Prima riunione
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Prima riunione
COMITATO PER LA PROMOZIONE DEL PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO (PPPP) Verbale della prima riunione del 24 novembre 2004 ore 15.00 (presso sede IGI) Presenti: On. Giuseppe Zamberletti; On. Giuseppe Bicocchi; Prof. Stefano Sandri; Avv. Federico Titomanlio; Dott. Stefano Nardini; Avv. Rosalba Cori; Dott. Paolo Cetroni; Avv. Chiara Scardaci; Dott. Sergio Ferrante. Ordine del giorno: verificare i campi di interesse del Comitato, le modalità operative, l’organizzazione. *** Il Presidente Zamberletti introduce la riunione ponendo un quesito sull’Osservatorio Nazionale sulla Finanza di Progetto: è possibile ricavare dei dati quantitativi, per settori di infrastrutture, sul capitale pubblico e sul capitale privato investito annualmente nei lavori pubblici? Nell’ambito delle varie forme di PPP introduce, inoltre, il tema delle società a capitale misto pubblico-privato, manifestando l’interesse per una comprensione quantitativa e qualitativa del fenomeno. Sarebbe utile capire quante sono le S.p.A. miste che operano nel territorio nazionale, come operano sul mercato ed in quali settori. Considerato che le società miste rischiano di prestarsi a violazioni delle regole di mercato e che possono essere elemento snaturante la concorrenza, il Presidente si chiede se, a livello di regolamentazione europea, possa essere utile una direttiva CE che regolamenti tali organismi (V. “Libro verde relativo ai Partenariati Pubblico-Privati ed al diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni”, presentato dalla Commissione europea il 30.04.04). Il Professor Sandri interviene precisando che, considerata l’esistenza di organismi istituzionali ad hoc con compiti specifici in materia di finanza di progetto e PPP (es.: UFP istituita presso il MEF, Struttura tecnica di missione istituita presso il MIT e, dal lato privato, la stessa Commissione IGI sulla Finanza di progetto e le concessioni), appare opportuno qualificare in modo diverso dai citati organismi l’attività del Comitato. Suggerisce che uno dei temi di interesse del Comitato potrebbe essere quello di analizzare gli elementi di criticità del rapporto tra pubblico e privato, tentando di “scalfire le radici” delle criticità individuate. Problematiche di cui attualmente non si occupa alcun organismo proprio perché generali e di contesto culturale più ampio. L’Avvocato Titomanlio, parlando dell’Osservatorio IGI sulle infrastrutture, suggerisce di seguire direttamente le iniziative relative alle opere pubbliche realizzate in PPP, di fare una ricognizione dell’esistente chiedendo direttamente alle amministrazioni i dati. Si potrebbe impostare un questionario per le amministrazioni pubbliche al fine di ottenere i dati richiesti. L’Avvocato Titomanlio legge una e-mail di scuse, inviata dall’Ing. Carzaniga, per non aver potuto partecipare alla riunione e consegna al Presidente copia del documento allegato che riassume le attuali opinioni dell’UFP sul tema del PPP (v. allegato). R.C. COMITATO-PPP-1°VERBALE24.11.04.doc Il Dottor Cetroni, relativamente al quesito posto dal Presidente Zamberletti, circa la quantificazione di risorse private impegnate nei vari progetti, per settori di infrastrutture, precisa che, in un’operazione in finanza di progetto, la capacità di generare ricavi per ogni tipologia di opera dipende dai servizi che l’amministrazione aggiudicatrice decide di concedere al concessionario, nonché dalle caratteristiche della singola tipologia di opera. Appare, dunque, difficile stabilire rapporti quantitativi, tra i singoli settori, tra capitale pubblico e capitale privato investito. L’onorevole Bicocchi interviene sottolineando l’esigenza di distinguere i ruoli istituzionali dei soggetti promotori dall’iniziativa del Comitato. Quest’ultimo, in quanto soggetto non istituzionale, deve essere un organismo libero e critico, che studia le varie problematiche del settore discutendone liberamente. Al fine di lanciare l’iniziativa, Bicocchi propone di creare - nell’ambito di un sito web - una struttura dialogante virtuale e di realizzare un forum di discussione su temi di particolare interesse. Il Comitato, inoltre, potrà organizzare Convegni o altre iniziative culturali, raccogliere e diffondere le best practices del settore; farsi promotore di eventuali modifiche normative; occuparsi di temi etici, evidenziando le anomalie e le criticità dei rapporti tra pubblico e privato. L’Onorevole Bicocchi suggerisce un mutamento all’iniziale struttura organizzativa individuata, sostituendo al Comitato direttivo un Comitato di Presidenza. Tra i vice Presidenti vengono individuati, oltre all’On. Bicocchi ed al Prof. Sandri, il Prof. Mazzotta ed il Dott. Luigi Roth. Il Presidente Zamberletti verificherà il loro l’interesse e la loro disponibilità a farne parte. Il Professor Sandri pone l’accento sulla promozione culturale del rapporto pubblico-privato, affermando che si potrebbero indagare “tutti i luoghi economici nei quali tale rapporto viene esercitato”. Il Professore suggerisce l’idea di una iniziativa volta ad analizzare e discutere i tre ambiti individuati: Project financing; S.p.a. miste (public utilities); tramonto delle partecipazioni statali (privatizzazioni). Propone, quindi, di organizzare un convegno sui temi indicati che possa contribuire a definire le tematiche di interesse del Comitato. Il programma operativo del Comitato potrebbe, così, essere definito a seguito degli spunti di riflessione che emergeranno dal convegno. L’Avvocato Cori interviene per riassumere i temi trattati, individuare l’ordine del giorno e la data della prossima riunione. L’ Odg della seconda riunione del Comitato, fissata per il giorno 16 dicembre p.v. alle ore 11.00, è stato così individuato: 1) framework Convegno; 2) audizione di uno o più privati su S.p.A. miste o su Project financing, focalizzata soprattutto sul fenomeno di trade off tra tariffazione e finanza di progetto; 3) servizi pubblici locali. La riunione si chiude alle ore 17.00. 2