Stati Generali Rete Natura 2000

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Stati Generali Rete Natura 2000
Pianura 43
L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2016
«Mi devi dei soldi». «Falso»
Piccozza in testa: arrestato
Treviglio. Violenta lite tra due sessantenni fuori dalla stazione Centrale
Il ferito è grave, ma fuori pericolo. L’aggressore fuggito in bici con l’arma
TREVIGLIO
FABIO CONTI
«Tu mi devi dei soldi...». «Non è vero!». Sono state le frasi concitate che, poco
dopo le 13 di domenica, alcune
persone hanno sentito pronunciare durante una violenta
lite tra due persone in piazza
Verdi a Treviglio, davanti alla
stazione Centrale. Al culmine
della lite, uno dei due ha sferrato un violento colpo di piccozza in testa all’altro. Il quale,
per tentare di evitare ulteriori
colpi, si è buttato addosso all’aggressore, prima di perdere
i sensi, cadendo a terra con la
testa insanguinata.
Mentre l’aggressore si allontanava in sella a una bicicletta, gli avventori di un vicino bar soccorrevano il ferito:
sono gli ulteriori dettagli
emersi ieri dell’aggressione di
domenica pomeriggio, nella
quale inizialmente sembrava
fosse stato usato un bastone. E
pareva che il ferito non fosse
grave. Invece quest’ultimo, un
sessantenne campano residente a Treviglio, è ricoverato
all’ospedale Papa Giovanni
XXIII di Bergamo con una ferita alla testa: la prognosi, inizialmente riservata, ieri è scesa a 30 giorni. Le condizioni
del sessantenne restano comunque gravi, ma non è in pericolo di vita.
Il suo aggressore è un quasi
coetaneo: compirà a sua volta
60 anni a giorni, è di origine
calabrese ed è pure residente a
Treviglio, oltre che già noto alle forze dell’ordine. Entrambi
abitano in appartamenti comunali (ma non nello stesso
complesso residenziale). Nelle ultime settimane avevano
Denunciato a Osio Sotto
Viaggia in auto
con una mazza
da baseball
Viaggiava in macchina con una
mazza da baseball nel bagagliaio. Per questo un trentasettenne di origine romena è stato
denunciato a piede libero dai
carabinieri del nucleo radiomobile di Treviglio: deve rispondere
dell’accusa di possesso ingiustificato di strumento atto all’offesa.
L’uomo è stato fermato dai militari dell’Arma durante un normale controllo della circolazione
Rete natura, parte da Romano
il progetto per la biodiversità
Romano
Agli stati generali esperti
e rappresentanti delle aree
protette, inizia il cammino per
definire «Life Gestire 2020»
Comincia da Romano
e dal Parco regionale del Serio il
cammino che porterà a definire
il «Progetto integrato Life Gestire 2020» finanziato dall’Unione
Europea. È il piano che mira a
trovare le risorse per interventi
di conservazione della natura
che coinvolgono gli Stati dell’Ue.
Nei giorni scorsi nella Rocca
di Romano, sede del Parco del
Serio, si sono tenuti gli stati generali lombardi della «Rete Natura 2000», con la partecipazione dei rappresentanti degli enti
gestori delle aree protette lombarde e di esperti. «Rete Natura» comprende infatti aree protette, siti di interesse Ue, gestiti
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Sala gremita a Romano per gli stati generali della Rete Natura 2000
da enti e associazioni diversi.
Per esempio, è il Parco del Serio
il gestore della riserva naturale
della «Palata del Menasciutto»
nel comune cremonese di Ricengo: si tratta di un sito riconosciuto d’interesse dell’Unione
Europea. Sempre nella Bassa,
c’è il caso del Fontanile Brancaleone in gestione al Comune di
Caravaggio.
Tra i progetti del Parco del Se-
rio c’è anche quello del riconoscimento di riserva naturale anche dell’area Basella- Malpaga.
«A questo appuntamento – ha
spiegato intervenendo all’incontro l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi – vogliamo dare una cadenza annuale. Come Giunta regionale abbiamo posto particolare attenzione alla conservazione della
biodiversità in Lombardia,
Lutto all’Agraria
Morto il presidente
degli ex allievi
Treviglio
Mario Brunetti aveva 67
anni. «Per noi studenti
come un padre». I funerali
domattina a Spino d’Adda
Lutto all’istituto
tecnico agrario Cantoni di
Treviglio. È morto ieri nella
sua casa di Spino d’Adda Maria Brunetti, da 11 anni presidente dell’associazione degli
ex allievi dell’istituto trevigliese. Aveva 67 anni. Brunetti si era diplomato proprio al Cantoni nel 1970. Sposato con Marisa, era padre di
tre figli: Luisa, avvocato, Sara, medico, e Marco, ingegnere. Una vita, la sua, dedicata all’impegno sociale e politico. A Spino, nel Cremasco,
fu a lungo segretario della
Dc.
Funzionario in Regione
nel settore dell’agricoltura,
fu anche commissario liquidatore a Seveso, alla fine degli Anni Settanta, dopo il disastro ecologico causato dalla fuga di diossina. «Per molti
di noi ex allievi era un vero
padre, che ha saputo nel suo
Il piazzale della stazione Centrale di Treviglio, teatro dell’aggressione
avuto, pare, degli screzi per
questioni di soldi. Il presunto
aggressore è stato rintracciato
dagli uomini del commissariato di polizia attorno alle 18. Lasciata la bici nel parcheggio
per le due ruote nei pressi della stazione Ovest, si era tranquillamente recato in un bar
nei pressi di quest’ultima stazione trevigliese.
Lasciando nel cestino la
piccozza ancora insanguinata,
avvolta in un rotolo di carta. Il
cinquantanovenne è stato
quindi arrestato con l’accusa
di tentato omicidio: ora si trova rinchiuso nel carcere di via
Gleno a Bergamo, in attesa
dell’udienza di convalida, in
programma per oggi. La piccozza è stata sequestrata.
VARIE
stradale a Osio Sotto. Sull’auto
assieme al romeno c’erano anche
tre suoi connazionali, tutti risultati avere già avuto in passato
dei problemi con la legge. L’auto
è così stata accuratamente perquisita dai carabinieri. Che nel
bagagliaio hanno trovato la
mazza da baseball: è stata sottoposta a sequestro dagli stessi
carabinieri, che hanno provveduto a denunciare l’uomo a piede
libero. Nessuna conseguenza,
invece, per i suoi connazionali:
resta da capire cosa se ne facesse
il romeno di una mazza del
genere in macchina. Il sospetto è
che potesse essere usata per
compiere qualche reato in zona.
adempiendo agli obblighi derivanti dall’attuazione della direttiva comunitaria Habitat». La
Giunta regionale ha approvato il
documento programmatico e il
Paf per aiutare la capacità di gestione a lungo termine dei siti di
Rete Natura 2000.
L’incontro di Romano si è
aperto con i saluti del presidente
del Parco regionale del Serio, Dimitri Donati, e ha visto l’intervento di tecnici della Regione
Lombardia, della Ue, di consulenti scientifici, di funzionari del
settore delle Province di Brescia
e di Cremona.
L’assessore Terzi ha parlato
anche della nuova legge regionale approvata sui Parchi. «Nella logica di favorire la realizzazione di un sistema integrato
delle aree protette e migliorare
l’efficacia della gestione – ha detto – la Giunta regionale ha attivato un percorso legislativo di
riorganizzazione delle aree protette sia per favorire un sistema
più omogeneo e qualificato, sia
per tenere conto del contesto
istituzionale in fase di trasformazione e dei conseguenti effetti per gli enti territoriali».
Gian Battista Rodolfi
Mario Brunetti
lungo mandato presidenziale rilanciare un’associazione
formata perlopiù da anziani,
dove poche erano le idee e le
iniziative messe in campo –
evidenzia Stefano Cerea, ex
allievo –. Ha avuto la capacità
di coinvolgere molti giovani
da poco diplomati, affidando
loro incarichi di responsabilità, con nuove idee e molte
iniziative, tra cui lezioni e
visite didattiche, apertura alle istituzioni e una presenza
viva sul territorio. Ha saputo
trasmettere e cogliere i valori umani in ciascuno di noi,
mettendo sempre la persona
al primo posto e valorizzando le professionalità». I funerali domani, alle 9,30, a
Spino.
Bagnatica fa festa
insieme agli anziani
L’iniziativa
Giovedì al Centro sociale.
In programma Messa,
animazione, pranzo.
Funzionerà bus navetta
Fa festa il Centro sociale anziani invalidi e pensionati (Csaip) di Bagnatica. Non
solo una festa «ad hoc» per gli
anziani del paese, ma per tutta
la comunità, denominata appunto «Festa della terza età:
comunità in festa», durante la
quale la comunità di Bagnatica si stringerà attorno ai suoi
anziani, manifestando vici-
nanza, affetto e gratitudine. A
significare la valenza civica
della festa, in programma giovedì, è la presenza in cabina di
regia anche dell’amministrazione comunale, con l’assessore ai Servizi sociali Roberto
Vavassori.
Si parte alle 10, con il ritrovo al centro ricreativo, alle
10,30, Messa nella parrocchiale, quindi pranzo sociale. Nel
pomeriggio, saluto del presidente del Csaip Carlo Biava,
musica, canti e animazione.
Ci sarà un servizio navetta,
dalle 11,45 alle 18, di andata e
ritorno al ristorante.
Cividate, la tradizionale
discesa dal campanile
San Nicolò
Stamattina la Messa nella
parrocchiale, a seguire
la spettacolare discesa
dalla torre campanaria
Cividate in festa per
San Nicolò. Come vuole la tradizione, i bambini cividatesi
hanno trascorso in trepidante
attesa la notte appena trascorsa: al risveglio hanno scartato
i regali portati da Santo Vescovo. Oggi alle 10, nella parrocchiale, si celebra la Messa. A
seguire, sul piazzale esterno
che volge verso la torre campa-
naria si riuniranno le famiglie
ad attendere la tradizionale discesa di San Nicolò dal campanile. Protagonisti saranno i
bambini, lungo il percorso per
salutare da vicino il Santo dalla
lunga barba bianca. San Nicolò
dapprima li saluterà sventolando il suo pastorale dall’alto
della torre campanaria, poi
scenderà e, con il fedele asinello, distribuirà caramelle. Proseguirà, poi, verso la scuola
materna. Una ricorrenza sempre molto sentita: domenica i
mercatini hanno animato il
centro e ieri sera si è svolta la
processione per le vie.