Istanbul,strageall`aeroporto

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Istanbul,strageall`aeroporto
il Quotidiano
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del NordEst
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VENEZIA
MESTRE
Tre bancomat manomessi
per rubare "in tempo reale"
Benefattore scomparso lascia
1,4 milioni di euro al suo prete
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Iniziativa valida per Veneto e Friuli Venezia Giulia
Padova,perRiinajr
unpentitodimafia
comevicinodicasa
Al quartiere dell’Arcella, a pochi passi
dalla residenza del figlio del "capo dei capi",
vive, sotto protezione, Marcello Gambuzza
l’ex killer che decimò il clan Santapaola
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G
G
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Anno 130 - N˚ 148 Euro 1,20
DAL 1887
Mercoledì 29 Giugno 2016
Il figlio di Totò Riina, capo
dei capi di Cosa Nostra, e un
pentito di mafia che ha contribuito a far decimare la cosca
di Nitto Santapaola. Giuseppe
Salvatore Riina e Marcello
Gambuzza sono vicini di casa, a Padova. Abitano entrambi all’Arcella, a poche decine
di metri di distanza, senza
saperlo. Le rispettive famiglie non sono in guerra ma la
vicinanza tra il figlio del boss
e il collaboratore di giustizia
rappresenta un potenziale pericolo. E la contiguità è quantomeno una singolare coincidenza.
PADOVA Giuseppe Salvatore Riina vive a poche decine di metri da un pentito di mafia
Ingegneri a pagina 7
TERRORISMO L’attentato al terminal dei voli internazionali. Prima dell’esplosione conflitto a fuoco con la polizia
Istanbul, strage all’aeroporto
Due kamikaze si fanno saltare in aria nello scalo della città turca: almeno 28 morti e oltre 60 feriti
G L’ATTACCO
IL CASO INGLESE
Brexit, l’Europa vota:
«Londrafuori subito»
Banche italiane, piano Ue
MA PER L’ITALIA
PUÒ ESSERE
UN’OCCASIONE
Uscita dall’Ue rapida per la
Gran Bretagna. Il Parlamento europeo ha approvato la
risoluzione che chiede che
Londra lasci subito la Ue. I 17
europarlamentari del M5S
hanno votato contro, insiema
al partito anti-europeista di
Farage. Intanto la Ue ha dato
via libera al piano di aiuti per
la banche italiane in crisi.
DI MASSIMO TEODORI
N
on è solo la nazionale
di Antonio Conte a
promettere ottimismo per
l’Italia in Europa. Di fronte allo sconvolgimento della Brexit, il nostro Paese
sembra reagire senza complessi nonostante le montagne russe della Borsa.
Strage all’aeroporto Ataturk di Istanbul. Due attentatori hanno prima
aperto il fuoco sui passeggeri nel terminal dei voli
internazionali e poi si sono fatti saltare durante la
successiva
sparatoria
con la polizia.
LA BOLLETTA
G LE VITTIME
Il ministro della Giustizia turco ha parlato di
almeno 28 morti e ha
confermato che si è trattato di un attacco suicida. I
feriti sarebbero oltre sessanta.
Rincari a luglio
gas +2%
luce +4,3%
A pagina 18
Segue a pagina 20
BREXIT Gran Bretagna subito fuori
Da pagina 2 a pagina 5
Buda a pagina 7
VENETO BANCA
VENETO Il bengalese era stato fermato a gennaio
Espulsoil negoziante dalla doppiavita
«AttivistaIsis,propagandasulweb»
Viveva a Grado da sei anni dove
era titolare di un negozio di
bigiotteria. Niente faceva pensare che facesse propaganda per
l'Isis o cercasse proseliti. La
doppia vita di un cittadino bengalese, Hassan Mahamud, 30
anni, rispedito lunedì nel Paese
di origine, viaggiava su internet.
Viotto a pagina 6
PIAZZOLE | UNITA’ ABITATIVE
VICENZA
«Troppo poveri»,
lasciano la neonata
Gara di aiuti: soldi
e lavoro al papà
Pozza
a pagina 11
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A settembre
le cause contro
gli ex vertici
Crema a pagina 17
2
PG
PRIMO
PIANO
LA CRISI
dell’Unione
Mercoledì 29 giugno 2016
L’ALTOLÀ
EMERGENZE
«Nessuna trattativa
finché la Gran Bretagna
non formalizza l’uscita»
La Brexit fa slittare
a settembre il vertice
sull’immigrazione
CONSIGLIO DI SICUREZZA ONU
NEW YORK - La Svezia passa al primo
turno e batte Italia e Olanda, che non ce la
fanno e devono vedersela al ballottaggio. E
nelle prime votazioni, è l’Olanda ad essere
davanti, l’Italia è terza su tre concorrenti.
Al palazzo delle Nazioni Unite, a New
York, dove è in corso l’elezione dei Paesi
che per due anni siederanno come membri
"non permanenti" nel Consiglio di sicurezza (Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e
Gran Bretagna sono membri permanenti),l’Italia mostra tutta la debolezza del suo
ruolo nel mondo. Per l’area europea, ci
La Svezia vince
il seggio, l’Italia
al ballottaggio
con l’Olanda
ma è indietro
BRUXELLES - Per evitare di
rimanere ostaggio dei tentennamenti britannici, Parlamento e Consiglio europeo hanno
chiesto ieri a Londra di notificare il prima possibile la
decisione emersa dal referendum di uscire dall’Unione
europea. Un voto, quello del
Parlamento europeo, preso a
larghissima maggioranza con
il voto contrario di Farage e
del suo gruppo xenofobo e
antieuropeista al quale, malgrado i contorsionismi di Di
Maio, appartengono i Cinquestelle.
LA TENSIONE - Il clima
nei palazzi dell’Unione è particolarmente teso. Ufficialmente si attende che Londra
invochi l’articolo 50 del trattato di Lisbona, ma a Bruxelles
si teme che gli inglesi vogliano tenere a lungo sulla corda i
Ventisette nella speranza di
avviare prima una trattativa
che consenta a Londra di
strappare uno status particolare che impedisca a scozzesi
e irlandesi di chieder l’indipendenza dal Regno Unito.
Ipotesi che però ieri Angela
Merkel ha negato con decisione sostenendo che «l’Ue non
può iniziare i colloqui formali
o informali sulla Brexit fino a
che il Regno Unito non attiva
l’articolo 50» del trattato. Se
la Ue è ostaggio del disastro
britannico la Merkel intende
concedere agli inglesi un po’
sono due seggi "non permanenti" disponibili, e le candidature sono tre: Italia, Svezia,
Olanda. Alla prima votazione, con un
quorum richiesto di 128 voti, la Svezia
ottiene l’appoggio di 134 Stati, e ottiene
uno dei due seggi. L’Olanda sfiora il
risultato, con 125 voti. Per l’Italia, solo 113
voti. Olanda e Italia vanno al ballottaggio:
alla seconda votazione nessuno dei due
Paesi ottiene il quorum, ma l’Olanda è
ancra davanti, con 99 voti contro 92 per
l’Italia. Sarà dunque necessaria una terza
votazione.
L’Europarlamento vota:
«Londrafuorisubito»
Merkele Renzi: l’Inghilterra nonpensi ditener aperte lefrontiere ai capitalie chiuderleai migranti
La Ue ha già notificato al Regno Unito che l’anno prossimo non potrà presiedereil semestre europeo
APPLAUSI L’aula dell’Europarlamento
di tempo, ma nulla sui contenuti: “Non si aspettino - aggiunge la Cancelliera - gli
stessi privilegi di prima senza
rispettare gli obblighi”. Una
posizione pienamente condivisa da Matteo Renzi, secondo
il quale “in una famiglia bisogna accettare le cose buone e
quelle cattive. Non si può
prendere il mercato unico e
non l’immigrazione”. Parole
ferme che servono anche a
mettere in guardia quei partner - come Portogallo e Polonia - che, dietro un’apparente
sintonia con la posizione ufficiale, nascondono atteggiamenti più concilianti. “Chie-
do a Londra di fare chiarezza”, ha insistito il presidente
della Commissione Juncker,
perché “non possiamo permetterci di accomodarci in
una lunga incertezza”.
Lo sconfitto Cameron, che
ieri ha preso parte al suo
ultimo consiglio europeo salutando in serata, ha cercato di
gettare acqua sul fuoco sostenendo che il Regno Unito
“lascia la Ue ma non le voltiamo le spalle”. Restare nel
mercato comune è obiettivo
di Londra ed è facile prevedere che anche il nuovo governo, che dovrebbe arrivare ai
primi di settembre, proverà a
vendere cara la pelle.
La compattezza mostrata
dal Consiglio e dal Parlamento europeo risulta essere l’arma migliore per tenere gli
inglesi sotto pressione e provare a scaricare su Londra il
peso della scelta. Al Regno
Unito è stata già notificato
che non potrà presiedere il
semestre europeo del prossimo anno. Quanto durerà il
braccio di ferro e chi pagherà
nell’immediato il prezzo più
alto, è difficile dirlo ancora. Il
consiglio europeo di ieri è
stato ovviamente monopolizzato dalla Brexit, mentre il
tema dell’immigrazione è fini-
IN AULA Scambio di battute tra Juncker e il leader dell’Ukip: «Che ci fai qui dentro, non hai voluto tu la Brexit?»
Il M5s vota con il partito inglese anti-Ue. Farage:
Stefania Piras
ROMA
BRUXELLES - Fischi e accuse per Farage
«bugiardo» ed il governo di Londra «esitante»,
provocazioni euroscettiche ed appelli a fare
presto. Nella plenaria straordinaria del Parlamento europeo, il presidente Jean Claude
Juncker va al contrattacco. Ed è polemica in
Italia per il voto del M5S allineato e compatto
con l'Ukip, il partito "grillino" britannico che si è
battuto per lasciare l’Unione. Il presidente
della Commissione che smentisce di essere
stanco e malato, trova la forza di ridere con
Nigel Farage prima del dibattito sulla Brexit.
Ma poi lo attacca. «Devo dire di essere sorpreso
dal vederla qui, lei non era per la Brexit?».
Il leader dell'Ukip irride. Lo fischiano e lui
ringrazia «per la calorosa accoglienza». «Quando sono arrivato qui 17 anni fa dicendo che
volevo lanciare una campagna perché la Gran
Bretagna lasciasse la Ue mi avete riso tutti in
faccia. Ora non ridete più vero?». E lancia la
previsione che «la Gran Bretagna non sarà
l'ultimo paese a lasciare la Ue». Spara che se
non ci sarà un buon accordo con la Ue «il peggio
sarà per voi, non per noi».
Il Movimento 5 stelle non si tira indietro: «La
battaglia di Farage è la nostra». Ed è la
battaglia per il Remain a tempo determinato,
ANTI-UE Nigel
Farage, leader
del partito
euroscettico
ma ignoto, nella Ue. Brexit sì, ma senza fretta.
Prima della plenaria straordinaria che è andata
in scena ieri al Parlamento europeo c’è stato un
confronto tra il leader dello Ukip, Nigel Farage,
e il M5S per arrivare compatti al voto contro la
risoluzione presentata da uno schieramento
bipartisan e giudicata dai Cinque Stelle «profondamente ingiusta verso il popolo del Regno
Unito». Ufficialmente, il M5S ha bollato la
risoluzione che chiedeva un’accelerazione formale della Brexit come un ricatto inammissibile, un’intimidazione la definisce Luigi Di Maio,
e ha votato contro insieme allo Ukip di Nigel
Farage, i conservatori Ecr, l’Enf di Marine Le
Pen e Matteo Salvini, l’estrema destra e la
PRIMO
PIANO
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
IL RETROSCENA
Gli scambi commerciali
Esportazioni di beni tra la Gran Bretagna e la Ue
(dati 2014, in % sui totali nazionali)
ALLA GRAN BRETAGNA DA
15
10
5
DALLA GRAN BRETAGNA A
0
0
5
10
15
Germania
Olanda
Francia
Irlanda
Spagna
6,6%
Italia
51,4%
delle esportazioni
della Ue sono
dirette verso
la Gran Bretagna
Svezia
delle esportazioni
britanniche sono
dirette verso
la Ue
Polonia
Grecia
Romania
ADDIO A BRUXELLES Il premier inglese David Cameron (a sinistra) insieme
col presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker
Proprio la strategia dei compact Ue con i Paesi africani
incassa l'endorsement dei leader europei. Ma resta lo scoglio dei finanziamenti. «La
gran parte delle nostre iniziative stanno passando. Poi per
i ritocchi ci sarà ancora tempo», commenta il ministro
dell'Interno Angelino Alfano,
che oltre ad insistere sulla
necessità dei rimpatri, avverte: sulle risorse «ci saranno
ancora negoziati, ma è chiaro
che è difficile cantare messa
senza soldi».
Di fatto comunque la discussione sulla Brexit ha oscurato
la crisi dei migranti. L'emergenza dell'impatto del voto
referendario in Gran Bretagna lo ha imposto, dettando
nuove priorità, anche se come sottolinea il premier
Matteo Renzi - l'Unione per
rilanciarsi dovrà «avere visione» e pensare alle sue strategie ripartendo «dai valori»,
quindi anche da una maggiore solidarietà nell'affrontare
la sfida migratoria. Se l'intesa
con la Turchia per ora regge
e gli arrivi in Grecia sono
calati drasticamente, preoccupano invece i numeri sulla
rotta del Mediterraneo centrale, dalla Libia verso l'Italia,
«soprattutto di migranti economici», che «si mantengono
allo stesso livello dello scorso
anno». Erano 66.144 nel 2015,
sono 66.335 nel 2016, secondo
i dati Frontex. «Devono essere ridotti, in modo da salvare
vite e smantellare il modello
di attività dei trafficanti» si
legge nel documento di conclusioni del vertice. Per questo si pensa di mettere in
piedi i primi 'compact' Ue con
i Paesi africani.
Ma. Con
© riproduzione riservata
E lui: «Non saremo i soli ad uscire, sperate di riformare Bruxelles? Auguri!»
«Ora non ridono più di noi»
Sinistra Unitaria (Gue/Ngl), con Barbara Spinelli e Curzio Maltese. In realtà la condizione di
separati in casa che vive la Gran Bretagna
all’interno dell’Unione Europea è uno status
ottimale, anche per il M5S. Per questo il M5S
asseconda i vicini di banco che tutto vogliono
tranne un divorzio lampo e un’applicazione
rapida delle procedure stabilite dall ‘articolo
50. Prima, vogliono che si consumi «una seria
autocritica e un’analisi delle colpe della stessa
Europa» ribadisce il M5S in una nota. Nigel
Farage intanto continua ad ammiccare ai pentastellati: «La Brexit sarà una reazione a catena,
hanno vinto a Roma perché hanno criticato
l’euro». Ma li avverte anche: «Continuano a
Flessibilitàpiùlarga
nelmirinodiRenzi
Chiamato da Merkel al vertice con Hollande
il premier italiano punta a cambiare le regole
Marco Conti
Fonte: The Economist
to allo sfondo, ma resta valido
l’impegno preso da Germania, Francia e Italia a Berlino
di organizzare a settembre un
consiglio europeo, forse a Bratislava, tutto incentrato, oltre
che sul tema dei migranti,
anche su crescita e occupazione.
3
pensare che si può riformare la Ue? Buona
fortuna».
L’eurodeputato veneto del 5stelle David Borrelli, criticato nel Movimento per le sue posizioni troppo morbide sull’Europa, rileva che il “no
euro” ha perso un po’ di spinta. Borrelli ha detto
in collegamento con La7 che «il vero problema
dell ‘Europa sono i governi nazionali». Un corto
circuito politico, messo in evidenza dagli avversari dem che vedono nel voto pro Farage di ieri
un fronte comune schiettamente anti europeista. «Contro questa risoluzione si è coalizzato
un fronte che punta con chiarezza alla disgregazione dell’Unione» scrive la vice segretaria del
Pd Debora Serracchiani in un post su Facebook.
BRUXELLES
Matteo Renzi si gode la rivincita. Ora che tutti lo vengono a
cercare chiedendogli “che si fa ora?”, è facile tornare con la
memoria a due anni fa quando “chiedevo flessibilità e tutti
mi guardavano come un marziano”. Allora il Rottamatore
aveva appena vinto le elezioni europee e portato a Bruxelles
un numero di eurodeputati mai visto nel gruppo del Pse al
quale aveva aderito pochi giorni prima del voto. L’aveva
capito, insieme a pochi, che così l’Europa non avrebbe retto
alle spinte nazionaliste, all’euro scetticismo montante
anche nei paesi che la fondarono, alla interpretazione
dell’Europa a là carte dei paesi dell’ex cortina di ferro.
Ora che Bruxelles, Parigi e Berlino non si rivolgono
all’Italia per sapere se ha fatto i compiti a casa ma se ha idee
e proposte, il presidente del Consiglio risponde parlando di
giovani, occupazione e crescita. Sperare che i tedeschi,
Merkel in testa, possano ammettere di aver sbagliato nei
dieci anni precedenti, è esercizio inutile. Anche perché la
Merkel considera l’Europa come cosa propria e, ferma nel
mezzo del campo, distribuisce palloni ora a Cameron, ora a
Juncker, ora a Hollande. Da qualche tempo di palloni ne
arrivano anche a Roma.
Al vertice di ieri l’altro a Berlino l’Italia non ha chiesto di
esserci, semplicemente è stata chiamata perché, come si
sostiene da tempo a Palazzo Chigi, “abbiamo fatto le
riforme che hanno dato stabilità al Paese che ha un governo
che è il quarto per durata della storia repubblicana”.
Credibilità ritrovata, per l’Italia, grazie al pacchetto di
riforme votate dal Parlamento, jobs act, in testa, ma anche
per la riforma costituzionale votata per sei volte dall’Aula e
attesa ad ottobre da un referendum che il Financial Times ha
di fatto paragonato, per pericolosità, a quello inglese sulla
Brexit.
Renzi, arrivato a Bruxelles,
di prima mattina per partecipare alla riunione del gruppo
socialista, ha più volte sottolineato l’importanza dell’appuntamento di ottobre beccandosi
anche l’accusa di “eccessiva
personalizzazione”.
Ora che ha smesso di sottolineare che le sorti del suo
governo sono legate al referendum costituzionale, si guarda
bene dal sostenere che è l’Europa che ce lo chiede. D’altra
parte il referendum italiano è frutto di un obbligo costituzionale e non di una scelta politica. Cameron lo ha indetto per
regolare i conti nel suo partito, mentre in Italia è un atto
dovuto rispetto ad una riforma che semplifica il processo
legislativo e abbatte i costi della politica. Se per i detrattori
della riforma è difficile imbracciare il vessillo del “no”
anti-casta, per i sostenitori si tratta di avviare un confronto
nel merito più che legarlo ai destini personali di un leader.
Si naviga a vista qui a Bruxelles perché “si tratta di una
situazione inedita”, sostiene Renzi che rassicura i risparmiatori e giudica “normale” la fluttuazione di mercati. Niente
panico, quindi ma fermezza con il Regno Unito che deve
formalizzare la richiesta di uscita decretata dal risultato del
referendum anche perché non può permettersi di ignorare
il responso della conciliazione. Avviare la procedura per
concentrarsi su temi che più interessano i cittadini nella
consapevolezza che a fine anno nessuno avrà la forza e la
voglia di questionare su uno zero virgola in più. Occasione
irripetibile per l’Italia. Spuntare più flessibilità per tagliare
le tasse o per avviare un pacchetto di investimenti senza
precedenti. Le idee non mancano. Approfittare della Brexit
cercando di spostare in Italia agenzie e aziende a Milano,
nell’area dell’Expo, o a Bagnoli, realizzando due zone “no
tax area” che siano in grado di diventare competitive con
Irlanda e Olanda.
Stavolta “l’Italia c’è”, ripete Renzi, e se ad ottobre passerà
il referendum costituzionale sarà “un passo gigantesco”.
«Brexit,
è normale
l’altalena
delle Borse»
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4
PG
PRIMO
PIANO
LA CRISI
dell’Unione
Mercoledì 29 giugno 2016
LE REGOLE
L’IPOTESI
Previste deroghe
quando è a rischio
la stabilità finanziaria
Alla Commissione
si parla di un intervento
da 40 miliardi
TURISMO
LONDRA - L’effetto Brexit darà una spinta
al turismo in arrivo in Inghilterra, grazie
all’indebolimento della sterlina. È quanto
prevede Iag, la holding che controlla British
Airways (e Iberia), che in questa previsione
va contro corrente rispetto al concorrente
low cost Ryanair, che si attende invece un
calo della domanda. «La Gran Bretagna ora
diventa più attraente per i turisti», ha detto
il ceo di Iag Willie Walsh in un’intervista
alla televisione di Bloomberg. Walsh ha
anche detto che Iag non prevede di tagliare
posti di lavoro o spostare attività fuori dalla
Gli operatori
prevedono
un anno
da record
VACANZE Il valore della
sterlina rende più economici i
viaggi in Gran Bretagna
David Carretta
BRUXELLES
La Commissione europea ieri ha annunciato di aver
avviato le trattative con il
governo italiano per un intervento pubblico massiccio a
favore delle banche che, nelle intenzioni di Roma, dovrebbe permettere di affrontare i problemi di capitalizzazione e dei crediti deteriorati
senza far cadere la tagliola
del bail-in. «Stiamo monitorando da vicino la situazione
del settore bancario italiano», ha rivelato il vicepresidente della Commissione responsabile per l’Euro, Valdis
Dombrovskis: «Siamo in
stretto contatto con le autorità italiane sui possibili passi». Sul tavolo «ci sono diverse modalità», ha spiegato
Dombrovskis in un’intervista a Bloomberg: «Le misure
possibili sono ancora in discussione e per questo non
posso aggiungere dettagli in
questo momento».
La Commissione è aperta a
diversi scenari.
Le regole sul bail-in per i
salvataggi delle banche in
crisi – l’imposizione di perdite a azionisti, obbligazionisti
e depositi sopra i 100 mila
euro – prevedono alcune eccezioni quando è a rischio la
stabilità finanziaria. Ma «i
paletti sono stretti», spiega
una fonte europea. All’interno dell’esecutivo comunitario, c’è il sospetto che l’Italia
stia strumentalizzando la
Gran Bretagna alla luce del voto sulla
Brexit e che non ci saranno significative
riduzioni di capacità o tagli nei prezzi.
«Faremo ancora profitti record nel 2016 - ha
detto Walsh - La nostra strategia resta la
stessa. Tatticamente faremo alcune cose in
modo diverso». Secondo gli analisti della
Iata, invece, il trasporto aereo britannico
potrebbe subire un calo di viaggi aerei dalla
Gran Bretagna verso l’estero tra il 3 e il 5%
da qui al 2020, dovuto principalmente
proprio dal calo dell’attività economica e
dalla debolezza della sterlina.
Piano Ue: soldi pubblici
perlebancheitaliane
Renzi minimizza: se ci saranno emergenze le affronteremo, i risparmiatori stiano tranquilli
Bruxelles ha chiesto un parere al Fondo Monetario. Lo spazio di manovra è molto stretto
Le sofferenze nette
Andamento dei crediti verso debitori insolventi, senza contare quelli già
svalutati nei bilanci delle banche (sofferenze lorde). Cifre in miliardi di euro
90
aprile
2015
aprile
2014
82,2
76,7
dicembre
2015
88,9
80
marzo
2016
aprile
2016
83,1
83,9
70
2014
2015
2016
Fonte: Abi
Brexit per forzare la mano
alla Commissione ed aggirare le norme sul bail-in. Ma la
pressione è forte. Dopo la
Brexit «non possiamo permetterci di non risolvere» le
vulnerabilità delle banche,
ha avvertito il presidente della Bce, Mario Draghi, durante il Vertice dei capi di Stato
e di governo. «E’ ora di
farlo». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha minimizzato la trattativa con Bruxelles. Dopo la Brexit c’è
«una discussione molto forte» su tutto, «anche di ciò che
serve dal punto di vista economico e sociale». La volatilità sui mercati è «normale»
perché l’uscita del Regno
Unito è «un fatto inedito».
Ma sulle banche italiane
«non c’è una situazione in cui
serva chissà quale trattativa», ha detto Renzi: «Siamo
discutendo e se ci saranno
emergenze le affronteremo,
ma la cosa importante è che i
cittadini siano consapevoli
che non c’è nessun rischio
per i loro risparmi». Anche il
viceministro dell’Economia,
Enrico Zanetti, ha cercato di
rassicurare sulle voci di un
piano da 40 miliardi: «Stiamo monitorando la situazione. Qualsiasi intervento dovrà essere fatto eventualmente a livello europeo. Piani
non ne esistono e non riteniamo che siano necessari».
Le nuove regole europee
sul bail-in mettono il governo davanti a un dilemma.
Per evitare un coinvolgimen-
LABURISTI L’80% dei deputati lo ha sconfessato ma la base è con lui
OBIETTIV0
Corbyn sfiduciato: non lascio
Non perdere
le probabili elezioni
LONDRA - È psicodramma nel
Labour dopo il voto di sfiducia a
valanga del gruppo parlamentare (172 a 40, pari all’80%) con cui
si è consumata ieri - dopo una
gestazione di 9 mesi - la 'congiura' contro Jeremy Corbyn: il
leader venuto dalle file della
sinistra radicale interna eletto a
furor di popolo solo a settembre.
Un voto larghissimo, ma non
vincolante e che Corbyn è deciso
a sfidare: appellandosi agli iscritti a costo di certificare la spaccatura totale nella maggiore forza
di opposizione britannica, a nemmeno di una settimana dal referendum sulla Brexit e dalla bufera scatenatasi sul Partito Conservatore di governo con l'annuncio
delle dimissioni di Cameron.
Una situazione di cui i laburisti,
in crisi di consenso da anni,
avrebbero potuto cercare di ap-
profittare. Se non avessero preferito decidere di regolare piuttosto conti interni, in una frattura
che è anche fra la nomenklatura
e la base. Corbyn, 67 anni, fu
chiamato a sorpresa al timone
della barca laburista dopo il
disastro elettorale del maggio
2015 con oltre il 60% dei consensi dei militanti (un record). Ma
la campagna referendaria considerata «troppo tiepida» dalla
LABURISTA Jeremy Corbyn
maggioranza del partito e condotta, dicono i contestatori, in favore dell'Ue (Corbyn ha un passato
euroscettico contro «l'Unione
dei mercati e delle banche») ha
fatto traboccare il vaso. Ma in
realtà la posta è in gioco è
un'altra: le dimissioni di Cameron potrebbero aprire la strada a
elezioni politiche anticipate e gli
ammutinati di Westminster non
credono di poterle vincere con
Corbyn. Alcuni, anzi, a cominciare dagli orfani 'lib-lab' di Blair,
non le vorrebbero nemmeno vincere, quand'anche fosse possibile, con una piattaforma di sinistra pacifista e anti-austerity.
Mercoledì 29 giugno 2016
PRIMO
PIANO
PG
5
VERTICE Matteo Renzi ha incontrato il
presidente del Consiglio europeo Tusk e
poi il vicepresidente della Commissione
responsabile per l’Euro, Valdis Dombrovskis (sopra) per discutere sull’ipotesi di
concedere all’Italia la possibilità di un
intervento pubblico massiccio a favore
delle banche
to di obbligazionisti e depositanti, le autorità dovrebbero
dichiarare esplicitamente un
rischio sistemico: contagio e
instabilità finanziaria suscettibili di perturbare gravemente l’economia. Ammettendo che il sistema è al
collasso, il pericolo è di alimentare il panico sui mercati. Le banche in Italia e in
Portogallo allarmano la Commissione. Visti gli effetti della Brexit sui mercati, «siamo
molto preoccupati», spiega
un’altra fonte. Nelle scorse
settimane, c’è stata una riunione
tra
responsabili
dell’Eurogruppo e del Fondo
Monetario Internazionale. I
partner europei hanno chiesto all’istituzione di Washington «chiarimenti» sulla situazione italiana, spiega un
funzionario. Nella trattativa
sono coinvolte tre direzioni
generali della Commissione.
Oltre ai Servizi finanziari, la
Concorrenza deve verificare
la compatibilità di aiuti di
Stato: «Non abbiamo commenti sulle indiscrezioni sulla stampa a proposito di misure specifiche possibili», ha
spiegato
un
portavoce
dell’Antitrust. Alla direzione
generale Economia e Finanza sono stati affidati gli aspetti di bilancio: gli aiuti alle
banche sono considerati
«una tantum» ed esclusi dal
calcolo del deficit strutturale, ma avrebbero un impatto
enorme su un debito considerato troppo alto.
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MERCATI Partita con il +4% Piazza Affari ha chiuso a +3,3%
Rimbalzo delle Borse
Milano guida la ripresa
Pil, allarme di Draghi
Il presidente Bce: la Brexit può costare alla Ue lo 0,5% della ricchezza
innescandounacorsaallesvalutazionicompetitivedituttelemonete
MILANO - Le Borse si riprendono
dal lunedì nero seguito al referendum inglese. Piazza Affari (+3,3%)
ha fatto da apripista, trainando
tutti i mercati al rialzo. Ma l’entusiasmo è stato frenato da Mario
Draghi. In sostanza, ha detto il
presidente Bce, l'uscita della Gran
Bretagna dall'Ue potrebbe costare
all’zona euro fino allo 0,5% di Pil
innescando una corsa a svalutazioni competitive delle monete di tutto
il mondo.
MERCATI - A spingere i listini
ha contribuito soprattutto la speculazione di chi scommette sull'ipotesi che possano arrivare misure o
interventi straordinari nell'Eurozona per far crescere i mercati dopo
il cambio di rotta determinato dalla
Brexit. In questa direzione vanno
lette anche le dichiarazioni del
vicepresidente dell'esecutivo Ue,
Dombrovskis, che ha confermato i
contatti in corso col governo italiano per il varo di nuove azioni sulle
banche. E così, nel giorno in cui
hanno preso il via i lavori del
consiglio Ue a Bruxelles, i listini
europei sono cresciuti mediamente
del 2,5%, mentre a guidare è stata
Milano (+3,3%). Bene anche Parigi
(+2,6%), Francoforte (+1,9%%),
Londra (+2,6%) e Madrid (+2,4%).
In rialzo, in apertura, ma senza
particolari strappi Wall Street
(+0,9%) che ha beneficiato solo in
parte per il dato in miglioramento e
sopra le stime sul Pil, mentre ha
pesato quello meno brillante sui
consumi nel primo trimestre (sotto
le attese). Da segnalare, che anche
l'Istat ha diffuso i dati sulla fiducia
di consumatori e imprese, che per
la prima volta si sono attestati in
calo a giugno da fine 2015. Altale-
BCE
Mario
Draghi
non
esclude
pesanti
ricadute
della Brexit
sul Pil
dell’eurozona
nanti i titoli bancari: Bpm (+5,6%)
che ha allungato rispetto alla "promessa sposa" Banco Popolare
(+1,8%). Tra le big Intesa Sanpaolo
ha guadagnato il 4,7%, mentre UniCredit ha chiuso in rosso dell'1,5%
scontando l'incertezza al vertice.
Male anche Bper (-2,3%)
BCE - Draghi non è ottimista. La
riduzione della crescita, argomenta, dovrebbe pesare per i prossimi
tre anni e, se la Gran Bretagna
dovesse andare in recessione, l'effetto sull'eurozona sarebbe immediato. Tutti i mercati internazionali
verrebbero colpiti, specialmente
quelli dei cambi. Per questo l'Eurotower ha intensificato la cooperazione con le altre banche centrali sui
movimenti valutari e, ha assicurato
Draghi, farà tutto il necessario per
assicurare la stabilità dei prezzi. Il
rischio, in questo senso, è che la
Brexit inneschi una corsa alle svalutazioni competitive delle monete.
«Temiamo le reazioni - ha detto dei paesi che provino a correggere
ciò che loro vedono come un tasso
di cambio errato, cosa che potrebbe innescare svalutazioni competitive e incrementare i premi di rischio e le turbolenze». Di qui la
raccomandazione alle banche centrali di «non rinunciare a perseguire gli obiettivi d'inflazione» e di
«allineare» le politiche monetarie
per evitare «ricadute destabilizzanti» tra le diverse economie che
crescono a tassi differenti.
Draghi non ha mancato di rimarcare «il risultato deludente del G20
per aumentare la crescita economica mondiale del 2% con misure
strutturali» e che questo «è un
esempio di come le intenzioni e le
azioni possano divergere».
6
PG
ATTUALITÀ
ALLARME
terrorismo
Elena Viotto
UDINE
Viveva stabilmente a Grado, in
provincia di Gorizia, ormai da
sei anni. Era titolare di una
regolare attività commerciale di
vendita al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria. Aveva contatti
esclusivamente con i suoi connazionali e non frequentava luoghi
di culto islamici. Non aveva mai
dato problemi o segnali di comportamento anomali. Nessun elemento faceva pensare che facesse propaganda per l'Isis o cercasse proseliti sul territorio.
La doppia vita di un cittadino
bengalese, Hassan Mahamud, 30
anni, presunto simpatizzante
dell'Isis, espulso nella serata di
lunedì dalla Polizia di Stato all'aeroporto Marco Polo di Venezia,
viaggiava su internet. L'uomo
era finito al centro di un'indagine
della Polizia di Gorizia, avviata
lo scorso ottobre dalla Digos su
un profilo facebook da lui aperto
sotto falso nome. Lì lo straniero
inneggiava allo Stato islamico e
faceva proseliti, propagandando
il pensiero ideologico estremista. Da alcuni scorci della cittadina gradese ritratta sullo sfondo
dei post, i poliziotti hanno capito
che le foto erano state scattate
proprio nell'Isola d'oro e hanno
orientato le indagini sul posto
fino a risalire all'identità del
Mercoledì 29 giugno 2016
INSOSPETTABILE
Giovane bengalese
viveva da anni a Grado
dove vendeva souvenir
Negoziante attivista dell’Isis
espulsoall’arrivoaTessera
Aveva aperto un profilo facebook sotto falso nome per reclutare proseliti
Controllato e denunciato a gennaio, è stato intercettato al ritorno in Italia
vero autore del profilo sul più
popolare social network. E hanno posto sotto «sorveglianza» lo
straniero, monitorando la sua
attività sul web e i suoi spostamenti sul territorio.
È proprio grazie a questa attività che l'uomo era stato fermato e
controllato a fine gennaio dalla
Polaria di Venezia mentre si
stava imbarcando su un volo che
l'avrebbe riportato in patria per
cercare moglie. Era stato proprio Il Gazzettino ad anticipare
l’esito dell’operazione: lo straniero era in possesso di chiavette e
hard disk con materiale interessante ai fini delle indagini.
All'epoca il bengalese era stato
denunciato a piede libero per il
TESSERA Controlli in aeroporto.
Sopra, Il Gazzettino del 13 febbraio
scorso con le prime rivelazioni
possesso del materiale pro Isis,
ma si era poi regolarmente imbarcato per tornare in patria. Da
allora non aveva più fatto rientro
in Italia fino a lunedì sera, quando è atterrato con un volo proveniente da Dacca, via Istanbul.
Era solo. La moglie, sposata nel
frattempo in patria, avrebbe dovuto raggiungerlo in Italia in un
secondo momento. Ma nel frattempo le indagini erano proseguite a cura della Digos e dell'ufficio immigrazione della polizia
isontina. Nei suoi confronti è
stato quindi emesso un provvedimento di espulsione firmato dal
ministro dell'Interno Angelino
Alfano: la sua presenza in Italia
costituirebbe una minaccia per
la sicurezza dello Stato. Il provvedimento gli vieta contestualmente il reingresso nel territorio del
nostro paese per 15 anni, salvo
una speciale autorizzazione del
ministro L'atto gli è stato notificato dalla Polaria dello scalo veneziano non appena il suo volo ha
toccato il suolo italiano. L'uomo è
stato dunque respinto alla frontiera e rimandato in patria.
Intanto a Palermo la Corte di
Cassazione, confermando la decisione del tribunale del riesame,
ha disposto il carcere per Kadga
Shabbi, ricercatrice universitaria libica fermata a dicembre
per istigazione a delinquere in
materia di reati di terrorismo.
© riproduzione riservata
PRIMO
PIANO
Mercoledì 29 giugno 2016
7
PG
INFERNO
PAURA
I feriti soccorsi
dalle ambulanze
Sotto, panoramica
dell’aeroporto
dopo l’attentato:
sulla destra
alcune vittime
Lo scalo evacuato
dopo l’attentato
stop ai collegamenti
IL GOVERNO
La conferma
del ministro: è stato
un attacco suicida
Agostino Buda
È di almeno 28 morti e una
sessantina di feriti il primo
bilancio dell’attentato avvenuto
ieri sera all’aeroporto Ataturk
di Istanbul, dove due uomini
hanno aperto il fuoco sulla folla
e poi si sono fatti esplodere
durante la successiva sparatoria con le forze di sicurezza.
Nello scalo, poco dopo le 21 ora
italiana, si sono udite alcune
esplosioni e successivamente sono state esplose raffiche di arma da fuoco. La polizia e le
forze dell’ordine hanno chiuso
poco dopo tutti gli accessi dello
scalo.
Secondo le prime riscostruzioni, le esplosioni
sono avvenute al
terminal internazionale, mentre
la sparatoria ha
avuto luogo nel
parcheggio. Nella prima comunicazione ufficiale,
il ministro della
Giustizia turco,
Bekir Bozdag, ha
parlato di almeno
dieci vittime e ha
spiegato che si è
trattato di un attacco suicida:
due uomini si sono fatti saltare
in aria durante uno scontro a
fuoco con la polizia.
Dopo l’attacco, il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha
disposto la creazione di un'unità
di crisi. Anche la Farnesina ha
attivato la sua unità di crisi per
verificare se vi sono italiani
coinvolti nella strage.
Kamikazeinaeroporto:strage
Istanbul, due terroristi hanno aperto il fuoco sui passeggeri nel terminal dei voli internazionali
e si sono fatti esplodere durante il conflitto a fuoco con la polizia: almeno 28 morti e 60 feriti
Nel caos l’intero scalo che è
11. al mondo per traffico passeggeri e ai primi posti in Europa
dopo Heathrow di Londra e il
De Gaulle di Parigi. Proprio nel
corso del 2015, l’Ataturk di
Istanbul, con 61 milioni di viaggiatori, aveva sorpassato il grande aeroporto di Francoforte in
Germania.
Lunedì, il Dipartimento di
Stato americano aveva rinnova-
to l’allerta terrorismo per l’intero territorio della Turchia, raccomandando ai propri cittadini
la massima attenzione in particolare nei tradizionali luoghi
frequentati dai turisti e negli
aeroporti.
Secondo alcuni osservatori, lo
scalo preso di mira ieri sera
dagli attentatori è un luogo
ideale per compiere una strage:
se si vuole davvero colpire l’ani-
ma cosmopolita di Istanbul, allora l’aeroporto Ataturk è probbilmente il luogo ideale.
Alitalia ha comunicato di avere bloccato il decollo di un
proprio volo in partenza da
Fiumicino e diretto nella metropoli turca non appena giunta la
notizia dell’attento. Un equipaggio che avrebbe dovuto scambiarsi con quello in arrivo da
Roma era in albergo ad Istan-
bul e non è rimasto coinvolto
nell’attacco.
Secondo alcune fonti, l’attacco suicida sarebbe un’operazione attentamente studiata e portata a termine con grande precisione e determinazione. Del resto proprio perchè l’Ataturk è
considerato un obiettivo sensibile il dispositivo di sicurezza
attorno e all’interno dello scalo
è di alto livello.
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Mercoledì 29 giugno 2016
ATTUALITÀ
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
PROGRAMMI Presentati i nuovi palinsesti
Addio Ballarò, tra le novità il debutto di Mika
9
GLI ARRIVI Da Sky trasloca Gianluca Semprini:
sostituirà Giannini. Serata con Mina e Celentano
La Rai dei ritorni, ecco Santoro
Paolo Crespi
MILANO
Il ritorno dai contorni ancora un
po’ incerti di Michele Santoro e
l’arrivo di Gianluca Semprini
(da Sky), la chiusura di “Ballarò” e il ricollocamento
sulle interviste di Massimo Giannini, il debutto di Mika (con uno
show tutto suo) e la
stabilizzazione comica
di Virginia Raffaele, il
ripescaggio di Heather Parisi & Lorella
Cuccarini e la promozione di Massimo Giletti, Salvo Sottile a “Mi
manda Raitre” e l’ex
Iena Alessandro Sortino al timone di “Nemo,
nessuno è escluso”. E
ancora lo spin-off “Chi
l’ha visto news” (quotidiano) e il rafforzamento dell’adventure-game-reality “Pechino
Express”.
E tante serate-evento ad arginare l’emorragia di spettatori della tv generalista: da
Mina-Celentano (5 dicembre) a
Roberto Bolle, da Mogol (ottant’anni ad agosto) a Zucchero,
da Renato Zero (nella cornice
dell’Arena di Verona) alla “prima” della Scala. E molta fiction,
che celebra tra l’altro il successo di “Braccialetti rossi” e il
rilancio di un evergreen come
“Un medico in famiglia”. Confermate e arricchite le indiscrezioni della vigilia sui personaggi di
primo piano della Rai “per te,
per tutti” che il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto vorrebbe vedere sempre più instradata sul modello di una “media
company” in grado di competere a livello internazionale. E che
almeno nei numeri nell’autunno
IL RIPESCAGGIO
In pista Cuccarini-Parisi
confermato Carlo Conti
RAI
I direttori delle
prime 4 reti
Nei tondi,
Michele Santoro
e Milena
Gabanelli
2016 cambia pelle con un tasso
di innovazione di oltre il 33% fra
programmi totalmente inediti
(37) e nuovi titoli (5) delle
fiction di produzione su Rai1,
Rai2 e Rai3. E con Rai4 che
punta a diventare una rete “semigeneralista” per intercettare il target poco televisivo dei millennials
continuando però a
trasmettere film e
serie di culto.
Mutatis mutandis, nella tv del servizio pubblico a farla da padroni sono
ancora pochi mattatori-manager stile Carlo
Conti (oggi a capo anche
della radiofonia, oltre a
dirigere il traffico di
Sanremo e presentare la sesta edizione
di “Tale e quale
show”) e Fabio Fazio, che può permettersi di lasciare a
Gramellini il palco
del sabato sera prendendosi (con la sparring partner Luciana Littizzetto e l’apporto di Nino Frassica) l’intero prime-time della domenica
senza
rinunciare
all’esperimento di “Rischiatutto”. Ma nelle pieghe dei palinsesti ci sono anche alcune chicche:
come le 6 puntate di “Islam,
Italia” a cura di Gad Lerner che
le condurrà da varie piazze italiane “con gente che se ne intende” e il nuovo late night show di
Stefano Bollani “L’importante è
avere un piano”. O “Social
news”, striscia quotidiana, satirica, di Diego Bianchi, in arte
Zoro, che su “Gazebo” parlerà
ancora di immigrazione e di
elezioni, stavolta americane.
Una vecchia quinta colonna come Corrado Augias tornerà a
parlare di libri e cultura in
“Quante storie”, facendosi dare
una mano dalla scrittrice Michela Murgia e dalla youtuber Sofia
Viscardi e sostituendo degnamente Concita De Gregorio dirottata, si fa per dire, sui reportage de “L’Italia che verrà”. "Report" passa al lunedì e Milena
Gabbanelli non fa salti di gioia:
«Ci adatteremo».
L’annuncio dei palinsesti ha
portato con sè una sequela di
polemiche politiche. Per Giovanni Mauro, di Gal, il cda si è
spaccato al momento del voto e
«scompare l’informazione pluralista». Secondo Nuccio Alfieri
(Conservatori e Riformisti), è
ormai «monofonia Renzi», con i
«fedelissimi pro referendum» a
occupare tutti gli spazi. E in
tanto Brunetta e Gasparri attaccano il contratto a Francesco
Merlo, editorialista di Repubblica
© riproduzione riservata
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PRIMO
PIANO
Mercoledì 29 giugno 2016
LA LOTTA
alla mafia
IL CASO
Manovale del crimine
e terzogenito del boss
pericolosamente vicini
Padova,centopassi
tralacasadelpentito
equelladiRiinajunior
Marcello Gambuzza, collaboratore di giustizia sotto protezione
abita all’Arcella vicino alla residenza di Giuseppe Salvatore
Luca Ingegneri
PADOVA
Uno è il figlio del capo dei capi
di Cosa Nostra. L’altro è un
pentito di mafia che ha contribuito a far decimare a suon di
ergastoli la cosca capeggiata da
Nitto Santapaola. Giuseppe Salvatore Riina e Marcello Gambuzza sono vicini di casa. Abitano entrambi all’Arcella, a poche decine di metri di distanza,
senza saperlo. È vero che le
rispettive famiglie non sono in
guerra tra loro ma la vicinanza
tra il figlio del boss e il collaboratore di giustizia rappresenta
un potenziale pericolo. E la
contiguità è quantomeno una
singolare coincidenza. Gambuzza vive in regime di protezione,
sotto la giurisdizione della struttura che gestisce abitualmente
i pentiti di mafia, mentre Salvuccio è in realtà un sorveglia-
to speciale, formalmente libero
ma sottoposto a precise limitazioni.
Nel febbraio scorso il giudice
di sorveglianza del Tribunale
di Padova ha disposto un ulteriore prolungamento di due anni (nel 2018 saranno quattro)
del regime di libertà vigilata
sulla base del presunto coinvolgimento del figlio di Totò Riina
nell’inchiesta palermitana che
ha condotto al fermo di alcuni
presunti esponenti di spicco del
mandamento mafioso di Corleone. Giuseppe Salvatore Riina,
che a Padova vorrebbe costruirsi una nuova esistenza rompendo definitivamente, a suo dire,
ogni legame con il passato, è
costretto a osservare determinati orari, senza poter guidare
la macchina, uscire di sera e
frequentare pregiudicati. Con
l’obbligo quotidiano della firma
in questura ogni mattina. Il
terzogenito del capomafia, sospettato di essere ancora il
garante del rispetto dei patti
stipulati da Totò Riina con le
altre famiglie mafiose di Corleone, risiede in un alloggio vicinissimo a quello occupato dall’autore del clamoroso pentimento
in aula che consentì - nel giugno 2003 - alla Corte d’Assise di
Catania di punire severamente
la cosca di Nitto Santapaola,
infliggendo la bellezza di ventidue ergastoli.
Marcello Gambuzza è un pe-
I due clan
non sono rivali
ma la situazione
è imbarazzante
GIUSEPPE SALVATORE RIINA
FIGLIO DEL BOSS Giuseppe Salvatore Riina in una foto d’archivio
sce piccolo, un manovale del
crimine, più volte coinvolto in
attentati, sparatorie ed estorsioni. Nel 1997 rimase ferito all’addome in un conflitto a fuoco con
i carabinieri a Montepalma di
Misterbianco, nel catanese, dopo l’agguato in cui vennero
uccisi Orazio Papale e Paolo
Contino. I proiettili gli provocarono una vasta lesione al midollo spinale da cui Gambuzza non
si è mai ripreso. Oggi cinquantatreenne, l’ex esponente del
clan Santapaola ha una ridotta
capacità di movimento. È paralizzato dalla quarta vertebra in
giù e vive tra le quattro mura di
casa, alternando il letto alla
carrozzina.
Per il duplice delitto di Montepalma Gambuzza era stato
condannato a trent’anni di reclusione. Nel maxi processo
alla cosca Santapaola denominato "Operazione Orione 5"
avrebbe probabilmente rimediato l’ergastolo se non avesse
clamorosamente deciso di pentirsi in aula, mentre erano in
corso le battute finali del processo. Si era autoaccusato degli
omicidi di Natale Reito e Agostino Pulvirenti, indicando gli altri autori materiali dei due
agguati. E aveva spiegato le tre
ragioni del suo pentimento:
«Da quando è morto mio padre
ho riflettuto sul valore della
vita e voglio restituire il cadavere di Pulvirenti ai familiari per
un’adeguata sepoltura. Ho infine scoperto da intercettazioni
di alcuni collaboranti che c’è
gente che si è adoperata per
non farsi accusare. Io sono in
una sedia a rotelle, con il 41 bis,
e nessuno si è adoperato per
me». Con il pentimento in extremis Gambuzza aveva rimediato
soltanto 17 anni di reclusione.
© riproduzione riservata
MARCELLO GAMBUZZA
Inlibertàvigilatafinoal2018
«Mantenevalegamiconlamafia»
AffiliatoallacoscaSantapaola
coinvolto in almeno dueomicidi
Polemiche per la recente intervista in tv a Porta a porta
Arrestato nel 2000, è ridotto su una sedia a rotelle
PADOVA - Giuseppe Salvatore Riina
è tornato di recente alla ribalta delle
cronache per la contestata intervista
concessa a Bruno Vespa a Porta a
porta. E non perde occasione per
esternare il profondo legame
con Padova. Dopo due anni di
detenzione al
Due Palazzi, era
entrato in contatto con associazioni di volontariato e aveva scelto di
restare in città. Fin dal 2012 si era
iscritto all’università e voleva trovarsi un lavoro. Le grane giudiziarie
PADOVA - Marcello Gambuzza venne arrestato nell’aprile 2000 su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania nell’ambito dell’operazione "Orione
5" contro i presunti affiliati al
clan mafioso di
Nitto Santapaola
(foto). Gli venne
contestata la partecipazione agli
omicidi di Natale Reito e Agostino Pulvirenti. In occasione del primo
delitto Gambuzza avrebbe guidato il
mezzo rubato utilizzato per l’agguato
e sarebbe poi scappato assieme all’al-
hanno però scombussolato i piani del
38enne terzogenito del capo dei capi
di Cosa Nostra. I tre successivi provvedimenti del Tribunale di Sorveglianza gli hanno imposto il regime di
libertà vigilata che non si esaurirà
prima della primavera del 2018. Giuseppe Salvatore Riina è sospettato di
aver mantenuto i legami con la mafia. Lo sostengono la Procura di
Palermo e i carabinieri: il suo nome
emerge dall’indagine sui vertici del
mandamento mafioso di Corleone in
cui si ipotizzava un attentato contro il
ministro degli interni Angelino Alfano. Salvuccio non è indagato ma
alcuni dei principali sospettati gli
avrebbero garantito aiuti economici.
tro sicario Ferdinando Maccarrone.
Per l’omicidio Pulvirenti ad incastrarlo erano state le dichiarazioni
di alcuni pentiti giudicate dal Tribunale di Catania «sostanzialmente
concordanti sul movente, sul mandante, sugli esecutori e sulle modalità esecutive». Gambuzza fu costretto ad assaggiare anche il «carcere
duro» nonostante le sue precarie
condizioni di salute. Tanto da scatenare le proteste dei radicali contro il
41 Bis: nel Centro diagnostico terapeutico del carcere di Parma
dov’era detenuto ha dovuto affrontare serie difficoltà, in quanto ridotto
in sedia a rotelle e con ridotte
capacità di movimento.
ATTUALITÀ
Mercoledì 29 giugno 2016
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VICENZA I genitori hanno lasciato Sara in ospedale: «Siamo senza lavoro, non possiamo mantenerla»
Neonata abbandonata, gara di aiuti
Imprenditore stanzia un assegno mensile per aiutare la famiglia, associazione offre un posto al padre
MODENA
Luca Pozza
VICENZA
E' scattata un'autentica gara
di solidarietà, con telefonate
giunte anche da fuori provincia e fuori regione, per Sara, la
bambinanata all'ospedale di
Vicenza lo scorso 22 giugno e
il cui destino non è ancora
stato deciso. I genitori, entrambi italiani, non l'hanno infatti
ancora riconosciuta: la loro
situazione economica sarebbe
disastrosa, visto che sono entrambi disoccupati e hanno
altri tre figli piccoli. Difficoltà
economiche insostenibili che
hanno spinto la coppia, pur a
malincuore, a fare una scelta
dolorosa per garantire alla
bambina di poter crescere in
maniera dignitosa.
La situazione è in bilico e
tutto verrà deciso durante questa settimana. Come prevede
la normativa in materia, ai
genitori, dopo la nascita di un
figlio, sono concessi dieci giorni per esprimere la propria
volontà in merito. Papà e mamma potrebbero tornare sui loro passi, altrimenti scatterà
l'iter di adozione da parte di
un'altra coppia, che può concludersi in tempi brevi, anche
30-40 giorni. In realtà per dei
neo-genitori, in situazioni simili, esiste un'altra possibilità
offerta dalla legge, ossia quella di ulteriori 60 giorni per
eventuali ripensamenti e la
sospensione dell’iter di adozione avviato.
Normativa a parte, rimane
una storia struggente e dettata
dalla disperazione, soprattutto se si aggiunge un altro
particolare, peraltro da confermare, ossia che donna avrebbe perso il proprio lavoro
proprio perché incinta. E su
questo specifico aspetto è scesa subito in campo l'Usb (Unione sindacale di base) di Vicenza che si è resa disponibile a
fornire gratuitamente un sostegno attraverso il proprio
ufficio legale per capire come
sono davvero andate le cose:
un eventualmente licenziamento motivato da una maternità sarebbe infatti illegale, da
Strangolata
e nascosta
in un frigo guasto
NEONATI
Il nido
di un ospedale.
Al San Bortolo
di Vicenza
un bambino
è stato
abbandonato
dai genitori
qui la possibilità di presentare
un ricorso immediato, per consentire alla donna di essere
riassunta e di poter trascorrere almeno i primi mesi in
maternità, regolarmente retribuita.
Numerose proposte di aiuto
sono arrivate nella giornata di
VARESE
«Non mi paga»: benzinaio
denuncia Riccardo Bossi
VARESE - Un benzinaio di Buguggiate (Varese)
ha denunciato ai carabinieri Riccardo Bossi,
sostenendo che il primogenito di Umberto
Bossi, fondatore della Lega Nord, non avrebbe
pagato carburante per un valore di 1.300
euro. Sono in corso accertamenti sulla
vicenda. Secondo il racconto del titolare della
stazione di servizio, tra ottobre 2015 e lo
scorso febbraio Riccardo Bossi più volte si
sarebbe recato da lui per fare il pieno,
promettendo che sarebbe passato a saldare
il conto in un secondo momento, offrendo
come garanzia la notorietà della sua famiglia.
Non avendo ricevuto il denaro, il benzinaio ha
ora deciso di sporgere denuncia per truffa.
© riproduzione riservata
Trovata giorni
dopo il delitto
l’ex convivente
confessa
Si fa invitare a casa dalla fidanzatina
la violenta e la offre agli amici: tre arresti
SAVONA
SAVONA - Doveva essere una
serata come tante, da passare
con il fidanzatino e i suoi amici.
Invece quella serata «normale»
si è trasformata in un incubo
per una ragazza di origini polacche di 18 anni: stuprata dal suo
fidanzato e da due suoi amici di
17 anni. I tre sono stati arrestati
dai carabinieri di Savona su
ordine del tribunale dei minori
di Genova e trasferiti nelle case
ieri. Restando nel Vicentino,
un imprenditore di Montecchio Precalcino si è detto disponibile a garantire alla famiglia un assegno di sostentamento di 350-400 euro mensili
per un anno. Invece l'Associazione malattie rare "Mauro
Baschirotto", che ha sede a
Costozza di Longare, si è detta
disponibile ad offrire un posto
di lavoro al papà della piccola.
Tuttavia nelle ultime ore ci
sarebbero state altre persone
e imprenditori che si sono
dette disponibili ad aiutare,
direttamente o indirettamente, la famiglia vicentina in
difficoltà.
Solidarietà su più fronti con
un unico grande obiettivo,
quello di garantire alla piccola di poter crescere con i
genitori naturali e con i suoi
tre fratellini. Intanto le condizioni di Sara, tre chili e mezzo,
già diventata una piccola "mascotte", sono buone: dal reparto di maternità del San Bortolo fanno sapere che le piccina
mangia regolarmente e sta
crescendo.
MODENA - Strangolata dopo l'ennesima
lite e poi messa in un congelatore rotto in
cantina. È l'atroce fine di Bernadette
'Betta' Fella, ex maestra d'asilo di 55 anni,
il cui corpo è stato trovato l’altra sera al
piano terra di un condominio del quartiere Madonnina alla periferia di Modena.
Probabilmente il cadavere giaceva in
quell'angusto locale da diversi giorni, si
pensa da circa una settimana, e a dare
l'allarme sono stati i vicini di casa che
avvertivano un odore acre nello stabile.
Non è servito molto, alla squadra
Mobile della polizia di Modena, per
risalire all'autore dell'omicidio. È Armando Canò, 50enne ex convivente della
vittima. L'uomo è stato rintracciato nella
notte
dalla
sua
nuova
compagna a
Castelfranco
Emilia, a una
dozzina di chilometri da Modena. Con sè
aveva le chiavi dell'abitazione dell'ex
convivente, oltre che quelle della cantina
dove è stato ritrovato il corpo. Messo alle
strette nella notte, durante l'interrogatorio davanti al sostituto procuratore di
Modena Katia Marino, l'uomo ha confessato il delitto, dicendo di aver perso il
controllo durante una lite. E’ stato arrestato ed è accusato ora di omicidio e
occultamento di cadavere.
I conoscenti e i vicini della donna
uccisa ora non si danno pace. Praticamente tutti sapevano dei maltrattamenti subiti da 'Betta', del rapporto malato con l'ex
compagno e convivente. Una decina di
giorni fa, poco prima di morire, sembra
che la 55enne fosse stata picchiata con
violenza al volto. Tanto che le si erano
rotti alcuni denti. La donna aveva più
volte denunciato Canò e alle amiche
confidava di avere paura di lui. Ad alcune
avrebbe detto anche di temere di morire,
per le sue botte cui seguivano immancabilmente altre minacce.
SAVONA Un altro stupro di gruppo
circondariali di Milano, Torino
e Bologna. L'accusa nei loro
confronti è di violenza sessuale
di gruppo. Una vicenda, seppur
più sfumata, che ricorda quella
di Salerno dove sono stati arrestati cinque minorenni accusati
di avere abusato di una quattordicenne.
Tutto accade dieci giorni fa a
Savona. Il fidanzato della vittima sa che la giovane ha la casa
libera. La convince a invitarvi
lui e i suoi amici. Ma dopo poco
la giovane viene costretta a
subire le attenzioni dei tre: il
fidanzato la «offre» agli amici
che la costringono a subire
anche le peggiori umiliazioni. Il
tutto viene ripreso con i telefoni
cellulari, materiale poi decisivo
agli occhi dei magistrati che
hanno applicato la misura cautelare più grave nei confronti dei
tre giovani. Dopo la serata da
incubo, la giovane racconta tutto a un'amica che la accompagna dai carabinieri. In ospedale
i medici riscontrano i lividi
lasciati dai tre. In un primo
momento viene denunciato solo
il fidanzato, ma non appena le
immagini vengono visionate dal
pm minorile la linea diventa più
dura e i tre vengono arrestati.
«Era consenziente ed è solo un
gioco erotico degenerato» è la
linea di difesa dei tre giovani,
promettenti calciatori di una
importante società locale.
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Mercoledì 29 giugno 2016
PG
A cura di PIEMME Spa
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Verona centro di riferimento mondiale
per la chirurgia dei tumori all’esofago
I tumori dell’esofago sono attualmente gli ottavi tumori
per incidenza con 482.000 nuovi casi all’anno, arrivando a essere sesti per mortalità con 406.000 morti per
anno. I due tipi principali sono il tumore squamoso e l’adenocarcinoma dell’esofago. Il primo, correlato all’assunzione di fumo e alcool è stato il principale tumore
dell’esofago sino all’inizio degli anni ‘90, quando sono
state condotte campagne informative sui danni del fumo
e dell’alcool che hanno portato a una riduzione della sua
incidenza. Al contrario, l’adenocarcinoma dell’esofago,
correlato alla patologia da reflusso gastro-esofageo, ha
subito negli ultimi 20 anni un notevole aumento d’incidenza, configurandolo attualmente come il principale
tumore esofageo in Occidente.
I tumori dell’esofago, siano essi squamosi o adenocarcinomi, sono diagnosticati spesso in stadi avanzati, quando la malattia ha occupato quasi interamente l’esofago
e il paziente presenta “disfagia”, ovvero la difficoltà
al passaggio del cibo. In questi casi il trattamento più
efficace è rappresentato dall’associazione di una chemioterapia e una radioterapia, seguite dall’intervento
chirurgico. La scelta del corretto trattamento e la sua
realizzazione richiedono un’equipe esperta nel campo
di questi tumori in quanto le terapie sono gravate da alti
tassi di complicanze e mortalità.
La Chirurgia generale e dell’Esofago e dello Stomaco
dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona – diretta dal prof. Giovanni De Manzoni - rappresenta uno
dei Centri di riferimento per i tumori esofagei in Italia e
in Europa. Ogni paziente viene valutato da un team multidisciplinare composto da chirurghi, oncologi, radioterapisti e radiologi dedicati, al fine di decidere per ogni
paziente il percorso di cura migliore per la sua malattia,
il cosi’ detto“tailored treatment” ovvero trattamento su
misura.
L’intervento chirurgico di esofagectomia ha un tasso di
complicanze molto elevato. Per ridurre l’incidenza di
Il prof. Giovanni De Manzoni direttore del reparto di chirurgia
generale dell’Az. Ospedaliera Universitaria di Verona
queste complicanze e la mortalità da esse derivante il
centro di Verona, è tra i capofila nel mondo nella formulazione di protocolli di Enhanced Recovery After
Surgery (ERAS).
Il programma ERAS prevede che il malato, nonostante
sia sottoposto a un intervento di 7-8 ore, con apertura sia
dell’addome che del torace, sia mobilizzato e deambuli
nell’immediato periodo postoperatorio , con rimozione
di drenaggi e sondini già nella prima giornata dopo l’intervento e assunzione di liquidi e poi cibo nel giro di 3-4
giorni; questo è possibile con un controllo accurato del
dolore, grazie a un sondino a livello della colonna vertebrale che consente il blocco delle terminazioni nervose
responsabili del dolore.
La stesura di questo protocollo ha richiesto una stretta
collaborazione dell’equipe chirurgica diretta dal prof.
De Manzoni con altre figure altamente professionali
come anestesisti, fondamentali per la riuscita del percorso, nutrizionisti e personale infermieristico dedicato.
Nell’ambito del programma ERAS, il Centro di alta specializzazione nella patologia esofagea dell’Università di
Verona sta preparando insieme a circa 15 altri centri nel
mondo (fra cui il Royal Marsden di Londra, l’Università di Washington di Seattle, il Karolinska Institute di
Stoccolma) le linee guida mondiali sul trattamento intra
e postoperatorio dopo chirurgia esofagea. Inoltre, se le
condizioni del paziente e della neoplasia lo consentono,
l’intervento chirurgico viene condotto con tecniche mini
invasive al fine di ridurre l’impatto dell’intervento, principalmente a livello polmonare. Negli ultimi tempi gli
interventi di esofagectomia, oltre alle tecniche miniinvasive laparoscopiche e toracoscopiche, possono avvalersi
dell’uso del robot che, mantenendo la mini-invasività,
consente di migliorare i risultati oncologici migliorando
soprattutto la qualità dell’asportazione dei linfonodi con
preservazione di strutture delicate quali i nervi ricorrenti, la cui integrità è fondamentale per la fonazione.
Come detto i tumori esofagei sono spesso diagnosticati
in fase avanzata, ma sarebbe essenziale arrivare a una
diagnosi precoce con tumori ancora limitati che, asportati, consentono tassi di guarigione dei pazienti molto
elevati. Con questo obiettivo da molti anni presso la chirurgia generale e dell’esofago e dello stomaco è operante un ambulatorio settimanale dedicato alla patologia da
reflusso ed all’esofago di Barrett. L’esofago di Barrett
è un’alterazione dell’esofago causata dal reflusso ed è
riscontrata con dei prelievi bioptici eseguiti durante una
gastroscopia. Non è una neoplasia, ma determina un aumento di rischio di sviluppare l’adenocarcinoma dell’esofago. I pazienti con questa patologia vengono quindi
seguiti in regime ambulatoriale e viene impostato un
programma di screening endoscopico al fine di trovare i
tumori quando questi sono ancora in uno stadio precoce,
che ne consenta l’asportazione o la distruzione con nuove tecniche endoscopiche. Queste procedure richiedono
molta esperienza e pochi centri europei hanno a disposizione, come l’Ospedale di Borgo Trento, un’endoscopia
in grado di eseguire tali procedure.
Immunologia clinica e allergologia, una nuova
scuola di specializzazione contro le malattie rare
Da quest’anno a Verona l’offerta formativa della formazione
medica post-laurea si arricchisce della nuova Scuola di Specializzazione in Immunologia Clinica e Allergologia, diretta
dal prof. Claudio Lunardi e aggregata alla scuola di Padova.
L’Immunologia Clinica è una branca della Medicina Interna che si occupa di malattie rare quali le immunodeficienze
primitive, le malattie autoinfiammatorie e le malattie autoimmuni sistemiche. A queste si affiancano poi le malattie
allergiche, patologie molto frequenti dato che colpiscono
circa il 20% della popolazione generale.
L’offerta formativa ai medici in formazione specialistica
presso l’Università e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di
Verona prevede che gli specializzandi frequentino le Unità
Operative di Malattie Autoimmuni, diretta dal prof. Claudio
Lunardi, di Allergologia, diretta dal dr. GianEnrico Senna e
di Immunologia, diretta dal prof. Vincenzo Bronte. A queste
si affiancano poi altre strutture del territorio e di province
vicine.
L’UO di Malattie Autoimmuni, afferisce alla Medicina a Indirizzo Immunoematologico ed Emocoagulativo, diretta dal
prof. Oliviero Olivieri e si occupa in particolare dei pazienti
affetti da Immunodeficienze Primitive, da Malattie Autoimmuni Sistemiche e Malattie Autoinfiammatorie.
Le Immunodeficienze Primitive sono caratterizzate da infezioni ricorrenti, talora gravi, che nella maggior parte dei casi
rappresentano il quadro clinico d’esordio della malattia. Tale
suscettibilità alle infezioni è dovuta al difetto immunitario
alla base della patologia. In un 25% dei casi, tuttavia, il quadro clinico d’esordio può essere rappresentato da malattie
autoimmuni, come piastrinopenia autoimmune, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sindrome di Sjögren
o da neoplasie.
Dal momento che le immunodeficienze primitive sono malattie rare, è bene che i pazienti per i quali vi sia il sospetto
Il prof. Claudio Lunardi (primo da dx)dir. del nuovo corso in
immunologia clinica e allergologia insieme alla sua equipe
di malattia o che ne sono affetti siano seguiti da Centri specializzati, in grado di adottare tutti quei provvedimenti che
si rendono necessari per una accurata diagnosi, ma anche
per un’ adeguata stadiazione di malattia, follow-up e terapia.
Il Centro dell’Ospedale di Borgo Roma segue non solo i pazienti della provincia veronese ma anche quelli provenienti
dalle province autonome di Bolzano e Trento, dalla provincia di Mantova e da tutto l’Ovest Vicentino ed è quindi Centro di riferimento per i pazienti affetti da immunodeficienza
primitiva per tutta la parte Ovest del Triveneto.
Le malattie Autoimmuni Sistemiche sono caratterizzate
da un’ aggressione del sistema immunitario verso il nostro
organismo e fra queste ricordiamo l’Artrite Reumatoide, il
Lupus Eritematoso Sistemico, la sindrome di Sjogren, la
Sclerodermia, le vasculiti. Verona è Centro di riferimento per diverse associazioni nazionali di pazienti affetti da
queste patologie, quali l’Associazione nazionale lotta alla
sclerodermia e l’Associazione nazionale malati Sindrome
di Sjogren.
Le malattie Autoinfiammatorie sono su base genetica caratterizzate da frequenti attacchi di febbre, artrite, dolore addominale acuto e versamento pleurico e/o pericardico.
Il prof. Claudio Lunardi e i suoi collaboratori, dr.ssa Elisa
Tinazzi e dr. Giuseppe Patuzzo,si occupano dei pazienti
affetti dalle malattie di cui sopra, alcune molto rare, per le
quali vengono utilizzati farmaci di ultima generazione quali
i farmaci biologici. Si tratta di farmaci immunosoppressori
estremamente selettivi e sono strutturati, nella maggior parte
dei casi, come anticorpi diretti contro una molecola o una
cellula, avendo la capacità di colpire un unico e preciso
bersaglio. L’Unità è organizzata con assistenza in regime di
ricovero, sia degenza ordinaria nell’ambito della Medicina
Interna, sia degenza in regime di Day Hospital presso il Day
Service, ove il paziente può effettuare terapie infusive giornaliere oltre che accedere ad un percorso di diagnosi ben
definito (PDTA specifico per diversa patologia). L’offerta
assistenziale si amplia poi all’assistenza ambulatoriale, con
una vasta attività di prime visite e visite periodiche di controllo, oltre che con ambulatori dedicati per la diagnostica
muscolo-scheletrica, la terapia infiltrativa e per la medicazione avanzata di ulcere secondarie alla patologia autoimmune di base.
Fondamentale per l’attività del gruppo è il supporto del
laboratorio di ricerca volta a identificare le cause di queste
malattie e la modalità attraverso la quale le stesse si possono
scatenare. Da ultimo sono fondamentali l’insegnamento e la
sensibilizzazione rispetto a questo gruppo di patologie. L’insegnamento di queste malattie rare è rivolto sia agli studenti
di medicina che ai giovani medici perché possano avere il
sospetto e sappiano identificare le differenti malattie, mentre
la sensibilizzazione è rivolta sia ai medici di altre branche
specialistiche e di Medicina Generale sia ai pazienti.
Centro di eccellenza
nel trapianto di reni
In Italia circa 8500 persone sono in lista d’attesa per un trapianto
d’organo. Di queste oltre 6500 attendono un trapianto di rene,
ossia il 75% dell’intera lista nazionale riguarda i pazienti in dialisi, con un tempo medio di attesa è di 3 anni.
Attualmente un donatore su 2 ha più di 60 anni, uno su 3 più
di 70. Per contro i riceventi giovani (<40 anni) faticano a trovare un donatore compatibile, mentre i riceventi anziani (>60
anni) accedono con maggior facilità al trapianto, seppur gravati
da crescenti patologie associate all’insufficienza renale e alla
dialisi.
Tutto questo non fa che accentuare la cronica disparità tra domanda e offerta di trapianto, il cui gap non ha mai mostrato negli
anni segni di miglioramento e pertanto il numero di coloro che
sono in lista non accenna a diminuire (6.500-6.800 persone).
Ma come stanno le cose a Verona, all’interno dell’Azienda
Ospedaliera-Universitaria, dove è nato il programma trapianti
in Italia, essendo stato il secondo ospedale, dopo il Policlinico di
Roma, a intraprendere questa affascinante attività?
Dr. Luigi Boschiero, resp. USD “Centro trapianti renali”
“L’Unità Dipartimentale Trapianti di Rene dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona – spiega il dr. Luigino
Boschiero, che dal 2003 dirige questa struttura – ha come mission sono i trapianti di rene singolo e doppio (tutti e due i reni
vengono trapiantati in un unico ricevente), entrambi da donatore deceduto, i trapianti da donatore vivente, consanguinei e non
consanguinei, compresi i trapianti definiti “difficili” sul piano
immunologico, i riceventi pediatrici e i trapianti da donatore
vivente gruppo sanguigno AB0 compatibile ed incompatibile.
Sino a pochi anni fa il trapianto gruppo sanguigno incompatibile
era considerato un tabù, oggi con appropriate terapie e cure è
possibile”addormentare” il sistema immunitario del ricevente e
superare con successo anche questa barriera”.
Globalmente per volume complessivo di attività, il Centro di
Verona è il primo della Regione Veneto: a fine 2015 il numero
di trapianti eseguiti è arrivato a 2.012, con oltre 250 trapianti
da donatore vivente, 56 trapianti pediatrici ed una media annua
recente di oltre 100 trapianti (105 nel 2014, 104 nel 2015), ponendosi così al vertice dei Centri trapianto in Italia.
Sono stati inseriti in lista 175 nuovi pazienti, portando la numerosità a fine 2015 a 322 pazienti in lista attiva, provenienti da
40 strutture nefrologiche-dialitiche nazionali, dalla Provincia di
Bolzano alla Sicilia.
“Nel 2015 – aggiunge il dr. Boschiero - i pazienti curati sono stati 221, con una percentuale di dimessi extra-regione del 61,2%.
La percentuale di DRG chirurgici è stata del 83,5%, il 66% dei
quali con DRG di classe A. Il numero di prestazioni ambulatoriali erogate nel corso del 2015 ha superato le 2500 prestazioni”.
Se questi sono i dati più recenti di attività, un altro elemento
molto importante e molto sentito dai pazienti è la percentuale di
soddisfacimento della lista (ossia il rapporto tra il numero di trapianti per anno rispetto il numero di pazienti in lista). A Verona
è la più alta tra i vari Centri in Italia, secondo i dati del Centro
Nazionale Trapianti (CNT) relativi al 2014 (24,6% verso un
media nazionale del 15,4%). Questo significa un tempo di attesa
in lista più breve (1,2 anni in media) rispetto la media italiana di
3 anni. Sempre da questi dati, i risultati, ossia la percentuale di
successo del trapianto a 5 anni, si colloca ai vertici della graduatoria nazionale (87,6% a Verona verso 81,9% media nazionale).
L’equipe è composta da medici specializzati in questa branca
chirurgica, operanti sulle 24 ore tutti i giorni dell’anno da 18
Infermieri Professionali e 4 Operatori Socio-Sanitari, di elevata
esperienza e professionalità nella gestione assistenziale posttrapianto e dalla Caposala.
Sebbene molto resti ancora da fare per ridurre soprattutto il numero e il tempo d’attesa, i risultati ottenuti fanno del Centro di
Verona una indiscutibile eccellenza nel panorama italiano.
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ATTUALITÀ
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
TREVISO
Pauroso schianto
un morto, feriti
e traffico in tilt
VITTIMA
Andrea Zambenedetti
TREVISO
Ha frenato per tempo riuscendo
a evitare il camion che lo precedeva. Ma non ha avuto possibilità di scampo quando un secondo
mezzo pesante lo ha travolto
schiacciandolo. Non c'è stato
nulla da fare per Stefano Manesso, di Preganziol, professore di
57 anni che ieri mattina viaggiava al volante della sua utilitaria
Ford lungo la tangenziale di
Treviso. La sua auto è stata
intrappolata tra due autoarticolati poco dopo le 8,30. Lotta per
la vita invece il conducente del
tir che non sarebbe riuscito a
frenare e che si trova ricoverato
all'ospedale. Sei in totale gli
automobilisti costretti alle cure
mediche. In pochi minuti la
viabilità dell'hinterland della città è andata in tilt con code
chilometriche. I camionisti che
seguivano l'incidente invece sono stati bloccati per l'intera
mattinata dopo la chiusura della
corsia che da Treviso porta
verso Silea e verso il mare.
Lo schianto proprio all'altezza
dello svincolo con la Treviso-Mare. All'improvviso nella carreggiata il traffico è costretto a un
rallentamento. Le auto si incolonnano, i camion piantano i
freni, la Ford Fiesta di Manesso
si ferma per tempo. Ma poi
arriva un Iveco Eurocargo, al
Stefano Manesso,
57 anni,
di Preganziol,
insegnante
a Conegliano
TREVISO I vigili del fuoco al lavoro sulla terribile scena dell’incidente mortale di ieri mattina sulla tangenziale
Tirpiombasullacoda
infernosullatangenziale
volante c'è un camionista di
Schio (Vicenza) N.F., 50 anni,
che finisce la sua corsa contro la
Ford di Manesso, schiacciandola sul bilico Volvo della ditta
«Settentrionale Trasporti» guidato da Luca Ceccato di Cassola
(Vicenza).
Manesso, docente di elettroni-
ca al istituto Galileo Galilei di
Conegliano e padre di due figlie
di 14 e 20 anni, perde la vita
all'istante. A sua volta, per la
violenza dell’urto, il bilico Volvo
ha urtato una Volksvagen Golf e
una Fiat Punto sulla quale viaggiava l'infermiera vicentina Monica Veronese, diretta verso il
mare con altre due persone.
«Sono subito scesa e ho visto che
dalla macchina schiacciata non
rispondeva nessuno - racconta
la donna - Poi mi sono avvicinata al camionista che aveva causato l'incidente ed era sotto choc:
aveva sangue sulla fronte e le
gambe incastrate sotto il volan-
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te. Continuava a dire che non
riusciva a muoversi». Una sequenza a cui il conducente del
primo mezzo pesante ha assistito dagli specchietti retrovisori.
«Ho visto il camion Eurocargo
che arrivava. - racconta Ceccato
-. Dalla mia esperienza penso
che non abbia neanche toccato i
freni. Ho sentito una grande
botta». Per i vigili del fuoco è
stata una mattinata di duro lavoro per consegnare i feriti al 118
e per estrarre la vittima da quel
che rimaneva dell'utilitaria. Sulla dinamica indaga la Polizia
Locale, la procura intanto ha
provveduto al sequestro di tutti i
mezzi coinvolti e ha disposto
l'autopsia sul corpo di Stefano
Manesso. Si indaga per omicidio
stradale.
© riproduzione riservata
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Mercoledì 29 giugno 2016
PG
Appello che suona quasi più
un allarme lanciato dal numero uno di Confindustria del
Veneto, Roberto Zuccato, e
rivolto agli atenei della regione per rilanciare la scuola di
management di Altavilla Vicentina: «Il Veneto non può
permettersi di rinunciare al
Cuoa, un’eccellenza dell’alta
formazione della nostra regione. Chiediamo quindi alle Università di riprendere in mano
e rilanciare il progetto del
SCUOLA D’IMPRESA
Confindustria Veneto ci crede ancora, Zuccato:
«Rilanciare il progetto di Cuoa Business school»
Cuoa Business School del Veneto».
I cambiamenti dei modelli
industriali e gestionali si scontrano con le difficoltà della
scuola di management che ha
formato centinaia di dirigenti,
ma non è certo il momento di
L’APPUNTAMENTO
gettare la spugna per questo
Zuccato sottolinea come proprio per «le trasformazioni
globali che hanno messo in
discussione il modello industriale e di business degli
ultimi trent’anni, le imprese
hanno bisogno di capitale
PRESIDENTE Roberto Zuccato
umano dotato di nuove e qualificate competenze» pertanto
«Una solida alleanza tra mondo economico e università del
Veneto è strategica per promuovere e realizzare processi
di innovazione e di internazionalizzazione».
Zuccato punta a una nuova
opportunità di rilancio del progetto che già era stato avviato
nel 2012 poi arenatosi per la
defezione proprio di una delle
università coinvolte.
NORDEST
IN AGENDA
VENEZIA - Alle 13.30 a Marghera, presentazione
del progetto "Migliorare per crescere e competere:
aziende venete in rete per la valorizzazione e lo
sviluppo delle competenze e strategie in Bpm"
VERONA - Piazza Vescovado 7 alle 11.30, Banca
Popolare di Verona e Diocesi di Verona presentano
progetto "Verona Minor Hierusalem. Una città da
valorizzare assieme"
TREVISO - Via Venzone 12 alle 9, presentazione
di due progetti di Confindustria Veneto Siav e
Unis&F al convegno "Smart Industry. Innovazione
tecnologica, organizzativa e delle professionalità"
BILANCIO I numeri dell’Agenzia regionale: nel 2015 produzione lorda per 5,5 miliardi di euro (-2,2%)
Agricoltura,volailvino
zootecniaefruttaincrisi
el’embargorussopesa
Il Prosecco trascina l’export (+10%) mentre crolla del 13%
il prezzo del latte. Riflettori puntati sugli effetti della Brexit
Nicola Benvenuti
LEGNARO (PD)
Scende rispetto l'anno precedente il valore complessivo
della produzione lorda agricola veneta nel 2015, stimato in
5,5 miliardi di euro (-2,2% sul
2014). È questo uno degli elementi più importanti emersi
ieri nella sede di Veneto Agricoltura, a Legnaro, in provincia di Padova, alla presentazione dei dati definitivi dell'agroalimentare veneto nel 2015.
Alessandro Censori, dirigente
dell'agenzia regionale, è stato
come sempre prodigo di dati:
cala il numero delle aziende,
soprattutto di quelle individuali e aumenta invece il numero
degli occupati dipendenti (con
un sorprendente +32%). Ancora una volta trainante in Veneto risulta essere la vitivinicoltura, che a seguito dell'annata
particolarmente favorevole,
ha visto riflessi positivi di uva
raccolta (12,5 milioni di quintali) che di ettolitri prodotti
(9,7 milioni), con una crescita
intorno al 20% rispetto al
2014. Positivo anche l'export,
cresciuto del 10%, trascinato
dal gradimento per il Prosecco. Passando al comparto del
coltivazioni in campo, lo sfavorevole andamento climatico
ha inciso negativamente sulla
produzione di mais e soia,
intorno al 20%, così come per
la barbabietola da zucchero,
che sono le colture più diffuse;
meglio invece per tabacco,
riso, orzo e frumento duro. Nel
settore dell'ortofrutta crescono le coltivazioni in serra,
aumenta la resa per patate,
radicchio e fragola, mentre
continua la crisi della frutticoltura, specie quella estiva, nonostante l'annata favorevole:
ad un aumento di produzione
di pesche del 10%, fa da contraltare una diminuzione del
prezzo del 38%. In campo
zootecnico, è calato ancora il
prezzo del latte (-13%), nonostante un lieve aumento della
produzione, mentre una frenata si registra anche nell'allevamento di capi bovini e suini,
con una diminuzione di consumi; + 4,1% per la carne avicola. Qualche dato per il 2016:
della piovosità della primave-
ANNATA FAVOREVOLE Nel 2015 aumenti del 20% nella produzione vinicola
ra beneficerà il mais e la
barbabietola,mentre la vite richiederà maggiori trattamenti
e si prevede un ritardo nella
vendemmia 2016, con una produzione di minor qualità rispetto al 2015. Un accenno
ancora ai possibili effetti della
Brexit sull'agricoltura regionale: l'export Veneto verso il
Regno Unito è stato di 650
milioni di euro nel 2015, per il
50% rappresentato dal vino.
«Le luci e le ombre del
LA PROTESTA
A Verona mobilitazione nazionale
Trattori per dire no alle sanzioni
A quasi due anni dall’inizio dell’embargo russo per la prima volta
in Europa migliaia di agricoltori italiani, tra loro anche
numerosissimi trevigiani, scendono in piazza contro il rinnovo
delle misure che hanno azzerato completamente le esportazioni
dei prodotti agroalimentari più rappresentativi del Made in Italy
scatenando una guerra commerciale che ha provocato pesantissimi danni all’economia e la perdita di posti di lavoro. Un costo
insostenibile per l’Italia e la stessa Ue dopo il voto sulla Brexit
che rischia di mettere in crisi anche i rapporti commerciali con
la Gran Bretagna che è il quarto sbocco estero dei prodotti
agroalimentari Made in Italy. Per l’appuntamento di domani
(alle 9 al Cattolica Center in via Germania 33 a Verona) è stato
scelto il Veneto perché è la regione più duramente colpita dalle
contromisure alle sanzioni europee attuate da Putin.
IN PIAZZA Per domani in arrivo
migliaia di agricoltori
settore agroalimentare regionale traspaiono chiaramente
da questi dati» ha esordito
l'Assessore regionale all'Agricoltura Giuseppe Pan. «Un
esempio su tutti: se da una
parte il comparto del vino
vola, sia sotto il profilo della
produzione che dell'export, altri settori, in primis quelli
della zootecnia e dell'ortofrutta, per motivi diversi, evidenziano notevoli sofferenze».
«La Regione -ha ricordato
Pan- sta facendo la sua parte,
non perdendo mai di vista gli
obiettivi principali, quali la
redditività delle imprese agricole, la loro innovazione, il
ricambio generazionale che,
grazie al nuovo Programma di
Sviluppo Rurale 2020, stiamo
cercando di rafforzare, primi
tra le regioni in Italia». Pan ha
pure presentato il nuovo Direttore di Veneto Agricoltura,
Alberto Negro, ingegnere con
lunga esperienza nel settore
privato: «l'azienda regionale
deve essere sempre più al
servizio
dell'innovazione
dell'impresa agricola veneta»
ha concluso Pan ricordando
che «le aziende più promettenti sono quelle dirette da giovani, con tecnologia avanzata e
aperte alla multifunzionalità».
© riproduzione riservata
NORDEST
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
SANITÀ Prosegue la maratona in Consiglio regionale veneto. La Lega invita alla sintesi
Azienda Zero, 2 ore per un emendamento
VENEZIA - Da 70 a 120
minuti d'interventi per giungere alla votazione in Consiglio regionale di uno solo
degli emendamenti depositati dall'opposizione sul pdl che
istituisce l'Azienda Zero e
porta le Ulss da 21 a 9.
Emendamenti che ad oggi
hanno superato quota 1.100.
E, fino ad ora, respinti senza
esitazioni da una maggioranza tra il silente e l'indifferente.
Ieri, a palazzo Ferro Fini,
una ripresa lavori dominata
da questioni lessicali dove la
forma si sposava con la sostanza. Come la richiesta del
correlatore del Pd, Claudio
Sinigaglia (condivisa da tutti
i gruppi d'opposizione, ma
alla fine bocciata), di aggiungere al primo comma dell'articolo 1 il vocabolo «ridefinizione» a «razionalizzazione»,
con riferimento ai servizi sanitari. O il giudizio sospeso
sull'opportunità di scrivere
insieme «integrazione» ed
«efficientamento». O ancora,
i tantissimi interventi sul verbo «omogeneizzare».
Insomma, una giornata non
certo memorabile, quanto a
risultati. Con la maggioranza
sempre intenzionata a «lasciare sfogare» minoranze
non meno determinate a «giocarsi il jolly» fino in fondo.
«Resteremo inchiodati qui
-ha tuonato Alessandra Moretti (Pd)- fino a quando
riusciremo a ottenere qualcosa di diverso dal silenzio».
Oggi si vedrà l’esito di
un’iniziativa della Lega
Nord, annunciata in chiusura
di seduta dal suo capogruppo, Nicola Finco, che ha chie-
TENSIONI
«Battute sessiste»
Bertelle lascia l’aula
SOLIDARIETÀ Patrizia Bertelle
15
sto alla minoranza di mantenere solo gli emendamenti su
questioni sostanziali, invitandola a fare una sintesi da
presentare in Aula.
Ieri tra i più polemici, Marino Zorzato (Area Popolare),
quando ha detto che «il pdl è
in contrasto con il piano socio-sanitario e le sue schede,
che stiamo modificando arbitrariamente». Insieme alla
pentastellata Patrizia Bertelle, secondo cui «i cittadini
ancora non hanno capito bene cosa cambierà con questa
legge. A cominciare dalla riduzione del numero delle
Ulss». Poi Bertelle ha abbandonato l’aula in risposta a
una battuta "sessista" della
maggioranza, incassando la
solidarietà, tra le altre, delle
colleghe Alessandra Moretti
ed Elena Donazzan.
V.M.C.
© riproduzione riservata
IL CASO Post su Facebook del vicepresidente del Veneto, Gianluca Forcolin, scatena tosiani e 5stelle
Assessore tra gli euro, è polemica
Fotomontaggio «volgare e offensivo parlando dei soldi dei cittadini». La replica: «Sciocchezze»
Vettor Maria Corsetti
VENEZIA
Da vicepresidente della Giunta
regionale del Veneto e assessore al Bilancio e ai Rapporti con
gli enti locali a «boss di un
servizio prestiti a tassi non esattamente convenienti». Almeno
così la pensano i consiglieri
regionali tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali, Andrea Bassi e Maurizio Conte. Ai quali un
recente post di Gianluca Forcolin su Facebook a commento del
riparto destinato a Province e
Città metropolitana di Venezia,
doppiamente non è andato giù.
Sì, perché nel mirino dei quattro esponenti di Fare con Tosi
non c'è solo la comunicazione
dell'assessore in sè e per sè, con
la richiesta a Forcolin di assegnare tutti i 41 milioni previsti
dal bilancio di previsione anziché cantare vittoria per i 35
deliberati, ma anche una durissima contestazione dell'immagine che accompagna il suo messaggio, giudicata «volgare e offensiva dell'istituzione regionale».
«Dove sono finiti i 6 milioni
destinati al sociale? Quella voce
MILIONI L’immagine comparsa sul profilo Facebook di Gianluca Forcolin
del bilancio è strettamente connessa a servizi essenziali, che
non possono subire alcun tipo di
taglio», tuonano i tosiani. Lamentando al tempo stesso il
«cattivo gusto» del fotomontaggio, che su Facebook ritrae in
primo piano l'assessore su uno
sfondo di banconote da 100
euro, e chiedendo a Forcolin «di
cancellarlo e sostituirlo con altra immagine più consona al
suo ruolo istituzionale».
«Sta parlando dei soldi delle
tasse pagate dai veneti, e qui
sembra stia mettendo soldi
Consorzi bonifica
domani sciopero
degli addetti
Giornata di sciopero domani per i dipendenti
dei consorzi di bonifica. In Veneto sono circa 1.500 addetti facenti
capo a 10 strutture. La
protesta è a sostegno
della vertenza per il
rinnovo del contratto
di lavoro. Una manifestazione si terrà nella
mattinata a Venezia,
con partenza del corteo (ore 9,30) da piazzale Roma e soste davanti alla sede dell’ Anbi
regionale e davanti alla
Prefettura per effettuare due presidi. Una seconda iniziativa di sciopero, qualora la controparte Anbi non dovesse
cambiare atteggiamento, è già programmata
per il 20 luglio.
© riproduzione riservata
Con i percorsi di "Terramare" alla scoperta
del paesaggio, dal mare ai monti alle foreste
L’INIZIATIVA
VENEZIA - Tre progetti per
raccontare il paesaggio veneto,
dal mare alla montagna, dai
laghi alle foreste. Ecco "Terramare", una proposta in tre percorsi rispettivamente in canoa,
bicicletta e infine rigorosamente a piedi per scoprire l’habitat
regionale. È la proposta di un
pool di associazioni naturaliste
((Ecology 150 anni; Rete Lter
Italia, RitMare, European Citi-
suoi. Vantandosi però di aver
usato altrove parte dei fondi
destinati alle Province e alla
Città metropolitana», concludono i quattro consiglieri d'opposizione. Sulla stessa lunghezza
d'onda i loro colleghi del Movimento 5 Stelle. «Quell'immagine non potrebbe essere più
inopportuna, e in essa l'assessore fa effettivamente la figura di
un boss - il commento di Manuel Brusco - Condividiamo lo
sdegno del gruppo Fare con
Tosi. Forcolin questa foto farebbe bene a sostituirla subito, e a
darsi da fare per assicurare a
Province e Città metropolitana
le risorse non ancora assegnate».
Secca la replica dell'interessato: «Sciocchezze di chi si attacca a qualsiasi cosa per il gusto
di polemizzare per partito preso. E dimenticando scientemente di dire ciò che sa - precisa
Forcolin - Che i milioni mancanti siano stati utilizzati in via
temporanea a beneficio di Veneto Strade è una notizia di dominio pubblico, come quella che
entro l'anno la Regione destinerà 5 milioni agli interessati per
servizi connessi alla disabilità
sensoriale. La decisione d'impiegare questa cifra pro Veneto
Strade, d'altro canto, non è stata
presa a capocchia, dal momento
che la società appartiene per il
50% proprio alle Province.
Quanto all'immagine che accompagna il post, l'ha scelta il
curatore della mia pagina Facebook. Io nemmeno l'avevo vista.
In ogni caso, da Negro, Casali,
Bassi e Conte avrei preferito
che si confrontassero su ben
altre questioni, anziché prendere a pretesto cose del genere».
IN CANOA Conclusa la prima "tappa"
zen Science Association, LifeWatch Italia) con il coordinamento del Cnr-Ismar di Venezia (media partner Il Gazzetti-
no). Ieri si è concluso il primo
percorso: "Terramare: il racconto del cambiamento tra terra,
mare e laguna" che ha coinvolto
una decina di canoisti che dal
21 giugno scorso hanno solcato
la costa da Trieste a Venezia
giungendo sulle rive dello storico Arsenale della Serenissima.
Nel corso del loro viaggio numerose le località toccate (Grado,
Marano Lagunare, Lignano, Ca-
orle, Jesolo, Cavallino-Treporti). In programma anche altri
due percorsi: il primo, da venerdì 30 giugno al 6 luglio, denominato "Terramare: il racconto
del cambiamento tra foreste,
laghi e mare" che si snoderà in
bicicletta dai boschi dell’area
mantovana, salirà verso il Trentino, giungerà a Bassano per
concludersi a Mestre e quindi
Venezia. Il secondo tour natura-
listico "Terramare: il racconto
del viaggio del legno dalle foreste alla laguna" partirà dalla
foresta di Paneveggio (Tn) proseguirà per San Martino di
Castrozza per transitare a Pedavena (Bl), quindi il Bosco del
Cansiglio per concludersi a Venezia, sempre all’Arsenale.
Per informazioni si può cliccare sul sito www.lteritalia.it.
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16
PG
Mercoledì 29 giugno 2016
Mercoledì 29 giugno 2016
17
PG
UCIMU
LUSSO
Il vicentino Carboniero nuovo presidente
Coin pronto
a cedere ai cinesi
Excelsior Milano
È Massimo Carboniero, imprenditore vicentino, contitolare e
direttore generale della Omera di Chiuppano, è il nuovo
presidente di Ucimu-Sistemi per produrre per il biennio
2016-2017. L’associazione dei costruttori italiani di macchine
utensili, robot e automazione lo ha eletto nel corso dell’assemblea annuale tenutasi ieri. Carboniero ne era già vicepresidente dal giugno 2008. Componente del Consiglio generale di
Confidustria nazionale, Carboniero siede pure nella giunta
nazionale di Federmeccanica. Dopo la sua elezione, il
neo-presidente ha delineato i focus del suo programma.
Massimo
Carboniero alla
guida di Ucimu
VENEZIA - Coin-Ovs è pronta a cedere Excelsior
Milano alla società Guangzhou Canudilo per 21,3
milioni. Sarà Guangzhou a gestire negozi e brand
fuori dall’Italia: sono previste cinque aperture di
nuovi store in Cina entro il 2020. Excelsior non è il
primo acquisto della società cinese in terra
italiana. Canudilo aveva già comprato il 51% del
marchio della moda Bikkembergs da parte di Zeis
di Maurizio Pizzuti, oltre la vicentina Sinv della
famiglia Dalla Rovere. La società cinese controlla
direttamente 400 store di moda in Cina e ne
possiede altri 200 in concessione da brand del
lusso italiani e francesi. I multimarca di Venezia e
Roma rimarranno sotto controllo Coin-Ovs.
ECONOMIA
IL MIGLIORE
Ubi Banca .....................................–9,01%
IL PEGGIORE
RIBASSO
RIALZO
Popolare Emilia Romagna....... - 2,37%
Ft Italia All Share
Ft Italia Mib Stori
Ft Italia Star
Ftse Mib
PRESIDENTE
Maurizio Crema
1,92%
2,64%
0,09%
0,80%
Messina "striglia"
Atlante: non può
fare di testa sua
Stefano
Ambrosini
guida
Veneto
Banca dal
5 maggio
quando
sostituì
Pier Luigi
Bolla
VenetoBanca:nuovocda
ecausesoloinsettembre
AssembleadellasvoltacoiconsiglieridiAtlantesoloil16settembre:l’avvocato
dovehafattopraticailministroBoschistudieràl’azionediresponsabilità
degli amministratori con l'assemblea
di settembre. Chi potrebbe essere
confermato, invece, è l'attuale direttore generale, Cristiano Carrus, per
garantire la continuità della banca
come avvenuto alla Pop. Vicenza con
la conferma di Francesco Iorio.
Sull’aumento di capitale c’è anche
da attendere l’ultimo responso oggi,
quando verrà reso noto il recesso
attuato dai (coraggiosi) vecchi azionisti che hanno sottoscritto l’aumento di
capitale per poco più di 22 milioni.
Alcuni potrebbero decidere di rimanere soci di Veneto Banca anche col
grande fratello Atlante, che così potrebbe ritrovarsi con "solo" il 97-98%
del capitale.
Il presidente di Unindustria Treviso
Maria Cristina Piovesana prende atto
della nuova situazione e schiera l’associazione degli imprenditori: potrebbero essere migliaia infatti le aziende
che rischiano di vedersi ritirati fidi e
Francoforte
Londra Ft. 100
Tokio Nikkei
Dow Jones (prov.)
IL CASO L’Ad di Intesa critica Penati
VENEZIA
Veneto Banca: niente assemblea il 15
luglio, il cda si dimetterà il 16 settembre e in quel giorno vecchi e nuovo
socio (fondo Atlante) decideranno
dell’azione di responsabilità verso gli
ex vertici. Entro ferragosto quindi,
Atlante (azionista al 98%), presenterà
la propria lista di candidati e l'attuale
presidente Stefano Ambrosini ha già
lasciato intendere la sua indisponibilità a ricoprire quell'incarico. Il dossier
per l'azione di responsabilità sarebbe
stato affidato allo studio legale del
professor Umberto Tombari, attuale
presidente della Fondazione Cari Firenze. Allievo del professore Giuseppe Portale, viene considerato molto
vicino al premier Matteo Renzi, considerati anche i rapporti con il ministro,
Maria Elena Boschi, che dopo gli
studi universitari
ha avviato il praticantato nel suo studio fiorentino. Intanto, si attende il
deposito della documentazione per
esperire il procedimento ai danni della precedente gestione targata Flavio Trinca e Vincenzo Consoli, che
dovrebbe avvenire i primi di settembre. È comunque già ipotizzabile che il danno possa essere quantificato nell'ordine di decine o anche
poche centinaia di milioni di euro. Da
una parte si pone infatti un tema di
cattiva gestione (di natura civilistica)
e dall'altra una serie di atti con profili
penali. Intanto, il cda alla luce del
fallimentare aumento di capitale da
un miliardo, «ha preso atto del venire
meno della delega alla consigliera
Carlotta de Franceschi relativa al
piano di ricapitalizzazione e riassetto». Su questo tema va precisato che il
cda prevedeva all'ordine del giorno
l'eventuale cooptazione di un consigliere in quota ad Atlante dopo le dimissioni di Aldo Locatelli ma che dal fondo
non sono arrivate indicazioni. Il cda
ha designato così ad interim il presidente Stefano Ambrosini come componente del Comitato Remunerazioni. È
ipotizzabile che un consigliere possa
entrare il prossimo 7 luglio, altrimenti
si andrà direttamente alla nomina
3,26%
1,76%
3,04%
3,29%
tagliati drasticamente i prestiti a causa dell’azzeramento delle azioni di
Veneto Banca (o Pop Vicenza) con la
valorizzazione a 10 centesimi decisa
in sede di aumento, azioni che spesso
facevano da garanzia a fidi o finanziamenti, che ora potrebbero essere revocati.
«Oggi è il momento della doverosa e
giusta ricerca delle responsabilità da
un lato ma, dall'altro, anche della
presa d'atto di uno stato di fatto non
più rimediabile e di un nuovo quadro
economico con cui il nostro territorio
dovrà fare i conti per molti anni
ancora - scrive la Piovesana -... come
Associazione ci sentiamo chiamati in
causa e ci mettiamo a disposizione di
quanti, nelle settimane e nei mesi che
seguiranno, potranno trovarsi a gestire
situazioni
di
difficoltà
economico/finanziarie come conseguenza di queste vicende».
© riproduzione riservata
L’amministratore delegato di banca Intesa Carlo Messuna dà l’altolà al capo di
Quaestio mentre i 5 Stelle denunciano: il
governatore della Banca d’Italia Vincenzo Visco fa pressione perché i fondi
pensione investano in Atlante.
Grande è il nervosismo sotto il cielo di
Atlante, il gigante che controlla le due
più importanti banche del Nordest, cioè
Popolare Vicenza e Veneto Banca. Il
primo attacco arriva dal suo azionista più
importante: il fondo
Atlante «deve essere
in grado di valorizzare Veneto Banca e
Vicenza. Alessandro
Penati si deve concentrare a fare quello che gli è stato
assegnato dagli azionisti, non è autoreferenziato», ha detto
Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo (azionista con quasi il
20% del fondo che
controlla le due ex
BANCA INTESA Carlo Messina Popolari venete):
«La prossima sfida
che ha, quindi, è
quella di lavorare sulle sofferenze che
devono essere gestite a valori prossimi a
quelli di carico, viceversa mi prendevo
BlackRock». Una dichiarazione stizzita
di chi forse vede che quello che doveva
essere il commissario liquidatore delle
banche venete un gestore in proprio che
accarezza una fusione da super gruppo
del Nordest. «La nostra partecipazione al
fondo Atlante è già il massimo. Non
partecipiamo ad un aumento della dotazione in Atlante ma se ci sono altri
soggetti interessati sono ben accetti».
Sull'ipotesi di un Fondo Atlante Bis,
«prima si deve far funzionare bene
quello che c'è». Ma il movimento 5stelle
passa all’attacco. In una conferenza alla
Camera il consigliere regionale veneto
Jacopo Berti denuncia: «Chiediamo al
ministro dell’economia Gian Carlo Padoan se è vero che sono state fatte pressioni
sui fondi pensioni per investire in Atlante anche da parte del governatore Visco».
18
PG
ECONOMIA
& FINANZA
Mercoledì 29 giugno 2016
ENERGIA Un kilowattora di riferimento passa a 18,67 centesimi, il metro cubo sale a 70,7 centesimi
Luce e gas, a luglio bollette più care
Rincari del 4,3% e dell’1,9. L’Autorità: il risparmio complessivo nei 12 mesi rimane di oltre 70 euro
Barbara Corrao
ROMA
Così le bollette
Spesa annua famiglia tipo*: 503 euro per l'elettricità, 1.068 per il metano
Bollette di luce e gas più care
dal 1˚ luglio per circa 20 milioni di famiglie italiane, quelle e sono la grande maggioranza che non sono ancora passate al
mercato libero. Lo ha deciso
l’Autorità per l’Energia che ha
stabilito le nuove tariffe in
vigore per i prossimi tre mesi.
“Dopo i ribassi nei primi due
trimestri del 2016 - spiega il
comunicato dell’Authority - dal
prossimo primo luglio saranno
in crescita le bollette dell’energia nel terzo trimestre. Per la
famiglia-tipo
la
bolletta
dell’elettricità registrerà un aumento del 4,3%, mentre per il
gas l’aggiustamento sarà
dell’1,9%. Nonostante l’adeguamento, il risparmio complessivo nei 12 mesi dell’anno scorrevole rimane di oltre 70 euro”.
Per anno scorrevole s’intende
il periodo che va dal 1˚ settembre 2015 ad oggi. Cosa è successo dunque? Per l’elettricità, la
spesa per la famiglia-tipo nei
prossimi 12 mesi (se, naturalmente non interverranno nuove variazioni) sarà di circa 503
euro, con un calo dello 0,6%
rispetto ai 12 mesi equivalenti
dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di
circa 3 euro. Per il gas la spesa
Variazione trimestrale tariffe
2015
2016
IV trim I trim II trim III trim
+4,3%
+3,4%
Var.
annua*
Var.
spesa*
-0,6%
Luce
-3
-1,2%
euro
-5%
+2,4%
+1,9%
-5,9%
Gas
-3,3%
-67
euro
-9,8%
Fonte: Autorità per l’Energia
*anno scorrevole 1/10/15-30/9/16
PIANO 2020
Snam, pronto lo scorporo di Italgas
MILANO Tutto pronto in Snam
per il nuovo piano 2016-2020,
ieri al vaglio del Cda: l'attesa
è di strategie in continuità,
con l'importante svolta dello
scorporo di Italgas, la società
per la distribuzione del gas
naturale in Italia. Il mercato
guarderà poi con attenzione
anche alle stime sui dividendi
futuri della società guidata
da Marco Alverà. Il piano sarà
comunicato oggi prima
dell'apertura di Borsa. Dopo
la scissione sarà l'azionista
principale dell'ex controllata
Eni, a detenere le quote in
Italgas: la Cdp che è azioni-
della famiglia tipo nello stesso
periodo sarà di 1.068 euro, con
una riduzione del 5,9%, corrispondente a un risparmio di 67
euro. Nel terzo trimestre, la
dinamica del prezzo dell’energia elettrica - spiega l’Authority - è sostanzialmente dovuta
all’incremento della componente di approvvigionamento.
Quest’ultima, a sua volta, tiene
conto sia dei rialzi per l’acquisto della materia prima (nel
periodo tra luglio e dicembre
2015), sia soprattutto della significativa crescita dei costi di
dispacciamento, costi che affronta Terna per tenere in
equilibrio il sistema elettrico
che risente degli sbalzi prodotti dalle fonti rinnovabili sulla
rete di trasmissione. Non si
sono registrate variazioni sosta Snam tramite Cdp Reti al
28,98% e tramite Cdp Gas
all'1,12%. Nel capitale Snam
figura anche il patron di Iris
Ceramica Romano Minozzi
con il 3%. Un gruppo di dieci
banche tra cui Banca Imi,
Mediobanca e Unicredit, è al
lavoro su un finanziamento
da 3,9 miliardi a Italgas, che
nell'ambito della scissione
andrà anche estinguere debito infragruppo per 2 miliardi.
stanziali, invece, nei costi per
la copertura degli oneri generali di sistema cioè quegli oneri
che coprono in massima parte
il costo degli incentivi all’energia verde. La variazione nel
gas, segue un percorso a parte.
Dopo le forti riduzioni dei primi due trimestri dell’anno, il
rialzo è legato ad una leggera
crescita della componente ‘materia prima’, dovuta all’aumento delle quotazioni gas attese
nei mercati all’ingrosso nel
prossimo trimestre (a sua volta
legate ai rincari registrati dal
petrolio e ai movimenti di prezzo sul mercato del greggio).
Poco ha inciso la componente
legata al costo della distribuzione e di misura nella parte a
copertura degli interventi per
il risparmio energetico e lo
sviluppo delle rinnovabili nel
settore gas. Tirando le somme,
quindi un kilowattora di riferimento passa a 18,67 centesimi,
tasse incluse. Nel caso del gas,
invece, il prezzo di riferimento
passa a 70,7 centesimi a metro
cubo, comprese le tasse anche
in questo caso. Le imposte
pesano per quasi il 40% sulla
bolletta del gas mentre il loro
carico è meno pesante sulla
luce (13,41%) ma sull’elettricità è molto evidente la spesa per
gli oneri di sistema (24,6%).
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MERCATI
Mercoledì 29 giugno 2016
Borsa telematica dei titoli azionari
LUNEDÌ
14088,3
Prezzo Var. %
chiu. pr. chiu
Min.
anno
Max
anno
A2a
1,089
Acea
10,020
Acotel
1,292
1208391
1,83 10,013 14,165
1,87 0,9595
14434
5,930 -6,25 5,843 9,030
Acsm-agam
1,545
4312
0,3673 8,03 0,3179 0,5053
17946
Aeffe
0,9755
Aeroporto Di Bologn
8,090
5,82
1,249
456
1,711
Aedes
2,15 0,9386
1,12
1,425
9189
6,111 10,233
371
14337
Prezzo Var. %
chiu. pr. chiu
Max
anno
Quantità
trattate
1,42 16,412 19,091
33
Borgosesia
0,2717 0,00 0,2500 0,2801
N.R.
Borgosesia Rnc
0,3420 0,00 0,3420 0,3900
N.R.
Bon. Ferraresi
A
INDICE MIB STORICO (2.1.04=19483)
MARTEDÌ
Quantità
trattate
Brembo
Brioschi
17,800
49,70
8,02
Min.
anno
Eurotech
Buzzi Unicem
14,900
2,90 12,076 18,181
131444
Buzzi Unicem R Nc
8,630
2,49
7,342 10,453
4665
442120
4573
3,880 6,30 3,408 4,306
206
81139
Cairo Comm.
4,150
Caleffi
1,155 0,00 0,8735
Anima Holding
4,320 10,09
4,140
7,792
326649
Ansaldo Sts
9,950 0,00
9,702 10,603
13838
Caleffi 20 Warr W
Ascopiave
2,536
2,014
2,617
34716
Caltagirone
Astaldi
3,582 3,05
3,516 5,439
31773
Caltagirone Ed.
Astm
9,700
11,916
10900
Campari
Atlantia
21,89 4,54
21,21 24,66
274354
Autogrill
7,130
8,715
Autostrade M.
15,990 -0,06 15,607 17,826
Azimut H.
15,040
1,48 15,456 22,36
94562
23
182279
B
B&c Speakers
B. Carige
6,625 -0,23 6,229
7,764
112
0,3684 3,08 0,3691
1,206
791923
B. Carige Risp
63,00 0,00
49,12 99,24
N.R.
B. Desio
1,656 0,36
1,652 2,789
4283
B. Desio R Nc
1,900 0,05
1,816 2,534
270
B. Finnat
0,3349 11,97 0,3070 0,4273
9243
B. Generali
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111062
B. Ifis
17,870 0,85 18,110
29,13
28604
1,281 2,239
3281
B. Intermobiliare
1,499
1,28
B. Popolare
2,220
B. Profilo
0,1770 5,86 0,1641 0,2599
B. Sard. R Nc
6,180
1,83 2,208
9,171 2594507
B.P. E.Romagna
3,374 -2,37 3,389 6,828 1600778
8,61 5,655 8,062
B.P. Etruria E L.
0,5830 0,00 0,5884 0,5884
B.P. Milano
0,3726
B.P. Sondrio
27381
431
N.R.
5,61 0,3615 0,9095 17179481
2,348 6,63 2,258 4,045
138751
B.P. Spoleto
1,782 0,00
1,796
1,796
N.R.
Banca Mediolanum
5,890
4,16 5,328
7,621
336608
Banca Sistema
2,128
2,70
2,160 3,932
25556
0,4322
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1,188
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1,928
0,7700
-1,13
4470
1127
N.R.
1,744 2,343
1195
4,12 0,7687 0,9967
2682
8,615
3,92 6,988 8,829
Carraro
1,222
1,83
1,131
1,893
1119
Cattolica Ass.
5,460
3,41 5,347
7,207
75396
Cembre
13,590
2,80 12,071 14,208
Cementir Hold
3,450 -0,29
Cent. Latte To
2,634
2,49 2,548
Cerved
7,365
7,28
Chl
Cia
9,855
5,025
Min.
anno
2,18 5,035 8,656
0,9400 0,00 0,9239
1,320
Exor
0,6300
0,0175
3,501 5,857
164193
681
15249
3,310
378
6,195 7,833
49820
4,17 0,0164 0,0332
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22030
1025
5,435
1,49 5,209 8,358
1,77 17,898
82774
Mediacontech
Mediobanca
12,400 3,08
9,814 13,082
1298
Meridie
0,97 0,2778 0,4129
4146
74293
Csp
0,9650
4,27 0,7826
1,239
664
Cti Biopharma
0,3348 8,00 0,2921
1,186
224170
D-E
D'amico
0,3717
0,87 0,3569 0,6815
Dada
2,410
4,78
Damiani
Danieli
1,965 2,698
0,9400 0,53 0,9113
1,206
37155
N.R.
Sias
N.R.
1,062
15514
Sol
3,390 6,34 3,256 6,009
18926
Space2
9,750 0,00 9,500 10,000
2005
Space2 Warr W
0,5515 0,00 0,5500 0,9000
Monte Paschi Si
0,4002
Stefanel
0,1746
3,31 0,1431 0,2484
8077
Stefanel R
145,00 0,00 145,00 145,00
N.R.
1,548
1,18
1,873
305
1,55 10,310 16,348
1805241
2,728
1,405
1,26 2,644 3,967
2,16 2,333 2,649
52468
29459
3620
277712
I-J-L
0,5040 11,33 0,4675 0,6469
51,15 5,03 40,76
58,51
7071
31437
Imm. Grande Dis.
0,6680 0,45 0,6399 0,8709
187638
Immsi
0,4050 -0,25 0,3350 0,4493
12224
Industria E Inn
0,1600 0,00 0,1600 0,3008
80
31702
Intek Group Rnc
0,4073 -0,29 0,3908 0,4812
750
1482
Interpump
13,240
2,48 10,483 14,929
41234
7091
Intesa Sanp. R Nc
1,571
4,87
1,540
2,778
Intesa Sanpaolo
1,624
4,77
1,604
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Invest. E Svil.
0,1367 4,35 0,1300 0,2751
14629
Inwit
3,792
2,49 3,758 5,042
2911901
168
169943
Mutuionline
1,380 0,00
1,299
Sintesi
0,0197 -2,48 0,0174 0,0348
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30526
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Sogefi
1,270
1,76
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32460
8,710
0,11
7,106 8,599
683
7,730
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1,68 0,4143
3,76
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6,627 8,248
1347
N-O-P
Stmicroelectr.
Noemalife 15 Warr W 0,5710 0,00 0,2024 0,7491
N.R.
Tamburi Inv.
Novare
0,2680 0,00 0,2660 0,5540
N.R.
Tas
Olidata
0,1540 0,00 0,1167 0,1984
N.R.
Technogym
3,722
1,69 3,594
4,231
547
Telecom Italia
0,7025
5,24 0,6846
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Openjobmetis
7,190
2,79 6,666
7,497
5,075
4,77 4,970 6,325
Telecom Italia R
0,5515
3,57 0,5516 0,9191 4384029
2,298
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1878
Tenaris
12,220
1,08
8,712 12,900
576645
2,338 0,09 2,308 2,445
70743
Terna
4,736 4,59 4,526 5,079
1154615
2,281
59739
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0,7425 -1,00 0,7512
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0,4615 0,54 0,4635 0,6484
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Piaggio
Pierrel
1,532 4,64
1,520
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1065
1,388
3772
Tod's
48,90
Poligr. Ed.
0,1700
1,25 0,1595 0,2599
4841
Toscana Aeroporti
14,370 0,00 12,527 15,738
Poligrafica S.F.
4,350
3,57 4,266 5,908
25
Pininfarina
Piquadro
2,78
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Dea Capital
1,040
1,86
1,275
11098
7,133
473636
Irce
1,696 3,35
1,635
2,091
455
Diasorin
51,55
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15963
Prelios
0,0723
2,99 0,0714 0,2628
274115
1576
Iren
1,352 3,05
1,273
1,653
292979
Digital Bros
6,545
7,21 3,944
12605
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40,27
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1375
Isagro
1,250 6,93 0,8996
1,495
3008
Prima Ind.
12,200 -0,81 8,740 14,855
912
0,9590 0,00 0,7061
1,109
1125
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0,4566
1,47 0,3650 0,5508
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Beni Stabili
0,5685
Best Union Co.
Bialetti
4,31 0,5538 0,7145
2,356 0,00 2,320 2,860
0,2949 -0,03 0,2421 0,3804
7775
18645
662640
N.R.
Edison R
0,6310
Eems
4,13 0,6045 0,7068
9948
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49624
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43,54 4,69 43,25 58,07
8494
El.En
13,150
2506
5933
Elica
1,800
110
Emak
0,7055
3,14 9,006 13,885
1,974
2520
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1,69
1,413
200
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Biesse
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5682
Enel
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Bioera
0,2000 -4,72 0,1992 0,3648
12418
Enervit
2,170 0,93
2,072
3,124
1671
Boero
18,000
1,69 17,500 22,30
30
0,15 55,52
66,13
1457
Bolzoni
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525
Engineering I.I.
Eni
65,75
13,660
3,25
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220
Italcementi
10,510
0,19 9,803 10,542
426281
Italiaonline
1,920 -0,67
Italiaonline Rnc
Italmobiliare
1,928 3,425
300,00 0,00 300,00 320,00
31,30
3,92
31,00
6081
N.R.
41,57
491
Italmobiliare R Nc
24,72 3,00
22,71 29,39
4333
Ivs Group
8,285
7,487 8,800
1
0,2485 -0,60 0,2310 0,2836
67936
Juventus Fc
4,87
K
K.R.Energy
0,4500
2,76 0,3827 0,6780
714
Poste Italiane
1,850
3649
1,815
1,579
Tiscali
31123
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31119
Parmalat
1,618
1,67
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Panariagroup I.C.
Ovs
4,726
1,400
12349
Tamburi 20 Warr W
1,023
It Way
488
3,372 4,59 2,582 3,537
155
2,725
25966
429872
43
7,795
1,85
1,016
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1,926
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2,19
2,750
Ed. Espresso
5,110
0,3563
T-U
2,198 0,46
3,264 -2,68 3,294 4,643
5022
N.R.
7,465
Bastogi
1,20 3,359 4,585
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Noemalife
Basicnet
3,370
2781
Nice
Banzai
Bco Santander
12500
0,1700 3,66 0,1617 0,2633
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43824
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Monrif
8225
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13,550
3325
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N.R.
3,558
Sesa
0,4800 -1,30 0,4547 0,8298
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14,140
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Moncler
Datalogic
20,68
1011495
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2,95
1,572
Seat Pg 16 Warr W
1,949
0,81 11,229 13,548
10
1,016
Danieli R Nc
De' Longhi
0,1151
12,450
1,772
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Intek Group
1008
0,0960 0,00 0,0960
1,485
Save
Molmed
Generali
Ima
663292
30
Saras
1,306
159807
Moleskine
Gefran
Il Sole 24 Ore
6796
4,061
2,70 2,900
5,79 4,875 8,606 1230694
9,510
Mittel
2,360
6,716
1,687
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8233
Hera
5,119
1,205 0,00 0,6751
4,900
2,478 -1,67
Salini Impregilo Rn
1,92
2,521 3,880
N.R.
Salini Impregilo
183810
0,8910 -3,15 0,6949 0,9409
2,27 0,2011 0,3154
1004
5036
2,55 0,3015 0,9167 8206547
5,700 0,00 3,900 9,500
187004
0,4130
0,1869 -1,63 0,1689 0,7277
0,28
6,411 9,422
12109
2,55 6,379 10,482
144
5,737 7,435
5,855 6,45
Fnm
Grandi Viaggi
5,450
Mediaset
1,11
1,833
3,79
0,12 0,3449 0,5062
0,3231
Finecobank
Gr. Waste Italia
0,2250
11441
1151
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Saipem Risp
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4073
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Saipem
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Conafi Prestitò
Safilo Group
1,32 28,38 44,72
1,108
24856
6851
0,5305
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4,37
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2,230
1,600
Geox
1908
0,1570 -0,25 0,1129 0,1640
36,19
Gasplus
9,018 13,859
8,335 5,44 6,866 10,536
Maire Tecnimont
5,500 3,00
Gabetti Prop. S.
10,950
Saes G. R Nc
M&C
Fiera Milano
Fullsix
Saes G.
7,04
M
Fidia
Fincantieri
9,205 -1,45 9,057 11,483
366166
108825
7,280
2,82 0,3410 0,6699
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Lventure Group
Ferrari
Fila
Sabaf
8,671 12,737
16,410
0,2413 0,00 0,2416 0,2416
2,61 0,3192 0,4293
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Min.
anno
46,24 4,54 43,98 58,73
Massimo Zanetti Bev
0,3496
2,02
0,4750 0,85 0,3890 0,5203
Marr
0,9500
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Lazio
63500
Class
0,3533
S
22,79
Cir
Cofide
1883931
7
3822
4520
18,420
0,6010 3,44 0,5487 0,9352
3588
59133
Ferragamo
23991
Rosss
-1,11 9,542 13,267
23,77 40,63
Fca-fiat Chrysler A
Prezzo Var.%
chiu. pr. chiu
3,76 0,4017 0,7501
1,61 0,6052 0,8156
78945
Quantità
trattate
0,3921 0,08 0,3737 0,4930
10,670
Luxottica
1,104
Max
anno
Roma A.S.
0,4254
Leonardo-finmeccani 8,970
0,6500 -0,76 0,6719
Quantità
trattate
Landi Renzo
841
Ciccolella
Cnh Industrial
N.R.
Falck Renewables
Max
anno
La Doria
1831
1,115
Min.
anno
I-J-L
1,612
32,15 4,89
Exprivia
29703
VENERDÌ
Prezzo Var.%
chiu. pr. chiu
1,082
5,52
F-G-H
1,070
Cad It
1,28 6,244
N.R.
Eukedos
C. Valtellinese
2,86 9,046
14710
0,0011 0,00 0,0002 0,0067
Esprinet
N.R.
2,67
0,0437 4,05 0,0429 0,0786
Ergy Capital 16 War
9796
3625
8,801
Ergy Capital
25350
2,195 3,098
0,12 6,788
31275
1,27 13,100 17,845
1,589 2,453
8,250
3,79 9,584 11,774
Erg
16,010
1,570
0,3867 -0,57 0,3648 0,4526
Quantità
trattate
0,0509 12,61 0,0458 0,0870
C
GIOVEDÌ
Max
anno
Brunello Cucinelli
2,650 0,00
Amplifon
Prezzo Var.%
chiu. pr. chiu
24537
Alerion
Ambienthesis
MERCOLEDÌ
32,75 53,98
Alba
1,36
19
PG
Prysmian
5,960
18,310
2,67
5,186
2,06 16,497 22,26
153015
R
Rai Way
3,750 8,89 3,534 4,768
Ratti
2,248
2,18
2,151 2,590
11332
149
Rcs Mediagroup
0,8010
0,13 0,4093 0,8015
606539
26,50
3,15 19,439
27,31
66914
274071
1,43
13825
48,17 73,84
N.R.
Trevi
1,180
2,25
1,175
1,806
41113
Txt E-solutions
7,080
1,29 7,053
8,154
207
Ubi Banca
2,638
9,01 2,468 5,964 2687501
Unicredito
1,879 -1,52
Unicredito R
6,845
2,47 6,343
Unipol
2,250
2,46 2,283 4,634
1131771
Unipolsai
1,424
2,89
2155161
1,956 4,997 24421559
8,277
1,434
2,279
18,200 5,88 16,477
21,89
271
V-W-Z
Valsoia
Recordati
2189
13766
3,47 0,0380 0,0575
Vianini I.
1,180 0,00
Vittoria
344
1,148
1,275
900
7,512
9,913
2347
0,10 19,862 32,80
101213
8,840
0,91
19,620
2690
Y
Reply
114,50 4,00 105,47 131,76
1401
Yoox
Retelit
0,5900 0,94 0,4243 0,6877
17282
V-W-Z
300
Zignago Vetro
5,390
1,32
5,011 5,979
1805
Zucchi
0,0185
2,78 0,0085 0,0393
45146
Reno De Medici
0,3030
3,77 0,2957 0,3651
Ricchetti
0,1638 -0,55 0,1528 0,2425
Risanamento
0,0850
2,04 0,0752 0,1246
15741
LE QUOTAZIONI QUOTIDIANE DEI FONDI COMUNI SONO REPERIBILI SUL NOSTRO SITO: WWW.GAZZETTINO.IT
CAMBI IN EURO
Dollaro Usa
Yen giapponese
Sterlina inglese
Franco svizzero
Corona svedese
Corona norvegese
Corona danese
Dollaro canadese
Dollaro austral.
Fiorino Ungherese
Corona Ceca
Zloty Polacco
Dollaro Neozeland.
Rand Sudafricano
Renminbi Cinese
Shekel Israeliano
Real Brasiliano
Peso Messicano
Quotaz.
1,1073
113,4000
0,8272
1,0845
9,4425
9,3785
7,4386
1,4438
1,4984
317,6700
27,1080
4,4413
1,5671
16,8831
7,3606
4,2972
3,7183
20,9827
INDICI ITALIANI
Var.%
0,682
1,431
-0,815
1,015
0,399
-0,276
0,022
0,613
0,855
-0,214
-0,158
-0,462
0,655
0,166
0,681
0,231
-0,660
0,087
FONDI SICAV
Anima Fix Obb.Bt A
Euro
Var. %
10,807
0,06
Anima Fix Obb.Glob A
11,881
1,31
Anima Fix Obb.Mlt A
7,347
0,38
Anima Rend.Ass.Obb.A
5,756
-0,09
Ft Italia All Share
Ft Italia Small Cap
Comit Storico
Comit Storico2
Ft Italia Mib Stori
Mediobanca Generale
Intesa Mercato Rist
Ft Italia Mid Cap
Ft Italia Star
Ft Italia Micro Cap
Ftse Mib
Ftse Mib2
Ftse Mib3
Ieri
17161,6
15822,3
932,87
932,87
14337
45,91
N.R.
28428,1
22886,5
N.R.
15601,6
15601,6
15601,6
TITOLI DI STATO
Var.%
3,263
1,822
1,750
1,750
1,766
1,954
0,000
3,197
3,043
0,000
3,297
3,297
3,297
INDICI ESTERI
Parigi Cac. 40
Francoforte
Londra Ft. 100
Amsterdam aex
Zurigo Smi
Bruxelles -bel 20
Hang Seng Index
Tokyo Nikkei
Dow Jones (prov.)
Nasdaq Comp (prov.)
Ieri
4088,85
9447,28
6140,39
417,51
7773,80
3209,49
20172,5
15323,1
17278,7
4659,98
Var.%
2,613
1,927
2,644
1,431
2,361
2,176
-0,271
0,091
0,808
1,427
Descrizione
Cedole lorde
in corso
Btp 15/12/16 1,5%
1,500
Btp 15/09/16 2,1%
2,100
Btp 22/10/16 2,55%
2,550
Btp 15/11/16 2,75%
2,750
Btp 01/08/16 3,75%
3,750
Btp 15/09/16 4,75%
4,750
Btp 15/05/17 1,15%
1,150
Btp 15/09/17 2,1%
2,100
Btp 12/11/17 2,15%
2,150
Btp 22/04/17 2,25%
2,250
Btp 01/11/17 3,5%
3,500
Btp 01/02/17 4%
4,000
Btp 01/05/17 4,75%
4,750
Btp 01/06/17 4,75%
4,750
Btp 15/05/18 0,25%
0,250
Btp 15/10/18 0,3%
0,300
Btp 15/01/18 0,75%
0,750
Btp 15/09/18 1,7%
1,700
Btp 01/06/18 3,5%
3,500
Btp 01/12/18 3,5%
3,500
Btp 01/08/18 4,5%
4,500
Btp 01/02/18 4,5%
4,500
Btp 15/04/19 0%
N.R.
Btp 01/12/19 1,05%
1,050
Btp 01/08/19 1,5%
1,500
Btp 15/09/19 2,35%
2,350
Prezzo Rend. eff.
in corso % netto
100,75
-0,310
100,62
-4,770
100,79
-0,430
101,11
-0,530
100,34
-0,610
101,01
-0,730
101,15
-0,310
103,00
-2,130
102,93
-0,300
101,91
-0,430
104,80
-0,540
102,46
-0,680
104,12
-0,800
104,53
-0,820
100,52
-0,060
100,65
-0,020
101,22
-0,130
104,51
-0,720
106,72
-0,430
108,45
-0,400
109,39
-0,540
107,20
-0,570
100,10
N.R.
103,19
-0,010
104,35
-0,090
108,33
-1,000
BOT
Scadenza
14 Lug 2016
12 Ago 2016
14 Set 2016
14 Ott 2016
14 Nov 2016
14 Dic 2016
13 Gen 2017
14 Feb 2017
14 Mar 2017
13 Apr 2017
12 Mag 2017
14 Giu 2017
Giorni
14
43
76
106
137
167
197
229
257
287
316
349
ORO E MONETE
Prezzo
100,007
100,026
100,051
100,066
100,067
100,080
100,086
100,087
100,099
100,126
100,138
100,150
Rend.
0,000
-0,220
-0,240
-0,230
-0,180
-0,170
-0,160
-0,140
-0,140
-0,160
-0,160
-0,160
Prezzi indicativi al lordo commissione e ritenuta fiscale
EURIBOR
360
365
1 settimana
-0,3710
-0,3760
2 settimane
-0,3710
-0,3760
1 mese
-0,3610
-0,3660
2 mesi
-0,3190
-0,3230
3 mesi
-0,2810
-0,2850
6 mesi
-0,1760
-0,1780
9 mesi
-0,1120
-0,1140
12 mesi
-0,0490
-0,0500
Oro Fino (per Gr.)
Argento (per Kg.)
Sterlina (v.C)
Sterlina (n.C)
Sterlina (post.74)
Marengo Italiano
Marengo Svizzero
Marengo Francese
Marengo Belga
Marengo Austriaco
20 Marchi
10 Dollari Liberty
10 Dollari Indiano
20 Dollari Liberty
20 Dollari St.Gaude
4 Ducati Austria
100 Corone Austria
100 Pesos Cile
Krugerrand
50 Pesos Messico
Denaro
36,84
478,38
262,88
266,32
266,32
215,16
213,81
213,71
213,71
213,71
255,93
572,97
586,18
1094,38
1112,45
516,12
1055,86
682,49
1133,93
1371,94
Lettera
38,74
512,72
293,21
304,76
304,76
233,39
228,79
228,64
228,79
228,64
290,36
622,59
632,96
1216,89
1220,33
567,48
1210,91
776,43
1234,85
1485,85
Pagina in collaborazione con
Fonte dati Radiocor
20
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
LETTERE
O
email:
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Fax:
041.665266
Posta:
&
Via Torino 110 - 30172 Mestre
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Vice Direttore
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numeri € 200 - 5 numeri € 170; semestrale: 7 numeri € 120 - 6 numeri € 105 - 5 numeri
€ 90; trimestrale: 7 numeri € 65 - 6 numeri € 55 - 5 numeri € 45.
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Certificato n. 7373 del 10/12/2012
La tiratura de «IL GAZZETTINO» dell’edizione del 28 giugno è stata di 73.107 copie.
BREXIT / 1
IL NOSTRO RENZI
E L’INGHILTERRA
Però, questo Renzi. A vederlo
in cabina di regia, assieme a
Merkel e Hollande, sciorinare
opinioni, giudizi e consigli sul
prossimo futuro dell'Unione
non ce lo saremmo mai
aspettato! Significa che l'uomo ne ha fatta di strada, con
quella sua postura a sguardo
lungo orizzontale, che neppure si cura dei sopravvenuti
cedimenti (vedi elezioni a Roma e Torino) del terreno sotto
i piedi. Dov'eravamo rimasti?
La domanda è d'obbligo, a
riguardare una scena di appena qualche anno fa. Di là, in
cattedra, La Cancelliera e
Sarkozy, di qua una giornalista, alquanto spregiudicata, a
chiedere loro un parere su
Berlusconi. Trionfo del penoso mimo facciale, della potente dimensione di un silenzio, a
dire tutto ciò che non è lecito
dire pubblicamente. Venendo
ai fatti concreti, sembrerebbe
che l'Inghilterra l'abbia fatto
apposta ad uscire. Le è torna-
ROBERTO PAPETTI
Egregio direttore, è migliore la democrazia rappresentativa o quella
diretta? Questo mi sembra il quesito
che si presenta ad ogni referendum
in cui il popolo è chiamato a scegliere su un tema importante attraverso
un sì o un no. Si dice giustamente
che i temi importanti che riguardano la politica e l'economia di una
nazione richiedono competenze specifiche. Anche i parlamenti democratici si avvalgono di commissioni
(scelte tra i parlamentari e non) di
esperti prima di deliberare. Oggi la
tecnologia internet offrirebbe al popolo la possibilità di scegliere rapidamente su ogni tematica che un
governo nazionale è chiamato a
decidere. Sarebbe un bene o un male
ta la voglia di starsene tranquilla in disparte, di riappropriarsi dell'antico ruolo di distaccata osservatrice delle nostre vicende in Continente.
Ora, dunque, può contare su
qualcuno (Renzi?), a cui affidare l'ingrato compito del riequilibrio dei poteri oltremanica.
Aldo Martorano
BREXIT / 2
SOVRANITÀ
MONETARIA
La maggioranza dei britannici hanno votato per l’uscita
della
Gran
Bretagna
dall’Unione Europea che condivido. Per l’Italia, l’unica soluzione per uscire da questa
“eterna crisi” è quella di uscire dall’unione dei banchieri e
dall’euro e di ripristinare la
“sovranità monetaria”, con
una banca centrale che emetta moneta in nome del popolo
e dello stato italiano. Tutto il
resto sono solo palliativi.
Mario Morara
(Venezia)
Ancora sulla Brexit: ecco
la sua vera importanza
chiamare il popolo a decidere su
tutto o quasi tutto? Sono del parere
che sarebbe errore, anzi un gravissimo errore. Sappiamo che moltissime persone sono influenzate dagli
slogan. Gli slogan sono comprensibili facilmente e dicono solo le cose a
favore. Purtroppo i problemi sono
complessi e richiedono conoscenze
in varie materie che spesso un
grande numero di cittadini ignora.
Non voglio dire che gli esperti non
sbagliano mai. Dico semplicemente
che hanno meno probabilità di sbagliare rispetto a chi non ha conoscen-
BREXIT / 3
MANCANO
I GRANDI LEADER
Si sono spese infinite parole
sull'uscita della Gran Bretagna,
su cosa questo significhi in
termini economici, politici, umani, di popoli.
Si sono manifestate grandi preoccupazioni sul pericolo di contagio, l’inizio di un fuggi fuggi
dall'Europa orchestrato da forze politiche antieuropeiste e
che cavalcano, spesso in modo
strumentale, il problema immigrazione. Ma il problema vero è
invece la mancanza di grandi
figure politiche, carismatiche
che catturino davvero la fiducia
dei cittadini: l'Europa viene sentita sempre più lontana, con una
burocrazia costosissima ed autoreferenziale, che sembra occuparsi più di sè stessa che del
benessere e del progresso comune. Non si percepisce una comune via dei vari Paesi, ovviamente ognuno con la sua storia, le
sue peculiarità e difficoltà, ma
piuttosto una lotta dei più forti
verso i più deboli, il cui risulta-
to è appunto quello di accentuare le distanze, specie economiche, creando enormi sacche di
scontento e incertezza del futuro, di paure dell'altro, su cui
leader senza scrupoli soffiano
per loro puro interesse. E del
resto come convincere che l'Europa unita è un bene importante
coloro i quali si impoveriscono
giorno per giorno e non vedono
alcuna luce nel futuro? Le categorie più forti sanno che bene o
male si salveranno (infatti il
centro di Londra era per il
"remain"), ma i meno garantiti
non ci sperano più,e vedono
l'Europa come il loro primo
nemico, quindi meglio andarsene... E del resto,ricordiamo,nessuno chiese ai vari popoli se
erano d'accordo nell'entrare in
questa Europa di monete, di
banche edi banchieri più o meno illuminati
Mirka Rossetto
Francesco Sinisi
BREXIT / 4
IL PERICOLO
SPECULAZIONE
Ci conforta la nostra Nazionale
ze sufficienti.
Franco Vicentini
Caro lettore, forse la democrazia
diretta può funzionare in qualche
piccola comunità svizzera dove,
ancora oggi, tutti i cittadini votano
le più importanti decisioni per
alzata di mano sulla pubblica piazza. Ma il governo democratico di un
Paese con milioni di abitanti non
può che fondarsi su un mix equilibrato di strumenti di democrazia
rappresentativa e di democrazia
diretta, come sono appunto i refeche ha vinto sulla Spagna, inaspettatamente, con un bel due a
zero. Ci conforta, quindi il calcio, che ci tiene lì, uniti, ma
sospesi, in un'altro tipo di tensione, quella di un gioco e di una
probabile vittoria. Non quella
che si sta verificando con borse
in caduta, una Ue nel panico,
che deve trovare una soluzione
meno dolorosa per l'uscita
dell'Inghiltera da questa Brexit.
Qui lo scenario si presenta,
decisamente diverso dagli europei di calcio, perchè a pagare le
conseguenze di questa decisione referendaria sarà l'Europa
intera, in termini di svalutazione, non solo della sterlina, ma
anche di turbolenze di titoli,
banche, mercati finanziari, di
cui saremo solo testimoni. Non
mi pronuncio su un futuro di
recessione, Nel frattempo le
oscillazioni delle Borse sono
notevoli e le perdite, in termini,
di capitale a risparmio pure. Ci
vorrebbe una soluzione rapida,
comunitaria, perchè il timore,
ora è quello di rimanere vittime
isolate della speculazione.
Adalberto de' Bartolomeis
Monselice (Padova)
seguedallaprimapagina
MA PER L’ITALIA
Il premier Matteo Renzi ha partecipato alla riunione
con Angela Merkel e Francois Hollande, quasi a
sottolineare che con l’uscita della Gran Bretagna
dall’Unione sono tre le nazioni che contano. Non si
tratta, certo, del direttorio dell’Europa, perché tale
figura non esiste, ma il segno non marginale che i
giochi dell’Europa non potranno essere lasciati nelle
mani dell’eurocrazia di Bruxelles.
Il fatto che il nostro responsabile del governo sia
stato invitato all’incontro ristretto che ha preceduto il
plenum del Consiglio dei leader dei 27 paesi dell’Unione europea, e che prima abbia visto il presidente
francese all’Eliseo, promette bene.
Faremmo bingo, in questi tempi così travagliati, se
conquistassimo uno dei 10 seggi non permanenti nel
Consiglio di sicurezza dell’Onu di cui si sta discutendo
in queste ore. Il palazzo di vetro delle Nazioni Unite non
è la cabina di regia degli affari internazionali, ma
entrare a far parte del suo massimo organo sarebbe
stato per l’Italia la giusta ricompensa per il dispiego di
energie nelle missioni dei caschi blu nel mondo e per
l’opera di salvataggio e accoglienza dei migranti nel
Mediterraneo.
Il destino europeo è iscritto nella Dna della nostra
tradizione. Sessant’anni fa fummo tra i fondatori della
Comunità europea formata da sei Stati (Francia, Italia,
Germania e Benelux) grazie alla lungimiranza del
democristiano Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio, del liberale Luigi Einaudi, ministro del Tesoro poi
presidente della Repubblica, e del repubblicano Carlo
Sforza, ministro degli esteri. Così, dalle macerie del
fascismo e della guerra, l’Italia rinacque inserendosi
nel gruppo di testa dei Paesi sviluppati. L’Europa e
l’Alleanza atlantica con gli Stati Uniti furono la chiave
del boom economico e della nuova dignità nazionale.
Oggi, dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione,
può forse nascere qualche nuova opportunità per
l’Italia. Certo, la questione europea non dovrà restare
uguale a se stessa mentre l’esplosione dei populismi
ostili sta a significare che nella costruzione dell’Unione
europea vi sono state non poche distorsioni. Quella che
doveva essere un’istituzione federale è divenuta una
macchina basata sulla moneta e sulla finanza alimentata da un elefantiaco motore burocratico, più attento alla
regolamentazione delle minuzie che non alla visione
d’insieme. Oggi, l’Unione europea è troppo finanza e
poco istituzione, troppo burocrazia e poco democrazia.
L’Italia ha ora l’opportunità di svolgere un ruolo con
maggiori responsabilità di iniziativa e proposta. Alcuni
obiettivi sono stati già abbozzati in questi giorni. La
Mercoledì 29 giugno 2016
Le notizie più lette su gazzettino.it
Europei di calcio,
la Spagna
l'Italia se la vedrà
con la Germania
Chi vincerà?
Auto schiacciata tra due tir: un morto
Gravissimo incidente in tangenziale a Treviso, verso le 8.30 di ieri
mattina, all'altezza dello svincolo per Silea: morto un insegnante
trevigiano e ferito un vicentino. Un'auto è rimasta schiacciata fra
due camion che si sono tamponati violentemente. In mezzo ai due
pesanti veicoli c'era una vettura che è stata letteralmente
distrutta.
LA DOMANDA
IL COMMENTO
Germania 50,0% Esposte le foto delle borseggiatrici:
gli operatori rischiano una denuncia
Italia 38,9%
Ma che legge abbiamo? La magistratura se la prende con
Non so 11,1% chi identifica i delinquenti e avverte concittadini eturisti
AVVERTENZA - Le rilevazioni online del Gazzettino.it non hanno un valore
statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un
campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l’unico scopo di
permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.
LA VIGNETTA
rendum. Il problema è un altro: è
l’efficacia di una democrazia, cioè
la sua capacità di dare rappresentanza alle istanze, ai malesseri,
alle domande di cambiamento dei
cittadini. Da questo punto di vista
continuo a ritenere che il referendum (consultivo) non fosse lo
strumento più adeguato per prendere una decisione così importante e dirompente come la Brexit e
che sarebbe stato più giusto affidare questa scelta a una vera e
propria campagna elettorale, in
modo tale che chi vinceva aveva
poi anche la forza parlamentare
per dare concreta e rapida attuazione al pronunciamento popolare. Tuttavia, il voto di giovedì
CREDITO
IO, INGANNATO
DA VENETO BANCA
Caro direttore, permetta ad
uno dei tanti soci di Veneto
Banca di esternare la sua amarezza circa la situazione che
stiamo vivendo.
Molti degli sfortunati azionisti,
pesantemente colpiti dalla perdita dei loro risparmi vedono
nella signora Merkel e nei suoi
epigoni grandi finanzieri, i mandanti di quanto successo, mandanti a cui gli gnomi burocrati
della Bce hanno ubbidito preparando a suo tempo -dopo che la
Germania aveva finanziato a
suon di miliardi il salvataggio
delle sue banche- regolamenti
che impediscono ad altri Paesi
di fare altrettanto e che governanti italiani facendo proprio il
famoso motto: "usi ubbidir tacendo”, hanno approvato ed
ora applicato alla lettera.
E mentre i burocrati di Bruxelles disquisivano della circonferenza dei piselli o del raggio di
curvatura delle banane,il frutto
di molti anni di risparmi e di
21
PG
scorso, ha avuto un merito indiscutibile: fare emergere il profondo
malessere e la forte domanda di
cambiamento che attraversa la
società non solo britannica ma
europea. Un profondo sentimento
di insoddisfazione che è, innanzitutto, il prodotto di una lunghissima crisi che ha modificato i
rapporti sociali ed economici dei
nostri Paesi assai più di quanto
appaia in superficie. In larga
parte le classi dirigenti europee
sono state finora incapaci di cogliere la forza e l’importanza di
questo malessere. Il voto sulla
Brexit è stato un potente richiamo
alla realtà. Speriamo che venga
raccolto, aldilà dei destini della
Gran Bretagna .
sacrifici di molta povera gente
veniva legalmente rapinato. Al
danno subito si aggiunge ora la
beffa: ci viene raccontato che il
valore delle azioni in mano
nostra è attorno ai 16 Euro ma
qualcuno le sta comprando a 10
centesimi, come fossero merce
taroccata di un mercatino abusivo. Oltre a questo, in questi
ultimi giorni il viceministro
ben lungi dal proporre azioni
che permettano a noi di recuperare almeno in parte quanto
perduto ci dice, dalle pagine
del suo giornale che bisogna
dare più soldi alla magistratura.
Premesso che chi a avuto responsabilità, chi ha truffato o
rubato, è giusto che paghi anche con la galera e con il
sequestro di quanto resta, mi
chiedevo: ma a noi, che per
molti anni abbiamo risparmiato, a volte rinunciando a cure
private, a vacanze nei mari del
sud o a simili amene attività
-che ora rimpiangiamo- con il
fine di accantonare un gruzzoletto che ci permettesse di affrontare una serena vecchiaia,
senza pesare sui figli, visto i
stabilità monetaria non può continuare ad essere
un tabù che scoraggia la crescita e condiziona
l’occupazione. Gli investimenti anche pubblici
divengono necessari per rimettere in moto l’economia al di là del falso mito dello pseudoliberismo, come ha fatto il presidente Obama
negli Stati Uniti, la nazione del free market per
eccellenza.
E l’Italia, oggi, grazie al ruolo di terza potenza
d’Europa, è in grado di porre con decisione la
questione dei confini che non sono più nazionali
ma comuni alla vasta area abitata da cinquecento
milioni di europei. L’inevitabile immigrazione di
massa in fuga dalle guerre e dalla fame nel sud
del mondo non può più essere affrontata con
palliativi a Roma e ad Atene, ma deve trovare una
soluzione a Bruxelles con l’accordo dei maggiori
Paesi. E lo stesso vale per la difesa e la sicurezza
costi di ase di riposo o di
badanti, anche se i malfattori
venissero condannati all’ergastolo che cosa ce ne verrebbe?
Giovanni Martini
Conegliano (Treviso)
VAPORETTI
L’APARTHEID
VENEZIANO
Mi riferisco alle entrate separate ai natanti dell’Actv. Non ho
dati sul successo o meno
dell’iniziativa, anche se osservo
che continuiamo a viaggiare
stipati come sardine. Ma il
punto è un altro. Personalmente mi ripugna qualsiasi discriminazione (anche se a mio
vantaggio) ed a prescindere se
discriminati sono i neri, gli
ebrei, o i non veneziani. Il XX
Secolo ci ha offerto troppi tipi
di discriminazioni, di separazioni, di Apartheid. Non continuiamo su questa strada. Personalmente penso che sarebbe più
opportuno prevedere un maggior numero di posti a sedere
per gli ultrasettantenni ed i
disabili.
Giancarlo Tomasin
che possono essere assicurate solo con la massima cooperazione degli Stati vigili sul terrorismo.
Certo, nel possibile nuovo ruolo in Europa,
l’Italia deve affrontare con energia i suoi punti
deboli più di quanto abbia fatto finora. Nell’attuale crisi è emersa l’inefficienza del sistema
bancario, per troppo tempo mantenuta nascosta,
così come la gravità del debito pubblico appesantito dal clientelismo e dalla corruzione soprattutto negli enti regionali e locali. Ma gli italiani
alimenterebbero l’illusione di divenire un punto
di riferimento per le risorse che abbandonano la
Gran Bretagna se non si preoccupassero di
eliminare le storiche incrostazioni della pubblica
amministrazione e del sistema giudiziario che
pregiudicano il civile rapporto tra cittadini,
imprese e Stato.
su quali siano le persone pericolose: incredibile! sono
sempre più convinto che ci voglia una bella rivoluzione
che ci liberi da queste interpretazioni della legge...
Dalmagold
GIUSTIZIA E SOCIETÀ
Chi ha affossato l’Europa?
Francesi e olandesi
ancora prima degli inglesi
DI ENNIO FORTUNA
G
li inglesi hanno affossato l’Europa, almeno così hanno
detto in molti. Riflettendo bene sull’accaduto si
scopre però che l’Europa, oggi come oggi, non esiste, è già
stata affossata dai francesi e dagli olandesi in due storici
referendum che si conclusero con la bocciatura della
costituzione europea preparata sotto la guida di Amato e di
Giscard D’Estaing. Amato disse subito che non si meravigliava perché il testo era troppo lungo, mentre le Costituzioni devono essere brevi e essenziali. Ma non è certo per
l’eccessiva lunghezza del testo che olandesi e francesi non
l’approvarono. Il tenore della Costituzione era anche
piuttosto raffazzonato, alla fine consisteva soprattutto nel
trattato di Roma e nella Carta di Nizza, trasformati in testo
costituzionale. In realtà la bocciatura fu politica, agli
olandesi e ai francesi non piaceva un’Europa in cui le
decisioni potevano essere adottate a maggioranza qualificata, magari con la loro opposizione espressa o tacita. Non
volevano quindi un’Europa politica, e dubito che la
vorrebbero oggi, non a caso non si è mai fatto il tentativo di
recuperare il testo della Costituzione e di sottoporlo al loro
voto, magari con i cambiamenti opportuni. Oggi quella che
chiamiamo Europa è solo un trattato internazionale come
tanti che regola la vita di molti Stati del continente,
certamente troppi. E infatti, anche se dispiace dirlo, a molti
europei, e in particolare agli olandesi e ai francesi, non
piaceva e non piace la presenza di molte nazioni dell’est
europeo, e soprattutto non piace sottomettersi alla loro
volontà.
Se il progetto d’Europa si fosse fermato agli Stati che
l’avevano concepita e si fosse data solo a loro il potere di
prendere le decisioni che contano ,molto probabilmente
avremmo la cosiddetta Europa Federale, lo Stato unitario
che è stato il sogno di molti di noi. Si è allargato troppo,
questa è la verità, ma l’Europa non può essere o diventare
un club di tennis o un circolo di scacchi dove per entrare
basta presentare la domanda. Uno Stato unitario, politicamente attivo, esige la partecipazione di nazioni culturalmente affini e soprattutto storicamente omogenee. Solo
allora il voto a maggioranza può essere accettato senza
troppe difficoltà. Forse vale la pena di ricordare che
perfino in America gli Stati che poi diedero vita alla
federazione ebbero molte difficoltà a varare il principio del
voto a maggioranza, e si trattava di Paesi privi di una storia
particolare e di una forte, indiscutibile identità, come è
invece proprio e caratteristico di tutti i Paesi d’Europa.
Questa è stata, secondo i migliori analisti, la ragione vera
del fallimento della Costituzione e quindi della costruzione
di uno Stato unitario, politicamente omogeneo. L’Inghilterra con il voto referendario ha dato al progetto il colpo di
grazia, non quello mortale che era già stato inferto.
Malgrado ciò sono convinto che il progetto Europa è ancora
vivo e che può essere varato. Certo,occorrerà rivedere
molte cose, ripensare la Costituzione e limitare la partecipazione ai Paesi storicamente e culturalmente affini. Se
qualche Paese propone altri referendum per uscire
dall’Europa non bisogna opporsi, anzi, occorre accettare se
non addirittura promuovere la sfida, dimostrare con i fatti
e con il voto che il sogno europeo è ancora possibile. In un
certo senso la sfida è la benvenuta, sono anni e anni che si
coltiva il sogno dell’Europa. Ora come ora il progetto è a
metà strada, con delusioni più numerose e cocenti dei
pochi e limitati successi. Ma l’Europa non può essere o
rimanere solo un sogno,dipende da noi e dagli altri popoli
del continente se il progetto diventerà realtà. L’iniziativa è
ovviamente di competenza dei paesi che diedero vita al
trattato di Roma, una comunità che non è mai diventata
politica ma che, se lo si vuole fortemente, può decollare e
raggiungere il traguardo.
22
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
A Venezia le meraviglie de "La biblioteca impossibile"
Piazzola: Conte rinvia
il concerto per la partita
De Luca e Magris
a "Writers of Europe"
VENEZIA - I codici miniati più preziosi del Rinascimento, da "Le
Tres Riches Heures del Duca di Berry", esempio della miniatura
franco-fiamminga, al Libro d'Ore Torriani, considerato il gioiello del
Rinascimento lombardo, nei facsimili che compongono "La Biblioteca Impossibile", di Franco Cosimo Panini Editore, sono in mostra fino
al 28 settembre, nella Sala dell'Albergo della Scuola Grande di san
Marco, a Venezia.
Si tratta di una delle iniziative dell'ampio progetto culturale della
Scuola Grande di San Marco per il recupero e la valorizzazione delle
sue ricchezze artistiche.
Per evitare la concomitanza con la partita della nazionale italiana contro la Germania, è stato rimandato a
venerdì 8 luglio, alle ore
21.45 il concerto di Paolo
Conte previsto per sabato
sera al Postepay Sound Festival di Piazzola (ingresso
a partire da 40,50 euro).
Erri De Luca e Claudio Magris sono i protagonisti della
prima tappa di "Writers of
Europe", viaggio letterario attraverso l'Europa, per raccontarla tramite le voci dei suoi
più grandi scrittori contemporanei, in onda in prima tv a
partire da oggi alle 21 su
laeffe (canale 139 di Sky).
MOSTRE
"Le Tres Riches Heures"
CULTURA&SOCIETÀ
PADOVA
SACILE (PN)
MARCON (VE)
Stasera al Padova Pride Village Francesca Reggiani
porterà in scena “Quello che le donne (non)
dicono”, spettacolo scritto con Valter Lupo e
Gianluca Giugliarelli.
Stasera alle 20,45 alla Fazioli Concert Hall arriva il
pianista franco-israeliano Yaron Herman, con un
piano solo di atmosfere popolari israeliane
contaminate dall'eleganza del jazz francese.
Oggi dalle 17 saranno ospiti al Centro
Commerciale Valecenter di Marcon i rapper e
produttori discografici Marracash e Guè Pequeno,
per incontrare i fan e presentare il disco “Santeria”.
L’ESPOSIZIONE
Tra le 57 opere, Tiziano, Veronesi, Carpaccio, Bellini e Tintoretto
Sono 57 le opere d’arte in partenza per il
Giappone, 53 delle quali provenienti dalle
Gallerie dell’Accademia, ma solo 19 sono
abitualmente esposte al pubblico: tra i capolavori ci sono la "Madonna dei cherubini rossi", di
Giovanni Bellini, la "Madonna con il Bambino",
di Tiziano Vecellio, e poi due quadri di Paolo
Veronese, e ben cinque di Jacopo Tintoretto.
Tre opere arrivano invece dalla Galleria
Franchetti della Ca’ D’Oro ("La visitazione", di
Vittore Carpaccio; "Venere allo specchio", di
Tiziano Vecellio; "Venere dormiente e Cupido",
di "Paris Bordon) e una dalla Chiesa di San
Salvador (l’"Annunciazione" di Tiziano).
Icapolavorinascosti
delle Gallerie a Tokyo
S
tavolta non dovranno coprire migliaia di chilometri, e
poi mettersi in fila con le
loro macchinette al collo per
ammirare i capolavori dell’arte
conservati nei nostri musei. Stavolta i capolavori glieli portiamo
in casa, con la più imponente
mostra sull’arte veneziana mai
ammirata in Giappone, che sarà
anche, come spiegano i promotori, «un fondamentale intervento
di promozione delle Gallerie
dell’Accademia e della città di
Venezia in un mondo affascinato dall’arte italiana e dalla Serenissima qual è quello giapponese».
L’esposizione si intitolerà "Venetian Renaissance Paintings
from the Gallerie dell’Accademia", e sarà l’evento clou delle
manifestazioni culturali organizzate per celebrare i 150 anni dal
Trattato di Amicizia e di Commercio siglato nel 1866 da Giappone e Italia, con cui prendevano avvio le relazioni diplomatiche tra i due paesi, e si svolgerà
in due sedi: dapprima il National Art Center di Tokyo (13
luglio - 10 ottobre) per spostarsi
successivamente al National Museum of Art di Osaka (22 ottobre
- 15 gennaio 2017), i due centri
espositivi maggiori del Paese.
L’evento culturale - patrocinato
dal Ministero degli esteri e
dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo, sotto l’egida del Ministro
IN MOSTRA
Jacopo
Tintoretto, Ritratto del procuratore
Jacopo
Soranzo,
1550 ca.
dei beni culturali, Dario Franceschini, e del Direttore generale
dei Musei, Ugo Soragni - nasce
da un accordo sottoscritto due
anni fa dal Polo museale veneziano allora diretto da Giovanna
Damiani. É stata però la nuova
direttrice delle Gallerie dell’Ac-
cademia, Paola Marini, a selezionare le opere da proporre al
pubblico giapponese, in collaborazione col docente di Ca’ Foscari Sergio Marinelli, del personale delle Gallerie e dell’esperto
giapponese Koshikawa Michiaki, oltre ad un gruppo di
giovani ricercatori impegnati a
individuare un percorso dai caratteri originali, lungo un tragitto notissimo e apprezzato in
tutto il mondo. Il criterio scelto
è stato selezionare opere che
«evidenziassero il carattere di
straordinaria unicità della pittura veneziana, senza tuttavia privare i visitatori del museo di
nessuna delle opere simbolo delle Gallerie medesime». Per otte-
IN MOSTRA Giovanni Bellini, "Madonna dei cherubini rossi"
Il Rinascimento
veneziano
in mostra
dal 13 luglio
nere questo risultato, spiega Paola Marini, «abbiamo effettuato
anche una ricognizione mirata e
una selezione delle opere presenti nei depositi del museo,
che, a seguito di un’attenta revisione del loro stato di conservazione, effettuata a cura dei suoi
IL CENTENARIO
QuandosulfrontedelCarsoarrivòlaguerradeigas
SAGRADO - Già sperimentati con tremenda
efficacia sul fronte franco-tedesco nel 1915,
100 anni fa, all'alba del 29 giugno 1916,
debuttarono anche sul fronte italiano i gas
chimici: l’esercito asburgico, logorato dalla
lunga guerra di trincea, decise di spargere
sul Carso triestino la mortale nuova arma.
Tremila bombole contenenti cloro e fosgefe
furono aperte e le nuvole chimiche raggiungeso, spinte dal vento, i soldati della 3a armata
italiana, attestata tra Monte San Michele e
San Martino del Carso. Migliaia di soldati,
molti colti nel sonno, morirono in poche ore, e
con loro anche mille militari austro-ungarici,
per il cambio di direzione del vento.
L’episodio verrà rivissuto stasera alle 21.15
nella piazza di San Martino del Carso (ingresso libero) ne "Il vento avvelenato", pièce del
friulano Paolo Patui che ha attinto alle
memorie dell’epoca, interpretata da Gioele
Dix, che smessi i panni comici darà voce al
dramma dei protagonisti del tragico evento.
Musiche dal vivo del pianista Juri Dal Dan
con la violinista Olga Zakharova.
restauratori, e al reperimento di
adeguate cornici, necessarie alla presentazione delle opere, si
rendono ora disponibili anche
per futuri progetti espositivi di
respiro nazionale ed internazionale».
Accanto ai capolavori assoluti e
notissimi (di Bellini, Tiziano,
Veronese, Tintoretto), come anticipa Paola Marini, «possiamo
presentare autori e dipinti che
offrono il piacere della "scoperta" e arricchiscono la visione di
un tessuto culturale dalle molteplici voci». É probabile dunque
che al loro rientro dal Giappone
alcune di queste opere possano
essere proposte alla visione degli appassionati nei nuovi spazi
espositivi in allestimento alle
Gallerie.
Ugo Soragni, infine, sottolinea
che l’esposizione «si presenta
come un esempio virtuoso della
proficua collaborazione che le
Gallerie dell’Accademia, valorizzate nel loro ruolo di museo
autonomo grazie alla recente
riforma, hanno saputo instaurare con altre istituzioni cittadine
(l’Università di Ca’ Foscari) e
con l’imprenditoria privata, a
cui sono stati affidati gli aspetti
organizzativi connessi all’evento».
S.F.
© riproduzione riservata
Mercoledì 29 giugno 2016
CULTURA
& SPETTACOLI
PG
23
IL LIBRO Un nuovo apologo di Mauro Corona sul rapporto uomo-natura
CONVEGNO A SAPPADA
Se l’avidità spiana le vette
Il dialetto divide
le giovani donne
dai loro coetanei
La storia di un ingegnere che abbatteva i monti per vedere il sole più a lungo
(S.F.) Com’è noto, delle buone
intenzioni è lastricata la strada per
l’inferno. Anche il giovane, ricco,
fascinoso ingegnere protagonista
dell’ultimo libro di Mauro Corona "La via del sole" (Ed. Mondadori, €
17) - è animato da buone intenzioni: un filino misantropo, magari,
ma quando decide di mollare tutto
e ritirarsi in montagna lo fa un po’
per allontanarsi dalle brutture degli esseri umani che lo assediano,
ma soprattutto per assaporare fino
in fondo le gioie della natura, i
boschi incontaminati, i ruscelli
sperduti, i pascoli infiniti e soprattutto le lucenti cascate dei raggi
mandati sulla terra dal sole. Solo
che quando - grazie alle ricchezze
e alle entrature del padre potente
cavatore di marmo - ha finalmente
a disposizione una baita super-tecnologica, imbottita di libri a cui
intende dedicarsi tra una passeggiata e l’altra nelle lunghe giornate
solitarie, scopre che qualcosa che
sconvolgerà la sua vita, e quella
dell’ambiente che lo circonda: una
vetta, e poi un’altra e un’altra
ancora, che gli impediscono di
godere della luce del sole fino a
sera. Decide di farle abbattere, ma
il problema è solo spostato, perchè
un altro picco più in là, e poi un
costone di roccia, finiscono per
intercettare il cammino del sole.
Viziato e ostinato, abituato a ottenere sempre quello che vuole, l’ingegnere non la finirà più, facendo
IL SIGNIFICATO
L’insofferenza per i limiti
porta l’uomo alla rovina
della demolizione delle montagne
la ragione ultima della sua vita.
Un apologo, dunque, sul rapporto malato fra l’uomo e la natura,
sull’insofferenza per i limiti dell’uomo contemporaneo e sull’avidità
che conduce gli esseri umani alla
rovina. Ecco un brano dal libro.
«Se non ci fossero state quelle rocce...»
DI MAURO CORONA*
S
’avviava intanto alla seconda primavera e il sole faticava a rimanergli accanto. A est, rocce arcigne
lo trattenevano mentre sorgeva e a
ovest porte di pietra lo facevano
sparire al tramonto. L’ingegnere
guardava quei bitorzoli strampalati,
quei campanili e quelle guglie slanciate con molto disappunto. Accidenti a loro,
perché dovevano trovarsi
proprio lì? Si chiedeva questo, il ragazzo. Se non ci
fossero state quelle rocce,
avrebbe avuto sempre sole
intorno, come se un vecchio
contadino spargesse i raggi
per far crescere il buonumore. Si
divertiva, così, a fare congetture di
smantellamento. Ma si ricordò subito le parole della vecchia guida che
lo portava per monti da bambino:
«Le montagne» ammoniva «stanno
semplicemente al loro posto... Nessuno deve alzare le mani sulle
montagne per ferirle».
“Parole” pensò il giovane.
“Uno ha da star bene in
questa vita. Per riuscirci
deve osare, far cose che
nessuno ha mai pensato prima".
*da "La via del sole"
copyright Mondadori
«I dialetti guardati oggi con gli schemi di una
volta non si vedono più; mentre si fanno
avanti nuovi fenomeni come quello delle
donne giovani che sempre più smettono di
parlare il dialetto, pensando di emanciparsi». Gianna Marcato, docente di dialettologia
all’università di Padova, guarda al folto
calendario del convegno internazionale di
dialettologia “Uno nessuno centomila” che si
tiene a Sappada/Plon (Bl) dal domani al 4
luglio. «Per la prima volta – spiega – le
università svizzere partecipano ai nostri
lavori e hanno inviato molti borsisti». Assieme a catalani, sardi, siciliani, piemontesi e
altre centomila voci i dialettologi di Sappada
ormai hanno stabilito che “il parlante è la
sua grammatica”. «In questa edizione –
spiega Marcato – l’attenzione è attratta dai
nomi di luoghi: molti nascondono segreti
storici ma non sono conosciuti nemmeno
dagli abitanti del posto. Occorre studiare i
toponimi (Marano, Mirano hanno tutti la
radice “marra” legata all’acqua). I nostri
territori hanno repertori, ma pochi studi».
Una nuova lezione da imparare dunque,
come quella del presunto purismo dialettofono. «La gente usa il dialetto come vuole, i
giovani per la bellezza delle parole, gli adulti
lo riprendono dopo aver insegnato (magari
male ) ai figli l’italiano. Un mio studente si è
arrabbiato coi genitori che lo hanno privato
del dialetto – dice Marcato - E i giovani
coniano neologismi utilizzando la lingua dei
nonni». Il convegno studierà anche i nuovi
microtoponimi: dai nomi dei bar agli “store”
che fanno sembrane il Nordest un nuovo Far
West.
Adriano Favaro
L’offerta è attivabile dal 22 Giugno al 22 agosto 2016, una sola volta e non è cumulabile con altre promozioni. Sono esclusi i titolari di abbonamenti a pagamento, attivi alla data di inizio della promozione o successiva ad essa. Il
servizio costa solo 6,00€ per i primi 2 mesi; allo scadere del periodo promozionale, se non disattivato, si rinnova automaticamente ogni 2 mesi al costo di € 25,99 con addebito sulla carta di credito utilizzata in fase di attivazione.
24
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
C’è sempre un dentista nel calcio.
Quello che ha fatto fuori l’Inghilterra
dagli Europei, il dottor Heimir Hallgrimsson, quando non allena l’Islanda
lavora nella sua isoletta che ha quattromila abitanti e un centinaio di
vulcani. Cinquant’anni fa, ai mondiali
d’Inghilterra, all’Italia toccò un più
modesto odontotecnico coreano e gli
azzurri uscirono tra le risate. Da
allora il grido “Corea” per gli italiani
è sinonimo di ridicolo.
L’Islanda vive una favola. Richard
Sigurdsson ha segnato un gol ai britan-
Islanda come la Corea:
anche questa volta
c’entra un dentista
ALLENATORE
Heimir Hallgrimsson
di Edoardo Pittalis
nici. Gudjohsen è il più dotato tecnicamente, ma ha 37 anni e siede in
panchina: vanta uno scudetto col Chelsea e uno col Barcellona. Aron Gunnarsson, il capitano, gioca nella B
inglese, ha chiesto senza successo la
maglia a CR7 nella partita finita in
pareggio. Aron è diventato il simbolo
della sua nazionale, con la barba, le
lunghissime rimesse laterali, la danza
finale davanti alle tribune. Il battimani ritmato accompagnato da un soffio
che si trasforma in eco, ricorda quasi
il rumore del vento e dei vulcani.
SPORT
TAVECCHIO VOTA ANTONIO - Il presidente
HAZARD SI FERMA - Brividi nel Belgio per le
federale Carlo Tavecchio si prepara al big match con i
tedeschi sperando nel ct Conte: «Siamo una squadra
con un grande spirito guerriero. Confido nel nostro
condottiero Conte che saprà quali truppe schierare».
condizioni di Eden Hazard. La stella del Chelsea ha
saltato l'allenamento di ieri per una lieve contrattura.
Ma il ct Wilmots si dice fiducioso: «Dovrebbe essere
al 100% per venerdì».
SQUALIFICATI - Sono quattro gli
squalificati per i quarti di finale: si tratta
di Thomas Vermaelen (Belgio), N'Golo
Kanté e Adil Rami (Francia), Thiago
Motta (Italia).
VERSO LA GERMANIA
IL MOSTRO SACRO
Il fattore ct alla base
dei successi della nazionale:
«Stratega e motivatore»
Buffon: «Comunque
andrà grazie lui abbiamo
riconquistato il rispetto»
MONTPELLIER - «Mai visto
uno così». Il complimento al ct
azzurro da parte dei suoi giocatori gira come un ritornello nel
ritiro di Montpellier, e non da
oggi che la Spagna è a casa e
l'Italia torna a far paura alla
Germania, oltre i propri limiti.
Non c'è solo l'epos della partita
delle partite a creare quei timori ai tedeschi, campioni del mondo e strafavoriti: si aggiunge il
fattore Antonio Conte.
Da Buffon a Giaccherini, da
De Rossi a Bernardeschi, tutti i
ventitre azzurri si sono identificati completamente con il loro
"guru" tecnico. E ne sono così
ammirati da creare un feeling
totale. Per la maggior parte,
fatta la tara delle rispettive
esperienze, riconoscono di non
aver mai avuto in precedenza un
allenatore così completo: lavoratore, leader, stratega, motivatore. In una parola, vincente. Il
complimento vale anche più di
quello di Joachim Loew («l'Italia ha capito che non si vince
solo col catenaccio, è tutto merito di Conte») perché non è da
pretattica. E se per giovani come Bernardeschi i paragoni sono limitati, detta dai veterani la
definizione della leadership del-
I DUBBI SULLA FORMAZIONE
Oggi il verdetto su Di Rossi, Candreva preoccupa ancora
MONTPELLIER - Esito degli accertamenti
secretato. Bisognerà aspettare oggi per avere
qualche novità sulle condizioni di Antonio
Candreva e soprattutto, vista la squalifica di
Thiago Motta, di Daniele De Rossi. Se il
centrocampista della Roma dovesse saltare il
quarto di finale contro la Germania, per Conte
sarebbe un bel problema. Bisognerebbe reinventarsi la formazione, forse anche cambiare
sistema di gioco. Più preoccupanti comunque
le condizioni di Candreva che difficilmente ce la
farà per la partita di sabato con la Germania.
Tutti pazzi per Conte
Gli azzurri ai piedi del loro "guru": «Mai visto un allenatore così»
la panchina su un'Italia modellata a immagine e somiglianza ha
tutto un altro suono. Un campione come Buffon ha vinto con
mostri sacri, Lippi o Capello, o
con emergenti come Allegri, e
ha attraversato l'era di Trapattoni o Donadoni; Barzagli-Bonucci-Chiellini, il trio Juve della
difesa, si sono fatti mancare
poco di meno, quanto ad allenatori. Per non parlare di Thiago
Motta, da Rijkaard a Mourinho.
De Rossi Conte lo ha incrociato
da avversario (lo scudetto Juve
dei 102 punti) e ora ne parla in
termini entusiastici: «Mai allenato tanto come con lui». Un
Darmian, che nell'ultimo anno a
Manchester ascoltava un certo
Van Gaal, parla di Conte come
di un tecnico con l'eccezionale
capacità di «farti imparare a
memoria quello che insegna».
La sintesi, dopo tutto, è nelle
parole sussurrate da Buffon nella zona mista di Saint Denis,
prima di lasciare Parigi: «Ora
con la Germania; per molti in
caso di non vittoria varrà poco o
niente, ma per me varrà comunque tanto aver riconquistato il
rispetto. Gli scetticismi di inizio
Europeo avevano i loro motivi,
diciamoci la verità: ma noi avevamo una sola via, seguire in
tutto e per tutti i dettami dell'allenatore», ha spiegato ancora il
capitano azzurro, in prima fila
tra quelli che riconoscono l'unici-
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
25
2016
europei
IL GIORNO DOPO IL TRIONFO
Ilctsisgolacontutti
e risparmia solo Eder
Allenamento mattutino: la punta conosce ogni
movimento. Concesso un pomeriggio di libertà
Ugo Trani
MONTPELLIER
tà dell'attuale ct. Dei metodi di
Conte tutto, o quasi, si è detto:
compresa la maniacale segretezza in caso di infortunio (De
Rossi oggi sottoposto ad accertamenti, ma nessuna indicazione
su che tipo di problema). Ma ci
sono stati momenti, in questi
due anni, in cui Conte ha lanciato segni fortissimi ai suoi giocatori. Prima di tutto nello spogliatoio, quando ha "urlato" loro che
non meritavano la scarsa considerazione che il mondo ne aveva; poi nelle dichiarazioni pubbliche, quando non ha mai mollato nessuno dei suoi pur sapendone limiti e difficoltà. O ancora, il
giorno in cui a Milano decise di
rimandare a casa Balotelli, svogliato già in allenamento per un
piccolo dolore, e figurarsi in
partita.
«Il gruppo in nazionale è spesso stato il punto di forza, ma mai
come questa volta - ricordava
Barzagli, presente anche al Mondiale 2006 - Negli ultimi tempi,
non tutti lavoravamo nella stessa direzione, ora sì». Chi non
andava in quella direzione, come l'ex SuperMario, ora confessa sconsolato che «avrebbe tanto voluto essere in Francia»; chi
invece segue quella via sa che è
la direzione di Conte. Insigne,
ad esempio: scelse mesi fa di
tornare a cas per un dolorino, e
Conte se la legò al dito. Una
seconda chance è arrivata, la
risposta a Monaco contro la
Germania deluse Conte, incapace di scelte autolesionistiche
per vecchi rancori: così la porta
si è riaperta.
DARMIAN
Da Van Gaal
a Conte
Il ct per
il terzino del
Manchester è
un maestro
di calcio
MONTPELLIER - «Dai!». «Vai!».
«Sali!». «Forza!». «Bravo!». Un urlo
alla volta, fino alla Germania: Loew è
avvisato. Conte saltella davanti alla
panchina. Una suggerimento seguito
da un braccio, largo a destra, per
accompagnare la palla dalla difesa in avanti. Un consiglio ribadito con l'altro braccio
che si apre a sinistra
per il ribaltamento
dell'azione. E' presente, più che in allenamento e al video, in
partita. Il ct scende in
campo con i suoi giocatori. Non li lascia
soli, li aiuta. Compa- COPPIA
gno più che maestro. Eder e Pellè
Lo ha fatto contro il il duo d’attacco
Belgio, al debutto della
nell'Europeo. Stessi Nazionale
concetti contro la Sve- di Conte
zia, l'Irlanda e la Spagna. Solo Eder è risparmiato: esegue alla perfezione, in automatico.
L'Italia è una, Conte lo ha pure detto in
pubblico, e non fa
niente che ci siano i
titolari o le riserve.
L'identità resta, a prescindere dagli interpreti utilizzati e dagli avversari incrociati. L'idea Nazionale nasce da movimenti memorizzati. Gli interpreti sanno che cosa fare, in ogni momento e in
ogni situazione. Lui li anticipa, per
sveltire la giocata. Così farà anche a
Bordeaux, sabato sera contro i campioni del mondo, senza snaturare
l'Italia. Conte, dopo l'allenamento del
mattino, ha concesso mezza giornata
di libertà ai giocatori, tornati in ritiro
a mezzanotte. Lui e il suo staff,
invece, non hanno staccato. Si studia
la Germania che ha vinto in scioltezza
domenica contro la Slovacchia. E che,
il 29 marzo all'Allianz Arena, ha
demolito proprio l'Italia: 4 a 1. Ma
oggi la Nazionale non ha più il telaio
sperimentale che si è
sbriciolato tre mesi
fa a Monaco, con interpreti statici e impreparati.
«Dai-vai-sali-forza-bravo». Il ritmo è
di Conte, ma solo con
la preparazione atletica diventa realtà. Il
riposo di otto titolari
contro la Svezia è stato sfruttato contro la Spagna in riserva. A Coverciano i test in stile marines hanno indicato al ct i giocatori da
convocare: De Rossi promosso, Soriano escluso. Così è sbocciata la rosa
dei 23. Con jolly per le fasce e meno
difensori. Dietro basta il blocco Juve: 1
gol preso (è ininfluente, contro l'Irlanda)
nelle ultime 6 gare e
la gestione del match.
I tre spingono l'esterno verso il pallone, e
la linea lì dietro si
sistema a quattro.
L'Italia è sempre in
superiorità numerica. Sui lati, in mezzo. Spesso anche
davanti. Attacca con cinque giocatori:
Florenzi, Eder, Pellè, Giaccherini e
De Sciglio. Diventano sei con Parolo.
Come la Germania che, nessun gol
subìto, avanza con Kimmich, Ozil,
Mueller, Gomez, Draxler ed Hector,
abbandonando il 4-2-3-1 di partenza.
E dalle corsie si entra in semifinale.
26
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
QUI GERMANIA Il ct tedesco esorcizza il passato
Loew: roba vecchia
l’incubo dell’Italia
EVIAN-LES-BAINS - "Italien,
wirkommen", italiani, arriviamo. È una specie di grido di
battaglia, quello che si leva
dal ritiro della Nazionale tedesca, che ha scelto la parte
francese più italiana, ossia
l'Alta Savoia, come quartier
generale dell'Europeo 2016.
L'urlo si mischia con i timori
per una sfida storicamente
ostile alla "Mannschaft": la
squadra dei bianchi di Germania, quando vede l'azzurro, si
fa venire la tremarella. Dal
1970, da quel pomeriggio (ma
in Italia era tarda sera) a Città
del Messico, fino ai giorni
nostri, Italia-Germania del
pallone è sempre leggenda,
sfida all'ultimo assalto, lotta
su ogni pallone, pathos allo
stato puro. Inoltre, i tedeschi
sono campioni del mondo in
carica e l'Italia, mai come
adesso, mina vagante di un
torneo la cui storia è ancora
tutta da scrivere. «Per questo
- spiega Joachim Loew - non
condivido il coro di quelli che
indicano la Germania come
COMPLIMENTI
«Impressionato
dal gioco azzurro»
favorita numero uno di questo
torneo. La Slovacchia non era
lo snodo fondamentale per la
conquista del titolo. Contro
l'Italia dovremo usare umiltà
e modestia, qualità indispensabili per una partita del genere. Le sfide del passato? In
quanto tali sono roba vecchia;
non abbiamo un trauma Italia.
Il passato è un caffé freddo,
noi preferiamo invece bere un
caffé appena fatto. E sabato ci
dovrà piacere».
La squadra di Conte ha
colpito Loew: «Propone un
nuovo stile di gioco che mi ha
impressionato. La Spagna non
ha avuto modo di segnare spiega - non riusciva a sviluppare alcun tipo di gioco. Gli
azzurri non sono solo difesa,
ma posseggono un altissimo
livello di gioco. Grande merito ad Antonio Conte. Ha capito che, con il catenaccio, non
si può vincere un torneo. L'Italia è più forte di quella del
2008 e del 2012».
PAZZI DI GIOIA I tifosi islandesi festeggiano il trionfo sull’Inghilterra
Islanda,dafavolaaleggenda
ROMA - All'inizio era una favola, giorno dopo giorno sta diventando leggenda. La piccola
Islanda compie un'altra impresa storica. Alla sua prima volta
in un Europeo la nazionale dei
due allenatori, fatto più unico
che raro, e degli undici inamovibili titolari fa un altro miracolo
qualificandosi ai quarti ed eliminando i "maestri" inglesi. «È un
giorno di cui parleremo per il
resto delle nostre vite» ha commentato dopo il 2-1 sulla nazionale dei Tre Leoni uno dei due
co-selezionatori, Heimir Hallgrimsson.
A spingere gli islandesi c'è
tutto un Paese, che con il passare delle ore si sta spopolando.
Ieri sera in migliaia hanno invaso il centro di Reykjavik guardando tutti insieme la partita.
Al triplice fischio finale in una
gioia travolgente, incontenibile,
proprio come allo Stade de Ni-
In migliaia nelle strade di Reykjavik per festeggiare la vittoria coi "maestri" inglesi
ce, dove i tremila tifosi hanno
festeggiato i loro beniamini che
in campo hanno inscenato
un'emozionante Haka, simile a
quella degli All Blacks neozelandesi del rugby. Adesso c'è la
caccia al biglietto aereo per la
Francia. Già prima dei quarti
erano stati inseriti voli extra
per Parigi: una vera e propria
«invasione islandese». Che continuerà e anzi si intensificherà
da qui a domenica per l'attesa
sfida con la Francia. E c'è già
qualcuno che è pronto ad attraversare la Manica in barca.
Grande intensità difensiva e
solidità, l'Islanda sembra aver
trovato anche l'attacco: i sei gol
finora realizzati portano le firme di altrettanti giocatori (Bjarnason, Gylfi Sigurdsson, Boedvarsson, Traustason, Ragnar
Noleggio imbarcazioni
senza conducente con o senza patente.
Per info: tel. 041.5382523
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NELLA STORIA
Ora la sfida
con la Francia:
via alla caccia
al biglietto aereo
Sigurdsson e Sigthorsson).
«Continuo a dire che non
avete ancora visto il meglio» ha
detto ancora Hallgrimsson. Una
squadra vera, senza primadonne. Anzi c'è anche chi non è
nemmeno un professionista del
calcio, come il portiere Halldorsson, che lavora nel mondo
della pubblicità.
Nella sua formazione c'è anche il cinema e in passato ha
aiutato il giovane regista Saevar
Gudmundsson, che ha immortalato il camminino inarrestabile
verso l'Europeo, durante le qualificazioni, con un docufilm dal
titolo premonitore, «Inside a
volcano». «Il ribollimento - ha
spiegato il regista a So Foot - lo
abbiamo iniziato a sentire quando abbiamo sfiorato la qualificazione per il Mondiale».
In squadra i più esperti sono
Arnason (autore di due assist
nei sei gol realizzati finora
dall'Islanda) e Ragnar Sigurdson, il talento è Gylfi Sigurdsson, che gioca nello Swansea di
Guidolin. E c'è anche chi ha
esperienza del campionato italiano come Bjarnason, ex Pescara e Sampdoria. Anche se in
panchina c'è il "vecchio" Gudjohnsen, 37 anni, ex campione
d'Inghilterra con il Chelsea e di
Spagna con il Barcellona, con
cui vinse anche la Champions.
«I ragazzi sembrano migliorare
sempre di più. Dopo questa
vittoria -ha ancora detto Hallgrimsson- nessun ostacolo è troppo grande per loro».
A fine Europeo lui rileverà
l'eredità dell'altro co-selezionatore, Lars Lagerback, monumento del calcio svedese, che
lascerà la panchina della nazionale al collega islandese.
Da qui in poi, anche se domenica a St Denis dovesse perdere
con i Bleus, sarà comunque un
trionfo. Perché la piccola Islanda il suo traguardo l'ha già
raggiunto. Da sempre ai margini dell'Europa, da oggi è di
diritto nel cuore del Vecchio
Continente.
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In caso di maltempo la giornata prenotata, verrà recuperata
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
27
2016
europei
LONDRA - L'incorreggibile fiasco inglese, che si ripete immutato da oltre mezzo secolo: ma
in Francia i Tre Leoni hanno
conosciuto un nuovo abisso: «La
sconfitta più umiliante e vergognosa della storia» come l’hanno definita i media. E il "Times"
ha dato zero in pagella a tutti i
giocatori. Bisogna tornare indietro addirittura al 1950, ai mondiali in Brasile, per trovare un
tonfo clamoroso come quello
subito l’altra sera a Nizza contro l'Islanda, la sconfitta contro
gli Stati Uniti, all'epoca ancor
più marginali di oggi nel panorama internazionale del pallone.
L'Europeo si è così trasformato
in un fallimento patetico, senza
appello né attenuanti.
Scontato il capro espiatorio,
Roy Hodgson, che si è dimesso
20 minuti dopo la disfatta per
evitare l'inevitabile licenziamento.Il presidente della Fa
aveva fissato nei quarti di finale
l'obiettivo minimo: l'uscita è stata prematura quanto fragorosa.
Scelto per il dopo-Capello, quando si voleva restituire l'Inghilterra ad un tecnico nativo, Hodgson si congeda dopo i quarti a
Euro 2012, la fallimentare spedizione in Brasile (eliminazione
al primo turno, senza una sola
vittoria), e appunto gli ottavi in
Francia. «Una partita particolarmente brutta che ha causato
un grosso danno a me a livello
personale e alla squadra in
ottica futura - ha detto ieri "zio
ELIMINAZIONE CHOC Per la stampa DIMISSIONI Hodgson lascia l’incarico
«La peggior umiliazione della storia» «Un grosso danno, mi sento fragile»
Perl’Inghilterraèl’annozero
Nuovoct,incorsaDeBiasi
IL TREVIGIANO
«La possibilità
c’è, con l’Albania
ho una clausola
rescissoria»
Roy" in conferenza stampa - Mi
sento molto fragile. Il mio tempo sulla panchina dell’Inghilterra è scaduto».
Gli si rimprovera l'assenza di
un piano B, di aver costretto i
giocatori dentro schemi tattici
non familiari, ma soprattutto di
non aver saputo trasmettere
una mentalità vincente ad un
gruppo comunque sopravvalutato. Perché sul palcoscenico eu-
I gironi e la formula
GIRONE A
© riproduzione riservata
I raggruppamenti di Euro 2016 e la strada verso la finale di Parigi
GIRONE B
GIRONE C
6
GIRONE D
GIRONE E
GIRONE F
GERMANIA
7
CROAZIA
7
ITALIA
6
UNGHERIA
5
INGHILTERRA 5
POLONIA
7
SPAGNA
6
BELGIO
6
ISLANDA
5
SLOVACCHIA 4
NORD IRLANDA 3
Turchia
3
IRLANDA
4
PORTOGALLO 3
Rep. Ceca
1
Svezia
1
FRANCIA
7
GALLES
SVIZZERA
5
Albania
3
Romania
1
Russia
1
Ucraina
0
2
1
Galles
Slovacchia
2
1
Polonia
Nord Irlanda
1
0
Albania
Svizzera
0
1
Inghilterra
Russia
1
1
Germania
Ucraina
2
0
Romania
Svizzera
1
1
Russia
Slovacchia
1
2
Ucraina
Nord Irlanda
0
2
Francia
Romania
ropeo, molte delle supposte stelle inglesi hanno clamorosamente steccato, dal portiere Joe
Hart a Raheem Sterling, l'inglese più pagato di sempre, fino a
Harry Kane, capocannoniere
della Premier League nelle ultime due stagioni, zero gol a Euro
2016.
Il processo decisionale per il
nuovo selezionatore si annuncia
lungo. Il favorito appare Gareth
Southgate, attuale Ct dell'under
21. Tra le possibili alternative
Alan Pardew, manager del Crystal Palace, il giovane Eddie
Howe del Bournemouth e il
trevigiano Gianni De Biasi, ct
della sorprendente Albania che
non smentisce l’ipotesi: «Esiste
la possibilità, non so quanto
plausibile. Che posso dire, io
me lo auguro». Il contratto che
lo lega all’Albania non sarebbe
un problema: «Ho una clausola
rescissoria, posso andare in
qualsiasi momento, anche se la
scelta sarebbe difficile perchè
adesso ho legami forti con l’Albania».
I tempi sono strettissimi, già
il 4 settembre l'Inghilterra tornerà in campo, in Slovacchia,
primo impegno per le qualificazioni ai mondiali in Russia.
0
1
Irlanda
Svezia
Spagna
Rep. Ceca
1
0
Belgio
ITALIA
Rep. Ceca
Croazia
2
2
ITALIA
Svezia
Turchia
Croazia
1
Austria
Austria
Ungheria
0
2
0
2
Portogallo
Islanda
1
1
1
0
Islanda
Ungheria
1
1
1
1
Francia
Albania
2
0
Inghilterra
Galles
2
1
Germania
Polonia
0
0
Spagna
Turchia
3
0
Belgio
Irlanda
3
0
Portogallo
Austria
0
0
Svizzera
Francia
0
0
Slovacchia
Inghilterra
0
0
Nord Irlanda
Germania
0
1
Croazia
Spagna
2
1
Svezia
Belgio
0
1
Islanda
Austria
2
1
Romania
Albania
0
1
Russia
Galles
0
3
Ucraina
Polonia
0
1
Rep. Ceca
Turchia
0
2
ITALIA
Irlanda
0
1
Ungheria
Portogallo
3
3
Si qualificano agli ottavi di finale le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze, secondo i seguenti accoppiamenti
QUARTI
OTTAVI
SVIZZERA
POLONIA
5
dcr
6
CROAZIA
PORTOGALLO
dts
30 giu ore 21.00
Marsiglia
POLONIA
PORTOGALLO
0
1
GALLES
NORD IRLANDA
1
0
UNGHERIA
BELGIO
0
4
1 lug ore 21.00
Lille
GALLES
BELGIO
SEMIFINALI
FINALE
SEMIFINALI
QUARTI
2 lug ore 21.00
Bordeaux
7 lug ore 21.00
Marsiglia
6 lug ore 21.00
Lione
10 lug ore 21.00
Parigi
GERMANIA
ITALIA
3 lug ore 21.00
St. Denis
FRANCIA
ISLANDA
OTTAVI
GERMANIA
SLOVACCHIA
3
0
ITALIA
SPAGNA
2
0
FRANCIA
IRLANDA
2
1
INGHILTERRA
ISLANDA
1
2
Spagna in crisi
Del Bosque
verso l’addio,
pronto Caparros
MADRID - Vicente
Del Bosque è al passo
d'addio, Iker Casillas
dice «me ne vado», attraverso uno spezzone
del film Rambo 2 postato sui social. È veramente la fine di un'era
per la Spagna strapazzata dall'Italia a Parigi
e incapace dopo il flop
in Brasile di tornare a
dominare come aveva
fatto dal 2008 al 2012.
Il Paese è sotto choc,
così come i giocatori,
rientrati dalla Francia.
Il ct deve vedersi già
oggi con il presidente
della federazione, Angel Maria Villar, per
parlare del suo futuro
e di un eventuale successore. A Madrid si fa
il nome di Joaquin Caparros come più probabile pretendente. Tra i
candidati anche Juan
Carlos Garrido, Luis
Fernandez e altri. Intanto, ieri né il tecnico
né i giocatori hanno
rilasciato dichiarazioni al loro arrivo a Madrid, lasciando l'aeroporto
di
Barajas
dall'uscita delle autorità per evitare di dover
affrontare i media ed
eventuali contestazioni. La stampa non ha
risparmiato critiche alla squadra e alla sua
gestione, lasciandosi
spesso andare anche
all'ironia, come Mundo
Deportivo che ha trasformato la "Roja" in la
"Floja", la 'molle'. Evidente la delusione per
la brutta partita giocata contro l'Italia, vista
in generale come «la
fine di un'era», quando
«eravamo i migliori».
28
SPORT
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
TORINO - «La Juventus? L'ho scelta perché sogno
la Champions. E a me piace sognare...». È a Torino
da appena due giorni ma ha già le idee chiare Dani
Alves. Il laterale brasiliano, gli ultimi otto anni al
Barcellona, si presenta nella sala stampa dello
Stadium in smoking nero a pois bianchi. «La
Champions è una competizione difficile, dovremo
lavorare molto per fare in modo che questa
squadra torni a scrivere la storia anche in
Europa», è il proposito dell'ex blaugrana.
I successi conquistati in carriera non hanno
tolto l'appetito all'ultimo acquisto bianconero, che
indosserà la maglia numero 23 in omaggio al
cestista americano LeBron James. «È uno che non
QUI JUVE
Dani Alves:
«Qui per vincere
la Champions»
BRASILIANO
Dani Alves, 33
anni, laterale
brasiliano,
arriva dal Barça
si siede sugli allori e ha voluto reinventarsi,
passando da Miami a Cleveland per tornare alla
grande. Anche io voglio reinventarmi, conoscere
nuovi compagni e mettermi alla prova in un nuovo
campionato», spiega. «Forse il Barcellona si stava
un po’ stufando di me - dice a proposito del suo
addio alla Spagna - c'è il rischio di usura quando si
trascorre tanto tempo insieme».
Dani Alves rilancia le ambizioni europee della
Juventus, che sta lavorando al meglio per rafforzare la rosa, magari con l'arrivo di un altro blaugrana
come Mascherano: «È uno dei giocatori con cui ho
legato di più, sarebbe un altro grande giocatore in
questa grande squadra. Ma non dipende da me».
IlprogettoMilan
riparte da Montella
Accordo biennale: sarà il sesto allenatore rossonero in tre anni
Il sì ai cinesi atteso a giorni. Giampaolo verso la Sampdoria
MILANO - Quando ha avuto a
disposizione calciatori di qualità, Vincenzo Montella è riuscito a dare un bel gioco alle sue
squadre. Ora dovrà portare a
termine la missione in un Milan che con la sua nomina
(ufficializzata ieri sera) prova
a fare un passo fuori dal caos,
a pochi giorni dalla svolta
epocale attesa con la cessione
dell'80% delle quote alla cordata cinese (Silvio Berlusconi si
sarebbe ormai convinto), con
una rosa destinata a cambiare
molto in estate. Da Bacca a
Niang, non sono escluse partenze eccellenti in attacco, e
all'ormai ex allenatore della
Sampdoria farebbe comodo un
centrocampista tecnico e bravo a impostare.
Il corteggiamento di Montella da parte di Berlusconi e
Adriano Galliani dura da anni,
da quando a Firenze era blindato da una clausola rescissoria da 5 milioni di euro. Il suo
nome ha fatto ombra a Massimiliano Allegri, a Clarence
Seedorf, ed è stato preso in
considerazione l'estate scorsa,
quando poi il Milan ha puntato
su Sinisa Mihajlovic. Ora si
sono create le condizioni per il
matrimonio: la clausola rescissoria fissata dalla Samp era di
1,1 milioni di euro e il profilo
del napoletano, 42 anni, ha
convinto anche i cinesi, inizialmente orientati per allenatori
di caratura internazionale,
troppo costosi (Pellegrini), finiti altrove (Emery) o non del
tutto graditi alla proprietà (De
Boer).
Così, dopo il passo indietro
di Cristian Brocchi (in mattinata avrebbe avuto un incontro
con Berlusconi), si è deciso di
puntare sull'ex attaccante, ribattezzato Aeroplanino perché dopo ogni gol mimava il
con le braccia tese. In mattinata Galliani ha liberato Marco
Giampaolo (in standby dopo
aver lasciato l'Empoli, ora è in
lizza per la panchina blucerchiata) e si è confrontato al
telefono con Montella; a mezzogiorno in un paio d'ore a
Casa Milan ha definito il contratto biennale col suo agente,
Alessandro Lucci; poi l'ad si è
trasferito al San Raffaele, dove è ricoverato Berlusconi,
per relazionarlo e ottenere l'ok
definitivo all'operazione.
È il sesto allenatore in tre
stagioni, l'ultimo scelto dall'ex
premier, seppur d'intesa con i
cinesi che fra una settimana
dovrebbero firmare il preliminare per diventare azionisti di
maggioranza.
Accarezzato nei mesi scorsi
il sogno della Nazionale, l'ex
allenatore di Catania, Roma e
Fiorentina, ha una preziosa
grande occasione dopo i sei
complicati mesi alla Sampdoria. Non aveva mai perso così
tante partite, ma Montella la
pensa come Bielsa, «si migliora più nelle difficoltà che nel
successo». Sicuro di sè, dotato
di una buona dose di ironia,
non si è sottratto in passato a
schermaglie dialettiche con lo
stesso Galliani e con i Della
Valle. Ora dovrà relazionarsi
con Berlusconi e i suoi nuovi
soci. E il primo argomento non
potrà che essere il mercato.
BEL GIOCO
Vincenzo Montella, 42 anni,
da tempo era
corteggiato dal
Milan: Berlusconi ammira il gioco delle sue
squadre. Convinti anche i cinesi interessati
all’acquisto del
club.
© riproduzione riservata
SVOLTA STORICA Thohir presidente a termine, Moratti guida spirituale
L’InteralSuning:«Oraloscudetto»
MILANO - Un'assemblea lampo,
convocata di mattina presto, dà il
via libera alla svolta storica. Thohir
consegna l'Inter ai cinesi del Suning
che prendono il 68.55% in attesa di
acquisire l'intero club. Nel giro di
meno di un'ora viene fatto tutto,
cambia il Cda - adesso a maggioranza cinese - con Thohir che, con il
31.05%, resta presidente seppure a
termine. Moratti, dopo 21 anni, esce
dall'azionariato: adesso è "leader
spirituale" di un gruppo che lo
ritiene leggendario. La Pirelli passa
dallo 0.48 allo 0.37%, i piccoli azionisti dallo 0.3 allo 0.2%.
Il Suning si prende l'Inter versando 270 milioni di euro per la maggioranza: 142 servono per l'aumento di
capitale con la sottoscrizione del
22% di nuove azioni, i restanti 128
per le quote di Thohir. Altri 100
milioni di euro come finanziamento
soci, un prestito destinato alla gestione delle spese correnti del club.
In tutto 370 milioni.
Il presidente Zhang Jindong, affiancato dai nuovi componenti del
board (il figlio Steven, il braccio
destro Jun Ren e Yang Yang),
annuncia gli obiettivi nerazzurri:
«Vogliamo vincere lo scudetto e
l'Europa League. Solo così si può
tornare in alto. L'obiettivo è giocare
la Champions. Siamo onorati ma
allo stesso tempo sentiamo il peso
della responsabilità che ci siamo
caricati sulle spalle. Sono rimasto
colpito dalla passione di Moratti per
il calcio e per l'Inter. È stato un
presidente leggendario».
Nella lunga giornata della svolta
nerazzurra, c'è spazio anche per il
mercato con la volontà di portare a
Milano Candreva, Berardi e Gabriel
Jesus. Scelte da prendere con Roberto Mancini che - nel pomeriggio
- ha incontrato per la prima volta i
suoi nuovi referenti dopo essere
stato tenuto all'oscuro del ribaltone
societario. «Non abbiamo parlato di
rinnovo, né di mercato. Ci siamo
solo conosciuti meglio. Per le idee
vedremo più avanti». Qualcosa si
muove perché sembra forte la volontà di andare avanti con Mancini.
© riproduzione riservata
inbreve
NAPOLI
Higuain non vuole
rinnovare il contratto
Gonzalo Higuain intende rispettare il contratto che lo
lega al Napoli fino a giugno
2018, ma non vuole rinnovare l'accordo. Lo lo ha detto
Nicolas, il fratello-manager del Pipita.
TENNIS
Wimbledon, Vinci al secondo turno
(bt) Roberta Vinci supera il primo
turno a Wimbledon. La numero una
italiana si era portata in scioltezza sul
6-2, 4-2, arrivando sul 5-4 a due punti
dal successo. Poi il black-out: la tarantina perde il set 5-7 e si ritrova sotto 1-3
nel terzo. Quando la situazione sembra
compromessa, ecco ricomparire la Vinci tenace e battagliera: 5 giochi consecutivi e chiusura 6-3 dopo tre matchpoint falliti. Ora troverà la lucky-loser
cinese Ying-Ying Duan. La pioggia ha
impedito lo svolgimento delle altre
sfide con protagonisti gli italiani, ovvero Fognini-Delbonis e Knapp-Konjuh.
NUOTO
La Pellegrini domina nei 100 sl
(g. pin.) Federica Pellegrini ha dominato sia la prova dei 100 sl (54"88) sia
quella dell'australiana, a eliminazione
sui 50, della decima edizione
dell'Aspria Swimming Cup.
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
29
30
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
AZIENDA ULSS 12 VENEZIANA
REGIONE VENETO – VIA DON TOSATTO 147
VENEZIA MESTRE
ESTRATTO BANDO DI GARA
Si rende noto – ai sensi del D.Lgs. 50/2016 – che
è stata indetta procedura aperta per la fornitura
mediante accordo quadro di dispositivi medici per
l’attività interventistica dell’U.O.C. di Neuroradiologia dell’ULSS 12 Veneziana.
Scadenza presentazione offerte ore 13.00 del
25.07.2016.
Termini, modalità e requisiti per la presentazione
delle offerte sono contenuti nel bando trasmesso
in data 15.06.2016 per la pubblicazione alla
GUUE. Copia integrale della documentazione di
gara è disponibile sul sito www.ulss12.ve.it (percorso:
Bandi,
gare,
concorsi
e
avvisi/Acquisti/Bandi di gara).
IL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Dal Ben
ENTI PUBBLICI ED ISTITUZIONI
O
APPALTI O BANDI DI GARA O BILANCI O
COMUNE DI NOGARA
Provincia di Verona
ADOZIONE DELLA VARIANTE N. 2/2016
AL PIANO DEGLI INTERVENTI – CONVERSIONE DELLE PREVISIONI DEL
P.R.G. IN DISCIPLINA OPERATIVA DEL
P.I. E RIFORMA DELLE STRATEGIE PER
IL GOVERNO DEL TERRITORIO.
AVVISO DI DEPOSITO
Il Responsabile del 4° Settore, ai sensi e
per gli effetti dell’art. 18 della Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11“ Norme per
il governo del territorio”;
RENDE NOTO
Il deposito della Variante N. 2/2016 al
Piano degli Interventi, adottata con Delibera del Consiglio Comunale n. 30 del
20/04/2016 a disposizione del pubblico in
libera visione presso l’Ufficio Urbanistica
del Comune di Nogara e sul sito del Comune www.comune.nogara.vr.it
IL RESPONSABILE
Edilizia Privata-Urbanistica-Patrimonio
Cristina Geom. Capellaro
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA
COMUNI DI BASSANO DEL GRAPPA - CASSOLA (VI)
ESTRATTO BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA
Ente appaltante: CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA COMUNI DI BASSANO DEL GRAPPA – CASSOLA (VI) per conto
del Comune di Bassano del Grappa – via Matteotti, 39 –
36061 Bassano del Grappa (VI) – Tel. 0424/519627 – Fax
0424/519649 . Criterio di aggiudicazione: procedura aperta
con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del Decreto
Leg.vo n. 50. Ammontare presunto complessivo del corrispettivo IVA esclusa: € 451.533,55. Oggetto dell’appalto:
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RIELABORAZIONE DELLA
PROGETTAZIONE DIFINITIVA, PROGETTAZIONE ESECUTIVA,
COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA PER LA PROGETTAZIONE E L’ESECUZIONE DEI LAVORI, D.L., CONTABILITÀ E
LIQUIDAZIONE DEI LAVORI PER LE OPERE DI RISTRUTTURAZIONE DEL FABBRICATO IN VIA BEATA GIOVANNA – CASE
PAROLINI. Termine di ricezione delle offerte: ore 12,15 del
25.7.2016 Pubblicazione Bando integrale su:
www.bassanodelgrappa.gov.it/ - Bando pubblicato
sulla GUCE in data 15 giugno 2016
IL COORDINATORE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA
Ing. Stocco Walter
ACCORDO CONSORTILE DELL’OVEST VICENTINO
UFFICIO DECENTRATO COMUNE DI ARZIGNANO (VICENZA)
CENTRO DI COSTO ARZIGNANO - LAVORI PUBBLICI
ESTRATTO BANDO DI GARA
Prot. n. 21035/16.06.2016
L'Accordo Consortile dell’Ovest Vicentino – Ufficio decentrato Comune di Arzignano – Centro di Costo Arzignano – Lavori Pubblici, indice gara a procedura aperta per l’appalto della gestione di parte del servizio
di trasporto scolastico per i Comuni di Arzignano e di Trissino per il quadriennio aa.ss. 2016/2017,
2017/2018, 2018/2019, 2019/2020. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso. L’importo complessivo
a base d’appalto per il quadriennio è stimato in Euro 1.843.533,00 oltre IVA, di cui Euro 30.000,00 per oneri
di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. L’appalto è suddiviso in n. 5 lotti. L'asta pubblica avrà luogo
presso la Sede Comunale di Arzignano, il giorno 21.07.2016 alle ore 09,30. Il termine per la presentazione
delle offerte è fissato alle ore 13,00 del giorno 20.07.2016. Il bando è stato inviato ed è pervenuto alla GUUE
in data 16.06.2016. Informazioni: e-mail: [email protected] - tel. 0444/476585 - 476589.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Carlo Alberto Crosato
CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A. - ESTRATTO BANDO DI GARA
1. ENTE APPALTANTE: CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A. - via C. Colombo n. 29/A - 35043
Monselice (PD) - tel. n. 0429/787611 - [email protected] - e-mail: [email protected] - sito web: www.centrovenetoservizi.it
2. OGGETTO DELL’APPALTO: servizio di smaltimento terre, rocce ed asfalti provenienti dalle
attività di scavo nelle manutenzioni, nonché della fornitura continuativa di materiali inerti:
Lotto n. 1 Zona Ovest C.I.G.: 6732045347. Lotto n. 2 Zona Est C.I.G.: 673206214F.
3. LUOGO DI FORNITURA: vedi Sezione 1 del disciplinare di gara.
4. PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: “aperta” con il criterio del “prezzo più
basso” ai sensi del d.lgs. n. 50/16. 5. IMPORTO A BASE DI GARA: euro 780.000,00=
oltre Iva comprensivo degli oneri per la sicurezza. 6. DURATA: 2 (due) anni e comunque
fino all’esaurimento dell’importo posto a base d’asta. 7. TERMINE PER LA RICEZIONE
DELLE OFFERTE: ore 12.00 del 01 Agosto 2016. 8. ESPLETAMENTO GARA: ore 15.00
del 03 Agosto 2016. 9. ALTRE INFORMAZIONI: tutta la documentazione di gara è disponibile e scaricabile gratuitamente sul sito web di cui al precedente punto 1, dal giorno 29
Giugno 2016. 10. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Roberto Longo
Il Direttore Generale Monica Manto
REGIONE VENETO
AZIENDA U.L.S.S. 12 VENEZIANA
Via Don Federico Tosatto n. 147 – 30174 Venezia Mestre
ESTRATTO D’ASTA PUBBLICA
La Direzione
avere
indetto
astaasta
pubblica
ai sensi
della Legge
RegioDirezioneGenerale
Generaleinforma
informadi di
avere
indetto
pubblica
ai sensi
della Legge
nale
n. 18 del
20/03/1980
per l’alienazione
del seguente
immobile:
Regionale
n. 18
del 20/03/1980
per l’alienazione
del seguente
immobile:
LOTTO
1: Comune
Comune di
di Venezia,
Venezia, Pellestrina,
Pellestrina,via
via Scarpa
Scarpan.n.960,
960,composto
compostodagli
dagliimmobili
immobili
LOTTO N.
N. 1:
catastalmente
catastalmente identificati
identificati come
come segue:
segue:
•· Sez.
Sez. PL,
PL, foglio
A/2,
classe
2, vani
9, rendita
EuroEuro
645,16;
foglio 101,
101,mapp.
mapp.626,
626,sub.
sub.2,2,cat.
cat.
A/2,
classe
2, vani
9, rendita
645,16;
•· Sez.
Sez. PL,
PL, foglio
classe
3, mq.
29,29,
rendita
EuroEuro
40,44;
foglio 101,
101,mapp.
mapp.626,
626,sub.
sub.3,3,cat.
cat.C/6,
C/6,
classe
3, mq.
rendita
40,44;
• Sez. PL, foglio 101, mapp. 626, sub. 7, cat. B/2, classe 2, mc. 11268, rendita Euro 29.679,12
· Sez. PL, foglio 101, mapp. 626, sub. 7, cat. B/2, classe 2, mc. 11268, rendita Euro 29.679,12
Prezzo base d’asta Euro 3.101.500,00
Prezzo base d’asta Euro 3.101.500,00
L’apertura delle buste contenenti le offerte avrà luogo alle ore 10:00 del giorno 21 luglio
L’apertura
delle
busteLegale
contenenti
le offerte
avrà luogo inalle
ore 10:00
del giorno
luglio
2016
presso
la Sede
dell’ULSS
12 Veneziana
Venezia
Mestre,
Via Don21Tosatto
2016secondo
presso lail metodo
Sede Legale
12 Veneziana
in Venezia
Don Tosatto
147,
delle dell’ULSS
offerte segrete
da confrontare
con ilMestre,
prezzoVia
indicato
a base
147, secondo
il metodo
delle offerte
segrete
da confrontare
il prezzo
base
d’asta.
Il lotto sarà
aggiudicato
al miglior
offerente
rispetto alcon
prezzo
postoindicato
a base ad’asta.
d’asta.
lotto sarà aggiudicato
al miglior
offerente
rispettoProtocollo
al prezzoGenerale
posto a base
d’asta.
dell’Azienda
Le
busteIl contenenti
le offerte dovranno
pervenire
all’Ufficio
Le buste
contenentiinleVenezia
offerte Mestre,
dovranno
all’Ufficio
Protocollo
dell’AziULSS
12 Veneziana
Viapervenire
Don Tosatto
147, entro
e non Generale
oltre le ore
12.00
enda
ULSS
12
Veneziana
in
Venezia
Mestre,
Via
Don
Tosatto
147,
entro
e
non
oltre
le
ore
del giorno 20 luglio 2016.
12.00informazione
del giorno 20utile
luglio
Ogni
ed 2016.
eventuale copia degli atti, potrà essere richiesta all’Ufficio PaOgni informazione
utileULSS
ed eventuale
copia degli
essere
all’Ufficio
Patrimotrimonio
dell’Azienda
12 Veneziana
– Viaatti,
Donpotrà
Tosatto
147richiesta
- Mestre,
dal lunedì
al venio dell’Azienda
ULSS
12 Veneziana
Don Tosatto
147 - Mestre, dal
al venerdìe-mail
dalle
nerdì
dalle ore
9.00
alle ore– Via
12.00,
tel. 041-2608914
o lunedì
all’indirizzo
[email protected]
. 041-2608914 o all’indirizzo e-mail [email protected].
ore 9.00 alle ore 12.00, tel.
Sul
Sezione“Bandi,
“Bandi,gare,
gare,concorsi
concorsiee avvisi”
avvisi”––
Sul sito
sito dell’Azienda
dell’Azienda (http://www.ulss12.ve.it)
(http://www.ulss12.ve.it) –– Sezione
Patrimonio
immobiliaresarà
saràdisponibile
disponibilelaladocumentazione
documentazione
relativa
al bando.
Patrimonio immobiliare
relativa
al bando.
AVVISO D’ASTA DI VENDITA IMMOBILIARE
Il Comune di Villafranca Padovana rende
noto che il giorno 20.07.2016 alle ore 9,00
presso la sede municipale di Piazza Marconi n. 6 si terrà l’asta pubblica per l’alienazione di un fabbricato abitativo sito in via
Taggì di Sopra catastalmente censito al Fg.
15 Mapp. n. 75. Importo a base d’asta: €
60.000,00. Le offerte dovranno pervenire
presso l’ufficio protocollo del Comune
entro le ore 12.00 del giorno 18.07.2016.
Responsabile dell’Ufficio Tecnico: Franchin
geom. Pierluigi. Per informazioni contattare
l’Ufficio Tecnico Comune al n.
049/9098906. Il bando è disponibile sul
sito www.comune.villafranca.pd.it
Tribunale di Ferrara
Aste Immobiliari e Mobiliari
www.asteferrara.it
perizie, foto, dati catastali, confini, bandi, inventari
Concordato Preventivo 22/2012
vendita senza incanto Mercoledì 14 settembre 2016 ore 09:00 (Quarto esp.)
Procedure esecutive immobiliari delegate al Notaio Dott. Marco Bissi
presso il proprio studio professionale in Ferrara, Largo Castello, 28
PORTO TOLLE (RO) LOCALITA’ POLESINE CAMERINI
Lotto unico) APPEZZAMENTO DI TERRENO GOLENALE di complessivi Ha. 05.18.24.. Il
terreno è ubicato all’interno dell’arginatura di protezione, in zona soggetta ad allagamento,
interessata dal cuneo salino. Su di esso è stata realizzata una “piarda” (basamento in cemento) di circa 350/400 mq. Che consente l’accesso al fiume.
Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima €. 32.000,00
Liquidatore Giudiziale: Dott. Andrea Ranieri tel. 0532/212270
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ASTA LUNEDÌ 4 LUGLIO 2016 ORE 16.00
FERRARA VIA LUIGI GULINELLI, 9 - “SALA ASTE"
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PARTECIPAZIONE ON LINE
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Istituto Vendite Giudiziarie Ferrara:
via Gulinelli 9, Ferrara dal lunedì al venerdì dalle ore 9/13
0532/56655 – 335/6740955 Fax 0532/774331 - [email protected]
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Mercoledì 29 giugno 2016
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31
La Pubblicità Legale è uno strumento
efficace di tutela del diritto dei cittadini
ad essere informati con trasparenza
ed imparzialità dalla pubblica amministrazione
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Ogni mercoledì esclusivamente con Il Gazzettino
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Mercoledì 29 giugno 2016
Mercoledì 29 giugno 2016
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programmi TV
RAI 1
RAI 2
RAI 3
6.00
RETE 4
CANALE 5
ITALIA 1
LA7
Il caffè di Raiuno
Attualità
6.30 Tg 1 Informazione
6.45 Unomattina Estate
Attualità
10.25 Cedar Cove Serie Tv
11.10 Don Matteo 7 Telefilm
13.30 Telegiornale Info
14.00 Tg 1 Economia Rubrica
14.05 Estate in diretta
Rubrica
15.35 Legami Soap Opera
16.30 Tg 1 Informazione
16.40 Estate in diretta
Rubrica
18.45 Reazione a catena
Gioco. Condotto da
Amadeus
20.00 Telegiornale Informazione
20.30 Techetechetè 2016...
Vorrei rivedere Videoframmenti
21.25 Stanotte al Museo
Egizio Documentario.
Condotto da Alberto
Angela. Di Gabriele
Cipollitti
23.45 Premio Biagio Agnes
Show
11.20
Il nostro amico Charly
Telefilm
12.10 La nostra amica
Robbie Telefilm
13.00 Tg 2 Giorno Info
13.30 Il Caffè degli Europei
Rubrica
14.00 Jane the Virgin Serie Tv
16.15 Guardia Costiera Tf
17.50 Rai Parlamento Telegiornale Informazione
18.00 Tg 2 Flash L.I.S. Info
18.05 Rai Tg Sport Info
18.20 Tg 2 Informazione
18.50 Blue Bloods Telefilm
19.40 N.C.I.S. Telefilm
20.30 Tg 2 20.30 Informazione
21.05 LOL ;-) Serie Tv
21.15 Jane the Virgin Serie
Tv. Con Gina Rodriguez,
Andrea Navedo, Yael
Grobglas
23.40 Tg 2 Informazione
23.55 Boss in incognito
Reality Show
1.25
Meteo 2 Informazione
1.30
I più grandi di tutti Film
Commedia
3.00 I primi della lista Film
Commedia
10.10
11.05
12.00
12.15
13.10
Jack London Telefilm
Martin Eden Telefilm
Tg 3 Informazione
Doc Martin Telefilm
Il tempo e la storia
Rubrica
14.00 Tg Regione Info
14.20 Tg 3 Informazione
14.50 TGR Piazza Affari
Rubrica
14.55 Tg 3 L.I.S. Informazione
15.00 In diretta dalla Camera
dei Deputati “Question
Time” Attualità
16.00 Tg 3 L.I.S. Informazione
16.05 Sam e Sally Telefilm
16.50 Due assi per un turbo
Telefilm
17.50 Geo Magazine 2016
Attualità
19.00 Tg 3 Informazione
19.30 Tg Regione Info
20.00 Blob Attualità
20.10 Roma. I giorni di Parigi
Rubrica
20.35 Un posto al Sole
Teleromanzo
21.05 Chi l’ha visto? Attualità
24.00 Tg Regione Informazione
6.35
8.30
Hunter Telefilm
Cuore ribelle Telenovela
9.30 Carabinieri Telefilm
10.40 Ricette all’italiana
Rubrica
11.30 Tg 4 - Telegiornale Info
12.00 Detective in corsia Tf
13.00 La signora in giallo Tf
14.00 Lo sportello di Forum
Rubrica
15.30 Hamburg distretto 21
Telefilm
16.40 Gioventù bruciata Film
Drammatico
18.55 Tg 4 - Telegiornale Info
19.35 Dentro la notizia
Rubrica
19.55 Tempesta d’amore
Soap Opera
20.30 Dalla vostra parte
Attualità. Condotto da
Giuseppe Brindisi
21.15 Beverly Hills Cop
III Film Azione. Di
John Landis. Con
Eddie Murphy, Judge
Reinhold, Hector Elizondo, Theresa Randle
23.35 Inarrestabili Real Tv
8.45
CentoVetrine Soap
Opera
9.45 Le tre rose di Eva
Teleromanzo
10.55 Tg 5 Ore 10 Info
11.00 Forum Rubrica
13.00 Tg 5 - Meteo.it Info
13.40 Beautiful Soap Opera
14.10 Una vita Telenovela
14.45 Cherry Season - La
Stagione del Cuore
Telenovela
15.45 Il segreto Telenovela
16.45 I delittti del cuoco
Miniserie
18.45 Caduta libera smile
Quiz
19.55 Prima pagina Tg 5
Rubrica
20.00 Tg5 - Meteo.it Info
20.40 Paperissima Sprint
Estate Show
21.10 Romanzo Siciliano
Telefilm. Di Lucio
Pellegrini. Con Fabrizio
Bentivoglio, Claudia
Pandolfi, Filippo Nigro,
Ninni Bruschetta
23.30 L’ultima alba Film
Azione
8.35
9.00
9.25
10.25
Georgie Cartoni
Sailor moon Cartoni
Chuck Telefilm
White Collar - Fascino
criminale Telefilm
Il gusto dell’estate
Show
Studio Aperto Info
Sport Mediaset Info
I Simpson Cartoni
I Griffin Cartoni
Big Bang Theory
Situation Comedy
My name is Earl Tf
Due uomini e 1/2 Situation Comedy
Suburgatory Telefilm
Friends Sit Com
Dharma & Greg Sit Com
Camera Café Sit Com
Studio Aperto Informazione
C.S.I. Miami Telefilm
Ancora Tu! Film
Commedia. Di Andy
Fickman. Con Kristen
Bell, Odette Annable,
Sigourney Weaver,
Odette Annable
Chicago P.D. Telefilm
6.00
RAI 4
RAI 5
RAI MOVIE
RAI STORIA
RAI PREMIUM
TV8
IRIS
8.30
14.55
12.25
17.05
17.10
13.50
13.15
Vanity Fair Confidential Documentario
14.15 Una nuova vita Film Tv
Thriller
16.00 Eredità da star Documentario
17.00 Scandali ad Hollywood
Documentario
18.00 Il tocco dello chef
Show
18.15 Hell’s Kitchen USA
Show
19.15 House of Gag Show
21.15 Il contadino cerca
moglie Show
23.45 Fired Up! Film
Commedia
9.43
Anica appuntamento
al cinema Rubrica
8.35 Numbers Serie Tv
10.50 Scandal Serie Tv
12.20 Rush Telefilm
13.50 Star Trek Enterprise
Serie Tv
15.20 Fairy Tail Telefilm
15.50 Numbers Serie Tv
18.05 Rai News - Giorno Info
18.10 Flashpoint Serie Tv
19.40 Scandal Serie Tv
21.10 Professione assassino
Film Azione
22.45 Dal Tramonto all’alba
Serie Tv
Inarrestabili Forze Della Natura Documentario
15.55 Una Città Tre Imperi
Documentario
16.45 Human Le Fonti Documentario
17.40 Mekong Madre Di Tutte
Le Acque Documentario
18.35 Rai News - Giorno Info
18.40 Passepartout Rubrica
19.10 I Tesori Dell’Architettura Documentario
20.00 Divini Devoti Documentario
20.40 Passepartout Rubrica
21.15 Sinatra All Or Nothing
At All Documentario
14.00
15.55
17.45
17.50
19.35
21.15
23.10
0.45
Movie
La banda delle frittelle
di mele 2 Film Commedia
Un uomo innocente
Film Azione
Cocktail Film Drammatico
Rai news - Giorno Info
Milano trema - La
polizia vuole giustizia
Film Poliziesco
Il debito coniugale
Film Commedia
The Village Film Thriller
The Dentist Film Horror
Rai news - Notte Info
Notiziario Documenti
L’Italia della Repubblica Documenti
18.05 Storie dell’Italia
Documenti
19.10 PiTECO Documenti
19.35 Palazzi d’Europa
Documenti
20.30 Il giorno e la storia
Documenti
20.50 Il tempo e la storia
Documenti
21.35 Speciali Storia Documenti
22.25 I diari della Grande
Guerra Documenti
23.30 Il tempo e la storia Doc
15.40
15.45
17.30
17.35
19.15
20.15
21.20
23.15
0.05
Sulle Tracce Del
Crimine Serie Tv
Anica Appuntamento
Al Cinema Rubrica
Raccontami Serie Tv
Rai News - Giorno Info
Un Ciclone In Convento
Serie Tv
Madre, Aiutami Miniserie
Tutti Pazzi Per Amore
Serie Tv
È Arrivata La Felicità
Serie Tv
Il Commissario Rex
Serie Tv
Sea Patrol Serie Tv
12.15
12.25
13.05
13.45
14.35
15.00
15.35
16.05
16.35
17.00
17.55
18.20
18.30
19.25
21.10
23.20
Meteo - Traffico Informazione
Omnibus News Attualità
7.30
Tg La7 Informazione
7.50
Meteo Informazione
7.55
Omnibus dibattito
Attualità
9.40 Coffee Break Attualità.
Condotto da Andrea
Pancani
11.00 L’Aria d’Estate Rubrica
13.30 Tg La7 Informazione
14.00 Tg La7 Cronache
Rubrica
14.20 La tunica Film Storico
17.15 Joséphine, Ange
Gardien Telefilm
19.00 A cena da me Show
20.00 Tg La7 Informazione
20.35 In Onda Attualità.
Condotto da Tommaso
Labate, David Parenzo
21.10 La gabbia Attualità.
Condotto da Gianluigi
Paragone
24.00 Tg La7 Informazione
0.10
Due sporche carogne
Film Giallo
2.10
In Onda Attualità.
7.00
Mickey occhi blu Film
Commedia
Pierino colpisce ancora Film Comico
13.18 Lady Barbara Film
Commedia
15.20 Coming Soon Info
15.24 Slalom Film Commedia
17.33 La valle dell’eco
tonante Film Fantastico
19.20 Supercar Telefilm
20.05 Walker Texas Ranger
Telefilm
21.00 Bordertown Film
Thriller
23.15 The New World - Il
Nuovo Mondo Film
11.23
7GOLD
ANTENNA 3
CANALE ITALIA
TELEVENEZIA
TELENUOVO
RETEVENETA
TELEFRIULI
13.30
14.00
12.30
6.00
7.00
7.05
18.00
Raccomandata
Espresso Rubrica
18.10 Oggi le comiche
19.00 Tg Notiziario Info
19.25 Raccomandata
Espresso Rubrica
19.30 A domanda risponde
Rubrica
20.00 Tg Notiziario Info
20.50 Raccomandata
Espresso Rubrica
21.00 In Talent - The best
show Show
23.00 Tg Notiziario Informazione
23.25 Servizi speciali Rubrica
13.00
14.25
11.45
16.00
17.30
Grey’s Anatomy Telefilm. Fox Life
20.10 Mom Telefilm. Fox HD
Mozart In The Jungle
Telefilm. Sky Atlantic
20.35 2 Broke Girls Telefilm.
20.00 Degenkolb/Contador/
Cavendish. The Bike
Shed Ciclismo. Eurosport
21.00 Argentina - Cile. Copa
America 2016 Calcio.
Wildlife Documentario
Quelli che... il Lotto
Rubrica
15.00 TG7 Sport Rubrica
sportiva
18.00 Linea diretta con
Diretta Stadio Rubrica
sportiva
19.00 Tg7 Informazione
19.30 TG7 Sport Rubrica
sportiva
20.30 Diretta Stadio Speciale Europei 2016
Rubrica sportiva
23.15 Diretta Stadio - Speciale calcio mercato
Rubrica sportiva
Telegiornale del
Nordest Informazione
13.05 Ore 13 Talk show
14.05 Shopping in poltrona
Televendita
18.30 Info con il TG Regionale - TG Venezia - TG
Treviso Info
20.10 Dalla natura alla
tavola Rubrica
20.30 Informazione con il
TG Regionale - TG
Venezia - TG Treviso
Informazione
23.00 Info con il TG Regionale - TG Treviso - TG
Venezia Info
SKY CINEMA
17.55
18.55
SKY INTRATTENIMENTO
Il guinness dei pupazzi
di neve Film Commedia.
Waterboy Film Commedia. Sky Cinema Hits HD
Youth - La giovinezza
Film Drammatico. Sky
21.10
Family
19.20
19.25
21.00
Men in Black Film Fantascienza. Sky Cinema 1
18.00
Sky Cinema Family
Cinema Cult
Mamma, ho riperso
l’aereo: mi sono smarrito a New York Film
Commedia. Sky Cinema
Notizie Oggi Info
Il Meteo Informazione
La mattina con Canale
Italia Rubrica
10.00 Shopping in Tv Televendita
12.00 Canta Italia Rubrica
14.00 Shopping in Tv Televendita
20.30 W l’Italia Italia Musica
21.00 Cantando e Ballando
Varietà
23.30 Cantando e Ballando
Story Varietà
0.30 Notte Canale Italia
Rubrica
21 Film Drammatico. Sky
Cinema Max HD
18.25
Ruth & Alex - L’amore 18.30
cerca casa Film Drammatico. Sky Cinema 1 HD
18.50
Salvate il soldato Ryan 19.05
Film Guerra. Sky Cinema
Hits HD
22.30
Ruby Red Film Fantastico. Sky Cinema Family
HD
I fiumi di porpora 2 - Gli 22.45 Bad Boys Film Azione.
Sky Cinema 1 HD
angeli dell’apocalisse
Film Thriller. Sky Cinema 22.55 Nemico Pubblico N.1
Hits HD
- L’ora della fuga Film
Azione. Sky Cinema Cult
Nemico Pubblico N.1 L’Istinto di morte Film 23.05 Direct Contact Film
Azione. Sky Cinema Max
Azione. Sky Cinema Cult
19.15
19.20
American Dad Telefilm.
Fox HD
I Soprano Telefilm. Sky
Atlantic
I Simpson Tf. Fox HD
Criminal Minds Telefilm. Fox Crime HD
I Simpson Tf. Fox HD
I Soprano Telefilm. Sky
Atlantic
How I Met Your Mother
Telefilm. Fox HD
Grey’s Anatomy Telefilm. Fox Life
NCIS Telefilm. Fox Crime
HD
How I Met Your Mother
Telefilm. Fox HD
20.05 NCIS Telefilm. Fox Crime
19.30
20.05
20.20
20.30
21.00
21.15
22.45
23.30
SKY SPORT
Fox HD
21.00
Mozart In The Jungle
Telefilm. Sky Atlantic
NCIS Los Angeles
Telefilm. Fox Crime HD
Quantico Telefilm.
Fox HD
21.10
21.40
19.40
HD
18.30
18.40
Rosso & Nero Attualità
Telegiornale Regionale Informazione
Studio News Info
Padova in diretta
Rubrica
Tg Veneto Informazione
Studio News Info
L’opinione Rubrica
Telegiornale Info
Tg Biancoscudato
Notiziario sportivo
Doppia identità Film
Film Film
Telegiornale Notte
Informazione
21.50
Mozart In The Jungle
Telefilm. Sky Atlantic
Mozart In The Jungle
Telefilm. Sky Atlantic
NCIS Los Angeles
Telefilm. Fox Crime HD
Castle Telefilm. Fox HD
Sky Sport 1 HD
21.30
Paavo Nurmi Games
Atletica. Eurosport
SKY RAGAZZI
19.40
Bugs! Cartoni. Boome-
12.10
12.15
12.30
12.45
13.00
13.10
13.15
13.45
15.00
17.15
18.25
18.30
18.50
19.15
19.45
20.25
20.30
20.50
21.05
23.00
23.25
23.30
Cartoon Network
21.10
Boomerang
Abbonamento postale, in edicola o digitale?
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20.30
22.00
22.30
22.45
MEDIASET PREMIUM
18.04
19.42
Viaggio nell’isola
misteriosa Film Avventura. Premium Cinema
Mr. Peabody e Sherman Film Animazione.
Premium Cinema
21.15
Cattivi Vicini Film Commedia. Premium Cinema
Marchio di fabbrica
Documentario. Discovery
21.50
I peggiori disastri della
storia Documentario.
21.55
Una famiglia fuori dal
mondo Documentario.
National Geographic
Science
Clarence Cartoni.
Disney Topolino Cartoni. Disney Channel
Zig & Sharko Cartoni.
18.00
19.00
19.45
20.00
#comehofatto Rubrica
Bekér - Macellaio In
Cucina Rubrica
Bianconero Rubrica
Telegiornale F.V.G. Info
Dura Lex Rubrica
Faq - Istruzioni per
l’uso Rubrica
Telefriuli Estate Live
Rubrica
Telegiornale F.V.G.
Informazione
Start - atletica leggera
Rubrica sportiva
Telefriuli Estate Live
Rubrica
SKY DOCUMENTARI
21.05
rang
20.15
Ricette di Giorgia
Rubrica
In tempo Rubrica
Tg Padova Info
Tg Treviso Informazione
Tg Bassano Info
Tg Venezia-Mestre Info
In tempo Rubrica
Linea diretta Rubrica
La tv dei ragazzi
Rubrica
Santo rosario Religione
Shopping Time Televendita
In tempo Rubrica
Tg Padova Info
Tg Bassano Info
Tg Treviso Informazione
Tg Venezia-Mestre Info
In tempo Rubrica
Tg Bassano Info
Tg Padova Info
Focus Talk show
Tg Bassano Informazione
In tempo Rubrica
Tg Treviso Informazione
21.30
Marchio di fabbrica
Documentario. Discovery
Channel HD
Marchio di fabbrica
Documentario. Discovery
Science
Discovery Channel HD
22.00 Come funziona l’Universo Documentario.
Discovery Science
34
Mercoledì 29 giugno 2016
SOLE
oggi sorge alle
tramonta alle
05.24
21.02
nel Nord-Est
02.24
16.29
Poco
Molto
nuvoloso Nuvoloso nuvoloso
Pioggia
Rovesci
isolati
Rovesci Temporale Grandine
Neve
Nebbia
Calmo
Poco
mosso
Mosso
Molto
mosso
Forza
1-3
Forza
4-6
Forza
7-9
Variabile
in Italia
Dati:
OSMER
Bolzano
Belluno
Trento
Udine
Udine
Pordenone
Gorizia
Treviso
Trieste
Vicenza
Verona
Dati:
ARPAV
Sereno Variabile
LUNA
oggi sorge alle
tramonta alle
VENTO MARE
CIELO
PG
Padova
Venezia
Rovigo
21
32
Berlino
14
26
Bruxelles
14
19
32
Bucarest
20
29
30
Copenaghen
9
18
15
23
18
27
Ancona
19
30
22
27
Bari
19
28
Gorizia
17
29
Bologna
19
31
Padova
19
29
Cagliari
20
Pordenone
18
29
Firenze
20
Rovigo
20
30
Genova
22
24
Francoforte
Trento
22
28
Milano
20
26
Gerusalemme
20
Treviso
18
29
Napoli
20
28
Gijon
13
22
Trieste
21
29
Palermo
21
31
Hong Kong
27
29
Udine
18
29
Perugia
17
25
Il Cairo
23
37
Venezia
22
27
Reggio Calabria
25
28
Istanbul
21
25
Verona
19
30
Roma Fiumicino
21
30
Lisbona
17
27
Vicenza
18
29
Torino
18
26
Londra
13
20
Madrid
21
34
Mosca
15
26
New York
21
27
Parigi
15
20
Praga
14
28
Stoccolma
12
21
Vienna
17
31
Zurigo
15
22
dati:
Situazione generale
In pianura poco nuvoloso. Sulle
zone montane e pedemontane
variabilità con schiarite alternate
ad annuvolamenti.
Venti: in pianura deboli
e di direzione variabile.
Mari: poco mosso.
Tendenza: variabilità con
annuvolamenti alternati a schiarite.
Tratti soleggiati alternati ad
addensamenti, a tratti consistenti,
con rovesci e temporali sparsi, più
frequenti nel pomeriggio,
in esaurimento in serata.
Tendenza: parzialmente soleggiato
con addensamenti più consistenti
sui rilievi al pomeriggio e probabili
rovesci o temporali sparsi.
Al mattino su tutta la regione cielo
da sereno a velato; nel pomeriggio
variabilità sui monti, specie su Alpi
e Prealpi Carniche, con probabili
locali temporali, possibili anche su
alcune zone dell’alta pianura.
Venti moderati da sud-ovest in
quota, di brezza su pianura e
costa.
Nord: Peggiora il tempo con rovesci e
temporali su buona parte dei settori.
Meglio su Centrosud Lombardia,
pianure venete, sulla Venezia Giulia,
sulla Liguria e sul Sud dell'Emilia.
Sud: Alta pressione Scipione e bel
tempo prevalente ovunque, salvo poche
nubi alte e stratificata, del tutto
innocue. Temperature massime tra 27 e
31˚, minimi attese tra 15 e 21 gradi.
Ariete
Toro
Gemelli
dal 21 aprile
al 20 maggio
dal 21 maggio
al 21 giugno
Mercurio è considerato anche come un
giocatore d'azzardo senza scrupoli, ma non
è proprio il caso di rischiare con le finanze,
Giove non vi protegge. Usate questa sua
partenza per un appuntamento con
qualcuno con cui avete già stabilito cosa
fare in luglio. Sembrate tutti all'inizio di
un viaggio con destinazione…amore.
Estrazioni del
28/06/2016
BARI
59
46
72
61
44
1
12
44
55
72
Numero
CAGLIARI
3
32
45
5
37
3
29
45
58
73
Oro 59
FIRENZE
12
50
1
40
42
4
32
46
59
81
GENOVA
61
42
55
23
48
8
42
50
61
89
MILANO
58
1
41
82
76
NAPOLI
4
61
45
79
63
PALERMO
3
29
55
66
64
19
82
58
Cancro
Leone
Vergine
ROMA
73
81
dal 22 giugno
al 22 luglio
dal 23 luglio
al 22 agosto
dal 23 agosto
al 22 settembre
TORINO
46
89
6
3
67
VENEZIA
8
44
74
34
27
NAZIONALE
51
11
18
84
62
Segnali di miglioramento nel lavoro ci
sono anche questa mattina, Mercurio è
ottimo per viaggiare e tenere contatti con
persone lontane. Salute non al massimo.
Dipende dal tempo, dallo stress, dal cibo,
scoprite la ragione del malessere. Al calar
della sera, la Luna risveglia i ricordi,
voi ricordate la prima estate d'amore?
Transiti positivi in crescita, Mercurio passa
dall'aria dei Gemelli all'acqua del Cancro,
dove incontrerà Venere, Luna e Giove fino
al 30 in aspetto di fortuna. Pagherete
anche una multa per sosta vietata, se avete
parcheggiato il cuore in zona di divieto.
Stelle matrimoniali. Coraggio, unitevi,
siamo ancora in giugno, mese di Giunone!
Bilancia
Scorpione
Sagittario
dal 23 settembre
al 23 ottobre
dal 24 ottobre
al 21 novembre
dal 22 novembre
al 21 dicembre
I tempi non sono da Scorpione, voi siete come
un sogno antico, troppo indipendenti nel
pensiero e quindi costa molto seguire i
dettami, le leggi, del successo e del
guadagno. Tutto è più faticoso, per voi. Ma
non dimenticate che siete un animale con
una goccia di veleno, che si manifesta con le
parole, rispondete a tutti, dite tutto.
Giugno si conclude con una Luna giusta per
gli affari, il lavoro, lo studio. Da questo
pomeriggio comincia anche un Mercurio
positivo, significa avere nuovamente una
bella protezione per i vostri viaggi. Via, via
da qui! Mai dovete perdere la passione per i
viaggi, siete unici; Giove spera che il
coniuge condivida la stessa passione.
Capricorno
Acquario
Pesci
dal 22 dicembre
al 20 gennaio
dal 21 gennaio
al 19 febbraio
dal 20 febbraio
al 20 marzo
In silenzio contate i soldi, poi subito in
banca. Ricordate che un mese fa abbiamo
suggerito dollaro come investimento,
spinti dalla verde Venere in Gemelli?
Mattinata veramente con un botto di
fortuna. Un po' esauriti in serata, Luna
contro, ma non rinunciate a nulla. Se
invece siete già in viaggio, urrà!
32
concorsi
dal 21 marzo
al 20 aprile
Sarà quasi mezzogiorno quando arriverà
nel segno la prima Luna della vostra
estate, concluderete giugno con Mercurio
in Cancro posizione ideale per gli affari:
personali, professionali, aziendali,
familiari. Particolarmente favorite le
iniziative immobiliari. Impegnatevi
anche per migliorare la posizione sociale.
rovescio o temporale sui rilievi
appenninici e sardi. Massime tra 25 e
32˚.
Centro: Tempo in prevalenza stabile e
soleggiato salvo una diffusa parziale
nuvolosità e qualche occasionale
l’oroscopo di branko
Solo dall'inizio dell'estate il nostro oroscopo ha
cominciato ad essere un po' critico, qualche
volta, nei vostri confronti, perché ci sono stati
dei movimenti astrali, specie le fasi lunari,
non indicati per il vostro temperamento.
Tenetevi pure il vostro bel temperamento, ma il
carattere si può cambiare un po'. Questa sera:
la Luna in Toro, elegante e appassionata.
14
Atene
16
Bolzano
Friuli Venezia Giulia
La pelle delicata della Bilancia ha sempre
bisogno di qualche cura in questa stagione,
il corpo richiede acqua, quando si decide
una vacanza è utile consultare le stelle, le
vostre suggeriscono di programmare un
periodo non troppo faticoso, da oggi al 12
luglio. Praticamente soltanto la Luna si
occupa di voi e del vostro amore.
Amsterdam
Belluno
Trentino Alto Adige
Riposati a sufficienza? E' importante essere in
ottima forma perché le stelle vi lanciano già nel
pomeriggio nel mezzo di un interessante movimento
professionale-affaristico-culturale-istituzionale.
Luna passa in Toro, mentre si avvicina Mercurio,
significa che sarà possibile realizzare desideri e
speranze con l'aiuto delle amicizie. Voi dovete
invece dare forza all'amore.
realizzazione:
nel mondo
Veneto
Mercurio, astro dei commerci, prima di
passare in Cancro forma un aspetto con la
Luna nel vostro segno fino a mezzogiorno.
Approfittatene se dovete convincere
qualcuno dell'importanza dei vostri
progetti e che il guadagno sarà sicuro.
Principi del "ferro", vostro elemento,
battetelo forte - Marte è caldissimo.
Agitato/
Grosso Tempesta
Il bello delle vostre stelle e del vostro
oroscopo? Arriva sempre il giorno, il
periodo, in cui risplendono le stelle più belle e
vi ripagano in un colpo solo di tutto quello
che vi hanno fatto patire. Succede oggi, nel
pomeriggio, con Luna in Toro, poi Mercurio
e Venere in Cancro, felicità e fortuna. P.S.
Ci scuserà Venere, ma il merito è solo vostro.
103.606.213,03
101.100.000,00
MONTEPREMI
Jackpot
QUOTE SUPERENALOTTO
6
5+1
5
14.624,90
4
3
2
351,50
27,48
5,45
5
23
44
59
60
Jolly
Super Star
50
42
83
QUOTE SUPERSTAR
6
5+1
5
4
35.150,00
3
2
1
0
2.748,00
100,00
10,00
5,00
LE GUIDE DELL’ESTATE DE
A SOLI € 7,90 + il quotidiano
Mercoledì 29 giugno 2016
35
PG
Ci ha lasciato
Giovanni Diaz è affettuosamente
vicino a Giorgio e alla sua
famiglia per la somparsa del padre
Signor
FERRUCCIO BUSETTO
Venezia, 29 Giugno 2016
Rag.
GIUSEPPE BOARETTO
di anni 82
TRIGESIMI
E
Addolorati
ne danno il triste annuncio:
la moglie Adriana,
i figli Patrizia con Luca
e Massimo con Dagmar,
Sofia e Tilman, la
sorella, la cognata e parenti tutti.
La S.Messa esequiale
sarà celebrata
giovedì 30 giugno alle ore 10,45
nella chiesa Parrocchiale
di Santa Croce.
ANNIVERSARI
Da un anno è nella
Luce del Signore il nostro
KOLEC UJKA
NON FIORI MA OPERE DI BENE.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno
alla cerimonia.
Padova, 29 giugno 2016
i.o.f. PAVANELLO 049.8601468
E' mancato all'affetto
dei suoi cari il
Lo ricordano
con tanto amore e rimpianto Daniela
e i figli Chiara, Giovanni,
Francesca con le loro famiglie,
parenti ed amici, uniti
nella preghiera.
Padova, 29 giugno 2016
IOF Santinello - Tel. 049 802.12.12
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Favaro Veneto
Piazza Pastrello 5
Tel. 041 5010385
dott.
GIANFRANCO BUATTINI
Tristemente lo annunciano:
l'adorata moglie Luciana,
l'amatissima figlia Elisabetta,
i nipotini Leonardo ed Emma,
il fratello Manlio con Delly,
Alessandra e Francesca, il cognato
Francesco con Annapaola e Daniele,
parenti ed amici tutti.
I funerali avranno luogo
giovedì 30 giugno alle ore 10,40
nella chiesa parrocchiale
della SS. Trinità.
Padova, 20 giugno 2016
l'Antoniana IOF tel. 049.807.69.69
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Servizio 24 ore
diurno, notturno e festivo
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36
Mercoledì 29 giugno 2016
PG
C A N T I N A L E M O N D E , F R I U L I , I TA L I A
A R M O N I A T R A PA S S AT O, P R E S E N T E E F U T U R O.
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Mercoledì
29 Giugno
2016
Nel periodo invernale chiuso il Mercoledì
h
LA MAREA OGGI
>FP@
CODICE
VERDE
100
75
50
25
0
-25
30 ore 7:50
5 ore 2:05
75 ore 19:40
20 ore 12:40
LA MAREA DOMANI
40 ore 9:15
-5 ore 3:00
20 ore 14:00
IL SOLE
sorge alle
5.25
tramonta alle
21.03
minima 21
massima 26
vento:
moderato
IL TEMPO OGGI
IL TEMPO DOMANI
Segr. Tel: 0412411996 www.comune.venezia.it/maree [email protected]
Redazione: 30124 Venezia, San Marco 4410 - 041/5239301 - fax 041/665173 - [email protected] - Redazione: 30172 Mestre, via Torino 110 - 041/665111 - fax 041/665160 - [email protected]
Brugnaro taglia:
da25dirigenti
sipassaaundici
Oggi in Giunta la riorganizzazione
della pianta organica di vertice a Venezia
Nuova mazzata sulle municipalità: da sei
responsabili ne resterà solamente uno
I
l sindaco dimezza le direzioni. La riforma della
macchina comunale passa
per un drastico taglio delle
aree, che passeranno da 25
a 11. La decisione sarà formalizzata nella seduta di
Giunta di oggi da Luigi
Brugnaro. La manovra toccherà soprattutto le municipalità, i cui direttori si ridurranno da sei a uno. Sacrificio annunciato anche per
gli Affari istituzionali e
l’Edilizia, destinata a essere accorpata con l’Urbanistica.
Brunetti
a pagina III
SI TAGLIA Il sindaco Brugnaro con alcuni esponenti della Giunta
MESTRE L’ideatore dei centri Don Vecchi: «Ora ho fondi per il progetto Cittadella della solidarietà»
Dona 1,4 milioni al "suo" prete
Benefattore scomparso ha lasciato l’imponente cifra e una casa a don Armando Trevisiol
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Maxi ambulatorio:
7 medici di base
per 9mila pazienti
Quando si dice la Provvidenza. Un anonimo
benefattore da poco scomparso ha donato
un milione e 400mila euro a don Armando
Trevisiol per il completamento dei Centri
don Vecchi.
Il beneficiario della donazione è raggiante:
«Ora ho i fondi per completare il progetto
della Cittadella della solidarietà».
Gimma a pagina XIV
MESTRE
Fenzo a pagina II
Bancomat,furtiintemporeale
A Venezia tre sportelli manomessi: i dati trasmessi subito ai malviventi
CHIOGGIA
DOLO
Addio a Luigi Tomaz
Sindaco decisionista
negli anni della Dc
Due tossicodipendenti
litigano con i carabinieri:
un parapiglia in centro
R.Perini a pagina XV
Perini a pagina XXIII
Tre skimmer, le micidiale apparecchiature
che consentono di clonare bancomat e carte di
credito sono stati scoperti dagli agenti del
commissariato di San Marco in altrettanti
istituti di credito in centro storico. Nel mirino
la Carive a San Luca e Unicredit in Merceria.
Navarro Dina a pagina IV
La burocrazia
"congela"
tanti progetti
Dianese a pagina X
JESOLO
Trova i soldi
e li restituisce:
«Gesto normale»
Cibin a pagina XXVI
lL CASO Patteggia un anno e otto mesi il titolare di una legatoria veneziana
Falsi passaporti per la ’Ndrangheta
Falsificava passaporti all’interno del negozio nel quale
svolge attività di legatoria, nel sestiere di San Polo.
Anselmo Polliero, 48 anni, residente al Lido, ha chiesto e
ottenuto ieri il patteggiamento di un anno e otto mesi di
reclusione.
L’inchiesta a suo carico risale ad un anno fa: la Procura
scoprì che l’insospettabile artigiano veneziano, su incarico
di un ottantenne in passato coinvolto in un traffico
internazionale di stupefacenti, ha contraffatto numerosi
passaporti, finiti nelle mani di esponenti del crimine
organizzato, mafia e ’ndrangheta.
Altri cento
posti auto
in centro
diventano
a pagamento
Amadori a pagina V
De Bortoli p. XXVI
SAN DONA’
II
VE
PrimoPiano
CONTRIBUTO
DA RECORD
Mercoledì 29 giugno 2016
L’IDEA
IL PRETE
Fondiperil progetto
della "casa" delle associazioni
chesioccupanodipoveri
«Mi ero quasi rassegnato
a lasciar perdere, ma ora
ci possiamo provare»
Cittàdellasolidarietà:
donazione milionaria
Un benefattore mestrino recentemente scomparso ha lasciato
1,4 milioni di euro e un edificio a don Armando Trevisiol
Fulvio Fenzo
MESTRE
Don Armando Trevisiol si era
rassegnato. Quel progetto della "Cittadella della solidarietà"
per mettere assieme - tutte in
un stesso edificio - le associazioni e le “agenzie” cattoliche
impegnate sul fronte dei poveri, ma anche le sedi operative
come il "Magazzino solidale"
attualmente ospitato al Centro
Don Vecchi di Carpenedo, si
era arenato di fronte all’assenza di finanziatori e alla crisi
finanziaria che sta vivendo la
diocesi. Ma, se è vero che la
fortuna aiuta gli audaci, a
rimettere in piedi il progetto ci
ha pensato quella che l’anziano ex parroco di Carpenedo
chiama giustamente la Provvidenza: una maxi-donazione da
un milione e 400mila euro in
contanti, più una casa da mettere in vendita per utilizzare
anche questo ricavato, da parte di un benefattore mestrino
recentemente scomparso. Ed
ora la "Cittadella" è di nuovo
un sogno che si può sognare.
Nell’ottobre scorso era arrivato un lascito testamentario
da 675.982 euro, frutto della
vendita di un bàcaro vicino a
CARPENEDO
piazza San Marco. Denaro che
don Armando e Fondazione
Carpinetum hanno utilizzato
per terminare il Centro Don
Vecchi 6, inaugurato due settimane fa. «Ma mi restava questo sogno di riunire in un unico
posto l’arcipelago delle associazioni caritatevoli sparse nella città - spiega il sacerdote
87enne nato ad Eraclea e indimenticato parroco a Carpenedo dal 1971 al 2005 -, concentrando in uno stesso luogo le
attività più consistenti in maniera che ai concittadini in
difficoltà fosse facile trovare
una grande istituzione dove
sia possibile avere risposte
adeguate alle necessità più
diverse». Insomma, il "Magazzino solidale" attivo da anni al
Don Vecchi, dove i poveri (don
Armando non ha paura di usa-
A CARPENEDO
Già individuati
due possibili
terreni dove
costruire
INSTANCABILE
Don Armando Trevisiol
davanti al Don Vecchi 6,
sua ultima "creatura"
re questa parola) possono fare
la spesa a prezzo simbolico
trovando cibo, abiti, mobili e
perfino detersivi, sarebbe solo
un "abbozzo" di quanto si intende realizzare all’interno della
Cittadella della solidarietà. Il
sacerdote ricorda come il Patriarca Scola si fosse lasciato
coinvolgere: «Diede appoggio
e fece promesse, però m’accorsi quasi subito che l’ambiente
cattolico non era maturo, a
cominciare dalla Caritas che
affermò di non crederci». Con
l’uscita di scena di Scola il
progetto naufragò, con la diocesi alle prese con i ben noti
problemi finanziari che hanno
condotto - per dirne una - al
drastico ridimensionamento
del Marcianum e di altre realtà. «Dati i miei quasi novant’anni m’ero rassegnato - riprende
don Armando - sennonché
qualche giorno fa è morta una
persona che aveva fiducia in
me tanto da lasciarmi ogni suo
avere, destinato alla Fondazione dei centri don Vecchi».
Quel milione e 400mila euro,
più una casa per la quale ci
sarebbero già degli acquirenti,
che ha rimesso in gioco il
progetto, tanto da individuare
due possibili terreni dove costruire la Cittadella, entrambi
a Carpenedo, con contatti già
avviati con l’amministrazione
comunale. Per uno ci sarebbero aspetti urbanistici da sistemare, mentre per l’altro - dietro al "Cigno d’oro" di via
Vallon - c’è il problema delle
bonifiche. «Che rischiano di
costare come l’intero progetto
- conclude don Armando -. A
questo punto, comunque, spero solo che il Signore avrà
ancora un po’ di pazienza a
mandarmi “la cartolina di precetto” per vedere questa lungamente sognata Cittadella della
solidarietà...».
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Parroco contro l’assistente sociale
L’operatrice avrebbe consigliato a una famiglia di non pagare l’affitto. Avviata un’indagine in Comune
MESTRE - Un'assistente sociale consiglia
una famiglia disagiata di non pagare più
l'affitto per l'appartamento ricevuto in uso
dalla parrocchia, per arrivare allo sfratto
esecutivo ed entrare in lista per avere un
alloggio popolare, «addirittura promettendo i primi posti in graduatoria per la
presenza numerosa di figli a carico».
È quanto denuncia il parroco di Carpenedo, don Gianni Antoniazzi, sul foglio settimanale "Lettera aperta", senza fare il nome
della diretta interessata che, a quanto
pare, sarebbe impiegata negli uffici del
Patrimonio e Casa e sulla cui condotta
sarebbe già in corso un accertamento da
parte dell'Amministrazione.
«Questa famiglia aveva sempre pagato il
contributo mensile per le spese e adempiuto i doveri indicati. Da gennaio, quasi
all'improvviso, queste persone non hanno
versato più un euro e da una serie di
segnali hanno mostrato di adagiarsi serenamente», scrive il sacerdote, rivelando di
aver poi smascherato lo strano "consiglio".
«Dove ha messo la testa quest'assistente
sociale? Non solo non ha mai comunicato
alla parrocchia queste indicazioni, ma di
fatto ci ha tolto dei soldi impiegati per
coprire le tasse, la manutenzione ordinaria
e dare un piccolo contributo ai poveri continua don Gianni -. Questa signora non
si rende conto che il Comune non ha alcun
DON ANTONIAZZI
POLEMICA Don Gianni Antoniazzi
«Il nucleo aveva trovato
un suo equilibrio»
appartamento né alcun contributo da dare
ad alcuno. In canonica ospitiamo una
famiglia che da due anni attende un
alloggio comunale, pur essendo proprio la
prima in graduatoria».
La segnalazione sull’operato dell’assistente sociale sarebbe intanto arrivata
negli uffici comunali. E don Gianni attacca: «Il nucleo di cui parliamo aveva ormai
trovato un suo equilibrio e cominciava a
crescere. Dopo l'intervento di gennaio è
ritornato in ginocchio. Perché? Forse l'assistente sociale in questione doveva dimostrare a sè e agli altri che il suo stipendio
aveva una qualche utilità a muovere le
situazioni fragili? Mi avevano insegnato di
non agitare ciò che è calmo, qui si fa
esattamente il rovescio».
Alvise Sperandio
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PrimoPiano
Mercoledì 29 giugno 2016
RIVOLUZIONE
IN COMUNE
VE
III
PIANTA ORGANICA
MOSSA A SORPRESA
Oggi dossier in Giunta:
staff del sindaco al lavoro
sugli ultimi dettagli
Selezione interna
per mettere in campo
nuovi vigili urbani
RIORGANIZZAZIONE Nuova mazzata alle municipalità: un solo dirigente al posto dei sei che c’erano
Brugnarotaglialedirezioni:da25a11
Tanti accorpamenti a Ca’ Farsetti, ecco le macro aree. Edilizia sarà unita all’Urbanistica
Roberta Brunetti
VENEZIA
Annunciata da mesi, ora è
finalmente pronta. La riorganizzazione della macchina comunale, che consentirà di
mettere mano alla pianta organica, sarà portata oggi in
Giunta. Ieri il sindaco Luigi
Brugnaro era al lavoro con il
segretario generale, Silvia
Asteria, per limare l’attesa
delibera. L’ordine è del silenzio, ma qualche indiscrezione girava comunque ieri tra i
corridoi di Ca’ Farsetti.
Confermata l’annunciata riduzione delle aree, con relativi direttori. Oggi sono 25:
diventeranno 11. Brugnaro lo
aveva ribadito anche a febbraio, quando in Consiglio
comunale era passata la delibera con le linee guida per la
riorganizzazione della macchina comunale. «La nostra
intenzione è ridurre il più
possibile il numero delle direzioni, a circa la metà delle
attuali» disse, all’epoca. Ed
ecco ora le 11 macro-aree,
con relativi direttori. Una
bella sforbiciata, con tanti
accorpamenti e tanti posti di
direttore che salteranno. Innanzitutto i sei direttori delle
sei Municipalità che si ridurranno ad uno soltanto. Dopo
il taglio delle deleghe, un’altra mazzata per i "parlamentini". Pare che non ci sarà più
pure la direzione Turismo,
così come gli Affari istituzionali. Mentre quella di Edilizia sarà accorpata con Urbanistica...
Tutte indiscrezioni - si diceva - di un lavoro seguito
direttamente da Brugnaro,
come accade sempre per le
COLPO DI SPUGNA
Cancellata
anche quella
al turismo, via
pure gli Affari
istituzionali
AL LAVORO Sindaco e Giunta "tagliano" sulla pianta organica
questioni più importanti, e
che potrebbe subire ritocchi
dell’ultima ora, fino alla Giunta di stamattina. Altro punto
fermo preannunciato resta lo
spazio che, all’interno della
riorganizzazione, sarà dato
alla flessibilità interna e alla
meritocrazia. Ebbene, l’idea
del sindaco sarebbe quella di
favorire i comunali che volessero essere impegnati come
vigili urbani in strada. Dipendenti anche di altre aree, ma
che attraverso una selezione
interna, passerebbero alla Polizia municipalità. Probabilmente anche un modo per
uscire dall’impasse creato
dal blocco delle assunzioni
legato al patto di stabilità,
nonché ai problemi di bilancio. Così l’amministrazione
potrebbe mettere in campo
nuovi vigili, a costo zero,
certo togliendo forze altrove.
Questione che, è facile immaginare, farà discutere, tanto
più in questa fase di agitazione del personale, dopo la
rottura delle trattative sindacali. Non resta che attendere
la proposta di riorganizzazione, con tutti i dettagli.
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IL BILANCIO
L’assessore Zuin aspetta il "Salva Venezia"
«Contiinordine,celosiamomeritato»
«Anche Moody’s ha certificato che siamo sulla strada giusta»
Il "Salva Venezia" non è ancora arrivato da
Roma. E ormai i tempi sono davvero strettissimi, con il bilancio di assestamento del Comune da approvare entro il 31 luglio. Ma
l’assessore al Bilancio, Michele Zuin, resta
ottimista: «Mi pare impossibile che ci diano
una mazzata del genere, quando lo sforamento del Patto di stabilità non è colpa nostra e
stiamo sistemando il bilancio». Zuin rivendica, su questo fronte, anche la recentissima
notizia che Moody’s ha confermato per il
Comune di Venezia il rating Baa2. «Significa
che stiamo lavorando nella giusta direzione sottolinea l’assessore -. Fa piacere leggere
che Venezia riflette una performance di
bilancio complessivamente in equilibrio nel
2015 nonostante margini correnti tradizionalmente ridotti, che ci viene riconosciuto di
aver abbassato il livello di indebitamento al
123% delle entrate correnti rispetto al 182%
del 2011 e che è continuata la riduzione dei
costi relativi al servizio del debito al 5,2%
delle entrate correnti rispetto al 6,8 del 2014».
Resta, però, il fatto che il decreto per
scongiurare le sanzioni previste per lo sforamento del Patto non è ancora stato licenziato
dal Governo: 18 milioni che il Comune
dovrebbe tagliare prima dell’assestamento.
«Impossibile - prosegue Zuin - Io sto andando
avanti come se arrivasse il "Salva Venezia".
Ho avuto rassicurazioni in questo senso e
spero di essere nel giusto ad essere fiducioso.
Che sia stato fatto il decreto per le città
metropolitane non mi preoccupa più di tanto.
Sono due cose diverse. Possono fare un
provvedimento ad hoc per noi. Una strada,
suggerita dall’Anci, è di abbattere la sanzione
al 20%. Per noi sarebbero 3 milioni e 600mila
euro di sanzione. Sempre tanto, anche se avrei
qualche idea per recuperarli. Ma resto fermo
nella convinzionegano tutta la sanzione, come
è giusto che sia». (r. br.)
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I dipendenti
restano
sul piede
di guerra
Lavoratori sul piede di
guerra a Ca’ Farsetti.
Nell’ultimo incontro
con l’amministrazione
tutte le sigle sindacali
hanno rotto le trattive e
convocato un’assemblema dei lavoratori per
lunedì 4 luglio, in sala
San Leonardo. «L’amministrazione si è presentata al tavolo senza
alcuna apertura sull’applicazione del contratto
decentrato ed ha sostenuto che applicherà il
vecchio decentrato solo
sulle parti obbligatorie.
- scrivono Rsu, Fp Cgil,
Cisl Fp, Cobas, Csa, Diccap, Uil Fpl - Un atteggiamento inaccettabile.
L’amministrazione continua ad utilizzare il
fondo
contrattuale
esclusivamente per il
proprio interesse e non
è disponibile ad erogare la produttività collettiva». Al centro del contendere oltre agli stipendi decurtati dei dipendenti, anche il futuro dei precari: un centinaio della scuola che
resteranno a casa a fine
mese, altri 200 sparsi
in scadenza a fine anno.
All’assemblea di lunedì
i sindacati hanno invitato anche i parlamentari
veneziani, mentre ieri
la Cgil è tornata alla
carica sul tema dello
straordinario:
usato
moltissimo negli ultimi
tempi dal Comune per
«continuare a garantire servizi nonostante le
sanzioni», ma anche
per «ingraziarsi una
parte di lavoratori». Di
qui l’invito ai lavoratori
di non «prestarsi a questo gioco dell’amministrazione che non fa
altro che mettere i lavoratori gli uni contro gli
altri».
IV
VE
Venezia
Mercoledì 29 giugno 2016
CRIMINALITA’ Rinvenuti nelle agenzie di Carive a San Luca e allo sportello Unicredit in Merceria
Tre sportelli manomessi
perclonareibancomat
MICIDIALI
Paolo Navarro Dina
VENEZIA
Arriva la stagione estiva, e
oltre ai borseggiatori, arrivano anche le temibili macchinette degli skimmer, quei sofisticati apparecchi piazzati sugli sportelli bancomat che consentono ai malviventi di clonare carte di credito e tessere
bancomat. É quanto accaduto
l’altro giorno, quando il fiuto
di un agente del commissariato di San Marco ha consentito
di sequestrare uno skimmer
posizionato sul dispositivo
bancomat della Carive di campo San Luca. A suscitare l’interesse dell’agente il fatto che il
vano comandi dell’apparecchiatura presentava alcune
anomalie.
A questo punto il poliziotto
ha avvertito i colleghi della
Sezione anticrimine che hanno scoperto l’arcano. L’apparecchiatura presentava due
elementi distinti (peraltro
molto piccoli e ben nascosti)
posizionati sulla tastiera di
digitazione del Pin e un altro
sotto di essa. Si è trattato del
primo caso del genere ritrova-
Apparecchi
dotati
di impianti
wi-fi
to in città e risulta particolarmente diabolico perchè è
emerso che si alimentava attraverso l’energia dello stesso bancomat. Altro particolare, lo skimmer presentava
anche una tecnologia di trasmissione wifi dei dati sensibili ad un apparecchio ricevente non troppo distante. Il
ritrovamento dello skimmer
a San Luca non è stato l’unico. Gli agenti del commissariato di San Marco ne hanno
scovati altri due simili agli
sportelli bancomat dell’Unicredit in Merceria. In uno di
questi c’era un’altra "invenzione": sulla tastiera in prossimità del plexiglass, vi era un
forellino che nascondeva una
microtelecamera e una micro
Sim Card con led acceso sem-
BANCOMAT
I meccanismi
scovati
sugli
sportelli
pre in modalità di trasmissione dati. Sotto la tastiera era
applicata una barra metallica
all’interno della quale vi era
un circuito elettronico e delle
batterie e un secondo sistema
di trasmissione dati. La Polizia di Stato si raccomanda di
prestare la massima attenzione a qualsiasi anomalia riscontrata nelle apparecchiature bancomat e per ogni
dubbio di contattare le forze
dell’ordine.
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Ospedale civile
senza acqua
per un giorno
Un probabile calo di pressione e l’ospedale Civile, per un giorno, è rimasto quasi
senza acqua con gli immaginabili disagi.
É successo tra venerdì e sabato, quando i
condizioni si sono fermati, e i rubinetti
hanno iniziato a gettare solo poche gocce.
Mentre venivano chiamati i tecnici di
Veritas, la direzione sanitaria dell’ospedale ha messo in pratica il protocollo
previsto per emergenze di questo genere.
Oltre a distribuire bottiglie d’acqua minerale a tutti, a limitare
l’uso dell’acqua per le
operazioni sanitarie e a
razionalizzare l’utilizzo
dell’aria condizionata, è
stato anche deciso il
trasferimento di una
quindicina di pazienti
dal padiglione Neurodermo allo Jona, dove è stato concentrato
l’uso dell’acqua. Sabato mattina, fortunatamente, la situazione era tornata alla
normalità.
Resta la doppia versione sulle motivazione di questo calo di pressione. Per
l’ufficio tecnico dell’Ulss si è trattato di un
«calo di pressione dell’acqua in ingresso
dalla rete idrica cittadina, per cause non
dipendenti da anomalie del sistema idrico
dell’ospedale, né all’uso dell’aria condizionata, già a regime da giorni». Veritas, da
parte sua, dopo una giornata di controlli,
esclude che il problema sia dipeso dalla
rete esterna dove «tutto funzionava regolarmente fino ai contatori». (r. br.)
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Venezia
Mercoledì 29 giugno 2016
INTERROGAZIONE
Il Pd: «La Regione deve garantire
un controllo costante sul Mose»
«Lo studio del Cnr, Consiglio nazionale delle
ricerche, ha confermato le nostre preoccupazioni sugli effetti negativi del Mose: la Giunta non
può lavarsi le mani sulle pesanti conseguenze
che l'opera avrà sulla laguna». Interrogazione
dei consiglieri del Partito Democratico Veneto,
Andrea Zanoni, Piero Ruzzante e della consigliera della Lista Moretti Presidente Cristina Guar-
VE
V
da in cui sollecitano la Regione a garantire un
controllo costante sulla realizzazione del Mose.
«Nel progetto era stimato un abbassamento del
terreno di otto centimetri in un secolo, previsioni che sono state smentite. Nello studio del Cnr
si evidenzia come nelle tre bocche di porto
interessate dai lavori del Mose quell'abbassamento è già stato raggiunto nel giro di due anni.
A questo si aggiunge l'innalzamento dei mari:
un mix di fattori che desta preoccupazione
anche nell'ottica dello sprofondamento dei cassoni di calcestruzzo depositati sui fondali delle
bocche di porto e dei possibili, diversi assestamenti che i cassoni potrebbero subire tra loro».
IL CASO Anselmo Polliero, titolare dell’omonima legatoria dei Frari, ha patteggiato un anno e otto mesi
Falsificava passaporti nel negozio
I documenti sarebbero stati poi utilizzati da esponenti criminali di mafia e ’ndrangheta
Gianluca Amadori
VENEZIA
Ha scelto il patteggiamento
Anselmo Polliero, titolare di
una storica legatoria nel sestiere di San Polo, accusato
di aver falsificato numerosi
passaporti. La sentenza è stata emessa ieri mattina dal
giudice per l’udienza preliminare di Venezia: un anno e
otto mesi di reclusione, come
concordato dalla Procura (ieri rappresentata in aula dal
sostituto procuratore Stefano
Ancilotto) con il difensore
dell’imputato.
Polliero, 48 anni, residente
al Lido, molto conosciuto in
città per l’attività svolta in
campo dei Frari, era accusato di aver realizzato una serie
di passaporti falsi, alcuni dei
quali, secondo gli inquirenti,
sono stati utilizzati da esponenti della criminalità organizzata - mafia e ’ndrangheta
- probabilmente anche per
effettuare trasporti di sostenze stupefacenti.
L’inchiesta a suo carico è
stata chiusa un anno fa con il
deposito degli atti e la successiva richiesta di rinvio a giudizio, formulata dal pm Paola
Tonini.
Polliero, ascoltato dal magistrato e dai carabineri del
COMPLICITÀ
«Lavoro commissionato
da un narcotrafficante»
Ros nel corso delle indagini,
ha fatto importanti ammissioni, raccontando di aver operato per conto di un’ottantenne
veneziano, falsario professionista, confidente dello Stato
nelle operazioni antiterrorismo e collaboratore di giustizia, in passato finito sotto
inchiesta per un traffico internazionale di cocaina nel quale erano coinvolti esponenti
della ’ndrangheta calabrese:
sarebbe stato lui a fornirgli
sia gli strumenti sia il materiale per falsificare i passaporti. In particolare, una pressa e i ritagli di "oro film", con
impressa l’insegna della Repubblica Italiana, senza i quali non sarebbe stato possibile
rendere i passaporti contraffatti uguali agli originali.
Il coinvolgimento di Polliero in una vicenda del genere
ha lasciato tutti sorpresi in
città, dove l’uomo è conosciuto per la passione con la
quale ha fatto crescere l’attività iniziata nel dopoguerra
dal nonno e poi proseguita
dal padre. Nella sua legatoria
si eseguono riparazioni su
oggetti di famiglia in cuoio,
tipo vecchie cornici, ripiani
in pelle di scrivanie con decorazioni in oro zecchino a
caldo, restauri di legature di
libri antichi dal Cinquecento
all’Ottocento, rilegature complete e in stile di libri antichi,
ma anche legature più comuni di vocabolari o vecchi libri
di famiglia.
Allarme bomba rientrato l’altra notte in
sestiere
Dorsoduro
per un trolley abbandonato a ridosso di un’abitazione. Sul posto sono
intervenuti Vigili del
Fuoco e Artificieri della Polizia che hanno
aperto la valigia con
un cannoncino ad acqua. All’interno solo vestiario e oggetti personali.
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MUNICIPALITÀ Il presidente replica alla consigliera a cui ha tolto le deleghe
Martini: «Tonon non fa squadra»
Un «giocatore che mette in
difficoltà gli altri», per un’«assoluta necessità di protagonismo» che fa «passare in second’ordine l’azione della Municipalità». Il presidente del
"parlamentino" di Venezia,
Giovanni Andrea Martini, descrive così la consigliere e
compagna di Pd, Cecilia Tonon, che lo ha accusato di
averle ritirato le deleghe al
decoro e alla toponomastica
senza una motivazione, dopo
aver bloccato tante sue iniziative. «Io credo che un presidente debba prendersi le proprie responsabilità - ribatte
l’interessato -. Quando in una
squadra hai un giocatore che
mette in difficoltà gli altri,
ostacola il lavoro, crea dissidio, altera gli animi, cerchi di
fargli capire che così non va,
che non può andare avanti
così. E la nostra Municipalità
dev’essere forte nell’unità per
essere forte nell’opposizione.
Quando l’hai detto una, dieci,
cento volte e quando vedi che
cresce il malumore, che la
squadra ne risente, che anche
i più miti perdono la tranquillità, allora occorre intervenire.
L’ho detto e scritto alla consi-
Allarme bomba
per un trolley
a Dorsoduro
No Global, protesta
al consolato messicano
Il segretario Pd Menotto: «Fiducia ad entrambi»
MASEGNI & NIZIOLETI Cecilia Tonon durante un’iniziativa
gliera Tonon più di un mese
fa. Ha continuato arrivando a
far esasperare anche chi è
persona tranquilla». Martini
rivendica l’azione della Municipalità, che ha dimostrato la
propria «indipendenza in scelte coraggiose, sempre alla ricerca di salvaguardare la nostra città, mettendo davanti a
tutto la solidarietà, la convivialità, l’attenzione alle situazioni di difficoltà... Dovevo tutela-
re un gruppo composito, ma
bello e forte, perché forti sono
gli ideali che ci animano»
conclude.
E una presa di distanza
MASEGNI & NIZIOLETI
«Siamo apartitici,
ne stiamo fuori»
dalle dichiarazioni di Tonon
arriva anche dall’associazione Masegni & Nizioleti dalla
cui attività è partito l’impegno
politico della consigliere. «Un
modo per dare voce a tanti
cittadini, per riavvicinare il
partito alla base» aveva dichiarato, l’altro giorno, Tonon. Ma l’associazione vuole
ribadire la sua natura apolitica e apartitica. «Noi vogliamo
solo il bene della città - spiegano il presidente Alberto Alberti e il vice Nicola Tognon Non vogliamo essere trascinati in discussioni di natura
politica». Chi cerca di gettare
acqua sul fuoco della polemica, invece, è la segretaria
comunale del Pd, Maria Teresa Menotto. «La questione va
riportata all’interno della Municipalità. Non è un problema
politico. Io confermo la mia
fiducia sia a Tonon che a
Martini. Ora mi auspico un
chiarimento nel gruppo. É
arrivato il momento che ognuno rifletta, riflettere è sempre
molto utile». (r. br.)
Protesta nella sede del consolato del Messico al Porto
da parte dell’associazione
Ya Basta! e Centri sociali
contro l’atteggiamento persecutorio del governo messicano e l’escalation di violenza nei confronti delle
proteste dei maestri che ha
causatio nei giorni scorsi
ben 12 morti, centinaia di
feriti e numerosi desaparecidos. La protesta degli insegnanti è dovuta al no
secco espresso dal governo
messicano all’apertura di
una trattativa sindacale sulla riforma dell’istruzione
nel Paese. «Esprimiamo la
nostra indignazione - è stato detto durante la protesta
- anche attraverso la piattaforma #MexicoNosUrge e
chiediamo che venga rotto
il silenzio su quanto sta
accadendo in Messico».
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VI
VE
Venezia
Mercoledì 29 giugno 2016
L’INIZIATIVA Tre viaggi-studio naturalistici per scoprire e valorizzare in modo nuovo il territorio
"Terramare", così
cambia l’ambiente
Un viaggio di 160 chilometri in canoa lungo la costa
da Trieste a Venezia non
solo per conoscere i paesaggi, ma soprattutto per studiarli, analizzarli e rendere
fruibile il ricco patrimonio
ambientale di questa zona. É questo il senso di
"Terramare", un suggestivo
percorso naturalistico realizzato in tre diversi programmi di viaggio-studio organizzato da un pool di enti
e associazioni (Ecology 150
anni; Rete Lter Italia, RitMare, European Citizen
Science Association, LifeWatch Italia) guidate dal
Cnr Ismar e con il sostegno
di numerose istituzioni e
associazioni di categoria e
dal Gazzettino.
Ieri mattina alle Tese
dell’Arsenale si è concluso
il primo programma, quello
del viaggio dal capoluogo
giuliano alla Serenissima,
partito il 21 giugno scorso e
che ha toccato numerose
località costiere (Grado, Marano, Lignano, Caorle, Jesolo, Cavallino-Treporti). In
ognuno di questi posti, i
ricercatori del Cnr Ismar
hanno incontrato la popolazione per una serie di conferenze e dibattiti sulla fauna,
la flora e l’habitat umano
della zona. «Oltre a questo
progetto - spiega Alessandra Pugnetti - che si è
appena concluso nei prossi-
160 chilometri
in canoa da Trieste,
ieri l’approdo
all’Arsenale
mi giorni se ne svolgeranno
altri due, quasi in contemporanea. Il primo intitolato
"Terramare: il racconto del
cambiamento tra foreste,
mari e laghi" che prenderà
il via (30 giugno-6 luglio),
dai dintorni di Mantova,
giungerà in Trentino e si
concluderà a Mestre transitando per Bassano e sarà
compiuto in bicicletta. In
tutte le tappe ci saranno
incontri, dibattiti e conferenze. Il secondo appuntamento (1-6 luglio) dal titolo
"Terramare: il racconto del
TERRAMARE Le canoe pronte a raggiungere la laguna veneta
viaggio del legno dalle foreste alla laguna" che prenderà il via dalla foresta di
Paneveggio (Tn) per arrivare sempre all’Arsenale di
Venezia transitando per
San Martino di Castrozza,
Pedavena e Bosco del Cansiglio. Il percorso sarà effettuato parzialmente a piedi e
si concluderà con la visita
alla sede Ismar in un’antica
Tesa». Per informazioni:
www.lteritalia.it
© riproduzione riservata
PRESENTAZIONE ALL’ARSENALE
Otto mesi di lavoro: ecco la splendida gondola di vetro
DUE ANIME La foto col comandante Marconi e Paolo Bullo (a dx)
Ci sono voluti otto mesi di
lavoro, ma alla fine la gondola rossa, con fantasie colorate
da un lato e vetri dall'altro, è
nata. Una gondola ricca di
vetri anche all'interno che,
come ha affermato l'ammiraglio Marcello Bernard alla
presentazione avvenuta ieri
all'arsenale: «Racchiude in sè
le due anime veneziane: la
natura marinaresca e l'arte
del vetro di Murano». Tutto è
nato da un'idea di Vittorio
Orio, ex gondoliere che messosi alla ricerca di una gondola, aveva in testa la creazione
di una barca particolare: «Ne
cercavo una, in pochi credevano nella mia idea, poi il
comandante Bruno Marconi
un giorno mi ha chiamato e
mi ha fatto questa sorpresa. È
una barca di fine '800, con un
felze pregiato di elevato valore artigianale». Così, assieme
a Bruno Affabris e Paolo
Bullo, anche lui ex gondoliere, l'hanno rimessa a nuovo:
«Era quasi solo uno scheletro
- spiegava ieri Bullo - con
pazienza ci siamo messi
all'opera e l'abbiamo realizza-
ta». Tantissimi i vetri, ottenuti grazie alle donazioni delle
vetrerie di Murano e di qualche commerciante illuminato
che si è reso disponibile a
sovvenzionare parte dei lavori. Ma difficile che possa
navigare, dato il peso, a meno
che non venga plastificata,
però per ora avrà una sua
vita: «La manterremo qui e
farà parte delle visite guidate
che si tengono all'Arsenale ha continuato Bernard - ma
non è da escludersi che possa
finire anche in museo». Alla
presentazione hanno partecipato circa un centinaio di
persone: «Testimonianza che
l'arsenale sia un luogo aperto,
contrariamente a quanto si
creda», ha spiegato Marconi.
Prima che il telo giallo
svelasse la barca, ha preso la
parola anche Ferruccio Falconi: «Auspico che Venezia recuperi le sue tradizioni, non
proseguendo con gli errori
della vendita delle imbarcazioni storiche come il Marinaretto».
Tomaso Borzomì
© riproduzione riservata
ALLARME DATO DA UNA BIMBA
Principio di incendio domato
sul Ponte dell’Accademia
Grazie all’intuito di una ragazzina è stato possibile
spegnere sul nascere un principio di incendio tra le
intercapedini del Ponte dell’Accademia così come era
già accaduto più e più volte in passato solo per questioni
di anticombustione o mozziconi di sigarette. E tutto ciò
si è ripetuto con piccolo rogo che si verificato attorno
alle 23.30 dell’altro giorno. Fiamme bloccate sul nascere grazie al pronto intervento dei gestori ai piedi del bar
ai piedi dell’Accademia. Poco dopo comunque sono
giunti anche i Vigili del fuoco che hanno provveduto a
mettere in sicurezza l’intera zona. Da tempo il Ponte
dell’Accademia attende una profonda e sostanziale
riqualificazione non solo nelle parti di calpestio, ma
anche nelle parti portanti.
Mercoledì 29 giugno 2016
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VIII
VE
VeneziaEstuario
Mercoledì 29 giugno 2016
LIDO
A Santa Maria Elisabetta biciclette rimosse e serie di multe agli scooter
(L.M.) Raffica di multe e rimozioni a
motorini e biciclette al Lido. È iniziata la prima rimozione «estiva» delle
biciclette posteggiate in «sosta selvaggia» in piazzale Santa Maria Elisabetta. Sono state rimosse dalla polizia municipale e dagli stradini della
municipalità isolana, complessivamente una cinquantina di biciclette,
posteggiate al di fuori degli appositi
spazi, prima in prossimità degli imbarcaderi Actv, e poi in via Isola di
Cerigo nell'area pedonale davanti
alla chiesa di Santa Maria Elisabetta.
Sono state portate via tutte le bici, in
divieto, che ostruivano gli accessi
per i diversamente abili e i percorsi
pedonali: del resto l'operazione di
sgombero voluta dal prosindaco del
Lido, Paolo Romor, e dal presidente
della municipalità, Danny Carella,
era stata annunciata, da appositi
cartelli, con alcuni giorni di anticipo.
La polizia municipale ha completato
l'operazione di riordino, elevando
una lunga serie di contravvenzioni,
da 41 euro ciascuna, a scooter e
motorini posteggiati in divieto di
sosta in riviera Santa Maria Elisabetta fronte al Tempio Votivo.
Veritas, sì al bilancio
ma con minori ricavi
Paolo Navarro Dina
VENEZIA
Bilancio positivo per Veritas
anche con cinque milioni di
euro in meno rispetto all’anno passato. É questo il dato
più sensibile del bilancio
2015 approvato dal consiglio
di amministrazione e dall’assemblea della società multiservizi. Nel documento si sottolinea come il valore della
produzione sia stato di 321,5
milioni di euro in linea con le
tendenze dell’ultimo triennio.
In ogni modo, Veritas risulta
comunque tra le prime dieci
aziende italiane del settore
servizi pubblici locali. «Veritas - sottolinea una nota - non
applica margini di profitto ai
servizi erogati. Quindi, anche
nel 2015, i buoni risultati
sono stati ottenuti grazie ai
risparmi, ai risultati prodotti
dalle dimensioni raggiunte e
al grande impegno profuso
dalla società e da chi ci lavora». Al 31 dicembre scorso,
l’azienda aveva 2113 dipen-
IL PRESIDENTE
Agostini:
«In atto nuove
e utili economie
di scala»
denti e 2721 nell’intero Gruppo che ha distribuito su un
territorio tra i fiumi Brenta e
Tagliamento ben 67,5 milioni
di metri cubi di acqua potabile; 5.2 milioni per l’acquedotto industriale; trattato 74 milioni di acque reflue e raccolto 407.236 tonnellate di rifiuti
di cui 244.059 differenziate
(64 per cento). «Questi risultati – dichiara il presidente di
Veritas, Vladimiro Agostini devono essere fonte di grande soddisfazione per i soci,
poiché discendono ancora
una volta da economie di
scala, recuperi di efficienza e
dai programmi che ci hanno
permesso di portare a termine tante attività e importanti
VERITAS ha presentato il bilancio delle sue attività
operazioni, anche di razionalizzazione. Risultati come questi devono essere fonte di
orgoglio per l’azienda e i soci,
perché non dipendono da rincari tariffari né da incrementi dei servizi o dei perimetri
di riferimento. Anche il 2015,
infatti, ha fatto registrare un
calo dei ricavi caratteristici».
Per quel che riguarda i 5
milioni di ricavi in meno,
Veritas sottolinea: «I ricavi in
meno - chiarisce l’azienda sono l’indicatore che mette in
evidenza il buon operato di
Veritas. Il calo è dovuto alla
riduzione dei corrispettivi di
Veritas e alle tariffe stabili,
se non in discesa».
© riproduzione riservata
CAVALLINO-TREPORTI Venerdì sera l’inaugurazione dell’attesa struttura
Nella farmacia anche nuovi servizi
Giuseppe Babbo
CAVALLINO-TREPORTI
Il taglio del nastro è previsto
per venerdì sera. L'apertura
al pubblico avverrà da sabato, con orario continuato dalle
8.30 alle 20.
Apre la nuova farmacia comunale di via Equilia, che
verrà gestita dalla dottoressa
Silvia Bonizzi che ha vinto il
bando di concessione aperto
dal Comune. Nella nuova sede verrà garantito non solo il
servizio di vendita dei farmaci ma anche una serie di
servizi nuovi per i cittadini e
gli ospiti. Una cabina ambulatoriale per consulenze individuali al paziente e l'esercizio
di prestazioni di welfare sanitario, garantendo la privacy
del paziente. Posti a sedere
per anziani e aree attrezzate
come il "corner baby" in prossimità del banco.
Servizio di consegna gratuito dei farmaci a domicilio
anche per pazienti oltre i 75
anni, oltre che disabili o non
deambulanti. La rilevazione
di pressione arteriosa, la misurazione del peso, l'esecuzione di prestazioni analitiche,
l'attivazione di Servizi Socio
Sanitari di Welfare. Informatizzazione e un «app» per la
prenotazione di farmaci e altri servizi ancora, che si potranno trovare rivolgendosi
ai farmacisti di turno. Fino a
domani (giovedì 30 giugno) il
servizio sarà garantito da
Ames, società che ha gestito
in questi anni la farmacia
comunale della storica piazza
e il cui immobile in futuro
verrà restaurato per ospitare
il nuovo comando della Polizia locale.
«La nuova farmacia consentirà un miglior servizio, confermando quelli già in essere
e proponendone di nuovi. Il
bando dello scorso novembre
è stato incentrato proprio in
questo senso, per cercare di
dare risposte più complete
alla cittadinanza e agli ospiti ha detto il sindaco Roberta
Nesto - . La nuova sede inoltre è il primo tassello della
riorganizzazione della piazza
di Cavallino, nella quale è
previsto lo spostamento del
comando di Polizia Locale e
l'abbattimento dell'edificio
che fino ad ora l'ha ospitato».
© riproduzione riservata
CAVALLINO
TREPORTI
La sede
della nuova
farmacia in
via Equilia
Lido. Tenta
di uccidersi
salvato
Salvato da alcuni giovani dopo aver tentato il suicidio gettandosi in acqua. É accaduto l’altra sera, all’approdo di Santa Maria
Elisabetta quando un
64enne veneziano si
era buttato in acqua
con l’intenzione di
farla finita. Ad assistere la scena alcuni
giovani che si davano
subito da fare per
salvarlo prima che annegasse. Grazie a questo, l’uomo veniva riportato a riva dove
poi affidato alle cure
dei medici del Suem
118. Sul posto anche
una pattuglia delle
Volanti della Polizia.
L’uomo è stato quindi
trasferito all’ospedale Civile dove è stato
tenuto in osservazione per ipotermia.
Non è risultato in pericolo di vita
MURANO Saranno presentati questo pomeriggio a Palazzo Da Mula
Pronti i dati sulla qualità dell’aria
(M.Lamb.) Saranno presentati questo pomeriggio, alle 17 a palazzo Da Mula di Murano, i
risultati del «tavolo interistituzionale su Murano» che era stato creato per monitorare i dati
sulla qualità dell'aria e dell'inquinamento.
Sono previsti interventi dell'assessore all'Ambiente del Comune di Venezia, Massimiliano
De Martin, di Loris Tomiato e Marco Ostoich
(Arpav), di Vittorio Selle (Ulss 12), Maria
Gregio e Lorenzo Simonato (dipartimento di
medicina molecolare dell'università di Padova), Massimo Gattolin (dirigente politiche
ambientali della Città metropolitana), Enrico
De Polignol (responsabile settore Ambiente
del Comune di Venezia). L'incontro, a cui sono
invitate tutte le associazioni di categoria
dell'isola e i cittadini, è stato organizzato in
collaborazione con la Municipalità di Venezia, Murano e Burano.
L'ultima campagna di monitoraggio del
livello di Pm10 e dei metalli nell'aria, condotta dall'Arpav, aveva evidenziato la presenza
di valori molto elevati, rispetto ai limiti
consentiti, di arsenico e cadmio, due metalli
utilizzati nella lavorazione del vetro. I risultati erano stati presentati al pubblico circa due
mesi fa, ma i cittadini avevano richiesto a
gran voce che venissero resi pubblici anche
gli esiti del tavolo interistituzionale in corso e
che venisse effettuata una indagine epidemiologica sugli abitanti per escludere che tali
valori possano avere effetti sulla salute dei
residenti.
© riproduzione riservata
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
IX
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X
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
Mestre
email: [email protected]
Redazione via Torino 110, Mestre
Tel. 041.665111 - Fax 041.665160
ARCHIVIATO
Ilprogetto per
l’albergo nei
pressi della
stazione: non se
ne farà nulla
VENERDÌ AL PALAPLIP
Un anno di Giunta Brugnaro
Il sindaco presenta il bilancio
365 giorni per Venezia. Una città in
movimento. Il Sindaco e la squadra di
governo raccontano un anno di amministrazione comunale. L’appuntamento è
per venerdì 1. luglio, alle 18 all'auditorium
Palaplip di Mestre, dove il sindaco di
Venezia Luigi Brugnaro, assieme agli
assessori e ai consiglieri comunali di maggioranza,
racconterà il primo anno di lavoro dell'amministrazione
comunale durante un incontro pubblico aperto a tutta la
cittadinanza.
Maurizio Dianese
MESTRE
Mestre non è più nemmeno
terra di speculatori. Perchè gli
affari ci sarebbero, piccoli e
grandi e, non a caso, qualche
"pescecane" in giro si vede. Ma
anche lui ha paura. Eppure in
centro e in periferia ci sono
tante occasioni per chi ha voglia
di scommettere sul
futuro. Tante costruzioni lasciate a metà –
via Pio X
ad esempio
– tanti mega-progetti
rimasti al palo come l'ex Umberto I, tante aree appetibili come
quella della stazione ferroviaria. E prezzi decisamente stracciati, ormai.
La crisi del mattone è tale che
chi si presenta con i soldi pronti
in mano sa che può strappare
condizioni da anni '60. Ma c'è un
"ma" e si chiama Comune di
Venezia. Tant'è che in questi
giorni imprenditori e architetti
si sentono fare richieste che
sembrano uscite da un libro di
fantascienza. Perchè c'è quello
che è pronto a mettere mano al
portafogli per costruire un megacentro commerciale e, però, vuole la data certa, nero su bianco,
dell'inizio dei lavori. E quell'altro che pretende addirittura di
inserire le penali, a carico dell'architetto che si impegna a firmare il progetto e a garantire che
verrà approvato dal Comune. Il
problema è che i tempi, già
URBANISTICA Il calo dei valori immobiliari non basta a risollevare un settore in crisi
Burocrazia, progetti al palo
RIQUALIFICAZIONE
URBANA
Dall’area della stazione all’ex Umberto I, imprenditori e progettisti alla finestra
lunghissimi del Comune – basti
dire che per un mega progetto
come la "Nave de vero" ci sono
voluti 10 anni esatti tra il concepimento e l'inaugurazione – sono
diventati imprevedibili. Ecco
perchè gli architetti si sentono
sempre più spesso chiedere dai
committenti di avere una certezza nero su bianco.
Del resto già gli spagnoli di
H10, che volevano costruire il
TUTTO FERMO
Impossibile
prevedere
tempi certi
per i lavori
nuovo albergo alla stazione di
Mestre avevano capito subito
l'antifona e nel contratto avevano specificato che, se non fosse
arrivato il permesso a costruire
del Comune entro e non oltre un
certo giorno, non se ne sarebbe
fatto nulla. Poi hanno sopportato lo stesso lungaggini a non
finire e di anno in anno hanno
spostato in là l'asticella, fino a
quando, passati inutilmente
quattro anni, hanno mollato tutto. Adesso chi si fa vivo per
vedere se val la pena di subentrare nella costruzione dell'albergo in stazione, la prima cosa
che chiede è se in Comune ha
iniziato a muoversi qualcosa e
se ci si può fidare, visto che
l'accordo con gli spagnoli è saltato all'ultimo momento e ancora
nessuno ha capito perchè.
La risposta però è che, no,
non si sta muovendo nulla. Gli
uffici dell'Urbanistica e dell'Edilizia privata continuano a lavorare a più non posso a produrre
carte su carte che però non
portano a un risultato concreto
perchè non c'è nessuno che
decida. Che si tratti di aggiungere una finestra ad una palazzina
o che si discuta su un nuovo
mega-progetto, si parla e si
fanno incontri su incontri, ma
non si arriva mai al dunque,
come se chi scrive il soggetto di
queste telenovelas infinite fosse
Kafka. È così per la zona della
stazione ed è così per l'area del
vecchio ospedale. Ma è così
anche per la ristrutturazione di
un appartamento o l'acquisto di
un terreno: chi si fa avanti
chiede certezze e in questo
momento il Comune non è certo
in grado di darne. Così Mestre
continua ad essere abbandonata a se stessa e anche chi si sta
facendo avanti perchè fiuta l'affare non riesce comunque ad
avere alcuna certezza. Insomma
la città che negli anni '60 riusciva a costruire interi quartieri in
una settimana, quando bastava
una notte per distruggere un
paradiso come parco Ponci, adesso è in difficoltà anche a farsi
approvare il progetto di una
gabbia per criceti. Da un estremo all'altro e la città intanto è in
agonia con i contratti di compravendita fermi a zero e interi
quartieri, anche centrali, in attesa del "pescecane", ma anche lui
ha paura dell'acqua della laguna
veneziana.
© riproduzione riservata
«I soldi ci sono, il Comune li chieda»
Pellicani (Pd) attacca l’amministrazione: «Dica se vuole partecipare al bando nazionale da 500 milioni»
«Hanno solo l’imbarazzo della scelta.
Ma la Giunta deve dire se vuole
partecipare al bando del governo che
ha messo a disposizione 500 milioni
per le zone degradate delle città, e su
quali aree vuole puntare per Mestre».
Nicola Pellicani, consigliere comunale Pd, ha già pronta la mozione per
impegnare l’amministrazione Brugnaro a muoversi. «Il bando scade il
29 agosto e si possono ottenere risorse per sbloccare progetti fermi da
anni - sottolinea Pellicani -. Per
concorrere è necessario presentare
progetti preliminari approvati con
l'impegno di giungere alla progettazione definitiva nei 60 giorni successivi. Ma il Comune e la Città metropolitana si stanno attivando per partecipare al bando? In una stagione di
forte carenza di risorse per investimenti, diventa fondamentale poter
usufruire di fondi statali come que-
sti». Pellicani ricorda come a Mestre
ci sia un lungo elenco di zone da
riqualificare. «Basta scegliere - prosegue -. Ci sono molte aree ed edifici
in degrado in attesa da tempo di
interventi di rigenerazione urbana, a
partire dall'ex Umberto I, e poi
Piazza Barche, la ristrutturazione
dell'ex emeroteca in via Poerio e
dell'ex scuola De Amicis, Forte Marghera fino ai padiglioni dell'Arsenale
a Venezia. E poi la realizzazione del
L’ACCUSA
«Domande entro
il 29 agosto,
ma servono
i preliminari»
monoblocco per l'ampliamento della
biblioteca di Villa Erizzo, per cui
esiste già una progettazione, fino al
completamento del Parco di San
Giuliano». Il problema, a questo punto, sono i progetti. «Prendiamo l’ex
Umberto I, il Comune ha due mesi di
tempo per elaborare il progetto preliminare per il recupero dei vecchi
padiglioni De Zottis, Pozzan, Cecchini, l'ex Direzione sanitaria e il complesso “ex casa suore”, e il bando
governativo sarebbe lo strumento adeguato per agevolare il loro definitivo passaggio all'amministrazione comunale. Ma - conclude Nicola Pellicani - il sindaco intende cogliere questa opportunità partecipando al bando o
la città perderà anche questa occasione?».
© riproduzione riservata
Le attività di Emergency
Un documentario al Kolbe
Il Gruppo Emergency Venezia in collaborazione con "Essere Cittadini" presenta la prima proiezione di "Articolo 32 Un viaggio nel Programma Italia di
Emergency". L’appuntamento è per questa sera le 20 al teatro Kolbe. Attraverso
interviste a pazienti, artisti e personale
degli ambulatori di Emergency in Italia
percorreremo un viaggio che ci porterà
ad incrociare le storie di chi arriva in
Italia come migrante e di chi vorrebbe
applicare la costituzione e il diritto alla
salute per tutti. Ingresso a offerta
libera: l'incasso della serata verrà devoluto ai progetti di Emergency. Per
informazioni tel. 327-787 2341.
Mestre
Mercoledì 29 giugno 2016
BREXIT
Conseguenze pesanti per
l’export delle imprese
veneziane
Maxi-schermi
nei locali pubblici
Il Comune rivede
i limiti acustici
DOPO IL REFERENDUM
«Ma gli inglesi
hanno bisogno
dei nostri
prodotti»
Brexit, conto milionario
per le imprese veneziane
Alvise Sperandio
MESTRE
La Brexit avrà effetti anche sulle
esportazioni della provincia di Venezia in Gran Bretagna. Apindustria prevede una contrazione in
linea con la previsione nazionale,
tra il 3 e il 7%, che in dati assoluti
corrispondono a una cifra tra 6,5 e
15 milioni di euro dei 213,5 registrati lo scorso anno, in aumento
del 5% rispetto al 2014.
Secondo l'associazione delle piccole e medie industrie, le esportazioni oltremanica sono il 5 per
cento delle vendite "made in Venice" all'estero, il quinto mercato di
sbocco dopo Germania, Francia,
Austria e Stati Uniti. Si tratta,
soprattutto, di macchinari, prodotti
alimentari e bevande, prodotti in
metallo, senza dimenticare la significativa rilevanza del settore tessile e dell'abbigliamento. Ma sul
contraccolpo dell'uscita dall'Unione europea del Regno Unito c'è una
variabile da considerare: «È un
Paese che ormai da tempo ha
ridotto in modo considerevole le
XI
VE
sue attività industriali e non potrà
rinunciare a importare dall'estero
quanto le serve nel settore meccanico e alimentare - spiega Nicola
Zanon - Prima di un anno o due
sarà difficile avere una stima esatta rispetto a quanto hanno deciso i
cittadini con il referendum, in ogni
caso rimane per loro la necessità di
mantenere nei rapporti commerciali con l'Ue un livello di apertura
tale da non compromettere le prospettive future delle loro imprese».
Apindustria sottolinea che per le
imprese è indispensabile aggredire i mercati esteri come strategia
per non morire in tempi di crisi e di
stagnazione di quello interno. Secondo l'ufficio analisi, l'anno scorso
STUDIO APINDUSTRIA
Calo fra il 3 e il 7%
delle esportazioni
per chi opera
in Gran Bretagna
la provincia ha esportato beni per
un ammontare di 4,4 miliardi di
euro, contribuendo alla formazione
del 7,6% dell'export regionale.
Rispetto al 2014 l'export provinciale è cresciuto del 5,4%, in linea
con la stima regionale e meglio
della variazione nazionale che è
stata del 3,8%: i mercati principali
sono i Paesi europei, mentre fuori
dai confini continentali spiccano
Usa, Cina, Messico, Turchia e Corea. Secondo le statistiche, poi, un
ruolo importante è rivestito dagli
investimenti in ricerca e innovazione perché tra le piccole aziende
che vendono all'estero, c'è un gap
del 20% tra chi ci punta e chi
invece non lo fa, e del 18% per le
medie, a conferma che la capacità d'introdurre
procedure e sistemi innovativi
favorisce le possibilità di business.
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E’ VERITA’ CHE FACCIAMO FUNERALI
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L’Italia approda ai Quarti di finale
degli Europei di calcio e il Comune
proclama la libertà di tifo. Ugole
libere dunque e limiti derogati per il
volume dei televisori che, fino al 10
luglio - ma anche oltre, in realtà offrono la visione delle partite agli
avventori dei locali pubblici del Comune. Lo dispone un provvedimento della
Direzione Ambiente del Comune che
ha accolto la richiesta degli esercenti
pubblici dell’Aepe di concedere una
deroga ai limiti acustici in occasione di
manifestazioni aperte al pubblico.
Il provvedimento riguarda proprio
gli Europei e le prossime Olimpiadi di
Rio de Janeiro, eventi
per i quali
numerosi locali hanno
allestito maxi-schermi
per richiamare gli avventori interessati a seguire assieme le dirette televisive. Così, fino al 10 luglio prossimo, e successivamente dal 5 al 21
agosto in occasione dei Giochi olimpici, si potrà derogare ai limiti acustici
di legge, purché le emissioni non
superino i 70 decibel. Su richiesta
degli organi di Polizia il volume dovrà
essere abbassato, i gestori dovranno
evitare il sovraffollamento dei locali e,
in ogni caso, all’interno di questi non
sarà consentito il ballo. I tifosi sono
avvisati: a ogni gol si potrà urlare,
magari fare la "ola" ma niente "trenini"
musicali.
AVVISTAMENTO
Le nutrie arrivano
al Centro Le Barche
Ha risalito l’argine del Marzenego, si è fatta una
passeggiata al mercato, è andata a mangiare qualche
ciuffo d’erba cresciuto a bordo strada in via Lazzari,
proprio dietro al Centro Le Barche. E si è
fatta fotografare e filmare dai passanti.
Tranquilla e beata, a
spasso per Mestre.
Quella avvistata
nel tardo pomeriggio
di ieri è forse la prima nutria "cittadina",
quella che più si è
spinta in centro, incurante del traffico e probalmente - in cerca di qualche "avanFOTOGRAFATA
zo" lasciato dal merGUARDA
La nutria ieri a spasso
cato. Non grandissiIL VIDEO
per via Lazzari
WWW.GAZZETTINO.IT
ma, ma decisamente
vispa e veloce, come
si vede dalle immagini riprese da una lettrice del
Gazzettino che si possono vedere oggi sul sito www.gazzettino.it.
© riproduzione riservata
XII
VE
Mestre
Mercoledì 29 giugno 2016
FAVARO I genitori dei mini-atleti adesso chiedono chiarezza sulla situazione societaria
Rugby, futuro incerto
per il Junior Team
Marco De Lazzari
MESTRE
Famiglie in allarme, quale
futuro a Favaro per i giovani rugbisti? A toccare il
nervo scoperto della gestione del campo da rugby di
via Monte Cervino è l'avvocato Maurizio Di Rocco,
portavoce di un "comitato"
di trentuno genitori preoccupati. «I nostri figli giocano nel Junior Team VeneziaMestre - spiega Di Rocco - e abbiamo deciso di
muoverci in autonomia dopo situazioni poco trasparenti e, soprattutto, per le
mancate risposte dalla società che finanziamo con le
nostre quote».
Il timore è quello di ritrovarsi con i cancelli chiusi al
campo sportivo. «L'affidamento della struttura era
già stata prorogata dopo il
subentro del Junior Team
ai Lions, ma il bando per la
nuova concessione è scaduto il 29 marzo e tutto pare
essersi bloccato per la mancanza dei requisiti economici da parte della società».
L'avvocato Di Rocco è
quindi andato a fondo della
vicenda scoprendo che:
«Partita Iva e codice fiscale del Junior Team risultano cessate dal novembre
2014, eppure ho copia di
fatture emesse o intestate
alla società nel 2015 con
quei dati inesistenti. Oltre
alle certificazioni rilasciate
poche settimane fa e che le
famiglie non potranno mai
detrarre. L'anno scorso avevamo raccolto 600 euro per
un defibrillatore che non è
mai stato acquistato».
Nel mirino i movimenti
del club presieduto da Nicola Bianco. «Vogliamo capire come vengono gestiti
anche i nostri soldi visto
che 200 tesserati pagano
360 euro a testa. Il precedente bando prevede che il
Comune paghi al Junior
Team di 90 mila euro in
cinque anni per le utenze,
poi ci sono gli introiti della
club house mentre i palloni
sono stati regalati. Eppure
ci è capitato di tassare per
pagare la trasferta ai nostri
figli. Com'è possibile»?
La preoccupazione è ora
che il Comune conceda una
proroga della gestione al
Junior Team. «Magari il
Comune avrà visto i bilanci
che noi invece abbiamo
chiesto invano a dirigenti
che non si fanno trovare.
Voci dicono che anche le
società di Mira e Mogliano
A RISCHIO Un incontro di mini-rugbisti sul campo di Favaro
VIA MONTE CERVINO
Altre società
sono interessate
al centro sportivo
siano interessate al centro
sportivo di Favaro. Di sicuro non siamo tranquilli, vorremmo aiutare il Junior
Team, ma pretendiamo trasparenza su come stanno
veramente le cose».
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COMUNE Aveva accusato l’ex dirigente dell’Urbanistica di "continuare a comandare"
Scano, scuse per l’attacco a Girotto
«L’ex funzionario responsabile
dell’Urbanistica, Oscar Girotto
(nella foto), non continuò a
dirigere gli uffici una volta
andato in pensione». Davide
Scano, consigliere comunale
5Stelle, si scusa così con l’architetto chiamato in causa
nell’articolo “È in pensione ma
comanda ancora”, pubblicato
nei mesi scorsi.
******
Intervengo per chiarire alcuni
aspetti di un’iniziativa politica,
intrapresa dal sottoscritto alcuni
mesi fa, riguardante l’ex dirigente comunale, architetto Oscar
Girotto e di cui era stato dato
ampio risalto nella stampa loca-
le. In sostanza, ho attribuito
all’architetto Girotto il fatto di
frequentare ancora gli uffici comunali continuando a dare disposizioni al personale (dirigenti
compresi) ed assumere decisioni, cioè ad “operare” in merito a
procedimenti di competenza degli Uffici Comunali, nonostante
il suo status di lavoratore in
quiescenza già da alcune settimane e, per fare luce su tali circo-
IL CONSIGLIERE M5S
«Erano fatti
e voci infondate»
stanze, ho presentato una formale interrogazione al competente
assessore alle Risorse Umane. A
tali informazioni ero giunto attraverso le classiche “voci di corridoio” sentite e riportatemi, come spesso accade, da alcuni
dipendenti comunali e cittadini.
Ebbene, come dichiarato successivamente dallo stesso Girotto
sulla stampa, ed a me personalmente, nonché suffragato dagli
esiti dell’interrogazione,
questi fatti
erano del tutto infondati e
falsi. Purtroppo, forse per
ingenuità o inesperienza politica, ho dato seguito a tali indiscrezioni senza compiere, dapprima,
una qualche verifica o accesso
alle informazioni sugli accessi
giornalieri nei palazzi comunali,
di regola registrati e spesso pure
oggetto di videosorveglianza. È
evidente, perciò, che alcune mie
dichiarazioni abbiano leso l’onorabilità dell’architetto Girotto,
per tale motivo mi sono scusato
ed ho concordato di liquidare un
ristoro a fronte del danno patito
nonché a tacitazione di qualsivoglia possibile azione giudiziaria
nei miei confronti.”
Davide Scano
Consigliere comunale M5S
CARPENEDO
«Aiutatemia trovare
la tartaruga di papà»
Cercasi Ugo disperatamente. Altezza 7-8 centimetri,
indossa una corazza rigida, segni particolari, un becco
particolarmente pronunciato. Ugo è una tartaruga che per
30 anni è vissuto in un giardino di via Vallon. Fino a pochi
giorni fa, quando è improvvisamente sparito. «Lo scorso
weekend - racconta la figlia del proprietario - ci trovavamo
a Mestre per vuotare l'appartamento dei miei genitori e
abbiamo approfittato di portare con noi la
tartaruga dei miei genitori per permetterle di
approfittare del giardino della casa», dove
peraltro Ugo è vissuto trent'anni. Al momento
di ripartire per Trieste, dove ora vive la
famiglia, la tartaruga è scomparsa. «Alle 14 è
venuto regolarmente a mangiare, il portone
non è rimasto aperto, pensiamo che qualcuno
l'abbia preso». Ugo è regolarmente registrato
e richiede cure particolari: è stato trovato in
mezzo a una strada, ferito da un’automobile, e mangia poco
da solo perchè solo da poco i proprietari avevano trovato
un veterinario in grado capace di tagliargli il becco.
«Mio papà ha 83 anni e si è rattristato moltissimo alla
notizia - prosegua la signora - mia figlia che ha dieci anni
era molto legata all'animale». Per questo hanno deciso di
lanciare un appello: chi avesse trovato latartaruga può
telefonare al numero 340-4048419.
Mestre
Mercoledì 29 giugno 2016
VIA CIRCONVALLAZIONE Avventura INSEGUIMENTO L’uomo ha raggiunto il ladro
a lieto fine lunedì per un settantenne che gli ha puntato la lama ma poi s’è "arreso"
Rubalabiciedestraeilcoltello
Raffaele Rosa
MESTRE
Gli rubano la bici. Lui insegue il
ladro, lo affronta e malgrado la
minaccia di un coltello riesce a
farsi ridare il mezzo sottratto poco
prima. Protagonista è un 70enne,
padre di una parrucchiera che da
15 anni lavora verso la fine di via
Circonvallazione prima dell'incrocio con via Miranese e via Carducci. Siamo in una delle zone più
depresse di Mestre, a due passi
dal buco dell'ex Umberto I, dove
c'è un bar, a gestione cinese, che
crea spesso problemi a causa dei
suoi frequentatori. Uno di questi,
un magrebino secondo la testimonianza del 70enne, lunedì mattina
ha pensato bene di tranciare il
lucchetto della bici dell'uomo che
si trovava all'interno del negozio
della figlia per fare le pulizie.
«Mio padre ha sentito dei rumori, è subito è uscito e ha visto un
immigrato che stava salendo in
sella alla sua bici e gli diceva:
«Vedi che bella, adesso è mia».
Papà non ha resistito, lo ha inseguito prima di corsa verso via
Puccini - racconta la figlia - Poi si
è fatto prestare la bicicletta da
una conoscente e ha iniziato a
inseguirlo». Grande piglio e coraggio da parte del 70enne sono stati
IN AEROPORTO
LA TESTIMONIANZA
«Quell’uomo
mi irrideva,
diceva che ormai
il mezzo era suo»
XIII
VE
premiati, visto che il magrebino
era poi tornato davanti al bar
all'incrocio a due passi dal negozio della figlia.
A quel punto la reazione. «Mio
padre non ce l'ha più fatta. L'immigrato continuava a irriderlo ripetendo che ormai la bicicletta era
diventata sua. Mio padre a quel
punto è sceso, ha preso la bici che
gli avevano prestato e l'ha scagliata addosso al ladro ferendolo.
Questo ha provocato la reazione
del magrebino che ha estratto un
coltello dalla tasca. Non ha, però,
provato a ferirlo ma ha lasciato
andare la bici rubata». Una giustizia "fai da te" premiata e dettata
dall'esasperazione. «Era la quinta
biciletta che gli rubavano - continua a la figlia - Siamo esasperati in
questa zona: abitavamo davanti al
Simply di via Carducci fino a
qualche tempo fa, quindi potete
immaginare quante ne abbiamo
viste. È sempre peggiore la situazione malgrado i controlli e i
pattugliamenti. Vicino a quel bar
poi succede di tutto. Sporcano,
bivaccano, rubano. Sono sparite
tante bici anche delle clienti. 15
anni fa, quando sono arrivata qui,
si viveva e si lavorava meglio». Di
quanto accaduto non è stata presentata denuncia.
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Servizio civile Ultime ore per aderire
AAA nuove leve cercansi. Non c’è solo il Comune
alla ricerca di volontari per il Servizio civile. I
bandi scadono infatti domani, 30 giugno, e fioccano i progetti di associazioni e circoli culturali alla
ricerca di nuovi volontari. L'Avis mette a disposizione 365 posti in tutta Italia, 14 in Veneto di cui
due all'Avis provinciale di Venezia. Le offerte?
Esperienze di comunicazione e social network,
promozione attiva nelle scuole, campagne sociali
sulla cultura del dono e il supporto alla ricerca
medica, attività con le comunità di stranieri e
collaborazione con il giornale "Dono&Vita". Tutte
le informazioni e i moduli per candidarsi con il
bando 2016 si possono trovare sul sito dell'Avis.
Stesso termine anche per l'Unione italiana ciechi,
che promuove un progetto intitolato "Crescere
insieme - Venezia - anno 2016", che ha bisogno di
volontari per la sede provinciale Uic, per informazioni rivolgersi all’Unione Italiana ciechi di Venezia ( 041-958777). La terza opportunità è offerta
dal Centro culturale Candiani, alla ricerca di un
volontario per il progetto "L'unione fa il gioco!
Impariamo facendo". Il centro culturale è alla
ricerca di una persona creativa con «voglia di
costruire, ideare, organizzare, gestire e interagire
con bambini (dai 3 - 14 anni) e adulti».
(m.fus.)
inbreve
AL PALCO
Aperitivo per Mestre
degli autonomisti
Oggi, alle 18.30 al "Palco" di piazzetta Cesare
Battisti, di fronte al Teatro Toniolo, il Movimento per l'Autonomia di
Mestre organizza il secondo "Aperitivo per Mestre". Sarà un'occasione
per sorseggiare un aperitivo, offerto, scambiando due parole tra noi e
con l'ospite, che stavolta
sarà Elena La Rocca,
consigliera comunale
del Movimento 5 Stelle.
Si parlerà dell'attualità
che riguarda Mestre e
del referendum.
COMMERCIO
Saldi, indagine on
line di Confesercenti
Confesercenti Venezia
lancia un questionario
on line sui propri canali
social, a ridosso della
partenza dei saldi estivi
2016: otto domande cui
si potrà rispondere in
forma anonima con un
semplice "clic". Il questionario si trova sull'home page del sito www.
confesercenti.ve.it e sulla relativa pagina Facebook, sostituendo le interviste telefoniche ad
un campione selezionato.
Prigionieri del volo che non parte
Il racconto di due passeggeri veneziani alle prese con i disservizi delle compagnie Vueling e Volotea
Volare che "passione". Un paio i
casi raccolti dal Gazzettino negli
ultimi giorni che hanno avuto
come protagonisti dei passeggeri veneziani. Il primo era sul
volo della compagnia Vueling
diretto a Barcellona che è decollato con 18 ore di ritardo a causa
dello scoppio di uno pneumatico
del carrello in fase di rullaggio.
Una storia raccontata da Marco
Fossali, che si trovava a bordo
con i figli. «Quando alle 20.30 di
martedì ci avevano fatti salire a
bordo per partire dopo 12 ore
passate in sala d'attesa pensavo
fosse finita l'agonia - racconta Ma poi il comandante ci ha fatto
scendere nuovamente annunciando un problema ai freni. A
quel punto, con un orario di
partenza previsto per le 2.30, mi
sono fatto ridare i bagagli e sono
tornato a casa». Così facendo
Fossali ha perso il diritto del
rimborso del volo. «Siamo stati
tenuti in ostaggio per un giorno e
senza informazioni e poi ho perso anche il volo: di certo questa
compagnia non mi vedrà più
come suo passeggero».
Un'odissea simile anche quella vissuta da una veneziana che
ha scritto una lettera in cui
racconta che il 24 giugno scorso
doveva rientrare da Palermo a
Venezia con la compagnia Volo-
tea. Il decollo era previsto per le
16.15, alla fine sono partiti alle
10.15 del giorno successivo.
«Senza nessuna informazione abbiamo poi scoperto che era stato
posticipato alle 17.30 e quindi
alle 23.30 - scrive - La compa-
A PALERMO
Decollo in ritardo
di diciotto ore
A TERRA Ritardi anche per Volotea
gnia ci fornito un buono snack
ma non riuscivamo ad avere
notizie. Solo verso le 23 abbiamo
saputo che forse saremmo decollati a mezzanotte. Una farsa
anche questa, perché l'aereo non
è mai arrivato al gate d'imbarco
e alle 2.30 ci hanno avvisato che
il volo era stato soppresso e
saremmo partiti la mattina seguente alle 10.15. Ci han fatto
dormire in hotel ma c'è stata
un’assoluta mancanza di informazione». Su questo caso ieri ha
compagnia Volotea ha fornito
delle spiegazioni e le scuse. «A
causa di avverse condizioni meteo, il volo proveniente da Tolosa
con destinazione Palermo è stato
dirottato a Catania generando
una serie di ritardi e lo slittamento del volo delle 16.15 da Palermo per Venezia. Tutti i passeggeri coinvolti sono stati assistiti
dalla compagnia: Volotea si scusa personalmente per i disagi
causati in questi giorni di vacanza ai propri passeggeri». (r.ros.)
IN TRIBUNALE Deve rispondere di due rapine ma ha diritto alla "protezione"
Galatolo è pentito, slitta il processo
Vuole essere ascoltato dal giudice Vito Galatolo, il
quarantatreenne indicato come esponente di spicco
di una delle cosche più potenti di Palermo, quella
dell’Acquasanta, da oltre un anno diventato collaboratore di giustizia, ma al tempo stesso imputato a
Venezia con l’accusa di essere stato il "mandante" di
due rapine: quella effettuata ai danni della Tupperware di Ponzano, in provincia di Treviso, e quella
fallita alla sala scommesse Aladdin Bet 2 di Mestre,
avvenute entrambe nel giugno 2014.
Il processo, celebrato con rito abbreviato, si è
aperto ieri mattina, ma il giudice è stato costretto a
rinviarlo al prossimo settembre in quanto Galatolo
si trova in regime di protezione ed è necessario
organizzare il suo trasferimento alla Cittadella della giustizia di piazzale Roma dal
luogo segreto nel quale è "custodito".
Agli autori materiali delle due rapine, tre
mesi fa sono state inflitte in primo grado
condanne comprese tra otto mesi e due anni
di reclusione: alcuni dei componenti della
banda hanno confessato, raccontando che i
"colpi" furono organizzati per aiutare il boss
a ripianare i consistenti debiti di gioco che
aveva accumulato proprio all’Aladin Bet 2
di Mestre. Galatolo, però, respinge ogni
addebito sostenendo di essersi limitato a
dare qualche consiglio e negando di avere
avuto alcun ruolo nelle rapine: d’altronde,
ha spiegato agli inquirenti, un boss mafioso
del suo livello non si sarebbe sporcato le
mani in due episodi di questo tipo. Fu
arrestato a Mestre nel 2014 e subito dopo si
pentì, rivelando i retroscena del progetto di
attentato ad Antonino Di Matteo, il pm
palermitano della trattativa Stato-mafia. Se
dovesse essere ritenuto responsabile di
rapina, come chiede il pm Giovanni Zorzi,
potrebbero essere sollevati dubbi sull’attendibilità della sua collaborazione con la
Procura di Palermo.
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XIV
VE
MargheraMoglianoMarcon
Mercoledì 29 giugno 2016
MARGHERA In via Canal il primo centro in città: sette professionisti per novemila pazienti
Un maxi-ambulatorio
di medicina di gruppo
Giacinta Gimma
MESTRE
Ricoverata
per meningite
lavora
nel Veneziano
MOGLIANO - Ricoverata all’ospedale Ca’
Foncello di Treviso
una paziente affetta da
meningite da meningococco. La donna, residente a Mogliano, lavora nel Veneziano e pertanto l’Asl trevigiana
ha allertato l’Ulss 12.
La paziente è al momento ricoverata in Terapia intensiva in condizioni serie. Tutti i
suoi famigliari sono
stati sottoposti alla profilassi prevista sui contatti stretti, come gli
operatori interessati al
caso del Pronto soccorso e della Terapia intensiva. La direzione
dell’azienda sanitaria
di Treviso rassicura
sul caso, ricordando come in altre occasioni,
che il meningococco
non si diffonde così
facilmente come il comune raffreddore o come l’influenza, e può
trasmettersi solo per
contatto molto stretto.
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Marghera, la prima medicina di gruppo
integrata del territorio comunale nascerà qui. Al "Centro La Salute", l'insieme
di studi medici di via Canal 6, cui fa
riferimento, dal 2008 un pool di sette
medici di base si trasformerà in questa
nuova realtà, prevista dal Piano socio-sanitario regionale 2012-2016. Sei segretarie a tempo parziale, due infermieri e i
già presenti dottori di Medicina generale dell'Ulss garantiranno, in un immediato futuro, la loro presenza per 12 ore al
giorno, dalle 8 alle 20, nell'ambulatorio
al primo piano di una palazzina del
centro di Marghera, a pochi passi dalla
scuola primaria Grimani. Nella stessa
sede saranno disponibili, a turno, per
eventuali emergenze dei loro pazienti
dalle 8 alle 10 del mattino del sabato. Un
via libera messo nero su bianco da una
delibera del direttore generale dell'Ulss
12 Giuseppe Dal Ben con cui, il mese
scorso, si sono costituite le "Medicine di
gruppo integrate" (Mgi) di Marghera e
Quarto d'Altino con un finanziamento
complessivo, per il periodo fino a dicembre, di 385.276 euro. La medicina di
gruppo "Al Centro La salute", nata otto
anni fa, e di cui fanno parte i medici di
base Michele Busato, Federico Cesaro,
Franco Fabbro, Alessandro Foglia, Alessio Munari, Michela Pasini e Giuliano
Ziani, diventerà "integrata" per migliorare la continuità assistenziale e la presa
in carico del pazienze cronico. «Va
chiarito che, con la Medicina di gruppo
integrata - spiegano i dottori Cesaro e
Fabbro - non si stravolge il rapporto
fiduciale medico-paziente: ognuno ha il
proprio medico di riferimento e, solo in
casi di emergenza, e qualora il proprio
medico non ci sia, può fare riferimento
a un altro dottore». I medici, inoltre,
stanno tentando di trovare una soluzione per accorciare i tempi di attesa per
SANITÀ Il centro "La Salute" di via Canal
una visita, senza intasare le linee telefoniche dell'ambulatorio ma sfruttando,
eventualmente, tecnologie informatiche
che consentano di prenotare l'accesso
agli studi medici da parte dei residenti.
«Le prossime - conclude Cesaro - saranno settimane di rodaggio che ci permetteranno di mettere a punto i dettagli
della Mgi, cui faranno riferimento oltre
novemila pazienti».
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MARCON Si terrà di sabato mattina. Domande dei produttori entro il 27 luglio
Mercato agricolo, bando per 23 banchi
MARCON - Ventitré banchi con prodotti a
"chilometro zero". Pubblicato ieri il bando
per assegnare le postazioni in piazza Mercato per la vendita diretta dei coltivatori di
prodotti agricoli, il cui termine ultimo per la
presentazione delle domande scadrà il 27
luglio prossimo.
Dopo l’okay del mese scorso da parte del
Consiglio comunale, è dunque partita la gara
per un posto nel nuovo mercato del sabato
mattina che tra un paio di mesi andrà ad
affiancarsi al tradizionale mercato del martedì. I 23 spazi di vendita, secondo la delibera
comunale, si articoleranno in nove banchi di
frutta e verdura, di cui due riservati alla
vendita di frutta e verdura Dop, Igp e Stg e la
produzione biologica. Ci saranno, inoltre, tre
banchi per carne ed insaccati; due per vino,
di cui uno riservato alla vendita di vino di
qualità regolamentata, uno per il pesce, tre
per prodotti lattiero-caseari, uno per piante
e fiori e quattro per altri prodotti trasformati
(pane, miele, cereali e farine). L'assegnazione degli spazi avverrà in base ad una
graduatoria che assegnerà 5 punti alle imprese aventi sede nel territorio di Marcon, 4 per
IL CASO Cantiere abbandonato, i residenti chiedono di far ripartire i lavori
quelle nel raggio di 60 km, 2 punti alle
imprese che trattano prodotti alimentari di
qualità regolamentata e, infine, 2 punti agli
agricoltori di età inferiore a 40 anni. «Le
finalità - spiegano in Comune - sono principalmente quelle promuovere la vendita diretta al consumatore dei prodotti dell'agricoltura veneta, assicurando la provenienza e la
completa tracciabilità dei prodotti delle
aziende agricole veneziane e garantendo
qualità, freschezza e genuinità».
Mauro De Lazzari
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LA NOVITÀ
Via Padana, sos degli abitanti
Giochi "per imparare"
alla Nave de Vero
MARGHERA - Pretendono tempi certi. I residenti di via Padana, una delle strade più pericolose del Comune, si appellano a
Ca’ Farsetti. Perché, dopo aver
perso mesi di lavoro, acceleri le
procedure per assegnare l'intervento di messa in sicurezza
della strada che collega la rotonda di Malcontenta con l'innesto
sulla Riviera del Brenta.
Come noto, dopo mesi di
sollecito da parte di quanti
abitano nei pressi di via Padana che avevano denunciato l'immobilismo della ditta impegnata nel cantiere, lo scorso maggio l'assessore comunale ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto aveva revocato il contratto alla "Abruzzo restauri srl"
che stava realizzando l'intervento. «I lavori erano cominciati lo
scorso ottobre e avrebbero dovuto concludersi, al massimo, a
marzo. Peccato che, in questi
mesi, non siano visti ben pochi
MARGHERA - Si chiama "Play'n learn".
Che significa "Imparare giocando". È quanto si propone il nuovo spazio ludico-didattico allestito, a due passi dall'ingresso, dalla
Nave de Vero di Marghera. Nove postazioni
permettono ai bambini e, perché no, agli
adulti di sperimentare giochi all'insegna di
movimento, vista e udito. Si va dallo "Stripy
mirror", lo specchio
a strisce che mescola le facce di due
persone: bisogna
muoversi per far
combaciare i volti.
Con il caleidoscopio di specchi, invece, si può vedere la
propria immagine
riflessa in molti
punti. Non solo: maxi dischi, il muro del suono, gli alberi
musicali e "Dj spot", un altoparlante analogico grazie al quale ascoltare brani tramite il
proprio smartphone permettono un tuffo
nel suono, mentre "Play'n learn" fa scoprire
anche aspetti legati alla scienza. «Nave de
Vero - spiegano al centro acquisti di
Marghera - vuole essere un luogo di intrattenimento, aggregazione e divertimento, e
non solo uno spazio commerciale».
PEDONI
A RISCHIO
Il progetto
prevedeva
marciapiedi e
fermate dei bus
in sicurezza.
Ma il cantiere
è stato
abbandonato
operai nel cantiere e noi segnalano i residenti - continuiamo a rischiare la vita quando attraversiamo la strada, dal
momento che mancano le pensiline dove aspettare il bus e non
ci sono ancora i passaggi pedonali che, in base al progetto,
saranno illuminati». Nel frattempo, il settore Viabilità della
Direzione Lavori pubblici,
all'inizio di giugno ha proceduto all'affidamento di alcuni lavori, per la spesa di 16mila euro,
alla ditta Fratelli Michieletto
Strade srl per mettere in sicurezza gli interventi abbozzati
dalla "Abruzzo restauri" - si
tratta, fondamentalmente di
scavi e di qualche gettata di
cemento -, posizionando, in particolare, reti da cantiere e new
jersey di cemento. «Ora vogliamo capire quando i lavori riprenderanno sul serio, finanziati con 350mila euro per la
messa in sicurezza di questa
strada, attesa da almeno dieci
anni. Crediamo che l'amministrazione comunale debba impegnarsi in prima linea perchè
non si continui a perdere altro
tempo prezioso - concludono i
residenti di via Padana -. Non
possiamo continuare a rischiare la vita».
G.Gim.
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Mercoledì 29 giugno 2016
VE
XV
Chioggia
Luigi Tomaz
nel 2002
durante
l’inaugurazione
della Cittadella
della giustizia
CHIOGGIA
Amministrò dal 1973 al 1976
e dal 1978 al 1983. Aveva 85 anni
Morto Luigi Tomaz, sindaco decisionista
Esponente di spicco della Dc veneta, nel 1982 divenne consigliere regionale. Fu presidente Usl
Roberto Perini
CHIOGGIA
Ieri mattina, verso le 6, è
morto Luigi Tomaz. Aveva 85
anni. Fu sindaco dal 1973 al
1976 e dal 1978 al 1983.
Lascia la moglie Annamaria
Tesserin. Nel 1982, fu eletto
anche consigliere regionale.
Aveva pure ricoperto la carica di presidente dell'Unità
sanitaria locale. Docente di
materie artistiche e disegno,
personaggio di spicco della
Democrazia cristiana veneta,
s'appartò dalla scena politica
dopo la fine dei vecchi partiti, attorno all'inizio degli anni
Novanta. Battagliero, determinatissimo, insofferente ai
compromessi che segnarono
il crollo della prima repubblica, non esitò mai ad assumersi in capo le conseguenze di
scelte politico-amministrative autonome. I testimoni ne
rammentano il decisionismo
dinanzi a certe interpretazioni restrittive di norme dimostratesi, talvolta, malamente
configurate. Rifiutava le restrizioni, a suo avviso discutibili, sostenendo che avrebbero frenato lo sviluppo delle
attività economiche allora
trainanti: turismo; pesca; edilizia; portualità. Quest'atteggiamento gli costò una raffi-
PESCA
Dopo la politica
si dedicò alle sue
passioni: scultura,
pittura e storia
ca di denunce, tutte rivelatesi infondate. Comparso in
Tribunale un centinaio di volte, ne uscì regolarmente scagionato. Nel frattempo, aveva
pubblicato un libro dal titolo
che la diceva assai lunga:
«Male non fare... Paura avere: lettera aperta al Ministro
guardasigilli». Messosi da
parte dalla politica attiva,
Tomaz s'era concentrato sul-
le sue grandi passioni: pittura, scultura e storia. Il monumento bronzeo al Carabiniere di piazza Europa e quello
al Marinaio, sul lungomare,
recano la sua firma. Fra il
2003 ed il 2007, aveva pubblicato: «In Adriatico nell'antichità e nell'alto Medioevo. Da
Dionigi di Siracusa ai dogi
Orseolo»; «Il confine d'Italia
in Istria e Dalmazia. Duemila
anni di storia»; «In Adriatico
nel secondo millennio». Nel
frattempo, era divenuto presidente
dell'associazione
«Chersini nel mondo». La
famiglia Tomaz, originaria,
dell'isola dalmata di Cherso,
approdò profuga a Chioggia
nell'immediato dopoguerra,
per sfuggire al regime Jugoslavo di Tito.
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CHIOGGIA
Quattro libretti per combattere il cancro
CHIOGGIA - Quattro libretti per capire cosa è
il cancro. Un progetto che porta il nome di un
infermiere del centro di igiene mentale
dell'Asl 14, Massimo Boscolo Bisto, che si era
ammalato di cancro e che oggi non c'è più. In
questi giorni ha preso il via in ospedale a
Chioggia, grazie al lavoro e alla sensibilità
delle associazioni oncologiche del territorio
(Ail, Amcet, Andos, Chioggia contro il melanoma e Lilt) e del reparto di Oncologia, un
progetto unico nel veneziano e gratuito per i
pazienti oncologici che vengono «presi in
carico» dall'ospedale, che consiste nella distribuzione, per ciascuno di loro, di una cartellina
contenente quattro libretti tematici (il quinto è
in ristampa e tratta la fatica che prova il
malato oncologico) che spiegano cosa è il
cancro e il percorso che si può fare per
conviverci e contrastarlo. Fino ad oggi sono
circa 250 le cartelline che le associazioni
clodiensi hanno acquistato dalla Federazione
Italiana delle Associazioni di Volontariato in
Oncologia e dalla associazione italiana malati
di cancro che operano a livello nazionale. C'è
stata anche l'integrazione delle offerte raccolte durante il momento del commiato di Massimo, che i familiari hanno voluto destinare a
questo scopo. «Un grazie di cuore alle nostre
associazioni di volontariato - afferma il direttore generale dell'Asl 14 Giuseppe Dal Ben - che
si dimostrano sempre sensibili e attente ai
bisogni dei cittadini, anche quelli più fragili
come sono in questo caso i pazienti oncologici.
E un grazie va anche al nostro infermiere che,
mi hanno raccontato gli stessi volontari, ha
lottato fino alla fine contro la malattia, cercando di infondere speranza e voglia di vivere,
una persona meravigliosa». (m.bio.)
Vongole di mare, via libera Ue
Regolamentato il commercio. Soddisfatto Boscolo Marchi, presidente Cogevo
CHIOGGIA - Michele Boscolo Marchi,
presidente del Cogevo, cui aderiscono gli
armatori dei pescherecci specializzati
nella cattura e nella riproduzione delle
vongole di mare (Venus Gallina) tira un sospiro di sollievo. «Lunedì dichiara - il
Parlamento europeo ha finalmente accettato il metodo di
cattura e selezione proposto dai pescatori, basato sulle
ricerche dello studioso Corrado Piccinetti, della facoltà di Biologia marina di
Urbino e Fano e sostenuto nell'iter dal
sottosegretario alla Pesca Giuseppe Castiglione. Entrerà in vigore nelle prime
settimane del prossimo anno. Le squisite
vongole di mare (da non confondere con
le "veraci" tipiche dei fondali fangosi
delle acque interne), torneranno ad essere richieste dal mercato, così come
avveniva prima che l'Ue, nell'indifferenza generale, imponesse il drastico divieto
di sbarco e la commercializzazione degli
esemplari larghi meno di 25 millimetri:
restrizione assurda perché risulta praticamente impossibile che, nell'attrezzo di
bordo, non se ne impiglino accidentalmente anche di più piccole. Rammento
che appena tre vongole sotto misura,
finite per caso in un sacchetto da chilo,
esposto sul banco di una pescheria,
alcuni mesi fa, sono costate la bellezza di
30 mila euro di multa ai commercianti
della filiera. Va da sè che, temendo le
sanzioni, la grande distribuzione non ne
abbia più voluto sapere. Il nuovo protocol-
lo prevede: lo sbarco di tutto il pescato
vagliato grossolanamente a bordo; una
successiva selezione meccanizzata, a terra; il rigetto a mare del novellame.
Infine, la commercializzazione diretta di
confezioni certificate, pertanto non contestabili». Boscolo Marchi conclude polemizzando con una federazione di cooperative del settore alimentare che preferisce
non nominare la quale, il 18 aprile, con
una circolare, l'ha definito - dice «sciocco capopopolo del settore che gira
l'Italia illudendo i colleghi nel merito
della bontà di un progetto che non sarà
mai approvato». «Il voto unanime a
Bruxelles, però - aggiunge - ha rischiato
di venir meno, fino all'ultimo momento.
Prima di comprendere la situazione, un
certo numero di parlamentari s'era già
messo a contestare il provvedimento, pur
di attizzare lo scontro politico». (R.Per.)
IsolaVerde
invasadaidetriti
dell’Adige,
fioccanoleproteste
CHIOGGIA - Ancora detriti sul litorale dell'Isola Verde. Dall'Adige, continuano
ad arrivare alberi divelti,
fogliame ed altro materiale perlopiù d'origine vegetale. Nelle ultime ore, col
cessare delle piogge, la
situazione è migliorata.
Tutto, però, lascia presumere che un'altra ondata
di rifiuti, ammassatasi laddove la corrente dell'Adige risulta contrastata
dall'effetto della marea in
risalita dall'estuario, possa presto uscire dalla foce.
Temendo il peggio, il direttore del grande villaggio
turistico Isamar, Roldo Canal, ha scritto al governatore Luca Zaia, all'assessore
regionale
all'Ambiente
Gianpaolo Bottacin, al sindaco di Chioggia Alessandro Ferro ed al Consorzio
di bonifica Delta del Po,
per reclamare un sopralluogo. «Lo spiaggiamento
dei detriti - riporta la nota
di Canal - ha causato un
grosso danno d'immagine
alla località e un disservizio notevole per i clienti
del villaggio. Ora temiamo
che l'improvvisa e incontrollata discesa di quel
che ancora galleggia
sull'Adige a qualche chilometro dal mare diventi
ingestibile. Il problema va
risolto a monte, evitando
danni irreparabili alle
spiagge». (R.Per.)
XVI
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
RivieradelBrenta
TURISMO
Lo sportello Iat
arriva a Dolo. Si
tratta di uno
strumento utile
per la promozione
FOSSÒ
Gli adulti vanno a scuola di internet
FOSSÒ - Martedì scorso, a Fossò, si
sono concluse le tre serate su
«Internet e sicurezza» organizzate
dall'associazione sociale Digiveneto e promosse dal Comune. Il corso
serale gratuito per adulti era sperimentale e ha raggiunto il numero
massimo di iscritti: 15 persone di
età compresa tra i 40 e i 70 anni. Gli
argomenti trattati sono stati: privacy, sicurezza delle password, pagamenti online, mail, ecc. Visto il
successo del primo corso, l'associa-
Lino Perini
DOLO
L'ufficio per le informazioni e
l'accoglienza turistica assegnato
a Dolo. È quanto l'amministrazione comunale, in rappresentanza dell'Unione dei Comuni
della Riviera del Brenta, ha
definito nei giorni scorsi con la
Regione Veneto. L'ufficio Iat
che raccoglie le funzioni precedentemente esercitate dall'Apt
sarà attivo all'interno di Vela
spa, nell'agenzia di via Mazzini
108, e rappresenta un punto di
assistenza turistica essenziale
in un territorio come la Riviera
del Brenta e il Miranese che
vuole sviluppare sempre più le
sue potenzialità di accoglienza
non solo per la strategica collocazione tra Padova e Venezia
ma anche valorizzando le sue
eccellenze. L'ubicazione di via
Mazzini risulta temporanea perché il Comune ha già individuato dei locali più ampi nelle
adiacenze di piazza del Grano
che dopo alcuni interventi
sull'impiantistica e un adeguato
allestimento saranno operativi
dal prossimo autunno. «Stiamo
lavorando con grande impegno ha commentato l'assessore dole-
zione sta valutando di proporne
altri due in autunno. «Abbiamo
visto l'utilità di questo corso perché
le richieste hanno superato il numero dei posti disponibili - dice Eros
Rovoletto, dell'associazione Digiveneto - alcune persone hanno imparato delle cose basilari, come ad
esempio inviare una mail, non è
scontato che tutti siano già in grado
di utilizzare questi mezzi diventati
forma di comunicazione contemporanea». (r.pas.)
ECONOMIA Assegnato l’ufficio per le informazioni turistiche di Riviera e Miranese
Turismo, la Regione sceglie Dolo
Lo sportello sarà attivo all’interno di Vela nell’agenzia di via Mazzini
inbreve
se alla Promozione socio-economica, Matteo Bellomo - alla
costruzione dell'Ogd della Riviera e del miranese, un organismo
fondamentale per sostenere, in
collaborazione con associazioni
e privati, il turismo del nostro
territorio. La scelta della Regione di assegnare a Dolo lo Iat ,
senza alcun onere a carico del
Comune, è la conferma di un
ruolo di centralità del comune
dopo la riassegnazione del Giudice di Pace e la Sede Mandamentale dell'Inps». Da parte sua
l'amministratore unico Piero Rosa Salva ha aggiunto «Vela spa è
attiva da molti anni con proprio
punto vendita all'interno del territorio di Dolo e ha maturato nel
tempo una significativa esperienza in materia di gestione di
info-point e sviluppo dei servizi
turistico-culturali. L'affidamento della gestione del servizio di
informazione e accoglienza turistica anche per la Riviera del
Brenta e il Miranese ci onora e
ci impegna ancor più nello sviluppo della nostra presenza sul
territorio e dei nostri servizi
promozionali e commerciali».
© riproduzione riservata
MIRA Sostituisce il presidente Piero Milano
Adriano Bianco torna
alla guida del Rotary
MIRA - Si è svolta all'hotel
Villa Franceschi la riunione
per il rinnovo delle cariche
del Rotary club Riviera del
Brenta. Adriano Bianco di
Spinea, dal 1˚ luglio, sarà il
massimo rappresentante del
club rivierasco. Bancario in
pensione, socio fondatore ha
anticipato che vuole mantenere il Rotary nella sua tradizione e che esporrà il programma dopo che sarà ufficialmente presidente. Commosso il discorso del presidente uscente Piero Milano:
«È stato un anno che sicuramente lascerà il segno nella
mia vita. Appena iniziato il
mio percorso si è verificata
la tragedia del tornado - ha
osservato Milano - e ci siamo subito attivati con la
consegna a 17 famiglie e
piccole imprese colpite di
un assegno circolare di
2.500 euro ciascuna. Abbiamo poi stanziato la somma
di 1.500 euro per sostenere
il Campus delle Arti. Questa
struttura di eccellenza aiuta
giovani e giovanissimi talenti nel campo della musica a
crescere e farsi conoscere
nel mondo. Ad un giovane
del Campus consegneremo
inoltre a breve il Premio
Giulio Argenti in ricordo del
socio recentemente scomparso». Milano ha anche ricordato l'impegno con il service del Mali ed i numerosi
viaggi organizzati. Ed ha
concluso. «Ho lasciato per
ultimo l'evento forse più importante di questo mio anno
che è stato la costituzione
del Rotaract Riviera del
Brenta grazie al socio Giuseppe di Giovanni che con il
figlio Francesco sono sicuramente stati i promotori di
questo meraviglioso evento.
Lascio la presidenza ad
Adriano Bianco che questo
Club lo ha fondato, lo ha
presieduto già per ben tre
volte ed in tutti questi anni,
con passione, dedizione e
orgoglio è stato un punto di
riferimento per tutti noi».
(L.Per.)
Premiato il Lazzari
Per il terzo anno di
fila l'istituto Lazzari
si è distinto nella fase regionale dei Giochi della Chimica
grazie alla studentessa Rabad Ragda della classe prima IB
che si è classificata
prima nella categoria Istituti tecnici
commerciali, e con
un significativo piazzamento a livello
complessivo. (L.Per.)
DOLO
Bruco americano
TORNADO
Il Rotary Club
Riviera del
Brenta ha
contribuito
alla raccolta
di fondi a
favore delle
vittime del
tornado
Bojon. Piace la Notte Bianca
CAMPOLONGO - Un successo senza precedenti. La sesta
edizione della "Festa del sorriso - notte bianca della solidarietà", svoltasi sabato a
Bojon, ha visto la presenza di
varie migliaia di persone.
Qualcuno, forse troppo ottimisticamente, parla addirittura
di 20mila persone. La lunga
passeggiata tra le bancarelle
e le attrazioni poste lungo via
Villa, via san Pio X e via
Durighello, tra musica e assaggi di gustosi piatti, è stata
DOLO
molto apprezzata. Particolare
interesse hanno destato le
varie esibizioni sportive che
si sono alternate durante la
serata: dalla corsa podistica
del sorriso ai seguitissimi incontri di boxe, dalle partite di
volley alle esibizioni di arti
marziali. «Siamo molto soddisfatti per come si è svolta la
manifestazione - ha commentato il neo sindaco Andrea
Zampieri - L'idea di diversificare tante iniziative si è dimostrata giusta. (V.Com.)
Il Comune di Dolo
intensifica la lotta al
bruco americano, parassita vorace che infesta e rovina, defogliandole, piante e alberi. In queste ultime settimane la sua
diffusione in alcune
zone di Dolo è a livelli di allerta, in particolare lungo le vie
Villa, Foscarina, Picasso,
Modigliani,
Mattei, Pastore, Cimitero, Curzio Frasio, Arino, Viale della Resistenza e in
Riviera XXIX Aprile. Il Comune ha dato
il via libera ai trattamenti fitosanitari nelle aree in stato di
allerta, mirati a contenere la diffusione
del lepidottero. I trattamenti avranno luogo a partire dai prossimi giorni. (L. Per.)
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
FINO AL 7 AGOSTO
XVII
Padova
A cura di Piemme Spa
FINO AL 19 LUGLIO
Piazzola sul Brenta
30 GIUGNO
Crespano
DA SGARBI A BOLLANI
AL CASTELLO FESTIVAL
I big della musica
all’anfiteatro Camerini
Lionel Richie, Max Pezzali, Mika,
Skunk Anansie, Neil Young, Joe
Elton John e tanti altri: è ricco il
parterre di ospiti del Postepay
Sound (l’ex Hydrogen Festival),
uno degli eventi musicali più attesi dell’estate italiana e non solo. Grandi concerti e ospiti internazionali capaci di attirare decine di migliaia di persone arriveranno nell’anfiteatro Camerini,
il piazzale della seicentesca Villa Contarini che fa da spettacolare quinta a tutte le serate. Do-
po che in 12mila hanno assistito il 25 giugno all’emozionante
live di Queen + Adam Lambert,
lo showman “discepolo” di Freddie Mercury che la band ha scelto come suo nuovo frontman, si
prosegue il 1 luglio con i Lacuna
Coil, una delle formazioni alternative metal italiane più apprezzate nel mondo, per poi passare il 2 alla ruvida poesia di Paolo
Conte e all’energia di Max Pezzali (il 5). Chiudono la rassegna,
il 19, i Simply Red.
Esordio
L'unica data
italiana
di Adam
Lambert
Adrenalina pura
per Tour Transalp
Tour Transalp è la corsa ciclistica europea a tappe per amatori più importante dell’intero arco alpino, che per la quarta volta torna anche sugli impegnativi
percorsi del Monte Grappa. Sette giorni
di gara per un itinerario che si snoda da
Imst, in Austria, a Riva del Garda, 1.000
atleti distribuiti in cinque categorie provenienti da oltre 30 Paesi che dovranno
percorrere 893 km e oltre 19mila metri di
dislivello: un’esperienza unica, che richiede grande preparazione fisica, forza di
volontà e concentrazione.
Crespano del Grappa, fra le colline del
Prosecco, ospiterà la quinta tappa della
corsa, offrendo agli atleti impegnati nella massacrante impresa un ristoro rigenerante, con buon cibo e animazione per
tutti.
per informazioni
per informazioni
www.zedlive.com
MIRANO SUMMER FESTIVAL
dal 1° al 24 luglio 2016
Impianti sportivi di Mirano (capolinea ACTV)
per informazioni
www.venetojazz.com
FINO AL 7 AGOSTO
Venezia
LE DONNE DI HELMUT NEWTON
Nella novecentesca Casa dei Tre Oci, la mostra "Helmut Newton. Fotografie. White
Women/Sleepless Nights/Big Nudes" presenta, per la prima volta a Venezia, oltre 200
immagini di uno dei fotografi più importanti e celebrati del Novecento. La mostra raccoglie gli scatti dei primi tre libri di Newton.
per informazioni
www.tour-transalp.de
www.treoci.org
Venerdì 1° Luglio 2016 - DIAPASON BAND - Vasco Rossi Tribute
PROGRAMMA
e Queen
Nella piazza d'arme dell'antico maniero dei
carraresi da poco riaperto al pubblico arriva
Castello Festival: un cartellone prestigioso,
con nomi che vanno da Stefano Bollani a Fabrizio Bosso, da Vittorio Sgarbi a Migone, da
Lella Costa a Ron e che si affianca a un programma di visite guidate.
con la partecipazione di MAURIZIO SOLIERI ex chitarrista di Vasco Rossi
Sabato 2 Luglio 2016 - RIFF RAFF - AC/DC Tribute
Domenica 3 Luglio 2016 - O.I.& B. - Zucchero Tribute
Lunedì 4 Luglio 2016 - Cena di beneficenza
Martedì 5 Luglio 2016 - Cena di beneficenza
Arrivo di Manuel Giuge - da Venezia a Capo Nord
Mercoledì 6 Luglio 2016 - ANIME IN PLEXIGLASS - Ligabue Tribute Band
Giovedì 7 Luglio 2016 - UBERMENSCH - Rammstein Tribute Band
Venerdi 8 Luglio 2016 - RUMATERA
Sabato 9 Luglio 2016 - QUEEN MANIA - Tribute Band Queen
Domenica 10 Luglio 2016 - JOVANOTTE - Jovanotti Tribute
Lunedì 11 Luglio 2016 - Cena di beneficenza
Martedì 12 Luglio 2016 - RISO FA BUON SANGUE in collaborazione con AVIS Mirano
Cabaret - MAX CAVALLARI, PAOLO FRANCESCHINI, SENSO DOPPIO
Mercoledì 13 Luglio 2016 - PINK SONIC - Pink Floyd Tribute
Giovedì 14 Luglio 2016 - VELVET DRESS - U2 Tribute
Venerdì 15 Luglio 2016 (ingresso alla manifestazione a pagamento - anche per accedere agli stand gastronomici)
INGRESSO UNICO IN PREVENDITA € 20,00 + € 3,00 PREVENDITA
INGRESSO UNICO GIORNO 15 LUGLIO € 23,00
Sabato 16 Luglio 2016 - Finale Coorsal Music Summer Contest
TIMODÀ - Modà Tribute Band
Domenica 17 Luglio 2016 - EXES - Pop Rock Dance
Lunedì 18 Luglio 2016 - Cena di beneficenza
Martedì 19 Luglio 2016 - Cena di beneficenza e in Ape a Capo Nord
Mercoledì 20 Luglio 2016 - 80 Festival - con Adriano Pappalardo, Alan Sorrenti e P Lion
Giovedì 21 Luglio 2016 - JACKSON MANIA - Tribute Band Michael Jackson
Venerdì 22 Luglio 2016 - MAX PIANTA - Renato Zero Tribute
Sabato 23 Luglio 2016 - NEGRAMARO - Negramaro Tribute Band
Domenica 24 Luglio 2016 - BEATBOX - Tribute to the Beatles
Via Giustizia, 12 - Mestre
L'organizzazione può decidere in qualsiasi serata (ma prima dell'inizio dello spettacolo ufficiale) di far suonare dei
gruppi emergenti. Durante la manifestazione verranno trasmesse le partite di calcio degli Europei
GLI STAND GASTRONOMICI RESTERANNO APERTI TUTTE LE SERE
XVIII
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
Rotary
Club Venezia
Fondato nel 1924
Servire al di sopra di ogni interesse personale
2016/2017
2015/2016
SIATE
DONO
NEL MONDO
IL ROTARY
AL SERVIZIO
DELL’UMANITÀ
K.R. Ravindran, Presidente 2015/2016 Rotary International
John Germ, Presidente 2016/2017 Rotary International
Un’idea integrata, condivisa e di lungo periodo per la città di Venezia
SERVICE A FAVORE DI
DIBATTITI
• End Polio Now (obiettivo quasi raggiunto nel mondo)
Run for Polio - Venice Marathon
• Popolazione della Riviera del Brenta (per il tornado)
• Università della Terza età e il suo trentennale
• Società Dante Alighieri (borse di studio e contributi)
• HandyCamp di Albarella
• Casa Famiglia San Pio X alla Giudecca
• AIL Venezia
Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma
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PREMI
VISITE
• Premio Arte e Cultura
• Premio alle Forze dell’Ordine
• Premio alla Professione
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Il futuro del Lido di Venezia
Un futuro all’asciutto? Le maree
Eccellenza della sanità veneziana
Il dialogo con il mondo dell’impresa
Un polo universitario di eccellenza
Il patrimonio culturale
L’educazione finanziaria
I centri storici patrimonio dell’umanità
Fondazione Prada, mostra “Portable Classic”
Galleria di Palazzo Cini
Ghetto di Venezia e Comunità ebraica
Gallerie dell’Accademia, mostra “Aldo Manuzio”
Palazzo Grassi, mostra “Sigmar Polke”
Venerdì 24 giugno 2016, passaggio delle consegne - Hotel Monaco
ANNO SOCIALE 2015 - 2016
ANNO SOCIALE 2016 - 2017
Presidente: Diego Vianello
Vice-Presidente: Luigi Alberotanza
Segretario: Stefano Chioccon
Tesoriere: Giovanna Cassano
Prefetto: Elisabetta Fabbri
Consigliere: Paolo Balboni
Consigliere: Lorenzo Magrini
Consigliere: Federica Repetto
Consigliere: Paolo Sartori
Past President: Fulvio Zezza
Presidente: Giovanni Alliata di Montereale
Vice-Presidente: Luigi Alberotanza
Segretario: Lorenzo Magrini
Tesoriere: Antonio Trovò
Prefetto: Cristiano Patrese
Consigliere: Stefano Chioccon
Consigliere: Elisabetta Fabbri
Consigliere: Francesco Paladin
Consigliere: Paolo Sartori
Presidente eletto: Maria Maddalena Morino
informazioni: [email protected] - tel. 041 5229112 - vieni a trovarci su facebook
Mercoledì 29 giugno 2016
DAL 1 LUGLIO
Mirano
1 LUGLIO
Al Summer Festival anche gli Stadio
Superospiti
La band di
Gaetano
Curreri suona
il 15 luglio
2 LUGLIO
Festeggia i suoi primi dieci anni
con ospiti d’eccezione il Mirano
Summer Festival dell’associazione Volare: un intero mese di musica, dal 1 al 24 luglio, nell’area
degli impianti sportivi di Mirano, che quest’anno accoglieranno cover band, talenti emergenti,
ma anche artisti ben noti al grande pubblico. Qualche esempio?
L’8 luglio, in occasione dell’anniversario del tornado che ha devastato la riviera del Brenta arriveranno sul palco i Rumatera, l’irresistibile gruppo rock che canta testi in dialetto veneto, mentre
il 15 toccherà agli Stadio, vincitori dell’ultimo festival di Sanremo; per i nostalgici degli anni
Ottanta, il 20 suoneranno Adriano Pappalardo, Alan Sorrenti e P.
Lion. Spazio anche alla comicità,
con Max Cavallari dei Fichi d’India e i cabarettisti di Riso fa buon
sangue e ovviamente all’enogastronomia, negli stand aperti
tutte le sere. Tre maxischermi
permetteranno di seguire tutte le partite delle
Marta sui Tubi,
il rock fa bene
Siciliani d’origine, ormai band di
primo piano nel panorama rock
italiano, i Marta sui Tubi si preparano a regalare un live travolgente al pubblico di Vittorio Veneto in occasione di Rock 4 Ail,
per informazioni
www.rock4ail.it
Cison
Concerti d’Altamarca,
chiusura in bellezza
Ultimo appuntamento per Concerti d’Altamarca, le serate di grande musica nelle località più suggestive della Marca. Cison di Valmarino ospita il 1 luglio Maurizio Di Fulvio - uno dei chitarristi contemporanei più apprezzati d’Italia - insieme a
Ivano Sabatini al contrabbasso e Walter
Caratelli alle percussioni in “Una chitarra
mediterranea” (con musiche fra gli altri,
di Tom Jobim, Chick Corea, Sting, Astor
Piazzolla e Stevie Wonder). Un trio dal
sound inconfondibile e dallo straordinario equilibrio tecnico-interpretativo.
per informazioni
2016.
per informazioni
www.marcadoc.com
www.associazionevolare.it
Vittorio Veneto
Dan per raccogliere fondi per la
XIX
VE
DAL 2 LUGLIO
ricerca contro la leucemia. Il concerto (gratuito) è la prima tappa veneta di Lostileostile tour,
che prende il nome dall’ultimo
album del gruppo - il sesto della loro carriera - realizzato con il
crowdfunding e dedicato al tema delle relazioni in tutte le forme, all’amore e alle sue conseguenze, con tracce potenti, delicate, come sempre fuori dagli
schemi.
S. Vito di Cadore
LE SONORITÀ BLUES
NEL CUORE DELLE DOLOMITI
La musica afro-americana arriva tra le Dolomiti bellunesi per l’edizione 2016 del San Vito Blues & Soul Festival. Le cime patrimonio
dell’umanità per l’Unesco fanno da cornice
alla kermesse al via il 2 luglio con il chitarsi proietta “Aloha from Hawaii”, il video delper informazioni
www.sanvitobluesandsoul.it
Gamma Astra da
13.950 €
Nuova Astra. Oggi è anche Sports Tourer.
Portellone intelligente Hands-Free, per aprire e chiudere il bagagliaio con un semplice movimento del piede.
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L’Auto dell’Anno è un premio internazionale, assegnato da alcuni dei più importanti giornalisti europei del settore. Consumi ciclo combinato (l/100 km): da 3,5 a 6,2. Emissioni CO2 (g/km): da 93 a 142.
XX
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
1-3 LUGLIO
Pedavena
1 LUGLIO
Padova
FINO AL 4 LUGLIO
Canaro
Parlando di canapa
sul palco dello Sherwood
“Storie da degustare”
alla Festa della Birra
Novità
Quest’anno
sono previsti
spettacoli
teatrali e corsi
Slow Food
Il primo weekend di luglio torna come da tradizione la Festa
dell’Orzo e della Birra Dolomiti,
quest’anno con il tema conduttore “Storie da degustare”. Nel
2016 si festeggiano i dieci anni di
riapertura del birrificio Pedavena
e di italianità del marchio. Le visite alla fabbrica si arricchiscono
di contenuti esperienziali nuovi, grazie alla collaborazione del
gruppo teatrale Koinè e ai corsi
di degustazione a cura di Slow
per informazioni
Food. In concerto sabato sera
Donatella Rettore, Ivan Cattaneo
e Leroy Gomez, mentre domenica si assiste alla rievocazione
storica con la consegna dell’orzo alla nuova regina e alla tradizionale apertura della botte Dolomiti. Previste anche attività per
famiglie e bambini, un mercato
agricolo artigianale dei prodotti locali e l’apertura delle fattorie didattiche con laboratori per
grandi e piccini.
www.prolocopedavena.it
In cucina, nei tessuti, nell’edilizia. La cannabis sativa è una risorsa straordinaria,
perché è una pianta supernutriente, che
in più combatte i cambiamenti climatici,
cresce senza chimica e “sequestra” più
C02 di un bosco. Se ne parla allo Sherwood Festival - la kermesse musicale che
però offre anche un ricco programma di
dibattiti sui temi di attualità del momento - con la presentazione del libro “Il filo di canapa” della giornalista Chiara Spadaro, un vademecum completo e aggiornato su questa pianta preziosa.
per informazioni
LA SAGRA DEI BIGOLI AL TORCHIO
PREMIA L’ARTIGIANALITÀ
Sono dieci i giorni di festa per la grande manifestazione che per il 14esimo anno torna a
Canaro. I protagonisti sono i “bigul al torc”,
i morbidi serpentelli di pasta prodotti artigianalmente con gli antichi torchi che ancora vengono utilizzati nelle trattorie della zona. Il 29 giugno il riconoscimento “La sfoglia
d’oro” premia la miglior pasta fatta in casa.
per informazioni
www.sherwood.it
www.prolococanaro.it
30 GIUGNO - 3 LUGLIO
Noventa di Piave
Festival Country, atmosfere da saloon
Abiti da cow-boy, musica, lezioni
di danza e spettacoli equestri
per il Festival Country che dal
2001 anima Noventa di Piave. L’appuntamento più atteso nel 2016 è quello con il
Giona Show, ormai celeberrimo galà acrobatico a cavallo
della famiglia Caniato.
per informazioni
Fra le specialità gastronomiche non
possono mancare hamburger,
asado e chili. E a stomaci davvero capienti è dedicata la sfida di domenica: 45 minuti per
finire un panino XXL, farcito
con 800 grammi di carne, lattuga e formaggio e accompagnato da due etti di patate fritte.
www.countrynoventa.it
www.officinadelgustovenezia.it
Via Paolo Sarpi 18/22
30172 Mestre - Venezia
per prenotazione
tel 0418504358
info@officinadelgustovenezia.it
Mercoledì 29 giugno 2016
TUTTA L’ESTATE
VE
Arabba
FINO AL 7 LUGLIO
Venezia
FINO AL 3 LUGLIO
per informazioni
www.fassa.com
2 LUGLIO
Alla Fenice d’estate
non solo musica lirica
S. Salvaro
SCOSTUMATE IN MONASTERO
Carlo Goldoni, vecchio e ormai quasi cieco, sta
dettando le sue memorie, quando si addormenta e fa un sogno strano, popolato dai personaggi delle sue commedie. Da qui parte “Le
scostumate”, la piéce di Marco Casonato messo in scena dalla compagnia Sottosopra nella cornice del monastero di San Salvaro di Urbana. Lo spettacolo fa parte della tradizionale
rassegna teatrale nel monastero.
Treviso
I MELI SELVATICI AFGHANI,
IN UN EDEN TUTTO DA SCOPRIRE
Memorie di guerra
In cima a Passo Pordoi
Si chiama “Col di Lana - monte di sangue”
la mostra permanente che torna a essere
visitabile nei mesi estivi in cima a passo
Pordoi, nel centro Cai per la formazione
alla montagna “Bruno Crepaz”. L’esposizione è stata inaugurata nel 2015 in occasione del centenario della Grande guerra
e offre oltre 350 metri quadri di fotografie, cimeli storici, vetrine tematiche, ricostruzioni di trincee e baraccamenti. Il titolo della mostra deriva dal triste soprannome del Col di Lana, dove trovarono la
morte circa 8mila fanti.
XXI
Novità
Quest’anno
spettacoli
teatrali e corsi
Slow Food
La filosofia fa capolino nel ricco programma estivo del tempio
della lirica veneziana, con un ciclo di conferenze filosofiche tenute da docenti universitari. Se
a inaugurare gli appuntamenti è
stata Roberta De Monticelli, c’è
ancora tempo per ascoltare Remo Bodei (il 4 luglio), Roberto
Esposito (il 5) e Armando Massarenti (il 7): quattro riflessioni attualissime sul limite, le radici e i confini. Due spettacoli d’o-
pera e teatro musicale saranno
in scena quest’estate: tra l’1 e il 14
luglio, Mirandolina di Bohuslav
Martinů; il musical Dorian Gray,
ispirato al personaggio di Oscar
Wilde, il 6 e 7 agosto. Ricchissimo, poi, il programma concertistico: fra i prossimi appuntamenti, “Vivaldi! Vivaldi! Vivaldi!” alla
chiesa anglicana di San Giorgio
(1 e 3 luglio) e il concerto Sanguigno e Malinconico dell’Opera
Stravagante (l’8 e il 10).
per informazioni
C’è ancora tempo fino al 3 luglio per visitare
la mostra fotografica della Fondazione Benetton negli spazi Bomben di Treviso, nata dal premio internazionale “Carlo Scarpa”
per il giardino: un riconoscimento che dal
1990 intende promuovere e valorizzare luoghi particolarmente ricchi di natura, biodiversità, memoria e innovazione, con l’obiettivo di diffondere una “cultura del paesaggio”. Quest’anno il premio - e dunque la mostra - è dedicato alle foreste di meli selvatici del Tien Shan, in Kazakistan, il luogo da cui
proviene il frutto poi diffusosi nel mondo intero. Un Eden di antichissima origine, vette
che raggiungono i 7mila metri, profonde valli e immensi altipiani, dove ancora oggi si trovano alberi secolari alti oltre 30 metri e che,
nonostante l’intervento dell’uomo, rimane un
giacimento genetico di interesse incommensurabile.
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* Fino ad una velocità massima di 65 km/h.
Gamma A4. Valori massimi: consumo di carburante (l/100 km): ciclo urbano 7,7
ciclo extraurbano 5,6 - ciclo combinato 6,4; emissioni CO 2 (g/km): ciclo combinato 147.
Audi All’avanguardia della tecnica
XXII
VE
Mercoledì 29 giugno 2016
Mercoledì 29 giugno 2016
MiraVigonovoDolo
MIRA - È terminata l'esperienza alla Biennale
danza di Venezia per Silvia Corò, giovane di
29 anni residente a Oriago. Silvia è un’eccellenza nel mondo della danza: ballerina professionista a 9 anni, ha studiato all'Accademia del
Teatro alla Scala di Milano e all'Accademia
dell'Opera di Vienna, in seguito ha ballato nei
teatri più famosi d'Italia. Oggi è un'insegnante
di danza e pilates, è specializzata in alcune
patologie e nella danza creativa per bambini.
Nella Biennale di quest'anno ha partecipato al
progetto «Verso la Specie» della coreografa
Carla Castellucci, dove il movimento principale è stato la deambulazione corale costruita su
MIRA
La ballerina
di Oriago
Silvia Corò
alla Biennale
Silvia Corò, di Oriago, ha
partecipato alla Biennale
Danza di Venezia
XXIII
VE
alcuni canoni ispirati alla metrica della poesia
arcaica greca. Dal 10 al 19 giugno il progetto è
diventato concreto: la performance e le esibizioni degli ultimi tre giorni. I luoghi di
rappresentazione sono stati due: Sala della
Colonna a Ca’ Giustinian e lo spazio aperto di
campo San Maurizio. «È stata un'esperienza
molto importante - dice Silvia Corò - a questo
evento partecipano persone provenienti da
tutto il mondo. Eravamo un gruppo di 4
ragazze e 2 ragazzi, non avevamo mai ballato
assieme, ma abbiamo realizzato una performance all'unisono». (r.pas.)
© riproduzione riservata
DOLO Colluttazione in piazzetta degli Storti, militari costretti ad usare la forza. Scattano le manette
Provocanoicarabinieri
scoppialarissaincentro
DOLO - Violenta rissa nel
centro di Dolo. Nel pomeriggio di ieri in piazzetta
degli
Storti,
proprio
nell'area adiacente al municipio, due uomini sulla cinquantina hanno dapprima
sfidato e poi aggredito alcuni carabinieri, proferendo
al loro indirizzo, ad alta
voce, frasi di scherno e
offese, e compiendo gesti
denigratori.
Due carabinieri hanno
prima tentato di calmare i
due uomini avvertendoli
che, se avessero continuato
a resistere ai loro ordini,
sarebbero intervenuti con
la forza. I due uomini - che
sarebbero legati al mondo
della tossicodipendenza imperterriti, hanno cercato prima di fuggire ma poi
hanno continuato a inveire
e offendere i carabinieri
che, a quel punto, hanno
usato le maniere forti.
Ne è scaturita una colluttazione. I due uomini hanno spinto e sputato addosso
ai militari, per poi applaudirli ironicamente con aria
offensiva. A supporto dei
carabinieri sono intervenuti anche alcuni vigili urba-
ni del comando di Dolo,
che si trova proprio nella
piazzetta centrale.
Uno dei due uomini è
stato arrestato e gli sono
state applicate le manette
ai polsi, mentre l'altro è
rimasto ferito durante lo
scontro fisico con i militari. La rissa, prolungata, ha
richiamato sul posto - nel
pieno centro cittadino molti passanti che si sono
fermati e hanno assistito
alla scena effettuando anche delle foto con i telefonini.
Alla fine un passante,
VIGONOVO Solidarietà sui "social", ma la coppia resta senza un tetto
Oggi il sindaco dagli sfrattati
Vittorino Compagno
VIGONOVO
Sembrava dovesse muoversi il mondo per aiutare
Catia a Giancarlo, la coppia
di sfrattati dalla loro abitazione di Tombelle di Vigonovo, che dal 18 giugno
vivono in condizioni difficili, senza un tetto, sotto un
piccola tenda da campeggio
piantata lungo l'argine sinistro dell'incompiuta idrovia
Padova-Venezia a Vigonovo.
Le condivisioni della notizia pubblicata dal nostro
quotidiano e divulgata sul
social comunale "Sei di Vigonovo se..." sono state tantissime: moltissimi anche i
commenti «indignati» dei
cittadini e tante le promesse di aiuto. Tutto fumo e
chiacchiere, perché per il
momento non si è mosso
nulla.
Catia e Giancarlo si trovano ancora sullo stesso luogo, tra zanzare, topi e nutrie. Il sindaco Andrea Danieletto, tramite gli agenti
di Polizia locale, ha fatto
loro sapere che stamattina
(mercoledì) si recherà personalmente sul posto, con
la responsabile dell'ufficio
sociale, per rendersi conto
della situazione e per cercare di trovare una soluzione.
La coppia intanto ha passato sul posto altre due
notti, con le braccia e le
gambe diventate nere per
le punture delle zanzare,
nonostante la presenza di
un "vulcano" anti-insetti
sempre acceso.
Ieri mattina solo una persona, una donna che abita
nella zona, è andata a trovarli. Ha portato biscotti
per il cane e prugne per
loro. Ma è sembrata quasi
una presa in giro, perché la
loro tenda è piantata proprio sotto un albero strapieno di prugne mature.
© riproduzione riservata
CAMPOLONGO
Al via i centri estivi in 3D
CAMPOLONGO - Oggi,
mercoledì 29 giugno, alle 21, nella sede dell'associazione Affari Puliti,
ex villa Maniero, si terrà la presentazione di
Young Digital Camp ad
Affari Puliti, i centri
estivi dedicati alla tecnologia 3D e al digitale
che partiranno il prossimo 4 luglio a Campolongo Maggiore.
L'iniziativa si terrà
nella Villa Affari Puliti
in via Fermi 3 ed è
aperta a tutti i ragazzi e
ragazze della Riviera
del Brenta e Piovese
dai 10 ai 14 anni con
orario dalle 15 alle
18.30.
Tutte le attività si terranno all'interno del FabLab e nel parco della
villa. L'attività si svolge
in cicli di due settimane.
(L.Per.)
© riproduzione riservata
PIAZZETTA DEGLI STORI
Le fasi iniziali del diverbio
probabilmente
amico
dell’uomo che è rimasto
ferito nella colluttazione,
ha chiamato il 118 e un'ambulanza dell'ospedale di Dolo si è portata sul posto per
prestare i soccorsi.
Uno degli aggressori
è rimasto ferito
La scena davanti
a molti curiosi
© riproduzione riservata
CAMPAGNA LUPIA
"Kisss", piace il murale
di Enrico Bonetto sul bacio
CAMPAGNA LUPIA - L'opera murale piace. I cittadini di
Campagna Lupia, inizialmente perplessi, hanno apprezzato. L'artista Enrico Bonetto (alias Since72) è riapparso a
Campagna Lupia per fare conoscere un altro lato del suo
«animo street». La sua nuova composizione artistica si
intitola «Kisss» ed è un'opera murale ideata per gli spazi
di MoreLab di via Repubblica 40 a Campagna Lupia. Il
murale ritrae, nero su bianco, una coppia stilizzata
impegnata nel corteggiamento. Fanno da scenografia
tipicamente romantica una panchina «complice» e un
lampione. Il murale ritrae un bacio negato: la donna,
durante il gesto, si gira dall'altra parte. Se l'arte murale è
spesso criticata, l'opera di Campagna Lupia sembra
invece utilizzare al meglio l'anonima facciata di una
abitazione per creare uno spazio pubblico.
Tutte le opere esposte all'interno dello spazio MoreLab
di Campagna Lupia, coordinato dall'architetto Filippo
Morandina e dalla fotografa Ilenia Segato, sono accomunate dalla presenza di un cuore, la caratteristica firma
che caratterizza i lavori di Enrico Bonetto. (V.Com.)
XXIV
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
Miranese
SANTA MARIA DI SALA
S.M. DI SALA
Il Tennis Club si rifà il look, presto al via i lavori
per un nuovo campo, spogliatoi, bar, infermeria
Da venerdì
via alla lunga
estate
in villa Farsetti
S.M. DI SALA - Saranno undici
gli appuntamenti cultural-ricreativi che caratterizzeranno
quest'anno l'estate in villa Farsetti a Santa Maria di Sala. Ad
offrirli saranno il Comune, l'Orchestra di Fiati del Veneto, Manda avanti il Cuore, Ubi Jaz-Circolo 1554- Venice Strings, la Pro
Loco, Evoc, «80 che spettacolo»
e «Arteven». Si inizia venerdì 1
luglio, alle 21 (e saranno tutti
alla stessa ora anche gli altri
spettacoli in programma) con il
concerto offerto dall'Orchestra
di Fiati del Veneto, ingresso
libero; sabato 2, Musical «Manda avanti il cuore» a cura della
comunità di Villanova (Pd); mercoledì 6, ingresso libero, Vhelade, voce del Grand Hotel Chiambretti, Soul Quartet a cura del
Circolo 1554 Ubi Jazz; venerdì 8,
ingresso libero, concerto dell'Orchestra dei Giovani dell'Istituto
Comprensivo Statale «Caio Giulio Cesare» di Mestre; sabato 9,
jazz con il Trio Caltanella, Melrose, Di Lorenzo; Venerdì 15, Teatronovo di Chioggia presenta
«Le baruffe chiozzotte» di Carlo
Goldoni; venerdì 22, Teatro dei
Pazzi di San Donà di Piave
presenta «Le donne curiose»;
sabato 23, Il nostro concerto, 6^
edizione; venerdì 29, ingresso 6
euro, la compagnia «Ribalta Veneta» di Venezia, direttore Carlo
Vianello, presenta «Sior Todaro
brontolon; venerdì 5 agosto, ingresso libero, musica: "80 Che
spettacolo", con ospiti d'eccezione i Jalisse; giovedì 11, grande
chiusura con il teatro di Marco &
Pippo: «Manco arrogansa e tutti
contenti». (c.pet.)
© riproduzione riservata
S.M. DI SALA - Un campo da
tennis a prova di match. Una
struttura di 221 metri quadri e
lavori per 100 mila euro per l'ampliamento e la messa a norma del
Tennis Club di Santa Maria di
Sala. Attualmente sono quattro i
campi da gioco, di cui due coperti
per l'inverno, oltre a spogliatoi e
reception. Ma tra poco si cambia.
In arrivo un nuovo campo sintetico, un nuovo ingresso da via Olimpia, una nuova reception, un'infermeria, un magazzino e un locale
bar per il ristoro dei soci e degli
atleti: oltre a nuovi spogliatoi con
maggiori docce e servizi igienici
per portatori di handicap. Tutto in
linea con le normative Coni e Fit.
SPINEA Un anno fa il giovane Pelosi rimase vittima di un incidente stradale
UnmuraleperricordareGerardo
Opera del writer Chill dove il ragazzo si era fotografato pochi giorni prima di morire
Gabriele Pipia
SPINEA
In quel parco si era scattato una delle sue
ultime fotografie: cappuccio in testa e occhiali in fronte, quell'immagine gli piaceva
talmente tanto che l'aveva scelta perfino
come foto del profilo nella propria pagina
Facebook. Un tragico incidente in scooter
gli costò la vita dopo pochi giorni, e adesso
in quello stesso parco e in quello stesso
identico punto è stato realizzato un grande
murales in suo ricordo. Stiamo parlando di
Gerardo Pelosi, il 21enne di Spinea che
gestiva la rosticceria e pizzeria d'asporto «Il
gatto con gli stivali» in via Roma: è morto
sull'asfalto il 23 giugno 2015, la sua famiglia
e i suoi amici continuano a non darsi pace
ma intanto hanno trovato uno splendido
modo per ricordarlo ogni giorno. Merito di
un'artista di strada e di una incredibile
coincidenza. Per raccontarla bisogna tornare indietro di un anno, quando a Spinea tutti
parlavano della morte di Gerardo. Tra i
tantissimi ragazzi rimasti impressionati da
quella notizia c'era anche un writer miranese di 33 anni, Andrea Zamengo in arte Chill,
molto noto nel Veneziano e attivo anche a
livello internazionale. Chill aprì la pagina
Facebook di Gerardo per capire chi fosse
quel ragazzo che aveva appena perso la vita,
e davanti alla sua immagine del profilo
rimase impietrito: il 21enne si era fatto
ritrarre proprio davanti ad un grande murales di Chill, realizzato al Parco Catene di
Marghera durante un progetto di riqualifica
urbana. I due non si conoscevano ma
Gerardo si innamorò di quel murales e Chill
lo scoprì per puro caso solo dopo la sua
morte. La coincidenza toccò profondamente
SCORZÈ Questa mattina i funerali della donna di 35 anni morta di malattia
LafamigliadonalecorneediLauraManzin
Serenella Bettin
SCORZÈ
Oggi l'ultimo saluto a Laura
Manzin, la mamma di Scorzè,
di 35 anni morta lunedì pomeriggio all'ospedale di Mirano.
Laura è morta dopo una lunga malattia: un tumore al
cervello che a poco a poco l'ha
portata via. Il marito, Riccardo Oitana, insieme con i familiari ha deciso di donare le
cornee di Laura. Per chi invece volesse fare delle donazioni, saranno destinate all'istituto Humanitas di Milano, un
istituto di ricovero e cura a
carattere scientifico. Occorre
collegarsi al sito www.humanitas.it, cliccare in alto sulla
parola verde "Cure", scorrere
«Alcune strutture sono inadeguate
- spiega l'assessore allo Sport,
Luigino Miele - non solo per le
dimensioni ma anche per le condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza». I lavori sono possibili grazie
all'avanzo di amministrazione del
2015 spiega il sindaco Nicola Fragomeni. La struttura è sorta nei
primi anni 80, ed è in continua
crescita. Ora i soci sono 270, di cui
90 tesserati a livello agonistico.
Vanta 10 squadre a livello regionale e una a livello nazionale, e ospita
tornei nazionali e internazionali. È
il primo circolo per numero di
tesserati della provincia di Venezia e il quinto della regione per
agonisti. (s.bet.)
verso il basso, e nel riquadro
grigio a fine pagina cliccare
su "Fondazione Humanitas
per la Ricerca" e infine su
DonaOnline. Laura era stata
operata in questo istituto il 23
LA MAMMA Laura Manzin
marzo 2015 dopo che quindici
giorni prima aveva scoperto
la malattia. La notizia della
sua morte, oltre a gettare nel
dolore il marito, i parenti e
soprattutto la figlioletta Giulia di soli 8 anni, lascia un
grande vuoto negli amici e
amiche del cuore. «Ciao stella
- scrive un'amica su Facebook - sto riguardando le foto
assieme e i nostri messaggi.
Ti vedo ovunque, a casa mia,
nel mio giardino, ti voglio
bene. Sono distrutta». La camera ardente è stata allestita
all'obitorio dell'ospedale di
Mirano, si può entrare questa
mattina dalle 10.30 fino alle
15.30, ora in cui partirà il
corteo funebre per arrivare
alla chiesa di Scorzè.
© riproduzione riservata
l'artista, che esattamente un anno dopo è
tornato in quel punto del parco per ricordare Gerardo. In tre giorni ha realizzato un
nuovo murales ritraendolo esattamente come in quella fotografia di 12 mesi prima.
Nell'anniversario della tragedia, lo scorso 23
giugno, i genitori di Gerardo dopo la messa
commemorativa hanno organizzato l'evento
«Stà senz'pensier»: amici e familiari si sono
riuniti davanti a quel murales e hanno
liberato in cielo 22 lanterne volanti con
dentro dei toccanti messaggi di saluto. La
mamma commossa fissava il disegno e
stringeva decine di mani, mentre gli amici
correvano a farsi fotografare davanti a
quella parete. Proprio come un anno prima
aveva fatto Gerardo.
© riproduzione riservata
SCORZÈ
Per l’estate torna il mercato
in piazza Aldo Moro
SCORZÈ - Si rinnova la sperimentazione del mercato
infrasettimanale in piazza nei mesi estivi. Il mercato dal 5
luglio al 16 agosto si sposterà da piazzale Donatori di
Sangue a piazza Aldo Moro di fronte il municipio e piazzetta
Primo Maggio, occupando anche parte di via Roma, da
Villa Conestabile incrocio via Venezia fino al primo tratto
di via Treviso vicino al semaforo della chiesa parrocchiale.
Sperimentazione che si ripete dal 2014 in estate, alla
chiusura delle scuole, e che ha sempre trovato il favore
degli ambulanti e degli esercenti del centro. In questo
modo, come hanno sempre sottolineato i venditori, si va a
vivacizzare il centro e le attività commerciali. Perplessità,
invece, per gli intasamenti del traffico che si sono verificati
gli scorsi anni nelle ore di punta. Questione che rimarrà
irrisolta fintanto che non sarà costruita la variante alla 515 i
cui lavori, già appaltati, erano stati bloccati da un ricorso al
Tar. La Polizia Locale ha già emanato l'ordinanza di
chiusura del centro, tratto via Roma e via Treviso, tutti i
martedì dalle 6:00 alle 15:00 per lasciar posto a circa
cinquanta bancherelle di venditori ambulanti. (r.fav.)
Mercoledì 29 giugno 2016
MartellagoMirano
VE
La miranese Flavia Petrin è la nuova presidente nazionale
dell'Aido. È stata eletta sabato sera a Roma dal nuovo
consiglio direttivo scaturito dall'Assemblea generale. Cinquantatre anni, residente a Mirano e sposata con una figlia,
è attualmente responsabile dell'ufficio Prestazioni sanitarie
della casa di cura Giovanni XXIII di Monastier, ma vanta
un passato alle dipendenze dell'Asl 12 per quasi trent'anni.
Impegnata sin da ragazza nell'associazione, fino a qualche
mese fa è stata presidente provinciale e consigliera sempre
del nazionale. «Questo incarico è per me un onore e una
responsabilità - dice Petrin di rientro dalla capitale -. Darò
tutte le mie energie per promuovere la cultura della
donazione, in collaborazione con il ministero della Salute e
il Centro nazionale trapianti. Che sia necessario fare di più,
MIRANO
Flavia Petrin
presidente
nazionale
dell’Aido
AI VERTICI
Flavia Petrin è la nuova
responsabile nazionale Aido
XXV
lo dicono i dati: in Italia ci sono 9 mila persone in attesa di
ricevere l'organo che potrebbe salvarle, ma gli interventi
sono solo 300 all'anno, e purtroppo 400 pazienti nel 2015 non
sono riusciti ad arrivare alla sala operatoria». L'altra sfida
che aspetta la nuova presidente è il lavoro sulla recente
riforma che permette ai cittadini di dichiarare la disponibilità a donare in caso di morte già al momento del rinnovo
della carta d'identità alle anagrafi comunali. Le Amministrazioni stanno attivando l'elenco che va ad affiancarsi a quello
dell'Aido e delle Ulss, ma c'è bisogno di un intervento
capillare di informazione della popolazione e di formazione
degli addetti per accelerare la procedura: solo in provincia,
ad esempio, sono appena 5 i Comuni pronti sui 44 totali.
(a.spe.)
MARTELLAGO Puddu prende il posto di Pasetti. Accordo con i coreani e 10 nuovi posti di lavoro
LaPometonvoltapagina
nuovoleadereassunzioni
Nicola De Rossi
MARTELLAGO
Pometon volta pagina: dopo
una vita "lascia" lo storico presidente, Alessandro Pasetti. Con
una breve nota, la grande azienda metallurgica di Maerne ha
comunicato la risoluzione del
rapporto di lavoro con l'ingegner Pasetti, che ha lavorato 35
anni nello stabilimento, negli
ultimi 23 ricoprendo le cariche
di presidente del consiglio
d’amministrazione e amministratore delegato. Fautore della "linea dura" nei rapporti
sindacali, l'ex numero uno del
gruppo ha avuto scontri accesi
soprattutto con la Fiom, da
ultimo con la firma del "famoso" accordo separato e i licenziamenti del 2014, culminati in
un pesante stato di agitazione
in fabbrica. In molti pensavano
che Pasetti, che già da 4 mesi
non era più presidente ma solo
amministratore delegato, avesse pagato i risultati poco brillanti degli ultimi anni, dovuti
certo anche alla crisi, ma dietro l'addio non c'è nessun mistero, a quanto chiarisce il neo
presidente, Massimiliano Puddu.
«Semplicemente - spiega
Puddu - l'ingegner Pasetti ha
maturato gli anni per andare in
pensione e cederà tutte le deleghe nel prossimo Cda» dei
primi di luglio, che ratificherà
la nomina ad amministratore
delegato, oltre che presidente,
di Puddu. Il quale però lascia
trapelare il nuovo clima che si
respira in fabbrica dopo anni
di sacrifici e tagli, al punto che
ora si cerca nuovo personale
ad alta specializzazione. «La
proprietà del gruppo, che conta 250 dipendenti, di cui 210 in
Italia, sta investendo molto per
rilanciare l'azienda. Abbiamo
stanziato milioni su un nuovo
MAERNE
L’esterno
dell’azienda
progetto per la produzione di
rame, dove abbiamo bisogno di
3-4 operai specializzati e soprattutto, grazie ai nostri ricercatori, abbiamo sviluppato un
tipo di polvere scelta da un
grosso gruppo coreano con il
quale abbiamo firmato un importante accordo di joint venture, diventandone soci. Abbiamo acquisito un macchinario
che costa milioni e anche qui
assumeremo 5-6 persone».
© riproduzione riservata
MAERNE Scoperta dalla Guardia di finanza in via 1. Maggio vicino alla stazione ferroviaria
Chiusa officina meccanica abusiva
meccanico abusivo. I tentativi
per giustificarsi dello sfortunato
meccanico sono stati i più disparati e quello più verosimile è che
si stava attrezzando per aprire
con tutte le carte in regola.
Troppo tardi per la Guardia di
Finanza che ha confiscato il
capannone con tutte le attrezzature. Le 6 auto dei clienti che si
trovavano all'interno sono state
portate fuori per non rientrare
anche quelle nel decreto di confi-
MARTELLAGO - I finanzieri
hanno scoperto una officina meccanica abusiva in via 1˚ Maggio
a Maerne, poco prima della stazione ferroviaria, zona dove ci
sono numerose aziende artigianali oltre a un supermercato. I
militari del 1˚ Gruppo di Venezia della Guardia di Finanza
stavano chiedendo lo scontrino
fiscale a un uomo che usciva con
un'automobile dal capannone al
civico 20, ma questi ha risposto
di essere il titolare dell'officina
pubblicizzata con la sigla «MD».
I finanzieri entrano nell'azienda,
e trovano una donna che poi
risulterà essere la compagna del
IL SALASSO
Al titolare costerà
una multa
da oltre 100 mila euro
sca. "Chiuso per problemi burocratici, riapriremo il prima possibile" recita un cartello affisso sul
cancello. I problemi, però, sono
anche finanziari visto che da un
calcolo sommario la sanzione
per questo tipo di evasione fiscale, cui vanno aggiunte quelle per
la presenza di rifiuti tossici e
speciali, ammonta a oltre 100
mila euro. Guai anche per il
proprietario del capannone al
quale adesso i militari recapiteranno un altro conto per aver
affittato "in nero" l'immobile. In
questo caso però se la dovrebbe
cavare con qualche migliaio di
euro. (l.bor.)
inbreve
MIRANO
MIRANO
MARTELLAGO
Via a "Bibliovacanze"
Oggi inaugura Nefrologia e Dialisi
Favaretto consigliere Upli
Anche quest'anno «Bibliovacanze» in
biblioteca, appuntamento estivo per
bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni, fino
all’1 settembre. La nuova edizione è
dedicata a «Le storie dimenticate», ai
quei libri che rischiano di scomparire
perché nessuno li legge più da tempo.
Per prenotazioni 041 5798490. (g.pip.)
È il giorno del nuovo reparto di Nefrologia e Dialisi all'ospedale di Mirano: alle
11 il governatore Luca Zaia taglierà il
nastro con il Dg dell'Ulss 13 Giuseppe
Dal Ben, e sono stati invitati i sindaci di
Riviera e Miranese. Storicamente il
reparto di riferimento per le malattie
renali è sempre stato a Dolo. (g.pip.)
Grande soddisfazione per la Pro Loco
di Martellago: il suo presidente, Armando Favaretto, domenica a Longarone,
all'assemblea regionale dell'Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane, è stato
eletto consigliere dell'Unpli Veneto per
il quadriennio 2016-2020, nel collegio
di Venezia. (n.der.)
MARTELLAGO
Lottizzazione Morosini
M5S: «Fuori
la fideiussione»
MARTELLAGO - «Fuori la
fideiussione». Il M5S torna
all'attacco sulla lottizzazione Morosini, e nel consiglio
di giovedì sera presenterà
un'interrogazione bis. Nodo
del contendere, la mancata
conclusione e consegna al
Comune delle opere pubbliche previste per il fallimento dell'impresa Bizeta: strada, parcheggi e verde pubblico
figurano
ancora
dell'azienda. I 5 Stelle imputano all'Amministrazione di
non aver escusso la fideiussione a garanzia delle opere, dubitando che sia ancora attiva, e di aver tagliato
l'erba del parco ancora privato a proprie spese. Accuse respinte dalla Giunta, e
quindi il M5S chiederà di
produrre in aula la copia
della fideiussione, spiegando perché non sia stata
incamerata. I 5 stelle inoltre, non essendo stata collaudata la lottizzazione,
chiedono se e come siano
stati rilasciati i certificati di
agibilità degli immobili venduti, nonché l'attuale posizione del Comune nei confronti del fallimento Bizeta
e del suo curatore. Nella
seduta, in cui sarà votata
l'adesione alla centrale unica appaltante della Città
Metropolitana, si parlerà
anche di profughi con l'interrogazione del leghista
Ferri che chiederà al sindaco di esprimersi sul discusso appello del prefetto di
trovare loro una sistemazione nei capannoni sfitti. (n.
der.)
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XXVI
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
SanDonàdiPiave
SAN DONÀ
SI CAMBIA
Da mercoledì prossimo in
via Battisti e altre due
zone del centro i
parcheggi saranno a
pagamento
«Grazie mamma», l’addio a Maliza
SAN DONÀ DI PIAVE - «Grazie
mamma, per tutti i bei momenti,
per tutti gli abbracci e i baci che ci
hai dato». Una lettera carica di
amore e di commozione, quella
letta all'inizio della cerimonia funebre, scritta da Leonardo, il più
grande dei tre figli di Maliza
Borsato, venuta a mancare all'età
di 45 anni, vinta da un male
incurabile. Ieri pomeriggio, nella
chiesa di San Giuseppe Lavoratore, l'ultimo saluto. Maliza aveva
iniziato ad accusare i primi sintomi circa un anno e mezzo fa; le
varie cure, le operazioni, poi la
situazione che precipita, fino a
Davide De Bortoli
SAN DONÀ
Diventano a pagamento 94
posti auto in centro. Le aree di
sosta interessate dal cambiamento sono una trentina in via
Battisti, ora regolate con disco orario per mezz'ora, in cui
saranno mantenuti gli stalli di
«carico e scarico» al servizio
delle attività commerciali o
per fermate di breve durata.
A questi si aggiungono 46
posteggi nella piazzetta interna a via Jesolo,
tra i civici 6 e 14
(finora gratuiti).
E diventeranno a
pagamento anche
18 posteggi di
un'area vicina, già
adibita a sosta, sul
tratto che congiunge il lato nord di
via Aquileia con
la galleria «Vidussi» e il condomino
«Nuova Vista». Martedì 5 luglio le strisce che delimitano
gli stalli in questione saranno
dipinte di blu e dal giorno
successivo scatterà l'obbligo
di pagare. Per tutti il costo
sarà di 1 euro l'ora, dalle 8.30
alle 12.30 e dalle 14.30 alle
19.30 dei giorni feriali, eccetto sabato. Altro cambiamento
sarà lo spazio di sosta per i
taxi, spostato da corso Trentin
in via Battisti, all'altezza della
filale della banca Intesa San
Paolo. «La scelta di rendere a
pagamento i posteggi delle vie
Jesolo, Battisti e Aquileia è
dovuta alla loro posizione in
centro urbano - spiega l'asses-
domenica. Lascia il marito Riccardo e i tre figli, Leonardo appunto
(17 anni), Francesco e Claudia
rispettivamente di 15 e 13 anni. Il
parroco don Luciano ha ricordato
la sua grande forza d'animo, il suo
voler lottare fino alla fine, anche
nei momenti di maggiore sofferenza. Il parroco ha poi sottolineato la
sua propensione alla famiglia e
l'impegno che la donna ha sempre
mostrato in parrocchia, anche come animatrice per i ragazzi. Tanta
la gente che ha voluto essere
presente per stringersi alla famiglia. (f.cib.)
© riproduzione riservata
SAN DONÀ Da mercoledì 6 luglio diventeranno a strisce blu gli stalli più centrali
Cento parcheggi a pagamento
Trenta in via Battisti, 46 in via Jesolo e 18 in via Aquileia. Gratis solo quelli più distanti
sore alla Mobilità Lorena Marin -. Il progetto del Comune
prevede l'utilizzo del disco
orario per i posti auto nelle
immediate vicinanze, per favorire il ricambio anche a
beneficio dei commercianti,
come accade nel parcheggio
«Bergamin» di via Donatori
del Sangue, per una parte di
viale Libertà e di via Garibaldi».
Rimarranno gratuiti i posti
auto più distanti dal centro,
come nelle vie Aquileia, Brusade, Forlanini dietro all'ospedale, e ancora quelli in via
Dante e Pralungo, vicino allo
stadio.
Tra le novità alla fine di
luglio si renderanno disponibili su abbonamento anche 77
nuovi stalli nel parcheggio
interrato del condominio Europa di piazza IV Novembre.
La sosta sarà regolata negli
stessi orari nei giorni feriali,
sempre con eccezione al sabato. Il costo sarà di 45 euro per
l'abbonamento mensile, 120
quello trimestrale, 360 quello
annuale. La Polizia locale attende il posizionamento
dell'apposita segnaletica a cura della Abaco, l'azienda padovana che ha in gestione tutti i
parcheggi urbani.
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SCONTRO A JESOLO
A fuoco la Porsche di Murer
JESOLO - Incidente vicino al Pala Arrex,
a fuoco la Porsche di Renato Murer. Senza
gravi conseguenze, se non per le auto, in
particolare quella che è stata coinvolta nel
principio d'incendio, quanto avvenuto nel
primissimo pomeriggio di ieri alle spalle
di piazza Brescia. Coinvolte la Porsche
Panamera del noto commercialista di San
Donà di Piave, Murer per l'appunto, ed
una Lancia Musa, con a bordo una giovane
coppia di turisti. Il tutto è avvenuto lungo
viale del Bersagliere. Secondo una prima
ricostruzione dei fatti, la Porsche stava
girando sulla sinistra per immettersi nel
parcheggio del Pala Arrex, quando sopraggiungeva la Lancia da piazza Mazzini
verso piazza Brescia. Per cause che dovranno essere accertate dai Carabinieri, i
due mezzi si sono scontrati nella parte
anteriore. Impatto non violento, ma quanto è bastato per far terminare la corsa
delle vetture contro un pilone di cemento
dell'ingresso del parcheggio. Dal cofano
della Porsche si sono sviluppate della
fiamme. Tutti gli occupanti delle vetture
sono scesi. Dato l'allarme, sul posto i Vigili
del Fuoco che hanno domato prontamente
l’incendio. Giunta anche una Volante della
Polizia. I tre sono stati portati all'ospedale
in condizioni che non desterebbero preoccupazione. (f.cib.)
© riproduzione riservata
SAN DONÀ
SAN DONÀ
La Notte bianca
slitta per "colpa"
della Nazionale
Causò danni
al paziente
Dentista a processo
SAN DONÀ - La partita dell'Italia
fa slittare la notte bianca. Sabato
la nazionale azzurra gioca contro
la Germania, una gara che di
sicuro incollerà al televisore anche tanti sandonatesi. Per questo
l'Ascom ha deciso di posticipate a
sabato 9 la «Notte bianca delle
meraviglie» ispirata alla favola
di Alice, fissata in origine in
concomitanza con l'avvio dei saldi. Il presidente di Ascom Angelo
Faloppa ha sottolineato che
l'obiettivo dell'evento consiste
nel portare la gente in centro,
coinvolgendo tutti gli esercizi
pubblici che vi operano, per questo il richiamo della partita ha
consigliato di slittare l'evento di
una settimana. Ad animare la
passeggiata notturna sabato 9
saranno una trentina di artisti di
strada e sette comparse vestite a
tema che impersoneranno Alice,
il Bianconiglio, lo Stregatto, il
Cappellaio matto, la Regina di
Cuori accompagnata da due guardie. Il cartellone prevede una
parata di trampolieri vestiti da
cigni bianchi luminosi della compagnia «Teatro per caso» di Verona e uno spettacolo di giocoleria
con il fuoco del «Circo pirata» di
Bergamo. In vari punti della città
gli allievi del «Piccolo atelier
dello spettacolo» di San Donà
leggeranno dei racconti brevi per
i bambini. Ma ancora sono previste esibizioni di danza a cura dei
«Tipi da teatro»; in corso Trentin
sarà allestito il «frutteto di Alice»
con un intagliatore di frutta; in
via Ancillotto il foyer del teatro
Metropolitano Astra ospiterà
un'esposizione con una decina di
costumi teatrali. (d.d.b.)
È accusato di aver provocato
danni permanenti ad un paziente che si era avvalso delle sue
prestazioni professionali di
odontoiatra. Andrea Fontebasso, 45 anni, residente a Paese, in
provincia di Treviso, con ambulatorio a San Donà di Piave, è
stato citato a giudizio davanti al
giudice penale di Venezia per
rispondere del reato di lesioni
personali colpose. A denunciarlo è stato un cinquantaduenne
di Noventa di Piave, il quale si
avvalse delle sue cure a più
riprese, tra il febbraio e l’agosto
del 2011.
Il processo si sta svolgendo di
fronte al giudice Claudia Gualtieri che ieri ha rinviato il
dibattimento: la prossima udienza è stata fissata per l’8 novembre. Nel capo d’imputazione, al
dentista viene contestato di
aver operato con «negligenza,
imprudenza e imperizia» provocando al paziente la perdita di
due denti e di parte del supporto osseo «omettendo una valutazione approfondita sulla necessità dell’intervento nonché sulle
dovute terapie rigenerative».
La Procura contesta inoltre a
Fontebasso di non aver diagnositicato due granulomi cistici al
paziente, mancanza che avrebbe provocato lesioni superiori ai
40 giorni. Al processo il dentista, difeso dall’avvocatessa Silvia Barbisan, vuole dimostrare
la correttezza del proprio operato.
© riproduzione riservata
Jesolo
Mercoledì 29 giugno 2016
XXVII
VE
JESOLO - Il suo senso civico è
stato più forte di ogni possibile
tentazione. Giorgio Alesci, noleggiatore di pedalò con concessione a Jesolo davanti a via
Dalmazia, proprio in uno dei
suoi pedalò, attorno alle 8.30
di ieri, ha trovato mille euro in
contanti, un orologio e due
carte di credito. Senza esitazione Giorgio, che è anche il
vicepresidente dei noleggiatori di pedalò di Jesolo e Cavallino, ha raccolto le banconote e
si è messo alla ricerca del
SECONDO CASO
Lascia mille euro
nel pedalò:
glieli restituiscono
GIORGIO ALESCI
Il noleggiatore di
pedalò che ha
trovato i soldi e
le carte di credito
proprietario individuandolo
poco dopo, visto che assieme
ai soldi c'era anche la tessera
di un vicino hotel. «Ho chiamato l'albergo e mi hanno confermato che quella tessera era la
chiave della stanza di un cliente tedesco che si trovava ancora nella struttura - racconta lo
stesso noleggiatore -. Dopo
pochi minuti è arrivato un
uomo di 38 anni: la sera prima
aveva fatto il bagno in mare e
aveva nascosto soldi, orologio
e carte di credito nel pedalò
che poi, al momento di tornare
in albergo, si è dimenticato di
recuperare». Come detto Giorgio non ci ha pensato due volte
nel riconsegnare i soldi, anche
se alla fine ha ricevuto solo
una mancia di 20 euro. «Inizialmente ho pensato al peggio, a
qualcuno che si era buttato in
acqua per suicidarsi ma in
mare fortunatamente non
c'era nessuno - conclude Giorgio - poi quando ho visto le
schede dell'hotel ho capito».
(g.bab.)
JESOLO Ermanno Franzin, 80 anni, ha rinvenuto il portafogli mentre passeggiava con moglie e nipotina
Trova i soldi e li restituisce
«Soloungestonormale»
Fabrizio Cibin
JESOLO
«Ho restituito il portafoglio
semplicemente perché è un
gesto comune, non una cosa
eccezionale. E con questo
esempio ho insegnato alla mia
nipotina come ci si comporta».
Uomo d'altri tempi, Ermanno
Franzin. 80 anni, una vita a
lavorare, con la fermezza di
determinati valori comportamentali che non lo hanno mai
abbandonato e che ora cerca di
trasmettere alla nipote, che ha
10 anni. E così la restituzione
di un portamonete zeppo di
soldi (in totale 570 euro), ma
anche di documenti, è stata la
cosa più normale del mondo da
compiere. «Non mi sento un
eroe, sono cose che possono
succedere», ha detto ieri. Di
certo è riuscito a restituire il
sorriso a un turista tedesco che
all'improvviso si era trovato
senza soldi e documenti. Il
fatto nella serata di lunedì, in
via Bafile, nei pressi di piazza
Brescia. «Stavo passeggiando
con mia nipote e mia moglie ricorda - quando mi sono accorto del portafoglio; tutto attorno
c'erano anche i documenti. Magari era caduto a qualcuno
mentre andava su un risciò. Ho
pensato: meglio che lo raccolga
subito, prima che ci pensi qualcun altro, magari con ben altre
intenzioni». E così ha fatto. Ha
guardato al suo interno e ha
visto che era pieno di banconote da 50 euro. Ha provato a
guardarsi un po’ in giro, se per
caso notava qualcuno intento a
cercare quanto aveva perso,
ma non ha visto nessuno. E così
si è recato al Commissariato di
Polizia per consegnarlo. Attraverso i documenti gli uomini
delle Volanti sono poi riusciti a
risalire al legittimo proprietario. «Al di là dei soldi - conti-
VIA BAFILE
Portafogli
ritrovato
nua il signor Franzin - ho
pensato a quanto deve essere
difficile trovarsi all'estero senza documenti; io ho provato
quella sensazione una volta e
non è stato per nulla piacevole». I due si sono poi sentiti.
«Mi ha ringraziato. Se mi ha
offerto qualcosa? No, ma non ci
tenevo: per me è stata una cosa
normale. Anche con questi gesti si fa educazione per i ragazzi».
© riproduzione riservata
JESOLO Bengalese di 48 anni venditore di rose era finito sotto un’auto in via Verdi
Investito un mese fa, non ce l’ha fatta
Giuseppe Babbo
JESOLO
Travolto da un'auto mentre attraversa la strada in bicicletta: muore dopo
un mese e mezzo di agonia. Non ce
l'ha fatta Sahabuddin Bhuyan, il cittadino di 48 anni originario del Bangladesh, investito da una Volkswagen
Polo lo scorso 14 maggio lungo via
Verdi, all'altezza dell'incrocio con via
Puccini. Uno scontro avvenuto a circa
un centinaio di metri dalla sua abitazione, in via Vanvitelli. Il suo cuore si
è spento lunedì scorso, nonostante gli
sforzi del personale sanitario
dell'ospedale dell'Angelo di Mestre
dove era stato da subito ricoverato in
prognosi riservata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il cittadino
extracomunitario, uno dei tanti venditori di rose che lavorano in città, stava
per attraversare la strada con la sua
bicicletta nei pressi di un passaggio
pedonale. All'improvviso però è stato
travolto dall'automobile guidata da un
20enne di Cavallino-Treporti. A quanto pare il conducente si sarebbe
accorto solo all'ultimo momento del
ciclista, forse anche per la pioggia
che quella sera cadeva abbondante e,
LA VITTIMA
Sahabuddin
Bhuyan di
48 anni
nonostante la frenata, non è riuscito a
evitare l'impatto. Sahabuddin era arrivato in Italia da diversi anni, trovando
varie occupazioni per mantenere la
famiglia rimasta in Bangladesh. Quanto accaduto ha gettato nello sconforto
l'intera comunità bengalese presente
nel litorale, composta da tanti ragazzi
che lavorano regolarmente nel comparto turistico. La stessa comunità
che, assieme all'associazione «Incontro», si sta organizzando per avviare
una colletta con la quale raccogliere
dei fondi per pagare il rimpatrio della
salma.
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JESOLO
Merce abusiva
in un garage
super affollato
JESOLO - In 4 dentro un appartamento di appena 35 metri
quadrati, usato anche come deposito per la merce da vendere
in spiaggia. È la scoperta dei
vigili urbani durante una serie
di controlli in città. Il "magazzino" è stato individuato in via
Dante Alighieri: 35 metri quadrati in cui vivevano anche 4
immigrati bengalesi, stipati con
letti a castello. Tutta la merce,
circa 1.200 oggetti, in gran parte occhiali, è stata sequestrata
perché detenuta senza legittima
giustificazione, mentre il locatore, il locatario e il proprietario
sono stati sanzionati con verbali
di 450 euro ciascuno per sovraffollamento abitativo. Nei prossimi giorni gli agenti effettueranno ulteriori accertamenti per
verificare che l'appartamento
sia stato liberato dalle persone
eccedenti. Per quanto riguarda
il contrasto al commercio abusivo i controlli proseguiranno
ogni giorno per tutto il periodo
estivo anche grazie alle segnalazioni dei cittadini. (g.bab.)
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Casa
C
asa de
deii Ra
Racconti
acconti
Quindici i derubati con lo spray al Full Moon
JESOLO - Rapina con spray urticante, i casi
sono almeno una decina. Quanto accaduto
durante il Full Moon Dj Festival comincia ad
assumere i connotati di un vero e proprio raid
di ladri che ha agito sapendo di poter contare
sulla calca e la confusione (erano presenti oltre
settemila persone all'atteso evento dell'estate)
e sul fatto che una confezione di spray al
peperoncino sta comodamente in tasca e può
sfuggire a qualsiasi controllo. Oltre al caso
della ventunenne rapinata della borsa, dopo
che le era stato spruzzato dello spray sul viso,
sono emersi altri casi. Almeno una quindicina i
JESOLO
giovani che si sono recati alle ambulanze,
messe a disposizione anche dai volontari della
Croce Rossa, proprio per farsi curare dal forte
bruciore provocato agli occhi e in generale al
volto. Ed a quanto pare una decina di loro
avrebbero raccontato a chi li stava aiutando, di
essersi poi accorti di non avere più la catenina,
un bracciale o il portamonete. Fatti che sembrano aprire ad un nuovo fenomeno legato ai furti,
che a questo punto deve mettere in guardia
soprattutto chi frequenta eventi che vedono la
concentrazione di migliaia di persone. (f.cib.)
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XXVIII
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
Portogruaro
CONCORDIA SAGITTARIA
SAN STINO
Sicurezza idraulica, il Consorzio di bonifica
assicura: lavori completati a metà del 2017
Lavori pubblici,
ecco il piano:
via Allende sarà
riasfaltata
SAN STINO - Lavori pubblici
per 330mila euro. È l'importo
equivalente della variazione di
bilancio approvata nell'ultimo
consiglio comunale. L'intervento più importante è la manutenzione straordinaria di alcune
strade comunali: asfaltatura
completa di via Allende, la
sistemazione della viabilità in
corrispondenza di una rampa
arginale di via Meduna, la
realizzazione di dossi in asfalto nelle vie Kennedy, Gramsci,
Vanoni, Fosson finalizzati alla
riduzione della velocità dei
veicoli e a garantire maggiore
sicurezza a ciclisti e pedoni.
In via Fosson, inoltre, verrà
anche tombato un breve tratto
di fosso. Sono previsti dei fondi anche per le opere di completamento sul ponte della Provincia, in collaborazione con il
Comune di Torre di Mosto.
Lavori prescritti per ragioni di
sicurezza e che consentiranno
la riapertura definitiva del ponte. Sulla pista ciclabile di Riviera Silvio Trentin e a ridosso
della rotonda di Corbolone verranno completamente sostituite e reinstallate le barriere in
legno. L'importo di 50mila euro è destinato all'affidamento
dell'incarico per la redazione
del Piano degli interventi. Il
Piano consentirà di concludere l'iter del Pat. Durante i mesi
estivi inizierà il lavoro di rifacimento di tutta la segnaletica
orizzontale delle strade comunali.
(G.Pra.)
© riproduzione riservata
SPAZI RISERVATI Il cartello dei parcheggi rosa in una foto d’archivio
CONCORDIA SAGITTARIA - Entro la primavera del 2017 il completamento dei lavori di messa in
sicurezza idraulica a Concordia Sagittaria. Nel corso dell'incontro conviviale del circolo culturale "Amici
di Concordia", svoltosi nei giorni
scorsi all'Hostaria da Fanio, il presidente del Consorzio di bonifica
Veneto Orientale, Giorgio Piazza,
assieme al direttore generale, Sergio Grego, hanno fatto il punto sullo
stato dei lavori di adeguamento
funzionale delle opere idrauliche a
servizio delle aree urbane dei bacini Bandoquerelle-Palù Grande, alla
presenza anche del sindaco della
città, Claudio Odorico. L'intervento
PORTOGRUARO «Aree di sosta destinate alle future mamme in tutta la città»
Appello per i parcheggi "rosa"
I comitati che chiedono la riapertura del punto nascite scrivono al sindaco
Teresa Infanti
PORTOGRUARO
Appello dei comitati per i cosiddetti
"parcheggi rosa". Il comitato "I fiocchi
sopra le gru", nato per chiedere la
riapertura del Punto nascite, e il comitato Pro Pediatria, che ha lavorato per il
mantenimento del reparto di Pediatria
all'interno dell’ospedale cittadino, hanno
inviato in questi giorni una lettera al
sindaco Maria Teresa Senatore, alla
Polizia locale e ai presidenti delle commissioni Viabilità e Urbanistica per chiedere l'istituzione di parcheggi riservati
alle donne in gravidanza e a chi accompagna bimbi piccoli. «I parcheggi rosa scrivono Liria Bettiol, Elisa Lucchese e
Mirco Cusan - sono parte integrante di
un progetto a noi caro, quale l'imminente
riapertura e riorganizzazione del reparto
di Ostetricia-ginecologia, che dovrebbe
attirare donne e mamme anche dalle
Ulss confinanti. I parcheggi rosa sono
fondamentali per garantire un accesso
diretto alle future mamme non solo per i
controlli di routine ma anche e soprattutto nel momento in cui il parto è imminente, dove certo la ricerca di un parcheggio
è l'ultimo dei pensieri. Chiediamo la
possibilità di istituire dei parcheggi rosa
non solo di fronte all'ospedale ma anche
nei principali parcheggi che circondano
il centro storico di Portogruaro e che
consentono l'accesso ai servizi della città». Tra questi, l'ex-silos, il parcheggio di
fronte all’ospedale vecchio e quello che
confina con il Parco della pace.
PORTOGRUARO Interrogazione alla Giunta da parte del consigliere Roberto Zanin
Interporto, i dubbi del centrosinistra
PORTOGRUARO - Dieci domande per conoscere il futuro dell'Interporto. Il consigliere del centrosinistra Roberto Zanin ha presentato
nei giorni scorsi un'interrogazione molto dettagliata
per chiedere alla giunta come intenda muoversi per
garantire nuove occasioni
di sviluppo all'Interporto. In
particolare si chiede che
fine abbiano fatto le quote
di partecipazione della Provincia, socia con il 7,5 per
cento della Portogruaro Interporto spa.
«Il centro intermodale sostiene Zanin - costituisce
un patrimonio di grande
rilevanza economica e di
sviluppo per il nostro Comune. Non siamo a conoscenza
in esecuzione, progettato per dare
risposta alle annose problematiche
idrauliche che affliggono quella
parte dell'abitato di Concordia Sagittaria che si è sviluppato verso le
aree più depresse, è articolato in
due lotti, di 1,5 milioni di euro
ciascuno, completamente finanziati
dalla Regione, di cui il primo, in
corso di esecuzione e completato
per circa il 50 per cento, riguarda il
potenziamento dell'impianto idrovoro Palù Grande; con il secondo, si
provvederà invece alla realizzazione di un nuovo canale deviatore e al
risezionamento del canale Fosson
per adeguarlo alle nuove portate.
(t.inf.)
di cosa pensi l'amministrazione e quali iniziative abbia eventualmente messo in
campo». Zanin chiede, tra le
altre cose, perché il Comune non abbia pensato di
acquisire le quote della Provincia; se sia ancora valido
lo statuto societario che aveva come presupposto la presenza di almeno il 20 per
cento di quote pubbliche;
cosa intenda fare l'amministrazione alla scadenza della concessione per l'affidamento alla società dell'ero-
PARTECIPAZIONE
«Che fine hanno fatto
le quote della Provincia?»
gazione dei servizi intermodali; che fine abbiano fatto i
programmi di realizzazione
di nuovi gates d'ingresso, il
prolungamento del binario
interno di dorsale per adeguarlo agli standard europei o i programmi di sviluppo sulle aree ancora libere e
perché nel Programma opere pubbliche non ci sia nulla
sul tema. «Gli sforzi che le
forze politiche ed imprenditoriali del nostro territorio
hanno fatto negli anni passati per il decollo della piattaforma logistica, vera occasione di sviluppo per il tessuto economico locale e per
la valorizzazione dei suoi
attori - ha concluso Zanin non possono essere vanificate». (t.inf)
Parcheggi rosa non sono previsti dal
Codice della strada ma si configurano
come un invito a lasciare il posto libero
alle donne in stato di gravidanza e ad
adulti con bambini piccoli. La precedente amministrazione comunale aveva creato alcuni stalli rosa all'interno del
centro storico, che tuttavia con l'introduzione della nuova viabilità e il conseguente rifacimento dei parcheggi sono stati
cancellati. Nel 2015 anche l'Ulss 10
aveva istituito dei posteggi "dedicati"
all'ospedale di San Donà e di Jesolo,
riservandosi una verifica sulla possibilità di individuare nuovi spazi anche
nell'area ospedaliera di Portogruaro. Ad
oggi, di questa iniziativa non c'è però
traccia.
© riproduzione riservata
CAORLE
Gioielliconmaterialidirecupero
un successo l’esposizione Top Sinkers
CAORLE - Grande successo per l'esposizione "Top
Sinkers" organizzata dalle Oreficerie Grando, storica
azienda di Caorle del settore gioielli, all'interno del
"Cafè del Mar" (complesso Marina Verde). Nella serata
di domenica, apprezzati artisti e orafi friulani hanno
esposto una serie di monili e gioielli realizzati con
materiali di recupero. Si trattava di "pezzi unici"
concepiti per superare l'ordinario concetto di gioiello
come bene di lusso e per offrire un messaggio di arte
che si adatta ad ogni personalità. Non va, infine,
dimenticata un'altra idea che ha mosso gli orafi: il
riutilizzo di pietre e altro materiale che, come hanno
loro stessi spiegato, «sembrava avessero terminato la
loro vita». L'esposizione, che ha trasformato, per una
sola sera, il locale di viale Santa Margherita in un vero e
proprio "atelier", ha incuriosito il numeroso pubblico
intervenuto che ha interrogato gli artisti sulle modalità
di creazione di queste opere d'arte "ad impatto zero".
Sono stati proiettati inoltre dei video che hanno
illustrato il processo creativo degli orafi. (r.cop)
CaorleSanStinoSanMichele
Mercoledì 29 giugno 2016
CAORLE
CAORLE - Un felice connubio tra i
piaceri del buon vino e dell'arte: è
questa la filosofia che sta alla base di
"Wine & Art", la manifestazione organizzata da Eleganza Veneta, con la collaborazione del Comune di Caorle e la
Strada dei vini Lison-Pramaggiore, che
si terrà a Caorle dal 7 al 17 luglio. A
ospitare l'evento sarà il centro civico di
piazza Vescovado che per una decina di
giorni si trasformerà in galleria d'arte,
oltre che in area espositiva per le
migliori cantine del Veneto. Il programma di "Wine & Art" prevede che dal 7 al
Vino e arte,
dieci giorni
di eventi
dal 7 luglio
10 luglio e dal 14 al 17 luglio, dalle 18
alle 23, sarà possibile accedere all'area
espositiva per degustare le eccellenze
enologiche in vetrina, disposte in una
sorta di "percorso educativo". La serata
di lunedì 11 luglio sarà invece dedicata
interamente all'arte, con la mostra
pittorica (orario 18 - 23) che vedrà
esposte le opere di Luca Brichese,
Mirka Bergantin, Silvio Marchesan,
Antonio Nardin, Nicola Gnan, Michela
Maran, Silvia Pavan, Matilde Lucatello. Due degustazioni guidate con i
sommelier della delegazione Fisar di
XXIX
VE
Portogruaro rappresenteranno il momento centrale della serata di martedì
12 (ore 18 e ore 21): le caratteristiche
dei vini saranno illustrate in italiano e
inglese. Questo è l'unico appuntamento
a pagamento (euro 10) dell'intera manifestazione. Con "Produttori al centro",
titolo assegnato alla serata di mercoledì 13, "Wine & Art" si apre ai locali del
centro storico: le cantine partecipanti
alla manifestazione offriranno una degustazione libera dei propri vini all'interno dei pubblici esercizi partner.
(r.cop)
SAN MICHELE Progetto per la prossima estate dopo il successo del percorso che porta al Faro
Una pista ciclabile
lunga 9 chilometri
Marco Corazza
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO
Se non serve regolamentare il
traffico, poco ci manca. A
Bibione è davvero molto frequentata l'ultima pista ciclopedonale, quella che porta al
caratteristico faro, presa d'assalto da vacanzieri, turisti e
dagli stessi residenti. Ogni
giorno, in bicicletta o a piedi,
centinaia di persone imboccano da via Procione il nuovo
percorso parallelo alla linea di
costa. Un'opera che, al di là
della sua conformazione, si
"apre" su uno scenario unico e
irripetibile. Da una parte l'ambiente naturale della pineta e
delle dune, dall'altro il mare
Adriatico e sullo sfondo, ad
est, le alture del Carso triestino.
Oltre il faro, verso nord, la
foce del fiume Tagliamento, il
re dei fiumi alpini, e ancora
dune e natura incontaminata.
Il paragone con uno spettacolo
di straordinaria suggestione è
quasi naturale perché qui proprio la bellezza della natura e
l'opera dell'uomo hanno trovato la sintesi ideale per mettere
in scena quanto di meglio si
possa immaginare per una
vacanza. Una "vetrina" lunga
2700 metri con lo sfondo il
faro, luogo simbolo di Bibione
che vuole accreditarsi come
città a misura d'uomo e, più in
generale, di famiglia. E non è
che l'inizio: dalla prossima
estate infatti tutti i quasi 9
chilometri di fascia costiera
bibionese saranno lambiti da
un percorso ciclopedonale che
si snoderà tra i luoghi più
caratteristici del lungomare
per poi proseguire nel cuore
della città e, più a nord, verso
la grande valle e il fiume
Tagliamento. «Per Bibione e
l'entroterra - spiega il sindaco
FARO Il faro di Bibione meta di un numero crescente di turisti-ciclisti
Pasqualino Codognotto - abbiamo fissato delle scadenze inerenti il turismo sostenibile e
c'è l'assoluta volontà di proseguire con determinazione. Vogliamo costruire una vera reputazione per la città che ci
contraddistingua nel panora-
PORTOGRUARO Il presidente di Autovie Venete sul caso della caserma
«Polstrada, non decidiamo noi»
PORTOGRUARO - Gli
agenti chiedono la caserma della Polizia stradale
a Portogruaro, il Ministero punta su San Donà. Lo
riferisce Maurizio Castagna, presidente di Autovie Venete, la cui società
ha sottoscritto con lo stesso Ministero dell'Interno
la convenzione per "la
realizzazione nonché la
manutenzione degli edifici che ospitano i distaccamenti o le sottosezioni
impegnate nel servizio di
controllo dell'autostrada".
«La scelta sulla dislocazione delle caserme della
Polizia stradale - precisa
il presidente di Autovie
Venete Maurizio Castagna - non è di competenza di Autovie, società concessionaria autostradale
che si occupa della gestione della rete e, sulla base
di una precisa convenzione sottoscritta con il Ministero dell'Interno, della
realizzazione nonché della manutenzione degli
edifici che ospitano i distaccamenti o le sottose-
zioni impegnate nel servizio di controllo dell'autostrada». Castagna spiega
come «per quanto riguarda nello specifico la sede
della Polizia stradale di
San Donà di Piave, allo
stato attuale esiste un
studio di fattibilità per la
ristrutturazione dell'edificio che già ospita gli agenti, studio più volte rivisto
e condiviso dal Ministero
che, di recente, ha chiesto ulteriori modifiche.
Autovie Venete ha recepito le richieste e sta quindi
rielaborando lo studio».
Si tratta dell'adeguamento funzionale di un fabbricato di proprietà del Comune di San Donà per il
quale è, appunto, allo studio una ristrutturazione
finalizzata ad adeguarlo
alle necessità operative
rendendo anche più idonei gli spazi. Peccato che
l'attuale caserma di Portogruaro sia stata recentemente rimessa a nuovo e
che disti 70 chilometri
dalla sede di Mestre, a
differenza dei 20 di San
Donà. (m.cor)
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SAN STINO DI LIVENZA
Hockey,DalBenvicecampionedelmondo
SAN STINO - Riccardo Dal Ben si
laurea vicecampione del mondo con la
nazionale italiana under 20 di hockey
Inline. Ai campionati del mondo di
Asiago, con 28 nazioni partecipanti,
gli azzurrini under 20 sono stati battuti solo dalla fortissima Repubblica
Ceca che da qualche anno nell'Hockey
inline domina la scena. Grande soddisfazione comunque per il 18enne del
Bosco, cresciuto nella Roller Livenza,
ma da 8 anni portacolori del Treviso
Hockey, che quest'anno è diventato
campione italiano nella categoria under 20. E giusto per non farsi mancare
niente Riccardo, che da studente fre-
quenta l'Alberti di San Donà, ha militato anche in serie A con l'Asiago.
Grande passione per l'hockey, ma
grandi sacrifici, anche per mamma
Mariangela che l'accompagna agli allenamenti di martedì e giovedì a Treviso, mercoledì e venerdì ad Asiago,
mentre papà Martino fa da autista il
sabato per la partita della seria A di
Asiago e la domenica per l'Under 20
del Treviso. Da rilevare infine la
soddsfazione della Roller Livenza, società di hockey e pattinaggio, sorta nel
2001, che è riuscita a promuovere a
San Stino uno sport tipico delle aree
montane o metropolitane. (m.mar)
ma turistico internazionale.
Abbiamo già ottimi riscontri,
nel senso che non c'è un solo
visitatore che non apprezzi
quanto è stato fatto. Certo si
può e si deve migliorare, ma la
strada è già stata tracciata».
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inbreve
ANNONE VENETO
La cultura del risparmio
Sul tema "La cultura del risparmio" i
Comuni di Annone Veneto, Motta di
Livenza e Pramaggiore hanno organizzato, per questa sera, alle ore 20.45, al
centro civico di via Postumia una
conferenza per sensibilizzare l'opinione pubblica su come risparmiare energia e denaro grazie al contributo delle
amministrazioni e dei privati attraverso i piani di sviluppo municipale e
incentivi mirati a cui tutti possono
accedere. «Si tratta di un'occasione spiega il sindaco Ada Toffolon - per
far comprendere ai cittadini quanti e
quali sforzi stanno facendo i Comuni e
l'intera Europa per perseguire degli
obiettivi energetici comunitari, ma
soprattutto quanto sia importante il
reale contributo di ogni singolo cittadino». (M.Mar).
PORTOGRUARO
Giornata per l’amicizia
Sabato 2 luglio, a partire dalle 11, nel
rinnovato giardino della sede del Dopolavoro ferroviario, si svolge la Giornata per l'amicizia e la collaborazione.
Nell'occasione verranno consegnate
due borse di studio a giovani figli di
ferrovieri, soci del Dopolavoro: Laura
Fulgenzio per la laurea in Psicologia
clinica dello sviluppo e Neurologia, e
Silvia Trevisan per la laurea in Lingue
e Letterature straniere. (t.inf)
XXX
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
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VENEZIASPORT
CALCIO Castellazzi, D’Angelo, Alimonta e Cenci al fianco del tecnico
Conferme per Lotti, Servi e Damiani. Tacopina entusiasta degli azzurri
Venezia, per Inzaghi
unostaffdaserieA
Marco De Lazzari
MESTRE
Tacopina esulta per gli Azzurri e regala a Inzaghi uno staff
di serie A per fare grande il
Venezia.
L'Italia volata ai quarti di
Euro 2016 battendo la favorita Spagna ha esaltato il presidente arancioneroverde Joe
Tacopina, il quale da New
York ha twittato «Lezione magistrale da parte di Conte.
Abbiamo ancora i migliori
tattici al mondo. Il meglio
deve ancora venire!».
E proprio il lavoro tattico
godrà di una particolare attenzione nel Venezia di mister
Pippo Inzaghi, che nella sua
«squadra» potrà contare su
«alte professionalità di spicco
ed esperienza» per usare le
parole del ds Giorgio Perinetti.
Del nuovo staff tecnico lagu-
nare fa parte, tanto per cominciare, il «preparatore tattico»
Angelo Castellazzi, 44enne
ben noto a Inzaghi dati i
comuni trascorsi al Milan: in
rossonero Castellazzi ha allenato le squadre giovanili, ha
lavorato con Max Allegri e
Leonardo (seguito pure all'Inter) per poi affiancare Carlo
Ancelotti e Laurent Blanc al
Paris Saint Germain e Hernan Crespo nella Primavera
del Parma.
Il ruolo di vice allenatore
sarà ricoperto invece dal 47enne Maurizio D'Angelo, ex icona del miracolo-Chievo e in
campo nel Napoli di Perinetti,
già braccio destro di Gigi
Delneri sulle panchine di
Chievo, Genoa, Juventus e,
nell'ultima serie A, all'Hellas
Verona.
Nello staff confermatissima
la bandiera arancioneroverde
Massimo Lotti che continuerà
a prendersi cura dei portieri:
47 anni «Vasco» ha vissuto gli
ultimi dieci da veneziano adottato in campo e fuori. Confermati anche il team manager
Alessandro Servi e il video
analyst Claudio Damiani.
Giovane ma già quotato il
preparatore atletico Luca Alimonta, classe '78 in serie A
con Genoa, Juventus e fino a
poche settimane fa Verona,
mentre del «recupero infortunati» si occuperà Daniele Cenci, già preparatore atletico in
Figc della Nazionale Under
17.
Per la squadra primi test
fisici lunedì 11 e martedì 12
luglio al Taliercio con partenza mercoledì 13 per Piancavallo. Dal 26 preparazione a
Norcia fino al 7 agosto, con il
Venezia che potrebbe chiedere di esordire il 14 in Coppa
Italia.
ENTUSIASMO Pippo Inzaghi con il presidente Joe Tacopina
ISCRIZIONE PERFEZIONATA
Il ds Perinetti da oggi a Milano
Ieri, con due giorni di
anticipo rispetto alla scadenza del 30 giugno, il
Venezia ha completato le
procedure d'iscrizione alla
prossima Lega Pro. Il segretario generale Davide Brendolin ha depositato a Firenze la domanda d'iscrizione
accompagnata dalla fidejussione di 350 mila
euro e da due assegni
circolari, uno di 70 mila
l'altro da 10 mila intestati
a Lega Pro e Calcio Servizi
Lega Pro. Da oggi il ds
Giorgio Perinetti sarà al
lavoro a Milano e inizierà a
trattare col Modena per il
31enne centrocampista Simone Bentivoglio, pressato però dal Parma che
avrebbe già offerto un
biennale da 400 mila euro.
L'Ascoli ancora non ha
strappato il sì per il rinnovo a Cacia e il Venezia
resta vigile.
(m.del.)
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SERIE D Il presidente Serena non bada a spese
PROMOZIONE Oggi si gioca un solo playoff
Mestre, Marco Beccaro per un attacco stellare Robeganese per il secondo posto
Il Mestre fa proprio sul serio e prosegue la
rivoluzione aggiungendo Beccaro in un
attacco stellare per la serie D.
Un altro pezzo da novanta approda in
arancionero e mister Mauro Zironelli ritrova, dopo averlo allenato nel 2014/15 alla
Sacilese, il 27enne Marco Beccaro.
La punta di Camposampiero è reduce da
un'ottima stagione da 20 reti (la più prolifica per lui in una carriera che l'ha visto
uscire dal vivaio del
Padova e ripescato in
Lega Pro col Real Vicenza) da trascinatore della Luparense
San Paolo, 6. classificata e 3. miglior attacco dopo Venezia e Mestre.
Con il suo bottino
«Becca» ha realizzato
quasi un terzo dei gol
(65) dei padovani risultando uno dei soli
quattro giocatori del
torneo a raggiungere
il «ventello».
In tre giorni, quindi, il club del presidente Stefano Serena ha portato a Mestre le
punte di diamante di una Luparense che si
è appena fusa con la Vigontina (salita
dall'Eccellenza) dando vita alla nuova Vigontina San Paolo.
Prima di Beccaro, infatti, era ritornato
alla corte di Zironelli il 26enne Dario
Sottovia aggiuntosi al marocchino Medhi
Kabine prelevato dal forte Campodarsego.
Il tutto senza escludere la possibile
conferma di Andrea Nobile (15 gol lo
scorso anno) con le parti che si sarebbero
riavvicinate.
Restando al reparto offensivo pare ormai
evidente la mancata conferma del bomber
Ferrari nonché di Magrassi, mentre dovrebbe restare agli
ordini di Zironelli il
classe '93 Villanova.
Poiché in difesa sono arrivati il portiere
Rossetto (Luparense), i centrali Gritti
(Altovicentino) e Veronese (Trento), a
centrocampo Boscolo Papo (Altovicentino) e sull'esterno sinistro Rosina (Este)
quella in corso in casa arancionera assomiglia sempre più a
una rivoluzione dopo
gli addii di Serena,
Zanette e quelli pressoché certi di Migliorini e Capogrosso.
D'altra parte a oggi gli unici riconfermati
sono Pettarin e Casarotto.
Intanto fissati raduno e inizio della
preparazione venerdì 22 luglio a Zelarino,
con presentazione della squadra alla città
prima della partenza del 31 luglio per il
ritiro di Calalzo.
(m.del.)
Pro Venezia sconfitta a tavolino
Questo pomeriggio, nel penultimo giorno della stagione
2015/16, cala il sipario sui contestatissimi playoff di Promozione.
Alle ore 17.30 a Salzano la
Robeganese Fulgor ospita il Leodari Vicenza (arbitro Pierobon
di Castelfranco Veneto) nella
sfida che stabilirà la seconda e
la terza posizione nella graduatoria - guidata dal Favaro - per gli
eventuali ripescaggi in Eccellenza.
La Robeganese torna in campo malvolentieri ad un mese
abbondante dal 2-1 di Murano
sulla Pro Venezia (22 maggio): a
far visita ai ragazzi di Mauro
Vecchiato i vicentini del Leodari, vittoriosi domenica per 3-1
sul Lugagnano.
Dal canto loro i veronesi oggi
dovevano ospitare la Pro Venezia tanto che era già stato designato pure il direttore di gara
(Palmieri di Conegliano). Tuttavia ieri il Comitato Veneto ha
annullato l'incontro «a seguito
rinuncia della Pro Venezia, giunta a mezzo email in data 28
giugno».
Oltre a ciò il Cr Veneto ha
specificato che «Si rimanda alle
decisioni del giustizia sportiva»
chiamata ad esaminare la decisione di non giocare presa da
una Pro Venezia da sempre
contraria alla ripresa dei
playoff, rimasti sospesi per settimane in attesa della decisione
della Figc sul caso-Sona Mazza
(escluso per un tesseramento
irregolare). Anche martedì la
società neroverde aveva ribadito che non sarebbe andata a
Lugagnano data l'impossibilità
di richiamare «in servizio» giocatori in vacanza da fine maggio. «Cosa rischia la Pro
Venezia? Lo 0-3 a tavolino che la
posizionerà al 5. posto nella
graduatoria di merito - spiega
un Bepi Ruzza (presidente Cr
Veneto) del tutto solidale con il
disagio delle società -. Oltre a
ciò ci sarà l'ammenda di 500
euro prevista dal regolamento
come sanzione in caso di «prima
rinuncia». Per il resto deciderà
il giudice sportivo, cui mi sono
premurato di spiegare perché e
come la Pro Venezia è arrivata a
questa decisione. Punti di penalità da scontare nella prossima
stagione? Spero proprio di no,
non sarebbe giusto, e personalmente mi opporrò anche in caso
di eventuali richieste di deferimento per i dirigenti». (m.del.)
VeneziaSport
Mercoledì 29 giugno 2016
BASKET L’ala americana era nel mirino di club di Eurolega
ColpaccioReyer,
confermato Bramos
Giacomo Garbisa
MESTRE
Altra conferma in casa Umana Reyer, anche se la permanenza di Michael Bramos ha il
peso specifico di un colpo di
mercato.
Prosegue il matrimonio fra
la società orogranata e la
29enne ala americana di passaporto greco, che ha deciso
di restare nonostante le offerte dall'Europa, in primis il
Panathinaikos, ultima squadra in cui aveva giocato l'ala
di Harper Woods prima di
approdare alla Reyer.
Dodici mesi fa Bramos arrivò alla corte di coach Recalcati (non venne neanche annunciato al raduno di agosto né
comparì nelle foto ufficiali)
dopo un anno di inattività,
«eredità» di un infortunio alla
caviglia sinistra, poi operata,
rimediato alla Summer League 2014.
Dopo una stagione in A
Reyer e giocatore hanno vinto
la loro scommessa: l'ala del
Michigan non ha saltato neanche una partita ufficiale delle
58 disputate dalla Reyer chiudendo in campionato con 6.8
punti e il 42.8% da tre, terzo
miglior tiratore dalla lunga
distanza dopo Simon e Nunnally.
Numeri che hanno attirato
sull'ala di 198 centimetri l'interesse di club blasonati, comprese formazioni di Eurolega,
palcoscenico che Bramos status di straniero comunitario - ha già calcato col Pana.
«Sono davvero felice di continuare un'altra stagione con la
Reyer. Il club ha grande organizzazione ed ambizioni, cercherò di migliorarmi mentre
come collettivo mi auguro che
riusciremo ad essere più continui in campionato limitando
gli alti e bassi».
Alti e bassi che hanno caratterizzato anche la stagione del
numero 6, che però ha dimostrato di essere completo sia
in fase offensiva che difensiva
diventando uno dei preferiti
del pubblico. «Nella prossima
stagione spero di sfruttare la
maggior familiarità col gioco,
dato che venivo da un anno di
inattività, e con compagni e
staff per avere maggiore impatto nelle diverse situazioni
delle partite, prendendomi le
mie responsabilità. La A è
XXXI
VE
molto equilibrata e dovremo essere solidi cercando di vincere
spesso fuori casa, mentre l'Europa ci darà la
possibilità
di
confrontarci
con diversi tipi
di basket. Vogliamo fare bene in
entrambe
le
competizioni».
Con Bramos
sale a sei il numero di giocatori ufficialmente
a disposizione di
De
Raffaele
(Ress, Ortner,
Ejim, Tonut e
Peric) e la prossima, forse
ultima, conferma dovrebbe riguardare Viggiano.
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DIMOSTRAZIONE AL PICCHI
Gli atleti delle Fiamme Oro
insegnano ai ragazzini di Jesolo
I più acclamati sono stati gli
azzurri che dal 6 al 10 luglio
disputeranno gli Europei di
Amsterdam dove cercheranno di strappare il pass per le
Olimpiadi. Vale a dire Marcell Jacobs, fresco del suo
8,48 nel salto in lungo, ottenuto a Bressanone e che lo
colloca al primo posto di
sempre degli italiani che hanno saltato più lontano. Quindi
Desirée Rossit che detiene la
miglior prestazione mondiale
stagionale nel salto in alto
con 1,97 e Roberto Bertolini
che pochi giorni fa ha scagliato il giavellotto a 81,05 metri
issandosi sul podio dei giavellottisti italiani. Si è svolta ieri
al «Picchi», l'iniziativa del
gruppo sportivo della Polizia
di Stato «In pista con i campioni», alla quale hanno partecipato in circa 250 ragazzini
per ottenere preziosi consigli
dai campioni italiani. Presenti anche Alessio Guarini, lunghista da 8 metri pluricampione italiano e Giulia Tessaro
campionessa italiana dei 100
ostacoli. «Manifestazioni come queste fanno benissimo a
tutta l'atletica italiana» ha
detto Jacobs, tra i più «corteggiati» della mattinata di allenamenti. Da registrare che
all'iniziativa hanno partecipato il vicario del Questore di
Venezia Marco Odorisio e
Giuseppe Maria Iorio, presidente delle Fiamme Oro di
atletica leggera.
Giuseppe Babbo
IL FUTURO DEI GIOVANI OROGRANATA
Candussi a Mantova, Ceron a Pesaro, Fortitudo per Ruzzier
Francesco Candussi verso Mantova in A2, Marco
Ceron confermato a Pesaro in A, Michele Ruzzier
sempre più vicino alla Fortitudo in A2 dello zio
Matteo Boniciolli. Mercato in fermento anche quello
dei giovani Reyer, una «cantera» (Ruzzier non è
cresciuto nel vivaio ma è arrivato l'anno scorso da
Trieste) che tuttavia fin qui ha sfornato pochi atleti
capaci di sfondare in prima squadra (ci aveva
provato Nicola Akele, ora negli Stati Uniti dopo una
querelle con la società). Candussi, 22 anni, arrivò
nel 2011 ma in prima squadra solo qualche
comparsata finendo prima a Trieste e l'anno scorso
a Pesaro, ora verso l'A2 a Mantova pronta a un
biennale. «Le parti stanno parlando, siamo vicini a
un accordo ma di ufficiale non c'è ancora nulla»
precisa il presidente Federico Casarin, confermando
l'interesse di Pesaro per Ceron, 24enne in Reyer dal
2009 come potenziale crack ma mai esploso e oggi
svincolato (alla Reyer spetta però il parametro: i
giocatori si svincolano a 21 anni ma per tutti i
«reclutati» e «addestrati» spetta alla società
formativa un riconoscimento che per la A è di 12.500
euro all'anno). Tantissimi i giovani formati dalla
Reyer sparsi per l'Italia, fra questi Francesco Paolin
che ha appena firmato un biennale con Forlì in A2,
operazione che frutterà 9.000 euro all'anno. (g.gar.)
SERIE C GOLD Litoranei sul mercato dopo aver sfiorato la promozione ai playoff NUOTO JUNIORES Da venerdì in ritiro a Roma
Sme Caorle si rafforza: ecco tre nuovi
Andrea Ruzza
CAORLE
Primi colpi di mercato in casa di
una Sme Caorle che, dopo aver
visto partire quasi in toto i
grandi protagonisti della scorsa
stagione culminata con la finale
playoff persa in gara 3 con San
Vendemiano, vive in queste ore
grande fermento, essendo nel
pieno delle trattative alla ricerca di quei giocatori che consentano di allestire un organico di
pari livello, una squadra con
l'obiettivo dichiarato di lottare
ancora al vertice della Serie C
Gold. Mino Zago, responsabile
del mercato gialloblù, ha piazzato subito il suo colpo da novanta
assicurandosi per il prossimo
campionato le prestazione sportive di Damian Buscaino. Si
tratta di un'ala forte italo-argentina, classe ’85, a lungo insegui-
ta dal sodalizio gialloblù. Dopo
una stagione in B dilettanti a
Rovereto e due anni in Dnc con
Novellara e Pordenone, è approdato in Dnb giocando prima a
Pescara e poi, nei due ultimi
tornei, a Pavia, dove, lo scorso
campionato, ha realizzato 335
punti con una media di 10,8 a
partita. Buscaino è 202 centimetri di potenza e reattività e,
come tutti gli argentini, di grande carattere. Dovrebbe sposarsi
a dovere con le caratteristiche
dello sloveno Blaz Cresnar, il
quale era atteso a Caorle nella
serata di ieri per la firma. Si fa
valere anche come pivot e ala
piccola, avendo tra le sue doti
un buon uno contro uno sia
spalle che fronte a canestro.
Oltre all'italo-argentino, Zago ha
chiuso nel tardo pomeriggio di
ieri anche con Matteo Rubin,
una guardia tiratrice di 188 cm,
classe 1986, nelle ultime due
stagioni in forza alla Pallacanestro Tagliamento di Latisana
(Serie C Silver). Si tratta di un
ritorno in riva all'Adriatico, visto che aveva già calcato il
parquet del Palamare nei tre
precedenti campionati, più precisamente dal 2011-12 al 2013
-14. In carriera ha realizzato
2200 punti, avendo una media di
13,6 a partita. Accordo raggiunto anche con Elia Nardin, un
mezzo lungo del '93, altezza 195
centimetri, prelevato dal Basket
Ormelle (Serie D). Il giocatore
ben felice di dare il suo contributo in riva all'Adriatico, anche se,
è consapevole di dover lottare
per conquistarsi quanto più spazio possibile. All'appello mancano ancora due play che Zago sta
trattando e che potrebbero essere chiusi a stretto giro, oltre ad
un'ala forte.
Salin e Memo vanno agli europei
Saranno due le atlete veneziane che rappresenteranno l'Italia alla 43. edizione dei Campionati Europei Juniores in programma in Ungheria e precisamente a Hodmezovasarhely (località a circa 200
chilometri da Budapest) dal 6 al
10 luglio. Si tratta di due atlete
molto valide come la «stileliberista» mestrina
Giulia
Salin
( N u o t o
Venezia/Team Giulia Salin
Veneto) e della
«ranista» sandonatese Letizia
Memo (Ranazzurra). Con loro
anche l'altra rappresentante
del Team Veneto, la «mistista»
Ilaria Cusinato. A rendere nota la lista dei convocati, composta da 35 atleti (17 donne e 19
maschi), è stata
la Federnuoto.
La squadra azzurra, guidata
da ct Walter Bolognani, sarà in
collegiale al Centro Federale di
Ostia da venerdì
a domenica e lunedì partirà da
Fiumicino. Tra
venerdì e sabato
le attenzioni dei
maggiori club veneziani saranno
rivolte alla 2. edizione della Treviso Swim Cup, l'appuntamento
a carattere internazionale, stabilito nella piscina della Natatorium.
(f.cop.)
XXXII
VE
VeneziaSport
Mercoledì 29 giugno 2016
VELA È la prima clodiense che partecipa alle Olimpiadi
Zennaro: «A Rio
per una medaglia»
Marco Lanza
CHIOGGIA
La storica sede del Circolo
Nautico di Chioggia ha rappresentato il palcoscenico
della ufficializzazione del sogno di Silvia Zennaro concretizzatosi in realtà: la campionessa di Laser Radial sarà la
MURANO - È divenuto un
appuntamento fisso d'inizio
estate. Si tratta del confronto
tra le due società gemellate
Venezia Runners-Atletica Murano ed Audace Noale. Tema
della disputa, l'ormai classica
maratona-staffetta, vale a dire ogni concorrente impegnato a percorrere mille metri
così da completare la canonica distanza di 42 chilometri e
195 metri. Stavolta s'è gareggiato sul rinnovato impianto
di Murano. Ed il successo
l'hanno conseguito i ragazzi di
casa, guidati dal tecnico Luciano Bullo.
Il miglior crono della manifestazione l'ha fatto segnare
Miro Buroni (2.30), veneziano
di Rialto, mezzofondista veloce di levatura nazionale. Pure
veneziana doc Natascia Meneghini, la più rapida in ambito
femminile (2.53).
Questi i componenti i due
prima atleta chioggiotta della storia a partecipare alle
Olimpiadi.
Con la presenza degli esponenti del Comando Compagnia della Guardia di Finanza, e del suo gruppo sportivo
di appartenenza, è stato un
momento di festa per Silvia
che ha ringraziato tutti. «Il
primo pensiero va a Egon
Vigna, il mio tecnico federale, che mi ha allenata con
grande attenzione; sono molto emozionata perchè il cammino è stato molto difficile e
l'obiettivo Rio sembrava non
raggiungibile. Non ho mollato ed essendo molto ambiziosa sicuramente cercherò di
fare sempre meglio, sicuramente non sarà l'ultima
Olimpiade. Nella mia crescita ho proceduto per gradi, ho
dato la giusta importanza ad
ogni regata e, dopo aver
vinto il Mondiale, ho pensato
subito che il traguardo successivo sarebbe stato l'Olimpiade».
Quando hai veramente capito che il sogno si sarebbe
concretizzato? «Nel 2011 ho
cominciato a sperimentare,
dopo Londra ho pensato alle
qualifiche forte di un appoggio straordinario come il comitato cittadino che mi ha
sostenuto moralmente ed
economicamente. Ringrazio
l'Amministrazione comunale e le Fiamme Gialle che mi
rendono orgogliosa di far
parte di un gruppo militare e
di rappresentare lo Stato».
I ringraziamenti sono arrivati anche per i genitori, che
hanno avvicinato Silvia al
mondo della vela sin dall’età
di 6 anni; la federazione
Italiana Vela che ha agevolato l'opportunità di raggiungere qualche cosa di maggiormente importante di un comunque appagante tricolore. «Solo quando il presidente della Repubblica Mattarella mi ha consegnato la ma-
glia azzurra - ha ribadito
Silvia - ho capito che l'impresa si era realizzata. Ora cercherò di conquistare una
medaglia, vorrei però rappresentare un esempio per i
tanti giovani che mi seguiranno: far capire a loro che
una Olimpiade è importantissima ma diventa ancor più
fondamentale se si colgono i
tanti messaggi positivi che
trasmette. Rappresentare
l'Italia e la mia Chioggia mi
rende orgogliosa e consapevole del mio ruolo raggiunto
con fatica».
© riproduzione riservata
ATLETICA Nell’ormai classico confronto su pista con Audace Noale
La maratona-staffetta premia Murano
team, con relativo riscontro
cronometrico.
VERUNNERS: J. Canal (mt
195) 0.37; Miro Buroni 2.30;
Stefano Zennaro 2.49; Natascia Meneghini 2.53; Andrea
De Stalles 2.54; Carlo Camani
3.02; Giacomo Chiavalin 2.04;
Davide Moro 3.10; Alessandro
Ghezzo 3.11; Aldo Cavagnis
3.11; Andrea Costantini 3.16;
Cristiano Marangi 3.17; Luca
Rioda 3.20; Antonio Fossali
3.21; Giorgio Bubacco 3.22;
Mauro Bonora 3.23; Elia Panizzi 3.24; Roberto Vallaro 3.26;
Durazzano-Cama Villa 3.26;
Colautto-Voltolina 3.29; Andrea Novello 3.29; Adriano Meneghini 3.30; Marchetti-Tosi
3.36; Alessia Bettancin 3.36;
Stefano Carlon 3.36; Marco
Nason 3.36; Massimiliano Lo
Duca 3.37; Nadaletto-Stefano
3.37; Massimiliano Zecchin
3.41; Silvia Cozzi 3.42; Greta
Di Dio 3.44; Viola Ghigi 3.46;
Gaia Valmarana 3.48; Davide
Santi 3.48; Maurizio Voltolina
3.51; Zoe Rioda 3.53; Alice
Rosin 3.54; Annibale Guerriero 3.57; Valentina Chiapolin
4.01; Seremna-Destro 4.02;
Francesca Parutto 4.04; Riccardo Costantini 4.12; Anna
Azzolini
4.17.
TOTALE:
2.28.43.
AUDACE NOALE: Simone
Simionato (mt 195) 0.42; Davide Casarin 3.01; Federico Giacetti 3.02; Jonathan Catalano
3.06; Alessio Beccarello 3.11;
Sandro Salviato 3.13; Adriano
Tiepolo 3.13; Sandro Salviato
3.14; Alessio Beccarello 3.15;
Dario Scaturin 3.16; Adriano
Tiepolo 3.17; Angela Luise
3.17; Nadia Dandolo 3.21; Vittoria Mezzalira 3.22; Ambra Vecchiato 3.23; Sante Cogo 3.24;
Laura Favaro 3.29; Cesare
Campigotto 3.29; Riccardo Sale 3.31; Paul Tecuceanu 3.33;
Fabio Casarin 3.33; Luca Maccatrozzo 3.36; Angelo Regazzo
3.38; Roberto Polo 3.38; Damiano Cogo 3.39; Elisa Masiero
3.40; Chiara Fortin 3.41; Angelo de Marchi 3.41; Fabrizio
Gumirato 3.42; Diego Favaro
3.42; Andrea Favaro 3.45; Nicola Maccatrozzo 3.45; Tommaso
Favaro 3.50; Franco Mason
Vittoria Mezzalira
3.54; Emma Daissé 4.04; Alessandro Geronazzo 4.05; Gabriele Simionato 4.09; Annamaria
Favaretto 4.18; Gabriele Folegati 4.19; Tiepolo-Favaro 4.28;
Simonetta Bettin 4.19; Laudino Mason 4.31; Fiorella Gumirato 5.11. TOTALE: 2.34.58.
Francesco Marcuglia
Mercoledì 29 giugno 2016
XXXIII
VE
L’AGENDA
Lettere&Opinioni
Allarme a Castello
RIFIUTI, SITUAZIONE
INSOSTENIBILE
Dopo aver segnalato la situazione dei rifiuti in campo do
Pozzi a Castello, dove abito, a
Iris, Veritas e alla Polizia
Municipale, e non avendo
avuto risposte scritte né avendo riscontrato un intervento,
mi rivolgo al giornale nella
speranza che voglia interessarsene per aiutare a risolverla. Ho anche scattato delle
foto domenica 26.
Ormai, molti, compreso un
esercizio commerciale, abbandonano i rifiuti a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno
senza pensare al danno inflitto alla comunità. Ho chiesto a
Veritas che inviasse degli
ispettori, ho chiesto che fosse
tolto quel cestino che altro
non fa che invitare a gettarci
sacchetti e non piccoli rifiuti,
ho messo cartelli che sono
stati immediatamente rimossi e dopo mesi la situazione è
andata solo peggiorando. L'assurdo è che sono gli stessi
abitanti del campo e delle
calli circostanti a contribuire
al degrado. Molti proprietari,
poi, affittano a turisti senza
informarli delle modalità di
deposito dei rifiuti, meno che
mai della raccolta differenziata.
Purtroppo, mi rendo conto
che la barbarie è diffusa e
che forse andrebbero ripensati i modi in cui i rifiuti
andrebbero asportati, ma nel
frattempo mi pare un diritto
avere le strade decentemente tenute.
Giacomo Caruso
Venezia
La sfida Europea
I DOCENTI ITALIANI
LAVORANO MOLTO
Le scuole italiane chiudono,
per gli insegnanti, in questi
giorni e non intorno al 10
giugno come molti credono:
si lavora con i bambini nelle
scuole d'infanzia fino al 30
giugno, si fanno esami nelle
scuole secondarie fino a fine
giugno senza contare la maturità, gli insegnanti di scuola
primaria concludono a fine
giugno, o anche dopo, i loro
impegni. E poi gli insegnanti
italiani riprendono a lavorare il primo settembre, molti
anche prima. Ore e giorni in
numero superiore ai colleghi
del resto d'Europa, per stipendi molto più bassi.
La qualità elevata della maggior parte degli insegnanti
FarmaciediTurno
italiani è provata dal successo dei nostri ragazzi nelle
università e nei posti di lavoro di tutto il mondo. Bene, la
scuola ha bisogno di qualità e
quindi di fondi per funzionare.
La scuola è ciò che forma e
unisce le nuove generazioni,
il vaccino contro tutti i fondamentalismi e le visioni unilaterali. L'obiettivo di Lisbona,
80% di diplomati entro il
2020, si avvicina, toccando la
classe che ha appena sostenuto l'esame di terza media.
Valorizziamo la scuola pubblica ed i suoi operatori.
Un gruppo di insegnanti
VENEZIA
La richiesta di un tifoso
Fino a venerdì 1 luglio ore 19.45
24 ore su 24
CAVARZERE Menini "Luna Al Pellegrino" Via Martiri, 10
SUBITO INTERVENTI
ALLO STADIO PENZO
Egregio cronista,
fatevi promotori assieme a
Tacopina
di
un
restyling/camuflage dello stadio Penzo (l’anno prossimo
compie 100 anni) merita una
ristrutturazione seppur blanda che lo renda dignitoso, al
limite con un concorso di
idee degli allievi Iauv, basta
poco per renderlo gradevole.
Franco Basaldella
Vecchio tifoso del Venezia
Fino a venerdì 1 luglio ore 9
in servizio 24 ore su 24
SAN POLO Venara "Ai due S.Marchi" Campo S. Stin, 2498
CANNAREGIO Brasi "Alle due Colonne" Campo S. Canciano, 6045
CA' SAVIO Zorzetto - Via Fausta n. 69
LIDO DI VENEZIA Lauretta "Città Giardino" Via S. Gallo,112/B
GIUDECCA Ghezzo "SS.Cosma e Damiano"
- Ponte Piccolo, 446
MESTRE
Fino a venerdì 1 luglio ore 9
MESTRE Magnaguagno SNC - Via
Miranese, 31
MESTRE Comunale Ducale - Viale S. Marco,
142 A-B
CHIOGGIA SOTTOMARINA
Mercoledì 29: SOTTOMARINA "All'Adriatico"
- V.le Mediterraneo n.157
Giovedì 30: CHIOGGIA Fornasiero "Al
Duomo" - Corso del Popolo, 933
PORTOGRUARESE
24 ore su 24 fino a venerdì 1 luglio ore 8.45
CONCORDIA SAGITTARIA Furlanis - Via
Claudia, 81
CAORLE Montanari "Al Redentore" - Rio
Terrà delle Botteghe n.30
BIBIONE SPIAGGIA Vizzon - Via
Costellazioni n.1
CAVARZERE
RIVIERA - MIRANESE
Fino a venerdì 1 luglio ore 19.30
In servizio 24 ore su 24
FIESSO D'ARTICO Cattin - Riviera del
Brenta, 56
SPINEA Camozzi - Via Roma n.23 - zona
Graspo d'uva
Turni di sostegno dalle ore 8:30 alle ore
22:00
PROZZOLO Tormene - Via C.Battisti, 64
CASELLE - SANTA MARIA DI SALA Dorigo Via Fratella 19
SANDONATESE
24 ore su 24 fino a venerdì 1 luglio ore 8.45
SAN DONA' DI PIAVE Pilla - Via 13 Martiri
n.169. JESOLO Camozzi "All'Ascensione" Piazza I Maggio, 10
VENEZIA
CAPO DELL’EDIZIONE
TIZIANO GRAZIOTTIN
REDAZIONE DI VENEZIA
CAPOCRONISTA:
DAVIDE SCALZOTTO
Redazione:
Gianluca Amadori, Roberto Ballarin, Gianpaolo Bonzio, Roberta Brunetti, Michele
Fullin, Paolo Navarro Dina, Alda Vanzan,
Raffaella Vittadello
REDAZIONE DI MESTRE
Vicecapocronista:
Francesco Antonini
Redazione: Monica Andolfatto, Stefano
Babato, Bruno Cera, Fulvio Fenzo, Alberto
Francesconi, Enrico Galeazzo, Raffaella
Ianuale, Luca Miani, Elisio Trevisan
Cinema&Recensioni
Segreti di famiglia
di Joachim Trier, 105’
Jonah e il piccolo Conrad devono affrontare la morte della
madre Isabelle, stimata reporter e fotografa di guerra, in un
incidente stradale. Elaboreranno il lutto in modo diverso in
contrasto col padre. Il regista
norvegese trattiene il melodramma rarefacendo con eleganza le emozioni ma dimenticando di coinvolgerci narrativamente: nessun segreto, solo conseguenti dinamiche familiari.
Isabelle Huppert è al solito
tetra e Gabriel Byrne al minimo
dei movimenti facciali, ma entrambi credibili.
VENEZIA
® GIORGIONE MOVIE D’ESSAI
Cannaregio, 4612 Tel. 041 5226298
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 17.15 - 19.15 - 21.15.
«A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT» di
M.Manesh : ore 17.30 - 19.30 - 21.30.
® ROSSINI MULTISALA
San Marco 3997/A Tel. 0412417274
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.15 19.15 - 21.15.
«ISTANBUL E IL MUSEO DELL'INNOCENZA DI
PAMUK» di G.Gee : ore 17.00 - 19.00 - 21.00.
«SEGRETI DI FAMIGLIA» di J.Trier : ore 17.30
- 19.40 - 21.50.
CAVARZERE
® MULTISALA VERDI
piazza Mainardi, 4 Tel. 0426310999
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 21.00.
DOLO
® ITALIA
via Comunetto, 12 Tel. 041411151
«MICROBO & GASOLINA» di M.Gondry : ore
19.00 - 21.00.
LUGUGNANA DI PORTOGRUARO
La casa delle estati lontane
di Shirel Amitai, 99’
Cali torna nella casa dei genitori morti ritrovando le sorelle
Darel e Asia. Trascorrono insieme l’estate ritrovando i fantasmi del passato, i sentimenti
dell’infanzia, le piccole discordie, i legami, e anche il desiderio di comunicare un affetto
mai detto. L’Israele di Rabin è
in quella casa e allo stesso la
determina, ma solo di lato. Opera prima dal sapore nostalgico,
fragile e lontana dal sorprenderci.
A cura di Giuseppe Ghigi
® DUECENTO
via Annia, 34 Tel. 0421705352
«FILM A LUCE ROSSA» V.M. 18 : ore 21.00 22.40.
di Giuseppe Ghigi
«PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 17.45.
«FRIEND REQUEST - LA MORTE HA IL TUO
PROFILO» di S.Verhoeven V.M. 14 : ore
17.45.
«CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di
S.Shimosawa : ore 17.50.
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan- V.O : ore 20.30.
«LA GRANDE BELLEZZA - VERSIONE
INTEGRALE» di P.Sorrentino : ore 20.30.
«X-MEN: APOCALISSE» di B.Singer : ore
20.50.
«TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 21.10.
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 21.15.
«PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 21.30.
MESTRE
® CENTRO CULT. CANDIANI
p.le Candiani Tel. 0412386111
Sala riservata
® DANTE D'ESSAI
via Sernaglia, 12 Tel. 0415381655
«LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di
S.Amitay : ore 17.30 - 19.30 - 21.30.
Nozzed’oro
MARCON
® UCI CINEMAS
via E. Mattei Tel. 892 111
«RATCHET & CLANK - IL FILM» di K.Munroe :
ore 17.30.
«ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO» di
J.Bobin : ore 17.30.
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 17.30 - 20.50.
«MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.30 21.00.
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.30 21.20.
«LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 17.40.
«NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL
CRIMINE» di J.Chu : ore 17.40 - 21.00.
«JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore
17.40 - 21.10.
«WARCRAFT» di D.Jones : ore 17.40 - 21.15.
Bruno Lucon e Paola Silvestri
festeggiano 50 anni di matrimonio attorniati da figli, nuora,
genero, nipoti e parenti che augurano una lunga continuazione.
® MULTISALA IMG CANDIANI
Piazzale Candiani Tel. 041 2383111
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 17.15 - 19.40 - 22.15.
«MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.15 19.55 - 22.15.
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.15.
«NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL
CRIMINE» di J.Chu : ore 19.50 - 22.15.
«SEGRETI DI FAMIGLIA» di J.Trier : ore
20.00.
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 17.15 - 22.15.
«LA GRANDE BELLEZZA - VERSIONE
INTEGRALE» di P.Sorrentino : ore 17.15 20.30.
«RATCHET & CLANK - IL FILM» di K.Munroe :
ore 17.15 - 20.00.
«CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di
S.Shimosawa : ore 22.15.
® MULTISALA IMG PALAZZO
via Palazzo, 29 Tel. 041971444
Chiuso per ferie
® UCI CINEMAS
via Colombara, 46 Tel. 892.960
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 19.30 - 22.30.
«NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL
CRIMINE» di J.Chu : ore 19.30 - 22.30.
«LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 19.40.
«RATCHET & CLANK - IL FILM» di K.Munroe :
ore 19.40.
«JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore
19.40.
«ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO» di
J.Bobin : ore 19.40.
«THE NICE GUYS» di S.Black : ore 19.45.
«WARCRAFT» di D.Jones : ore 19.50.
«PELE'» di J.Zimbalist : ore 20.00.
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 20.00 22.20.
«LA GRANDE BELLEZZA - VERSIONE
INTEGRALE» di P.Sorrentino : ore 20.30.
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan- V.O : ore 20.30.
«UN MOMENTO DI FOLLIA» di J.Richet : ore
21.00.
«X-MEN: APOCALISSE» di B.Singer : ore
22.15.
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 22.20.
«TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 22.20.
«MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 22.25.
«CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di
S.Shimosawa : ore 22.30.
«PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 22.40.
«FRIEND REQUEST - LA MORTE HA IL TUO
PROFILO» di S.Verhoeven V.M. 14 : ore
22.40.
MIRANO
® CINEMA TEATRO DI MIRANO
Via della Vittoria Tel. 041/430884
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.30.
«MA MA - TUTTO ANDRA' BENE» di
J.Medem : ore 20.30.
«LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di
S.Amitay : ore 18.00 - 21.00.
«L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown
: ore 17.45 - 20.45.
S. DONA' DI PIAVE
® MULTISALA CRISTALLO
via Golena riva sx Piave Tel. 042152585
«L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown
: ore 18.40 - 21.00.
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 18.50 21.00.
PADOVA
® PORTO ASTRA
via S. Maria Assunta, 20 Tel. 199318009
«SUFFRAGETTE» di S.Gavron : ore 17.00 21.15.
«IL PONTE DELLE SPIE» di S.Spielberg : ore
17.00 - 21.15.
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.10 20.00.
«MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.15 20.05 - 22.30.
«JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore
17.20 - 22.25.
«L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown
: ore 17.25 - 20.15.
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 17.30 - 20.10.
«UN MERCOLEDI DI MAGGIO» di V.Jalilvand :
ore 19.10 - 22.25.
«NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL
CRIMINE» di J.Chu : ore 19.55 - 22.30.
«LA GRANDE BELLEZZA - VERSIONE
INTEGRALE» di P.Sorrentino : ore 20.30.
«NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL
CRIMINE» di J.Chu : ore 22.10.
XXXIV
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
VENEZIA - Una cinquantina di
concerti, conferenze, progetti didattici, eventi per le famiglie,
incontri sulla musica romantica
francese, novità editoriali, CD,
visite guidate, e una web radio
accessibile a tutto il mondo 24
ore su 24. Questo il programma
della stagione 2016-2017 di Palazzetto Bru Zane presentato da
Florence Alibert, direttore generale e da Alexandre Dratwicki,
direttore scientifico. Protagonisti degli eventi sono Saint-Sa-
MUSICA
Palazzetto Bru Zane, rassegna con 50 concerti
ens, compositore celebre ma di
cui non si conosce tutta l'opera;
Fernand de la Tombelle del
quale sarà proposta tutta la
musica da camera da lui composta; Méhul, uno dei primi romantici francesi, nel bicentenario
della sua morte. Il Festival Camille Saint-Saens, tra romanticismo e modernità, propone otto
concerti. Il primo avrà inizio il
24 settembre alle 20, presso la
Scuola Grande S.Giovanni Evangelista, «Amori di altri tempi e
altri luoghi», Tassis Christoyannis baritono, Jeff Cohen pianoforte. Gli altri si terranno a
Palazzetto Bru. Il ciclo si concluderà il 3 novembre alle 20, con
Quartetto con pianoforte. Sei i
concerti fuori Festival, con inizio il 6 dicembre; da segnalare
nell'ambito del Carnevale, il 23
febbraio alle 20, Scuola Grande
S.Giovanni Evangelista, «Votate
per me», opera politica maliziosa. L'8 marzo alle 20, per la festa
della donna, a Palazzetto, «Augusta Holmès». Otto i concerti per
il Festival de la Tombelle, con
inizio il 18 aprile alle 20, «Se i
miei versi avessero le ali».
Maria Teresa Secondi
© riproduzione riservata
CULTURA
S
Hiromi lancia l’estate
dellaNavedeVero
& PETTACOLI
I CONCERTI DELLA SETTIMANA
Villa Pisani, temperatura in aumento
con le invenzioni di Goran Bregovic
Affonda le radici nella tradizione jazzistica il trio Civico 19,
composto da Nicola Privato,
chitarra, Lorenzo Miatto, basso, e Niccolò Romanin, batteria. Ma l'obiettivo della giovane formazione - protagonista
OGGI alle 21.30 a Forte Marghera - è soprattutto la ricerca di
un timbro fresco, che possa
riprodurre e tradurre le vibrazioni di questi tempi. L'analisi
del cantautorato e l'ambizione
jazz di Luigi Tenco è invece la
base del progetto del trio di
cui è leader il performer Alan
Bedin, completato da Marco
Ponchiroli, pianoforte, e Gigi
Sella, sax e clarinetto, che si
esibirà DOMANI alle 21 al Tammitu di Mogliano. La loro idea
del «jazz che oltrepassa la
musica leggera e fa brillare i
testi dei grandi
autori degli anni '60» si estende anche ad
artisti come
Bongusto, Dalla, Morricone e
Salce. Il VENERDÌ in musica
dell'Hotel
Bauer mette insieme le atmosfere allegre e
malinconiche
del Brasile, la
passionalità
della musica sudamericana e
l'intensità della canzone d'autore italiana, portate in scena
da Elena «Nina» Carraro, voce,
David Soto Chero, chitarra, e
Pasquale Cosco, basso (due
set, ore 19 e 22, 9 euro di
supplemento). A Mestre, a Il
Palco, si parte dall'aperitivo
con il pianista Enrico Brion e il
trombettista Maurizio Scomparin che animeranno la Piazzetta Cesare Battisti dalle 18.30.
All'Ecogarden di Zelarino alle
21 l'emozionante voce della
cantante Francesca Viaro, guidata dal pianista Tommaso
Genovesi, condurrà gli spettatori in un viaggio nel mondo di
Cole Porter, Charles Mingus,
Duke Ellington e molti altri. Al
Food Festival di Marghera inaugura il nuovo appuntamento
per gli appassionati di musica
in levare, «Black Friday», che
si svolgerà tutti i venerdì dalle
22 fino al 5 agosto. Apriranno
la rassegna i Pharmakos. Lo
stesso palco SABATO alle
21.30 ospiterà un concerto di
musica veneziana a cura
dell'Orchestra Popolare di Venezia, composta da talentuosi
musicisti del territorio (Stefano Olivato, Stefano Scutari,
Beppe Calamosca, Davide Ragazzoni, Margherita Zane, Marco Privato, Stefano Gajon). A
Forte Marghera alla stessa ora
ci sarà invece Gerardo Balestrieri. Il cantautore, dopo 3
presenze al Premio Tenco, 4
album e concerti in tutta
Europa, sta per pubblicare il
suo quinto disco, dal titolo
«Canzoni nascoste», del
quale
darà
qualche anticipazione. DOMENICA alle 21.30
Veneto Jazz
inaugurerà il
Venezia Jazz
Festival a Villa
Pisani di Stra
con una «botta di vita»,
quella che solo Goran Bregovic (nella foto)
con la sua
Wedding & Funeral Band sa dare. Il musicista bosniaco, in Italia con il
suo tour «If you don't go
crazy, you are not normal»,
spazierà dai suoi grandi successi agli ultimi album, con
qualche anticipazione di brani
del nuovo disco in uscita
(biglietti da 20 a 28 euro più
prevendita). E, visto che le
temperature si sono alzate,
anche il Conservatorio di Venezia si sposterà al mare, rappresentato dalla sua Big Band,
diretta dal maestro Marco
Vanni: dopo il successo dell'ultimo concerto a Palazzo Pisani, il gruppo si esibirà MARTEDÌ
alle 20.30 a Piazzale S. Maria
Elisabetta del Lido di Venezia.
Elena Ferrarese
© riproduzione riservata
MESTRE - (E.F.) Sarà Gino
Vannelli ad inaugurare la terza
edizione di «Nave de Vero in
Jazz», venerdì alle 21.30, che
proseguirà per i quattro venerdì successivi. La rassegna musicale nei due anni precedenti ha
portato nella piazza del centro
commerciale Nave De Vero musicisti di fama nazionale e internazionale, come Al Jarreau, Fabio Concato e i Take 6. Si parte
con l'eclettico musicista canadese, di origini molisane, Gino
Vannelli, in occasione dell'unica data del Nord Italia del suo
tour mondiale. Cantante, polistrumentista, autore di testi e
musiche, dagli anni '70 ha portato avanti la fusione tra generi,
realizzando delle musiche di
spessore. Dal suo estro sono
nati diversi capolavori, tra cui
«People Gotta Move», «I Just
Wanna Stop», «The Wheels Of
Life», «Living Inside Myself»,
«Black Cars». A quasi 50 anni
dal suo esordio (ha appena compiuto 64 anni il 16 giugno),
rimane un performer appassionato, che non ha esaurito la
creatività.
Si attendono sorprese anche
dai protagonisti dei prossimi
venerdì. L'8 luglio arriverà The
New York Voices, gruppo vocale americano formatosi negli
anni '80, vincitore di un Grammy nel 1996, con all'attivo 7
IL PROGRAMMA
L’itinerario jazz
parte con Gino Vanelli,
poi New York voices
e la cantante Karima
album e centinaia di concerti in
tutto il mondo.
Il 15 luglio salirà sul palco la
pianista jazz giapponese Hiromi (nella foto) che, con 4 album
da solista a soli 37 anni, è già
una delle protagoniste della nuova scena jazz statunitense. Considerata dalla maggior parte
della critica un astro in continua ascesa, dotata di tecnica
impeccabile, mescola jazz pure,
free jazz e musica orientale. Il
22 luglio è la volta della cantante italo algerina Karima (Karima Ammar). Al grande pubblico forse questo nome farà pensare al talent show televisivo
«Amici», dove si classificò terza
nel 2006, o a Sanremo, dove nel
2009 si guadagnò ancora il terzo
gradino del podio. Ma il suo
primo amore è sempre stato il
jazz ed ora ha deciso di tornare
alla vecchia fiamma chiamando
con sè una ritmica d'eccellenza:
il Dado Moroni Trio. Chiuderà
la rassegna il 29 luglio il chitarrista spagnolo Tomatito (José
Fernández Torres). Andaluso,
cresciuto in una famiglia di
musicisti, ha lavorato con Paco
de Lucia prima di compiere i
primi passi da solista alla fine
degli anni ’80. Ha pubblicato 9
album da solista e 13 con il
grande musicista di flamenco
Camarón de la Isla. In occasione della rassegna Nave de Vero
in Jazz, Piazza de Vero sarà
allestita con posti a sedere con
consumazione obbligatoria a 10
euro.
© riproduzione riservata
ARTEVEN Stasera a Scorzè nuova tappa dell’articolato calendario estivo
Le trame di "Romeo e Giulietta"
SCORZÈ - Prosegue senza sosta, con diversi
appuntamenti in programma, la rassegna
dal titolo "Sogno d’estate" realizzata da
Arteven. Il cartellone, che si snoderà in
varie zone della provincia di Venezia, prevede serate di teatro, musica e danza. Tutto il
calendario è organizzato in collaborazione
con la Regione.
Stasera alle 21.15 a Scorzè, in piazza Aldo
Moro Stivalaccio Teatro presenta "Romeo e
Giulietta l’amore è saltimbanco", spettacolo
di teatro popolare e Commedia dell’arte. Lo
spettacolo si sviluppa su una “prova aperta”,
alla maniera dei comici del Sogno di una
notte di mezza estate, dove la celeberrima
storia del bardo prende forma e si deforma
nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti,
improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
Il successivo appuntamento è il 2 luglio con
Gli Alcuni e il giardino stregato di maga
cornacchia. Spettacoli ad ingresso gratuito.
I prossimi appuntamenti di "Sogno d’estate", sempre in provincia di Venezia, sono in
programma a Chioggia, Fiesso d’Artico e
Maerne di Martellago.
© riproduzione riservata
Mercoledì 29 giugno 2016
VE
IL RACCONTO DEL TORNADO Il dramma vissuto da centinaia di famiglie l'8 luglio
del 2015 è stato raccontato dall'esordiente Marco Boscaro in un libro "Tornado
8.7.2015.Le voci della Riviera del Brenta".
È un libro testimonianza di quel tragico evento che ha devastato un territorio, scrigno
di storia e di arte, a pochi chilometri da Venezia, e ne ha sfregiato il paesaggio e
segnato la vita di molti abitanti. Una ricostruzione lucida e coinvolgente che l'autore
ripercorre attraverso foto e testimonianze dirette di persone che hanno vissuto con
terrore gli attimi dell'evento o che hanno perso tutto durante il suo travolgente
incedere. Il libro sarà presentato venerdì 8 luglio alle 18 in uno dei luoghi più colpiti dal
tornado, località Cesare Musatti, all'interno di villa Ducale. Introduce l'opera Davide
Busato e sarà presente il giornalista Gian Nicola Pittalis.
L. Per.
© riproduzione riservata
XXXV
A Villa Belvedere
il testo di Maino
MIRANO - Oggi, nel Giardino di Villa Belvedere a Mirano, e giovedì, alle 18.30, alla
libreria Ubik, Francesco
Maino presenterà il suo nuovo libro, "Ratatuja", edito da
Ronzani. Si tratta di una
raccolta di poesie in cui
Maino affronta temi legati
all'attualità politica.
L’EVENTO Il Conservatorio celebra l’artista a 150 anni dalla nascita
Cinema, suoni e danza
nel segno di Erik Satie
VENEZIA - Doppio appuntamento al Conservatorio Benedetto Marcello per celebrare il
150. anniversario della nascita
di Erik Satie (Honfleur 1866Parigi 1925), compositore fondamentale per le sue innovazioni.
La semplicità del suo stile fu
una rivoluzione per la musica
francese, dominata in quel periodo dalle armonie complesse e
intrecciate di Wagner. La principale caratteristica dello stile
di Satie è infatti l'economia dei
mezzi, la semplicità dell'espressione musicale e la chiarezza
della tessitura. La figura di
Satie verrà celebrata sabato 2
luglio per iniziativa dell'associazione culturale Musica Venezia diretta da Roberta Redeer, con la collaborazione del
Conservatorio, dell'Archivio
Carlo Montanaro, di Tocnadanza Compagnia Venezia e dell'Alliance française de Venise.
L'evento speciale «Erik Satie» è un insieme di tre spettacoli diversi al quinto piano del
Conservatorio che si ripeterà
alle 11 e alle 17: un percorso
dedicato al mondo artistico del
compositore francese, in cui la
sua musica si intreccia e conversa con cinema, musica, testi
poetici, immagini e danza. Il
primo evento è il film «Entr'acte», un'opera di avanguardia creata come intermezzo tra
gli atti del balletto Relâche, la
pellicola sarà presentata da
Carlo Montanaro, e la musica
composta da Satie per questo
film, eseguita in una versione
da pianoforte da Francesco
Bencivenga e Alessia Toffanin.
Nel secondo evento, «Cabaret
Satie», Arianna Cimolin canta
alcune canzoni scritte dal com-
MUSICISTA La locandina relativa alle iniziative in memoria di Erik Satie
positore quando faceva il pianista di cabaret, mentre Francesco Bencivenga eseguirà al pianoforte brani tratti da «Sports
et divertissements», con la proiezione di disegni che Charles
Martin e testi di Satie recitati
da Stefano Menegus.
La chiusura è riservata alla
premiere di danza «Le stanze
di Satie» creata da Michela
Barasciutti, coreografa e diret-
tore di Tocnadanza. L'opera
sarà eseguita da Ambrose Laudani, Giulio Petrucci e Marta
Zuliet, accompagnati dai pianisti Francesco Bencivenga e
Alessia Toffanin e da Anna
Trentin, violino. Biglietti (12
euro) in vendita tramite Venezia Unica o al Conservatorio,
un'ora prima del concerto.
Daniela Ghio
© riproduzione riservata
NUOVO LIBRO DI DAVIDE BUSATO
Quel delitto di fine ’800 avvenuto dove sorge l’M9
MESTRE - Accattivante e inquietante. Di solito Davide Busato presenta i suoi libri vicino
alle scene del crimine. Sabato
ha scelto la libreria Ubik. «Laguna di sangue», il terzo volume di una serie di «True
Crime» dedicato alla cronaca
nera veneziana di fine Ottocento, parla anche di un assassinio
commesso dentro all'M9, quando era una caserma. Busato, da
buon ricercatore storico, ha
confrontato gli incartamenti di
sentenze e processi conservati
nella nuova sezione dell'archivio alla Giudecca con gli articoli dei giornali. «Il Gazzettino è
stato il primo giornale ad acco-
stare l'articolo di cronaca nera
a una rappresentazione iconografica in maniera sistematica.
La redazione incaricava un disegnatore di fare il ritratto
della vittima e del presunto
colpevole durante il processo.
Le cronache raccontano ogni
giorno di gente assiepata nelle
barche fuori dal tribunale in
attesa di vedere entrare l'indagato, il testimone, sentire i
carabinieri in attesa di qualche
indiscrezione, come uno spettacolo» racconta Busato. Venezia
nell'Ottocento era molto simile
alla Londra vittoriana urbanizzata, con una densità di 120
mila abitanti e oltre 100 fabbri-
che, tra cui quelle di fiammiferi, la Dreher, il Mulino Stucky.
La curiosità morbosa verso criminali come lo «Scannapreti»
(Vianello Vianelli) e il «Questurino» (Simone Rizzardi), non è
minore di quella suscitata dal
delitto commesso nella caserma di Santa Maria delle Grazie, dove ora c'è il cantiere
dell'M9. Qui viene trovato morto un commilitone. Si scopre
che aveva un merengo d'oro tra
la barba. Prima finisce sotto
indagine la donna pulizie, poi il
piantone, ma sarà dal ritrovamento del ritratto di due prostitute, che entrerà in scena un
altro commilitone. Il segreto
sull'antica caserma delle Grazie, si scoprirà solo leggendo.
Filomena Spolaor
© riproduzione riservata
TaccuinoVeneziano
AgendadellaTerraferma ByNight
APPUNTAMENTI
AUGURI A...
CHOURS - In occasione della
Festa di san Pietro di Castello,
oggi alle 15 ci sarà una visita
guidata alla scoperta dell’antica
cattedrale di Venezia
(tel.041-2750462).
PALAZZO DUCALE - A Palazzo
Ducale (sala del Piovego), dalle
15 alle 18.30 si terrà il convegno
“Il sistema delle fondazioni
lignee di Venezia:
presentazione dei risultati”, che
farà il punto sui due progetti, da
poco conclusi, avviati e
sostenuti dalla Soprintendenza
per i Beni architettonici e
paesaggistici di Venezia e
laguna, finanziati e coordinati
da Corila (Consorzio ricerche in
laguna) e condotti dal
Dipartimento di Scienze
ambientali dell’Università Ca’
Foscari di Venezia insieme al
Cnr-Ivalsa di Firenze e al
Dipartimento di Ingegneria
civile, edile e ambientale
dell’Università di Padova con la
collaborazione e di Insula spa
- Oggi per te amico mio è un giorno
speciale, si rinnova il tuo Ministero
Sacerdotale compiendo il 25.mo
anno. Che Dio Nostro Padre ti dia
sempre la forza nel continuare il
cammino di evangelizzazione.
Anche se ora sei a svolgere la tua
missione nella cittadina di Fregona,
il tuo ricordo, l’amicizia sempre viva
non poteva non ricordarmi di te
amico. Auguri Don Angelo Arman.
- Francesco e Lorenzo Duprè,
assieme alla mamma e ai nonni,
porgono tanti cari auguri di buon
onomastico al papà.
APPUNTAMENTI
OMAGGIO A VALERIA - La coreografa
Luciana De Fanti dedica a Valeria
Solesin un omaggio e un ricordo
attraverso la danza di Nicole Onesto,
oggi alle 20 nella sala Teatro di
Chirignago. Verrà presentato il libro
di Andreina Corso "Le madri". A
seguire curiosità e aneddoti,
raccontati da Luciano Aricci, sui
grandi danzatori del Teatro La
Fenice.
VENEZIA - (C.M.) Vocal
Skyline protagonista stasera
alle 21.15 alla Festa di San
Pietro di Castello. Il coro va
oltre l'orizzonte del coro tradizionale sia perchè usa oltre
alla voce anche le mani, il
gesto scenico, l'intensità
espressiva, sia perchè il repertorio si apre con uno sguardo a 360 gradi verso l'orizzonte musicale, in ogni sua suggestione: alle radici del loro
canto l'amore per il gospel, il
soul e il rhythm'n blues.
XXXVI
VE
Mercoledì 29 giugno 2016