Rivelatori di Gas: sicurezza al primo posto

Transcript

Rivelatori di Gas: sicurezza al primo posto
Data
ELETTRICOMAGAZINE.IT
Foglio
HOME & BUILDING
COMFORT
INSTALLAZIONE
10-10-2016
Pagina
ILLUMINAZIONE
SICUREZZA
ENERGIA
RINNOVABILI
1 / 5
AUTOMAZIONE
EFFICIENZA
EVENTI
 HOME
ATTUALITÀ
NORMATIVA
TECNOLOGIA
REALIZZAZIONI
SMART
SOSTENIBILITÀ
BLOG
CHI SIAMO
 Home / Installazione • Normativa / Rivelatori di Gas: sicurezza al primo posto
Contatti
Rivelatori di Gas: sicurezza al primo posto




 Redazione |  10 ottobre 2016 |  Installazione, Normativa |  Nessun commento
Anche nel 2016 si è parlato di fughe di
gas, esplosioni, ustioni e purtroppo, in
alcuni casi, di morti. È facile, purtroppo, fare una sommaria
ricerca in internet e trovare subito notizie
di cronaca sulle fughe di gas. Nel corso del Forum UNI-CIG
﴾Comitato Italiano Gas﴿ 2016 tenutosi il
15 e 16 giugno a Milano è stata
presentata la statistica nazionale degli incidenti da gas combustibili per il 2015 elaborata dal
Comitato Italiano Gas e riconosciuta dall’AEEGSI ﴾dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas
e il Sistema Idrico﴿. Search the site

È quindi possibile fare alcune considerazioni riguardo al tipo e numero di incidenti. Se per il
gas distribuito a mezzo reti ﴾gas canalizzato﴿ si sono registrati 120 incidenti, ﴾6 in meno
rispetto al 2014﴿; per quanto riguarda l’utilizzo di GPL distribuito in bombole e piccoli
serbatoi, il 2015 ha invece fatto segnare un incremento ﴾8 incidenti in più rispetto al 2014
attestandosi quindi a 136 accadimenti﴿. È positivo pensare che il numero di incidenti avvenuti
in presenza di gas canalizzato nel 2015 rappresentano il valore più basso registrato dal 2007. Codice abbonamento:
046087
Una tendenza in aumento si evidenzia purtroppo per gli incidenti mortali: nel settore dei gas
Anie
Data
ELETTRICOMAGAZINE.IT
10-10-2016
Pagina
Foglio
2 / 5
canalizzati gli incidenti mortali sono aumentati da 14 a 15 rispetto al 2014 e per quanto
riguarda l’uso del GPL l’incremento è stato da 10 a 18 incidenti rispetto all’anno precedente. Le nostre considerazioni devono anche tener conto di un aumento dei consumi a fronte di
lievi variazioni del numero delle utenze. La statistica parla poi di quali sono le cause più frequenti degli incidenti, differenziando le
due tipologie in funzione del gas combustibile.
Per i gas canalizzati in ordine di importanza decrescente ci sono: • la non idoneità dell’impianto di evacuazione dei prodotti della combustione e/o
l’insufficiente aerazione/ventilazione del locale; • la carenza di manutenzione; • il funzionamento non idoneo degli apparecchi; • il ruolo dell’errore umano: l’uso scorretto/errata manovra, l’intervento di terzi e la
disattenzione.
Per il settore del GPL l’uso scorretto delle bombole si conferma come la causa prevalente
degli incidenti.
Come è noto nel nostro paese ci sono tantissimi impianti e apparecchi obsoleti e spesso non a
norma, che rappresentano un potenziale sempre maggiore di possibili incidenti e causa di
corto circuiti, folgorazioni o esplosioni.
L’utente finale dovrebbe essere
supportato nel comprendere i rischi dovuti
alle fughe di gas e nell’individuare quali
strumenti possono essere d’aiuto prima
che sia troppo tardi.
In ambito Comitato Italiano Gas, con la
forte collaborazione dei fabbricanti che
fanno capo ad ANIE, è stata sviluppata la
norma tecnica UNI 11522 “Rivelatori
di gas combustibili e monossido di carbonio per ambienti domestici e similari – Installazione e
manutenzione”.
La norma fornisce un utile strumento per gli operatori del settore consentendo
un’installazione che predisponga al corretto uso e alla adeguata manutenzione dei dispositivi
di rivelazione gas. ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Inserisci il tuo nome
Inserisci la tua e-mail
ISCRIVITI!
Caratteristiche dei rivelatori di gas
I rivelatori di gas possono essere classificati, per tipologia, in rivelatori di gas combustibili o
rivelatori di monossido di carbonio. Differenziazioni possono essere fatte anche secondo le
caratteristiche costruttive in:
POPULAR
RECENT
Tweet di @AlessiaVaralda
Codice abbonamento:
046087
rivelatori di gas ﴾definiti come apparecchi di tipo A nella specifica norma di prodotto﴿
sono apparecchi in grado di fornire un allarme visivo e acustico e un’azione esecutiva
﴾sotto forma di un segnale di uscita che può azionare, direttamente o indirettamente, un
dispositivo di intercettazione e/o un altro dispositivo ausiliario﴿;
segnalatori di gas ﴾definiti apparecchi di tipo B nella specifica norma di prodotto﴿
forniscono esclusivamente un allarme visivo e acustico.
ELETTRICOMAGAZINE SEGNALA
Anie
Data
ELETTRICOMAGAZINE.IT
10-10-2016
Pagina
Foglio
Per una corretta installazione
3 / 5
ElettricoMagazine
652 "Mi piace"
La Norma inoltre stabilisce i criteri per
l’installazione e la manutenzione dei
rivelatori di gas ﴾gas combustibili della 1°,
2° e 3° famiglia secondo la Norma UNI
EN 437﴿ e di monossido di carbonio,
progettati per funzionamento continuo in
un’installazione fissa, in ambienti
domestici e similari. Mi piace questa Pagina
Condividi
Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici
Si evidenzia che il campo di applicazione
della norma riguarda esclusivamente
impianti domestici e similari, cioè impianti a gas in cui gli apparecchi installati abbiano tutti
singola portata termica non maggiore di 35 kW.
Ma cosa si può fare nel caso in cui l’ambiente non è presidiato e quindi ci si accorge della
fuga di gas quando ormai ha causato il danno per le cose e purtroppo anche per le persone ﴾si
pensi ad esempio agli ignari vicini di casa﴿?
I rivelatori di gas combustibili e di CO possono essere dotati di un segnale di uscita per
l’attivazione di dispositivi ausiliari quali una elettrovalvola di intercettazione inserita sul tubo
di alimentazione del gas, uno o più indicatori visivi o sonori supplementari, per esempio
installati in locali differenti dell’abitazione o per inviare un allarme remoto. Al giorno d’oggi la tecnologia ci permette di essere più efficienti, di risparmiare ma anche e
soprattutto di essere più sicuri: il controllo a distanza e la trasmissione degli allarmi risultano
particolarmente utili nel caso di ambienti non presidiati che necessitano l’intervento da parte
di soggetti esterni.
I rivelatori, inoltre, devono essere correttamente installati, manutenuti ed utilizzati,
divenendo così una protezione aggiuntiva per i beni e le persone. Regole base di installazione e manutenzione dei rivelatori di
gas
Le attività di installazione e manutenzione delle apparecchiature devono essere eseguite da
personale in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente. Al termine
dell’installazione, e ogni volta necessario, devono essere effettuate alcune verifiche di
funzionalità:
Il rivelatore di gas deve essere installato nel locale in
cui è più probabile la presenza del gas da rivelare, per
Anie
I rivelatori devono
Codice abbonamento:
La conformità del rivelatore di gas alla norma di costruzione può essere dimostrata in due
modi: attraverso attestati di conformità rilasciati da organismi notificati riconosciuti, oppure
con dichiarazioni di conformità rilasciate direttamente dal produttore.
046087
accertare che il rivelatore sia correttamente alimentato e/o collegato alla rete elettrica,
ad esempio verificando l’accensione della segnalazione di colore verde;
effettuare le prove di intervento della condizione di allarme con gli strumenti forniti dal
fabbricante e secondo le modalità da questo indicate sul libretto istruzioni;
constatare che a seguito della prova di intervento si abbia la corretta attivazione delle
segnalazioni di allarme: accensione della segnalazione di colore rosso e sviluppo
dell’allarme acustico, oltre all’attivazione dell’eventuale azione esecutiva;
verificare che il rivelatore sia conforme alla norma di prodotto pertinente e che tale
riferimento sia riportato sull’apparecchio;
accertare che non sia stata superata la data di garanzia indicata dal fabbricante e che sia
apposta la data di scadenza che decorre dalla data di installazione;
riscontrare che non risulti attiva la segnalazione di guasto di colore giallo.
Data
ELETTRICOMAGAZINE.IT
Foglio
esempio in cucina, a causa della presenza di un
apparecchio di cottura a gas e/o di apparecchi di
riscaldamento e/o produzione di acqua calda sanitaria, o
in locali con impianti particolarmente complessi.
10-10-2016
Pagina
4 / 5
essere correttamente
installati e manutenuti
al fine di proteggere
beni e persone
La Norma UNI 11522 consente un’agevole
individuazione dei criteri di installazione dei rivelatori di
gas, individuando gli specifici criteri di installazione per
ogni tipologia di gas esaminata e rendendo chiara l’importanza di una valutazione attenta dei
parametri ambientali. È utile precisare che gas naturale, GPL e monossido di carbonio hanno
un diverso comportamento negli ambienti, in funzione del proprio peso specifico come
schematizzato in figura 1.
Figura 1 – Da sapere: gas naturale, GPL e monossido di carbonio
Nella figura seguente sono schematizzati due esempi di installazione di rivelatori a seconda
del tipo di gas utilizzato.
Consigli utili per chi intende acquistare un rivelatore di gas
Anie
Codice abbonamento:
1. diffidare, nell’acquisto, di rivelatori di gas i cui produttori e la provenienza stessa risultino anonimi
o comunque difficilmente identificabili;
2. controllare che sul rivelatore di gas sia riportata la conformità alla norma tecnica di costruzione;
3. effettuare l’installazione dei dispositivi a regola d’arte individuando, negli specifici ambienti e sulla
base delle indicazioni della norma, la loro idonea collocazione ai fini della efficacia della funzione
di rivelazione;
4. acquisire da parte di tutti gli attori coinvolti (fabbricanti, installatori, utilizzatori) la consapevolezza
046087
Data
ELETTRICOMAGAZINE.IT
10-10-2016
Pagina
Foglio
5 / 5
della necessità di effettuare la regolare manutenzione di apparecchi ed impianti, quale elemento
fondamentale ed inderogabile della sicurezza;
5. evitare l’installazione vicino a porte e finestre infatti la presenza di correnti d’aria potrebbe
inficiare il risultato provocando un ritardo nell’allarme;
6. nel caso siano presenti batterie al suo interno controllare frequentemente il rivelatore assicurandosi
che le stesse siano cariche e funzionanti Autore: ANIE CSI/Gruppo rivelatori di GAS per ElettricoMagazine Gruppo Materiale da installazione – ANIE CSI sono aziende che costruiscono
l’hardware principale della impiantistica tecnologica dell’edificio e consentono di ottimizzare
soluzioni per le diverse necessità impiantistiche. Nello stesso gruppo fanno parte i produttori
di componenti per installazione, apparecchi di protezione, videocitofoni, domotica,
canalizzazioni, SPD, ventilazione forzata, etc. Notizie correlate:
Italia: a che punto siamo
con i gas serra?
Quanto è sicuro il tuo
impianto elettrico?
Gli italiani proteggono la
propria abitazione dai
rischi…
Assicurazione per la casa
contro i rischi domestici
Elettricomagazine.it - Copyright MediaFactory di Alessia Varalda - P.IVA 09183480962
Codice abbonamento:
046087
ElettricoMagazine Copyright © 2016.
Anie