SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO classe III
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SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO classe III
verso LA RILEVAZIONE INVALSI SCUOLA SECONDARIA DI secondo GRADO classe III Simulazione della Prova Nazionale invalsi di italiano Comprensione della lettura: un testo narrativo letterario e un testo informativo espositivo Quesiti di grammatica 3 28 aprile 2011 Scuola ................................................................................................................... Classe ................................................................................................................... Alunno................................................................................................................... 1 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ISTRUZIONI La prova di italiano è divisa in due parti: l una prova di comprensione della lettura: due brani da leggere con 32 domande in tutto; l una prova di riflessione sulla lingua: 10 domande di grammatica. Le domande sono a risposta multipla o a risposta aperta univoca. Domande a risposta multipla: l hai 4 risposte possibili, ma una sola è giusta; l per rispondere metti una crocetta nel quadratino accanto alla risposta che scegli; l se cambi idea, puoi correggere: scrivi NO accanto alla risposta che avevi scelto e metti un’altra crocetta accanto a quella che ritieni giusta. CONTROLLA IL TEMPO Per l’intera prova hai 1 ora a disposizione, che ti consigliamo di dividere in questo modo. rova di comprensione: P – 10 minuti per leggere i due brani (5 minuti per brano); – 35 minuti per rispondere alle domande (1 minuto circa a domanda). l rova di riflessione: P – 10 minuti per rispondere alle domande (un minuto a domanda); – gli ultimi 5 minuti per ricontrollare tutto. l Non perdere tempo l Rispondi prima alle domande facili. l Se non sai rispondere a una domanda, passa a quella successiva. l Alla fine ritorna sulle domande che hai lasciato indietro. INOLTRE l Non scrivere a matita, ma usa una penna blu o nera. l Non consultare il dizionario di italiano. 2 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Testo narrativo letterario Mancino 1 5 10 15 20 25 30 35 40 45 Ero nell’anticamera del medico. Aspettavo il mio turno e sfogliavo alcune riviste di medicina. Le riviste erano sparse su un tavolino basso e gli unici che le sfogliavano eravamo io e un ragazzino, che aspettava io le prendessi e le posassi per imitarmi puntualmente. Questa coincidenza doveva affascinarlo più che il contenuto delle riviste. Ma neanche a me interessavano. Quando rialzai la testa, il ragazzino smise anche lui di leggere e si accomodò sulla sedia. Aveva un’aria divertita e furba che mi faceva sorridere. Anche lui sorrideva. Poi, con una mossa di soppiatto, prese una rivista. Mentre la sfogliava rapido, il mento appoggiato sopra il palmo, sua madre gli gridò: «Attento alla mano!» Il ragazzino si corresse meccanicamente, come a un comando familiare. Spostò la guancia sul palmo della sinistra e cominciò a voltare le pagine con la destra. Chiesi a sua mare: «Lo corregge sempre?» «Sempre!» rispose lei con forza. «Quando mangia, quando scrive. È una disperazione, da qualche anno!» Il ragazzino, curvo sul tavolo, la spiava di sottecchi. Aveva un’aria un po’ timorosa. «È sempre stato così?» chiesi io. «Peggio! Prima peggio!» pareva aspettarmi al varco. «Prima faceva tutto con la sinistra. Adesso è un po’ migliorato. A furia di spillate.» «Spillate?» «Certo, spillate. In prima elementare aveva imparato a scrivere con la sinistra. E io, zaff!, quando faceva i compiti a casa, un colpo di spillo sulla mano. A qualcosa è servito.» Mi ritrassi leggermente. La madre dovette accorgersene, perché aggiunse: «Non gli facevo molto male, s’intende!» «No, una volta m’ha fatto un buco!» intervenne il ragazzino. «Guardi!» e mi mostrò il dorso della sinistra. L’effetto lo appagò. Per rialzare le sorti della madre, che intanto ripeteva «che sciocco!», aggiunse che di solito non sentiva troppo male. Parlava rassegnato. Mi guardava e pareva sollecitare le mie reazioni: «Ma perché deve usare la mano destra?» «Ma perché non deve usarla proprio lui?» esclamò la madre. «Perché dev’essere diverso dagli altri? Bisogna vederlo, a tavola. Il cucchiaio con la sinistra, il bicchiere con la sinistra. Fa senso!» Il ragazzino, vedendomi interdetto, completò il quadro: «A scuola la maestra non mi ha lasciato nel primo banco perché le facevo impressione.» Si vedeva che era abituato a vagliare tutti gli argomenti. Quando gli chiesi, subito dopo, se a lui importava essere mancino, mi rispose: «No.» «Se fosse solo per te non ti preoccuperesti?» «No.» «È per gli altri?» additai la madre e, vagamente, la gente che attendeva in anticamera. «Sì.» «Ma ha ragione lui» esclamai, rivolto alla madre. «E poi di mancini ce ne sono tanti!» 3 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 55 60 «Lo dice lei» ribattè la madre, asciutta. Guardavo il ragazzo, così lucido, così maturo. «I mancini, tra l’altro, sono molto bravi con la sinistra» tentai. «Basta assistere a una gara di tiro al piattello.» Il ragazzo concluse: «Per noi sono mancini gli altri.» Io tacevo. Speravo: «Sarà il medico a convincerla.» Aspettavo. Ma quando il medico lo accompagnò dopo la visita, sentii che gli diceva, con voce suadente, nel corridoio: «Non usare la sinistra, hai capito? Devi essere normale. Cerca di usare la destra e andremo d’accordo.» Giuseppe Pontiggia Mancino da La morte in banca, A. Mondadori, Milano, 1979 Rispondi alle domande, facendo una crocetta sulla risposta che ritieni corretta. N.B. Gli asterischi accanto alla domanda indicano il grado di difficoltà. *A1 Il racconto si svolge nella sala d’aspetto di: aun b un c un d un ortopedico pediatra medico generico esperto di destrologia *A2 Alla riga 4 nella frase «Questa coincidenza doveva affascinarlo più che il con- tenuto delle riviste», la parola «coincidenza» significa: a identità dei gusti nella scelta delle riviste b caso fortuito c gioco nascosto d identità dei gesti *A3 Il ragazzino inizialmente ha un atteggiamento: a furbo e giocoso b di presunzione c di lieve ostilità d di ammirazione *A4 Al rimprovero della madre il ragazzo reagisce: a con rassegnata disperazione b in maniera automatica c con risentimento d con prontezza e solerzia *A5 Alla riga 17 nella frase «Il ragazzino, curvo sul tavolo, la spiava di sottecchi», l’espressione di «sottecchi» non significa: a astiosamente b furtivamente c di nascosto d di soppiatto 4 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . *A6 La madre dichiara di correggere sempre il figlio quando questi usa la sinistra. Lo corregge: a solo verbalmente b incoraggiandolo a non farlo c minacciandolo e spaventandolo d procurandogli anche dolore fisico **A7 Quale delle seguenti affermazioni è corretta? a L’autore è l’unico protagonista del racconto. b Il narratore è un osservatore estraneo alla vicenda. c Il racconto è narrato in prima persona. d Il narratore è esterno e onnisciente. *A8 Alla riga 26 il narratore si «ritrae leggermente», perché: a la conversazione lo annoia b le affermazioni della madre lo mettono a disagio c la madre si è avvicinata troppo d desidera comunicare distacco ai suoi interlocutori **A9 Alla riga 30, la frase «L’effetto lo appagò.» significa che: a il gesto gli costò dolore b non si aspettava un simile effetto c ottenne un effetto divertente d la reazione del narratore lo soddisfece **A10 Alle righe 30-31 si legge che il ragazzino «per rialzare le sorti della madre, che intanto ripeteva ‘che sciocco!’, aggiunse che di solito non sentiva troppo male». Perché il ragazzino si comporta così? a Per paura delle conseguenze e di altre spillate da parte della madre. b Per non spaventare e scandalizzare troppo il narratore. c Si rende conto di aver messo in imbarazzo la madre e vuole difenderla. d Perché vuole fare il duro e non vuole suscitare compassione. *A11 Perché la madre è tanto turbata dal fatto che il figlio usi la mano sinistra? a Perché b Perché c Perché d Perché teme che sia diverso da tutti gli altri. pensa che possa essere preso in giro. è convinta che sia una malformazione. il dottore l’ha spaventata. *A12 Alla riga 37 nella frase «Il ragazzino, vedendomi interdetto, completò il qua- dro» l’aggettivo «interdetto» significa: a irritato b stupito c bloccato d impassibile *A13 Le parole che meglio descrivono l’atteggiamento del narratore nei confronti del ragazzino sono: a dissenso e disagio b simpatia e compassione c pietà e avvilimento d disapprovazione e fastidio 5 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . *A14 Il fatto che il ragazzino sia mancino suscita nelle persone che lo circondano: a timore e diffidenza b ribrezzo e disgusto c irritazione e disapprovazione d turbamento e impressione *A15 Riga 40: «Si vedeva che era abituato a vagliare tutti gli argomenti». Quale ver- bo è sbagliato come sinonimo di «vagliare»? a analizzare b esaminare c scomporre d considerare *A16 Che cosa sottolinea il narratore per convincere la madre ad accettare il figlio? a Il diritto di libera scelta del ragazzo b L’importanza di tollerare le differenze c L’assurdità della sua posizione d La diffusione e l’abilità dei mancini *A17 Il ragazzo si sforza di non usare la sinistra: a per b per c per d per compiacere gli altri e soprattutto la madre paura di essere emarginato e disprezzato convinzione personale dimostrare che è più forte di chi lo critica *A18 Alla fine della visita il medico: a sembra aver instaurato un buon rapporto col ragazzo b si sforza di compiacere la madre c intima al ragazzo di conformarsi alla normalità d è preoccupato dell’anomalia presentata dal ragazzo *A19 Quale delle seguenti definizioni descrive meglio la madre del ragazzino? a Apprensiva e debole b Conformista e vittima del pregiudizio c Cocciuta e autoritaria d Ingenua e poco tollerante **A20 Alla riga 55 l’affermazione del ragazzo «Per noi sono mancini gli altri» espri- me: a complicità nei confronti del narratore e maturità b indignazione e volontà di ribellione c volontà di conformarsi e di essere normale d rassegnazione e simpatia per il narratore 6 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Testo informativo espositivo la sfida globale alla fame e alla sete 1 5 10 15 20 25 30 35 40 L’agricoltura è a un bivio. Dobbiamo produrre sempre più cibo, e di qualità migliore. Ma l’aumento della produzione ottenuto negli ultimi 40 anni (quasi il 170 per cento di cibo in più) ha avuto un costo molto elevato in termini ecologici, provocando un grave deterioramento dei terreni coltivati e un degrado complessivo dell’ambiente. È possibile trovare un equilibrio tra produzione e inquinamento? Per alcuni la soluzione sta nel ricorrere sempre di più alla tecnologia, creando in laboratorio colture resistenti ai parassiti, malattie e siccità. Altri puntano sull’agricoltura biologica, che utilizzando una combinazione di metodi tradizionali e ricerche scientifiche avanzate promette di produrre cibo a sufficienza senza ricorrere a fertilizzanti chimici, pesticidi o tecniche di ingegneria genetica. Ciascun metodo ha i suoi vantaggi, ma solleva anche dubbi che non hanno ancora trovato risposta. Cibo e acqua sono indissolubilmente legati, e la rivoluzione dell’agricoltura ha avuto un pesante impatto sulle risorse idriche del pianeta. L’irrigazione intensiva e gli altri usi dell’acqua hanno causato in molte regioni un grave impoverimento di laghi, fiumi e falde freatiche, mentre gli scarichi agricoli contribuiscono all’inquinamento delle fonti di acqua dolce. Crescita della domanda, cambiamenti climatici, siccità persistente in molte regioni rendono l’accesso all’acqua dolce una delle questioni chiave del XXI secolo. Nell’arco di poche generazioni abbiamo imparato a produrre cibo in quantità senza precedenti. Molti studiosi sostengono che saremo presto in grado di debellare per sempre la fame e la malnutrizione. Adesso ci aspetta un’altra sfida: trovare il modo di sfamare il mondo senza compromettere le risorse da cui, in ultima analisi, dipende ogni forma di vita sulla Terra. Negli ultimi 50 anni il divario tra le aziende agricole più o meno produttive è aumentato di venti volte. Benché la tendenza abbia subìto un rallentamento, resta l’esigenza di un’agricoltura più pulita nei paesi sviluppati e di raccolti più ricchi dove si soffre la fame. L’accoglienza riservata agli alimenti transgenici (OGM) è stata tiepida, ma in futuro le generazioni di piante resistenti a siccità e malattie e gli animali in grado di fornire più nutrimento con minor spreco potrebbero esercitare un richiamo irresistibile. Sul mercato ancora non ci sono animali transgenici per consumo alimentare, ma l’arrivo di pesci, maiali e capre OGM è imminente. Dopo un inizio in sordina, l’agricoltura biologica è in rapido crescita, specie in Europa, dove il morbo della mucca pazza e altri timori sulla sicurezza degli alimenti hanno incrinato la fiducia dei consumatori nell’agricoltura industriale. Colture in evoluzione La quasi totalità dell’ettarato globale destinato alla produzione di OGM è riservata a quattro colture: granturco, soia, colza e cotone, geneticamente modificati per resistere a erbe e insetti nocivi. In futuro la situazione potrebbe essere ben più variegata. I pionieri I pomodori sono stati i primi OGM, ma i più comuni sono mais, colza e soia. Nel 2006, il 46 per cento di tutte le colture di soia è stata piantata con semi modificati. 7 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45 50 La transgenetica in espansione In un decennio, l’area destinata alle colture OGM è aumentata di 60 volte e nel 2006 superava i 100 milioni di ettari. La maggior parte di questi prodotti viene coltivata in appena 22 paesi, primi fra tutti USA, Argentina, Brasile e Canada. In Europa l’agricoltura OGM è tuttora limitata, ma la crescente globalizzazione dei mercati alimentari preme per una sua maggiore diffusione. Colture geneticamente modificate (OGM) nel mondo = 1 milione di ettari 102 1,7 1996 2006 Fonte: C. James, 2006 - international service for the acquisition of agribiotech applications 55 I prodotti ogm Potenziali benefici… –Più resistenza a malattie e parassiti riduce l’uso di pesticidi – Colture più forti possono sopravvivere a siccità e degrado del suolo –Cibi più ricchi possono contrastare la malnutrizione cronica …e rischi – Danni alla salute per reazioni allergiche o tossiche inattese –Riluttanza del consumatore per il variare dell’etichettatura –Minor biodiversità per impollinazione incrociata e monocolture Thoms Hayden La sfida globale alla fame e alla sete da La salute della Terra, numero speciale di «National Geographic», Gruppo Editoriale L’Espresso, Roma, dicembre 2007 8 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rispondi alle domande, facendo una crocetta sulla risposta che ritieni corretta. N.B. Gli asterischi accanto alla domanda indicano il grado di difficoltà. *B1 Di quale problema si occupa l’articolo? a Dello stato dell’acqua e dell’inquinamento delle falde sul pianeta Terra b Della crescente necessità di produrre cibo e delle conseguenze sull’ambiente c Delle nuove colture biologiche d Dei cibi geneticamente modificati, prospettiva del futuro **B2 La prima frase afferma: «L’agricoltura è a un bivio.» Di quale bivio si tratta? a Tra l’uso dei diserbanti e l’inquinamento ambientale b Tra le esigenze di sfamare troppa gente e la scarsità dei prodotti agricoli c Tra le esigenze di produrre di più e il degrado dell’ambiente d Tra la produzione agricola e quella industriale *B3 Nella riga 11 si legge: «Cibo e acqua sono indissolubilmente legati.» Perché? Quale tra le seguenti brevi spiegazioni corrisponde ai concetti contenuti nel testo? a Lo sviluppo dell’agricoltura ha avuto conseguenze sulla quantità e qualità dell’acqua. b L’abnorme sviluppo agricolo ha determinato in molti casi siccità e cambiamenti nel clima. c Gli agricoltori irrigano troppo e sprecano le risorse idriche. d Gli uomini mangiano meglio e di più e perciò bevono anche di più. *B4 Quale tra le seguenti affermazioni è esatta? a Negli b Negli c Negli d Negli ultimi ultimi ultimi ultimi 170 anni abbiamo prodotto il 40% di cibo annuo in più. 40 anni abbiamo prodotto il 170% di cibo annuo in più. 50 anni è raddoppiata la produzione di cibo annuo. 40 anni sono sorte 170 nuove aziende agricole biologiche. *B5 Che cosa sono i «parassiti» delle piante? a Sono malattie delle piante. b Sono insetti come pidocchi e pulci che mangiano i frutti migliori delle piante. c Sono animali o vegetali che vivono a spese delle piante e le danneggiano. d Sono piante malformate che danneggiano anche quelle sane. *B6 Che cosa significa la sigla OGM attribuita ai cibi? a Organismi Generalmente Migliori b Organizzazione per i Generi di Mercato c Operazioni Garantite sulle Merci d Organismi Geneticamente Modificati *B7 Osservando il grafico al punto C, rispetto al 1996, di quante volte è cresciuta la coltura di OGM nel mondo? a 10 volte b 20 volte c 60 volte d In proporzione non è cresciuta 9 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . **B8 Quale tra queste affermazioni è vera ed è contenuta tra le righe dell’articolo? a Le aziende agricole che producono di meno inquinano l’ambiente tanto quanto quelle più produttive. b Oggi molte aziende agricole producono di più, ma inquinano di più. c Occorre tornare all’agricoltura tradizionale, con tante piccole aziende agricole. d Le aziende agricole piccole non sono più necessarie. *B9 Quali sono i prodotti OGM più coltivati nel mondo? a b c d Pomodori Pomodori, soia Mais, soia, colza, cotone Tutte le comuni verdure *B10 Quale tra le seguenti è la migliore definizione di «agricoltura biologica»? a Produce solo cibi sani, utilizza solo metodi di coltivazione tradizionale e mai ritrovati di laboratorio. b Produce cibi utilizzando sostanze e ritrovati di laboratorio. c Produce cibi genuini dedicati ai vegetariani e ai salutisti. d Utilizza metodi tradizionali e scoperte scientifiche per non inquinare e produrre cibi genuini. *B11 In quale continente è più diffusa la coltivazione biologica e meno quella di OGM? a In Europa b In America c In Asia d In Africa *B12 Qual è la tesi di fondo dell’articolo e delle didascalie che lo accompagnano? a La sfida del futuro passa necessariamente attraverso la produzione OGM. b L’agricoltura deve rivolgersi agli scienziati e ai chimici per risolvere i problemi del futuro. c La sfida che ci aspetta è quella di sfamare tutti senza compromettere le risorse del pianeta. d Solo ritornando a metodi di coltivazione tradizionali si potrà salvare il pianeta dal degrado definitivo. 10 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Quesiti di grammatica Rispondi alle domande, facendo una crocetta sulla risposta che ritieni corretta. N.B. Gli asterischi accanto alla domanda indicano il grado di difficoltà. *C1 Quale tra i seguenti è un nome comune concreto di cosa ? a globalizzazione b mercato c biologico d consumatore *C2 Quale connettivo unirebbe con un senso logico le due seguenti frasi? Dobbiamo sfamare e dissetare tutti. Non dobbiamo compromettere le risorse del pianeta. a perché b insomma c pertanto d ma *C3 Quale tra i seguenti non è un pronome dimostrativo? a quello b questo c qualunque d medesimo *C4 Nella seguente frase, qual è il complemento oggetto? La salvezza dell’ambiente costituisce la sfida del futuro. a la salvezza b dell’ambiente c la sfida d del futuro *C5 Nella seguente frase, in quale modo e tempo è coniugato il verbo essere? Sarebbe giusto compromettere ogni forma di vita sulla terra? a Condizionale presente b Congiuntivo presente c Congiuntivo imperfetto d Gerundio presente *C6 In quale delle seguenti frasi è contenuto un complemento d’agente? a Siamo venuti da casa da soli. b Siamo stati accompagnati da Toni. c Siamo digiuni da ieri. d Abbiamo cenato da Mario. **C7 Nell’elenco di parole trova quella intrusa, sbagliata in quanto ha la forma plu- rale. NOMI INVARIABILI: gorilla, ipotesi, radio, specie, bue, brindisi, re, età, gru. Il nome variabile è: ………………………………………… 11 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna Nome, cognome. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . data. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . *C8 In quale frase c’è un grave errore di sintassi? a Non ho potuto dormire. b Ho voluto aiutarlo. c Ho dovuto rientrare. d È piovuto a dirotto. *C9 Quale frase, tra le seguenti, è formata da una proposizione principale e da una proposizione subordinata finale? a Gli uomini dovrebbero collaborare invece di litigare tra loro. b Dal docente verrà spiegato in quale modo l’inquinamento si aggrava. c Tireremo un sospiro di sollievo se il problema sarà finalmente risolto. d Ci batteremo a oltranza per difendere il nostro Pianeta. **C10 Trasforma la seguente frase da attiva in forma passiva. L’uomo ha inquinato laghi, fiumi e falde acquifere. Laghi, fiumi e falde acquifere ......................................................................... ....................................................................................................................... 12 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna CHIAVI DI CORREZIONE (*un asterisco = 1 punto; **due asterischi = 2 punti) *A1 c *A11 a *A2 d *A12 b *A3 a *A13 b *A4 b *A14 d *A5 a *A15 c *A6 d *A16 d **A7 c *A17 a *A8 b *A18 c **A9 d *A19 b **A10 c **A20 a *B1 b *B7 c **B2 c **B8 b *B3 a *B9 c *B4 b *B10 d *B5 c *B11 a *B6 d *B12 c *C1 b *C6 b *C2 d **C7 bue *C3 c *C8 c *C4 c *C9 d *C5 a **C10 s ono state inquinate dall’uomo 13 Copyright © 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna