Pillola del giorno dopo. Tre donne su 10

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Pillola del giorno dopo. Tre donne su 10
Pillola del giorno dopo. Tre donne su 10 hanno informazioni parziali o sbagliate
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Pillola del giorno dopo. Tre donne su 10 hanno informazioni parziali o sbagliate
PILLOLA DEL GIORNO DOPO. TRE DONNE SU 10
HANNO INFORMAZIONI PARZIALI O SBAGLIATE
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Pubblicato Lunedì, 27 Maggio 2013 19:09
Agenpress - E' forse il risultato più eclatante di una indagine su 1370 conversazioni online
(forum) sulla contraccezione d'emergenza considerate dall' Associazione Italiana di
Ostetricia (Aio) per lanciare un progetto di formazione rivolto a medici e ostetriche a
supporto dei giovani nelle scelte sulla salute sessuale e riproduttiva. Inoltre, i giovani sanno
poco o nulla sugli effetti e sulla percentuale di riuscita della pillola del giorno dopo. La loro
'stella polare' è il consultorio, ma non sempre lo trovano aperto. Se lo è, "9 volte su 10 le
ostetriche - dice Antonella Marchi, presidente di Aio - non trovano un ginecologo disposto a
prescrivere la pillola del giorno dopo".
L'emergenza - secondo l'indagine - fatta da Boto srl in collaborazione con Frozen Frogs nasce nel 76% dei casi dalla rottura del preservativo, nel 18% dal coito interrotto o dal non
aver utilizzato metodi di contraccezione (cosa, quest' ultima, che capita nel 45% dei casi di
primo rapporto). Molte ragazze vanno così nel panico e non sanno a chi rivolgersi. "C'é
ignoranza fra i giovani - per Giovanni Fattorini, presidente dell'Associazione dei Ginecologi
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Territoriali (Agite) - e ci sono informazioni false da sfatare: come il fatto che la pillola del
giorno dopo indurrebbe l'aborto. Al contrario, questi farmaci non interferiscono con l'
ovulazione; anche se l'Italia è il solo Paese europeo dove il test di gravidanza è d'obbligo
prima della prescrizione della pillola del giorno dopo".
"Altre convinzioni false - continua Fattorini - riguardano gli effetti collaterali, che non sono
importanti: qualche modesta perdita ematica, eventualmente un indolenzimento al seno per
mezza giornata, qualche problema di nausea. Quanto agli effetti, bisogna sapere che se la
pillola è presa nelle prime 12-24 ore dal rapporto, l'efficacia è del 95%, dopo 72 ore è del
50%. Con i farmaci più nuovi (ulipristal acetato), l'efficacia è 3 volte superiore nelle 12-24
ore e due volte dopo 72 ore". Tutte informazioni che nel progetto Aio verranno tradotte in
corsi di aggiornamento a medici e ostetriche, al fine anche di migliorare l'efficienza dei
consultori familiari, la cui legge istitutiva risale al 1975 e "i cui principi su contraccezione e
procreazione responsabile oltre che su prescrizione e gratuità dei farmaci sono in Italia
regolarmente violati".
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