SERVIZI - Area Pulizie

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sanificazione ambientale
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armonia
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Area si impegna a fornire sempre
servizi di altissima qualità.
La cura e la pulizia di un immobile sono
fondamentali per lavorare in armonia
e comunicare una buona immagine
di sé ad un potenziale cliente.
E gli interventi di manutenzione
periodica o straordinaria quali:
Possiamo garantire operazioni
di pulizia quotidiana, come:
– lavaggio dei tessuti di arredo (tappeti,
poltrone, divani, moquette, etc.)
– lavaggio e disinfezione dei filtri
del sistema di climatizzazione
– lavaggio dei vetri (sia perimetrali
che interni all’ambiente)
– detersione dei piani di lavoro
– disinfezione degli apparati
elettronici (tastiere computer,
apparecchi telefonici, etc.)
– spolveratura degli arredi
con sistemi antistatici
– lavaggio delle pavimentazioni
con detergenti adeguati
ad ogni tipo di materiale
– disinfezione dei servizi igienici
con disinfettanti idonei (presidi
medico chirurgici)
Il nostro personale è costantemente
aggiornato sulle novità tecniche per
garantire il miglior risultato nel minor
tempo possibile ed opera con prodotti
chimici e macchinari all’avanguardia
rispondenti ai requisiti di biodegradabilità
definiti dalle direttive comunitarie
(73/404/CEE, 73/405/CEE, 82/243/CEE,
82/242/CEE, leggi 136/83 e 428/90 e D.L.
30/12/81 n. 801 relativo alla determinazione
dei sostituenti dei composti di fosforo
impiegabili nei detersivi)
e dalle richieste del D. L.vo 81/08 ex 626/94
Pulizia e manutenzione ordinaria
e straordinaria degli immobili
sanificazione ambientale
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Le aziende che operano nella produzione
industriale hanno la necessità di provvedere:
– alle normali attività di sanificazione
messe in atto nelle linee di montaggio
– alla pulizia specifica dei macchinari
e delle aree di ingombro dei macchinari
La pulizia dei macchinari viene
eseguita durante le fermate
programmate della produzione.
Tali fermate sono utilizzate per la
manutenzione meccanica ed elettronica
e vengono sfruttate per pulire lo sporco
creatosi durante le lavorazioni.
Le nostre squadre lavorano per mantenere
la pulizia e l’igiene sui macchinari
(forni, presse, macchinari di miscelazione
chimica, etc.) ed attorno ad essi.
Le tecniche utilizzate sono sostanzialmente
diverse da quelle impiegate nella
manutenzione ordinaria di un immobile.
Pulizie industriali
Le dimensioni inusuali dell’area
di intervento richiedono l’utilizzo
di sistemi e macchinari specifici:
– aspiratori di polveri e/o liquidi
di tipo industriale (con più motori,
di dimensioni tali da poter contenere
grandi quantità di sfridi)
–Compressori.
– Lavapavimenti con operatori a bordo.
– Spazzatrici professionali.
In seguito alla pulizia si procederà allo
smaltimento dei rifiuti accumulati nel
rispetto delle attuali normative.
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Le aziende che trasformano, trattano
e producono alimenti hanno l’obbligo
di seguire rigidamente i protocolli del
D.L. 26 maggio 1997 n. 155 - Direttiva
43/93/CEE H.A.C.C.P. – Hazard Analysis
Critical Control Point, aggiornata nel
2006 dal regolamento 852/2004.
Area garantisce la corretta applicazione
dell’HACCP, fondamentale per mantenere
sotto controllo le cariche batteriologiche
negli ambienti e sulle attrezzature.
Il sistema dell’HACCP si sviluppa in due
tempi; cinque fasi preliminari sono seguite
dall’applicazione di sette principi.
Principi dell’HACCP:
– Individuazione dei pericoli
ed analisi del rischio
– Individuazione dei CCP (punti
di controllo critici)
– Definizione dei Limiti Critici
– Definizione delle attività
di monitoraggio
– Definizione delle azioni correttive
– Definizione delle attività di verifica
– Gestione della documentazione
Fasi preliminari:
– Formazione dell’HACCP–team
– Descrizione del prodotto
– Identificazione della destinazione d’uso
– Costruzione del diagramma di flusso
– Conferma sul posto del
diagramma di flusso.
Pulizie tecniche (L. 155 HACCP)
Principio 1 – Identificare i rischi
potenziali associati alla produzione di
un alimento in tutte le sue fasi (coltura
o allevamento, processo, produzione,
distribuzione) fino al consumo. Valutare
le probabilità che il rischio si verifichi e
identificare le misure preventive per il
suo controllo. I pericoli che attentano alla
sicurezza del prodotto possono essere
classificati in fisici, chimici e biologici.
Principio 2 –Identificare le procedure
e le azioni da svolgere per eliminare i
rischi o minimizzare la probabilità che
si verifichino (punti di controllo critici)
in ogni fase della produzione e della
manipolazione di alimenti: durante il lavoro
agricolo, nella ricezione e/o produzione
delle materie prime, nella formulazione,
nel processo, nella conservazione, nel
trasporto e nella vendita, fino al consumo.
Principio 3 –Stabilire i limiti critici che
devono essere osservati per assicurare
il controllo di ogni CCP. Il limite critico
è il valore che separa l’accettabilità
dall’inaccettabilità. I limiti critici sono
stabiliti dalle leggi, oppure da GMP
(good manufacturing practices)
quando derivano dall’adozione di una
igienica pratica di lavorazione.
Principio 4 –Stabilire un sistema di
monitoraggio che permetta di assicurarsi
il controllo dei CCP tramite test, o con
osservazioni programmate. Il sistema
di monitoraggio sarà costituito dalle
rilevazioni, in momenti definiti, di un
determinato parametro che deve
rispettare un limite critico stabilito.
Principio 5 –Stabilire l’azione da
attuare quanto il monitoraggio indichi
che un particolare CCP non è sotto
controllo. Le azioni correttive richiedono
il trattamento delle “non conformità” e
la revisione del sistema, per evitare che
la deviazione dei parametri prefissati
possa verificarsi nuovamente.
Principio 6 –Stabilire procedure per la
verifica che includano prove supplementari
e procedure per confermare che il sistema
HACCP funzioni in modo efficace. Stabilire
una documentazione che attesti l’avvenuta
applicazione di ognuno dei sette principi.
Principio 7 –Stabilire una adeguata
documentazione riguardante le
procedure di registrazione appropriate
a questi principi e le loro applicazioni.
Pulizie tecniche – 7 principi HACCP
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Area affianca, alle operazioni di
manutenzione ordinaria, tecniche
specifiche di disinfezione in grado
di annientare focolai batteriologici
(che le normali attività di pulizia
non sono in grado di debellare).
Nei locali con specifiche esigenze di
igiene (cliniche, ospedali, laboratori,
industrie alimentari) è indispensabile
l’applicazione di metodi di prevenzione,
protezione ed eliminazione degli agenti
di infezione provenienti dall’esterno.
La pulizia e la disinfezione
rappresentano un’attività importante
per garantire sicurezza ed igiene
nelle strutture da noi gestite.
Per quanto riguarda le derattizzazioni,
gli insediamenti industriali e/o residenziali
possono essere infestati da tre specie
di roditori: Mus domesticus (topo
delle case), Rattus rattus (ratto nero,
ratto dei tetti) e Rattus norvegicus
(ratto delle fogne, surmolotto).
Il sistema di derattizzazione prevede
distinte fasi operative che compongono un
sistema di controllo capillare e di massima
efficacia messo in atto dai nostri operatori:
–installazione
–monitoraggio
– intervento correttivo
– comunicazione con il cliente
Siamo in grado di garantire:
– Rimozione meccanica dello
sporco tramite l’uso di detergenti
(sostanze chimiche che favoriscono
l’asportazione dello sporco), da
effettuarsi prima della procedura
di disinfezione e sterilizzazione
– Distruzione tramite l’uso di processi
chimici (disinfettanti) o fisici di
microrganismi patogeni e non
patogeni, ad eccezione delle forme
microbiche di resistenza (come le
spore), presenti sugli oggetti e sulle
superfici come ferri, tavoli e pavimenti.
– Sterilizzazione rivolta all’eliminazione
di ogni forma vivente, patogena e non
patogena, da un substrato. Include anche
l’eliminazione delle forme microbiche
più resistenti, come le spore batteriche.
Disinfezione ambientale
disinfestazione e derattizZazione
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recuperi architettonici
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Pulizie Murarie – Il lavaggio a bassa,
media, alta pressione con acqua e/o
sali specifici miscelati elimina lo sporco
organico creato dagli agenti atmosferici
e/o dallo smog grazie anche all’utilizzo di
attrezzature e tecniche all’avanguardia.
L’acqua sotto pressione, miscelata a sali
o sabbie specifiche, permette di eliminare
il 95% dello sporco depositato
su tutti i tipi di superfici: lapidee,
plastiche, lignee, ferrose.
In particolari situazioni possono essere
utilizzati solventi, utili soprattutto
per il loro basso impatto logistico
(un barattolo non ha l’ingombro
di una idropulitrice).
Pulizie architettoniche – Il nostro paese
vanta migliaia di opere d’arte, presenti
su tutto il territorio, ed è necessario poterle
conservare nelle migliori condizioni.
L’impiego di macchine sabbiatrici a bassa
pressione per garantire il ripristino delle
condizioni originali di statue, decorazioni,
affreschi, quadri su tela e/o legno, risulta
il metodo migliore per eliminare ogni
tipo di sporco (organico o vandalico)
e mantenere le caratteristiche
meccanico–plastiche del materiale
di cui è composta l’opera.
La sabbiatura è un processo di pulizia
con il quale si asporta materiale
da una superfice senza che questa
venga danneggiata, con tempi
di lavoro e costi ridotti.
Ottime per recuperi di pareti, facciate,
serramenti, termosifoni, oggetti
in ferro battuto, sabbiatura e verniciatura
riportano allo stato originario
ciò che l’usura del tempo ha deteriorato.
pulizie murarie
pulizie architettoniche
trattamenti specifici
delle pavimentazioni
Gli ambienti nei quali operiamo possono
avere diverse tipologie di pavimentazioni:
pavimenti industriali, pietre naturali, pietre
artificiali, legno, rivestimenti elastici,
linoleum, PVC, laminato e molti altri.
Oltre alla manutenzione quotidiana siamo
in grado di preservare le pavimentazioni
dall’usura del tempo con tecniche quali:
– cristallizzazione (marmi, graniti,
pietre dure in genere)
– sigillatura polimerica (gomme,
linoleum, pvc, pavimentazioni resilienti)
– impermeabilizzazioni (cemento,
cotto, pietre in genere, grés, legno)
Cristallizzazione – È il trattamento
più veloce per ripristinare il lucido dei
pavimenti in marmo e rivalorizzare il
pavimento, riportandolo a splendere.
Grazie alla reazione termochimica,
innescata dal prodotto cristallizzante
(contenente acido ossalico), il marmo
ritrova la sua brillantezza naturale.
Cristallizzare un pavimento è un metodo
efficace e veloce per rivalorizzare le
zone di forte passaggio, che tendono col
tempo a perdere la lucentezza iniziale.
Cristallizzazione
Sigillatura pavimenti
Impermeabilizzazione
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Sigillatura pavimenti – Il pavimento viene
pulito e subito trattato con un’emulsione
autolucidante ad alta resistenza.
La pellicola così ottenuta (che può
essere nuovamente lucidata con specifici
macchinari) proteggerà la pavimentazione
sottostante e potrà essere rinnovata
periodicamente per mantenere lucentezza.
Impermeabilizzazione - Granito,
marmo, pietra naturale, travertino,
ardesia e arenaria sono alcune delle
pietre con cui vengono costruiti la
maggior parte dei pavimenti.
Per evitare l’assorbimento di qualsiasi
liquido venga a contatto con tali
materiali, approntiamo un sistema
di impermeabilizzazione costituito
dalla nebulizzazione o spalmatura
di sostanze idro/olio repellenti che
riempiono la pietra fino alla
completa saturazione, ne
mantengono inalterate
le originali caratteristiche
plastiche e impediscono
la formazione di
sali di carbonato di
calcio (salnitro).
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elenco dei clienti
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- Arci Basilica S. Giovanni in Laterano
- Medianet S.p.A.
- Armosia S.p.A.
- Metropark S.p.A. — Gruppo
FS Sistemi Urbani
- Cirsa Italia
- CNA CAF Lazio
- Compagnia per Costruire
S.p.A. — Gruppo DIP
- On Screen Communication
- Pontificia Università Gregoriana
- Pontificia Università Lateranense
- DAB Sistemi Integrati S.p.A.
- Puma Italia S.p.A.
- Datagest — Software House
- Residenza Villa Agnese
- FISIO 3
- SERNAVIMAR
- Florida Travel
- Società per Gestione
di Immobili Roma — S.G.I.R
- Fucili impianti
- ICG S.p.A. — Insurrance
- ICUN S.p.A. — Gruppo Navarra
- Infront Italy S.p.A. — Sports & Media
- Intesim Network
- Istituto Interdiocesiano
per il Sostentamento del Clero
- USO - United Service Organizations, Inc.
- Villani & Villani
- VIS - Volontariato internazionale
per lo Sviluppo