna che è il quarto sbocco estero dei prodotti agroalimentari Made in Italy. Per l’appuntamento di domani (alle 9 al Cattolica Center in via Germania 33 a Verona) è stato scelto il Veneto perché è la regione più duramente colpita dalle contromisure alle sanzioni europee attuate da Putin. IN PIAZZA Per domani in arrivo migliaia di agricoltori settore agroalimentare regionale traspaiono chiaramente da questi dati» ha esordito l'Assessore regionale all'Agricoltura Giuseppe Pan. «Un esempio su tutti: se da una parte il comparto del vino vola, sia sotto il profilo della produzione che dell'export, altri settori, in primis quelli della zootecnia e dell'ortofrutta, per motivi diversi, evidenziano notevoli sofferenze». «La Regione -ha ricordato Pan- sta facendo la sua parte, non perdendo mai di vista gli obiettivi principali, quali la redditività delle imprese agricole, la loro innovazione, il ricambio generazionale che, grazie al nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2020, stiamo cercando di rafforzare, primi tra le regioni in Italia». Pan ha pure presentato il nuovo Direttore di Veneto Agricoltura, Alberto Negro, ingegnere con lunga esperienza nel settore privato: «l'azienda regionale deve essere sempre più al servizio dell'innovazione dell'impresa agricola veneta» ha concluso Pan ricordando che «le aziende più promettenti sono quelle dirette da giovani, con tecnologia avanzata e aperte alla multifunzionalità». © riproduzione riservata NORDEST Mercoledì 29 giugno 2016 PG SANITÀ Prosegue la maratona in Consiglio regionale veneto. La Lega invita alla sintesi Azienda Zero, 2 ore per un emendamento VENEZIA - Da 70 a 120 minuti d'interventi per giungere alla votazione in Consiglio regionale di uno solo degli emendamenti depositati dall'opposizione sul pdl che istituisce l'Azienda Zero e porta le Ulss da 21 a 9. Emendamenti che ad oggi hanno superato quota 1.100. E, fino ad ora, respinti senza esitazioni da una maggioranza tra il silente e l'indifferente. Ieri, a palazzo Ferro Fini, una ripresa lavori dominata da questioni lessicali dove la forma si sposava con la sostanza. Come la richiesta del correlatore del Pd, Claudio Sinigaglia (condivisa da tutti i gruppi d'opposizione, ma alla fine bocciata), di aggiungere al primo comma dell'articolo 1 il vocabolo «ridefinizione» a «razionalizzazione», con riferimento ai servizi sanitari. O il giudizio sospeso sull'opportunità di scrivere insieme «integrazione» ed «efficientamento». O ancora, i tantissimi interventi sul verbo «omogeneizzare». Insomma, una giornata non certo memorabile, quanto a risultati. Con la maggioranza sempre intenzionata a «lasciare sfogare» minoranze non meno determinate a «giocarsi il jolly» fino in fondo. «Resteremo inchiodati qui -ha tuonato Alessandra Moretti (Pd)- fino a quando riusciremo a ottenere qualcosa di diverso dal silenzio». Oggi si vedrà l’esito di un’iniziativa della Lega Nord, annunciata in chiusura di seduta dal suo capogruppo, Nicola Finco, che ha chie- TENSIONI «Battute sessiste» Bertelle lascia l’aula SOLIDARIETÀ Patrizia Bertelle 15 sto alla minoranza di mantenere solo gli emendamenti su questioni sostanziali, invitandola a fare una sintesi da presentare in Aula. Ieri tra i più polemici, Marino Zorzato (Area Popolare), quando ha detto che «il pdl è in contrasto con il piano socio-sanitario e le sue schede, che stiamo modificando arbitrariamente». Insieme alla pentastellata Patrizia Bertelle, secondo cui «i cittadini ancora non hanno capito bene cosa cambierà con questa legge. A cominciare dalla riduzione del numero delle Ulss». Poi Bertelle ha abbandonato l’aula in risposta a una battuta "sessista" della maggioranza, incassando la solidarietà, tra le altre, delle colleghe Alessandra Moretti ed Elena Donazzan. V.M.C. © riproduzione riservata IL CASO Post su Facebook del vicepresidente del Veneto, Gianluca Forcolin, scatena tosiani e 5stelle Assessore tra gli euro, è polemica Fotomontaggio «volgare e offensivo parlando dei soldi dei cittadini». La replica: «Sciocchezze» Vettor Maria Corsetti VENEZIA Da vicepresidente della Giunta regionale del Veneto e assessore al Bilancio e ai Rapporti con gli enti locali a «boss di un servizio prestiti a tassi non esattamente convenienti». Almeno così la pensano i consiglieri regionali tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali, Andrea Bassi e Maurizio Conte. Ai quali un recente post di Gianluca Forcolin su Facebook a commento del riparto destinato a Province e Città metropolitana di Venezia, doppiamente non è andato giù. Sì, perché nel mirino dei quattro esponenti di Fare con Tosi non c'è solo la comunicazione dell'assessore in sè e per sè, con la richiesta a Forcolin di assegnare tutti i 41 milioni previsti dal bilancio di previsione anziché cantare vittoria per i 35 deliberati, ma anche una durissima contestazione dell'immagine che accompagna il suo messaggio, giudicata «volgare e offensiva dell'istituzione regionale». «Dove sono finiti i 6 milioni destinati al sociale? Quella voce MILIONI L’immagine comparsa sul profilo Facebook di Gianluca Forcolin del bilancio è strettamente connessa a servizi essenziali, che non possono subire alcun tipo di taglio», tuonano i tosiani. Lamentando al tempo stesso il «cattivo gusto» del fotomontaggio, che su Facebook ritrae in primo piano l'assessore su uno sfondo di banconote da 100 euro, e chiedendo a Forcolin «di cancellarlo e sostituirlo con altra immagine più consona al suo ruolo istituzionale». «Sta parlando dei soldi delle tasse pagate dai veneti, e qui sembra stia mettendo soldi Consorzi bonifica domani sciopero degli addetti Giornata di sciopero domani per i dipendenti dei consorzi di bonifica. In Veneto sono circa 1.500 addetti facenti capo a 10 strutture. La protesta è a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro. Una manifestazione si terrà nella mattinata a Venezia, con partenza del corteo (ore 9,30) da piazzale Roma e soste davanti alla sede dell’ Anbi regionale e davanti alla Prefettura per effettuare due presidi. Una seconda iniziativa di sciopero, qualora la controparte Anbi non dovesse cambiare atteggiamento, è già programmata per il 20 luglio. © riproduzione riservata Con i percorsi di "Terramare" alla scoperta del paesaggio, dal mare ai monti alle foreste L’INIZIATIVA VENEZIA - Tre progetti per raccontare il paesaggio veneto, dal mare alla montagna, dai laghi alle foreste. Ecco "Terramare", una proposta in tre percorsi rispettivamente in canoa, bicicletta e infine rigorosamente a piedi per scoprire l’habitat regionale. È la proposta di un pool di associazioni naturaliste ((Ecology 150 anni; Rete Lter Italia, RitMare, European Citi- suoi. Vantandosi però di aver usato altrove parte dei fondi destinati alle Province e alla Città metropolitana», concludono i quattro consiglieri d'opposizione. Sulla stessa lunghezza d'onda i loro colleghi del Movimento 5 Stelle. «Quell'immagine non potrebbe essere più inopportuna, e in essa l'assessore fa effettivamente la figura di un boss - il commento di Manuel Brusco - Condividiamo lo sdegno del gruppo Fare con Tosi. Forcolin questa foto farebbe bene a sostituirla subito, e a darsi da fare per assicurare a Province e Città metropolitana le risorse non ancora assegnate». Secca la replica dell'interessato: «Sciocchezze di chi si attacca a qualsiasi cosa per il gusto di polemizzare per partito preso. E dimenticando scientemente di dire ciò che sa - precisa Forcolin - Che i milioni mancanti siano stati utilizzati in via temporanea a beneficio di Veneto Strade è una notizia di dominio pubblico, come quella che entro l'anno la Regione destinerà 5 milioni agli interessati per servizi connessi alla disabilità sensoriale. La decisione d'impiegare questa cifra pro Veneto Strade, d'altro canto, non è stata presa a capocchia, dal momento che la società appartiene per il 50% proprio alle Province. Quanto all'immagine che accompagna il post, l'ha scelta il curatore della mia pagina Facebook. Io nemmeno l'avevo vista. In ogni caso, da Negro, Casali, Bassi e Conte avrei preferito che si confrontassero su ben altre questioni, anziché prendere a pretesto cose del genere». IN CANOA Conclusa la prima "tappa" zen Science Association, LifeWatch Italia) con il coordinamento del Cnr-Ismar di Venezia (media partner Il Gazzetti- no). Ieri si è concluso il primo percorso: "Terramare: il racconto del cambiamento tra terra, mare e laguna" che ha coinvolto una decina di canoisti che dal 21 giugno scorso hanno solcato la costa da Trieste a Venezia giungendo sulle rive dello storico Arsenale della Serenissima. Nel corso del loro viaggio numerose le località toccate (Grado, Marano Lagunare, Lignano, Ca- orle, Jesolo, Cavallino-Treporti). In programma anche altri due percorsi: il primo, da venerdì 30 giugno al 6 luglio, denominato "Terramare: il racconto del cambiamento tra foreste, laghi e mare" che si snoderà in bicicletta dai boschi dell’area mantovana, salirà verso il Trentino, giungerà a Bassano per concludersi a Mestre e quindi Venezia. Il secondo tour natura- listico "Terramare: il racconto del viaggio del legno dalle foreste alla laguna" partirà dalla foresta di Paneveggio (Tn) proseguirà per San Martino di Castrozza per transitare a Pedavena (Bl), quindi il Bosco del Cansiglio per concludersi a Venezia, sempre all’Arsenale. Per informazioni si può cliccare sul sito www.lteritalia.it. © riproduzione riservata 16 PG Mercoledì 29 giugno 2016 Mercoledì 29 giugno 2016 17 PG UCIMU LUSSO Il vicentino Carboniero nuovo presidente Coin pronto a cedere ai cinesi Excelsior Milano È Massimo Carboniero, imprenditore vicentino, contitolare e direttore generale della Omera di Chiuppano, è il nuovo presidente di Ucimu-Sistemi per produrre per il biennio 2016-2017. L’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione lo ha eletto nel corso dell’assemblea annuale tenutasi ieri. Carboniero ne era già vicepresidente dal giugno 2008. Componente del Consiglio generale di Confidustria nazionale, Carboniero siede pure nella giunta nazionale di Federmeccanica. Dopo la sua elezione, il neo-presidente ha delineato i focus del suo programma. Massimo Carboniero alla guida di Ucimu VENEZIA - Coin-Ovs è pronta a cedere Excelsior Milano alla società Guangzhou Canudilo per 21,3 milioni. Sarà Guangzhou a gestire negozi e brand fuori dall’Italia: sono previste cinque aperture di nuovi store in Cina entro il 2020. Excelsior non è il primo acquisto della società cinese in terra italiana. Canudilo aveva già comprato il 51% del marchio della moda Bikkembergs da parte di Zeis di Maurizio Pizzuti, oltre la vicentina Sinv della famiglia Dalla Rovere. La società cinese controlla direttamente 400 store di moda in Cina e ne possiede altri 200 in concessione da brand del lusso italiani e francesi. I multimarca di Venezia e Roma rimarranno sotto controllo Coin-Ovs. ECONOMIA IL MIGLIORE Ubi Banca .....................................–9,01% IL PEGGIORE RIBASSO RIALZO Popolare Emilia Romagna....... - 2,37% Ft Italia All Share Ft Italia Mib Stori Ft Italia Star Ftse Mib PRESIDENTE Maurizio Crema 1,92% 2,64% 0,09% 0,80% Messina "striglia" Atlante: non può fare di testa sua Stefano Ambrosini guida Veneto Banca dal 5 maggio quando sostituì Pier Luigi Bolla VenetoBanca:nuovocda ecausesoloinsettembre AssembleadellasvoltacoiconsiglieridiAtlantesoloil16settembre:l’avvocato dovehafattopraticailministroBoschistudieràl’azionediresponsabilità degli amministratori con l'assemblea di settembre. Chi potrebbe essere confermato, invece, è l'attuale direttore generale, Cristiano Carrus, per garantire la continuità della banca come avvenuto alla Pop. Vicenza con la conferma di Francesco Iorio. Sull’aumento di capitale c’è anche da attendere l’ultimo responso oggi, quando verrà reso noto il recesso attuato dai (coraggiosi) vecchi azionisti che hanno sottoscritto l’aumento di capitale per poco più di 22 milioni. Alcuni potrebbero decidere di rimanere soci di Veneto Banca anche col grande fratello Atlante, che così potrebbe ritrovarsi con "solo" il 97-98% del capitale. Il presidente di Unindustria Treviso Maria Cristina Piovesana prende atto della nuova situazione e schiera l’associazione degli imprenditori: potrebbero essere migliaia infatti le aziende che rischiano di vedersi ritirati fidi e Francoforte Londra Ft. 100 Tokio Nikkei Dow Jones (prov.) IL CASO L’Ad di Intesa critica Penati VENEZIA Veneto Banca: niente assemblea il 15 luglio, il cda si dimetterà il 16 settembre e in quel giorno vecchi e nuovo socio (fondo Atlante) decideranno dell’azione di responsabilità verso gli ex vertici. Entro ferragosto quindi, Atlante (azionista al 98%), presenterà la propria lista di candidati e l'attuale presidente Stefano Ambrosini ha già lasciato intendere la sua indisponibilità a ricoprire quell'incarico. Il dossier per l'azione di responsabilità sarebbe stato affidato allo studio legale del professor Umberto Tombari, attuale presidente della Fondazione Cari Firenze. Allievo del professore Giuseppe Portale, viene considerato molto vicino al premier Matteo Renzi, considerati anche i rapporti con il ministro, Maria Elena Boschi, che dopo gli studi universitari ha avviato il praticantato nel suo studio fiorentino. Intanto, si attende il deposito della documentazione per esperire il procedimento ai danni della precedente gestione targata Flavio Trinca e Vincenzo Consoli, che dovrebbe avvenire i primi di settembre. È comunque già ipotizzabile che il danno possa essere quantificato nell'ordine di decine o anche poche centinaia di milioni di euro. Da una parte si pone infatti un tema di cattiva gestione (di natura civilistica) e dall'altra una serie di atti con profili penali. Intanto, il cda alla luce del fallimentare aumento di capitale da un miliardo, «ha preso atto del venire meno della delega alla consigliera Carlotta de Franceschi relativa al piano di ricapitalizzazione e riassetto». Su questo tema va precisato che il cda prevedeva all'ordine del giorno l'eventuale cooptazione di un consigliere in quota ad Atlante dopo le dimissioni di Aldo Locatelli ma che dal fondo non sono arrivate indicazioni. Il cda ha designato così ad interim il presidente Stefano Ambrosini come componente del Comitato Remunerazioni. È ipotizzabile che un consigliere possa entrare il prossimo 7 luglio, altrimenti si andrà direttamente alla nomina 3,26% 1,76% 3,04% 3,29% tagliati drasticamente i prestiti a causa dell’azzeramento delle azioni di Veneto Banca (o Pop Vicenza) con la valorizzazione a 10 centesimi decisa in sede di aumento, azioni che spesso facevano da garanzia a fidi o finanziamenti, che ora potrebbero essere revocati. «Oggi è il momento della doverosa e giusta ricerca delle responsabilità da un lato ma, dall'altro, anche della presa d'atto di uno stato di fatto non più rimediabile e di un nuovo quadro economico con cui il nostro territorio dovrà fare i conti per molti anni ancora - scrive la Piovesana -... come Associazione ci sentiamo chiamati in causa e ci mettiamo a disposizione di quanti, nelle settimane e nei mesi che seguiranno, potranno trovarsi a gestire situazioni di difficoltà economico/finanziarie come conseguenza di queste vicende». © riproduzione riservata L’amministratore delegato di banca Intesa Carlo Messuna dà l’altolà al capo di Quaestio mentre i 5 Stelle denunciano: il governatore della Banca d’Italia Vincenzo Visco fa pressione perché i fondi pensione investano in Atlante. Grande è il nervosismo sotto il cielo di Atlante, il gigante che controlla le due più importanti banche del Nordest, cioè Popolare Vicenza e Veneto Banca. Il primo attacco arriva dal suo azionista più importante: il fondo Atlante «deve essere in grado di valorizzare Veneto Banca e Vicenza. Alessandro Penati si deve concentrare a fare quello che gli è stato assegnato dagli azionisti, non è autoreferenziato», ha detto Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo (azionista con quasi il 20% del fondo che controlla le due ex BANCA INTESA Carlo Messina Popolari venete): «La prossima sfida che ha, quindi, è quella di lavorare sulle sofferenze che devono essere gestite a valori prossimi a quelli di carico, viceversa mi prendevo BlackRock». Una dichiarazione stizzita di chi forse vede che quello che doveva essere il commissario liquidatore delle banche venete un gestore in proprio che accarezza una fusione da super gruppo del Nordest. «La nostra partecipazione al fondo Atlante è già il massimo. Non partecipiamo ad un aumento della dotazione in Atlante ma se ci sono altri soggetti interessati sono ben accetti». Sull'ipotesi di un Fondo Atlante Bis, «prima si deve far funzionare bene quello che c'è». Ma il movimento 5stelle passa all’attacco. In una conferenza alla Camera il consigliere regionale veneto Jacopo Berti denuncia: «Chiediamo al ministro dell’economia Gian Carlo Padoan se è vero che sono state fatte pressioni sui fondi pensioni per investire in Atlante anche da parte del governatore Visco». 18 PG ECONOMIA & FINANZA Mercoledì 29 giugno 2016 ENERGIA Un kilowattora di riferimento passa a 18,67 centesimi, il metro cubo sale a 70,7 centesimi Luce e gas, a luglio bollette più care Rincari del 4,3% e dell’1,9. L’Autorità: il risparmio complessivo nei 12 mesi rimane di oltre 70 euro Barbara Corrao ROMA Così le bollette Spesa annua famiglia tipo*: 503 euro per l'elettricità, 1.068 per il metano Bollette di luce e gas più care dal 1˚ luglio per circa 20 milioni di famiglie italiane, quelle e sono la grande maggioranza che non sono ancora passate al mercato libero. Lo ha deciso l’Autorità per l’Energia che ha stabilito le nuove tariffe in vigore per i prossimi tre mesi. “Dopo i ribassi nei primi due trimestri del 2016 - spiega il comunicato dell’Authority - dal prossimo primo luglio saranno in crescita le bollette dell’energia nel terzo trimestre. Per la famiglia-tipo la bolletta dell’elettricità registrerà un aumento del 4,3%, mentre per il gas l’aggiustamento sarà dell’1,9%. Nonostante l’adeguamento, il risparmio complessivo nei 12 mesi dell’anno scorrevole rimane di oltre 70 euro”. Per anno scorrevole s’intende il periodo che va dal 1˚ settembre 2015 ad oggi. Cosa è successo dunque? Per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nei prossimi 12 mesi (se, naturalmente non interverranno nuove variazioni) sarà di circa 503 euro, con un calo dello 0,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 3 euro. Per il gas la spesa Variazione trimestrale tariffe 2015 2016 IV trim I trim II trim III trim +4,3% +3,4% Var. annua* Var. spesa* -0,6% Luce -3 -1,2% euro -5% +2,4% +1,9% -5,9% Gas -3,3% -67 euro -9,8% Fonte: Autorità per l’Energia *anno scorrevole 1/10/15-30/9/16 PIANO 2020 Snam, pronto lo scorporo di Italgas MILANO Tutto pronto in Snam per il nuovo piano 2016-2020, ieri al vaglio del Cda: l'attesa è di strategie in continuità, con l'importante svolta dello scorporo di Italgas, la società per la distribuzione del gas naturale in Italia. Il mercato guarderà poi con attenzione anche alle stime sui dividendi futuri della società guidata da Marco Alverà. Il piano sarà comunicato oggi prima dell'apertura di Borsa. Dopo la scissione sarà l'azionista principale dell'ex controllata Eni, a detenere le quote in Italgas: la Cdp che è azioni- della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di 1.068 euro, con una riduzione del 5,9%, corrispondente a un risparmio di 67 euro. Nel terzo trimestre, la dinamica del prezzo dell’energia elettrica - spiega l’Authority - è sostanzialmente dovuta all’incremento della componente di approvvigionamento. Quest’ultima, a sua volta, tiene conto sia dei rialzi per l’acquisto della materia prima (nel periodo tra luglio e dicembre 2015), sia soprattutto della significativa crescita dei costi di dispacciamento, costi che affronta Terna per tenere in equilibrio il sistema elettrico che risente degli sbalzi prodotti dalle fonti rinnovabili sulla rete di trasmissione. Non si sono registrate variazioni sosta Snam tramite Cdp Reti al 28,98% e tramite Cdp Gas all'1,12%. Nel capitale Snam figura anche il patron di Iris Ceramica Romano Minozzi con il 3%. Un gruppo di dieci banche tra cui Banca Imi, Mediobanca e Unicredit, è al lavoro su un finanziamento da 3,9 miliardi a Italgas, che nell'ambito della scissione andrà anche estinguere debito infragruppo per 2 miliardi. stanziali, invece, nei costi per la copertura degli oneri generali di sistema cioè quegli oneri che coprono in massima parte il costo degli incentivi all’energia verde. La variazione nel gas, segue un percorso a parte. Dopo le forti riduzioni dei primi due trimestri dell’anno, il rialzo è legato ad una leggera crescita della componente ‘materia prima’, dovuta all’aumento delle quotazioni gas attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre (a sua volta legate ai rincari registrati dal petrolio e ai movimenti di prezzo sul mercato del greggio). Poco ha inciso la componente legata al costo della distribuzione e di misura nella parte a copertura degli interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle rinnovabili nel settore gas. Tirando le somme, quindi un kilowattora di riferimento passa a 18,67 centesimi, tasse incluse. Nel caso del gas, invece, il prezzo di riferimento passa a 70,7 centesimi a metro cubo, comprese le tasse anche in questo caso. Le imposte pesano per quasi il 40% sulla bolletta del gas mentre il loro carico è meno pesante sulla luce (13,41%) ma sull’elettricità è molto evidente la spesa per gli oneri di sistema (24,6%). © riproduzione riservata LOCMAN ® ITALY STEALTH 300 METRI CARBON CRONOGRAFO CON CASSA IN CARBONIO FORGIATO DAL PIENO E TITANIO QUADRANTE IN FIBRA DI CARBONIO VETRO TRATTAMENTO ZAFFIRO WWW.LOCMAN.IT LOCMAN S . P. A . - MARINA DI CAMPO - ISOLA D’ELBA BORSA & MERCATI Mercoledì 29 giugno 2016 Borsa telematica dei titoli azionari LUNEDÌ 14088,3 Prezzo Var. % chiu. pr. chiu Min. anno Max anno A2a 1,089 Acea 10,020 Acotel 1,292 1208391 1,83 10,013 14,165 1,87 0,9595 14434 5,930 -6,25 5,843 9,030 Acsm-agam 1,545 4312 0,3673 8,03 0,3179 0,5053 17946 Aeffe 0,9755 Aeroporto Di Bologn 8,090 5,82 1,249 456 1,711 Aedes 2,15 0,9386 1,12 1,425 9189 6,111 10,233 371 14337 Prezzo Var. % chiu. pr. chiu Max anno Quantità trattate 1,42 16,412 19,091 33 Borgosesia 0,2717 0,00 0,2500 0,2801 N.R. Borgosesia Rnc 0,3420 0,00 0,3420 0,3900 N.R. Bon. Ferraresi A INDICE MIB STORICO (2.1.04=19483) MARTEDÌ Quantità trattate Brembo Brioschi 17,800 49,70 8,02 Min. anno Eurotech Buzzi Unicem 14,900 2,90 12,076 18,181 131444 Buzzi Unicem R Nc 8,630 2,49 7,342 10,453 4665 442120 4573 3,880 6,30 3,408 4,306 206 81139 Cairo Comm. 4,150 Caleffi 1,155 0,00 0,8735 Anima Holding 4,320 10,09 4,140 7,792 326649 Ansaldo Sts 9,950 0,00 9,702 10,603 13838 Caleffi 20 Warr W Ascopiave 2,536 2,014 2,617 34716 Caltagirone Astaldi 3,582 3,05 3,516 5,439 31773 Caltagirone Ed. Astm 9,700 11,916 10900 Campari Atlantia 21,89 4,54 21,21 24,66 274354 Autogrill 7,130 8,715 Autostrade M. 15,990 -0,06 15,607 17,826 Azimut H. 15,040 1,48 15,456 22,36 94562 23 182279 B B&c Speakers B. Carige 6,625 -0,23 6,229 7,764 112 0,3684 3,08 0,3691 1,206 791923 B. Carige Risp 63,00 0,00 49,12 99,24 N.R. B. Desio 1,656 0,36 1,652 2,789 4283 B. Desio R Nc 1,900 0,05 1,816 2,534 270 B. Finnat 0,3349 11,97 0,3070 0,4273 9243 B. Generali 18,020 0,56 18,019 28,49 111062 B. Ifis 17,870 0,85 18,110 29,13 28604 1,281 2,239 3281 B. Intermobiliare 1,499 1,28 B. Popolare 2,220 B. Profilo 0,1770 5,86 0,1641 0,2599 B. Sard. R Nc 6,180 1,83 2,208 9,171 2594507 B.P. E.Romagna 3,374 -2,37 3,389 6,828 1600778 8,61 5,655 8,062 B.P. Etruria E L. 0,5830 0,00 0,5884 0,5884 B.P. Milano 0,3726 B.P. Sondrio 27381 431 N.R. 5,61 0,3615 0,9095 17179481 2,348 6,63 2,258 4,045 138751 B.P. Spoleto 1,782 0,00 1,796 1,796 N.R. Banca Mediolanum 5,890 4,16 5,328 7,621 336608 Banca Sistema 2,128 2,70 2,160 3,932 25556 0,4322 2,22 0,4247 3,75 3,408 4,966 1,188 0,1300 0,00 0,0943 0,1501 1,928 0,7700 -1,13 4470 1127 N.R. 1,744 2,343 1195 4,12 0,7687 0,9967 2682 8,615 3,92 6,988 8,829 Carraro 1,222 1,83 1,131 1,893 1119 Cattolica Ass. 5,460 3,41 5,347 7,207 75396 Cembre 13,590 2,80 12,071 14,208 Cementir Hold 3,450 -0,29 Cent. Latte To 2,634 2,49 2,548 Cerved 7,365 7,28 Chl Cia 9,855 5,025 Min. anno 2,18 5,035 8,656 0,9400 0,00 0,9239 1,320 Exor 0,6300 0,0175 3,501 5,857 164193 681 15249 3,310 378 6,195 7,833 49820 4,17 0,0164 0,0332 0,1812 6,59 0,1676 0,2252 22030 1025 5,435 1,49 5,209 8,358 1,77 17,898 82774 Mediacontech Mediobanca 12,400 3,08 9,814 13,082 1298 Meridie 0,97 0,2778 0,4129 4146 74293 Csp 0,9650 4,27 0,7826 1,239 664 Cti Biopharma 0,3348 8,00 0,2921 1,186 224170 D-E D'amico 0,3717 0,87 0,3569 0,6815 Dada 2,410 4,78 Damiani Danieli 1,965 2,698 0,9400 0,53 0,9113 1,206 37155 N.R. Sias N.R. 1,062 15514 Sol 3,390 6,34 3,256 6,009 18926 Space2 9,750 0,00 9,500 10,000 2005 Space2 Warr W 0,5515 0,00 0,5500 0,9000 Monte Paschi Si 0,4002 Stefanel 0,1746 3,31 0,1431 0,2484 8077 Stefanel R 145,00 0,00 145,00 145,00 N.R. 1,548 1,18 1,873 305 1,55 10,310 16,348 1805241 2,728 1,405 1,26 2,644 3,967 2,16 2,333 2,649 52468 29459 3620 277712 I-J-L 0,5040 11,33 0,4675 0,6469 51,15 5,03 40,76 58,51 7071 31437 Imm. Grande Dis. 0,6680 0,45 0,6399 0,8709 187638 Immsi 0,4050 -0,25 0,3350 0,4493 12224 Industria E Inn 0,1600 0,00 0,1600 0,3008 80 31702 Intek Group Rnc 0,4073 -0,29 0,3908 0,4812 750 1482 Interpump 13,240 2,48 10,483 14,929 41234 7091 Intesa Sanp. R Nc 1,571 4,87 1,540 2,778 Intesa Sanpaolo 1,624 4,77 1,604 3,017 39850006 Invest. E Svil. 0,1367 4,35 0,1300 0,2751 14629 Inwit 3,792 2,49 3,758 5,042 2911901 168 169943 Mutuionline 1,380 0,00 1,299 Sintesi 0,0197 -2,48 0,0174 0,0348 2,162 1,366 2,308 30526 Snai 0,6420 3,30 0,5413 0,8898 159046 Snam 4,978 3,97 4,749 5,493 3344058 103285 Sogefi 1,270 1,76 1,247 2,069 32460 8,710 0,11 7,106 8,599 683 7,730 3,21 12,090 15,770 1,68 0,4143 3,76 1,182 10279498 6,627 8,248 1347 N-O-P Stmicroelectr. Noemalife 15 Warr W 0,5710 0,00 0,2024 0,7491 N.R. Tamburi Inv. Novare 0,2680 0,00 0,2660 0,5540 N.R. Tas Olidata 0,1540 0,00 0,1167 0,1984 N.R. Technogym 3,722 1,69 3,594 4,231 547 Telecom Italia 0,7025 5,24 0,6846 1,142 14568677 Openjobmetis 7,190 2,79 6,666 7,497 5,075 4,77 4,970 6,325 Telecom Italia R 0,5515 3,57 0,5516 0,9191 4384029 2,298 0,70 2,348 3,969 1878 Tenaris 12,220 1,08 8,712 12,900 576645 2,338 0,09 2,308 2,445 70743 Terna 4,736 4,59 4,526 5,079 1154615 2,281 59739 Ternienergia 0,7425 -1,00 0,7512 0,2595 3,84 0,2503 0,5430 26097 Tesmec 0,4615 0,54 0,4635 0,6484 0,0417 Piaggio Pierrel 1,532 4,64 1,520 58169 1065 1,388 3772 Tod's 48,90 Poligr. Ed. 0,1700 1,25 0,1595 0,2599 4841 Toscana Aeroporti 14,370 0,00 12,527 15,738 Poligrafica S.F. 4,350 3,57 4,266 5,908 25 Pininfarina Piquadro 2,78 1,861 3,594 1,060 0,38 0,9879 Dea Capital 1,040 1,86 1,275 11098 7,133 473636 Irce 1,696 3,35 1,635 2,091 455 Diasorin 51,55 2,28 42,65 56,20 15963 Prelios 0,0723 2,99 0,0714 0,2628 274115 1576 Iren 1,352 3,05 1,273 1,653 292979 Digital Bros 6,545 7,21 3,944 12605 Premuda 0,0508 1,60 0,0509 0,1872 37157 Bb Biotech 40,27 3,20 36,68 53,47 1375 Isagro 1,250 6,93 0,8996 1,495 3008 Prima Ind. 12,200 -0,81 8,740 14,855 912 0,9590 0,00 0,7061 1,109 1125 Be 0,4566 1,47 0,3650 0,5508 Beghelli 0,3572 0,90 0,3545 0,4738 Beni Stabili 0,5685 Best Union Co. Bialetti 4,31 0,5538 0,7145 2,356 0,00 2,320 2,860 0,2949 -0,03 0,2421 0,3804 7775 18645 662640 N.R. Edison R 0,6310 Eems 4,13 0,6045 0,7068 9948 0,0892 -2,09 0,0605 0,1209 49624 Ei Towers 43,54 4,69 43,25 58,07 8494 El.En 13,150 2506 5933 Elica 1,800 110 Emak 0,7055 3,14 9,006 13,885 1,974 2520 2,25 0,6108 0,8169 1,69 1,413 200 Biancamano 0,1250 -9,16 0,1237 0,2749 Biesse 10,990 6,08 10,151 15,464 5682 Enel 3,742 4,35 3,425 4,130 6656993 Bioera 0,2000 -4,72 0,1992 0,3648 12418 Enervit 2,170 0,93 2,072 3,124 1671 Boero 18,000 1,69 17,500 22,30 30 0,15 55,52 66,13 1457 Bolzoni 4,282 -0,88 3,565 4,299 525 Engineering I.I. Eni 65,75 13,660 3,25 11,137 14,419 2694005 220 Italcementi 10,510 0,19 9,803 10,542 426281 Italiaonline 1,920 -0,67 Italiaonline Rnc Italmobiliare 1,928 3,425 300,00 0,00 300,00 320,00 31,30 3,92 31,00 6081 N.R. 41,57 491 Italmobiliare R Nc 24,72 3,00 22,71 29,39 4333 Ivs Group 8,285 7,487 8,800 1 0,2485 -0,60 0,2310 0,2836 67936 Juventus Fc 4,87 K K.R.Energy 0,4500 2,76 0,3827 0,6780 714 Poste Italiane 1,850 3649 1,815 1,579 Tiscali 31123 1,136 264 31119 Parmalat 1,618 1,67 0,4997 4,93 0,3894 0,5760 Panariagroup I.C. Ovs 4,726 1,400 12349 Tamburi 20 Warr W 1,023 It Way 488 3,372 4,59 2,582 3,537 155 2,725 25966 429872 43 7,795 1,85 1,016 1,77 0,2900 0,4379 2,527 1,026 -6,39 0,7270 3,86 0,7112 2,53 4,562 6,287 1,926 6,451 2,19 2,750 Ed. Espresso 5,110 0,3563 T-U 2,198 0,46 3,264 -2,68 3,294 4,643 5022 N.R. 7,465 Bastogi 1,20 3,359 4,585 279 Noemalife Basicnet 3,370 2781 Nice Banzai Bco Santander 12500 0,1700 3,66 0,1617 0,2633 10,150 Isagro Azioni Svilu 43824 0,9160 0,33 0,7324 0,1942 -4,62 0,1946 0,3089 70 31 117 9,531 Monrif 8225 1,100 2,047 7,557 Mondo Tv 4636 1,120 -2,61 7,510 -0,66 3,227 3,828 Mondadori 1,07 10,957 14,595 Dmail Gr. 0,22 12,807 15,662 85 2,73 2,524 3,635 2,98 13,772 19,941 7,793 1,66 13,550 3325 2,630 12,260 1,045 N.R. 3,558 Sesa 0,4800 -1,30 0,4547 0,8298 16,230 27,23 0,0001 0,00 0,0001 0,0005 Servizi Italia 14,140 13,000 3,83 12,883 17,079 3,82 18,898 1100 Moncler Datalogic 20,68 1011495 0,3450 -2,18 0,2407 0,3940 2,95 1,572 Seat Pg 16 Warr W 1,949 0,81 11,229 13,548 10 1,016 Danieli R Nc De' Longhi 0,1151 12,450 1,772 1,230 3,36 Intek Group 1008 0,0960 0,00 0,0960 1,485 Save Molmed Generali Ima 663292 30 Saras 1,306 159807 Moleskine Gefran Il Sole 24 Ore 6796 4,061 2,70 2,900 5,79 4,875 8,606 1230694 9,510 Mittel 2,360 6,716 1,687 3,114 6,450 -1,68 6,450 8233 Hera 5,119 1,205 0,00 0,6751 4,900 2,478 -1,67 Salini Impregilo Rn 1,92 2,521 3,880 N.R. Salini Impregilo 183810 0,8910 -3,15 0,6949 0,9409 2,27 0,2011 0,3154 1004 5036 2,55 0,3015 0,9167 8206547 5,700 0,00 3,900 9,500 187004 0,4130 0,1869 -1,63 0,1689 0,7277 0,28 6,411 9,422 12109 2,55 6,379 10,482 144 5,737 7,435 5,855 6,45 Fnm Grandi Viaggi 5,450 Mediaset 1,11 1,833 3,79 0,12 0,3449 0,5062 0,3231 Finecobank Gr. Waste Italia 0,2250 11441 1151 0,3498 Saipem Risp 4,26 15,805 18,859 4073 6,430 Saipem 148461 1,382 2,262 2905 Credem 3,31 0,3876 0,6985 2,717 4,051 6,860 30666 Conafi Prestitò Safilo Group 1,32 28,38 44,72 1,108 24856 6851 0,5305 7,73 4,37 3,15 0,7714 641718 348 2,230 1,600 Geox 1908 0,1570 -0,25 0,1129 0,1640 36,19 Gasplus 9,018 13,859 8,335 5,44 6,866 10,536 Maire Tecnimont 5,500 3,00 Gabetti Prop. S. 10,950 Saes G. R Nc M&C Fiera Milano Fullsix Saes G. 7,04 M Fidia Fincantieri 9,205 -1,45 9,057 11,483 366166 108825 7,280 2,82 0,3410 0,6699 5,271 6,903 Lventure Group Ferrari Fila Sabaf 8,671 12,737 16,410 0,2413 0,00 0,2416 0,2416 2,61 0,3192 0,4293 7145 Min. anno 46,24 4,54 43,98 58,73 Massimo Zanetti Bev 0,3496 2,02 0,4750 0,85 0,3890 0,5203 Marr 0,9500 6,310 Lazio 63500 Class 0,3533 S 22,79 Cir Cofide 1883931 7 3822 4520 18,420 0,6010 3,44 0,5487 0,9352 3588 59133 Ferragamo 23991 Rosss -1,11 9,542 13,267 23,77 40,63 Fca-fiat Chrysler A Prezzo Var.% chiu. pr. chiu 3,76 0,4017 0,7501 1,61 0,6052 0,8156 78945 Quantità trattate 0,3921 0,08 0,3737 0,4930 10,670 Luxottica 1,104 Max anno Roma A.S. 0,4254 Leonardo-finmeccani 8,970 0,6500 -0,76 0,6719 Quantità trattate Landi Renzo 841 Ciccolella Cnh Industrial N.R. Falck Renewables Max anno La Doria 1831 1,115 Min. anno I-J-L 1,612 32,15 4,89 Exprivia 29703 VENERDÌ Prezzo Var.% chiu. pr. chiu 1,082 5,52 F-G-H 1,070 Cad It 1,28 6,244 N.R. Eukedos C. Valtellinese 2,86 9,046 14710 0,0011 0,00 0,0002 0,0067 Esprinet N.R. 2,67 0,0437 4,05 0,0429 0,0786 Ergy Capital 16 War 9796 3625 8,801 Ergy Capital 25350 2,195 3,098 0,12 6,788 31275 1,27 13,100 17,845 1,589 2,453 8,250 3,79 9,584 11,774 Erg 16,010 1,570 0,3867 -0,57 0,3648 0,4526 Quantità trattate 0,0509 12,61 0,0458 0,0870 C GIOVEDÌ Max anno Brunello Cucinelli 2,650 0,00 Amplifon Prezzo Var.% chiu. pr. chiu 24537 Alerion Ambienthesis MERCOLEDÌ 32,75 53,98 Alba 1,36 19 PG Prysmian 5,960 18,310 2,67 5,186 2,06 16,497 22,26 153015 R Rai Way 3,750 8,89 3,534 4,768 Ratti 2,248 2,18 2,151 2,590 11332 149 Rcs Mediagroup 0,8010 0,13 0,4093 0,8015 606539 26,50 3,15 19,439 27,31 66914 274071 1,43 13825 48,17 73,84 N.R. Trevi 1,180 2,25 1,175 1,806 41113 Txt E-solutions 7,080 1,29 7,053 8,154 207 Ubi Banca 2,638 9,01 2,468 5,964 2687501 Unicredito 1,879 -1,52 Unicredito R 6,845 2,47 6,343 Unipol 2,250 2,46 2,283 4,634 1131771 Unipolsai 1,424 2,89 2155161 1,956 4,997 24421559 8,277 1,434 2,279 18,200 5,88 16,477 21,89 271 V-W-Z Valsoia Recordati 2189 13766 3,47 0,0380 0,0575 Vianini I. 1,180 0,00 Vittoria 344 1,148 1,275 900 7,512 9,913 2347 0,10 19,862 32,80 101213 8,840 0,91 19,620 2690 Y Reply 114,50 4,00 105,47 131,76 1401 Yoox Retelit 0,5900 0,94 0,4243 0,6877 17282 V-W-Z 300 Zignago Vetro 5,390 1,32 5,011 5,979 1805 Zucchi 0,0185 2,78 0,0085 0,0393 45146 Reno De Medici 0,3030 3,77 0,2957 0,3651 Ricchetti 0,1638 -0,55 0,1528 0,2425 Risanamento 0,0850 2,04 0,0752 0,1246 15741 LE QUOTAZIONI QUOTIDIANE DEI FONDI COMUNI SONO REPERIBILI SUL NOSTRO SITO: WWW.GAZZETTINO.IT CAMBI IN EURO Dollaro Usa Yen giapponese Sterlina inglese Franco svizzero Corona svedese Corona norvegese Corona danese Dollaro canadese Dollaro austral. Fiorino Ungherese Corona Ceca Zloty Polacco Dollaro Neozeland. Rand Sudafricano Renminbi Cinese Shekel Israeliano Real Brasiliano Peso Messicano Quotaz. 1,1073 113,4000 0,8272 1,0845 9,4425 9,3785 7,4386 1,4438 1,4984 317,6700 27,1080 4,4413 1,5671 16,8831 7,3606 4,2972 3,7183 20,9827 INDICI ITALIANI Var.% 0,682 1,431 -0,815 1,015 0,399 -0,276 0,022 0,613 0,855 -0,214 -0,158 -0,462 0,655 0,166 0,681 0,231 -0,660 0,087 FONDI SICAV Anima Fix Obb.Bt A Euro Var. % 10,807 0,06 Anima Fix Obb.Glob A 11,881 1,31 Anima Fix Obb.Mlt A 7,347 0,38 Anima Rend.Ass.Obb.A 5,756 -0,09 Ft Italia All Share Ft Italia Small Cap Comit Storico Comit Storico2 Ft Italia Mib Stori Mediobanca Generale Intesa Mercato Rist Ft Italia Mid Cap Ft Italia Star Ft Italia Micro Cap Ftse Mib Ftse Mib2 Ftse Mib3 Ieri 17161,6 15822,3 932,87 932,87 14337 45,91 N.R. 28428,1 22886,5 N.R. 15601,6 15601,6 15601,6 TITOLI DI STATO Var.% 3,263 1,822 1,750 1,750 1,766 1,954 0,000 3,197 3,043 0,000 3,297 3,297 3,297 INDICI ESTERI Parigi Cac. 40 Francoforte Londra Ft. 100 Amsterdam aex Zurigo Smi Bruxelles -bel 20 Hang Seng Index Tokyo Nikkei Dow Jones (prov.) Nasdaq Comp (prov.) Ieri 4088,85 9447,28 6140,39 417,51 7773,80 3209,49 20172,5 15323,1 17278,7 4659,98 Var.% 2,613 1,927 2,644 1,431 2,361 2,176 -0,271 0,091 0,808 1,427 Descrizione Cedole lorde in corso Btp 15/12/16 1,5% 1,500 Btp 15/09/16 2,1% 2,100 Btp 22/10/16 2,55% 2,550 Btp 15/11/16 2,75% 2,750 Btp 01/08/16 3,75% 3,750 Btp 15/09/16 4,75% 4,750 Btp 15/05/17 1,15% 1,150 Btp 15/09/17 2,1% 2,100 Btp 12/11/17 2,15% 2,150 Btp 22/04/17 2,25% 2,250 Btp 01/11/17 3,5% 3,500 Btp 01/02/17 4% 4,000 Btp 01/05/17 4,75% 4,750 Btp 01/06/17 4,75% 4,750 Btp 15/05/18 0,25% 0,250 Btp 15/10/18 0,3% 0,300 Btp 15/01/18 0,75% 0,750 Btp 15/09/18 1,7% 1,700 Btp 01/06/18 3,5% 3,500 Btp 01/12/18 3,5% 3,500 Btp 01/08/18 4,5% 4,500 Btp 01/02/18 4,5% 4,500 Btp 15/04/19 0% N.R. Btp 01/12/19 1,05% 1,050 Btp 01/08/19 1,5% 1,500 Btp 15/09/19 2,35% 2,350 Prezzo Rend. eff. in corso % netto 100,75 -0,310 100,62 -4,770 100,79 -0,430 101,11 -0,530 100,34 -0,610 101,01 -0,730 101,15 -0,310 103,00 -2,130 102,93 -0,300 101,91 -0,430 104,80 -0,540 102,46 -0,680 104,12 -0,800 104,53 -0,820 100,52 -0,060 100,65 -0,020 101,22 -0,130 104,51 -0,720 106,72 -0,430 108,45 -0,400 109,39 -0,540 107,20 -0,570 100,10 N.R. 103,19 -0,010 104,35 -0,090 108,33 -1,000 BOT Scadenza 14 Lug 2016 12 Ago 2016 14 Set 2016 14 Ott 2016 14 Nov 2016 14 Dic 2016 13 Gen 2017 14 Feb 2017 14 Mar 2017 13 Apr 2017 12 Mag 2017 14 Giu 2017 Giorni 14 43 76 106 137 167 197 229 257 287 316 349 ORO E MONETE Prezzo 100,007 100,026 100,051 100,066 100,067 100,080 100,086 100,087 100,099 100,126 100,138 100,150 Rend. 0,000 -0,220 -0,240 -0,230 -0,180 -0,170 -0,160 -0,140 -0,140 -0,160 -0,160 -0,160 Prezzi indicativi al lordo commissione e ritenuta fiscale EURIBOR 360 365 1 settimana -0,3710 -0,3760 2 settimane -0,3710 -0,3760 1 mese -0,3610 -0,3660 2 mesi -0,3190 -0,3230 3 mesi -0,2810 -0,2850 6 mesi -0,1760 -0,1780 9 mesi -0,1120 -0,1140 12 mesi -0,0490 -0,0500 Oro Fino (per Gr.) Argento (per Kg.) Sterlina (v.C) Sterlina (n.C) Sterlina (post.74) Marengo Italiano Marengo Svizzero Marengo Francese Marengo Belga Marengo Austriaco 20 Marchi 10 Dollari Liberty 10 Dollari Indiano 20 Dollari Liberty 20 Dollari St.Gaude 4 Ducati Austria 100 Corone Austria 100 Pesos Cile Krugerrand 50 Pesos Messico Denaro 36,84 478,38 262,88 266,32 266,32 215,16 213,81 213,71 213,71 213,71 255,93 572,97 586,18 1094,38 1112,45 516,12 1055,86 682,49 1133,93 1371,94 Lettera 38,74 512,72 293,21 304,76 304,76 233,39 228,79 228,64 228,79 228,64 290,36 622,59 632,96 1216,89 1220,33 567,48 1210,91 776,43 1234,85 1485,85 Pagina in collaborazione con Fonte dati Radiocor 20 Mercoledì 29 giugno 2016 PG LETTERE O email: [email protected] Fax: 041.665266 Posta: & Via Torino 110 - 30172 Mestre CONTATTI Le lettere inviate al Gazzettino per fax, posta o e-mail devono sempre essere firmate con nome, cognome, indirizzo e numero di telefono Le lettere inviate in forma anonima verranno cestinate. Le foto, anche se non pubblicate, non verranno restituite PINIONI Si prega di contenere il testo in circa 1500 battute, corrispondenti a 25 righe di 60 battute LETTERE AL DIRETTORE dal 1887 Direttore responsabile Vice Direttore province Vice Direttore Ufficio centrale Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consiglieri Alessandro Caltagirone Fabio Corsico Roberto Papetti Vittorio Pierobon Pietro Rocchi Vittorino Franchin (responsabile) Franco Soave, Marina Zuccon Azzurra Caltagirone Albino Majore Franco Fontana Mario Delfini Gianni Mion Registrazione Tribunale Venezia, n. 18 dell’1/07/1948 Il Gazzettino S.p.A. 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C.c.p. 23497456 - Tel. 041/665271 - Fax 041/665167. E-mail: [email protected]. Una copia arretrata € 2,50. Tel. 041/665297. Certificato n. 7373 del 10/12/2012 La tiratura de «IL GAZZETTINO» dell’edizione del 28 giugno è stata di 73.107 copie. BREXIT / 1 IL NOSTRO RENZI E L’INGHILTERRA Però, questo Renzi. A vederlo in cabina di regia, assieme a Merkel e Hollande, sciorinare opinioni, giudizi e consigli sul prossimo futuro dell'Unione non ce lo saremmo mai aspettato! Significa che l'uomo ne ha fatta di strada, con quella sua postura a sguardo lungo orizzontale, che neppure si cura dei sopravvenuti cedimenti (vedi elezioni a Roma e Torino) del terreno sotto i piedi. Dov'eravamo rimasti? La domanda è d'obbligo, a riguardare una scena di appena qualche anno fa. Di là, in cattedra, La Cancelliera e Sarkozy, di qua una giornalista, alquanto spregiudicata, a chiedere loro un parere su Berlusconi. Trionfo del penoso mimo facciale, della potente dimensione di un silenzio, a dire tutto ciò che non è lecito dire pubblicamente. Venendo ai fatti concreti, sembrerebbe che l'Inghilterra l'abbia fatto apposta ad uscire. Le è torna- ROBERTO PAPETTI Egregio direttore, è migliore la democrazia rappresentativa o quella diretta? Questo mi sembra il quesito che si presenta ad ogni referendum in cui il popolo è chiamato a scegliere su un tema importante attraverso un sì o un no. Si dice giustamente che i temi importanti che riguardano la politica e l'economia di una nazione richiedono competenze specifiche. Anche i parlamenti democratici si avvalgono di commissioni (scelte tra i parlamentari e non) di esperti prima di deliberare. Oggi la tecnologia internet offrirebbe al popolo la possibilità di scegliere rapidamente su ogni tematica che un governo nazionale è chiamato a decidere. Sarebbe un bene o un male ta la voglia di starsene tranquilla in disparte, di riappropriarsi dell'antico ruolo di distaccata osservatrice delle nostre vicende in Continente. Ora, dunque, può contare su qualcuno (Renzi?), a cui affidare l'ingrato compito del riequilibrio dei poteri oltremanica. Aldo Martorano BREXIT / 2 SOVRANITÀ MONETARIA La maggioranza dei britannici hanno votato per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea che condivido. Per l’Italia, l’unica soluzione per uscire da questa “eterna crisi” è quella di uscire dall’unione dei banchieri e dall’euro e di ripristinare la “sovranità monetaria”, con una banca centrale che emetta moneta in nome del popolo e dello stato italiano. Tutto il resto sono solo palliativi. Mario Morara (Venezia) Ancora sulla Brexit: ecco la sua vera importanza chiamare il popolo a decidere su tutto o quasi tutto? Sono del parere che sarebbe errore, anzi un gravissimo errore. Sappiamo che moltissime persone sono influenzate dagli slogan. Gli slogan sono comprensibili facilmente e dicono solo le cose a favore. Purtroppo i problemi sono complessi e richiedono conoscenze in varie materie che spesso un grande numero di cittadini ignora. Non voglio dire che gli esperti non sbagliano mai. Dico semplicemente che hanno meno probabilità di sbagliare rispetto a chi non ha conoscen- BREXIT / 3 MANCANO I GRANDI LEADER Si sono spese infinite parole sull'uscita della Gran Bretagna, su cosa questo significhi in termini economici, politici, umani, di popoli. Si sono manifestate grandi preoccupazioni sul pericolo di contagio, l’inizio di un fuggi fuggi dall'Europa orchestrato da forze politiche antieuropeiste e che cavalcano, spesso in modo strumentale, il problema immigrazione. Ma il problema vero è invece la mancanza di grandi figure politiche, carismatiche che catturino davvero la fiducia dei cittadini: l'Europa viene sentita sempre più lontana, con una burocrazia costosissima ed autoreferenziale, che sembra occuparsi più di sè stessa che del benessere e del progresso comune. Non si percepisce una comune via dei vari Paesi, ovviamente ognuno con la sua storia, le sue peculiarità e difficoltà, ma piuttosto una lotta dei più forti verso i più deboli, il cui risulta- to è appunto quello di accentuare le distanze, specie economiche, creando enormi sacche di scontento e incertezza del futuro, di paure dell'altro, su cui leader senza scrupoli soffiano per loro puro interesse. E del resto come convincere che l'Europa unita è un bene importante coloro i quali si impoveriscono giorno per giorno e non vedono alcuna luce nel futuro? Le categorie più forti sanno che bene o male si salveranno (infatti il centro di Londra era per il "remain"), ma i meno garantiti non ci sperano più,e vedono l'Europa come il loro primo nemico, quindi meglio andarsene... E del resto,ricordiamo,nessuno chiese ai vari popoli se erano d'accordo nell'entrare in questa Europa di monete, di banche edi banchieri più o meno illuminati Mirka Rossetto Francesco Sinisi BREXIT / 4 IL PERICOLO SPECULAZIONE Ci conforta la nostra Nazionale ze sufficienti. Franco Vicentini Caro lettore, forse la democrazia diretta può funzionare in qualche piccola comunità svizzera dove, ancora oggi, tutti i cittadini votano le più importanti decisioni per alzata di mano sulla pubblica piazza. Ma il governo democratico di un Paese con milioni di abitanti non può che fondarsi su un mix equilibrato di strumenti di democrazia rappresentativa e di democrazia diretta, come sono appunto i refeche ha vinto sulla Spagna, inaspettatamente, con un bel due a zero. Ci conforta, quindi il calcio, che ci tiene lì, uniti, ma sospesi, in un'altro tipo di tensione, quella di un gioco e di una probabile vittoria. Non quella che si sta verificando con borse in caduta, una Ue nel panico, che deve trovare una soluzione meno dolorosa per l'uscita dell'Inghiltera da questa Brexit. Qui lo scenario si presenta, decisamente diverso dagli europei di calcio, perchè a pagare le conseguenze di questa decisione referendaria sarà l'Europa intera, in termini di svalutazione, non solo della sterlina, ma anche di turbolenze di titoli, banche, mercati finanziari, di cui saremo solo testimoni. Non mi pronuncio su un futuro di recessione, Nel frattempo le oscillazioni delle Borse sono notevoli e le perdite, in termini, di capitale a risparmio pure. Ci vorrebbe una soluzione rapida, comunitaria, perchè il timore, ora è quello di rimanere vittime isolate della speculazione. Adalberto de' Bartolomeis Monselice (Padova) seguedallaprimapagina MA PER L’ITALIA Il premier Matteo Renzi ha partecipato alla riunione con Angela Merkel e Francois Hollande, quasi a sottolineare che con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione sono tre le nazioni che contano. Non si tratta, certo, del direttorio dell’Europa, perché tale figura non esiste, ma il segno non marginale che i giochi dell’Europa non potranno essere lasciati nelle mani dell’eurocrazia di Bruxelles. Il fatto che il nostro responsabile del governo sia stato invitato all’incontro ristretto che ha preceduto il plenum del Consiglio dei leader dei 27 paesi dell’Unione europea, e che prima abbia visto il presidente francese all’Eliseo, promette bene. Faremmo bingo, in questi tempi così travagliati, se conquistassimo uno dei 10 seggi non permanenti nel Consiglio di sicurezza dell’Onu di cui si sta discutendo in queste ore. Il palazzo di vetro delle Nazioni Unite non è la cabina di regia degli affari internazionali, ma entrare a far parte del suo massimo organo sarebbe stato per l’Italia la giusta ricompensa per il dispiego di energie nelle missioni dei caschi blu nel mondo e per l’opera di salvataggio e accoglienza dei migranti nel Mediterraneo. Il destino europeo è iscritto nella Dna della nostra tradizione. Sessant’anni fa fummo tra i fondatori della Comunità europea formata da sei Stati (Francia, Italia, Germania e Benelux) grazie alla lungimiranza del democristiano Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio, del liberale Luigi Einaudi, ministro del Tesoro poi presidente della Repubblica, e del repubblicano Carlo Sforza, ministro degli esteri. Così, dalle macerie del fascismo e della guerra, l’Italia rinacque inserendosi nel gruppo di testa dei Paesi sviluppati. L’Europa e l’Alleanza atlantica con gli Stati Uniti furono la chiave del boom economico e della nuova dignità nazionale. Oggi, dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione, può forse nascere qualche nuova opportunità per l’Italia. Certo, la questione europea non dovrà restare uguale a se stessa mentre l’esplosione dei populismi ostili sta a significare che nella costruzione dell’Unione europea vi sono state non poche distorsioni. Quella che doveva essere un’istituzione federale è divenuta una macchina basata sulla moneta e sulla finanza alimentata da un elefantiaco motore burocratico, più attento alla regolamentazione delle minuzie che non alla visione d’insieme. Oggi, l’Unione europea è troppo finanza e poco istituzione, troppo burocrazia e poco democrazia. L’Italia ha ora l’opportunità di svolgere un ruolo con maggiori responsabilità di iniziativa e proposta. Alcuni obiettivi sono stati già abbozzati in questi giorni. La Mercoledì 29 giugno 2016 Le notizie più lette su gazzettino.it Europei di calcio, la Spagna l'Italia se la vedrà con la Germania Chi vincerà? Auto schiacciata tra due tir: un morto Gravissimo incidente in tangenziale a Treviso, verso le 8.30 di ieri mattina, all'altezza dello svincolo per Silea: morto un insegnante trevigiano e ferito un vicentino. Un'auto è rimasta schiacciata fra due camion che si sono tamponati violentemente. In mezzo ai due pesanti veicoli c'era una vettura che è stata letteralmente distrutta. LA DOMANDA IL COMMENTO Germania 50,0% Esposte le foto delle borseggiatrici: gli operatori rischiano una denuncia Italia 38,9% Ma che legge abbiamo? La magistratura se la prende con Non so 11,1% chi identifica i delinquenti e avverte concittadini eturisti AVVERTENZA - Le rilevazioni online del Gazzettino.it non hanno un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l’unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità. LA VIGNETTA rendum. Il problema è un altro: è l’efficacia di una democrazia, cioè la sua capacità di dare rappresentanza alle istanze, ai malesseri, alle domande di cambiamento dei cittadini. Da questo punto di vista continuo a ritenere che il referendum (consultivo) non fosse lo strumento più adeguato per prendere una decisione così importante e dirompente come la Brexit e che sarebbe stato più giusto affidare questa scelta a una vera e propria campagna elettorale, in modo tale che chi vinceva aveva poi anche la forza parlamentare per dare concreta e rapida attuazione al pronunciamento popolare. Tuttavia, il voto di giovedì CREDITO IO, INGANNATO DA VENETO BANCA Caro direttore, permetta ad uno dei tanti soci di Veneto Banca di esternare la sua amarezza circa la situazione che stiamo vivendo. Molti degli sfortunati azionisti, pesantemente colpiti dalla perdita dei loro risparmi vedono nella signora Merkel e nei suoi epigoni grandi finanzieri, i mandanti di quanto successo, mandanti a cui gli gnomi burocrati della Bce hanno ubbidito preparando a suo tempo -dopo che la Germania aveva finanziato a suon di miliardi il salvataggio delle sue banche- regolamenti che impediscono ad altri Paesi di fare altrettanto e che governanti italiani facendo proprio il famoso motto: "usi ubbidir tacendo”, hanno approvato ed ora applicato alla lettera. E mentre i burocrati di Bruxelles disquisivano della circonferenza dei piselli o del raggio di curvatura delle banane,il frutto di molti anni di risparmi e di 21 PG scorso, ha avuto un merito indiscutibile: fare emergere il profondo malessere e la forte domanda di cambiamento che attraversa la società non solo britannica ma europea. Un profondo sentimento di insoddisfazione che è, innanzitutto, il prodotto di una lunghissima crisi che ha modificato i rapporti sociali ed economici dei nostri Paesi assai più di quanto appaia in superficie. In larga parte le classi dirigenti europee sono state finora incapaci di cogliere la forza e l’importanza di questo malessere. Il voto sulla Brexit è stato un potente richiamo alla realtà. Speriamo che venga raccolto, aldilà dei destini della Gran Bretagna . sacrifici di molta povera gente veniva legalmente rapinato. Al danno subito si aggiunge ora la beffa: ci viene raccontato che il valore delle azioni in mano nostra è attorno ai 16 Euro ma qualcuno le sta comprando a 10 centesimi, come fossero merce taroccata di un mercatino abusivo. Oltre a questo, in questi ultimi giorni il viceministro ben lungi dal proporre azioni che permettano a noi di recuperare almeno in parte quanto perduto ci dice, dalle pagine del suo giornale che bisogna dare più soldi alla magistratura. Premesso che chi a avuto responsabilità, chi ha truffato o rubato, è giusto che paghi anche con la galera e con il sequestro di quanto resta, mi chiedevo: ma a noi, che per molti anni abbiamo risparmiato, a volte rinunciando a cure private, a vacanze nei mari del sud o a simili amene attività -che ora rimpiangiamo- con il fine di accantonare un gruzzoletto che ci permettesse di affrontare una serena vecchiaia, senza pesare sui figli, visto i stabilità monetaria non può continuare ad essere un tabù che scoraggia la crescita e condiziona l’occupazione. Gli investimenti anche pubblici divengono necessari per rimettere in moto l’economia al di là del falso mito dello pseudoliberismo, come ha fatto il presidente Obama negli Stati Uniti, la nazione del free market per eccellenza. E l’Italia, oggi, grazie al ruolo di terza potenza d’Europa, è in grado di porre con decisione la questione dei confini che non sono più nazionali ma comuni alla vasta area abitata da cinquecento milioni di europei. L’inevitabile immigrazione di massa in fuga dalle guerre e dalla fame nel sud del mondo non può più essere affrontata con palliativi a Roma e ad Atene, ma deve trovare una soluzione a Bruxelles con l’accordo dei maggiori Paesi. E lo stesso vale per la difesa e la sicurezza costi di ase di riposo o di badanti, anche se i malfattori venissero condannati all’ergastolo che cosa ce ne verrebbe? Giovanni Martini Conegliano (Treviso) VAPORETTI L’APARTHEID VENEZIANO Mi riferisco alle entrate separate ai natanti dell’Actv. Non ho dati sul successo o meno dell’iniziativa, anche se osservo che continuiamo a viaggiare stipati come sardine. Ma il punto è un altro. Personalmente mi ripugna qualsiasi discriminazione (anche se a mio vantaggio) ed a prescindere se discriminati sono i neri, gli ebrei, o i non veneziani. Il XX Secolo ci ha offerto troppi tipi di discriminazioni, di separazioni, di Apartheid. Non continuiamo su questa strada. Personalmente penso che sarebbe più opportuno prevedere un maggior numero di posti a sedere per gli ultrasettantenni ed i disabili. Giancarlo Tomasin che possono essere assicurate solo con la massima cooperazione degli Stati vigili sul terrorismo. Certo, nel possibile nuovo ruolo in Europa, l’Italia deve affrontare con energia i suoi punti deboli più di quanto abbia fatto finora. Nell’attuale crisi è emersa l’inefficienza del sistema bancario, per troppo tempo mantenuta nascosta, così come la gravità del debito pubblico appesantito dal clientelismo e dalla corruzione soprattutto negli enti regionali e locali. Ma gli italiani alimenterebbero l’illusione di divenire un punto di riferimento per le risorse che abbandonano la Gran Bretagna se non si preoccupassero di eliminare le storiche incrostazioni della pubblica amministrazione e del sistema giudiziario che pregiudicano il civile rapporto tra cittadini, imprese e Stato. su quali siano le persone pericolose: incredibile! sono sempre più convinto che ci voglia una bella rivoluzione che ci liberi da queste interpretazioni della legge... Dalmagold GIUSTIZIA E SOCIETÀ Chi ha affossato l’Europa? Francesi e olandesi ancora prima degli inglesi DI ENNIO FORTUNA G li inglesi hanno affossato l’Europa, almeno così hanno detto in molti. Riflettendo bene sull’accaduto si scopre però che l’Europa, oggi come oggi, non esiste, è già stata affossata dai francesi e dagli olandesi in due storici referendum che si conclusero con la bocciatura della costituzione europea preparata sotto la guida di Amato e di Giscard D’Estaing. Amato disse subito che non si meravigliava perché il testo era troppo lungo, mentre le Costituzioni devono essere brevi e essenziali. Ma non è certo per l’eccessiva lunghezza del testo che olandesi e francesi non l’approvarono. Il tenore della Costituzione era anche piuttosto raffazzonato, alla fine consisteva soprattutto nel trattato di Roma e nella Carta di Nizza, trasformati in testo costituzionale. In realtà la bocciatura fu politica, agli olandesi e ai francesi non piaceva un’Europa in cui le decisioni potevano essere adottate a maggioranza qualificata, magari con la loro opposizione espressa o tacita. Non volevano quindi un’Europa politica, e dubito che la vorrebbero oggi, non a caso non si è mai fatto il tentativo di recuperare il testo della Costituzione e di sottoporlo al loro voto, magari con i cambiamenti opportuni. Oggi quella che chiamiamo Europa è solo un trattato internazionale come tanti che regola la vita di molti Stati del continente, certamente troppi. E infatti, anche se dispiace dirlo, a molti europei, e in particolare agli olandesi e ai francesi, non piaceva e non piace la presenza di molte nazioni dell’est europeo, e soprattutto non piace sottomettersi alla loro volontà. Se il progetto d’Europa si fosse fermato agli Stati che l’avevano concepita e si fosse data solo a loro il potere di prendere le decisioni che contano ,molto probabilmente avremmo la cosiddetta Europa Federale, lo Stato unitario che è stato il sogno di molti di noi. Si è allargato troppo, questa è la verità, ma l’Europa non può essere o diventare un club di tennis o un circolo di scacchi dove per entrare basta presentare la domanda. Uno Stato unitario, politicamente attivo, esige la partecipazione di nazioni culturalmente affini e soprattutto storicamente omogenee. Solo allora il voto a maggioranza può essere accettato senza troppe difficoltà. Forse vale la pena di ricordare che perfino in America gli Stati che poi diedero vita alla federazione ebbero molte difficoltà a varare il principio del voto a maggioranza, e si trattava di Paesi privi di una storia particolare e di una forte, indiscutibile identità, come è invece proprio e caratteristico di tutti i Paesi d’Europa. Questa è stata, secondo i migliori analisti, la ragione vera del fallimento della Costituzione e quindi della costruzione di uno Stato unitario, politicamente omogeneo. L’Inghilterra con il voto referendario ha dato al progetto il colpo di grazia, non quello mortale che era già stato inferto. Malgrado ciò sono convinto che il progetto Europa è ancora vivo e che può essere varato. Certo,occorrerà rivedere molte cose, ripensare la Costituzione e limitare la partecipazione ai Paesi storicamente e culturalmente affini. Se qualche Paese propone altri referendum per uscire dall’Europa non bisogna opporsi, anzi, occorre accettare se non addirittura promuovere la sfida, dimostrare con i fatti e con il voto che il sogno europeo è ancora possibile. In un certo senso la sfida è la benvenuta, sono anni e anni che si coltiva il sogno dell’Europa. Ora come ora il progetto è a metà strada, con delusioni più numerose e cocenti dei pochi e limitati successi. Ma l’Europa non può essere o rimanere solo un sogno,dipende da noi e dagli altri popoli del continente se il progetto diventerà realtà. L’iniziativa è ovviamente di competenza dei paesi che diedero vita al trattato di Roma, una comunità che non è mai diventata politica ma che, se lo si vuole fortemente, può decollare e raggiungere il traguardo. 22 Mercoledì 29 giugno 2016 PG A Venezia le meraviglie de "La biblioteca impossibile" Piazzola: Conte rinvia il concerto per la partita De Luca e Magris a "Writers of Europe" VENEZIA - I codici miniati più preziosi del Rinascimento, da "Le Tres Riches Heures del Duca di Berry", esempio della miniatura franco-fiamminga, al Libro d'Ore Torriani, considerato il gioiello del Rinascimento lombardo, nei facsimili che compongono "La Biblioteca Impossibile", di Franco Cosimo Panini Editore, sono in mostra fino al 28 settembre, nella Sala dell'Albergo della Scuola Grande di san Marco, a Venezia. Si tratta di una delle iniziative dell'ampio progetto culturale della Scuola Grande di San Marco per il recupero e la valorizzazione delle sue ricchezze artistiche. Per evitare la concomitanza con la partita della nazionale italiana contro la Germania, è stato rimandato a venerdì 8 luglio, alle ore 21.45 il concerto di Paolo Conte previsto per sabato sera al Postepay Sound Festival di Piazzola (ingresso a partire da 40,50 euro). Erri De Luca e Claudio Magris sono i protagonisti della prima tappa di "Writers of Europe", viaggio letterario attraverso l'Europa, per raccontarla tramite le voci dei suoi più grandi scrittori contemporanei, in onda in prima tv a partire da oggi alle 21 su laeffe (canale 139 di Sky). MOSTRE "Le Tres Riches Heures" CULTURA&SOCIETÀ PADOVA SACILE (PN) MARCON (VE) Stasera al Padova Pride Village Francesca Reggiani porterà in scena “Quello che le donne (non) dicono”, spettacolo scritto con Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli. Stasera alle 20,45 alla Fazioli Concert Hall arriva il pianista franco-israeliano Yaron Herman, con un piano solo di atmosfere popolari israeliane contaminate dall'eleganza del jazz francese. Oggi dalle 17 saranno ospiti al Centro Commerciale Valecenter di Marcon i rapper e produttori discografici Marracash e Guè Pequeno, per incontrare i fan e presentare il disco “Santeria”. L’ESPOSIZIONE Tra le 57 opere, Tiziano, Veronesi, Carpaccio, Bellini e Tintoretto Sono 57 le opere d’arte in partenza per il Giappone, 53 delle quali provenienti dalle Gallerie dell’Accademia, ma solo 19 sono abitualmente esposte al pubblico: tra i capolavori ci sono la "Madonna dei cherubini rossi", di Giovanni Bellini, la "Madonna con il Bambino", di Tiziano Vecellio, e poi due quadri di Paolo Veronese, e ben cinque di Jacopo Tintoretto. Tre opere arrivano invece dalla Galleria Franchetti della Ca’ D’Oro ("La visitazione", di Vittore Carpaccio; "Venere allo specchio", di Tiziano Vecellio; "Venere dormiente e Cupido", di "Paris Bordon) e una dalla Chiesa di San Salvador (l’"Annunciazione" di Tiziano). Icapolavorinascosti delle Gallerie a Tokyo S tavolta non dovranno coprire migliaia di chilometri, e poi mettersi in fila con le loro macchinette al collo per ammirare i capolavori dell’arte conservati nei nostri musei. Stavolta i capolavori glieli portiamo in casa, con la più imponente mostra sull’arte veneziana mai ammirata in Giappone, che sarà anche, come spiegano i promotori, «un fondamentale intervento di promozione delle Gallerie dell’Accademia e della città di Venezia in un mondo affascinato dall’arte italiana e dalla Serenissima qual è quello giapponese». L’esposizione si intitolerà "Venetian Renaissance Paintings from the Gallerie dell’Accademia", e sarà l’evento clou delle manifestazioni culturali organizzate per celebrare i 150 anni dal Trattato di Amicizia e di Commercio siglato nel 1866 da Giappone e Italia, con cui prendevano avvio le relazioni diplomatiche tra i due paesi, e si svolgerà in due sedi: dapprima il National Art Center di Tokyo (13 luglio - 10 ottobre) per spostarsi successivamente al National Museum of Art di Osaka (22 ottobre - 15 gennaio 2017), i due centri espositivi maggiori del Paese. L’evento culturale - patrocinato dal Ministero degli esteri e dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo, sotto l’egida del Ministro IN MOSTRA Jacopo Tintoretto, Ritratto del procuratore Jacopo Soranzo, 1550 ca. dei beni culturali, Dario Franceschini, e del Direttore generale dei Musei, Ugo Soragni - nasce da un accordo sottoscritto due anni fa dal Polo museale veneziano allora diretto da Giovanna Damiani. É stata però la nuova direttrice delle Gallerie dell’Ac- cademia, Paola Marini, a selezionare le opere da proporre al pubblico giapponese, in collaborazione col docente di Ca’ Foscari Sergio Marinelli, del personale delle Gallerie e dell’esperto giapponese Koshikawa Michiaki, oltre ad un gruppo di giovani ricercatori impegnati a individuare un percorso dai caratteri originali, lungo un tragitto notissimo e apprezzato in tutto il mondo. Il criterio scelto è stato selezionare opere che «evidenziassero il carattere di straordinaria unicità della pittura veneziana, senza tuttavia privare i visitatori del museo di nessuna delle opere simbolo delle Gallerie medesime». Per otte- IN MOSTRA Giovanni Bellini, "Madonna dei cherubini rossi" Il Rinascimento veneziano in mostra dal 13 luglio nere questo risultato, spiega Paola Marini, «abbiamo effettuato anche una ricognizione mirata e una selezione delle opere presenti nei depositi del museo, che, a seguito di un’attenta revisione del loro stato di conservazione, effettuata a cura dei suoi IL CENTENARIO QuandosulfrontedelCarsoarrivòlaguerradeigas SAGRADO - Già sperimentati con tremenda efficacia sul fronte franco-tedesco nel 1915, 100 anni fa, all'alba del 29 giugno 1916, debuttarono anche sul fronte italiano i gas chimici: l’esercito asburgico, logorato dalla lunga guerra di trincea, decise di spargere sul Carso triestino la mortale nuova arma. Tremila bombole contenenti cloro e fosgefe furono aperte e le nuvole chimiche raggiungeso, spinte dal vento, i soldati della 3a armata italiana, attestata tra Monte San Michele e San Martino del Carso. Migliaia di soldati, molti colti nel sonno, morirono in poche ore, e con loro anche mille militari austro-ungarici, per il cambio di direzione del vento. L’episodio verrà rivissuto stasera alle 21.15 nella piazza di San Martino del Carso (ingresso libero) ne "Il vento avvelenato", pièce del friulano Paolo Patui che ha attinto alle memorie dell’epoca, interpretata da Gioele Dix, che smessi i panni comici darà voce al dramma dei protagonisti del tragico evento. Musiche dal vivo del pianista Juri Dal Dan con la violinista Olga Zakharova. restauratori, e al reperimento di adeguate cornici, necessarie alla presentazione delle opere, si rendono ora disponibili anche per futuri progetti espositivi di respiro nazionale ed internazionale». Accanto ai capolavori assoluti e notissimi (di Bellini, Tiziano, Veronese, Tintoretto), come anticipa Paola Marini, «possiamo presentare autori e dipinti che offrono il piacere della "scoperta" e arricchiscono la visione di un tessuto culturale dalle molteplici voci». É probabile dunque che al loro rientro dal Giappone alcune di queste opere possano essere proposte alla visione degli appassionati nei nuovi spazi espositivi in allestimento alle Gallerie. Ugo Soragni, infine, sottolinea che l’esposizione «si presenta come un esempio virtuoso della proficua collaborazione che le Gallerie dell’Accademia, valorizzate nel loro ruolo di museo autonomo grazie alla recente riforma, hanno saputo instaurare con altre istituzioni cittadine (l’Università di Ca’ Foscari) e con l’imprenditoria privata, a cui sono stati affidati gli aspetti organizzativi connessi all’evento». S.F. © riproduzione riservata Mercoledì 29 giugno 2016 CULTURA & SPETTACOLI PG 23 IL LIBRO Un nuovo apologo di Mauro Corona sul rapporto uomo-natura CONVEGNO A SAPPADA Se l’avidità spiana le vette Il dialetto divide le giovani donne dai loro coetanei La storia di un ingegnere che abbatteva i monti per vedere il sole più a lungo (S.F.) Com’è noto, delle buone intenzioni è lastricata la strada per l’inferno. Anche il giovane, ricco, fascinoso ingegnere protagonista dell’ultimo libro di Mauro Corona "La via del sole" (Ed. Mondadori, € 17) - è animato da buone intenzioni: un filino misantropo, magari, ma quando decide di mollare tutto e ritirarsi in montagna lo fa un po’ per allontanarsi dalle brutture degli esseri umani che lo assediano, ma soprattutto per assaporare fino in fondo le gioie della natura, i boschi incontaminati, i ruscelli sperduti, i pascoli infiniti e soprattutto le lucenti cascate dei raggi mandati sulla terra dal sole. Solo che quando - grazie alle ricchezze e alle entrature del padre potente cavatore di marmo - ha finalmente a disposizione una baita super-tecnologica, imbottita di libri a cui intende dedicarsi tra una passeggiata e l’altra nelle lunghe giornate solitarie, scopre che qualcosa che sconvolgerà la sua vita, e quella dell’ambiente che lo circonda: una vetta, e poi un’altra e un’altra ancora, che gli impediscono di godere della luce del sole fino a sera. Decide di farle abbattere, ma il problema è solo spostato, perchè un altro picco più in là, e poi un costone di roccia, finiscono per intercettare il cammino del sole. Viziato e ostinato, abituato a ottenere sempre quello che vuole, l’ingegnere non la finirà più, facendo IL SIGNIFICATO L’insofferenza per i limiti porta l’uomo alla rovina della demolizione delle montagne la ragione ultima della sua vita. Un apologo, dunque, sul rapporto malato fra l’uomo e la natura, sull’insofferenza per i limiti dell’uomo contemporaneo e sull’avidità che conduce gli esseri umani alla rovina. Ecco un brano dal libro. «Se non ci fossero state quelle rocce...» DI MAURO CORONA* S ’avviava intanto alla seconda primavera e il sole faticava a rimanergli accanto. A est, rocce arcigne lo trattenevano mentre sorgeva e a ovest porte di pietra lo facevano sparire al tramonto. L’ingegnere guardava quei bitorzoli strampalati, quei campanili e quelle guglie slanciate con molto disappunto. Accidenti a loro, perché dovevano trovarsi proprio lì? Si chiedeva questo, il ragazzo. Se non ci fossero state quelle rocce, avrebbe avuto sempre sole intorno, come se un vecchio contadino spargesse i raggi per far crescere il buonumore. Si divertiva, così, a fare congetture di smantellamento. Ma si ricordò subito le parole della vecchia guida che lo portava per monti da bambino: «Le montagne» ammoniva «stanno semplicemente al loro posto... Nessuno deve alzare le mani sulle montagne per ferirle». “Parole” pensò il giovane. “Uno ha da star bene in questa vita. Per riuscirci deve osare, far cose che nessuno ha mai pensato prima". *da "La via del sole" copyright Mondadori «I dialetti guardati oggi con gli schemi di una volta non si vedono più; mentre si fanno avanti nuovi fenomeni come quello delle donne giovani che sempre più smettono di parlare il dialetto, pensando di emanciparsi». Gianna Marcato, docente di dialettologia all’università di Padova, guarda al folto calendario del convegno internazionale di dialettologia “Uno nessuno centomila” che si tiene a Sappada/Plon (Bl) dal domani al 4 luglio. «Per la prima volta – spiega – le università svizzere partecipano ai nostri lavori e hanno inviato molti borsisti». Assieme a catalani, sardi, siciliani, piemontesi e altre centomila voci i dialettologi di Sappada ormai hanno stabilito che “il parlante è la sua grammatica”. «In questa edizione – spiega Marcato – l’attenzione è attratta dai nomi di luoghi: molti nascondono segreti storici ma non sono conosciuti nemmeno dagli abitanti del posto. Occorre studiare i toponimi (Marano, Mirano hanno tutti la radice “marra” legata all’acqua). I nostri territori hanno repertori, ma pochi studi». Una nuova lezione da imparare dunque, come quella del presunto purismo dialettofono. «La gente usa il dialetto come vuole, i giovani per la bellezza delle parole, gli adulti lo riprendono dopo aver insegnato (magari male ) ai figli l’italiano. Un mio studente si è arrabbiato coi genitori che lo hanno privato del dialetto – dice Marcato - E i giovani coniano neologismi utilizzando la lingua dei nonni». Il convegno studierà anche i nuovi microtoponimi: dai nomi dei bar agli “store” che fanno sembrane il Nordest un nuovo Far West. Adriano Favaro L’offerta è attivabile dal 22 Giugno al 22 agosto 2016, una sola volta e non è cumulabile con altre promozioni. Sono esclusi i titolari di abbonamenti a pagamento, attivi alla data di inizio della promozione o successiva ad essa. Il servizio costa solo 6,00€ per i primi 2 mesi; allo scadere del periodo promozionale, se non disattivato, si rinnova automaticamente ogni 2 mesi al costo di € 25,99 con addebito sulla carta di credito utilizzata in fase di attivazione. 24 Mercoledì 29 giugno 2016 PG C’è sempre un dentista nel calcio. Quello che ha fatto fuori l’Inghilterra dagli Europei, il dottor Heimir Hallgrimsson, quando non allena l’Islanda lavora nella sua isoletta che ha quattromila abitanti e un centinaio di vulcani. Cinquant’anni fa, ai mondiali d’Inghilterra, all’Italia toccò un più modesto odontotecnico coreano e gli azzurri uscirono tra le risate. Da allora il grido “Corea” per gli italiani è sinonimo di ridicolo. L’Islanda vive una favola. Richard Sigurdsson ha segnato un gol ai britan- Islanda come la Corea: anche questa volta c’entra un dentista ALLENATORE Heimir Hallgrimsson di Edoardo Pittalis nici. Gudjohsen è il più dotato tecnicamente, ma ha 37 anni e siede in panchina: vanta uno scudetto col Chelsea e uno col Barcellona. Aron Gunnarsson, il capitano, gioca nella B inglese, ha chiesto senza successo la maglia a CR7 nella partita finita in pareggio. Aron è diventato il simbolo della sua nazionale, con la barba, le lunghissime rimesse laterali, la danza finale davanti alle tribune. Il battimani ritmato accompagnato da un soffio che si trasforma in eco, ricorda quasi il rumore del vento e dei vulcani. SPORT TAVECCHIO VOTA ANTONIO - Il presidente HAZARD SI FERMA - Brividi nel Belgio per le federale Carlo Tavecchio si prepara al big match con i tedeschi sperando nel ct Conte: «Siamo una squadra con un grande spirito guerriero. Confido nel nostro condottiero Conte che saprà quali truppe schierare». condizioni di Eden Hazard. La stella del Chelsea ha saltato l'allenamento di ieri per una lieve contrattura. Ma il ct Wilmots si dice fiducioso: «Dovrebbe essere al 100% per venerdì». SQUALIFICATI - Sono quattro gli squalificati per i quarti di finale: si tratta di Thomas Vermaelen (Belgio), N'Golo Kanté e Adil Rami (Francia), Thiago Motta (Italia). VERSO LA GERMANIA IL MOSTRO SACRO Il fattore ct alla base dei successi della nazionale: «Stratega e motivatore» Buffon: «Comunque andrà grazie lui abbiamo riconquistato il rispetto» MONTPELLIER - «Mai visto uno così». Il complimento al ct azzurro da parte dei suoi giocatori gira come un ritornello nel ritiro di Montpellier, e non da oggi che la Spagna è a casa e l'Italia torna a far paura alla Germania, oltre i propri limiti. Non c'è solo l'epos della partita delle partite a creare quei timori ai tedeschi, campioni del mondo e strafavoriti: si aggiunge il fattore Antonio Conte. Da Buffon a Giaccherini, da De Rossi a Bernardeschi, tutti i ventitre azzurri si sono identificati completamente con il loro "guru" tecnico. E ne sono così ammirati da creare un feeling totale. Per la maggior parte, fatta la tara delle rispettive esperienze, riconoscono di non aver mai avuto in precedenza un allenatore così completo: lavoratore, leader, stratega, motivatore. In una parola, vincente. Il complimento vale anche più di quello di Joachim Loew («l'Italia ha capito che non si vince solo col catenaccio, è tutto merito di Conte») perché non è da pretattica. E se per giovani come Bernardeschi i paragoni sono limitati, detta dai veterani la definizione della leadership del- I DUBBI SULLA FORMAZIONE Oggi il verdetto su Di Rossi, Candreva preoccupa ancora MONTPELLIER - Esito degli accertamenti secretato. Bisognerà aspettare oggi per avere qualche novità sulle condizioni di Antonio Candreva e soprattutto, vista la squalifica di Thiago Motta, di Daniele De Rossi. Se il centrocampista della Roma dovesse saltare il quarto di finale contro la Germania, per Conte sarebbe un bel problema. Bisognerebbe reinventarsi la formazione, forse anche cambiare sistema di gioco. Più preoccupanti comunque le condizioni di Candreva che difficilmente ce la farà per la partita di sabato con la Germania. Tutti pazzi per Conte Gli azzurri ai piedi del loro "guru": «Mai visto un allenatore così» la panchina su un'Italia modellata a immagine e somiglianza ha tutto un altro suono. Un campione come Buffon ha vinto con mostri sacri, Lippi o Capello, o con emergenti come Allegri, e ha attraversato l'era di Trapattoni o Donadoni; Barzagli-Bonucci-Chiellini, il trio Juve della difesa, si sono fatti mancare poco di meno, quanto ad allenatori. Per non parlare di Thiago Motta, da Rijkaard a Mourinho. De Rossi Conte lo ha incrociato da avversario (lo scudetto Juve dei 102 punti) e ora ne parla in termini entusiastici: «Mai allenato tanto come con lui». Un Darmian, che nell'ultimo anno a Manchester ascoltava un certo Van Gaal, parla di Conte come di un tecnico con l'eccezionale capacità di «farti imparare a memoria quello che insegna». La sintesi, dopo tutto, è nelle parole sussurrate da Buffon nella zona mista di Saint Denis, prima di lasciare Parigi: «Ora con la Germania; per molti in caso di non vittoria varrà poco o niente, ma per me varrà comunque tanto aver riconquistato il rispetto. Gli scetticismi di inizio Europeo avevano i loro motivi, diciamoci la verità: ma noi avevamo una sola via, seguire in tutto e per tutti i dettami dell'allenatore», ha spiegato ancora il capitano azzurro, in prima fila tra quelli che riconoscono l'unici- Mercoledì 29 giugno 2016 PG 25 2016 europei IL GIORNO DOPO IL TRIONFO Ilctsisgolacontutti e risparmia solo Eder Allenamento mattutino: la punta conosce ogni movimento. Concesso un pomeriggio di libertà Ugo Trani MONTPELLIER tà dell'attuale ct. Dei metodi di Conte tutto, o quasi, si è detto: compresa la maniacale segretezza in caso di infortunio (De Rossi oggi sottoposto ad accertamenti, ma nessuna indicazione su che tipo di problema). Ma ci sono stati momenti, in questi due anni, in cui Conte ha lanciato segni fortissimi ai suoi giocatori. Prima di tutto nello spogliatoio, quando ha "urlato" loro che non meritavano la scarsa considerazione che il mondo ne aveva; poi nelle dichiarazioni pubbliche, quando non ha mai mollato nessuno dei suoi pur sapendone limiti e difficoltà. O ancora, il giorno in cui a Milano decise di rimandare a casa Balotelli, svogliato già in allenamento per un piccolo dolore, e figurarsi in partita. «Il gruppo in nazionale è spesso stato il punto di forza, ma mai come questa volta - ricordava Barzagli, presente anche al Mondiale 2006 - Negli ultimi tempi, non tutti lavoravamo nella stessa direzione, ora sì». Chi non andava in quella direzione, come l'ex SuperMario, ora confessa sconsolato che «avrebbe tanto voluto essere in Francia»; chi invece segue quella via sa che è la direzione di Conte. Insigne, ad esempio: scelse mesi fa di tornare a cas per un dolorino, e Conte se la legò al dito. Una seconda chance è arrivata, la risposta a Monaco contro la Germania deluse Conte, incapace di scelte autolesionistiche per vecchi rancori: così la porta si è riaperta. DARMIAN Da Van Gaal a Conte Il ct per il terzino del Manchester è un maestro di calcio MONTPELLIER - «Dai!». «Vai!». «Sali!». «Forza!». «Bravo!». Un urlo alla volta, fino alla Germania: Loew è avvisato. Conte saltella davanti alla panchina. Una suggerimento seguito da un braccio, largo a destra, per accompagnare la palla dalla difesa in avanti. Un consiglio ribadito con l'altro braccio che si apre a sinistra per il ribaltamento dell'azione. E' presente, più che in allenamento e al video, in partita. Il ct scende in campo con i suoi giocatori. Non li lascia soli, li aiuta. Compa- COPPIA gno più che maestro. Eder e Pellè Lo ha fatto contro il il duo d’attacco Belgio, al debutto della nell'Europeo. Stessi Nazionale concetti contro la Sve- di Conte zia, l'Irlanda e la Spagna. Solo Eder è risparmiato: esegue alla perfezione, in automatico. L'Italia è una, Conte lo ha pure detto in pubblico, e non fa niente che ci siano i titolari o le riserve. L'identità resta, a prescindere dagli interpreti utilizzati e dagli avversari incrociati. L'idea Nazionale nasce da movimenti memorizzati. Gli interpreti sanno che cosa fare, in ogni momento e in ogni situazione. Lui li anticipa, per sveltire la giocata. Così farà anche a Bordeaux, sabato sera contro i campioni del mondo, senza snaturare l'Italia. Conte, dopo l'allenamento del mattino, ha concesso mezza giornata di libertà ai giocatori, tornati in ritiro a mezzanotte. Lui e il suo staff, invece, non hanno staccato. Si studia la Germania che ha vinto in scioltezza domenica contro la Slovacchia. E che, il 29 marzo all'Allianz Arena, ha demolito proprio l'Italia: 4 a 1. Ma oggi la Nazionale non ha più il telaio sperimentale che si è sbriciolato tre mesi fa a Monaco, con interpreti statici e impreparati. «Dai-vai-sali-forza-bravo». Il ritmo è di Conte, ma solo con la preparazione atletica diventa realtà. Il riposo di otto titolari contro la Svezia è stato sfruttato contro la Spagna in riserva. A Coverciano i test in stile marines hanno indicato al ct i giocatori da convocare: De Rossi promosso, Soriano escluso. Così è sbocciata la rosa dei 23. Con jolly per le fasce e meno difensori. Dietro basta il blocco Juve: 1 gol preso (è ininfluente, contro l'Irlanda) nelle ultime 6 gare e la gestione del match. I tre spingono l'esterno verso il pallone, e la linea lì dietro si sistema a quattro. L'Italia è sempre in superiorità numerica. Sui lati, in mezzo. Spesso anche davanti. Attacca con cinque giocatori: Florenzi, Eder, Pellè, Giaccherini e De Sciglio. Diventano sei con Parolo. Come la Germania che, nessun gol subìto, avanza con Kimmich, Ozil, Mueller, Gomez, Draxler ed Hector, abbandonando il 4-2-3-1 di partenza. E dalle corsie si entra in semifinale. 26 Mercoledì 29 giugno 2016 PG QUI GERMANIA Il ct tedesco esorcizza il passato Loew: roba vecchia l’incubo dell’Italia EVIAN-LES-BAINS - "Italien, wirkommen", italiani, arriviamo. È una specie di grido di battaglia, quello che si leva dal ritiro della Nazionale tedesca, che ha scelto la parte francese più italiana, ossia l'Alta Savoia, come quartier generale dell'Europeo 2016. L'urlo si mischia con i timori per una sfida storicamente ostile alla "Mannschaft": la squadra dei bianchi di Germania, quando vede l'azzurro, si fa venire la tremarella. Dal 1970, da quel pomeriggio (ma in Italia era tarda sera) a Città del Messico, fino ai giorni nostri, Italia-Germania del pallone è sempre leggenda, sfida all'ultimo assalto, lotta su ogni pallone, pathos allo stato puro. Inoltre, i tedeschi sono campioni del mondo in carica e l'Italia, mai come adesso, mina vagante di un torneo la cui storia è ancora tutta da scrivere. «Per questo - spiega Joachim Loew - non condivido il coro di quelli che indicano la Germania come COMPLIMENTI «Impressionato dal gioco azzurro» favorita numero uno di questo torneo. La Slovacchia non era lo snodo fondamentale per la conquista del titolo. Contro l'Italia dovremo usare umiltà e modestia, qualità indispensabili per una partita del genere. Le sfide del passato? In quanto tali sono roba vecchia; non abbiamo un trauma Italia. Il passato è un caffé freddo, noi preferiamo invece bere un caffé appena fatto. E sabato ci dovrà piacere». La squadra di Conte ha colpito Loew: «Propone un nuovo stile di gioco che mi ha impressionato. La Spagna non ha avuto modo di segnare spiega - non riusciva a sviluppare alcun tipo di gioco. Gli azzurri non sono solo difesa, ma posseggono un altissimo livello di gioco. Grande merito ad Antonio Conte. Ha capito che, con il catenaccio, non si può vincere un torneo. L'Italia è più forte di quella del 2008 e del 2012». PAZZI DI GIOIA I tifosi islandesi festeggiano il trionfo sull’Inghilterra Islanda,dafavolaaleggenda ROMA - All'inizio era una favola, giorno dopo giorno sta diventando leggenda. La piccola Islanda compie un'altra impresa storica. Alla sua prima volta in un Europeo la nazionale dei due allenatori, fatto più unico che raro, e degli undici inamovibili titolari fa un altro miracolo qualificandosi ai quarti ed eliminando i "maestri" inglesi. «È un giorno di cui parleremo per il resto delle nostre vite» ha commentato dopo il 2-1 sulla nazionale dei Tre Leoni uno dei due co-selezionatori, Heimir Hallgrimsson. A spingere gli islandesi c'è tutto un Paese, che con il passare delle ore si sta spopolando. Ieri sera in migliaia hanno invaso il centro di Reykjavik guardando tutti insieme la partita. Al triplice fischio finale in una gioia travolgente, incontenibile, proprio come allo Stade de Ni- In migliaia nelle strade di Reykjavik per festeggiare la vittoria coi "maestri" inglesi ce, dove i tremila tifosi hanno festeggiato i loro beniamini che in campo hanno inscenato un'emozionante Haka, simile a quella degli All Blacks neozelandesi del rugby. Adesso c'è la caccia al biglietto aereo per la Francia. Già prima dei quarti erano stati inseriti voli extra per Parigi: una vera e propria «invasione islandese». Che continuerà e anzi si intensificherà da qui a domenica per l'attesa sfida con la Francia. E c'è già qualcuno che è pronto ad attraversare la Manica in barca. Grande intensità difensiva e solidità, l'Islanda sembra aver trovato anche l'attacco: i sei gol finora realizzati portano le firme di altrettanti giocatori (Bjarnason, Gylfi Sigurdsson, Boedvarsson, Traustason, Ragnar Noleggio imbarcazioni senza conducente con o senza patente. 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In squadra i più esperti sono Arnason (autore di due assist nei sei gol realizzati finora dall'Islanda) e Ragnar Sigurdson, il talento è Gylfi Sigurdsson, che gioca nello Swansea di Guidolin. E c'è anche chi ha esperienza del campionato italiano come Bjarnason, ex Pescara e Sampdoria. Anche se in panchina c'è il "vecchio" Gudjohnsen, 37 anni, ex campione d'Inghilterra con il Chelsea e di Spagna con il Barcellona, con cui vinse anche la Champions. «I ragazzi sembrano migliorare sempre di più. Dopo questa vittoria -ha ancora detto Hallgrimsson- nessun ostacolo è troppo grande per loro». A fine Europeo lui rileverà l'eredità dell'altro co-selezionatore, Lars Lagerback, monumento del calcio svedese, che lascerà la panchina della nazionale al collega islandese. Da qui in poi, anche se domenica a St Denis dovesse perdere con i Bleus, sarà comunque un trionfo. Perché la piccola Islanda il suo traguardo l'ha già raggiunto. Da sempre ai margini dell'Europa, da oggi è di diritto nel cuore del Vecchio Continente. prenotazioni anche on-line direttamente dal sito. Partenze da: Darsena In.Na.Ve - Via della Macchine, 14 Venezia - tel. 041.698268 Scafoclub - Via Paganello, 45 Venezia - tel. 041.5310625 Da quest'anno siamo presenti anche a Jesolo, presso la darsena Marina Fiorita. In caso di maltempo la giornata prenotata, verrà recuperata Mercoledì 29 giugno 2016 PG 27 2016 europei LONDRA - L'incorreggibile fiasco inglese, che si ripete immutato da oltre mezzo secolo: ma in Francia i Tre Leoni hanno conosciuto un nuovo abisso: «La sconfitta più umiliante e vergognosa della storia» come l’hanno definita i media. E il "Times" ha dato zero in pagella a tutti i giocatori. Bisogna tornare indietro addirittura al 1950, ai mondiali in Brasile, per trovare un tonfo clamoroso come quello subito l’altra sera a Nizza contro l'Islanda, la sconfitta contro gli Stati Uniti, all'epoca ancor più marginali di oggi nel panorama internazionale del pallone. L'Europeo si è così trasformato in un fallimento patetico, senza appello né attenuanti. Scontato il capro espiatorio, Roy Hodgson, che si è dimesso 20 minuti dopo la disfatta per evitare l'inevitabile licenziamento.Il presidente della Fa aveva fissato nei quarti di finale l'obiettivo minimo: l'uscita è stata prematura quanto fragorosa. Scelto per il dopo-Capello, quando si voleva restituire l'Inghilterra ad un tecnico nativo, Hodgson si congeda dopo i quarti a Euro 2012, la fallimentare spedizione in Brasile (eliminazione al primo turno, senza una sola vittoria), e appunto gli ottavi in Francia. «Una partita particolarmente brutta che ha causato un grosso danno a me a livello personale e alla squadra in ottica futura - ha detto ieri "zio ELIMINAZIONE CHOC Per la stampa DIMISSIONI Hodgson lascia l’incarico «La peggior umiliazione della storia» «Un grosso danno, mi sento fragile» Perl’Inghilterraèl’annozero Nuovoct,incorsaDeBiasi IL TREVIGIANO «La possibilità c’è, con l’Albania ho una clausola rescissoria» Roy" in conferenza stampa - Mi sento molto fragile. Il mio tempo sulla panchina dell’Inghilterra è scaduto». Gli si rimprovera l'assenza di un piano B, di aver costretto i giocatori dentro schemi tattici non familiari, ma soprattutto di non aver saputo trasmettere una mentalità vincente ad un gruppo comunque sopravvalutato. Perché sul palcoscenico eu- I gironi e la formula GIRONE A © riproduzione riservata I raggruppamenti di Euro 2016 e la strada verso la finale di Parigi GIRONE B GIRONE C 6 GIRONE D GIRONE E GIRONE F GERMANIA 7 CROAZIA 7 ITALIA 6 UNGHERIA 5 INGHILTERRA 5 POLONIA 7 SPAGNA 6 BELGIO 6 ISLANDA 5 SLOVACCHIA 4 NORD IRLANDA 3 Turchia 3 IRLANDA 4 PORTOGALLO 3 Rep. Ceca 1 Svezia 1 FRANCIA 7 GALLES SVIZZERA 5 Albania 3 Romania 1 Russia 1 Ucraina 0 2 1 Galles Slovacchia 2 1 Polonia Nord Irlanda 1 0 Albania Svizzera 0 1 Inghilterra Russia 1 1 Germania Ucraina 2 0 Romania Svizzera 1 1 Russia Slovacchia 1 2 Ucraina Nord Irlanda 0 2 Francia Romania ropeo, molte delle supposte stelle inglesi hanno clamorosamente steccato, dal portiere Joe Hart a Raheem Sterling, l'inglese più pagato di sempre, fino a Harry Kane, capocannoniere della Premier League nelle ultime due stagioni, zero gol a Euro 2016. Il processo decisionale per il nuovo selezionatore si annuncia lungo. Il favorito appare Gareth Southgate, attuale Ct dell'under 21. Tra le possibili alternative Alan Pardew, manager del Crystal Palace, il giovane Eddie Howe del Bournemouth e il trevigiano Gianni De Biasi, ct della sorprendente Albania che non smentisce l’ipotesi: «Esiste la possibilità, non so quanto plausibile. Che posso dire, io me lo auguro». Il contratto che lo lega all’Albania non sarebbe un problema: «Ho una clausola rescissoria, posso andare in qualsiasi momento, anche se la scelta sarebbe difficile perchè adesso ho legami forti con l’Albania». I tempi sono strettissimi, già il 4 settembre l'Inghilterra tornerà in campo, in Slovacchia, primo impegno per le qualificazioni ai mondiali in Russia. 0 1 Irlanda Svezia Spagna Rep. Ceca 1 0 Belgio ITALIA Rep. Ceca Croazia 2 2 ITALIA Svezia Turchia Croazia 1 Austria Austria Ungheria 0 2 0 2 Portogallo Islanda 1 1 1 0 Islanda Ungheria 1 1 1 1 Francia Albania 2 0 Inghilterra Galles 2 1 Germania Polonia 0 0 Spagna Turchia 3 0 Belgio Irlanda 3 0 Portogallo Austria 0 0 Svizzera Francia 0 0 Slovacchia Inghilterra 0 0 Nord Irlanda Germania 0 1 Croazia Spagna 2 1 Svezia Belgio 0 1 Islanda Austria 2 1 Romania Albania 0 1 Russia Galles 0 3 Ucraina Polonia 0 1 Rep. Ceca Turchia 0 2 ITALIA Irlanda 0 1 Ungheria Portogallo 3 3 Si qualificano agli ottavi di finale le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze, secondo i seguenti accoppiamenti QUARTI OTTAVI SVIZZERA POLONIA 5 dcr 6 CROAZIA PORTOGALLO dts 30 giu ore 21.00 Marsiglia POLONIA PORTOGALLO 0 1 GALLES NORD IRLANDA 1 0 UNGHERIA BELGIO 0 4 1 lug ore 21.00 Lille GALLES BELGIO SEMIFINALI FINALE SEMIFINALI QUARTI 2 lug ore 21.00 Bordeaux 7 lug ore 21.00 Marsiglia 6 lug ore 21.00 Lione 10 lug ore 21.00 Parigi GERMANIA ITALIA 3 lug ore 21.00 St. Denis FRANCIA ISLANDA OTTAVI GERMANIA SLOVACCHIA 3 0 ITALIA SPAGNA 2 0 FRANCIA IRLANDA 2 1 INGHILTERRA ISLANDA 1 2 Spagna in crisi Del Bosque verso l’addio, pronto Caparros MADRID - Vicente Del Bosque è al passo d'addio, Iker Casillas dice «me ne vado», attraverso uno spezzone del film Rambo 2 postato sui social. È veramente la fine di un'era per la Spagna strapazzata dall'Italia a Parigi e incapace dopo il flop in Brasile di tornare a dominare come aveva fatto dal 2008 al 2012. Il Paese è sotto choc, così come i giocatori, rientrati dalla Francia. Il ct deve vedersi già oggi con il presidente della federazione, Angel Maria Villar, per parlare del suo futuro e di un eventuale successore. A Madrid si fa il nome di Joaquin Caparros come più probabile pretendente. Tra i candidati anche Juan Carlos Garrido, Luis Fernandez e altri. Intanto, ieri né il tecnico né i giocatori hanno rilasciato dichiarazioni al loro arrivo a Madrid, lasciando l'aeroporto di Barajas dall'uscita delle autorità per evitare di dover affrontare i media ed eventuali contestazioni. La stampa non ha risparmiato critiche alla squadra e alla sua gestione, lasciandosi spesso andare anche all'ironia, come Mundo Deportivo che ha trasformato la "Roja" in la "Floja", la 'molle'. Evidente la delusione per la brutta partita giocata contro l'Italia, vista in generale come «la fine di un'era», quando «eravamo i migliori». 28 SPORT Mercoledì 29 giugno 2016 PG TORINO - «La Juventus? L'ho scelta perché sogno la Champions. E a me piace sognare...». È a Torino da appena due giorni ma ha già le idee chiare Dani Alves. Il laterale brasiliano, gli ultimi otto anni al Barcellona, si presenta nella sala stampa dello Stadium in smoking nero a pois bianchi. «La Champions è una competizione difficile, dovremo lavorare molto per fare in modo che questa squadra torni a scrivere la storia anche in Europa», è il proposito dell'ex blaugrana. I successi conquistati in carriera non hanno tolto l'appetito all'ultimo acquisto bianconero, che indosserà la maglia numero 23 in omaggio al cestista americano LeBron James. «È uno che non QUI JUVE Dani Alves: «Qui per vincere la Champions» BRASILIANO Dani Alves, 33 anni, laterale brasiliano, arriva dal Barça si siede sugli allori e ha voluto reinventarsi, passando da Miami a Cleveland per tornare alla grande. Anche io voglio reinventarmi, conoscere nuovi compagni e mettermi alla prova in un nuovo campionato», spiega. «Forse il Barcellona si stava un po’ stufando di me - dice a proposito del suo addio alla Spagna - c'è il rischio di usura quando si trascorre tanto tempo insieme». Dani Alves rilancia le ambizioni europee della Juventus, che sta lavorando al meglio per rafforzare la rosa, magari con l'arrivo di un altro blaugrana come Mascherano: «È uno dei giocatori con cui ho legato di più, sarebbe un altro grande giocatore in questa grande squadra. Ma non dipende da me». IlprogettoMilan riparte da Montella Accordo biennale: sarà il sesto allenatore rossonero in tre anni Il sì ai cinesi atteso a giorni. Giampaolo verso la Sampdoria MILANO - Quando ha avuto a disposizione calciatori di qualità, Vincenzo Montella è riuscito a dare un bel gioco alle sue squadre. Ora dovrà portare a termine la missione in un Milan che con la sua nomina (ufficializzata ieri sera) prova a fare un passo fuori dal caos, a pochi giorni dalla svolta epocale attesa con la cessione dell'80% delle quote alla cordata cinese (Silvio Berlusconi si sarebbe ormai convinto), con una rosa destinata a cambiare molto in estate. Da Bacca a Niang, non sono escluse partenze eccellenti in attacco, e all'ormai ex allenatore della Sampdoria farebbe comodo un centrocampista tecnico e bravo a impostare. Il corteggiamento di Montella da parte di Berlusconi e Adriano Galliani dura da anni, da quando a Firenze era blindato da una clausola rescissoria da 5 milioni di euro. Il suo nome ha fatto ombra a Massimiliano Allegri, a Clarence Seedorf, ed è stato preso in considerazione l'estate scorsa, quando poi il Milan ha puntato su Sinisa Mihajlovic. Ora si sono create le condizioni per il matrimonio: la clausola rescissoria fissata dalla Samp era di 1,1 milioni di euro e il profilo del napoletano, 42 anni, ha convinto anche i cinesi, inizialmente orientati per allenatori di caratura internazionale, troppo costosi (Pellegrini), finiti altrove (Emery) o non del tutto graditi alla proprietà (De Boer). Così, dopo il passo indietro di Cristian Brocchi (in mattinata avrebbe avuto un incontro con Berlusconi), si è deciso di puntare sull'ex attaccante, ribattezzato Aeroplanino perché dopo ogni gol mimava il con le braccia tese. In mattinata Galliani ha liberato Marco Giampaolo (in standby dopo aver lasciato l'Empoli, ora è in lizza per la panchina blucerchiata) e si è confrontato al telefono con Montella; a mezzogiorno in un paio d'ore a Casa Milan ha definito il contratto biennale col suo agente, Alessandro Lucci; poi l'ad si è trasferito al San Raffaele, dove è ricoverato Berlusconi, per relazionarlo e ottenere l'ok definitivo all'operazione. È il sesto allenatore in tre stagioni, l'ultimo scelto dall'ex premier, seppur d'intesa con i cinesi che fra una settimana dovrebbero firmare il preliminare per diventare azionisti di maggioranza. Accarezzato nei mesi scorsi il sogno della Nazionale, l'ex allenatore di Catania, Roma e Fiorentina, ha una preziosa grande occasione dopo i sei complicati mesi alla Sampdoria. Non aveva mai perso così tante partite, ma Montella la pensa come Bielsa, «si migliora più nelle difficoltà che nel successo». Sicuro di sè, dotato di una buona dose di ironia, non si è sottratto in passato a schermaglie dialettiche con lo stesso Galliani e con i Della Valle. Ora dovrà relazionarsi con Berlusconi e i suoi nuovi soci. E il primo argomento non potrà che essere il mercato. BEL GIOCO Vincenzo Montella, 42 anni, da tempo era corteggiato dal Milan: Berlusconi ammira il gioco delle sue squadre. Convinti anche i cinesi interessati all’acquisto del club. © riproduzione riservata SVOLTA STORICA Thohir presidente a termine, Moratti guida spirituale L’InteralSuning:«Oraloscudetto» MILANO - Un'assemblea lampo, convocata di mattina presto, dà il via libera alla svolta storica. Thohir consegna l'Inter ai cinesi del Suning che prendono il 68.55% in attesa di acquisire l'intero club. Nel giro di meno di un'ora viene fatto tutto, cambia il Cda - adesso a maggioranza cinese - con Thohir che, con il 31.05%, resta presidente seppure a termine. Moratti, dopo 21 anni, esce dall'azionariato: adesso è "leader spirituale" di un gruppo che lo ritiene leggendario. La Pirelli passa dallo 0.48 allo 0.37%, i piccoli azionisti dallo 0.3 allo 0.2%. Il Suning si prende l'Inter versando 270 milioni di euro per la maggioranza: 142 servono per l'aumento di capitale con la sottoscrizione del 22% di nuove azioni, i restanti 128 per le quote di Thohir. Altri 100 milioni di euro come finanziamento soci, un prestito destinato alla gestione delle spese correnti del club. In tutto 370 milioni. Il presidente Zhang Jindong, affiancato dai nuovi componenti del board (il figlio Steven, il braccio destro Jun Ren e Yang Yang), annuncia gli obiettivi nerazzurri: «Vogliamo vincere lo scudetto e l'Europa League. Solo così si può tornare in alto. L'obiettivo è giocare la Champions. Siamo onorati ma allo stesso tempo sentiamo il peso della responsabilità che ci siamo caricati sulle spalle. Sono rimasto colpito dalla passione di Moratti per il calcio e per l'Inter. È stato un presidente leggendario». Nella lunga giornata della svolta nerazzurra, c'è spazio anche per il mercato con la volontà di portare a Milano Candreva, Berardi e Gabriel Jesus. Scelte da prendere con Roberto Mancini che - nel pomeriggio - ha incontrato per la prima volta i suoi nuovi referenti dopo essere stato tenuto all'oscuro del ribaltone societario. «Non abbiamo parlato di rinnovo, né di mercato. Ci siamo solo conosciuti meglio. Per le idee vedremo più avanti». Qualcosa si muove perché sembra forte la volontà di andare avanti con Mancini. © riproduzione riservata inbreve NAPOLI Higuain non vuole rinnovare il contratto Gonzalo Higuain intende rispettare il contratto che lo lega al Napoli fino a giugno 2018, ma non vuole rinnovare l'accordo. Lo lo ha detto Nicolas, il fratello-manager del Pipita. TENNIS Wimbledon, Vinci al secondo turno (bt) Roberta Vinci supera il primo turno a Wimbledon. La numero una italiana si era portata in scioltezza sul 6-2, 4-2, arrivando sul 5-4 a due punti dal successo. Poi il black-out: la tarantina perde il set 5-7 e si ritrova sotto 1-3 nel terzo. Quando la situazione sembra compromessa, ecco ricomparire la Vinci tenace e battagliera: 5 giochi consecutivi e chiusura 6-3 dopo tre matchpoint falliti. Ora troverà la lucky-loser cinese Ying-Ying Duan. La pioggia ha impedito lo svolgimento delle altre sfide con protagonisti gli italiani, ovvero Fognini-Delbonis e Knapp-Konjuh. NUOTO La Pellegrini domina nei 100 sl (g. pin.) Federica Pellegrini ha dominato sia la prova dei 100 sl (54"88) sia quella dell'australiana, a eliminazione sui 50, della decima edizione dell'Aspria Swimming Cup. Mercoledì 29 giugno 2016 PG 29 30 Mercoledì 29 giugno 2016 PG AZIENDA ULSS 12 VENEZIANA REGIONE VENETO – VIA DON TOSATTO 147 VENEZIA MESTRE ESTRATTO BANDO DI GARA Si rende noto – ai sensi del D.Lgs. 50/2016 – che è stata indetta procedura aperta per la fornitura mediante accordo quadro di dispositivi medici per l’attività interventistica dell’U.O.C. di Neuroradiologia dell’ULSS 12 Veneziana. Scadenza presentazione offerte ore 13.00 del 25.07.2016. Termini, modalità e requisiti per la presentazione delle offerte sono contenuti nel bando trasmesso in data 15.06.2016 per la pubblicazione alla GUUE. Copia integrale della documentazione di gara è disponibile sul sito www.ulss12.ve.it (percorso: Bandi, gare, concorsi e avvisi/Acquisti/Bandi di gara). IL DIRETTORE GENERALE Giuseppe Dal Ben ENTI PUBBLICI ED ISTITUZIONI O APPALTI O BANDI DI GARA O BILANCI O COMUNE DI NOGARA Provincia di Verona ADOZIONE DELLA VARIANTE N. 2/2016 AL PIANO DEGLI INTERVENTI – CONVERSIONE DELLE PREVISIONI DEL P.R.G. IN DISCIPLINA OPERATIVA DEL P.I. E RIFORMA DELLE STRATEGIE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO. AVVISO DI DEPOSITO Il Responsabile del 4° Settore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 18 della Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11“ Norme per il governo del territorio”; RENDE NOTO Il deposito della Variante N. 2/2016 al Piano degli Interventi, adottata con Delibera del Consiglio Comunale n. 30 del 20/04/2016 a disposizione del pubblico in libera visione presso l’Ufficio Urbanistica del Comune di Nogara e sul sito del Comune www.comune.nogara.vr.it IL RESPONSABILE Edilizia Privata-Urbanistica-Patrimonio Cristina Geom. Capellaro CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA COMUNI DI BASSANO DEL GRAPPA - CASSOLA (VI) ESTRATTO BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA Ente appaltante: CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA COMUNI DI BASSANO DEL GRAPPA – CASSOLA (VI) per conto del Comune di Bassano del Grappa – via Matteotti, 39 – 36061 Bassano del Grappa (VI) – Tel. 0424/519627 – Fax 0424/519649 . Criterio di aggiudicazione: procedura aperta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del Decreto Leg.vo n. 50. Ammontare presunto complessivo del corrispettivo IVA esclusa: € 451.533,55. Oggetto dell’appalto: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RIELABORAZIONE DELLA PROGETTAZIONE DIFINITIVA, PROGETTAZIONE ESECUTIVA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA PER LA PROGETTAZIONE E L’ESECUZIONE DEI LAVORI, D.L., CONTABILITÀ E LIQUIDAZIONE DEI LAVORI PER LE OPERE DI RISTRUTTURAZIONE DEL FABBRICATO IN VIA BEATA GIOVANNA – CASE PAROLINI. Termine di ricezione delle offerte: ore 12,15 del 25.7.2016 Pubblicazione Bando integrale su: www.bassanodelgrappa.gov.it/ - Bando pubblicato sulla GUCE in data 15 giugno 2016 IL COORDINATORE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Ing. Stocco Walter ACCORDO CONSORTILE DELL’OVEST VICENTINO UFFICIO DECENTRATO COMUNE DI ARZIGNANO (VICENZA) CENTRO DI COSTO ARZIGNANO - LAVORI PUBBLICI ESTRATTO BANDO DI GARA Prot. n. 21035/16.06.2016 L'Accordo Consortile dell’Ovest Vicentino – Ufficio decentrato Comune di Arzignano – Centro di Costo Arzignano – Lavori Pubblici, indice gara a procedura aperta per l’appalto della gestione di parte del servizio di trasporto scolastico per i Comuni di Arzignano e di Trissino per il quadriennio aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso. L’importo complessivo a base d’appalto per il quadriennio è stimato in Euro 1.843.533,00 oltre IVA, di cui Euro 30.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. L’appalto è suddiviso in n. 5 lotti. L'asta pubblica avrà luogo presso la Sede Comunale di Arzignano, il giorno 21.07.2016 alle ore 09,30. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 13,00 del giorno 20.07.2016. Il bando è stato inviato ed è pervenuto alla GUUE in data 16.06.2016. Informazioni: e-mail: [email protected] - tel. 0444/476585 - 476589. IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Carlo Alberto Crosato CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A. - ESTRATTO BANDO DI GARA 1. ENTE APPALTANTE: CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A. - via C. Colombo n. 29/A - 35043 Monselice (PD) - tel. n. 0429/787611 - [email protected] - e-mail: [email protected] - sito web: www.centrovenetoservizi.it 2. OGGETTO DELL’APPALTO: servizio di smaltimento terre, rocce ed asfalti provenienti dalle attività di scavo nelle manutenzioni, nonché della fornitura continuativa di materiali inerti: Lotto n. 1 Zona Ovest C.I.G.: 6732045347. Lotto n. 2 Zona Est C.I.G.: 673206214F. 3. LUOGO DI FORNITURA: vedi Sezione 1 del disciplinare di gara. 4. PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: “aperta” con il criterio del “prezzo più basso” ai sensi del d.lgs. n. 50/16. 5. IMPORTO A BASE DI GARA: euro 780.000,00= oltre Iva comprensivo degli oneri per la sicurezza. 6. DURATA: 2 (due) anni e comunque fino all’esaurimento dell’importo posto a base d’asta. 7. TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE: ore 12.00 del 01 Agosto 2016. 8. ESPLETAMENTO GARA: ore 15.00 del 03 Agosto 2016. 9. ALTRE INFORMAZIONI: tutta la documentazione di gara è disponibile e scaricabile gratuitamente sul sito web di cui al precedente punto 1, dal giorno 29 Giugno 2016. 10. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Roberto Longo Il Direttore Generale Monica Manto REGIONE VENETO AZIENDA U.L.S.S. 12 VENEZIANA Via Don Federico Tosatto n. 147 – 30174 Venezia Mestre ESTRATTO D’ASTA PUBBLICA La Direzione avere indetto astaasta pubblica ai sensi della Legge RegioDirezioneGenerale Generaleinforma informadi di avere indetto pubblica ai sensi della Legge nale n. 18 del 20/03/1980 per l’alienazione del seguente immobile: Regionale n. 18 del 20/03/1980 per l’alienazione del seguente immobile: LOTTO 1: Comune Comune di di Venezia, Venezia, Pellestrina, Pellestrina,via via Scarpa Scarpan.n.960, 960,composto compostodagli dagliimmobili immobili LOTTO N. N. 1: catastalmente catastalmente identificati identificati come come segue: segue: •· Sez. Sez. PL, PL, foglio A/2, classe 2, vani 9, rendita EuroEuro 645,16; foglio 101, 101,mapp. mapp.626, 626,sub. sub.2,2,cat. cat. A/2, classe 2, vani 9, rendita 645,16; •· Sez. Sez. PL, PL, foglio classe 3, mq. 29,29, rendita EuroEuro 40,44; foglio 101, 101,mapp. mapp.626, 626,sub. sub.3,3,cat. cat.C/6, C/6, classe 3, mq. rendita 40,44; • Sez. PL, foglio 101, mapp. 626, sub. 7, cat. B/2, classe 2, mc. 11268, rendita Euro 29.679,12 · Sez. PL, foglio 101, mapp. 626, sub. 7, cat. B/2, classe 2, mc. 11268, rendita Euro 29.679,12 Prezzo base d’asta Euro 3.101.500,00 Prezzo base d’asta Euro 3.101.500,00 L’apertura delle buste contenenti le offerte avrà luogo alle ore 10:00 del giorno 21 luglio L’apertura delle busteLegale contenenti le offerte avrà luogo inalle ore 10:00 del giorno luglio 2016 presso la Sede dell’ULSS 12 Veneziana Venezia Mestre, Via Don21Tosatto 2016secondo presso lail metodo Sede Legale 12 Veneziana in Venezia Don Tosatto 147, delle dell’ULSS offerte segrete da confrontare con ilMestre, prezzoVia indicato a base 147, secondo il metodo delle offerte segrete da confrontare il prezzo base d’asta. Il lotto sarà aggiudicato al miglior offerente rispetto alcon prezzo postoindicato a base ad’asta. d’asta. lotto sarà aggiudicato al miglior offerente rispettoProtocollo al prezzoGenerale posto a base d’asta. dell’Azienda Le busteIl contenenti le offerte dovranno pervenire all’Ufficio Le buste contenentiinleVenezia offerte Mestre, dovranno all’Ufficio Protocollo dell’AziULSS 12 Veneziana Viapervenire Don Tosatto 147, entro e non Generale oltre le ore 12.00 enda ULSS 12 Veneziana in Venezia Mestre, Via Don Tosatto 147, entro e non oltre le ore del giorno 20 luglio 2016. 12.00informazione del giorno 20utile luglio Ogni ed 2016. eventuale copia degli atti, potrà essere richiesta all’Ufficio PaOgni informazione utileULSS ed eventuale copia degli essere all’Ufficio Patrimotrimonio dell’Azienda 12 Veneziana – Viaatti, Donpotrà Tosatto 147richiesta - Mestre, dal lunedì al venio dell’Azienda ULSS 12 Veneziana Don Tosatto 147 - Mestre, dal al venerdìe-mail dalle nerdì dalle ore 9.00 alle ore– Via 12.00, tel. 041-2608914 o lunedì all’indirizzo [email protected] . 041-2608914 o all’indirizzo e-mail [email protected]. ore 9.00 alle ore 12.00, tel. Sul Sezione“Bandi, “Bandi,gare, gare,concorsi concorsiee avvisi” avvisi”–– Sul sito sito dell’Azienda dell’Azienda (http://www.ulss12.ve.it) (http://www.ulss12.ve.it) –– Sezione Patrimonio immobiliaresarà saràdisponibile disponibilelaladocumentazione documentazione relativa al bando. Patrimonio immobiliare relativa al bando. AVVISO D’ASTA DI VENDITA IMMOBILIARE Il Comune di Villafranca Padovana rende noto che il giorno 20.07.2016 alle ore 9,00 presso la sede municipale di Piazza Marconi n. 6 si terrà l’asta pubblica per l’alienazione di un fabbricato abitativo sito in via Taggì di Sopra catastalmente censito al Fg. 15 Mapp. n. 75. Importo a base d’asta: € 60.000,00. Le offerte dovranno pervenire presso l’ufficio protocollo del Comune entro le ore 12.00 del giorno 18.07.2016. Responsabile dell’Ufficio Tecnico: Franchin geom. Pierluigi. Per informazioni contattare l’Ufficio Tecnico Comune al n. 049/9098906. Il bando è disponibile sul sito www.comune.villafranca.pd.it Tribunale di Ferrara Aste Immobiliari e Mobiliari www.asteferrara.it perizie, foto, dati catastali, confini, bandi, inventari Concordato Preventivo 22/2012 vendita senza incanto Mercoledì 14 settembre 2016 ore 09:00 (Quarto esp.) Procedure esecutive immobiliari delegate al Notaio Dott. Marco Bissi presso il proprio studio professionale in Ferrara, Largo Castello, 28 PORTO TOLLE (RO) LOCALITA’ POLESINE CAMERINI Lotto unico) APPEZZAMENTO DI TERRENO GOLENALE di complessivi Ha. 05.18.24.. Il terreno è ubicato all’interno dell’arginatura di protezione, in zona soggetta ad allagamento, interessata dal cuneo salino. Su di esso è stata realizzata una “piarda” (basamento in cemento) di circa 350/400 mq. Che consente l’accesso al fiume. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima €. 32.000,00 Liquidatore Giudiziale: Dott. Andrea Ranieri tel. 0532/212270 ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE FERRARA ASTA LUNEDÌ 4 LUGLIO 2016 ORE 16.00 FERRARA VIA LUIGI GULINELLI, 9 - “SALA ASTE" MACCHINE LAVORAZIONE LEGNO E FERRO, AUTOMEZZI, ATTREZZATURA, ECC. WWW.ASTEFERRARA.IT INVENTARI CON FOTO POSSIBILITA’ DI PARTECIPAZIONE ON LINE INFORMAZIONI ASTE MOBILIARI E IMMOBILIARI Istituto Vendite Giudiziarie Ferrara: via Gulinelli 9, Ferrara dal lunedì al venerdì dalle ore 9/13 0532/56655 – 335/6740955 Fax 0532/774331 - [email protected] PER PUBBLICARE ANNUNCI SU QUESTO INSERTO: PIEMME - PUBBLICITÀ LEGALE E FINANZIARIA VIA TORINO 110, MESTRE VENEZIA - TEL. 041/5320200 FAX 041/5321195 Mercoledì 29 giugno 2016 PG 31 La Pubblicità Legale è uno strumento efficace di tutela del diritto dei cittadini ad essere informati con trasparenza ed imparzialità dalla pubblica amministrazione L’OFFERTA MIGLIORE? Ogni mercoledì esclusivamente con Il Gazzettino l’inserto dedicato alla Pubblicità Legale di tutto il Nordest PER PUBBLICARE ANNUNCI SU QUESTO INSERTO: PIEMME - PUBBLICITÀ LEGALE E FINANZIARIA VIA TORINO 110, MESTRE VENEZIA - TEL. 041/5320200 FAX 041/5321195 32 PG Mercoledì 29 giugno 2016 Mercoledì 29 giugno 2016 33 PG programmi TV RAI 1 RAI 2 RAI 3 6.00 RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA7 Il caffè di Raiuno Attualità 6.30 Tg 1 Informazione 6.45 Unomattina Estate Attualità 10.25 Cedar Cove Serie Tv 11.10 Don Matteo 7 Telefilm 13.30 Telegiornale Info 14.00 Tg 1 Economia Rubrica 14.05 Estate in diretta Rubrica 15.35 Legami Soap Opera 16.30 Tg 1 Informazione 16.40 Estate in diretta Rubrica 18.45 Reazione a catena Gioco. Condotto da Amadeus 20.00 Telegiornale Informazione 20.30 Techetechetè 2016... Vorrei rivedere Videoframmenti 21.25 Stanotte al Museo Egizio Documentario. Condotto da Alberto Angela. Di Gabriele Cipollitti 23.45 Premio Biagio Agnes Show 11.20 Il nostro amico Charly Telefilm 12.10 La nostra amica Robbie Telefilm 13.00 Tg 2 Giorno Info 13.30 Il Caffè degli Europei Rubrica 14.00 Jane the Virgin Serie Tv 16.15 Guardia Costiera Tf 17.50 Rai Parlamento Telegiornale Informazione 18.00 Tg 2 Flash L.I.S. Info 18.05 Rai Tg Sport Info 18.20 Tg 2 Informazione 18.50 Blue Bloods Telefilm 19.40 N.C.I.S. Telefilm 20.30 Tg 2 20.30 Informazione 21.05 LOL ;-) Serie Tv 21.15 Jane the Virgin Serie Tv. Con Gina Rodriguez, Andrea Navedo, Yael Grobglas 23.40 Tg 2 Informazione 23.55 Boss in incognito Reality Show 1.25 Meteo 2 Informazione 1.30 I più grandi di tutti Film Commedia 3.00 I primi della lista Film Commedia 10.10 11.05 12.00 12.15 13.10 Jack London Telefilm Martin Eden Telefilm Tg 3 Informazione Doc Martin Telefilm Il tempo e la storia Rubrica 14.00 Tg Regione Info 14.20 Tg 3 Informazione 14.50 TGR Piazza Affari Rubrica 14.55 Tg 3 L.I.S. Informazione 15.00 In diretta dalla Camera dei Deputati “Question Time” Attualità 16.00 Tg 3 L.I.S. Informazione 16.05 Sam e Sally Telefilm 16.50 Due assi per un turbo Telefilm 17.50 Geo Magazine 2016 Attualità 19.00 Tg 3 Informazione 19.30 Tg Regione Info 20.00 Blob Attualità 20.10 Roma. I giorni di Parigi Rubrica 20.35 Un posto al Sole Teleromanzo 21.05 Chi l’ha visto? Attualità 24.00 Tg Regione Informazione 6.35 8.30 Hunter Telefilm Cuore ribelle Telenovela 9.30 Carabinieri Telefilm 10.40 Ricette all’italiana Rubrica 11.30 Tg 4 - Telegiornale Info 12.00 Detective in corsia Tf 13.00 La signora in giallo Tf 14.00 Lo sportello di Forum Rubrica 15.30 Hamburg distretto 21 Telefilm 16.40 Gioventù bruciata Film Drammatico 18.55 Tg 4 - Telegiornale Info 19.35 Dentro la notizia Rubrica 19.55 Tempesta d’amore Soap Opera 20.30 Dalla vostra parte Attualità. Condotto da Giuseppe Brindisi 21.15 Beverly Hills Cop III Film Azione. Di John Landis. Con Eddie Murphy, Judge Reinhold, Hector Elizondo, Theresa Randle 23.35 Inarrestabili Real Tv 8.45 CentoVetrine Soap Opera 9.45 Le tre rose di Eva Teleromanzo 10.55 Tg 5 Ore 10 Info 11.00 Forum Rubrica 13.00 Tg 5 - Meteo.it Info 13.40 Beautiful Soap Opera 14.10 Una vita Telenovela 14.45 Cherry Season - La Stagione del Cuore Telenovela 15.45 Il segreto Telenovela 16.45 I delittti del cuoco Miniserie 18.45 Caduta libera smile Quiz 19.55 Prima pagina Tg 5 Rubrica 20.00 Tg5 - Meteo.it Info 20.40 Paperissima Sprint Estate Show 21.10 Romanzo Siciliano Telefilm. Di Lucio Pellegrini. Con Fabrizio Bentivoglio, Claudia Pandolfi, Filippo Nigro, Ninni Bruschetta 23.30 L’ultima alba Film Azione 8.35 9.00 9.25 10.25 Georgie Cartoni Sailor moon Cartoni Chuck Telefilm White Collar - Fascino criminale Telefilm Il gusto dell’estate Show Studio Aperto Info Sport Mediaset Info I Simpson Cartoni I Griffin Cartoni Big Bang Theory Situation Comedy My name is Earl Tf Due uomini e 1/2 Situation Comedy Suburgatory Telefilm Friends Sit Com Dharma & Greg Sit Com Camera Café Sit Com Studio Aperto Informazione C.S.I. Miami Telefilm Ancora Tu! Film Commedia. Di Andy Fickman. Con Kristen Bell, Odette Annable, Sigourney Weaver, Odette Annable Chicago P.D. Telefilm 6.00 RAI 4 RAI 5 RAI MOVIE RAI STORIA RAI PREMIUM TV8 IRIS 8.30 14.55 12.25 17.05 17.10 13.50 13.15 Vanity Fair Confidential Documentario 14.15 Una nuova vita Film Tv Thriller 16.00 Eredità da star Documentario 17.00 Scandali ad Hollywood Documentario 18.00 Il tocco dello chef Show 18.15 Hell’s Kitchen USA Show 19.15 House of Gag Show 21.15 Il contadino cerca moglie Show 23.45 Fired Up! Film Commedia 9.43 Anica appuntamento al cinema Rubrica 8.35 Numbers Serie Tv 10.50 Scandal Serie Tv 12.20 Rush Telefilm 13.50 Star Trek Enterprise Serie Tv 15.20 Fairy Tail Telefilm 15.50 Numbers Serie Tv 18.05 Rai News - Giorno Info 18.10 Flashpoint Serie Tv 19.40 Scandal Serie Tv 21.10 Professione assassino Film Azione 22.45 Dal Tramonto all’alba Serie Tv Inarrestabili Forze Della Natura Documentario 15.55 Una Città Tre Imperi Documentario 16.45 Human Le Fonti Documentario 17.40 Mekong Madre Di Tutte Le Acque Documentario 18.35 Rai News - Giorno Info 18.40 Passepartout Rubrica 19.10 I Tesori Dell’Architettura Documentario 20.00 Divini Devoti Documentario 20.40 Passepartout Rubrica 21.15 Sinatra All Or Nothing At All Documentario 14.00 15.55 17.45 17.50 19.35 21.15 23.10 0.45 Movie La banda delle frittelle di mele 2 Film Commedia Un uomo innocente Film Azione Cocktail Film Drammatico Rai news - Giorno Info Milano trema - La polizia vuole giustizia Film Poliziesco Il debito coniugale Film Commedia The Village Film Thriller The Dentist Film Horror Rai news - Notte Info Notiziario Documenti L’Italia della Repubblica Documenti 18.05 Storie dell’Italia Documenti 19.10 PiTECO Documenti 19.35 Palazzi d’Europa Documenti 20.30 Il giorno e la storia Documenti 20.50 Il tempo e la storia Documenti 21.35 Speciali Storia Documenti 22.25 I diari della Grande Guerra Documenti 23.30 Il tempo e la storia Doc 15.40 15.45 17.30 17.35 19.15 20.15 21.20 23.15 0.05 Sulle Tracce Del Crimine Serie Tv Anica Appuntamento Al Cinema Rubrica Raccontami Serie Tv Rai News - Giorno Info Un Ciclone In Convento Serie Tv Madre, Aiutami Miniserie Tutti Pazzi Per Amore Serie Tv È Arrivata La Felicità Serie Tv Il Commissario Rex Serie Tv Sea Patrol Serie Tv 12.15 12.25 13.05 13.45 14.35 15.00 15.35 16.05 16.35 17.00 17.55 18.20 18.30 19.25 21.10 23.20 Meteo - Traffico Informazione Omnibus News Attualità 7.30 Tg La7 Informazione 7.50 Meteo Informazione 7.55 Omnibus dibattito Attualità 9.40 Coffee Break Attualità. Condotto da Andrea Pancani 11.00 L’Aria d’Estate Rubrica 13.30 Tg La7 Informazione 14.00 Tg La7 Cronache Rubrica 14.20 La tunica Film Storico 17.15 Joséphine, Ange Gardien Telefilm 19.00 A cena da me Show 20.00 Tg La7 Informazione 20.35 In Onda Attualità. Condotto da Tommaso Labate, David Parenzo 21.10 La gabbia Attualità. Condotto da Gianluigi Paragone 24.00 Tg La7 Informazione 0.10 Due sporche carogne Film Giallo 2.10 In Onda Attualità. 7.00 Mickey occhi blu Film Commedia Pierino colpisce ancora Film Comico 13.18 Lady Barbara Film Commedia 15.20 Coming Soon Info 15.24 Slalom Film Commedia 17.33 La valle dell’eco tonante Film Fantastico 19.20 Supercar Telefilm 20.05 Walker Texas Ranger Telefilm 21.00 Bordertown Film Thriller 23.15 The New World - Il Nuovo Mondo Film 11.23 7GOLD ANTENNA 3 CANALE ITALIA TELEVENEZIA TELENUOVO RETEVENETA TELEFRIULI 13.30 14.00 12.30 6.00 7.00 7.05 18.00 Raccomandata Espresso Rubrica 18.10 Oggi le comiche 19.00 Tg Notiziario Info 19.25 Raccomandata Espresso Rubrica 19.30 A domanda risponde Rubrica 20.00 Tg Notiziario Info 20.50 Raccomandata Espresso Rubrica 21.00 In Talent - The best show Show 23.00 Tg Notiziario Informazione 23.25 Servizi speciali Rubrica 13.00 14.25 11.45 16.00 17.30 Grey’s Anatomy Telefilm. Fox Life 20.10 Mom Telefilm. Fox HD Mozart In The Jungle Telefilm. Sky Atlantic 20.35 2 Broke Girls Telefilm. 20.00 Degenkolb/Contador/ Cavendish. The Bike Shed Ciclismo. Eurosport 21.00 Argentina - Cile. Copa America 2016 Calcio. Wildlife Documentario Quelli che... il Lotto Rubrica 15.00 TG7 Sport Rubrica sportiva 18.00 Linea diretta con Diretta Stadio Rubrica sportiva 19.00 Tg7 Informazione 19.30 TG7 Sport Rubrica sportiva 20.30 Diretta Stadio Speciale Europei 2016 Rubrica sportiva 23.15 Diretta Stadio - Speciale calcio mercato Rubrica sportiva Telegiornale del Nordest Informazione 13.05 Ore 13 Talk show 14.05 Shopping in poltrona Televendita 18.30 Info con il TG Regionale - TG Venezia - TG Treviso Info 20.10 Dalla natura alla tavola Rubrica 20.30 Informazione con il TG Regionale - TG Venezia - TG Treviso Informazione 23.00 Info con il TG Regionale - TG Treviso - TG Venezia Info SKY CINEMA 17.55 18.55 SKY INTRATTENIMENTO Il guinness dei pupazzi di neve Film Commedia. Waterboy Film Commedia. Sky Cinema Hits HD Youth - La giovinezza Film Drammatico. Sky 21.10 Family 19.20 19.25 21.00 Men in Black Film Fantascienza. Sky Cinema 1 18.00 Sky Cinema Family Cinema Cult Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York Film Commedia. Sky Cinema Notizie Oggi Info Il Meteo Informazione La mattina con Canale Italia Rubrica 10.00 Shopping in Tv Televendita 12.00 Canta Italia Rubrica 14.00 Shopping in Tv Televendita 20.30 W l’Italia Italia Musica 21.00 Cantando e Ballando Varietà 23.30 Cantando e Ballando Story Varietà 0.30 Notte Canale Italia Rubrica 21 Film Drammatico. Sky Cinema Max HD 18.25 Ruth & Alex - L’amore 18.30 cerca casa Film Drammatico. Sky Cinema 1 HD 18.50 Salvate il soldato Ryan 19.05 Film Guerra. Sky Cinema Hits HD 22.30 Ruby Red Film Fantastico. Sky Cinema Family HD I fiumi di porpora 2 - Gli 22.45 Bad Boys Film Azione. Sky Cinema 1 HD angeli dell’apocalisse Film Thriller. Sky Cinema 22.55 Nemico Pubblico N.1 Hits HD - L’ora della fuga Film Azione. Sky Cinema Cult Nemico Pubblico N.1 L’Istinto di morte Film 23.05 Direct Contact Film Azione. Sky Cinema Max Azione. Sky Cinema Cult 19.15 19.20 American Dad Telefilm. Fox HD I Soprano Telefilm. Sky Atlantic I Simpson Tf. Fox HD Criminal Minds Telefilm. Fox Crime HD I Simpson Tf. Fox HD I Soprano Telefilm. Sky Atlantic How I Met Your Mother Telefilm. Fox HD Grey’s Anatomy Telefilm. Fox Life NCIS Telefilm. Fox Crime HD How I Met Your Mother Telefilm. Fox HD 20.05 NCIS Telefilm. Fox Crime 19.30 20.05 20.20 20.30 21.00 21.15 22.45 23.30 SKY SPORT Fox HD 21.00 Mozart In The Jungle Telefilm. Sky Atlantic NCIS Los Angeles Telefilm. Fox Crime HD Quantico Telefilm. Fox HD 21.10 21.40 19.40 HD 18.30 18.40 Rosso & Nero Attualità Telegiornale Regionale Informazione Studio News Info Padova in diretta Rubrica Tg Veneto Informazione Studio News Info L’opinione Rubrica Telegiornale Info Tg Biancoscudato Notiziario sportivo Doppia identità Film Film Film Telegiornale Notte Informazione 21.50 Mozart In The Jungle Telefilm. Sky Atlantic Mozart In The Jungle Telefilm. Sky Atlantic NCIS Los Angeles Telefilm. Fox Crime HD Castle Telefilm. Fox HD Sky Sport 1 HD 21.30 Paavo Nurmi Games Atletica. Eurosport SKY RAGAZZI 19.40 Bugs! Cartoni. Boome- 12.10 12.15 12.30 12.45 13.00 13.10 13.15 13.45 15.00 17.15 18.25 18.30 18.50 19.15 19.45 20.25 20.30 20.50 21.05 23.00 23.25 23.30 Cartoon Network 21.10 Boomerang Abbonamento postale, in edicola o digitale? Per scoprire la formula più adatta alle tue esigenze, scrivi ad [email protected] 20.30 22.00 22.30 22.45 MEDIASET PREMIUM 18.04 19.42 Viaggio nell’isola misteriosa Film Avventura. Premium Cinema Mr. Peabody e Sherman Film Animazione. Premium Cinema 21.15 Cattivi Vicini Film Commedia. Premium Cinema Marchio di fabbrica Documentario. Discovery 21.50 I peggiori disastri della storia Documentario. 21.55 Una famiglia fuori dal mondo Documentario. National Geographic Science Clarence Cartoni. Disney Topolino Cartoni. Disney Channel Zig & Sharko Cartoni. 18.00 19.00 19.45 20.00 #comehofatto Rubrica Bekér - Macellaio In Cucina Rubrica Bianconero Rubrica Telegiornale F.V.G. Info Dura Lex Rubrica Faq - Istruzioni per l’uso Rubrica Telefriuli Estate Live Rubrica Telegiornale F.V.G. Informazione Start - atletica leggera Rubrica sportiva Telefriuli Estate Live Rubrica SKY DOCUMENTARI 21.05 rang 20.15 Ricette di Giorgia Rubrica In tempo Rubrica Tg Padova Info Tg Treviso Informazione Tg Bassano Info Tg Venezia-Mestre Info In tempo Rubrica Linea diretta Rubrica La tv dei ragazzi Rubrica Santo rosario Religione Shopping Time Televendita In tempo Rubrica Tg Padova Info Tg Bassano Info Tg Treviso Informazione Tg Venezia-Mestre Info In tempo Rubrica Tg Bassano Info Tg Padova Info Focus Talk show Tg Bassano Informazione In tempo Rubrica Tg Treviso Informazione 21.30 Marchio di fabbrica Documentario. Discovery Channel HD Marchio di fabbrica Documentario. Discovery Science Discovery Channel HD 22.00 Come funziona l’Universo Documentario. Discovery Science 34 Mercoledì 29 giugno 2016 SOLE oggi sorge alle tramonta alle 05.24 21.02 nel Nord-Est 02.24 16.29 Poco Molto nuvoloso Nuvoloso nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia Calmo Poco mosso Mosso Molto mosso Forza 1-3 Forza 4-6 Forza 7-9 Variabile in Italia Dati: OSMER Bolzano Belluno Trento Udine Udine Pordenone Gorizia Treviso Trieste Vicenza Verona Dati: ARPAV Sereno Variabile LUNA oggi sorge alle tramonta alle VENTO MARE CIELO PG Padova Venezia Rovigo 21 32 Berlino 14 26 Bruxelles 14 19 32 Bucarest 20 29 30 Copenaghen 9 18 15 23 18 27 Ancona 19 30 22 27 Bari 19 28 Gorizia 17 29 Bologna 19 31 Padova 19 29 Cagliari 20 Pordenone 18 29 Firenze 20 Rovigo 20 30 Genova 22 24 Francoforte Trento 22 28 Milano 20 26 Gerusalemme 20 Treviso 18 29 Napoli 20 28 Gijon 13 22 Trieste 21 29 Palermo 21 31 Hong Kong 27 29 Udine 18 29 Perugia 17 25 Il Cairo 23 37 Venezia 22 27 Reggio Calabria 25 28 Istanbul 21 25 Verona 19 30 Roma Fiumicino 21 30 Lisbona 17 27 Vicenza 18 29 Torino 18 26 Londra 13 20 Madrid 21 34 Mosca 15 26 New York 21 27 Parigi 15 20 Praga 14 28 Stoccolma 12 21 Vienna 17 31 Zurigo 15 22 dati: Situazione generale In pianura poco nuvoloso. Sulle zone montane e pedemontane variabilità con schiarite alternate ad annuvolamenti. Venti: in pianura deboli e di direzione variabile. Mari: poco mosso. Tendenza: variabilità con annuvolamenti alternati a schiarite. Tratti soleggiati alternati ad addensamenti, a tratti consistenti, con rovesci e temporali sparsi, più frequenti nel pomeriggio, in esaurimento in serata. Tendenza: parzialmente soleggiato con addensamenti più consistenti sui rilievi al pomeriggio e probabili rovesci o temporali sparsi. Al mattino su tutta la regione cielo da sereno a velato; nel pomeriggio variabilità sui monti, specie su Alpi e Prealpi Carniche, con probabili locali temporali, possibili anche su alcune zone dell’alta pianura. Venti moderati da sud-ovest in quota, di brezza su pianura e costa. Nord: Peggiora il tempo con rovesci e temporali su buona parte dei settori. Meglio su Centrosud Lombardia, pianure venete, sulla Venezia Giulia, sulla Liguria e sul Sud dell'Emilia. Sud: Alta pressione Scipione e bel tempo prevalente ovunque, salvo poche nubi alte e stratificata, del tutto innocue. Temperature massime tra 27 e 31˚, minimi attese tra 15 e 21 gradi. Ariete Toro Gemelli dal 21 aprile al 20 maggio dal 21 maggio al 21 giugno Mercurio è considerato anche come un giocatore d'azzardo senza scrupoli, ma non è proprio il caso di rischiare con le finanze, Giove non vi protegge. Usate questa sua partenza per un appuntamento con qualcuno con cui avete già stabilito cosa fare in luglio. Sembrate tutti all'inizio di un viaggio con destinazione…amore. Estrazioni del 28/06/2016 BARI 59 46 72 61 44 1 12 44 55 72 Numero CAGLIARI 3 32 45 5 37 3 29 45 58 73 Oro 59 FIRENZE 12 50 1 40 42 4 32 46 59 81 GENOVA 61 42 55 23 48 8 42 50 61 89 MILANO 58 1 41 82 76 NAPOLI 4 61 45 79 63 PALERMO 3 29 55 66 64 19 82 58 Cancro Leone Vergine ROMA 73 81 dal 22 giugno al 22 luglio dal 23 luglio al 22 agosto dal 23 agosto al 22 settembre TORINO 46 89 6 3 67 VENEZIA 8 44 74 34 27 NAZIONALE 51 11 18 84 62 Segnali di miglioramento nel lavoro ci sono anche questa mattina, Mercurio è ottimo per viaggiare e tenere contatti con persone lontane. Salute non al massimo. Dipende dal tempo, dallo stress, dal cibo, scoprite la ragione del malessere. Al calar della sera, la Luna risveglia i ricordi, voi ricordate la prima estate d'amore? Transiti positivi in crescita, Mercurio passa dall'aria dei Gemelli all'acqua del Cancro, dove incontrerà Venere, Luna e Giove fino al 30 in aspetto di fortuna. Pagherete anche una multa per sosta vietata, se avete parcheggiato il cuore in zona di divieto. Stelle matrimoniali. Coraggio, unitevi, siamo ancora in giugno, mese di Giunone! Bilancia Scorpione Sagittario dal 23 settembre al 23 ottobre dal 24 ottobre al 21 novembre dal 22 novembre al 21 dicembre I tempi non sono da Scorpione, voi siete come un sogno antico, troppo indipendenti nel pensiero e quindi costa molto seguire i dettami, le leggi, del successo e del guadagno. Tutto è più faticoso, per voi. Ma non dimenticate che siete un animale con una goccia di veleno, che si manifesta con le parole, rispondete a tutti, dite tutto. Giugno si conclude con una Luna giusta per gli affari, il lavoro, lo studio. Da questo pomeriggio comincia anche un Mercurio positivo, significa avere nuovamente una bella protezione per i vostri viaggi. Via, via da qui! Mai dovete perdere la passione per i viaggi, siete unici; Giove spera che il coniuge condivida la stessa passione. Capricorno Acquario Pesci dal 22 dicembre al 20 gennaio dal 21 gennaio al 19 febbraio dal 20 febbraio al 20 marzo In silenzio contate i soldi, poi subito in banca. Ricordate che un mese fa abbiamo suggerito dollaro come investimento, spinti dalla verde Venere in Gemelli? Mattinata veramente con un botto di fortuna. Un po' esauriti in serata, Luna contro, ma non rinunciate a nulla. Se invece siete già in viaggio, urrà! 32 concorsi dal 21 marzo al 20 aprile Sarà quasi mezzogiorno quando arriverà nel segno la prima Luna della vostra estate, concluderete giugno con Mercurio in Cancro posizione ideale per gli affari: personali, professionali, aziendali, familiari. Particolarmente favorite le iniziative immobiliari. Impegnatevi anche per migliorare la posizione sociale. rovescio o temporale sui rilievi appenninici e sardi. Massime tra 25 e 32˚. Centro: Tempo in prevalenza stabile e soleggiato salvo una diffusa parziale nuvolosità e qualche occasionale l’oroscopo di branko Solo dall'inizio dell'estate il nostro oroscopo ha cominciato ad essere un po' critico, qualche volta, nei vostri confronti, perché ci sono stati dei movimenti astrali, specie le fasi lunari, non indicati per il vostro temperamento. Tenetevi pure il vostro bel temperamento, ma il carattere si può cambiare un po'. Questa sera: la Luna in Toro, elegante e appassionata. 14 Atene 16 Bolzano Friuli Venezia Giulia La pelle delicata della Bilancia ha sempre bisogno di qualche cura in questa stagione, il corpo richiede acqua, quando si decide una vacanza è utile consultare le stelle, le vostre suggeriscono di programmare un periodo non troppo faticoso, da oggi al 12 luglio. Praticamente soltanto la Luna si occupa di voi e del vostro amore. Amsterdam Belluno Trentino Alto Adige Riposati a sufficienza? E' importante essere in ottima forma perché le stelle vi lanciano già nel pomeriggio nel mezzo di un interessante movimento professionale-affaristico-culturale-istituzionale. Luna passa in Toro, mentre si avvicina Mercurio, significa che sarà possibile realizzare desideri e speranze con l'aiuto delle amicizie. Voi dovete invece dare forza all'amore. realizzazione: nel mondo Veneto Mercurio, astro dei commerci, prima di passare in Cancro forma un aspetto con la Luna nel vostro segno fino a mezzogiorno. Approfittatene se dovete convincere qualcuno dell'importanza dei vostri progetti e che il guadagno sarà sicuro. Principi del "ferro", vostro elemento, battetelo forte - Marte è caldissimo. Agitato/ Grosso Tempesta Il bello delle vostre stelle e del vostro oroscopo? Arriva sempre il giorno, il periodo, in cui risplendono le stelle più belle e vi ripagano in un colpo solo di tutto quello che vi hanno fatto patire. Succede oggi, nel pomeriggio, con Luna in Toro, poi Mercurio e Venere in Cancro, felicità e fortuna. P.S. Ci scuserà Venere, ma il merito è solo vostro. 103.606.213,03 101.100.000,00 MONTEPREMI Jackpot QUOTE SUPERENALOTTO 6 5+1 5 14.624,90 4 3 2 351,50 27,48 5,45 5 23 44 59 60 Jolly Super Star 50 42 83 QUOTE SUPERSTAR 6 5+1 5 4 35.150,00 3 2 1 0 2.748,00 100,00 10,00 5,00 LE GUIDE DELL’ESTATE DE A SOLI € 7,90 + il quotidiano Mercoledì 29 giugno 2016 35 PG Ci ha lasciato Giovanni Diaz è affettuosamente vicino a Giorgio e alla sua famiglia per la somparsa del padre Signor FERRUCCIO BUSETTO Venezia, 29 Giugno 2016 Rag. GIUSEPPE BOARETTO di anni 82 TRIGESIMI E Addolorati ne danno il triste annuncio: la moglie Adriana, i figli Patrizia con Luca e Massimo con Dagmar, Sofia e Tilman, la sorella, la cognata e parenti tutti. La S.Messa esequiale sarà celebrata giovedì 30 giugno alle ore 10,45 nella chiesa Parrocchiale di Santa Croce. ANNIVERSARI Da un anno è nella Luce del Signore il nostro KOLEC UJKA NON FIORI MA OPERE DI BENE. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia. Padova, 29 giugno 2016 i.o.f. PAVANELLO 049.8601468 E' mancato all'affetto dei suoi cari il Lo ricordano con tanto amore e rimpianto Daniela e i figli Chiara, Giovanni, Francesca con le loro famiglie, parenti ed amici, uniti nella preghiera. Padova, 29 giugno 2016 IOF Santinello - Tel. 049 802.12.12 IMPRESE FUNEBRI Favaro Veneto Piazza Pastrello 5 Tel. 041 5010385 dott. GIANFRANCO BUATTINI Tristemente lo annunciano: l'adorata moglie Luciana, l'amatissima figlia Elisabetta, i nipotini Leonardo ed Emma, il fratello Manlio con Delly, Alessandra e Francesca, il cognato Francesco con Annapaola e Daniele, parenti ed amici tutti. I funerali avranno luogo giovedì 30 giugno alle ore 10,40 nella chiesa parrocchiale della SS. Trinità. Padova, 20 giugno 2016 l'Antoniana IOF tel. 049.807.69.69 CAMPALTO Via Gobbi 315/b Tel. 041 5420712 [email protected] Impresa Funebre L'Antoniana PADOVA Via Gattamelata, 72 Vicino obitorio ospedale civile Servizio 24 ore diurno, notturno e festivo Trasferimenti salma da abitazione Tel. 049.807.69.69 [email protected] 36 Mercoledì 29 giugno 2016 PG C A N T I N A L E M O N D E , F R I U L I , I TA L I A A R M O N I A T R A PA S S AT O, P R E S E N T E E F U T U R O. — Cantina Le Monde è collocata tra il mare e le colline del Friuli. Il know-how legato alla tradizione viene tramandato di generazione in generazione e si sposa con innovative metodologie di lavoro e tecnologie all’avanguardia per ottenere vini che seducono con semplice umanità e fascino con notevole finezza. Cantina Le Monde: Vini con personalità! Societa Agricola Le Monde Via Garibaldi, 2 - Localita Le Monde 33080 Prata di Pordenone / Italy Tel +39 0434 622087 www.lemondewine.com [email protected] Mercoledì 29 Giugno 2016 Nel periodo invernale chiuso il Mercoledì h LA MAREA OGGI >FP@ CODICE VERDE 100 75 50 25 0 -25 30 ore 7:50 5 ore 2:05 75 ore 19:40 20 ore 12:40 LA MAREA DOMANI 40 ore 9:15 -5 ore 3:00 20 ore 14:00 IL SOLE sorge alle 5.25 tramonta alle 21.03 minima 21 massima 26 vento: moderato IL TEMPO OGGI IL TEMPO DOMANI Segr. Tel: 0412411996 www.comune.venezia.it/maree [email protected] Redazione: 30124 Venezia, San Marco 4410 - 041/5239301 - fax 041/665173 - [email protected] - Redazione: 30172 Mestre, via Torino 110 - 041/665111 - fax 041/665160 - [email protected] Brugnaro taglia: da25dirigenti sipassaaundici Oggi in Giunta la riorganizzazione della pianta organica di vertice a Venezia Nuova mazzata sulle municipalità: da sei responsabili ne resterà solamente uno I l sindaco dimezza le direzioni. La riforma della macchina comunale passa per un drastico taglio delle aree, che passeranno da 25 a 11. La decisione sarà formalizzata nella seduta di Giunta di oggi da Luigi Brugnaro. La manovra toccherà soprattutto le municipalità, i cui direttori si ridurranno da sei a uno. Sacrificio annunciato anche per gli Affari istituzionali e l’Edilizia, destinata a essere accorpata con l’Urbanistica. Brunetti a pagina III SI TAGLIA Il sindaco Brugnaro con alcuni esponenti della Giunta MESTRE L’ideatore dei centri Don Vecchi: «Ora ho fondi per il progetto Cittadella della solidarietà» Dona 1,4 milioni al "suo" prete Benefattore scomparso ha lasciato l’imponente cifra e una casa a don Armando Trevisiol G DONAZIONE MARGHERA G IL PROGETTO Maxi ambulatorio: 7 medici di base per 9mila pazienti Quando si dice la Provvidenza. Un anonimo benefattore da poco scomparso ha donato un milione e 400mila euro a don Armando Trevisiol per il completamento dei Centri don Vecchi. Il beneficiario della donazione è raggiante: «Ora ho i fondi per completare il progetto della Cittadella della solidarietà». Gimma a pagina XIV MESTRE Fenzo a pagina II Bancomat,furtiintemporeale A Venezia tre sportelli manomessi: i dati trasmessi subito ai malviventi CHIOGGIA DOLO Addio a Luigi Tomaz Sindaco decisionista negli anni della Dc Due tossicodipendenti litigano con i carabinieri: un parapiglia in centro R.Perini a pagina XV Perini a pagina XXIII Tre skimmer, le micidiale apparecchiature che consentono di clonare bancomat e carte di credito sono stati scoperti dagli agenti del commissariato di San Marco in altrettanti istituti di credito in centro storico. Nel mirino la Carive a San Luca e Unicredit in Merceria. Navarro Dina a pagina IV La burocrazia "congela" tanti progetti Dianese a pagina X JESOLO Trova i soldi e li restituisce: «Gesto normale» Cibin a pagina XXVI lL CASO Patteggia un anno e otto mesi il titolare di una legatoria veneziana Falsi passaporti per la ’Ndrangheta Falsificava passaporti all’interno del negozio nel quale svolge attività di legatoria, nel sestiere di San Polo. Anselmo Polliero, 48 anni, residente al Lido, ha chiesto e ottenuto ieri il patteggiamento di un anno e otto mesi di reclusione. L’inchiesta a suo carico risale ad un anno fa: la Procura scoprì che l’insospettabile artigiano veneziano, su incarico di un ottantenne in passato coinvolto in un traffico internazionale di stupefacenti, ha contraffatto numerosi passaporti, finiti nelle mani di esponenti del crimine organizzato, mafia e ’ndrangheta. Altri cento posti auto in centro diventano a pagamento Amadori a pagina V De Bortoli p. XXVI SAN DONA’ II VE PrimoPiano CONTRIBUTO DA RECORD Mercoledì 29 giugno 2016 L’IDEA IL PRETE Fondiperil progetto della "casa" delle associazioni chesioccupanodipoveri «Mi ero quasi rassegnato a lasciar perdere, ma ora ci possiamo provare» Cittàdellasolidarietà: donazione milionaria Un benefattore mestrino recentemente scomparso ha lasciato 1,4 milioni di euro e un edificio a don Armando Trevisiol Fulvio Fenzo MESTRE Don Armando Trevisiol si era rassegnato. Quel progetto della "Cittadella della solidarietà" per mettere assieme - tutte in un stesso edificio - le associazioni e le “agenzie” cattoliche impegnate sul fronte dei poveri, ma anche le sedi operative come il "Magazzino solidale" attualmente ospitato al Centro Don Vecchi di Carpenedo, si era arenato di fronte all’assenza di finanziatori e alla crisi finanziaria che sta vivendo la diocesi. Ma, se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, a rimettere in piedi il progetto ci ha pensato quella che l’anziano ex parroco di Carpenedo chiama giustamente la Provvidenza: una maxi-donazione da un milione e 400mila euro in contanti, più una casa da mettere in vendita per utilizzare anche questo ricavato, da parte di un benefattore mestrino recentemente scomparso. Ed ora la "Cittadella" è di nuovo un sogno che si può sognare. Nell’ottobre scorso era arrivato un lascito testamentario da 675.982 euro, frutto della vendita di un bàcaro vicino a CARPENEDO piazza San Marco. Denaro che don Armando e Fondazione Carpinetum hanno utilizzato per terminare il Centro Don Vecchi 6, inaugurato due settimane fa. «Ma mi restava questo sogno di riunire in un unico posto l’arcipelago delle associazioni caritatevoli sparse nella città - spiega il sacerdote 87enne nato ad Eraclea e indimenticato parroco a Carpenedo dal 1971 al 2005 -, concentrando in uno stesso luogo le attività più consistenti in maniera che ai concittadini in difficoltà fosse facile trovare una grande istituzione dove sia possibile avere risposte adeguate alle necessità più diverse». Insomma, il "Magazzino solidale" attivo da anni al Don Vecchi, dove i poveri (don Armando non ha paura di usa- A CARPENEDO Già individuati due possibili terreni dove costruire INSTANCABILE Don Armando Trevisiol davanti al Don Vecchi 6, sua ultima "creatura" re questa parola) possono fare la spesa a prezzo simbolico trovando cibo, abiti, mobili e perfino detersivi, sarebbe solo un "abbozzo" di quanto si intende realizzare all’interno della Cittadella della solidarietà. Il sacerdote ricorda come il Patriarca Scola si fosse lasciato coinvolgere: «Diede appoggio e fece promesse, però m’accorsi quasi subito che l’ambiente cattolico non era maturo, a cominciare dalla Caritas che affermò di non crederci». Con l’uscita di scena di Scola il progetto naufragò, con la diocesi alle prese con i ben noti problemi finanziari che hanno condotto - per dirne una - al drastico ridimensionamento del Marcianum e di altre realtà. «Dati i miei quasi novant’anni m’ero rassegnato - riprende don Armando - sennonché qualche giorno fa è morta una persona che aveva fiducia in me tanto da lasciarmi ogni suo avere, destinato alla Fondazione dei centri don Vecchi». Quel milione e 400mila euro, più una casa per la quale ci sarebbero già degli acquirenti, che ha rimesso in gioco il progetto, tanto da individuare due possibili terreni dove costruire la Cittadella, entrambi a Carpenedo, con contatti già avviati con l’amministrazione comunale. Per uno ci sarebbero aspetti urbanistici da sistemare, mentre per l’altro - dietro al "Cigno d’oro" di via Vallon - c’è il problema delle bonifiche. «Che rischiano di costare come l’intero progetto - conclude don Armando -. A questo punto, comunque, spero solo che il Signore avrà ancora un po’ di pazienza a mandarmi “la cartolina di precetto” per vedere questa lungamente sognata Cittadella della solidarietà...». © riproduzione riservata Parroco contro l’assistente sociale L’operatrice avrebbe consigliato a una famiglia di non pagare l’affitto. Avviata un’indagine in Comune MESTRE - Un'assistente sociale consiglia una famiglia disagiata di non pagare più l'affitto per l'appartamento ricevuto in uso dalla parrocchia, per arrivare allo sfratto esecutivo ed entrare in lista per avere un alloggio popolare, «addirittura promettendo i primi posti in graduatoria per la presenza numerosa di figli a carico». È quanto denuncia il parroco di Carpenedo, don Gianni Antoniazzi, sul foglio settimanale "Lettera aperta", senza fare il nome della diretta interessata che, a quanto pare, sarebbe impiegata negli uffici del Patrimonio e Casa e sulla cui condotta sarebbe già in corso un accertamento da parte dell'Amministrazione. «Questa famiglia aveva sempre pagato il contributo mensile per le spese e adempiuto i doveri indicati. Da gennaio, quasi all'improvviso, queste persone non hanno versato più un euro e da una serie di segnali hanno mostrato di adagiarsi serenamente», scrive il sacerdote, rivelando di aver poi smascherato lo strano "consiglio". «Dove ha messo la testa quest'assistente sociale? Non solo non ha mai comunicato alla parrocchia queste indicazioni, ma di fatto ci ha tolto dei soldi impiegati per coprire le tasse, la manutenzione ordinaria e dare un piccolo contributo ai poveri continua don Gianni -. Questa signora non si rende conto che il Comune non ha alcun DON ANTONIAZZI POLEMICA Don Gianni Antoniazzi «Il nucleo aveva trovato un suo equilibrio» appartamento né alcun contributo da dare ad alcuno. In canonica ospitiamo una famiglia che da due anni attende un alloggio comunale, pur essendo proprio la prima in graduatoria». La segnalazione sull’operato dell’assistente sociale sarebbe intanto arrivata negli uffici comunali. E don Gianni attacca: «Il nucleo di cui parliamo aveva ormai trovato un suo equilibrio e cominciava a crescere. Dopo l'intervento di gennaio è ritornato in ginocchio. Perché? Forse l'assistente sociale in questione doveva dimostrare a sè e agli altri che il suo stipendio aveva una qualche utilità a muovere le situazioni fragili? Mi avevano insegnato di non agitare ciò che è calmo, qui si fa esattamente il rovescio». Alvise Sperandio © riproduzione riservata PrimoPiano Mercoledì 29 giugno 2016 RIVOLUZIONE IN COMUNE VE III PIANTA ORGANICA MOSSA A SORPRESA Oggi dossier in Giunta: staff del sindaco al lavoro sugli ultimi dettagli Selezione interna per mettere in campo nuovi vigili urbani RIORGANIZZAZIONE Nuova mazzata alle municipalità: un solo dirigente al posto dei sei che c’erano Brugnarotaglialedirezioni:da25a11 Tanti accorpamenti a Ca’ Farsetti, ecco le macro aree. Edilizia sarà unita all’Urbanistica Roberta Brunetti VENEZIA Annunciata da mesi, ora è finalmente pronta. La riorganizzazione della macchina comunale, che consentirà di mettere mano alla pianta organica, sarà portata oggi in Giunta. Ieri il sindaco Luigi Brugnaro era al lavoro con il segretario generale, Silvia Asteria, per limare l’attesa delibera. L’ordine è del silenzio, ma qualche indiscrezione girava comunque ieri tra i corridoi di Ca’ Farsetti. Confermata l’annunciata riduzione delle aree, con relativi direttori. Oggi sono 25: diventeranno 11. Brugnaro lo aveva ribadito anche a febbraio, quando in Consiglio comunale era passata la delibera con le linee guida per la riorganizzazione della macchina comunale. «La nostra intenzione è ridurre il più possibile il numero delle direzioni, a circa la metà delle attuali» disse, all’epoca. Ed ecco ora le 11 macro-aree, con relativi direttori. Una bella sforbiciata, con tanti accorpamenti e tanti posti di direttore che salteranno. Innanzitutto i sei direttori delle sei Municipalità che si ridurranno ad uno soltanto. Dopo il taglio delle deleghe, un’altra mazzata per i "parlamentini". Pare che non ci sarà più pure la direzione Turismo, così come gli Affari istituzionali. Mentre quella di Edilizia sarà accorpata con Urbanistica... Tutte indiscrezioni - si diceva - di un lavoro seguito direttamente da Brugnaro, come accade sempre per le COLPO DI SPUGNA Cancellata anche quella al turismo, via pure gli Affari istituzionali AL LAVORO Sindaco e Giunta "tagliano" sulla pianta organica questioni più importanti, e che potrebbe subire ritocchi dell’ultima ora, fino alla Giunta di stamattina. Altro punto fermo preannunciato resta lo spazio che, all’interno della riorganizzazione, sarà dato alla flessibilità interna e alla meritocrazia. Ebbene, l’idea del sindaco sarebbe quella di favorire i comunali che volessero essere impegnati come vigili urbani in strada. Dipendenti anche di altre aree, ma che attraverso una selezione interna, passerebbero alla Polizia municipalità. Probabilmente anche un modo per uscire dall’impasse creato dal blocco delle assunzioni legato al patto di stabilità, nonché ai problemi di bilancio. Così l’amministrazione potrebbe mettere in campo nuovi vigili, a costo zero, certo togliendo forze altrove. Questione che, è facile immaginare, farà discutere, tanto più in questa fase di agitazione del personale, dopo la rottura delle trattative sindacali. Non resta che attendere la proposta di riorganizzazione, con tutti i dettagli. © riproduzione riservata IL BILANCIO L’assessore Zuin aspetta il "Salva Venezia" «Contiinordine,celosiamomeritato» «Anche Moody’s ha certificato che siamo sulla strada giusta» Il "Salva Venezia" non è ancora arrivato da Roma. E ormai i tempi sono davvero strettissimi, con il bilancio di assestamento del Comune da approvare entro il 31 luglio. Ma l’assessore al Bilancio, Michele Zuin, resta ottimista: «Mi pare impossibile che ci diano una mazzata del genere, quando lo sforamento del Patto di stabilità non è colpa nostra e stiamo sistemando il bilancio». Zuin rivendica, su questo fronte, anche la recentissima notizia che Moody’s ha confermato per il Comune di Venezia il rating Baa2. «Significa che stiamo lavorando nella giusta direzione sottolinea l’assessore -. Fa piacere leggere che Venezia riflette una performance di bilancio complessivamente in equilibrio nel 2015 nonostante margini correnti tradizionalmente ridotti, che ci viene riconosciuto di aver abbassato il livello di indebitamento al 123% delle entrate correnti rispetto al 182% del 2011 e che è continuata la riduzione dei costi relativi al servizio del debito al 5,2% delle entrate correnti rispetto al 6,8 del 2014». Resta, però, il fatto che il decreto per scongiurare le sanzioni previste per lo sforamento del Patto non è ancora stato licenziato dal Governo: 18 milioni che il Comune dovrebbe tagliare prima dell’assestamento. «Impossibile - prosegue Zuin - Io sto andando avanti come se arrivasse il "Salva Venezia". Ho avuto rassicurazioni in questo senso e spero di essere nel giusto ad essere fiducioso. Che sia stato fatto il decreto per le città metropolitane non mi preoccupa più di tanto. Sono due cose diverse. Possono fare un provvedimento ad hoc per noi. Una strada, suggerita dall’Anci, è di abbattere la sanzione al 20%. Per noi sarebbero 3 milioni e 600mila euro di sanzione. Sempre tanto, anche se avrei qualche idea per recuperarli. Ma resto fermo nella convinzionegano tutta la sanzione, come è giusto che sia». (r. br.) © riproduzione riservata I dipendenti restano sul piede di guerra Lavoratori sul piede di guerra a Ca’ Farsetti. Nell’ultimo incontro con l’amministrazione tutte le sigle sindacali hanno rotto le trattive e convocato un’assemblema dei lavoratori per lunedì 4 luglio, in sala San Leonardo. «L’amministrazione si è presentata al tavolo senza alcuna apertura sull’applicazione del contratto decentrato ed ha sostenuto che applicherà il vecchio decentrato solo sulle parti obbligatorie. - scrivono Rsu, Fp Cgil, Cisl Fp, Cobas, Csa, Diccap, Uil Fpl - Un atteggiamento inaccettabile. L’amministrazione continua ad utilizzare il fondo contrattuale esclusivamente per il proprio interesse e non è disponibile ad erogare la produttività collettiva». Al centro del contendere oltre agli stipendi decurtati dei dipendenti, anche il futuro dei precari: un centinaio della scuola che resteranno a casa a fine mese, altri 200 sparsi in scadenza a fine anno. All’assemblea di lunedì i sindacati hanno invitato anche i parlamentari veneziani, mentre ieri la Cgil è tornata alla carica sul tema dello straordinario: usato moltissimo negli ultimi tempi dal Comune per «continuare a garantire servizi nonostante le sanzioni», ma anche per «ingraziarsi una parte di lavoratori». Di qui l’invito ai lavoratori di non «prestarsi a questo gioco dell’amministrazione che non fa altro che mettere i lavoratori gli uni contro gli altri». IV VE Venezia Mercoledì 29 giugno 2016 CRIMINALITA’ Rinvenuti nelle agenzie di Carive a San Luca e allo sportello Unicredit in Merceria Tre sportelli manomessi perclonareibancomat MICIDIALI Paolo Navarro Dina VENEZIA Arriva la stagione estiva, e oltre ai borseggiatori, arrivano anche le temibili macchinette degli skimmer, quei sofisticati apparecchi piazzati sugli sportelli bancomat che consentono ai malviventi di clonare carte di credito e tessere bancomat. É quanto accaduto l’altro giorno, quando il fiuto di un agente del commissariato di San Marco ha consentito di sequestrare uno skimmer posizionato sul dispositivo bancomat della Carive di campo San Luca. A suscitare l’interesse dell’agente il fatto che il vano comandi dell’apparecchiatura presentava alcune anomalie. A questo punto il poliziotto ha avvertito i colleghi della Sezione anticrimine che hanno scoperto l’arcano. L’apparecchiatura presentava due elementi distinti (peraltro molto piccoli e ben nascosti) posizionati sulla tastiera di digitazione del Pin e un altro sotto di essa. Si è trattato del primo caso del genere ritrova- Apparecchi dotati di impianti wi-fi to in città e risulta particolarmente diabolico perchè è emerso che si alimentava attraverso l’energia dello stesso bancomat. Altro particolare, lo skimmer presentava anche una tecnologia di trasmissione wifi dei dati sensibili ad un apparecchio ricevente non troppo distante. Il ritrovamento dello skimmer a San Luca non è stato l’unico. Gli agenti del commissariato di San Marco ne hanno scovati altri due simili agli sportelli bancomat dell’Unicredit in Merceria. In uno di questi c’era un’altra "invenzione": sulla tastiera in prossimità del plexiglass, vi era un forellino che nascondeva una microtelecamera e una micro Sim Card con led acceso sem- BANCOMAT I meccanismi scovati sugli sportelli pre in modalità di trasmissione dati. Sotto la tastiera era applicata una barra metallica all’interno della quale vi era un circuito elettronico e delle batterie e un secondo sistema di trasmissione dati. La Polizia di Stato si raccomanda di prestare la massima attenzione a qualsiasi anomalia riscontrata nelle apparecchiature bancomat e per ogni dubbio di contattare le forze dell’ordine. © riproduzione riservata Ospedale civile senza acqua per un giorno Un probabile calo di pressione e l’ospedale Civile, per un giorno, è rimasto quasi senza acqua con gli immaginabili disagi. É successo tra venerdì e sabato, quando i condizioni si sono fermati, e i rubinetti hanno iniziato a gettare solo poche gocce. Mentre venivano chiamati i tecnici di Veritas, la direzione sanitaria dell’ospedale ha messo in pratica il protocollo previsto per emergenze di questo genere. Oltre a distribuire bottiglie d’acqua minerale a tutti, a limitare l’uso dell’acqua per le operazioni sanitarie e a razionalizzare l’utilizzo dell’aria condizionata, è stato anche deciso il trasferimento di una quindicina di pazienti dal padiglione Neurodermo allo Jona, dove è stato concentrato l’uso dell’acqua. Sabato mattina, fortunatamente, la situazione era tornata alla normalità. Resta la doppia versione sulle motivazione di questo calo di pressione. Per l’ufficio tecnico dell’Ulss si è trattato di un «calo di pressione dell’acqua in ingresso dalla rete idrica cittadina, per cause non dipendenti da anomalie del sistema idrico dell’ospedale, né all’uso dell’aria condizionata, già a regime da giorni». Veritas, da parte sua, dopo una giornata di controlli, esclude che il problema sia dipeso dalla rete esterna dove «tutto funzionava regolarmente fino ai contatori». (r. br.) © riproduzione riservata Venezia Mercoledì 29 giugno 2016 INTERROGAZIONE Il Pd: «La Regione deve garantire un controllo costante sul Mose» «Lo studio del Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, ha confermato le nostre preoccupazioni sugli effetti negativi del Mose: la Giunta non può lavarsi le mani sulle pesanti conseguenze che l'opera avrà sulla laguna». Interrogazione dei consiglieri del Partito Democratico Veneto, Andrea Zanoni, Piero Ruzzante e della consigliera della Lista Moretti Presidente Cristina Guar- VE V da in cui sollecitano la Regione a garantire un controllo costante sulla realizzazione del Mose. «Nel progetto era stimato un abbassamento del terreno di otto centimetri in un secolo, previsioni che sono state smentite. Nello studio del Cnr si evidenzia come nelle tre bocche di porto interessate dai lavori del Mose quell'abbassamento è già stato raggiunto nel giro di due anni. A questo si aggiunge l'innalzamento dei mari: un mix di fattori che desta preoccupazione anche nell'ottica dello sprofondamento dei cassoni di calcestruzzo depositati sui fondali delle bocche di porto e dei possibili, diversi assestamenti che i cassoni potrebbero subire tra loro». IL CASO Anselmo Polliero, titolare dell’omonima legatoria dei Frari, ha patteggiato un anno e otto mesi Falsificava passaporti nel negozio I documenti sarebbero stati poi utilizzati da esponenti criminali di mafia e ’ndrangheta Gianluca Amadori VENEZIA Ha scelto il patteggiamento Anselmo Polliero, titolare di una storica legatoria nel sestiere di San Polo, accusato di aver falsificato numerosi passaporti. La sentenza è stata emessa ieri mattina dal giudice per l’udienza preliminare di Venezia: un anno e otto mesi di reclusione, come concordato dalla Procura (ieri rappresentata in aula dal sostituto procuratore Stefano Ancilotto) con il difensore dell’imputato. Polliero, 48 anni, residente al Lido, molto conosciuto in città per l’attività svolta in campo dei Frari, era accusato di aver realizzato una serie di passaporti falsi, alcuni dei quali, secondo gli inquirenti, sono stati utilizzati da esponenti della criminalità organizzata - mafia e ’ndrangheta - probabilmente anche per effettuare trasporti di sostenze stupefacenti. L’inchiesta a suo carico è stata chiusa un anno fa con il deposito degli atti e la successiva richiesta di rinvio a giudizio, formulata dal pm Paola Tonini. Polliero, ascoltato dal magistrato e dai carabineri del COMPLICITÀ «Lavoro commissionato da un narcotrafficante» Ros nel corso delle indagini, ha fatto importanti ammissioni, raccontando di aver operato per conto di un’ottantenne veneziano, falsario professionista, confidente dello Stato nelle operazioni antiterrorismo e collaboratore di giustizia, in passato finito sotto inchiesta per un traffico internazionale di cocaina nel quale erano coinvolti esponenti della ’ndrangheta calabrese: sarebbe stato lui a fornirgli sia gli strumenti sia il materiale per falsificare i passaporti. In particolare, una pressa e i ritagli di "oro film", con impressa l’insegna della Repubblica Italiana, senza i quali non sarebbe stato possibile rendere i passaporti contraffatti uguali agli originali. Il coinvolgimento di Polliero in una vicenda del genere ha lasciato tutti sorpresi in città, dove l’uomo è conosciuto per la passione con la quale ha fatto crescere l’attività iniziata nel dopoguerra dal nonno e poi proseguita dal padre. Nella sua legatoria si eseguono riparazioni su oggetti di famiglia in cuoio, tipo vecchie cornici, ripiani in pelle di scrivanie con decorazioni in oro zecchino a caldo, restauri di legature di libri antichi dal Cinquecento all’Ottocento, rilegature complete e in stile di libri antichi, ma anche legature più comuni di vocabolari o vecchi libri di famiglia. Allarme bomba rientrato l’altra notte in sestiere Dorsoduro per un trolley abbandonato a ridosso di un’abitazione. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco e Artificieri della Polizia che hanno aperto la valigia con un cannoncino ad acqua. All’interno solo vestiario e oggetti personali. © riproduzione riservata MUNICIPALITÀ Il presidente replica alla consigliera a cui ha tolto le deleghe Martini: «Tonon non fa squadra» Un «giocatore che mette in difficoltà gli altri», per un’«assoluta necessità di protagonismo» che fa «passare in second’ordine l’azione della Municipalità». Il presidente del "parlamentino" di Venezia, Giovanni Andrea Martini, descrive così la consigliere e compagna di Pd, Cecilia Tonon, che lo ha accusato di averle ritirato le deleghe al decoro e alla toponomastica senza una motivazione, dopo aver bloccato tante sue iniziative. «Io credo che un presidente debba prendersi le proprie responsabilità - ribatte l’interessato -. Quando in una squadra hai un giocatore che mette in difficoltà gli altri, ostacola il lavoro, crea dissidio, altera gli animi, cerchi di fargli capire che così non va, che non può andare avanti così. E la nostra Municipalità dev’essere forte nell’unità per essere forte nell’opposizione. Quando l’hai detto una, dieci, cento volte e quando vedi che cresce il malumore, che la squadra ne risente, che anche i più miti perdono la tranquillità, allora occorre intervenire. L’ho detto e scritto alla consi- Allarme bomba per un trolley a Dorsoduro No Global, protesta al consolato messicano Il segretario Pd Menotto: «Fiducia ad entrambi» MASEGNI & NIZIOLETI Cecilia Tonon durante un’iniziativa gliera Tonon più di un mese fa. Ha continuato arrivando a far esasperare anche chi è persona tranquilla». Martini rivendica l’azione della Municipalità, che ha dimostrato la propria «indipendenza in scelte coraggiose, sempre alla ricerca di salvaguardare la nostra città, mettendo davanti a tutto la solidarietà, la convivialità, l’attenzione alle situazioni di difficoltà... Dovevo tutela- re un gruppo composito, ma bello e forte, perché forti sono gli ideali che ci animano» conclude. E una presa di distanza MASEGNI & NIZIOLETI «Siamo apartitici, ne stiamo fuori» dalle dichiarazioni di Tonon arriva anche dall’associazione Masegni & Nizioleti dalla cui attività è partito l’impegno politico della consigliere. «Un modo per dare voce a tanti cittadini, per riavvicinare il partito alla base» aveva dichiarato, l’altro giorno, Tonon. Ma l’associazione vuole ribadire la sua natura apolitica e apartitica. «Noi vogliamo solo il bene della città - spiegano il presidente Alberto Alberti e il vice Nicola Tognon Non vogliamo essere trascinati in discussioni di natura politica». Chi cerca di gettare acqua sul fuoco della polemica, invece, è la segretaria comunale del Pd, Maria Teresa Menotto. «La questione va riportata all’interno della Municipalità. Non è un problema politico. Io confermo la mia fiducia sia a Tonon che a Martini. Ora mi auspico un chiarimento nel gruppo. É arrivato il momento che ognuno rifletta, riflettere è sempre molto utile». (r. br.) Protesta nella sede del consolato del Messico al Porto da parte dell’associazione Ya Basta! e Centri sociali contro l’atteggiamento persecutorio del governo messicano e l’escalation di violenza nei confronti delle proteste dei maestri che ha causatio nei giorni scorsi ben 12 morti, centinaia di feriti e numerosi desaparecidos. La protesta degli insegnanti è dovuta al no secco espresso dal governo messicano all’apertura di una trattativa sindacale sulla riforma dell’istruzione nel Paese. «Esprimiamo la nostra indignazione - è stato detto durante la protesta - anche attraverso la piattaforma #MexicoNosUrge e chiediamo che venga rotto il silenzio su quanto sta accadendo in Messico». © riproduzione riservata © riproduzione riservata VI VE Venezia Mercoledì 29 giugno 2016 L’INIZIATIVA Tre viaggi-studio naturalistici per scoprire e valorizzare in modo nuovo il territorio "Terramare", così cambia l’ambiente Un viaggio di 160 chilometri in canoa lungo la costa da Trieste a Venezia non solo per conoscere i paesaggi, ma soprattutto per studiarli, analizzarli e rendere fruibile il ricco patrimonio ambientale di questa zona. É questo il senso di "Terramare", un suggestivo percorso naturalistico realizzato in tre diversi programmi di viaggio-studio organizzato da un pool di enti e associazioni (Ecology 150 anni; Rete Lter Italia, RitMare, European Citizen Science Association, LifeWatch Italia) guidate dal Cnr Ismar e con il sostegno di numerose istituzioni e associazioni di categoria e dal Gazzettino. Ieri mattina alle Tese dell’Arsenale si è concluso il primo programma, quello del viaggio dal capoluogo giuliano alla Serenissima, partito il 21 giugno scorso e che ha toccato numerose località costiere (Grado, Marano, Lignano, Caorle, Jesolo, Cavallino-Treporti). In ognuno di questi posti, i ricercatori del Cnr Ismar hanno incontrato la popolazione per una serie di conferenze e dibattiti sulla fauna, la flora e l’habitat umano della zona. «Oltre a questo progetto - spiega Alessandra Pugnetti - che si è appena concluso nei prossi- 160 chilometri in canoa da Trieste, ieri l’approdo all’Arsenale mi giorni se ne svolgeranno altri due, quasi in contemporanea. Il primo intitolato "Terramare: il racconto del cambiamento tra foreste, mari e laghi" che prenderà il via (30 giugno-6 luglio), dai dintorni di Mantova, giungerà in Trentino e si concluderà a Mestre transitando per Bassano e sarà compiuto in bicicletta. In tutte le tappe ci saranno incontri, dibattiti e conferenze. Il secondo appuntamento (1-6 luglio) dal titolo "Terramare: il racconto del TERRAMARE Le canoe pronte a raggiungere la laguna veneta viaggio del legno dalle foreste alla laguna" che prenderà il via dalla foresta di Paneveggio (Tn) per arrivare sempre all’Arsenale di Venezia transitando per San Martino di Castrozza, Pedavena e Bosco del Cansiglio. Il percorso sarà effettuato parzialmente a piedi e si concluderà con la visita alla sede Ismar in un’antica Tesa». Per informazioni: www.lteritalia.it © riproduzione riservata PRESENTAZIONE ALL’ARSENALE Otto mesi di lavoro: ecco la splendida gondola di vetro DUE ANIME La foto col comandante Marconi e Paolo Bullo (a dx) Ci sono voluti otto mesi di lavoro, ma alla fine la gondola rossa, con fantasie colorate da un lato e vetri dall'altro, è nata. Una gondola ricca di vetri anche all'interno che, come ha affermato l'ammiraglio Marcello Bernard alla presentazione avvenuta ieri all'arsenale: «Racchiude in sè le due anime veneziane: la natura marinaresca e l'arte del vetro di Murano». Tutto è nato da un'idea di Vittorio Orio, ex gondoliere che messosi alla ricerca di una gondola, aveva in testa la creazione di una barca particolare: «Ne cercavo una, in pochi credevano nella mia idea, poi il comandante Bruno Marconi un giorno mi ha chiamato e mi ha fatto questa sorpresa. È una barca di fine '800, con un felze pregiato di elevato valore artigianale». Così, assieme a Bruno Affabris e Paolo Bullo, anche lui ex gondoliere, l'hanno rimessa a nuovo: «Era quasi solo uno scheletro - spiegava ieri Bullo - con pazienza ci siamo messi all'opera e l'abbiamo realizza- ta». Tantissimi i vetri, ottenuti grazie alle donazioni delle vetrerie di Murano e di qualche commerciante illuminato che si è reso disponibile a sovvenzionare parte dei lavori. Ma difficile che possa navigare, dato il peso, a meno che non venga plastificata, però per ora avrà una sua vita: «La manterremo qui e farà parte delle visite guidate che si tengono all'Arsenale ha continuato Bernard - ma non è da escludersi che possa finire anche in museo». Alla presentazione hanno partecipato circa un centinaio di persone: «Testimonianza che l'arsenale sia un luogo aperto, contrariamente a quanto si creda», ha spiegato Marconi. Prima che il telo giallo svelasse la barca, ha preso la parola anche Ferruccio Falconi: «Auspico che Venezia recuperi le sue tradizioni, non proseguendo con gli errori della vendita delle imbarcazioni storiche come il Marinaretto». Tomaso Borzomì © riproduzione riservata ALLARME DATO DA UNA BIMBA Principio di incendio domato sul Ponte dell’Accademia Grazie all’intuito di una ragazzina è stato possibile spegnere sul nascere un principio di incendio tra le intercapedini del Ponte dell’Accademia così come era già accaduto più e più volte in passato solo per questioni di anticombustione o mozziconi di sigarette. E tutto ciò si è ripetuto con piccolo rogo che si verificato attorno alle 23.30 dell’altro giorno. Fiamme bloccate sul nascere grazie al pronto intervento dei gestori ai piedi del bar ai piedi dell’Accademia. Poco dopo comunque sono giunti anche i Vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera zona. Da tempo il Ponte dell’Accademia attende una profonda e sostanziale riqualificazione non solo nelle parti di calpestio, ma anche nelle parti portanti. Mercoledì 29 giugno 2016 VII VE >> SPECIALE SORDITÀ Informazione pubblicitaria La soluzione più semplice che c’è per il tuo udito Vieni nei nostri studi Maico a scoprire la soluzione per il tuo udito Ti aspettiamo DOMANI GIOVEDÌ 30 GIUGNO A MESTRE presso il nostro studio a MESTRE Aree commerciali Ospedale dell’Angelo Tel. 041/5460928 per presentarti l’innovativa tecnologia SoundLens. DA NOI TROVATE L'ASSISTENZA GRATUITA PER LE MIGLIORI MARCHE: Mai più! 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Raffica di multe e rimozioni a motorini e biciclette al Lido. È iniziata la prima rimozione «estiva» delle biciclette posteggiate in «sosta selvaggia» in piazzale Santa Maria Elisabetta. Sono state rimosse dalla polizia municipale e dagli stradini della municipalità isolana, complessivamente una cinquantina di biciclette, posteggiate al di fuori degli appositi spazi, prima in prossimità degli imbarcaderi Actv, e poi in via Isola di Cerigo nell'area pedonale davanti alla chiesa di Santa Maria Elisabetta. Sono state portate via tutte le bici, in divieto, che ostruivano gli accessi per i diversamente abili e i percorsi pedonali: del resto l'operazione di sgombero voluta dal prosindaco del Lido, Paolo Romor, e dal presidente della municipalità, Danny Carella, era stata annunciata, da appositi cartelli, con alcuni giorni di anticipo. La polizia municipale ha completato l'operazione di riordino, elevando una lunga serie di contravvenzioni, da 41 euro ciascuna, a scooter e motorini posteggiati in divieto di sosta in riviera Santa Maria Elisabetta fronte al Tempio Votivo. Veritas, sì al bilancio ma con minori ricavi Paolo Navarro Dina VENEZIA Bilancio positivo per Veritas anche con cinque milioni di euro in meno rispetto all’anno passato. É questo il dato più sensibile del bilancio 2015 approvato dal consiglio di amministrazione e dall’assemblea della società multiservizi. Nel documento si sottolinea come il valore della produzione sia stato di 321,5 milioni di euro in linea con le tendenze dell’ultimo triennio. In ogni modo, Veritas risulta comunque tra le prime dieci aziende italiane del settore servizi pubblici locali. «Veritas - sottolinea una nota - non applica margini di profitto ai servizi erogati. Quindi, anche nel 2015, i buoni risultati sono stati ottenuti grazie ai risparmi, ai risultati prodotti dalle dimensioni raggiunte e al grande impegno profuso dalla società e da chi ci lavora». Al 31 dicembre scorso, l’azienda aveva 2113 dipen- IL PRESIDENTE Agostini: «In atto nuove e utili economie di scala» denti e 2721 nell’intero Gruppo che ha distribuito su un territorio tra i fiumi Brenta e Tagliamento ben 67,5 milioni di metri cubi di acqua potabile; 5.2 milioni per l’acquedotto industriale; trattato 74 milioni di acque reflue e raccolto 407.236 tonnellate di rifiuti di cui 244.059 differenziate (64 per cento). «Questi risultati – dichiara il presidente di Veritas, Vladimiro Agostini devono essere fonte di grande soddisfazione per i soci, poiché discendono ancora una volta da economie di scala, recuperi di efficienza e dai programmi che ci hanno permesso di portare a termine tante attività e importanti VERITAS ha presentato il bilancio delle sue attività operazioni, anche di razionalizzazione. Risultati come questi devono essere fonte di orgoglio per l’azienda e i soci, perché non dipendono da rincari tariffari né da incrementi dei servizi o dei perimetri di riferimento. Anche il 2015, infatti, ha fatto registrare un calo dei ricavi caratteristici». Per quel che riguarda i 5 milioni di ricavi in meno, Veritas sottolinea: «I ricavi in meno - chiarisce l’azienda sono l’indicatore che mette in evidenza il buon operato di Veritas. Il calo è dovuto alla riduzione dei corrispettivi di Veritas e alle tariffe stabili, se non in discesa». © riproduzione riservata CAVALLINO-TREPORTI Venerdì sera l’inaugurazione dell’attesa struttura Nella farmacia anche nuovi servizi Giuseppe Babbo CAVALLINO-TREPORTI Il taglio del nastro è previsto per venerdì sera. L'apertura al pubblico avverrà da sabato, con orario continuato dalle 8.30 alle 20. Apre la nuova farmacia comunale di via Equilia, che verrà gestita dalla dottoressa Silvia Bonizzi che ha vinto il bando di concessione aperto dal Comune. Nella nuova sede verrà garantito non solo il servizio di vendita dei farmaci ma anche una serie di servizi nuovi per i cittadini e gli ospiti. Una cabina ambulatoriale per consulenze individuali al paziente e l'esercizio di prestazioni di welfare sanitario, garantendo la privacy del paziente. Posti a sedere per anziani e aree attrezzate come il "corner baby" in prossimità del banco. Servizio di consegna gratuito dei farmaci a domicilio anche per pazienti oltre i 75 anni, oltre che disabili o non deambulanti. La rilevazione di pressione arteriosa, la misurazione del peso, l'esecuzione di prestazioni analitiche, l'attivazione di Servizi Socio Sanitari di Welfare. Informatizzazione e un «app» per la prenotazione di farmaci e altri servizi ancora, che si potranno trovare rivolgendosi ai farmacisti di turno. Fino a domani (giovedì 30 giugno) il servizio sarà garantito da Ames, società che ha gestito in questi anni la farmacia comunale della storica piazza e il cui immobile in futuro verrà restaurato per ospitare il nuovo comando della Polizia locale. «La nuova farmacia consentirà un miglior servizio, confermando quelli già in essere e proponendone di nuovi. Il bando dello scorso novembre è stato incentrato proprio in questo senso, per cercare di dare risposte più complete alla cittadinanza e agli ospiti ha detto il sindaco Roberta Nesto - . La nuova sede inoltre è il primo tassello della riorganizzazione della piazza di Cavallino, nella quale è previsto lo spostamento del comando di Polizia Locale e l'abbattimento dell'edificio che fino ad ora l'ha ospitato». © riproduzione riservata CAVALLINO TREPORTI La sede della nuova farmacia in via Equilia Lido. Tenta di uccidersi salvato Salvato da alcuni giovani dopo aver tentato il suicidio gettandosi in acqua. É accaduto l’altra sera, all’approdo di Santa Maria Elisabetta quando un 64enne veneziano si era buttato in acqua con l’intenzione di farla finita. Ad assistere la scena alcuni giovani che si davano subito da fare per salvarlo prima che annegasse. Grazie a questo, l’uomo veniva riportato a riva dove poi affidato alle cure dei medici del Suem 118. Sul posto anche una pattuglia delle Volanti della Polizia. L’uomo è stato quindi trasferito all’ospedale Civile dove è stato tenuto in osservazione per ipotermia. Non è risultato in pericolo di vita MURANO Saranno presentati questo pomeriggio a Palazzo Da Mula Pronti i dati sulla qualità dell’aria (M.Lamb.) Saranno presentati questo pomeriggio, alle 17 a palazzo Da Mula di Murano, i risultati del «tavolo interistituzionale su Murano» che era stato creato per monitorare i dati sulla qualità dell'aria e dell'inquinamento. Sono previsti interventi dell'assessore all'Ambiente del Comune di Venezia, Massimiliano De Martin, di Loris Tomiato e Marco Ostoich (Arpav), di Vittorio Selle (Ulss 12), Maria Gregio e Lorenzo Simonato (dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova), Massimo Gattolin (dirigente politiche ambientali della Città metropolitana), Enrico De Polignol (responsabile settore Ambiente del Comune di Venezia). L'incontro, a cui sono invitate tutte le associazioni di categoria dell'isola e i cittadini, è stato organizzato in collaborazione con la Municipalità di Venezia, Murano e Burano. L'ultima campagna di monitoraggio del livello di Pm10 e dei metalli nell'aria, condotta dall'Arpav, aveva evidenziato la presenza di valori molto elevati, rispetto ai limiti consentiti, di arsenico e cadmio, due metalli utilizzati nella lavorazione del vetro. I risultati erano stati presentati al pubblico circa due mesi fa, ma i cittadini avevano richiesto a gran voce che venissero resi pubblici anche gli esiti del tavolo interistituzionale in corso e che venisse effettuata una indagine epidemiologica sugli abitanti per escludere che tali valori possano avere effetti sulla salute dei residenti. © riproduzione riservata Mercoledì 29 giugno 2016 VE IX Informazione pubblicitaria X Mercoledì 29 giugno 2016 VE Mestre email: [email protected] Redazione via Torino 110, Mestre Tel. 041.665111 - Fax 041.665160 ARCHIVIATO Ilprogetto per l’albergo nei pressi della stazione: non se ne farà nulla VENERDÌ AL PALAPLIP Un anno di Giunta Brugnaro Il sindaco presenta il bilancio 365 giorni per Venezia. Una città in movimento. Il Sindaco e la squadra di governo raccontano un anno di amministrazione comunale. L’appuntamento è per venerdì 1. luglio, alle 18 all'auditorium Palaplip di Mestre, dove il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, assieme agli assessori e ai consiglieri comunali di maggioranza, racconterà il primo anno di lavoro dell'amministrazione comunale durante un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza. Maurizio Dianese MESTRE Mestre non è più nemmeno terra di speculatori. Perchè gli affari ci sarebbero, piccoli e grandi e, non a caso, qualche "pescecane" in giro si vede. Ma anche lui ha paura. Eppure in centro e in periferia ci sono tante occasioni per chi ha voglia di scommettere sul futuro. Tante costruzioni lasciate a metà – via Pio X ad esempio – tanti mega-progetti rimasti al palo come l'ex Umberto I, tante aree appetibili come quella della stazione ferroviaria. E prezzi decisamente stracciati, ormai. La crisi del mattone è tale che chi si presenta con i soldi pronti in mano sa che può strappare condizioni da anni '60. Ma c'è un "ma" e si chiama Comune di Venezia. Tant'è che in questi giorni imprenditori e architetti si sentono fare richieste che sembrano uscite da un libro di fantascienza. Perchè c'è quello che è pronto a mettere mano al portafogli per costruire un megacentro commerciale e, però, vuole la data certa, nero su bianco, dell'inizio dei lavori. E quell'altro che pretende addirittura di inserire le penali, a carico dell'architetto che si impegna a firmare il progetto e a garantire che verrà approvato dal Comune. Il problema è che i tempi, già URBANISTICA Il calo dei valori immobiliari non basta a risollevare un settore in crisi Burocrazia, progetti al palo RIQUALIFICAZIONE URBANA Dall’area della stazione all’ex Umberto I, imprenditori e progettisti alla finestra lunghissimi del Comune – basti dire che per un mega progetto come la "Nave de vero" ci sono voluti 10 anni esatti tra il concepimento e l'inaugurazione – sono diventati imprevedibili. Ecco perchè gli architetti si sentono sempre più spesso chiedere dai committenti di avere una certezza nero su bianco. Del resto già gli spagnoli di H10, che volevano costruire il TUTTO FERMO Impossibile prevedere tempi certi per i lavori nuovo albergo alla stazione di Mestre avevano capito subito l'antifona e nel contratto avevano specificato che, se non fosse arrivato il permesso a costruire del Comune entro e non oltre un certo giorno, non se ne sarebbe fatto nulla. Poi hanno sopportato lo stesso lungaggini a non finire e di anno in anno hanno spostato in là l'asticella, fino a quando, passati inutilmente quattro anni, hanno mollato tutto. Adesso chi si fa vivo per vedere se val la pena di subentrare nella costruzione dell'albergo in stazione, la prima cosa che chiede è se in Comune ha iniziato a muoversi qualcosa e se ci si può fidare, visto che l'accordo con gli spagnoli è saltato all'ultimo momento e ancora nessuno ha capito perchè. La risposta però è che, no, non si sta muovendo nulla. Gli uffici dell'Urbanistica e dell'Edilizia privata continuano a lavorare a più non posso a produrre carte su carte che però non portano a un risultato concreto perchè non c'è nessuno che decida. Che si tratti di aggiungere una finestra ad una palazzina o che si discuta su un nuovo mega-progetto, si parla e si fanno incontri su incontri, ma non si arriva mai al dunque, come se chi scrive il soggetto di queste telenovelas infinite fosse Kafka. È così per la zona della stazione ed è così per l'area del vecchio ospedale. Ma è così anche per la ristrutturazione di un appartamento o l'acquisto di un terreno: chi si fa avanti chiede certezze e in questo momento il Comune non è certo in grado di darne. Così Mestre continua ad essere abbandonata a se stessa e anche chi si sta facendo avanti perchè fiuta l'affare non riesce comunque ad avere alcuna certezza. Insomma la città che negli anni '60 riusciva a costruire interi quartieri in una settimana, quando bastava una notte per distruggere un paradiso come parco Ponci, adesso è in difficoltà anche a farsi approvare il progetto di una gabbia per criceti. Da un estremo all'altro e la città intanto è in agonia con i contratti di compravendita fermi a zero e interi quartieri, anche centrali, in attesa del "pescecane", ma anche lui ha paura dell'acqua della laguna veneziana. © riproduzione riservata «I soldi ci sono, il Comune li chieda» Pellicani (Pd) attacca l’amministrazione: «Dica se vuole partecipare al bando nazionale da 500 milioni» «Hanno solo l’imbarazzo della scelta. Ma la Giunta deve dire se vuole partecipare al bando del governo che ha messo a disposizione 500 milioni per le zone degradate delle città, e su quali aree vuole puntare per Mestre». Nicola Pellicani, consigliere comunale Pd, ha già pronta la mozione per impegnare l’amministrazione Brugnaro a muoversi. «Il bando scade il 29 agosto e si possono ottenere risorse per sbloccare progetti fermi da anni - sottolinea Pellicani -. Per concorrere è necessario presentare progetti preliminari approvati con l'impegno di giungere alla progettazione definitiva nei 60 giorni successivi. Ma il Comune e la Città metropolitana si stanno attivando per partecipare al bando? In una stagione di forte carenza di risorse per investimenti, diventa fondamentale poter usufruire di fondi statali come que- sti». Pellicani ricorda come a Mestre ci sia un lungo elenco di zone da riqualificare. «Basta scegliere - prosegue -. Ci sono molte aree ed edifici in degrado in attesa da tempo di interventi di rigenerazione urbana, a partire dall'ex Umberto I, e poi Piazza Barche, la ristrutturazione dell'ex emeroteca in via Poerio e dell'ex scuola De Amicis, Forte Marghera fino ai padiglioni dell'Arsenale a Venezia. E poi la realizzazione del L’ACCUSA «Domande entro il 29 agosto, ma servono i preliminari» monoblocco per l'ampliamento della biblioteca di Villa Erizzo, per cui esiste già una progettazione, fino al completamento del Parco di San Giuliano». Il problema, a questo punto, sono i progetti. «Prendiamo l’ex Umberto I, il Comune ha due mesi di tempo per elaborare il progetto preliminare per il recupero dei vecchi padiglioni De Zottis, Pozzan, Cecchini, l'ex Direzione sanitaria e il complesso “ex casa suore”, e il bando governativo sarebbe lo strumento adeguato per agevolare il loro definitivo passaggio all'amministrazione comunale. Ma - conclude Nicola Pellicani - il sindaco intende cogliere questa opportunità partecipando al bando o la città perderà anche questa occasione?». © riproduzione riservata Le attività di Emergency Un documentario al Kolbe Il Gruppo Emergency Venezia in collaborazione con "Essere Cittadini" presenta la prima proiezione di "Articolo 32 Un viaggio nel Programma Italia di Emergency". L’appuntamento è per questa sera le 20 al teatro Kolbe. Attraverso interviste a pazienti, artisti e personale degli ambulatori di Emergency in Italia percorreremo un viaggio che ci porterà ad incrociare le storie di chi arriva in Italia come migrante e di chi vorrebbe applicare la costituzione e il diritto alla salute per tutti. Ingresso a offerta libera: l'incasso della serata verrà devoluto ai progetti di Emergency. Per informazioni tel. 327-787 2341. Mestre Mercoledì 29 giugno 2016 BREXIT Conseguenze pesanti per l’export delle imprese veneziane Maxi-schermi nei locali pubblici Il Comune rivede i limiti acustici DOPO IL REFERENDUM «Ma gli inglesi hanno bisogno dei nostri prodotti» Brexit, conto milionario per le imprese veneziane Alvise Sperandio MESTRE La Brexit avrà effetti anche sulle esportazioni della provincia di Venezia in Gran Bretagna. Apindustria prevede una contrazione in linea con la previsione nazionale, tra il 3 e il 7%, che in dati assoluti corrispondono a una cifra tra 6,5 e 15 milioni di euro dei 213,5 registrati lo scorso anno, in aumento del 5% rispetto al 2014. Secondo l'associazione delle piccole e medie industrie, le esportazioni oltremanica sono il 5 per cento delle vendite "made in Venice" all'estero, il quinto mercato di sbocco dopo Germania, Francia, Austria e Stati Uniti. Si tratta, soprattutto, di macchinari, prodotti alimentari e bevande, prodotti in metallo, senza dimenticare la significativa rilevanza del settore tessile e dell'abbigliamento. Ma sul contraccolpo dell'uscita dall'Unione europea del Regno Unito c'è una variabile da considerare: «È un Paese che ormai da tempo ha ridotto in modo considerevole le XI VE sue attività industriali e non potrà rinunciare a importare dall'estero quanto le serve nel settore meccanico e alimentare - spiega Nicola Zanon - Prima di un anno o due sarà difficile avere una stima esatta rispetto a quanto hanno deciso i cittadini con il referendum, in ogni caso rimane per loro la necessità di mantenere nei rapporti commerciali con l'Ue un livello di apertura tale da non compromettere le prospettive future delle loro imprese». Apindustria sottolinea che per le imprese è indispensabile aggredire i mercati esteri come strategia per non morire in tempi di crisi e di stagnazione di quello interno. Secondo l'ufficio analisi, l'anno scorso STUDIO APINDUSTRIA Calo fra il 3 e il 7% delle esportazioni per chi opera in Gran Bretagna la provincia ha esportato beni per un ammontare di 4,4 miliardi di euro, contribuendo alla formazione del 7,6% dell'export regionale. Rispetto al 2014 l'export provinciale è cresciuto del 5,4%, in linea con la stima regionale e meglio della variazione nazionale che è stata del 3,8%: i mercati principali sono i Paesi europei, mentre fuori dai confini continentali spiccano Usa, Cina, Messico, Turchia e Corea. Secondo le statistiche, poi, un ruolo importante è rivestito dagli investimenti in ricerca e innovazione perché tra le piccole aziende che vendono all'estero, c'è un gap del 20% tra chi ci punta e chi invece non lo fa, e del 18% per le medie, a conferma che la capacità d'introdurre procedure e sistemi innovativi favorisce le possibilità di business. IMPRESA FUNEBRE “AMADORI” BASTA! E' ORA DI FINIRLA DI FARSI UN MUTUO PER PAGARE UN FUNERALE. “AMADORI” OFFRE UN FUNERALE A € 1.200,00 COMPLETO DI: BARA, TRASPORTO CON PERSONALE, FIORI, EPIGRAFI, IMBOTTITURA IN RASO, VELO RICAMATO, TARGHETTA INCISA, PIEDINI BARA, SANTINI, FOTO IN PORCELLANA, DISBRIGO PRATICHE, TAVOLINO CON LIBRO FIRME, ROSARIO, BIGLIETTI RINGRAZIAMENTO, CERTIFICATI DI MORTE E’ VERITA’ CHE FACCIAMO FUNERALI ANCHE A VENEZIA E NELLE ISOLE! DECIDETE VOI CITTADINI A QUALE IMPRESA AFFIDARVI!!!! PER DECESSI IN CASA CHIAMATE IN QUALSIASI MOMENTO DEL GIORNO E DELLA NOTTE SERVIZIO PER IL COMUNE DI VENEZIA (SIA ISOLE CHE TERRAFERMA), SPINEA, MIRANO, MARTELLAGO, DOLO, SALZANO, MOGLIANO, MARCON, QUARTO D'ALTINO, TUTTI l COMUNI DEL VENETO E D'ITALIA, DISPONIBILITÀ 24 ORE SU 24 ANCHE FESTIVO “AMADORI” SI TROVA IN: VIA TORRE BELFREDO 126/A MESTRE • V.LE SAN MARCO 15/A MESTRE ZONA POLICLINICO SAN MARCO VIA SPALTI 17 MESTRE VICINO CASA DI RIPOSO • VIA CIRCONVALLAZIONE 63 MESTRE VICINO PISCINA CONI TEL. 041 961656 - CELL. 339 5631469 24 ORE SU 24 CITTADINI LE BARE DI ABETE COSTANO € 200,00, QUELLE DI ROVERE, MOGANO, NOCE E CILIEGIO € 500,00 ALL'IMPRESARIO FUNEBRE © riproduzione riservata L’Italia approda ai Quarti di finale degli Europei di calcio e il Comune proclama la libertà di tifo. Ugole libere dunque e limiti derogati per il volume dei televisori che, fino al 10 luglio - ma anche oltre, in realtà offrono la visione delle partite agli avventori dei locali pubblici del Comune. Lo dispone un provvedimento della Direzione Ambiente del Comune che ha accolto la richiesta degli esercenti pubblici dell’Aepe di concedere una deroga ai limiti acustici in occasione di manifestazioni aperte al pubblico. Il provvedimento riguarda proprio gli Europei e le prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro, eventi per i quali numerosi locali hanno allestito maxi-schermi per richiamare gli avventori interessati a seguire assieme le dirette televisive. Così, fino al 10 luglio prossimo, e successivamente dal 5 al 21 agosto in occasione dei Giochi olimpici, si potrà derogare ai limiti acustici di legge, purché le emissioni non superino i 70 decibel. Su richiesta degli organi di Polizia il volume dovrà essere abbassato, i gestori dovranno evitare il sovraffollamento dei locali e, in ogni caso, all’interno di questi non sarà consentito il ballo. I tifosi sono avvisati: a ogni gol si potrà urlare, magari fare la "ola" ma niente "trenini" musicali. AVVISTAMENTO Le nutrie arrivano al Centro Le Barche Ha risalito l’argine del Marzenego, si è fatta una passeggiata al mercato, è andata a mangiare qualche ciuffo d’erba cresciuto a bordo strada in via Lazzari, proprio dietro al Centro Le Barche. E si è fatta fotografare e filmare dai passanti. Tranquilla e beata, a spasso per Mestre. Quella avvistata nel tardo pomeriggio di ieri è forse la prima nutria "cittadina", quella che più si è spinta in centro, incurante del traffico e probalmente - in cerca di qualche "avanFOTOGRAFATA zo" lasciato dal merGUARDA La nutria ieri a spasso cato. Non grandissiIL VIDEO per via Lazzari WWW.GAZZETTINO.IT ma, ma decisamente vispa e veloce, come si vede dalle immagini riprese da una lettrice del Gazzettino che si possono vedere oggi sul sito www.gazzettino.it. © riproduzione riservata XII VE Mestre Mercoledì 29 giugno 2016 FAVARO I genitori dei mini-atleti adesso chiedono chiarezza sulla situazione societaria Rugby, futuro incerto per il Junior Team Marco De Lazzari MESTRE Famiglie in allarme, quale futuro a Favaro per i giovani rugbisti? A toccare il nervo scoperto della gestione del campo da rugby di via Monte Cervino è l'avvocato Maurizio Di Rocco, portavoce di un "comitato" di trentuno genitori preoccupati. «I nostri figli giocano nel Junior Team VeneziaMestre - spiega Di Rocco - e abbiamo deciso di muoverci in autonomia dopo situazioni poco trasparenti e, soprattutto, per le mancate risposte dalla società che finanziamo con le nostre quote». Il timore è quello di ritrovarsi con i cancelli chiusi al campo sportivo. «L'affidamento della struttura era già stata prorogata dopo il subentro del Junior Team ai Lions, ma il bando per la nuova concessione è scaduto il 29 marzo e tutto pare essersi bloccato per la mancanza dei requisiti economici da parte della società». L'avvocato Di Rocco è quindi andato a fondo della vicenda scoprendo che: «Partita Iva e codice fiscale del Junior Team risultano cessate dal novembre 2014, eppure ho copia di fatture emesse o intestate alla società nel 2015 con quei dati inesistenti. Oltre alle certificazioni rilasciate poche settimane fa e che le famiglie non potranno mai detrarre. L'anno scorso avevamo raccolto 600 euro per un defibrillatore che non è mai stato acquistato». Nel mirino i movimenti del club presieduto da Nicola Bianco. «Vogliamo capire come vengono gestiti anche i nostri soldi visto che 200 tesserati pagano 360 euro a testa. Il precedente bando prevede che il Comune paghi al Junior Team di 90 mila euro in cinque anni per le utenze, poi ci sono gli introiti della club house mentre i palloni sono stati regalati. Eppure ci è capitato di tassare per pagare la trasferta ai nostri figli. Com'è possibile»? La preoccupazione è ora che il Comune conceda una proroga della gestione al Junior Team. «Magari il Comune avrà visto i bilanci che noi invece abbiamo chiesto invano a dirigenti che non si fanno trovare. Voci dicono che anche le società di Mira e Mogliano A RISCHIO Un incontro di mini-rugbisti sul campo di Favaro VIA MONTE CERVINO Altre società sono interessate al centro sportivo siano interessate al centro sportivo di Favaro. Di sicuro non siamo tranquilli, vorremmo aiutare il Junior Team, ma pretendiamo trasparenza su come stanno veramente le cose». © riproduzione riservata COMUNE Aveva accusato l’ex dirigente dell’Urbanistica di "continuare a comandare" Scano, scuse per l’attacco a Girotto «L’ex funzionario responsabile dell’Urbanistica, Oscar Girotto (nella foto), non continuò a dirigere gli uffici una volta andato in pensione». Davide Scano, consigliere comunale 5Stelle, si scusa così con l’architetto chiamato in causa nell’articolo “È in pensione ma comanda ancora”, pubblicato nei mesi scorsi. ****** Intervengo per chiarire alcuni aspetti di un’iniziativa politica, intrapresa dal sottoscritto alcuni mesi fa, riguardante l’ex dirigente comunale, architetto Oscar Girotto e di cui era stato dato ampio risalto nella stampa loca- le. In sostanza, ho attribuito all’architetto Girotto il fatto di frequentare ancora gli uffici comunali continuando a dare disposizioni al personale (dirigenti compresi) ed assumere decisioni, cioè ad “operare” in merito a procedimenti di competenza degli Uffici Comunali, nonostante il suo status di lavoratore in quiescenza già da alcune settimane e, per fare luce su tali circo- IL CONSIGLIERE M5S «Erano fatti e voci infondate» stanze, ho presentato una formale interrogazione al competente assessore alle Risorse Umane. A tali informazioni ero giunto attraverso le classiche “voci di corridoio” sentite e riportatemi, come spesso accade, da alcuni dipendenti comunali e cittadini. Ebbene, come dichiarato successivamente dallo stesso Girotto sulla stampa, ed a me personalmente, nonché suffragato dagli esiti dell’interrogazione, questi fatti erano del tutto infondati e falsi. Purtroppo, forse per ingenuità o inesperienza politica, ho dato seguito a tali indiscrezioni senza compiere, dapprima, una qualche verifica o accesso alle informazioni sugli accessi giornalieri nei palazzi comunali, di regola registrati e spesso pure oggetto di videosorveglianza. È evidente, perciò, che alcune mie dichiarazioni abbiano leso l’onorabilità dell’architetto Girotto, per tale motivo mi sono scusato ed ho concordato di liquidare un ristoro a fronte del danno patito nonché a tacitazione di qualsivoglia possibile azione giudiziaria nei miei confronti.” Davide Scano Consigliere comunale M5S CARPENEDO «Aiutatemia trovare la tartaruga di papà» Cercasi Ugo disperatamente. Altezza 7-8 centimetri, indossa una corazza rigida, segni particolari, un becco particolarmente pronunciato. Ugo è una tartaruga che per 30 anni è vissuto in un giardino di via Vallon. Fino a pochi giorni fa, quando è improvvisamente sparito. «Lo scorso weekend - racconta la figlia del proprietario - ci trovavamo a Mestre per vuotare l'appartamento dei miei genitori e abbiamo approfittato di portare con noi la tartaruga dei miei genitori per permetterle di approfittare del giardino della casa», dove peraltro Ugo è vissuto trent'anni. Al momento di ripartire per Trieste, dove ora vive la famiglia, la tartaruga è scomparsa. «Alle 14 è venuto regolarmente a mangiare, il portone non è rimasto aperto, pensiamo che qualcuno l'abbia preso». Ugo è regolarmente registrato e richiede cure particolari: è stato trovato in mezzo a una strada, ferito da un’automobile, e mangia poco da solo perchè solo da poco i proprietari avevano trovato un veterinario in grado capace di tagliargli il becco. «Mio papà ha 83 anni e si è rattristato moltissimo alla notizia - prosegua la signora - mia figlia che ha dieci anni era molto legata all'animale». Per questo hanno deciso di lanciare un appello: chi avesse trovato latartaruga può telefonare al numero 340-4048419. Mestre Mercoledì 29 giugno 2016 VIA CIRCONVALLAZIONE Avventura INSEGUIMENTO L’uomo ha raggiunto il ladro a lieto fine lunedì per un settantenne che gli ha puntato la lama ma poi s’è "arreso" Rubalabiciedestraeilcoltello Raffaele Rosa MESTRE Gli rubano la bici. Lui insegue il ladro, lo affronta e malgrado la minaccia di un coltello riesce a farsi ridare il mezzo sottratto poco prima. Protagonista è un 70enne, padre di una parrucchiera che da 15 anni lavora verso la fine di via Circonvallazione prima dell'incrocio con via Miranese e via Carducci. Siamo in una delle zone più depresse di Mestre, a due passi dal buco dell'ex Umberto I, dove c'è un bar, a gestione cinese, che crea spesso problemi a causa dei suoi frequentatori. Uno di questi, un magrebino secondo la testimonianza del 70enne, lunedì mattina ha pensato bene di tranciare il lucchetto della bici dell'uomo che si trovava all'interno del negozio della figlia per fare le pulizie. «Mio padre ha sentito dei rumori, è subito è uscito e ha visto un immigrato che stava salendo in sella alla sua bici e gli diceva: «Vedi che bella, adesso è mia». Papà non ha resistito, lo ha inseguito prima di corsa verso via Puccini - racconta la figlia - Poi si è fatto prestare la bicicletta da una conoscente e ha iniziato a inseguirlo». Grande piglio e coraggio da parte del 70enne sono stati IN AEROPORTO LA TESTIMONIANZA «Quell’uomo mi irrideva, diceva che ormai il mezzo era suo» XIII VE premiati, visto che il magrebino era poi tornato davanti al bar all'incrocio a due passi dal negozio della figlia. A quel punto la reazione. «Mio padre non ce l'ha più fatta. L'immigrato continuava a irriderlo ripetendo che ormai la bicicletta era diventata sua. Mio padre a quel punto è sceso, ha preso la bici che gli avevano prestato e l'ha scagliata addosso al ladro ferendolo. Questo ha provocato la reazione del magrebino che ha estratto un coltello dalla tasca. Non ha, però, provato a ferirlo ma ha lasciato andare la bici rubata». Una giustizia "fai da te" premiata e dettata dall'esasperazione. «Era la quinta biciletta che gli rubavano - continua a la figlia - Siamo esasperati in questa zona: abitavamo davanti al Simply di via Carducci fino a qualche tempo fa, quindi potete immaginare quante ne abbiamo viste. È sempre peggiore la situazione malgrado i controlli e i pattugliamenti. Vicino a quel bar poi succede di tutto. Sporcano, bivaccano, rubano. Sono sparite tante bici anche delle clienti. 15 anni fa, quando sono arrivata qui, si viveva e si lavorava meglio». Di quanto accaduto non è stata presentata denuncia. © riproduzione riservata Servizio civile Ultime ore per aderire AAA nuove leve cercansi. Non c’è solo il Comune alla ricerca di volontari per il Servizio civile. I bandi scadono infatti domani, 30 giugno, e fioccano i progetti di associazioni e circoli culturali alla ricerca di nuovi volontari. L'Avis mette a disposizione 365 posti in tutta Italia, 14 in Veneto di cui due all'Avis provinciale di Venezia. Le offerte? Esperienze di comunicazione e social network, promozione attiva nelle scuole, campagne sociali sulla cultura del dono e il supporto alla ricerca medica, attività con le comunità di stranieri e collaborazione con il giornale "Dono&Vita". Tutte le informazioni e i moduli per candidarsi con il bando 2016 si possono trovare sul sito dell'Avis. Stesso termine anche per l'Unione italiana ciechi, che promuove un progetto intitolato "Crescere insieme - Venezia - anno 2016", che ha bisogno di volontari per la sede provinciale Uic, per informazioni rivolgersi all’Unione Italiana ciechi di Venezia ( 041-958777). La terza opportunità è offerta dal Centro culturale Candiani, alla ricerca di un volontario per il progetto "L'unione fa il gioco! Impariamo facendo". Il centro culturale è alla ricerca di una persona creativa con «voglia di costruire, ideare, organizzare, gestire e interagire con bambini (dai 3 - 14 anni) e adulti». (m.fus.) inbreve AL PALCO Aperitivo per Mestre degli autonomisti Oggi, alle 18.30 al "Palco" di piazzetta Cesare Battisti, di fronte al Teatro Toniolo, il Movimento per l'Autonomia di Mestre organizza il secondo "Aperitivo per Mestre". Sarà un'occasione per sorseggiare un aperitivo, offerto, scambiando due parole tra noi e con l'ospite, che stavolta sarà Elena La Rocca, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle. Si parlerà dell'attualità che riguarda Mestre e del referendum. COMMERCIO Saldi, indagine on line di Confesercenti Confesercenti Venezia lancia un questionario on line sui propri canali social, a ridosso della partenza dei saldi estivi 2016: otto domande cui si potrà rispondere in forma anonima con un semplice "clic". Il questionario si trova sull'home page del sito www. confesercenti.ve.it e sulla relativa pagina Facebook, sostituendo le interviste telefoniche ad un campione selezionato. Prigionieri del volo che non parte Il racconto di due passeggeri veneziani alle prese con i disservizi delle compagnie Vueling e Volotea Volare che "passione". Un paio i casi raccolti dal Gazzettino negli ultimi giorni che hanno avuto come protagonisti dei passeggeri veneziani. Il primo era sul volo della compagnia Vueling diretto a Barcellona che è decollato con 18 ore di ritardo a causa dello scoppio di uno pneumatico del carrello in fase di rullaggio. Una storia raccontata da Marco Fossali, che si trovava a bordo con i figli. «Quando alle 20.30 di martedì ci avevano fatti salire a bordo per partire dopo 12 ore passate in sala d'attesa pensavo fosse finita l'agonia - racconta Ma poi il comandante ci ha fatto scendere nuovamente annunciando un problema ai freni. A quel punto, con un orario di partenza previsto per le 2.30, mi sono fatto ridare i bagagli e sono tornato a casa». Così facendo Fossali ha perso il diritto del rimborso del volo. «Siamo stati tenuti in ostaggio per un giorno e senza informazioni e poi ho perso anche il volo: di certo questa compagnia non mi vedrà più come suo passeggero». Un'odissea simile anche quella vissuta da una veneziana che ha scritto una lettera in cui racconta che il 24 giugno scorso doveva rientrare da Palermo a Venezia con la compagnia Volo- tea. Il decollo era previsto per le 16.15, alla fine sono partiti alle 10.15 del giorno successivo. «Senza nessuna informazione abbiamo poi scoperto che era stato posticipato alle 17.30 e quindi alle 23.30 - scrive - La compa- A PALERMO Decollo in ritardo di diciotto ore A TERRA Ritardi anche per Volotea gnia ci fornito un buono snack ma non riuscivamo ad avere notizie. Solo verso le 23 abbiamo saputo che forse saremmo decollati a mezzanotte. Una farsa anche questa, perché l'aereo non è mai arrivato al gate d'imbarco e alle 2.30 ci hanno avvisato che il volo era stato soppresso e saremmo partiti la mattina seguente alle 10.15. Ci han fatto dormire in hotel ma c'è stata un’assoluta mancanza di informazione». Su questo caso ieri ha compagnia Volotea ha fornito delle spiegazioni e le scuse. «A causa di avverse condizioni meteo, il volo proveniente da Tolosa con destinazione Palermo è stato dirottato a Catania generando una serie di ritardi e lo slittamento del volo delle 16.15 da Palermo per Venezia. Tutti i passeggeri coinvolti sono stati assistiti dalla compagnia: Volotea si scusa personalmente per i disagi causati in questi giorni di vacanza ai propri passeggeri». (r.ros.) IN TRIBUNALE Deve rispondere di due rapine ma ha diritto alla "protezione" Galatolo è pentito, slitta il processo Vuole essere ascoltato dal giudice Vito Galatolo, il quarantatreenne indicato come esponente di spicco di una delle cosche più potenti di Palermo, quella dell’Acquasanta, da oltre un anno diventato collaboratore di giustizia, ma al tempo stesso imputato a Venezia con l’accusa di essere stato il "mandante" di due rapine: quella effettuata ai danni della Tupperware di Ponzano, in provincia di Treviso, e quella fallita alla sala scommesse Aladdin Bet 2 di Mestre, avvenute entrambe nel giugno 2014. Il processo, celebrato con rito abbreviato, si è aperto ieri mattina, ma il giudice è stato costretto a rinviarlo al prossimo settembre in quanto Galatolo si trova in regime di protezione ed è necessario organizzare il suo trasferimento alla Cittadella della giustizia di piazzale Roma dal luogo segreto nel quale è "custodito". Agli autori materiali delle due rapine, tre mesi fa sono state inflitte in primo grado condanne comprese tra otto mesi e due anni di reclusione: alcuni dei componenti della banda hanno confessato, raccontando che i "colpi" furono organizzati per aiutare il boss a ripianare i consistenti debiti di gioco che aveva accumulato proprio all’Aladin Bet 2 di Mestre. Galatolo, però, respinge ogni addebito sostenendo di essersi limitato a dare qualche consiglio e negando di avere avuto alcun ruolo nelle rapine: d’altronde, ha spiegato agli inquirenti, un boss mafioso del suo livello non si sarebbe sporcato le mani in due episodi di questo tipo. Fu arrestato a Mestre nel 2014 e subito dopo si pentì, rivelando i retroscena del progetto di attentato ad Antonino Di Matteo, il pm palermitano della trattativa Stato-mafia. Se dovesse essere ritenuto responsabile di rapina, come chiede il pm Giovanni Zorzi, potrebbero essere sollevati dubbi sull’attendibilità della sua collaborazione con la Procura di Palermo. © riproduzione riservata XIV VE MargheraMoglianoMarcon Mercoledì 29 giugno 2016 MARGHERA In via Canal il primo centro in città: sette professionisti per novemila pazienti Un maxi-ambulatorio di medicina di gruppo Giacinta Gimma MESTRE Ricoverata per meningite lavora nel Veneziano MOGLIANO - Ricoverata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso una paziente affetta da meningite da meningococco. La donna, residente a Mogliano, lavora nel Veneziano e pertanto l’Asl trevigiana ha allertato l’Ulss 12. La paziente è al momento ricoverata in Terapia intensiva in condizioni serie. Tutti i suoi famigliari sono stati sottoposti alla profilassi prevista sui contatti stretti, come gli operatori interessati al caso del Pronto soccorso e della Terapia intensiva. La direzione dell’azienda sanitaria di Treviso rassicura sul caso, ricordando come in altre occasioni, che il meningococco non si diffonde così facilmente come il comune raffreddore o come l’influenza, e può trasmettersi solo per contatto molto stretto. © riproduzione riservata Marghera, la prima medicina di gruppo integrata del territorio comunale nascerà qui. Al "Centro La Salute", l'insieme di studi medici di via Canal 6, cui fa riferimento, dal 2008 un pool di sette medici di base si trasformerà in questa nuova realtà, prevista dal Piano socio-sanitario regionale 2012-2016. Sei segretarie a tempo parziale, due infermieri e i già presenti dottori di Medicina generale dell'Ulss garantiranno, in un immediato futuro, la loro presenza per 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20, nell'ambulatorio al primo piano di una palazzina del centro di Marghera, a pochi passi dalla scuola primaria Grimani. Nella stessa sede saranno disponibili, a turno, per eventuali emergenze dei loro pazienti dalle 8 alle 10 del mattino del sabato. Un via libera messo nero su bianco da una delibera del direttore generale dell'Ulss 12 Giuseppe Dal Ben con cui, il mese scorso, si sono costituite le "Medicine di gruppo integrate" (Mgi) di Marghera e Quarto d'Altino con un finanziamento complessivo, per il periodo fino a dicembre, di 385.276 euro. La medicina di gruppo "Al Centro La salute", nata otto anni fa, e di cui fanno parte i medici di base Michele Busato, Federico Cesaro, Franco Fabbro, Alessandro Foglia, Alessio Munari, Michela Pasini e Giuliano Ziani, diventerà "integrata" per migliorare la continuità assistenziale e la presa in carico del pazienze cronico. «Va chiarito che, con la Medicina di gruppo integrata - spiegano i dottori Cesaro e Fabbro - non si stravolge il rapporto fiduciale medico-paziente: ognuno ha il proprio medico di riferimento e, solo in casi di emergenza, e qualora il proprio medico non ci sia, può fare riferimento a un altro dottore». I medici, inoltre, stanno tentando di trovare una soluzione per accorciare i tempi di attesa per SANITÀ Il centro "La Salute" di via Canal una visita, senza intasare le linee telefoniche dell'ambulatorio ma sfruttando, eventualmente, tecnologie informatiche che consentano di prenotare l'accesso agli studi medici da parte dei residenti. «Le prossime - conclude Cesaro - saranno settimane di rodaggio che ci permetteranno di mettere a punto i dettagli della Mgi, cui faranno riferimento oltre novemila pazienti». © riproduzione riservata MARCON Si terrà di sabato mattina. Domande dei produttori entro il 27 luglio Mercato agricolo, bando per 23 banchi MARCON - Ventitré banchi con prodotti a "chilometro zero". Pubblicato ieri il bando per assegnare le postazioni in piazza Mercato per la vendita diretta dei coltivatori di prodotti agricoli, il cui termine ultimo per la presentazione delle domande scadrà il 27 luglio prossimo. Dopo l’okay del mese scorso da parte del Consiglio comunale, è dunque partita la gara per un posto nel nuovo mercato del sabato mattina che tra un paio di mesi andrà ad affiancarsi al tradizionale mercato del martedì. I 23 spazi di vendita, secondo la delibera comunale, si articoleranno in nove banchi di frutta e verdura, di cui due riservati alla vendita di frutta e verdura Dop, Igp e Stg e la produzione biologica. Ci saranno, inoltre, tre banchi per carne ed insaccati; due per vino, di cui uno riservato alla vendita di vino di qualità regolamentata, uno per il pesce, tre per prodotti lattiero-caseari, uno per piante e fiori e quattro per altri prodotti trasformati (pane, miele, cereali e farine). L'assegnazione degli spazi avverrà in base ad una graduatoria che assegnerà 5 punti alle imprese aventi sede nel territorio di Marcon, 4 per IL CASO Cantiere abbandonato, i residenti chiedono di far ripartire i lavori quelle nel raggio di 60 km, 2 punti alle imprese che trattano prodotti alimentari di qualità regolamentata e, infine, 2 punti agli agricoltori di età inferiore a 40 anni. «Le finalità - spiegano in Comune - sono principalmente quelle promuovere la vendita diretta al consumatore dei prodotti dell'agricoltura veneta, assicurando la provenienza e la completa tracciabilità dei prodotti delle aziende agricole veneziane e garantendo qualità, freschezza e genuinità». Mauro De Lazzari © riproduzione riservata LA NOVITÀ Via Padana, sos degli abitanti Giochi "per imparare" alla Nave de Vero MARGHERA - Pretendono tempi certi. I residenti di via Padana, una delle strade più pericolose del Comune, si appellano a Ca’ Farsetti. Perché, dopo aver perso mesi di lavoro, acceleri le procedure per assegnare l'intervento di messa in sicurezza della strada che collega la rotonda di Malcontenta con l'innesto sulla Riviera del Brenta. Come noto, dopo mesi di sollecito da parte di quanti abitano nei pressi di via Padana che avevano denunciato l'immobilismo della ditta impegnata nel cantiere, lo scorso maggio l'assessore comunale ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto aveva revocato il contratto alla "Abruzzo restauri srl" che stava realizzando l'intervento. «I lavori erano cominciati lo scorso ottobre e avrebbero dovuto concludersi, al massimo, a marzo. Peccato che, in questi mesi, non siano visti ben pochi MARGHERA - Si chiama "Play'n learn". Che significa "Imparare giocando". È quanto si propone il nuovo spazio ludico-didattico allestito, a due passi dall'ingresso, dalla Nave de Vero di Marghera. Nove postazioni permettono ai bambini e, perché no, agli adulti di sperimentare giochi all'insegna di movimento, vista e udito. Si va dallo "Stripy mirror", lo specchio a strisce che mescola le facce di due persone: bisogna muoversi per far combaciare i volti. Con il caleidoscopio di specchi, invece, si può vedere la propria immagine riflessa in molti punti. Non solo: maxi dischi, il muro del suono, gli alberi musicali e "Dj spot", un altoparlante analogico grazie al quale ascoltare brani tramite il proprio smartphone permettono un tuffo nel suono, mentre "Play'n learn" fa scoprire anche aspetti legati alla scienza. «Nave de Vero - spiegano al centro acquisti di Marghera - vuole essere un luogo di intrattenimento, aggregazione e divertimento, e non solo uno spazio commerciale». PEDONI A RISCHIO Il progetto prevedeva marciapiedi e fermate dei bus in sicurezza. Ma il cantiere è stato abbandonato operai nel cantiere e noi segnalano i residenti - continuiamo a rischiare la vita quando attraversiamo la strada, dal momento che mancano le pensiline dove aspettare il bus e non ci sono ancora i passaggi pedonali che, in base al progetto, saranno illuminati». Nel frattempo, il settore Viabilità della Direzione Lavori pubblici, all'inizio di giugno ha proceduto all'affidamento di alcuni lavori, per la spesa di 16mila euro, alla ditta Fratelli Michieletto Strade srl per mettere in sicurezza gli interventi abbozzati dalla "Abruzzo restauri" - si tratta, fondamentalmente di scavi e di qualche gettata di cemento -, posizionando, in particolare, reti da cantiere e new jersey di cemento. «Ora vogliamo capire quando i lavori riprenderanno sul serio, finanziati con 350mila euro per la messa in sicurezza di questa strada, attesa da almeno dieci anni. Crediamo che l'amministrazione comunale debba impegnarsi in prima linea perchè non si continui a perdere altro tempo prezioso - concludono i residenti di via Padana -. Non possiamo continuare a rischiare la vita». G.Gim. © riproduzione riservata Mercoledì 29 giugno 2016 VE XV Chioggia Luigi Tomaz nel 2002 durante l’inaugurazione della Cittadella della giustizia CHIOGGIA Amministrò dal 1973 al 1976 e dal 1978 al 1983. Aveva 85 anni Morto Luigi Tomaz, sindaco decisionista Esponente di spicco della Dc veneta, nel 1982 divenne consigliere regionale. Fu presidente Usl Roberto Perini CHIOGGIA Ieri mattina, verso le 6, è morto Luigi Tomaz. Aveva 85 anni. Fu sindaco dal 1973 al 1976 e dal 1978 al 1983. Lascia la moglie Annamaria Tesserin. Nel 1982, fu eletto anche consigliere regionale. Aveva pure ricoperto la carica di presidente dell'Unità sanitaria locale. Docente di materie artistiche e disegno, personaggio di spicco della Democrazia cristiana veneta, s'appartò dalla scena politica dopo la fine dei vecchi partiti, attorno all'inizio degli anni Novanta. Battagliero, determinatissimo, insofferente ai compromessi che segnarono il crollo della prima repubblica, non esitò mai ad assumersi in capo le conseguenze di scelte politico-amministrative autonome. I testimoni ne rammentano il decisionismo dinanzi a certe interpretazioni restrittive di norme dimostratesi, talvolta, malamente configurate. Rifiutava le restrizioni, a suo avviso discutibili, sostenendo che avrebbero frenato lo sviluppo delle attività economiche allora trainanti: turismo; pesca; edilizia; portualità. Quest'atteggiamento gli costò una raffi- PESCA Dopo la politica si dedicò alle sue passioni: scultura, pittura e storia ca di denunce, tutte rivelatesi infondate. Comparso in Tribunale un centinaio di volte, ne uscì regolarmente scagionato. Nel frattempo, aveva pubblicato un libro dal titolo che la diceva assai lunga: «Male non fare... Paura avere: lettera aperta al Ministro guardasigilli». Messosi da parte dalla politica attiva, Tomaz s'era concentrato sul- le sue grandi passioni: pittura, scultura e storia. Il monumento bronzeo al Carabiniere di piazza Europa e quello al Marinaio, sul lungomare, recano la sua firma. Fra il 2003 ed il 2007, aveva pubblicato: «In Adriatico nell'antichità e nell'alto Medioevo. Da Dionigi di Siracusa ai dogi Orseolo»; «Il confine d'Italia in Istria e Dalmazia. Duemila anni di storia»; «In Adriatico nel secondo millennio». Nel frattempo, era divenuto presidente dell'associazione «Chersini nel mondo». La famiglia Tomaz, originaria, dell'isola dalmata di Cherso, approdò profuga a Chioggia nell'immediato dopoguerra, per sfuggire al regime Jugoslavo di Tito. © riproduzione riservata CHIOGGIA Quattro libretti per combattere il cancro CHIOGGIA - Quattro libretti per capire cosa è il cancro. Un progetto che porta il nome di un infermiere del centro di igiene mentale dell'Asl 14, Massimo Boscolo Bisto, che si era ammalato di cancro e che oggi non c'è più. In questi giorni ha preso il via in ospedale a Chioggia, grazie al lavoro e alla sensibilità delle associazioni oncologiche del territorio (Ail, Amcet, Andos, Chioggia contro il melanoma e Lilt) e del reparto di Oncologia, un progetto unico nel veneziano e gratuito per i pazienti oncologici che vengono «presi in carico» dall'ospedale, che consiste nella distribuzione, per ciascuno di loro, di una cartellina contenente quattro libretti tematici (il quinto è in ristampa e tratta la fatica che prova il malato oncologico) che spiegano cosa è il cancro e il percorso che si può fare per conviverci e contrastarlo. Fino ad oggi sono circa 250 le cartelline che le associazioni clodiensi hanno acquistato dalla Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e dalla associazione italiana malati di cancro che operano a livello nazionale. C'è stata anche l'integrazione delle offerte raccolte durante il momento del commiato di Massimo, che i familiari hanno voluto destinare a questo scopo. «Un grazie di cuore alle nostre associazioni di volontariato - afferma il direttore generale dell'Asl 14 Giuseppe Dal Ben - che si dimostrano sempre sensibili e attente ai bisogni dei cittadini, anche quelli più fragili come sono in questo caso i pazienti oncologici. E un grazie va anche al nostro infermiere che, mi hanno raccontato gli stessi volontari, ha lottato fino alla fine contro la malattia, cercando di infondere speranza e voglia di vivere, una persona meravigliosa». (m.bio.) Vongole di mare, via libera Ue Regolamentato il commercio. Soddisfatto Boscolo Marchi, presidente Cogevo CHIOGGIA - Michele Boscolo Marchi, presidente del Cogevo, cui aderiscono gli armatori dei pescherecci specializzati nella cattura e nella riproduzione delle vongole di mare (Venus Gallina) tira un sospiro di sollievo. «Lunedì dichiara - il Parlamento europeo ha finalmente accettato il metodo di cattura e selezione proposto dai pescatori, basato sulle ricerche dello studioso Corrado Piccinetti, della facoltà di Biologia marina di Urbino e Fano e sostenuto nell'iter dal sottosegretario alla Pesca Giuseppe Castiglione. Entrerà in vigore nelle prime settimane del prossimo anno. Le squisite vongole di mare (da non confondere con le "veraci" tipiche dei fondali fangosi delle acque interne), torneranno ad essere richieste dal mercato, così come avveniva prima che l'Ue, nell'indifferenza generale, imponesse il drastico divieto di sbarco e la commercializzazione degli esemplari larghi meno di 25 millimetri: restrizione assurda perché risulta praticamente impossibile che, nell'attrezzo di bordo, non se ne impiglino accidentalmente anche di più piccole. Rammento che appena tre vongole sotto misura, finite per caso in un sacchetto da chilo, esposto sul banco di una pescheria, alcuni mesi fa, sono costate la bellezza di 30 mila euro di multa ai commercianti della filiera. Va da sè che, temendo le sanzioni, la grande distribuzione non ne abbia più voluto sapere. Il nuovo protocol- lo prevede: lo sbarco di tutto il pescato vagliato grossolanamente a bordo; una successiva selezione meccanizzata, a terra; il rigetto a mare del novellame. Infine, la commercializzazione diretta di confezioni certificate, pertanto non contestabili». Boscolo Marchi conclude polemizzando con una federazione di cooperative del settore alimentare che preferisce non nominare la quale, il 18 aprile, con una circolare, l'ha definito - dice «sciocco capopopolo del settore che gira l'Italia illudendo i colleghi nel merito della bontà di un progetto che non sarà mai approvato». «Il voto unanime a Bruxelles, però - aggiunge - ha rischiato di venir meno, fino all'ultimo momento. Prima di comprendere la situazione, un certo numero di parlamentari s'era già messo a contestare il provvedimento, pur di attizzare lo scontro politico». (R.Per.) IsolaVerde invasadaidetriti dell’Adige, fioccanoleproteste CHIOGGIA - Ancora detriti sul litorale dell'Isola Verde. Dall'Adige, continuano ad arrivare alberi divelti, fogliame ed altro materiale perlopiù d'origine vegetale. Nelle ultime ore, col cessare delle piogge, la situazione è migliorata. Tutto, però, lascia presumere che un'altra ondata di rifiuti, ammassatasi laddove la corrente dell'Adige risulta contrastata dall'effetto della marea in risalita dall'estuario, possa presto uscire dalla foce. Temendo il peggio, il direttore del grande villaggio turistico Isamar, Roldo Canal, ha scritto al governatore Luca Zaia, all'assessore regionale all'Ambiente Gianpaolo Bottacin, al sindaco di Chioggia Alessandro Ferro ed al Consorzio di bonifica Delta del Po, per reclamare un sopralluogo. «Lo spiaggiamento dei detriti - riporta la nota di Canal - ha causato un grosso danno d'immagine alla località e un disservizio notevole per i clienti del villaggio. Ora temiamo che l'improvvisa e incontrollata discesa di quel che ancora galleggia sull'Adige a qualche chilometro dal mare diventi ingestibile. Il problema va risolto a monte, evitando danni irreparabili alle spiagge». (R.Per.) XVI Mercoledì 29 giugno 2016 VE RivieradelBrenta TURISMO Lo sportello Iat arriva a Dolo. Si tratta di uno strumento utile per la promozione FOSSÒ Gli adulti vanno a scuola di internet FOSSÒ - Martedì scorso, a Fossò, si sono concluse le tre serate su «Internet e sicurezza» organizzate dall'associazione sociale Digiveneto e promosse dal Comune. Il corso serale gratuito per adulti era sperimentale e ha raggiunto il numero massimo di iscritti: 15 persone di età compresa tra i 40 e i 70 anni. Gli argomenti trattati sono stati: privacy, sicurezza delle password, pagamenti online, mail, ecc. Visto il successo del primo corso, l'associa- Lino Perini DOLO L'ufficio per le informazioni e l'accoglienza turistica assegnato a Dolo. È quanto l'amministrazione comunale, in rappresentanza dell'Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, ha definito nei giorni scorsi con la Regione Veneto. L'ufficio Iat che raccoglie le funzioni precedentemente esercitate dall'Apt sarà attivo all'interno di Vela spa, nell'agenzia di via Mazzini 108, e rappresenta un punto di assistenza turistica essenziale in un territorio come la Riviera del Brenta e il Miranese che vuole sviluppare sempre più le sue potenzialità di accoglienza non solo per la strategica collocazione tra Padova e Venezia ma anche valorizzando le sue eccellenze. L'ubicazione di via Mazzini risulta temporanea perché il Comune ha già individuato dei locali più ampi nelle adiacenze di piazza del Grano che dopo alcuni interventi sull'impiantistica e un adeguato allestimento saranno operativi dal prossimo autunno. «Stiamo lavorando con grande impegno ha commentato l'assessore dole- zione sta valutando di proporne altri due in autunno. «Abbiamo visto l'utilità di questo corso perché le richieste hanno superato il numero dei posti disponibili - dice Eros Rovoletto, dell'associazione Digiveneto - alcune persone hanno imparato delle cose basilari, come ad esempio inviare una mail, non è scontato che tutti siano già in grado di utilizzare questi mezzi diventati forma di comunicazione contemporanea». (r.pas.) ECONOMIA Assegnato l’ufficio per le informazioni turistiche di Riviera e Miranese Turismo, la Regione sceglie Dolo Lo sportello sarà attivo all’interno di Vela nell’agenzia di via Mazzini inbreve se alla Promozione socio-economica, Matteo Bellomo - alla costruzione dell'Ogd della Riviera e del miranese, un organismo fondamentale per sostenere, in collaborazione con associazioni e privati, il turismo del nostro territorio. La scelta della Regione di assegnare a Dolo lo Iat , senza alcun onere a carico del Comune, è la conferma di un ruolo di centralità del comune dopo la riassegnazione del Giudice di Pace e la Sede Mandamentale dell'Inps». Da parte sua l'amministratore unico Piero Rosa Salva ha aggiunto «Vela spa è attiva da molti anni con proprio punto vendita all'interno del territorio di Dolo e ha maturato nel tempo una significativa esperienza in materia di gestione di info-point e sviluppo dei servizi turistico-culturali. L'affidamento della gestione del servizio di informazione e accoglienza turistica anche per la Riviera del Brenta e il Miranese ci onora e ci impegna ancor più nello sviluppo della nostra presenza sul territorio e dei nostri servizi promozionali e commerciali». © riproduzione riservata MIRA Sostituisce il presidente Piero Milano Adriano Bianco torna alla guida del Rotary MIRA - Si è svolta all'hotel Villa Franceschi la riunione per il rinnovo delle cariche del Rotary club Riviera del Brenta. Adriano Bianco di Spinea, dal 1˚ luglio, sarà il massimo rappresentante del club rivierasco. Bancario in pensione, socio fondatore ha anticipato che vuole mantenere il Rotary nella sua tradizione e che esporrà il programma dopo che sarà ufficialmente presidente. Commosso il discorso del presidente uscente Piero Milano: «È stato un anno che sicuramente lascerà il segno nella mia vita. Appena iniziato il mio percorso si è verificata la tragedia del tornado - ha osservato Milano - e ci siamo subito attivati con la consegna a 17 famiglie e piccole imprese colpite di un assegno circolare di 2.500 euro ciascuna. Abbiamo poi stanziato la somma di 1.500 euro per sostenere il Campus delle Arti. Questa struttura di eccellenza aiuta giovani e giovanissimi talenti nel campo della musica a crescere e farsi conoscere nel mondo. Ad un giovane del Campus consegneremo inoltre a breve il Premio Giulio Argenti in ricordo del socio recentemente scomparso». Milano ha anche ricordato l'impegno con il service del Mali ed i numerosi viaggi organizzati. Ed ha concluso. «Ho lasciato per ultimo l'evento forse più importante di questo mio anno che è stato la costituzione del Rotaract Riviera del Brenta grazie al socio Giuseppe di Giovanni che con il figlio Francesco sono sicuramente stati i promotori di questo meraviglioso evento. Lascio la presidenza ad Adriano Bianco che questo Club lo ha fondato, lo ha presieduto già per ben tre volte ed in tutti questi anni, con passione, dedizione e orgoglio è stato un punto di riferimento per tutti noi». (L.Per.) Premiato il Lazzari Per il terzo anno di fila l'istituto Lazzari si è distinto nella fase regionale dei Giochi della Chimica grazie alla studentessa Rabad Ragda della classe prima IB che si è classificata prima nella categoria Istituti tecnici commerciali, e con un significativo piazzamento a livello complessivo. (L.Per.) DOLO Bruco americano TORNADO Il Rotary Club Riviera del Brenta ha contribuito alla raccolta di fondi a favore delle vittime del tornado Bojon. Piace la Notte Bianca CAMPOLONGO - Un successo senza precedenti. La sesta edizione della "Festa del sorriso - notte bianca della solidarietà", svoltasi sabato a Bojon, ha visto la presenza di varie migliaia di persone. Qualcuno, forse troppo ottimisticamente, parla addirittura di 20mila persone. La lunga passeggiata tra le bancarelle e le attrazioni poste lungo via Villa, via san Pio X e via Durighello, tra musica e assaggi di gustosi piatti, è stata DOLO molto apprezzata. Particolare interesse hanno destato le varie esibizioni sportive che si sono alternate durante la serata: dalla corsa podistica del sorriso ai seguitissimi incontri di boxe, dalle partite di volley alle esibizioni di arti marziali. «Siamo molto soddisfatti per come si è svolta la manifestazione - ha commentato il neo sindaco Andrea Zampieri - L'idea di diversificare tante iniziative si è dimostrata giusta. (V.Com.) Il Comune di Dolo intensifica la lotta al bruco americano, parassita vorace che infesta e rovina, defogliandole, piante e alberi. In queste ultime settimane la sua diffusione in alcune zone di Dolo è a livelli di allerta, in particolare lungo le vie Villa, Foscarina, Picasso, Modigliani, Mattei, Pastore, Cimitero, Curzio Frasio, Arino, Viale della Resistenza e in Riviera XXIX Aprile. Il Comune ha dato il via libera ai trattamenti fitosanitari nelle aree in stato di allerta, mirati a contenere la diffusione del lepidottero. I trattamenti avranno luogo a partire dai prossimi giorni. (L. Per.) Mercoledì 29 giugno 2016 VE FINO AL 7 AGOSTO XVII Padova A cura di Piemme Spa FINO AL 19 LUGLIO Piazzola sul Brenta 30 GIUGNO Crespano DA SGARBI A BOLLANI AL CASTELLO FESTIVAL I big della musica all’anfiteatro Camerini Lionel Richie, Max Pezzali, Mika, Skunk Anansie, Neil Young, Joe Elton John e tanti altri: è ricco il parterre di ospiti del Postepay Sound (l’ex Hydrogen Festival), uno degli eventi musicali più attesi dell’estate italiana e non solo. Grandi concerti e ospiti internazionali capaci di attirare decine di migliaia di persone arriveranno nell’anfiteatro Camerini, il piazzale della seicentesca Villa Contarini che fa da spettacolare quinta a tutte le serate. Do- po che in 12mila hanno assistito il 25 giugno all’emozionante live di Queen + Adam Lambert, lo showman “discepolo” di Freddie Mercury che la band ha scelto come suo nuovo frontman, si prosegue il 1 luglio con i Lacuna Coil, una delle formazioni alternative metal italiane più apprezzate nel mondo, per poi passare il 2 alla ruvida poesia di Paolo Conte e all’energia di Max Pezzali (il 5). Chiudono la rassegna, il 19, i Simply Red. Esordio L'unica data italiana di Adam Lambert Adrenalina pura per Tour Transalp Tour Transalp è la corsa ciclistica europea a tappe per amatori più importante dell’intero arco alpino, che per la quarta volta torna anche sugli impegnativi percorsi del Monte Grappa. Sette giorni di gara per un itinerario che si snoda da Imst, in Austria, a Riva del Garda, 1.000 atleti distribuiti in cinque categorie provenienti da oltre 30 Paesi che dovranno percorrere 893 km e oltre 19mila metri di dislivello: un’esperienza unica, che richiede grande preparazione fisica, forza di volontà e concentrazione. Crespano del Grappa, fra le colline del Prosecco, ospiterà la quinta tappa della corsa, offrendo agli atleti impegnati nella massacrante impresa un ristoro rigenerante, con buon cibo e animazione per tutti. per informazioni per informazioni www.zedlive.com MIRANO SUMMER FESTIVAL dal 1° al 24 luglio 2016 Impianti sportivi di Mirano (capolinea ACTV) per informazioni www.venetojazz.com FINO AL 7 AGOSTO Venezia LE DONNE DI HELMUT NEWTON Nella novecentesca Casa dei Tre Oci, la mostra "Helmut Newton. Fotografie. White Women/Sleepless Nights/Big Nudes" presenta, per la prima volta a Venezia, oltre 200 immagini di uno dei fotografi più importanti e celebrati del Novecento. La mostra raccoglie gli scatti dei primi tre libri di Newton. per informazioni www.tour-transalp.de www.treoci.org Venerdì 1° Luglio 2016 - DIAPASON BAND - Vasco Rossi Tribute PROGRAMMA e Queen Nella piazza d'arme dell'antico maniero dei carraresi da poco riaperto al pubblico arriva Castello Festival: un cartellone prestigioso, con nomi che vanno da Stefano Bollani a Fabrizio Bosso, da Vittorio Sgarbi a Migone, da Lella Costa a Ron e che si affianca a un programma di visite guidate. con la partecipazione di MAURIZIO SOLIERI ex chitarrista di Vasco Rossi Sabato 2 Luglio 2016 - RIFF RAFF - AC/DC Tribute Domenica 3 Luglio 2016 - O.I.& B. - Zucchero Tribute Lunedì 4 Luglio 2016 - Cena di beneficenza Martedì 5 Luglio 2016 - Cena di beneficenza Arrivo di Manuel Giuge - da Venezia a Capo Nord Mercoledì 6 Luglio 2016 - ANIME IN PLEXIGLASS - Ligabue Tribute Band Giovedì 7 Luglio 2016 - UBERMENSCH - Rammstein Tribute Band Venerdi 8 Luglio 2016 - RUMATERA Sabato 9 Luglio 2016 - QUEEN MANIA - Tribute Band Queen Domenica 10 Luglio 2016 - JOVANOTTE - Jovanotti Tribute Lunedì 11 Luglio 2016 - Cena di beneficenza Martedì 12 Luglio 2016 - RISO FA BUON SANGUE in collaborazione con AVIS Mirano Cabaret - MAX CAVALLARI, PAOLO FRANCESCHINI, SENSO DOPPIO Mercoledì 13 Luglio 2016 - PINK SONIC - Pink Floyd Tribute Giovedì 14 Luglio 2016 - VELVET DRESS - U2 Tribute Venerdì 15 Luglio 2016 (ingresso alla manifestazione a pagamento - anche per accedere agli stand gastronomici) INGRESSO UNICO IN PREVENDITA € 20,00 + € 3,00 PREVENDITA INGRESSO UNICO GIORNO 15 LUGLIO € 23,00 Sabato 16 Luglio 2016 - Finale Coorsal Music Summer Contest TIMODÀ - Modà Tribute Band Domenica 17 Luglio 2016 - EXES - Pop Rock Dance Lunedì 18 Luglio 2016 - Cena di beneficenza Martedì 19 Luglio 2016 - Cena di beneficenza e in Ape a Capo Nord Mercoledì 20 Luglio 2016 - 80 Festival - con Adriano Pappalardo, Alan Sorrenti e P Lion Giovedì 21 Luglio 2016 - JACKSON MANIA - Tribute Band Michael Jackson Venerdì 22 Luglio 2016 - MAX PIANTA - Renato Zero Tribute Sabato 23 Luglio 2016 - NEGRAMARO - Negramaro Tribute Band Domenica 24 Luglio 2016 - BEATBOX - Tribute to the Beatles Via Giustizia, 12 - Mestre L'organizzazione può decidere in qualsiasi serata (ma prima dell'inizio dello spettacolo ufficiale) di far suonare dei gruppi emergenti. Durante la manifestazione verranno trasmesse le partite di calcio degli Europei GLI STAND GASTRONOMICI RESTERANNO APERTI TUTTE LE SERE XVIII Mercoledì 29 giugno 2016 VE Rotary Club Venezia Fondato nel 1924 Servire al di sopra di ogni interesse personale 2016/2017 2015/2016 SIATE DONO NEL MONDO IL ROTARY AL SERVIZIO DELL’UMANITÀ K.R. Ravindran, Presidente 2015/2016 Rotary International John Germ, Presidente 2016/2017 Rotary International Un’idea integrata, condivisa e di lungo periodo per la città di Venezia SERVICE A FAVORE DI DIBATTITI • End Polio Now (obiettivo quasi raggiunto nel mondo) Run for Polio - Venice Marathon • Popolazione della Riviera del Brenta (per il tornado) • Università della Terza età e il suo trentennale • Società Dante Alighieri (borse di studio e contributi) • HandyCamp di Albarella • Casa Famiglia San Pio X alla Giudecca • AIL Venezia Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma • • • • • • • • PREMI VISITE • Premio Arte e Cultura • Premio alle Forze dell’Ordine • Premio alla Professione • • • • • Il futuro del Lido di Venezia Un futuro all’asciutto? Le maree Eccellenza della sanità veneziana Il dialogo con il mondo dell’impresa Un polo universitario di eccellenza Il patrimonio culturale L’educazione finanziaria I centri storici patrimonio dell’umanità Fondazione Prada, mostra “Portable Classic” Galleria di Palazzo Cini Ghetto di Venezia e Comunità ebraica Gallerie dell’Accademia, mostra “Aldo Manuzio” Palazzo Grassi, mostra “Sigmar Polke” Venerdì 24 giugno 2016, passaggio delle consegne - Hotel Monaco ANNO SOCIALE 2015 - 2016 ANNO SOCIALE 2016 - 2017 Presidente: Diego Vianello Vice-Presidente: Luigi Alberotanza Segretario: Stefano Chioccon Tesoriere: Giovanna Cassano Prefetto: Elisabetta Fabbri Consigliere: Paolo Balboni Consigliere: Lorenzo Magrini Consigliere: Federica Repetto Consigliere: Paolo Sartori Past President: Fulvio Zezza Presidente: Giovanni Alliata di Montereale Vice-Presidente: Luigi Alberotanza Segretario: Lorenzo Magrini Tesoriere: Antonio Trovò Prefetto: Cristiano Patrese Consigliere: Stefano Chioccon Consigliere: Elisabetta Fabbri Consigliere: Francesco Paladin Consigliere: Paolo Sartori Presidente eletto: Maria Maddalena Morino informazioni: [email protected] - tel. 041 5229112 - vieni a trovarci su facebook Mercoledì 29 giugno 2016 DAL 1 LUGLIO Mirano 1 LUGLIO Al Summer Festival anche gli Stadio Superospiti La band di Gaetano Curreri suona il 15 luglio 2 LUGLIO Festeggia i suoi primi dieci anni con ospiti d’eccezione il Mirano Summer Festival dell’associazione Volare: un intero mese di musica, dal 1 al 24 luglio, nell’area degli impianti sportivi di Mirano, che quest’anno accoglieranno cover band, talenti emergenti, ma anche artisti ben noti al grande pubblico. Qualche esempio? L’8 luglio, in occasione dell’anniversario del tornado che ha devastato la riviera del Brenta arriveranno sul palco i Rumatera, l’irresistibile gruppo rock che canta testi in dialetto veneto, mentre il 15 toccherà agli Stadio, vincitori dell’ultimo festival di Sanremo; per i nostalgici degli anni Ottanta, il 20 suoneranno Adriano Pappalardo, Alan Sorrenti e P. Lion. Spazio anche alla comicità, con Max Cavallari dei Fichi d’India e i cabarettisti di Riso fa buon sangue e ovviamente all’enogastronomia, negli stand aperti tutte le sere. Tre maxischermi permetteranno di seguire tutte le partite delle Marta sui Tubi, il rock fa bene Siciliani d’origine, ormai band di primo piano nel panorama rock italiano, i Marta sui Tubi si preparano a regalare un live travolgente al pubblico di Vittorio Veneto in occasione di Rock 4 Ail, per informazioni www.rock4ail.it Cison Concerti d’Altamarca, chiusura in bellezza Ultimo appuntamento per Concerti d’Altamarca, le serate di grande musica nelle località più suggestive della Marca. Cison di Valmarino ospita il 1 luglio Maurizio Di Fulvio - uno dei chitarristi contemporanei più apprezzati d’Italia - insieme a Ivano Sabatini al contrabbasso e Walter Caratelli alle percussioni in “Una chitarra mediterranea” (con musiche fra gli altri, di Tom Jobim, Chick Corea, Sting, Astor Piazzolla e Stevie Wonder). Un trio dal sound inconfondibile e dallo straordinario equilibrio tecnico-interpretativo. per informazioni 2016. per informazioni www.marcadoc.com www.associazionevolare.it Vittorio Veneto Dan per raccogliere fondi per la XIX VE DAL 2 LUGLIO ricerca contro la leucemia. Il concerto (gratuito) è la prima tappa veneta di Lostileostile tour, che prende il nome dall’ultimo album del gruppo - il sesto della loro carriera - realizzato con il crowdfunding e dedicato al tema delle relazioni in tutte le forme, all’amore e alle sue conseguenze, con tracce potenti, delicate, come sempre fuori dagli schemi. S. Vito di Cadore LE SONORITÀ BLUES NEL CUORE DELLE DOLOMITI La musica afro-americana arriva tra le Dolomiti bellunesi per l’edizione 2016 del San Vito Blues & Soul Festival. Le cime patrimonio dell’umanità per l’Unesco fanno da cornice alla kermesse al via il 2 luglio con il chitarsi proietta “Aloha from Hawaii”, il video delper informazioni www.sanvitobluesandsoul.it Gamma Astra da 13.950 € Nuova Astra. Oggi è anche Sports Tourer. Portellone intelligente Hands-Free, per aprire e chiudere il bagagliaio con un semplice movimento del piede. Luci IntelliLux LED® Matrix, per una visibilità straordinaria. OnStar, il tuo assistente personale. Nuova Astra. Scegli l’Auto dell’Anno. Scopri tutto su opel.it Nuova Astra 5P con radio Bluetooth® L’Auto dell’Anno è un premio internazionale, assegnato da alcuni dei più importanti giornalisti europei del settore. Consumi ciclo combinato (l/100 km): da 3,5 a 6,2. Emissioni CO2 (g/km): da 93 a 142. XX Mercoledì 29 giugno 2016 VE 1-3 LUGLIO Pedavena 1 LUGLIO Padova FINO AL 4 LUGLIO Canaro Parlando di canapa sul palco dello Sherwood “Storie da degustare” alla Festa della Birra Novità Quest’anno sono previsti spettacoli teatrali e corsi Slow Food Il primo weekend di luglio torna come da tradizione la Festa dell’Orzo e della Birra Dolomiti, quest’anno con il tema conduttore “Storie da degustare”. Nel 2016 si festeggiano i dieci anni di riapertura del birrificio Pedavena e di italianità del marchio. Le visite alla fabbrica si arricchiscono di contenuti esperienziali nuovi, grazie alla collaborazione del gruppo teatrale Koinè e ai corsi di degustazione a cura di Slow per informazioni Food. In concerto sabato sera Donatella Rettore, Ivan Cattaneo e Leroy Gomez, mentre domenica si assiste alla rievocazione storica con la consegna dell’orzo alla nuova regina e alla tradizionale apertura della botte Dolomiti. Previste anche attività per famiglie e bambini, un mercato agricolo artigianale dei prodotti locali e l’apertura delle fattorie didattiche con laboratori per grandi e piccini. www.prolocopedavena.it In cucina, nei tessuti, nell’edilizia. La cannabis sativa è una risorsa straordinaria, perché è una pianta supernutriente, che in più combatte i cambiamenti climatici, cresce senza chimica e “sequestra” più C02 di un bosco. Se ne parla allo Sherwood Festival - la kermesse musicale che però offre anche un ricco programma di dibattiti sui temi di attualità del momento - con la presentazione del libro “Il filo di canapa” della giornalista Chiara Spadaro, un vademecum completo e aggiornato su questa pianta preziosa. per informazioni LA SAGRA DEI BIGOLI AL TORCHIO PREMIA L’ARTIGIANALITÀ Sono dieci i giorni di festa per la grande manifestazione che per il 14esimo anno torna a Canaro. I protagonisti sono i “bigul al torc”, i morbidi serpentelli di pasta prodotti artigianalmente con gli antichi torchi che ancora vengono utilizzati nelle trattorie della zona. Il 29 giugno il riconoscimento “La sfoglia d’oro” premia la miglior pasta fatta in casa. per informazioni www.sherwood.it www.prolococanaro.it 30 GIUGNO - 3 LUGLIO Noventa di Piave Festival Country, atmosfere da saloon Abiti da cow-boy, musica, lezioni di danza e spettacoli equestri per il Festival Country che dal 2001 anima Noventa di Piave. L’appuntamento più atteso nel 2016 è quello con il Giona Show, ormai celeberrimo galà acrobatico a cavallo della famiglia Caniato. per informazioni Fra le specialità gastronomiche non possono mancare hamburger, asado e chili. E a stomaci davvero capienti è dedicata la sfida di domenica: 45 minuti per finire un panino XXL, farcito con 800 grammi di carne, lattuga e formaggio e accompagnato da due etti di patate fritte. www.countrynoventa.it www.officinadelgustovenezia.it Via Paolo Sarpi 18/22 30172 Mestre - Venezia per prenotazione tel 0418504358 info@officinadelgustovenezia.it Mercoledì 29 giugno 2016 TUTTA L’ESTATE VE Arabba FINO AL 7 LUGLIO Venezia FINO AL 3 LUGLIO per informazioni www.fassa.com 2 LUGLIO Alla Fenice d’estate non solo musica lirica S. Salvaro SCOSTUMATE IN MONASTERO Carlo Goldoni, vecchio e ormai quasi cieco, sta dettando le sue memorie, quando si addormenta e fa un sogno strano, popolato dai personaggi delle sue commedie. Da qui parte “Le scostumate”, la piéce di Marco Casonato messo in scena dalla compagnia Sottosopra nella cornice del monastero di San Salvaro di Urbana. Lo spettacolo fa parte della tradizionale rassegna teatrale nel monastero. Treviso I MELI SELVATICI AFGHANI, IN UN EDEN TUTTO DA SCOPRIRE Memorie di guerra In cima a Passo Pordoi Si chiama “Col di Lana - monte di sangue” la mostra permanente che torna a essere visitabile nei mesi estivi in cima a passo Pordoi, nel centro Cai per la formazione alla montagna “Bruno Crepaz”. L’esposizione è stata inaugurata nel 2015 in occasione del centenario della Grande guerra e offre oltre 350 metri quadri di fotografie, cimeli storici, vetrine tematiche, ricostruzioni di trincee e baraccamenti. Il titolo della mostra deriva dal triste soprannome del Col di Lana, dove trovarono la morte circa 8mila fanti. XXI Novità Quest’anno spettacoli teatrali e corsi Slow Food La filosofia fa capolino nel ricco programma estivo del tempio della lirica veneziana, con un ciclo di conferenze filosofiche tenute da docenti universitari. Se a inaugurare gli appuntamenti è stata Roberta De Monticelli, c’è ancora tempo per ascoltare Remo Bodei (il 4 luglio), Roberto Esposito (il 5) e Armando Massarenti (il 7): quattro riflessioni attualissime sul limite, le radici e i confini. Due spettacoli d’o- pera e teatro musicale saranno in scena quest’estate: tra l’1 e il 14 luglio, Mirandolina di Bohuslav Martinů; il musical Dorian Gray, ispirato al personaggio di Oscar Wilde, il 6 e 7 agosto. Ricchissimo, poi, il programma concertistico: fra i prossimi appuntamenti, “Vivaldi! Vivaldi! Vivaldi!” alla chiesa anglicana di San Giorgio (1 e 3 luglio) e il concerto Sanguigno e Malinconico dell’Opera Stravagante (l’8 e il 10). per informazioni C’è ancora tempo fino al 3 luglio per visitare la mostra fotografica della Fondazione Benetton negli spazi Bomben di Treviso, nata dal premio internazionale “Carlo Scarpa” per il giardino: un riconoscimento che dal 1990 intende promuovere e valorizzare luoghi particolarmente ricchi di natura, biodiversità, memoria e innovazione, con l’obiettivo di diffondere una “cultura del paesaggio”. Quest’anno il premio - e dunque la mostra - è dedicato alle foreste di meli selvatici del Tien Shan, in Kazakistan, il luogo da cui proviene il frutto poi diffusosi nel mondo intero. Un Eden di antichissima origine, vette che raggiungono i 7mila metri, profonde valli e immensi altipiani, dove ancora oggi si trovano alberi secolari alti oltre 30 metri e che, nonostante l’intervento dell’uomo, rimane un giacimento genetico di interesse incommensurabile. per informazioni per informazioni www.compagniasottosopra.it www.teatrolafenice.it www.fbsr.it Nuova Audi A4. Progress is intense. Il progresso è tecnologia. Un’ampia gamma di equipaggiamenti innovativi creano un ambiente high-tech di ultima generazione: • Audi smartphone interface che integra i contenuti dello smartphone sul display MMI. • Quadro strumenti digitale Audi virtual cockpit con display HD da 12,3”. • Traffic jam assist per avanzare nel traffico senza bisogno di accelerare, rallentare o sterzare*. • Audi connect collega la vettura a Internet offrendo funzioni innovative per un piacere di guida inedito. www.audi.it * Fino ad una velocità massima di 65 km/h. Gamma A4. Valori massimi: consumo di carburante (l/100 km): ciclo urbano 7,7 ciclo extraurbano 5,6 - ciclo combinato 6,4; emissioni CO 2 (g/km): ciclo combinato 147. Audi All’avanguardia della tecnica XXII VE Mercoledì 29 giugno 2016 Mercoledì 29 giugno 2016 MiraVigonovoDolo MIRA - È terminata l'esperienza alla Biennale danza di Venezia per Silvia Corò, giovane di 29 anni residente a Oriago. Silvia è un’eccellenza nel mondo della danza: ballerina professionista a 9 anni, ha studiato all'Accademia del Teatro alla Scala di Milano e all'Accademia dell'Opera di Vienna, in seguito ha ballato nei teatri più famosi d'Italia. Oggi è un'insegnante di danza e pilates, è specializzata in alcune patologie e nella danza creativa per bambini. Nella Biennale di quest'anno ha partecipato al progetto «Verso la Specie» della coreografa Carla Castellucci, dove il movimento principale è stato la deambulazione corale costruita su MIRA La ballerina di Oriago Silvia Corò alla Biennale Silvia Corò, di Oriago, ha partecipato alla Biennale Danza di Venezia XXIII VE alcuni canoni ispirati alla metrica della poesia arcaica greca. Dal 10 al 19 giugno il progetto è diventato concreto: la performance e le esibizioni degli ultimi tre giorni. I luoghi di rappresentazione sono stati due: Sala della Colonna a Ca’ Giustinian e lo spazio aperto di campo San Maurizio. «È stata un'esperienza molto importante - dice Silvia Corò - a questo evento partecipano persone provenienti da tutto il mondo. Eravamo un gruppo di 4 ragazze e 2 ragazzi, non avevamo mai ballato assieme, ma abbiamo realizzato una performance all'unisono». (r.pas.) © riproduzione riservata DOLO Colluttazione in piazzetta degli Storti, militari costretti ad usare la forza. Scattano le manette Provocanoicarabinieri scoppialarissaincentro DOLO - Violenta rissa nel centro di Dolo. Nel pomeriggio di ieri in piazzetta degli Storti, proprio nell'area adiacente al municipio, due uomini sulla cinquantina hanno dapprima sfidato e poi aggredito alcuni carabinieri, proferendo al loro indirizzo, ad alta voce, frasi di scherno e offese, e compiendo gesti denigratori. Due carabinieri hanno prima tentato di calmare i due uomini avvertendoli che, se avessero continuato a resistere ai loro ordini, sarebbero intervenuti con la forza. I due uomini - che sarebbero legati al mondo della tossicodipendenza imperterriti, hanno cercato prima di fuggire ma poi hanno continuato a inveire e offendere i carabinieri che, a quel punto, hanno usato le maniere forti. Ne è scaturita una colluttazione. I due uomini hanno spinto e sputato addosso ai militari, per poi applaudirli ironicamente con aria offensiva. A supporto dei carabinieri sono intervenuti anche alcuni vigili urba- ni del comando di Dolo, che si trova proprio nella piazzetta centrale. Uno dei due uomini è stato arrestato e gli sono state applicate le manette ai polsi, mentre l'altro è rimasto ferito durante lo scontro fisico con i militari. La rissa, prolungata, ha richiamato sul posto - nel pieno centro cittadino molti passanti che si sono fermati e hanno assistito alla scena effettuando anche delle foto con i telefonini. Alla fine un passante, VIGONOVO Solidarietà sui "social", ma la coppia resta senza un tetto Oggi il sindaco dagli sfrattati Vittorino Compagno VIGONOVO Sembrava dovesse muoversi il mondo per aiutare Catia a Giancarlo, la coppia di sfrattati dalla loro abitazione di Tombelle di Vigonovo, che dal 18 giugno vivono in condizioni difficili, senza un tetto, sotto un piccola tenda da campeggio piantata lungo l'argine sinistro dell'incompiuta idrovia Padova-Venezia a Vigonovo. Le condivisioni della notizia pubblicata dal nostro quotidiano e divulgata sul social comunale "Sei di Vigonovo se..." sono state tantissime: moltissimi anche i commenti «indignati» dei cittadini e tante le promesse di aiuto. Tutto fumo e chiacchiere, perché per il momento non si è mosso nulla. Catia e Giancarlo si trovano ancora sullo stesso luogo, tra zanzare, topi e nutrie. Il sindaco Andrea Danieletto, tramite gli agenti di Polizia locale, ha fatto loro sapere che stamattina (mercoledì) si recherà personalmente sul posto, con la responsabile dell'ufficio sociale, per rendersi conto della situazione e per cercare di trovare una soluzione. La coppia intanto ha passato sul posto altre due notti, con le braccia e le gambe diventate nere per le punture delle zanzare, nonostante la presenza di un "vulcano" anti-insetti sempre acceso. Ieri mattina solo una persona, una donna che abita nella zona, è andata a trovarli. Ha portato biscotti per il cane e prugne per loro. Ma è sembrata quasi una presa in giro, perché la loro tenda è piantata proprio sotto un albero strapieno di prugne mature. © riproduzione riservata CAMPOLONGO Al via i centri estivi in 3D CAMPOLONGO - Oggi, mercoledì 29 giugno, alle 21, nella sede dell'associazione Affari Puliti, ex villa Maniero, si terrà la presentazione di Young Digital Camp ad Affari Puliti, i centri estivi dedicati alla tecnologia 3D e al digitale che partiranno il prossimo 4 luglio a Campolongo Maggiore. L'iniziativa si terrà nella Villa Affari Puliti in via Fermi 3 ed è aperta a tutti i ragazzi e ragazze della Riviera del Brenta e Piovese dai 10 ai 14 anni con orario dalle 15 alle 18.30. Tutte le attività si terranno all'interno del FabLab e nel parco della villa. L'attività si svolge in cicli di due settimane. (L.Per.) © riproduzione riservata PIAZZETTA DEGLI STORI Le fasi iniziali del diverbio probabilmente amico dell’uomo che è rimasto ferito nella colluttazione, ha chiamato il 118 e un'ambulanza dell'ospedale di Dolo si è portata sul posto per prestare i soccorsi. Uno degli aggressori è rimasto ferito La scena davanti a molti curiosi © riproduzione riservata CAMPAGNA LUPIA "Kisss", piace il murale di Enrico Bonetto sul bacio CAMPAGNA LUPIA - L'opera murale piace. I cittadini di Campagna Lupia, inizialmente perplessi, hanno apprezzato. L'artista Enrico Bonetto (alias Since72) è riapparso a Campagna Lupia per fare conoscere un altro lato del suo «animo street». La sua nuova composizione artistica si intitola «Kisss» ed è un'opera murale ideata per gli spazi di MoreLab di via Repubblica 40 a Campagna Lupia. Il murale ritrae, nero su bianco, una coppia stilizzata impegnata nel corteggiamento. Fanno da scenografia tipicamente romantica una panchina «complice» e un lampione. Il murale ritrae un bacio negato: la donna, durante il gesto, si gira dall'altra parte. Se l'arte murale è spesso criticata, l'opera di Campagna Lupia sembra invece utilizzare al meglio l'anonima facciata di una abitazione per creare uno spazio pubblico. Tutte le opere esposte all'interno dello spazio MoreLab di Campagna Lupia, coordinato dall'architetto Filippo Morandina e dalla fotografa Ilenia Segato, sono accomunate dalla presenza di un cuore, la caratteristica firma che caratterizza i lavori di Enrico Bonetto. (V.Com.) XXIV Mercoledì 29 giugno 2016 VE Miranese SANTA MARIA DI SALA S.M. DI SALA Il Tennis Club si rifà il look, presto al via i lavori per un nuovo campo, spogliatoi, bar, infermeria Da venerdì via alla lunga estate in villa Farsetti S.M. DI SALA - Saranno undici gli appuntamenti cultural-ricreativi che caratterizzeranno quest'anno l'estate in villa Farsetti a Santa Maria di Sala. Ad offrirli saranno il Comune, l'Orchestra di Fiati del Veneto, Manda avanti il Cuore, Ubi Jaz-Circolo 1554- Venice Strings, la Pro Loco, Evoc, «80 che spettacolo» e «Arteven». Si inizia venerdì 1 luglio, alle 21 (e saranno tutti alla stessa ora anche gli altri spettacoli in programma) con il concerto offerto dall'Orchestra di Fiati del Veneto, ingresso libero; sabato 2, Musical «Manda avanti il cuore» a cura della comunità di Villanova (Pd); mercoledì 6, ingresso libero, Vhelade, voce del Grand Hotel Chiambretti, Soul Quartet a cura del Circolo 1554 Ubi Jazz; venerdì 8, ingresso libero, concerto dell'Orchestra dei Giovani dell'Istituto Comprensivo Statale «Caio Giulio Cesare» di Mestre; sabato 9, jazz con il Trio Caltanella, Melrose, Di Lorenzo; Venerdì 15, Teatronovo di Chioggia presenta «Le baruffe chiozzotte» di Carlo Goldoni; venerdì 22, Teatro dei Pazzi di San Donà di Piave presenta «Le donne curiose»; sabato 23, Il nostro concerto, 6^ edizione; venerdì 29, ingresso 6 euro, la compagnia «Ribalta Veneta» di Venezia, direttore Carlo Vianello, presenta «Sior Todaro brontolon; venerdì 5 agosto, ingresso libero, musica: "80 Che spettacolo", con ospiti d'eccezione i Jalisse; giovedì 11, grande chiusura con il teatro di Marco & Pippo: «Manco arrogansa e tutti contenti». (c.pet.) © riproduzione riservata S.M. DI SALA - Un campo da tennis a prova di match. Una struttura di 221 metri quadri e lavori per 100 mila euro per l'ampliamento e la messa a norma del Tennis Club di Santa Maria di Sala. Attualmente sono quattro i campi da gioco, di cui due coperti per l'inverno, oltre a spogliatoi e reception. Ma tra poco si cambia. In arrivo un nuovo campo sintetico, un nuovo ingresso da via Olimpia, una nuova reception, un'infermeria, un magazzino e un locale bar per il ristoro dei soci e degli atleti: oltre a nuovi spogliatoi con maggiori docce e servizi igienici per portatori di handicap. Tutto in linea con le normative Coni e Fit. SPINEA Un anno fa il giovane Pelosi rimase vittima di un incidente stradale UnmuraleperricordareGerardo Opera del writer Chill dove il ragazzo si era fotografato pochi giorni prima di morire Gabriele Pipia SPINEA In quel parco si era scattato una delle sue ultime fotografie: cappuccio in testa e occhiali in fronte, quell'immagine gli piaceva talmente tanto che l'aveva scelta perfino come foto del profilo nella propria pagina Facebook. Un tragico incidente in scooter gli costò la vita dopo pochi giorni, e adesso in quello stesso parco e in quello stesso identico punto è stato realizzato un grande murales in suo ricordo. Stiamo parlando di Gerardo Pelosi, il 21enne di Spinea che gestiva la rosticceria e pizzeria d'asporto «Il gatto con gli stivali» in via Roma: è morto sull'asfalto il 23 giugno 2015, la sua famiglia e i suoi amici continuano a non darsi pace ma intanto hanno trovato uno splendido modo per ricordarlo ogni giorno. Merito di un'artista di strada e di una incredibile coincidenza. Per raccontarla bisogna tornare indietro di un anno, quando a Spinea tutti parlavano della morte di Gerardo. Tra i tantissimi ragazzi rimasti impressionati da quella notizia c'era anche un writer miranese di 33 anni, Andrea Zamengo in arte Chill, molto noto nel Veneziano e attivo anche a livello internazionale. Chill aprì la pagina Facebook di Gerardo per capire chi fosse quel ragazzo che aveva appena perso la vita, e davanti alla sua immagine del profilo rimase impietrito: il 21enne si era fatto ritrarre proprio davanti ad un grande murales di Chill, realizzato al Parco Catene di Marghera durante un progetto di riqualifica urbana. I due non si conoscevano ma Gerardo si innamorò di quel murales e Chill lo scoprì per puro caso solo dopo la sua morte. La coincidenza toccò profondamente SCORZÈ Questa mattina i funerali della donna di 35 anni morta di malattia LafamigliadonalecorneediLauraManzin Serenella Bettin SCORZÈ Oggi l'ultimo saluto a Laura Manzin, la mamma di Scorzè, di 35 anni morta lunedì pomeriggio all'ospedale di Mirano. Laura è morta dopo una lunga malattia: un tumore al cervello che a poco a poco l'ha portata via. Il marito, Riccardo Oitana, insieme con i familiari ha deciso di donare le cornee di Laura. Per chi invece volesse fare delle donazioni, saranno destinate all'istituto Humanitas di Milano, un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Occorre collegarsi al sito www.humanitas.it, cliccare in alto sulla parola verde "Cure", scorrere «Alcune strutture sono inadeguate - spiega l'assessore allo Sport, Luigino Miele - non solo per le dimensioni ma anche per le condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza». I lavori sono possibili grazie all'avanzo di amministrazione del 2015 spiega il sindaco Nicola Fragomeni. La struttura è sorta nei primi anni 80, ed è in continua crescita. Ora i soci sono 270, di cui 90 tesserati a livello agonistico. Vanta 10 squadre a livello regionale e una a livello nazionale, e ospita tornei nazionali e internazionali. È il primo circolo per numero di tesserati della provincia di Venezia e il quinto della regione per agonisti. (s.bet.) verso il basso, e nel riquadro grigio a fine pagina cliccare su "Fondazione Humanitas per la Ricerca" e infine su DonaOnline. Laura era stata operata in questo istituto il 23 LA MAMMA Laura Manzin marzo 2015 dopo che quindici giorni prima aveva scoperto la malattia. La notizia della sua morte, oltre a gettare nel dolore il marito, i parenti e soprattutto la figlioletta Giulia di soli 8 anni, lascia un grande vuoto negli amici e amiche del cuore. «Ciao stella - scrive un'amica su Facebook - sto riguardando le foto assieme e i nostri messaggi. Ti vedo ovunque, a casa mia, nel mio giardino, ti voglio bene. Sono distrutta». La camera ardente è stata allestita all'obitorio dell'ospedale di Mirano, si può entrare questa mattina dalle 10.30 fino alle 15.30, ora in cui partirà il corteo funebre per arrivare alla chiesa di Scorzè. © riproduzione riservata l'artista, che esattamente un anno dopo è tornato in quel punto del parco per ricordare Gerardo. In tre giorni ha realizzato un nuovo murales ritraendolo esattamente come in quella fotografia di 12 mesi prima. Nell'anniversario della tragedia, lo scorso 23 giugno, i genitori di Gerardo dopo la messa commemorativa hanno organizzato l'evento «Stà senz'pensier»: amici e familiari si sono riuniti davanti a quel murales e hanno liberato in cielo 22 lanterne volanti con dentro dei toccanti messaggi di saluto. La mamma commossa fissava il disegno e stringeva decine di mani, mentre gli amici correvano a farsi fotografare davanti a quella parete. Proprio come un anno prima aveva fatto Gerardo. © riproduzione riservata SCORZÈ Per l’estate torna il mercato in piazza Aldo Moro SCORZÈ - Si rinnova la sperimentazione del mercato infrasettimanale in piazza nei mesi estivi. Il mercato dal 5 luglio al 16 agosto si sposterà da piazzale Donatori di Sangue a piazza Aldo Moro di fronte il municipio e piazzetta Primo Maggio, occupando anche parte di via Roma, da Villa Conestabile incrocio via Venezia fino al primo tratto di via Treviso vicino al semaforo della chiesa parrocchiale. Sperimentazione che si ripete dal 2014 in estate, alla chiusura delle scuole, e che ha sempre trovato il favore degli ambulanti e degli esercenti del centro. In questo modo, come hanno sempre sottolineato i venditori, si va a vivacizzare il centro e le attività commerciali. Perplessità, invece, per gli intasamenti del traffico che si sono verificati gli scorsi anni nelle ore di punta. Questione che rimarrà irrisolta fintanto che non sarà costruita la variante alla 515 i cui lavori, già appaltati, erano stati bloccati da un ricorso al Tar. La Polizia Locale ha già emanato l'ordinanza di chiusura del centro, tratto via Roma e via Treviso, tutti i martedì dalle 6:00 alle 15:00 per lasciar posto a circa cinquanta bancherelle di venditori ambulanti. (r.fav.) Mercoledì 29 giugno 2016 MartellagoMirano VE La miranese Flavia Petrin è la nuova presidente nazionale dell'Aido. È stata eletta sabato sera a Roma dal nuovo consiglio direttivo scaturito dall'Assemblea generale. Cinquantatre anni, residente a Mirano e sposata con una figlia, è attualmente responsabile dell'ufficio Prestazioni sanitarie della casa di cura Giovanni XXIII di Monastier, ma vanta un passato alle dipendenze dell'Asl 12 per quasi trent'anni. Impegnata sin da ragazza nell'associazione, fino a qualche mese fa è stata presidente provinciale e consigliera sempre del nazionale. «Questo incarico è per me un onore e una responsabilità - dice Petrin di rientro dalla capitale -. Darò tutte le mie energie per promuovere la cultura della donazione, in collaborazione con il ministero della Salute e il Centro nazionale trapianti. Che sia necessario fare di più, MIRANO Flavia Petrin presidente nazionale dell’Aido AI VERTICI Flavia Petrin è la nuova responsabile nazionale Aido XXV lo dicono i dati: in Italia ci sono 9 mila persone in attesa di ricevere l'organo che potrebbe salvarle, ma gli interventi sono solo 300 all'anno, e purtroppo 400 pazienti nel 2015 non sono riusciti ad arrivare alla sala operatoria». L'altra sfida che aspetta la nuova presidente è il lavoro sulla recente riforma che permette ai cittadini di dichiarare la disponibilità a donare in caso di morte già al momento del rinnovo della carta d'identità alle anagrafi comunali. Le Amministrazioni stanno attivando l'elenco che va ad affiancarsi a quello dell'Aido e delle Ulss, ma c'è bisogno di un intervento capillare di informazione della popolazione e di formazione degli addetti per accelerare la procedura: solo in provincia, ad esempio, sono appena 5 i Comuni pronti sui 44 totali. (a.spe.) MARTELLAGO Puddu prende il posto di Pasetti. Accordo con i coreani e 10 nuovi posti di lavoro LaPometonvoltapagina nuovoleadereassunzioni Nicola De Rossi MARTELLAGO Pometon volta pagina: dopo una vita "lascia" lo storico presidente, Alessandro Pasetti. Con una breve nota, la grande azienda metallurgica di Maerne ha comunicato la risoluzione del rapporto di lavoro con l'ingegner Pasetti, che ha lavorato 35 anni nello stabilimento, negli ultimi 23 ricoprendo le cariche di presidente del consiglio d’amministrazione e amministratore delegato. Fautore della "linea dura" nei rapporti sindacali, l'ex numero uno del gruppo ha avuto scontri accesi soprattutto con la Fiom, da ultimo con la firma del "famoso" accordo separato e i licenziamenti del 2014, culminati in un pesante stato di agitazione in fabbrica. In molti pensavano che Pasetti, che già da 4 mesi non era più presidente ma solo amministratore delegato, avesse pagato i risultati poco brillanti degli ultimi anni, dovuti certo anche alla crisi, ma dietro l'addio non c'è nessun mistero, a quanto chiarisce il neo presidente, Massimiliano Puddu. «Semplicemente - spiega Puddu - l'ingegner Pasetti ha maturato gli anni per andare in pensione e cederà tutte le deleghe nel prossimo Cda» dei primi di luglio, che ratificherà la nomina ad amministratore delegato, oltre che presidente, di Puddu. Il quale però lascia trapelare il nuovo clima che si respira in fabbrica dopo anni di sacrifici e tagli, al punto che ora si cerca nuovo personale ad alta specializzazione. «La proprietà del gruppo, che conta 250 dipendenti, di cui 210 in Italia, sta investendo molto per rilanciare l'azienda. Abbiamo stanziato milioni su un nuovo MAERNE L’esterno dell’azienda progetto per la produzione di rame, dove abbiamo bisogno di 3-4 operai specializzati e soprattutto, grazie ai nostri ricercatori, abbiamo sviluppato un tipo di polvere scelta da un grosso gruppo coreano con il quale abbiamo firmato un importante accordo di joint venture, diventandone soci. Abbiamo acquisito un macchinario che costa milioni e anche qui assumeremo 5-6 persone». © riproduzione riservata MAERNE Scoperta dalla Guardia di finanza in via 1. Maggio vicino alla stazione ferroviaria Chiusa officina meccanica abusiva meccanico abusivo. I tentativi per giustificarsi dello sfortunato meccanico sono stati i più disparati e quello più verosimile è che si stava attrezzando per aprire con tutte le carte in regola. Troppo tardi per la Guardia di Finanza che ha confiscato il capannone con tutte le attrezzature. Le 6 auto dei clienti che si trovavano all'interno sono state portate fuori per non rientrare anche quelle nel decreto di confi- MARTELLAGO - I finanzieri hanno scoperto una officina meccanica abusiva in via 1˚ Maggio a Maerne, poco prima della stazione ferroviaria, zona dove ci sono numerose aziende artigianali oltre a un supermercato. I militari del 1˚ Gruppo di Venezia della Guardia di Finanza stavano chiedendo lo scontrino fiscale a un uomo che usciva con un'automobile dal capannone al civico 20, ma questi ha risposto di essere il titolare dell'officina pubblicizzata con la sigla «MD». I finanzieri entrano nell'azienda, e trovano una donna che poi risulterà essere la compagna del IL SALASSO Al titolare costerà una multa da oltre 100 mila euro sca. "Chiuso per problemi burocratici, riapriremo il prima possibile" recita un cartello affisso sul cancello. I problemi, però, sono anche finanziari visto che da un calcolo sommario la sanzione per questo tipo di evasione fiscale, cui vanno aggiunte quelle per la presenza di rifiuti tossici e speciali, ammonta a oltre 100 mila euro. Guai anche per il proprietario del capannone al quale adesso i militari recapiteranno un altro conto per aver affittato "in nero" l'immobile. In questo caso però se la dovrebbe cavare con qualche migliaio di euro. (l.bor.) inbreve MIRANO MIRANO MARTELLAGO Via a "Bibliovacanze" Oggi inaugura Nefrologia e Dialisi Favaretto consigliere Upli Anche quest'anno «Bibliovacanze» in biblioteca, appuntamento estivo per bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni, fino all’1 settembre. La nuova edizione è dedicata a «Le storie dimenticate», ai quei libri che rischiano di scomparire perché nessuno li legge più da tempo. Per prenotazioni 041 5798490. (g.pip.) È il giorno del nuovo reparto di Nefrologia e Dialisi all'ospedale di Mirano: alle 11 il governatore Luca Zaia taglierà il nastro con il Dg dell'Ulss 13 Giuseppe Dal Ben, e sono stati invitati i sindaci di Riviera e Miranese. Storicamente il reparto di riferimento per le malattie renali è sempre stato a Dolo. (g.pip.) Grande soddisfazione per la Pro Loco di Martellago: il suo presidente, Armando Favaretto, domenica a Longarone, all'assemblea regionale dell'Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane, è stato eletto consigliere dell'Unpli Veneto per il quadriennio 2016-2020, nel collegio di Venezia. (n.der.) MARTELLAGO Lottizzazione Morosini M5S: «Fuori la fideiussione» MARTELLAGO - «Fuori la fideiussione». Il M5S torna all'attacco sulla lottizzazione Morosini, e nel consiglio di giovedì sera presenterà un'interrogazione bis. Nodo del contendere, la mancata conclusione e consegna al Comune delle opere pubbliche previste per il fallimento dell'impresa Bizeta: strada, parcheggi e verde pubblico figurano ancora dell'azienda. I 5 Stelle imputano all'Amministrazione di non aver escusso la fideiussione a garanzia delle opere, dubitando che sia ancora attiva, e di aver tagliato l'erba del parco ancora privato a proprie spese. Accuse respinte dalla Giunta, e quindi il M5S chiederà di produrre in aula la copia della fideiussione, spiegando perché non sia stata incamerata. I 5 stelle inoltre, non essendo stata collaudata la lottizzazione, chiedono se e come siano stati rilasciati i certificati di agibilità degli immobili venduti, nonché l'attuale posizione del Comune nei confronti del fallimento Bizeta e del suo curatore. Nella seduta, in cui sarà votata l'adesione alla centrale unica appaltante della Città Metropolitana, si parlerà anche di profughi con l'interrogazione del leghista Ferri che chiederà al sindaco di esprimersi sul discusso appello del prefetto di trovare loro una sistemazione nei capannoni sfitti. (n. der.) © riproduzione riservata XXVI Mercoledì 29 giugno 2016 VE SanDonàdiPiave SAN DONÀ SI CAMBIA Da mercoledì prossimo in via Battisti e altre due zone del centro i parcheggi saranno a pagamento «Grazie mamma», l’addio a Maliza SAN DONÀ DI PIAVE - «Grazie mamma, per tutti i bei momenti, per tutti gli abbracci e i baci che ci hai dato». Una lettera carica di amore e di commozione, quella letta all'inizio della cerimonia funebre, scritta da Leonardo, il più grande dei tre figli di Maliza Borsato, venuta a mancare all'età di 45 anni, vinta da un male incurabile. Ieri pomeriggio, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore, l'ultimo saluto. Maliza aveva iniziato ad accusare i primi sintomi circa un anno e mezzo fa; le varie cure, le operazioni, poi la situazione che precipita, fino a Davide De Bortoli SAN DONÀ Diventano a pagamento 94 posti auto in centro. Le aree di sosta interessate dal cambiamento sono una trentina in via Battisti, ora regolate con disco orario per mezz'ora, in cui saranno mantenuti gli stalli di «carico e scarico» al servizio delle attività commerciali o per fermate di breve durata. A questi si aggiungono 46 posteggi nella piazzetta interna a via Jesolo, tra i civici 6 e 14 (finora gratuiti). E diventeranno a pagamento anche 18 posteggi di un'area vicina, già adibita a sosta, sul tratto che congiunge il lato nord di via Aquileia con la galleria «Vidussi» e il condomino «Nuova Vista». Martedì 5 luglio le strisce che delimitano gli stalli in questione saranno dipinte di blu e dal giorno successivo scatterà l'obbligo di pagare. Per tutti il costo sarà di 1 euro l'ora, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30 dei giorni feriali, eccetto sabato. Altro cambiamento sarà lo spazio di sosta per i taxi, spostato da corso Trentin in via Battisti, all'altezza della filale della banca Intesa San Paolo. «La scelta di rendere a pagamento i posteggi delle vie Jesolo, Battisti e Aquileia è dovuta alla loro posizione in centro urbano - spiega l'asses- domenica. Lascia il marito Riccardo e i tre figli, Leonardo appunto (17 anni), Francesco e Claudia rispettivamente di 15 e 13 anni. Il parroco don Luciano ha ricordato la sua grande forza d'animo, il suo voler lottare fino alla fine, anche nei momenti di maggiore sofferenza. Il parroco ha poi sottolineato la sua propensione alla famiglia e l'impegno che la donna ha sempre mostrato in parrocchia, anche come animatrice per i ragazzi. Tanta la gente che ha voluto essere presente per stringersi alla famiglia. (f.cib.) © riproduzione riservata SAN DONÀ Da mercoledì 6 luglio diventeranno a strisce blu gli stalli più centrali Cento parcheggi a pagamento Trenta in via Battisti, 46 in via Jesolo e 18 in via Aquileia. Gratis solo quelli più distanti sore alla Mobilità Lorena Marin -. Il progetto del Comune prevede l'utilizzo del disco orario per i posti auto nelle immediate vicinanze, per favorire il ricambio anche a beneficio dei commercianti, come accade nel parcheggio «Bergamin» di via Donatori del Sangue, per una parte di viale Libertà e di via Garibaldi». Rimarranno gratuiti i posti auto più distanti dal centro, come nelle vie Aquileia, Brusade, Forlanini dietro all'ospedale, e ancora quelli in via Dante e Pralungo, vicino allo stadio. Tra le novità alla fine di luglio si renderanno disponibili su abbonamento anche 77 nuovi stalli nel parcheggio interrato del condominio Europa di piazza IV Novembre. La sosta sarà regolata negli stessi orari nei giorni feriali, sempre con eccezione al sabato. Il costo sarà di 45 euro per l'abbonamento mensile, 120 quello trimestrale, 360 quello annuale. La Polizia locale attende il posizionamento dell'apposita segnaletica a cura della Abaco, l'azienda padovana che ha in gestione tutti i parcheggi urbani. © riproduzione riservata SCONTRO A JESOLO A fuoco la Porsche di Murer JESOLO - Incidente vicino al Pala Arrex, a fuoco la Porsche di Renato Murer. Senza gravi conseguenze, se non per le auto, in particolare quella che è stata coinvolta nel principio d'incendio, quanto avvenuto nel primissimo pomeriggio di ieri alle spalle di piazza Brescia. Coinvolte la Porsche Panamera del noto commercialista di San Donà di Piave, Murer per l'appunto, ed una Lancia Musa, con a bordo una giovane coppia di turisti. Il tutto è avvenuto lungo viale del Bersagliere. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la Porsche stava girando sulla sinistra per immettersi nel parcheggio del Pala Arrex, quando sopraggiungeva la Lancia da piazza Mazzini verso piazza Brescia. Per cause che dovranno essere accertate dai Carabinieri, i due mezzi si sono scontrati nella parte anteriore. Impatto non violento, ma quanto è bastato per far terminare la corsa delle vetture contro un pilone di cemento dell'ingresso del parcheggio. Dal cofano della Porsche si sono sviluppate della fiamme. Tutti gli occupanti delle vetture sono scesi. Dato l'allarme, sul posto i Vigili del Fuoco che hanno domato prontamente l’incendio. Giunta anche una Volante della Polizia. I tre sono stati portati all'ospedale in condizioni che non desterebbero preoccupazione. (f.cib.) © riproduzione riservata SAN DONÀ SAN DONÀ La Notte bianca slitta per "colpa" della Nazionale Causò danni al paziente Dentista a processo SAN DONÀ - La partita dell'Italia fa slittare la notte bianca. Sabato la nazionale azzurra gioca contro la Germania, una gara che di sicuro incollerà al televisore anche tanti sandonatesi. Per questo l'Ascom ha deciso di posticipate a sabato 9 la «Notte bianca delle meraviglie» ispirata alla favola di Alice, fissata in origine in concomitanza con l'avvio dei saldi. Il presidente di Ascom Angelo Faloppa ha sottolineato che l'obiettivo dell'evento consiste nel portare la gente in centro, coinvolgendo tutti gli esercizi pubblici che vi operano, per questo il richiamo della partita ha consigliato di slittare l'evento di una settimana. Ad animare la passeggiata notturna sabato 9 saranno una trentina di artisti di strada e sette comparse vestite a tema che impersoneranno Alice, il Bianconiglio, lo Stregatto, il Cappellaio matto, la Regina di Cuori accompagnata da due guardie. Il cartellone prevede una parata di trampolieri vestiti da cigni bianchi luminosi della compagnia «Teatro per caso» di Verona e uno spettacolo di giocoleria con il fuoco del «Circo pirata» di Bergamo. In vari punti della città gli allievi del «Piccolo atelier dello spettacolo» di San Donà leggeranno dei racconti brevi per i bambini. Ma ancora sono previste esibizioni di danza a cura dei «Tipi da teatro»; in corso Trentin sarà allestito il «frutteto di Alice» con un intagliatore di frutta; in via Ancillotto il foyer del teatro Metropolitano Astra ospiterà un'esposizione con una decina di costumi teatrali. (d.d.b.) È accusato di aver provocato danni permanenti ad un paziente che si era avvalso delle sue prestazioni professionali di odontoiatra. Andrea Fontebasso, 45 anni, residente a Paese, in provincia di Treviso, con ambulatorio a San Donà di Piave, è stato citato a giudizio davanti al giudice penale di Venezia per rispondere del reato di lesioni personali colpose. A denunciarlo è stato un cinquantaduenne di Noventa di Piave, il quale si avvalse delle sue cure a più riprese, tra il febbraio e l’agosto del 2011. Il processo si sta svolgendo di fronte al giudice Claudia Gualtieri che ieri ha rinviato il dibattimento: la prossima udienza è stata fissata per l’8 novembre. Nel capo d’imputazione, al dentista viene contestato di aver operato con «negligenza, imprudenza e imperizia» provocando al paziente la perdita di due denti e di parte del supporto osseo «omettendo una valutazione approfondita sulla necessità dell’intervento nonché sulle dovute terapie rigenerative». La Procura contesta inoltre a Fontebasso di non aver diagnositicato due granulomi cistici al paziente, mancanza che avrebbe provocato lesioni superiori ai 40 giorni. Al processo il dentista, difeso dall’avvocatessa Silvia Barbisan, vuole dimostrare la correttezza del proprio operato. © riproduzione riservata Jesolo Mercoledì 29 giugno 2016 XXVII VE JESOLO - Il suo senso civico è stato più forte di ogni possibile tentazione. Giorgio Alesci, noleggiatore di pedalò con concessione a Jesolo davanti a via Dalmazia, proprio in uno dei suoi pedalò, attorno alle 8.30 di ieri, ha trovato mille euro in contanti, un orologio e due carte di credito. Senza esitazione Giorgio, che è anche il vicepresidente dei noleggiatori di pedalò di Jesolo e Cavallino, ha raccolto le banconote e si è messo alla ricerca del SECONDO CASO Lascia mille euro nel pedalò: glieli restituiscono GIORGIO ALESCI Il noleggiatore di pedalò che ha trovato i soldi e le carte di credito proprietario individuandolo poco dopo, visto che assieme ai soldi c'era anche la tessera di un vicino hotel. «Ho chiamato l'albergo e mi hanno confermato che quella tessera era la chiave della stanza di un cliente tedesco che si trovava ancora nella struttura - racconta lo stesso noleggiatore -. Dopo pochi minuti è arrivato un uomo di 38 anni: la sera prima aveva fatto il bagno in mare e aveva nascosto soldi, orologio e carte di credito nel pedalò che poi, al momento di tornare in albergo, si è dimenticato di recuperare». Come detto Giorgio non ci ha pensato due volte nel riconsegnare i soldi, anche se alla fine ha ricevuto solo una mancia di 20 euro. «Inizialmente ho pensato al peggio, a qualcuno che si era buttato in acqua per suicidarsi ma in mare fortunatamente non c'era nessuno - conclude Giorgio - poi quando ho visto le schede dell'hotel ho capito». (g.bab.) JESOLO Ermanno Franzin, 80 anni, ha rinvenuto il portafogli mentre passeggiava con moglie e nipotina Trova i soldi e li restituisce «Soloungestonormale» Fabrizio Cibin JESOLO «Ho restituito il portafoglio semplicemente perché è un gesto comune, non una cosa eccezionale. E con questo esempio ho insegnato alla mia nipotina come ci si comporta». Uomo d'altri tempi, Ermanno Franzin. 80 anni, una vita a lavorare, con la fermezza di determinati valori comportamentali che non lo hanno mai abbandonato e che ora cerca di trasmettere alla nipote, che ha 10 anni. E così la restituzione di un portamonete zeppo di soldi (in totale 570 euro), ma anche di documenti, è stata la cosa più normale del mondo da compiere. «Non mi sento un eroe, sono cose che possono succedere», ha detto ieri. Di certo è riuscito a restituire il sorriso a un turista tedesco che all'improvviso si era trovato senza soldi e documenti. Il fatto nella serata di lunedì, in via Bafile, nei pressi di piazza Brescia. «Stavo passeggiando con mia nipote e mia moglie ricorda - quando mi sono accorto del portafoglio; tutto attorno c'erano anche i documenti. Magari era caduto a qualcuno mentre andava su un risciò. Ho pensato: meglio che lo raccolga subito, prima che ci pensi qualcun altro, magari con ben altre intenzioni». E così ha fatto. Ha guardato al suo interno e ha visto che era pieno di banconote da 50 euro. Ha provato a guardarsi un po’ in giro, se per caso notava qualcuno intento a cercare quanto aveva perso, ma non ha visto nessuno. E così si è recato al Commissariato di Polizia per consegnarlo. Attraverso i documenti gli uomini delle Volanti sono poi riusciti a risalire al legittimo proprietario. «Al di là dei soldi - conti- VIA BAFILE Portafogli ritrovato nua il signor Franzin - ho pensato a quanto deve essere difficile trovarsi all'estero senza documenti; io ho provato quella sensazione una volta e non è stato per nulla piacevole». I due si sono poi sentiti. «Mi ha ringraziato. Se mi ha offerto qualcosa? No, ma non ci tenevo: per me è stata una cosa normale. Anche con questi gesti si fa educazione per i ragazzi». © riproduzione riservata JESOLO Bengalese di 48 anni venditore di rose era finito sotto un’auto in via Verdi Investito un mese fa, non ce l’ha fatta Giuseppe Babbo JESOLO Travolto da un'auto mentre attraversa la strada in bicicletta: muore dopo un mese e mezzo di agonia. Non ce l'ha fatta Sahabuddin Bhuyan, il cittadino di 48 anni originario del Bangladesh, investito da una Volkswagen Polo lo scorso 14 maggio lungo via Verdi, all'altezza dell'incrocio con via Puccini. Uno scontro avvenuto a circa un centinaio di metri dalla sua abitazione, in via Vanvitelli. Il suo cuore si è spento lunedì scorso, nonostante gli sforzi del personale sanitario dell'ospedale dell'Angelo di Mestre dove era stato da subito ricoverato in prognosi riservata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il cittadino extracomunitario, uno dei tanti venditori di rose che lavorano in città, stava per attraversare la strada con la sua bicicletta nei pressi di un passaggio pedonale. All'improvviso però è stato travolto dall'automobile guidata da un 20enne di Cavallino-Treporti. A quanto pare il conducente si sarebbe accorto solo all'ultimo momento del ciclista, forse anche per la pioggia che quella sera cadeva abbondante e, LA VITTIMA Sahabuddin Bhuyan di 48 anni nonostante la frenata, non è riuscito a evitare l'impatto. Sahabuddin era arrivato in Italia da diversi anni, trovando varie occupazioni per mantenere la famiglia rimasta in Bangladesh. Quanto accaduto ha gettato nello sconforto l'intera comunità bengalese presente nel litorale, composta da tanti ragazzi che lavorano regolarmente nel comparto turistico. La stessa comunità che, assieme all'associazione «Incontro», si sta organizzando per avviare una colletta con la quale raccogliere dei fondi per pagare il rimpatrio della salma. © riproduzione riservata JESOLO Merce abusiva in un garage super affollato JESOLO - In 4 dentro un appartamento di appena 35 metri quadrati, usato anche come deposito per la merce da vendere in spiaggia. È la scoperta dei vigili urbani durante una serie di controlli in città. Il "magazzino" è stato individuato in via Dante Alighieri: 35 metri quadrati in cui vivevano anche 4 immigrati bengalesi, stipati con letti a castello. Tutta la merce, circa 1.200 oggetti, in gran parte occhiali, è stata sequestrata perché detenuta senza legittima giustificazione, mentre il locatore, il locatario e il proprietario sono stati sanzionati con verbali di 450 euro ciascuno per sovraffollamento abitativo. Nei prossimi giorni gli agenti effettueranno ulteriori accertamenti per verificare che l'appartamento sia stato liberato dalle persone eccedenti. Per quanto riguarda il contrasto al commercio abusivo i controlli proseguiranno ogni giorno per tutto il periodo estivo anche grazie alle segnalazioni dei cittadini. (g.bab.) © riproduzione riservata Casa C asa de deii Ra Racconti acconti Quindici i derubati con lo spray al Full Moon JESOLO - Rapina con spray urticante, i casi sono almeno una decina. Quanto accaduto durante il Full Moon Dj Festival comincia ad assumere i connotati di un vero e proprio raid di ladri che ha agito sapendo di poter contare sulla calca e la confusione (erano presenti oltre settemila persone all'atteso evento dell'estate) e sul fatto che una confezione di spray al peperoncino sta comodamente in tasca e può sfuggire a qualsiasi controllo. Oltre al caso della ventunenne rapinata della borsa, dopo che le era stato spruzzato dello spray sul viso, sono emersi altri casi. Almeno una quindicina i JESOLO giovani che si sono recati alle ambulanze, messe a disposizione anche dai volontari della Croce Rossa, proprio per farsi curare dal forte bruciore provocato agli occhi e in generale al volto. Ed a quanto pare una decina di loro avrebbero raccontato a chi li stava aiutando, di essersi poi accorti di non avere più la catenina, un bracciale o il portamonete. Fatti che sembrano aprire ad un nuovo fenomeno legato ai furti, che a questo punto deve mettere in guardia soprattutto chi frequenta eventi che vedono la concentrazione di migliaia di persone. (f.cib.) © riproduzione riservata SUMMER SU UMMER MUSIC M 0421 3231 323182 182 Loc.. Grassaga Loc Grassaga - Via Viia Formighè Foor migghè 1053 - Ceggia Ceggia (VE) (V VE)) Giovedì Gio vedì 30 giugno giugn no ore 20 LES BABE BABETTES TTES T Tre re voci spiritose, spiritose, energiche energiche ed eleganti. Un “Turbo vocal U “T urbo swing vo ocal trio” delizioso che ballare e vi farà venir voglia a di ballar e DOMENICA DOMEN NICA 3 LUGLIO LUG GLIO ore 20 BOLLICINE E SOTTO LE STELL STELLE LE Degustazione di eleganti bosco, elegant ti bollicine nel bosco o, con musica e magici ici racconti mag MARTEDì MAR RTEDì 5 luglio lugllio ore 20 APERICENA AP PERICENA fr free ee buf buffet ffe fet e DJ set ...perchè .p perch chèè la musica apre ap sempre il cassetto dei sogni… s Siamo Siam mo aper aperti rti t tu tutti utti i giorni Osteria O steria a pr pranzo anzo & ccena ena Area Piscina Area P iscina dalle dalle 9 alle alle 24 182 0421 3231 323182 XXVIII Mercoledì 29 giugno 2016 VE Portogruaro CONCORDIA SAGITTARIA SAN STINO Sicurezza idraulica, il Consorzio di bonifica assicura: lavori completati a metà del 2017 Lavori pubblici, ecco il piano: via Allende sarà riasfaltata SAN STINO - Lavori pubblici per 330mila euro. È l'importo equivalente della variazione di bilancio approvata nell'ultimo consiglio comunale. L'intervento più importante è la manutenzione straordinaria di alcune strade comunali: asfaltatura completa di via Allende, la sistemazione della viabilità in corrispondenza di una rampa arginale di via Meduna, la realizzazione di dossi in asfalto nelle vie Kennedy, Gramsci, Vanoni, Fosson finalizzati alla riduzione della velocità dei veicoli e a garantire maggiore sicurezza a ciclisti e pedoni. In via Fosson, inoltre, verrà anche tombato un breve tratto di fosso. Sono previsti dei fondi anche per le opere di completamento sul ponte della Provincia, in collaborazione con il Comune di Torre di Mosto. Lavori prescritti per ragioni di sicurezza e che consentiranno la riapertura definitiva del ponte. Sulla pista ciclabile di Riviera Silvio Trentin e a ridosso della rotonda di Corbolone verranno completamente sostituite e reinstallate le barriere in legno. L'importo di 50mila euro è destinato all'affidamento dell'incarico per la redazione del Piano degli interventi. Il Piano consentirà di concludere l'iter del Pat. Durante i mesi estivi inizierà il lavoro di rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale delle strade comunali. (G.Pra.) © riproduzione riservata SPAZI RISERVATI Il cartello dei parcheggi rosa in una foto d’archivio CONCORDIA SAGITTARIA - Entro la primavera del 2017 il completamento dei lavori di messa in sicurezza idraulica a Concordia Sagittaria. Nel corso dell'incontro conviviale del circolo culturale "Amici di Concordia", svoltosi nei giorni scorsi all'Hostaria da Fanio, il presidente del Consorzio di bonifica Veneto Orientale, Giorgio Piazza, assieme al direttore generale, Sergio Grego, hanno fatto il punto sullo stato dei lavori di adeguamento funzionale delle opere idrauliche a servizio delle aree urbane dei bacini Bandoquerelle-Palù Grande, alla presenza anche del sindaco della città, Claudio Odorico. L'intervento PORTOGRUARO «Aree di sosta destinate alle future mamme in tutta la città» Appello per i parcheggi "rosa" I comitati che chiedono la riapertura del punto nascite scrivono al sindaco Teresa Infanti PORTOGRUARO Appello dei comitati per i cosiddetti "parcheggi rosa". Il comitato "I fiocchi sopra le gru", nato per chiedere la riapertura del Punto nascite, e il comitato Pro Pediatria, che ha lavorato per il mantenimento del reparto di Pediatria all'interno dell’ospedale cittadino, hanno inviato in questi giorni una lettera al sindaco Maria Teresa Senatore, alla Polizia locale e ai presidenti delle commissioni Viabilità e Urbanistica per chiedere l'istituzione di parcheggi riservati alle donne in gravidanza e a chi accompagna bimbi piccoli. «I parcheggi rosa scrivono Liria Bettiol, Elisa Lucchese e Mirco Cusan - sono parte integrante di un progetto a noi caro, quale l'imminente riapertura e riorganizzazione del reparto di Ostetricia-ginecologia, che dovrebbe attirare donne e mamme anche dalle Ulss confinanti. I parcheggi rosa sono fondamentali per garantire un accesso diretto alle future mamme non solo per i controlli di routine ma anche e soprattutto nel momento in cui il parto è imminente, dove certo la ricerca di un parcheggio è l'ultimo dei pensieri. Chiediamo la possibilità di istituire dei parcheggi rosa non solo di fronte all'ospedale ma anche nei principali parcheggi che circondano il centro storico di Portogruaro e che consentono l'accesso ai servizi della città». Tra questi, l'ex-silos, il parcheggio di fronte all’ospedale vecchio e quello che confina con il Parco della pace. PORTOGRUARO Interrogazione alla Giunta da parte del consigliere Roberto Zanin Interporto, i dubbi del centrosinistra PORTOGRUARO - Dieci domande per conoscere il futuro dell'Interporto. Il consigliere del centrosinistra Roberto Zanin ha presentato nei giorni scorsi un'interrogazione molto dettagliata per chiedere alla giunta come intenda muoversi per garantire nuove occasioni di sviluppo all'Interporto. In particolare si chiede che fine abbiano fatto le quote di partecipazione della Provincia, socia con il 7,5 per cento della Portogruaro Interporto spa. «Il centro intermodale sostiene Zanin - costituisce un patrimonio di grande rilevanza economica e di sviluppo per il nostro Comune. Non siamo a conoscenza in esecuzione, progettato per dare risposta alle annose problematiche idrauliche che affliggono quella parte dell'abitato di Concordia Sagittaria che si è sviluppato verso le aree più depresse, è articolato in due lotti, di 1,5 milioni di euro ciascuno, completamente finanziati dalla Regione, di cui il primo, in corso di esecuzione e completato per circa il 50 per cento, riguarda il potenziamento dell'impianto idrovoro Palù Grande; con il secondo, si provvederà invece alla realizzazione di un nuovo canale deviatore e al risezionamento del canale Fosson per adeguarlo alle nuove portate. (t.inf.) di cosa pensi l'amministrazione e quali iniziative abbia eventualmente messo in campo». Zanin chiede, tra le altre cose, perché il Comune non abbia pensato di acquisire le quote della Provincia; se sia ancora valido lo statuto societario che aveva come presupposto la presenza di almeno il 20 per cento di quote pubbliche; cosa intenda fare l'amministrazione alla scadenza della concessione per l'affidamento alla società dell'ero- PARTECIPAZIONE «Che fine hanno fatto le quote della Provincia?» gazione dei servizi intermodali; che fine abbiano fatto i programmi di realizzazione di nuovi gates d'ingresso, il prolungamento del binario interno di dorsale per adeguarlo agli standard europei o i programmi di sviluppo sulle aree ancora libere e perché nel Programma opere pubbliche non ci sia nulla sul tema. «Gli sforzi che le forze politiche ed imprenditoriali del nostro territorio hanno fatto negli anni passati per il decollo della piattaforma logistica, vera occasione di sviluppo per il tessuto economico locale e per la valorizzazione dei suoi attori - ha concluso Zanin non possono essere vanificate». (t.inf) Parcheggi rosa non sono previsti dal Codice della strada ma si configurano come un invito a lasciare il posto libero alle donne in stato di gravidanza e ad adulti con bambini piccoli. La precedente amministrazione comunale aveva creato alcuni stalli rosa all'interno del centro storico, che tuttavia con l'introduzione della nuova viabilità e il conseguente rifacimento dei parcheggi sono stati cancellati. Nel 2015 anche l'Ulss 10 aveva istituito dei posteggi "dedicati" all'ospedale di San Donà e di Jesolo, riservandosi una verifica sulla possibilità di individuare nuovi spazi anche nell'area ospedaliera di Portogruaro. Ad oggi, di questa iniziativa non c'è però traccia. © riproduzione riservata CAORLE Gioielliconmaterialidirecupero un successo l’esposizione Top Sinkers CAORLE - Grande successo per l'esposizione "Top Sinkers" organizzata dalle Oreficerie Grando, storica azienda di Caorle del settore gioielli, all'interno del "Cafè del Mar" (complesso Marina Verde). Nella serata di domenica, apprezzati artisti e orafi friulani hanno esposto una serie di monili e gioielli realizzati con materiali di recupero. Si trattava di "pezzi unici" concepiti per superare l'ordinario concetto di gioiello come bene di lusso e per offrire un messaggio di arte che si adatta ad ogni personalità. Non va, infine, dimenticata un'altra idea che ha mosso gli orafi: il riutilizzo di pietre e altro materiale che, come hanno loro stessi spiegato, «sembrava avessero terminato la loro vita». L'esposizione, che ha trasformato, per una sola sera, il locale di viale Santa Margherita in un vero e proprio "atelier", ha incuriosito il numeroso pubblico intervenuto che ha interrogato gli artisti sulle modalità di creazione di queste opere d'arte "ad impatto zero". Sono stati proiettati inoltre dei video che hanno illustrato il processo creativo degli orafi. (r.cop) CaorleSanStinoSanMichele Mercoledì 29 giugno 2016 CAORLE CAORLE - Un felice connubio tra i piaceri del buon vino e dell'arte: è questa la filosofia che sta alla base di "Wine & Art", la manifestazione organizzata da Eleganza Veneta, con la collaborazione del Comune di Caorle e la Strada dei vini Lison-Pramaggiore, che si terrà a Caorle dal 7 al 17 luglio. A ospitare l'evento sarà il centro civico di piazza Vescovado che per una decina di giorni si trasformerà in galleria d'arte, oltre che in area espositiva per le migliori cantine del Veneto. Il programma di "Wine & Art" prevede che dal 7 al Vino e arte, dieci giorni di eventi dal 7 luglio 10 luglio e dal 14 al 17 luglio, dalle 18 alle 23, sarà possibile accedere all'area espositiva per degustare le eccellenze enologiche in vetrina, disposte in una sorta di "percorso educativo". La serata di lunedì 11 luglio sarà invece dedicata interamente all'arte, con la mostra pittorica (orario 18 - 23) che vedrà esposte le opere di Luca Brichese, Mirka Bergantin, Silvio Marchesan, Antonio Nardin, Nicola Gnan, Michela Maran, Silvia Pavan, Matilde Lucatello. Due degustazioni guidate con i sommelier della delegazione Fisar di XXIX VE Portogruaro rappresenteranno il momento centrale della serata di martedì 12 (ore 18 e ore 21): le caratteristiche dei vini saranno illustrate in italiano e inglese. Questo è l'unico appuntamento a pagamento (euro 10) dell'intera manifestazione. Con "Produttori al centro", titolo assegnato alla serata di mercoledì 13, "Wine & Art" si apre ai locali del centro storico: le cantine partecipanti alla manifestazione offriranno una degustazione libera dei propri vini all'interno dei pubblici esercizi partner. (r.cop) SAN MICHELE Progetto per la prossima estate dopo il successo del percorso che porta al Faro Una pista ciclabile lunga 9 chilometri Marco Corazza SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO Se non serve regolamentare il traffico, poco ci manca. A Bibione è davvero molto frequentata l'ultima pista ciclopedonale, quella che porta al caratteristico faro, presa d'assalto da vacanzieri, turisti e dagli stessi residenti. Ogni giorno, in bicicletta o a piedi, centinaia di persone imboccano da via Procione il nuovo percorso parallelo alla linea di costa. Un'opera che, al di là della sua conformazione, si "apre" su uno scenario unico e irripetibile. Da una parte l'ambiente naturale della pineta e delle dune, dall'altro il mare Adriatico e sullo sfondo, ad est, le alture del Carso triestino. Oltre il faro, verso nord, la foce del fiume Tagliamento, il re dei fiumi alpini, e ancora dune e natura incontaminata. Il paragone con uno spettacolo di straordinaria suggestione è quasi naturale perché qui proprio la bellezza della natura e l'opera dell'uomo hanno trovato la sintesi ideale per mettere in scena quanto di meglio si possa immaginare per una vacanza. Una "vetrina" lunga 2700 metri con lo sfondo il faro, luogo simbolo di Bibione che vuole accreditarsi come città a misura d'uomo e, più in generale, di famiglia. E non è che l'inizio: dalla prossima estate infatti tutti i quasi 9 chilometri di fascia costiera bibionese saranno lambiti da un percorso ciclopedonale che si snoderà tra i luoghi più caratteristici del lungomare per poi proseguire nel cuore della città e, più a nord, verso la grande valle e il fiume Tagliamento. «Per Bibione e l'entroterra - spiega il sindaco FARO Il faro di Bibione meta di un numero crescente di turisti-ciclisti Pasqualino Codognotto - abbiamo fissato delle scadenze inerenti il turismo sostenibile e c'è l'assoluta volontà di proseguire con determinazione. Vogliamo costruire una vera reputazione per la città che ci contraddistingua nel panora- PORTOGRUARO Il presidente di Autovie Venete sul caso della caserma «Polstrada, non decidiamo noi» PORTOGRUARO - Gli agenti chiedono la caserma della Polizia stradale a Portogruaro, il Ministero punta su San Donà. Lo riferisce Maurizio Castagna, presidente di Autovie Venete, la cui società ha sottoscritto con lo stesso Ministero dell'Interno la convenzione per "la realizzazione nonché la manutenzione degli edifici che ospitano i distaccamenti o le sottosezioni impegnate nel servizio di controllo dell'autostrada". «La scelta sulla dislocazione delle caserme della Polizia stradale - precisa il presidente di Autovie Venete Maurizio Castagna - non è di competenza di Autovie, società concessionaria autostradale che si occupa della gestione della rete e, sulla base di una precisa convenzione sottoscritta con il Ministero dell'Interno, della realizzazione nonché della manutenzione degli edifici che ospitano i distaccamenti o le sottose- zioni impegnate nel servizio di controllo dell'autostrada». Castagna spiega come «per quanto riguarda nello specifico la sede della Polizia stradale di San Donà di Piave, allo stato attuale esiste un studio di fattibilità per la ristrutturazione dell'edificio che già ospita gli agenti, studio più volte rivisto e condiviso dal Ministero che, di recente, ha chiesto ulteriori modifiche. Autovie Venete ha recepito le richieste e sta quindi rielaborando lo studio». Si tratta dell'adeguamento funzionale di un fabbricato di proprietà del Comune di San Donà per il quale è, appunto, allo studio una ristrutturazione finalizzata ad adeguarlo alle necessità operative rendendo anche più idonei gli spazi. Peccato che l'attuale caserma di Portogruaro sia stata recentemente rimessa a nuovo e che disti 70 chilometri dalla sede di Mestre, a differenza dei 20 di San Donà. (m.cor) © riproduzione riservata SAN STINO DI LIVENZA Hockey,DalBenvicecampionedelmondo SAN STINO - Riccardo Dal Ben si laurea vicecampione del mondo con la nazionale italiana under 20 di hockey Inline. Ai campionati del mondo di Asiago, con 28 nazioni partecipanti, gli azzurrini under 20 sono stati battuti solo dalla fortissima Repubblica Ceca che da qualche anno nell'Hockey inline domina la scena. Grande soddisfazione comunque per il 18enne del Bosco, cresciuto nella Roller Livenza, ma da 8 anni portacolori del Treviso Hockey, che quest'anno è diventato campione italiano nella categoria under 20. E giusto per non farsi mancare niente Riccardo, che da studente fre- quenta l'Alberti di San Donà, ha militato anche in serie A con l'Asiago. Grande passione per l'hockey, ma grandi sacrifici, anche per mamma Mariangela che l'accompagna agli allenamenti di martedì e giovedì a Treviso, mercoledì e venerdì ad Asiago, mentre papà Martino fa da autista il sabato per la partita della seria A di Asiago e la domenica per l'Under 20 del Treviso. Da rilevare infine la soddsfazione della Roller Livenza, società di hockey e pattinaggio, sorta nel 2001, che è riuscita a promuovere a San Stino uno sport tipico delle aree montane o metropolitane. (m.mar) ma turistico internazionale. Abbiamo già ottimi riscontri, nel senso che non c'è un solo visitatore che non apprezzi quanto è stato fatto. Certo si può e si deve migliorare, ma la strada è già stata tracciata». © riproduzione riservata inbreve ANNONE VENETO La cultura del risparmio Sul tema "La cultura del risparmio" i Comuni di Annone Veneto, Motta di Livenza e Pramaggiore hanno organizzato, per questa sera, alle ore 20.45, al centro civico di via Postumia una conferenza per sensibilizzare l'opinione pubblica su come risparmiare energia e denaro grazie al contributo delle amministrazioni e dei privati attraverso i piani di sviluppo municipale e incentivi mirati a cui tutti possono accedere. «Si tratta di un'occasione spiega il sindaco Ada Toffolon - per far comprendere ai cittadini quanti e quali sforzi stanno facendo i Comuni e l'intera Europa per perseguire degli obiettivi energetici comunitari, ma soprattutto quanto sia importante il reale contributo di ogni singolo cittadino». (M.Mar). PORTOGRUARO Giornata per l’amicizia Sabato 2 luglio, a partire dalle 11, nel rinnovato giardino della sede del Dopolavoro ferroviario, si svolge la Giornata per l'amicizia e la collaborazione. Nell'occasione verranno consegnate due borse di studio a giovani figli di ferrovieri, soci del Dopolavoro: Laura Fulgenzio per la laurea in Psicologia clinica dello sviluppo e Neurologia, e Silvia Trevisan per la laurea in Lingue e Letterature straniere. (t.inf) XXX Mercoledì 29 giugno 2016 VE Tutte le notizie su: www.gazzettino.it e-mail: [email protected] Tel. 041-665.111 Fax 041-665.160 VENEZIASPORT CALCIO Castellazzi, D’Angelo, Alimonta e Cenci al fianco del tecnico Conferme per Lotti, Servi e Damiani. Tacopina entusiasta degli azzurri Venezia, per Inzaghi unostaffdaserieA Marco De Lazzari MESTRE Tacopina esulta per gli Azzurri e regala a Inzaghi uno staff di serie A per fare grande il Venezia. L'Italia volata ai quarti di Euro 2016 battendo la favorita Spagna ha esaltato il presidente arancioneroverde Joe Tacopina, il quale da New York ha twittato «Lezione magistrale da parte di Conte. Abbiamo ancora i migliori tattici al mondo. Il meglio deve ancora venire!». E proprio il lavoro tattico godrà di una particolare attenzione nel Venezia di mister Pippo Inzaghi, che nella sua «squadra» potrà contare su «alte professionalità di spicco ed esperienza» per usare le parole del ds Giorgio Perinetti. Del nuovo staff tecnico lagu- nare fa parte, tanto per cominciare, il «preparatore tattico» Angelo Castellazzi, 44enne ben noto a Inzaghi dati i comuni trascorsi al Milan: in rossonero Castellazzi ha allenato le squadre giovanili, ha lavorato con Max Allegri e Leonardo (seguito pure all'Inter) per poi affiancare Carlo Ancelotti e Laurent Blanc al Paris Saint Germain e Hernan Crespo nella Primavera del Parma. Il ruolo di vice allenatore sarà ricoperto invece dal 47enne Maurizio D'Angelo, ex icona del miracolo-Chievo e in campo nel Napoli di Perinetti, già braccio destro di Gigi Delneri sulle panchine di Chievo, Genoa, Juventus e, nell'ultima serie A, all'Hellas Verona. Nello staff confermatissima la bandiera arancioneroverde Massimo Lotti che continuerà a prendersi cura dei portieri: 47 anni «Vasco» ha vissuto gli ultimi dieci da veneziano adottato in campo e fuori. Confermati anche il team manager Alessandro Servi e il video analyst Claudio Damiani. Giovane ma già quotato il preparatore atletico Luca Alimonta, classe '78 in serie A con Genoa, Juventus e fino a poche settimane fa Verona, mentre del «recupero infortunati» si occuperà Daniele Cenci, già preparatore atletico in Figc della Nazionale Under 17. Per la squadra primi test fisici lunedì 11 e martedì 12 luglio al Taliercio con partenza mercoledì 13 per Piancavallo. Dal 26 preparazione a Norcia fino al 7 agosto, con il Venezia che potrebbe chiedere di esordire il 14 in Coppa Italia. ENTUSIASMO Pippo Inzaghi con il presidente Joe Tacopina ISCRIZIONE PERFEZIONATA Il ds Perinetti da oggi a Milano Ieri, con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 30 giugno, il Venezia ha completato le procedure d'iscrizione alla prossima Lega Pro. Il segretario generale Davide Brendolin ha depositato a Firenze la domanda d'iscrizione accompagnata dalla fidejussione di 350 mila euro e da due assegni circolari, uno di 70 mila l'altro da 10 mila intestati a Lega Pro e Calcio Servizi Lega Pro. Da oggi il ds Giorgio Perinetti sarà al lavoro a Milano e inizierà a trattare col Modena per il 31enne centrocampista Simone Bentivoglio, pressato però dal Parma che avrebbe già offerto un biennale da 400 mila euro. L'Ascoli ancora non ha strappato il sì per il rinnovo a Cacia e il Venezia resta vigile. (m.del.) © riproduzione riservata SERIE D Il presidente Serena non bada a spese PROMOZIONE Oggi si gioca un solo playoff Mestre, Marco Beccaro per un attacco stellare Robeganese per il secondo posto Il Mestre fa proprio sul serio e prosegue la rivoluzione aggiungendo Beccaro in un attacco stellare per la serie D. Un altro pezzo da novanta approda in arancionero e mister Mauro Zironelli ritrova, dopo averlo allenato nel 2014/15 alla Sacilese, il 27enne Marco Beccaro. La punta di Camposampiero è reduce da un'ottima stagione da 20 reti (la più prolifica per lui in una carriera che l'ha visto uscire dal vivaio del Padova e ripescato in Lega Pro col Real Vicenza) da trascinatore della Luparense San Paolo, 6. classificata e 3. miglior attacco dopo Venezia e Mestre. Con il suo bottino «Becca» ha realizzato quasi un terzo dei gol (65) dei padovani risultando uno dei soli quattro giocatori del torneo a raggiungere il «ventello». In tre giorni, quindi, il club del presidente Stefano Serena ha portato a Mestre le punte di diamante di una Luparense che si è appena fusa con la Vigontina (salita dall'Eccellenza) dando vita alla nuova Vigontina San Paolo. Prima di Beccaro, infatti, era ritornato alla corte di Zironelli il 26enne Dario Sottovia aggiuntosi al marocchino Medhi Kabine prelevato dal forte Campodarsego. Il tutto senza escludere la possibile conferma di Andrea Nobile (15 gol lo scorso anno) con le parti che si sarebbero riavvicinate. Restando al reparto offensivo pare ormai evidente la mancata conferma del bomber Ferrari nonché di Magrassi, mentre dovrebbe restare agli ordini di Zironelli il classe '93 Villanova. Poiché in difesa sono arrivati il portiere Rossetto (Luparense), i centrali Gritti (Altovicentino) e Veronese (Trento), a centrocampo Boscolo Papo (Altovicentino) e sull'esterno sinistro Rosina (Este) quella in corso in casa arancionera assomiglia sempre più a una rivoluzione dopo gli addii di Serena, Zanette e quelli pressoché certi di Migliorini e Capogrosso. D'altra parte a oggi gli unici riconfermati sono Pettarin e Casarotto. Intanto fissati raduno e inizio della preparazione venerdì 22 luglio a Zelarino, con presentazione della squadra alla città prima della partenza del 31 luglio per il ritiro di Calalzo. (m.del.) Pro Venezia sconfitta a tavolino Questo pomeriggio, nel penultimo giorno della stagione 2015/16, cala il sipario sui contestatissimi playoff di Promozione. Alle ore 17.30 a Salzano la Robeganese Fulgor ospita il Leodari Vicenza (arbitro Pierobon di Castelfranco Veneto) nella sfida che stabilirà la seconda e la terza posizione nella graduatoria - guidata dal Favaro - per gli eventuali ripescaggi in Eccellenza. La Robeganese torna in campo malvolentieri ad un mese abbondante dal 2-1 di Murano sulla Pro Venezia (22 maggio): a far visita ai ragazzi di Mauro Vecchiato i vicentini del Leodari, vittoriosi domenica per 3-1 sul Lugagnano. Dal canto loro i veronesi oggi dovevano ospitare la Pro Venezia tanto che era già stato designato pure il direttore di gara (Palmieri di Conegliano). Tuttavia ieri il Comitato Veneto ha annullato l'incontro «a seguito rinuncia della Pro Venezia, giunta a mezzo email in data 28 giugno». Oltre a ciò il Cr Veneto ha specificato che «Si rimanda alle decisioni del giustizia sportiva» chiamata ad esaminare la decisione di non giocare presa da una Pro Venezia da sempre contraria alla ripresa dei playoff, rimasti sospesi per settimane in attesa della decisione della Figc sul caso-Sona Mazza (escluso per un tesseramento irregolare). Anche martedì la società neroverde aveva ribadito che non sarebbe andata a Lugagnano data l'impossibilità di richiamare «in servizio» giocatori in vacanza da fine maggio. «Cosa rischia la Pro Venezia? Lo 0-3 a tavolino che la posizionerà al 5. posto nella graduatoria di merito - spiega un Bepi Ruzza (presidente Cr Veneto) del tutto solidale con il disagio delle società -. Oltre a ciò ci sarà l'ammenda di 500 euro prevista dal regolamento come sanzione in caso di «prima rinuncia». Per il resto deciderà il giudice sportivo, cui mi sono premurato di spiegare perché e come la Pro Venezia è arrivata a questa decisione. Punti di penalità da scontare nella prossima stagione? Spero proprio di no, non sarebbe giusto, e personalmente mi opporrò anche in caso di eventuali richieste di deferimento per i dirigenti». (m.del.) VeneziaSport Mercoledì 29 giugno 2016 BASKET L’ala americana era nel mirino di club di Eurolega ColpaccioReyer, confermato Bramos Giacomo Garbisa MESTRE Altra conferma in casa Umana Reyer, anche se la permanenza di Michael Bramos ha il peso specifico di un colpo di mercato. Prosegue il matrimonio fra la società orogranata e la 29enne ala americana di passaporto greco, che ha deciso di restare nonostante le offerte dall'Europa, in primis il Panathinaikos, ultima squadra in cui aveva giocato l'ala di Harper Woods prima di approdare alla Reyer. Dodici mesi fa Bramos arrivò alla corte di coach Recalcati (non venne neanche annunciato al raduno di agosto né comparì nelle foto ufficiali) dopo un anno di inattività, «eredità» di un infortunio alla caviglia sinistra, poi operata, rimediato alla Summer League 2014. Dopo una stagione in A Reyer e giocatore hanno vinto la loro scommessa: l'ala del Michigan non ha saltato neanche una partita ufficiale delle 58 disputate dalla Reyer chiudendo in campionato con 6.8 punti e il 42.8% da tre, terzo miglior tiratore dalla lunga distanza dopo Simon e Nunnally. Numeri che hanno attirato sull'ala di 198 centimetri l'interesse di club blasonati, comprese formazioni di Eurolega, palcoscenico che Bramos status di straniero comunitario - ha già calcato col Pana. «Sono davvero felice di continuare un'altra stagione con la Reyer. Il club ha grande organizzazione ed ambizioni, cercherò di migliorarmi mentre come collettivo mi auguro che riusciremo ad essere più continui in campionato limitando gli alti e bassi». Alti e bassi che hanno caratterizzato anche la stagione del numero 6, che però ha dimostrato di essere completo sia in fase offensiva che difensiva diventando uno dei preferiti del pubblico. «Nella prossima stagione spero di sfruttare la maggior familiarità col gioco, dato che venivo da un anno di inattività, e con compagni e staff per avere maggiore impatto nelle diverse situazioni delle partite, prendendomi le mie responsabilità. La A è XXXI VE molto equilibrata e dovremo essere solidi cercando di vincere spesso fuori casa, mentre l'Europa ci darà la possibilità di confrontarci con diversi tipi di basket. Vogliamo fare bene in entrambe le competizioni». Con Bramos sale a sei il numero di giocatori ufficialmente a disposizione di De Raffaele (Ress, Ortner, Ejim, Tonut e Peric) e la prossima, forse ultima, conferma dovrebbe riguardare Viggiano. © riproduzione riservata DIMOSTRAZIONE AL PICCHI Gli atleti delle Fiamme Oro insegnano ai ragazzini di Jesolo I più acclamati sono stati gli azzurri che dal 6 al 10 luglio disputeranno gli Europei di Amsterdam dove cercheranno di strappare il pass per le Olimpiadi. Vale a dire Marcell Jacobs, fresco del suo 8,48 nel salto in lungo, ottenuto a Bressanone e che lo colloca al primo posto di sempre degli italiani che hanno saltato più lontano. Quindi Desirée Rossit che detiene la miglior prestazione mondiale stagionale nel salto in alto con 1,97 e Roberto Bertolini che pochi giorni fa ha scagliato il giavellotto a 81,05 metri issandosi sul podio dei giavellottisti italiani. Si è svolta ieri al «Picchi», l'iniziativa del gruppo sportivo della Polizia di Stato «In pista con i campioni», alla quale hanno partecipato in circa 250 ragazzini per ottenere preziosi consigli dai campioni italiani. Presenti anche Alessio Guarini, lunghista da 8 metri pluricampione italiano e Giulia Tessaro campionessa italiana dei 100 ostacoli. «Manifestazioni come queste fanno benissimo a tutta l'atletica italiana» ha detto Jacobs, tra i più «corteggiati» della mattinata di allenamenti. Da registrare che all'iniziativa hanno partecipato il vicario del Questore di Venezia Marco Odorisio e Giuseppe Maria Iorio, presidente delle Fiamme Oro di atletica leggera. Giuseppe Babbo IL FUTURO DEI GIOVANI OROGRANATA Candussi a Mantova, Ceron a Pesaro, Fortitudo per Ruzzier Francesco Candussi verso Mantova in A2, Marco Ceron confermato a Pesaro in A, Michele Ruzzier sempre più vicino alla Fortitudo in A2 dello zio Matteo Boniciolli. Mercato in fermento anche quello dei giovani Reyer, una «cantera» (Ruzzier non è cresciuto nel vivaio ma è arrivato l'anno scorso da Trieste) che tuttavia fin qui ha sfornato pochi atleti capaci di sfondare in prima squadra (ci aveva provato Nicola Akele, ora negli Stati Uniti dopo una querelle con la società). Candussi, 22 anni, arrivò nel 2011 ma in prima squadra solo qualche comparsata finendo prima a Trieste e l'anno scorso a Pesaro, ora verso l'A2 a Mantova pronta a un biennale. «Le parti stanno parlando, siamo vicini a un accordo ma di ufficiale non c'è ancora nulla» precisa il presidente Federico Casarin, confermando l'interesse di Pesaro per Ceron, 24enne in Reyer dal 2009 come potenziale crack ma mai esploso e oggi svincolato (alla Reyer spetta però il parametro: i giocatori si svincolano a 21 anni ma per tutti i «reclutati» e «addestrati» spetta alla società formativa un riconoscimento che per la A è di 12.500 euro all'anno). Tantissimi i giovani formati dalla Reyer sparsi per l'Italia, fra questi Francesco Paolin che ha appena firmato un biennale con Forlì in A2, operazione che frutterà 9.000 euro all'anno. (g.gar.) SERIE C GOLD Litoranei sul mercato dopo aver sfiorato la promozione ai playoff NUOTO JUNIORES Da venerdì in ritiro a Roma Sme Caorle si rafforza: ecco tre nuovi Andrea Ruzza CAORLE Primi colpi di mercato in casa di una Sme Caorle che, dopo aver visto partire quasi in toto i grandi protagonisti della scorsa stagione culminata con la finale playoff persa in gara 3 con San Vendemiano, vive in queste ore grande fermento, essendo nel pieno delle trattative alla ricerca di quei giocatori che consentano di allestire un organico di pari livello, una squadra con l'obiettivo dichiarato di lottare ancora al vertice della Serie C Gold. Mino Zago, responsabile del mercato gialloblù, ha piazzato subito il suo colpo da novanta assicurandosi per il prossimo campionato le prestazione sportive di Damian Buscaino. Si tratta di un'ala forte italo-argentina, classe ’85, a lungo insegui- ta dal sodalizio gialloblù. Dopo una stagione in B dilettanti a Rovereto e due anni in Dnc con Novellara e Pordenone, è approdato in Dnb giocando prima a Pescara e poi, nei due ultimi tornei, a Pavia, dove, lo scorso campionato, ha realizzato 335 punti con una media di 10,8 a partita. Buscaino è 202 centimetri di potenza e reattività e, come tutti gli argentini, di grande carattere. Dovrebbe sposarsi a dovere con le caratteristiche dello sloveno Blaz Cresnar, il quale era atteso a Caorle nella serata di ieri per la firma. Si fa valere anche come pivot e ala piccola, avendo tra le sue doti un buon uno contro uno sia spalle che fronte a canestro. Oltre all'italo-argentino, Zago ha chiuso nel tardo pomeriggio di ieri anche con Matteo Rubin, una guardia tiratrice di 188 cm, classe 1986, nelle ultime due stagioni in forza alla Pallacanestro Tagliamento di Latisana (Serie C Silver). Si tratta di un ritorno in riva all'Adriatico, visto che aveva già calcato il parquet del Palamare nei tre precedenti campionati, più precisamente dal 2011-12 al 2013 -14. In carriera ha realizzato 2200 punti, avendo una media di 13,6 a partita. Accordo raggiunto anche con Elia Nardin, un mezzo lungo del '93, altezza 195 centimetri, prelevato dal Basket Ormelle (Serie D). Il giocatore ben felice di dare il suo contributo in riva all'Adriatico, anche se, è consapevole di dover lottare per conquistarsi quanto più spazio possibile. All'appello mancano ancora due play che Zago sta trattando e che potrebbero essere chiusi a stretto giro, oltre ad un'ala forte. Salin e Memo vanno agli europei Saranno due le atlete veneziane che rappresenteranno l'Italia alla 43. edizione dei Campionati Europei Juniores in programma in Ungheria e precisamente a Hodmezovasarhely (località a circa 200 chilometri da Budapest) dal 6 al 10 luglio. Si tratta di due atlete molto valide come la «stileliberista» mestrina Giulia Salin ( N u o t o Venezia/Team Giulia Salin Veneto) e della «ranista» sandonatese Letizia Memo (Ranazzurra). Con loro anche l'altra rappresentante del Team Veneto, la «mistista» Ilaria Cusinato. A rendere nota la lista dei convocati, composta da 35 atleti (17 donne e 19 maschi), è stata la Federnuoto. La squadra azzurra, guidata da ct Walter Bolognani, sarà in collegiale al Centro Federale di Ostia da venerdì a domenica e lunedì partirà da Fiumicino. Tra venerdì e sabato le attenzioni dei maggiori club veneziani saranno rivolte alla 2. edizione della Treviso Swim Cup, l'appuntamento a carattere internazionale, stabilito nella piscina della Natatorium. (f.cop.) XXXII VE VeneziaSport Mercoledì 29 giugno 2016 VELA È la prima clodiense che partecipa alle Olimpiadi Zennaro: «A Rio per una medaglia» Marco Lanza CHIOGGIA La storica sede del Circolo Nautico di Chioggia ha rappresentato il palcoscenico della ufficializzazione del sogno di Silvia Zennaro concretizzatosi in realtà: la campionessa di Laser Radial sarà la MURANO - È divenuto un appuntamento fisso d'inizio estate. Si tratta del confronto tra le due società gemellate Venezia Runners-Atletica Murano ed Audace Noale. Tema della disputa, l'ormai classica maratona-staffetta, vale a dire ogni concorrente impegnato a percorrere mille metri così da completare la canonica distanza di 42 chilometri e 195 metri. Stavolta s'è gareggiato sul rinnovato impianto di Murano. Ed il successo l'hanno conseguito i ragazzi di casa, guidati dal tecnico Luciano Bullo. Il miglior crono della manifestazione l'ha fatto segnare Miro Buroni (2.30), veneziano di Rialto, mezzofondista veloce di levatura nazionale. Pure veneziana doc Natascia Meneghini, la più rapida in ambito femminile (2.53). Questi i componenti i due prima atleta chioggiotta della storia a partecipare alle Olimpiadi. Con la presenza degli esponenti del Comando Compagnia della Guardia di Finanza, e del suo gruppo sportivo di appartenenza, è stato un momento di festa per Silvia che ha ringraziato tutti. «Il primo pensiero va a Egon Vigna, il mio tecnico federale, che mi ha allenata con grande attenzione; sono molto emozionata perchè il cammino è stato molto difficile e l'obiettivo Rio sembrava non raggiungibile. Non ho mollato ed essendo molto ambiziosa sicuramente cercherò di fare sempre meglio, sicuramente non sarà l'ultima Olimpiade. Nella mia crescita ho proceduto per gradi, ho dato la giusta importanza ad ogni regata e, dopo aver vinto il Mondiale, ho pensato subito che il traguardo successivo sarebbe stato l'Olimpiade». Quando hai veramente capito che il sogno si sarebbe concretizzato? «Nel 2011 ho cominciato a sperimentare, dopo Londra ho pensato alle qualifiche forte di un appoggio straordinario come il comitato cittadino che mi ha sostenuto moralmente ed economicamente. Ringrazio l'Amministrazione comunale e le Fiamme Gialle che mi rendono orgogliosa di far parte di un gruppo militare e di rappresentare lo Stato». I ringraziamenti sono arrivati anche per i genitori, che hanno avvicinato Silvia al mondo della vela sin dall’età di 6 anni; la federazione Italiana Vela che ha agevolato l'opportunità di raggiungere qualche cosa di maggiormente importante di un comunque appagante tricolore. «Solo quando il presidente della Repubblica Mattarella mi ha consegnato la ma- glia azzurra - ha ribadito Silvia - ho capito che l'impresa si era realizzata. Ora cercherò di conquistare una medaglia, vorrei però rappresentare un esempio per i tanti giovani che mi seguiranno: far capire a loro che una Olimpiade è importantissima ma diventa ancor più fondamentale se si colgono i tanti messaggi positivi che trasmette. Rappresentare l'Italia e la mia Chioggia mi rende orgogliosa e consapevole del mio ruolo raggiunto con fatica». © riproduzione riservata ATLETICA Nell’ormai classico confronto su pista con Audace Noale La maratona-staffetta premia Murano team, con relativo riscontro cronometrico. VERUNNERS: J. Canal (mt 195) 0.37; Miro Buroni 2.30; Stefano Zennaro 2.49; Natascia Meneghini 2.53; Andrea De Stalles 2.54; Carlo Camani 3.02; Giacomo Chiavalin 2.04; Davide Moro 3.10; Alessandro Ghezzo 3.11; Aldo Cavagnis 3.11; Andrea Costantini 3.16; Cristiano Marangi 3.17; Luca Rioda 3.20; Antonio Fossali 3.21; Giorgio Bubacco 3.22; Mauro Bonora 3.23; Elia Panizzi 3.24; Roberto Vallaro 3.26; Durazzano-Cama Villa 3.26; Colautto-Voltolina 3.29; Andrea Novello 3.29; Adriano Meneghini 3.30; Marchetti-Tosi 3.36; Alessia Bettancin 3.36; Stefano Carlon 3.36; Marco Nason 3.36; Massimiliano Lo Duca 3.37; Nadaletto-Stefano 3.37; Massimiliano Zecchin 3.41; Silvia Cozzi 3.42; Greta Di Dio 3.44; Viola Ghigi 3.46; Gaia Valmarana 3.48; Davide Santi 3.48; Maurizio Voltolina 3.51; Zoe Rioda 3.53; Alice Rosin 3.54; Annibale Guerriero 3.57; Valentina Chiapolin 4.01; Seremna-Destro 4.02; Francesca Parutto 4.04; Riccardo Costantini 4.12; Anna Azzolini 4.17. TOTALE: 2.28.43. AUDACE NOALE: Simone Simionato (mt 195) 0.42; Davide Casarin 3.01; Federico Giacetti 3.02; Jonathan Catalano 3.06; Alessio Beccarello 3.11; Sandro Salviato 3.13; Adriano Tiepolo 3.13; Sandro Salviato 3.14; Alessio Beccarello 3.15; Dario Scaturin 3.16; Adriano Tiepolo 3.17; Angela Luise 3.17; Nadia Dandolo 3.21; Vittoria Mezzalira 3.22; Ambra Vecchiato 3.23; Sante Cogo 3.24; Laura Favaro 3.29; Cesare Campigotto 3.29; Riccardo Sale 3.31; Paul Tecuceanu 3.33; Fabio Casarin 3.33; Luca Maccatrozzo 3.36; Angelo Regazzo 3.38; Roberto Polo 3.38; Damiano Cogo 3.39; Elisa Masiero 3.40; Chiara Fortin 3.41; Angelo de Marchi 3.41; Fabrizio Gumirato 3.42; Diego Favaro 3.42; Andrea Favaro 3.45; Nicola Maccatrozzo 3.45; Tommaso Favaro 3.50; Franco Mason Vittoria Mezzalira 3.54; Emma Daissé 4.04; Alessandro Geronazzo 4.05; Gabriele Simionato 4.09; Annamaria Favaretto 4.18; Gabriele Folegati 4.19; Tiepolo-Favaro 4.28; Simonetta Bettin 4.19; Laudino Mason 4.31; Fiorella Gumirato 5.11. TOTALE: 2.34.58. Francesco Marcuglia Mercoledì 29 giugno 2016 XXXIII VE L’AGENDA Lettere&Opinioni Allarme a Castello RIFIUTI, SITUAZIONE INSOSTENIBILE Dopo aver segnalato la situazione dei rifiuti in campo do Pozzi a Castello, dove abito, a Iris, Veritas e alla Polizia Municipale, e non avendo avuto risposte scritte né avendo riscontrato un intervento, mi rivolgo al giornale nella speranza che voglia interessarsene per aiutare a risolverla. Ho anche scattato delle foto domenica 26. Ormai, molti, compreso un esercizio commerciale, abbandonano i rifiuti a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno senza pensare al danno inflitto alla comunità. Ho chiesto a Veritas che inviasse degli ispettori, ho chiesto che fosse tolto quel cestino che altro non fa che invitare a gettarci sacchetti e non piccoli rifiuti, ho messo cartelli che sono stati immediatamente rimossi e dopo mesi la situazione è andata solo peggiorando. L'assurdo è che sono gli stessi abitanti del campo e delle calli circostanti a contribuire al degrado. Molti proprietari, poi, affittano a turisti senza informarli delle modalità di deposito dei rifiuti, meno che mai della raccolta differenziata. Purtroppo, mi rendo conto che la barbarie è diffusa e che forse andrebbero ripensati i modi in cui i rifiuti andrebbero asportati, ma nel frattempo mi pare un diritto avere le strade decentemente tenute. Giacomo Caruso Venezia La sfida Europea I DOCENTI ITALIANI LAVORANO MOLTO Le scuole italiane chiudono, per gli insegnanti, in questi giorni e non intorno al 10 giugno come molti credono: si lavora con i bambini nelle scuole d'infanzia fino al 30 giugno, si fanno esami nelle scuole secondarie fino a fine giugno senza contare la maturità, gli insegnanti di scuola primaria concludono a fine giugno, o anche dopo, i loro impegni. E poi gli insegnanti italiani riprendono a lavorare il primo settembre, molti anche prima. Ore e giorni in numero superiore ai colleghi del resto d'Europa, per stipendi molto più bassi. La qualità elevata della maggior parte degli insegnanti FarmaciediTurno italiani è provata dal successo dei nostri ragazzi nelle università e nei posti di lavoro di tutto il mondo. Bene, la scuola ha bisogno di qualità e quindi di fondi per funzionare. La scuola è ciò che forma e unisce le nuove generazioni, il vaccino contro tutti i fondamentalismi e le visioni unilaterali. L'obiettivo di Lisbona, 80% di diplomati entro il 2020, si avvicina, toccando la classe che ha appena sostenuto l'esame di terza media. Valorizziamo la scuola pubblica ed i suoi operatori. Un gruppo di insegnanti VENEZIA La richiesta di un tifoso Fino a venerdì 1 luglio ore 19.45 24 ore su 24 CAVARZERE Menini "Luna Al Pellegrino" Via Martiri, 10 SUBITO INTERVENTI ALLO STADIO PENZO Egregio cronista, fatevi promotori assieme a Tacopina di un restyling/camuflage dello stadio Penzo (l’anno prossimo compie 100 anni) merita una ristrutturazione seppur blanda che lo renda dignitoso, al limite con un concorso di idee degli allievi Iauv, basta poco per renderlo gradevole. Franco Basaldella Vecchio tifoso del Venezia Fino a venerdì 1 luglio ore 9 in servizio 24 ore su 24 SAN POLO Venara "Ai due S.Marchi" Campo S. Stin, 2498 CANNAREGIO Brasi "Alle due Colonne" Campo S. Canciano, 6045 CA' SAVIO Zorzetto - Via Fausta n. 69 LIDO DI VENEZIA Lauretta "Città Giardino" Via S. Gallo,112/B GIUDECCA Ghezzo "SS.Cosma e Damiano" - Ponte Piccolo, 446 MESTRE Fino a venerdì 1 luglio ore 9 MESTRE Magnaguagno SNC - Via Miranese, 31 MESTRE Comunale Ducale - Viale S. Marco, 142 A-B CHIOGGIA SOTTOMARINA Mercoledì 29: SOTTOMARINA "All'Adriatico" - V.le Mediterraneo n.157 Giovedì 30: CHIOGGIA Fornasiero "Al Duomo" - Corso del Popolo, 933 PORTOGRUARESE 24 ore su 24 fino a venerdì 1 luglio ore 8.45 CONCORDIA SAGITTARIA Furlanis - Via Claudia, 81 CAORLE Montanari "Al Redentore" - Rio Terrà delle Botteghe n.30 BIBIONE SPIAGGIA Vizzon - Via Costellazioni n.1 CAVARZERE RIVIERA - MIRANESE Fino a venerdì 1 luglio ore 19.30 In servizio 24 ore su 24 FIESSO D'ARTICO Cattin - Riviera del Brenta, 56 SPINEA Camozzi - Via Roma n.23 - zona Graspo d'uva Turni di sostegno dalle ore 8:30 alle ore 22:00 PROZZOLO Tormene - Via C.Battisti, 64 CASELLE - SANTA MARIA DI SALA Dorigo Via Fratella 19 SANDONATESE 24 ore su 24 fino a venerdì 1 luglio ore 8.45 SAN DONA' DI PIAVE Pilla - Via 13 Martiri n.169. JESOLO Camozzi "All'Ascensione" Piazza I Maggio, 10 VENEZIA CAPO DELL’EDIZIONE TIZIANO GRAZIOTTIN REDAZIONE DI VENEZIA CAPOCRONISTA: DAVIDE SCALZOTTO Redazione: Gianluca Amadori, Roberto Ballarin, Gianpaolo Bonzio, Roberta Brunetti, Michele Fullin, Paolo Navarro Dina, Alda Vanzan, Raffaella Vittadello REDAZIONE DI MESTRE Vicecapocronista: Francesco Antonini Redazione: Monica Andolfatto, Stefano Babato, Bruno Cera, Fulvio Fenzo, Alberto Francesconi, Enrico Galeazzo, Raffaella Ianuale, Luca Miani, Elisio Trevisan Cinema&Recensioni Segreti di famiglia di Joachim Trier, 105’ Jonah e il piccolo Conrad devono affrontare la morte della madre Isabelle, stimata reporter e fotografa di guerra, in un incidente stradale. Elaboreranno il lutto in modo diverso in contrasto col padre. Il regista norvegese trattiene il melodramma rarefacendo con eleganza le emozioni ma dimenticando di coinvolgerci narrativamente: nessun segreto, solo conseguenti dinamiche familiari. Isabelle Huppert è al solito tetra e Gabriel Byrne al minimo dei movimenti facciali, ma entrambi credibili. VENEZIA ® GIORGIONE MOVIE D’ESSAI Cannaregio, 4612 Tel. 041 5226298 «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 17.15 - 19.15 - 21.15. «A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT» di M.Manesh : ore 17.30 - 19.30 - 21.30. ® ROSSINI MULTISALA San Marco 3997/A Tel. 0412417274 «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.15 19.15 - 21.15. «ISTANBUL E IL MUSEO DELL'INNOCENZA DI PAMUK» di G.Gee : ore 17.00 - 19.00 - 21.00. «SEGRETI DI FAMIGLIA» di J.Trier : ore 17.30 - 19.40 - 21.50. CAVARZERE ® MULTISALA VERDI piazza Mainardi, 4 Tel. 0426310999 «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 21.00. DOLO ® ITALIA via Comunetto, 12 Tel. 041411151 «MICROBO & GASOLINA» di M.Gondry : ore 19.00 - 21.00. LUGUGNANA DI PORTOGRUARO La casa delle estati lontane di Shirel Amitai, 99’ Cali torna nella casa dei genitori morti ritrovando le sorelle Darel e Asia. Trascorrono insieme l’estate ritrovando i fantasmi del passato, i sentimenti dell’infanzia, le piccole discordie, i legami, e anche il desiderio di comunicare un affetto mai detto. L’Israele di Rabin è in quella casa e allo stesso la determina, ma solo di lato. Opera prima dal sapore nostalgico, fragile e lontana dal sorprenderci. A cura di Giuseppe Ghigi ® DUECENTO via Annia, 34 Tel. 0421705352 «FILM A LUCE ROSSA» V.M. 18 : ore 21.00 22.40. di Giuseppe Ghigi «PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 17.45. «FRIEND REQUEST - LA MORTE HA IL TUO PROFILO» di S.Verhoeven V.M. 14 : ore 17.45. «CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di S.Shimosawa : ore 17.50. «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan- V.O : ore 20.30. «LA GRANDE BELLEZZA - VERSIONE INTEGRALE» di P.Sorrentino : ore 20.30. «X-MEN: APOCALISSE» di B.Singer : ore 20.50. «TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 21.10. «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 21.15. «PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 21.30. MESTRE ® CENTRO CULT. CANDIANI p.le Candiani Tel. 0412386111 Sala riservata ® DANTE D'ESSAI via Sernaglia, 12 Tel. 0415381655 «LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di S.Amitay : ore 17.30 - 19.30 - 21.30. Nozzed’oro MARCON ® UCI CINEMAS via E. Mattei Tel. 892 111 «RATCHET & CLANK - IL FILM» di K.Munroe : ore 17.30. «ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO» di J.Bobin : ore 17.30. «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 17.30 - 20.50. «MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.30 21.00. «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.30 21.20. «LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 17.40. «NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL CRIMINE» di J.Chu : ore 17.40 - 21.00. «JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore 17.40 - 21.10. «WARCRAFT» di D.Jones : ore 17.40 - 21.15. Bruno Lucon e Paola Silvestri festeggiano 50 anni di matrimonio attorniati da figli, nuora, genero, nipoti e parenti che augurano una lunga continuazione. ® MULTISALA IMG CANDIANI Piazzale Candiani Tel. 041 2383111 «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 17.15 - 19.40 - 22.15. «MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.15 19.55 - 22.15. «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.15. «NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL CRIMINE» di J.Chu : ore 19.50 - 22.15. «SEGRETI DI FAMIGLIA» di J.Trier : ore 20.00. «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 17.15 - 22.15. «LA GRANDE BELLEZZA - VERSIONE INTEGRALE» di P.Sorrentino : ore 17.15 20.30. «RATCHET & CLANK - IL FILM» di K.Munroe : ore 17.15 - 20.00. «CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di S.Shimosawa : ore 22.15. ® MULTISALA IMG PALAZZO via Palazzo, 29 Tel. 041971444 Chiuso per ferie ® UCI CINEMAS via Colombara, 46 Tel. 892.960 «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan : ore 19.30 - 22.30. «NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL CRIMINE» di J.Chu : ore 19.30 - 22.30. «LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 19.40. «RATCHET & CLANK - IL FILM» di K.Munroe : ore 19.40. «JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore 19.40. «ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO» di J.Bobin : ore 19.40. «THE NICE GUYS» di S.Black : ore 19.45. «WARCRAFT» di D.Jones : ore 19.50. «PELE'» di J.Zimbalist : ore 20.00. «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 20.00 22.20. «LA GRANDE BELLEZZA - VERSIONE INTEGRALE» di P.Sorrentino : ore 20.30. «THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di J.Wan- V.O : ore 20.30. «UN MOMENTO DI FOLLIA» di J.Richet : ore 21.00. «X-MEN: APOCALISSE» di B.Singer : ore 22.15. «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 22.20. «TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 22.20. «MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 22.25. «CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di S.Shimosawa : ore 22.30. «PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 22.40. «FRIEND REQUEST - LA MORTE HA IL TUO PROFILO» di S.Verhoeven V.M. 14 : ore 22.40. MIRANO ® CINEMA TEATRO DI MIRANO Via della Vittoria Tel. 041/430884 «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.30. «MA MA - TUTTO ANDRA' BENE» di J.Medem : ore 20.30. «LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di S.Amitay : ore 18.00 - 21.00. «L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown : ore 17.45 - 20.45. S. DONA' DI PIAVE ® MULTISALA CRISTALLO via Golena riva sx Piave Tel. 042152585 «L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown : ore 18.40 - 21.00. «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 18.50 21.00. PADOVA ® PORTO ASTRA via S. Maria Assunta, 20 Tel. 199318009 «SUFFRAGETTE» di S.Gavron : ore 17.00 21.15. «IL PONTE DELLE SPIE» di S.Spielberg : ore 17.00 - 21.15. «ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.10 20.00. «MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.15 20.05 - 22.30. «JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore 17.20 - 22.25. «L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown : ore 17.25 - 20.15. «KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon : ore 17.30 - 20.10. «UN MERCOLEDI DI MAGGIO» di V.Jalilvand : ore 19.10 - 22.25. «NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL CRIMINE» di J.Chu : ore 19.55 - 22.30. «LA GRANDE BELLEZZA - VERSIONE INTEGRALE» di P.Sorrentino : ore 20.30. «NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL CRIMINE» di J.Chu : ore 22.10. XXXIV Mercoledì 29 giugno 2016 VE VENEZIA - Una cinquantina di concerti, conferenze, progetti didattici, eventi per le famiglie, incontri sulla musica romantica francese, novità editoriali, CD, visite guidate, e una web radio accessibile a tutto il mondo 24 ore su 24. Questo il programma della stagione 2016-2017 di Palazzetto Bru Zane presentato da Florence Alibert, direttore generale e da Alexandre Dratwicki, direttore scientifico. Protagonisti degli eventi sono Saint-Sa- MUSICA Palazzetto Bru Zane, rassegna con 50 concerti ens, compositore celebre ma di cui non si conosce tutta l'opera; Fernand de la Tombelle del quale sarà proposta tutta la musica da camera da lui composta; Méhul, uno dei primi romantici francesi, nel bicentenario della sua morte. Il Festival Camille Saint-Saens, tra romanticismo e modernità, propone otto concerti. Il primo avrà inizio il 24 settembre alle 20, presso la Scuola Grande S.Giovanni Evangelista, «Amori di altri tempi e altri luoghi», Tassis Christoyannis baritono, Jeff Cohen pianoforte. Gli altri si terranno a Palazzetto Bru. Il ciclo si concluderà il 3 novembre alle 20, con Quartetto con pianoforte. Sei i concerti fuori Festival, con inizio il 6 dicembre; da segnalare nell'ambito del Carnevale, il 23 febbraio alle 20, Scuola Grande S.Giovanni Evangelista, «Votate per me», opera politica maliziosa. L'8 marzo alle 20, per la festa della donna, a Palazzetto, «Augusta Holmès». Otto i concerti per il Festival de la Tombelle, con inizio il 18 aprile alle 20, «Se i miei versi avessero le ali». Maria Teresa Secondi © riproduzione riservata CULTURA S Hiromi lancia l’estate dellaNavedeVero & PETTACOLI I CONCERTI DELLA SETTIMANA Villa Pisani, temperatura in aumento con le invenzioni di Goran Bregovic Affonda le radici nella tradizione jazzistica il trio Civico 19, composto da Nicola Privato, chitarra, Lorenzo Miatto, basso, e Niccolò Romanin, batteria. Ma l'obiettivo della giovane formazione - protagonista OGGI alle 21.30 a Forte Marghera - è soprattutto la ricerca di un timbro fresco, che possa riprodurre e tradurre le vibrazioni di questi tempi. L'analisi del cantautorato e l'ambizione jazz di Luigi Tenco è invece la base del progetto del trio di cui è leader il performer Alan Bedin, completato da Marco Ponchiroli, pianoforte, e Gigi Sella, sax e clarinetto, che si esibirà DOMANI alle 21 al Tammitu di Mogliano. La loro idea del «jazz che oltrepassa la musica leggera e fa brillare i testi dei grandi autori degli anni '60» si estende anche ad artisti come Bongusto, Dalla, Morricone e Salce. Il VENERDÌ in musica dell'Hotel Bauer mette insieme le atmosfere allegre e malinconiche del Brasile, la passionalità della musica sudamericana e l'intensità della canzone d'autore italiana, portate in scena da Elena «Nina» Carraro, voce, David Soto Chero, chitarra, e Pasquale Cosco, basso (due set, ore 19 e 22, 9 euro di supplemento). A Mestre, a Il Palco, si parte dall'aperitivo con il pianista Enrico Brion e il trombettista Maurizio Scomparin che animeranno la Piazzetta Cesare Battisti dalle 18.30. All'Ecogarden di Zelarino alle 21 l'emozionante voce della cantante Francesca Viaro, guidata dal pianista Tommaso Genovesi, condurrà gli spettatori in un viaggio nel mondo di Cole Porter, Charles Mingus, Duke Ellington e molti altri. Al Food Festival di Marghera inaugura il nuovo appuntamento per gli appassionati di musica in levare, «Black Friday», che si svolgerà tutti i venerdì dalle 22 fino al 5 agosto. Apriranno la rassegna i Pharmakos. Lo stesso palco SABATO alle 21.30 ospiterà un concerto di musica veneziana a cura dell'Orchestra Popolare di Venezia, composta da talentuosi musicisti del territorio (Stefano Olivato, Stefano Scutari, Beppe Calamosca, Davide Ragazzoni, Margherita Zane, Marco Privato, Stefano Gajon). A Forte Marghera alla stessa ora ci sarà invece Gerardo Balestrieri. Il cantautore, dopo 3 presenze al Premio Tenco, 4 album e concerti in tutta Europa, sta per pubblicare il suo quinto disco, dal titolo «Canzoni nascoste», del quale darà qualche anticipazione. DOMENICA alle 21.30 Veneto Jazz inaugurerà il Venezia Jazz Festival a Villa Pisani di Stra con una «botta di vita», quella che solo Goran Bregovic (nella foto) con la sua Wedding & Funeral Band sa dare. Il musicista bosniaco, in Italia con il suo tour «If you don't go crazy, you are not normal», spazierà dai suoi grandi successi agli ultimi album, con qualche anticipazione di brani del nuovo disco in uscita (biglietti da 20 a 28 euro più prevendita). E, visto che le temperature si sono alzate, anche il Conservatorio di Venezia si sposterà al mare, rappresentato dalla sua Big Band, diretta dal maestro Marco Vanni: dopo il successo dell'ultimo concerto a Palazzo Pisani, il gruppo si esibirà MARTEDÌ alle 20.30 a Piazzale S. Maria Elisabetta del Lido di Venezia. Elena Ferrarese © riproduzione riservata MESTRE - (E.F.) Sarà Gino Vannelli ad inaugurare la terza edizione di «Nave de Vero in Jazz», venerdì alle 21.30, che proseguirà per i quattro venerdì successivi. La rassegna musicale nei due anni precedenti ha portato nella piazza del centro commerciale Nave De Vero musicisti di fama nazionale e internazionale, come Al Jarreau, Fabio Concato e i Take 6. Si parte con l'eclettico musicista canadese, di origini molisane, Gino Vannelli, in occasione dell'unica data del Nord Italia del suo tour mondiale. Cantante, polistrumentista, autore di testi e musiche, dagli anni '70 ha portato avanti la fusione tra generi, realizzando delle musiche di spessore. Dal suo estro sono nati diversi capolavori, tra cui «People Gotta Move», «I Just Wanna Stop», «The Wheels Of Life», «Living Inside Myself», «Black Cars». A quasi 50 anni dal suo esordio (ha appena compiuto 64 anni il 16 giugno), rimane un performer appassionato, che non ha esaurito la creatività. Si attendono sorprese anche dai protagonisti dei prossimi venerdì. L'8 luglio arriverà The New York Voices, gruppo vocale americano formatosi negli anni '80, vincitore di un Grammy nel 1996, con all'attivo 7 IL PROGRAMMA L’itinerario jazz parte con Gino Vanelli, poi New York voices e la cantante Karima album e centinaia di concerti in tutto il mondo. Il 15 luglio salirà sul palco la pianista jazz giapponese Hiromi (nella foto) che, con 4 album da solista a soli 37 anni, è già una delle protagoniste della nuova scena jazz statunitense. Considerata dalla maggior parte della critica un astro in continua ascesa, dotata di tecnica impeccabile, mescola jazz pure, free jazz e musica orientale. Il 22 luglio è la volta della cantante italo algerina Karima (Karima Ammar). Al grande pubblico forse questo nome farà pensare al talent show televisivo «Amici», dove si classificò terza nel 2006, o a Sanremo, dove nel 2009 si guadagnò ancora il terzo gradino del podio. Ma il suo primo amore è sempre stato il jazz ed ora ha deciso di tornare alla vecchia fiamma chiamando con sè una ritmica d'eccellenza: il Dado Moroni Trio. Chiuderà la rassegna il 29 luglio il chitarrista spagnolo Tomatito (José Fernández Torres). Andaluso, cresciuto in una famiglia di musicisti, ha lavorato con Paco de Lucia prima di compiere i primi passi da solista alla fine degli anni ’80. Ha pubblicato 9 album da solista e 13 con il grande musicista di flamenco Camarón de la Isla. In occasione della rassegna Nave de Vero in Jazz, Piazza de Vero sarà allestita con posti a sedere con consumazione obbligatoria a 10 euro. © riproduzione riservata ARTEVEN Stasera a Scorzè nuova tappa dell’articolato calendario estivo Le trame di "Romeo e Giulietta" SCORZÈ - Prosegue senza sosta, con diversi appuntamenti in programma, la rassegna dal titolo "Sogno d’estate" realizzata da Arteven. Il cartellone, che si snoderà in varie zone della provincia di Venezia, prevede serate di teatro, musica e danza. Tutto il calendario è organizzato in collaborazione con la Regione. Stasera alle 21.15 a Scorzè, in piazza Aldo Moro Stivalaccio Teatro presenta "Romeo e Giulietta l’amore è saltimbanco", spettacolo di teatro popolare e Commedia dell’arte. Lo spettacolo si sviluppa su una “prova aperta”, alla maniera dei comici del Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Il successivo appuntamento è il 2 luglio con Gli Alcuni e il giardino stregato di maga cornacchia. Spettacoli ad ingresso gratuito. I prossimi appuntamenti di "Sogno d’estate", sempre in provincia di Venezia, sono in programma a Chioggia, Fiesso d’Artico e Maerne di Martellago. © riproduzione riservata Mercoledì 29 giugno 2016 VE IL RACCONTO DEL TORNADO Il dramma vissuto da centinaia di famiglie l'8 luglio del 2015 è stato raccontato dall'esordiente Marco Boscaro in un libro "Tornado 8.7.2015.Le voci della Riviera del Brenta". È un libro testimonianza di quel tragico evento che ha devastato un territorio, scrigno di storia e di arte, a pochi chilometri da Venezia, e ne ha sfregiato il paesaggio e segnato la vita di molti abitanti. Una ricostruzione lucida e coinvolgente che l'autore ripercorre attraverso foto e testimonianze dirette di persone che hanno vissuto con terrore gli attimi dell'evento o che hanno perso tutto durante il suo travolgente incedere. Il libro sarà presentato venerdì 8 luglio alle 18 in uno dei luoghi più colpiti dal tornado, località Cesare Musatti, all'interno di villa Ducale. Introduce l'opera Davide Busato e sarà presente il giornalista Gian Nicola Pittalis. L. Per. © riproduzione riservata XXXV A Villa Belvedere il testo di Maino MIRANO - Oggi, nel Giardino di Villa Belvedere a Mirano, e giovedì, alle 18.30, alla libreria Ubik, Francesco Maino presenterà il suo nuovo libro, "Ratatuja", edito da Ronzani. Si tratta di una raccolta di poesie in cui Maino affronta temi legati all'attualità politica. L’EVENTO Il Conservatorio celebra l’artista a 150 anni dalla nascita Cinema, suoni e danza nel segno di Erik Satie VENEZIA - Doppio appuntamento al Conservatorio Benedetto Marcello per celebrare il 150. anniversario della nascita di Erik Satie (Honfleur 1866Parigi 1925), compositore fondamentale per le sue innovazioni. La semplicità del suo stile fu una rivoluzione per la musica francese, dominata in quel periodo dalle armonie complesse e intrecciate di Wagner. La principale caratteristica dello stile di Satie è infatti l'economia dei mezzi, la semplicità dell'espressione musicale e la chiarezza della tessitura. La figura di Satie verrà celebrata sabato 2 luglio per iniziativa dell'associazione culturale Musica Venezia diretta da Roberta Redeer, con la collaborazione del Conservatorio, dell'Archivio Carlo Montanaro, di Tocnadanza Compagnia Venezia e dell'Alliance française de Venise. L'evento speciale «Erik Satie» è un insieme di tre spettacoli diversi al quinto piano del Conservatorio che si ripeterà alle 11 e alle 17: un percorso dedicato al mondo artistico del compositore francese, in cui la sua musica si intreccia e conversa con cinema, musica, testi poetici, immagini e danza. Il primo evento è il film «Entr'acte», un'opera di avanguardia creata come intermezzo tra gli atti del balletto Relâche, la pellicola sarà presentata da Carlo Montanaro, e la musica composta da Satie per questo film, eseguita in una versione da pianoforte da Francesco Bencivenga e Alessia Toffanin. Nel secondo evento, «Cabaret Satie», Arianna Cimolin canta alcune canzoni scritte dal com- MUSICISTA La locandina relativa alle iniziative in memoria di Erik Satie positore quando faceva il pianista di cabaret, mentre Francesco Bencivenga eseguirà al pianoforte brani tratti da «Sports et divertissements», con la proiezione di disegni che Charles Martin e testi di Satie recitati da Stefano Menegus. La chiusura è riservata alla premiere di danza «Le stanze di Satie» creata da Michela Barasciutti, coreografa e diret- tore di Tocnadanza. L'opera sarà eseguita da Ambrose Laudani, Giulio Petrucci e Marta Zuliet, accompagnati dai pianisti Francesco Bencivenga e Alessia Toffanin e da Anna Trentin, violino. Biglietti (12 euro) in vendita tramite Venezia Unica o al Conservatorio, un'ora prima del concerto. Daniela Ghio © riproduzione riservata NUOVO LIBRO DI DAVIDE BUSATO Quel delitto di fine ’800 avvenuto dove sorge l’M9 MESTRE - Accattivante e inquietante. Di solito Davide Busato presenta i suoi libri vicino alle scene del crimine. Sabato ha scelto la libreria Ubik. «Laguna di sangue», il terzo volume di una serie di «True Crime» dedicato alla cronaca nera veneziana di fine Ottocento, parla anche di un assassinio commesso dentro all'M9, quando era una caserma. Busato, da buon ricercatore storico, ha confrontato gli incartamenti di sentenze e processi conservati nella nuova sezione dell'archivio alla Giudecca con gli articoli dei giornali. «Il Gazzettino è stato il primo giornale ad acco- stare l'articolo di cronaca nera a una rappresentazione iconografica in maniera sistematica. La redazione incaricava un disegnatore di fare il ritratto della vittima e del presunto colpevole durante il processo. Le cronache raccontano ogni giorno di gente assiepata nelle barche fuori dal tribunale in attesa di vedere entrare l'indagato, il testimone, sentire i carabinieri in attesa di qualche indiscrezione, come uno spettacolo» racconta Busato. Venezia nell'Ottocento era molto simile alla Londra vittoriana urbanizzata, con una densità di 120 mila abitanti e oltre 100 fabbri- che, tra cui quelle di fiammiferi, la Dreher, il Mulino Stucky. La curiosità morbosa verso criminali come lo «Scannapreti» (Vianello Vianelli) e il «Questurino» (Simone Rizzardi), non è minore di quella suscitata dal delitto commesso nella caserma di Santa Maria delle Grazie, dove ora c'è il cantiere dell'M9. Qui viene trovato morto un commilitone. Si scopre che aveva un merengo d'oro tra la barba. Prima finisce sotto indagine la donna pulizie, poi il piantone, ma sarà dal ritrovamento del ritratto di due prostitute, che entrerà in scena un altro commilitone. Il segreto sull'antica caserma delle Grazie, si scoprirà solo leggendo. Filomena Spolaor © riproduzione riservata TaccuinoVeneziano AgendadellaTerraferma ByNight APPUNTAMENTI AUGURI A... CHOURS - In occasione della Festa di san Pietro di Castello, oggi alle 15 ci sarà una visita guidata alla scoperta dell’antica cattedrale di Venezia (tel.041-2750462). PALAZZO DUCALE - A Palazzo Ducale (sala del Piovego), dalle 15 alle 18.30 si terrà il convegno “Il sistema delle fondazioni lignee di Venezia: presentazione dei risultati”, che farà il punto sui due progetti, da poco conclusi, avviati e sostenuti dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna, finanziati e coordinati da Corila (Consorzio ricerche in laguna) e condotti dal Dipartimento di Scienze ambientali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia insieme al Cnr-Ivalsa di Firenze e al Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università di Padova con la collaborazione e di Insula spa - Oggi per te amico mio è un giorno speciale, si rinnova il tuo Ministero Sacerdotale compiendo il 25.mo anno. Che Dio Nostro Padre ti dia sempre la forza nel continuare il cammino di evangelizzazione. Anche se ora sei a svolgere la tua missione nella cittadina di Fregona, il tuo ricordo, l’amicizia sempre viva non poteva non ricordarmi di te amico. Auguri Don Angelo Arman. - Francesco e Lorenzo Duprè, assieme alla mamma e ai nonni, porgono tanti cari auguri di buon onomastico al papà. APPUNTAMENTI OMAGGIO A VALERIA - La coreografa Luciana De Fanti dedica a Valeria Solesin un omaggio e un ricordo attraverso la danza di Nicole Onesto, oggi alle 20 nella sala Teatro di Chirignago. Verrà presentato il libro di Andreina Corso "Le madri". A seguire curiosità e aneddoti, raccontati da Luciano Aricci, sui grandi danzatori del Teatro La Fenice. VENEZIA - (C.M.) Vocal Skyline protagonista stasera alle 21.15 alla Festa di San Pietro di Castello. Il coro va oltre l'orizzonte del coro tradizionale sia perchè usa oltre alla voce anche le mani, il gesto scenico, l'intensità espressiva, sia perchè il repertorio si apre con uno sguardo a 360 gradi verso l'orizzonte musicale, in ogni sua suggestione: alle radici del loro canto l'amore per il gospel, il soul e il rhythm'n blues. XXXVI VE Mercoledì 29 giugno 2016