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COMUNICATO STAMPA
Sabato 13 settembre l'artista tedesco Suff Daddy sbarca per la prima volta in Italia e
si esibisce live al Castello di Schio.
Per terminare la stagione in bellezza Skiosko Beer and Garden, con il patrocinio del
Comune di Schio e dell'Ascom, è lieto di presentare una giornata di festival musicale con
un grande ospite internazionale: per la prima in Italia arriva infatti Suff Daddy, stimato dj e
produttore berlinese dell'etichetta MELTING POT RECORDS. Un'artista a tutto tondo, in
grado di spaziare tra generi musicali differenti ma con un denominatore comune: la
costante ricerca di sonorità di qualità.
Per l'occasione l'evento, accessibile in prevendita o acquistando il biglietto il giorno stesso,
si svolgerà nel grande prato antistante il Castello di Schio. Palco, 10000 watt di impianto,
videoproiezioni e musica tutta da ballare fino alle ore 1.00.
In apertura di serata sfileranno quattro dei dj più importanti del panorama Hip Hop locale:
Kali, H.C Rebel, Maick e Steve.
Dalle ore 17.00 sarà inoltre allestito uno spazio ad hoc dove gli appassionati di murales
potranno vedere all'opera alcuni dei più bravi writers della zona.
Per informazioni o prenotazione è possibile scrivere a: [email protected]
BIOGRAFIE
Suff Daddy (Melting Pot Music)
Suff Daddy, al secolo David Bormann, nasce a Dusseldorf (la città dei Kraftwerk) nel 1979. Si
avvicina al hip hop grazie alla collezione di dischi del fratello maggiore, grande appassionato di old
school. Comincia a campionare e produrre musica nel lontano 1999: i primi tentativi sono
influenzati dalla acid ma, nel tempo, nella musica di Suff convergono elementi provenienti da HipHop, Funky, Jazz e perfino House e Techno. La maggior parte delle prime tracce sono beat
strumentali senza presenza di cantato. Nel 2005, dopo anni di gavetta, arriva la svolta: tramite
Myspace viene notato dai responsabili dell'etichetta Melting Pot Music (che vanta in roster artisti
storici come he Lefties Soul Connection (NL), Miles Bonny (USA), Kutiman (ISR) ecc..) e messo
sotto contratto.
Da allora pubblica tre album solisti (The gin Diaries, Suff Sells e Carpet Patrol), oltre a partecipare
come produttore o coproduttore in molteplici compilation della sua label. Inoltre ha prodotto e
remixato artisti come Mayer Hawthorne, Fantatische Vier, Miles Bonny, Elhzi, Gulity Simpson,
Oddisee, Phat Kat, Sola Rosa, Flo Mega and Morlockk Dilemma.
Il maggior successo lo ottiene con l'album Suff Sells, del 2012, che lo fa giungere fino al grande
pubblico e lo consacra nel gotha dei maggiori produttori hip hop europei. Da allora inizia anche ad
esibirsi in giro per l'Europa nei maggiori club e festival.
Le sue traccie sono state utilizzate in molteplici spot Adidas e nella serie televisiva di culto inglese
“Shameless”.
H.C Rebel
Raffaele Proietti (H.C. Rebel) Nasce a Milano il 31/10/1971 e cresce a Vicenza. Già nel 1984 viene
rapito dalla forza della StreetDance (o BreakDance) e contemporaneamente dall'Areosol art (o
Writing). Dopo il fortunato incontro con questa cultura dell' Hip-Hop (grazie al fratello Claudio),
vive l'infanzia dedicandosi al ballo, passa ore alla radio a registrare i brani Rap che radio Palladium
(emittente radiofonica di Vicenza) trasmetteva, e ad elaborare lettere da imprimere sui muri.
Dopo quattro anni (1988) H.C. Rebel viene a conoscenza dell'ennesima forma d'arte che a quei
tempi non aveva ancora preso il nome attuale di Turntablism. Produce varie cassette ed inizia ad
esibirsi in giro per l'Italia, arrivando a condividere il palco con calibri come Public Enemy e Paris.
Nel 1995 fonda il suo primo Studiolo, il Dark Room Studio. Nel 1998 partoriscono "L'essenziale
rimane invisibile all'occhio" con basi, registrazioni e mixaggio curato da H.C. Rebel, che nel
frattempo si aggrega al progetto degli Amari, un duo di "Rapper" del Friuli con i quali percorrerà
una strada piena di successi che terminerà nel 2005 passando da molti concerti in tutta Italia fino
alla meritata vittoria alle finali di Arezzowave nel 2000 come gruppo più interessante e innovativo
per la scena "Hip-Hop sperimentale" e un pò underground Friulana. Sempre restando al 1998 Rebel
viene contattato da D.J. T the thief (1mix2 records) che gli propone di fare da giudice per l'Italia ai
campionati italiani e mondiali del DMC World D.J. Championship, questo lo impegnerà per tre anni
consecutivi. Con lo staff del DMC si faranno tappa a Parigi (1998), a New York (1999) e a Londra
(2000).
Kali
Sulla scena dal 1988. Ha esplorato e sposa nei suoi set una miscela di molteplici generi black:
dall'hiphop alle influenze elettroniche, dall'old-school house, detroit techno, al soul e funk. Dal
Palladium alle disco patinate, dalle osterie al flippaut festival, dalle sonorizzazioni per sfilate ai dj
set in autogrill la miscela è sempre una combinazione di improvvisazione/inventiva/sensazione.
Radici black sempre affondate nel terreno delle sonorità di ricerca.